Giardini della Bregaglia

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Giardini della Bregaglia
Comunicato stampa
Premio Schulthess per i giardini 2009 a due giardini Salis
Giardini della Bregaglia: gioielli culturali fra le montagne
Zurigo, 4 marzo 2009
Il Premio Schulthess per i giardini è stato attribuito dall’Heimatschutz
Svizzera ai giardini dei due Palazzi Salis di Soglio e Bondo (GR). I due
parchi hanno un grande valore storico e, negli ultimi anni, sono stati curati
con attenzione e impegno dai loro proprietari. Gli interventi a carattere
conservativo e di rinnovamento dolce si completano a vicenda e creano una
nuova armonia. Con questo riconoscimento, l’Heimatschutz Svizzera tiene a
sottolineare il ricco patrimonio culturale dei giardini della Bregaglia.
Con il premio Schulthess per i giardini di quest’anno, l’Heimatschutz Svizzera
premia il giardino della Casa Battista (Palazzo Salis) di Soglio e quello del Palazzo
Salis di Bondo, entrambi appartenenti a due residenze aristocratiche della famiglia
grigionese von Salis.
Giardini dei secoli XVII e XVIII
Il giardino della Casa Battista di Soglio risale agli anni 1630/1701 e segue uno
schema disegnato da siepi di bosso potate artisticamente, intercalato da settori
con vecchi alberi da frutta, peonie e aiole di fiori. Le due sequoie, importate nel
1884 dall’America, sono diventate elementi caratteristici che determinano la
fisionomia dell’intero paesaggio.
Il giardino di Bondo è più recente, data del 1766/1776, e col palazzo costituisce
un’unità inscindibile. Dalla terrazza dell’edificio, lo sguardo scorre lungo l’asse
principale del giardino e, oltre il portone, sulle montagne bregagliotte. La parte
centrale del giardino è costruita nello stile del tardo Rinascimento italiano e,
assieme a una fontana a getto, forma il cosiddetto “giardino segreto”. Lungo il
muro di cinta, sono state impiantate aiuole di fiori e alberi da frutta a spalliera.
Conservazione e rinnovamento
Negli ultimi anni, entrambi i parchi sono stati curati e rinnovati con oculatezza. Gli
elementi storici esistenti, come i muri, le scale e singole piante, sono stati
conservati e sottoposti a un rinnovamento dolce, ma si è pure proceduto ad
arricchire i giardini con nuovi alberi giudiziosamente scelti. Il risultato è una nuova
unione armoniosa che permette di riconoscere l’antico e di scrivere una nuova
-2pagina nell’evoluzione dei due parchi, ora parzialmente aperti al pubblico: il
giardino di Soglio fa parte di un albergo, quello di Bondo può essere visitato per
occasioni speciali e su richiesta.
L’impegno dei proprietari
La conservazione e la cura di due giardini tanto impegnativi non sarebbero
possibili senza la passione e l’amore per la storia e i giardini. I von Salis hanno la
fortuna di avere in famiglia un architetto paesaggista, la signora Jane Bihr-de
Salis, che si è assunta la responsabilità di redigere i piani di risanamento e di
cura. Attribuendo il Premio Schulthess per i giardini 2009 ai giardini von Salis,
l’Heimatschutz Svizzera onora pubblicamente l’impegno della famiglia.
Una ricca cultura paesaggistica in Bregaglia
I due giardini premiati non sono gli unici “giardini Salis” esistenti in Bregaglia, ve
ne sono altri, purtroppo a volte in cattivo stato. Un intervento di ripristino
gioverebbe notevolmente al patrimonio di giardini presente in questa vallata e alla
comprensione dei rapporti sociali, politici e culturali che si sono succeduti negli
ultimi cinquecento anni, dalla costruzione dei giardini rinascimentali a quelli nati
negli anni Cinquanta. In questo senso, il Premio vorrebbe anche fungere da
sprone a mettere mano a questo prezioso patrimonio.
Per maggiori informazioni:
Heimatschutz Svizzera, Monika Suter, tel. 044 254 57 00
Il Premio Schulthess per i giardini dell’Heimatschutz Svizzera
Il Premio Schulthess per i giardini, assegnato per la prima volta nel 1998, è stato istituito
grazie alla munificenza dei coniugi Georg e Marianne von Schulthess-Schweizer di
Rheinfelden. La rosa dei candidati è selezionata da una Commissione di esperti. Il
Premio può essere devoluto a privati, istituzioni o Comuni che possono documentare di
aver fornito prestazioni d’eccezione nel campo della cultura paesaggistica.
La distinzione è attribuita per meriti acquisiti per la salvaguardia e la cura dei giardini
storici, per la qualità dell’architettura paesaggistica contemporanea e per taluni aspetti
legati alla ricerca. Nella fattispecie, vengono presi in considerazione fattori estetici e
botanici. Il Premio onora non soltanto le prestazioni volte alla conservazione del
passato, ma anche quelle intese a esercitare un’influenza benefica in futuro.
Il testo e le foto possono essere scaricate dal sito
www.heimatschutz.ch, Pressroom
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I settori disegnati dalle aiuole di bosso contraddistinguono il giardino di Casa
Battista (Hotel Palazzo Salis) a Soglio. (Foto: Hansjörg Gadient, Zurigo)
Il parco e il palazzo di Bondo rappresentano un’unità inscindibile. (Foto:
Hansjörg Gadient, Zurigo)