153 aprile v.indd - Giornale del Garda
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PRESTITI & MUTUI senza spese U.I.C. 38355 MONEY SHOP - Roè Volciano Dipende Edicola “IL CHIOSCO” di Cristian & Federica Tel/fax 030. 9141015 Via Anelli, 2 Desenzano del Garda GIORNALE del GARDA MENSILE DI CULTURA MUSICA TEATRO ARTE POESIA ENOGA STRONOMIA OPINIONI INTORNO AL GARDA DA BRESCIA A TRENTO DA VERONA A MANTOVA DA MIL ANO PA SSANDO PER CREMONA FINO A VENEZIA GIORNALE DEL GARDA mensile edito da A.C.M. INDIPENDENTEMENTE via delle rive,1 Desenzano (BS) Tel. 030.9991662 Fax 030.9912121 E-mail: [email protected] Reg.Stampa Trib.diBrescia n.8/1993del29/03/1993 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.353/2003 (conv.L.27/02/2004 n.46) art.1, DCB Brescia - Abbonamento annuale 16 Euro APRILE 2007 n. 153 anno XV IN CASO DI MANCATO RECAPITO RINVIARE ALL'UFFICIO P.T. DI BRESCIA DETENTORE DEL CONTO PER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE CHE S'IMPEGNA A PAGARE LA RELATIVA TARIFFA prossima uscita 2 maggio 2007 aggiornamenti settimanali sul sito www.dipende.it 5 COMUNITA' del GARDA News 13 VERONA: IL SETTIMO SPLENDORE La modernità della malinconia 16 DESENZANO DEL GARDA: Enrico Preziosi rilancia il Teatro Alberti 23 CANTINA AVANZI Fra modernità e tradizione 29 RIVA DEL GARDA: Sguardi Gardesani SOMMARIO visita il sito aggiornato quotidianamente www.dipende.it 02 FROSI CANDIDATO 03 L’EDITORIALE 04 DIPENDE DOVE 05 COMUNITA’ DEL GARDA News 06 MUSICA 07 LIBRI & MERCATINI 08 POETI DI DIPENDE 09 MARKETING TERRITORIALE 10 - 11 GARDA VERONESE 12 - 13 VERONA MOSTRE 14 - 15 PROVINCIA di BRESCIA 16 - 17 TEATRO ALBERTI 18 SIRMIONE 19 L'INTERVISTA 20 TOSCOLANO - MADERNO 21 GARGNANO 22 PADENGHE 23 MANERBA: NUOVA CANTINA AVANZI 24 LONATO 25 DESENZANO - SALO' 26 MONTICHIARI 26 APPUNTAMENTI PASQUALI 27 COLLINE MORENICHE 27 MANTOVA 28 - 29 GARDA TRENTINO 30 TRADIZIONI 31 ANELLI CANDIDATO 32 PORSCHE Dipende 1 Dipende 2 Buon Compleanno Dipende l'editoriale LA TERZA VIA AL GOSSIP Quattordici anni di vita editoriale conditi dalle trasgressioni fatte di lavoro, entusiasmo e passione MESSAGGI POLITICI ELETTORALI PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE FISSATE PER 27 e 28 MAGGIO 2007 Ai sensi dell’art. 7 della legge 22 Febbraio 2000, n. 28 e della delibera n. 29/06/CSP dell’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, l’Associazione Indipendentemente comunica che intende pubblicare sul Giornale del Garda e relativi supplementi, messaggi politici elettorali a pagamento per le elezioni amministrative fissate per i giorni 27 e 28 maggio 2007 LE TARIFFE (I.V.A. 4% ESCLUSA) saranno le seguenti: Giornale del Garda prenotazione entro lunedì 23 aprile: uscita 1 maggio. MEZZA PAGINA BIANCO E NERO 260,00 Euro PAGINA INTERA BIANCO E NERO 500,00 Euro supplemento QUADRICROMIA 150,00 Euro D del Garda prenotazione entro lunedì 23 aprile: uscita 15 maggio. Ed anche il quattordicesimo anno di età è compiuto. Siamosoddisfatti, apprezzando questa fase ancora a d o l e s c e n z i a l e c h e r a ff i g u r a idealmente ancora oggi dopo 153 numeri il nostro modo di affrontare il lavoro. Perché sta proprio in questo forse il segreto di un’avventura che prosegue ed intensifica le sue ramificazioni all’interno dell’universo informativo locale. Un segreto che si riassume nel disincantato atteggiamento di chi affronta la pagina, l’immagine, il progetto con l’ingenuità reattiva che abolisce il pregiudizio normativo sospettoso, in funzione dello sviluppo del pensiero senza inutili codici ed impalcature strutturali. Quindi, insieme ai rituali festeggiamenti ed agli auguri d’ordinanza, condiamo l’evento con qualche pensiero dal land gardesano. Lo facciamo attraverso l’esercizio del gossip rispettoso. Ovvero del gossip che, piuttosto che dal buco della chiave, preferisce osservare diritto nella realtà dei fatti, minimizzando su opinioni e commenti. Provate ad esempio a ragionare per un momento solo su ciò che accade. Abolite di netto le note a piè pagina di chi pretende di mediare in maniera eccessiva l’informazione ed ecco servita sul piatto la ricetta di Dipende & C. Non ci stanchiamo di ripeterlo. Per MEZZA PAGINA QUADRICROMIA 600,00 Euro PAGINA INTERA QUADRICROMIA 1.000,00 Euro ribaltare con vivacità questo concetto di gossip, oggi tanto di moda con inchieste, inchiestine a favore delle presunte bramosie di lettori, spettatori ed audience variegate per il sangue virtuale della trasgressione. Opinioni naturalmente. Da interpretare in molti casi con maggiore e compassata ironia. Quell’ironia che consiglia, come medicamento spirituale ad hoc, di recitare un bel chissenefrega taumaturgico. Per correre in soccorso piuttosto di altri gossip del quotidiano che ci angosciano sul serio. Parliamo delle voci incontrollate di tutti i giorni che ruminano sull’andirivieni della fatica, del lavoro, dell’economia non formato Keynes, ne' Bocconi, ne' Sorbona, ma stile fine del mese. Ma guarda un po’ che curiosità. Che originalità. Che novità. Che gossip senza tirar fuori nemmeno un euro. Qualcuno che se ne intendeva, Gianni Brera, indimenticabile penna non solo sportiva, spiegava che nella modernità “la vera trasgressione è quella di alzarsi il mattino per andare a lavorare”. Ecco noi di Dipende Giornale del Garda, festeggiando questi intensi quattordici anni di storia, brindiamo soddisfatti insieme a tutti voi che ci seguite con passione, ma torniamo subito al lavoro. Battendo i polpastrelli sul computer senza additivi aggiunti. Perché il lavoro non è un opinione. Si informa che ai sensi dell’art. 18 della legge 10 dicembre 1993 n. 515, come modificata dall’art. 7 della legge 8 aprile 2004 n 90, per l’acquisto dei messaggi politici elettorali sui giornali l’aliquota IVA è stata ridotta al 4%. Non si accettano posizioni in rigore. PAGAMENTO: alla prenotazione in contanti o con assegno circolare intestato: Associazione Indipendentemente. Il mancato adempimento comporta l’annullamento della prenotazione. CONSEGNA DEL MATERIALE: entro le ore 12 del giorno martedì 24 aprile. INDIRIZZO REDAZIONE: Via delle rive 1, 25015 Desenzano del Garda OGNI RICHIESTA E COMUNICAZIONE DOVRA’ ESSERE INVIATA ALLA REDAZIONE DI DIPENDE, VIA DELLE RIVE 1, DESENZANO D/G. E-mail [email protected] Sarà garantita la parità di accesso e saranno pubblicati tutti gli annunci pervenuti nei termini e nel rispetto delle regole. Dipende 3 REGISTRO OPERATORI della COMUNICAZIONE Iscrizione N.5687 associato alla Unione Stampa Periodica Italiana Giornale del Garda Sul sito www.dipende.it tutti gli aggiornamenti settimanali e l'archivio di tutti i giornali e articoli pubblicati Trovi Dipende.in tutte le Edicole, Biblioteche, Uffici IAT, Comuni, Pro Loco del Lago di Garda e delle Colline Moreniche e... dai nostri amici: Editore: Associazione Culturale Multimediale Indipendentemente Direttore Responsabile: Giuseppe Rocca Direttore Editoriale: Raffaella Visconti Curuz Hanno collaborato: Alberto Boldrini Velise Bonfante Roberta Cottarelli Patrizio Emilio Marina Fontana Aventino Frau Carlo Gheller Fabio Giuliani Jacopo Mantoan Davide Marchi Elena Pellegrini Enrico Raggi Marzia Sandri Silvio Stefanoni Matteo Todesco Daniele Valenti Immagini Foto archivio Dipende RUNNER Bruno Spedizione e Affini: CoopService Soc.Coop.rl- Rezzato Stampa: FDA EUROSTAMPA srl Borgosatollo (BS) REDAZIONE Desenzano d/G (BS) via delle Rive, 1 giorni feriali orario: 9.30-13.30 Si riceve solo su appuntamento Per la vostra pubblicità Tel.030.9991662 Cell.335.6116353 Cell.338.6868821 COMUNICAZIONI volete segnalare un evento o una manifestazione? scriveteci: E-mail: [email protected] aggiornamenti quotidiani www.giornaledelgarda.net www.giornaledelgarda.com www.dipende.it Dipende 4 Si ringrazia la COMUNITA' del GARDA per la collaborazione ABBONAMENTI Dipende Giornale del Garda a casa tua ogni mese per un anno a partire da qualsiasi giorno 16,00 Euro all'anno: ABBONATO 52,00 Euro all'anno: SOSTENITORE 100,00 Euro all'anno: SANTIFICABILE versamento su c/c postale n. 12107256 intestato a INDIPENDENTEMENTE GIORNALE DEL GARDA Tutte le anticipazioni degli eventi gardesani! da Brescia a Mantova, da Verona a Trento 25.000 copie gratuite in edicola aggiornamenti quotidiani sul sito internet www.giornaledelgarda.com AGRI-COOP Alto Garda Verde via Libertà, 76 Gargnano (BS) Tel. 0365-71710-71150 GUARNIERI Ottici piazza Garibaldi, 62 Desenzano Tel. 030.9140273 QUATTRO ZAMPE Acquari e mangimi per animali via San Zeno, 34 Rivoltella (BS) Tel. 030.9110396 LAURA baby Calzature di Classe per Bambini e Ragazzi via S. Angela Merici, 12 Desenzano Tel. 030.9142413 LA COLLINA ortofrutta Via Santa Giulia,6 Padenghe s/G 030.9900397 P E R LA VOSTRA PUBBLICITA' sul Sito o sul Giornale: tel.030.9991662 cell.335.6116353 ZORZI RICEVITORIA LOTTO via Durighello, Rivoltella Tel.030.9902090 Comunità del Garda News SE MANCASSE L’ACQUA La grave crisi ambientale, energetica, climatica che minaccia di sconvolgere il mondo, deve fare riflettere sulla incapacità degli uomini di guardare lontano, di ascoltare gli ammonimenti di chi è più attento all’evoluzione ed al mutamento. Molte volte basterebbe la moderazione, basta porre dei limiti all’egoismo ed alla sete di denaro, la capacità di studiare alternative, rimedi preventivi. Ma non è così. La corsa alla speculazione, sia essa sul consumo di petrolio così come di altre fonti essenziali, come dello stesso territorio su cui viviamo, rende il mondo miope ed autolesionista. Solo ora sembra divenire urgente il problema Aventino Frau dell’acqua, della sua qualità, essenzialità, del Presidente Comunità del Garda suo cattivo utilizzo. Quando Aurelio Peccei, Presidente del Club di Roma e sostenitore degli studi sullo sviluppo sostenibile, venne sul Garda per il piano di salvaguardia delle acque proposto dalla Comunità, disse forte e chiaro come tale tematica andasse affrontata con urgenza. Ma gli imbecilli, che abbondano ovunque e fanno maggioranza, dicevano che erano false previsioni, si trattava di Cassandre, che si stava “diffamando” il Garda. Per fortuna alcuni amministratori pubblici attenti e responsabili, andarono avanti, indipendentemente dai “peccatori”, dai pigri di intelletto. Sono passati più di trent’anni e gli stessi problemi - per il dissennato aumento dell’edilizia e la crescita delle presenze - sono ancora dinanzi a noi. Di fronte a problemi che esigono un impegno collettivo, solidale, forte si pensa che basti “fare la voce grossa” con qualche dichiarazione alla stampa. Ma se l’acqua andasse giù sul serio, se vedessimo il panorama delle fognature di Sirmione, o Lazise o qualunque altro paese del Garda; se si riducesse l’acqua del Sarca, se ci fosse una crisi climatica, di che forza potremmo disporre? Siamo certi di poter dire che l’acqua del Garda è dei gardesani? Si sentirebbe un coro di voci gridare che l’acqua è di tutti, a monte e a valle, e serve in modo prioritario alle produzioni agricole se non vogliamo, oltre che sete avere anche la fame. Con l’acqua sempre più bassa vedremmo abbassare anche la presunzione di molti, l’arroganza solitaria di molti amministratori, il campanilismo e il provincialismo. Tutti allora, in ritardo, alla ricerca di rimedi. Tutti a gridare “Non piove. Governo ladro!” Ma un calo temporaneo non farebbe male: per rendere tutti più consapevoli delle proprie responsabilità, del fatto che il ruolo primario degli amministratori non è asfaltare strade e concedere licenze edilizie, ma gestire lo sviluppo, prevedere il futuro, immaginare gli scenari possibili, guidare le scelte, non lasciarsi irretire dalla demagogia. Una natura ostile ha reso gli uomini migliori, più ingegnosi e più forti. Noi la stiamo rendendo - con la nostra insipienza - diversamente ostile e degradata. C’è bisogno dei disastri per rendersene conto? La Comunità del Garda patrocina il Progetto Rizoma Il progetto Rizoma, progetto cofinanziato dalla Fondazione Cariplo e dai Comuni di Desenzano, Lonato, Padenghe, Pozzolengo e Sirmione, che ha lo scopo di trovare mezzi e metodi per modificare il comportamento della popolazione nei confronti dell’ambiente ed in particolare verso i canneti, con il patrocinio della Comunità del Garda, ha promosso due concorsi, uno letterario ed uno fotografico, con tema: “I canneti e le aree umide del Basso Garda”. Il concorso letterario, che prevede una sezione di racconti, una di poesie, una dedicata agli “under 16” ed una definita “Fuori luogo” (per coloro i quali, pur volendo parlare di canneti, è impossibilitato a recarsi sul Basso Garda). Tra i membri di giuria del concorso letterario anche il Presidente della Comunità del Garda, Aventino Frau. Il concorso fotografico ha una categoria dedicata a flora e fauna, una per il paesaggio ed una per il rapporto tra uomo e canneti. Per entrambi i concorsi verranno premiati con libri i primi tre elaborati per ogni categoria, e due menzioni speciali dedicate ad Eugenio Zilioli. Le fotografie verranno esposte presso il Palazzo Callas a Sirmione. Formare l’operatore culturale gardesano Valorizzare il Garda e il suo territorio attraverso la formazione di personale qualificato, capace di fare scoprire all’ospite tutti gli aspetti dell’identità culturale benacense, dall’ambiente alla storia, dall’archeologia all’arte, dal folklore all’enogastronomia. Queste le finalità della seconda edizione del corso di formazione per «Operatori culturali nel territorio gardesano», organizzato dall’associazione Lacus con la direzione didattica del prof. Gian Pietro Brogiolo, con la collaborazione, tra gli altri, della Comunità del Garda. Il corso, iniziato all’inizio del mese di marzo e che si protrarrà fino alla fine del mese di giugno, mira a creare figure professionali con competenze che sostengano lo sviluppo di un’offerta culturale qualitativamente più elevata. I docenti del corso sono professori universitari e di istituti superiori, ricercatori, storici, operatori del marketing territoriale ed operatori turistici. COMUNITÀ del GARDA Via Roma 8 - 25083 Gardone Riviera (Bs) Tel. 0365 290411 Fax 0365 290025 A Gardone Riviera la prima seduta del Comitato Comuni ed Enti Costieri Si è tenuta a Gardone Riviera l’8 marzo scorso, nella sede della Comunità, la prima riunione del Comitato Comuni ed Enti Costieri (Co.C.E.C.), l’organismo costituito dall’Assemblea Generale della Comunità del Garda nella sessione di Gargnano del gennaio scorso. Degli Enti rivieraschi aderenti alla Comunità del Garda invitati, erano presenti all’incontro i Sindaci e i rappresentanti dei Comuni di Gardone Riviera, Gargnano, Limone sul Garda, Salò, San Felice del Benaco, Tignale, Toscolano Maderno, Tremosine, Nago-Torbole, Riva del Garda , della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano e Brenzone. Importanti e decisivi per lo sviluppo dell’area lacustre gli argomenti trattati: regolazione dei livelli, in vista anche di una stagione irrigua che si fa sempre più preoccupante in considerazione dello scarso manto nevoso a monte e dell’attuale livello del lago oscillante sui 68 cm sullo zero idrometrico; sicurezza e navigazione da diporto, con la novità del protocollo d’intesa recentemente siglato con la Provincia di Brescia; qualità delle acque e rapporti con il competente Ministero, nella prospettiva di realizzare una permanente collaborazione con l’Istituto di Pallanza del CNR; il servizio di navigazione pubblica e la sua gestione, alla luce del processo di regionalizzazione in corso. Quest’ultima iniziativa vede la Comunità coinvolta in prima persona, come principale interlocutore per le Regioni, con l’obiettivo di una gestione autonoma per il Garda, disgiunta da quella degli altri laghi prealpini. « Gli organi comunitari (Assemblea Generale e Comitato Direttivo) – afferma il Presidente, sen. Aventino Frau – hanno fortemente voluto la costituzione di questo organismo che, in forma continuativa e all’interno della stessa Comunità del Garda, affronti i principali problemi dei Comuni costieri, con la convinzione che la loro concreta soluzione porti benefici e sviluppo per l’intera regione gardesana. In loro accordo e con la loro collaborazione continueremo il lavoro iniziato, concentradoci sugli aspetti più strettamente legati al futuro e alle prospettive del nostro lago sul piano della quantità e della qualità delle acque, dei trasporti e della mobilità, della sicurezza ». Proseguono gli incontri istituzionali d’area organizzati dalla Comunità. A Cavriana quello dedicato all’area delle colline moreniche mantovane Si è svolto nei giorni scorsi l’incontro, promosso dalla Comunità del Garda, con gli amministratori comunali e gli Enti dell’area delle Colline moreniche mantovane. Presenti alla riunione, oltre al presidente della Comunità del Garda, Aventino Frau, Ercole Montanari, Presidente della Camera di Commercio di Mantova, Alessandro Benatti, Presidente del Parco del Mincio, Massimo Lorenzi, Presidente del Consorzio del Mincio, Fausto Fondrieschi e Bruno Borghi, rispettivamente Presidente e Direttore della Società San Martino e Solferino, Bruno Righetti, Sindaco di Cavriana e V. Presidente dell’Ente comunitario, Fabrizio Paganella, Sindaco di Castiglione d/S, Fausto Brigoni, Assessore di Medole, Mauro Bolda, Assessore di Ponti s/M, Luigi Lonardi, Vice Sindaco del Comune di Solferino e in rappresentanza dell’Associazione Colline Moreniche Importanti le tematiche affrontate nel corso della riunione che hanno riconfermato il ruolo della Comunità del Garda come tavolo politico dove discutere i problemi comuni, mediare gli interessi e conoscere meglio e reciprocamente l’esigenza di tutte quelle aree che fanno parte della regione del Garda. Lo ha affermato, tra gli altri, il Presidente della Camera di Commercio, dr. Montanari che, nel suo intervento, ha posto l’accento sull’importanza del rilancio dell’Autorità interregionale del Garda, sulla necessità di tasformazione della Comunità da Associazione ad Ente di diritto pubblico, sulla quantità e qualità delle acque nella logica di confronto e dialogo tra le istituzioni www.lagodigarda.it e-mail: [email protected] che appartengono al sistema Sarca – Garda – Mincio – Laghi di Mantova e su un maggior coinvolgimento, nell’investimento delle risorse a favore di progetti di comune interesse, dei privati. Dai Comuni e dagli Enti rappresentati, arriva un forte segnale di naturale appartenenza e legame al Garda e all’Ente che li rappresenta. Lo afferma anche il Sindaco di Castiglione, Paganella, che manifesta la volontà, alla luce degli obiettivi che questa Comunità si è posta per il futuro del bacino gardesano, di rientrare a far parte, dopo le prossime elezioni, dell’Ente comunitario. In questo senso è stato affrontato il tema della mobilità e dei collegamenti tra il Garda e il Mantovano, attraverso il Mincio, della rete viaria minore ed alternativa per facilitare gli spostamenti e decongestionare le principali vie di comunicazione, nel rispetto del territorio e delle peculiarità che caratterizzano l’area delle colline moreniche. Sono emerse proposte che riguardano la valorizzazione delle produzioni tipiche, del patrimonio storico, culturale ed architettonico dell’area, la tutela dell’ambiente e del paesaggio e il potenziamento dell’offerta ricettiva e delle infrastrutture legate all’offerta turistica, tra le quali: piste ciclabili, ippovie, trasporti pubblici di collegamento tra l’area morenica e il lago di Garda. Va dunque promosso lo studio integrato di progetti organici a favore di uno sviluppo sostenibile che valorizzi i caratteri di omogeneità del territorio, facendone emergere l’identità come valore e cultura all’interno del più completo e articolato sistema Garda. Dipende 5 musica 23 aprile Pala Creberg, Bergamo 24 aprile Teatro Politeama, Piacenza info: www.ticketone.it Live MARIO BIONDI 24 aprile Sashall, Firenze info: www.ticketone.it a cura di Roberta Cottarelli MARIO VENUTI SULU TOUR 2007 12 aprile Hiroshima Mon Amour, Torino 13 aprile Zion Rock Club, Conegliano (TV) 14 aprile Buddha Café, Orzinuovi (BS) 21 aprile 43Cento Live, Parma 22 aprile Blue Note, Milano info: www.clearchannel.it NEFFA TOUR 2007 1 aprile Hiroshima Mon Amour, Torino 5-20 aprile Auditorium Santa Chiara, Trento 20 aprile Sashall, Firenze 10 aprile Teatro Civico, La Spezia 27 aprile Deposito Giordani, Pordenone info: www.fiorellamannoia.it info: www.mtv.it/music/concerti foto Movida BOB DYLAN EUROPE TOUR 2007 26 aprile Pala Olimpico, Torino 27 aprile Datch Forum, Milano info: www.clearchannel.it CLAUDIO BAGLIONI TUTTO QUI TOUR 2007 10 aprile Nelson Mandela Forum, Firenze 12 aprile Pala Malaguti, Bologna 15 aprile Palasport, Verona 17 aprile Pala Olimpico, Torino 19 aprile Mazda Palace, Genova 21 aprile Datch Forum, Milano info: www.patapan.it ELISA SOUNDTRACK LIVE TOUR 18 aprile Pala B. Raschi, Parma 20 aprile Pala San Lazzaro, Padova 23 aprile Pala Olimpico, Torino 24 aprile Datch Forum, Milano info: www.ticketone.it FIORELLA MANNOIA ONDA TROPICALE TOUR 1 aprile Teatro Goldoni, Livorno 2 aprile Teatro Storchi, Modena 4 aprile Teatro Creberg, Bergamo Dipende 6 FRANCESCO GUCCINI TOUR 2007 20 aprile Mazda Palace, Genova info: www.ticketone.it GIGI D’ALESSIO MADE IN ITALY TOUR 2 aprile Pala Whirlpool, Varese 3 aprile Palasport, Treviglio (BG) info: www.clearchannel.it LE VIBRAZIONI VIBRATOUR 3 aprile 43Cento Live, Parma 9 aprile Thunder Road, Codevilla (PV) 13 aprile Auditorium Flog, Firenze 16 aprile Max Live, Vicenza 17 aprile Buddha Café, Orzinuovi (BS) 25 aprile Forum Compleanno Radio Italia, Milano 30 aprile Deposito Giordani, Pordenone info: www.clearchannel.it LUCA CARBONI 14 aprile Pala San Lazzaro, Padova 16 aprile Sashall, Firenze 17 aprile Paladozza, Bologna NICCOLO’ FABI DISCHI VOLANTI TOUR 2007 2 aprile Politeama, Genova info: www.mtv.it/music/concerti NINE INCH NAILS PERFORMANCE 2007 1 aprile Alcatraz, Milano info: www.nin.com PIERO PELU’ IN FACCIA TOUR 4 aprile Noise Club, Torino info: www.mtv.it/music/concerti SCISSOR SISTERS 5 aprile Alcatraz, Milano info: www.mtv.it/music/concerti VELVET CLUBS TOUR 2007 4 aprile Hiroshima Mon Amour, Torino 6 aprile Deposito Giordani, Pordenone 21 aprile Buddha Café, Orzinuovi (BS) info: www.mtv.it/music/concerti La recensione ROBERTO FABBRICIANI, Ghiacciai in estinzione. Cd Col Legno, 20254. Jupiter distribuzione. Uno dei più grandi flautisti del Novecento, crea un’opera visionaria, prendendo spunto da sei più grandi ghiacciai esistenti al mondo. L’idea generale è quella di descrivere attraverso il suono un fenomeno naturale antico e di assoluta maestà quale la glaciazione e la sua impetuosa avanzata (o, se preferite, la sua fine). I grandi ghiacciai, giganti gelidi eppure vivi e palpitanti, si muovono, scricchiolano, rombano minacciosi, temibili e immensi, sottoposti ad un eterno mutamento. Fabbriciani utilizza solo un flauto iperbasso, il più grande della famiglia dei flauti, sorta di inquietante mostro sonoro che può emettere soffi, crepitii, sbuffi, colpi, vibrazioni inudibili, multifonie, scrosci, gorgoglii, sfregamenti e un intero campionario di effetti mai sentiti prima. Tutto senza alcuna trasformazione elettronica, completamente al naturale. Mistero e suono allo stato puro. La visionarietà del lavoro richiederebbe tuttavia la presenza delle immagini dei ghiacciai evocati, per realizzare uno spettacolo realmente incandescente. Enrico Raggi libri abbonati a Dipende UN AGO NEL CUORE Una morte sospetta e un’ironia assassina GIORNALE del GARDA 16 euro all'anno Tra le mani ho un piccolo libro, scritto da Chiara Barbieri, insegnante al liceo di Salò. I personaggi che popolano questo romanzo giallo così simile al nostro mondo, solo leggermente più ridicolo, sono perfetti. Definiscono l’intrecciarsi della storia con le loro movenze stereotipate, citate da qualche film degli anni ’50, mentre uno si accende la pipa con fare maldestro, un’altra sistema le sue ampie carni sullo sgabello come fosse un enorme e onnipotente demiurgo. Le macchiette e le facce che si susseguono sono incastrate perfettamente a formare un giallo che fa ridere e tirare il fiato nello stesso momento, senza lasciare troppo tempo per pensare. Ed è Mariolina, la voce narrante, che cerca in ogni modo di unire i tasselli, giocando di sorpresa, calcolo, furbizia. Tasselli che confondono il lettore, che nascondono un colpo di scena finale. Finale e fatale. Ma la cosa più bella di questo libro è l’occhio di Mariolina, che con ingenuità infantile riporta ogni gesto alla sua cifra essenziale: una scheggia di comicità. La scrittura ricorda Gadda, nel modo un po’ farsesco di descrivere i personaggi, di costringerli a recitare le imitazioni di loro stessi, di costruire una trama quasi perfetta dandola in mano a dei perfetti ignari, incapaci di reggerla, e guidare queste maschere da teatro dell’arte da un siparietto all’altro. Come ogni giallo che si rispetti la storia è costruita partendo dalle piccole tracce disseminate lungo il cammino, che lentamente compongono lo scenario finale. E seguirle diventa un doppio piacere; per il gusto di trovare il bandolo, e per la comicità che i personaggi infondono al libro. “Un ago nel cuore” è un libro piccolo dalla copertina gialla leggermente cartonata. Appena aperto si rivelerà contenere più di quanto potevate aspettarvi. Qualche risata in più, sicuramente.“Un ago nel cuore”, di Chiara Barbieri, Liberedizioni. Matteo Todesco HOMERUS PROJECT LA VELA AUTONOMA PER NON VEDENTI Libreria Mare di Carta di Venezia, scorro gli scaffali... mi attira una copertina a dir poco appariscente.... non guardo da subito il titolo, vedo delle barche stilizzate su di un mare stilizzato che ti impalla gli occhi, come mia abitudine sfoglio le prime e le ultime pagine..... la nuova Odissea.... Homerus attraversa le colonne d’Ercole.... la nascita del logo di Homerus..... avventure ... visita del Presidente della Repubblica.... arrivo alla pagina 136, Patafluens: una storia nella storia, a lato pagina inquadro meglio il logo di homerus project e vedo sotto: LA VELA AUTONOMA PER NON VEDENTI. Sono rimasto perplesso, riguardo la copertina e... sta proprio scritto così. il pensiero è andato subito a un bel libro letto tanto tempo fa: gli eroi della vela, dai grandi solitari ai big di Coppa America, l’autore finiva così quel libro: il libro era dedicato agli eroi della vela scomparsi in mare e non, ma sopratutto ai marinai ( e sono i più ) che non hanno mai voluto o potuto raccontare le loro imprese. Ebbene in quel momento avevo tra le mani un libro che raccontava l’esperienza di “altri” eroi della vela. D’istinto lo ho comperato e.... credetemi vale 10 volte tanto un qualsiasi manuale di tattica e strategia di regata, vale 100 volte i racconti dei navigatori solitari, vale 1000 volte i libri di foto, di barche d’epoca o di famosi fari della Britannia. Questo libro vale molto, perché dopo averlo letto, ti fA bagnare gli occhi dalle lacrime salate che ricordano il nostro mare... 10 uscite a partire da qualsiasi mese conto corrente postale 12107256 intestato a INDIPENDENTEMENTE via delle rive,1 25015 Desenzano del Garda BS CONCORSO DISEGNI NEL WEB 2007 “I disegni dei bambini su Internet” organizzato da BresciaOnLine Al via la raccolta dei disegni per il concorso Disegni nel Web, iniziativa internet di BresciaOnLine dedicata ai bambini dai 5 ai 14 anni. Dall’1 marzo al 3 maggio è possibile partecipare al concorso: è sufficiente essere iscritti gratuitamente al Portale www. bresciaonline.it. e inviare i disegni tramite Internet sul sito www.disegninelweb.it Ai vincitori di ciascuna categoria (luoghi, personaggi, animali) e di ogni fascia di età (5/7, 8/11, 12/14 anni) verrà omaggiato materiale didattico di Editrice La Scuola. E’ prevista inoltre la categoria speciale “Natura Viva” per la quale il Parco Natura Viva individuerà un vincitore unico fra tutti i disegni partecipanti al concorso per la categoria animali. Dopo averlo letto chiuderai gli occhi e... Ti sentirai diverso...La sensazione è quella di riconsiderare totalmente alcuni valori che il navigare a vela offre, hai la sensazione di essere maturato di colpo, hai riscoperto di essere un vero marinaio, quell’uomo che oltre ad avere la padronanza della tecnica marinaresca per affrontare il mare, è esempio di solidarietà incondizionata verso gli altri. Questo non è solo uno dei tanti libri... questa è una esperienza di vita di chi sta dedicando da bravo marinaio il suo tempo a delle persone apparentemente sfortunate, ma nello stesso tempo fortunate in quanto hanno incontrato lui: ALESSANDRO GAOSO. andate in libreria, quei pochi euro che pagherete per questo libro saranno indispensabili per aiutareHomerus,unapiccolagoccianelmare..... ma per noi quella goccia è il NOSTRO mare. Buon vento a tutti. Stefano Zinato Il “Premio speciale Scuola”, verrà assegnato, in occasione della festa finale, attraverso un’estrazione tra le scuole elementari e medie della provincia di Brescia che avranno partecipato al concorso e che saranno presenti all’evento.Il concorso beneficia del patrocinio del Comune di Brescia -Assessorato alla Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili, dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Brescia e dell’Unicef. Collabora all’iniziativa la Pinacoteca Internazionale dell’età evolutiva A. Cibaldi del Comune di Rezzato. Sul sito del concorso dei disegni è inoltre possibile accedere, grazie alla collaborazione con la St. John’s University di New York ad una galleria di disegni realizzata da alcuni piccoli studenti americani per il progetto “Winning Beginning New York” (i disegni sono fuori concorso). Tutte le informazioni su www.disegninelweb.it tel.: 0302927711 [email protected] Mercatini 1 aprile Desenzano del Garda (BS) Gioielli e Oggetti d’arte, 50 espositori, info 030 9916029 Orzinuovi (BS) Mobili e Oggettistica, 40 espositori, info 030 9942100 Sabbioneta (MN) Piccolo antiquariato e Collezionismo, via Gonzaga, info 0375 221044 Ostiglia (Mn) Cose del passato Mercatino di antiquariato Mostra mercato di oggetti d’antiquariato Info tel 03867302511. Ostiglia centro storico 7 aprile Romano di Lombardia (BG) Collezionismo, 70 espositori, centro storico, info 0363 901951 Rovereto Mercatino dell’antiquariato 8 aprile Brescia Quadri e Mobili, 80 espositori, piazza della Vittoria, info 030 2977863 Castelleone (CR) Piccolo antiquariato, 160 espositori, centro storico, info 0374 56379 Pandino (CR) Mostra oggettistica d’epoca, 50 espositori, al coperto sotto le arcate di Castello Visconteo Poggio Rusco (MN) Collezionismo, Artigianato, Oggettistica, 70 espositori, info 0386 733122 Solferino (MN) Mercato del piccolo antiquariato, collezionismo e curiosità. Piazza Castello presso la Rocca, da marzo a dicembre. Info: Ass. Pro Loco di Solferino tel. 0376854360 o tel. 0376671303. Villafranca (VR) Mercatino dell’antiquariato 15 aprile Asola (MN) Asolantiquaria, aperto ad antiquari ed hobbisti, piazza XX Settembre, escluso il mese di Agosto. Info: 0376733032. Bardolino (VR) MERCANTINO DELL’ANTIQUARIATO, Lungolago Riva Cornicello, ore 9.00-18.00, info: 045 6213246 045 7210078 Bergamo Alta Libri, Stampe, 50 espositori, piazza Angelini, info 035 216374 Cremona Mobili e Collezionismo, 80 espositori, presso Cattedrale, info 0377 32413 Lonato (BS) Mercantico, antiquariato, modernariato e collezionismo, centro storico, info: 030 9130238 Mantova Aperto ad antiquari, collezionisti ed hobbisti, piazza Sordello. Info: Mantova Expo tel. 0376 225757 o 0376226973. 22 aprile Gonzaga (MN) anche Lunedì di Pasqua, 25 aprile, 1° maggio. Oggettistica, Cose vecchie, 300 espositori, info 0376 58617 Rivarolo Mantovano (MN) Mercatino dell’antiquariato, esposizione ed interscambio di oggetti di piccolo antiquariato e da collezione. Piazza Frinzi, info: 0376 99700 Suzzara (MN) Mobili, Oggetti e Giocattoli, 180 espositori, centro storico. Sospeso per il mese di agosto, Cose d’altri tempi Mercatino di antiquariato. Piazza Garibaldi Gonzaga (Mn) Mercatino di antiquariato Del c’era una volta Info: Circolo Filatelico 0376 58617 o Comune 0376 526311. Piazza Matteotti Valeggio sul Mincio (Mn) Mercato dell’antiquariato. P.za Carlo Alberto. Dalle 10.00 alle 19.00. info 045 7951880. Dipende 7 IX Concorso di Poesia Dipende Voci del Garda 1998 - 2006 COMUNITÀ DEL GARDA Comune di Comune di Comune di DESENZANO POZZOLENGO SIRMIONE PREMIO DONNA DEL LAGO premi speciali Laura Cottarelli Ponte San Marco (Bs) Di sera Di sera a passeggio con Cinzia ci fermiamo dinnanzi al lago ottanio ci attrae l’odore il fruscio la risacca costante lenta penetrante e nel buio ormai profondo al di là le luci. PREMIO TOMASO PODAVINI Paolo Veronese Toscolano Maderno (Bs) In questa notte senza confine ritorna il nume, che giaceva nella polvere pensata in qualche angolo di coscienza - com’è pallido, credevo che la morte amorosa - avvenisse una sola e sacra volta. Non qui, nella luce lunare che strana è tagliata dalle lame delle tapparelle - qui, dico dove il sonno e l’esilio sembrano smarriti. Lara, come spesso in questi giorni Il filo dell’inchiostro parla di te. In questa notte senza fine. ASCOM Sirmione NAVIGARDA POESIA FUORI CONCORSO (per Teresa) Poesia postuma di Luciano Masina Carpenedolo (Bs) Margherita Nemmeno il tempo d’appassire in un campo ti fu dato ! Una mano impaziente di sapere qualcosa dalla tua corolla, ti colse in un giorno di sole. Ma oggi ti ritrovo, gialla, tra le pagine gialle di un libro: oppressa dal peso di tante parole, irrigidita nel silenzio, mi guardi: forse un rimpianto? POESIA FUORI CONCORSO UN SOFFIO D’AMORE VENUTO DAL PASSATO PREMIO LYDIA VALLINO LUSSIGNOLI La giuria, dopo aver scelto le poesie vincitrici del concorso e aperto successivamente le buste per collegarle all’autore, constatava che tre poesie col motto “Per Teresa” erano accompagnate da una lettera di un’amica di famiglia che spiegava “Tanti e tanti anni fa Luciano Masina scrisse queste ed altre poesie quando faceva il servizio militare spedendole poi alla giovane fidanzata Teresa. Lei, che oggi vive nel suo ricordo le ha conservate e solo un anno fa ha osato farle leggere ad altri.” In omaggio a questo soffio d’amore venuto dal passato pubblichiamo una sua poesia. Alessandra Ala Lonato (Bs) Usignolo Canta ancora e canta piano e canta solo per me, nell’illusione di zucchero filato di un ciliegio in fiore offerto alla mia sete. Nuova e rapida primavera del cuore: domani, tra le foglie, già scopro i merli divorare ancora verdi, le ciliegie. www.deltaelettronica.it Dipende 8 Via Repubblica Argentina, 24/32 Brescia Tel.030.226272 r.a. fax 030.222372 TERRAMICA, Incoming Tour Operator BRESCIA - MARKETING TERRITORIALE Parla bresciano un originale modello di commercializzazione dei prodotti e dei servizi turistici italiani Fare sistema tra gli operatori del settore, migliorare le infrastrutture, qualificare la proposta con attenzione alle esigenze dei diversi target e promuovere attività di marketing territoriale. Queste le innovative idee promozionali di Terramica, brillante incoming tour operator nato da una joint venture di imprenditori bresciani. Si tratta di un innovativo modello di commercializzazione dei prodotti e dei servizi turistici italiani che risponde concretamente a questi imperativi imprenditoriali, attraverso la predisposizione di pacchetti turistici all inclusive, censimento di eventi, destagionalizzazione dell’offerta turistica, soddisfazione della clientela in base a diversificati criteri di individuazione della medesima. Senza dimenticare l’istituzione di un Portale Internet, in costante sintonia con siti locali dedicati e il contributo del marchio Aroundabou,t che offrirà supporto e servizi a tutti i turisti presenti sul territorio. Parte dunque da Brescia questo nuovo schema per proporre i servizi turistici italiani. Il progetto è stato presentato all’Auditorium del Museo Santa Giulia di Brescia, con gli interventi di Alberto Cavalli, Presidente della Provincia di Brescia, Riccardo Minini, Assessore Provinciale al Turismo, Paola Vilardi, Presidente Consiglio Provinciale, Dionigi Guindani, Assessore al Comune di Brescia, Alessio Merigo, Presidente di Bresciatourism, Agostino Mantovani, Presidente di Brescia Musei, Giuseppe Bonoscuro, Presidente di Astoi e Manuela di Carlo, Direttore del Master Management Turismo Università IULM Milano. A fare gli onori di casa Giorgio Costa, Lorenzo Galoforo e Domenico Chiarini, rispettivamente Presidente e Consiglieri Delegati di Terramica. L’idea promozionale che ha dato impulso alla creazione di Terramica parte dalla constatazione che l’Italia è scesa in trent’anni dal primo al quinto posto tra i Paesi con maggiore flusso turistico al mondo, eppure continua ad essere meta ambita sia per i mercati storici sia per i nuovi mercati. Le cause sono state chiaramente individuate e ampiamente analizzate. Quali le possibili soluzioni? La risposta arriva da Terramica, che opererà inizialmente con le proposte dei territori bresciani associati, per estendere successivamente la propria attività ad altre zone turistiche italiane. Un’agile ed esclusiva offerta promozionale destinata a fare scuola nel settore. USO DEI CELLULARI A SCUOLA E SANZIONI DISCIPLINARI In sintesi il decalogo delle novità contenute nelle linee guida emanate il 15 marzo dal Ministro Fioroni 1 L’uso dei cellulari da parte degli studenti, durante lo svolgimento delle attività didattiche, è vietato. Il divieto deriva dai doveri sanciti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. n. 249/1998). La violazione di tale divieto configura un’infrazione disciplinare rispetto alla quale la scuola è tenuta ad applicare apposite sanzioni. Si ribadisce che le sanzioni disciplinari applicabili devono essere individuate da ciascuna istituzione scolastica autonoma all’interno dei regolamenti di istituto in modo tale da garantire, con rigore ed in maniera efficace, il rispetto delle regole, della cultura della legalità e della convivenza civile. Le scuole sono chiamate a verificare che i regolamenti di istituto contengano sanzioni idonee e conformi con quanto previsto dalla normativa vigente. 2 3 4 5 6 Il Ministero metterà a disposizione delle scuole esempi di regolamenti di Istituto sul sito internet www.pubblica.istruzione.it Il divieto di utilizzare il telefono cellulare, durante le attività di insegnamento e di apprendimento, vale anche per il personale docente, come già previsto con precedente circolare ministeriale (n. 362 del 25 agosto 1998) . Grazie allo schema di modifiche normative predisposte, che il Ministro Fioroni si impegna a proporre in Consiglio dei Ministri, si introdurrà una semplificazione ed una maggiore rapidità delle procedure per l’irrogazione e l’impugnazione delle sanzioni disciplinari. Nei casi di particolare ed estrema gravità, in cui vi siano fatti di rilevanza penale o situazioni di pericolo per l’incolumità delle persone, anche riconducibili ad episodi di violenza fisica o psichica o a gravi fenomeni di “bullismo”, sarà possibile applicare, a seguito dell’approvazione delle modifiche 7 8 normative proposte, sanzioni più rigorose che potranno condurre anche alla non ammissione allo scrutinio finale o all’esame di Stato conclusivo del corso di studi. Si preannuncia l’introduzione normativa della possibilità per ciascuna scuola di richiedere alle famiglie di sottoscrivere, ad inizio d’anno, un “patto sociale di corresponsabilità” verso i propri figli. Questo accordo conterrà una definizione condivisa di diritti e doveri tra famiglie e scuola. Dirigenti, docenti e personale tecnico e amministrativo hanno doveri deontologici e professionali sia di vigilanza sui comportamenti degli studenti in tutti gli spazi scolastici che di tempestiva segnalazione alle autorità competenti di eventuali infrazioni. L’inosservanza di questo dovere è materia di valutazione disciplinare. 9 10 BUONA PASQUA ANCHE A LORO: PER PASQUA IL FONDO AMICI DI PACO CHIEDE PIETA’ PER AGNELLI E CAPRETTI Per il sesto anno il Fondo Amici di Paco, associazione nazionale per la tutela dei cani, lancia un appello contro la strage perpetrata ai danni di milioni di agnelli e capretti che per Pasqua finiscono sulle tavole degli Italiani. «L’amore e il rispetto per gli animali sono valori in forte crescita, nella nostra società», dichiara Diana Lanciotti, fondatrice del Fondo Amici di Paco. «Eppure anche per questa Pasqua, in nome di un’usanza che forse poteva aver senso secoli fa, quando alternative mangerecce alla carne non ce n’erano, assisteremo alla solita strage di agnelli e capretti. Una tradizione atroce, insensata, superata che, nonostante il trascorrere del tempo e l’aumentare del grado di acculturazione, molti credono di dover ancora osservare. In realtà nessuno stabilisce che per onorare il Signore si debbano cuocere in forno o rosolare in padella le carni tenere, delicate e INNOCENTI di tanti cuccioli di pecora e di capra. Non ha nessun senso far nascere questi poveri animali per sacrificarli all’altare non più della religione, ma della più triste e anacronistica ingordigia, o della pigrizia mentale, visto che spesso mi sento dire, da chi scopre che sono vegetariana: “Ma allora che cosa mangi? Che cosa si può far da mangiare, senza la carne?» Ecco perché, dopo i consensi ottenuti gli anni scorsi, il Fondo Amici di Paco ripropone la campagna intitolata “Buona Pasqua anche a loro”. L’annuncio mostra un agnellino e un capretto e riporta un testo che induce alla riflessione: “Per festeggiare la Pasqua non c’è bisogno di sacrificare milioni di agnelli e capretti. Quest’anno, non metterli nel piatto! Fai che sia una buona Pasqua anche per loro. Sarà una Pasqua migliore anche per te. Parola di Paco” Paco, lo ricordiamo, è l’ex randagio testimonial del Fondo Amici di Paco, la cui storia è narrata nei libri “Paco, il Re della strada” e “Paco. Diario di un cane felice”, due long seller di… cultura canina, che hanno venduto migliaia di copie e continuano a essere considerati dei veri cult dagli amanti degli animali. Paco è scomparso lo scorso dicembre, ma il Fondo Amici di Paco continua le sue iniziative benefiche nel suo nome. La campagna, che viene pubblicata anche sulla rivista “Amici di Paco” e dalle testate che aderiscono all’iniziativa, è stata ideata gratuitamente dall’agenzia Errico & Lanciotti, sotto la direzione creativa di Diana Lanciotti. Per info: Fondo Amici di Paco Associazione Nazionale per la Tutela dei Cani Organizzazione di Volontariato - O.N.L.U.S. Tel. 030 9903142 Fax 030 9903035 [email protected] www.amicidipaco.it Dipende 9 Garda Veronese Aprile divertente e coerente a Bussolengo Bardolino NONEART Collettiva d’arte contemporanea Associazione Noneart c/o Barchessa Rambaldi Via S.Martino 37011 Bardolino “MADAGASCAR DA SALVARE” Il PARCO NATURA VIVA, coerentemente al proprio ruolo di Coordinatore Nazionale della Campagna Madagascar 2007, promossa dall’EAZA (Associazione Europea Zoo ed Acquari) per la sensibilizzazione e la raccolta fondi a favore della salvaguardia di questo Paese, organizza nel mese di Aprile tre interessanti eventi in cui i visitatori saranno coinvolti nel progetto di tutela ambientale attraverso diverse attività che riconducono a questo luogo, tra i più particolari e ricchi del mondo dal punto di vista naturalistico, minacciato però sotto molti fronti, rendendoli partecipi dei seri problemi ambientali che minacciano il Madagascar. aperto tutti i giorni con orario continuato: ingresso libero VALEGGIO SUL MINCIO Appuntamenti di aprile DOMENICA 1 ° APRILE ore 21.00 Teatro Smeraldo “La Putta Onorata” commedia veneziana di Carlo Goldoni con la Compagnia teatrale La Barcaccia di Roberto Puliero ingresso euro 5,00 a cura della compagnia Artaban SABATO 14 APRILE ore 21.00 Chiesa Parrocchiale di Valeggio “Petit Messe Solennelle” di Gioacchino Rossini per soli, coro, harmonium e due pianoforti con il Conservatorio “F.A.Bonporti” di Trento. ingresso libero a cura della Pro Loco Valeggio sponsor Gruppo Industriale Tosoni SABATO 21 – DOMENICA 22 APRILE dalle ore 19.30 Mercato Ortofrutticolo “Festa di Primavera” serate di musica e ballo, stands gastronomici ingresso libero a cura del Gruppo Alpini Valeggio DOMENICA 22 APRILE dalle 9.30 piazza Carlo Alberto “Mercato dell’Antiquariato” a cura dell’Ass.ne Percorsi SABATO 28 – DOMENICA 29 APRILE dalle 10.00 Palazzetto dello Sport “5° Verona Open” Gara nazionale, Danze olimpiche: Standard e Latini a cura A.D.S. New TipTap Club www.veronaopen.net DOMENICA 29 APRILE dalle ore 14.00 piazza Carlo Alberto “Bambini in Piazza” pomeriggio dedicato ai bambini con giochi, animazione e laboratori creativi a cura dell’Ass.to Politiche Sociali DOMENICA 29 APRILE ore 16.00 piazza Carlo Alberto “Concerto itinerante” con la Banda di Folgaria (TN) a cura dell’Ass.ne Arti Mestieri Musica Valeggio Info : Pro Loco Valeggio 045 7951880 [email protected] Questi gli appuntamenti in calendario: Domenica 1 Aprile. Il Parco sarà teatro di una mostra fotografica sul Madagascar, una raccolta di immagini significative per offrire una testimonianza sulla vita condotta dagli abitanti dell’isola, insieme a splendide inquadrature degli habitat naturali e delle specie animali che li popolano. Domenica 15 Aprile Va in scena lo spettacolo “Un Lemure da salvare”, favola ideata dal PARCO NATURA VIVA e sonorizzata dal famoso percussionista Massimo Rubulotta. Una storia semplice ma dai contenuti importanti e ricca di valori, da cui è nato anche un simpatico libricino, corredato dai disegni di bambini malgasci. Domenica 22 Aprile Gli educatori del Parco presenteranno ai visitatori “la valigia eco-sostenibile”, una valigia ideale che contiene i corretti comportamenti di un viaggiatore giudizioso. Si tratta di piccole accortezze per trasmettere buone abitudini ai turisti meno attenti all’ambiente. Tutte queste iniziative rientrano a pieno titolo nello stile di lavoro del PARCO NATURA VIVA, che attraverso un approccio ludico-istruttivo, ribadisce costantemente il proprio impegno a sostegno dell’ambiente nonché il ruolo di educatore attento. Per maggiori informazioni sugli appuntamenti in calendario consultare il sito www.parconaturaviva.it. Dal 20 Aprile al 1 Maggio 2007 VILLAFRANCA FEST Associazione Baristi in collaborazione con Ass.O.N.’s friends e Assessorato allo Sport e Tempo libero organizzano per la primavera 2007 una festa ricca di spettacoli e di contenuti sociali nella stupenda e storica cornice del Castello di Villafranca.Il Castello Scaligero è un ambiente affascinate per una manifestazione di questo genere, facile da trovare, con parcheggi comodi, l’ideale per giovani e famiglie che vogliono passare una serata piacevole per divertirsi. La Polisportiva San Giorgio Festeggia Il Cinquantesimo Anniversario il 24 Aprile con la Presentazione Del Libro e Dvd “La Nostra Storia“ Per il Secondo anno si organizzerà un torneo di calcetto a 8 squadre, all’interno del Castello che in 10 giorni premierà la migliore squadra Villafranchese. La manifestazione vede la partecipazione di altre Associazioni: S.E.R.T. presenti con ETILOMETRO per informare i giovani sulle problematiche legate all’uso di alcool e alla loro incidenza sugli incidenti stradali; Associazione Didjitaly cultura arte musica del popolo aborigeno presente con il Corso performance di Didjeridoo i Il corso comprende: armonia del suono - respirazione circolare - ritmo - massaggio sonoro. Vengono messi a disposizione strumenti originali per chi non li avesse, che potranno essere acquistati al termine del corso. Gli organizzatori, sono riusciti in pochi anni a far crescere l’evento consacrandolo come uno degli appuntamenti più importanti della primavera Veronese. Questo anno l’edizione si svolgerà nell’arco di 10 serate a cavallo di 2 weekend dal 20 Aprile al 1 Maggio. Le serate musicali saranno di vario genere, dal Rock Al Blues Al Reggae dal Funky alla musica dance e Pop, TUTTE INGRESSO GRATUITO tranne il 26 Aprile Ingresso 10 € (Concerto Africa Unite) Programma: 2007 www.tortellinodivaleggio.com Pastificio Artigiano MENINI Via San Rocco,6 Valeggio sul Mincio (Vr) Tel. 045-7950003 Negozio Tel. 045-6370717 E-mail: [email protected] Dipende 10 Venerdi 20 Aprile 19.00 Apertura dell’evento 21.30 Giubocsx (Funky blues Revival) uno spettacolo di musica e cabaret Sabato 21 Aprile 21.30 Serata con DJ Damiano Nalini da STUDIO PIU’ Domenica 22 Aprile Raduno Bmw mini 21.30 Mur Mur &Home (pop ) Martedì 24 Aprile 19.30 cinquantesimo Polisportiva S.Giorgio 21.30 Sangue Blues (Blues Funky) Mercoledì 25 Aprile 21.30 Tributo ai Police con King of Pain Giovedi 26 Aprile 21.00 EVENTO Concerto AFRICA UNITE Gruppo nato nella provincia torinese di musica reggae formatosi nel 1981. Il nome si basa sul titolo di una canzone di Bob Marley, artista al quale si sono sempre direttamente ispirati. Biglietto d’ingresso 10 € disponibile senza costo aggiunto nei bar di Villafranca: Chicco D’oro, Bar Erman, 3 Corone,Bar Corso, La Pesa, Cafè Lunch, Bar Ospedale, Pub Dubbliners. Info 3921881973 Venerdì 27 Aprile 21.30 Spettacolo Radio Company dance Sabato 28 Aprile 21.30 Freequense (Funky Blues LIVE) Domenica 29 Aprile 15.00 Artisti di strada: clown, trampolieri, mimi, statue, musicisti 19.00 Finali torneo calcetto 21.30 Division Band Tributo ai Pink Floyd Lunedì 30 Aprile 19.00 Finali torneo calcetto 21.30 gruppo rivelazione I Canadians (indi-pop) Martedì 1 maggio 16.00 Esibizione gruppi emergenti Giornata di Voci Femminili 19.30 Premiazioni torneo calcetto 21.30 Ape Regina ( pop ) Tutte le sere dalle 20.00 si disputeranno due partite del torneo di calcetto con finale il 30 aprile NB: il programma può essere soggetto a modifiche 21 – 22 aprile Malcesine (VR) SÈNSORA L’ultima frontiera del turismo GARDA FAMILY CAMPING “Da famiglia a famiglia” può essere il motto dei coniugi Gambini, titolari del CampingVillaggio San Benedetto a Peschiera del Garda in provincia di Verona, sul basso Garda ai confini con la Lombardia. -Noi ci siamo ricordati di quando avevamo i figli piccoli e non trovavamo, nelle nostre vacanze, nessuna struttura che fosse attrezzata per farli giocare, nessuna assistenza che ci rendesse più “liberi”, meno impegnati con loro. Quindi vogliamo riprodurre le migliori condizioni familiari che consentano a figli e genitori di godersi le vacanze senza eccessive preoccupazioniqueste le parole di Anna, quando, con molto entusiasmo, descrive le nuove strutture del Camping San Benedetto. Spazi dedicati esclusivamente ai bambini, con personale preparato professionalmente che li accudisca. Corsi e giochi specifici per i più piccini, aree dedicate al gioco all’aria aperta, menu ad hoc, un sistema di segnaletica interna fatta di cartelli e insegne vivaci e colorate che facilitino i movimenti dei bambini all’interno dell’area del campeggio e che li rendano il più possibile autonomi. Il tutto per far si che genitori e figli trovino un ambiente al contempo familiare e divertente, la possibilità di avere più spazio per sé stessi e dove trascorrere le loro vacanze in completo relax. Quindi un’esperienza nuova per i villeggianti che vogliano godersi una vacanza più “familiare”, ma con la possibilità, comunque, di soggiornare sulle spiagge di uno dei più bei laghi d’Italia, in uno dei territori vocati per il turismo con la possibilità di visitare, per esempio, splendide città d’arte come ad esempio Verona, Mantova, Venezia, ecc… Il San Benedetto è certificato ISO 14001 e 9001, un documento che attesta la volontà dei titolari di dare ai loro clienti un servizio migliore e più accurato. La formula Garda Family Camping (marchio depositato) è praticata anche da un’altra struttura di Peschiera del Garda, il Campeggio-Villaggio Gasparina e dovrebbe presto comprenderne anche una in Trentino. Carlo Gheller Peschiera Sul Lago di Garda un week-end molto speciale aprirà la stagione turistica di Malcesine (VR) “Sènsora – I sensi in gioco a Malcesine”, sarà certo un’occasione per scoprire il lago, ma anche un modo per conoscere meglio se stessi. Come? Attraverso il risveglio dei cinque sensi. Sì, perché Sènsora dedicherà ad ognuno di essi - vista, udito, olfatto, gusto e tatto - un “evento nell’evento”. Se il mondo frenetico di oggi spesso ci porta a non ascoltare il nostro corpo, a vivere le esperienze sensoriali in modo distratto, Sènsora sarà invece l’occasione, per tutti i visitatori, di dedicare finalmente un week-end a se stessi. Anche per questa seconda edizione, con il semplice acquisto di una tessera di € 14.00 da utilizzare nei due giorni della manifestazione, ogni visitatore riceverà un calice personalizzato dotato di tasca portabicchiere ed una mappa del centro storico di Malcesine, in cui saranno segnalati tutti gli appuntamenti dedicati ai cinque sensi. Si potrà quindi decidere di iniziare dal gusto, assaggiando una delle specialità offerte dagli stands gastronomici dislocati nei punti più belli della cittadina, dove gustare le bruschette con l’olio extravergine DOP di Malcesine o la tipica polenta “carbonera” abbinati ad una selezione di spumanti, il pesce di lago con i vini bianchi gardesani, i formaggi insieme ai vini della Valpolicella e infine il cioccolato abbinato ai vini piemontesi, ospiti dell’evento. Si potrà poi optare per un menù tematico nei locali convenzionati al prezzo di 25,00 euro. All’olfatto saranno invece dedicate le esperienze sensoriali attraverso essenze erboristiche o tisane. Con la vista si potrà spaziare tra le scenografie allestite in tutto il centro storico con le gigantografie d’epoca dell’autore Toninelli oppure, in un viaggio ideale fra passato e futuro, si potranno ammirare i graffiti realizzati da giovani artisti in Piazza Statuto. Non mancheranno poi le mostre d’arte allestite nel Castello Scaligero. Il Tatto vedrà protagoniste esperienze “forti”. Innanzitutto il Bar Buio: non un semplice bar, ma una vera esperienza di vita, dove camerieri non vedenti condurranno alla scoperta di un mondo senza luce. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Associazione Italiana Ciechi ed il ricavato verrà dato in beneficenza all’associazione. Il tatto vedrà poi il prodotto simbolo di Malcesine, l’olio extravergine d’oliva, in una forma nuova, utilizzando questo prezioso prodotto quale unguento cosmetico per speciali massaggi all’olio. Infine, sempre al tatto sarà ispirato l’Articolo Sènsora, che potrà essere acquistato presso i negozi accreditati. All’Udito sarà invece dedicato il “Busker festival”, performance di artisti di strada e musicanti. Il biglietto Sènsora comprende inoltre parcheggio gratuito, ingresso libero al Castello di Malcesine ed uno sconto del 30% sul biglietto per la funivia rotante che conduce sul Monte Baldo, conosciuto fin dal ‘700 come “Giardino d’Europa”. Una passeggiata alla scoperta di fiori ed erbe selvatiche, con il panorama mozzafiato del Lago di Garda a fare da sfondo, sarà il modo migliore per completare la giornata. Infine, l’Associazione Albergatori di Malcesine proporrà per l’occasione Pacchetti Turistici Sènsora, comprensivi del massaggio estetico all’olio extravergine d’oliva DOP e l’associazione Commercianti NACEM proporrà, nei negozi aderenti all’iniziativa, articoli “Sènsora” dedicati all’evento. Info point: Malcesine Più – Tel 045 7400837 - www.sensora.it Associazione Albergatori di Malcesine: Tel 045 7400373 Comune di Peschiera del Garda Città Turistica e d’Arte Il ricco programma delle manifestazioni, eventi ed iniziative che caratterizzeranno la stagione turistica di Peschiera per quest’anno è quasi completo. Ecco alcune delle date più attese: Calici di Stelle il 10 agosto a Forte Ardietti, il Palio delle Mura il 19 agosto, la Rievocazione Storica il 31 agosto 1 e 2 settembre, l’Incendio dei Voltoni l’11 novembre. Appuntamento in Sala Radetzky per la mostra di “Pizzi Merletti e Capi d’Autore” dal 21 aprile al 1°maggio. La novità di quest’anno sarà la riscoperta della tradizione della Voga Veneta con iniziative che permetteranno di far conoscere questa sana pratica sportiva a tutti: appuntamento il 6 aprile e il 1°maggio per le lezioni gratuite a cura della Società Remiera Peschiera e poi il 4 agosto per la tappa del prestigioso Campionato della Bandiera del Lago. A maggio sarà riaperto il “Teatro stabile estivo” della Caserma d’Artiglieria di Porta Verona, centro degli appuntamenti serali che ospiterà la terza edizione di SIPARIO PESCHIERA dal 12 giugno al 4 settembre ogni martedì sera per ben 13 serate, CINEMA ALL’ITALIANA dal 19 luglio al 23 agosto ogni giovedì sera - oltre ad altri spettacoli di vario genere che spazieranno dalla danza, al teatro alla musica, durante le belle serate estive, alcuni dei quali con ingresso libero. Per tutte le informazioni ed integrazioni del programma il numero è 0456402385 oppure è possibile visitare il sito: www.comune.peschieradelgarda.vr.it Dipende 11 Verona OLTRE L’ARGENTO I Tommasoli, fotografi dal 1906 Selezione delle immagini più significative dello Studio Tommasoli: una eccezionale memoria storica che, attraversando il ‘900, giunge ai nostri giorni raccontando una città e un territorio. Lo studio Tommasoli conserva le immagini di tre generazioni di fotografi: Silvio (1878-1943), Filippo (1910-1985) e Fausto (1912-1971), Sirio (1947) e Alessandra (1961). L’unicità di questo archivio consiste nell’attenzione e nella passione con cui è stato fotografato il divenire del paesaggio, dell’architettura, della gente e degli eventi del territorio veronese lungo un secolo. I fotografi, mostrando anche passaggi dalla prassi professionale alle indagini più libere della ricerca artistica, hanno indagato il linguaggio della fotografia in percorsi autonomi, rivelando una sorta di interessante scambio di rimandi con la storia artistica della propria famiglia. Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri Cortile del Tribunale (Piazza Viviani) Verona +39 045 8007490 Informazioni +39 045 8012512 - 8065857 – 8013732 www.comune.verona. it/scaviscaligeri/ La mostra è aperta al pubblico dal 25 aprile al 23 settembre 2007 orario: da martedì a domenica : 10.00 - 19.00 (la biglietteria chiude alle ore 18.30) Lunedì chiuso; aperto nelle seguenti festività: 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto Biglietto intero: 4,10 Euro; ridotto: 2,10 Euro; ragazzi fino a 14 anni, scolaresche: 1,00 Euro Tutte le domeniche, con il solo costo del biglietto d’ingresso, è possibile partecipare alla visita guidata della mostra alle ore 11.00 CASTELVECCHIO riaperti i camminamenti di ronda Verona, forse, sta riscoprendo il suo ruolo di Città d’arte, patrimonio dell’umanità (come è stata definita dall’UNESCO). In effetti da qualche anno Verona è un cantiere aperto (Castel San Pietro, Caserme, Arsenale) e, qualche risultato si sta concretizzando. Il Palazzo della Ragione, a cavallo tra la piazza delle Erbe e quella dei Signori, è diventato, dopo un accurato restauro e un’intelligente ristrutturazione, una prestigiosa sede espositiva (“IL SETTIMO SPLENDORE la modernità della malinconia” è il titolo della mostra che ha inaugurato questo nuovo contenitore dell’arte veronese e che durerà fino al 29 luglio). Ora è giunto a conclusione il restauro della Torre dell’Orologio e del giardino pensile e dei “camminamenti di ronda” del maniero costruito dagli Scaligeri intorno alla metà del 1300. Castelvecchio, così è conosciuto ai tempi nostri, quello che un tempo era il Castello di San Martino in Aquaro, è l’attuale sede museale della pinacoteca cittadina e della Direzione dei Musei veronesi. Con l’occasione si è rinforzato il solaio e si è collocata, nella Torre dell’Orologio, la statua equestre di Martino II Della Scala, rimossa dall’Arca S caligera (dove è stata messa una copia) e posta di “fronte” a quella di Cangrande I che, attualmente, si trova nella posizione voluta da Carlo Scarpa. I lavori che sono durati circa due anni, sono stati realizzati dal Comune di Verona. Fino al 30 ottobre sarà visibile sui camminamenti anche una Dipende 12 istallazione di Herbert Hamak. Istallazione (a cura di Luca Massimo Barbera e Paola Marini) voluta dall’Assessorato alla cultura in collaborazione con la galleria Studio la Città, l’AGSM e col sostegno della Regione del Veneto si intitola “Ultramarinblau dunkel PB 29.77007” e consiste in una serie di 18 lastre di 4 metri in resina pigmentata in blu intenso. Con questi restauri Castelvecchio conclude il rinnovamento iniziato negli anni ’20 dall’architetto Avena e continuato negli anni ’60 da Carlo Scarpa. Ora rimane solo da riacquisire l’ala del castello occupata dal Circolo ufficiali, come auspicato dalla Regione Veneto e come avvenuto anche a Roma, dove, Palazzo Barberini, già sede del locale Circolo ufficiali, è stato restituito alla municipalità. Carlo Gheller A Verona un luogo d’incanto MUSEO DEL GIOCATTOLO Il panorama da qui mozza letteralmente il fiato. Verona, bellissima, lontana e pur così vicina, si lascia guardare in totale assenza di frenesia e traffico, ed è il primo spettacolo offerto ai nostri occhi da Torricelle. Una dimensione da sogno o un percorso a ritroso nel tempo, fra le pieghe dei ricordi rimasti bambini. Il Museo del Giocattolo è soprattutto questo: un delizioso viaggio nella memoria storica ed emozionale rappresentata dai giochi antichi, amorevolmente custoditi in uno scrigno di legno e vetri colorati, in perfetta armonia con la natura circostante. Dopo oltre vent’anni di paziente raccolta, Luciana Gaspari, l’ideatrice del museo, ha creato una dimora perfetta per i suoi numerosissimi amici. La “casa del sogno”, ricavata dalla ristrutturazione di un rustico con adiacente un bosco di ben 20.000 metri quadrati, è ora vivacemente popolato da creature di fiaba in legno, celluloide, cartapesta o biscuit, cartone o tessuto. Gli oggetti del museo risalgono ad epoche diverse, dalla fine del ‘700 alla prima metà del ‘900 e non si può fare a meno di notare la prorompente presenza dei cavalli in legno. A dondolo o gloriosamente appartenuti a qualche giostra, dipinti nei colori più fantasiosi, con code in crine ed occhi in vetro, i cavalli sono stati una delle prime fonti di ispirazione della fondatrice di questo luogo incantevole. Segnaliamo un curioso esemplare di velocimano, un giocattolo francese costituito da un cavallo dotato di manovelle, una sorta di triciclo che di sicuro avrà fatto la felicità di qualche cavallerizzo in erba. Appena entrati, ci accoglie per primo e per primo ci rapisce un trenino tutto costruito a mano che risale all’immediato secondo anteguerra. Perfettamente funzionante, ancora con il quadro elettrico e il fondale originari, il locomotore, in compagnia del filobus verde, sfreccia davanti alla statua di Pinocchio, al Castello triestino di Miramare, alla stazione di Porta Nuova di Verona, in uno scenario dolomitico fra vette di montagna ed aeroplanini ad elica. Tanti i giochi in legno di provenienza della Valgardena, dove operavano alcuni fra i migliori artigiani intagliatori, tante le bambole di varia fattezza ed origine, come la curiosissima serie contenuta nella vetrina “Africa”, risalente per lo più agli anni ’40 e ’50, con tanto di giraffa, coccodrilli, elefante, capanne e tam-tam. Ben quattro le casette abitate dalle bambole, con arredamenti, tappeti ed oggetti in miniatura, come uno splendido tavolo da biliardo completo di bocce e pupetto che impugna la stecca con aria navigata. Notiamo un’apertura che ci porta nella pancia della terra: piccole grotte naturali, cunicoli freschissimi, rifugi per le popolazioni durante i bombardamenti bellici, ora divenuti habitat ideale per folletti e gnomi. Il nostro piccolo viaggio è accompagnato dalla confortevole presenza della natura, legno ovunque, vivo come il gelso che penetra nella prima sala, lavorato e dipinto come i pannelli delle pareti ed il soffitto aperto al cielo con tanti piccoli occhi, i lucernari. Il piano superiore è interamente dedicato al teatro: burattini e marionette di ogni foggia e materiale, alcuni sono preziosissimi balocchi, altri strumenti di lavoro delle compagnie di spettacolo. Figure tipiche come la muta Bergamasca, Brighella, Gioppino dai tre gozzi, per non parlare dei teatrini, di cui uno, dono del professor Chiarelli, ci colpisce per l’inconfondibile allestimento della fiaba di Pinocchio. Rimaniamo a bocca aperta, speranzosi che all’improvviso ciascun personaggio si animi d’incanto… Verso la seconda metà di aprile si inaugureranno le visite guidate al bosco, che completeranno, con percorsi botanici e rappresentazioni teatrali delle più belle fiabe, la già ricca offerta del museo. Ce ne andiamo con un senso di leggerezza che non provavamo più da tempo immemore. Forse abbiamo risvegliato il bambino che ancora alberga dentro di noi? Basterebbe questa sensazione oppure la gioia di osservare lo stupore estasiato negli occhi dei nostri bambini per tornarci ancora una volta. Davvero una bella favola. Orari del Museo: Tutte le domeniche dalle 14 alle 18. Per le scuole e i gruppi durante la settimana su prenotazione. Per informazioni e prenotazioni : 045-8001471 Dal 21 Aprile sarà attivo il sito www. ilmuseodelgiocattolo.it Elena Pellegrini IL SETTIMO SPLENDORE la modernità della malinconia Arnold Boecklin, Malinconia, 1871 Centottanta capolavori, suddivisi in 6 sezioni. Le opere sono di Botticelli e del Pontormo, di Giorgione e del Lotto, di Tiziano e del Tintoretto, di Parmigianino e del Carracci, di Caravaggio e del Guercino, di El Greco e del Fetti, di Canova e di Piranesi, di Böcklin e di de Chirico, di Modigliani e Carrà, di Paolini e Pistoletto, di De Dominicis e Barni, e di molti altri ancora, Michelangelo compreso, presente in mostra con uno studio di testa per la Cappella Sistina in San Pietro, che contrassegna la malinconia profonda di un artista che nell’oscurità della materia trova il segreto miracolo della forma. La mostra è ospitata nel restaurato Palazzo della Ragione, riportato all’antica bellezza grazie all’intervento di recupero realizzato da Tobia Scarpa, un architetto di fama e un cognome di casa a Verona, attraverso l’opera di suo padre Carlo che a suo tempo ripristinò la vibrante bellezza di Castelvecchio. Ma la mostra non si segnala come l’evento più importante ed impegnativo del 2007 solo per il fatto di presentare al pubblico i 180 lavori che rimarranno esposti per 4 mesi, sino alla fine di luglio. Si tratta infatti del risultato di un lavoro di 4 anni condotto dal Direttore di Palazzo Forti, Giorgio Cortenova, che dell’esposizione è l’ideatore e il curatore, attraverso lunghe ed accurate ricerche attorno ai temi che contrassegnano la modernità: primo fra tutti, appunto, quell’intreccio di amore ideale, di malinconia e di meditativa riflessione che caratterizza il cielo dantesco, il settimo cielo o, meglio ancora, “il settimo splendore” del Paradiso dell’Alighieri. L’articolato impianto storico e teorico costituisce il piatto forte a livello dialettico della straordinaria rassegna veronese, cui hanno aderito i maggiori musei italiani ed europei, da Budapest a Dresda, da Roma a Milano, da Parigi a Zurigo, da Firenze a Londra, con prestiti perfino stupefacenti in questi tempi così avari di collaborazione culturale. La mostra ravvisa nei temi della riflessione malinconica i principi stessi della sensibilità moderna; e per certi versi polemicamente ne rivendica le origini italiane e mediterranee, sviluppatesi a partire dall’entourage fiorentino promosso da Lorenzo de’ Medici, dal “pellegrinaggio” di un Lorenzo Lotto, dall’appartata sensibilità psicologica di un Savoldo, dalla consapevolezza della “vanitas” che alimenta alcune delle più alte espressioni dell’arte seicentesca. Fino ai giorni nostri: attraverso una continuità che si il 13 aprile il Circolo Pink di Verona presenta Elena de Ghantuz Cubbe -inaugurazione alle 18.30- Come frammenti di terra, fantasia e poesia le sue ceramiche, diversissime tra loro, nascono dall’esigenza di uscire, almeno tramite l’arte, dal nostro mondo e dalle sue storture, colorandolo e dandogli nuova forma, ma anche giocando con le proprie paure: Piccolo Bang, frammenti, è il titolo di questa esposizione. Elena de Ghantuz Cubbe, artista di origine siriana, nata a Roma ma residente a Verona da oltre 40 anni. Con questa esposizione l'artista ripercorrerà il suo lavoro nell’arco di un decennio di attività presso il suo laboratorio veronese “la gattabuia”, dagli anni ’80 agli anni ’90. Come frammenti di terra, fantasia e poesia le sue ceramiche, diversissime tra loro, nascono dall’esigenza di uscire, almeno tramite l’arte, dal nostro mondo e dalle sue storture, colorandolo e dandogli nuova forma, ma anche giocando con le proprie paure: Piccolo Bang, frammenti, è il titolo di questa esposizione. “Mi hanno chiesto in che mondo vivo…beh… in questo, solo che ho cercato di colorarlo un po’, altrimenti mi metto a piangere; qualche volta però vedo nero e allora provo a giocare con le mie paure” dichiara l’artista che, attraverso la manualità e le infinite possibilità insite nel materiale da lei prediletto, la ceramica, può dare espressione e vita a un mondo nuovo, a un mondo dove i colori e le forme possono creare nuovi equilibri e nuove prospettive. L’esposizione resterà aperta anche il sabato, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00. Il circolo Pink si trova in via Scrimiari 7/a, Verona. Irrigazione automatica parchi e giardini Realizzazione fontane, laghetti, illuminazione. Assistenza e manutenzione ACQUA TECNICA Preventivi e sopralluoghi gratuiti Via Bosche, 19 46040 Cavriana (MN) Tel-fax. 0376 804096 Cell. 3357074069 Caravaggio, Maddalena Addolorata, 1605 propone nelle diverse sfaccettature della storia e della cultura, che riannoda i fili di un percorso ora incline alla bellezza come ideale di una suprema e sacra armonia, ora rivolto ai brividi e agli allarmi della psiche contemporanea. A testimonianza della ricerca e delle tesi che ne hanno supportato l’impegno sarà dato alle stampe un esauriente catalogo che, oltre alle riproduzioni di tutte le opere in mostra e ai saggi del curatore, conterrà puntuali ed approfonditi contributi critici dei più importanti studiosi in materia. Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti tel. +39 045/8001903 (int. 3) palazzoforti.press@comune. verona.it Verona 25 marzo - 29 luglio 2007 Tutti i giorni dalle 9,30 alle 19,30, fatta eccezione per il sabato e la domenica nei quali l’apertura sarà dalle 9,30 alle 21,30 musica TEATRO FILARMONICO PIANO FESTIVAL 2 aprile 2007 LUDOVICO EINAUDI 28 maggio 2007 STEFANO BOLLANI info tel.: 045 8034165 www.eventiverona.it 24 e 25 aprile “VERONA INCONTRA I NARCOTANGO” I Narcotango sono una delle piu’ note orchestre di tango elettronico, tra i creatori e tra i piu’ importanti portavoce di quel movimento di innovazione del tango argentino che si sta sviluppando a Buenos Aires e in Europa, portato alla ribalta nei palcoscenici italiani gia’ dai Gotan Project. Il cosiddetto “tango nuevo” sta avendo il suo impatto maggiore sulla nuova generazione di ballerini come pure su gran parte degli amanti del tango argentino. RossoAOvest ospitera’ i Narcotango a Verona per 2 giorni. Il 24 aprile (prefestivo) e’ prevista una serata danzante con concerto-musica dal vivo presso i locali di Interzona, unica data nel Nord-Italia del tour europeo dell’orchestra. Il 25 aprile il direttore dell’orchestra, Carlos Libedinsky, dal 1984 direttore della scuola di musica Tademus a Buenos Aires, terra’ un workshop di musicalita’ per ballerini, al quale seguira’ una ulteriore finale serata danzante. Dettagli sul sito: www.rossoaovest.com Dipende 13 Provincia di BresciaSE BEVO NON GUIDO, campagna sicurezza stradale “Ingiustificato il rincaro di sabbia e ghiaia” CARO GHIAIA L’Assessore Provinciale - Enrico Mattinzoli interviene a proposito di rincari della sabbia e ghiaia Assessore Ambiente, Ecologia, Attività estrattive ed energia Enrico Mattinzoli Non si vuole negare che una certa complicazione della materia, e quindi un inevitabile rallentamento nelle procedure di assenso delle nuove attività di cava, sia derivata dalla nuova articolazione programmatoria della legge regionale 14/98 che ha introdotto il livello della progettazione d’Ambito, nonché, da ultimo, dalle incertezze recate dalla tardiva modalità di applicazione delle procedure in materia di impatto ambientale che, nonostante le nostre segnalazioni, che datano già dal 2005, sono state definite dalla Regione solo nel dicembre dello scorso anno. “Ritengo comunque - commenta Mattinzoli - come ho già avuto modo di esprimere in precedenza, che sia la definizione di soluzioni di escavazione e recupero complessive dei 54 ambiti estrattivi previsti dal piano, sia la certezza nell’applicazione del diritto comunitario anche in questa materia, non potranno che portare ulteriore giovamento al settore nel medio lungo periodo”. “In ciò sono confermato anche dai risultati che si stanno ottenendo nel settore dei marmi e dei calcari dove l’attività di approvazione dei progetti d’ambito e di rilascio delle relative autorizzazioni è certamente a buon punto”. “Una prima valutazione che voglio però condurre - prosegue Mattinzoli - riguarda lo stato di attuazione del nuovo piano delle cave approvato definitivamente nel novembre del 2004: una valutazione che per certi versi risulta critica se solo devo considerare, per esempio, che ad oltre due anni dall’entrata in Dipende GIORNALE del GARDA gratis in edicola tel 030.9991662 www.dipende.it Dipende 14 vigore del piano, gli operatori di ben 19 Ambiti Territoriali Estrattivi (dove complessivamente il piano consente l’escavazione di quasi 15 milioni di mc. di sabbia e ghiaia!) non hanno presentato ancora alcun progetto per l’approvazione provinciale”. “Sul fronte dell’attività condotta dalla Provincia ricordo invece brevemente come l’Assessorato si sia mosso sin dall’entrata in vigore del piano per rendere certe ed univoche le indicazioni per la formazione dei progetti di cava: ad oggi sono stati approvati (o lo saranno a breve), 17 progetti di gestione produttiva di altrettanti A.T.E. che comporteranno la possibilità di estrarre, nei prossimi 8 anni, volumi complessivi per circa 19 milioni di mc.: di questi già più di 5,5 milioni sono scavabili da subito essendo già state rilasciate le relative autorizzazioni”. Smentite pure le indicazioni recentemente apparse sulla stampa locale secondo le quali il paventato incremento dei costi del materiale inerte (quantificato addirittura nel 15%) sarebbe direttamente collegato all’attuale stato delle attività produttive provinciali. “Lo faccio naturalmente sulla base dei dati in nostro possesso, dati che non paiono prefigurare comunque una situazione di imminente emergenza per il comparto" Ecco i dati: −dalla sua entrata in vigore sono state rilasciate autorizzazioni in attuazione del nuovo piano delle cave per oltre 5,5 milioni di mc.; −sono attualmente in vigore autorizzazioni relative ad ampliamenti, rinnovi o proroghe della scadenza di autorizzazioni già rilasciate dopo l’entrata in vigore del nuovo piano e che riguardano materiali relativi al precedente piano cave, per oltre 4,5 milioni di mc. di sabbia e ghiaia. Senza tener conto delle autorizzazioni prorogate negli anni precedenti e ancora vigenti, nell’arco degli ultimi due anni sono stati disponibili volumi di materiale per l’immissione sul mercato che ammontano a circa 10 milioni di mc., un dato senz’altro in linea con la media annuale dei volumi previsti nel decennio dal vigente piano cave (circa 70 milioni di mc). Che le ragioni addotte per il paventato rincaro della sabbia e ghiaia non siano piuttosto un (malcelato?) tentativo di giustificare il rincaro stesso? SE GUIDO NON BEVO’. E’ piaciuta anche a livello nazionale l’idea, già diffusa fra i giovani di altre nazioni europee, che sta alla base della campagna per la riduzione degli incidenti del dopo discoteca e, più in generale, del fine settimana. L’iniziativa decollata a febbraio, entra nel vivo il 24 marzo a Cortefranca e proseguirà per altre 10 notti all’esterno di altrettante discoteche del bresciano. La proposta dell’assessorato ai lavori pubblici della Provincia è quella di convincere gli amici che vanno in discoteca in compagnia, usando la stessa a autovettura, a scegliere, a turno, un volontario che per tutta quella serata si asterrà dal bere. Avrà poi il compito, essendo sobrio, di riportare a casa sani e salvi gli amici che, a turno nei successivi fine settimana si alterneranno nell’impegno di non bere e di guidare. “Siamo impegnati da anni nell’attività di prevenzione degli incidenti perché solo un’azione continuativa consente di ottenere risultati- spiega l’Assessore ai lavori pubblici ing.Mauro Parolini. L’obiettivo europeo è la riduzione del 50% dei morti sulle strade rispetto al 2000. I risultati sono incoraggianti ma non ancora soddisfacenti e ci spingono a moltiplicare gli sforzi. Per il secondo anno puntiamo sui giovani e le discoteche.“ Lo scorso anno la campagna sperimentale sul guidatore sobrio ha coinvolto 456 gruppi di giovani e 353 hanno superato la prova dell’alcol test effettuata nei gazebo allestiti dalla Provincia di Brescia all’esterno delle discoteche prescelte e cioè Fura, Dehor e Mazoom nella zona del lago di Garda e Matrix, Florida e Qui Clubbin nella bassa bresciana. Sono state consegnate 873 magliette omaggio ed eseguiti 1600 test. I risultati ottenuti hanno convinto l’Assessore Parolini a rinnovare l’iniziativa con il nuovo slogan: "Se bevo non guido, se guido non bevo" realizzata con la collaborazione dell’Associazione familiari vittime della strada e dell’Associazione dei gestori dei locali da ballo di Brescia. La proposta è semplice. Se si va in almeno in 3 in discoteca con la stessa auto, occorre scegliere chi si offre volontario a candidarsi come ‘guidatore sobrio’. All’entrata in discoteca questi si registra al gazebo provinciale e viene identificato con un timbretto sulla mano destra. All’uscita si sottopone all’alcol test usa e getta. Se lo supera riceve un biglietto d’ingresso omaggio nella stessa discoteca, da utilizzare entro 2 serttimane, ed una maglietta in regalo. Si tratta di una T-shirt realizzata appositamente su disegno di Enrico Bonomini, ideatore di tutte le campagne di prevenzione stradale della Provincia di Brescia. La possono ottenere in omaggio anche tutti i giovani che all’uscita della discoteca si sottoporranno volontariamente all’ alcol test e lo supereranno. Assessore ai lavori pubblici Mauro Parolini Questi sono i prossimi appuntamenti : 24 marzo LE FABRIQUE a Cortefranca 14 aprile SECONDA CLASSE a Brescia 28 aprile LA SUITE 237 a Brescia 12 maggio GREEN LION Moniga 26 maggio MATRIX Coccaglio 16 giugno MAZOOM Desenzano 7 luglio FURA Lonato 21 luglio BAR FLY Rovato 04 agosto DEHOR Lonato 29 settembre FLORIDA Ghedi 20 ottobre QI CLUBBING Rovato Brescia IL MONDO DELLE FIGURE Burattini e marionette della tradizione padana Palazzo Martinengo 25 marzo - 27 maggio La mostra rientra nel progetto culturale che l’Assessorato alle Identità, Culture e Lingue locali della Provincia di Brescia intende realizzare in Palazzo Martinengo. Si tratta di un’iniziativa che si iscrive nella sezione La provincia in città, ideata per promuovere le collezioni dislocate sul territorio della provincia – molto interessanti e di valore non solo locale, ma spesso poco note e soprattutto poco pubblicizzate. Curata dallo storico del teatro Luigi Allegri, ordinario di Storia del Teatro e dello Spettacolo presso l’Università di Parma e tra i pochi studiosi accademici che si siano concretamente occupati del teatro di figura, l’esposizione ha l’obiettivo di rivalutare l’arte burattinaia e marionettistica non solo come “tradizione” da recuperare, ma anche e soprattutto in virtù delle sue eccezionali potenzialità comunicative e precipuamente teatrali. Scopo della mostra, dunque, è dimostrare che il cosiddetto “teatro di figura” non è affatto – come si è sostenuto per decenni – un genere spettacolare minore ma piuttosto un modo “altro” e non meno significativo di fare teatro, che si serve di corde espressive che la più tradizionale recitazione umana non può toccare e che pertanto merita di essere indagato. La serietà dell’impegno scientifico, tuttavia, non toglierà assolutamente nulla alla dimensione ludica della rassegna, che sarà anzi ampiamente valorizzata nella convinzione che una componente spettacolare e quasi fanciullesca possa fungere da potente ed efficacissimo veicolo di trasmissione del messaggio ultimo che si intende diffondere. Nello specifico, grazie alla collaborazione di Domenico Franchi – scenografo bresciano attivo nei più importanti teatri d’opera europei, primo tra tutti il Teatro alla Scala di Milano –, si cercherà di offrire al visitatore un allestimento di per se stesso significante e spettacolare: attraverso questo divertente ed emozionante contorno scenografico si cercherà di ricordare costantemente a chi attraverserà le sale del palazzo che burattini e marionette non sono solo “opere d’arte” dalla fattura spesso raffinata, ma innanzitutto “strumenti” funzionali ad uno show, nel cui contesto animato e spesso vorticoso si devono dunque interpretare. Allo stesso scopo risponderanno del resto i frequenti spettacoli offerti al pubblico, a titolo completamente gratuito, nel grande salone del piano nobile di Palazzo Martinengo, e destinati ad un pubblico di volta in volta di bambini o di adulti. L’esposizione presenterà pezzi di alcuni tra i più importanti burattinai del Novecento, da Otello Sarzi a Cesare Maletti, da Domenico Presini a Giordano Ferrari, da Benedetto Ravasio a Pasquale Brignoli, nonché numerosi scenari, copioni e attrezzi di scena, con l’obiettivo di contestualizzare meglio la vicenda creativa e teatrale di questi riconosciuti maestri e di gettare contemporaneamente una luce anche sull’affascinante “dietro le quinte” del teatro di figura. Infine, la rassegna sarà completata da una forte e consapevole componente didattica, attraverso laboratori didattici finalizzati alla creazione di un burattino e alla sua messa in scena in una vera e propria commedia, bambini e ragazzi saranno coinvolti in un’esperienza sensoriale di ampio respiro, capace di sollecitarne in vario modo la creatività e di offrire una dimostrazione delle loro potenzialità terapeutiche, che la moderna medicina ha ormai scoperto ed utilizza frequentemente. Orario mostra 9.00 – 12.00 15.00 – 18.00 lunedì chiuso. Informazioni e prenotazioni tel. 030.2807934 tel. 030.3749409 www.palazzomartinengo.it - Visite guidate e laboratori per le scuole gratuite su prenotazione . Visite guidate per gruppi e individuali su prenotazione € 40 - tutti i giorni ore 17.00 visita guidata gratuita Q uesta mostra nasce con l’ambizione di assegnare una collocazione più chiara, anche se certamente non definitiva, a quell’eterogeneo mondo spettacolare che oggi, con formula scientificamente corretta e icasticamente efficace, si suole definire “teatro di figura”. Si tratta in sostanza di ciò che nella nostra infanzia abbiamo conosciuto come burattini, marionette, pupi ed ombre, e che vorremmo che anche i bambini e i ragazzi di oggi conoscessero con questi nomi ancora suggestivi, ancora carichi di stimoli, di divertimenti, di fanciullesca ingenuità. Oggi, però, questo dovrebbe avvenire con una nuova consapevolezza: la consapevolezza di chi non guarda alle figure animate come ad un retaggio culturale in qualche modo invecchiato, ma come ad uno strumento di aggiornamento sul mondo della cultura che ci sta intorno. Il senso ultimo della mostra è proprio questo: dimostrare che il teatro di figura non è affatto un genere spettacolare “minore”, destinato ad un pubblico infantile o magari di scarsa cultura, ma piuttosto una forma alternativa al teatro d’attori, non meno espressiva di quest’ultimo ed anzi per molti versi molto vicina ai paradigmi della contemporaneità. Ma una rivalutazione che sia solo teorica rischia di essere pane per i soli intellettuali di professione, e in questo caso, certo singolare, rischierebbe anche di privare i non specialisti dell’ingenuo fascino di un mondo culturale estremamente vivo – “animato” è davvero la parola giusta. Ecco dunque la volontà di puntare su tesori tangibili, presenti, radicati nel territorio, che da una parte riportano alla luce una ricchezza locale troppo spesso dimenticata – è del resto questo l’obiettivo della sezione di mostre La provincia in città, che da tempo Palazzo Martinengo sta sviluppando – e dall’altra fungono da strumento di verifica e di partenza dell’apertura culturale che si è voluto dare. Insomma, questi burattini e queste marionette, emblemi di una tradizione genericamente padana, vanno confrontati con quello che accade o che è accaduto altrove, in altri tempi, in altre culture: l’esatto contrario di quel localismo viscerale entro il quale qualcuno tenderebbe a confinarne e blindarne le peculiarità. Fondamentale anche la decisione di lavorare con i bambini attraverso laboratori per le scuole del territorio, che in primo luogo vogliono far percepire il passato e in seconda istanza sono proiettati al futuro e alle potenzialità pedagogiche, e addirittura terapeutiche del teatro di figura. Una scelta che, ne siamo certi, risponderà ad una diffusa richiesta di cultura e di tradizione. Un sentito ringraziamento va innanzitutto a Luigi Allegri, per la competenza e la passione dimostrate in questi mesi. E poi, naturalmente, a tutti i prestatori pubblici e privati, a Domenico Franchi e alla sua équipe di scenografi, e ancora a tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla buona riuscita della rassegna. Riccardo Minini Assessore alle Attività e Beni culturali, e alla Valorizzazione delle Identità, Culture e Lingue locali HAPPY HOURS con buffet dalle ore 19.00 Apertura sabato 7 aprile Viale Dal Molin - Desenzano del Garda - info 030.9141318 Dipende 15 Dipende 16 Celebrità, concerti, serate di danza e musica dal vivo L’IMPRENDITORE ENRICO PREZIOSI RILANCIA IL TEATRO ALBERTI L’imprenditore ormai di casa a Desenzano, acquista la gestione dell’importante e storica struttura e motiva la sua scelta “per la passione dell’intrattenimento alternativo sullo stile dei Café Chantant” foto Patrizio Emilio del contratto di affitto, ad oggi prevista per il 2017. “La decisione di acquistare il Teatro - ha commentato Enrico Preziosi, Presidente di Giochi Preziosi - nasce da una profonda passione per l’intrattenimento alternativo, sullo stile dei Café Chantant parigini in cui è possibile cenare mentre si assiste a spettacoli di danza e cabaret. L’obiettivo è puntare alla qualità, sia per quanto riguarda lo spettacolo che la ristorazione - ha aggiunto durante la conferenza stampa - non abbiamo la necessità Pag. 03/07 15-03-2007 10:23 Pagina 1 importanti eventi dedicati alla danza e concerti di musica classica, fino a giugno. Il cartellone, inaugurato il 24 marzo ha visto la presenza di molti personaggi famosi, di cui proporremo immagini e commenti nel prossimo numero di D del Garda. foto MOVIDA foto MOVIDA Il Teatro Alberti è uno dei più importanti edifici di Desenzano del Garda e sorge negli spazi occupati nel 1400 dall’antica Chiesa Santa Maria de Senioribus, dapprima trasformata in teatro e successivamente in cinema multisala. Della struttura originale rimangono tutt’ora l’abside e le mura esterne. Da quattro anni è stato riadattato a bar - teatro ed ha ospitato spettacoli e musica dei più famosi dj. Al pian terreno il palcoscenico è circondato da tavoli, attorno ai quali si può gustare un aperitivo o un cocktail assistendo contemporaneamente agli spettacoli. Stessa visione quella dal primo piano, dove gli ospiti possono usufruire della cucina di un elegante ristorante. foto Patrizio Emilio Il Teatro Alberti Desenzano riparte da Enrico Preziosi. Il vulcanico Presidente di Giochi Preziosi e Genoa Calcio, ha infatti acquisito l’80% della società Teatriz srl. In questa impresa sarà affiancato da Raffaella Lupi e Tiziana Martinengo, rispettivamente Direttore del Teatro e Direttore Artistico. In sostanza il team di Preziosi proseguirà l’attività generale della struttura che prevede insieme al cartellone teatrale anche la gestione di Ristorante e American Bar, secondo un'ottica di offerta piacevole e completa di intrattenimento. L’operazione è avvenuta nei mesi scorsi tramite la società PRB Real Estate SpA – detenuta al 50% da Enrico Preziosi - che con un investimento del valore di 2.5 milioni di Euro, si è assicurata la gestione della struttura fino alla scadenza immediata di guadagnare, per noi è un investimento a medio termine. La prestigiosa struttura renderà Desenzano Del Garda una delle tappe principali nelle tournée di artisti nazionali”. Preziosi ha poi voluto ringraziare le persone che hanno fondato il Teatro nella splendida veste odierna e che continueranno a lavorare nella struttura sia come presenza storica che operativa. La direzione del Teatro è stata affidata alla desenzanese Raffaella Lupi, compagna di Preziosi nella vita, che nei mesi scorsi ha aperto l’Atelier di Danza di Desenzano, già attivo con 15 corsi. “Dirigere un teatro - ha affermato Raffaella Lupi - è un sogno che ora potrò realizzare, attingendo anche dall’Atelier le risorse umane per realizzare spettacoli di danza e poesia a tema. Il nostro entusiasmo è grande. Con un’idea portante che è quella di trasmettere al pubblico emozioni con spettacoli di buon livello”. Nuovo Direttore Artistico è Tiziana Martinengo, autrice e regista televisiva di numerosi programmi tra cui il Festival di Sanremo e di reality come Music Farm e Isola dei Famosi. “In televisione - ha affermato Tiziana Martinengo - siamo abituati a confrontarci con dati di ascolto, artisti e target. Per Desenzano abbiamo costruito un palinsesto popolare per alcuni giorni della settimana scegliendo personalità artistiche capaci di coinvolgere proprio a livello emotivo gli spettatori”. E tra gli artisti che calcheranno il palco del celebre Teatro, si distinguono volti noti della canzone italiana, come Franco Califano, Riccardo Fogli, Alberto Fortis e comici brillanti direttamente dal palcoscenico di Zelig tra cui Dado e Giovanni Cacioppo. Nel calendario, che alternerà concerti, serate di danza, musica dal vivo e cabaret, spiccano personaggi celebri e protagonisti dei programmi televisivi di maggior successo. La stagione, che sarà caratterizzata da tre spettacoli settimanali con le serate di giovedì dedicate al cabaret, venerdì ai concerti e sabato alle band live, si è aperta con lo show della Smaila’s Band e proseguirà, anche con foto Patrizio Emilio C M Y CM MY CY CMY K A volte manca solo un tassello alla realizzazione di un'impresa, di un progetto, di un desiderio. Ti serve una banca agile, differente dalle altre ma fatta su misura per te. BCC del Garda si adatta alle tue esigenze, conosce il tuo ambiente, lavora con te. w w w . b c c g a r d a . i Dipende 17 t Sede Legale e Direzione Generale: 25018 Montichiari (BS), Via Trieste 62, Tel. 030 9654.1 [email protected] Colori compositi Sirmione IL FASCINO DEL ‘900 DA PICASSO A FONTANA Oltre cento opere provenienti da collezioni private e dalla collezione di Peter Gallery, la galleria organizzatrice dell’evento. Nel percorso espositivo di Palazzo Callas si possono ammirare lavori di Picasso, Arnaldo Pomodoro, Fontana, Boccioni, Schifano, Vedova, Burri ed altri ancora. Una parte della mostra è dedicata al fotografo sirmionese Mario Giorgini, autore di diversi libri fotografici. UN MODO NUOVO DI TRASCORRERE LE SERATE IN COMPAGNIA AQUARIA MUSICNIGHTS Musica, relax e benessere termale con gli amici in un ambiente suggestivo e informale: “Musicnights”è la proposta di Aquaria, il Centro Benessere Termale delle Terme di Sirmione. Palazzo Callas Orari: dal lunedi’ al venerdi’ dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Sabato e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 22. Ingresso libero. La mostra resterà aperta fino a domenica 6 maggio. Info: [email protected] / www. petergallery.it / 3473670203 / 3355229819 A SIRMIONE IN MOTOSCAFO COME A VENEZIA Riparte il servizio navetta via lago per il centro storico Sirmione si trasforma nella Venezia del Garda e si visita in motoscafo. Dopo la sperimentazione di domenica scorsa, parte a pieno ritmo, il trasporto via lago proposto dal Consorzio Motoscafisti di Sirmione che offre una suggestiva opportunità: ammirare il passaggio in motoscafo per raggiungere il centro storico della penisola tanto amata da Catullo. Partenza dal Porto Galeazzi (situato a 1 km circa dal semaforo della statale verso il centro di Sirmione, seguendo la discesa a destra e le indicazioni dei nuovi cartelli segnaletici in prossimità) e arrivo alla rocca scaligera in una manciata di minuti. Il prezzo, a persona, per tragitto è di 2, 50 euro adulti e 1,50 euro bambini (solo andata), il doppio per andata e ritorno. L’iniziativa, che i motoscafisti sirmionesi ripropongono con successo per il 5° anno, si protrarrà fino alla fine di settembre, la domenica e durante i giorni festivi e di ponte, come il 22-25 aprile, il 28 aprile-1 maggio e il 1-3 giugno. Il Presidente Paolo Marai spiega: “Ammirare e visitare il Lago di Garda dal lago è un’ottima opportunità per apprezzare il paesaggio prima di passeggiare nel centro storico di Sirmione, ma rappresenta anche una valida soluzione per decongestionare il traffico automobilistico lungo la penisola che nei giorni di festa è sempre piuttosto intenso. E’ un modo alternativo e divertente per scoprire alcuni scorci di Sirmione e per rilassarsi allo stesso tempo”. L’A ssessore al Turismo, Giordano Signori, afferma: “E’ un’iniziativa apprezzata e valida che ha ottenuto risultati positivi negli anni scorsi e che sicuramente si mostrerà altrettanto vantaggiosa non solo per la primavera, ma anche per l’estate 2007”. Il collegamento in motoscafo non è rivolto solo ai turisti che scelgono il comprensorio del Consorzio Riviera del Garda e Colline Moreniche come meta per le proprie vacanze, ma è anche una valida alternativa per i residenti … con o senza auto. Inoltre il Consorzio Motoscafisti propone diverse opportunità di escursione lungo le coste del lago di Garda. Per informazioni: tel. 030.9196694 , cell. 338 8082029, [email protected], sito web: www.sirmioneboats.it. Dopo il successo dell’anno scorso, le serate Musicnights si ripetono anche nel 2007. Da marzo a dicembre, l’ultimo giovedì del mese, dalle 16.00 alle 24.00, Aquaria si anima con musica dal vivo: un ricco programma di serate a tema in cui contesti diversi si alternano per far da sfondo alla protagonista, l’acqua termale (Soul & Mind Party, Water & Flower Party, Pareo Party...). Dalle ore 21.00, arpa, violino, flauto, piano, basso, chitarra e batteria si alterneranno nelle serate, in duetto e trio, su brani evergreen e jazz. Fino a mezzanotte, in costume e accappatoio, a lume di candela e immersi nel magico panorama del lago di Garda, tra idromassaggi e lettini effervescenti, lunghi bagni termali al chiaro di luna, note musicali che si diffondono nell’aria. E ancora un menù speciale all’insegna del benessere, assaggi di trattamenti, lezioni di Pilates e di stretching antistress. Un benessere fatto di particolari, luci e sapori, che va oltre l’acqua termale: un modo nuovo di trascorrere le serate in compagnia. Programma 2007 -29 marzo - Soul & Mind Party -26 aprile - Water & Flower Party -31 maggio - Lounge Party -28 giugno - Water & Sound Party -26 luglio - Pareo Party -30 agosto - Summer Party -27 settembre - Moonlight Party -25 ottobre - White Party -29 novembre - Halloween Party -27 dicembre - Water & Magic Sound party Aquaria tel 030-916044 [email protected] www.termedisirmione.com Spiaggia BREMA di Colombare di Sirmione FESTA DEGLI AQUILONI X° Edizione DOMENICA 29 APRILE PROGRAMMA: •Ore 10,00 Ritrovo per la costruzione degli aquiloni; •Ore 11,00 Volo di aquiloni statici; •Ore 11,30 S. Messa; •Ore 12,30 Pranzo con stands gastronomici; •Ore 14,30 Manifestazione aquiloni con gara e premiazioni; •Ore 16,30 Volo di aquiloni acrobatici (con sorpresa) In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata al giorno 1 maggioOrganizzazione a cura di ORATORIO S. GIOVANNI BOSCO con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e la partecipazione del Gruppo Alpini Montecorno Grill da Pier Specialità della casa: Maccheroni alla Fiamma Fiorentine & Grigliate miste di carni scelte - Pesce Tutte le Domeniche: Spiedo con Polenta Lunedì Chiuso Dipende 18 Desenzano Loc. Belvedere Baresani,2 Tel.030.9990388 l'intervista LA CONTRADA OTTAVIA PICCOLO A DESENZANO In centro, alla Gelateria Vivaldi sorseggiando un buon te in compagnia di Ottavia Piccolo, strepitosa attrice teatrale e donna meravigliosa. Quando ci si trova in presenza di personaggi tali, credo ci si aspetti di conoscere personalità eclettiche, stravaganti, un po’ inavvicinabili… La signora Piccolo, al contrario, è di una gentilezza e simpatia quasi imbarazzanti! D - Ho saputo che Stefano Massini ha scritto proprio per lei "Processo a Dio" lo spettacolo che sta attualmente portando in tutta Italia, R - Lui aveva già in mente questo argomento e credo che su stimolo del regista Sergio Fantoni e del produttore Fioravante Cozzaglio, abbia scelto come protagonista una donna pensando a me, infatti nella descrizione del personaggio ci sono dei tratti somatici che mi appartengono. D- Si tratta di Elga Firsch, ma chi è? R - Un’ebrea attrice di Francoforte internata in un campo di sterminio, il campo di Maidanek. Il tutto si svolge subito dopo la liberazione del campo ed Elga Firsch, che nella sua vita precedente, nella sua vita normale, era appunto un’attrice, decide, dopo quello che ha visto, dopo quello che ha sofferto, di fare un processo a Dio. D - se questo personaggio è stato più o meno costruito intorno a lei, cosa c’è di Elga Firsch in Ottavia Piccolo e viceversa? R- Elga Firsch, a differenza di me, è credente, altrimenti non potrebbe fare un processo a Dio. Però come me ha la forza, malgrado la condizione così estrema, di prendere in mano la situazione, di andare avanti. E' una persona che vuole vivere, che ha fiducia, speranza. D-Ci sono due ragazzi giovanissimi, Francesco Zecca e Marco Cacciola, che recitano con lei, cosa ne pensa, come le sembrano? R- La nostra compagnia, siamo solo in sei, è veramente professionale al massimo, molto coesa e benché veniamo tutti da esperienze diverse, da tradizioni di teatro diverse, abbiamo creato un gruppo. I due giovani sono eccezionali, sono veramente bravissimi come attori, diversissimi come esperienze, però con la stessa voglia di fare un teatro che non sia solo passatempo, ma teatro d’impegno… D-Si può parlare di teatro sperimentale? R- Questo più che teatro sperimentale, è teatro civile, anzi il testo è molto tradizionale come costruzione, la particolarità sta proprio nel fatto che l’argomento è molto forte e molto impegnato, quindi non è così usuale. Se ne fa tanto di teatro civile, però si fanno cose più digestive in genere… D-A chi, come i due giovani attori, vorrebbe fare questo tipo di lavoro, cosa consiglia? R- Innanzitutto è necessario conoscere da dentro cosa vuol dire, cosa comporta questo mestiere e poi c’è la passione, non necessariamente talento, che da solo non serve a nulla: ci vuole studio e per applicarsi ci vuole passione, questa è la cosa principale. Non basta andare davanti ad una telecamera per essere attori. Spesso la gente non immagina la preparazione necessaria per uno spettacolo. Nel nostro caso abbiamo fatto 45 giorni di prove, mentre il testo è stato scritto in un anno, il regista ci ha lavorato prima e noi continuiamo a lavorarci. A volte non ci si rende conto, sembra una professione facile e che chiunque possa farla, in realtà è necessaria una grande applicazione e molta tecnica. Noi ripetiamo tutte le sere la stessa cosa, e ripetere senza sembrare macchinette o comunque dando un senso, necessita di tecnica che si acquisisce solo con lo studio. -Lei ha avuto una carriera lunghissima, ha fatto teatro, cinema, televisione, iniziando da piccolissima (Anna dei miracoli, spettacolo teatrale, aveva soli 12 anni). Ma alla fine la sua vera passione qual è? Il teatro? R- Diciamo che il teatro mi dà maggiori possibilità di scelta, ormai lavoro da 47 anni e senza false modestie, so fare il mio mestiere, però non mi diverte più farlo e basta, il teatro dà la possibilità di proporre argomenti ad autori e registi, mentre nel cinema bisogna aspettare che qualcuno ti cerchi. D-Esiste una sorta di conflittualità tra cinema e teatro? R- Il mestiere è lo stesso, ovviamente il mezzo è diverso, bisogna conoscerlo. Il meccanismo è lo stesso, si impara, si studia! A ben vedere, tutti gli attori che fanno cinema, escluse pochissime eccezioni, vengono dal teatro o hanno fatto scuole di teatro, vedi per esempio Mastroianni, oppure la Buy, che ha fatto l’accademia, ha iniziato facendo teatro poi è passata al cinema e se le capita rifà teatro. Altra cosa è la televisione: può capitare che per fare le famose fiction arrivino personaggi che non sono nati attori, però siccome è un mestiere che s’impara, perché no? La televisione comunque è un oggetto da maneggiare con cura, perché c’è un grande equivoco: la gente pensa che la televisione, Desenzano del Garda La Tinca fra risotti e altre ricette UN PESCE AL MESE ALLA CONTRADA per quanto riguarda il mestiere dell’attore, sia il talk show, i vari grandi fratelli, amici e tutte quelle cose, che in realtà sono tutt’altro! D-Quindi lei non salva nulla in televisione? R- Ma sì, non voglio demonizzare, il mezzo infatti non è cattivo, è come lo si usa che fa la differenza. Se ci sono trasmissioni di basso livello non è perché la televisione è cattiva, è perché quelli che la fanno pensano che il pubblico voglia quello. Non è sempre vero, si è visto che se vengono dati buoni prodotti il pubblico li prende. Il problema è che la televisione più che per il pubblico, è fatta per vendere, noi siamo dei numeri e serviamo per comprare dei prodotti, sono gli investitori che contano e quanti prodotti vendono: più abbassi il livello più soldi girano, la storia è sempre la stessa. D-Rubiamo una frase celebre: si faccia una domanda e si dia una risposta… (Ride...) R- Vorrei che mi chiedessero che cosa voglio fare in futuro e io vorrei poter lavorare fino a 95 anni, fino a che non mi mettono su una sedia a rotelle, comunque lavorare sempre! -Non è impossibile… R- No, no, ormai la vita si è allungata, ho un futuro! Roberta Cottarelli Campagna di sensibilizzazione per la sicurezza Subacquea LA VITA DI UN UOMO E’ NELLE TUE ELICHE La legge impone ai subacquei in immersione di segnalarsi con una boa dotata di bandiera rossa con striscia diagonale bianca, oppure, in alternativa, da una bandiera rossa con striscia diagonale bianca issata sul mezzo nautico d’appoggio. Il subacqueo, con le bombole o in apnea, deve operare nel RAGGIO DI 50 METRI dalla boa di segnalazione o dal mezzo nautico su cui è issata detta bandiera. Il subacqueo in apnea si trova quasi sempre in superficie, ed è perciò il più esposto al pericolo di incidenti. In ogni caso,una bandiera rossa con striscia diagonale bianca sta a segnalare la presenza di un uomo in acqua. MESSAGGIO RIVOLTO A TUTTI I DIPORTISTI: Le mille sorprese gastronomiche, idealmente collegate al mese d’Aprile ed alla sua tradizione scherzosa, tutte da scoprire al Ristorante “La Contrada” attraverso le proposte di Marta Zancarli La Tinca mette nel piatto l’ironia primaverile classica del mese d’Aprile. Con al centro le ricette super che la vogliono trionfante nel risotto o cotta al forno. Parola dello staff operativo del Ristorante la Contrada. La Tinca è infatti un pesce molto conosciuto nei nostri laghi. Una specie onnivora che può raggiungere i 6 chilogrammi di peso e i 70 centimetri di lunghezza. La particolare qualità delle sue carni si adatta perfettamente al suo utilizzo per il risotto, piatto prelibato classico della sponda veronese del Garda. Ma la Tinca si può cucinare con successo anche ripiena ed al forno. Ed ancora in guazzetto con i piselli o inserita dentro l’assortimento misto di un antipasto a base di pesce di lago. Insomma una vasta gamma di succulente variazioni culinarie, che stimolano l’appetito per ogni tipo di palato. Specialità gastronomiche delle province gardesane da Verona a Brescia, da Mantova a Trento Pesce di lago secondo stagione Ricca Carta dei Vini aggiornata con le migliori produzioni locali DESENZANO DEL GARDA Via Bagatta, 12 Prezzo medio menù alla carta 35,00 / 40,00 Euro. Giorno di chiusura mercoledì e giovedì a mezzogiorno. E’gradita la prenotazione al tel.030.9142514. Altre informazioni e curiosità, sul sito www.ristorantelacontrada.com Quando siete al timone dovete assolutamente prestare la MASSIMA ATTENZIONE e tenervi a dovuta distanza, almeno 100 metri da questo segnale : la vita di un uomo DIPENDE DA QUESTO ATTO DOVUTO. Quando un’imbarcazione anche di piccole dimensioni investe un subacqueo LE FERITE CAUSATE DALLO SCAFO E DALL’ELICA SONO DEVASTANTI E SPESSO MORTALI. OGNI ANNO TROPPI SUBACQUEI VENGONO INVESTITI DA IMBARCAZIONI CHE NON HANNO RISPETTATO LA DISTANZA DI SICUREZZA E IL PIU’ DELLE VOLTE PERDONO LA VITA. La tua consapevolezza e la tua prudenza sono la nostra unica speranza per un lago più sicuro per tutti. trovi Dipende anche da Morgan piadineria a Desenzano, via Anelli,48 Dipende 19 Padova DE CHIRICO Un genio del Novecento “Questa mostra vi guiderà passo per passo alla scoperta della più emozionante avventura intellettuale e poetica dell’arte del XX: un De Chirico che non avete mai visto e nemmeno immaginato, il ‘vero’ De Chirico che sta all’origine del surrealismo e di tutto ciò che di magico e inquietante vi è nell’arte del Novecento.” Con queste parole, Paolo Baldacci introduce la mostra da lui curata insieme a Gerd Roos su una delle figure dell’arte italiana (e, diciamo pure, internazionale) più particolari ed enigmatiche del ventesimo secolo. Palazzo Zabarella e la Fondazione Bano, dopo essersi concessi un anno di pausa dopo la bella e completa rassegna su Giovanni Boldini nel 2005, ritornano, possiamo dire, ‘alla grande’, con la più completa retrospettiva, con inediti assoluti, dedicata all’artista di origine greca (Volo, 1888-Roma, 1978) che scelse l’Italia come sua seconda patria. Giorgio De Chirico è considerato il personaggio che ha esercitato più influenza sull’arte moderna, l’ ‘inventore’ della pittura ‘metafisica’; con questo termine egli definiva l’arte che rivela i misteri e gli enigmi della realtà che ci circonda, secondo il suo pensiero il mondo va osservato come chi ‘vede’ per la prima volta e, un po’ alla volta, scopre ciò che sta oltre la materia visibile. L’arte metafisica racconta per immagini le continue conquiste intellettuali e poetiche dell’uomo,‘segni’, simboli, figure dipinte assumono nuovi significati al di là di quelli propri originali, conferendo alle scene rappresentate connotati suggestivi. Il ricordo e la memoria sono componenti principali nell’arte di De Chirico e le sue ‘storie’ hanno spesso, per non dire, sempre, motivazioni autobiografiche, ricche di emotività, ricordi, sensazioni, visioni. Il percorso espositivo è strutturato in varie sezioni nelle quali possiamo rivivere praticamente la sua lunga esistenza ed attività lavorativa. 1) IL PERIODO SIMBOLISTA: DAL MITO ALL’AUTOBIOGRAFIA; Monaco-Milano 1908-09 La netta influenza dei grandi pittori simbolisti tedeschi (Arnold Bocklin e Max Klinger). Vediamo il dipinto ‘Tritone e Sirena’, capolavoro mai esposto in Italia, insieme ad altre opere sul tema dei Centauri e il viaggio degli Argonauti, due rappresentazioni mitologiche legate alla Tessaglia e a Volo, la sua città natale. 2) LA RIVELAZIONE E GLI ENIGMI. LE PIAZZE D’ITALIA; Milano, Firenze, Parigi 1903-13 Dalla fine del 1909 si ha la massima espressione della Metafisica con ‘L’enigma dell’oracolo’, ‘L’enigma dell’arrivo e del pomeriggio’, ‘L’enigma di una giornata’. Statue femminili e maschili inserite in contesti ambientali urbani con ciminiere, torri. Dipinti famosi come ‘Melanconia’ e ‘L’angoscia della partenza’: situazioni ispirate a suoi ricordi e vicende personali (venuta e fuga da Torino tra il 1911 e il ’12 , la morte del padre). 3)LASOLITUDINEDEISEGNI.CHIAROVEGGENZA E FOLLIA. Parigi 1914. “Entrato nel cuore della città lo scenario diventa sempre più magico; si ha l’impressione di essere in una grande scatola a sorpresa; di trovarsi davanti la scena aperta d’un teatro meraviglioso.(……) Così Parigi. Ogni muro tappezzato di ‘réclames’ è una sorpresa metafisica; il putto gigante del sapone ‘Cadum’ e il rosso puledro del cioccolato ‘Poulain’ sorgono con la solennità inquietante di divinità dei miti antichi.” Attraverso i segni (le immagini) De Chirico trasporta in pittura i pensieri di Nietsche esplorando spirito tra chiaroveggenza e follia (‘Il sogno trasformato’). Quindi ‘Il destino di un poeta’ (1914), precorritore dei concetti surrealisti. 4) IL MANICHINO: DAL ‘GOLEM’ AL ‘TROVATORE’; Parigi-Ferrara-Roma 1914-‘25 Il manichino, sorta di ‘alter ego’ dell’artista, sua tipica icona identificatrice: figure senza volto ma, come indovini e poeti, guardano il proprio passato e prevede il futuro. Qui spicca ‘La nostalgia del poeta’ (1914) dalla collezione Guggenheim di Venezia. 5) METAFISICA DEL QUOTIDIANO: DAGLI OGGETTI COMUNI AGLI INTERNI; Ferrara 1915-’18 ; la lezione degli antichi Maestri. Figure dipinte in spazi chiusi, spesso poste le une sulle altre, così come oggetti vari: squadre, carte geografiche, biscotti, dolci, panini. Straordinari capolavori: ‘Il linguaggio del bambino’, ‘Il sogno di Tobia’ (mai visto in Italia), ‘Interno metafisico con faro’; grande poesia in ‘Malinconia ermetica’. 6/7/8) CLASSICISMO E ROMANTICISMO NEI PRIMI ANNI ’20; Roma-Milano-Firenze 1919-1924; ‘Il ritorno del figliol prodigo’(1919): svolta nell’arte di De Chirico, opera ammirata e contestata, mai più vista dal 1940: ‘collage dipinto’ assemblando figure, edifici, statue riprodotte da musei e da grandi Maestri del passato come Poussin, Carpaccio, Andrea Del Sarto, Mantegna, Tiziano. 9) UNA NUOVA METAFISICA: SPAESAMENTO E MEMORIA. Parigi: 1925-1929 Il suo periodo parigino. Felice stagione creativa: templi, alberi, rocce o intere città poste sui tappeti dei salotti borghesi; nudi d’ispirazione classica, cavalli in riva al mare, ancora manichini ed altre figure misteriose di gladiatori inseriti in interni di appartamenti parigini. ‘Le fils prodigue’ e ‘L’ouverture du Bal’ sono due dipinti del gruppo di cinque sul tema del ‘figliol prodigo, eseguiti dal 1919 al ’29. 10/11) I ‘BAGNI MISTERIOSI’ E IL PERIODO BAROCCO; Parigi-Milano-Roma 1934-1959; Gli anni Trenta con un po’ di crisi creativa. L’artista definiva i lavori di quei tempi “temi di invenzione e di fantasia”. Le serie ‘I nobili e i borghesi’ e i ‘Bagni misteriosi’. Il mezzo tecnico (la pittura) diventa il fine durante il suo periodo denominato ‘Barocco’. 12) LA NEOMETAFISICA: L’ETERNO RITORNO DELL’ARTISTA-POETA. Roma 1968-1974; Gli ultimi anni di grande arte: ritorno ironico alle antiche passioni metafisiche; pittura chiara dai toni pastello, ripresa di vecchi temi. Un ultimo saluto di un virtuoso del Novecento si vede nel ‘Ritorno al castello’ del 1969 e ‘Spettacolo misterioso’ del ’71. “Bisogna tacere quando si penetra in tutta la profondità di un quadro, quando si gira l’angolo dei suoi muri, e non solo dei suoi muri. Allora la luce e le ombre, le linee e gli angoli cominciano a parlare, e anche la musica si fa intendere, la musica nascosta che non si sente. Ciò che ascolto non ha alcun valore, non esiste altro che quello che i miei occhi vedono aperti e ancora di più chiusi.”.Pensiamo che non poteva esserci evento più azzeccato per celebrare i primi dieci anni di attività espositiva di Palazzo Zabarella e per Federico Bano, appassionato ed esperto presidente dell’Istituzione padovana. La mostra, nata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, promossa da Fondazione Bano ONLUS, Comune di Padova, Provincia di Padova con un autorevole comitato scientifico, è corredata da un bel catalogo edito da Marsilio. Palazzo Zabarella – Via San Francesco 27, Padova ; Tel. 049-8753100 ; www.palazzozabarella.it Orari: tutti i giorni 9,30-19,30 Fabio Giuliani Castiglione d/S MOSTRA personale di MARIO PORTA La pittura, per Mario, è un modo vivo di rapportarsi al circostante, verificando giornalmente il proprio stato d’animo. Le modeste dimensioni dei suoi lavori, pochi su tela, tracciati abitualmente su cartoni, spesso neppure preparati, sono dettate dall’urgenza di non lasciarsi sfuggire il momento emotivo colto sul vero, ma anche essendo nemico dell’affermazione perentoria, dei larghi gesti e dell’esternazione. Sapeva che una grande emozione può concentrarsi nei piccoli spazi, sia dimensionali che psicologici. Porta è innanzitutto un vedutista; dedito anche a trattare genericamente la tradizione della natura morta, e più rari dipinti di figura e d’interni. Ha un raggio d’osservazione, misurato prevalentemente sull’orizzonte delle adiacenze castiglionesi ma impressiona la percentuale dei dipinti ispirati alle emergenze storiche del paesaggio urbano, o del cortilegiardino della propria casa. Tutto induce a considerarlo un nascosto genius loci, artista locale per antonomasia, non fosse per l’ampiezza della cultura espressa dalla sua poetica, la consapevolezza meditativa dei valori estetici assunti come binario su cui condurre la propria ricerca figurativa. Nei dipinti c’è la continuità d’una ben assestata coerenza di modi, uno stile riconoscibile nettamente determinato. Dipende 20 LA MOSTRA La mostra porrà in risalto il percorso di studio dell’artista partendo dagli insegnamenti avuti dai maestri del chiarismo dell’alto mantovano per indagare successivamente le peculiarità dell’opera di Mario Porta.Pur riconoscendo nell’opera artistica gli insegnamenti ricevuti dai vari maestri non si può non riconoscere anche altre istanze espressive.Quella più evidente, che si affianca alla lezione chiarista, si può definire una vocazione volumetrica a cui si unisce un interesse per il colore luminoso, solare e vitale.L’intento della pittura di Porta, infatti è proprio questo: dipingere piccole cose quotidiane, paesaggi non appariscenti, scorci e angoli delle proprie terre, sapendo cogliere in ognuno di questi temi una luce e una radiosità che nessuno aveva mai visto.La dimensione poetica della pittura di Porta non è dunque racchiusa nei temi, ma nel modo di guardarli.Per dipingere i suoi paesaggi Porta non sceglie episodi sorprendenti, avvenimenti notevoli, scenari memorabili. Sceglie una quotidianità nascosta e appartata. E’ questo il tema centrale che la mostra vuole mettere in risalto, la bellezza della quotidianità, dei luoghi comuni, delle contrade e delle terre dell’Alto Mantovano.La pittura dell’artista va alla ricerca della bellezza che esiste anche nelle cose più semplici quali un filare di alberi o una strada di campagna. La mostra inoltre metterà in risalto anche le molteplici capacità tecniche dell’artista. Verranno esposti disegni a carboncino, matita, ad acquerello, incisioni e decorazioni su ceramica a testimonianza di una sapere tecnico davvero eccezionale frutto come rilevato precedentemente della frequentazione di un circolo di artisti vasto e articolato dal quale ha potuto attingere a piene mani. La mostra si terrà a Palazzo Menghini, sede espositiva del Comune di Castiglione delle Stiviere, da sabato 21 aprile 2007 a domenica 1 luglio 2007. Gargnano Un 2007 carico di iniziative EVOLUZIONE, PROGETTI E ARREDI Al via da maggio i lavori per il nuovo arredo urbano della frazione di Villa. Scarpetta: “l’ampia estensione dei confini comunali, necessita di un grande impegno amministrativo, al quale tutta la G iunta sta rispondendo con grande applicazione” Gargnano riparte con un 2007 intenso di progetti, opere pubbliche e iniziative sociali a servizio della comunità. In evidenza l’inizio dei lavori per il nuovo arredo urbano della Frazione di Villa, previsto per quest’estate. Con la conclusione nello stesso periodo dello stesso tipo di intervento realizzato a Gargnano e Bogliaco. Ma non manca l’attenzione per i servizi sociali destinati al vastissimo territorio gargnanese e l’altro importante cantiere operativo riferito ad una stagione di manifestazioni turistiche e culturali di altissimo livello. Franco Scarpetta, Sindaco di Gargnano, è come sempre molto impegnato nel dare concretezza alla crescita del paese in varie direzioni. “Devo dire con orgoglio – spiega Scarpetta - che tutta la giunta sta lavorando con molta dedizione alle iniziative che interessano i diversi settori. Guardando in prospettiva, anche il 2007 porterà infatti molte novità. Innanzitutto il bilancio di quest’anno ha confermato il via ai lavori per il nuovo arredo urbano della frazione di Villa. Si tratta del proseguimento naturale dei già avviati e prossimi alla conclusione, abbellimenti di Gargnano e Bogliaco, con annessa sistemazione funzionale delle spiagge adiacenti al Centro Storico. Mentre per l’autunno sono previsti i completamenti dei parcheggi di Bogliaco, Villavetro e Rucc”. Una serie di lavori importanti che hanno già comportato un investimento tra il 2004 e il 2007, di circa 3.500.000 euro e che in prospettiva comprenderanno anche il recupero di altre frazioni a cominciare da Liano. Ed è proprio nella tipicità del territorio gargnanese che evolve la complessa sfida del Sindaco Scarpetta e della sua giunta, nel dare impulso e sostegno alla comunità locale. Gargnano che, ricordiamo, è composto dal capoluogo e da ben 12 frazioni, suddivise in varie tipologie ambientali che vanno dal lago, alla collina, alla montagna e soprattutto sono sparse su una superficie di circa 78 chilometri quadrati. “Amministrare il nostro Comune – aggiunge Scarpetta – è piuttosto impegnativo, proprio per la grande estensione dei confini comunali. In sostanza servizi pubblici, sociali e di supporto alla popolazione in genere devono essere rapportati alle distanze. Per fare un esempio basti ricordare che la frazione di Costa dista da Gargnano 18 chilometri. Da qui le oggettive difficoltà di intervento operativo nelle varie situazioni di necessità pubblica”. Di certo rimane il fatto che Gargnano, con i suoi angoli incantati inseriti magicamente fra lago e montagna, appartiene a quei luoghi in cui la natura e l’ambiente sono rimasti incontaminati. “Il nostro territorio è sempre stato un ibrido dal punto di vista economico – aggiunge Scarpetta – si è passati dalla grande proprietà, con l’istituto della mezzadria agricola, alle residenze acquistate da famiglie benestanti per trascorrere i periodi di riposo. In pratica da noi, a differenza di altre zone lacustri, non è mai esistita una vera e propria piccola proprietà a lago, cioè nella parte migliore per costruire alberghi, come di fatto è accaduto in alti centri gardesani. Una peculiarità che ha determinato un certo tipo di impostazione dell’economia locale”. E’ un passaggio importante quello della storia di Gargnano. Una nota che comunque deve anche rimarcare l’impegno amministrativo pubblico nella tutela del territorio. “Già negli anni Settanta – argomenta ancora Gianfranco Scarpetta, che faceva parte dell’amministrazione comunale in quel periodo – Gargnano è stato uno dei primi comuni a dotarsi di un piano regolatore che ha tutelato con efficacia il territorio, mantenendolo come si vede oggi. Ovvero un luogo senza impatti urbanistici aggressivi, che lo rende probabilmente nell’attualità, uno dei migliori paesi del lago, anche se nel 1972 il PRG prevedeva addirittura un incremento fino a 12.000 abitanti. E in quest’ottica di sviluppo oculato in ragione di ambiente, qualità della vita e promozione, prosegue il nostro lavoro - conclude il Sindaco Gianfranco Scarpetta - che guarda soprattutto alle esigenze dei residenti gargnanesi, piuttosto che alle seconde case”. Il porto Marina di Bogliaco è situato lungo la riva bresciana del Lago di Garda a nord di Salò, la Marina di Bogliaco è un porto privato circondato dal verde in un ambiente naturale di grande suggestione.Nella Marina possono essere ormeggiate fino a cento imbarcazioni con una lunghezza massima di sedici metri. Sull’ampia banchina sono previsti altri cinquanta posti barca, mentre cento si trovano nel grande spazio (3000 metri quadrati) di Rimessaggio Coperto, una costruzione rivestita in pietra e coperta dal verde che si inserisce con attenzione nel paesaggio delle rive del Lago. Tutti i Posti Barca in acqua sono dotati di colon-nine con erogazione di acqua potabile e attacchi per l’energia elettrica(220V.).Tra i vari servizi la Marina dispone di una gru da 12 tonnellate, di un carrello radiocomandato per il trasporto delle imbarcazioni da 15 tonnellate, di un impianto di erogazione di carburante e di un’efficiente Officina per la manutenzione e riparazione di ogni tipo di motore marino, in grado di effettuare anche interventi su scafi in legno e vetroresina, verniciatura e rifacimento degli interni e degli arredi della vostra imbarcazione. Una stazione radio sempre attiva per le emer-genze (Canale 16 VHF), unita a un Servizio di Pronto Intervento e recupero dell’imbarcazione in panne, garantiscono un buon livello di sicurezza della navigazione. Alla Marina di Bogliaco potrete affittare box per il ricovero delle vostre attrezzature e noleggiare biciclette per escursioni nell’entroterra, dopo avere parcheggiato la vostra automobile nell’ area di Parcheggio Riservato con ingresso a Carta Magnetica Personalizzata. Sono inoltre disponibili in affitto alcuni splen-didi ed attrezzati appartamenti con grande terrazza affacciata direttamente sul Porto, a soli venti metri dall’ampia spiaggia dove immergersi in bagni di sole dopo lunghe nuotate e dove poter organizzare fantastiche grigliate di pesce con gli amici. Alla sera, seduti al vostro tavolo preferito sulla terrazza del ristorante del Porto, potrete gustare gli ottimi piatti della cucina della nostra regione, am-mirando le luci dei piccoli paesi che si riflettono nelle calme acque del Lago. Il clima mite e temperato di questa riva del Garda, la tradizione culturale e gastronomica, le strutture per il tempo libero e l’entroterra collinare di Gargnano, fanno di questa località un luogo ideale per le vacanze e per trascorrere il week-end in barca, anche per il turismo straniero, soprattutto grazie alla facile accessibilità dalla Germania e dall’Austria. Per gli amanti della vela, la posizione geografica della Marina di Bogliaco, a ridosso della sponda occidentale è un ottimo punto di partenza: comodo per poter entrare subito nel vento teso e sostenuto che proviene dal Nord, oppure per veleggiare nei golfi e nei ridossi del basso Lago. Un Porto sicuro, in uno stupendo ambiente naturale, che offre un servizio di qualità per farvi trascorrere le vacanze nel modo migliore con la vostra barca sempre pronta a salpare, per vivere splendide giornate navigando sulle acque del Lago più bello d’Europa. Dipende 21 Padenghe sul Garda Padenghe sostiene l’edilizia ecocompatibile LA CASA, L’AMBIENTE, IL RISPARMIO Il Comune stipula una convenzione con l’Agenzia Casa Clima di Bolzano, specializzata nel rilascio di certificazioni energetiche. Così, costruendo secondo i canoni energeticamente consapevoli, si potranno ridurre sensibilmente gli oneri di urbanizzazione Il Comune di Padenghe sul Garda incentiva gli interventi edilizi finalizzati al risparmio energetico. L’iniziativa si determina mediante la riduzione degli oneri di urbanizzazione, mediante l’introduzione di parametri a cui attenersi per conseguire la certificazione energetica, stipulando altresì una convenzione con l’Agenzia Casa Clima di Bolzano, specializzata nel rilascio di questo tipo di attestazioni. Si tratta di un impegno preciso che parte dalla domanda di quale rapporto c’è tra edilizia abitativa, la tutela del clima e la protezione dell’ambiente? Un tema importante su cui è bene soffermarsi con attenzione. Perché scelte tecniche sbagliate lasciano segni duraturi nell’ambiente ma anche nel portafoglio. Chi si appresta dunque a realizzare la propria “casa da sogno” dovrebbe prima di tutto informarsi sulla tecnologia riferita al risparmio energetico. Un modo per evitare bollette astronomiche, muffa che si mangia le pareti e “casa da sogno” che diventa “da incubo”. Massima attenzione allora ad una progettazione “intelligente”. Nel lungo periodo infatti chi costruisce in modo energeticamente consapevole, risparmia denaro e aumenta il valore economico dell’immobile. Un buon isolamento termico, un’accorta scelta dei materiali ed un corretto orientamento dell’edificio influenzano in modo rilevante l’efficienza energetica, ma anche il comfort abitativo. Senza dimenticare l’aspetto ecologico. Visto che uno dei fattori principali del surriscaldamento del globo è l’emissione di CO2, derivante da combustione di energie fossili (petrolio, carbone, gas). Quando verranno esaurite le riserve mondiali di petrolio, non è ancora ben chiaro. Ma è chiarissimo che l’era dell’oro nero a prezzi bassi è ormai conclusa. Chi ha la possibilità di scegliere di realizzare una nuova casa, di sostituire un vecchio impianto termico dovrebbe tenerne conto. Al petrolio “anti-ecologico” vi sono infatti molte alternative. Anche per incentivare questo tipo di nuovo approccio l’Amministrazione Comunale ha stipulato l’interessante convenzione con l’Agenzia Casa Clima di Bolzano, azienda che vanta numerose e consolidate esperienze nel campo della certificazione “Casa Clima” nella Provincia autonoma di Bolzano. Esperienza che ha dimostrato un effettivo risparmio energetico nel settore edilizio fino al 90%. Il certificato Casa Clima informa in modo facilmente comprensibile riguardo al fabbisogno termico dell’edificio, riconducibile a varie classi (verde, basso fabbisogno, rosso, alto fabbisogno ecc. come per la classificazione degli elettrodomestici) In base al consumo annuo di energia per metro quadro, le abitazioni vengono classificate in categorie A, B, C, D, E, F, e G, in funzione del loro consumo di calore annuo per unità di superficie. La categoria CasaClima+ certifica che l’edificio non solo presenta un bilancio energetico bassissimo (inferiore a 50 kWh/m2 annui), ma corrisponde anche a requisiti di eco-compatibilità. Solo partendo da queste considerazioni di sviluppo e di tutela qualificata, sarà possibile concretamente realizzare la propria “casa da sogno”. Giancarlo Allegri Sindaco di Padenghe sul Garda L’Associazione Roverella organizza per Domenica 1 aprile “Alla riscoperta dei sentieri di Padenghe” passeggiata a piedi ALLA ZONA UMIDA DELLE BALOSSE PARAMETRI E CONDIZIONI, CON RELATIVE RIDUZIONI DI ONERI Zona Omogenea Riduz. Cl. A Riduz. Cl. B A 100% B 20% C 20% D (Artigianato) 20% D (Alberghi) 20% Commerciale e Direzionale 20% Campeggio 20% 50% 10% 10% 10% 10% 10% 10% La classe C non beneficia di alcuna riduzione ed è da ritenersi cogente allo standard minimo che dovrà essere rispettato nella costruzioni di nuovi edifici su tutto il territorio di Padenghe. ALCUNI DATI PER RIFLETTERE COSTO DEL PETROLIO 1970 1 $/barile 2002 20/25 $/barile 2006 65/75 $/barile EFFICIENZA IN EURO Quanto si spende per riscaldare all’anno: - casa tradizionale 18/25 euro al m2 - casa moderna 12/15 euro al m2 - Casa Clima classe B 5 euro al m2 - Casa Clima classe A 3 euro al m2 - Casa Clima classe Oro 1 euro al m2 EFFICIENZA IN CO2 Emissioni di CO2 all’anno (utilizzando gasolio): - casa tradizionale 50/70kg al m2 - casa moderna 35/42 kg al m2 - Casa Clima Classe B 14 kg al m2 - Casa Clima Classe A 8,5 kg al m2 - Casa Clima Classe oro 3 kg al m2 Ritrovo: Ore 14.30 parcheggio di via Verdi (Villaggio Perdoni). Percorso Naturalistico sviluppato ad anello in territorio campestre con sosta alla zona umida delle Balosse per visionare diverse rarità floristiche tra cui orchidee di particolare interesse. Durata circa 3 ore. E’ un percorso accessibile a tutti che alterna tratti sterrati, asfalto e sentieri di sottobosco. Suggerimenti: Comode scarpe da passeggio, una bottiglia di acqua, macchina fotografica. Porta il tuo cagnolino e ti sarà grato perché potrà scorrazzare libero tra le verdi colline della Valtenesi. E’ gradita conferma partecipazione: [email protected] In caso di pioggia la gita verrà rinviata al 9 aprile lunedì di Pasqua. Per informazioni Loredana tel. 030/9907663 cell. 335/1334784 Trattamenti personalizzati VISO E CORPO Uffici: Via Vicina 15, DESENZANO DEL GARDA (BS) Dipende 22 Trucco - Solarium con trifacciale Lampada doccia per il corpo - Termosauna Ginnastica passiva Trattamento infrarossi per cellulite Ricostruzione unghie -Epilazione di Angela Minini & C. Via Monticelli, 1 Soiano del Lago (BS) tel. 0365 502579 A Manerba del Garda con Avanzi TRADIZIONE E MODERNITA’ IN CANTINA Inaugurata la nuovissima struttura per la vinificazione confermando che la qualità della produzione vitivinicola del Garda è sinonimo di innovazione nel rispetto della tradizione Cav. Avanzi (www.avanzi.net), azienda bresciana attiva da anni nel settore vitivinicolo, da sempre attenta ai principi di un prodotto eccellente e riconoscibile, presenta alla stampa di settore e ad un nutrito numero di ospiti d’eccezione la sua nuova cantina di vinificazione. Un evento importante realizzato alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura, Agriturismo e Alimentazione della provincia di Brescia, Sergio Grazioli che ha sottolineato l’importanza dello sviluppo tecnologico dell’azienda Avanzi da considerarsi come un traino per tutte le altre del panorama vitivinicolo bresciano per un crescita qualitativa globale di tutto il comparto - del Presidente del Consorzio Garda Classico Doc, Paolo Turina, dell’Assessore al Turismo della Provincia di Brescia Riccardo Minini, e del direttore del Consorzio Tutela Lugana Doc Costantino Gabardi. La famiglia Avanzi ha dunque orgogliosamente inaugurato il suo nuovo gioiello. In un mercato invaso da prodotti omologati, Avanzi si conferma azienda leader nella produzione di vini di qualità che parlano del loro territorio. Grazie alla nuova cantina per la vinificazione Avanzi continua a lavorare secondo regole rispettose del passato avvalendosi di tecniche all’avanguardia nel settore dell’enologia. Al centro dell’attenzione la materia prima, discriminante fondamentale per consegnare ai consumatori prodotti in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. Collegata al corpo originario da un tunnel di 100 metri la nuova struttura, una cascina di origine seicentesca a corte chiusa, si estende per oltre 3mila metri quadri. Nella corte, coperta con strutture in legno, sono posizionati ben 70 serbatoi in acciaio dotati di tutte le più moderne attrezzature, in grado di vinificare oltre 1.000.000 di litri di vino. Ai lati una sala di appassimento uve di quasi 200 mt. quadrati e una grande cella a temperatura controllata per refrigerare le uve prima della pigiatura, sul lato frontale la sala di degustazione e i laboratori di analisi. Le riserve Avanzi - Brunetto di Montecorno (da uve Rebo) Cabernet Sauvignon, Sirmione Lugana Superiore e Notorius (San Martino della Battaglia Liquoroso) - vengono affinate nelle 400 Barriques di rovere di Allier stagionate all’aria libera. “Si tratta di un rinnovamento radicale, frutto di una scelta ponderata e necessaria, visti gli obbiettivi in termini di perfezionamento qualitativo che ci siamo prefissi per i prossimi anni”, ha detto Giovanni Avanzi, terza generazione di proprietari della famiglia. Giuseppe Avanzi, enologo della cantina, ha guidato la degustazione di quattro prodotti della linea alta Avanzi, magistralmente affiancato da Antonio Paolini, de Il Messaggero, uno dei gourmet ed esperti di vino più importanti della stampa nazionale. Paolini, ha raccontato la poesia della produzione Avanzi in una degustazione davvero piacevole e fuori dagli schemi, sottolineando le potenzialità in essere e quelle in divenire dei prodotti della Cantina. “Sono vini – ha concluso Paolini - che parlano del territorio e di un lavoro in cantina portato avanti con metodo e perizia”. Le novità della nuova struttura INNOVAZIONE IN CANTINA Uno spazio esclusivo dotato delle più moderne attrezzature per una vinificazione di qualità La nuova struttura ha la forma di una vecchia cascina a corte chiusa e spazi complessivi per oltre 3 mila metri quadri. Nella corte, coperta con strutture in legno, sono posizionati i serbatoi in acciaio (circa 70), dotati di tutte le più moderne attrezzature per una vinificazione di qualità (1.000.000 di litri in vinificazione). Ai lati una sala di appassimento uve di quasi 200 mt. quadrati e una grande cella frigo per refrigerare le uve prima della pigiatura, sul lato frontale la sala di degustazione e i laboratori di analisi. La nuova struttura è collegata alla cantina di imbottigliamento e spedizione tramite un tunnel sotterraneo di circa 100 metri che accoglie le 400 Barriques di Allier dove vengono affinate le riserve Avanzi: Brunetto di Montecorno (da uve Rebo) Cabernet Sauvignon, Sirmione Lugana Superiore e Notorius (San Martino della Battaglia Liquoroso). Un rinnovamento radicale, frutto di una scelta ponderata e necessaria, visti gli obiettivi in termini di perfezionamento qualitativo previsti per i prossimi anni. La nascita nel 1931 CANTINE AVANZI: LA STORIA L’inizio con l’eccellente produzione di un vino rosso, fino alle variegate produzioni dell’attualità LAY OUT D’AZIENDA Passione, cura, abilità, tradizione ricerca continua e impegno produttivo anche nei settori produttivi dell’olio d’oliva e della birra con relativo locale aperto al pubblico per la degustazione La Cantina Avanzi è un’azienda vitivinicola fondata nel 1930 dal Cav. Giovanni Avanzi con sede nella splendida proprietà seicentesca a Manerba del Garda in provincia di Brescia. Passione, cura, abilità, tradizione e una continua ricerca per la miglior produzione sono gli elementi che contraddistinguono la Cantina Avanzi. Affacciatasi sul mercato con la vinificazione e la commercializzazione delle uve coltivate sulla sponda occidentale del Lago di Garda, che diedero origine ai primi vini rossi e al famosissimo chiaretto, l’azienda ha sviluppato e ampliato la propria gamma aggiungendo vini di alta qualità come il Lugana, il Rosso Superiore e il Cabernet Sauvignon. Con il Sirmione Lugana Superiore, la Cantina Avanzi punta a ritagliarsi un ruolo di primo piano in tutti i settori commerciali e sulla stampa di settore. Questo vino rappresenta una sorta di cru, in quanto vengono utilizzate solo le uve provenienti dall’azienda di proprietà, situate nella zona di Sirmione, terroir storico della Lugana. Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana con D.P.R. 28/09/98 del 03/10/98 che disciplina la Denominazione di Origine controllata “lugana” viene concesso alle sole Cantine Avanzi l’utilizzo del nome Sirmione qualificante del prodotto Lugana. Il Sirmione Lugana Superiore si contraddistingue per la sua capacità di trasmettere al Avanzi consumatore finale la purezza e la genuinità della tradizione vitivinicola della cantina Avanzi.E’ il giovane enologo, Giuseppe Avanzi (laureato a San Michele all’Adige nel 2000), che con grande passione, unitamente ad un’ottima conoscenza delle nuove tecniche, sceglie metodi, tempi e temperature ideali per ottenere un prodotto sempre migliore dal punto di vista organolettico, il tutto con grande rispetto per la tradizione. La Famiglia Avanzi possiede anche un frantoio di molitura olive del Garda e una Microbirreria dove si produce birra artigianale cruda, con annesso locale aperto al pubblico Cantine e Frantoio Via Trevisago,19 Manerba del Garda (Bs) Tel.0365-551013 Uffici Amministrativi e Commerciali Via Madre Teresa di Calcutta, 16 25126 Brescia Tel. e Fax 030.42059 [email protected] www.avanzi.net La storia della famiglia Avanzi racconta della passione per la sua terra, di quando questa passione si è trasformata in attività e di quanta attenzione e pazienza siano state necessarie per ottenere vini di grande prestigio. Una tradizione che risale al 1931 quando il Cav. Giovanni Avanzi ottiene, con le uve coltivate sulla sponda occidentale del Lago di Garda, un eccellente vino rosso. L’azienda si amplia con l’acquisto della splendida proprietà seicentesca a Manerba del Garda che sarà cornice e sede prestigiosa della produzione dei primi vini rossi e chiaretti di qualità. Una tradizione raccolta negli anni sessanta anche dai figli Gianpietro e Alessandro che, con entusiasmo, contribuiscono allo sviluppo della Cantina. Oggi sono i figli e i nipoti a raccogliere l’eredità del nonno continuando quella passione e tradizione per i vini del Lago di Garda che fa di Avanzi un sinonimo di storia e prestigio. La storia sulle rive del Garda è di casa, come la tradizione dei suoi vini. I terreni della famiglia Avanzi si estendono tra Sirmione e l’entroterra di Polpenazze del Garda. Quattro presidi importanti Vigna Bragagna, Vigna Montecorno, Vigna Valle e Vigna Predelli che costituiscono, con gli olivi sparsi tra San Felice del Benaco e Desenzano del Garda, 76 ettari di terreno in cui prendono vita l’amore e la passione per il vino di qualità. La produzione media annua si attesta intorno al milione di bottiglie, una massa critica che colloca l’azienda Avanzi tra le più importanti del territorio del Garda. Dipende 23 Sarà costituito a Pozzolengo PRESIDIO DEL GUSTO MORENICO L’iniziativa a cura dell’Amministrazione Comunale, guidata da Paolo Bellini, in collaborazione con Slow Food. L’annuncio ufficiale durante la cena di presentazione della Fiera di San Giuseppe e della Dispensa Morenica. E intanto si inaugura il Centro Storico completamente rinnovato A Pozzolengo il summit del sapore morenico. Slow Food apprezza e propone l’istituzione in loco del “Presidio del Salame Morenico”. “Nessun problema burocratico o economico”, annuncia il Sindaco Paolo Bellini. Così entro fine aprile sarà già realizzato il primo incontro tra Slow food delle Morene del Garda, norcini, produttori ed Amministrazione Comunale. La notizia arriva nel corso della cena inaugurale della 105^ edizione della Fiera di San Giuseppe, con annesso quinto appuntamento con la “Dispensa Morenica”, doppia gran kermesse locale, durante la quale (sabato 17 marzo) si è inaugurato il Centro Storico pozzolenghese completamente rinnovato. Cornice avvincente quella della serata, condotta da Nino Frassi e allestita nei locali dell’Agriturismo La Feliciana, dove per l’appunto si premiava il miglior norcino dell’ormai prestigioso Salame Morenico DECO di Pozzolengo. Al primo posto si è piazzato Ferruccio Gastaldello che ha preceduto i produttori Azienda Agricola Bosco ed Egidio Loda, rispettivamente con i norcini Pietro Zenegaglia e Angelo Bulgarini. Ulteriori attestati di merito sono andati inoltre ad Ercole Baroni, Davide Soldà, Fabio Baroni, Vittorio Vischioni, Fausto Stefanni ed ancora ad Angelo Bulgarini. Un parterre importante, quello che ha onorato le tavole imbandite per l’occasione e sotto l’attenta regia organizzativa messa in campo dall’Assessore al Turismo del Comune di Pozzolengo Riccardo Saetti. Uno staff che comprendeva Angelo Zenegaglia, Presidente della Pro Loco, Laura Boldrini della segreteria del Sindaco e Raffaella Visconti, responsabile dell’Ufficio Stampa. Per una serie di ospiti che annoveravano importanti operatori di settore come Francesco Amonti - Slow Food Brescia, Ivan Spazzini - Slow Food Morene del Garda, Nicoletta Manestrini - Presidente Strada dei Vini e dei Sapori Bresciani, Adelio Zanelli - Assessore al Turismo del Comune di Desenzano, Massimo Ghidelli - Brescia Tourism e Paolo Fabiani - Presidente Consorzio Lugana. A supporto di questi rappresentanti di realtà produttive ed associative, anche numerosi giornalisti di testate e di media come Winenews.It, Il Giorno, Gardasee Zeitung, Giornale del Garda, www. dipende.it, D del Garda, L’Arena, Vini Cucina Bresciana, Rai3 Veneto, Rai3 Lombardia, www.sirmioneonline, Gazzetta di Mantova, Radio Bruno, Radio Number One, Giornale di Brescia, BresciaOggi, Corriere della Riviera, Rete Brescia e Radio Vera. Tra gli interventi, insieme alla presentazione di Fiera e Dispensa Morenica, di cui ha ribadito l’importanza l’Assessore Riccardo Saetti, si segnala quello di Achille Mattei, Presidente di Lions Club Desenzano Lago, che ha ringraziato il Sindaco Bellini “per il suo impegno nella salvaguardia della DECO (Denominazione di origine comunale)”. Ed ancora di Ivan Spazzini di Slow Food Morene del Garda, che è intervenuto sull’ “importanza della conoscenza dell’arte di realizzare insaccati come il salame, ma soprattutto nel saperla mettere in pratica seguendo i dettami di un disciplinare, come quello previsto per il Morenico di Pozzolengo”. Ribadendo poi a questo proposito “gli ottimi risultati ottenuti dai norcini locali”. Norcini pozzolenghesi che, attraverso le parole del loro rappresentante, Massimo Castrini, hanno messo in evidenza che “quest’anno la giuria che assegna il premio comprendeva anche un componente dell’associazione norcini bresciani e due rappresentanti di Slow Food. Un interesse - come ha ancora ribadito Castrini – che aumenta la speranza di riuscire a costituire un presidio del Salame Morenico proprio a Pozzolengo”. Una speranza subito concretizzata in realtà, con l’interesse di Paolo Bellini a dar inizio alle pratiche per realizzare il progetto e l’impegno di Francesco Amonti, governatore e fiduciario della condotta Slow Food di Brescia a incontrare norcini e produttori entro la fine di aprile. VILLE & CASTELLI APERTI Domenica 1 aprile riaprono le più belle dimore storiche della Lombardia La prima domenica di aprile è ormai diventata, per gli affezionati dell’Associazione Castelli e Ville aperti in Lombardia, un appuntamento da non perdere.Anche quest’anno, infatti, le numerose dimore storiche del circuito saluteranno simbolicamente la Primavera con una giornata speciale dedicata ai propri visitatori. A ogni persona che si presenterà in questi meravigliosi luoghi, verrà donata una Castelli Pass, tessera triennale che garantisce al possessore uno sconto sul biglietto di ingresso a tutte le dimore del circuito. Domenica molti di questi gioielli, normalmente visitabili, saranno aperti al pubblico con visite guidate speciali, mostre o eventi ideati per l’occasione. Un’opportunità da non perdere per chi vorrà conoscere lo sfaccettato patrimonio architettonico e artistico disseminato nella nostra Regione e nel vicino Canton Ticino: residenze private e case-museo, poderose roccaforti e castelli signorili, torri a picco sul lago, ville immerse in verdi parchi e in giardini fioriti, oasi naturalistiche e isole botaniche. Dipende 24 Castelli e Ville aperti: In Provincia di Brescia: -Casa del Podestà e Rocca - Lonato -Castello Bonoris - Montichiari -Castello di Bornato e Villa Orlando - Bornato di Cazzago San Martino -Castello di Brescia – Brescia -Il Vittoriale degli Italiani - Gardone Riviera -Palazzo Torri - Nigoline di Corte Franca -Villa Mazzotti – Chiari In Provincia di Mantova: Palazzo Gonzaga Guerrieri Volta Mantovana Per ulteriori informazioni sulle dimore che aderiscono alla Giornata di Primavera: Tel.: 02 65589231 Fax: 02 29062345 [email protected] www.castellieville.it Lonato Fondazione Ugo da Como LONATO E CONTORNI NELLE MEMORIE DI ORAZIO TESSADRI (1790 – 1867) In tempi in cui Lonato sta cercando di affermare e sviluppare la sua vocazione turistica, appare significativo trattare di una conservazione urbanistica, la propria, trascurata dall’insensibilità dei tempi. Comune tra i più conservati a livello urbanistico - il cui profilo si scolpisce nella memoria di tutti coloro che si trovano a sfiorarne il fascino - dispone di documenti che possono testimoniare la miopia culturale degli avi. I tre libri delle “Memorie” di Orazio Tessadri, presenti presso la prestigiosa Fondazione Ugo da Como, diventano una preziosa cronaca della vita lonatese dei primi decenni dell’Ottocento, uno scrigno privilegiato nel quale poter rintracciare notizie di un tesoro che si poteva conservare. La notizia dell’abbattimento delle antiche mura con il pretesto di un improbabile restauro, rinvenuta fra queste preziose pagine, stupisce e scuote. La discussione stessa sollevata all’epoca dai lonatesi favorevoli e contrari all’intervento lascia trasparire l’ansia per una modernità ancora lontana di cui solo il Novecento sarà generoso. Le antiche porte dei Borghi Corlo e Clio erano già state smantellate nel 1817 e, solo più tardi – nel 1827 – lo saranno anche le antiche mura. Lino Lucchini ne “La prima metà dell’Ottocento lonatese nelle memorie di Orazio Tessadri” non precisa il tratto di mura demolito, anche se l’individuazione è intuibile dal tracciato urbano che la conformazione del territorio ha mantenuto integro. Demolizione promossa perché, scrive il Tessadri, le mura ricordavano troppo i tempi della Repubblica Veneta ed impedivano la visuale ad alcune famiglie vicine (sic!). L’idea dell’irreparabile perdita è resa dalla notizia stessa che ci induce a riflettere sulla realtà dei beni culturali di un territorio ancora poco conosciuto e di cui ora, per i frammenti irrimediabilmente persi, mancano le testimonianze. Ma a soccorrere l’immaginazione di noi moderni, anche se in modi ed epoche diverse, è un’immagine del 1905 che ritrae ancora, in lontananza - dal colle della galleria -, la porta di corso Garibaldi che accoglieva i viandanti provenienti da Desenzano - anch’essa eliminata a seguito di un intervento littorio -. Il passato è certamente una parte importante di noi stessi e l’attaccamento al territorio ne è l’indiscutibile depositario. A questo proposito, l’impegno delle amministrazioni che si sono avvicendate negli ultimi anni, sempre molto attente alla valorizzazione delle potenzialità del territorio lonatese, ha influito positivamente sulla nascita di un progetto culturale. Lonato si propone come alternativa ai ritmi mondani delle mete storiche del lago, in attesa che i turisti - da sempre rimasti in limine - si avventurino alla scoperta di un luogo che può stupire. Ed è vero, solo chi conosce i panorami di Ravello può capire la dolcezza della vista di cui si può godere dalla Rocca nella profondità di un abbraccio ad accogliere la bella Sirmio. (le notizie sono state tratte dalla monografia “Aspetti storici e sapori antichi nella Lonato del XIX secolo” alla voce Lino Lucchini, Edit. Rothari, 1998). Davide Marchi Pasquetta in Rocca 9 aprile 2007 dalle ore 11.00 alle ore 18.00 Déjeuner sur l’herbe: la Fondazione Ugo Da Como organizza nella splendida cornice della Rocca visconteo-veneta di Lonato una grande festa dedicata soprattutto alle famiglie. Un insolito pic nic sull’erba della Rocca di Lonato per coloro che vorranno vivere una giornata all’aria aperta, tra i bastioni merlati della storica fortezza, uno dei luoghi più suggestivi della provincia di Brescia. Due gustosi menu (uno per gli adulti e uno speciale per i bambini) saranno ideati appositamente per questa merenda primaverile. Distribuzione di uova colorate perché a Pasquetta… sa fa birulà gli oef. Caccia ai quadrifogli: ai fortunati ingresso gratuito alla Casa del Podestà. Ore 12.00: Arrivo del pastore con il suo gregge di pecore e agnelli. Il pastore sarà a disposizione dei bambini per spiegare il suo lavoro. Ore 12.30-13.30: Distribuzione cesti pic nic Alla fisarmonica Sisto Palombella. Per i bambini: Passeggiate a cavallo all’interno della Rocca sulla groppa di simpatici ponies; Il “Teatrino a due pollici” con lo spettacolo “Burattini in gamba!”; Kirkos con lo spettacolo “Il circo nella valigia”; Truccabimbi e… un grandissimo uovo di cioccolata da rompere e mangiare tutti insieme! L’evento si terrà anche in caso di pioggia Info e prenotazioni: Fondazione Ugo Da Como tel. 030 9130060 Costo: Euro 25,00 (adulti) Euro 15,00 (bambini) In collaborazione con: ARMONY banqueting e catering. [email protected] Desenzano del Garda “I musei per l’archeologia lombarda: progetti, ricerche e collaborazioni scientifiche” 13 realtà museali, in massima parte civiche, ed un parco archeologico delle province di Brescia, Cremona e Mantova con la firma di una apposita Convenzione stipulata tra le Amministrazioni comunali hanno costituito la Rete dei Musei Archeologici al fine di creare uno strumento per condividere esperienze, risorse e attività. Alla base dell’iniziativa vi è la consapevolezza che una conoscenza complessiva delle realtà museali diffuse sul territorio rappresenta lo strumento migliore per la lettura e la valorizzazione di un paesaggio storico ed archeologico così denso e articolato. Nei primi due anni e mezzo di lavoro è già scaturita una serie di iniziative condivise dai diversi musei per integrare le attività di comunicazione e valorizzazione dei propri percorsi espositivi. La giornata di studi prevista per il giorno 19 aprile 2007 a Desenzano sarà incentrata sulle attività di ricerca scientifica, sui progetti e sulle collaborazioni dei musei archeologici in ambito lombardo: costituirà l’occasione per mettere a fuoco ancora una volta le potenzialità offerte alla ricerca archeologica dall’attività dei musei locali, che formano una rete capillare di presenze sul territorio, capace di interagire con gli altri soggetti istituzionali (organi di tutela, istituti di ricerca), da una posizione di significativa contiguità alla realtà archeologica territoriale. Il convegno sarà articolato in una giornata di relazioni e in una sezione di posters; il programma è aperto ai contributi di tutti i musei lombardi e di tutti i soggetti che collaborano con essi. Desenzano d/G, sala Pelér,19 aprile Brunella Portulano LECTIO DIVINA CHIESA ABBAZIALE DI MAGUZZANO ELOGIO DELLA DIFFERENZA I – Adamo, dove sei ? Gen 3,1-24 - la negazione della figliolanza domenica 15 aprile 2007 ore 17-19 II – Dov’è tuo fratello ? Gen 4,1-16 – la negazione della fraternità domenica 22 aprile 2007 ore 17-19 III – Ecco, essi sono un solo popolo Gen 11,1-9 – la negazione della differenza domenica 6 maggio 2007 ore 17-19 Centro di Cultura “Stefano Bazoli” L’indifferenza di chi è deluso dalla fine delle ideologie, l’indifferenza di ex credenti frustrati nella loro attesa di un rinnovamento ecclesiale, l’indifferenza dell’homo technologicus convinto di poter dominare tutto attraverso la tecnica appare ai cristiani come enigmatica e grande nemica. Eppure, li stimola a porsi domande salutari: perché il cristianesimo ha cessato di essere interessante agli occhi di molti? E i cristiani, sono essi stessi davvero “evangelizzati”, così da poter essere efficaci “evangelizzatori”? Sanno davvero esprimere e comunicare la loro peculiarità, la loro “differenza”? Non dimentichiamoci che l’indifferenza cresce man mano che scompare la differenza! (da: Enzo Bianchi, La differenza cristiana, G.Einaudi ed., 2006) Salò 4 aprile A cura della Biblioteca Comunale Corso di lettura ad alta voce ore 20.30 8 aprile PASQUA 11 aprile A cura della Biblioteca Comunale Corso di lettura ad alta voce ore 20.30 12 aprile Ciclo di conferenze a cura dell’Assessorato ai Servizi Sociali e del Gruppo di volontariato Solidarietà Salodiana “Landi e la grande decorazione”, Relatore: Prof. Marcello Riccioni Centro Sociale, sala conferenze, ore 14,30 14 aprile Per il mese della cultura italiana, Festa studentesca, programma di scambio licei di Salò con licei e università straniere (Belgrado, Serbia – Zagreb, Croazia – Scopje – Macedonia, StoccolmaSvezia, Banja-luka – Bosnia, Bratislava – Slovacchia) Festa studentesca LIFE ROCKS.. fight for it! Promosso dall’Assessorato Servizi ai Giovani, Associazione Contrasti Bar del Centro Sociale, ore 21 (fino alle 24) 15 aprile Per il mese della cultura italiana, Festa studentesca, programma di scambio licei di Salò con licei e università straniere (Belgrado, Serbia – Zagreb, Croazia – Scopje – Macedonia, StoccolmaSvezia, Banja-luka – Bosnia, Bratislava – Slovacchia) Centro Sociale - serata enogastronomica 15 aprile Festa autieri Salò 17 aprile Per il mese della cultura italiana, Festa studentesca, programma di scambio licei di Salò con licei e università straniere (Belgrado, Serbia – Zagreb, Croazia – Scopje – Macedonia, StoccolmaSvezia, Banja-luka – Bosnia, Bratislava – Slovacchia) Saluto delle Autorità, Sala Provveditori, nella mattinata 18 aprile A cura della Biblioteca Comunale Corso di lettura ad alta voce Biblioteca Comunale, ore 20.30 19 aprile Ciclo di conferenze a cura dell’Assessorato ai Servizi Sociali e del Gruppo di volontariato Solidarietà Salodiana “Procedure di comportamento della popolazione durante una emergenza”, Relatore: Dott. Piero Fiaccavento Centro Sociale, sala conferenze, ore 14,30 21 aprile Per il mese della cultura italiana, Festa studentesca, programma di scambio licei di Salò con licei e università straniere (Belgrado, Serbia – Zagreb, Croazia – Scopje – Macedonia, StoccolmaSvezia, Banja-luka – Bosnia, Bratislava – Slovacchia) Festa studentesca LIFE ROCKS.. fight for it! Promosso dall’Assessorato Servizi ai Associazione Italiana Cheratoconici “Onlus e VISION LAB CHERATOCONO: migliorare il visus con le lenti a contatto Sabato 14 aprile alle ore 10.00, seminario di informazione gratuita Il cheratocono, come illustra Paolo Soragni responsabile dell’area contattologia di VISION LAB di Desenzano del Garda”, è un’ectasia, non infiammatoria della porzione paracentrale della cornea, che causa una deformazione progressiva e cronica, la cui natura eziologica non ancora ben definita, è allo studio da moltissimi anni. Certo è, che questo sfiancamento della cornea, o meglio, della struttura stromale, nei casi iniziali è spesso causa di una diminuzione dell’acuità visiva. Solo nei casi in cui la patologia è classificata iniziale, è possibile la compensazione ottica con lenti oftalmiche (occhiali). Ove il problema è avanzato, la lente a contatto RGP (gas permeabile), spesso risulta la metodica compensativa migliore. Le lenti a contatto RGP risultano essere la prima scelta per la compensazione di questa patologia, la quale deve essere cogestita col medico oculista, in alternativa vi sono lenti a contatto definite “ibride” che possono risultare vincenti, quando le prime non sono tollerate. Nello specifico quindi, l’esperienza del contattologo è determinante per ottenere la migliore applicazione, nel rispetto del profilo corneale e compatibilmente con il miglior risultato visivo. La profonda conoscenza dei materiali e delle geometrie disponibili e delle relative tecniche di adattamento è determinante per il risultato finale. I nuovi materiali, che garantiscono una buona trasmissibilità di ossigeno alla cornea, sono tra i più indicati nell’approccio al cheratocono ed al posttrapianto. Conseguentemente, una valutazione attenta del film lacrimale, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, permette di scegliere la lente a contatto più idonea per ogni singolo soggetto. In alcuni casi di post-trapianto, per compensare astigmatismi residui importanti, si rende necessario applicare una lente contatto a geometria inversa personalizzata. A.I.CHE. Associazione Italiana CHEratoconici ONLUS Associazione per la tutela dei diritti civili delle persone affette da cheratocono Casella postale n.50 25023 Gottolengo (BS) Sito web: www.assocheratocono.org Email: [email protected] Fax: 0309951033 Giovani, Associazione Contrasti Bar del Centro Sociale, ore 21 (fino alle 24) 22 aprile Per il mese della cultura italiana, Festa studentesca, programma di scambio licei di Salò con licei e università straniere (Belgrado, Serbia – Zagreb, Croazia – Scopje – Macedonia, StoccolmaSvezia, Banja-luka – Bosnia, Bratislava – Slovacchia) Centro Sociale, serata enogastronomica 24 aprile Per il mese della cultura italiana, Festa studentesca, programma di scambio licei di Salò con licei e università straniere (Belgrado, Serbia – Zagreb, Croazia – Scopje – Macedonia, Stoccolma Svezia, Banja-luka – Bosnia, Bratislava – Slovacchia) Saluto delle Autorità, Sala Provveditori, nel corso della mattinata 25 aprile Trofeo Robur, trofeo di Atletica, Stadio Comunale Lino Turina 32° trofeo Bertoli Afranio, gara nazionale, a cura della società bocciofila Dancelli 28 aprile LIFE ROCKS.. fight for it! Promosso dall’Assessorato Servizi ai Giovani, Associazione Contrasti Bar del Centro Sociale, ore 21 (fino alle 24) 29 aprile Giro dei Tre Laghi - Fondo Medio Laghi Gara ciclistica organizzata dal Gruppo Sportivo Ciclistico Salò Partenza parcheggio supermercato GS, Cunettone di Salò al mattino Desenzano del Garda (Bs) Lungolago Cesare Battisti, 138 tel.030.9120681 fax 030.9911282 NUOVO SITO PER I CALABRONI “Dio ha inventato la birra per impedire agli avanti di conquistare il mondo.” Antico detto inglese Sempre nuove conquiste per i “calabroni” desenzanesi. Ora la squadra nostrana di rugby approda sul web con un sito che raccoglie tutte le loro gesta immortalate in foto, video e risultati. Rispetto all’inizio in sordina del campionato, i Calabroni si sono rimessi in carreggiata e hanno cominciato a conseguire risultati che fanno ben sperare. Non dobbiamo dimenticare che questo è il primo anno di gioco per la formazione gardesana e l’esperienza non manca agli avversari. Il sito web testimonia però un grande spirito di squadra, un grande affiatamento e la voglia di andare avanti. Graficamente bello e ben navigabile, divertente con l’aggiunta di citazioni colte o semi-colte sul nobile e fangoso sport, riassume la carriera dei “calabroni”. Sono esposti i progetti della squadra, come la squadra giovanile che dovrebbe fare da vivaio alla prima squadra. È anche possibile lasciare la propria firma sul guestboook e acquistare il merchandise ufficiale della squadra. www.rugbydesenzano2006.com M. T. EVENTI APRILE MAGGIO a cura di ARCI nuova associazione Circolo ARCI “V.Zambarda” di Salo’ Vicolo Orti 1, angolo Via Gasparo Domenica 1 aprile trio persia musica- ore 18,00 venerdi 6 aprile cenaforum-1 venerdi 13 aprile beccalossi -duo venerdi 20 aprile cenaforum-2 mercoledi 25 aprile pranzo 25 aprile venerdi 27 aprile the vintage trio plus (con cantante) sabato 28 aprile Mostra libero Scambio Vinile venerdi 4 maggio lisa-concerto Jazz vocale con pianista venerti 11 maggio cenaforum-3 sabato 19 maggio concerto musica quartetto JazzBrasil. venerdi 25 maggio cenaforum-4 sabato 26 maggio Mostra libero Scambio Vinile venerdi 1 giugno cenaforum-5 Dipende 25 Montichiari Appuntamenti Pasquali LA MARINA IN MOSTRA Mostra Istituzionale della Marina Militare È una vetrina informativa che sta facendo il giro dell’Italia quella che è giunta al Centro Fiera del Garda a Montichiari il 31 marzo. Un’occasione per scoprire i dietro le quinte della Marina Militare Italiana, che ha deciso, con questa mostra itinerante, di portare nell’entroterra del Bel Paese i lati meno conosciuti del “marine” italiano. Sarà possibile vedere modelli statici di navi, incrociatori e cacciatorpediniere, ma anche, attraverso una fornita documentazione video, documentari sulle forze armate del mare in azione. Inoltre personale militare specialista sarà presente per mantenere un continuo contatto con il pubblico, in modo da avvicinare il “mare” alle zone da esso più lontane. Questa iniziativa, voluta fortemente dallo Stato Maggiore della Marina, servirà per promuovere questo corpo armato in tutta Italia. Sarà possibile anche avere informazioni dettagliate sulle possibilità di accesso e carriera all’interno della Marina Militare. La mostra lascerà Montichiari il 9 aprile. L’orario di apertura al pubblico è tutti giorni dalle 10.30 alle 18.30. Per ulteriori informazioni: www.prolocomontichiari.it Matteo Todesco “FRAGILI INCANTI” Mostra di ceramiche tradizionali di FAENZA Arriva la primavera e con essa la stagione d’apertura del Castello Bonoris che quest’anno prevede una ricca serie di eventi, ed il 7 aprile si inaugurerà la mostra “Fragili incanti” le ceramiche di Faenza. La mostra che proseguirà sino al 29 aprile, è realizzata con la collaborazione dell’Ente Ceramica Faenza, città considerata universalmente, culla della ceramica. La continuità di tale tradizione, insieme alla sua rilevanza economica e culturale ancora vivissima - sono oltre 60 le botteghe/ laboratorio oggi attive – ha indotto un nutrito gruppo di ceramisti a costituire un organismo mirato a promuovere e tutelare la produzione ceramica di Faenza.La ceramica di Faenza ha segnato profondamente la cultura artigianale ed artistica della città fin dall’epoca antica, ma è nella metà del ‘500 che essa diviene “Faience” – sinonimo del manufatto di pregio e luogo allo stesso tempo – presso le più importanti corti d’Europa.La ceramica di Faenza ripropone, oggi, una diversificata e qualificata produzione di oggetti fatti a mano, d’uso ed ornamentali, complementi d’arredo, opere scultoree e d’arte contemporanea.Ma sarà la tradizione ad essere esposta nelle sale del Castello Bonoris, con gli stili decorativi tradizionali, antichi motivi realizzati dai maestri faentini in diversi periodi storici convenzionalmente distinti per famiglie. Tra le tipologie più in uso troviamo lo “Stile Arcaico”, risalente alla produzione tipica dell’epoca medioevale, lo Stile Severo che nel primo rinascimento si contraddistingueva per le decorazioni cosiddette “ad occhio di penna di pavone” ed i famosi ritratti delle “Belle donne” . La produzione dai primi del 1500 fino alla metà del secolo ci rimandano le ricche immagini dell’ “Istoriato” e dello “Stile Bello” in un sofisticato repertorio ispirato dalla pittura di Raffaello e dalle incisioni rinascimentali, solo l’abilità dei nostri moderni ceramisti ci consente di apprezzare, ancora oggi, manufatti di grande eleganza. Verso la metà del XVI secolo si sviluppa, per oltre un secolo, lo “Stile Compendiario”grazie al quale si deve la fama internazionale di Faenza. Lo “Stile Berrettino”, in uso durante la prima metà del 1500, è l’altra decorazione che continua ad ispirare gli attuali artigiani, mentre la decorazione di derivazione orientale, cosiddetta “a garofano” si afferma solo a partire dal 1700 per essere oggi quella più largamente prodotta. Montichiari, Castello Bonoris dal 7 al 29 aprile 2007 La mostra resterà aperta ogni venerdì e sabato dalle ore 15.00 alle 19.00, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15.00 alle 19.00. info: Pro Loco Città di Montichiari tel 0309650455 prolocomontichiari.it [email protected] PER LA TUA PUBBLICITÀ Dipende Giornale del Garda 030.9991662 335.6116353 Dipende 26 CELEBRAZIONI DELLA VIA CRUCIS PROCESSIONI DEL CRISTO MORTO E RAPPRESENTAZIONI DELLA PASSIONE IN PROVINCIA DI BRESCIA 2007 - VIA CRUCIS ITINERANTE ad Artogne – Valcamonica Mercoledì 4 aprile alle ore 20.30 presso la Chiesa Santa Maria in Elisabeth (Madonnina) -PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO a Bienno – Valcamonica Venerdì Santo 6 aprile alle ore 20 dalla Parrocchia dei SS. Faustino e Giovita a S. Maria Annunciata - VIA CRUCIS ITINERANTE a Brescia Martedì 27 marzo dalle ore 20.30 con partenza dal Chiostro di S. Francesco, lungo le vie del centro storico toccando le Chiese di Santa Maria della Pace, S. Giovanni, S. Giuseppe e con celebrazione conclusiva nel Duomo Vecchio. Informazioni: Paxchristi. - VIA CRUCIS CITTADINA Mercoledì santo dalla Chiesa di S. Faustino Maggiore a S. Pietro in Oliveto – Per informazioni tel. 03042714 (Parrocchia Duomo) -VEGLIA DELLE PALME a Brescia Sabato 31 marzo. Processione con partenza alle ore 20.00 dal Castello di Brescia e arrivo in piazza Paolo VI e due celebrazioni nel Duomo Nuovo e nella Rotonda. Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Oratori della Curia Diocesana tel. 0303722244 - VIA CRUCIS ITINERANTE a Breno – Valcamonica Martedì 3 aprile alle ore 20.30 dal Duomo di S. Salvatore. - VIA CRUCIS ITINERANTE a Capodiponte – Valcamonica Lunedì 2 aprile alle ore 20.00 dalla Chiesa dei SS. Martino e Vittorino. - VIA CRUCIS ITINERANTE a Cedegolo – Valcamonica Venerdì Santo 6 aprile alle ore 20 da via Semida. - La SANTA CRUS di Cerveno – Valcamonica Si festeggia ogni dieci anni, alla metà di maggio. Il rito è strettamente legato alla presenza a Cerveno del Santuario della via Crucis alle cui sculture si ispirano i costumi e le situazioni sceniche della Sacra Rappresentazione, che sfila per le vie del paese, coinvolgendo la folla in processione.La prossima rappresentazione sarà l’anno 2012. Per informazioni rivolgersi al Parroco - tel. 0364434014 - VIA CRUCIS ITINERANTE a Cividate Camuno – Valcamonica Venerdì 6 aprile 2006 alle ore 20 da via Teatro Romano al Colle Barberino. - VIA CRUCIS VIVENTE a Cologne – Franciacorta Rappresentazione sacra in tre serate a cadenza biennale. Lunedì 2 aprile e mercoledì 4 aprile alle ore 20.00 dal Centro Pastorale, via Facchetti Martedì 3 aprile alle ore 20.00 da Piazza Garibaldi - VIA CRUCIS ALL’APERTO PER RAGAZZI – Corte Franca fraz. Colombaro – Franciacorta Martedì 3 aprile alle ore 20.00 dall’oratorio alla parrocchiale - PROCESSIONE PER LA VIA CRUCIS a Desenzano del Garda – Lago di Garda Via Crucis cittadina che si tiene il Venerdì Santo con partenza alle ore 20,30 dalla Chiesa di San Giovanni, quartiere di Capolaterra, ed arrivo in Duomo-Chiesa di Santa Maria Maddalena. - VIA CRUCIS ITINERANTE a Edolo – Valcamonica Martedì 3 aprile 2007 alle ore 20 in via Menzano. - VIA CRUCIS a Esine – Valcamonica Venerdì 6 aprile ore 20 Sacca di Esine per le vie del paese - PROCESSIONE PER LA VIA CRUCIS a Gavardo – Val Sabbia Venerdì 30 marzo e 6 aprile lungo la Via Crucis del Monticello. Appuntamento alle 20.30 dal Monticello, via Monte (il 6 aprile alle 22). La processione che si svolge al buio è illuminata da centinaia di candele. - PASSIONE VIVENTE a Iseo – Lago d’Iseo Domenica 1 aprile e domenica 8 aprile (Pasqua) alle ore 21.00 dal Porto Gabriele Rosa - PROCESSIONE PER LA VIA CRUCIS E BENEDIZIONE DELLE PALME a Limone – Lago di Garda: Domenica delle Palme, alle ore 10.30, benedizione delle palme con colombine ricavate dal midollo del fico selvatico presso la Parrocchiale di S. Benedetto. Il Venerdì Santo, alle ore 20.30, lungo le stradine del centro storico, si tiene la processione della Via Crucis, la cui particolarità è quella dell’accensione di innumerevoli gusci di lumaca rovesciati, contenenti dell’olio con uno stoppino, appiccicati con del gesso ai muri delle case. Info tel. 0365641330 (Ufficio IAT di Toscolano Maderno) - VIA CRUCIS LOSINE – CERVENO – Valcamonica La terza domenica di Quaresima, via Crucis dalla Parrocchiale di Losine alla Parrocchiale di Cerveno dalle ore 14 alle ore 17. - VIA CRUCIS IN DIALETTO e PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO a Marone – Lago d’Iseo Via Crucis con testi in dialetto con la compagnia teatrale “Chei dè èl” domenica 1 aprile alla ore 15.00 dalla contrada di Pregasso alla Chiesa di San Pietro Processione Venerdì Santo 6 aprile alle ore 20.00 dalla Chiesa Parrocchiale di S. Martino - VIA CRUCIS a Ome – Franciacorta Sabato 31 marzo 2007 - 19a edizione. E’ una tradizione molto antica ed ogni anno dal 1989 l’intera popolazione partecipa a questa sacra rappresentazione, promossa dal Gruppo Alpini, che coinvolge decine di attori e collaboratori. La manifestazione si svolge di sera nelle vie del paese e si conclude a S. Michele. Inizio alle ore 20.30 dal palazzo Comunale di Ome (Ultima Cena, Processo a Gesù). Parte poi il corteo con fiaccolata: Gesù, scalzo, porta la croce fino al colle S. Michele, dove sono rappresentate le altre stazioni. In caso di maltempo la manifestazione avrà luogo domenica 1 aprile alla stessa ora. Info: Gruppo Alpini Ome Tel.030.6527183-652612 cell. 347.4868482-348.2834481 - VIA CRUCIS ad Ossimo – Valcamonica Venerdì Santo 6 aprile alle ore 20.00. Dalla Chiesa Parrocchiale dei SS. Gervasio e Protasio di Ossimo Superiore. - PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO a Pisogne – Lago d’Iseo Venerdì Santo alle ore 20.30. Dalla Chiesa di S. Maria Assunta. - VIA CRUCIS a Provaglio d’Iseo – Franciacorta Martedì 3 aprile alle ore 20.00 dalla Chiesa di San Bernardo alla Madonna del Corno Venerdì Santo 6 aprile alle ore 21. Dalla Chiesa dei SS. Pietro e Paolo con la partecipazione della Banda Cittadina - PROCESSIONE DEL VENERDI’ SANTO a Rovato – Franciacorta Venerdì Santo 6 aprile alle ore 20 dalla Parrocchia. -PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO a Sale Marasino – Lago d’Iseo Venerdì Santo 6 aprile alle ore 21 dalla Chiesa di S. Zenone. - PROCESSIONE DELLA DOMENICA DELLE PALME E VIA CRUCIS CITTADINA a Salò – Lago di Garda Domenica delle Palme: benedizione degli ulivi e processione dalla Chiesetta di San Giovanni (piazza Zanelli centro) fino al Duomo ore 15.00 - Via Crucis cittadina dalla Chiesa di S. Bernardino ore 21 - VIA CRUCIS a Sellero – Valcamonica Venerdì 6 aprile ore 20. Chiesa dell’Assunzione di Maria Vergine. - PROCESSIONI PER LA VIA CRUCIS a Sirmione – Lago di Garda Venerdì 06.04.07 – Ore 21.00 – Centro storico Chiesa Santa Maria Maggiore (Madonna della Neve) Partenza dalla casa natale di Benedetta Bianchi Porro – Grotte di Catullo – Chiesa di San Pietro in Mavino e rientro alla Parrocchiale.- Venerdì 06.04.07 – Ore 20.30 – Colombare di Sirmione Chiesa di San Francesco Partenza dalla Chiesa e processione per le vie del quartiere - VIA CRUCIS VIVENTE E PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO a Zone – Lago d’Iseo “Il Legno della Santa Croce” via Crucis vivente e passione della comunità di Zone venerdì 23 marzo alle ore 21.00 e domenica 25 marzo alle ore 20.30 da Piazza Vescovo Almici Processione Venerdì Santo 6 aprile alle ore 21 dalla Chiesa di S. Giovanni Battista Si segnala inoltre il Festival di Primavera “Crucifixus”. Teatro Musica Tradizioni del Sacro. Tel 0303759792 (Eureteis) www.crucifixus.com - dal 17/3 al 10/4 2007 a cura di Provincia di Brescia Assessorato al Turismo Colline Moreniche Volta Mantovana - Palazzo Gonzaga MOSTRA NAZIONALE DEI VINI PASSITI E DA MEDITAZIONE (V EDIZIONE) A 29, 30 Aprile e 1 Maggio 2007 Dal 29 Aprile, nella splendida cornice di Palazzo Gonzaga e dei suoi giardini all’italiana, prenderà il via la quinta edizione della Mostra Nazionale dei Vini Passiti e da Meditazione. La rassegna è organizzata da Amministrazione Comunale e Pro Loco di Volta Mantovana in collaborazione con Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani, con il patrocinio di: Ministero delle Politiche Agricole, Regione Lombardia, Provincia di Mantova, Camera di Commercio di Mantova, Associazione Nazionale Città del Vino. La mostra di Volta Mantovana, rappresenta una delle più importanti rassegne del settore in Italia e offre un’ampia panoramica dei più pregiati vini passiti italiani. Al tempo stesso, costituisce un’eccezionale vetrina per i prodotti tipici mantovani, per le attività agrituristiche, alberghiere e della ristorazione ed in definitiva, per tutto il territorio collinare che fa da cornice all’evento. La rassegna rappresenta, ormai, un punto di riferimento anche per i piccoli produttori di vini di grande qualità che possono presentarsi non solo ad appassionati e operatori del settore, ma anche ad un pubblico sempre più vasto e interessato. Per dare un respiro internazionale all’evento, l’edizione di quest’anno si arricchisce della presenza dei vini ungheresi con la Strada del Tocaj e la Strada dei vini di Villany Siklos. Il costo d’ingresso (dalle 10.30 alle 20.00) è di € 5 e comprende la possibilità di assaggio di tutti i vini esposti e di prodotti agro-alimentari locali, nonché l’omaggio di un calice da assaggio con l’incisione in oro del logo del Comune, che rimarrà ad ognuno in ricordo dell’evento. info:Comune di Volta Mantovana. Tel. 0376-839431-32 da Lunedì a Venerdì h. 8.30-13.30 Web: www.vinipassiti.net Solferino MERCATINO ARTI & MESTIERI Arti e Mestieri sono di casa in Contrada Pozzo Catena, a Solferino: 4 manifestazioni all’anno – da oltre 11 anni- del Mercatino Arti e Mestieri per la Via con oltre 80 espositori. Il prossimo appuntamento di quest’anno è il 1 Aprile con la Festa di Primavera i prossimi saranno il 27 maggio, 7 ottobre e 2 dicembre Bancarelle di Natale.Durante la manifestazione che inizia alle ore 10.30 e finisce al tramonto la via si riempie di bancarelle di prodotti tipici del lavoro manuale: pittura e scultura, creazioni in legno e ceramica e ferro, ricamo e maglia, patchwork e pizzo, cuoio e carta, fiori secchi e vetro, metallo. E ancora pietra, tessuto, paglia, pasta di mais, batik, bigiotteria, candele, bambole. Come ormai è tradizione, i visitatori potranno degustare le torte caserecce preparate dalle signore della contrada annaffiate dal buon vino locale. In contemporanea il mercatino dei bambini dove i bambini esporranno i propri lavoretti, venderanno o scambieranno i propri giochi, giornalini, ecc… e per essere in tema animazione per bambini. Mantova GRANDI MOSTRE ALLA CASA DEL MANTEGNA E A PALAZZO TE La Casa un tempo abitata dal grande pittore Andrea Mantegna ospita, rispettivamente fino al 1° aprile e fino al 6 maggio 2007, un’antologica retrospettiva di Rinardo Gozzi ed una del caposcuola del Chiarismo Umberto Lilloni. Schede di approfondimento individuali fanno luce sui due pittori mantovani. Palazzo Te, lo splendido edificio progettato e affrescato da Giulio Romano per il duca Federico Gonzaga, ospita invece fino al 22 aprile la mostra del noto architetto francese Jean Prouvé. aggiornamenti: www.turismo.mantova.it/eventi/danonperdere.htm e www.provincia.mantova.it/serviziculturali. SERVIZIO INFORMAZIONI TURISTICHE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA Piazza Sordello 23, c/o Casa di Rigoletto - 46100 Mantova tel. 0376 432432 fax 0376 432433 SMS 329 0189367 Orari desk: tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.30 Orari call center: da lunedì a sabato dalle 9.00 alle 18.00 Jean Prouvé - La Poetica dell’Oggetto Tecnico Palazzo Te fino al 22 aprile 2007 Nella magnifica cornice storica di Palazzo Gonzaga, aziende vitivinicole nazionali e internazionali allieteranno i palati delle migliaia di persone che parteciperanno alla kermesse mantovana. Saranno presenti personaggi famosi del mondo dell’enogastronomia con i quali si potranno condividere degustazioni sensoriali guidate. Per chi lo volesse in tutti i ristoranti di Volta Mantovana sarà inoltre possibile pranzare, gustando particolari abbinamenti eno-gastronomici al prezzo convenzionale di € 25 (tutto compreso). La mostra si svolge in un ambiente storico mozzafiato: la tenuta dei Gonzaga. La splendida residenza, che risale al Cinquecento, si estende su un’area di oltre 4.000 mq. tra bosco, giardini all’italiana, scuderie e palazzi di alto pregio e valore artistico. In questa occasione, oltre a conoscere gli espositori e a degustare i loro prodotti, si potrà visitare, con il suggestivo accompagnamento della compagnia teatrale Ordallegri, la tenuta, i palazzi e le sale storiche in un percorso studiato appositamente per accompagnare il visitatore in un tour nel passato. Castiglione ANLAIDS ONLUS A CASTIGLIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER I MALATI DI AIDS PRESSO LA PROLOCO Come consuetudine da diversi anni a questa parte la Associazione ANLAIDS ONLUS in collaborazione con il Ministero della Salute scende nelle piazze italiane nel periodo di Pasqua per la raccolta fondi per i malati di aids attraverso la vendita di bonsai al motto: PRENDI UN BONSAI AIUTACI A SCONFIGGERE L’AIDS In mostra alcuni prototipi dei più noti oggetti di design creati dal celebre architetto francese (19011984), oltre ai maggiori progetti realizzati nel corso della sua carriera. In collaborazione con il Vitra Design Museum di Weil am Rhein, Germania, e altri musei in Giappone. L’esposizione, curata da Bruno Reichlin e Franz Graf, propone una suggestiva rassegna dei lavori di Prouvé realizzati tra il 1924 e la metà degli anni Settanta del Novecento (i più importanti oggetti d’arredamento, numerosi modelli di architettura, alcuni tra gli elementi architettonici da lui ideati oltre ad un’importante selezione di disegni autografi, fotografie e documentari) e una preziosa introduzione al suo metodo. ORARI: lunedì ore 13,00-18,00, martedì-domenica ore 9,00-18,00 (ultimo ingresso ore 17.30).INGRESSO: intero 8,00 euro, ridotto 5,50 euro (over 60, soci TCI e Fai, altre categorie convenzionate), ridotto 4,50 euro (gruppi di almeno 20 persone), ridotto 4,00 euro (gruppi di almeno 200 persone), ridotto 2,50 euro (ragazzi 12-18 anni, disabili, studenti universitari), gratuito fino a 11 anni e categorie da apposito regolamento. Biglietteria tel. 0376 323266 Lilloni, poi... Casa del Mantegna fino al 6 maggio 2007 Con una cinquantina di capolavori scelti tra la sterminata produzione del pittore Umberto Lilloni, la Casa del Mantegna rende omaggio al capofila del Chiarismo. La mostra, cui si deve il rilancio del movimento lombardo all’attenzione della storia dell’arte italiana e l’affermazione del gruppo Chiarista mantovano, presenta opere poco note o inedite in sequenza cronologica, contrappuntate da un folto gruppo di dipinti eseguiti a Medole. Qui Lilloni ha soggiornato a lungo con la famiglia ed operato sino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, appartenendo di fatto, se non per il dato anagrafico, alla cultura virgiliana, ricevendo gli stimoli culturali e sensoriali dal magnifico ambiente sociale e naturale dell’Alto Mantovano. La tesi del curatore, infatti, è che la presenza locale di Lilloni non sia stata sin qui adeguatamente valorizzata per l’assiduità e la partecipazione nonché l’amicizia con altri protagonisti operanti tra la collina e il Lago di Garda, come invece dimostrano le opere che esemplarmente segnalano la sua appartenenza anche alla mantovanità oltre che a Milano, dipingendo contemporaneamente e alternativamente nei due luoghi d’elezione e influenzando, come denota Margonari, un cospicuo gruppo tra i migliori artisti contemporanei. Umberto Lilloni, infatti, riceve le prime attenzioni della critica mentre ancora soggiorna a Medole, e qui accoglie le sensazioni e gli stimoli della sua tavolozza impareggiabilmente “chiarista”, qui ha le intuizioni dell’abolizione prospettica, dell’esecuzione rapida e calligrafica orientaleggiante dei suoi splendidi paesaggi, mentre la semplicità della vita di campagna lo induce ad adottare una “ingenua” figurazione neoprimitivista, antiaccademica ed opposta alla retorica novencentista. L’ampia e preziosa antologica, che include anche insospettate tele di grandi dimensioni, oltre a ricordare il lirismo figurativo di Umberto Lilloni, vuole confermare definitivamente la sua appartenenza, non virtuale ma effettiva, anche alla cultura mantovana. Mostra a cura di Renzo Margonari. Orari: da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00; sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 18.00 (chiuso il lunedì). Ingresso: 2,00 euro. INFORMAZIONI: Casa del Mantegna tel. 0376 360506 e-mail [email protected] www.provincia.mantova.it/casadelmantegna Venerdì 06 Aprile Tutto il giorno vendita dei bonsai (sono in vendita in due formati uno da15 euro e uno da 30 euro) presso la Proloco di Castiglione in via Marta Tana 1 presso l’ufficio turistico Sabato 07 Aprile: Tutto il giorno vendita dei bonsai presso la Proloco di Castiglione in via Marta Tana 1 presso l’ufficio turistico e in Piazza San Luigi Gonzaga presso il la sala Don Rinaldo Dalboni attigua alla Basilica di San Luigi Gonzaga A tutti i bambini che in queste due giornate parteciperanno alla iniziativa IL CIRCOLO FILATELICO E NUMISMATICO DI CASTIGLIONE darà in omaggio un kit di monete e francobolli da collezione. info Proloco 0376/944061 www.anlaids.it www.castiglionedellestiviere.info Dipende 27 Ortler Skiarena primavera 2007 NELL’ORTLER SKIARENA, PASQUA ANCORA SULLA NEVE, CON LA FAMIGLIA (E ANCHE FINO AI PRIMI DI MAGGIO…) La primavera anticipata butta nel dimenticatoio lo sci e la neve? Voglia di mare? Un momento: a Solda e in Val Senales, due delle 15 stazioni dell’intercomprensorio altoatesino dell’Ortler Skiarena, l’inverno, quello giusto con l’aria frizzante e la neve naturale, non è mai mancato. Anzi, qui si può sciare bene su neve farinosa a Pasqua (e fino ai primi di maggio). Magari con tutta la famiglia, per ‘recuperare’ in extremis con una vacanza bianca in questo bizzarro inverno! Perché in tutto il comprensorio dell’Ortler Skiarena (300 km di piste, un solo skipass: 6 giorni 173 euro; gratis bambini fino a 6 anni accompagnati da adulto pagante, riduzioni fino ai 15 anni) l’offerta è particolarmente calibrata sui bambini, che si divertono in sicurezza sull’ultima neve grazie a un’assistenza ad hoc e scuole di sci specializzate. Mentre i genitori possono sfogare la ‘residua’ voglia di sci, di outdoor, di relax nei centri wellness. Solda è una delle zone sciistiche più spettacolari d’Italia, al cospetto dei ghiacciai dell’Ortles, con i 40 Km di piste che raggiungono i 3.250 metri di quota (aperte fino al 1 maggio). Nonostante la quota elevata, Solda (il paese è oltre 1900 m) è adattissima anche per la famiglia. A valle ci sono lunghi campi scuola (impianto Sole e Cevedale); in alto ci sono le facili piste panoramiche della zona Madritsch. La scuola di sci è specializzata per i bambini: l’asilo neve Yeti Club dal lunedì al venerdì (146 euro per i 5 giorni) propone corso di sci la mattina con piccola merenda verso le 11, poi nel pomeriggio assistenza e giochi fino alle ore 16,30 e il venerdì gara finale con premiazione e tante sorprese…. Oltre lo sci, ci sono 12 Km di percorsi pedonali battuti per fare delle belle passeggiate. E ai bambini certo non dispiacerà anche una gita in slitta trainata da cavalli! Oltre ai prezzi speciali per lo skipass, Solda propone le Settimane della Coppia, dal 14 al 21/04/07: si risparmia il 50%, perché la seconda persona paga solo la metà! Prezzo per 2 persone per 7 giorni di mezza pensione e 6 di skipass da 657 euro in tre stelle. Infine la classica Settimana Bianca, dal 14/04 al 1/5/07, per 7 giorni di mezza pensione e 6 di skipass si parte da 514 euro a persona in quattro stelle. Anche la Val Senales (aperta fino al 1 maggio) è l’ideale per le famiglie… Vuoi perché gli alberghi e la Scuola di sci e snowboard fanno ottimi sconti per nuclei familiari… Vuoi per i servizi e le opportunità ‘non solo sci’. L’asilo neve con assistenza gratuita dai 3 ai 7 anni è aperto dal lunedì al venerdì (con il costo aggiuntivo solo per il pranzo). E per i ragazzi fino a 14 anni mega offerta con sci, scarponi, bastoncini e casco per 6 giorni + corso sci + assicurazione a soli 138 euro. E’ poi istruttivo e divertente andare a visitare l’ArcheoParc Senales a Madonna di Senales: illustra la vicenda del ritrovamento di Ötzi e spiega la storia e l’archeologia della vallata con tecniche interattive che entusiasmano i piccoli (www.archeoparc.it). Offerta settimanale Divertimento sugli sci a Pasqua, dall’ 1 al 13/04/07, da 634 euro a persona in 4 stelle 7 giorni mezza pensione con skipass Val Senales per 3 giorni a scelta e skibus, più pomeriggio di wellness all’Acquavventura di Naturno. Anche le altre 13 località che compongono l’Ortler Skiarena (nella zona di Bolzano e dintorni: Corno del Renon; San Martino/Sarentino – Reinswald-; Passo della Mendola/Ruffrè (in Trentino). Merano e dintorni: Malga Guazza/Val d’Ultimo – Schwemmalm ; Monte San Vigilio – Vigiljoch; Merano 2000; Plan Passiria. A Solda e dintorni: Trafoi; Minschuns, in Svizzera. Alta Val Venosta: Watles; Malga Haider/San Valentino - Haider Alm; Vallelunga – Maseben; Belpiano/Resia – Schöneben), sono generalmente aperte fino al 9 aprile 2007 o al 14-15 aprile 2007 e addirittura fino al 22 aprile (è il caso di Plan Passiria) e propongono varie attività per i bambini. INFO: ORTLER SKIARENA, tel. 0471.999922, www.ortlerskiarena.com EVENTI - APRILE 31.3/1.4 ARCO S. Giorgio Ritrovo Citroen 2CV e derivate 1.4 ARCO Casinò Municipale – h. 21.00 Pasqua Musicale Arvense Lytham St Anne’s College 3.4 RIVA DEL GARDA Museo civico – h. 20.30 Cineforum: Le conseguenze dell’amore 3.4 ARCO Chiesa di S. Anna – h. 21.00 Pasqua Musicale Arvense Il Cantico dei Cantici tra poesia e musica:Ensemble Vocale Nicolò d’Arco 6.4 ARCO Chiesa Evangelica della SS. Trinità – h. 6.00 Pasqua Musicale Arcense Celebrazione ecumenica della Passione di Nostro Signore 7.4 RIVA DEL GARDA Via del Corvo – h. 11.30 «Ovi duri, radic e vim bianc» Distribuzione gratuita a cura del Club La Bacionela 7.4 ARCO Casinò Municipale – h. 21.00 Pasqua Musicale Arcense Orchestra della Pasqua Musicale Arcense 8.4 ARCO Chiesa Collegiata – h. 21.00 Dipende 28 Pasqua Musicale Arcense Concerto di Pasqua 9.4 DRO Dal doss al doss – h. 9.00 Marcia competitiva e non di km 8 9.4 RIVA DEL GARDA Palacongressi – h. 21.00 Concerto di apertura stagione turistica con il Corpo Bandistico di Riva del Garda 9.4 ARCO Casinò Municipale – h. 21.00 Pasqua Musicale Arcense Concerto del Lunedì dell’Angelo 11/15.4 RIVA DEL GARDA Palacongressi 9° Flicorno d’oro Concorso bandistico internazionale 11.4 RIVA DEL GARDA Auditorium S. Giuseppe – Ore 21.00 8° Flicorno d’oro Al cinema con la banda Concerto di apertura del Corpo Bandistico Riva del Garda 14.4 RIVA DEL GARDA Teatro dell’Oratorio di S. Alessandro - h. 20.30 I vosi sposi i decido mi! Teatro dialettale 14.4 DRO Teatro dell’Oratorio - h. 20.45 I pensieri che scampa Teatro dialettale 15.4 RIVA DEL GARDA Scuola musicale civica – h. 11.00 Aperitivi musicali – Matinée 2007 Garda Trentino OLTRE. ROBERT BOSISIO 1.04-13.05.07 a cura di Giovanna Nicoletti testi di Giovanna Nicoletti, Wim Wenders “Oltre” è il tema che quest’anno la Galleria Civica di Arco si propone di indagare come segno mentale, fisico, ideale e territoriale. Arco è sempre stata terra di confine e di passaggio come Albrecht Dürer ha tradotto nel suggestivo acquerello, conservato al Louvre, che ritrae il Castello. La valle del Sarca è il luogo dove l’orizzonte sfuma a sud verso il Mediterraneo e a nord verso la verticalità delle Alpi. Questo confine, l’orizzonte, per Arco si può leggere, come ci spiega la direttrice artistica Giovanna Nicoletti, nell’immagine orizzontale del fiume Sarca e nella linea verticale della parete rocciosa sulla quale si erge il Castello. Su queste suggestioni la Galleria Civica di Arco presenta il lavoro di Roberto Bosisio (Trodena, 1963). “La pittura di Robert Bosisio è una pittura di confine – spiega la curatrice della mostra, Giovanna Nicoletti – Così i paesaggi, gli interni, le campiture astratte delimitano e occupano spazi di colore descrivendo la natura, l’uomo, la ragione. La materia è pigmento più che colore e il tono non è mai definitivo. Essa può sempre cambiare, come mutano la nostra percezione e la nostra capacità di percepire, a seconda delle ombre, della luce e dell’umore”. In mostra vi sono circa 30 lavori, tra cui grandi paesaggi astratti, di circa 2 metri e mezzo, dove il cielo, i campi e i prati si confondono nella linea dell’orizzonte, e “soglie”, porte metafisiche verso un “altrove”, aperte su di un paesaggio illuminato da un colore mutevole. Nel catalogo trilingue, accanto al testo della curatrice Giovanna Nicoletti, uno scritto del regista tedesco Wim Wenders (Düsseldorf, 1945), da anni amico e collezionista dell’artista, racconta in maniera poetica come guardare verso la rappresentazione dell’”Oltre”. Passione e sentimento Astor Piazzola: Las cuatro estaciones porteñas M. Boucard: Suite Campestre 15.4 NAGO Forte superiore – h. 11.00 Concerti aperitivo Quintetto di clarinetti “Klarinettafel” 21.4 ARCO Centro storico – h. 7.30>18.00 Mercatino delle Pulci Mostra del piccolo antiquariato, usato, collezionismo e curiosità 21.04 RIVA DEL GARDA Scavi di S. Martino – h. 15.30 Visita auto-guidata per famiglie con animazione 21.4 RIVA DEL GARDA Piazza Cavour – h. 14.00 > 17.00 Sabati magici Girotondo nella storia Giochi in piazza per bambini e non solo 21.04 RIVA DEL GARDA Museo civico – h. 16.00 Gli scavi del Monte Brione Visita guidata 21.04 RIVA DEL GARDA Museo civico – h. 20.30 Archeologia musicale 22.4 RIVA DEL GARDA Scuola musicale civica – h. 11.00 Aperitivi musicali – Matinée 2007 Concerto straordinario Evento Garda Jazz 22.4 NAGO Forte superiore – h. 11.00 Concerti aperitivo Neuma Quartetto mandolinistico In occasione della “Giornata mondiale del Libro” verranno presentate nuove partiture di Mozart 24/27.4 ARCO Giro del Trentino Gara ciclistica per professionisti 25.4 DRO S. Giovanni al monte – Coste dell’Anglone – h. 10.00 El Crozzolan: “Sentiero delle cavre” Festa con escursione 26.04 RIVA DEL GARDA Museo civico – h. 20.30 Percorso sulla classicità.Spettacolo con testi, musiche e immagini Liceo Maffei 28.4 DRO Teatro dell’Oratorio - h. 20.45 L’osel del maresial Teatro dialettale 29.4 RIVA DEL GARDA Scuola musicale civica – h. 11.00 Aperitivi musicali – Matinée 2007 Kind of woman Le donne negli standard jazz 29.4 NAGO Forte superiore – h. 11.00 Concerti aperitivo Orchestra giovanile scuola musicale “Jan Novak” 28.4/1.5 RIVA DEL GARDA Galleria Civica G. Segantini Palazzo dei Panni Via Segantini n. 9 38062 Arco tel. 0464 583653, fax 583615 www.galleriacivica-arco.it [email protected] orario: 10.00 – 18.00 lunedì chiuso, ingresso libero MOSTRE Riva del Garda SGUARDI GARDESANI. BERNARD PLOSSU E MIMMO JODICE Sguardi gardesani è un progetto del Museo di Riva del Garda che dal 1997 richiama ogni due anni una coppia di fotografi di fama internazionale perché, attraverso il loro sguardo attento alla contemporaneità, restituiscano l’immaginario del paesaggio gardesano nelle sue diverse forme. Palacongressi Sympatex Bike Festival Garda Trentino Incontro internazionale di mountain-bike MOSTRE RIVA DEL GARDA - La Rocca: Museo Civico, Pinacoteca 24.3/3.6 Sguardigardesani. Bernard Plossu e Mimmo Jodice. Mostra fotografica - Canale della Rocca 7/9.4 Mostra del quadro d’arte h. 8.30>19.30 ARCO Galleria Civica G. Segantini – Palazzo dei Panni 1.4/13.5 Oltre. Robert Bosisio. Esposizione di arte contemporanea NAGO Forte Superiore 14.4/6.5 Mostra dell ‘architetto Luigi De Sonetti CASTEL DRENA - Mostra permanente di reperti archeologici 1/31.3 Mostra africana – dipinti originali Bernard Plossu Nel 1997 furono invitati Gabriele Basilico e Massimo Vitali. Il primo, concentrato sulla poesia atemporale dei luoghi, ha offerto uno sguardo muto, dove il silenzio degli spazi in bianco e nero si realizza con la totale assenza di presenza umana, di storia e mutevolezza. Al contrario Massimo Vitali ha puntato il suo obiettivo sulle spiagge, sul disordine e sull’eccesso, con foto dove, in uno scenario d’acqua, compaiono bruscamente i molteplici frammenti del paesaggio inquietante della contemporaneità, ad alta concentrazione di corpi. Nella seconda edizione della rassegna, nel 1999, furono i fotografi inglesi John Davies e Martin Parr a puntare l’obiettivo sulla riviera. Così mentre il primo si è concentrato con un’indagine meticolosa su dettagli naturalistici e sugli interventi umani nel paesaggio, Martin Parr ha presentato la sua visione assolutamente originale, dove l’eccesso dei colori e dei corpi esposti al sole costituisce il ritratto di un’umanità affannata e inquieta. Nel 2001 sono stati invitati Vincenzo Castella e Toni Thorimbert: nelle immagini di Castella è il paesaggio ad emergere, incorniciato a ricalcarne l’immobilità, mentre lo sguardo di Toni Thorimbert è corso ora sui prati verdi ed immacolati, ora su corpi teneramente abbracciati in uno sfondo indifferente. Due letture diametralmente opposte sono state quelle fornite dalle foto di Luca Campigotto e Jordi Bernadò per il quarto appuntamento della rassegna, nel 2004. Campigotto ha privilegiato il paesaggio e la sua storia con la sua fotografia notturna. Bernadò ha illustrato invece la realtà urbana gardesana, puntando sul colore ed evidenziando con ironia spunti e dettagli. Per l’edizione 2007 di “Sguardi Gardesani”, curata da Walter Guadagnini, sono stati invitati due maestri della fotografia contemporanea, Bernard Plossu e Mimmo Jodice. Sia Jodice che Plossu hanno iniziato a operare negli anni Settanta, il primo con un interesse legato al sociale, il secondo rivelandosi subito come uno dei più significativi fotografi di viaggio della sua generazione. Per entrambi la ricerca si muove verso il bianco e nero, che trasforma il luogo naturale, conferendo al paesaggio una dimensione lirica. Fortemente legato alla lunga tradizione della cultura mediterranea è Jodice, che negli ultimi anni ha dedicato numerose immagini al tema del mare, come luogo di meditazione; Plossu invece concentra la propria ricerca sugli eventi minimi della quotidianità. L’incontro tra questi due autori – che peraltro già hanno condiviso in passato occasioni espositive – dà vita a una visione fortemente lirica dei luoghi, che passa anche attraverso la scelta di fotografare luoghi appartati, spesso privi di presenze umane, una vera e propria immersione nell’aspetto più intimo della visione paesistica. Mimmo Jodice Museo Civico, piazza Cesare Battisti n. 3, 38066 Riva del Garda, (TN), tel. 0464 573869, fax 0464 521680 e-mail: [email protected] sito web: www.comune.rivadelgarda.tn.it/museo Orari di visita: 10.00 - 18.00; apertura da marzo ad ottobre. Nei mesi di luglio e agosto aperto tutti i giorni, gli altri mesi chiuso il lunedì. Sguardigardesani. Bernard Plossu e Mimmo Jodice 24 marzo - 3 giugno SCULTURE PER LA CITTÀ 2007 Michele Festa “Porta” dal 24 marzo “Sculture per la Città” è nata nel 1997 con la partecipazione di Bruno Munari, Paolo Minoli ed Alessandra Bonoli, tre artisti di fama nazionale ai quali venne chiesto di realizzare sculture in grado di far dialogare ambiente e contesto urbano, in un’ottica di qualificazione estetica del territorio. Le opere, collocate nella città, costituiscono da allora un elemento decorativo importante nel tessuto cittadino, espressioni della capacità dell’arte figurativa di indurre uno sguardo non stereotipato della realtà . Abbiamo dunque Minoli con la sua “Ballerina” collocata all’esterno della Rocca, Bonoli con “Fuso” nei giardini di Porta Orientale e infine Munari con “Scultura da viaggio” che impreziosisce i giardini di Punta Lido. Con la primavera del 2007 avrà luogo la seconda tappa di “Sculture per la città”. Curata da Claudio Cerritelli, l’iniziativa vede come protagonista Michele Festa (Milano 1932), artista impegnato fin dai suoi esordi nella ricerca scultorea. Festa, dopo un periodo iniziale di impronta figurativa, negli anni Sessanta vive un momento particolarmente intenso e fecondo quando si dedica alle sculture in perspex fluorescente ed acciaio inox, affascinato dal rapporto tra equilibrio ed instabilità, dal valore che la fragilità ricopre nella relazione tra pesi e forme. Un ulteriore suo sviluppo è rappresentato dalle opere di bronzo, acciaio e ferro con patinature in rame ed ottone. Negli anni ’90 la sua attenzione si è mantenuta sul tema dell’equilibrio: attraverso opere che riflettono sull’instabilità delle forme e sull’accentuazione del disequilibrio, propone strutture architettoniche che coniugano peso dei materiali e leggerezza della forma. Questa nuova scultura, pensata e realizzata per essere collocata nei Giardini di Punta Lido di Riva del Garda, offre un esempio di questa sua ricerca di strutture architettoniche ardite, che creano spazi immaginari nei quali la scultura diventa soglia, ‘Porta’. Dipende 29 Tradizioni COME SE FAA – COME SE FA a cura di Velise Bonfante “Fregà le cadene” (pulitura delle catene del camino) Oggi ogni abitazione ha il suo riscaldamento sia a gasolio che a metano, ma tanti anni fa la casa si riscaldava con la stufa a legna, o con il camino.Nelle case di campagna il camino serviva anche per cuocere i cibi: polenta, minestra ecc, Al centro pendeva una catena alla quale di volta in volta veniva attaccato il paiolo per la polenta, o la pentola per la minestra. La settimana precedente la Pasqua i ragazzi facevano visita alle famiglie chiedendo di pulire la catena che essendo usata giornalmente e per mesi e mesi si riempiva di fuliggine. La massaia consegnava la catena e il ragazzo dopo averne ricevute 3 o 4 le legava una dietro l'altra e a sua volta si legava il filo che le univa attorno alla vita e via per le strade polverose ( in molti paesi l’asfalto non esisteva). Dopo aver trascinato le catene per circa un'ora si recava in riva a qualche ruscello e le lavava; dopo questo trattamento la catena veniva riconsegnata alla massaia pulita e lucente; in cambio i ragazzi ricevevano le uova che poi coloravano e venivano mangiate nella scampagnata del giorno di Pasquetta. Oggi i camini ci sono ancora nelle case, peccato che non abbiano più la funzione di una volta e soprattutto non abiano più la catena da pulire per Pasqua... Silvio Stefanoni A TÈNZER I VISTÌCC E MIA SBAGLIÀ Per tènzer i vistìcc se pöl doprà le fòie de nus, le scorse de le nus fresche (la scorsa verda de la nus fresca se pöl fala secà), le scorse de le castégne, le scorse zalde de le sigole, le scorse dei pom-granà. Con chèste robe – a seconda se se en dopera poche o tante - se pöl fa dei culur che va dal marù scür al marù ciar, dal zaldì al zaldù e via via. El culùr el sarà pö ciar o pö scur a seconda de quant che se ‘n dopera e a seconda de la ròba de tènser, se la ròba l’è tanta o poca. Se pöl fa de le pröe. De solit se fa bóer mès chilo de scorsa de nus verda en 10 liter de acqua per mez’ura, se messia e se schisa el pö pusibil le scorse, po se filtra el töt. Se mèt amó söl föch e se ghe mèt denter la ròba de tènser e se mèssia con du bastù per mez’ura. Chèsto sistema el va bè apó per tènzer co le scorse de le castegne o per chèla de le sigole. ***** A TINGERE LA STOFFA SENZA SBAGLIARE Per tingere la stoffa si possono usare foglie di noce, malli di noce, bucce di castagne o bucce gialle di cipolle; si ottengono diverse gradazioni dal marrone scuro al più tenue, dal color cammello al nocciola chiarissimo, regolandosi con la dosatura più o meno delle diverse bucce: una bella tinta si ottiene anche con la buccia dei melograni. Il mallo verde delle noci si raccoglie a suo tempo e si fa essiccare. Si prepara la tinta più o meno carica, regolandosi con la dose del mallo da usare e secondo la quantità del materiale da tingere. (Fare delle prove preventive). Per 10 litri di acqua occorrono 500 grammi di mallo, che vanno bolliti per mezz’ora, rimestando e stemperando le bucce per quanto è possibile; si cola quindi il liquido per averlo ben depurato. Nuovamente lo si rimette al fuoco e vi si immerge il tessuto, continuando a rimuoverlo fra due bastoni, per mezz’ora. Lo stesso procedimento serve per le bucce di castagne e di cipolle. Foto MOVIDA Personaggi Il gruppo Studi Storici “Giuseppe Bonatti da Desenzano 1668-1752” Il gruppo di Studi Storici “Giuseppe Bonatti da Desenzano 1668-1752 è nato nel 2002 come emanazione della Società di Studi storici “Carlo Brusa” di Desenzano che opera nella nostra città ormai da 25 anni ed è a tutti nota.L’occasione fortunata che ha portato alla sua formazione è stata l’aver ascoltato la rassegna di dodici concerti sull’antico organo della Pieve di Civezzano (TN).I concerti erano stati organizzati per il 250° anno dalla sua morte e la rassegna aveva un titolo suggestivo: un anno di musica per far rivivere tre secoli di storia. Ancora a tutt’oggi sull’organo reataurato vi è una targhetta in legno con la scritta: Joseph Bonati de Desenzano hoc opus organi novi fecit anno 1708.A questo si è aggiunta la fortunata coincidenza del duplice convegno e concerto per il restauro di due organi di G. Bonatti tenutosi a Verona nell’autunno dello stesso anno.L’obiettivo è quello di far conoscere questo nostro illustre concittadino, finora poco noto nella sua città come maestro valente ed eclettico costruttore di organi, attraverso le sue pregevoli e grandi opere: gli organi.Sono preziosi e importanti in tutte le chiese in cui si trovano. Sono opere d’arte stupende e patrimonio artistico eccezionale. Il loro suono è inconfondibile, arricchito di effetti speciali che li rendono unici e originali. Per portare a termini gli obiettivi prefissi si avvale di Consulenti esterni che sono i massimi esperti degli organi e storiografia del Bonatti che abbiamo incontrato nel I° Convegno del 2004 sul grande organaro tenuto qui a Desenzano e con i quali siamo legati da amicizia.L’obiettivo principale del nostro gruppo è , quindi, quello di farlo conoscere e mantenere alto l’interesse per l’arte organaria e la grande musica per organo con l’assegnazione annuale del Premio Giuseppe Bonatti da Desenzano o premio della “gratitudine” da consegnare nell’ambito di una grande concerto per organo e strumenti.I programmi per il 2008 sono quelli di festeggiare assieme alla Amministrazione di Civezzano (TN) il 300° anno di costruzione dell’organo Bonatti da cui ha tratto spunto l’impegno del gruppo in questo settore e soprattutto ospitare per la prima volta il Convegno Organario nazionale italiano a Desenzano. È un grande impegno finanziario e organizzativo ma sicuramente di prestigio per noi e per la città. Dr. Candido Pisetta – Socio fondatore Dipende 30 GIUSEPPE BONATTI DA DESENZANO Giuseppe Bonatti da Desenzano – a cura di Candido Pisetta, copyright by Gruppo di Studi Storici “Giuseppe Bonatti da Desenzano” IN Via Giovanni XXIII, 61 – Desenzano del Garda. Giuseppe Bonatti, scrive nell’introduzione Umberto Forni, (professore di Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Verona e titolare del bell’organo della Chiesa di S.Maria in organo nella stessa città e Ispettore Onorario per la tutela degli organi artistici del vento) era un uomo dotato di grande sensibilità e un tecnico estremamente capace, ed è giusto che qualcuno si impegni a farlo conoscere anche al di fuori della ristretta cerchia del mondo dell’organo. Dico sensibile perché è riuscito ad armonizzare tra loro due prassi costruttive differenti, quella lombarda e quella dei paesi d’Oltralpe, innestando elementi nuovi nell’impianto tradizionale che aveva avuto modo di conoscere a Brescia. Con questa operazione ha creato così un organo affatto nuovo e aperto nuove strade per l’arte organaria italiana, proponendo sonorità destinate a durare più di cento anni adottate da quasi tutti gli organari dell’area lombardoveneta. Noi possiamo amare solamente la Storia che conosciamo, sostiene il dott. candido Pisetta, che ha curato l’edizione del libro, e proprio l’amore e il rispetto per le proprie radici sono la necessaria premessa per essere cittadini liberi del mondo. Non pensiate però che sia un arido elenco di notizie per addetti ai lavori. Quello che ho voluto fare con il mio libro è fissare un pezzo della nostra Storia e finalmente non una storia con grandi condottieri e grandi battaglie o grandi rivoluzioni, ma la storia di uno di noi, di un artigiano, di un costruttore di organi. L’organo è il Re degli Strumenti musicali, ma è anche un manufatto artistico, una formidabile macchina che per secoli ha primeggiato quanto a complessità meccanica, genialità e grandiosità sonora. Un viaggio organizzato cronologicamente dalla nascita alla morte. Hanno collaborato alla realizzazione del volume i componenti del Gruppo di Studi Storici “G.Bonatti da Desenzano” - Luciano Bonatti - Franco Masseroni - Candido Pisetta - Giuseppe Spataro - Loredana Tellini Giuseppe Tosi Il libro è in vendita in varie librerie anche a Brescia. A Desenzano lo si trova nella libreria di via Di Vittorio a Rivoltella (vicino all’ex Sede Comunale) e a Desenzano nella libreria Podavini al prezzo di 12 euro. <anelli Dipende 31 Dipende 32 Cayenne supera ogni aspettativa: motore a iniezione diretta DFI, con VarioCam Plus nei modelli S e Turbo; cilindrate da 3,6 a 4,8 litri; potenze da 290 a 500 CV (da 213 a 368 kW); accelerazione 0-100 km/h da 8,1 a 5,1 secondi; Porsche Stability Management di serie; Porsche Dynamic Chassis Control opzionale; consumi ciclo combinato da 12,9 a 14,9 l/100 km; emissioni CO2 da 310 a 358 g/km. Le nuove Cayenne, Cayenne S e Cayenne Turbo sono al Centro Porsche Brescia. Mettetevi in moto! Capacità, sicurezza, agilità. Tutto alla massima potenza. Filiale Service di Brescia Viale S. Eufemia 94 b, Brescia Tel. 030 3695621 Saottini Auto Srl - Concessionario Porsche Via Faustinella 5, Desenzano (BS) Tel. 030 9150711 Centro Porsche Brescia www.porsche.it