RELAZIONE DS AL P.A. 2015novità!

Ministero della Pubblica Istruzione
Istituto Comprensivo di Scuola Primaria e Secondaria di primo grado
via Brescia 2 – 25050 Rodengo Saiano
Tel: 030 610191 – 6812533 Fax: 030 610191
e-mail uffici: [email protected]
PROGRAMMA ANNUALE
ESERCIZIO FINANZIARIO
2015
Dirigente Scolastica
Elisabetta Zani
Relazione del D.S. in ottemperanza
dell’art. 2, comma 3 del D.I. n. 44 del 1 febbraio 2001
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INTRODUZIONE
La presente relazione in allegato allo schema di programma annuale per l’Esercizio
Finanziario 2014 viene formulata tenendo conto delle seguenti disposizioni:
⋅ D.I. 1° febbraio 2001, n. 44
⋅ mail MIUR Prot.18313 del 16/12/2014
⋅ del POF . a.s. 2014/2015· delibera n. 75 del 26/06/2014
⋅ della delibera dell’Amministrazione comunale di Rodengo Saiano;
Il Decreto Interministeriale 44/2001, coerentemente con le disposizioni relative
all’autonomia delle Istituzioni scolastiche, fissa le direttive cui attenersi in materia di
programma annuale.
È dal DI 44/01 che possiamo ricavare i principi fondamentali che devono guidare la
predisposizione del P.A.:
1- “Le risorse assegnate dallo Stato, costituenti la dotazione finanziaria di Istituto sono
utilizzate, senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle
attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell’istruzione interessata,
come previste ed organizzate nel piano dell’offerta formativa (P.O.F.), nel rispetto delle
competenze attribuite o delegate alle regioni e agli enti locali dalla normativa vigente”
(art. 1 c. 2).
2- “La gestione finanziaria delle istituzioni scolastiche si esprime in termini di competenza ed
è improntata a criteri di efficacia, efficienza ed economicità e si conforma ai principi della
trasparenza, annualità universalità, integrità, unità, veridicità” (art. 2 c. 2)
Il Programma Annuale deve pertanto essere strettamente collegato con le attività di
istruzione, formazione e di orientamento stabilite dal POF e, nel perseguire le finalità
previste, è necessario attenersi a criteri di efficacia, efficienza ed economicità”.
La presente relazione si prefigge di:
1- esplicitare gli obiettivi da realizzare nella gestione finanziaria 2015, in coerenza con le
previsioni del P.O.F.
2- illustrare sinteticamente i risultati della gestione in corso, alla data di presentazione del
programma finanziario
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CAPITOLO 1
L’ISTITUTO COMPRENSIVO
1.1 L’ASSETTO VERTICALE: I VANTAGGI
L’Istituto Comprensivo di Rodengo Saiano è costituito da due plessi: Primaria e Secondaria 1°
grado e si articola secondo una dimensione “ verticale”, per comprendere tutte le scuole
statali del Comune di appartenenza.
Si presenta come una Comunità che si prefigge di dare una risposta esaustiva ai bisogni
formativi di una realtà di cui recepisce le istanze e con la quale interagisce responsabilmente
al fine di garantire a tutti e a ciascuno il diritto al successo formativo.
Con il dimensionamento verticale si è andati verso la definizione di un contesto territoriale
meno ampio ma non per questo meno ricco o meno complesso in quanto è aumentata la
possibilità di intensificare e di meglio approfondire le relazioni tra scuola e vari soggetti
esterni.
La riduzione geografica permette di ridurre anche il campo di intervento (dalla stessa
istituzione scolastica transita un minor numero di alunni), prolungandone però la durata (i
medesimi gruppi di alunni frequentano la stessa istituzione scolastica per un maggior
numero di anni: fino a 8), con ila possibilità di aumentare le relazioni fra i soggetti interni,
non solo rispetto all’efficienza dei processi del coordinamento organizzativo, ma anche e
soprattutto rispetto alla condivisione della progettualità educativa e didattica, e rispetto alla
possibilità di sviluppare rapporti educativi più profondi.
Pur rispettando la specificità dei due ordini di scuola, l’assetto verticale risulta congruente
con l’esigenza della continuità educativa, coincidendo con un arco di progressione dei livelli
scolastici fondamentalmente unitario: entro il “Primo Ciclo” del sistema di istruzione.
Sulla base delle considerazioni sopra esposte, riteniamo quindi di poter sottolineare i
seguenti vantaggi della verticalità:
• Meglio assicurare il collegamento dei curricoli nel passaggio da un ordine di scuola
all’altro, per evitare lacune difficilmente colmabili o ridondanze particolarmente
antieconomiche;
• Aumentare la corresponsabilità dei gruppi docenti rispetto ai medesimi gruppi di
alunni, entro una dimensione comprensiva di appartenenza, sia sul piano psicologico,
sia sul piano tecnico-deontologico;
• Maggiore valorizzazione delle risorse sia finanziarie e fisico-strumentali sia umane.
Nel trasmettere al Consiglio d’Istituto il Programma annuale redatto ai sensi dell’art. 2 del
D.I. n. 44/2001 si evidenziano i criteri essenziali ai quali esso fa riferimento.
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1.2 DATI GENERALI DELL’ISTITUTO:
L’Istituto comprensivo è composto da due scuole: la scuola primaria “Ai Caduti per la
Patria”e la scuola secondaria di 1° grado "Benedetto da Norcia”.
Dal punto di vista statistico, l’Istituto nel presente anno scolastico è così configurato:
ALUNNI
SCUOLA
N°CLASSI
PRIMARIA
SECONDARIA 1° GRADO
TOTALI
N°ALUNNI
N° ALUNNI
N° ALUNNI
436
317
753
CON DISABILITÀ
16
8
24
STRANIERI
50
25
75
20
14
34
INSEGNANTI
SCUOLA
PRIMARIA
SECONDARIA di 1° GRADO
TOTALI
N° POSTI/CATTEDRE COMUNI
N° POSTI DI SOSTEGNO
21 + 1 IRC+ 1 parz (IRC)
12 + 7 parz + 1 parz.IRC
47 + 7 parz. + 1IRC + 1 parz IRC
4 + 4 parziale
2+5
9 + 2 parz.
Oltre agli insegnanti titolari, per garantire un servizio assistenziale continuo agli alunni
diversamente abili non autosufficienti, l’Amministrazione Comunale di Rodengo Saiano ha
messo a disposizione dell’Istituto, assistenti ed educatori.
UFFICI
UFFICI
DIRIGENTE SCOLASTICO
DIRETTORE AMMINISTRATIVO
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA
SECONDARIA
6
di cui 4 TP 2 PT
5
di cui 2 TP e 3 PT
1
1
5
di cui 3 a TP e 2 PT
COLLABORATORI SCOLASTICI
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Relativamente al Codice sulla sicurezza dei dati personali considerato l’art. 34 co. 1 lett. g)
del d. lgs 196/03 e la regola 19 dell’allegato B d. lgs 196/032 ed in adempimento della regola
n°26 del medesimo Allegato B, si dichiara che, alla data del 31-03-2006 si è provveduto alla
redazione del Documento Programmatico sulla Sicurezza dei dati e ai successivi
aggiornamenti.
In esso sono state rispettate le indicazioni prescritte dalla citata regola n.19 del disciplinare
tecnico in materia di misure minime di sicurezza. Il documento redatto contiene ogni
informazione in merito alle modalità tecniche ed operative adottate per il trattamento dei
dati personali cosiddetti “comuni”, per quelli sensibili e quelli giudiziari. Le informazioni sono
riferite sia ai dati gestiti con l’ausilio di strumenti elettronici, sia mediante archivi cartacei.
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Inoltre, sono state indicate anche tutte quelle misure di sicurezza che sono state adottate in
quanto ritenute idonee ad assicurare la protezione dei dati personali e a prevenire rischi di
distruzione, perdita, accessi non autorizzati, trattamenti non consentiti o non conformi alle
finalità della raccolta.
Il documento è stato aggiornato ed adeguato secondo le modifiche normative.
CAPITOLO 2
CONTESTO TERRITORIALE SOTTO I PROFILI DEMOGRAFICO
SOCIOECONOMICO E SOCIOCULTURALE
Il Comune di Rodengo Saiano ha conosciuto in tempi recenti un notevole cambiamento di
carattere socio-economico: da paese prevalentemente agricolo si è trasformato in paese
ricco di piccole e medie industrie. Oltre tre quarti degli addetti è occupato nel settore
artigianale e industriale e buona parte del rimanente quarto è impegnato nel settore
terziario. Il settore agricolo, al quale viene riconosciuta una discreta importanza qualitativa,
occupa meno dell’uno per cento degli addetti.
Lo sviluppo del paese ha comportato un significativo aumento demografico, con la
costruzione di nuovi agglomerati che hanno modificato la struttura originaria del centro
abitato non solo dal punto di vista urbanistico, ma anche sociale.
Dal punto di vista socio culturale si rileva, in parte, una rottura dei precedenti equilibri e
l’esigenza di trovarne dei nuovi, mediante nuove forme di apertura relazionale, di
aggregazione e di integrazione.
Riteniamo che una risposta pedagogica a tale esigenza di integrazione possa costituire anche
fattore fondamentale per superare la contraddizione d’un disagio giovanile crescente a
fronte di un generale aumento del tenore di vita.
Rodengo Saiano ha tuttavia mantenuto una sua identità anzitutto grazie alle iniziative
culturali, sociali e sportive dell’Amministrazione Comunale, tramite gli specifici assessorati e
l’azione della Biblioteca Comunale, ma anche grazie alla variegata attività delle molte
associazioni locali che rappresentano una mediazione viva e diretta per le famiglie e i
giovani. Vanno ricordate in particolare, anche per proficue esperienze collaborative con la
scuola, gli Amici dell’Abbazia, il Gruppo Escursionisti (GERS), l’Atletica Rodengo Saiano, il
Corpo Musicale, il Soccorso Franciacorta, e il Comitato Genitori, Progetto Ciclismo Rodengo
Saiano, Rugby Gussago, RSA
La presenza dell’Abbazia Olivetana è, inoltre, motivo di iniziative artistico- culturali di
richiamo a più vasto raggio.
Sul territorio sono presenti tre parrocchie con relativi oratori e numerosi gruppi con scopi
sociali che costituiscono un’ulteriore opportunità di aggregazione.
In considerazione delle istanze sopra evidenziate, si rileva inoltre come la domanda
formativa, sia accompagnata da una forte richiesta di servizi assistenziali e sia caratterizzata
dalla ricerca di valori civici e culturali da condividere, e, soprattutto, sia espressiva di un
pressante bisogno di strutturare pedagogicamente il tempo dei bambini e dei ragazzi, anche
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in contesti al di fuori della famiglia, per aiutarli a stare bene con sé e con gli altri,suscitando
in loro un autentico e permanente interesse per la realtà e per la vita.
Per rispondere a quest’ultima istanza risulta fondamentale l’azione della scuola, in
particolare per cogliere il più precocemente possibile le situazioni di svantaggio e per
mettere in atto precoci interventi compensativi di recupero, creando per tutti condizioni
generali di accoglienza idonee a prevenire quanto più possibile il disagio e la dispersione
scolastica. L’Istituto Comprensivo collabora con l’Amministrazione Comunale per potenziare
od avviare alcuni specifici servizi ed interventi di supporto tra cui:
1) servizio trasporto: per facilitare agli alunni il percorso casa-scuola e la frequenza a
progetti specifici per gli alunni “diversamente abili” oltre che per la realizzazione di
alcune visite didattiche in orario scolastico. Il servizio prevede l’utilizzo dello
scuolabus o del “piedibus”;
2) per soddisfare le richieste di alcune famiglie, la scuola primaria garantisce il servizio
di “orario anticipato” attraverso la cooperativa EVA. Le famiglie che ne fanno
richiesta, versando una quota d’iscrizione, possono portare a scuola i loro figli o alle
ore 7,30 o alle ore 8,00;
3) servizio di mensa scolastica: attivato sia per gli alunni della scuola primaria, sia per gli
studenti della scuola secondaria di 1° grado e seguito, oltreché da docenti della
scuola, da personale educativo, messo a disposizione dal Comune stesso attraverso la
cooperativa EVA. Una commissione, composta dalle diverse componenti, coordina gli
aspetti organizzativi ed educativi;
4) servizio assistenziale agli alunni “diversamente abili” non autosufficienti:
l’Amministrazione Comunale mette a disposizione dell’Istituto gli assistenti ad
personam;
5) attività di alfabetizzazione: per alunni non italofoni sono previste attività mirate al
recupero scolastico e all’alfabetizzazione svolte da docenti disponibili della scuola
pagati con i fondi messi a disposizione dal Comune;
Oltre all’organizzazione dei servizi scolastici di propria competenza, l’Amministrazione
Comunale è coinvolta nell’attuazione dei progetti, sia come compartecipazione diretta, che
come erogatrice di contributi finanziari specifici.
La scuola si inserisce in un contesto di interscambio culturale che vede coinvolti più enti
territoriali quali:
A.
B.
C.
D.
E.
F.
G.
H.
I.
J.
Istituti Comprensivi di Iseo, Gussago, Rodengo Saiano, Passirano, Provaglio.
Licei e Istituti Tecnici di Iseo, Chiari, Palazzolo, Brescia.
Istituti professionali regionali CFP di Castelmella e di Ome
Scuola dell’infanzia Anna e Maria Fenaroli di Rodengo Saiano
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia (USR)
Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia (UST)
Amministrazione Comunale di Rodengo Saiano
Biblioteca Comunale di Rodengo Saiano
Polizia municipale di Rodengo Saiano
Polizia di Stato (per cyber bullismo ed uso consapevole della rete)
L’Istituto fa parte di reti scolastiche formalizzate da apposite convenzioni per alcune attività
quali:
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6
A.
B.
C.
D.
C.T.R.H. (Centro Territoriale Risorse per l’Handicap di Gussago e Brescia)
CTI 9 Centro Territoriale per l’Intercultura di Brescia
ASAB (Associazione delle scuole autonome bresciane)
Progetto per l’Orientamento: “Verso il futuro: scuola e territorio per il successo
formativo” in collaborazione con le scuole della rete Sebino Franciacorta
E. “Salute e sicurezza a Scuola”
F. “Gestione dello stato giuridico del Personale dipendente”
G. Rete Brescia Hinterland – Rete generalista di scuole di Brescia ed Hinterland
In questa scuola opera un Comitato Genitori che supporta con attività ed iniziative alcuni
progetti che si realizzano a scuola
In collaborazione con soggetti istituzionali del territorio l’Istituto risponde a esigenze
culturali evidenziate dagli organi collegiali:
•
•
•
•
•
Progetti di consulenza a famiglie e studenti con interventi dello psicologo
scolastico
Progetto Educazione permanente ( Commemorazioni civili…)
Progetto orientamento “Verso il futuro” ed organizzazione del MINICAMPUS PER
L’ORIENTAMENTO in collegamento con le Scuole dell’ambito territoriale
Franciacorta-Sebino
Partecipazione ad iniziative localmente promosse sostenute da convenzioni tra
Scuola ed Enti Locali e Associazioni culturali e sportive qualificate
Attenzione alle situazioni di svantaggio con specifiche intese con il Comune.
CAPITOLO 3
MANOVRA DI PROGRAMMA NELL’ANNO 2015
3.1 PREMESSA
ENTRATE PER IL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO E DIDATTICO
Relativamente all’anno finanziario 2015 è stata stanziata da parte del MIUR la somma di
€ 5.016,00 per dotazione ordinaria da gennaio ad agosto. Per le spese dell’impresa di pulizia
è stata stanziata la somma di € 14.782,27 da Gennaio a Giugno 2015 per un totale di
19.798,27.
La programmazione dell’istituzione scolastica deve necessariamente tenere conto del fatto
che i finanziamenti statali non sono sufficienti per la realizzazione di tutte le attività ed i
progetti inseriti nel P.O.F. pertanto accanto alle risorse relative all’avanzo di amministrazione
e alla dotazione ordinaria statale, l’istituzione reperisce risorse finanziarie esterne
aggiuntive, sia utilizzando i rapporti di collaborazione con gli Enti locali, sia utilizzando,
eventualmente, i contributi delle famiglie.
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E‘ chiaro che gli stanziamenti previsti per le spese riflettono le risorse finanziarie a
disposizione dell’istituzione scolastica e sono strettamente correlati alle spese che si prevede
di sostenere effettivamente, attraverso una gestione che non può non tener conto:
• Delle risorse finanziarie;
• Delle risorse umane;
• Delle caratteristiche logistiche dell’istituzione scolastica;
• Delle strutture di cui l’istituzione dispone;
• Del fatto che gran parte delle risorse finanziarie disponibili, relative al finanziamento
statale è destinata alle spese obbligatorie.
Pur tenendo presenti tali condizioni, di fatto limitative, considerando che la gestione deve
tendere al miglioramento del servizio che la scuola istituzionalmente è tenuta ad offrire,
nell’elaborazione del Programma Annuale, si è cercato di indirizzare le risorse su quelle
spese che, in tutti i modi, possano:
• Rafforzare il patrimonio delle risorse didattiche ed amministrative di cui la scuola già
dispone;
• Rafforzare il patrimonio delle risorse informatiche, al fine di mantenere la scuola al
passo con il progresso tecnologico;
• Perseguire le linee programmatiche e gli itinerari didattici e culturali previsti nel
P.O.F.;
• Ampliare l’offerta formativa di cui la scuola è portatrice, con un’attività progettuale
ampia, qualificante, innovativa;
• Favorire le iniziative di un’offerta qualificata;
• Rispondere il più possibile agli specifici e diversificati bisogni dell’utenza in modo da
realizzare buoni livelli di educazione, formazione, orientamento;
• Garantire il sostegno ed il recupero.
La scuola propone un'offerta articolata anche se l'aspetto educativo didattico è il cuore
dell’offerta formativa.
I punti fermi rimangono:
1. la finalità della scuola che deve "concorrere a promuovere la formazione dell'uomo e del
cittadino secondo i principi sanciti dalla costituzione"
2. I principi fondamentali a cui deve ispirarsi l'erogazione del servizio delle istituzioni
scolastiche e l'aspetto amministrativo gestionale che coinvolge tutte le componenti della
scuola. Tali principi si possono riassumere in: uguaglianza, imparzialità e regolarità,
accoglienza ed integrazione.
3.2 OBIETTIVI COMPLESSIVI DEL PROGRAMMA ANNUALE
Così l’asse portante del Programma annuale ha indirizzato le risorse disponibili al
conseguimento dei sotto elencati obiettivi collegati ai bisogni rilevati:
• Garantire a ciascun alunno il successo formativo attraverso il passaggio dal “diritto
allo studio” al “diritto all’apprendimento”
• Promuovere una coscienza etica e civile
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8
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Sviluppare rapporti e relazioni interpersonali adeguati, promuovendo la
comunicazione tra tutti, come presupposto per la collaborazione e la solidarietà,
valorizzando la diversità culturale
Sollecitare un’effettiva sensibilità per i problemi dell’ambiente come bene comune
Garantire pari opportunità agli alunni con particolari problematiche, ai diversamente
abili e agli stranieri
Disporre momenti per l'attività individualizzata e di recupero;
Disporre momenti e spazi dedicati a varie attività (educazione motoria, musicale,
all'immagine e alla drammatizzazione ecc.);
Avviare e consolidare l'approccio alle nuove tecnologie;
Stimolare capacità logiche, operative, creative ed estetiche;
Orientare, per far acquisire una progressiva conoscenza di sé, la capacità d’iniziativa e
di decisione consapevole;
Approfondire la conoscenza del territorio dal punto di vista culturale, linguistico,
sociale ed economico;
Tutto questo al fine di offrire a tutti gli allievi condizioni atte a favorire lo sviluppo integrale
della persona e il proprio successo scolastico.
In quest’ottica il Piano dell'Offerta Formativa non propone esclusivamente attività curricolari
ma anche esperienze che comprendono momenti particolari: partecipazione a visite e viaggi
d'istruzione, drammatizzazioni di fine anno scolastico, attività che favoriscono il radicamento
della scuola nel territorio e permettono un'interazione con l'ambiente in cui aspetti storici,
geografici e naturalistici hanno un’importanza rilevante.
3.3 OBIETTIVI ORGANIZZATIVI
1) Garantire la continuità nella erogazione del servizio scolastico mediante:
• l’attribuzione di incarichi di supplenze temporanee per la sostituzione del personale
insegnante assente;
• una organizzazione flessibile e concordata dell’orario di servizio di tutto il personale;
2) promuovere un utilizzo razionale e flessibile delle risorse umane assegnate all’istituzione
scolastica allo scopo di garantire il miglioramento complessivo dell’azione amministrativa
e didattica. Questa azione prevede il pieno utilizzo delle risorse assegnate alla Istituzione
scolastica per la retribuzione accessoria dei docenti incaricati di funzione strumentale,
dei docenti collaboratori del dirigente scolastico, dei docenti che coordinano e
partecipano a commissioni, dei docenti che svolgono ore aggiuntive per incarichi così
come previsti nel piano di utilizzo del Fondo d’Istituto, la retribuzione accessoria, per il
personale amministrativo e ausiliario al quale vengono attribuite le funzioni aggiuntive
previste dal contratto di lavoro e per servizi prestati per attività prevista da convenzioni
con enti pubblici;
3) sostenere l’attività educativa e didattica sia ordinaria che progettuale;
4) sostenere con fondi specifici gli interventi differenziati per l’integrazione degli alunni
“diversamente abili” e stranieri;
5) garantire un incremento adeguato alle attrezzature e delle principali dotazioni
dell’Istituzione scolastica con particolare riferimento a:
• laboratori didattici;
• biblioteca scolastica;
• la manutenzione di PC e LIM
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• l’adeguato aggiornamento dei software in uso
• aggiornare il sito internet dell’Istituto
6) sostenere la formazione del personale poiché l’innovazione non può realizzarsi appieno
senza adeguate azioni di formazione e aggiornamento rivolte ai docenti e al restante
personale, con particolare riguardo all’iniziative in rete con altre scuole;
7) sostenere lo scambio con altre esperienze agendo in rete con le istituzioni presenti sul
territorio.
3.4 OSSERVAZIONI
1- La destinazione delle risorse è conforme e conseguente all’andamento gestionale degli
ultimi anni;
2- permette l’attivazione di tutti i progetti e di tutte le attività deliberati dal P.O.F.;
3- si rileva che le risorse destinate all’alfabetizzazione degli alunni stranieri non sono
sufficienti per migliorare ulteriormente l’offerta formativa dell’Istituto e per prevedere, con
buona probabilità un conseguente miglioramento del successo formativo;
4- al fine di evidenziare i punti di forza e di debolezza di questo esercizio finanziario l’I.C.
prevede altresì di utilizzare degli indicatori di performance (strumenti rilevazione dati) il più
possibile oggettivi, mediante i quali monitorare le attività e i progetti più significativi attivati;
5- inoltre il sistema cercherà di dotarsi di un circolo virtuoso (l’obiettivo è comunque a lungo
termine) nel quale l’attività di decisione sia costantemente legata all’attività di monitoraggio
al fine di calibrare le direttive a seconda delle necessità derivanti dall’evoluzione dei
processi;
6- la misurazione dei risultati e la conseguente valutazione saranno conseguenti ad una
coerente applicazione del “controllo di gestione”, finalizzato al governo delle attività e dei
servizi che il sistema organizza. Nel processo di autovalutazione, il sistema confronterà i
risultati effettivamente conseguiti con quelli attesi e li valuterà in termini di efficienza,
efficacia, economicità, trasparenza. Il Programma annuale è di per sé il principale strumento
per il controllo amministrativo-finanziario della gestione;
3.5 ELEMENTI FUNZIONALI ALLA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI
Flessibilità di gestione
E’ consentita al Dirigente Scolastico massima flessibilità nelle manovre di gestione per spese
obbligatorie per il funzionamento amministrativo, come ad es. quelle connesse con il
Servizio di Prevenzione e Protezione
Donativi e sponsorizzazioni
Accettare donativi e sponsorizzazioni da privati, enti, associazioni……purché lo spirito delle
elargizioni non contrasti con i fini istituzionali della scuola.
Concessioni in uso
Approvare con priorità le concessioni in uso dei locali scolastici per iniziative gestite o
patrocinate dagli enti locali, prevedendo comunque tutte le riserve in merito al rispetto di
determinate condizioni, riferibili, oltre che ai vincoli già previsti dalla normativa (di
merito...ecc), anche ad un uso rispettoso degli ambienti e dei materiali.
Funzioni miste
Favorire eventuali funzioni miste per l’espletamento di particolari servizi di supporto di
competenza comunale, intrinsecamente connessi con le attività istituzionali della scuola (
supporto alla mensa)
Incentivo
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Tendere a confermare forme di incentivo per attività e progetti già attuati con risultati
positivi nei precedenti anni scolastici.
Attività negoziale
Tendere a confermare convenzioni, accordi, contratti con enti, associazioni, privati…per
assicurare la formazione tenuta da esperti esterni: sia per attività di funzionamento
generale amministrativo e didattico, sia per valorizzare le risorse umane e lo sviluppo
organizzativo.
CAPITOLO 4
QUADRO GENERALE ENTRATE E SPESE
IL MODELLO "A": IL RIEPILOGO DELLE ENTRATE E DELLE SPESE
Aggr.
01
Voce
01
02
02
01
04
04
04
05
05
02
04
07
01
ENTRATE
Importi
Avanzo di amministrazione presunto
Non Vincolato
Vincolato
Finanziamenti dallo Stato
Dotazione ordinaria
Altri finanziamenti vincolati
Finanziamenti da Enti locali
Comune non vincolati
Comune vincolati
Contributi da privati
Famiglie vincolati
Altri vincolati
Altre entrate
Interessi bancari
Totali per aggregato
60.701,32
90.400,66
151.101,98
5.016,00
14.782,27
19.798,27
38.598,20
38.598,20
0
0
0
0
209.498,45
TOTALE DELLE ENTRATE
SCHEDA
Aggr.
Voce
A
A01
A02
A03
A04
P
P6
P9
P14
P16
P17
P19
P20
SPESE
R
Fondo di riserva
Z
Z01
Importi
Attività
Funzionamento amministrativo generale
Funzionamento didattico generale
Spese di personale
Spese d'investimento
Progetti
Totali per aggregato
74.252,43
33.856,86
20.039,36
20.356,21
0
96.095,26
640,48
9.220,60
32.647,14
1.251,06
21.535,45
13.183,89
17.616,64
Formazione genitori
Progetto formazione docenti e ATA
Progetto alumni diversamente abili
Progetto autonomia/Sport day
Progetto interistituzionale
Progetti ragazzi 2000 scuola primaria
Progetto educazione alla salute scuola secondaria
577,73
TOTALE
577,73
170.925,42
38.573,03
TOTALE DELLE SPESE
209.498,45
Disponibilità da programmare
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CAPITOLO 5
ANALISI DELLE ENTRATE
Definizione delle Entrate
Per il calcolo delle entrate che afferiscono al programma si deve fare riferimento a:
• avanzo di amministrazione € 151.101,98
• le entrate ordinarie dello Stato calcolate ai sensi della circolare Ministero della
Pubblica Istruzione n° 8110 del 17/12/2012 ammontano a € 19.798,27;
• entrate provenienti da Enti Locali definite sulla base delle comunicazioni pervenute
€ 38.598,20;
• entrate provenienti da privati € 0
Aggregato 01 – Avanzo di amministrazione
L’Avanzo di Amministrazione di € 151.101,98 è dato dal Fondo cassa al 31-12-2014 (€
95.729,38) + i Residui Attivi relativi 2006-2007-2008-2013 (€ 58.012,32)- Residui Passivi 2014
(€ 2.639,72)
La Scuola vanta un credito nei confronti dello Stato- come specificato nella tabella
sottostante – a fronte del quale, sono stati già corrisposti agli aventi diritto, utilizzando la
disponibilità di cassa.
2006
STIPENDI
2007
9.015,78
2008
2013
TOTALE
25.985,05
3.572,20
F.I.S.
ATTREZZATURE
ALUNNI DISABILI
211,54
9.015,78
3.572,20
25.985,05
211,54
38.784,57
Considerato che dei Residui attivi degli anni precedenti (€ 38.784,57) nell’anno 2014 è stato
incassato € 211,54 relativi ai Residui attivi 2013 Finanziamento per spese per attrezzature
per disabili, la differenza (€ 38.573,03) viene apposta nel P.A. 2015 nell’aggregato Z –
“disponibilità da programmare” come da nota prot.n.10773 del 11-11-2010 trasmessa con
e-mail del 15-11-2010 dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca che così recita: “
si ribadisce che una somma pari all’ammontare dei Residui Attivi di competenza dello Stato
venga opportunamente inserita”, in quanto il Programma Annuale costituisce lo strumento
attraverso il quale viene programmata l’attività finanziaria di ciascuna Istituzione Scolastica,
in relazione agli obiettivi che si intendono realizzare e alla destinazione delle risorse
disponibili, in coerenza con le previsione del piano dell’offerta formativa ecc.”
Pertanto l’Avanzo di Amministrazione viene così suddiviso:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI RODENGO SAIANO – BSIC80900Q – www.icrodengosaiano.it
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Voce 01 non vincolato.
Fondi non Vincolati Statali e Comunali derivanti da resti di Funzionamento
Amministrativo Generale,da Funzionamento Didattico Generale, da Fondo di
Riserva e da Z1 disponibilità da programmare (Residui Attivi)
€ 60.701,32
Voce 02 vincolato.
Vincolato (fondi Statali , Comunali, Famiglie) derivanti da resti di Spese di
Personale - compensi accessori non a carico FIS + relativi oneri previdenziali
ed assistenziali.) dai Progetti, ecc.
€ 90.400,66
Aggregato 02 - Finanziamento dello Stato
Voce 01 Dotazione ordinaria
Comprende i finanziamenti provenienti dal Ministero e comunicati con e-mail
del 16-12-2014, calcolata per il periodo gennaio-agosto 2015, la quota
rimanente per il periodo settembre-dicembre 2015 sarà oggetto di successiva
integrazione € 5.016,00
Spese per impresa di pulizia Scuola Secondaria € 14.782,27
Si precisa altresì che alla Scuola che sulla base di quanto disposto dal DM 21/07
viene assegnata la somma di euro 13.270,54 per le supplenze brevi e saltuarie
e di euro 18.604,59 per gli istituti contrattuali FIS ma che non vanno previsti in
bilancio in quanto l’art.7 comma 38 del D.L.95/2012 dispone che il pagamento
degli stipendi al personale supplente breve e saltuario e il pagamento del FIS
sarà curato dal Service NoiPa (già SPT) del MEF.
€ 19.798,27
Aggregato 04 – Finanziamenti da enti locali o da altre istituzioni pubbliche
Voce 04 Dal Comune non vincolati.
Per diritto allo studio, attività didattiche, funzionamento segreteria, ecc.. Dal
comune di Rodengo Saiano anno di competenza 2015
€ 0
Voce 05 Dal Comune vincolati.
Per progetti e sostegno alla programmazione educativa e didattica Scuola
Primaria e Secondaria
€ 38.598,20
Aggregato 05 – Contributi da privati
Voce 02 Da famiglie vincolati.
Fondi provenienti dalle famiglie per assicurazione, gite, progetti, ecc…
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€0
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Aggregato 07 – Altre Entrate
Voce 01 Interessi.
Fondi provenienti da interessi che si presume matureranno sul conto corrente
dell’Istituto.
TOTALE generale delle fonti di finanziamento per l’anno 2015.
€0
€ 209.498,45
La dotazione ordinaria annuale di istituto, il cui ammontare è commisurato, secondo la
normativa vigente, ad alcuni fattori di complessità organizzativa e gestionale, quali
l'articolazione edilizia, il tempo scuola, la consistenza d'organico, il numero delle classi e
quello degli indirizzi scolastici
IN SINTESI LE ENTRATE SONO:
Avanzo di Amministrazione
€ 151.101,98
Finanziamento dello Stato
€ 19.798,27
Finanziamento da Enti Locali
€ 38.598,20
Totale entrate
€ 209.498,45
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CAPITOLO 6
ANALISI DELLE SPESE
Il presente programma annuale, redatto ai sensi dell’art. 2 del D.I. n. 44/2001 e secondo le
istruzioni contabili impartite dalla mail MIUR prot .18313 del 16/12/2014, presenta in forma
schematica le diverse attività programmate per l’anno 2015 per le quali è necessario
prevedere specifici impegni di spesa.
Gli obiettivi complessivi dei singoli sottoprogrammi sono descritti e motivati nel Piano
dell’offerta formativa approvato dagli organi collegiali dell’Istituto in data 26 giugno 2014
Gli obiettivi stessi – descritti in termini misurabili – sono riportati nelle schede allegate al
presente programma.
Per quanto riguarda l'impostazione della previsione di spesa, preme innanzitutto
sottolineare che essa è la risultante, oltre che della programmazione integrata
didattico/finanziaria di cui si è fatto cenno nelle pagine precedenti, anche del contributo
delle varie fonti di finanziamento, che complessivamente sostengono il nuovo modello
organizzativo dell'autonomia delle istituzioni scolastiche e degli apparati amministrativi.
La spesa si pone gli obiettivi che sono esplicitati nella premessa al presente programma per
far sì che l’impiego dei mezzi finanziari costituisca effettivamente una risorsa strategica per
la realizzazione delle attività stabilite nel Piano dell’Offerta Formativa della scuola.
Tenuto conto del contesto complessivo all’interno del quale l’Istituzione scolastica agisce e
considerate le esigenze complessive evidenziate nella presente relazione è importante che
vadano rispettate le seguenti priorità di spesa:
• garantire il funzionamento amministrativo generale dell’Istituzione scolastica in
quanto garantiscono il supporto generale ad ogni attività della scuola
• assegnare alle singole scuole le risorse indispensabili per consentire il regolare
funzionamento delle attività didattiche ordinarie, la manutenzione delle attrezzature
e dei sussidi;
• assegnare le risorse del fondo ai diversi progetti, valorizzare e sostenere le attività
progettuali più significative;
• sostenere le iniziative e le attività finalizzate all’integrazione degli alunni
“diversamente abili”;
• attivare iniziative volte a favorire l’integrazione scolastica degli alunni stranieri;
• sostenere le attività formative del personale
• incrementare le dotazioni librarie delle scuole;
• incrementare le dotazioni dei laboratori secondo le esigenze;
• incrementare le dotazioni librarie destinate alla formazione permanente del
personale;
• sostenere le attività formative dei genitori previste nello specifico progetto.
A tal fine gli organismi di gestione dell'istituto hanno deliberato le spese,
tenendo conto del suddetto quadro, secondo la seguente suddivisione:
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Aggregato A: Attività
Voce A01 Area del funzionamento amministrativo generale
manutenzione e funzionamento delle attrezzature di uso generale (attrezzature per
la fotoriproduzione e per la stampa)- modulistica – carta e altro materiale per la
stampa- attrezzature per l’ufficio-manutenzione delle attrezzature tecniche e
informatiche installate in ufficio - processo di dematerializzazione con acquisto di
software e relative licenze - cancelleria ad uso dell’ufficio - acquisto di materiale di
pulizia- materiale igienico sanitario- pagamento della cooperativa incaricata della
pulizia della scuola –secondaria-servizi di tesoreria spese postali-contributi ad
associazioni e scuole in rete.
€ 33.856,86
Voce A02 Area del funzionamento didattico generale
carta per le fotocopiatrici -materiale di consumo per le classi-manutenzione dei
sussidi e delle attrezzature in dotazione ai singoli plessi-manutenzione LIM e PC
acquisto e rinnovo ordinario dei sussidi, impianti ed attrezzature- visite guidatemateriale tecnico-informatico-consulenza informatica-assicurazione- spese
amministrative;
€ 20.039,36
Voce A03 Area del personale
A decorrere dal 2013 nel bilancio della scuola non viene iscritta una previsione di entrata o di
spesa per gli stipendi ai supplenti brevi e saltuari, in quanto gli stipendi verranno pagati con
il cedolino unico direttamente dal tesoro.
Le economie derivanti dai fondi delle supplenze brevi e ore eccedenti, si è
ritenuto di apporle comunque nelle spese di personale, in quanto il MIUR a
tutt’oggi non ha chiarito se e come doverli eventualmente restituire.
TOTALE ATTIVITA’
€ 20.356,21
€ 74.252,43
Aggregato P: Progetti
Per l’innovazione didattica e la qualità del servizio. La descrizione dettagliata è
contenuta nei capitoli 7 e 8 di questo programma, alla voce progetti didattici e
altri progetti
Fondo di riserva
TOTALE SPESE
Disponibilità finanziaria da programmare
TOTALE A PAREGGIO
€ 96.095,26
€ 577,73
€ 170.925,42
€ 38.573,03
€ 209.498,45
Aggregato 99 – Partite di giro
Voce 01 Reintegro anticipo al direttore SGA.
Reintegro anticipo al direttore SGA per le minute spese.
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€.500,00
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IN SINTESI LE SPESE SONO:
Attività
€ 74.252,43
Progetti
€ 96.095,26
Fondo di riserva
€ 577,73
Disponibilità finanziaria da programmare
Totale
€ 38.573,03
€ 209.498,45
CAPITOLO 7
I PROGETTI DIDATTICI
I Progetti sono indirizzati a tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Rodengo Saiano allo
scopo di favorire l’obiettivo dello star bene con se stessi e con gli altri e di vivere esperienze
educative favorevoli alla crescita personale.
Per l’anno scolastico 2014/15 il Collegio Docenti ha deciso di finalizzare i progetti
all’ampliamento dell’offerta formativa con lo scopo di favorire la personalizzazione del
percorso scolastico e migliorare la qualità della scuola.
I progetti non si configurano come attività disciplinari a sé stanti, sono per lo più trasversali
ai vari ambiti educativi ed utilizzano linguaggi e strategie comunicative diverse; mirano nel
loro complesso ad integrare gli interventi dei docenti titolari con attività particolari
supportate da specialisti di settore.
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7.1 PROGETTI DIDATTICI SCUOLA PRIMARIA
7.1.1 PROGETTI - SCUOLA PRIMARIA – P. 19
IO..TU…E TUTTI INSIEME SIAMO - laboratorio di psicomotricità- classi prime
Sono coinvolte le 3 classi prime: per sostenere il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola
primaria per promuovere la ricerca di equilibrio tra bisogni individuali e di appartenenza al gruppo
classe - Favorire nei bambini l’alfabetizzazione emotiva di base che consente di dialogare intorno ai
sentimenti - Favorire l’espressività psicomotoria di ogni bambino
Oltre a due incontri (inizio-finale) fra la specialista e gli insegnanti il progetto prevede 10 incontri con
il gruppo classe( 90 minuti ciascuno)
EDUCAZIONE ALLA TEATRALITA’ – la narrazione nel teatro – classi seconde
Con questo progetto si intende favorire la scoperta e sviluppo delle potenzialità creative e della
socializzazione- Valorizzare la fantasia e l’espressività mimica – la presa di coscienza di sé – la
manifestazione dell’espressività attraverso il gesto, la voce, i colori, gli oggetti, il suono, il racconto, i
movimenti.
CONTINUITA’ SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA DELL’INFANZIA- classi prime e quinte
Il progetto Continuità intende ridurre l’insicurezza causata dal cambio di scuola per i bambini entranti
e valorizzare l’esperienza scolastica degli allievi più grandi. Permettendo così ai bambini dell’infanzia
di conoscere le caratteristiche organizzative e strutturali della Scuola Primaria e di arricchire le
proprie esperienze attraverso la visione di un’animazione teatrale. Il progetto prevede il
coinvolgimento del gruppo GERS.
IL COLORE – classi quarte
Il progetto vede la presenza in classe di un'esperta disegnatrice di libri per bambini che ha mostrato
loro diverse tecniche pittoriche e strategie per rendere al meglio i loro disegni. L'obiettivo del
progetto è far emergere in ciascun bambino le proprie potenzialità.
TRA IL BIANCONIGLIO E LA LUMACA –laboratorio di psicomotricità- classi quarte
Il progetto prevede attività psicomotorie per imparare a gestire e controllare il proprio corpo in
riferimento a sé e al gruppo, stimolando così un’alfabetizzazione emotiva. Obiettivo del progetto è il
consolidamento dei legami del gruppo classe in una logica inclusiva.
7.1.2 PROGETTI – SCUOLA PRIMARIA GRATUITI
LO SPORT PER CRESCERE
AVVIAMENTO AL RUGBY classi seconde – terze – quarte – quinte
In collaborazione con il Rugby Gussago Rugby
PROGETTO CICLISMO classi quarte
In collaborazione con l’associazione Progetto Ciclismo di Rodengo Saiano
ATLETICA classi terze – quarte - quinte
In collaborazione con l’Associazione Atletica di Rodengo Saiano
GIOCA E CREA CON I NONNI classi quinta A e B
È un progetto sviluppato in collaborazione con la Casa di Riposo di Rodengo Saiano e il Centro per
disabili Il Vomere di Travagliato e si propone di aiutare i bambini a sviluppare il senso di appartenenza
alla realtà locale e alla solidarietà verso gli altri; si intende valorizzare la figura dell’anziano e il suo
ruolo sociale
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IL CENSIMENTO DEGLI ALBERI classe quinta D
Il progetto si inserisce nell’esperienza di educazione ambientale avviata in classe terza. Con questo
progetto si intende individuare alberi monumentali ubicati all’interno del paese. Riconoscere
nell’albero un vero e proprio archivio biologico. Acquisire una metodologie di ricerca scientifica.
ALBERI : CONOSCERLI PER CONOSCERCI classe quinta D
È un progetto correlato all’attività di educazione ambientale e condotto da un esperto in botanica e
filosofia ambientale in collaborazione con tutte le insegnanti della classe.
Attraverso la cinematografia, si affrontano tematiche di carattere etico per permettere agli alunni di
cogliere lo stretto rapporto tra alberi ed uomini. Il progetto prevede viaggi di studio.
SPERIMENTIAMO IN CAMPO - classi quinta A,B,C
È un progetto di educazione ambientale, che ha coinvolto le sezioni A,B,C sin dalla classe terza. Con la
guida di esperti dell'Associazione ambientalista L'UMANA DIMORA, si intendono educare gli alunni ad
osservare e conoscere il proprio ambiente naturale, indagando le componenti viventi e non viventi di
un ecosistema.
Il progetto di quest’anno è centrato sull’ecosistema fiume e prevede un’uscita didattica per osservare
e studiare il Gandovere, con la presenza degli esperti ad integrazione del percorso d’aula.
PROGETTO MUS-È classi quarta B C D
Attraverso laboratori di musica e teatro i bambini parteciperanno ad un percorso artistico pedagogico
che permetterà loro di fare un’ esperienza cognitiva finalizzata all’integrazione all’affettività e al
controllo delle proprie emozioni.
PER LE VIE DEL PAESE classi quarte
Si tratta di un progetto di educazione stradale in collaborazione con la Polizia Municipale di Rodengo
Saiano
FESTA DI PRIMAVERA – classi quinte
Il progetto vede il coinvolgimento di tutte le classi in un’attività di osservazione ornitologica con la
collaborazione del Gruppo faunistico La Rocca di Rodengo Saiano
INSIEME IN BIBLIOTECA - tutte le classi
È un progetto di promozione della lettura che vede impegnati gli insegnanti di classe ed il
bibliotecario della Biblioteca Comunale di Rodengo Saiano
BENESSERE A COLORI – tutte le classi
È un progetto finanziato dal MIUR per la promozione di una corretta alimentazione infantile, per cui
viene distribuita gratuitamente frutta di stagione in tutte le classi
LEGGIAMO MARIO LODI – tutte le classi
Il progetto vede coinvolte tutte le classi nella lettura di testi di Mario Lodi nel primo anniversario della
sua scomparsa e la realizzazione di una mostra da presentare ai genitori ed a tutta la cittadinanza
CONTINUITÀ (SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA) -classi quintePer agevolare il momento del loro passaggio alla scuola secondaria, gli alunni di ciascuna classe quinta
vengono accolti dagli alunni di una classe prima della scuola secondaria, ai quali possono sottoporre
domande e curiosità; in seguito, dopo una visita ai locali della scuola secondaria, assistono ad una
lezione-tipo.
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7.2 PROGETTI DIDATTICI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
7.2.1 PROGETTI – SCUOLA SECONDARIA P.20 E P.16
CAMPIONATO DI LETTURA – classi prime
Il progetto completa l’offerta formativa dell’Istituto relativamente alla Promozione della lettura per
dare una concreta risposta al problema della difficoltà di far leggere i ragazzi di questa fascia d’età.;
questo il progetto è basato sul principio della lettura come fonte di piacere e divertimento con
l’obbiettivo di consolidare le abitudini di lettura tanto in termini di quantità che di qualità. In
collaborazione con la Biblioteca Comunale e la cooperativa Zeroventi.
GEMELLAGGIO classi terze
Il progetto prevede il gemellaggio elettronico e un viaggio di istruzione in Francia articolato in tre
momenti: contatto con gli alunni francesi per attivare la corrispondenza via e-mail; gli alunni coinvolti
nel progetto si recheranno a Lione; gli alunni francesi, accompagnati dai loro insegnanti, verranno a
Rodengo Saiano e qui saranno ospitati dalle famiglie degli alunni che già avevano avviato il contatto.
ORIENTAMENTO- classi terze
Il progetto vuole favorire scelte responsabili per la formazione scolastica superiore. Prevede attività di
orientamento individuali per le classi terze attuate in rete con le scuole del territorio: partecipazione
al Minicampus per l’Orientamento, partecipazione a stage presso gli istituti superiori di interesse e
colloqui con esperti per i ragazzi e i genitori. È in collaborazione con la rete “Verso il futuro: scuola e
territorio per il successo formativo” referente del progetto Dott. Tarcisio Sartori
ACCOGLIENZA - classi prime
Il progetto ha l’obiettivo di accelerare, nelle classi prime, i processi di conoscenza fra i ragazzi, con gli
insegnanti e con l’ambiente, allo scopo di: trasformare la classe in guppo, inteso come insieme di
persone che interagiscono tra loro, per il raggiungimento degli obiettivi comuni; creare un clima
favorevole all’apprendimento; migliorare l’autostima; accettarsi nelle proprie diversità; affrontare e
gestire il conflitto. Prevede all’inizio dell’anno scolastico l’uscita di una giornata per tutte le classi
prime finanziata dalle famiglie.
TEATRO IN INGLESE – classi prime e seconde
Il progetto prevede una rappresentazione teatrale in inglese articolata in vari sketches ad opera di
attori madrelingua seguita da attività di workshop (giochi e conversation) in classe, animata da uno
degli attori. Il progetto è finanziato dalle famiglie
SMILE E DRAMA - classi terze
È un progetto che prevede attività di drammatizzazione in lingua inglese per vivacizzare
l’insegnamento della disciplina e promuovere l’uso della L2 in situazione autentica per comunicare
potenziando così le abilità comunicative orali
AFFETTIVITA’- classi terze
Il progetto ha come obiettivo quello di far riflettere i ragazzi sui cambiamenti che stanno avvenendo
in loro nell’età dell’adolescenza e nel loro modo di vivere le relazioni affettive; attraverso giochi di
ruolo e attività separate tra maschi e femmine possono acquisire una maggiore consapevolezza di sé
e degli alti.
SPORT DAY – tutte le classi
Torneo di atletica leggera che coinvolge tutti gli alunni della scuola secondaria, offrendo la possibilità
a tutti di mettere in gioco le proprie capacità.
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7.2.2 PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GRATUITI
RUGBY EDUCATIVO NELLA SCUOLA – tutte le classi
Attraverso allenatori di rugby si effettuano attività motorie in forma ludico – sportiva per migliorare le
abilità motorie, per favorire la presa di coscienza dei propri limiti e capacità, per educare al confronto
e migliorare l’aspetto relazionale.
BICINATURIZZIAMOCI - classi prime
Questo progetto, che si svolge in un percorso in bicicletta attraverso le zone ciclabili di Rodengo
Saiano e dintorni, offre agli alunni l’occasione di sperimentarsi fuori dalle aule scolastiche, in
un’esperienza di autonomia e condivisione.
CYBERBULLISMO - tutte le classi
Il progetto, portato avanti da un esperto della Polizia Postale, mira a informare i ragazzi sui rischi
connessi a un uso incontrollato di Internet e a renderli più consapevoli degli strumenti da utilizzare
per farne un uso sicuro e proficuo.
READ-ON-due seconde
È un progetto di lettura estensiva che aiuta gli studenti a sviluppare le competenze chiave e
migliorare, nel contempo, il proprio inglese. l progetto è stato realizzato in Italia grazie alla
collaborazione tra il British Council e Oxford University Press, con il patrocinio dell’Ambasciata
Britannica.
7.3 PROGETTI COMUNI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA P.19 P.20
SPORTELLO DI ASCOLTO SCUOLA
Il progetto è destinato a tutti gli alunni, ai genitori, ai docenti ed ha come oggetto:
la relazione con gli altri;
la costruzione del gruppo per ascoltarsi, accettarsi, collaborare, giocare e lavorare insieme;
osservazioni dinamiche del gruppo classe.
Gli insegnanti coinvolti si avvarranno della supervisione di uno specialista (Dott. Angelo Uberti).
7.4 PROGETTI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI P.14
Fanno riferimento a questa area tutte le attività di integrazione previste nei P.E.I. degli
alunni diversamente abili. Per favorire l’integrazione ed il potenziamento delle abilità
cognitive e relazionali degli alunni sono stati previsti i seguenti progetti. In questo capitolo di
spesa sono aggregati: compensi ad esperti esterni per interventi nelle classi, su gruppi o
singoli alunni; l’acquisto di materiale specifico; il trasporto per le attività previste; l’acquisto
di materiali di consumo e di supporti informatici per la realizzazione dei progetti.
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7.4.1 SCUOLA PRIMARIA
- Musica insieme
classe 2 B
- Io…tu…e tutti insieme giochiamo
classe 2 D
- Musica insieme
classe 2 E
- Crescere insieme attraverso la musica
classe 3C
- Ancora noi ..insieme - Fare musica insieme - CAA(Comunicazione Alternativa Aumentativa) classe 4 A
- Un cane a scuola - Musica insieme - Come imparare a fermarsi o a correre classe 4 B
- Collaborare per integrare - Rima con me fa rima con tutti classe 5 A
- CAA (Comunicaz.Alternat.Aumentat.) - Tutti in scena - Un cane al centro - Noi e la musica classe 5 B
classe 5 C
- Se mi arrabbio cosa faccio
- Potenziamento del laboratorio di sostegno
classe 2B 2D 2E 3C 4A 4B 5A 5B 5C
7.4.2. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
- Insieme per educare - Ma che musica
- Laboratorio teatrale
- Se ti conosco non mi fai paura
- L’unione fa la forza
- Se ti conosco non mi fai paura
- Laboratorio teatrale
- Avvicinamento al teatro
classe 1 B
classe 2 A
classe 2 B
classe 2C
classe 2 D
classe 3 B 2E
tutte le classi
- Potenziamento laboratorio di sostegno
classe 1B 2A 2B 2C 2D 2E 3B
CAPITOLO 8
ALTRI PROGETTI
8.1 PROGETTO GENITORI P. 6
Sono a disposizione le seguenti risorse: € 640,48 per eventuale corso di formazione rivolto a genitori
si possono prevedere incontri con esperti su tematiche relative al ruolo genitoriale, e può essere
effettuato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
8.2 PROGETTO INTERISTITUZIONALE P.17
Il progetto mira ad integrare nel contesto educativo generale:
1. le attività di interscuola (mensa e periodo post-mensa) attraverso la presenza di alcuni docenti di
scuola primaria e di un docente di scuola secondaria di 1° grado in veste di coordinatori delle
attività;
2. le attività di recupero scolastico attraverso la presa in carico dell’organizzazione da parte della
scuola.
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3. l’attività di accoglienza degli alunni della scuola primaria dalle ore 7.30 alle ore 8.30, prima
dell’inizio dell’orario delle lezioni del mattino.
4. le attività di integrazione per gli alunni stranieri in particolare attraverso interventi per
l’apprendimento della lingua italiana come veicolo per la comunicazione e per l’apprendimento
delle altre discipline.
Per la mensa e il periodo del dopo-mensa è previsto il coordinamento organizzativo e di supervisione
dei docenti della commissione mensa per i quali è previsto un compenso specifico. Un gruppo di
assistenti assunti dalla Coop EVA tramite convenzione con il Comune di Rodengo Saiano effettuerà
l'assistenza insieme al docente di turno per la mensa e dopo-mensa dei rientri del lunedì, mercoledì e
venerdì, svolgendo invece tale assistenza autonomamente il martedì e il giovedì per i gruppi
educativi. Per le attività di recupero e sostengo scolastico o di alfabetizzazione saranno coinvolti
alcuni docenti interni che accetteranno di svolgere tale servizio a pagamento. Il progetto usufruisce
di un contributo comunale.
Per il servizio di accoglienza verrà utilizzato un assistente fornito dalla Cooperativa EVA già operante
all’interno dell’Istituto per l’assistenza agli alunni disabili e di due collaboratori scolastici a turno a cui
verrà riconosciuto un riconoscimento forfetario per intensificazione lavorativa.
Sono a disposizione le seguenti risorse € 21.535,45 da utilizzare per le spese relative a:
• pagamento dei compensi spettanti ai docenti per ore aggiuntive svolte.
• acquisto di materiale ludico e/o didattico per le attività promosse dal progetto
8.3 PROGETTO FORMAZIONE DOCENTI E ATA P.9
Il progetto mira ad offrire ai docenti e al personale ATA delle opportunità formative con lo scopo di:
sostenere i processi di autonomia e di innovazione in atto; potenziare e migliorare la qualità
professionale; favorire la partecipazione a convegni su tematiche d’attualità.
Sono a disposizione le seguenti risorse € 9.220,60 da utilizzare per le spese inerenti:
• il compenso ai relatori;
• l’adesione alle reti di scuole;
• l’acquisto di materiale specifico.
PER IL D.S. E PER I DOCENTI sono previsti i seguenti corsi di formazione :
• Formazione per il sostegno dell’attività didattica .
• Formazione relativa all’innovazione introdotta dalla riforma: il curriculo verticale
• Formazione relativa a prevenzione del disagio e integrazione prevista dalle reti: ASAB, CTI,
CTRH
• Incontri di Formazione sull’Orientamento nell’ambito del relativo progetto per i docenti
coordinatori della classi terze medie;
• Formazione relativa all’uso delle nuove tecnologie (LIM)
• Formazione relativa ai DSA
• Formazione relativa la sicurezza D.Lgs 81/2008
• Formazione relativa la privacy D.lgs 196/2003
PER IL PERSONALE ATA sono previsti i seguenti corsi:
• Formazione e informazione nel settore amministrativo aderendo a un coordinamento in rete;
• Le nuove tecnologie informatiche;
• Formazione connessa alla sicurezza e alla privacy (D.Lgs 81/2008 e D.Lgs 196/03).
Aggregato R: Fondo di riserva
R.98 – Fondo di riserva
Il fondo di riserva pari a € 577,73 è finalizzato ad integrare all’evenienza eventuali esigenze
impreviste di attività o progetti già finanziati.
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Aggregato Z: Disponibilita’ finanziaria da programmare
Z.1 – Disponibilità finanziaria da programmare
La disponibilità finanziaria da programmare è pari a € 38.573,03
come da nota prot.n.10773 del 11-11-2010 trasmessa con e-mail del 15-11-2010 dal
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca che così recita: “si ribadisce che una
somma pari all’ammontare dei Residui Attivi di competenza dello Stato venga
opportunamente inserita”, in quanto il Programma Annuale costituisce lo strumento
attraverso il quale viene programmata l’attività finanziaria di ciascuna Istituzione Scolastica,
in relazione agli obiettivi che si intendono realizzare e alla destinazione delle risorse
disponibili, in coerenza con le previsione del piano dell’offerta formativa ecc.”
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
Dott.ssa Elisabetta Zani
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