Dicembre - AUSL 12
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Dicembre - AUSL 12
Allestimento feste con palloncini Confezioni regalo originali ed esclusive Rendiamo indimenticabili le tue feste Via Aurelia Sud 32 ang. Via Minghetti VIAREGGIO (LU) Tel/Fax: 0584.396280 www.lafabbricadelleideeviareggio.it su : La Fabbrica Delle Idee Anno 12 Numero 12 · DICEMBRE 2011 · Distribuzione Gratuita Percorso Sanità - Periodico di informazione e documentazione dell’Azienda USL n° 12 di Viareggio - Autorizzazione del Tribunale di Lucca n° 727/2000 del 15 - 06 - 2000 - Direttore Responsabile Stefano Pasquinucci - Stampa Coop. Nuova Cesat (FI) Tiratura 10.260 copie - Edito da Agenzia Italia Servizi & Comunicazioni, Via C. Battisti 158 - 55049 Viareggio (LU) - tel. 0584.961082, e-mail: [email protected] - Direttore: Enrico Salvi. Comitato di Redazione: Claudio Rapalini - Giuliano Angotzi - Giulio C. Guidi - Antonio Latella - Fabio Michelotti - Maria Luce Gatteschi - Bruno Salis (Fimmg) - Alessandro Del Carlo (S.N.A.M.I.- MG - A.M.A.V.) - Francesco Gattai - Stefano Pasquinucci - Rodolfo Borghetti - Roberto Della Cerra - Enrico Catelani - Redazione: Agenzia Italia Servizi & Comunicazioni via C. Battisti 158 tel. 0584.961082 - 55049 Viareggio - Redazione: AUSL n° 12 di Viareggio, Via Aurelia 335 - 55043 Lido di Camaiore (LU) - U.R.P. Uff. Relazioni con il Pubblico Ospedale “Versilia” tel. 0584.6055287 - 55043 Lido di Camaiore - email: [email protected] Gli articoli firmati impegnano esclusivamente i rispettivi autori. I testi e le informazioni pubblicate, nonostante la cura e l’attenzione adottate, possono contenere inesattezze involontarie, e pertanto ce ne scusiamo anticipatamente. Prodotti illustrati, consigli d’uso, indirizzi e orientamenti igienico-sanitari suggeriti e/o proposti, rappresentano una libera scelta redazionale espressa nell’interesse dei lettori. L’Editore non assume alcuna responsabilità circa la corrispondenza di quanto pubblicato rispetto ad eventuali discordanze verificate dai lettori stessi. Vendita bombole elio Gonfiaggio palloncini elio Fuochi e Sparacoriandoli Coordinati per party Tutto per la festa Via Aurelia Sud 32 ang. Via Minghetti VIAREGGIO (LU) Tel/Fax: 0584.396280 www.lafabbricadelleideeviareggio.it su : La Fabbrica Delle Idee 12ª CONFERENZA DEI SERVIZI LA QUALITÀ E L’ACCREDITAMENTO DEI SERVIZI SANITARI Lunedì 9 Gennaio Ore 8,30 – 15.00 Teatro Comunale Pietrasanta Autorizzazione ed accreditamento sono due processi di valutazione sistematica e periodica il cui obiettivo è quello di verificare il possesso, da parte dei servizi sanitari, di determinati requisiti relativi alle condizioni strutturali, organizzative e di funzionamento che influiscano sulla qualità dell’assistenza. La Toscana disciplina sia l’autorizzazione che l’accreditamento con la legge regionale n. 51 del 5 agosto 2009 “Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento” e con una serie di disposizioni attuative (regolamento n. 61/2010) che prevepercorso sanità gen12 def.pdf 1 dono un processo valutativo per il miglioramento del settore. Al fine di garantire livelli base di sicurezza e di qualità, sono stati definiti requisiti minimi per l’esercizio dell’attività sanitaria che devono essere soddisfatti anche per le strutture che operano in regime privato. Pietrasanta 8.50 Il sistema toscano di autorizzazione ed accreditamento: Grazia Luchini, direttore U.O.C. Accreditamento e qualità 9.20 La valutazione aziendale delle condizioni strutturali: Stefano Maestrelli, responsabile Area tecnica 9.35 La valutazione dei rischi: Marco Cirilli, direttore U.O.C. Servizio prevenzione e protezione 9.50 L’esperienza dei professionisti nell’Ospedale Versilia: - Mario Manca, direttore U.O.C. Ortopedia - Anna Reale, direttore U.O.C. Assistenza infermieristica ospedaliera Per una efficace organizzazione dell’iniziativa i cittadini e le organizzazioni interessate a partecipare, così come ad intervenire nel dibattito, sono invitate a prenotarsi contattando l’U.R.P. telefonando allo 0584.60552886059421- 6055287 presso l’Ospedale “Versilia”, via Aurelia 335, Lido di Camaiore. 10.20 L’esperienza nella Zona-distretto: Enrico Salvatori, responsabile Zona-distretto 10.35 L’accreditamento del Dipartimento Cure primarie: Fabio Michelotti, responsabile Dipartimento Cure primarie PROGRAMMA 8.30 Apertura lavori: Claudio Rapalini, Direttore Amministrativo 10.50 La certificazione del Dipartimento di Prevenzione: Ida Aragona, Dipartimento di 8.40 Saluto Domenico Lombardi, Sindaco di 06/12/2011 10.00.59 NUMERO GRATUITO www.amplifon.it 9 . 0 5 L’ e s p e r i e n z a dell’accreditamento A.U.S.L. n. 12: Angela Bresciani, coordinatore infermieristico U.O.C. Accreditamento e Qualità 800 91 08 08 Prevenzione 11.05 Qualità ed appropriatezza: Antonio Latella, Direttore Sanitario PAUSA 11.30 Qualità e sostenibilità economica: Alberto Matteucci, Presidente Collegio dei Revisori 11.45 La Regione Toscana e la qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: Daniela Scaramuccia, Assessore al Diritto alla salute 12.30 Intervengono i cittadini, le Associazioni di volontariato, Istituzioni ed Enti Locali, Organizzazioni sindacali, Ordini professionali, professionisti 14.30 Coordina e conclude Giancarlo Sassoli, Direttore Generale 15.00 Termine lavori 2 Anno 12 Numero 12 Dicembre 2011 AIDS: NON ABBASSARE LA GUARDIA 30 anni esatti di distanza dalla scoperta dei primi casi, avvenuta in America a Los Angeles, l’AIDS è ancora un problema aperto, con il quale tutti siamo chiamati a confrontarci. Questa malattia, divenuta pandemia, ha letteralmente terrorizzato il mondo, almeno fin al 1996, quando sono stati individuati farmaci antivirali che hanno drasticamente ridotto le morti. Queste cure non eliminano il virus dall’organismo, ma semplicemente bloccano la malattia. Anche oggi ci sono quindi circa 33 milioni di persone che convivono con il virus Hiv, oltre a 2 milioni e mezzo di decessi all’anno nei Paesi in cui i farmaci non arrivano. Per ridurre le possibilità di trasmissione e per evitare comportamenti a rischio da parte della popolazione è quindi fondamentale non abbassare la guardia e questo è il messaggio che si vuole far passare grazie alle iniziative organizzate per la Giornata Mondiale per la Lotta all’AIDS. Sul nostro territorio la campagna di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza, intitolata “STOP AIDS – gettino to zero”, è il frutto di un lavoro capillare e integrato di pubblico e privato sociale. Come accade già da alcuni anni, la Provincia di Lucca, i Comuni di Lucca e Capannori, l’Azienda USL 2, la Conferenza dei Sindaci, l’Azienda USL 12, il Ce.I.S. Gruppo “Giovani e Comunità”, l’associazione NPS Toscana, il Gruppo Volontari Carcere di Lucca hanno organizzano infatti alcuni eventi in grado di raggiungere destinatari diversi e per sensibilizzare tutti sull’importanza della prevenzione e dell’informazione. IL “VERSILIA” UN OSPEDALE A MISURA DI DONNA L’ Ospedale “Versilia” si conferma al top per quanto riguarda la classifica stilata dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da) che alla struttura di Lido di Camaiore assegna il massimo punteggio disponibile: 3 bollini rosa. Un riconoscimento che in Italia è stato ottenuto da 48 ospedali, 4 dei quali in Toscana (oltre al Versilia le Aziende Ospedaliere Universitarie di Firenze, Pisa e Siena). L’Osservatorio è impegnato sin dalla sua nascita nella promozione e nella tutela della salute femminile, ha avviato nel 2007 il Programma Bollini Rosa con l’obiettivo di individuare e premiare gli Ospedali italiani “vicini alle donne”, che offrono percorsi diagnostico-terapeutici e servizi dedicati alle patologie femminili di maggior rilievo clinico ed epidemiologico, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dell’utenza rosa. Da un lato il Programma ha lo scopo di promuovere la medicina di genere all’interno delle strutture ospedaliere, che rappresenta un fattore cruciale per migliorare la qualità e l’accessibilità dei servizi; dall’altro consente la creazione di una rete di ospedali “a misura di donna”, a cui le utenti possono rivolgersi scegliendo, sulla base dei servizi offerti resi visibili attraverso un canale di informazione privilegiato e trasparente, le strutture più attinenti alle proprie necessità. Gli Ospedali aderenti all’iniziativa sono stati valutati e premiati, con l’attribuzione da 1 a 3 bollini rosa, esclusivamente per i servizi offerti dai reparti che curano le patologie di specifico interesse femminile. La nuova Guida Nazionale Bollini Rosa in formato digitale, consultabile in oltre 17.000 farmacie sul territorio italiano grazie a un accordo con Federfarma, oltre a dare visibilità a tutti i componenti del nuovo network Bollini Rosa, ha lo scopo di fornire alle donne uno strumento concreto e pratico per poter scegliere le strutture a cui rivolgersi più vicine e rispondenti alle proprie esigenze. 3 Anno 12 Numero 12 Dicembre 2011 UN DEFIBRILLATORE SU OGNI AMBULANZA Un defibrillatore su ogni ambulanza che fa servizio nel sistema di emergenza urgenza toscano. È questo l’obiettivo che si è data la sanità toscana, e che sarà raggiunto entro la fine del 2012. Una delibera proposta dall’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia e approvata dalla giunta prevede l’acquisto di 273 defibrillatori semiautomatici, di cui dotare i mezzi di soccorso che attualmente ne sono sprovvisti, e anche adeguati programmi formativi per il personale volontario che li utilizzerà. Costo complessivo per acquisto e formazione: 494.000 euro. In Toscana la morte cardiaca improvvisa provoca circa 3.500 decessi l’anno. Teoricamente, circa il 50% potrebbe essere salvato con il pronto uso del defibrillatore (anche se in realtà ci sono poi cuori troppo malati, che, anche con un intervento immediato del defibrillatore, non riescono a riprende- re la loro funzionalità). Comunque, i cittadini “salvabili” con un sistema ottimale di defibrillazione sono qualche centinaio l’anno. Fondamentale l’elemento tempo: per ogni minuto di ritardo si perde circa il 10% di possibilità di salvare la persona. Dopo 10 minuti di ritardo, le possibilità di salvataggio sono praticamente zero, mentro sono il 90% se si interviene entro un minuto. “Per salvare vite – dice l’assessore Scaramuccia – è fondamentale che ogni mezzo di soccorso sia dotato di un defibrillatore, e ovviamente che il personale a bordo sappia usarlo. Le 155 postazioni con personale sanitario (medico e/o infermiere) sono tutte dotate di defibrillatore. Invece, delle 125 ambulanze in stand by con soccorritori volontari, quasi nessuna ha il defibrillatore a bordo. Inoltre, esistono in Toscana almeno 150 ambulanze di soccorso, dislocate nei territori più impervi e che possono esse- re attivate estemporaneamente al bisogno, che verranno dotate di defibrillatore, e che quindi permetteranno il soccorso cardiaco anche nei territori più lontani e disagiati”. Il sistema regionale toscano di emergenza sanitaria territoriale è costituito dalla rete delle 12 Centrali operative del 118, una per ogni Asl, alle quali confluiscono, tramite il numero unico telefonico 118, tutte le richieste di soccorso sanitario. Il sistema territoriale di soccorso è costituito da circa 280 postazioni di emergenza (delle quali circa 155 presidiate da personale sanitario e circa 125 da soccorritori appartenenti alle associazioni di volontariato e alla Croce Rossa, appositamente formati) e da altrettanti mezzi di soccorso. L’integrazione delle associazioni di volontariato e della Croce Rossa nel sistema di emergenza urgenza garantisce un livello di capillarità e diffusione territoriale unico nel contesto nazionale. I 273 defibrillatori verranno acquistati tutti da un unico Estav, che sarà individuato entro la fine del 2011. Nei primi mesi del 2012, la gara, poi la formazione del personale soccorritore volontario, successivamente la definizione delle procedure per la gestione e la manutenzione dei defibrillatori e, entro le fine del 2012, le campagne di informazione alla popolazione. “Ogni associazione di volontariato alla quale verrà distribuito il defibrillatore semiautomatico – spiega ancora l’assessore – dovrà formare, secondo l’apposito protocollo, i propri volontari, e tutti dovranno essere dotati di apposita certificazione da parte della Centrale operativa 118, che comunque rimane la principale coordinatrice di tutto il sistema della defibrillazione precoce”. Lucia Zambelli Toscananotizie PRIMO CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE “IL RISO FA BUON SANGUE” Edizioni Cinquemarzo e Fratres Donatori di sangue lanciano un concorso letterario unico nel suo genere su tutto il territorio nazionale: “Il riso fa buon sangue”. La denominazione scelta parte dal famoso vecchio detto che rappresenta la saggezza popolare riferita al riconoscimento dei valori della condivisione e della solidarietà nel tempo ben radicati in ogni famiglia ed in ogni comunità. Ispirandosi alla forza ed all’importanza di questo messaggio, Edizioni Cinquemarzo e Fratres Donatori di sangue hanno pensato di legare questi valori, di importanza vitale per la vita sociale di ogni essere umano, ad una parte culturale che faccia da strumento di appoggio affinché questi principi vengano trasportati in modo innovativo fino a poter raggiungere il maggior numero possibile di persone. L’obiettivo primario di questo concorso è infatti riuscire a veicolare, attraverso le opere letterarie, un messaggio ben preciso ed importante: percepire la necessità ed il valore della donazione del sangue come concreto atto d’amore rivolto verso il prossimo, realizzato tramite un gesto volontario. La partecipazione al concorso è aperta a tutti ed è gratuita, si tratterà di inviare degli inediti racconti brevi, di trama ironica o comica e comunque a sfondo divertente, in lingua italiana; la Giuria, composta da nomi illustri del volontariato e dell’editoria, decreterà tre racconti vincitori, che saranno premiati nell’ambito dell’Assemblea Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES che si terrà nei giorni 25-2627 Maggio 2012. Inoltre i tre racconti vincitori saranno pubblicati e successivamente inseriti negli spazi d’attesa delle strutture sanitarie italiane adibite alla raccolta del sangue. Un modo dunque questo per portare un sorriso, per raccontare una storia, per avere un’opportunità di riflessione da parte dei partecipanti, opportunità legata ad un concreto gesto d’amore quale è la donazione del sangue. La Consociazione Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue FRATRES delle Misericordie d’Italia è un’Associazione di volontariato avente per finalità la diffusione della cultura della donazione del sangue e dei suoi componenti affinché essa sia, oltre che periodica, gratuita, anonima e responsabile, anche acquisizione ed espressione di uno stile di vita portatore di salute e di carità. Fratres Donatori di sangue è costantemente impegnata nella promozione di iniziative funzionali a propagandare l’alto valore sociale della donazione, della solidarietà e della fraternità, quali preziosi fondamenti di vita. Negli oltre 620 Gruppi Fratres dislocati nel territorio nazionale operano volontari, persone impegnate e preparate, attente alle altrui necessità. Cinquemarzo è una giovane e ambiziosa casa editrice versiliese, conosciuta, oltre che per le opere letterarie edite, anche per il progetto “Libri d’Attesa” presente in diverse Aziende Sanitarie d’Italia. Il bando di concorso per partecipare è scaricabile agli indirizzi: www.fratres.org www.cinquemarzo.com Oppure si può richiedere via e-mail alla Segreteria del Concorso: [email protected] 4 Anno 12 Numero 12 Dicembre 2011 SCHOLÈ – L’ALTRO TEMPO SCUOLA DI VITA Il sette Aprile 2011 è stato inaugurato “Scholè – L’altro tempo Scuola di vita- un progetto per la realizzaione di percorsi di formazione orientati allo sviluppo e al consolidamento delle funzionalità cognitive, alle autonomie e alla socializzazione, rivolto a ragazzi disabili di età compresa tra i diciotto e i ventisette anni. Si tratta di percorsi che accolgono un bacino di utenza di giovani diversamente abili usciti dal circuito scolastico che per capacità personali e difficoltà di essere inseriti in specifici progetti di formazione e lavoro rischiano di rimanere isolati dalla rete sociale. Infatti la cosa veramente interessante è stata che da un’analisi accurata dei bisgoni sul territorio non esistono percorsi rivolti a quei ragazzi che altrimenti, una volta usciti dal percorso scoalstico, non avrebbero la possibilità di orientarsi verso uno sbocco di crescita personale e professionale. L’individuazione dei partecipanti a Scholè viene effettuata dagli esperti dell’Ausl12 di Viareggio (partner del progetto) in seguito ad una conoscenza pregressa dei ragazzi del territorio versiliese e in base a dei criteri di accessibilità corrispondenti a degli indicatori basilari e specifici, prerequisiti indispensabili per la realizzazione del percorso di apprendimento di gruppo. Inoltre gli operatori della Ausl12 di Viareggio collaborano periodicamente nel monitorare il lavoro fatto da Scholè seguendo in itinere anche i percorsi individuali di ogni pratecipante. Il progetto è stato attivato presso la scuola primaria di Piano di Mommio dalla Cooperativa Sociale Le Briccole con il patrocinio del comune di Massarosa; alcune lezioni si sono tenute prersso la Fattoria Sociale “Scuola di Vita” in località Ponte del Sasso a Camaiore con la collaborazione della Parrocchia di Santa Maria Assunta, con l’appoggio del priore Don Damiano, e i volontari della Parrocchia, in particolare con l’aiuto di una persona che grazie alle sue conoscenze agronome è divenuta anche docente della scuola stessa. Le lezioni si svolgono dalle ore 9,00 alle ore 12,00 del mattino tre giorni settimanali organizzate in aree di apprendimento e tenute da un educatore/docente e da un volontario che coadiuva l’operatore nella piena realizzazione delle attività educative. Durante le prime lezioni il nostro obiettivo è stato quello di poter conoscere i ragazzi, le loro risorse individuali e creare un “ambiente arricchito”, un ambiente non giudicante, favorevole all’apprendimento e cercando di metterer i ragazzi nelle condizioni di poter essere liberi di esprimere loro stessi con le proprie opinioni, emozioni e dubbi... Nonostante le diversità dei ragazzi, grazie alla mediazione dell’adulto, dopo alcuni primi incontri essi hanno raggiunto una buona sinergia (grazie anche alla loro forte motivazione nel partecipare a tali iniziative), collaborando tra di loro hanno creato un clima caratterizzato da aiuto reciproco. In generale le attività educative cercano di sviluppare autonomie e competenze comunicativo – sociali attraverso l’utilizzo e l’esercizio nella gestione del denaro, nell’ampliamento dello sviluppo linguistico (soprattutto nelle sue componenti espressive e comunicative), organizzazione dello spazio (territoriale) e del tempo vissuto. Si parte sempre da aspetti teorici affiancando continuamente le attività pratiche di conoscenza eco-culturale, orto-botanica, amministrativa e di vita quotidiana (prendere un mezzo pubblico, andare al supermercato a fare la spesa...) Nello specifico le aree riguardano: laboratorio informatico nel quale i ragazzi imparano l’uso e la gestione del social network più utilizzati, salute e benessere legati all’alimentazione (conoscere ciò di cui ci nutriamo), attività mirate al potenziamento dell’attenzione attraverso la lettura di narrazioni e l’uso di metodologie metacognitive (che prendono spunto dal metodo Feuerstein), laboratorio euro per la gestione/valore del denaro e riconoscimento dei ragazzi alla natura attraverso attività agro-didattiche (realizzazione e cura di un orto, escursione sulle colline di Camaiore e conoscenza dei prodotti naturali locali..) per conoscere i cicli della natura e dello spazio vissuto. Tutte le attività proposte vengono accompagnate dalla realizzazione di cartelloni da parte dei ragazzi che sottolineano e permettono di rimarcare i contenuti delle lezioni svolte e la raccolta di un erbolario. Infine attarverso attività espressive sperimentate per creare una sorta di memoria corporea facilitante l’apprendimento. Date le differenze individuali di ciascun ragazzo, i contenuti delle aree di apprendimento (programmati in precedenza) vengono adattati di volta in volta, modificati in itinere in base ai bisogni educativi specifici emergenti di ognuno. La durata dei corsi va da settembre a giugno come un triennale, tempo adeguato per i ragazzi per la conoscenza del percorso proposto per l’inserimento degli stessi all’interno di un sistema preorganizzato; oltre questa durata di tre anni per questi ragazzi necessita un altro tipo di orientamento per non creare in loro una cronicizzazione delle esperienze proposte. La scuola è organizzata in moduli, un po’ per dare una certa continuità fisiologica a quella che è stata per i ragazzi l’esperienza rassicurante della routine scolastica della scuola secondaria di secondo grado. Il progetto ha lo scopo di stimolare in maniera costante le funzioni cognitive, consolidando le competenze già acquisite e sviluppando nuove conoscenze ampliando lo sviluppo personale in toto e offrendo modi e strumenti per la conquista della propria indipendenza. 5 Anno 12 Numero 12 Dicembre 2011 DONAZIONE DEI LIONS CLUB “VIAREGGIO RIVIERA” Il presidente e il tesoriere del Lions Club “Viareggio Riviera”, Ing. Franco Fiorani e Dott .Sergio Piccoblotto, hanno donato al reparto di pediatria e patologia neonatale dell’Ospedale Versilia due sonde ecografiche “phase array” del valore complessivo di circa 14.000 euro da utilizzare sull’ecografo Esaote in dotazione al reparto. Alla consegna erano presenti anche il Presidente dell’Ordine dei Medici di Lucca, Dott. Umberto Quiriconi, il Direttore generale della Ausl12 di Viareggio, Dott. Giancarlo Sassoli, il Direttore Sanitario Dott. Antonio Latella, il direttore della Pediatria Dott. Luigi Gagliardi e l’Ing. Sara Pezzini dell’Esaote (l’azienda fiorentina produttrice del’ecografo e delle sonde). Grazie alle loro caratteristiche tecniche avanzate, queste sonde permetteranno di eseguire ecografie cardiache nei bambini, nei neonati e nei prematuri, migliorando le capacità diagnostiche offerte dall’ospedale, e potranno anche essere utilizzate per altri tipi di ecografie quali le ecografie cerebrali transfontanellari con un miglioramento della definizione delle immagini. Ricordiamo che all’ ospedale “Versilia” vengono assistiti ogni anno oltre 200 neonati che hanno bisogno di assistenza intensivasubintensiva. Oltre 25 di loro, molti dei quali provenienti da altre aziende sanitiarie della Toscana, sono altamente pretermine o di peso molto basso per cui la donazione ricevuta rappresenta un importante miglioramento dell’arsenale diagnostico offerto a questi bambini. SI SONO LAUREATE LE PRIME 5 DOTTORESSE IN FISIOTERAPIA Presso l’Aula Magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa si è tenuta una sessione di Laurea per il Corso di Laurea in Fisioterapia. In questa sede hanno discusso la propria tesi le prime cinque studentesse del Corso di Laurea in Fisioterapia ospitato dalla Azienda USL12 di Viareggio. Il Corso, coordinato dal Dott. Andrea Marchetti, ebbe inizio nel 2008 ed era ospitato presso la Formazione aziendale nel Distretto Tabarracci di Viareggio. Gli studenti hanno trascorso interamente gli anni del corso in azienda dividendo il tempo tra lezioni in aula ed attività di tirocinio all’interno dell’Ospedale “Versilia”. Tra i relatori di tesi due erano rappresentati dal Dott. Franco Marsili, Direttore della Dermatologia ed dal Prof. Alessandro Battaglia, ex Direttore del Dipartimento di Riabilitazione. Alle neodottoresse: Elisa Bassani, Marchi Elisa, Maria Vittoria Scalese, Alessandra Scardigli e Daria Vescio, vive congratulazioni. L’ATORN SI TRASFORMA IN ARNO Giovedi 1 dicembre 2011 presso lo studio del notaio Giovanni Simonelli a Viareggio, data storica per l’ATORN Associazione Toscana Neurologica, nata negli anni 80 con lo scopo di promuovere lo sviluppo della ricerca nel campo delle neuroscienze e dal 1994 riconosciuta come personalità giuridica dalla Regione Toscana. Ebbene, dopo trentanni l’ATORN cambia nome in ARNO Associazione Ricerca Neurologica. La lettera O presto starà per Onlus così l’acronimo sarà perfettamente completato. Il cambio di nome si è reso necessario perché il sodalizio, nato in Versilia, sta operando a livello nazionale ed internazionale. Da qui l’esigenza di togliere la dizione Toscana dal logo. “La Toscana nella nostra associazione è uscita dalla porta di servizio ed è rientrata dal portone principale. Infatti abbiamo scelto un acronimo che è il nome del più importante corso d’acqua della nostra regione. Ci dispiace un po’ perché eravamo affezionati alla dizione ATORN, ma questo cambio di nome era necessario per far crescere il nostro sodalizio e trovare maggiori risorse per la ricerca.” Afferma Gianfranco Antognoli diventato primo presidente di ARNO. Tutti confermati i quadri direttivi. Ubaldo Bonuccelli è il direttore scientifico. Alberto Muratorio e Brunello Farnesi sono i Presidenti Onorari. La Ottovolante di Fabrizio Diolaiuti si occuperà della comunicazione. Coordinatore della segreteria è Pietro Di Marco. Degli affari legali si occuperà l’avvocato Graziano Pancetti. La giunta esecutiva è composta da Sergio Cortopassi e Luigi Nannipieri (Vice-Presidenti) Alessandro Mirko Lippi (Tesoriere) Carlo Bonuccelli, Gabriele Beni. Manrico Nicolai, Roberto Caparvi. 6 Anno 12 Numero 12 Dicembre 2011 VACANZE ROMANE: COME SENTIRSI BENE Dall’attività del progetto-lavoro ad una esperienza di vita in gruppo in mezzo a tanti altri turisti. Aria tersa, sole splendente, ritrovo ore 9:30; siamo tutti pronti si parte per Roma. Andrea, un simpatico veterinario che ha collaborato con noi alcuni mesi fa, ci ha invitato al suo B&B “ Il giardino di Ines”. Nel gruppo ci vuole sempre uno stimolo, ebbene noi ce l’abbiamo: lord Luca, che invita a stringere i tempi. Anche l’auto ha bisogno della sua parte: carburante, olio, aria alle gomme, anche se di aria ce n’è troppa. Pare che gli sportelli laterali non chiudano bene e dietro si aprono all’improvviso; nominiamo un controllore. Viareggio- Roma almeno 10 soste per richiudere il portellone. A parte questo piccolo dettaglio, tutto bene. Prima sosta a Tarquinia, ottima resistenza ragazzi! Arrivo all’appuntamento romano ore 16. Andrea ci viene incontro sulla strada per accoglierci e portarci alla sua casa Appena oltrepassato il cancello arrivano Cristina, Giorgia di un anno e mezzo e i due cani: Terra e Toto. Una famiglia solare di cui è espressione il colore vivace all’interno della casa. Il gioco dell’abbinamento e la scelta delle tre camere è presto fatto. E’ amore prima vista. Non ci fermiamo, tram n° 8 come 8 siamo noi, destinazione teatro Argentino. Capolinea. Le scarpe sono collaudate e lasciano le orme al Pantheon, in Piazza Navona, alla Fontana di Trevi, al ghetto; intanto la notte scende e lo stomaco bronto- la. Attraversiamo l’isola tiberina e ci tuffiamo nella “movida” di questo sabato trasteverino; il tempismo perfetto dona alle nostre papille gustative: tonnarelli, amatriciana, cacio e pepe e saltimbocca alla romana da “Sora Cencia”. La notte ci regala ancora: luci, emozioni, musica, infinite e contagiose risate prima di essere accolti tra le braccia di Morfeo. L’odore del caffè è il preludio della gustosa colazione, preparata dai nostri generosi ospiti. Racconti e battute fanno da sfondo al nostro buon mattino. Si riparte. Il taglio del sole illumina le colonne erose del teatro Marcello; le scalinate del Campidoglio ospitano sposi in pose da fotografia, i Fori imperiali ancora più godibili in questa domenica ecologica. Di fronte il Colosseo. La discesa nella vita sotterranea riaffiora nei verdi viali pullulanti di “ villa Borghese”. Relax e ossigeno rigenerano i nostri intenti: uno sguardo alla luce del tramonto a Piazza del popolo, prima di ammirare la Trinità dei Monti e scendere l’armonica scalinata per tuffarci in Piazza di Spagna costeggiando l’imbarcazione marmorea in quel mare di persone. Infine incontrare l’amico Andrea al caffè… (e che caffè!)… di Eustachio a fianco al Senato. E poiché non c’è bene, senza male, inizia una sferrata battaglia tra una pungente vescica al piede e la fiera avvocatessa Enrica; la prima mette in svantaggio la seconda, ma lo sconforto dura poco, la resistenza batte 1/0 il cedimento; non vi sono dubbi, la determinazio- ne ha la meglio; Campo dei fiori insonnolita alla conclusione della giornata espone gli ultimi banchi dei venditori. In alto la statua di G. Bruno che sembra scrutare tutti i movimenti di questa piazza. Il tempo corre ed il Tram non aspetta, ma viene bloccato coraggiosamente dalla guerriera Angelina. Braccia usate come una potente leva degne di Hulk, apre energicamente la chiusura automatica e da vero Super Eroe fa entrare il gruppo ritardatario. Giusto in tempo per preparasi all’invito a cena dei padroni di casa. Doccia, barba, trucco e cambio della maglia. Quella comprata proprio oggi. “Angela, ma è della Roma!” Un affronto in casa di un laziale. Per questa volta passi…solo perché siamo noi! Risveglio un poco rattristato dal pensiero della partenza. Non perdiamo tempo. Bus 98 diretto al Vaticano. Ora siamo nelle mani di Giulietta, che conosce bene questo luogo, visitato molte volte con le suore. Ma… ci fa deviare…è una trappola, boicottaggio! Riesce comunque la nostra voglia di entrare in San Pietro. Trafitto da luce penetrata dall’alto, ci appare in tutta la sua straordinaria bellezza. Godiamo di questo luogo, che non può non coinvolgere le nostre emozioni. La nostra vacanza sta per terminare. Ultimo saluto ai nostri amici. Ciao Roma…sei nel nostro cuore, speriamo a presto. Enrica, Tatiana, Angela, Luca, Stefano, Adelmo, Monica, Renata Unità Funzionale Inclusione Sociale - 2011 7 Anno 12 Numero 12 Dicembre 2011 ALIMENTAZIONE ED ESERCIZIO FISICO: UN BINOMIO PER LA BUONA SALUTE Il movimento, una corretta alimentazione, l’astensione dal fumo cos ti tu i s c o n o s e m p l i c i azioni, poco costose, che aiutano tutti a vivere in salute. Ciò vale ancora di più per chi è affetto da malattie croniche come il Diabete Mellito, l’Ipertensione arteriosa, la BPCO, l’Ictus e lo Scompenso Cardiaco La tendenza all’invecchiamento della popolazione toscana e l’aumento della rilevanza delle patologie croniche ci impongono di far fronte alla modifica della domanda assistenziale con nuovi modelli organizzativi. La sanità d’iniziativa costituisce, nel contrasto delle malattie croniche, un nuovo approccio che assume il bisogno di salute prima dell’insorgere della malattia e organizza un sistema che accompagna il cittadino, favorendo lo sviluppo di condizioni che permettano di mantenere il livello di salute il più alto possibile. In questo contesto si inserisce anche l’attività fisica adattata (A.F.A.) come risposta non sanitaria al bisogno di salute nelle popolazioni fragili e che vede la Toscana come una regione leader. Il modello chiamato Expanded Chronic Care Model è basato sulla interazione tra il paziente reso esperto da opportuni interventi di formazione e di addestramento ed il team multiprofessionale che lo ha in cura. Evidenze scientifiche dimostrano che i malati cronici, quando ricevono un trattamento integrato ed un supporto per la gestione della propria malattia, migliorano il loro stato di salute, ricorrendo meno alle cure ospedaliere. Diventa determinante mettere i pazienti affetti da patologie croniche ed i loro parenti o assistenti familiari in condizione di autogestirsi per quanto attiene una corretta alimentazione, l’esercizio fisico e il monitoraggio di parametri specifici della patologia da cui sono affetti. Diventa pertanto importante sviluppare nel paziente o in chi si prende cura di lui, le competenze necessarie per gestire autonomamente i propri bisogni a domicilio. In questa ottica si inserisce il progetto aziendale che si pone l’obiettivo di fornire ai cittadini affetti da diabete tipo 2 e a quelli a rischio di svilupparlo, strumenti per favorire adeguati stili di vita, in particolare: - comportamenti alimentari salutari, attraverso corsi teorico-pratici di educazione alimentare, cucinando essi stessi con l’affiancamento di cuochi professionisti; promozione dell’attività fisica adattata tra la popolazione target. Ai cittadini aderenti al progetto vengono rilevati e monitorati alcuni parametri che rappresentano importanti indicatori di rischio cardiovascolare, finalizzati ad una pre- venzione dell’insorgenza delle patologie croniche o delle loro complicanze. Il progetto della nostra ASL, risultato vincitore di un bando a cui hanno partecipato tutte le ASL toscane, ha ricevuto un finanziamento regionale ed è stato avviato nell’aprile 2010. . I cittadini partecipano all’iniziativa su proposta dei Medici di Medicina Generale, della Diabetologia e dell’ Ambulatorio Nutrizionale Aziendale. E’ stato costituito un Gruppo di Coordinamento il cui referente Aziendale è il Responsabile del Dipartimento di Cure Primarie, che ha provveduto alla pianificazione del lavoro. I cittadini che aderiscono al progetto sono suddivisi in gruppi e frequentano un corso teorico– pratico che prevede: - un incontro di informazione e condivisione di concetti relativi alla corretta alimentazione, finalizzato al cambiamento delle abitudini alimentari ed alla composizione di pasti bilanciati da un punto di vista nutrizionale; - due sedute successive di tipo pratico, sotto la supervisione di cuochi professionisti e della dietista, in cui vengono preparate ricette tipiche della tradizione locale. Le sedute teoriche sono effettuate da personale dell’ U.O. Igiene degli Alimenti e Nutrizione: si svolgono in due sedi: - a Pietrasanta nell’ aula di formazione presso il Dipartimento di Prevenzione per i cittadini arruolati nel percorso Diabete Mellito dai MMG dei moduli della sanità di iniziativa della Versilia Nord e di Pietrasanta; - a Viareggio c/o la sede distrettuale Tabarracci per i cittadini dei moduli di Viareggio e Massarosa-Stiava. Anche per le sedute pratiche di cucina sono state individuate due sedi. - la cucina dell’ Associazione di volontariato Gruppo per Servire con sede a Montiscendi per i cittadini della zona di Pietrasanta e Querceta; - la cucina della struttura aziendale CESER di Viareggio per i cittadini di Viareggio e di Massarosa. Per la preparazione di alcuni piatti sono utilizzati i prodotti coltivati dall’Associazione Uovo di Colombo. Importante è anche l’adesione a partecipare ai corsi di Attività Fisica Adattata che può essere effettuata c/o palestre distribuite su tutto il territorio versiliese. Si tratta di esercizi fisici ben definiti che, eseguiti con costanza, in gruppo, sotto la supervisione di istruttori qualificati, aiutano a migliorare i valori della glicemia e della pressione arteriosa, oltre che a far recuperare tono alla muscolatura scheletrica e a migliorare lo stato delle articolazioni e quindi la qualità della vita. I programmi sono concordati con operatori del Dipartimento della Riabilitazione che monito- rizzano con costanza gli interventi effettuati. Essendo un’ attività ludico – motoria, non sanitaria, il cittadino contribuisce con due euro per ogni incontro. Dall’ ottobre 2010 all’ aprile 2011 sono stati effettuati 10 corsi con 113 iscritti: le verifiche tramite questionario sul gradimento dei corsi di educazione alimentare ed AFA proposti a circa la metà dei soggetti ad oggi coinvolti, hanno rilevato un alto gradimento dell’iniziativa . I cittadini interessati a partecipare ai corsi “Alimentazione ed esercizio fisico: un binomio per la salute possono chiedere informazioni a: - U.O. Igiene degli Alimenti e Nutrizione Tel. 0584-6058927 - Dipartimento Cure Pri- marie Dr.Silvestri 0584 -6059304 il lunedì ore 9.00- 10.00. - Medico Curante di medicina generale. Hanno collaborato al Progetto: la Sezione di Diabetologia, l’ U.O. Igiene degli Alimenti e Nutrizione, l’ UOC Riabilitazione, la Medicina dello Sport, i Medici di Medicina Generale e il personale infermieristico ed OSS che hanno aderito alla Sanità di iniziativa, alcune Associazione di volontariato del territorio versiliese quali l’ “Uovo di Colombo” e il “Gruppo per servire” ed i cuochi dell’ associazione “Peschintavola”. Dott. Fabio Michelotti Dipartimento Cure Primarie Asl 12 di Viareggio Tasso fisso a partire da 3,50 % per tutta la durata Firma singola anche in presenza di altri finanziamenti, protesti e/o pignoramenti in corso Possibilità di acconti in 48 ore dalla presentazione della modulistica richiesta Nessuna spesa di consulenza o pratica Rimborso tramite trattenute dallo stipendio Unica garanzia la tua busta paga Consulenza a domicilio gratuita Possibilità di rimborso da 36 a120 mesi Nuovo punto operativo di Viareggio Viareggio Firenze Pisa Livorno Massa Grosseto Pontedera Piombino Via San Martino, 284 Via Canova, 63 Viale Bonaini, 92 Via Scali Novi Lena, 31 Viale Democrazia, 19 Via Oberdan, 24 Via V. Veneto, 31 Via Pisacane, 62 Tel. 0584.58.13.93 31 Tel. 055.73.32.636 Tel. 050.50.36.77 Tel. 0586.88.45.59 Tel. 0585.81.17.71 Tel. 0564.41.86.33 Tel. 0587.21.39.55 Tel. 0565.33.43.6 Iscrizione Ufficio Italiano Cambi Albo Mediatori Creditizi 14395; Agenzia in Attività Finanziaria n° A422. Simone Simonini Numero Verde Consulente Responsabile 3476547623 www.europrestiti.com telefonata gratuita Iscrizione Ufficio Italiano Cambi Albo Mediatori Creditizi 14395; Agenzia in Attività Finanziaria n° A422. In osservanza della legge 154/92 sulla trasparenza delle operazioni finanziarie. Il Taeg, varia da min. 8,50% ad un max consentito per legge, per operazioni di cessione del quinto sullo stipendio e delega di pagamento come da D.P.R. 180/50. In applicazione della risoluzione n. 043400 emessa dalla Banca d’Italia il 22/11/96. Condizioni praticate fino al 31/12/2011. Per le condizioni contrattuali si rinvia ai fogli informativi a disposizione presso le agenzie. Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. 8 GRUPPI DI CAMMINO PER OVER 50: ATTIVITÀ FISICA PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA Anno 12 Numero 12 Dicembre 2011 Camminare, passeggiare, farlo insieme ad altra gente: un’attività fisica altamente socializzante, gratuita e facile da praticare grazie alla quale si può limitare l’insorgenza di diabete, obesità e malattie cardiovascolari, patologie che interessano soprattutto le persone più anziane. Nasce da queste potenzialità il progetto dei “gruppi di cammino” promosso dalla ASL 12 Versilia e con il contributo Provincia di Lucca. A fronte dell’aumento della durata della vita media, investire in modo preventivo sull’attività fisica gioca un ruolo fondamentale nella promozione della salute nella persona anziana, aumentando le conoscenze sugli stili di via sani e incrementando le opportunità di aggregazione. L’iniziativa dei gruppi di cammino, già attiva in diverse regioni d’Italia, è rivolta a persone over 50 che due volte a settimana si ritrovano per camminare lungo un percorso urbano prestabilito. Dopo una valutazione medico-sportiva che verrà eseguita presso l’UO Medicina Sportiva della Ausl12 di Viareggio, verranno costituiti i gruppi, guidati inizialmente da un esperto in scienze motorie e poi da un capogruppo scelto tra i partecipanti e adeguatamente formato. “Abbiamo deciso - dichiara l’assessore alle politiche sociali Federica Maineri - di sostenere questo progetto che ci è stato presentato dalla Ausl12 di Viareggio, attraverso un contributo della Banca del Monte, perchè propone un modello di sport alla portata di tutti, che contribuisce alla socializzazione e all’utilizzo degli spazi verdi delle città. Per questo motivo abbiamo pensato di estenderlo anche alla ASL 2 di Lucca”. Questa attività fisica, per la sua semplicità e per i costi bassissimi, ha il vantaggio di poter diventare autogestita, con minime necessità organizzative e costi molto bassi, e presenta anche pochissimi rischi di incidenti e di traumi. MALATTIE INFETTIVE: NESSUN ALLARME IN VERSILIA Non c’è nessun allarme in Versilia per quanto riguarda le malattie infettive. La situazione è assolutamente tranquilla e nella norma, grazie anche ai risultati ottenuti in questi anni attraverso capillari campagne di informazione e vaccinazioni obbligatorie o collegate a malattie tipo il morbillo, la parotite, la rosolia e la varicella. Calano i casi di epatite B ed il panorama generale, seguito costantemente dalla UFC Igiene e Sanità Pubblica della Aul12 di Viareggio, non desta nessun tipo di preoccupazione. Uno scenario che si inserisce perfettamente nel contesto regionale dal quale emerge una situazione che nel giro di oltre 10 anni è praticamente riuscita ad azzerare le malattie infettive per le quali viene fatta la vaccinazione. Basta prendere il dato di confronto 2000-2010 riferito ad esempio al morbillo: da 1113 casi nel 1997 si è passati a 78. Per la rosolia, da 2095 a 5. Per la parotite epidemica da 2450 a 41. Per quanto riguarda la varicella, ancorché già in forte decremento, come dimostra il numero di casi passato da 9244 nel ‘97 a 3860 nel 2010, i risultati saranno pienamente apprezzabili solo nei prossimi anni, visto che la campagna di vaccinazione è iniziata solo da due anni. 9 Anno 12 Numero 12 Dicembre 2011 ASSOCIAZIONE DI AIUTO AI LARINGECTOMIZZATI (A.D.A.L.) L’A.d.A.L. è stata costituita nel 2003 per la tutela, la riabilitazione fonetica e il reinserimento socio-psicologico dei Laringectomizzati. L’A.d.A.L. ha aperto quattro Scuole Fonetiche per la riabilitazione della voce, una a Lucca in Piazza S.Gregorio, una Capannori sala comunale in Piazza Aldo Moro, una ad Altopascio al Centro diurno L’Acquilone, a Castelnuovo presso la Misericordia. L’associazione fa inoltre: - scuola fonetica a domicilio per i soci più indigenti; - assistenza domiciliare e in ospedale per i più indigenti; - servizio trasporto con il pulmino dell’associazione alle scuole fonetiche, agli ospedali, a visite mediche, negli uffici pubblici e privati; - servizio di autotaxi per i più indigenti; - pratiche previdenziali; - educazione igienicosanitaria; - supporto psicologico anche con psicologa. L’associazione organizza corsi di formazione convegni e altre iniziative per far conoscere la patologia. Negli ultimi anni abbiamo realizzato: nel 2004 il corso di formazione denominato “Atena” primo intervento di pronto soccorso ai laringectomizzati con bando Cesvot. Nel 2005 Convegno denominato “Astrea” sul tema della patologia alla laringe con bando Cesvot. Nel 2006 corso di formazione per educatori della voce denominato “Deo” Per coloro che vogliono aiutare a parlare chi come loro ha subito lo stesso intervento. Nel 2007 è stato realizzato il corso di formazione “Eco”, un progetto di formazione rivolto a volontari che assistono o vorrebbero assistere le persone laringectomizzate e le loro famiglie. Un secondo progetto “ Orfeo “ nel quale si tratta per la prima volta il soggetto laringectomizzato dal punto di vista sonoro – musicale, difatti si tratta di un primo progetto di musicoterapia applicata a questo genere di patologia, forse il primo in Italia. Nel 2008 ha redatto per la prima volta il Bilancio Sociale. Nel 2009 siamo stati presenti nelle scuole, con i nostri medici, per far conoscere la patologia. Nel 2009 è stato realizzato il corso di formazione denominato “La Voce” La voce ritrovata con bando Cesvot, per la formazione di riabilitatori della voce, per chi vuole insegnare ai laringectomizzati ad usare la voce esofagea, 2010 Convegno sul tumore laringeo. Nel 2010 è stato realizzato il corso di musicoterapia denominato “Lieo”. Sempre nel 2009 è stato realizzato il nostro secondo Bilancio Sociale. Sono inoltre previste iniziative socio-culturali anche di altre associazioni (in sede c’è una piccola biblioteca), vengono organizzati soggiorni terapeutici e gite per far conoscere l’associazione, oltre a incontri, intrattenimenti e alla partecipazione ad eventi e manifestazioni religiose e anche di altre associazioni ed enti e teatrali. L’A.d.A.L. fa parte dei seguenti organismi: Consulta USL 2 di Lucca, osservatorio disabili Comune di Lucca, del Forum della Provincia di Lucca, Forum del Comune di Capannoni, sportello scuola e volontariato. IL LARINGECTOMIZZATO E LA SUA CONDIZIONE POST OPERATORIA Il laringectomizzato è colui che a causa di tumore alla laringe gli vengono asportate le corde vocali, a causa di ciò il soggetto viene privato di quell’organo che prima gli consentiva la comunicazione e con questa la socializzazione. L’obbligo che impone ai Laringectomizzati di adottare una tecnica esofagea ai fini di riconquistare un minimo di capacità verbali comunicative si scopre alquanto artificiosa nonostante conservi pregi e meriti indiscussi per la sua applicazione. Rimane il grave limite che una volta alterata comporta, cioè la perdita e funzionalità della trasmissione della sottotestualità della parola, della intenzionalità, della sfumatura emotiva, della gradazione del colore della voce, della accentuazione verbale e sonora, tutti aspetti questi che sono interfacciati intimamente con la sfera emotiva e affettiva di ogni soggetto. L’alterazione dei parametri fisici e timbrici della voce comportano un’alterazione della struttura psichica e quadro emotivoaffettivo del soggetto con ricadute in termini negativi del potenziale comunicativo e socializzante del soggetto colpito da tale patologia. Tutto ciò comporta un forte cambiamento della condizione del laringectomizzato per quanto riguarda la dimensione affettiva (si lasciano parenti amici e conoscenti) e comportamentale (mutano a volte radicalmente le abitudini quotidiane) in pratica si interrompe bruscamente un vissuto di continuità con il passato. La situazione del Laringectomizzato produce un impoverimento della vita emozionale sia sul piano di una cretività minore, alterata chiarezza percettiva quanto sul mutamento delle capacità di reazione agli stimoli, alterazione percettiva dello spazio e conseguente abilità motorie. Il principale scopo della nostra associazione è quello della riabilitazione della voce nel Laringectomizzato e per favorire la capacità d’espressione di relazione di comunicazione empatica, durante la fase di verbalizzazione potranno essere utilizzate tecniche di ristrutturazione per aiutare i Laringectomizzati a vedere il mondo con occhi diversi sentono meno il peso della trasformazione fisica che hanno dovuto subire. Durante la fase di verbalizzazione di gruppo verrà utilizzata la tecnica della ristrutturazione cercando di parlare il linguaggio dell’altro, abbassando così la sua resistenza al cambiamento. Attraverso la parafrasi ristrutturante la persona si sente accettata, soprattutto ascoltata, creando così un clima di collaborazione che aggira eventuali resistenze e incomprensioni..Questi sono elementi fondamentali nelle persone Laringectomizzate che spesso non parlano proprio perché non riescono a creare con gli altri una relazione collaborativa. L’attività di gruppo che viene fatta nelle nostre scuole permette di migliorare la sensibilità dell’individuo verso se stesso e verso gli altri, infatti il lavoro di gruppo cerca di favorire la capacità di ascoltare gli altri e comprenderli empaticamente, di esprimere sentimenti e di fornire risposte. La persona Laringectomizzata tende a chiudersi in se stessa, ad evitare contatti sociali per vergogna e per paura di non essere compresa, quasi sempre non accetta la profonda trasformazione della propria voce, la perdita del timbro personale a causa dell’evento traumatico e corrisponde alla perdita di una identità personale ed affettiva. Dalla nostra esperienza verso i Laringectomizzati è emersa la necessità di aiutare a scoprire ed accettare un nuovo rapporto con la propria voce e timbro, poiché si evidenziano un contesto e un ambiente di comunicazione alterato e viziato dalle limitazioni frutto delle conseguenze derivate dal trauma post intervento. Quindi il nostro intervento mira a soddisfare il bisogno fondamentale della comunicazione. Il Laringectomizzato soffre profondamente questo impedimento forzato e artificiale privato del dono naturale del timbro vocale sapendo che attraverso questo si comunica un ampio numero di significati, emozioni e sentimenti, che il Laringec- tomizzato stesso si vede privato della piena efficacia del suo strumento. Quindi il nostro scopo è stimolare la ricerca a nuove ed individuali risorse che sono in “fieri” nel Laringectomizzato. Quindi rivalorizzare, portare a livello cosciente il bagaglio di risorse individuali sapendo che una comunicazione attiva produce integrazione spaziale,sociale e temporale. Contenimento all’ansia e alla frustrazione nell’inserimento sociale. Il nostro intervento anche attraverso le scuole vuole impedire e prevenire che insorgano manifestazioni di disagio psicofisico che spesso sfocia in una forte depressione senile, caratterizzata da disturbi dell’umore quali: tristezza, pessimismo, mancanza di stima in se stessi, e da inibizione psicomotoria accompagnata da senso di grande stanchezza e ansia, alle quali si aggiungono disturbi somatici. Per questa ragione noi vogliamo aprire delle scuole fonetiche per la riabilitazione della voce e per il reinserimento psicologico del Laringectomizzato. L’ A.d.A.L. ha la propria sede in Via di Tiglio n.1075 S. Filippo Lucca 10 GRAZIE PER L’AFFETTO E LA VICINANZA Ci piace pensare che con la presente ci rendiamo interpreti della volontà di esprimere la riconoscenza che la nostra amata Giuliana “ha” per Voi: “Desidero ringraziare la direzione dell’ospedale e tutto il personale medico ed infermieristico per le cure, le attenzioni e la disponibilità che hanno profuso nei miei confronti in questi quattro anni di malattia. Un ringraziamento doveroso al Dott. Puccinelli Paolo, che con la sua professionalità, caparbietà e disponibilità senza risparmiarsi è riuscito ad alleviare, nel limite del possibile, le sofferenze che la terribile malattia ha comportato; ma non mi dimentico di tutti gli altri: Dott.ssa Marchetti, Dott. Innocenti, Dott. Torrini, Dott. Cima e tutti gli altri medici che mi sono stati vicino. Un grazie particolare al Dott. Lastrucci, al Dott. Bonci ed alle colleghe dell’ambulatorio in cui ho lavorato, Gelsomina e Rita, soprattutto per avermi regalato lo loro preziosissima Amcizia. Una menzione speciale per tre colleghe altrettanto speciali che, sin dal primo giorno della malattia (Agosto 2007), mi sono sempre state vicino in ogni istante ed in ogni occasione con affetto sincero, dimostrando grande umanità ed amicizia: grazie Giorgia, grazie Alice, grazie Anna Rita. Infine voglio chiedere scusa a tutti quelli che non ho citato, ma che l’avrebbero davvero meritato, a cui comunque va la mia riconoscenza. Grazie!” … anche noi (la famiglia Lisci, la sorella Paola ed il fratello Brunello) abbiamo trovato conferma del sincero affetto, della solidarietà e dell’umanità, nella grande partecipazione all’estremo saluto alla nostra compianta Giuliana. Per questo e per tutto il resto ci sentiamo in dovere di condividere questi sentimenti ringraziandoVi con sincera gratitudine. **** Cara Giuliana, grazie! Quello che abbiamo fatto per te è niente rispetto a quanto tu in questi 4 anni hai dato a tutti noi in termini umani e professionali. La competenza, la disponibilità, la serenità, l ‘allegria e la tua forza d’animo ci hanno accompagnato nella quotidianità del lavoro che vivevamo assieme. La semplicità e la spontaneità disinteressata del tuo renderti utile a tutti coloro che avevano bisogno hanno fatto di te una persona indimenticabile, speciale, una persona più unica che rara. Sei e sarai sempre con noi. Ancora grazie e un abbraccio a te e ai tuoi cari dai colleghi della U.O. Medico Competente dell’azienda USL 12 Viareggio. Anno 12 Numero 12 Dicembre 2011 TRE IMPORTANTI PROGETTI FINANZIATI DALLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI LUCCA Continua il sodalizio che vede legata l’Azienda usl12 di Viareggio ad una delle maggiori Fondazioni operanti sul territorio locale per la realizzazione di progetti di assistenza. Con un nuovo contributo concesso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per l’anno 2011, integrato da risorse proprie dell’Azienda usl12 di Viareggio sarà infatti possibile realizzare tre nuovi progetti di sostegno e cura molto importanti per il benessere della popolazione versiliese e di tutta la Provincia. Il primo, “Personalizzazione dell’assistenza nel paziente anziano: dall’intensità di cura al territorio”, curato dalla Responsabile dell’Area Medica Dott.ssa Paola Lambelet, si propone di realizzare un sistema integrato di comunicazione che metta in rete non soltanto i dati, ma soprattutto le competenze professionali degli operatori per garantire una “clinical governance” che risponda alla complessità dei bisogni della popolazione anziana. L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza del paziente anziano nei confronti del quale il medico di medicina generale da solo non è in grado di fornire assistenza adeguata per le pluripatologie croniche, le disabilità e più in generale le fragilità che lo caratterizzano. Per la realizzazione del progetto l’Azienda ha già provveduto ad assumere un fisioterapista e acquisire nuove strumentazioni. Il progetto “Information Technology del paziente cardiologico – DICOM Cardiologico”, seguito dal Direttore di UOC Cardiologia Dr. Giancarlo Casolo, costituisce invece un innovativo strumento assistenziale che consente l’integrazione delle informazioni cliniche provenienti dalle diverse tecniche diagnostiche cardiologiche, l’archiviazione e l’analisi delle stesse, oltre che il loro invio e revisione. Tutti gli esami cardiologici convergeranno su una unica piattaforma di archiviazione, visualizzazione ed analisi consentendo una più efficiente organizzazione dei dati, un facile confronto di esami successivi, un rapido accesso da postazioni anche remote di dati cardiologica che si tradurranno in una maggior sicurezza, qualità e controllo della gestione degli esami. Sono in corso le procedure di acquisto delle nuove tecnologie. Il terzo progetto, infine, “… e io avrò cura di te”, seguito del Responsabile dell’UOC Neuropsichiatria Infantile Dott. Giorgio Pini, propone uno studio relativo alla somministrazione di un farmaco legato a una grave e rara patologia che colpisce le bambine tra i sei e i diciotto mesi, che potrebbe alleviare la grave sintomatologia delle bambine in cura e che potrebbe essere un trattamento efficace nella sindrome di RETT anche in bambini molto piccoli, addirittura presintomatici, individuati attraverso l’esame genetico molecolare. SE DIFENDI LA DONNA DAI UNA MANO ALLA VITA Venerdì 25 novembre, per il terzo anno consecutivo, è stato offerto a tutti gli uomini entrati all’interno dell’Ospedale “Versilia” il fiocco bianco, il simbolo dell’opposizione alla violenza contro le donne. La Giornata internazionale contro la violenza alle donne è un appuntamento a cui è doveroso partecipare, nella consapevolezza che il cambiamento culturale non ha sesso, riguarda uomini e donne insieme. Da sempre il maschio è considerato il sesso forte, che non deve essere sinonimo di violento. Per questo gli uomini hanno trovato il fiocco bianco presso un apposito angolo allestito nell’atrio dell’Ospedale “Versilia” e lo hanno potuto appuntare bene in vista, consapevoli che il maltrattamento sottrae salute. La forza dell’uomo deve essere sinonimo di protezione, la salute della donna è salute per tutti i componenti della famiglia. Che dire, infatti, degli effetti sulla salute della donna conseguenti ad atti terribili che la feriscono sia fisicamente sia nel morale? Le conseguenze rilevate a livello scientifico evidenziano una donna annientata, confusa, sola, paralizzata dalla paura e lacerata dalla colpa (tanto più grave se sono presenti figli che si sente incapace di proteggere). Una donna, inoltre, che perde l’iniziativa e la capacità di progettare. Non ha più riferimenti ed ha smarrito la fiducia in sé, negli altri, nel mondo. Se questa drammatica condizione esistenziale si protrae il malessere psicologico può strutturarsi in specifiche sindromi psichiche e disabilità sociali. Inoltre, per le lesioni direttamente provocate dalle violenze fisiche e per azione della continua attivazione delle risposte neurovegetative di allarme legate allo stress cronico, anche il corpo si ammala. Per preservare la salute della donna ed evitare quanto sopra descritto è importante un intervento tempestivo. Per questo motivo è in atto un raccordo che vede coinvolti gli operatori sanitari e sociali, forze dell’ordine, centri antiviolenza, privato sociale sia a livello locale che nell’intero territorio provinciale. Oltre alla distribuzione dei fiocchi, alla sensibilizzazione sui provvedimenti in atto sulla prevenzione e la tutela delle donne da parte dei servizi, sempre nell’atrio dell’Ospedale, c’è stato anche un interessante intervento della “Compagna teatrale 5 marzo” che ha proposto alcune “letture sceniche” intrepretate da Rebecca Palagi, Paola Vecchiotti, Teresa Mangini e Claudia Marcucci. 11 Anno 12 Numero 12 Dicembre 2011 Azienda U.S.L. 12 Versilia Via Aurelia 335, 55043 Lido di Camaiore (Lu) C.F. P.I. 00523180461 * Centralino Azienda U.S.L. tel. 0584/6051 e patrimoniale Acquisti tel. 0584/6059459, fax 0584/6059501 Economato tel. 0584/6059489 fax. 0584/6059493 Patrimonio tel. 0584/6059467 Ragioneria tel. 0584/6059473 fax. 0584/6059468 * Centro unificato prenotazioni (C.U.P.) tel. 840011550 * Controlli di gestione, tel. 0584/6059464 * U . R . P. ( U f f i c i o Re lazioni con il Pubblico) tel. 0584/6055287, tel. 0584/6055288, tel. 0584/ 6059421 Numero verde tel. 800297211 * Sistema informativo e tecnologie Informatiche tel. 0584/6059426, tel. 0584/6059428 tel. 0584/6059567 * Centrale operativa Versilia Soccorso tel. 118 * Portineria Direzione Aziendale Villa Pergher tel. 0584/6059517 fax 0584/67646 * Direzione Aziendale Segreteria del Direttore Generale, Direttore Sanitario, Direttore Amministrativo, Direttore Servizi Sociali, Responsabile Staff. tel. 0584/6059515 * Coordinatore Sociale Segreteria tel. 0584/6059647 Assicurazione qualità tel. 0584/6059571 Promozione della Salute tel. 0584/6059860 Formazione tel. 0584/6059252 tel. 0584/6059234 tel. 0584/6059237 tel. 0584/6059240 tel. 0584/6059212 Medico competente ex D.L.626 tel. 0584/6055360 * Gestione del personale Concorsi tel. 0584/6059475 Gestione economica tel. 0584/6059451 Gestione previdenziale tel. 0584/6059454 Politiche incentivanti tel. 0584/6059521 Re l a z i o n i s i n d a c a l i t e l . 0584/6059477 Rilevazione e controllo orario tel. 0584/6059438 Stato giuridico e matricolare tel. 0584/6059481 * Nuove opere e manutenzione immobili tel. 0584/6059432 tel. 0584/6059433 * Tecnologie sanitarie e servizio prevenzione protezione Ufficio tecnico tel. 0584/6059432 fax. 0584/6059431 Servizio prevenzione e protezione tel. 0584/6059445, tel. 0584/6059444 * Portineria Ospedale Versilia tel. 0584/6055347, fax. 0584/6055282 * Analisi chimico-cliniche, Segreteria tel. 0584/6055356, tel. 0584/6055331, 0584/6055332 * Stanza Mortuaria tel. 0584 - 6055553 fino alle ore 24.00 oppure 0584 - 6055532 dalle ore 22.00 * Anatomia patologica, Segreteria tel. 0584/6055525, tel. 0584/6055526 * Vigili giurati (Securitas) tel. 0584/6055623 * Cappella - Parroco tel. 0584/6059781 *Progetti Informatici di Area Vasta tel. 0584/6059557 * Affari generali e legali 0584/6059646 Legale e contratti tel. 0584/6059504, tel. 0584/6059562, fax. 0584/6059641 Convenzioni uniche nazionali tel. 0584/6059642 Protocollo tel. 0584/6059652 - 0584/6059651 fax. 0584/6059650 Auditorium Ospedale Versilia tel. 0584/6059592 Biblioteca tel. 0584/6059591 * Amministrazione contabile * Anestesia e rianimazione, Caposala tel. 0584/6055272 * Terapia del dolore tel. 0584/6057171 * Assistenza infermieristica ospedaliera tel. 0584/6059414 fax. 0584/6059413 * Assistenza sociale, portineria sede Via Comparini Viareggio tel. 0584/385920, fax. 0584/385931, U.O. Strutture assistenza sociale tel. 0584/6059228 - 0584/6059209 - 0584/6059235 - fax 0584/6059245 * Cardiologia, Stazione infermieri tel. 0584/6059721 * Centro trasfusionale-Immunoematologia, reception tel. 0584/6055275 fax. 0584/6055367 Numeri utili * Chirurgia generale Sala operatoria, Caposala tel. 0584/6055296 tel. 0584/6055297 Reparto 1 Caposala tel. 0584/6058623 fax. 0584/6058762 Stazione infermieri 1 tel. 0584/6058630 Reparto 2 Caposala tel. 0584/6058608 Stazione infermieri 2 tel. 0584/6058615 Ambulatorio Urocolonstomizzati tel. 0584/6058723 * Day Hospital Chirurgico Stazione infermieri tel. 0584/6058725, Capo sala tel. 0584/6058726 * Senologia, riferimento infermieristico tel. 0584/6058618 * C.O.R.D. (Centro Oncologico di Riferimento Dipartimentale) tel. 0584/6058673, fax. 0584/6058696 Unità cure palliative tel. 0584/6058698 Coordinamento donazioni e trapianti tel. 0584/6059400 * Dermatologia, segreteria tel. 0584/6058661, Caposala tel. 0584/6058665 * Diabetologia, segreteria tel. 0584/6059631 * Direzione sanitaria ospedaliera, segreteria 0584/6059582 tel. 0584/6059583 Ufficio Rilascio Cartelle Cliniche, tel. 0584/6055286 solo per informazioni Sabato chiuso * Emergenza-pronto soccorsoaccettazione, Caposala tel. 0584/6055260 fax. 0584/6055268 Stazione infermieri tel. 0584/6055370 * Farmaceutica, ufficio al pubblico tel. 0584/6059410, fax. 0584/6059420 Farmacia fax. 0584/6055515, Laboratorio farmaceutico fax. 0584/6055509 * Formazione, tel. 0584.6059275, 0584.6059252, 0584.6059233, 0584.6059234, 0584.6059237, 0584.6059240 fax 0584.6059230 * Hospice, Caposala tel. 0584/6058701, stazione infermieri tel. 0584/6058700 * Medicina generale 1, Caposala tel. 0584/6058748, stazione infermieri tel. 0584/6058743, tel. 0584/6058744 Day hospital, Caposala tel. 0584/6058761, accettazione tel. 0584/6058754 * Medicina generale 2, Caposala tel. 0584/6058736, stazione infermieri tel. 0584/6058731, tel. 0584/6058732 * Medico Competente tel. 0584/6059553 * Nefrologia, Caposala tel. 0584/6058650, stazione infermieri tel. 0584/6058652 Dialisi Caposala tel. 0584/ 6059596 reception tel. 0584/6059492 * Neurologia, accettazione tel. 0584/6059539, 0584/6059543 * Neuropsichiatria infantile, segreteria Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059236, ambulatorio ospedale tel. 0584/6059528 * Oculistica, Caposala tel. 0584/6059739, stazione infermieri tel. 0584/6059737, tel. 0584/6059743 tazione tel. 0584/6055216 - tel. 0584/6055217 * Riabilitazione-Recupero e rieducazione funzionale, segreteria tel. 0584/6059744 stazione infermieri tel. 0584/6059747, Centro ausili tel. 0584/6055306 * Riabilitazione funzionale Ospedale Versilia tel. 0584/6055307, Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059206, Seravezza tel. 0584/6056705 * Urologia, stazione infermieri tel. 0584/6058646 Dipartimento Prevenzione Sede Pietrasanta - Presidio “P. Lucchesi”, via Martiri di S. Anna 12 - Segreteria tel. 0584/60589112-3-0 - fax 0584/6058864 * Igiene degli alimenti e della nutrizione fax 0584/6058864 * Oncologia medica Degenza: stazione infermieri tel. 0584/6058677 Day Hospital: stazione infermieri tel. 0584/6058753 * Igiene e sanità pubblica fax 0584/6058864 * Ortopedia, segreteria 0584/6059704, Caposala tel. 0584/6059703, stazione infermieri tel. 0584/6059701, Day hospital stazione infermieri tel. 0584/6059706 * Nuovi Insediamenti Produttivi (N.I.P.), segreteria tel. 0584/6058879 * Ostetricia e ginecologia Sala parto accettazione tel. 0584/6055337 Ostetricia Caposala tel. 0584/6059753 stazione infermieri tel. 0584/6059754 Ginecologia Caposala tel. 0584/6059733 stazione infermieri tel. 0584/6059729 * Otorinolaringoiatria, Caposala tel. 0584/6058654, stazione infermieri tel. 0584/6058659 * Pediatria, Caposala tel. 0584/6059764, stazione infermieri tel. 0584/6059767, accettazione U.T.I.N. tel. 0584/6059756, Pronto soccorso pediatrico tel. 0584/6059768 * Poliambulatorio 1 tel. 0584/6059602 * Poliambulatorio 2 tel. 0584/6059554 * Preospedalizzazione tel. 0584/6055335 fax 0584/6055389 * Psichiatria, segreteria tel. 0584/6055239, fax. 0584/6055237, stazione infermieri tel. 0584/6055242 * Psicologia, tel. 0584/6055358, ambulatorio ospedale tel. 0584/6059551 Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059342 Forte dei Marmi tel. 0584/85342 * Radiologia, segreteria - accet- * Sanità Pubblica Veterinaria fax 0854/6058926 * Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro fax 0584/6058929, Numero verde 800/235303 Sede Viareggio Presidio “G. Tabarracci” via Antonio Fratti 530 Portineria tel. 0584.6059211 * Medicina legale, segreteria tel. 0584/6059351 - fax 0584/6059355 *Medicina dello sport, Segreteria tel. 0584/6059326 - fax 0584/6059325 Unità funzionali territoriali * Attività consultoriali Consultorio adolescenti Lido di Camaiore tel. 0584/67876 Consultorio familiare Viareggio Terminetto tel. 0584/30829 Consultorio familiare Lido di Camaiore tel. 0584/67876 Consultorio familiare Querceta tel. 0584/742194 Consultorio Nutrizionale Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059339 * Disabilità, segreteria tel. 0584/385902 * Inclusione Sociale tel. 0584/385905 0584/6059236, fax. 0584/46202 * Sert (dipendenze, tossico dipendenze ed alcolismo) Viareggio tel. 0584/6056620 - fax. 0584/46202 Centro Anti Fumo tel. 0584/6056620 Distretto Pietrasanta tel. 0584/6058817 tel. 0584/6058818 tel. 0584/6058821 fax. 0584/6058822 Arni tel. 0584/789088 Forte dei Marmi tel. 0584/83873 fax. 0584/83896 Querceta tel. 0584/742194 tel. 0584/768395 fax. 0584/743333 Ponte Stazzemese tel. 0584/770023 ore 8 - 13 dal lunedì al sabato Camaiore tel. 0584/6056413 tel. 0584/6056419 fax. 0584/6056420 Camaiore portineria tel. 0584/6056400 Lido di Camaiore tel. 0584/619108 Assistente Sociale tel. 0584/617419 Consultorio tel. 0584/67876 Massarosa Ufficio Vaccinazioni tel. 0584/938234 Sportello Farmaceutico tel. 0584/93020 Assistente Sociale tel. 0584/939768 fax 0584/938346 Centro Diurno Stiava tel. 0584/92540 Tabarracci Viareggio Portineria tel. 0584/6059211 Segreteria tel. 0584-6059222 fax 0584-6059225 Formazione fax. 0584/6059230 tel. 0584/6059233 tel. 0584/6059244 Radiologia tel.0584/6059250 Segreteria tel. 0584/ 6059216 fax 0584/6059254 Viareggio Terminetto tel. 0584/437532 Torre del Lago tel. 0584/340463 * Salute mentale adulti, segreteria tel. 0584/6055239 Centro salute mentale Camaiore tel. 0584/987712 Centro salute mentale Pietrasanta tel. 0584/738572 Centro salute mentale Viareggio tel. 0584/385925 Nota: per ragioni tecniche l’elenco dei numeri telefonici potrà essere soggetto ad alcune successive variazioni, sarà nostra cura provvedere tempestivamente agli aggiornamenti necessari; inoltre saremo grati a tutti coloro che ci segnaleranno inesattezze. * Salute mentale infanzia adolescenza, segreteria tel. * Comunicazione Multimediale tel. 0584/6059783