N. 71 - Home scarlet

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Anno 2006 – 23 maggio – N. 71
ORGANO D’INFORMAZIONE CULTURALE DE ”LA BOTTEGA DELL'ARTE”
teatro, cinema, musica, letteratura, mostre, esposizioni e … informazione
Redattore responsabile : Vito Laraspata
e-mail : [email protected] - sito : http://home.tiscali.be/bottega
agenzie stampa : A.G.I. (Agenzia Giornalistica Italiana) – ‘9 colonne’ – News Italia Press – ‘Italplanet’ – “Italia chiama Italia”
a cura di vi.lar.
È LA DECADENZA
Stiamo vivendo un'epoca di decadenza.
Decadenza morale, economica, politica,
istituzionale, ecologica, della società, dei
valori. Non c'è un solo settore della vita
che non è risparmiato. Gli scandali politici
e finanziari si susseguono, le corruzioni sono
all'ordine del giorno, i valori morali e della
famiglia si stanno perdendo. Per non parlare
dell'esclusione sociale, della violenza senza
limiti, di intercettazioni telefoniche. I mali
della nostra società si fanno sempre di più
evidenti e preoccupanti, creando in noi un
misto di cattiva coscienza, di colpevolezza e
d'insicurezza. Non ci sentiamo più sicuri di
niente e non si ha più fiducia di nessuno. La
nostra vita può essere in pericolo da un
momento all'altro. Molti si sentono alla
mercé del proprio direttore, del proprio ban-
In Campania le donne fumano di più
Le donne della Campania sono le fumatrici
più accanite della penisola, sono scarsamente
assistite da programmi di prevenzione e,
quando devono partorire, spesso vengono
sottoposte a parto cesareo anche se non
necessario. Sono questi alcuni degli
argomenti
emersi
dalla
conferenza
dell'Osservatorio Nazionale per la salute
della Donna (O.N.Da), svoltasi a Napoli. "La
salute delle italiane - spiega il prof. Walter
Ricciardi, ordinario di Igiene alla Facoltà di
Medicina dell'Universita' Cattolica del Sacro
Cuore di Roma - è complessivamente
migliorata negli ultimi anni, tanto da porre il
nostro Paese al quarto posto per aspettativa
di vita dopo Svizzera, San Marino e Svezia”.
Internet: via libera al dominio ‘.eu’
È stato introdotto a dicembre, ma fino ad ora
solo i titolari di diritti prioritari possedevano i
requisiti necessari per effettuare richiesta di
registrazione per i loro nomi protetti. Dal 7
aprile però, è possibile, per tutti coloro
residenti all’interno dell'Unione europea
registrare un qualsiasi nome a dominio ‘.eu’.
L’aggiornamento
della
pagina
delle
statistiche
(http://status.eurid.eu)
viene
effettuata ogni 15 minuti ed è possibile
verificare quanti nomi a dominio sono
registrati in totale e per nazione.
chiere o del commerciante. Non sappiamo più
a che Santo votarci, o peggio ancora a quali
valori aggrapparci: lavoro, famiglia, ideologia,
tutto viene messo in discussione.
A chi credere? Stiamo assistendo alla disfatta
di certi valori che i nostri padri si sono battuti
per conquistare.
Ma ciò che è più grave è che questa decadenza
ormai la sentiamo come facente parte
integrante della nostra vita. Attraverso il
materialismo, i verbi "Avere" e "Possedere",
sono diventati sinonimi di felicità e benessere.
Siamo purtroppo diventati delle comparse o
dei
burattini,
impotenti
di
fronte
all'accumulazione dei problemi. Quando
avremo toccato veramente il fondo, forse, solo
allora risaliremo la china per forza d’inerzia.
Ma… a che prezzo?
Nuovi criteri per selezionare le capitali
europee della cultura
Lo ha stabilito il Parlamento europeo che ha
adottato gli emendamenti all’attuale sistema di
selezione. La novità è l’introduzione di un periodo
di monitoraggio dopo la nomina della città
prescelta per verificare il rispetto dei criteri stabiliti
per il programma culturale. Il testo specifica anche
il ruolo della giuria di selezione, sottolineando che
il premio, sotto forma di un finanziamento della
Commissione, deve essere assegnato almeno sette
mesi prima dell’inizio dell’evento.
SUCCEDE SU I.O.L. - BRUXELLES
A partire da questo numero, “IL
BOTTEGHINO” comincia una nuova
collaborazione, con “italiansonline”, il
portale degli italiani nel mondo (vedere
in seconda pagina). Il suo scopo è quello
di aiutare gli italiani all'estero a meglio
integrarsi, e gli stranieri a meglio
conoscerli.
Prossimo avvenimento:
WE Internazionale ad Anversa 3-5 giugno
IL CUORE PIÙ A RISCHIO
SE SI È DEPRESSI
Gli anziani italiani sono i più depressi
d’Europa: il 42% della popolazione italiana
ultrasessantacinquenne soffre di questa
patologia, con una più alta incidenza tra le
donne (52%) rispetto agli uomini (31%). È il
risultato di un’analisi di un recente studio
italiano sull’invecchiamento, condotta da
Stefania Maggi, ricercatrice dell’Istituto di
neuroscienze del Consiglio Nazionale delle
Ricerche (In-Cnr) di Padova. “È stato provato
- spiega Stefania Maggi - che in soggetti
colpiti da infarto al miocardio la presenza di
sintomi depressivi aumenta il rischio di
progressione della malattia e di mortalità
rispetto a chi, con lo stesso quadro clinico,
non soffre di depressione.
PASSAPORTO ELETTRONICO
CON IMPRONTE E DATI BIOMETRICI
L'immagine del volto, le impronte digitali del dito indice di ogni mano, i codici informatici per la
protezione dei dati. Il tutto memorizzato in un microprocessore, ovvero in un ‘chip’. E' la novità
principale del nuovo "passaporto elettronico", istituito con decreto 2 novembre 2005 del ministero
degli Affari esteri. Un ulteriore decreto della Farnesina fissa le istruzioni operative per il rilascio:
LE DOMANDE - La domanda va presentata personalmente dall'interessato, nel luogo di residenza,
alla questura o all'ufficio locale distaccato di pubblica sicurezza (in mancanza di questi, al comando
locale dei carabinieri o al comune). Alla domanda devono essere allegate due foto identiche frontali e
a volto scoperto.
LE IMPRONTE - Al momento della presentazione della domanda, l'impronta del dito indice delle
mani dell'interessato dev’essere acquisita a mezzo scansione elettronica: laddove, "a causa di
mutilazioni, le impronte siano inesistenti, o per lo stato dell'epidermide le stesse non fossero leggibili,
se ne ometterà l'acquisizione".
LA CONSEGNA - Sarà l'interessato a provvedere personalmente al ritiro del documento presso
l'ufficio competente. Al momento della consegna, quest'ultimo "verificherà il funzionamento del
passaporto e l'identità del titolare attraverso la lettura ottica delle impronte".
IL CHIP - Il chip contenuto nel passaporto elettronico dev’essere conforme alle decisioni della
Commissione europea.
DATI BIOMETRICI - Il passaporto elettronico assume come dati biometrici, in coerenza con quanto
deciso dall'Unione europea, "l'immagine del volto e le impronte digitali in formato interoperativo".
BANCA DATI - Viene istituita presso il dipartimento della pubblica sicurezza del ministero
dell'Interno una "Banca dati passaporti contenente le informazioni relative ai passaporti emessi
in Italia e all'estero". In pratica, per ogni documento vengono registrati tutti i dati identificativi
del passaporto e del ‘chip’, le generalità e la fotografia dell'interessato.
BOLLETTINO D’INFORMAZIONE CULTURALE DE ”LA BOTTEGA DELL'ARTE”
23 maggio 2006
ROCCO CHIMERA
SPUMANTE DA RECORD
ANCHE IN FRANCIA
Crescita record dello spumante italiano
all'estero con il valore delle esportazioni che
nel 2005 aumenta del 7,3%. E' quanto
afferma la Coldiretti elaborando i dati IsmeaIstat da cui emerge anche un exploit nelle
vendite di "bollicine" italiane in Francia,
dove è destinato il 6% del prodotto con la
domanda cresciuta di ben il 24% nonostante
la concorrenza del locale champagne. Ma,
secondo la Coldiretti ad apprezzare lo
spumante Made in Italy è soprattutto la
Germania, principale cliente. Al secondo
posto nella graduatoria degli acquirenti gli
Stati Uniti, che hanno assorbito il 17% delle
vendite italiane all'estero, mentre il terzo
mercato di destinazione, con una quota
dell'8%, è risultato nel 2005 il Regno Unito.
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tua nuova realtà?
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“Ho baciato Totò Cuffaro ed altri racconti”
Commento di Maria Teresa Prestigiacomo
Critico d’arte e letterario
Comitini (Agrigento, Sicilia), dall’arabo “Cumma el tin” o Collina dei fichi, feudo antico del
barone Gaspare Bellacera, ospita nel suo elegante, seicentesco Palazzo Bellacera, dove pare, da
trecento anni, vaghi lo spirito di Federico II, lo scrittore rivelazione dell’anno, in Sicilia: Rocco
Chimera, con il suo originalissimo libro dal titolo “Ho baciato Totò Cuffaro ed altri racconti”.
Lo scrittore, presidente dell’Associazione Culturale Sicilia Solare, con il suo testo è stato
inserito nel ciclo d’eventi “Mese della Cultura” di Comitini per volontà dei suoi attenti
amministratori e del manager della cultura agrigentina Aristotele Cuffaro, il giovanissimo
attore, presidente dell’Associazione Culturale teatrale “Nino Martoglio”. La città tardocinquecentesca ha accolto Chimera per rendere omaggio, con una presentazione accurata del
libro, a quello che, da qualche mese, é diventato un personaggio, balzando agli onori della
cronaca. Diventato il “beniamino di Cuffaro” per un libercolo di letteratura minore che ha in se
fermenti culturali vivi e freschi, Rocco Chimera sintetizza un’umanità sofferta e travagliata di
Sicilia in cui “La caffetteria Parisi” assurge a dignità d’arte e tempio di cultura, cattedrale nel
deserto di anime e di pensiero. Due “pilastri di cemento” si parlano, fronteggiandosi in una
situazione comica, fantozziana, paradossale. L’autore infarcisce il suo discorso narrativo di
termini dialettali, alla Camilleri ma, a differenza di quest’ultimo, inserisce, specchio del suo
tempo, termini mutuati dal gergo attuale del computer, stando maggiormente a significare che la
Sicilia é una realtà a se stante, in cui convivono l’antico ed il futuro.
Chimera fa capire quanto egli abbia percorso la strada della Letteratura nord europea più
autorevole per pervenire a questa lezione di stile originale ed autentico. James Joyce é il suo
idolo. Quando ravvisai dette evocazioni nelle sue pagine, Chimera confermò con entusiamo
questo mio pensiero, asserendo che tra i suoi maestri della letteratura più importante c’é proprio
lo scrittore irlandese che proprio con il suo libro, “Gente di Dublino”, pare abbia ispirato un
racconto di Chimera, al punto tale che una caffetteria sicula si trasforma in un luogo dove si
racconta l’Europa e la sua gente, la sua cultura ed i suoi pub, i suoi caffè e le sue birre... come
direbbe Soldati “I viaggi più belli sono quelli che si fanno con la fantasia”.
IN GIUGNO IL FESTIVAL DEL
MONDO ANTICO A RIMINI
Torna anche quest'anno a Rimini, dal 15 al 18
giugno, il "Festival del Mondo Antico", che nasce
nel 2005 dalla esperienza della rassegna
'Antico/Presente' come un nuovo e singolare
stimolo alle proposte culturali dell'estate dell'area
riminese. La sua formula è quella di una festa a
molte dimensioni per conoscere, apprezzare e
riflettere sulle tante e ramificate culture di cui
siamo eredi. Il mondo greco e romano così come
le culture più remote andranno a costituire lo
sfondo, storico e geografico, per viaggi nella
letteratura, nell'arte, nella poesia, nell'archeologia,
nella politica, nell'antropologia, nella religione,
nel gioco, nella filosofia, nella scienza, nel teatro.
Saranno quattro giorni in cui convegni, lezioni,
letture sceniche, ricerca archeologica, mostre,
degustazioni di cibi arcaici, itinerari a piedi e in
bicicletta, occasioni di gioco per adulti e ragazzi,
offriranno le modalità per ridare forma alla
relazione tra antico e presente.
STORIE DI EMIGRAZIONE
IL POPOLO DI INTERNET “AL VOTO” !
C'è tempo fino al prossimo 30 giugno per votare il proprio racconto preferito tra quelli
selezionati per il concorso letterario "L'Italia nel web", promosso dal Consorzio IcoN, in
collaborazione con l'Università di Pisa e con la Fondazione "Paolo Cresci". I più votati
saranno pubblicati, questa volta su carta.
I lettori diventano "giudici" per il concorso "L'Italia nel web". I racconti presentati per
questa seconda edizione del concorso, il cui tema conduttore era "Emigrazione e lavoro", sono stati circa
un centinaio, tra racconti e memorie personali: in tutto, narratori di dieci nazionalità diverse, tra cittadini
stranieri e italiani residenti all'estero. Tra questi, ne sono stati selezionati alcuni, che possono essere letti e
giudicati dai naviganti di Internet. Bastacliccare all'indirizzo:
http://www.italicon.it/index.asp?codpage=partner_22. Per votare il proprio racconto preferito, è
sufficiente inviare una e-mail con la propria segnalazione all'indirizzo [email protected] , entro il prossimo
30 giugno: i racconti che riceveranno il maggior numero di voti, saranno pubblicati, stavolta su carta, in
una raccolta curata dalla Fondazione Paolo Cresci.
in vigore direttiva
su diritti di
libera circolazione e soggiorno
Il 30 aprile 2006 è scaduto il termine entro il quale
gli Stati membri dovevano mettere in vigore le
disposizioni di attuazione necessarie per
conformarsi alla direttiva 2004/38/CE relativa al
diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari
di circolare e di soggiornare liberamente nel
territorio degli Stati membri, adottata dal
Parlamento europeo e dal Consiglio il 29 aprile
2004. Il concetto su cui si basa la direttiva, che
nasce da una proposta della Commissione, è che i
cittadini dell’Unione dovrebbero essere in grado di
circolare da uno Stato membro all’altro in
condizioni analoghe ai cittadini di uno Stato
membro che si trasferiscono e cambiano residenza
all’interno del loro paese.
nella Roma popolare
il “quinto quarto”
Oltre ai canonici quattro quarti nei quali il
bovino veniva macellato, tra i modi di dire dei
romani, attraverso i secoli, prese ironicamente
piede quello del “quinto quarto”. Con questa
espressione si indicava l’insieme degli scarti
della macellatura degli animali: la testa, la
lingua, la coda e le zampe, ma anche le
interiora: fegato, stomaco e intestino, milza,
polmoni, cuore e granelli. Poi i rognoni,
ovvero i reni, quindi le animelle e i torcioli del
pancreas. Da questo truculento elenco di
avanzi, ecco formarsi l’insieme surreale del
“Quinto quarto”, che è la base della cucina
romana popolare, che oggi ci tramanda piatti
come i Rigatoni alla Pajata, la Coratella “co li
carciofi”, la Trippa, la Coda alla Vaccinara.
BOLLETTINO D’INFORMAZIONE CULTURALE DE ”LA BOTTEGA DELL'ARTE”
23 maggio 2006
LA CULTURA NELLA MEMORIA
CRISTOFORO COLOMBO
IL MOTORE A SCOPPIO DI
BARSANTI E MATTEUCCI
L’esperimento della Pistola di Volta che
Eugenio Barsanti mostrò ai suoi alunni nel
collegio San Michele di Volterra nella
primavera del 1843 fece balenare l’idea di
utilizzare l’esplosione di un miscuglio gassoso
come generatore di una forza da utilizzare in
una macchina a moto continuo che risultasse
più pratica della macchina a vapore. Padre
Barsanti però non era in grado di costruire una
macchina per la sperimentazione e non aveva
le necessarie conoscenze d’ingegneria.
Manifestò così le proprie idee all’Ingegnere
Felice Matteucci. Questi comprese subito
l’importanza dell’idea di Barsanti e insieme,
verso la fine del 1851, si misero al lavoro. A
Barsanti va quindi il merito di aver ideato in
teoria il motore a scoppio, a Matteucci quello
di averlo realizzato.
La data di nascita del motore a scoppio si può
senz’altro far risalire al 5 giugno 1853, giorno
in cui i due ricercatori depositarono una
memoria sulle esperienze compiute e sui
risultati ottenuti all’Accademia dei Georgofili
di Firenze. Seguì poi la prima certificazione
inglese del 12 giugno 1854 e successivamente
i brevetti piemontesi, inglesi, francesi e belgi.
Il motore costruito nel 1863 dalle Officine
Bauer di Milano destò un grandissimo
interesse anche dall’estero.
20 maggio 1506 – 20 maggio 2006
Cinquecento anni fa moriva a Valladolid, in Spagna, l’Ammiraglio Cristoforo Colombo.
L’uomo che ha cambiato la storia del mondo e che ha dato inizio all’età moderna. Era il 14
ottobre de 1492 quando raggiunse l’isola di San Salvador, il nuovo mondo, l’America.
Ci sono ancora forti dubbi sul luogo della sua sepoltura, sulle origini familiari e sulla città di
nascita. Ma l’Ammiraglio continuò a navigare anche dopo la sua morte, le sue spoglie
riattraversarono l’Oceano e chissà se fecero mai ritorno in Spagna. Forse non tutti sanno che
Cristoforo Colombo ha due sepolture: una nella Cattedrale di Santo Domingo e un’altra nella
Cattedrale di Siviglia. Quali sono veramente le sue origini? È italiano (genovese) oppure
spagnolo? Comunque, tutto si può dire tranne che Cristoforo Colombo riposi in pace perché
quando questi morì, venne sepolto a Valladolid, ma in seguito la salma venne trasferita a
Siviglia, nella Certosa di Santa Maria de Las Cuevas. La sua volontà però era quella di essere
sepolto nelle terre da lui scoperte. Con la morte del figlio Diego, questo suo desiderio venne
rispettato e così le sue spoglie ripresero la via dell’Oceano ed entrambi furono sepolti nella
Cattedrale di Santo Domingo.
Nel 1975 la Spagna perse il suo dominio su Santo Domingo (che fu conquistata dai francesi) e
la salma di Cristoforo Colombo fu portata a Cuba che, nel 1898, conquistò l’indipendenza dal
dominio spagnolo. Così i resti del navigatore riattraversarono l’oceano per trovare sepoltura
nella Cattedrale di Siviglia. Ma, colpo di scena: durante i lavori di restauro della Cattedrale di
Santo Domingo, si scoprì che il corpo traslato non era quello di Cristoforo Colombo, bensì
quello di suo figlio. Da allora, sia la Spagna sia la Repubblica Dominicana sostengono di
possedere le vere spoglie del navigatore. Ora si sta procedendo all’esame del DNA di questi
resti, sperando di conoscere finalmente la verità.
Fu così decisa la costruzione su larga scala e la Società Anonima del Nuovo Motore Barsanti e
Matteucci nel 1864 si rivolse alla John Cockerill, che all’epoca aveva la sede a Seraing vicino a
Liegi, per la costruzione del motore a scoppio.
Padre Barsanti partì per Seraing nel marzo del 1864 portando con se il motore funzionante che,
messo in moto nelle officine della Cockerill destò la meraviglia degli ingegneri e dei tecnici.
Grande fu il trionfo di Barsanti, ma purtroppo fu anche l’ultimo, il giorno della firma del contratto,
il 30 marzo, fu colto da febbre di origine tifoidale che lo condusse alla morte a Seraing il 19 aprile.
V E N O S A
(la città di Orazio)
La Basilicata
Diverse le ipotesi per l’antica Venusia. Raccoglie maggior credito quella che ritiene la città
fondata in onore della dea dell’amore, Venere. Per altri, l’origine del nome è nell’abbondanza
e bontà dei suoi vini (vinosa), oppure nelle vene d’acqua di cui è ricca o, ancora, nel clima
ventilato (ventosa). Il nome glielo diedero i Romani nel 291 a.C., quando, strappata ai Sanniti,
ne fecero una colonia. Secondo alcuni, Venus deriverebbe da Benoth, il nome fenicio di
Venere.
UNA PASSEGGIATA NELLA STORIA….
Al Parco Archeologico si visitano le terme romane, resti di ‘domus’ private e l’anfiteatro. Gli
scavi hanno riportato alla luce una ‘domus’ patrizia del I secolo d.C. detta Casa di Orazio, le
Catacombe ebraiche con una serie di ipogei scoperti nel 1853 e un sito paleolitico risalente a
un intervallo di tempo compreso tra 600 mila e 300 mila anni fa.
Del castello longobardo rimane poco, mentre la mole possente del Castello aragonese
edificato a partire dal 1470 da Pirro del Balzo veglia ancora sul borgo antico. Ma è la Chiesa
Incompiuta della Trinità, suggestiva sinfonia di pietra che seduce per il suo non-finito, il vero
simbolo di Venosa. “La principale bellezza architettonica della città è l’abbazia benedettina
della Trinità ora in rovina… La rovina è un luogo di raro incanto: non è facile trovare
testimonianze di vita romana, ebraica e normanna…”.
Oltre ad un ricco patrimonio di chiese e di artistiche fontane, Venosa vanta anche splendidi
esempi di edilizia civile: tra i migliori, Palazzo Calvino, del XVIII secolo, con la sua elegante
facciata.
… E NEI SAPORI
L’Aglianico del Vulture, vino rosso celebrato da Orazio: “misurato col cervello e bevuto con
il cuore”, diceva il poeta, dona conforto e gioia alla vita. Il piato tipico, gli strascinati, una
pasta fatta in casa con sugo e cacio ricotta grattugiato. In alternativa, lagane e ceci, tagliatelle
miste a ceci cotti nella caratteristica “pignata”.
IL MOTORE A SCOPPIO
DI BARSANTI E MATTEUCCI
UN’INVENZIONE ITALINA
IN BELGIO
dal 29 maggio al 2 giugno
al Parlamento Europeo (Rue Wiertz 60)
Inaugurazione il 30 maggio - ore 18,30
il 3 giugno Festa Italiana
ore 17,00 - 22,30 - Place du Grand Sablon
Con il patrocinio del
Consolato d’Italia a Bruxelles
e la collaborazione dei
“Lucchesi nel Mondo - Bruxelles”
IMPORTANTE
Questo ‘bollettino d’informazione’ viene inviato in
osservanza della legge 196 / 2003 sulla tutela dei dati
personali. Chi non fosse interessato a riceverlo (o lo
considera un’invasione alla sua ‘privacy’) può
rispondere con un semplice “NO GRAZIE”:
[email protected]
23 maggio 2006
BOLLETTINO D’INFORMAZIONE CULTURALE DE ”LA BOTTEGA DELL'ARTE”
16 e 17 giugno 2006
- ore 20,30 -
27 maggio 2006 - ore 20,30
Espace Théâtral Scarabaeus
“LA BOTTEGA DELL’ARTE”
in occasione del
«Festival du Printemps de la Méditerranée»
L'ATELIER TEATRALE
DELLE ISTITUZIONI
EUROPEE
presenta la sua 100ma commedia
SOGNO E REALTÀ
presenta
di Antonio Fabbri
«QUERELA CONTRO IGNOTO»
«MOGLIE DI POETA»
Una commedia dai toni comici,
drammatici e romantici tratta da
testi di Molière, Goldoni, Obey,
Cervantes, De Filippo e Brecht.
due monologhi in atto unico di Luigi Lunari
con
  
Ortensia Semoli e Alessandro Gallizioli
regia di Vito Laraspata
SCARABAEUS - ESPACE THEATRAL
19-27, rue Creuse - B - 1030 Bruxelles
Prenotazioni: tel. 0032-2-241 44 02 - [email protected]
IL CINEMA ITALIANO
Istituto Italiano di Cultura
38, rue de Livourne
1000 Bruxelles
www.iicbruxelles.esteri.it
GIUGNO 2006
GIOVEDÌ 8 - ore 19,30
I COMPAGNI
1963 - di Mario Monicelli
con Marcello Mastroianni, Bernard Blier,
Annie Girardot, Folco Lulli, François Perier,
Renato Salvatori, Raffaella Carrà, Mario Pisu
LUNEDÌ 12 - ore 20,00
COSÌ RIDEVANO
TEATRO
“RESIDENCE PALACE”
1998 - di Gianni Amelio
con Enrico Lo Verso, Francesco Giuffrida
(rue de la Loi, 155 – Bruxelles)
MERCOLEDÌ 14 - ore 20,00
Informazioni e prenotazioni:
02 / 705 38 31 - 0476.91 47 51
LA DONNA DELLA DOMENICA
27 MAGGIO 2006 – ore 19,00
28 MAGGIO 2006 – ore 16,00
11 GIUGNO 2006
1975 - di Luigi Comencini
con Marcello Mastroianni, Jacqueline Bisset,
Jean-Louis Trintignant, Aldo Reggiani, Gigi
Ballista, Tina Lattanzi, Lina Volonghi
GIGI D’ALESSIO
LUNEDÌ 19 - ore 20,00
PALAIS DES BEAUX-ARTS
BRUXELLES
A LIEGI
(place st lambert)
LE AMICHE
Spettacolo di danza
in concerto gratuito
"F L O R I L E G E “
organizzato da M O V I M E N T O
Scuola di danza di Ornella Latino
Prenotazioni: Bozar tel O2/507 82 00
14 giugno 2006 - ore 19.00
LEOPARDI E LA NATURA
DELL’AMORE
AMAB
Associazione Marchigiani a Bruxelles
organizza una serata dedicata al grande poeta marchigiano
in occasione dell'anniversario della morte di Giacomo Leopardi
(14 giugno 1837)
1955 - di Michelangelo Antonioni
con Eleonora Rossi Drago, Gabriele Ferzetti,
Valentina Cortese, Yvonne Fourneaux,
Madeleine Fischer, Franco Fabrizi, Ettore Manni
L’Associazione dei Piemontesi in Belgio
Sintesi Europa e La Città del Cinema
presentano
IL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA
E DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA
Giovedì 8 giugno 2006 alle ore 19.30
Seguirà la proiezione del film “I compagni” di Mario Monicelli (1963)
‘Vin d'honneur’ offerto dalla Tenuta San Pietro di Gavi
Istituto Italiano di Cultura - Rue de Livourne 38 - 1050 Bruxelles
Il Consolato Italiano a Bruxelles
ha l’onore d’invitare la comunità italiana a
presso la sede della ‘Regione Marche’
R. Point Schuman 14 - Bruxelles
LA FESTA D’ITALIA
Sabato 3 giugno 2006, ore 19:00
Place du Grand Sablon – Bruxelles
(si consiglia di utilizzare i parcheggi ‘Polaert’ e ‘Albertina’)
Programma :
All’Inaugurazione della 2° settimana italiana si è esibito in un mini
concerto il pianista prodigio
Matthieu IDMTAL
Nato 17 anni fa, di origine russa, suona il piano sin dall’età di otto
anni. Predilige in particolare Rachmaninoff, Scriabin e Prokofiev.
Si esibirà ancora il 25 giugno - ore 16,00
all’Abbaye di Jette - Rue Jean Tiebackx 14
Ore 19.00 : apertura della festa e della mostra “Le moteur à explosion de
Barsanti e Matteucci: une invention italienne en Belgique” (intermezzi
musicali a cura di M. Argiolas)
Ore 19.30 : saluto del Sindaco di Bruxelles, M. Thielemans, di S.E.
l’Ambasciatore d’Italia Massimo Macchia e del Presidente di Coldiretti.
Ore 20.00 : inni nazionali italiano e belga (arrangiamento originale di Michel
Biseglia) - concerto di Jo Lemaire e Rocco Granata sotto la direzione di Michel
Bisceglia - inizio del buffet offerto da Coldiretti-Campagna Amica
Premiazione del Concorso: “Una Storia Italiana: parole e immagini”Consegna premi offerti da Montepaschi Belgio per le scuole
Ore 21.30 : Six 4 Soul di Jennifer Scavezzo
Ore 22.30 : Chiusura della Festa