“Storia di una lumaca”
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“Storia di una lumaca”
COMUNE DI BINAGO Periodico di informazione del Comune di Binago Autorizzazione del Tribunale di Como n°6/03 del 6.3.03 COMMISSIONE DI REDAZIONE Redattore: Nicola Zurlo Rappresentante di gruppo: Esperienza e Rinnovamento: Alfredo Poletti Idee nuove in Comune: Sergio Nandini Lavorare per Binago: Claudio Saguì Componente designato dalla Giunta Comunale: Alberto Pagani Direttore Responsabile: Nicola Zurlo Stampa: L’Arte Grafica di Saibeni, Cantù SOMMARIO Editoriale pag 1 Istruzione pag 2 Bilancio pag 2 Urbanistica pag 3 Servizi Sociali pag 3 Lavori Pubblici pag 3 Idee Nuove in Comune pag 4 Lavorare per Binago pag 4 Dichiarazione del Capogruppo di Maggioranza pag 5 Nota di Redazione pag 5 Anno Nuovo... pag 6 T come Tasse... pag 6 Binago Solidale pag 6 Lettera Congiunta pag 7 SISME pag 8 Avvisi pag 8 AN NO I V N °1 2 DI C EM B RE 2 0 1 3 “Storia di una lumaca” H o appena finito di leggere una breve storia, scritta da Luis Sepulveda, che, devo dire, mi ha davvero aperto gli occhi su tante cose e che voglio proporvi perché, a Natale, serve qualcosa di leggero e simpatico da leggere ma, soprattutto, serve tanta speranza. Questa storia racconta di una comunità di lumache che vive in un prato chiamato Dente di Leone, sotto la frondosa pianta del calicanto. Non si sono mai mosse da quel luogo né hanno mai mangiato nulla di diverso se non quanto quello stesso prato avesse offerto loro. Nessuna di loro ha un nome, tutte si chiamano "lumaca". Non parlano con nessuno, si limitano a vivere silenziosamente e a nascondersi dallo sguardo, per loro avido, degli altri animali. Un giorno, però, una delle lumache, curiosa di conoscere quanto di nuovo potesse regalarle il mondo esterno, decide di lasciare la comunità e di intraprendere un'avventura che la porterà a comprendere il valore dell'avere un nome e la vera natura del coraggio fino ad arrivare a guidare le compagne in un'avventura ardita verso la libertà, cercando di non sentire più il peso di ciò che , veramente, la rende lenta, che non si limita ad essere la casetta che ha sulle spalle, bensì quello che questa rappresenta: tutto ciò che ha visto, tutto ciò che ha provato, amaro e dolce, pioggia e sole, freddo e notte, tutto ciò che non è fuori ma dentro di lei che, essen- do così piccola, pesa troppo e la rende così lenta. Credo che anche noi, in questi ultimi anni, ci stiamo sentendo davvero troppo piccoli per affrontare tutto quello che ci sta succedendo intorno. La nostra "lentezza" è data, spesso, dalle preoccupazioni e dalla sensazione di non essere in grado di vivere questo momento così difficile ma dobbiamo anche tenere sempre presente che siamo una comunità e che, se stiamo tutti insieme, abbiamo tutte le carte in regola per superare, alla grande, gli ostacoli che la vita ci sta mettendo davanti e, con le potenzialità che ha il tessuto sociale del nostro paese, di uscirne anche più rinforzati. In queste ultime settimane ho potuto sentir battere forte il cuore solidale di Binago; sono davvero tanti i volontari e le associazioni che, ogni giorno, si impegnano per contribuire a rendere, anche solo in minima parte ma ce la mettono tutta, migliore la nostra realtà e venire incontro ai bisogni della collettività. Per questo motivo, sicura anche di avere questo appoggio, a chiunque si trovasse in difficoltà mi sento di dire di non farvi problemi nel rivolgersi a noi; cercheremo davvero e con ogni mezzo a nostra disposizione, di venire incontro alle vostre esigenze, come abbiamo cercato di fare fino ad oggi. Auguro ad ognuno di voi, con il cuore un felice Natale ma, soprattutto, sereno anno nuovo . Il Sindaco Bianca Maria Pagani PAGINA 2 IL SAPERE COMUNE I LAVORI DELLA GIUNTA E DEL CONSIGLIO COMUNALE CULTURA Festival Frontiere Letterarie I l Festival Frontiere Letterarie è un appuntamento fisso nel calendario degli eventi del nostro territorio e ogni anno nuove Amministrazioni richiedono di fare parte di questa manifestazione. Casnate con Bernate e Guanzate sono state le novità della sesta edizione appena conclusasi. Ne scrivo con orgoglio perché l‟interesse che il Festival suscita nelle altre Amministrazioni premia il lavoro svolto per ampliare l‟offerta, confermare la sponsorizzazione ed approntare un calendario colmo di eventi per due mesi interi. La partecipazione di Giacomo Poretti del famoso trio Aldo, Giovanni e Giacomo ha poi aumentato l‟interesse verso il Festival anche da parte di fasce di popolazione che negli anni non si era ancora riusciti a coinvolgere ed ha portato una notevole esposizione mediatica. A Binago sono stati organizzati tre appuntamenti completamente differenti per tematiche e motivi di interesse. Insieme all‟associazione Nati per Leggere si è organizzato un laboratorio creativo per bambini della prima infanzia cui ha fatto seguito un incontro con i genitori dei bimbi così da poter spiegare e fare comprendere l‟importanza della lettura anche nella fascia 0-3 anni. Agli adolescenti ed ai giovani era dedicata una serata incentrata sul futuro e sulla passione: Flash Forward. Per la serata è doveroso ringraziare i ragazzi del gruppo Wake Up che hanno ideato, realizzato e condotto l‟iniziativa ottenendo un notevole riscontro di pubblico e di interesse. Un altro grazie va agli alunni ed ai docenti delle scuole medie che hanno prodotto i disegni in cui hanno prefigurato il loro futuro e di cui è stata realizzata una piccola mostra. Infine insieme alla scrittrice Loredana Limone abbiamo potuto trascorrere una piacevole domenica pomeriggio ascoltando il racconto di quanto accade a Borgo Propizio, il nome del borgo che dà il titolo al suo libro. Concluse le iniziative si può affermare con soddisfazione che il cammino intrapreso tempo fa porta i suoi frutti: partecipazione ed entusiasmo. L’Assessore alla Cultura ed Istruzione arch. Luca Novati BILANCIO TARES: la novità del 2013 L a novità per il nostro Comune in tema di tasse/imposte comunali 2013 si chiama TARES ( Tributo comunale sui rifiuti sui servizi) ed ha sostituito la TARSU (Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) che è stato l‟impianto di riscossione ormai in vigore da diversi anni e fino a tutto il 2012. Con la vecchia TARSU il nostro Comune già copriva quasi totalmente i costi del servizio e gli stessi erano „ripartiti‟ sugli utenti/ cittadini in base alla superficie delle abitazioni e aree destinate alle attività. La nuova TARES ha obbligato i Comuni a coprire totalmente il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, e qui come detto non sarebbe cambiato molto per Binago, ma ha introdotto una diversa applicazione dell‟imposta, in base al principio del „chi più produce rifiuti, più paga‟ e in minima parte sulle superfici delle abitazioni. Su questo nuovo modo di applicare il tributo si posso avere opinioni diverse, tuttavia nel nostro ambito questa novità ha modificato, in certi casi in maniera sostanziale, gli importi dei pagamenti rispetto alla vecchia TARSU. Sono state difatti penalizzate le famiglie numerose, soprattutto quelle che vivono in abitazioni di medio/piccole dimensioni mentre sono state favorite quello con unico/due componenti in abitazioni medio/grandi. Per quanto riguarda invece le attività (industriali, artigiane, commerciali ecc.) il nuovo tributo ha imposto dei coefficienti di calcolo sulla base della potenziale produzione di rifiuti e all‟attività svolta. Se, nel caso delle famiglie, si sono verificate differenze „sopportabili‟, per alcune attività si sono avuti aumenti anche di oltre 4/5 volte quello che era l‟importo pagato con la vecchia TARSU. Il Consiglio Comunale aveva votato nella seduta di giugno, in cui era stato approvato il Bilancio di Previsione, il passaggio da TARSU a TARES (Regolamento, Piano Finanziario e coefficienti) facendo presente le criticità del nuovo tributo e come Amministrazione ci eravamo già allora impegnati a rivedere, per quanto concesso dai „paletti‟ imposti dalla Legge, i coefficienti di ripartizione del costo su famiglie e attività. Il lavoro svolto in questi mesi ci ha permesso di modificare, nel corso del Consiglio comunale del 29 novembre, l‟impostazione primaria andando a mitigare gli aumenti che colpivano soprattutto le famiglie numerose e le attività maggiormente penalizzate dall‟introduzione della TARES. Siamo convinti di aver agito nel miglior modo possibile, tuttavia riteniamo l‟impianto perfettibile con quella che il prossimo anno dovrebbe essere l‟imposta unica comunale (IUC). A metà ottobre il Governo aveva dato la possibilità ai Comuni di ritornare alla vecchia TARSU. Come Amministrazione ci siamo posti il problema se sfrutta- re questa possibilità oppure procedere con il nuovo tributo: tuttavia per diversi giorni successivi all‟annuncio, ed è ormai una consuetudine che varata la legge si debba fare i conti con le varie interpretazioni, non era ben chiaro se questa opportunità era concessa anche a quei Comuni, come Binago, che avevano già approvato il Bilancio di Previsione. Non si poteva certo prendere una decisione del genere solo in base ad interpretazioni della legge di cui si veniva a conoscenza e, visto i tempi ristretti imposti dalla scadenza del 30 novembre dell‟Assestamento di Bilancio (predisposizione, parere del Revisore dei Conti, convocazione del Consiglio comunale), visto il lavoro amministrativo già svolto dagli Uffici per il passaggio da TARSU a TARES, non abbiamo potuto, nostro malgrado, sfruttare questa possibilità. Entro il 13 dicembre (scadenza ultima rata) quindi, ogni utente riceverà la richiesta del saldo 2013 TARES che tiene conto dell‟acconto 90% sulla TARSU 2012 già versato nei mesi scorsi. Sul modello F24 inviato è stata calcolata anche la quota dello 0,30 Euro/mq. di totale competenza dello Stato. Coloro che si troveranno il solo rigo della quota statale è frutto del calcolo a saldo del nuovo tributo che è inferiore a quanto versato in acconto e pertanto nulla dovranno più al Comune, anzi, avranno diritto ad un rimborso dal Comune stesso mediante emissione di mandato di pagamento a loro favore. Facciamo presente che in caso di crediti di importi minimi, al fine di non aggravare il lavoro degli Uffici preposti, che a cavallo di fine anno saranno interessati da importanti modifiche a livello informatico (vds. Articolo del Consiglieri Stefano Piatti), gli stessi verranno conguagliati con quanto dovuto nel corso del 2014. Notizie di questi giorni ci dicono che sarebbe certo il pagamento di una mini-IMU abitazione principale per i cittadini di Binago e che l‟imposta dovrà essere versata entro metà gennaio; questo dopo che era stata soppressa la prima rata e dopo che ci avevano assicurato: “LIMU sulla prima casa non si pagherà!” Ad oggi ci è dato sapere che l‟importo da versare sarà solo del 40% della maggiorazione introdotta dal nostro Comune nel 2012 mentre il rimanente 60% rimarrà a carico dello Stato. Pertanto l‟imposta da pagare sarà pari allo 0,40 per mille dell‟imponibile, tenuto sempre conto delle detrazioni per abitazione principale (200 euro) e componenti del nucleo familiare sotto i 26 anni (50 euro cadauno). Sarà nostra premura aggiornarvi in merito. L’Assessore al Bilancio Enrico Bernardi IL SAPERE COMUNE PAGINA URBANISTICA PGT D urante il corso del mio mandato come Assessore all‟Urbanistica, ho avuto modo (purtroppo) di toccare con mano, come in particolare, un‟Associazione attiva sul nostro territorio, sia stata aggredita, su diversi fronti, da azioni giudiziarie, che l‟hanno trascinata davanti ai Tribunali, di volta in volta interessati (Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, Tribunale Ordinario di Como). Naturalmente, in tale azioni giudiziarie talvolta è stata coinvolta anche la nostra Amministrazione. Ciò ha comportato, non solo una perdita di tempo nel disbrigo delle formalità burocratiche per la preparazione della mole dei documenti necessari, ma anche un aggravio di costi (sia per il Comune che per l‟Associazione) a discapito dell‟interesse dei binaghesi. Tanto più, se si considera che, tutte le azioni intraprese dai privati, NON sono state accolte dai Tribunali, di volta in volta interpellati. Al di là della natura dell‟Associazione bersagliata, non si può negare che, per chi si impegna attivamente sul territorio (vuoi come pubblico amministratore, che come volontario in un‟associazione, ripeto, qualunque essa sia) non è gratificante essere chiamato a rispondere avanti ad un Tribunale. Ma è anche vero che, se a monte è stato fatto un buon lavoro, nel rispetto delle regole (leggi, regolamenti ecc…) e del buon senso, e soprattutto a vantaggio della collettività (che è il bene primario), non si deve avere nulla da temere. È con questo spirito che la nostra Amministrazione, negli anni, ha affrontato a testa alta, tutte le cause intraprese dai singoli cittadini. Cause che hanno visto il nostro Comune uscire sempre vittorioso, proprio a conferma del suo ottimo operato. Ma se si esamina il contenuto delle singole azioni giudiziarie, un dubbio sorge spontaneo, sembra quasi che, oggetto di critica, siano non solo le attività: feste con musica, gare e competizioni per bambini, giochi gonfiabili per bambini, organizzate con il patrocinio del Comune, ma anche e SERVIZI SOCIALI S iamo quasi giunti alla fine del mandato Amministrativo, sarebbe dunque tempo di tirare le somme di quanto è stato fatto, ma questo tocca ai cittadini di Binago, non certo a noi. Sono stati anni difficili forse i peggiori dal boom economico in poi, li abbiamo comunque affrontati con il massimo impegno cercando di dare risposte a tutte le persone che si sono presentate ai Servizi Sociali. I problemi socio-economici che ci sono stati esposti sono stati affrontati in modo personalizzato, mai generalizzando, tenendo conto in primo luogo del disagio sociale senza comunque tralasciare il lato economico. Abbiamo privilegiato gli interventi socioeducativi a favore di bambini, ragazzi e giovani con varie problematiche, convinti che ciò possa far si che da adulti evitino emarginazioni e siano in grado di inserirsi nella società. Non pensiamo certo di aver risolto tutti i problemi o cambiato la società, ma di aver aggiunto un granello di sabbia ad una bella spiaggia. Non senza un poco di polemica vorrei far notare che, il non volere o togliere momenti di aggregazione, feste popolari, va in molti casi a discapito dei più deboli che hanno forse in queste situazioni l‟unica possibilità di legare con il resto della comunità. Ringrazio chi in questi anni si è impegnato nel sociale, in Binago, mettendoci ed alcune volte rimettendoci la propria faccia. Normalmente chi si impegna ci mette la faccia, chi critica solo nick-name. Un sincero Buon Natale a tutti. L’Assessore ai Servizi Sociali Tino Fumagalli sopratutto il luogo “Centro di vita Associativa” dove esse si svolgono. Quasi che questo dia fastidio e debba essere in qualche modo addirittura eliminato. A dire il vero una proposta di tal fatta (assolutamente non percorribile), è pervenuta in fase di “apertura” del PGT. A tale proposito non si può non sottolineare come, i centri sportivi in generale, non rappresentano solo un‟occasione per fare sport. Essi si inseriscono nella realtà sociale, come punti di riferimento per tutta la cittadinanza. Perché intorno ad una partita di calcio, di basket di pallavolo, o ad una festa popolare, ruotano numerose occasioni di coinvolgimento della popolazione. Nella nostra piccola comunità, gli eventi organizzati all‟interno del Centro di Vita Associativa nel periodo estivo, sono una parte fondamentale della vita pubblica dei binaghesi di ogni fascia di età e ogni di ceto sociale, e di persone che magari non possono permettersi spese “extra”. Il luogo dove c‟è sempre qualcuno che conosci per “fare quattro chiacchiere”. E con questo, non ho timore a dire che un paese, pur piccolo che sia, che può offrire strutture e organizzazioni sportive stabili, è un paese ricco e lungimirante, che capisce l‟importanza di dare ai giovani e meno giovani l‟opportunità di praticare sport (a costi contenuti), anche come sacrosanto diritto alla “salute”. È quindi dovere dell‟Amministrazione, promuovere questo tipo di aggregazione, sfruttando al massimo le risorse presenti sul nostro territorio, non escluso il Centro di vita Associativa, e auspichiamo per il futuro anche il nuovo campo di calcio. l’Assessore all’Urbanistica avv. Maricla Vitulo LAVORI PUBBLICI Verifica Antisismica Scuola Media Fratelli Cervi - Aula lettura Scuola Elementare C ome molti di voi avranno notato mesi fa, sulla strada che costeggia la Scuola Media erano stati lasciati dei calcinacci, mentre sui muri si potevano individuare dei quadrati dai quali era stata rimossa la parte esteriore del muro della scuola. Questo succede perché, all'interno della scuola Media, a seguito del contributo di 126.000 euro ottenuto dal Ministero, stiamo realizzando una serie di studi per la verifica antisismica dello stabile. Essendo la prima volta che viene svolta, nonostante la costruzione recente della nuova ala della stessa scuola, grazie all' importantissimo contributo ed alla grande professionalità dell'ufficio tecnico del Comune di Binago, abbiamo individuato dei professionisti specializzati in questo ambito, così delicato e che richiede una particolare precisione. Devo anche ammettere di essere veramente orgoglioso di questo ulteriore lavoro di miglioramento degli edifici scolastici ed informarvi che abbiamo ricevuto i complimenti dallo stesso Ministero per la serietà e la meticolosità con cui stiamo lavorando al progetto Avevamo, con questi contributi, pensato anche di realizzare un'aula lettura presso la Scuola Elementare di Binago. Non sarà possibile utilizzare gli stessi fondi ma, come è stato per il restauro della sala polivalente, faremo in modo di farlo a costo zero per le casse comunali sfruttando le risorse umane che abbiamo a nostra disposizione: i ragazzi in borsa lavoro, i lavoratori di pubblica utilità e, ovviamente, gli amministratori comunali del gruppo di maggioranza che, fino ad oggi, si sono sempre resi disponibili e non si sono mai tirati indietro davanti a questo tipo di interventi. L’Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Della Moretta 3 IL SAPERE COMUNE PAGINA I GRUPPI CONSILIARI DI MINORANZA Idee Nuove in Comune Una inutile variante al PGT na volta ancora soldi pubblici spesi U inutilmente; questa è la nostra posizione circa la nuova variante al pgt adottata dalla Giunta Pagani. Di seguito riportiamo le ns. valutazioni espresse in consiglio comunale dichiarando il nostro voto contrario: Riteniamo inopportuno, visto il periodo di grave crisi economica, spendere somme di denaro pubblico per provvedere ad una variante al P.G.T. approvato nel 2009 con il solo obiettivo di trovare una diversa localizzazione all’area da destinare al campo di calcio. Questo perchè già negli anni ‟80 era stata individuata un‟area a standard per uso sportivo-collettivo in via Gramsci-via della Piretta idonea alla realizzazione del campo; area, di proprietà comunale, che oggi con questa variante viene in parte trasformata da area standard ad area a Protezione Ambientale Urbana, ovvero non più con finalità pubbliche ma agricola. Questa scelta va anche contro a quanto da Voi dichiarato in campagna elettorale: infatti in una serata tenutasi al Centro di Vita Associativa con presente un progettista di vs. fiducia avete illustrato la proposta di realizzare il campo di calcio in quest‟area. Con riferimento alla D.G. n. 102 del 07/09/2010 in cui si accusava la precedente Amministrazione di “ non aver utilizzato appieno nel P.G.T. gli strumenti previsti dalla L.R. n. 12/05 , denominati atti di programmazione negoziati con valenza territoriale al fine del più ampio beneficio della collettività:”, ( assolutamente non veritiera come già da noi dichiarato nella motivazione di voto alla delibera n. 40 del C.C. del 28.09.2010) prendiamo atto che in questa variante al P.G.T. non sono stati previsti criteri economici-perequativi da finalizzare in contributo al conto economico per la realizzazione del campo di calcio. Tra l‟altro ancora oggi non sappiamo quale sia il costo per la realizzazione e per la gestione del campo stesso. Pur prendendo atto dell‟obbligo imposto di piano attuativo che debba tener conto dei coni visuali, dell‟impatto ambientale e del limite di edificazione di due piani fuori terra , ribadiamo la nostra contrarietà alla trasformazione edilizia di “via Vareseangolo via delle Acacie”, in quanto la stessa modificherebbe in maniera irreversibi- le la “cartolina del nostro paese” : la “ Binaga con il suo campanile e il nucleo storico ivi arroccato”. La trasformazione da Piano Attuativo a Permesso di costruire convenzionato denominato PCC1-zona via Vigna Doria non tutela tutti i proprietari coinvolti e fa venir meno il beneficio pubblico imposto dal Piano attuativo ( cessione e realizzazione della strada di collegamento Via Dante-Monello). A poco meno di un anno dalla chiusura del mandato amministrativo lasciamo ai cittadini binaghesi le doverose valutazioni circa questa scelta e più in generale circa l'operato di questa maggioranza. A tutti i binaghesi auguriamo Buon Natale e felice anno nuovo. I consiglieri di Idee Nuove in Comune Pierluigi Rimoldi – Capogruppo Piero Bulgheroni Roberta Lanzarotti Stefano Perregrini Gruppo Consiliare Lavorare per Binago PGT C ogliamo l‟occasione di questo numero del Notiziario per porre i nostri più sinceri auguri di buone feste ai nostri concittadini. applicazione sufficientemente lungo per permettere una valutazione approfondita delle sue eventuali criticità ed eventualmente di intervenire sulle basi delle esperienze acquisite per un suo miglioramento. Fra questi la tanto declamata Perequazione, che permetterebbe di liberare risorse per l‟attuazione del Piano dei Servizi, ovvero per le azioni a beneficio della popolazione binaghese tutta. Lavorare per Binago esprime voto contrario all‟Adozione della previsione in variante al Piano di Governo del Territorio. La fretta di effettuare la variante dettata essenzialmente da un‟ipotetica possibilità di realizzare un campo di calcio, prevalentemente a spese del privato, utilizzando i nuovi meccanismi di gestione previsti dalla normativa, ci ha portati ad un risultato fallimentare. A quanto pare però, neppure nella presente variante lo strumento della perequazione viene implementato agli ambiti di sviluppo esistenti e o identificati ex novo dalla variante o lo è in misura minimale. Il Piano di Governo del Territorio adottato agli inizi di questa gestione amministrativa ci ha visti favorevoli allo stesso in quanto presentava un carattere conservativo con un limitato consumo suolo ed una impostazione generale confacente alle necessità del paese. Oggi ci troviamo senza finanziamenti per il campo di calcio e con un Piano di Governo del Territorio che sostanzialmente ricalca il precedente, nel quale non si sono potuti eventualmente correggere elementi di criticità. La decisione della nuova amministrazione Pagani di effettuare una variante allo stesso, ci ha da sempre visti contrari in quanto riteniamo che, essendo lo strumento una novità assoluta in fatto di gestione del territorio, sarebbe stato opportuno un periodo di sua Una critica da sempre mossa dalla Maggioranza al vigente PGT, è stata che non furono utilizzati quegli strumenti innovativi presenti nella legge sulla Gestione del Territorio, rendo così il PGT vigente null‟altro che un vecchio Piano Regolatore camuffato. Di seguito riportiamo la nostra dichiarazione di voto relativa all‟Adozione della previsione in variante al Piano di Governo del Territorio Che differenza vi è quindi fra questo PGT ed il precedente? Quali sono i benefici che questa variante apporta alla “città pubblica” essendo sostanzialmente il piano dei servizi invariato? Secondo noi nessuno. Riteniamo pertanto che la presente variante abbia rappresentato solo uno spreco di risorse umane e finanziarie, e ribadiamo il nostro parere contrario allo stesso Il Capogruppo di Minoranza Claudio Saguì 4 PAGINA IL 5 SAPERE COMUNE DICHIARAZIONE DEL CAPOGRUPPO DI MAGGIORANZA Dichiarazione del Capogruppo di Maggioranza Esperienza e Rinnovamento www.esperienzaerinnovamento.com O [email protected] Decadenza o disfattismo gni tanto ci capita di veder circolare, per il nostro paese, qualche volantino realizzato dal Gruppo di minoranza “Lavorare per Binago” dove le critiche rivolte al Gruppo di Maggioranza sono anche illustrate da chiarissime fotografie realizzate sicuramente dal solito “ esperto” fotografo. Ovviamente, da parte nostra, guardiamo con la massima attenzione ed interesse a quanto il suddetto gruppo di Minoranza scrive e divulga per il paese, perché il Capogruppo di questa compagine durante i Consigli comunali mai si degna di segnalare o indicare mancanze ed eventuali inadempienze da parte nostra, sottraendosi cosi ad un confronto serio e corretto. In verità noi ci interroghiamo anche su quale significato possa avere il termine “Lavorare per Binago” in quanto da quando ci siamo insediati , fino ad oggi, mai abbiamo ricevuto notizia di qualche proposta o iniziativa intrapresa da questo gruppo a favore della nostra comunità. Pertanto non riusciamo a capire il termine “Lavorare” debba essere inteso come virtuale, ironico o altro. L‟ultimo volantino illustra alcune situazioni quali, erba alta, paline senza cartelli, rifiuti abbandonati, vasi senza fiori, recinzioni precarie e crollate, sporco di piccioni.. Bene, siamo veramente soddisfatti perché se queste sono le mancanze gravi ( secondo loro) di una Amministrazione, significa che stiamo amministrando veramente bene. Ma vogliamo comunque dare una risposta al volantino di minoranza “ Apebinago Lavorare per Binago” giusto per non vanificare il loro sforzo immane che certamente hanno avuto per realizzare questo volantino illustrato. Questo Gruppo probabilmente non sa, come in più occasioni ha dimostrato di non sapere, che purtroppo il nostro Comune ha soltanto due operatori ecologici e che a ciascuno di loro per legge , spettano alcuni giorni di ferie. Inoltre,patto di stabilità e la sciagurata indicazione del Governo centrale che indicava la data del 30 Settembre 2013 per l‟approvazione del bilancio 2013!!! metteva in difficoltà non solo il nostro Comune ma tutti i Comuni, bastava leggere i giornali per rendersene conto. Con il patto di stabilità e l‟assenza del bilancio ovviamente non si poteva neppure procedere a nessun appalto. L‟erba comunque è stata tagliata non solo da parte dei nostri operatori ma anche da parte di alcuni nostri consiglieri che “Lavorano” per Binago nel vero senso del termine, aggiungo Gratis et amore Dei. Non sanno neppure, i componenti del Gruppo di Minoranza, che i vasi posti sotto la pensilina ed all‟ingresso del Parco comunale sono stati posti dalla nostra Amministrazione ed i fiori in essi inseriti, sono stati pagati dai nostri consiglieri. I vandali, purtroppo li hanno distrutti. Avremmo sentito con piacere la voce di condanna contro i vandali da parte di questo gruppo, voce che purtroppo non si è fatta sentire. Cosi come la recinzione , peraltro precaria, caduta a terra in via S. Agata, essendo di proprietà di privati sarebbe spettato a loro ripristinarla. L‟hanno fatta gratuitamente i nostri Consiglieri. Infine ,mai, il gruppo di Minoranza “Lavorare per Binago” ha denunciato pubblicamente l‟inciviltà di coloro che abbandonano i rifiuti. Potremmo scrivere un poema su quanto segnalato e sui contenuti dei volantini realizzati da “ Apebinago”, ma ci fermiamo qui perché i cittadini sanno benissimo chi lavora e si impegna per il bene comune del nostro paese. Da parte nostra non abbiamo mai rinunciato a sporcarci le mani,rimboccarci le maniche ed intervenire anche con risorse economiche nostre ogni qualvolta ci fosse stata la necessità. La “Decadenza di Binago” è proprio la cultura disfattista di questa Minoranza. A tutti i Binaghesi Buon Natale e la speranza che il 2014 sia veramente un anno buono per tutti. Il Capogruppo di Maggioranza Alfredo Poletti NOTA DI REDAZIONE: “Indossa il tuo sapere come il tuo orologio in una tasca privata: non estrarlo e non scuoterlo soltanto per far vedere che ne possiedi uno” (Lord Chesterfield) Durante l‟ultimo incontro della Commissione Notiziario, in data 02/12/2013, il Consigliere Claudio Saguì fa notare al sottoscritto che l‟articolo del Capoguppo di Maggioranza Alfredo Poletti non risulta conforme al regolamento del Notiziario, ma fa presente, comunque, che non è contrario alla pubblicazione dello stesso. Il suddetto articolo è stato poi votato positivamente da tutti i membri della Commissione. Il Direttore Responsabile Nicola Zurlo PAGINA IL 6 SAPERE COMUNE NEWS T come Tasse Non c‟è più fantasia C Anno nuovo… servizi migliori D opo molti anni di gestione associata dei servizi informativi con i Comuni di Malnate, Tradate e Induno Olona, finalmente dal prossimo anno passeremo ad una gestione autonoma. Dopo un‟attenta analisi delle applicazioni esistenti sul mercato, abbiamo deciso di affidarci ad Halley che, oltre ad avere un costo pari a circa un quinto rispetto a quello attuale, offrirà innegabili vantaggi: Permetterà in un prossimo futuro l‟integrazione con i Comuni di Solbiate e, parzialmente, Castelnuovo Bozzente, che già usano questo software, agevolandone l‟eventuale unione dei servizi Si integrerà completamente con il sistema attuale che gestisce casetta dell‟acqua, sacchetti e piattaforma ecologica Offrirà una completa dematerializzazione dei procedimenti. Ma la cosa che sicuramente ci fa più piacere è che, finalmente, anche i contenuti del sito saranno collegati con il sistema, permettendoci di ottemperare alle sempre più pressanti prescrizioni sulla trasparenza, senza inutili e lunghi passaggi da un sistema all‟altro, ma soprattutto saranno resi disponibili nuovi servizi a valore aggiunto per i cittadini e i professionisti: Possibilità di richiedere certificazioni direttamente online Possibilità di visualizzare la propria posizione tributaria Possibilità di stampare direttamente gli F24 per il pagamento di tasse e tributi. Ovviamente l‟impegno richiesto per un tale cambiamento è notevole e, augurandoci di ridurre al minimo i disservizi, informiamo che non tutti i servizi potrebbero essere disponibili da subito. Consigliere delegato all’Innovazione Tecnologica Dott. Stefano Piatti e l‟abbiamo tutti a morte con IRPEF, SERVICE TAX, IMU, TARES, TRISE e chi più ne ha più ne metta. Se poi si va nei dettagli si rimane sconvolti! Dunque TRISE è fatta di due componenti: una è simile alla vecchia TARSU riguarda, i rifiuti e si chiamerà TARI, l‟altra invece, nuova di zecca, finanzierà i servizi, come strade, illuminazioni e sicurezza e si chiamerà TASI. La conclusione ? Dovremo mettere mano al portafogli e in misura rilevante. Purtroppo sembra che l‟impegno maggiore dei nostri governanti sia quello di confondere le idee e complicare la vita a coloro che poi, sul territorio devono dare attuazione alle loro “pensate”. Questo perché alla fine, la maggior parte degli introiti dovuti a queste tasse vanno a Roma, i Comuni, gli Amministratori locali sono diventati ormai “sostituto d‟imposta” o “bancomat” del Governo Centrale. La nostra opinione è che sia giusto essere tassati, ma non TARTASSATI! Facciamo sacrifici ma i risultati non cambiano e il bilancio passivo dello Stato, in profondo rosso, continua ad aumentare. Risparmi e rinunce sono ormai l‟imperativo anche per le nostre famiglie. Le statistiche dicono che addirittura anche per il cibo si è costretti a risparmiare. Chiaro! Perché a tavola con noi siedono gli ospiti, vecchi e nuovi quali, La signora IMU (nobile decaduta), la giovane TRISE con i figlioletti TARI e TASI e la storica IRPEF con l‟amica IVA. Tutti insieme appassionatamente ad abbuffarsi per riempire la pancia misteriosamente sempre vuota delle casse dello Stato! P.S. mentre stiamo andando in stampa ci viene comunicata l‟istituzione di una nuova TASSA si chiama I.U.C. (imposta unica comunale) Se non è T (tassa) è I (imposta) Proprio non c‟è più fantasia!!!!!! Il Consigliere Delegato Alberto Pagani Binago Solidale “Chi ha la casa fatta di vetro non dovrebbe gettare pietre contro quella degli altri” (G. Herbert) C on questo piccolo trafiletto volevo ringraziare tutte le Associazioni che hanno contribuito alla realizzazione del Cioccolatour: ALPINI, BINAGO CALCIO, BOCCIOFILA, CICLOAMATORI, DAMA, POLISPORTIVA, IL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE, coordinato da Antonio Casali e dal nostro agente di Polizia locale Enzo Calliego e tutte le volontarie, mamme e donne di Binago. Un ringraziamento particolare va all'ideatore della manifestazione Gino Dengo e alle Aziende Agricole che si sono spesi per l'ottima riuscita dell'evento. E' stata una giornata bellissima che ha visto coinvolto un paese intero, dimostrando quanto sia bella ed importante l'unità di una comunità e che ha dato la possibilità di essere utili alla Scuola dell'Infanzia e creare delle possibilità di attivare borse lavoro per dei ragazzi del nostro paese. Anche la giornata del Ringraziamento rappresenterà un'ulteriore occasione, per il Comune e le realtà associative sopra citate a cui vanno ad aggiungersi gli Scusaritt, per fare beneficenza. Il ricavato della manifestazione sarà utilizzato per comprare un defibrillatore per la palestra di Binago, in collaborazione con l'Associazione Comocuore. Verrà creato, all'interno della palestra comunale, un sentiero e degli spazi di sicurezza che serviranno, in caso di necessità, per arrivare al totem che contiene il defibrillatore e permettere l'attivazione delle manovre di primo soccorso. Sapendo che, a causa della crisi, molte famiglie di Binago, non potranno permettersi grosse spese e di festeggiare come si deve l'ultimo dell'anno, abbiamo deciso, con l'aiuto prezioso di Davide Ammonini e del gruppo DAMA, coinvolgendo sempre le realtà associative del paese che vorranno aiutarci, di festeggiare tutti insieme il nuovo anno presso la palestra comunale. Attendiamo le vostre iscrizioni e, per informazioni, usate sempre il cellulare di servizio chiamando o scrivendo al numero 3311809755 Il Sindaco Bianca Maria Pagani IL SAPERE COMUNE PAGINA CONSIGLIO COMUNALE Ai Responsabili Istituzionali PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA On. Giorgio Napolitano PRESIDENTE DEL CONSIGLIO On. Enrico Letta PRESIDENTE DEL SENATO On. Pietro Grasso PRESIDENTE CAMERA DEI DEPUTATI On. Laura Boldrini PRESIDENTE ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI D’ITALIA On. Piero Fassino AI CAPI GRUPPO DEI PARTITI presenti nelle sedi di CAMERA e SENATO AL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA On Roberto Maroni AGLI ORGANI DI STAMPA OGGETTO : DOCUMENTO DI DENUNCIA E DI PROPOSTA Il Consiglio Comunale del Comune di Binago (Co) riunitosi in data Premesso che il Comune è l‟Istituzione a diretto contatto con i cittadini e quindi ne coglie con immediatezza tutte le problematiche inerenti lo stato economico-sociale vogliamo denunciare, con questo documento, il disagio e la gravità della situazione in cui versano i Comuni, dovuta alla crisi economica che la Nazione sta attraversando ormai da troppo tempo e che i nostri Parlamentari con il loro comportamento rissoso, polemico, conflittuale, inconcludente e, a volte persino indegno della carica Istituzionale da loro occupata, contribuiscono a PEGGIORARE! Ormai la misura è colma! Fino ad ora siamo stati molto ragionevoli, forse troppo, pertanto mentre con tanto sdegno e con tanta rabbia vogliamo denunciare l‟inerzia e l‟inoperosità, ci piacerebbe sentire uno ad uno i nostri parlamentari e chiedere loro da febbraio, quando sono stati eletti fino ad oggi, quale contributo sostanziale hanno reso alla causa del bene comune. Siamo certi che a fronte delle retribuzioni e dei privilegi che “Lor Signori” hanno ottenuto in questo periodo se avessero lavorato per una ditta privata sarebbero stati tutti licenziati per “SCARSO RENDIMENTO!” COSA PROPONIAMO: I Comuni hanno anzitutto necessità di conoscere con certezza i termini entro i quali predisporre gli strumenti economici, bilancio, imposte, tasse ecc. al fine di potere operare e predisporre le adeguate programmazioni socio-economiche per il proprio territorio e le proprie comunità, senza dovere costantemente rincorrere le emergenze ed operare in affanno, data la estemporaneità con la quale vengono emessi i provvedimenti governativi. Ribadiamo, inoltre che le comunità locali sono ormai mature per gestire l‟economia locale, pertanto è assurdo che si continui dall‟alto imporre misure e provvedimenti che limitano la gestione operativa dei poteri locali. RAZIONALIZZAZIONE – OTTIMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Siamo convinti che un migliore impiego delle risorse umane rende più efficace ed efficiente e conseguentemente genera un notevole risparmio economico. Il blocco delle assunzioni in molti Comuni, compreso il nostro ha reso problematica l‟erogazione dei servizi, mentre sappiamo che in altri Comuni vi è un ingiustificato esubero di personale. Noi crediamo sia possibile, attraverso una razionale programmazione della mobilità fare in modo che il personale eccedente possa essere trasferito, con il relativo pacchetto retributivo in quelle realtà che ne hanno bisogno. EMERGENZA SICUREZZA Gli episodi di microcriminalità sono ormai la quotidianità delle cronache e nessun Comune, purtroppo ne è indenne. Anche in questo caso riteniamo che con giusto raziocinio, ottimizzando l‟impiego delle forze dell‟ordine, molto si possa fare per debellare o, quantomeno limitare il fenomeno. Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Carabinieri, occupano agenti di pubblica sicurezza per i servizi logistici, quali: uffici, mense, officine minuto mantenimento ecc. ecc. . Se l‟espletamento di questi servizi fosse affidato ai militari dell‟esercito, verrebbero recuperati migliaia di agenti da impiegare per i servizi di sicurezza. E questo non costerebbe un solo centesimo alle casse dello Stato. Inoltre, altri agenti di p.s. potrebbero essere recuperati dalle scorte spesso inutili, oltre che affollate dei politici e dei funzionari pubblici. SERVIZI SOCIALI – SERVIZI ALLA PERSONA Da almeno 12 anni a questa parte sono state poste in essere continue riduzioni economiche dedicate a questi servizi. Questo non è più tollerabile! Occorre che la nostra classe dirigente, intendendo come tale i componenti di entrambi i rami del Parlamento e di ogni schieramento politico, superino l‟ipocrisia delle enunciazioni verbali dove dicono di volere tagliare i costi della spesa pubblica. Lo facciano realmente! Lì si trovano le risorse economiche per sostenere questi servizi, EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Anche in questo ambito, a fronte di una continua e pressante richiesta, non ci sono le risorse opportune per affrontare il problema. Crediamo sia necessario rivedere al più presto l‟impostazione dell‟Istituto stesso valutando la possibilità di privatizzare le funzioni. Occorre, inoltre, maggiore tempestività nell‟intervenire allorquando gli assegnatari perdano i requisiti al fine di liberare gli alloggi a favore di chi effettivamente ne ha diritto. EMERGENZA LAVORO – OCCUPAZIONE Non vogliamo invadere il campo delle competenze che spettano al governo centrale. Riteniamo, però, che in questo ambito ci siano poche idee e ben confuse. Nell‟immediato riteniamo che il Parlamento debba assumere provvedimenti urgenti al fine di disincentivare la delocalizzazione delle Imprese che, con i bilanci in ordine, trasferiscono all‟estero la loro attività unicamente per incrementare i profitti. Restituiscano allo Stato interamente ciò che hanno ottenuto in termini di finanziamenti e benefici, paghino loro stessi la cassa integrazione per i loro dipendenti che lasciano senza lavoro ed i comuni, sulle strutture che vengono dimesse applichino il vincolo dello Standard anziché premiarli ulteriormente cambiando la destinazione d‟uso di queste strutture in residenziali, commerciali e comunque non deve essere in alcun modo incrementato il valore commerciale di queste strutture. Ovviamente per realizzare quanto sopra occorre un provvedimento legislativo ad hoc. Occorre però, incentivare anche l‟insediamento di nuove industrie e di nuove attività economiche garantendo alle stesse stabilità, per un congruo periodo, sia per quanto riguarda il prelievo fiscale sia per quanto riguarda le normative del settore. OCCUPAZIONE GIOVANILE Questo è sicuramente l‟ambito settoriale più dram- matico che la nostra comunità sta vivendo e non si vedono iniziative da parte dei parlamentari finalizzate a risolvere questo drammatico problema. Ci chiediamo come possono i nostri legislatori dormire sonni tranquilli sapendo che oltre il 40% dei nostri giovani non riesce a trovare lavoro. Certo gli enti locali non possono intervenire con mezzi propri per sopperire alle lacune ed alle inerzie di chi ha responsabilità dirette per la soluzione del problema occupazione giovanile. Qualcosa, però, possiamo fare anche noi, qualora ci fosse consentita la possibilità di utilizzare i voucher per retribuire, almeno per i periodi di emergenza, quei giovani che avanzando nell‟età non riescono a trovare lavoro. ISTITUZIONE DI UNA CONSULTA TERRITORIALE PERMANENTE – TAVOLO DI CONFRONTO ISTITUZIONALE E‟ ormai chiaro che l‟attuale legge elettorale così detta “PORCELLUM” che tutti dicono ipocritamente di voler cambiare, in effetti va bene così a tutti i partiti dell‟arco Costituzionale. Purtroppo, i signori che oggi siedono in Parlamento non sono eletti, bensì nominati dalle segreterie dei partiti. Nel frattempo, in attesa della riforma della legge elettorale,(se questa avverrà) proponiamo che i rappresentanti dei vari livelli Istituzionali, si confrontino periodicamente con gli enti locali almeno tre volte l‟anno ( una volta ogni quattro mesi non è un grande sacrificio) sia per rendere conto del proprio operato sia per discutere e valutare le problematiche territoriali. L‟ambito territoriale potrebbe essere quello dei collegi elettorali ante-porcellum Abbiamo ritenuto doveroso stendere questo documento perché, ribadiamo, essendo il Comune il livello istituzionale più vicino ai cittadini crediamo di interpretare, senza presunzione ma con consapevolezza, le reali necessità della nostra comunità, almeno per quanto riguarda le funzioni Istituzionali a noi attribuite. Siamo inoltre consapevoli che la crisi attuale non ha paragoni con le precedenti crisi socioeconomiche che la nostra Nazione ha subito nel periodo che va dal dopo guerra ad oggi. Questa che stiamo vivendo non è una crisi congiunturale bensì una crisi strutturale che può essere risolta intervenendo in maniera decisa, coraggiosa e tempestiva sull‟apparato strutturale dello STATO. Purtroppo, l‟attuale momento negativo e regressivo è proprio dovuto al fatto che, nel tempo, l‟ammodernamento dello Stato non è proceduto di pari passo con l‟evoluzione della società civile. Concludiamo chiedendo a gran voce che tutti facciano la loro parte per uscire da questa crisi preoccupante, dal singolo cittadino alla classe imprenditoriale, alle organizzazioni professionali, ai sindacati di ogni parte e categoria. In primo, però, è la classe dirigente, il governo centrale, i nostri Parlamentari che, secondo noi, debbono impegnarsi con maggiore rigore e serietà al fine di elaborare le scelte ed gli opportuni provvedimenti non solo per risolvere i problemi del momento ma anche per elaborare programmi e progetti che garantiscono crescita e sviluppo futuro per il nostro Paese. Sappiano costoro che se falliranno spetterà soltanto a loro la responsabilità e la vergogna di aver tradito, deluso, umiliato i cittadini e la nostra grande Nazione. I Consiglieri di Maggioranza Esperienza e Rinnovamento I Consiglieri di Minoranza Idee Nuove in Comune Lavorare per Binago 7 PAGINA 8 IL SAPERE COMUNE AVVISI PER TUTTA LA STAGIONE INVERNALE INVITIAMO tutti i Cittadini, ove possibile, a rimuovere cicli, motocicli, autoveicoli e qualsiasi altro oggetto che possa costituire ostacolo agli operatori ed ai mezzi spalaneve. Rammentiamo che una fattiva collaborazione da parte di tutti garantisce un servizio migliore ed è utile per contenere i costi. Raccolta Differenziata Ricordiamo che, a partire da gennaio 2014, i piatti e bicchieri di plastica andranno inseriti nel sacco giallo Solidarietà ai Lavoratori SISME N el Consiglio Comunale del 29/11/13 è stata portata la lettera di solidarietà ai lavoratori SISME. E' stato un atto formale doveroso al quale seguirà la richiesta di adesione degli altri comuni dell'olgiatese, al fine di far sentire che le Vostre Amministrazioni comunali si stringono intorno a Voi e non vi lasciano soli! Torno a far presente che, soprattutto le famiglie che lavorano nello stesso luogo, presto verranno contattate da me in modo da poterle conoscere, insieme all'assessore ai servizi sociali e quello al bilancio e, insieme, cercare di capire quali siano i bisogni impellenti e cercare di fronteggiarli. INSIEME SI PUO'!!! Il Sindaco Bianca Maria Pagani Capodanno insieme Premiazione Ragazzi Meritevoli Festival Frontiere Letterario Festeggia con noi il nuovo anno in palestra! Musica … divertimento ed ottimo cibo! E a mezzanotte brindisi con panettone e spumante. € 30 a persona (gratuito per i bambini fino a 12 anni) Per informazioni tel. 3472789408 / 3311809755 Cioccolatour Pizzoccherata L‟Amministrazione Comunale Augura un Sereno Natale a tutti i Cittadini Binaghesi