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laVoce
di Massafra
ANNO VII - NUMERO 314
15 SETTEMBRE 2012 - EURO 1,50
SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA TEBAIDE D’ITALIA
PALIO DELLA
MEZZALUNA
Consegnati i
Palii d’Argento
La decima
edizione dal
4 al 7 ottobre
presso il Teatro
Comunale
Festival
Internazionale
della
Fisarmonica
Città di
Massafra
“Terra delle
Gravine”
Un titolo dopo l’altro
per la sedicenne massafrese
Annalisa Convertino,
astro nascente della moda
Solenni festeggiamenti in onore
dei Santi Medici e San Michele Arcangelo
AL VIA IL NUOVO ANNO
SCOLASTICO 2012-13
Lettera augurale
agli studenti
Carissimi bambini e bambine, ragazzi e ragazze, genitori,
insegnanti, dirigenti e personale delle scuole desidero
rivolgere a voi tutti i più sinceri auguri di buon lavoro
per l’inizio del nuovo anno scolastico.
Quello che stiamo attraversando è un momento storico
particolarmente difficile, sotto diversi aspetti: economico,
sociale ma soprattutto di valori e di mancanza di punti
di riferimento sicuri. Il mio auspicio è che il nuovo anno
scolastico sia un’occasione per riflettere sul ruolo della
scuola inserita in una società che cambia continuamente,
la scuola che si rinnova costantemente, senza
dimenticare l’importanza della tradizione e dei rapporti
umani.
Un augurio particolare va ai più piccoli che per la prima
volta varcano le soglie della scuola, con la speranza che
essi siano sempre fiduciosi e sorridenti come oggi.
A tutti gli studenti voglio rivolgere il mio più caro saluto,
augurando loro che l’anno scolastico alle porte possa
essere prezioso contributo per costruire l’irripetibile ed
unico edificio che è la loro vita; la scuola è al servizio di
questo primario ed irrinunciabile compito.
Il futuro è nelle mani dei ragazzi e va costruito con
impegno e responsabilità, ma soprattutto con
l’entusiasmo che caratterizza la loro giovane età.
E’ una sfida importante ,che richiede l’impegno di tutti:
delle famiglie, degli insegnanti, dei responsabili del
sistema scolastico, degli Enti locali.
Un saluto alle famiglie alle quali assicuro una fattiva e
sincera collaborazione dell’intera Amministrazione. Ai
dirigenti ed ai docenti un sincero in bocca al lupo per il
duro impegno che li attende, affinché siano pronti ad
affrontare le sfide, sempre più complesse, che si
presenteranno e con le quali dovranno confrontarsi
durante l’anno.
ISTITUTO DI BELLEZZA A SERVIZIO TOTALE
Grazia Ciaurro
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Un sincero augurio di buon lavoro a tutto il personale
ausiliario e non docente la cui collaborazione è
indispensabile affinché la scuola possa funzionare al
meglio.
Ringrazio tutto lo staff degli uffici comunali della Pubblica
Istruzione e Lavori Pubblici per il lavoro preliminare svolto
nelle scorse settimane al fine di garantire la regolare
apertura dell’anno scolastico e con i quali è mia intenzione
rafforzare il rapporto di collaborazione per assicurare agli
studenti, nonostante le difficoltà, condizioni organizzative
adeguate. I bambini si aspettano molto da tutti noi grandi.
Un ringraziamento particolare ritengo doveroso rivolgerlo
agli imprenditori della nostra Massafra, a tutti coloro che
con dedizione e impegno, in questo momento difficile
per tutta l’economia, hanno assicurato un prezioso
contributo nell’opera di ristrutturazione di alcuni edifici
scolastici e che hanno garantito la regolare apertura delle
strutture evitando un nuovo esodo degli alunni come
quello verificatosi all’indomani del 16 aprile scorso in
occasione della sfiorata tragedia presso la scuola “E. De
Amicis”.
Da parte mia e dell’Amministrazione c’è l’impegno per
garantire a Massafra una scuola adeguata alle esigenze
della nostra città, nella partita avvincente di questo nuovo
anno scolastico!
Agli studenti, ai genitori, ai dirigenti, ai docenti ed a tutto
il personale che lavora nella scuola un augurio caloroso
di buon lavoro da parte del Sindaco, di tutta
l’Amministrazione Comunale di Massafra.
Buon anno scolastico a tutti!!
L’Assessore alla Pubblica Istruzione
e alle Pari Opportunità
Giancarla ZACCARO
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la voce di massafra
sabato 28 luglio 2012
la voce di massafra
sabato 15 settembre 2012
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PALIO DELLA MEZZALUNA Domani la “Giostra dei Cavalieri”
Consegnati i Palii d’Argento 2012
NINO BELLINVIA
Domani, 16 settembre, dopo le Olimpiadi in Palio
tenutesi ieri, presso il campo B dello stadio Italia (ore
20.00) si terrà la “Giostra dei Cavalieri”.
Dove ogni cavaliere di ogni Rione, sul proprio cavallo,
percorrerà circa 500 metri, cercando di infilzare gli anelli
appesi sulle tre torri disseminate sul percorso e di
totalizzare il maggior punteggio nel minor tempo
possibile. Dimostrando, inoltre, di possedere abilità,
equilibrio ed agilità, prima con la lancia, poi con la spada.
Durante la serata ci sarà anche il Grande Spettacolo
Equestre di Andrea Giovannini del Centro Arte Equestre
di Nettuno (Roma), lo Spettacolo con i falconieri di
Lenne con Angelo Emilio Bergamotto e infine l’esibizione
dell’Associazione “Dionysiakos” con Angelica Cardone.
Successo, intanto, di tutte le iniziative, tenutesi sino ad
ora, del “Palio della Mezzaluna 2012”, dedicato
quest’anno a Federico II, organizzato dall’Associazione
“MassafraNostra” (presieduta dal cav. Vincenzo
Bommino), del sindaco dott. Martino Tamburrano (con
il sostegno dell’Amministrazione Comunale e di quello
particolare dell’assessore alla Cultura e
all’Associazionismo Antonio Cerbino), del GAL, Fondo
Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale e con il patrocinio
di Repubblica Italiana, Regione Puglia, PSR, Aggiungi
valore a un territorio, Leader e Consulta delle
Associazioni.
Come si ricorda le manifestazioni hanno preso il via il 2
settembre con una magistrale relazione-lezione del prof.
Cosimo Damiano Fonseca, Accademico dei Lincei, e con
proiezione del lungometraggio di Carlo Lizzani, “Viaggio
intorno a Federico II”. Sabato scorso, 8 settembre, dopo
Siena, Ascoli Piceno, L’Aquila, Arezzo e Barletta, è stata la
città di Torremaggiore ad essere ospite del Convegno
Nazionale di Studio “Le Città del Palio”. Convegno di altissimo
livello culturale che si è tenuto in uno scenario unico e
singolare, la piazza d’Armi del Castello Medievale, luogo
privilegiato dove la storia (parole del prof. Fonseca) ha
lasciato segni indelebili che costituiscono il DNA del nostro
operare come uomini e come cittadini.
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la voce di massafra
Invitato a relazionare sul Palio di Torremaggiore, nell’ambito
delle manifestazioni dedicate a Federico II, è stato il dott.
Ciro Panzone, Presidente del Centro Attività Culturali
dell’Associazione “Don Tommaso Leccisotti”, che organizza
insieme al Comune, appunto, il Palio di Torremaggiore che
si svolge annualmente dal 1985 tutto improntato su Federico
II. Il dott. Panzone ha narrato l’origine della città e le gesta
del grande imperatore, evidenziando che la festa del Palio è
stata istituita nell’ambito del Corteo Storico di Fiorentino,
per stimolare la ricerca, la creatività e per rinvigorire un
perduto e sano antagonismo con il gusto al gioco tra i quattro
rioni che se lo contendono (Torrevecchia, Codacchio-S. Nicola,
S. Maria dell’Arco, S. Maria della Strada) con gare che
consistono in prove di forza e abilità, come l’antica disciplina
del tiro alla fune, gioco della bandiera, tiro con l’arco e il
torneo cavalleresco della corsa agli anelli, spettacoli in onore
dell’Imperatore Federico II e, il tutto, per dare impulso agli
studi federiciani (a vincere quest’anno la XXVIII° edizione
del Corteo Storico di Federico II e Fiorentino è stata la
Contrada Santa Maria della Strada).
Evidenziata la collaborazione delle scuole locali ed una
sartoria medievale che realizza costumi bellissimi (400 i
figuranti in costumi medievali) e la conclusione della
La Voce di Massafra n. 314
del 15 settembre 2012
Chiuso in Redazione alle ore
23,00 di giovedì 13 settembre
2012
Gli articoli pervenuti e non
pubblicati verranno editati sui
prossimi numeri.
Nella foto di Luigi Serio (da
dx): cav. Vincenzo Bommino,
Giovanni Santoro presidente
dell’ATO Puglia Onlus,
Tommaso Petrel li del
Taekwondo Massafra, prof.
dott. Gianni Iacovelli, sindaco
Martino Tamburrano, prof. C.
D. Fonseca. Prof. ing. Gregorio
Andria, assessore alla cultura
Antonio Cerbino.
manifestazione con l’incendio artistico del Castello. Gli
spettatori hanno potuto seguire il tutto anche attraverso le
immagini proiettate in contemporanea da Luigi Serio.
Il dott. Panzone si è soffermato in particolare sugli aspetti
della città federiciana di Torremaggiore e sulla distruzione
di Fiorentino (ove morì Federico II), che in questi ultimi
anni negli anni è al centro dell’attenzione di archeologi e
storici. Scavi archeologici (avvenuti dal 1982 al 1992 condotti
dall’Università di Bari e dall’Ecole française di Roma, diretti
dai francesi Françoise Piponnier e Patrice Beck) che hanno
evidenziato elementi che fanno pensare a Fiorentino come
una sede importante, una vera e propria cittadella con una
cattedrale, una zona urbana e, nella parte ovest, il “Palatium”
dell’Imperatore.
Notizie queste che prima aveva accennato nella sua ampia
introduzione il prof. Cosimo Damiano Fonseca, al quale
Torremaggiore è cara (come ha detto) per due motivi: per
una nascita e per una morte. La nascita è quella di don
Tommaso Leccisotti, sacerdote, archivista dell’Abbazia di
Monteccasino, grande storico del monachesimo feudale,
nato nel 1895, sul quale ha avuto modo di parlare in
occasione di due convegni. La morte riguarda, invece, quella
la voce di massafra
di Federico II che rese l’ultimo respiro il 13 dicembre 1250.
Ha poi ribadito che Federico II è sicuramente passato sotto
Massafra non solo da morto, ma anche nel 1224 quando
tornando dalla Germania passava da Massafra per dirigersi
verso Brindisi, dove è stata fusa la nuova moneta d’oro
“Augustale”.
Un vero piacere per tutti ascoltare il prof. Fonseca che tra
l’altro, nel 1995 (“un momento magico” per lui) venne
designato vice presidente del Congresso Nazionale
riguardante il centenario della nascita di Federico II (il
presidente sen. Ortensio Zecchini ebbe a lasciare per altri
impegni e gli diede piena delega per organizzare il tutto).
Ha anche accennato ad una serie di Convegni Internazionali,
al cortometraggio di Lizzani e alla Mostra “Federico II, re
d’Italia” al Palazzo Venezia, che gli procurò grande emozione
avendola introdotta davanti a due Capi di Stato: il presidente
Scalfaro per l’Italia e il presidente Roman per la Germania.
Certo è che il rapporto con Federico II, ha portato il prof.
Fonseca ad approfondire le vicende dello “stupor mundi”
anche nei rapporti con il territorio massafrese.
Lo stesso prof. Fonseca, in conclusione il prof. Fonseca ha
fatto presente, tra l’altro, che nel corso della serata sono
stati ampiamente presentati i vari momenti della
manifestazione che necessita della collaborazione di tutti
affinché il “Palio della Mezzaluna” diventi veramente
l’espressione culturale più alta della nostra città.
Lunghi applausi al relatore dott. Panzone e al prof. Cosimo
Damiano Fonseca che il sindaco ha definito il più illustre
studioso vivente di studi federiciani. Da ricordare, tra i
presenti anche il vice sindaco ed assessore allo Sport dott.
Antonio Viesti, l’assessore ai Servizi Sociali e all’Urbanistica
Giuseppe Marraffa, il consigliere Stefano Meo.
Hanno portato i loro saluti il sindaco Martino Tamburrano,
l’assessore alla Cultura e all’Associazionismo Antonio Cerbino
e il cav. Vincenzo Bommino, i quali hanno anche evidenziato
che il Palio della Mezzaluna, nonostante i momenti di
ristrettezze economiche, si fa grazie in primis (oltre
all’Amministrazione Comunale) alla fattiva collaborazione
economica dell’Associazione dei Comuni (di cui lo stesso
sindaco è presidente), del dott. Paolo Nigro del Gal (Gruppo
di Azione Locale), degli imprenditori (sostengono ogni
manifestazione e questo è certamente un fatto d’importanza
unica). Particolare il ringraziamento al prof. Nicola Andreace,
Un fiume di gente
in via Rossini
Successo per la festa d’estate promossa
dai commercianti in via Rossini.
Tantissima gente ha passeggiato nella
periferia nord della città animata a festa.
Sul palco prima i concorrenti della
Corrida, poi gli amici a quattro zampe e
infine domenica sera l’elezione di miss
e mister festa d’estate (nella foto il
presidente di giuria Giovanni Ventura
con i vincitori).
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autore del manifesto (già richiesto da collezioni anche
europei) e del Palio che verrà assegnato al rione vincitore,
nonchè del premio “Palio d’Argento”.
Premio che su decisione dell’apposito Comitato di Patronato
(presieduto, in qualità di Sindaco e di Presidente pro tempore,
dal dott. Martino Carmelo Tamburrano, con il contributo del
Prof. Cosimo Damiano Fonseca - Accademico dei Lincei, del
Prof. Pietro D’Alena - Università della Calabria e del Prof.
Ing. Gregorio Andria - Preside della Facoltà d’Ingegneria sede
di Taranto) è stato quest’anno assegnato, ai concittadini prof.
Gianni Iacovelli (settore Cultura), maestro VI° Dan
Taekwondo Tommaso Petrelli (settore Sport), Ato Puglia
Onlus-Giovanni Santoro (settore Sociale) e famiglia Capriulo
(settore Professioni). Una doverosa attestazione che Massafra
ha tributato loro perché autentici interpreti di una città che
cambia e progredisce. A chiamarli sul palco per il ritiro del
premio la sempre brillante coordinatrice Tiziana Gentile che
ha letto per ciascuno di loro anche le motivazioni, alle quale
ne ha aggiunte altre, personali, il sindaco Tamburrano.
A sorpresa un Premio speciale “Palio d’Argento” è stato
assegnato al grande collaboratore dell’idea del palio e
presidente dell’AGESCI Mimino Marangi (ritirarlo la figlia
Marianna). Ad ogni premiazione il sindaco Tamburrano ha
dato anche una sua personale motivazione. Ricordiamo che
la serata si era stata aperta con un intervento musicale della
musicista avv. Maria Rosaria Montemurro e dei piccoli Chiara
Pratolino al violino e Giuseppe Fuggiano al flauto.
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Solenni festeggiamenti in onore
dei Santi Medici e San Michele Arcangelo
la voce di massafra
Immutata la devozione dei massafresi ai Santi Medici Cosma
e Damiano e al compatrono San Michele Arcangelo.
I solenni festeggiamenti sono organizzati dal Comitato Feste
Santi Medici Cosma e Damiano e Patrono San Michele
Arcangelo con il patrocinio della Diocesi di Castellaneta,
Comune di Massafra, Regione Puglia e Provincia di Taranto.
Il Comitato, quest’anno presieduto dall’ing. Giovanni
Antonicelli, ha preparato un ricco programma religioso e
civile.
La novena dei SS. Medici inizia domani, 17 settembre per
concludersi giorno 25 (nella Chiesa dei Santi Medici Santo
Rosario e preghiere della novena alle ore 6.00, 16,30 e 18,30;
celebrazione eucaristica alle ore 6.30, 17,00 e 19.00), mentre
quella del compatrono S. Michele inizia giovedì prossimo, 20
settembre per terminare il 28 settembre (ogni giorno il Santo
Rosario e preghiere della novena alle ore 18,30 e Celebrazione
Eucaristica alle ore 19.00).
Una festa sempre sentita e partecipata, tramandata nei secoli
di generazione in generazione. Intensa, infatti, la devozione
per i santi Medici, anche per il potere intercessorio divino
dei due taumaturghi, tanto che la processione. Proprio in
questo periodo giungono anche tanti emigranti, che ritornano
Centro
Salus
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via del Santuario 42 - Massafra
Direttore Sanitario dott. Piero Pellegrino
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otorinolaringoiatria
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Diagnostica di laboratorio
la voce di massafra
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la voce di massafra
appositamente per la festa dei SS. Medici (Chiesa di SS.
Medici) ed anche per quella di San Michele (Chiesa di San
Lorenzo). Le due processioni si svolgeranno rispettivamente
il 29 e 30 settembre accompagnate dalla banda “Città di
Massafra”.
Cosma e Damiano vissero tra il III e il IV secolo. Sarebbero
stati due fratelli di origine araba, convertitisi, che esercitavano
gratuitamente la loro professione di medico e
contemporaneamente cercavano di diffondere il
cristianesimo. Mentre era in corso la persecuzione di
Diocleziano, nel 303, sarebbero stati martirizzati a Kyros, in
Siria.
I loro santi simulacri, durante la processione di sabato, 29
settembre (dopo la celebrazione eucaristica delle ore 18.00
in piazza Risorgimento; in mattinata celebrazioni eucaristiche
alle ore 6,30 e 16,.30) saranno portati a spalla da oltre una
ventina di “portatori” che si danno continuamente il cambio
nel lungo percorso (con tanti fedeli con le candele e in una
parte del percorso anche i partecipanti alla “Cavalcata”) che
parte dalla Chiesa Santi Medici e percorre Via I Santi Medici,
Piazza Risorgimento, Via Pisanelli, Via Cirillo, Corso Regina
Margherita, Piazza Vittorio Emanuele, Corso Italia, Ponte
Garibaldi, Via Caduti Nave Roma, Piazza Garibaldi, Via San
Leonardo, Via Chiefa, Largo Ferente, Via Vittorio Veneto,
Viale Marconi, Viale Manzoni Piazza Dante, Viale Verdi, Via
del Santuario, Via Mameli, Via Messapia, Via Zuccaretti, Via
Vittorio Veneto, Piazza Garibaldi, Via Laterra, Via La Liscia,
Piazza Murat per far ritorno nella Chiesa Santi Medici, da
dove, il giorno dopo, dopo una solenne celebrazione
eucaristica (ore 10.00), i simulacri sacri saranno riportati
nella Chiesa del Carmine.
La processione del simulacro dell’arcangelo San Michele,
capo degli angeli fedeli a Dio, patrono della chiesa universale
si svolgerà domenica 30 settembre: Partirà dalla Chiesa di
San Lorenzo dopo la celebrazione eucaristica delle ore 18.00
presieduta, dal Vescovo S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli.
Durante la celebrazione il Sindaco farà la simbolica offerta
dell’olio per la lampada del SS. Sacramento. Percorrerà
Piazza Pio XI, Largo Ferente, Via Vittorio Veneto, Piazza
Garibaldi, Lungovalle Nicola Andria, Via Nicotera, Via Zara,
Corso Roma, Piazza Vittorio Emanuele, Corso Italia, Ponte
Garibaldi, Via Caduti Nave Roma, Piazza Garibaldi, Via San
Leonardo, Piazza Beretta, Via Duomo e rientrerà nella Chiesa
San Lorenzo Martire.
I festeggiamenti dei Santi Medici e di San Michele Arcangelo
vengono organizzati con qualità e sobrietà, nei limiti delle
risorse disponibili. Il presidente del Comitato organizzatore,
ing. Antonicelli, vuole ricordare che i festeggiamenti saranno
imperniati su due virtù: la sobrietà e la solidarietà. Virtù
che, se vissute e praticate da tanti, aiuteranno a uscire dalla
crisi, a contenere gli effetti e ad alleviare le sofferenze che
sta causando. Inoltre ha ricordato, quanto detto dal Papa in
merito alla vicende dell’Ilva di Taranto, e cioè che bisogna
saper mettere insieme i due valori più importanti per l’uomo:
salute e lavoro. Valori ai quali il Comitato aggiunge fede e
tradizioni cristiane da unire agli impegni sociali: morale e
occupazione.
Alla riuscita dei festeggiamenti, collaborano con il presidente
Antonicelli tutti i componenti del Comitato organizzativo dei
festeggiamenti: i vice presidenti Francesco Delsole e Rosaria
Fischetti, il cassiere Vito De Pace, le segretarie Beatrice
Giattino e Grazia Leo, gli addetti alle pubbliche relazioni
Antonio Misciagna ed Antonello Piccolo, ed inoltre Luigi
Astro, Pasquale Buongiorno, Fedele Delprete, Giuseppe De
Lucia, Nicola De Mia, Carmine Digiorno, Giuseppe
Francavilla, Gilberto V. Gallo, Sante Gentile, Salvatore Greco,
Tommaso Marraffa, Antonio Medros, Francesca Medros,
la voce di massafra
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capo ad Achille Aloisio) delle vere e proprie opere d’arte,
prese letteralmente d’assalto, a fine serata, dai fotografi
e da una pioggia di complimenti provenienti dalla folla.
In pochissimo tempo, le mani degli abili scultori hanno
dato vita a creazioni ornamentali stupende, originali e
curate nei minimi dettagli, frutto di tanta esperienza, ma
soprattutto di smisurata passione. Nel corso della gara,
il palato del pubblico è stato addolcito e rinfrescato da
tanta squisita anguria affettata e distribuita in piattini di
plastica dagli instancabili soci Pro Loco.
La giuria, presieduta dal maestro Campione del Mondo
Beppo TONON, affiancato da altri due esperti, lo Chef
Domenico LILLO (Presidente dell’Ass.ne Cuochi Taranto)
e lo Chef Vito GABALLO, ha valutato e premiato la
perfezione dell’intaglio, la cura dei particolari, la creatività,
l’armonia delle forme, l’effetto artistico delle sculture e
la velocità nel realizzarle.
Il terzo classificato Wasantha Lakshman (detto Wasà)
ha battuto ogni record di tempo; il quarantaseienne
originario dello Sri Lanka, infatti, ha scolpito non una,
Grande successo per la III ed. del
ma ben tre angurie in appena 90 minuti!
“Concorso Nazionale di Angurie Scolpite” Anche quest’anno, al secondo posto si è classificato il
ventiduenne Enzo MARTINO di Polignano a mare,
Si chiama Saverio CAPUTO, ha 37 anni ed è di Molfetta il divenuto ormai un veterano di questo concorso, oltre ad
vincitore della III edizione del “Concorso Nazionale di avere l’onore di essere il vincitore della prima edizione.
Angurie Scolpite”, svoltosi lo scorso 10 settembre a A tutti i concorrenti è stato regalato uno svuotatasche in
vetro con il logo della Pro Loco ed i primi tre classificati
Massafra in Piazza Vittorio Emanuele.
L’evento, organizzato dalla Pro Loco Città di Massafra col hanno ricevuto anche una bottiglia di vino offerta
patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e dall’azienda “Accetta Caccia Riservata” ed una targa in
dell’Associazione Cuochi Taranto, ha suscitato la curiosità vetro realizzata e offerta dalla vetreria artistica “Glass
e l’interesse di un pubblico folto e caloroso. In poco più Art” di Massafra. Il vincitore, inoltre, si è aggiudicato un
di due ore i concorrenti hanno trasformato delle semplici fine settimana nella Tebaide d’Italia.
angurie (gentilmente offerte dalla “Crazy Fruit” che fa
ANTONELLA NOTARISTEFANO
Passione per l’intaglio
Elisabetta Medros, Angelo Mellone, Maria Miraglia, Cosimo
Montemurro, Marco Nitti, Salvatore Oliva, Angelo Palmitesta,
Luana Peluso, Andrea Perrini, Mario Ranieri, Giuseppe
Scarano, Lorenzo Scioia, Rocco Valentino.
I componenti del cominato d’onore sono invece: prof. Nicola
Andreace, Saveri Bax, giornalista Antonino Bellinvia, dott.ssa
Rosa Maria Benegiano, cav. Vincenzo Bommino, prof.
Fernando Castellano, cav. Nicola De Mita, prof. Antonio
Izzinosa, avv. Piera Magazzile, Antonio Maraglino, Benny
Maraglino, dott. Michele Notarstefano, avv. Giandomenico
Pilolli, ing. Luigi Putignano e Giovanni Santoro.
Il Comitato Organizzatore dei Festeggiamenti (come
riportato anche nella bella e ricca pubblicazione stampata
presso la tipografia Piccolo di Crispiano) ringrazia: Curia
Vescovile di Castellaneta, Amministrazione Comunale di
Massafra, Amministrazione Provinciale di Taranto,
Amministrazione Regione Puglia, Arma dei Carabinieri, Corpo
Polizia Municipale, Luigi Pelillo e i Portatori delle Immagini
Sacre, Dirigenti Scolastici delle Scuole cittadine, Cavalieri e
Dame dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di
Gerusalemme, Confraternita SS. Sacramento, Confraternita
Maria SS. del Monte Carmelo, Confraternita Immacolata,
Aggregazioni U.N.I.T.A.L.S.I. - A.T.O. - F.R.A.T.R.E.S., Ass.
RES - A.V.U.L.S.S. – C.V.S., Operatori Sanitari e Sociosanitari,
Gruppi Laici e Parrocchiali, Circolo Filatelico “A. Rospo”,
Associazione Culturale “Noi e la vecchia tradizione”.
Particolare il ringraziamento al prof, Nicola Andreace Ed
inoltre a tutta la Cittadinanza, ai Devoti e agli Sponsor che
con la loro concreta partecipazione hanno contribuito per la
buona riuscita dei festeggiamenti. Tra gli appuntamenti civili
ricordiamo la 24^ Fiera degli attrezzi agricoli e Cavalli (16
settembre, dalle ore 7.00 alle ore 14.00) organizzata
dall’Associazione culturale “Noi e la vecchia tradizione”,
l’accensione, giorno 29 settembre, delle luminarie, allestite
dalla ditta “Illumina” di Rocco Micolani da Giurdignano (Le);
il Gran Concerto Bandistico “Città di Raale” su cassarmonica
in piazza Garibaldi con direttore e concertatore il M° Grazia
Donateo; lo spettacolo pirotecnico a cura della ditta “Valente
Francesco” di Laterza e il 30 settembre la serata musicale in
piazza Garibaldi con il concerto dell’artista Fiordaliso.
(Nino Bellinvia)
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la voce di massafra
Tragedia sul lavoro:
muore operaio massafrese
Dopo due giorni di coma,
Gianluca Quero non ce l’ha fatta
a sopravvivere al drammatico incidente
Dopo due giorni di coma il 26enne Gianluca Quero, lo
sfortunato operaio massafrese vittima di un incidente
sul lavoro è morto. Stando ai primi accertamenti Quero,
regolarmente assunto nell’azienda Leucaspide, sabato
scorso stava cercando di riparare il carburatore di un
camion Iveco quando è stato investito da un getto di
gasolio bollente. Il 26enne che si trovava seduto sulla
ruota del mezzo pesante a circa un metro e sessanta di
altezza dal suolo è caduto di schiena sui mattoni del
deposito. Un urto tremendo, il giovane ha battuto anche
il capo al suolo. Subito soccorso da dei colleghi, poco
dopo sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i
carabinieri. Il ferito è stato prima trasferito nel vicino
ospedale Pagliari di Massafra e poi - viste le sue gravi
condizioni - nel reparto di rianimazione dell‘ospedale
Santissima Annunziata. E’ stata aperta una inchiesta
condotta dai carabinieri della Stazione di Statte, della
Compagnia di Massafra e dei funzionari dell‘Ispettorato
del lavoro. Il mezzo pesante è stato posto sotto
sequestro e messo a disposizione dell‘autorità giudizia.
Alla famiglia di Gianluca Quero la Redazione de La Voce
di Massafra e l’editore Dellisanti dalle colonne del giornale
porgono sentite condoglianze.
la voce di massafra
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Un titolo dopo l’altro per la sedicenne massafrese
Annalisa Convertino, astro nascente della moda
NINO BELLINVIA
Massafrese, 16 anni, studentessa all’ istituto
professionale di Castellaneta, Annalisa Convertino, è la
giovane e bella modella che la città di Massafra annovera
tra le più quotate promesse delle passerelle, non solo
locali. In soli tre anni è riuscita a conquistare già ben
quattro titoli importanti, tra concorsi provinciali e
nazionali. Nel 2010, ancora adolescente, viene notata
dal conduttore massafrese, Giuseppe Stigliano, insieme
all’allora coreografo della “Fiera dei Rioni”, Angelo
Mastrangelo: sono proprio i due giovani artisti a proporle
le prime passerelle e la partecipazione della ragazza ad
un Concorso Nazionale per adolescenti.
Dopo solo due mesi, ed un tour estivo, Annalisa a
settembre dello stesso anno, vince quel concorso.
In una delle tappe viene notata dall’impresario dello
spettacolo e della moda, Vito Sacco (oggi anche
procuratore e stretto collaboratore del presentatore
Stigliano), grazie al quale viene introdotta nei concorsi
nazionali: primo tra tutti, “Un Volto per Fotomodella
2011”.
La ragazza supera eccellentemente tutte le fasi regionali
arrivando in finale ad Amalfi e viene premiata con la
fascia più ambita del concorso, diventando la Modella di
Renato Balestra, famosissimo stilista italiano, che la nota
tra oltre 100 bellezze nazionali.
Sempre con la preziosissima presenza del procuratore
Sacco e con il contributo artistico-formativo di due esperti
dello spettacolo, i pugliesi Franco Carlucci e Rosanna
Tersicci (titolari di una nota casa di produzione con sede
in Brindisi), Annalisa frequenta passerelle italiane
importanti, dove ha anche l’opportunità di perfezionare
postura e portamento, che si uniscono alle sue già innate
doti di presenza scenica.
Nel frattempo, nell’aprile 2012, nasce una collaborazione
artistica tra il già citato presentatore massafrese
DOPOSCUOLA
Annalisa Convertino
Giuseppe Stigliano (titolare dell’organizzazione “Giuseppe
Stigliano Management”), Vito Sacco e i signori Carlucci
titolari della “Delfino Production”. Ciò porta ad una
ulteriore valorizzazione della Convertino, che partecipa
– vincendoli – ai concorsi di “Miss Massafra 2012” e al
Concorso Provinciale Itinerante “Miss Terra Jonica 2012”,
gestiti entrambi dal conduttore Stigliano e dalla
collaboratrice castellanetana, Rosa Colavito. Un concorso
quest’ultimo, seppur alla prima edizione, molto
apprezzato da tutte le Amministrazioni Comunali del
Circondario. Ma non è tutto. Nelle prossime settimane
Annalisa Convertino sarà tra le protagoniste del
programma televisivo Sky “Diventerò una Star”, diretto
dal noto regista Michele Fusco, che andrà in onda ad
ottobre sulla piattaforma satellitare. Ma Annalisa, ragazza
di talento, rimane pur sempre una persona semplice,
altruista, dedita agli amici, agli affetti, valori che i suoi
genitori, Rosa e Mario, hanno inculcato e fatto fruttare
come valore assoluto anche della sua carriera.
Per informazioni: Ufficio stampa e tv Giuseppe Stigliano.
Tel. 3288093240 3286763388 – E-mail: [email protected]
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la voce di massafra
la voce di massafra
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La decima edizione dal 4 al 7 ottobre presso il Teatro Comunale
Festival Internazionale della Fisarmonica
Città di Massafra “Terra delle Gravine”
Si svolgerà dal 4
al 7 ottobre
2012, presso il
Teatro Comunale, la decima
edizione del
Festival Internazionale della
Fisarmonica
città di Massafra
“Terra
delle
Gravine”.
Organizzato e
prodotto dal
Centro Stabile di
Arte & Cultura
Agorà, in collaborazione con il
Comune
di
M a s s a f r a
Assessorato allo
Spettacolo, Regione Puglia, Conservatorio Statale di
Musica “E.R. Duni” di Matera. L’evento musicale si
propone di sviluppare un progetto culturale di
conoscenza e di valorizzazione del patrimonio storico,
artistico e paesag-gistico del comprensorio delle gravine.
Dal 2002 ad oggi, il Festival è diventato un importante
circuito dedicato al suono della fisarmonica che ha riunito
ed attratto attorno a sé migliaia di spettatori, affezionati
e curiosi, grazie all’esibizione, nel corso delle varie
edizioni, di artisti affermati a livello in-ternazionale
affiancati da giovani talenti. Anche per la decima edizione
sarà rispettato l’atteso appuntamento con la consegna
del Premio “Alessandro Tannoia”, il riconoscimento istituito
nel 2003, in memoria di uno degli ideatori del Festival,
negli anni assegnato a quanti, attraverso la propria opera,
hanno dato lustro al Paese contribuendo alla crescita
artistica, culturale, economica e sociale.
Nel corso della serata inaugurale (4 ottobre, ore 20.30)
la consegna del Premio “Alessandro Tannoia” e concerto
dell’Orchestra Popolare “Agorà città di Massafra” .
Venerdì 5 ottobre (ore 20.30) Concerto Fisarmonica
Varietè con il M° Antonio Mancini. Sabato, invece (inizio
sempre alle ore 20.30), Concerto di Fisarmonica in duo
con il M° Dario Marchese & Guido Ferrarese. Domenica,
7 ottobre, la serata finale con Concerto di Fisarmonica
Jazz del M° Tiziano Chiapelli. Al Festival hanno dato
l’adesione le note ditte di fisarmonica “Stocco Music” e
“Cooperfisa Fisarmoniche”.
Nella foto l’artistico manifesto della manifestazione (come
quelli delle precedenti edizioni creato dall’artista Nicola
Andreace). Questo il significato: “…in un gioco di alchimia
cromatica, la MUSICA, sospesa tra suggestioni uditive e
reale evocativo, vola con il fascino magnetico delle sue
variazioni sonore…”.
(N.B.)
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la voce di massafra
DETTO MASSAFRESE: "L'art all'art e lu lup'e alli peckr " (monito per i tuttologi!!)
Cronache massafresi
LA VOCE DI MASSAFRA - foglio d’informazione
allegato al n.314 del 15 settembre 2012
AVRÀ SEDE A MASSAFRA
IL CENTRO INTERNAZIONALE
DI DOCUMENTAZIONE
SULL’HABITAT RUPESTRE
MEDITERRANEO
Si registrano da parte del Comune di Massafra i primi positivi
riscontri alla richiesta dell’Archeogruppo E. Iacovelli di insediare
a Massafra il Centro Internazionale di Documentazione
sull’Habitat Rupestre dell’Area Mediterranea.
Come si ricorderà, l’Archeogruppo, in collaborazione con
l’Università degli Studi di Firenze (capofila), l’Ecole Nationale
Superieure D’Architecture de Paris La Villette (FRANCIA), la Kadir
Has University/Virtu Art Faculty Istanbul (TURCHIA), National
And Kapodistrian University Of Athens - Department of Energy
Physics National (GRECIA) e l’Universidad Politecnica de Valencia
- Dep. de Expreciòn Gràfica Arquitectònica (SPAGNA), ha
organizzato ed eseguito il progetto CHRIMA-CINP (“Cultural
Rupestrian Heritage in the Circummediterranean Area: common
identity – new perspective), cofinanziato dalla Direzione Generale
Educazione e Cultura della Commissione Europea. Il progetto
ha coinvolto, oltre ai partner, numerosi ricercatori di ben 10
Università italiane e di una ventina di Enti e Fondazioni sia italiane
che straniere nonché gli studenti del Liceo Scientifico De Ruggieri
di Massafra ed è consistito in:
· Rilievo delle architetture rupestri nei vari Paesi partner;
· Convegno “Giornate Internazionali di Studio in Terra Jonica –
L’Habitat Rupestre nell’Area Mediterranea”, tenutosi nei giorni
29-30-31 ottobre 2010 a Massafra e a Palagianello, i cui atti
sono stati stampati in volume;
· Workshop Habitat Rupestre, dal 28 aprile al 7 maggio 2011,
tenutosi a Massafra, che ha coinvolto decine di studenti
universitari di varia provenienza, nonché 20 studenti liceali di
Massafra;
· Convegno internazionale di studi sull’Habitat Rupestre, tenutosi
a Massafra il 30 aprile 2011, i cui atti sono stati pubblicati in
volume;
· Missione Cappadocia dal 2 al 12 settembre 2011, guidata dal
prof. Franco Dell’Aquila, col rilievo delle chiese della valle di Ilhara;
· Cicli di conferenze ed escursioni di studio tenutisi a Massafra
in marzo e aprile 2012 presso il Liceo Scientifico De Ruggieri;
· Workshop conclusivo tenutosi a Firenze dal 20 al 23 giugno
2012, i cui atti sono in corso di stampa.
Ora che sta giungendo alle sue battute finali, il progetto prevede
l’apertura del Centro Internazionale di Documentazione sul
Rupestre dell’Area Mediterranea nella cui banca dati è confluita
tutta la gran messe di informazioni scientifiche e di rilievi
fotografici e architettonici, raccolta sia in Italia sia nei vari Paesi
coinvolti (Francia, Spagna, Grecia e Turchia) e dove confluiranno
i futuri rilievi e acquisizioni scientifiche.
Alla richiesta dell’Archeogruppo di insediare il Centro al Castello,
in un locale della Biblioteca Comunale, l’Amministrazione
Comunale di Massafra, in persona dell’assessore alla Cultura,
dott. Antonio Cerbino, e del Dirigente del settore Cultura, dott.ssa
Maria Rosaria Latagliata, ha espresso piena adesione dichiarando
la disponibilità a sottoscrivere a breve un protocollo d’intesa
con l’Archeogruppo da approvare con deliberazione di Giunta.
Sull’argomento si è pronunciata alla unanimità anche la
Commissione consiliare alla Cultura, presieduta dal sig. Stefano
Meo, la quale ha espresso “parere favorevole ad insediare il
Centro di documentazione presso la Biblioteca Comunale di
Massafra” e, ritenendo che ricorrano motivi di urgenza, ha
invitato “l’Amministrazione Comunale a concedere in comodato
d’uso a favore dell’Archegruppo una stanza presso la Biblioteca
Comunale per ivi insediare la suddetta istituzione culturale”
approvando il relativo provvedimento nella prima Giunta utile.
La consegna ai vincitori martedì
presso il palazzo della Cultura
“Premio Max Cavallo 2012”
Martedì 18 settembre alle ore 20.00 si terrà presso il Palazzo
della Cultura la cerimonia di premiazione dei due vincitori
dell’edizione 2012 del PREMIO MAX CAVALLO, unica sezione
competitiva del Max Fest - Festival delle arti audio visive,
organizzato dall’Associazione Max Cavallo con il patrocinio del
Comune di Massafra, della Provincia di Taranto e della Regione
Puglia e dedicata al giovane video artista, filmaker, montatore e
fumettista, Massimiliano Cavallo, scomparso nel 2009. Alla
presenza del Presidente Onorario dell’Associazione Max
Cavallo, Mino Cavallo, delle personalità Istituzionali e dei
videomakers vincitori, saranno proiettati integralmente i
cortometraggi premiati: I TWEET di Mario Parruccini (Roma 1974)
e IL PROCESSO DEL LUNEDI’ di Beppe Blasi (Ostuni 1976).
La Giuria presieduta dallo scrittore, regista e sceneggiatore Italo
Moscati, e composta da Michele Cera, ideatore della piattaforma
virtuale Documentary Platform; Claudio Depasqualis, coconduttore della trasmissione di Radio Rai3 “Hollywood Party”
nei panni del personaggio di Efisio Mulas; Francesa R. Recchia
Luciani docente di Filosofie contemporanee e saperi di genere e
di Filosofia nelle arti e nei media nella Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università di Bari, ha assegnato il premio MAX FICTION
2012 quale migliore opera a: I TWEET di Mario Parruccini “per
l’efficacia del linguaggio e per l’intelligenza con cui propone i
rapporti fra le persone nell’era dei mass media e di una
comunicazione in cerca di un senso”. Sinossi: A NYC la vita
scorre molto in fretta. Claire rientra a casa, rivivendo ogni giorno
la stessa giornata, riascoltando ogni giorno gli stessi messaggi
in segreteria. Stanca di sentirsi “invisibile” inizia il suo slancio
sul mondo affacciata alla finestra della sua stanza: ma il mondo
non sente, la gente scorre lungo il marciapiede più in fretta
dell’acqua di una cascata. Poi qualcosa succede: arriva Frank.
Un uomo “senza contatti” ma coi “mezzi” per ottenerli. Iniziano
a comunicare scambiandosi messaggi a distanza. La
conversazione tra i due diventa un confronto, un momento in
cui Claire può capire come risolvere i propri dubbi. Tra il volere
un contatto e l’ottenerlo si interpone la volontà e il mezzo. Quella
stessa sera Jamie viene accolta in casa da messaggi sparsi per
l’ingresso e da una figlia che non solo ha bisogno di essere
amata, ma ha anche bisogno di vederlo, di poter toccare con
mano questo amore. Il giorno dopo è un giorno nuovo e Claire
Domani “Fiera degli attrezzi
agricoli e cavalli”
Nell’ambito dei Solenni festeggiamenti dei Santi Medici Cosma
e Damiano e Compatrono San Michele Arcangelo (organizzati
da un apposito Comitato presieduto dall’ing. Giovanni
Antonicelli), si terrà domani, 16 settembre, la “Fiera degli attrezzi
agricoli e cavalli”, giunta alla sua ventiquattresima edizione.
E’ organizzata (in collaborazione con il Comitato Feste SS. Medici
e S. Michele Arcangelo e con il patrocinio del Comune di Massafra)
dall’Associazione culturale “Noi e la vecchia tradizione”. Si terrà
dalle ore 7.00 alle ore 14.00 nei pressi della Scuola Elementare
“Giovanni Pascoli” (angolo Corso Roma – Via Crispiano).
Per informazioni rivolgersi al presidente dell’Associazione
organizzatrice Michelangelo Ricci (Tel. 099 8801652 - 331
2995394), al vicepresidente Alessandro Caponio (Tel. 349
19076839) oppure al collaboratore Pietro Ricci (Tel. 349
0559040).(N.B.)
riesce a sorridere, sentendo, per la prima volta, la sua giornata
diversa… Grazie Frank!
Il premio MAX CUT 2012 per il miglior montaggio è stato
assegnato a IL PROCESSO DEL LUNEDI’ di Beppe Blasi “perché
presenta la realtà del lavoro e delle relazioni fra operai di diversa
provenienza con una grande abilità tecnica in cui si inserisce
un’insolita e nuova sensibilità rappresentativa”. Sinossi: Quattro
operai, di nazionalità e culture diverse, in condizioni di sicurezza
precaria, riprendono il lavoro dopo la pausa pranzo. In questa
cornice, si anima un processo socio-lavorativo sui rischi del
lavoro, le differenze culturali e il rapporto tra caposquadra e
subalterni, tra rabbia, stanchezza, prese in giro e la nomina del
nuovo caposquadra …
Durante la serata, reading di testi a tema “il sorpasso” – titolo
della pellicola di Dino Risi al cui 50° anniversario dell’uscita nelle
sale è stato dedicato il Max Fest – a cura del Teatro Le Forche.
La serata sarà condotta da Massimo Causo, critico
cinematografico, curatore della sezione “Onde” del Torino Film
Festival, redattore della rivista “Il Ragazzo Selvaggio”,
Vicepresidente del Centro Studi Cinematografici, consulente del
Festival del Cinema Europeo di Lecce.
Il premio è offerto dalla famiglia Cavallo a sostegno dei giovani
videomakers. I trofei, originali monoliti sagomati (come comunica
Rosaria De Bartolo dell’Ufficio Stampa), sono stati realizzati dal
modellista artigiano pugliese Enzo Leccese.
Pensiero positivo
La musica come ponte per l'anima
Chiudete gli occhi e ascoltate. Ascoltate con ogni fibra del vostro
essere. Sentitevi con tutto il corpo, un organo di ricezione acustica.
Tutto ciò che esiste in questo momento è suono, voi stessi vi
trasformate in suono, lasciandovi coinvolgere e trascinare dalla
musica. Potrete così, per qualche istante oltrepassare quelle
barriere che ci separano da quando accade profondamente dentro
di noi (Giddì).
La Voce di Massafra
Settimanale di politica,
cronaca, sport e cultura
della Tebaide d’Italia
Direttore responsabile: Nino Bellinvia
Vice direttore: Giovanni Matichecchia
Redattore: Antonio Dellisanti
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LA VOCE DI MASSAFRA - foglio d’informazione allegato al n.314 del 15 settembre 2012 | 2
Riceviamo e pubblichiamo
la lettera giunta in redazione
del prof. Roberto Caprara
Lasciamo in pace Federico II
«Nell’ultimo numero de la Voce ho letto, e son rimasto basito,
che il prossimo Palio sarà dedicato alla celebrazione di Federico
II. A tal punto è giunta l’ignoranza storica dei Massafresi!
Il Palio fu ‘inventato’, non dimentichiamolo, su suggerimento
di chi scrive, reduce da un Palio di Siena, da Espedito Jacovelli,
Paolo Catucci e Attilio Caprara (e da nessun altro), persone di
grande modestia ma profonda cultura storica locale, come
celebrazione dell’orgoglio massafrese per la partecipazione,
sotto la guida del vescovo Jacopo Micheli, alla vittoriosa battaglia
del Tara contro pirati turchi nel 1594. Da quella vittoria ebbero
origine le ‘scamiciate’, finte battaglie fra Turchi e Cristiani, di cui
il Palio volle raccogliere l’eredità. E nel 1594 Federico II
dormiva in pace nel sonno solenne della morte da quasi
tre secoli e mezzo.
Nell’articolo poi si è data, come la scoperta del secolo, la notizia
che il cadavere dell’Imperatore passò sotto Massafra diretto a
Taranto per essere caricato su una nave che lo trasportasse
verso la Sicilia per essere deposto nella tomba, notizia ovvia
per qualsiasi persona di cultura, persino per me, che sono un
semplice manovale della cultura, che, nel lemma Massafra del
mio Dizionario etimologico del dialetto parlato a Massafra, in
stampa per l’Editore Dellisanti, in un più ampio contesto che
giustifica la notizia, ho scritto “Non era il primo sovrano a passare
da Massafra: ci era passato, seppure involontariamente, da
morto, Federico II, quando il suo cadavere veniva portato a
Taranto per essere imbarcato ed essere sepolto in Sicilia. Ma
una leggenda, riportata da Espedito Jacovelli, dice che nel
castello di Massafra Federico incontrava la sua amante Bianca
Lancia e che nel castello sarebbe addirittura nato il loro figlio
Manfredi”. Ma le leggende sono leggende e lasciano il tempo
che trovano, e Federico II poco o nulla ha avuto a che fare con
questa Città.
«Se il PUG ancora non c’è,
il sindaco e l’amministrazione
di centrodestra “governano” la
città o... fanno solo “ordinaria
amministrazione”?»
All’indomani delle acute e condivisibili osservazioni sollevate da
Antonio Izzinosa, commissario cittadino dell’ IDV, circa l’enorme
ritardo che la città di Massafra ha accumulato nel corso degli
anni, nel dotarsi del PUG - Piano Urbanistico Generale, è
opportuno fare delle riflessioni.
Tra alterne vicende, troppo tempo è trascorso dal 1978 ad oggi!
Da ultimo sappiamo che dopo la bocciatura del PRG, i lavori per
il nuovo PUG sono iniziati da due anni e che si è ancora alla
redazione del Documento Programmatico Preliminare!
L’impressione è sempre la stessa ovvero, che forse questo PUG
non lo si voglia e che si preferisca il vigente Piano di fabbricazione!
Il PUG è il principale strumento di pianificazione di un Comune,
lo strumento più importante che si possa approvare per migliorare
la città !
Ma, approvare il PUG, significa decidere, insieme ai cittadini - e
non da soli, nelle segrete stanze!!! - quale sarà il futuro assetto
urbanistico di una città, dove e come si potrà edificare,
riqualificare il centro storico, valorizzare l’habitat rupestre,
Siamo seri: che c’entra Massafra con una delle tante incoronazioni
di Federico II? A Re di Germania, poi! Ma, di grazia, che c’entra
Massafra col Regno di Germania? Lasciamo le celebrazioni alle
stanche liturgie dell’Accademia, che deve pur giustificare la sua
esistenza. Andando di questo passo, nel 2016 verrà fuori un
grosso studioso di Annibale (non necessariamente Accademico
linceo) che, soprattutto per autocelebrarsi, magari nella
sua tarda decadenza, ricordando che il grande Africano vinse a
Canne nel 216 a. C. (pasticciando un poco con la cronologia,
ma tanto, gli attuali organizzatori del Palio sono di bocca buona
e pronti ad abboccare ad ogni amo) chiederà che il Palio
commemori il condottiero Cartaginese e tirerà fuori dal bagaglio
di ferri vecchi arrugginiti la notizia che antichi studiosi ritenevano
che l’esercito di Annibale, prima di assalire Taranto, si fosse
accampato sotto Massafra, donde la (falsa e inaccettabile per la
linguistica) etimologia Mansio Afrorum per il suo nome.
Lasciamo in pace Federico II, per favore, e non facciamo ridere
i polli.
Le radici storiche del Palio sono nel 1594 e nessun
personaggio, più antico o recente che sia, vi puo’ entrare
a nessun titolo, né vi puo’ essere celebrato, perché
l’oggetto della celebrazione è l’orgoglio dei massafresi.
Lo imparino, una volta per tutte, gli attuali organizzatori,
le persone di ‘alta’ cultura e i politici tutti.
Altrimenti si abbia il coraggio di dire a chiare lettere che questo
Palio è un’ondivaga manifestazione turistica qualsiasi, senza radici
nella Storia della Città, che usurpa la sua discendenza dal nobile
Palio degli anni Cinquanta e che ne discende, per dirla col grande
Teodoro Mommsen, ‘come da un nobile cavallo discendono i
vermi che ne divorano la carogna’.
Non siamo tanto sciocchi o gretti e retrivi da pensare che si
debba o possa impedire a chicchessia di celebrare per la millesima
volta il grande Imperatore, magari per riciclare propri vecchi
studi, ma lo si faccia in un convegno, si organizzi una giornata
a lui dedicata. Non lo si mescoli, comunque, col Palio massafrese,
nel quale Federico non c’entra e non ci esce».
Roberto Caprara
salvaguardare il verde pubblico perché tutti, anche e soprattutto
in futuro, possano fruirne, incentivare le vocazioni tipiche di un
territorio - vedasi l’agricoltura - accrescere le tradizioni - vedasi
il carnevale - garantire infrastrutture alle nostre imprese,
agevolare lo sviluppo di attività che potrebbero assicurare crescita
economica ed occupazionale, offrire servizi ai cittadini, pensando
in primis ai diversamente abili, puntare sulla raccolta differenziata
dei rifiuti per assicurare ai cittadini ed alle generazioni future
qualità della vita, dell’aria, del cibo, dell’acqua etc.....
E significa anche andare contro eventuali interessi economici di
singoli.
Senza contare, poi, che, prima dell’approvazione del PUG, bisogna
informare debitamente e costantemente i cittadini ed i soggetti
interessati, coinvolgerli e renderli parte attiva nella redazione
dello stesso, perché il PUG non può passare in silenzio!
In breve, ci vorrebbero molta generosità politica, lungimiranza
e voglia di governare per progettare: peculiarità, queste, che
distinguono un sindaco da chi, invece, “fa solo ordinaria
amministrazione su un bene comune”!
Intanto, tra ataviche attese ed ultimatum lanciati da alcuni
esponenti di maggioranza, di far cadere il governo della città,
per il venir meno di un punto programmatico della stessa
maggioranza, Massafra diventa un deserto di cemento....
Scriveva Calvino ne “Le città invisibili”: “ogni città riceve la sua
forma dal deserto a cui si oppone....”
Imma Semeraro,
Segretario del Circolo del Partito Democratico di Massafra
Musica, danza e creatività
Il Comune di Massafra comunica che a partire dal 1° settembre
2012 sono aperte le iscrizioni per i corsi di musica (clarinetto,
sassofono, tromba, violino, chitarra, pianoforte, percussioni,
canto), danza popolare e laboratori creativi (cartapesta e pittura)
organizzati da questo Ente. Le domande, corredate dalla
fotocopia di un documento d’identità valido del richiedente o
del genitore se minorenne, dovranno essere presentate all’Ufficio
Protocollo del Comune di Massafra in Via Vittorio Veneto, 15
entro il 30 settembre 2012 alle ore 12.00. Il modulo
d’iscrizione è reperibile presso l’U.R.P. del Comune di Massafra
sito in Viale Magna Grecia e sul sito internet di questo Ente alla
sezione “Modulistica-Pubblica Istruzione”. Le tariffe di
contribuzione per coloro che aderiranno ai corsi sono le seguenti:
- Danza popolare: contribuzione mensile di € 20,00; Laboratorio creativo: contribuzione mensile di € 20,00; Musica: i corsi musicali prevedono il pagamento di una quota
di compartecipazione da corrispondere secondo le seguenti fasce
di reddito, rilevabile da certificazione ISEE (redditi 2011) che
dovrà essere allegata alla richiesta: da € 0,00 a € 7.500,00 contribuzione mensile di € 20,00; da € 7.501,00 a € 15.000,00 contribuzione mensile di € 30,00; da € 15.001,00 a € 30.000,00
- contribuzione mensile di € 40,00; oltre i € 30.000,00 contribuzione mensile di € 50,00. Per ulteriori informazioni
rivolgersi presso l’Ufficio Pubblica Istruzione sito nella sede
comunale di Viale Magna Grecia, 50, 2° piano o contattare i
seguenti numeri telefonici 099.8858307- fax: 099.8858343 - email: [email protected] Questo
indirizzo email è protetto dagli spambots. E’ necessario abilitare
JavaScript per vederlo.
La questione morale
Per molti (per quasi tutti gli amministratori e politici di questa
realtà regionale), la questione morale è il sorprendere qualche
avversario politico nell’atto di ricevere una bustarella. Certo,
l’etica e la pulizia amministrativa contemplano un alto livello di
legalità. Quindi niente bustarelle, niente gare di appalto
preorientate, niente coorti di amici, parenti, “fidanzate”. Ma forse
va alzata l’asticella quando si parla di questione morale. Si
potrebbe cominciare per esempio, da un nuovo rigore nel
selezionare la classe politica. Cittadini (con il carico di
responsabilità che ci portiamo nel seggio elettorale), e apparati
di partito (non quelli attuali), dovrebbero monitorare un percorso
di crescita degli aspiranti amministratori. Solo dopo un attento
esame delle capacità e del rigore etico dovrebbero essere
ammessi a prendere parte ad una competizione elettorale. Oggi
il bagaglio richiesto è quello che si può trovare nel portafogli e
nel conto in banca. Insomma la politica è diventata un affare
per ricchi che vi vedono la possibilità di un investimento. Con i
risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Ma immorale è anche
amministrare avendo la preoccupazione di curare gli interessi di
alcuni mortificando quelli dei più. L’interesse comune non è più
di moda tra gli amministratori che perseguono, sempre più
decisamente, gli interessi delle lobbies, dei gruppi di potere che
grazie alla loro forza e al loro potere economico sono in grado di
alimentare gruppi di pressione capaci di sconfiggere la pubblica
opinione. Immorale è mortificare la partecipazione dei cittadini
alla vita pubblica (G.M.).
Inceneritore in piazza
La difficoltà della classe politica è manifesta. I tentativi di
addebitare ad altri le responsabilità non si contano più. Nessuno
appare capace di analizzare con scrupolo le proprie
responsabilità. Al centro del dibattito sull’inceneritore, la sua
pericolosità. Presunta per alcuni, non in discussione per altri.
Non tocca a La Voce stabilire quel che è di competenza della
scienza. Però anche i bambini sanno che bruciare libera diossina.
Elementi ben noti di un dibattito che ha visto una crescente
attenzione da parte dei cittadini di Massafra. Fin qui la gente ha
visto una lotta per scongiurare il raddoppio di un insediamento
con caratteristiche poco rassicuranti sul piano ambientale. Va
ricordato infatti che anche senza alcun impianto di incenerimento
(ne abbiamo invece tre), Taranto, e per un raggio di venti
chilometri tutt’intorno, è zona ad alto rischio ambientale. Alto
CRONACA
Due persone arrestate per usura
Avvistati i lupi a nord di Massafra
Perseguitavano un artigiano di Massafra in gravi difficoltà
economiche, a cui avevano chiesto interessi tra il 70 e il 120 per
cento dopo avergli concesso un prestito di 25mila euro: con
l’accusa di usura aggravata sono stati arrestati Giuseppe Cellini,
di 40 anni, e Carmine Miraglia, di 30 anni, entrambi di Massafra.
I militari del comando provinciale della Guardia di finanza di
Taranto hanno notificato ai due uomini una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Taranto.
Dall’indagine, eseguita anche con l’ausilio di intercettazioni
telefoniche e ambientali, è emerso che i due arrestati erano in
grado di individuare e, quindi, scegliere i soggetti economici in
difficoltà finanziaria. La vittima, spinto dall’ormai preclusa
possibilità di poter usufruire di ulteriori affidamenti da parte di
istituti di credito, aveva pensato di far fronte alle proprie esigenze
di liquidità rivolgendosi a conoscenti del paese. I due presunti
usurai avevano chiesto circa 50mila euro per la restituzione del
prestito. Peraltro, la vittima per onorare il pagamento degli
interessi, era stata costretta a ricorrere ad ulteriori piccoli prestiti
presso amici e parenti. Nel corso delle perquisizioni, le Fiamme
gialle hanno rinvenuto e sequestrato 30mila euro in contanti.
Avvistato un piccolo branco di lupi nella zona tra tra Mottola e
Crispiano, precisamente nelle contrade Boara e Vallenza, a nord
di Massafra,
Ne dà notizia l’avvocato Vito Miccolis: «Chi li ha visti è gente
che sa distinguere benissimo tra cani e lupi. Queste persone
ipotizzano il girovagare di tre o quattro lupi».
Un allevatore ha trovato tre pecore morte, e ora chiede il
risarcimento dei danni.
«È un fatto straordinario per il nostro territorio. Già in passato,
nella zona di Vallenza, c’erano stati i lupi. Lo si capisce anche da
come sono stati fatti i muri a secco, a protezione degli ovili, in
modo da evitare le aggressioni di questi animali – continua
Miccolis - Chiedo alla Provincia di intervenire con urgenza per
rassicurare gli allevatori e per evitare che si facciano giustizia
da soli, compiendo qualche gesto a danno di questi animali».
Altro incidente sul lavoro E’ grave il contadino
settantatreenne massafrese rimasto ferito, mentre effettuava
lavori di aratura con la sua motozappa. Le lesioni alle gambe
sono profonde. Trasportato al SS. Annunziata, è ricoverato in
prognosi riservata. Indagano i carabinieri e l’ispettorato del
Lavoro.
rischio non significa che tutto va bene e che potrebbe
ipoteticamente accadere qualche malaugurato evento. Alto
rischio significa che questo territorio ha già numerose situazioni
di grave offesa all’ambiente. Quindi se l’imprenditore persegue
il legittimo incremento delle proprie attività (e quindi del profitto),
è altrettanto legittimo che la gente difenda la propria salute.
Poiché si tratta di due interessi contrastanti dovrebbe prevalere
quello che risponde al bene comune. Tra la documentazione
agli atti, prodotta di un funzionario comunale, vi è purtroppo
una dichiarazione di utilità pubblica e quindi di interesse collettivo
nella costruzione dell’inceneritore. Un atto che contrasta con la
volontà dei cittadini e soprattutto con l’evidenza dei fatti. A
Massafra vengono bruciati rifiuti più di quanti se ne producano.
Come dire, andate a farlo dove i rifiuti li esportano. Anche la
Provincia fa molto male la sua parte. Ci sono anche responsabilità
della Regione se tutti gli enti hanno dato il loro assenso al
raddoppio di un opificio che certo non purificherà l’aria. Con la
Regione ha espresso il suo si anche il suo braccio operativo in
materia ambientale: l’Arpa convenzionata per di più con la
Provincia. Ora affiora un pericolo, quello di dare alla vicenda
una connotazione politica che dividerebbe secondo le tradizionali
appartenenze partitiche, l’opinione pubblica. Verrebbe chiesto
cioè di schierarsi in base al colore della casacca piuttosto che
secondo una personale valutazione del problema. Una simile
divisione snaturerebbe la portata del problema che è di ordine
sanitario. Un problema a cui ogni cittadino deve dare un
contributo secondo il proprio convincimento. Come può fare
delle valutazioni un cittadino? Guardandosi intono e facendo la
conta dei parenti e dei vicini ammalati ai polmoni e/o di tumore.
(G.M.)
Sel sull’inceneritore
A seguito del confronto pubblico con il Sindaco, organizzato dal
comitato per il NO al raddoppio dell’inceneritore, si rende
necessaria la seguente precisazione al fine di comprendere la
vicenda e gli Atti che il Comune di Massafra ha prodotto: Visto
che il Raddoppio contrasta con il vincolo paesaggistico del PUTT/
P, l’Ufficio regionale preposto è stato chiaro dicendo che si può
derogare al vincolo in questione solamente previo “PARERE
OBBLIGATORIO” del Comune che ne fa richiesta qualora ritiene
l’opera da realizzare di “preminente interesse per la popolazione
residente”. Il Sindaco venerdì sera ha dichiarato che lui non ha
ancora espresso nessun parere, probabilmente volendo far
intendere a tutti che il Comune deve ancora esprimersi su questo
punto. Nulla di più falso. Il Comune di Massafra si è già espresso
e lo a fatto ufficialmente rilasciando il Parere Favorevole anche
su questo. Durante la terza seduta della Conferenza dei Servizi,
il Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale, per nome e per conto
del Comune di Massafra, ha
espresso (come risulta dal verbale) Parere Favorevole “anche in
riferimento all’art. 05.07 del N.T.A. Del PUTT..”, in altri termini la
richiesta da parte del Comune nei confronti della Regione Puglia
di rilasciare la Deroga al Vincolo Paesaggistico in questione. A
riprova di quanto affermiamo c’è il fatto che la Regione Puglia
sta esaminando la richiesta e dovrà esprimersi, senza aspettare
nessun altro parere. Se al Sindaco sfugge il fatto che il Parere
Favorevole del Comune, espresso nella Conferenza dei Servizi,
è un Par ere a tutti gli effetti emanato dalla “sua”
Amministrazione, questo sicuramente non sfugge a noi e non
sfuggirà ai
cittadini di Massafra, che in Piazza hanno fatto capire chiaramente
di non volere il raddoppio dell’inceneritore. Diciamo al Sindaco
Tamburrano che il tempo dei giochetti è finito, lui e la sua
Amministrazione sono chiaramente schierati con il raddoppio
dell’inceneritore e hanno fatto di tutto per evitare di coinvolgere
i cittadini e hanno persino scelto di non far passare la decisione
attraverso il Consiglio
Comunale. Noi continuiamo la nostra battaglia per fermare il
raddoppio dell’inceneritore, sapendo che dobbiamo farlo anche
contro la volontà del Sindaco di Massafra e della sua
Amministrazione, del resto non avevamo molti dubbi.
Concludiamo citando una frase di John F. Kennedy: “il massimo
della stupidità si raggiunge non tanto ingannando gli altri ma se
stessi, sapendolo. Si può ingannare tutti una volta, qualcuno
per sempre, mai tutti per sempre”.
Per il Coordinamento Sel, Maurizio Baccaro
Tutti i problemi riconducono
ad uno solo: la democratica
partecipazione
Due problemi agitano l’opinione pubblica di Massafra. La
rimozione delle chianche in via Vittorio Veneto e la realizzazione
di un distributore di benzina sulla via per Martina nei pressi del
Santuario. Due problemi che riconducono ad uno solo: l’assenza
di partecipazione dei cittadini tenuti in condizioni di sudditanza,
all’oscuro di ogni decisione. L’amministrazione comunale non
ha la sana abitudine di avviare consultazioni con i cittadini
associati. Da qualche anno è in vita la Consulta delle Associazioni
alla quale, è facile ritenere, di contributi consultivi ne vengono
chiesti pochi e per conseguenza pochi ne vengono offerti.
Naturalmente la Consulta sarebbe ben lieta di offrire congrui
contributi sulle varie problematiche dal momento che al suo
interno sono presenti associazioni di varia natura e con varie
finalità. Evidentemente è la ritrosia dell’amministrazione
comunale a vanificare ruolo e presenza della Consulta. Vien da
pensare che per l’amministrazione comunale la partecipazione
dei cittadini abbia scarso valore. Comprendiamo bene come la
solidità della maggioranza al governo della città renda di disturbo
ogni contributo esterno. Vale in questa amministrazione quello
che vale sugli autobus: non disturbare il guidatore. In questo
modo però si deteriora il tessuto sociale e la democrazia diventa
una vuota parola. Non c’è uno stimolo alla cresci ta
dell’associazionismo e alla libera espressione. Parlare e
partecipare diventano esercizi inutili. Quando di consigli e
suggerimenti ci sarebbe bisogno. Il Pug, per esempio. Prepararlo
e presentarlo alla cittadinanza con il classico prendere o lasciare
non è il massimo della democrazia e della partecipazione. Al
Pug dovrebbe partecipare la città intera che dà le indicazioni
agli architetti e agli ingegneri. Perché meglio di chi la città la
vive tutti i giorni non c’è neanche un pool di cento ingegneri.
Ma il sindaco e i consiglieri vivono quotidianamente la città,
obbietterà qualcuno. Si è vero, ma il loro è un punto di vista
particolare, privilegiato, molto diverso da quello del commerciante
o della massaia che ogni giorno deve fare i conti con il traffico,
le multe, le file, le attese, la spesa al mercato. Tutte cose che di
solito un amministratore delega ad altri. Invece deve parlare la
gente che conduce una ordinaria vita quotidiana (G.M.).
“La Voce di Massafra”
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Massafra
Cronache regionali
a cura di Giovanni Matichecchia
Il consigliere regionale de La Puglia per Vendola, Francesco
Laddomada in merito all’ordine del giorno, approvato in Consiglio
regionale lo scorso 3 agosto, relativo all’ampliamento del
termovalorizzatore di Massafra firmato insieme a Michele
Mazzarano, Sergio Blasi, Antonio Decaro, Alfredo Cervellera e
Patrizio Mazza, ha diffuso la seguente dichiarazione. “Credo
che non debba sfuggire ad alcuno la delicatezza e l’importanza
del raddoppio/ampliamento dell’inceneritore di Massafra.
Altrimenti il rischio vero potrebbe essere quello che il territorio
pugliese non capisca il lavoro che svolgiamo in aula consiliare.
Tutto ciò che concerne la Provincia di Taranto è talmente
importante che ogni ulteriore iniziativa di impatto ambientale,
su questo territorio, deve essere assolutamente e attentamente
valutata. Non nutro pregiudizi nei confronti dell’industria, né
nei confronti di alcuno, però, la situazione di Taranto è racchiusa
nell’ordine del giorno che abbiamo approvato. In particolare il
territorio è sottoposto a vincolo urbanistico, in quanto ricadente
nel Parco delle Gravine, e che non si intravvede per questo
impianto la pubblica utilità, dato che la Puglia intende proseguire
nell’azione virtuosa di aumentare la raccolta differenziata, il che
di fatti vanifica l’esigenza di costruire nuovi impianti o ampliare
inceneritori già esistenti. Della programmazione e pianificazione
del ciclo dei rifiuti con particolare riferimento al tarantino si
discuterà in Consiglio, come già preannunciato dal Presidente
della Commissione Ambiente. Tuttavia a tutt’oggi, le
autorizzazioni a nuovi e vecchi impianti di inceneritori continuano
ad insistere nella Provincia di Taranto, nonostante la Legge
regionale recentemente approvata sulla ‘Riduzione delle emissioni
inquinanti’ che impedisce nell’Area ad elevato rischio di crisi
ambientale, come quella di Taranto, che si creino ulteriori aggravi
di impatto sanitario per la salute pubblica. Pertanto, tenuto conto
‘che l’interesse alla diminuzione dei carichi inquinanti costituisca
interesse pubblico prevalente, anche in considerazione del
generale principio di precauzione’ (come recita il nostro ODG) ‘il
Consiglio regionale ha impegnato tutti gli organi amministrativi
interessati agli iter autorizzativi relativi…a prendere atto
dell’interesse pubblico su indicato’ bloccando di fatto nuovi
impianti o ampliamenti di inceneritori esistenti. L a
preoccupazione per i pericoli, per la Provincia ionica, derivanti
dalla movimentazione, stoccaggio, smaltimento ed incenerimento
di rifiuti pericolosi e non, trovano fondamento nella Relazione
Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo
dei rifiuti nel nostro territorio; da ultimo nell’imminente sviluppo
delle indagini sull’intreccio affari e politica. Ci auguriamo pertanto
che altrettanta sensibilità a difendere sempre e prima di tutto
l’ambiente e la salute pubblica sia mostrata dalle istituzioni locali
e dal Comune di Massafra, coinvolti, a diverso titolo, nel
procedimento autorizzativo sul raddoppio dell’inceneritore”.
La Voce ripropone integralmente l’ordine del giorno
dello scorso 3 agosto a beneficio di chi non ha avuto
modo di prendere visione.
CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA - ORDINE DEL GIORNO
Premesso Che la Provincia di Taranto, in questo periodo, è
interessata da numerose e diverse richieste di apertura di nuovi
impianti e di ampliamento di strutture esistenti; le quali si
propongono di trattare termicamente Combustibile Derivato da
Rifiuto (CDR). Che nella città di Massafra in merito alla questione
del Progetto di Realizzazione della Seconda Linea della centrale
termoelettrica alimentata a CDR e biomasse, di proprietà della
Appia Energy, si è aperto un forte contraddittorio sociale con
manifesta mobilitazione della popolazione. Che la Ecodi Sri, in
agro di Taranto, chiede di essere autorizzata per un impianto di
stoccaggio e incenerimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi,
per una capacità di smaltimento di 8.500 tonn/anno. Che
l’Azienda Municipalizzata per l’Igiene Urbana di Taranto (Amiu),
ha presentato Studio d’Impatto Ambientale (SIA) relativo ad
impianto integrato per il trattamento dei RSU di proprietà, sito
nel comune di Statte (TA) e costituito da due sezioni indipendenti;
una sezione di compostaggio per la produzione di compost
derivante dalla raccolta differenziata o di RB (Rifiuto
Biostabilizzato) e una sezione di termovalorizzazione con
produzione di energia elettrica. Che la Cementir Italia srl,
beneficiando di finanziamento pubblico del Fondo europeo per
lo sviluppo regionale nell’ambito del programma operativo 20072013 (PO FESR 2007-2013) che ammonta a € 19.334.852,51,
ha proposto un “ampliamento degli impianti produttivi esistenti
ed il recupero di efficienza e competitività dello stabilimento
produttivo di Taranto”, attraverso la realizzazione del progetto
c.d. “Nuova Taranto”, che sarà dotato anche di in un coinceneritore in cui verrà smaltito parte del combustibile da rifiuti
(CDR) prodotto nel territorio della Regione Puglia. Considerato
che gli EE.LL. della Provincia di che trattasi e la stessa Regione
Puglia, insieme all’Arpa ed agli altri soggetti interessati per i
profili sanitari ed ambientali, sono impegnati presso la Presidenza
del Consiglio dei Ministri in una vertenza precipuamente costituita
per operare una incisiva iniziativa di risanamento dell’Area a
rischio di Taranto, universalmente riconosciuta come Territorio
afflitto da emergenza ambientale. Che tale tavolo ha preso atto
di una procedura di revisione dell’A.I.A. rilasciata a suo tempo a
Ilva Spa. Che sul Territorio della Provincia di Taranto la Società
EniPower Spa, società del Gruppo ENI, ha sviluppato un progetto
per realizzare un impianto di Cogenerazione a Ciclo Combinato
da circa 240 MW, alimentato da Gas naturale, presso lo
stabilimento ENI Refining & Marketing di Taranto (Agip Petroli).
Che è altresì incardinata apposita procedura per la realizzazione
di un progetto di potenziamento delle strutture per lo stoccaggio
e la spedizione del greggio Tempa Rossa (c.d. progetto Tempa
Rossa). Visto che la Regione Puglia sta lavorando propriamente
in questi giorni alla stesura di una nuova riorganizzazione del
ciclo dei rifiuti e delle stesse ATO (questione che riguarda
espressamente gli RSU); dunque sarebbe vieppiù opportuno che
ogni decisione possa poter essere concepita a valle di un quadro
evidentemente più chiaro che tale documento potrà offrire alle
Istituzioni Locali chiamate a pronunciarsi, sia in termini di
fabbisogno, sia in termini di localizzazione di tali impianti
complessi. Che la recente unanime approvazione in V
Commissione Consiliare della norma che rende vincolante ed
obbligatoria, ai fini autorizzativi, la VDS (valutazione di danno
sanitario), nell’ambito delle “Nuove norme sulla riduzione di
sostanze inquinanti. Tutto quanto sopra premesso,
considerato e visto : Il consiglio regionale, in
considerazione della particolare situazione dell’area
tarantina, esposta ai fattori inquinanti di cui alla
premessa, ritiene che l’interesse alla diminuzione dei
carichi inquinanti costituisca interesse pubblico
prevalente, anche in considerazione del generale
principio di precauzione; impegna
tutti gli organi amministrativi interessati agli iter
autorizzativi, anche solo potenzialmente idonei, ad
aumentare i carichi inquinanti, a prendere atto della
rilevanza dell’interesse pubblico su indicato; da mandato
al Presidente del Consiglio regionale di comunicare il
presente Odg alla giunta regionale e agli enti locali ad
ogni titolo coinvolti nei procedimenti autorizzativi. f.to
Mazzarano Michele - Blasi Sergio - Decaro Antonio - Cervellera
Alfredo - Laddomada Francesco - Mazza Patrizio.
La dichiarazione dello stato di crisi per l’agricoltura
pugliese, avanzata dall’assessore alle politiche agricole Dario
Stefàno, é una buona notizia per il sistema agricolo pugliese.
Anche le opposizioni plaudono all’iniziativa dell’assessore
regionale. Tanti i comuni pugliesi che hanno subito danni in
seguito al particolare andamento climatico stagionale. Diverse
sono state le sollecitazioni pervenute dalle organizzazioni di
categoria agricole e tante le segnalazioni da parte dei singoli
operatori del settore, affinché fosse richiesto il riconoscimento
dello stato di calamità naturale. Siccità e grandinate hanno
caratterizzato l’intera stagione estiva 2012, con anche violente
trombe d’aria che hanno interessato alcuni territori della murgia
barese. Si é trattato di eventi eccezionali che potrebbero aver
compromesso le diverse produzioni vitivinicole, olivicole, orticole,
frutticole e Cher hanno messo in difficoltà anche il comparto
della zootecnia. L’auspicio é che il Ministero dia un’immediata
risposta alle esigenze degli agricoltori. In questa particolare
situazione é fondamentale attivare la procedura di eccezionale
avversità atmosferica che prelude all’erogazione di qualche
parziale ristoro alle imprese colpite. Le misure richieste sono un
semplice ristoro dei mancati redditi percepiti. È urgente la celerità
del riconoscimento dello stato di calamità, affinché gli agricoltori
oltre al danno non subiscano la beffa di non avere risposte.
Sono state così accolte le grida di disperazione proveniente dal
mondoagricolo.
Licenziato dalla IV Commissione regionale un intervento
normativo con l’obbiettivo di definire le professioni turistiche
e l’esercizio da parte di guide e accompagnatori turistici di
professione. Potranno infatti essere autorizzati superando un
esame di abilitazione alla professione. La legge prevede anche
sanzioni amministrative per chi viola le norme, oltre alle funzioni
di vigilanza e controllo. Una guida turistica, per esempio, non
potrà svolgere altre attività “concorrenziali”, come lavorare per
agenzie o tour operator, come pure dovrà sempre essere munita
del suo tesserino di riconoscimento.
Si tratta di una materia complessa quanto cruciale per le ricadute
socio-economiche che avrà sui territori.
Crisi economica. Serie
di incontri presso l’Associazione
Mediterranea Consumi
L’Associazione di consumatori Mediterranea Consumo organizza
presso i propri uffici, in via Fratelli Bandiera n. 22, una serie di
tre incontri aperti al pubblico, in occasione dei quali si parlerà di
crisi economica e di comportamenti scorretti da parte di banche,
assicurazioni, operatori telematici e gestori energetici. Il primo
incontro si è tenuto martedì 11 settembre. E’ intervenuto il dott.
Alessandro Collocola, perito bancario e consulente tecnico del
Tribunale di Taranto, il quale ha descritto i più comuni modi in
cui la fiducia dell’utente bancario viene tradita, dall’anatocismo
all’applicazione di interessi usurai sui mutui, agli addebiti
illegittimi, e alle revoche di affidamenti, e illustrerà i casi nei
quali è possibile ottenere la restituzione delle somme versate.
Per informazioni: Mediterranea Consumo - via Fratelli Bandiera
22 - 74016 Massafra TA- E-mail: mediterraneaconsumo.
wordpress.com
FARMACIE DI TURNO
Sabato 15 settembre
SASSO - p.zza Garibaldi
SACCOIA - via S. Leopoldo
Domenica 16 settembre
CARANO - corso Italia
Rassegna AmodoMio
Proiezione de “Il primo incarico”
di Giorgia Cecere
Venerdì 21 settembre, ore 21,
Castello di Massafra, ingresso gratuito
Venerdì 21 settembre, nono e penultimo appuntamento con la
seguitissima rassegna AmodoMio. Il film che verrà proiettato ha
matrice pugliese, si tratta de “Il primo incarico” di Girgia Cecere.
Puglia, anni ‘50. Nena è una giovane maestra, innamorata di un
ragazzo dell’alta borghesia, messa sotto pressione dalle
preoccupazioni della madre. Quando arriva la lettera di
assunzione in una piccola scuola nel sud salentino, fa le valigie
e parte a malincuore, curiosa della sua nuova esperienza ma
triste per la lontananza dal suo amore. Dopo le prime difficoltà
di integrazione nella piccola comunità agreste, riesce a trovare
un equilibrio che verrà nuovamente messo in discussione dalla
notizia dell’innamoramento del fidanzato per un’altra donna.
Scegliere come protagonista di un film una professoressa degli
anni Cinquanta, vuol dire prediligere il punto di vista femminile
a quello maschile. Gli uomini, nel film, non fanno bella figura:
sono rozzi e insensibili o vittime inconsapevoli di un sistema
classista, irrigidito sul lusso di privilegi atavici. Le donne sanno
far da mangiare e si occupano della casa. Si innamorano? Forse,
ma senza crederci troppo. Nena conosce l’emancipazione, l’ha
studiata sui libri ma non riesce a trovare la strada per perseguirla.
Solo quando l’ipocrisia del suo amore impossibile si mostrerà
nella crudezza più imbarazzante, apprezzerà le opportunità che
la vita le sta offrendo.
Prima della proiezione, Vicoli Corti Story, la rassegna nella
rassegna attraverso la quale è possibile rivedere i cortometraggi
che hanno fatto la storia del Festival.
Amodomio, una rassegna targata IL Serraglio, curata da Vincenzo
Madaro, realizzata grazie al sostegno della Fondazione con il
Sud per il progetto BuenaVisionSocialClub. Partner: Serraglio,
Buvisc, Acli, Simbiosi Moderne, Arciragazzi Taranto, GetAccademia del Cinema di Eziteto.
Consiglio Comunale
del 14 Settembre
Il Consiglio Comunale si è riunito, in sessione straordinaria,
venerdì 14 settembre per discutere i seguenti argomenti:
Interpellanze; Proposta di approvazione “Regolamento per la
Disciplina delle Attività di Sala Giochi ed Installazioni di
Apparecchi da Gioco”; Proposta di approvazione “Regolamento
Comunale per la Disciplina dell’Attività di Allietamento Piccoli
Trattenimenti Musicali senza Ballo, di Trattenimento e di Pubblico
Spettacolo”; Approvazione Regolamento della Toponomastica e
della Numerazione Civica; Nomina componenti il Collegio dei
Revisori dei conti per il Triennio 2012/2015; Ratifiche delibere di
Giunta Comunale aventi ad oggetto variazioni al Bilancio 2012
per: colonia marina minori e diversamente abili, varie esigenze;
Condono ICI. Dell’esito dei lavori ne daremo notizia nel prossimo
numero de La Voce.
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settembre
Festeggiato da allievi e tanti amici nella palestra “Taekwondo Massafra”
A Tommaso Petrelli il Palio d’Argento per il settore sportivo
Nell’ambito del Settembre Massafrese e del tanto atteso Palio
della Mezzaluna (organizzato dall’Associazione Culturale
“MassafraNostra” (in collaborazione con il Comune di Massafra,
il “GAL - Luoghi del Mito” ed altri)), è stato assegnato nei giorni
scorsi il “Palio d’Argento” (opera creata dall’artista Nicola
Andreace), riconoscimento che premia quanti si sono distinti
nella “Promozione della Città di Massafra”.
Per il settore sportivo il premio è stato consegnato al M° Tommaso
Petrelli del Csd “Taekwondo Massafra” nel corso del Convegno
Nazionale di Studio “Le Città del Palio”.
Un premio che gli è stato conferito dal dott. Martino Carmelo
Tamburrano, in qualità di Sindaco e di Presidente pro tempore
del Comitato di Patronato del citato Premio, con il contributo
dei membri Prof. Cosimo Damiano Fonseca (Accademico dei
Lincei), Prof. Pietro D’Alena (Università della Calabria) e prof.
Ing. Andria Gregorio (Preside della Facoltà d’Ingegneria sede di
Taranto).
La motivazione è stata per l’impegno profuso nella promozione
dello sport nelle sue più alte attitudini: sana competizione,
formazione ed educazione, raggiungendo traguardi importanti
non solo nel territorio locale ma anche in quello internazionale.
Il sindaco, ha inoltre aggiunto, di continuare così, ringraziandolo
per tutto quello che fa in questo settore sportivo, per l’impegno
pedagogico e per la sua alta competenza nelle discipline sportive
da oltre vent’anni svolge nel Centro sportivo, divenuto
importante punto di riferimento anche in campo internazionale
A leggere un profilo del M. Tommaso Petrelli è stata la brava
coordinatrice dell’intera manifestazione Tiziana Gentile. Profilo
che riportiamo qui di seguito.
Il maestro Tommaso Petrelli, primo nella storia del Taekwondo
jonico, raggiunge il prestigioso traguardo del VI Dan. Dal 2006
è delegato Provinciale FITA e Arbitro Nazionale di Forme. Una
vita la sua dedicata integralmente al TKD. Da oltre 30 anni sempre
presente nello scenario sportivo sia come atleta che come
maestro sui gradini più alti dei podi. La sua attività sportiva
inizia nel 1980 a Martina Franca conquistando da atleta diversi
titoli regionali e nazionali fino al 1984 quando diventa tecnico
del centro TKD Crispiano. Da quel momento, ha dedicato la
propria vita ai suoi atleti, sempre attento alla loro formazione
personale ed atletica. Nel 1990 la spinta motivazionale lo porta
ad aprire un centro a Massafra che nel tempo diventa uno dei
punti di riferimento sportivo della nostra città e del TKD jonico.
In questo 20ennio, nel centro sportivo si sono avvicendati
numerosi atleti che hanno portato lusso al centro sportivo e
non solo vincendo tutto quello che si poteva vincere in campo
nazionale ed europeo. Alcuni dei suoi atleti hanno indossato e
indossano la maglia azzurra della Nazionale Italiana FITA (sia di
Forme che di Combattimento), a testimonianza che gli
insegnamenti del maestro Petrelli portano i propri allievi al
raggiungimento di ottimi risultati sportivi senza sottovalutare
l’aspetto formativo tanto che, gli stessi riescono a raggiungere
importanti risultati anche in campo sociale grazie ai valori che il
maestro inculca nei loro animi. Tanta serietà, professionalità e
capacità nel lavoro lo portano a ricevere encomi e premi. I
successi più significativi sono suggellati dall’aver formato fino
ad oggi oltre 200 cinture nere.
A consegnargli il premio “Palio d’Argento” è stato il vice sindaco
ed assessore allo Sport dott. Antonio Viesti. Applausi da parte
di tutti.
Non è mancato il ringraziamento del commosso maestro Petrelli
che ha dedicato il premio ai suoi allievi (diversi quelli presenti)
precisando che proprio grazie a loro ha ottenuto tale
riconoscimento che per lui e per tutto il centro sportivo è “un
qualcosa di molto indicativo”. Ha anche ricordato che quando
giunse a Massafra gli venne chiesto dove voleva arrivare in quanto
allora il taekwondo veniva da molti considerato uno sport
violento, un’arte marziale. Cosa, come ha precisato, che non è
affatto vero perché è una scuola di vita e se professata bene
aiuta a crescere i veri valori dello sport e che gli sportivi di oggi
sono gli uomini di domani. H ancora detto che ricevere il premio
“Palio d’Argento” è stato per lui il coronamento di un sogno.
Ribadendo che il taekwondo è un’arte seria, ad essere anche
uno lo olimpico. Sport che alle Olimpiadi di Londra ci ha regalato
anche una medaglia d’oro con Carlo Molfetta, al quale ha inviato
un caloroso abbraccio ed un saluto.
Lunedì scorso tutti gli allievi, grati per aver con loro condiviso il
premio, lo hanno calorosamente festeggiato in palestra. Tra gli
altri c’era anche Paolo Labellarte che è stato uno dei primi
(quando era delegato allo Sport del Comune di Massafra) a
evidenziare l’aspetto formativo-pedagogico di questo sport (Nino
Bellinvia).
Cronache del tempo che fu
(Archivio Fernando Ladiana)
(… ) Ma oggi il grande problema della rinascita d’Italia è il
Mezzogiorno, che ha sempre meritato tutto l’affetto della
Nazione. Il Mezzogiorno d’Italia ha in sé virtualmente forze
poderose per la ricchezza nazionale.
Quintino Quagliati, Taras - Bollettino della Provincia ionica,
Arti Grafiche A Dragone & C., 1929
A cura di Lucia Palmisano
Come eravamo…
(Fototeca Fernando Ladiana)
Una foto ricordo di una decina di anni fa. È il gruppo che ha
preso parte al secondo corso di attività motoria per la terza età.
Molte attività per la terza età si sono dissolte. Ci hanno detto
che è colpa della crisi.
Lucia Palmisano
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