“Storia di una lumaca”

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“Storia di una lumaca”
COMUNE DI BINAGO
Periodico di informazione
del Comune di Binago
Autorizzazione del Tribunale
di Como n°6/03 del 6.3.03
COMMISSIONE DI REDAZIONE
Redattore: Nicola Zurlo
Rappresentante di gruppo:
Esperienza e Rinnovamento: Alfredo Poletti
Idee nuove in Comune: Sergio Nandini
Lavorare per Binago: Claudio Saguì
Componente designato dalla
Giunta Comunale: Alberto Pagani
Direttore Responsabile:
Nicola Zurlo
Stampa:
L’Arte Grafica di Saibeni, Cantù
SOMMARIO
Editoriale
pag 1
Istruzione
pag 2
Bilancio
pag 2
Urbanistica
pag 3
Servizi Sociali
pag 3
Lavori Pubblici
pag 3
Idee Nuove in Comune
pag 4
Lavorare per Binago
pag 4
Dichiarazione del Capogruppo
di Maggioranza
pag 5
Nota di Redazione
pag 5
Anno Nuovo...
pag 6
T come Tasse...
pag 6
Binago Solidale
pag 6
Lettera Congiunta
pag 7
SISME
pag 8
Avvisi
pag 8
AN NO
I V
N °1 2
DI C EM B RE
2 0 1 3
“Storia di una lumaca”
H
o appena finito di
leggere una breve
storia, scritta da Luis Sepulveda, che, devo dire, mi ha
davvero aperto gli occhi su
tante cose e che voglio proporvi perché, a Natale, serve qualcosa di leggero e
simpatico da leggere ma,
soprattutto, serve tanta speranza.
Questa storia racconta di
una comunità di lumache
che vive in un prato chiamato Dente di Leone, sotto
la frondosa pianta del calicanto. Non si sono mai
mosse da quel luogo né
hanno mai mangiato nulla
di diverso se non quanto
quello stesso prato avesse
offerto loro. Nessuna di loro ha un nome, tutte si chiamano "lumaca". Non parlano con nessuno, si limitano
a vivere silenziosamente e a
nascondersi dallo sguardo,
per loro avido, degli altri
animali.
Un giorno, però, una delle
lumache, curiosa di conoscere quanto di nuovo potesse regalarle il mondo esterno, decide di lasciare la
comunità e di intraprendere
un'avventura che la porterà
a comprendere il valore
dell'avere un nome e la vera
natura del coraggio fino ad
arrivare a guidare le compagne in un'avventura ardita
verso la libertà, cercando di
non sentire più il peso di ciò
che , veramente, la rende
lenta, che non si limita ad
essere la casetta che ha sulle spalle, bensì quello che
questa rappresenta: tutto ciò
che ha visto, tutto ciò che
ha provato, amaro e dolce,
pioggia e sole, freddo e notte, tutto ciò che non è fuori
ma dentro di lei che, essen-
do così piccola, pesa troppo
e la rende così lenta.
Credo che anche noi, in
questi ultimi anni, ci stiamo
sentendo davvero troppo
piccoli per affrontare tutto
quello che ci sta succedendo intorno.
La nostra "lentezza" è data,
spesso, dalle preoccupazioni e dalla sensazione di non
essere in grado di vivere
questo momento così difficile ma dobbiamo anche
tenere sempre presente che
siamo una comunità e che,
se stiamo tutti insieme, abbiamo tutte le carte in regola per superare, alla grande,
gli ostacoli che la vita ci sta
mettendo davanti e, con le
potenzialità che ha il tessuto
sociale del nostro paese, di
uscirne anche più rinforzati.
In queste ultime settimane
ho potuto sentir battere forte il cuore solidale di Binago; sono davvero tanti i volontari e le associazioni che,
ogni giorno, si impegnano
per contribuire a rendere,
anche solo in minima parte
ma ce la mettono tutta, migliore la nostra realtà e venire incontro ai bisogni della collettività.
Per questo motivo, sicura
anche di avere questo appoggio, a chiunque si trovasse in difficoltà mi sento
di dire di non farvi problemi nel rivolgersi a noi; cercheremo davvero e con ogni
mezzo a nostra disposizione, di venire incontro alle
vostre esigenze, come abbiamo cercato di fare fino
ad oggi.
Auguro ad ognuno di voi,
con il cuore un felice Natale
ma, soprattutto, sereno anno
nuovo .
Il Sindaco
Bianca Maria Pagani
PAGINA
2
IL
SAPERE
COMUNE
I LAVORI DELLA GIUNTA E DEL CONSIGLIO COMUNALE
CULTURA
Festival Frontiere Letterarie
I
l Festival Frontiere Letterarie è un appuntamento fisso nel calendario degli
eventi del nostro territorio e ogni anno nuove Amministrazioni richiedono
di fare parte di questa manifestazione.
Casnate con Bernate e Guanzate sono state le novità della sesta edizione appena conclusasi. Ne scrivo con orgoglio perché l‟interesse che il Festival suscita
nelle altre Amministrazioni premia il lavoro svolto per ampliare l‟offerta, confermare la sponsorizzazione ed approntare un calendario colmo di eventi per
due mesi interi. La partecipazione di Giacomo Poretti del famoso trio Aldo,
Giovanni e Giacomo ha poi aumentato l‟interesse verso il Festival anche da
parte di fasce di popolazione che negli anni non si era ancora riusciti a coinvolgere ed ha portato una notevole esposizione mediatica.
A Binago sono stati organizzati tre appuntamenti completamente differenti per
tematiche e motivi di interesse. Insieme all‟associazione Nati per Leggere si è
organizzato un laboratorio creativo per bambini della prima infanzia cui ha
fatto seguito un incontro con i genitori dei bimbi così da poter spiegare e fare
comprendere l‟importanza della lettura anche nella fascia 0-3 anni.
Agli adolescenti ed ai giovani era dedicata una serata incentrata sul futuro e
sulla passione: Flash Forward. Per la serata è doveroso ringraziare i ragazzi
del gruppo Wake Up che hanno ideato, realizzato e condotto l‟iniziativa ottenendo un notevole riscontro di pubblico e di interesse. Un altro grazie va agli
alunni ed ai docenti delle scuole medie che hanno prodotto i disegni in cui
hanno prefigurato il loro futuro e di cui è stata realizzata una piccola mostra.
Infine insieme alla scrittrice Loredana Limone abbiamo potuto trascorrere una
piacevole domenica pomeriggio ascoltando il racconto di quanto accade a
Borgo Propizio, il nome del borgo che dà il titolo al suo libro. Concluse le
iniziative si può affermare con soddisfazione che il cammino intrapreso tempo
fa porta i suoi frutti: partecipazione ed entusiasmo.
L’Assessore alla Cultura ed Istruzione
arch. Luca Novati
BILANCIO
TARES: la novità del 2013
L
a novità per il nostro Comune in tema di tasse/imposte comunali 2013
si chiama TARES ( Tributo comunale sui rifiuti sui servizi) ed ha
sostituito la TARSU (Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) che
è stato l‟impianto di riscossione ormai in vigore da diversi anni e fino a
tutto il 2012. Con la vecchia TARSU il nostro Comune già copriva quasi
totalmente i costi del servizio e gli stessi erano „ripartiti‟ sugli utenti/
cittadini in base alla superficie delle abitazioni e aree destinate alle attività.
La nuova TARES ha obbligato i Comuni a coprire totalmente il costo del
servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, e qui come detto non sarebbe
cambiato molto per Binago, ma ha introdotto una diversa applicazione
dell‟imposta, in base al principio del „chi più produce rifiuti, più paga‟ e in
minima parte sulle superfici delle abitazioni. Su questo nuovo modo di
applicare il tributo si posso avere opinioni diverse, tuttavia nel nostro ambito questa novità ha modificato, in certi casi in maniera sostanziale, gli importi dei pagamenti rispetto alla vecchia TARSU. Sono state difatti penalizzate le famiglie numerose, soprattutto quelle che vivono in abitazioni di
medio/piccole dimensioni mentre sono state favorite quello con unico/due
componenti in abitazioni medio/grandi. Per quanto riguarda invece le attività (industriali, artigiane, commerciali ecc.) il nuovo tributo ha imposto dei
coefficienti di calcolo sulla base della potenziale produzione di rifiuti e
all‟attività svolta. Se, nel caso delle famiglie, si sono verificate differenze
„sopportabili‟, per alcune attività si sono avuti aumenti anche di oltre 4/5
volte quello che era l‟importo pagato con la vecchia TARSU. Il Consiglio
Comunale aveva votato nella seduta di giugno, in cui era stato approvato il
Bilancio di Previsione, il passaggio da TARSU a TARES (Regolamento,
Piano Finanziario e coefficienti) facendo presente le criticità del nuovo
tributo e come Amministrazione ci eravamo già allora impegnati a rivedere,
per quanto concesso dai „paletti‟ imposti dalla Legge, i coefficienti di ripartizione del costo su famiglie e attività. Il lavoro svolto in questi mesi ci ha
permesso di modificare, nel corso del Consiglio comunale del 29 novembre,
l‟impostazione primaria andando a mitigare gli aumenti che colpivano soprattutto le famiglie numerose e le attività maggiormente penalizzate
dall‟introduzione della TARES. Siamo convinti di aver agito nel miglior
modo possibile, tuttavia riteniamo l‟impianto perfettibile con quella che il
prossimo anno dovrebbe essere l‟imposta unica comunale (IUC). A metà
ottobre il Governo aveva dato la possibilità ai Comuni di ritornare alla vecchia TARSU. Come Amministrazione ci siamo posti il problema se sfrutta-
re questa possibilità oppure procedere con il nuovo tributo: tuttavia per diversi giorni successivi all‟annuncio, ed è ormai una consuetudine che varata
la legge si debba fare i conti con le varie interpretazioni, non era ben chiaro
se questa opportunità era concessa anche a quei Comuni, come Binago, che
avevano già approvato il Bilancio di Previsione. Non si poteva certo prendere una decisione del genere solo in base ad interpretazioni della legge di cui
si veniva a conoscenza e, visto i tempi ristretti imposti dalla scadenza del 30
novembre dell‟Assestamento di Bilancio (predisposizione, parere del Revisore dei Conti, convocazione del Consiglio comunale), visto il lavoro amministrativo già svolto dagli Uffici per il passaggio da TARSU a TARES, non
abbiamo potuto, nostro malgrado, sfruttare questa possibilità. Entro il 13
dicembre (scadenza ultima rata) quindi, ogni utente riceverà la richiesta del
saldo 2013 TARES che tiene conto dell‟acconto 90% sulla TARSU 2012 già
versato nei mesi scorsi. Sul modello F24 inviato è stata calcolata anche la
quota dello 0,30 Euro/mq. di totale competenza dello Stato. Coloro che si
troveranno il solo rigo della quota statale è frutto del calcolo a saldo del
nuovo tributo che è inferiore a quanto versato in acconto e pertanto nulla
dovranno più al Comune, anzi, avranno diritto ad un rimborso dal Comune
stesso mediante emissione di mandato di pagamento a loro favore. Facciamo
presente che in caso di crediti di importi minimi, al fine di non aggravare il
lavoro degli Uffici preposti, che a cavallo di fine anno saranno interessati da
importanti modifiche a livello informatico (vds. Articolo del Consiglieri
Stefano Piatti), gli stessi verranno conguagliati con quanto dovuto nel corso
del 2014. Notizie di questi giorni ci dicono che sarebbe certo il pagamento
di una mini-IMU abitazione principale per i cittadini di Binago e che
l‟imposta dovrà essere versata entro metà gennaio; questo dopo che era stata
soppressa la prima rata e dopo che ci avevano assicurato: “LIMU sulla prima
casa non si pagherà!” Ad oggi ci è dato sapere che l‟importo da versare sarà
solo del 40% della maggiorazione introdotta dal nostro Comune nel 2012
mentre il rimanente 60% rimarrà a carico dello Stato. Pertanto l‟imposta da
pagare sarà pari allo 0,40 per mille dell‟imponibile, tenuto sempre conto
delle detrazioni per abitazione principale (200 euro) e componenti del nucleo
familiare sotto i 26 anni (50 euro cadauno).
Sarà nostra premura aggiornarvi in merito.
L’Assessore al Bilancio
Enrico Bernardi
IL
SAPERE
COMUNE
PAGINA
URBANISTICA
PGT
D
urante il corso del mio mandato come Assessore
all‟Urbanistica, ho avuto modo (purtroppo) di toccare con
mano, come in particolare, un‟Associazione attiva sul nostro territorio, sia stata aggredita, su diversi fronti, da azioni giudiziarie, che
l‟hanno trascinata davanti ai Tribunali, di volta in volta interessati
(Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, Tribunale
Ordinario di Como). Naturalmente, in tale azioni giudiziarie talvolta è stata coinvolta anche la nostra Amministrazione. Ciò ha comportato, non solo una perdita di tempo nel disbrigo delle formalità
burocratiche per la preparazione della mole dei documenti necessari, ma anche un aggravio di costi (sia per il Comune che per
l‟Associazione) a discapito dell‟interesse dei binaghesi. Tanto più,
se si considera che, tutte le azioni intraprese dai privati, NON sono
state accolte dai Tribunali, di volta in volta interpellati. Al di là
della natura dell‟Associazione bersagliata, non si può negare che,
per chi si impegna attivamente sul territorio (vuoi come pubblico
amministratore, che come volontario in un‟associazione, ripeto,
qualunque essa sia) non è gratificante essere chiamato a rispondere
avanti ad un Tribunale. Ma è anche vero che, se a monte è stato
fatto un buon lavoro, nel rispetto delle regole (leggi, regolamenti
ecc…) e del buon senso, e soprattutto a vantaggio della collettività
(che è il bene primario), non si deve avere nulla da temere. È con
questo spirito che la nostra Amministrazione, negli anni, ha affrontato a testa alta, tutte le cause intraprese dai singoli cittadini. Cause
che hanno visto il nostro Comune uscire sempre vittorioso, proprio
a conferma del suo ottimo operato. Ma se si esamina il contenuto
delle singole azioni giudiziarie, un dubbio sorge spontaneo, sembra
quasi che, oggetto di critica, siano non solo le attività: feste con
musica, gare e competizioni per bambini, giochi gonfiabili per
bambini, organizzate con il patrocinio del Comune, ma anche e
SERVIZI SOCIALI
S
iamo quasi giunti alla fine del mandato Amministrativo, sarebbe dunque tempo di tirare le somme di quanto è stato fatto, ma questo tocca
ai cittadini di Binago, non certo a noi. Sono stati anni difficili forse i peggiori dal boom economico in poi, li abbiamo comunque affrontati con il
massimo impegno cercando di dare risposte a tutte le persone che si sono
presentate ai Servizi Sociali. I problemi socio-economici che ci sono stati
esposti sono stati affrontati in modo personalizzato, mai generalizzando,
tenendo conto in primo luogo del disagio sociale senza comunque tralasciare il lato economico. Abbiamo privilegiato gli interventi socioeducativi a favore di bambini, ragazzi e giovani con varie problematiche,
convinti che ciò possa far si che da adulti evitino emarginazioni e siano in
grado di inserirsi nella società. Non pensiamo certo di aver risolto tutti i
problemi o cambiato la società, ma di aver aggiunto un granello di sabbia
ad una bella spiaggia. Non senza un poco di polemica vorrei far notare
che, il non volere o togliere momenti di aggregazione, feste popolari, va in
molti casi a discapito dei più deboli che hanno forse in queste situazioni
l‟unica possibilità di legare con il resto della comunità.
Ringrazio chi in questi anni si è impegnato nel sociale, in Binago, mettendoci ed alcune volte rimettendoci la propria faccia.
Normalmente chi si impegna ci mette la faccia, chi critica solo nick-name.
Un sincero Buon Natale a tutti.
L’Assessore ai Servizi Sociali
Tino Fumagalli
sopratutto il luogo “Centro di vita Associativa” dove esse si svolgono. Quasi che questo dia fastidio e debba essere in qualche modo
addirittura eliminato. A dire il vero una proposta di tal fatta
(assolutamente non percorribile), è pervenuta in fase di “apertura”
del PGT. A tale proposito non si può non sottolineare come, i centri
sportivi in generale, non rappresentano solo un‟occasione per fare
sport. Essi si inseriscono nella realtà sociale, come punti di riferimento per tutta la cittadinanza. Perché intorno ad una partita di calcio, di basket di pallavolo, o ad una festa popolare, ruotano numerose occasioni di coinvolgimento della popolazione. Nella nostra piccola comunità, gli eventi organizzati all‟interno del Centro di Vita
Associativa nel periodo estivo, sono una parte fondamentale della
vita pubblica dei binaghesi di ogni fascia di età e ogni di ceto sociale, e di persone che magari non possono permettersi spese “extra”. Il
luogo dove c‟è sempre qualcuno che conosci per “fare quattro chiacchiere”. E con questo, non ho timore a dire che un paese, pur piccolo che sia, che può offrire strutture e organizzazioni sportive stabili,
è un paese ricco e lungimirante, che capisce l‟importanza di dare ai
giovani e meno giovani l‟opportunità di praticare sport (a costi contenuti), anche come sacrosanto diritto alla “salute”. È quindi dovere
dell‟Amministrazione, promuovere questo tipo di aggregazione,
sfruttando al massimo le risorse presenti sul nostro territorio, non
escluso il Centro di vita Associativa, e auspichiamo per il futuro
anche il nuovo campo di calcio.
l’Assessore all’Urbanistica
avv. Maricla Vitulo
LAVORI PUBBLICI
Verifica Antisismica Scuola Media
Fratelli Cervi - Aula lettura Scuola Elementare
C
ome molti di voi avranno notato mesi fa, sulla strada che costeggia la Scuola Media erano stati lasciati dei calcinacci,
mentre sui muri si potevano individuare dei quadrati dai quali era
stata rimossa la parte esteriore del muro della scuola. Questo succede perché, all'interno della scuola Media, a seguito del contributo di
126.000 euro ottenuto dal Ministero, stiamo realizzando una serie
di studi per la verifica antisismica dello stabile. Essendo la prima
volta che viene svolta, nonostante la costruzione recente della nuova ala della stessa scuola, grazie all' importantissimo contributo ed
alla grande professionalità dell'ufficio tecnico del Comune di Binago, abbiamo individuato dei professionisti specializzati in questo
ambito, così delicato e che richiede una particolare precisione. Devo anche ammettere di essere veramente orgoglioso di questo ulteriore lavoro di miglioramento degli edifici scolastici ed informarvi
che abbiamo ricevuto i complimenti dallo stesso Ministero per la
serietà e la meticolosità con cui stiamo lavorando al progetto Avevamo, con questi contributi, pensato anche di realizzare un'aula
lettura presso la Scuola Elementare di Binago. Non sarà possibile
utilizzare gli stessi fondi ma, come è stato per il restauro della sala
polivalente, faremo in modo di farlo a costo zero per le casse comunali sfruttando le risorse umane che abbiamo a nostra disposizione:
i ragazzi in borsa lavoro, i lavoratori di pubblica utilità e, ovviamente, gli amministratori comunali del gruppo di maggioranza che,
fino ad oggi, si sono sempre resi disponibili e non si sono mai tirati
indietro davanti a questo tipo di interventi.
L’Assessore ai Lavori Pubblici
Angelo Della Moretta
3
IL
SAPERE
COMUNE
PAGINA
I GRUPPI CONSILIARI DI MINORANZA
Idee Nuove in Comune
Una inutile variante al PGT
na volta ancora soldi pubblici spesi
U
inutilmente; questa è la nostra posizione circa la nuova variante al pgt adottata
dalla Giunta Pagani.
Di seguito riportiamo le ns. valutazioni
espresse in consiglio comunale dichiarando il nostro voto contrario:
Riteniamo inopportuno, visto il periodo di
grave crisi economica, spendere somme di
denaro pubblico per provvedere ad una
variante al P.G.T. approvato nel 2009 con
il solo obiettivo di trovare una diversa
localizzazione all’area da destinare al
campo di calcio.
Questo perchè già negli anni ‟80 era stata
individuata un‟area a standard per uso sportivo-collettivo in via Gramsci-via della Piretta
idonea alla realizzazione del campo; area, di
proprietà comunale, che oggi con questa
variante viene in parte trasformata da area
standard ad area a Protezione Ambientale
Urbana, ovvero non più con finalità pubbliche ma agricola.
Questa scelta va anche contro a quanto da
Voi dichiarato in campagna elettorale:
infatti in una serata tenutasi al Centro di Vita
Associativa con presente un progettista di
vs. fiducia avete illustrato la proposta di realizzare il campo di calcio in quest‟area.
Con riferimento alla D.G. n. 102 del
07/09/2010 in cui si accusava la precedente
Amministrazione di “ non aver utilizzato
appieno nel P.G.T. gli strumenti previsti
dalla L.R. n. 12/05 , denominati atti di programmazione negoziati con valenza territoriale al fine del più ampio beneficio della
collettività:”, ( assolutamente non veritiera
come già da noi dichiarato nella motivazione di voto alla delibera n. 40 del C.C. del
28.09.2010) prendiamo atto che in questa
variante al P.G.T. non sono stati previsti
criteri economici-perequativi da finalizzare in contributo al conto economico per la
realizzazione del campo di calcio. Tra
l‟altro ancora oggi non sappiamo quale sia il
costo per la realizzazione e per la gestione
del campo stesso.
Pur prendendo atto dell‟obbligo imposto di
piano attuativo che debba tener conto dei
coni visuali, dell‟impatto ambientale e del
limite di edificazione di due piani fuori terra , ribadiamo la nostra contrarietà alla
trasformazione edilizia di “via Vareseangolo via delle Acacie”, in quanto la stessa modificherebbe in maniera irreversibi-
le la “cartolina del nostro paese” : la “
Binaga con il suo campanile e il nucleo
storico ivi arroccato”.
La trasformazione da Piano Attuativo a Permesso di costruire convenzionato denominato PCC1-zona via Vigna Doria non tutela
tutti i proprietari coinvolti e fa venir meno il
beneficio pubblico imposto dal Piano attuativo ( cessione e realizzazione della strada di
collegamento Via Dante-Monello).
A poco meno di un anno dalla chiusura del
mandato amministrativo lasciamo ai cittadini
binaghesi le doverose valutazioni circa questa scelta e più in generale circa l'operato di
questa maggioranza.
A tutti i binaghesi auguriamo Buon Natale e
felice anno nuovo.
I consiglieri di Idee Nuove in Comune
Pierluigi Rimoldi – Capogruppo
Piero Bulgheroni
Roberta Lanzarotti
Stefano Perregrini
Gruppo Consiliare Lavorare per Binago
PGT
C
ogliamo l‟occasione di questo numero
del Notiziario per porre i nostri più
sinceri auguri di buone feste ai nostri concittadini.
applicazione sufficientemente lungo per permettere una valutazione approfondita delle
sue eventuali criticità ed eventualmente di
intervenire sulle basi delle esperienze acquisite per un suo miglioramento.
Fra questi la tanto declamata Perequazione,
che permetterebbe di liberare risorse per
l‟attuazione del Piano dei Servizi, ovvero per
le azioni a beneficio della popolazione binaghese tutta.
Lavorare per Binago esprime voto contrario
all‟Adozione della previsione in variante al
Piano di Governo del Territorio.
La fretta di effettuare la variante dettata essenzialmente da un‟ipotetica possibilità di
realizzare un campo di calcio, prevalentemente a spese del privato, utilizzando i nuovi
meccanismi di gestione previsti dalla normativa, ci ha portati ad un risultato fallimentare.
A quanto pare però, neppure nella presente
variante lo strumento della perequazione
viene implementato agli ambiti di sviluppo
esistenti e o identificati ex novo dalla variante o lo è in misura minimale.
Il Piano di Governo del Territorio adottato
agli inizi di questa gestione amministrativa
ci ha visti favorevoli allo stesso in quanto
presentava un carattere conservativo con un
limitato consumo suolo ed una impostazione
generale confacente alle necessità del paese.
Oggi ci troviamo senza finanziamenti per il
campo di calcio e con un Piano di Governo
del Territorio che sostanzialmente ricalca il
precedente, nel quale non si sono potuti eventualmente correggere elementi di criticità.
La decisione della nuova amministrazione
Pagani di effettuare una variante allo stesso,
ci ha da sempre visti contrari in quanto riteniamo che, essendo lo strumento una novità
assoluta in fatto di gestione del territorio,
sarebbe stato opportuno un periodo di sua
Una critica da sempre mossa dalla Maggioranza al vigente PGT, è stata che non furono
utilizzati quegli strumenti innovativi presenti
nella legge sulla Gestione del Territorio,
rendo così il PGT vigente null‟altro che un
vecchio Piano Regolatore camuffato.
Di seguito riportiamo la nostra dichiarazione
di voto relativa all‟Adozione della previsione
in variante al Piano di Governo del Territorio
Che differenza vi è quindi fra questo PGT ed
il precedente? Quali sono i benefici che questa variante apporta alla “città pubblica” essendo sostanzialmente il piano dei servizi
invariato? Secondo noi nessuno.
Riteniamo pertanto che la presente variante
abbia rappresentato solo uno spreco di risorse umane e finanziarie, e ribadiamo il nostro
parere contrario allo stesso
Il Capogruppo di Minoranza
Claudio Saguì
4
PAGINA
IL
5
SAPERE
COMUNE
DICHIARAZIONE DEL CAPOGRUPPO DI MAGGIORANZA
Dichiarazione del Capogruppo di Maggioranza
Esperienza e Rinnovamento
www.esperienzaerinnovamento.com
O
[email protected]
Decadenza o disfattismo
gni tanto ci capita di veder circolare,
per il nostro paese, qualche volantino
realizzato dal Gruppo di minoranza
“Lavorare per Binago” dove le critiche rivolte al Gruppo di Maggioranza sono anche
illustrate da chiarissime fotografie realizzate
sicuramente dal solito “ esperto” fotografo.
Ovviamente, da parte nostra, guardiamo con
la massima attenzione ed interesse a quanto
il suddetto gruppo di Minoranza scrive e
divulga per il paese, perché il Capogruppo
di questa compagine durante i Consigli comunali mai si degna di segnalare o indicare
mancanze ed eventuali inadempienze da
parte nostra, sottraendosi cosi ad un confronto serio e corretto. In verità noi ci interroghiamo anche su quale significato possa avere il termine “Lavorare per Binago” in quanto da quando ci siamo insediati , fino ad oggi, mai abbiamo ricevuto notizia di qualche
proposta o iniziativa intrapresa da questo
gruppo a favore della nostra comunità. Pertanto non riusciamo a capire il termine
“Lavorare” debba essere inteso come virtuale, ironico o altro. L‟ultimo volantino illustra
alcune situazioni quali, erba alta, paline senza cartelli, rifiuti abbandonati, vasi senza
fiori, recinzioni precarie e crollate, sporco di
piccioni..
Bene, siamo veramente soddisfatti perché se
queste sono le mancanze gravi ( secondo
loro) di una Amministrazione, significa che
stiamo amministrando veramente bene. Ma
vogliamo comunque dare una risposta al
volantino di minoranza “ Apebinago Lavorare per Binago” giusto per non vanificare il
loro sforzo immane che certamente hanno
avuto per realizzare questo volantino illustrato. Questo Gruppo probabilmente non sa,
come in più occasioni ha dimostrato di non
sapere, che purtroppo il nostro Comune ha
soltanto due operatori ecologici e che a ciascuno di loro per legge , spettano alcuni giorni di ferie. Inoltre,patto di stabilità e la sciagurata indicazione del Governo centrale che
indicava la data del 30 Settembre 2013 per
l‟approvazione del bilancio 2013!!! metteva
in difficoltà non solo il nostro Comune ma
tutti i Comuni, bastava leggere i giornali per
rendersene conto. Con il patto di stabilità e
l‟assenza del bilancio ovviamente non si
poteva neppure procedere a nessun appalto.
L‟erba comunque è stata tagliata non solo da
parte dei nostri operatori ma anche da parte
di alcuni nostri consiglieri che “Lavorano”
per Binago nel vero senso del termine, aggiungo Gratis et amore Dei. Non sanno neppure, i componenti del Gruppo di Minoranza, che i vasi posti sotto la pensilina ed
all‟ingresso del Parco comunale sono stati
posti dalla nostra Amministrazione ed i fiori
in essi inseriti, sono stati pagati dai nostri
consiglieri. I vandali, purtroppo li hanno
distrutti. Avremmo sentito con piacere la
voce di condanna contro i vandali da parte di
questo gruppo, voce che purtroppo non si è
fatta sentire. Cosi come la recinzione , peraltro precaria, caduta a terra in via S. Agata,
essendo di proprietà di privati sarebbe spettato a loro ripristinarla. L‟hanno fatta gratuitamente i nostri Consiglieri. Infine ,mai, il
gruppo di Minoranza “Lavorare per Binago”
ha denunciato pubblicamente l‟inciviltà di
coloro che abbandonano i rifiuti. Potremmo
scrivere un poema su quanto segnalato e sui
contenuti dei volantini realizzati da “ Apebinago”, ma ci fermiamo qui perché i cittadini
sanno benissimo chi lavora e si impegna per
il bene comune del nostro paese. Da parte
nostra non abbiamo mai rinunciato a sporcarci le mani,rimboccarci le maniche ed intervenire anche con risorse economiche nostre ogni qualvolta ci fosse stata la necessità.
La “Decadenza di Binago” è proprio la cultura disfattista di questa Minoranza.
A tutti i Binaghesi Buon Natale e la speranza
che il 2014 sia veramente un anno buono per
tutti.
Il Capogruppo di Maggioranza
Alfredo Poletti
NOTA DI REDAZIONE:
“Indossa il tuo
sapere come il tuo
orologio in una
tasca privata: non
estrarlo e non
scuoterlo soltanto
per far vedere che
ne possiedi uno”
(Lord Chesterfield)
Durante l‟ultimo incontro della Commissione Notiziario,
in data 02/12/2013, il Consigliere Claudio Saguì fa notare
al sottoscritto che l‟articolo del Capoguppo di Maggioranza
Alfredo Poletti non risulta conforme al
regolamento del Notiziario, ma fa presente, comunque, che non è
contrario alla pubblicazione dello stesso.
Il suddetto articolo è stato poi votato positivamente da tutti i
membri della Commissione.
Il Direttore Responsabile
Nicola Zurlo
PAGINA
IL
6
SAPERE
COMUNE
NEWS
T come Tasse
Non c‟è più fantasia
C
Anno nuovo… servizi migliori
D
opo molti anni di gestione associata dei servizi informativi con i Comuni di
Malnate, Tradate e Induno Olona, finalmente dal prossimo anno passeremo
ad una gestione autonoma. Dopo un‟attenta analisi delle applicazioni esistenti sul
mercato, abbiamo deciso di affidarci ad Halley che, oltre ad avere un costo pari a
circa un quinto rispetto a quello attuale, offrirà innegabili vantaggi:



Permetterà in un prossimo futuro l‟integrazione con i Comuni di Solbiate e,
parzialmente, Castelnuovo Bozzente, che già usano questo software, agevolandone l‟eventuale unione dei servizi
Si integrerà completamente con il sistema attuale che gestisce casetta
dell‟acqua, sacchetti e piattaforma ecologica
Offrirà una completa dematerializzazione dei procedimenti.
Ma la cosa che sicuramente ci fa più piacere è che, finalmente, anche i contenuti
del sito saranno collegati con il sistema, permettendoci di ottemperare alle sempre
più pressanti prescrizioni sulla trasparenza, senza inutili e lunghi passaggi da un
sistema all‟altro, ma soprattutto saranno resi disponibili nuovi servizi a valore
aggiunto per i cittadini e i professionisti:



Possibilità di richiedere certificazioni direttamente online
Possibilità di visualizzare la propria posizione tributaria
Possibilità di stampare direttamente gli F24 per il pagamento di tasse e
tributi.
Ovviamente l‟impegno richiesto per un tale cambiamento è notevole e, augurandoci di ridurre al minimo i disservizi, informiamo che non tutti i servizi potrebbero essere disponibili da subito.
Consigliere delegato all’Innovazione Tecnologica
Dott. Stefano Piatti
e l‟abbiamo tutti a morte con IRPEF, SERVICE TAX, IMU, TARES, TRISE e chi più
ne ha più ne metta. Se poi si va nei dettagli si rimane sconvolti! Dunque TRISE è fatta di due
componenti: una è simile alla vecchia TARSU
riguarda, i rifiuti e si chiamerà TARI, l‟altra invece, nuova di zecca, finanzierà i servizi, come strade, illuminazioni e sicurezza e si chiamerà TASI.
La conclusione ? Dovremo mettere mano al portafogli e in misura rilevante. Purtroppo sembra che
l‟impegno maggiore dei nostri governanti sia quello di confondere le idee e complicare la vita a coloro che poi, sul territorio devono dare attuazione
alle loro “pensate”. Questo perché alla fine, la
maggior parte degli introiti dovuti a queste tasse
vanno a Roma, i Comuni, gli Amministratori locali sono diventati ormai “sostituto d‟imposta” o
“bancomat” del Governo Centrale. La nostra opinione è che sia giusto essere tassati, ma non TARTASSATI! Facciamo sacrifici ma i risultati non
cambiano e il bilancio passivo dello Stato, in profondo rosso, continua ad aumentare. Risparmi e
rinunce sono ormai l‟imperativo anche per le nostre famiglie. Le statistiche dicono che addirittura
anche per il cibo si è costretti a risparmiare. Chiaro! Perché a tavola con noi siedono gli ospiti, vecchi e nuovi quali, La signora IMU (nobile decaduta), la giovane TRISE con i figlioletti TARI e TASI e la storica IRPEF con l‟amica IVA. Tutti insieme appassionatamente ad abbuffarsi per riempire
la pancia misteriosamente sempre vuota delle casse dello Stato!
P.S. mentre stiamo andando in stampa ci viene comunicata
l‟istituzione di una nuova TASSA si chiama I.U.C. (imposta
unica comunale)
Se non è T (tassa) è I (imposta)
Proprio non c‟è più fantasia!!!!!!
Il Consigliere Delegato
Alberto Pagani
Binago Solidale
“Chi ha la casa
fatta di vetro
non dovrebbe
gettare pietre
contro quella
degli altri”
(G. Herbert)
C
on questo piccolo trafiletto volevo ringraziare tutte le Associazioni che hanno contribuito alla realizzazione del Cioccolatour: ALPINI, BINAGO CALCIO, BOCCIOFILA, CICLOAMATORI, DAMA, POLISPORTIVA, IL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE, coordinato da Antonio Casali e dal nostro agente di
Polizia locale Enzo Calliego e tutte le volontarie, mamme e donne di Binago.
Un ringraziamento particolare va all'ideatore della manifestazione Gino Dengo e alle Aziende Agricole che si
sono spesi per l'ottima riuscita dell'evento.
E' stata una giornata bellissima che ha visto coinvolto un paese intero, dimostrando quanto sia bella ed importante l'unità di una comunità e che ha dato la possibilità di essere utili alla Scuola dell'Infanzia e creare delle
possibilità di attivare borse lavoro per dei ragazzi del nostro paese.
Anche la giornata del Ringraziamento rappresenterà un'ulteriore occasione, per il Comune e le realtà associative sopra citate a cui vanno ad aggiungersi gli Scusaritt, per fare beneficenza. Il ricavato della manifestazione
sarà utilizzato per comprare un defibrillatore per la palestra di Binago, in collaborazione con l'Associazione
Comocuore. Verrà creato, all'interno della palestra comunale, un sentiero e degli spazi di sicurezza che serviranno, in caso di necessità, per arrivare al totem che contiene il defibrillatore e permettere l'attivazione delle
manovre di primo soccorso. Sapendo che, a causa della crisi, molte famiglie di Binago, non potranno permettersi grosse spese e di festeggiare come si deve l'ultimo dell'anno, abbiamo deciso, con l'aiuto prezioso di Davide Ammonini e del gruppo DAMA, coinvolgendo sempre le realtà associative del paese che vorranno aiutarci, di festeggiare tutti insieme il nuovo anno presso la palestra comunale.
Attendiamo le vostre iscrizioni e, per informazioni, usate sempre il cellulare di servizio chiamando o scrivendo
al numero 3311809755
Il Sindaco
Bianca Maria Pagani
IL
SAPERE
COMUNE
PAGINA
CONSIGLIO COMUNALE
Ai Responsabili Istituzionali
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
On. Giorgio Napolitano
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
On. Enrico Letta
PRESIDENTE DEL SENATO
On. Pietro Grasso
PRESIDENTE CAMERA DEI DEPUTATI On.
Laura Boldrini
PRESIDENTE ASSOCIAZIONE
NAZIONALE COMUNI D’ITALIA
On. Piero Fassino
AI CAPI GRUPPO DEI PARTITI presenti nelle
sedi di CAMERA e SENATO
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA
On Roberto Maroni
AGLI ORGANI DI STAMPA
OGGETTO : DOCUMENTO DI DENUNCIA E
DI PROPOSTA
Il Consiglio Comunale del Comune di Binago (Co)
riunitosi in data
Premesso che il Comune è l‟Istituzione a diretto
contatto con i cittadini e quindi ne coglie con immediatezza tutte le problematiche inerenti lo stato economico-sociale vogliamo denunciare, con questo
documento, il disagio e la gravità della situazione in
cui versano i Comuni, dovuta alla crisi economica
che la Nazione sta attraversando ormai da troppo
tempo e che i nostri Parlamentari con il loro comportamento rissoso, polemico, conflittuale, inconcludente e, a volte persino indegno della carica Istituzionale
da loro occupata, contribuiscono a PEGGIORARE!
Ormai la misura è colma! Fino ad ora siamo stati
molto ragionevoli, forse troppo, pertanto mentre con
tanto sdegno e con tanta rabbia vogliamo denunciare
l‟inerzia e l‟inoperosità, ci piacerebbe sentire uno ad
uno i nostri parlamentari e chiedere loro da febbraio,
quando sono stati eletti fino ad oggi, quale contributo
sostanziale hanno reso alla causa del bene comune.
Siamo certi che a fronte delle retribuzioni e dei privilegi che “Lor Signori” hanno ottenuto in questo
periodo se avessero lavorato per una ditta privata
sarebbero stati tutti licenziati per “SCARSO RENDIMENTO!”
COSA PROPONIAMO:
I Comuni hanno anzitutto necessità di conoscere con
certezza i termini entro i quali predisporre gli strumenti economici, bilancio, imposte, tasse ecc. al fine
di potere operare e predisporre le adeguate programmazioni socio-economiche per il proprio territorio e
le proprie comunità, senza dovere costantemente
rincorrere le emergenze ed operare in affanno, data la
estemporaneità con la quale vengono emessi i provvedimenti governativi. Ribadiamo, inoltre che le
comunità locali sono ormai mature per gestire
l‟economia locale, pertanto è assurdo che si continui
dall‟alto imporre misure e provvedimenti che limitano la gestione operativa dei poteri locali.
RAZIONALIZZAZIONE – OTTIMAZIONE DELLE RISORSE UMANE
Siamo convinti che un migliore impiego delle risorse
umane rende più efficace ed efficiente e conseguentemente genera un notevole risparmio economico. Il
blocco delle assunzioni in molti Comuni, compreso il
nostro ha reso problematica l‟erogazione dei servizi,
mentre sappiamo che in altri Comuni vi è un ingiustificato esubero di personale. Noi crediamo sia possibile, attraverso una razionale programmazione della
mobilità fare in modo che il personale eccedente
possa essere trasferito, con il relativo pacchetto retributivo in quelle realtà che ne hanno bisogno.
EMERGENZA SICUREZZA
Gli episodi di microcriminalità sono ormai la quotidianità delle cronache e nessun Comune, purtroppo
ne è indenne. Anche in questo caso riteniamo che
con giusto raziocinio, ottimizzando l‟impiego delle
forze dell‟ordine, molto si possa fare per debellare o,
quantomeno limitare il fenomeno. Polizia di Stato,
Guardia di Finanza e Carabinieri, occupano agenti di
pubblica sicurezza per i servizi logistici, quali: uffici,
mense, officine minuto mantenimento ecc. ecc. . Se
l‟espletamento di questi servizi fosse affidato ai militari dell‟esercito, verrebbero recuperati migliaia di
agenti da impiegare per i servizi di sicurezza.
E questo non costerebbe un solo centesimo alle casse
dello Stato. Inoltre, altri agenti di p.s. potrebbero
essere recuperati dalle scorte spesso inutili, oltre che
affollate dei politici e dei funzionari pubblici.
SERVIZI SOCIALI – SERVIZI ALLA PERSONA
Da almeno 12 anni a questa parte sono state poste in
essere continue riduzioni economiche dedicate a
questi servizi. Questo non è più tollerabile! Occorre
che la nostra classe dirigente, intendendo come tale i
componenti di entrambi i rami del Parlamento e di
ogni schieramento politico, superino l‟ipocrisia delle
enunciazioni verbali dove dicono di volere tagliare i
costi della spesa pubblica. Lo facciano realmente! Lì
si trovano le risorse economiche per sostenere questi
servizi,
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
Anche in questo ambito, a fronte di una continua e
pressante richiesta, non ci sono le risorse opportune
per affrontare il problema. Crediamo sia necessario
rivedere al più presto l‟impostazione dell‟Istituto
stesso valutando la possibilità di privatizzare le funzioni.
Occorre, inoltre, maggiore tempestività
nell‟intervenire allorquando gli assegnatari perdano
i requisiti al fine di liberare gli alloggi a favore di
chi effettivamente ne ha diritto.
EMERGENZA LAVORO – OCCUPAZIONE
Non vogliamo invadere il campo delle competenze
che spettano al governo centrale. Riteniamo, però,
che in questo ambito ci siano poche idee e ben confuse. Nell‟immediato riteniamo che il Parlamento
debba assumere provvedimenti urgenti al fine di
disincentivare la delocalizzazione delle Imprese che,
con i bilanci in ordine, trasferiscono all‟estero la loro
attività unicamente per incrementare i profitti. Restituiscano allo Stato interamente ciò che hanno ottenuto in termini di finanziamenti e benefici, paghino
loro stessi la cassa integrazione per i loro dipendenti
che lasciano senza lavoro ed i comuni, sulle strutture
che vengono dimesse applichino il vincolo dello
Standard anziché premiarli ulteriormente cambiando
la destinazione d‟uso di queste strutture in residenziali, commerciali e comunque non deve essere in
alcun modo incrementato il valore commerciale di
queste strutture. Ovviamente per realizzare quanto
sopra occorre un provvedimento legislativo ad hoc.
Occorre però, incentivare anche l‟insediamento di
nuove industrie e di nuove attività economiche garantendo alle stesse stabilità, per un congruo periodo,
sia per quanto riguarda il prelievo fiscale sia per
quanto riguarda le normative del settore.
OCCUPAZIONE GIOVANILE
Questo è sicuramente l‟ambito settoriale più dram-
matico che la nostra comunità sta vivendo e non si
vedono iniziative da parte dei parlamentari finalizzate a risolvere questo drammatico problema. Ci chiediamo come possono i nostri legislatori dormire sonni tranquilli sapendo che oltre il 40% dei nostri giovani non riesce a trovare lavoro. Certo gli enti locali
non possono intervenire con mezzi propri per sopperire alle lacune ed alle inerzie di chi ha responsabilità
dirette per la soluzione del problema occupazione
giovanile. Qualcosa, però, possiamo fare anche noi,
qualora ci fosse consentita la possibilità di utilizzare
i voucher per retribuire, almeno per i periodi di emergenza, quei giovani che avanzando nell‟età non
riescono a trovare lavoro.
ISTITUZIONE DI UNA CONSULTA TERRITORIALE PERMANENTE – TAVOLO DI CONFRONTO ISTITUZIONALE
E‟ ormai chiaro che l‟attuale legge elettorale così
detta “PORCELLUM” che tutti dicono ipocritamente
di voler cambiare, in effetti va bene così a tutti i
partiti dell‟arco Costituzionale.
Purtroppo, i signori che oggi siedono in Parlamento
non sono eletti, bensì nominati dalle segreterie dei
partiti. Nel frattempo, in attesa della riforma della
legge elettorale,(se questa avverrà) proponiamo che i
rappresentanti dei vari livelli Istituzionali, si confrontino periodicamente con gli enti locali almeno tre
volte l‟anno ( una volta ogni quattro mesi non è un
grande sacrificio) sia per rendere conto del proprio
operato sia per discutere e valutare le problematiche
territoriali. L‟ambito territoriale potrebbe essere
quello dei collegi elettorali ante-porcellum
Abbiamo ritenuto doveroso stendere questo documento perché, ribadiamo, essendo il Comune il livello istituzionale più vicino ai cittadini crediamo di
interpretare, senza presunzione ma con consapevolezza, le reali necessità della nostra comunità, almeno per quanto riguarda le funzioni Istituzionali a noi
attribuite. Siamo inoltre consapevoli che la crisi attuale non ha paragoni con le precedenti crisi socioeconomiche che la nostra Nazione ha subito nel periodo che va dal dopo guerra ad oggi. Questa che stiamo vivendo non è una crisi congiunturale bensì una
crisi strutturale che può essere risolta intervenendo in
maniera decisa, coraggiosa e tempestiva
sull‟apparato strutturale dello STATO.
Purtroppo, l‟attuale momento negativo e regressivo è
proprio dovuto al fatto che, nel tempo,
l‟ammodernamento dello Stato non è proceduto di
pari passo con l‟evoluzione della società civile.
Concludiamo chiedendo a gran voce che tutti facciano la loro parte per uscire da questa crisi preoccupante, dal singolo cittadino alla classe imprenditoriale,
alle organizzazioni professionali, ai sindacati di ogni
parte e categoria. In primo, però, è la classe dirigente, il governo centrale, i nostri Parlamentari che,
secondo noi, debbono impegnarsi con maggiore rigore e serietà al fine di elaborare le scelte ed gli opportuni provvedimenti non solo per risolvere i problemi
del momento ma anche per elaborare programmi e
progetti che garantiscono crescita e sviluppo futuro
per il nostro Paese. Sappiano costoro che se falliranno spetterà soltanto a loro la responsabilità e la vergogna di aver tradito, deluso, umiliato i cittadini e la
nostra grande Nazione.
I Consiglieri di Maggioranza
Esperienza e Rinnovamento
I Consiglieri di Minoranza
Idee Nuove in Comune
Lavorare per Binago
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PAGINA
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IL
SAPERE
COMUNE
AVVISI
PER TUTTA LA STAGIONE INVERNALE INVITIAMO
tutti i Cittadini, ove possibile, a rimuovere cicli, motocicli, autoveicoli e qualsiasi altro oggetto che possa costituire ostacolo agli
operatori ed ai mezzi spalaneve. Rammentiamo che una fattiva
collaborazione da parte di tutti garantisce un servizio migliore ed è
utile per contenere i costi.
Raccolta Differenziata
Ricordiamo che, a partire da gennaio 2014, i piatti
e bicchieri di plastica andranno inseriti
nel sacco giallo
Solidarietà ai Lavoratori SISME
N
el Consiglio Comunale del 29/11/13 è stata portata
la lettera di solidarietà ai lavoratori SISME.
E' stato un atto formale doveroso al quale seguirà la richiesta di adesione degli altri comuni dell'olgiatese, al
fine di far sentire che le Vostre Amministrazioni comunali si stringono intorno a Voi e non vi lasciano soli!
Torno a far presente che, soprattutto le famiglie che lavorano nello stesso luogo, presto verranno contattate da
me in modo da poterle conoscere, insieme all'assessore
ai servizi sociali e quello al bilancio e, insieme, cercare
di capire quali siano i bisogni impellenti e cercare di
fronteggiarli.
INSIEME SI PUO'!!!
Il Sindaco
Bianca Maria Pagani
Capodanno insieme
Premiazione Ragazzi Meritevoli
Festival Frontiere Letterario
Festeggia con noi il nuovo
anno in palestra!
Musica … divertimento ed
ottimo cibo!
E a mezzanotte brindisi
con panettone e spumante.
€ 30 a persona
(gratuito per i bambini
fino a 12 anni)
Per informazioni
tel.
3472789408 / 3311809755
Cioccolatour
Pizzoccherata
L‟Amministrazione Comunale Augura
un Sereno Natale
a tutti i Cittadini Binaghesi