INGEGNERIA CHIMICA Corso di Laurea (L) Corso di Laurea

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INGEGNERIA CHIMICA Corso di Laurea (L) Corso di Laurea
POLITECNICO DI MILANO 2002/2003
III Facoltà di Ingegneria di Milano - Leonardo
ANNO ACCADEMICO 2002/2003
Regolamenti Didattici dei Corsi di Studio in
1
INGEGNERIA CHIMICA
Sede di Milano - Leonardo
2
Corso di Laurea (L)
(triennale)
3
Corso di Laurea Specialistica (LS)
(un biennio dopo la Laurea)
_____________________________________
1
Delibera della G.d.F. del 04/06/2002 su proposta del Consiglio di Corso di Studio relativo.
2
Secondo il Nuovo Ordinamento didattico (N.O.) degli studi in Ingegneria di cui al D.M. del 3/11/99, n. 509 (G.U. del 2/1/2000) e D.M.
4/8/2000, (G.U. n. 245 del 19/10/2000).
3
Regolamento indicativo approvato dal Consiglio di Corso di Studio il 4/3/2002.
Note Informative sul Corso di Laurea in Ingegneria Chimica
PRESENTAZIONE GENERALE
L’Ingegneria Chimica si occupa non solo delle attività volte
all’ottenimento di prodotti chimici, ma in senso più ampio
interviene in tutte le tecnologie di trasformazione dell’industria
manifatturiera e nelle attività di protezione dell’ambiente. Essa
si differenzia dagli altri Corsi di Studi in Ingegneria in quanto
specificamente Ingegneria di Processo, cioè incentrata sulle
metodologie di trasformazione chimico-fisica della materia con
finalità di produzione di beni materiali, di erogazione di servizi
e di prevenzione, mitigazione o rimozione di azioni inquinanti.
Gli studi in tale ambito mirano pertanto a fornire strumenti per
ideare, progettare, sviluppare ed esercire tali processi e relativi
impianti ed apparecchiature, nonché per ideare e
caratterizzare nuovi prodotti e definirne il ciclo produttivo. Ciò
richiede una formazione versatile negli ambiti della
processistica, dell’impiantistica e dei materiali, che consenta di
intraprendere attività in tutti i settori sopra menzionati, unita ad
una solida preparazione di base, che permetta di completare e
adeguare la propria professionalità in relazione alle richieste
specifiche del mercato e dell’ambiente di lavoro.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il Corso di Studio in Ingegneria Chimica si propone di formare
figure professionali in grado di svolgere le seguenti funzioni:
•
Sviluppo di processo e/o di prodotto.
•
Progettazione di impianti e apparecchiature
dell’industria di processo
•
Gestione di impianti di produzione e di servizio di
stabilimento, gestione dei servizi tecnologici e di
manutenzione di stabilimento
•
Controllo e ottimizzazione degli impianti
•
Gestione tecnica delle funzioni di sicurezza e
protezione ambientale
SBOCCHI PROFESSIONALI
•
Industrie chimiche, farmaceutiche, alimentari, di
produzione e gestione dell’energia, di
trasformazione e processo (tessili, cosmetiche, dei
detergenti, delle materie plastiche ecc.).
•
Società di ingegneria dove si progettano, sviluppano
e realizzano processi e impianti.
•
Centri di ricerca e laboratori industriali.
•
Strutture tecniche della pubblica amministrazione e
studi di consulenza per l’ambiente e la sicurezza.
•
2.
3.
4.
integrare la formazione di base, iniziata nel
Corso di Laurea, con moduli, sia obbligatori sia
a scelta, dal contenuto più approfondito;
•
far scegliere all’allievo l’orientamento di tesi per
il II° livello, assegnandogli un tutore che lo
assisterà nel costruire il piano di studi per il
biennio;
Il 2° anno rende operativi gli orientamenti previsti per
la Laurea Specialistica;
La formazione del curriculum e’ volutamente molto
flessibile: accanto ai 30 crediti obbligatori sono infatti
previsti:
•
15-20 crediti da scegliere fra quelli
dell’orientamento;
•
10 crediti da concordare col tutore;
•
35-40 crediti da scegliere liberamente da parte
dell’allievo;
Alla tesi di laurea sono riconosciuti 25 crediti.
DOTTORATO DI RICERCA
Nel settore dell’Ingegneria Chimica e di processo è attivo
anche un corso di Dottorato di Ricerca (III° livello) in “Chimica
Industriale e Ingegneria Chimica” della durata di tre anni (180
crediti comprensivi di eventuali periodi di studio all’estero e/o
tirocinio presso strutture di ricerca) dopo la Laurea
Specialistica.
Il Dottorato, che è aperto anche a laureati di altre discipline
scientifiche, è finalizzato primariamente all’acquisizione delle
competenze e del metodo necessari per esercitare attività di
ricerca scientifica. Oltre ad un completamento della
formazione di base orientato alla ricerca e alla innovazione
tecnologica, il Dottorato offre l’opportunità di partecipare con
responsabilità diretta alle linee di ricerca su temi avanzati
attive sia presso il Dipartimento di Chimica, Materiali e
Ingegneria Chimica “Giulio Natta” del Politecnico, sia presso
altre università o enti esterni.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL CORSO DI LAUREA
(L)
1. Cinque semestri iniziali di formazione uguali per tutti
gli allievi.
2. Tre orientamenti professionalizzanti con riferimento
alle figure piu’ richieste:
•
Tecnico di esercizio (T.E.)
•
Tecnico di sicurezza e ambiente (T.S.A.)
•
Tecnico dei materiali (T.M.)
3. Un orientamento essenzialmente indirizzato al
proseguimento degli studi verso la Laurea
Specialistica:
•
Tecnico di progettazione (T.P.)
4. Un tirocinio professionalizzante per tutti gli indirizzi. Il
tirocinio non e’ obbligatorio per l’orientamento
“Tecnico di progettazione”: in alternativa sono
organizzati laboratori progettuali.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL CORSO DI LAUREA
SPECIALISTICA (LS)
1. Il 1° anno ha come scopi principali:
•
uniformare la preparazione degli allievi
provenienti da curricula di Corso di Laurea
diversi da quello di T.P., con il completamento
della loro formazione di ingegneria chimica di
base;
Pag. 2
Ingegneria Chimica - Schema organizzativo del Corso di Studio
1° anno
Percorso preferenziale
verso la Laurea Specialistica
2° anno
3° anno
3° anno
Orientamenti:
1. Tecnico di esercizio (T.E.)
2. Tecnico di sicurezza e
ambiente(T.S.A.)
3. Tecnico dei materiali (T.M.)
Orientamenti:
1. Tecnico di progettazione (T.P.)
Laurea
Laurea
1° anno
2° anno
Orientamenti:
1. Chimico industriale
2. Progettazione
3. Chim .Fis.,Elchim .Met
4. Macromolecolare
5. Sicurezza e ambiente
6. Alimentare biotecnologico
Laurea Specialistica
Pag. 3
Ingegneria Chimica – Regolamento didattico del Corso di Studio
1° ANNO
Num. Semestre
ordine
1
2
3
4
5
1
1
1
1
1
Settore
Scientifico
Disciplinare
MAT/05 + MAT/03
CHIM/07
CHIM/07
ING-INF/05
ING-IND/26
6
7
8
9
2
2
2
2
MAT/05
FIS/01
CHIM/06
ING-IND/10
Codice
Nome Insegnamento
Crediti
060044
060006
060008
060065
060110
Elementi di Analisi matematica (A) e di Geometria
Chimica C
Chimica D
Informatica C
Sperimentazione industriale
10,0
5,0
5,0
5,0
5,0
060038
060028
060009
060109
Analisi matematica B
Fisica sperimentale A + B
Chimica organica A
Fisica tecnica
5,0
10,0
10,0
5,0
60,0
Totali
2° ANNO
Num. Semestre
Ordine
10
11
12
13
14
1
1
1
1
1
Settore
Scientifico
Disciplinare
ICAR/01
ING-IND/26
ING-IND/24
ING-IND/24
ING-IND/31
15
16
17
18
2
2
2
2
ING-IND/22
ING-IND/08+09
ING-IND/24
ING-IND/27
Codice
Nome Insegnamento
Crediti
060111
060112
060113
061228
060115
Meccanica dei fluidi
Calcoli di processo dell’ingegneria chimica
Termodinamica dell’ingegneria chimica
Elementi introduttivi di ingegneria chimica
Elettrotecnica
5,0
5,0
5,0
5,0
5,0
060116
061182
060118
060119
Scienza e tecnologia dei materiali
Macchine e sistemi energetici
Principi di ingegneria chimica I
Fondamenti di chimica industriale
Prova di lingua
10,0
10,0
5,0
5,0
2,5
57,5
Totali
3° ANNO – ORIENTAMENTO “Tecnico di progettazione” (T.P.)
Num. Semestre
Ordine
19
20
21
22
23
1
1
1
1
Settore
Scientifico
Disciplinare
ICAR/08
ING-IND/27
ING-IND/25
ING-IND/25
24
25
26
27
2
2
2
ING-IND/27
ING-IND/24
ING-IND/25
Codice
061302
061309
061306
071034
071026
061301
061305
061310
CHI1
Nome Insegnamento
Crediti
Meccanica dei solidi e delle strutture
Chimica industriale I
Impianti chimici I
Strumentazione e controllo di impianti chimici**
A scelta*
5,0
5,0
5,0
5,0
10,0
Chimica industriale II
Principi di ingegneria chimica II
Impianti chimici II
Tirocinio (o laboratorio)
Prova finale
Totali
5,0
5,0
5,0
12,5
5,0
62,5
* Moduli a scelta tra le discipline che compaiono in nel gruppo CHI1
**Norma transitoria - Nell’Anno Accademico 2002/03 l’insegnamento di “Strumentazione e controllo di impianti chimici” è costituito da
un modulo di 2,5 crediti anziché di 5 e di un secondo modulo, integrativo, di 2,5 crediti.
Gli allievi sono consigliati di frequentarli entrambi, o usufruendo di 2,5 CFU a scelta, o in sovrannumero.
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3° ANNO – ORIENTAMENTO “Tecnico di esercizio” (T.E.)
Num. Semestre
Ordine
19
20
21
22
23
1
1
1
1
Settore
Scientifico
Disciplinare
ICAR/08
ING-IND/27
ING-IND/25
ING-IND/25
24
25
26
27
2
2
2
ING-IND/25
ING-IND/25
CHIM/07
Codice
Nome Insegnamento
Crediti
071026
061301
061305
061310
CHI1
Meccanica dei solidi e delle strutture
Chimica industriale I
Impianti chimici I
Strumentazione e controllo di impianti chimici**
A scelta*
5,0
5,0
5,0
5,0
10,0
061178
061307
061174
071034
Affidabilità e sicurezza nell’industria di processo
Impianti dell’industria di processo
Controllo di qualità dei prodotti chimici
Tirocinio (o laboratorio)
Prova finale
5,0
5,0
5,0
12,5
5,0
62,5
Totali
3° ANNO – ORIENTAMENTO “Tecnico di sicurezza e ambiente” (T.S.A.)
Num. Semestre
ordine
Codice
071026
061301
061305
061310
CHI1
Meccanica dei solidi e delle strutture
Chimica industriale I
Impianti chimici I
Strumentazione e controllo di impianti chimici**
A scelta*
5,0
5,0
5,0
5,0
10,0
Affidabilità e sicurezza nell’industria di processo
10 CFU a scelta tra:
Impianti di trattamento degli effluenti inquinanti
Ingegneria chimica ambientale
Chimica applicata alla tutela ambientale
Tirocinio (o laboratorio) e
Prova finale
5,0
19
20
21
22
23
1
1
1
1
Settore
Scientifico
Disciplinare
ICAR/08
ING-IND/27
ING-IND/25
ING-IND/25
24
25,26
2
ING-IND/25
061178
2
2
2
ING-IND/25
ING-IND/25
ING-IND/25
061177
061175
070957
071034
27
Nome Insegnamento
Crediti
5,0
5,0
5,0
12,5
Totali
62,5
3° ANNO – ORIENTAMENTO “Tecnico dei materiali” (T.M.)
Num. Semestre
ordine
19
20
21
22
23
1
1
1
1
Settore
Scientifico
Disciplinare
ICAR/08
ING-IND/27
ING-IND/25
ING-IND/25
24
25
26
27
2
2
2
ING-IND/21
ING-IND/22
ING-IND/23
Codice
Nome Insegnamento
Crediti
071026
061301
061305
061310
CHI1
Meccanica dei solidi e delle strutture
Chimica industriale I
Impianti chimici I
Strumentazione e controllo di impianti chimici**
A scelta*
5,0
5,0
5,0
5,0
10,0
061170
061158
061304
071034
Materiali metallici
Materiali polimerici
Corrosione e protezione dei materiali metallici
Tirocinio (o laboratorio)
Prova finale
5,0
5,0
5,0
12,5
5,0
62,5
Totali
* Moduli a scelta tra le discipline che compaiono nel gruppo CHI1.
**Norma transitoria - Nell’Anno Accademico 2002/03 l’insegnamento di “Strumentazione e controllo di impianti chimici” è costituito da
un modulo di 2,5 crediti anziché di 5 e di un secondo modulo, integrativo, di 2,5 crediti.
Gli allievi sono consigliati di frequentarli entrambi, o usufruendo di 2,5 CFU a scelta, o in sovrannumero.
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Gruppo CHI1 - Insegnamenti a scelta ***
Settore
Scientifico
Disciplinare
Codice
CHIM/07
061311
061172
061174
Chimica II
Chimica III (Ambientale)
Controllo di qualità dei prodotti chimici
*
ING-IND/13
071015
Fondamenti di meccanica teorica e applicata (MAT)
*
ING-IND/21
061170
061169
Materiali metallici
Chimica metallurgica
*
061158
061167
061166
070957
070778
Materiali polimerici
Chimica dei polimeri
Tecnologie dei polimeri
Chimica applicata alla tutela ambientale
Materiali e impatto ambientale
*
ING-IND/23
061304
Corrosione e protezione dei materiali metallici
*
*
ING-IND/24
061309
061317
061312
Principi di ingegneria chimica II
Termodinamica dell’ingegneria chimica II
Cinetica chimica applicata
*
*
*
061306
061175
061307
061177
061178
061313
Impianti chimici II
Ingegneria chimica ambientale
Impianti dell’industria di processo
Impianti di trattamento degli effluenti inquinanti
Affidabilità e sicurezza nell’industria di processo
Combustione
*
*
ING-IND/27
061302
Chimica industriale II
*
ING-IND/35
060076
Economia e organizzazione aziendale C
*
MAT/05
061362
Analisi matematica C e D (10 CFU)
ING-IND/22
ING-IND/25
Nome insegnamento
T.E.
T.P.
T.S.A
*
*
Semestre
*
*
*
*
2
2
2
*
*
*
2
*
*
*
2
2
*
*
*
*
2
2
2
2
2
*
*
*
*
*
T.M.
*
*
*
*
*
*
2
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
*
1
1
*** Per quanto riguarda gli insegnamenti a scelta, è previsto che il Consiglio di Corso di Studio prenda in esame opzioni motivatamente
proposte da parte dello studente al di fuori delle indicazioni del Consiglio di Corso di Studio stesso, con l’attribuzione di crediti entro i
limiti previsti dalla legge. Lo studente interessato ad avvalersi di tale possibilità è invitato a prendere contatto preventivamente con il
Consiglio di Corso di Studio.
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