Dove c`è petrolio, dove c`è acqua, c`è Xylan® In che modo la
Transcript
Dove c`è petrolio, dove c`è acqua, c`è Xylan® In che modo la
Xylan offre molti vantaggi per le piattaforme petrolifere... Controlla l’attrito e fornisce resistenza alla corrosione... Xylan aumenta l’efficienza delle centrali eoliche... … Risolve molti dei problemi degli impianti chimici... Dove c’è petrolio, dove c’è acqua, c’è Xylan ® In che modo la famiglia di rivestimenti Xylan può contribuire a risolvere i vostri problemi di attrito e corrosione Produttori della linea più ampia e completa di rivestimenti fluoropolimerici nel mondo lio e acqua non si mescolano”. Oggi, tuttavia, c’è un’importante eccezione alla regola: Xylan. Questa vasta gamma di prodotti, ognuno studiato per soddisfare una o più esigenze specifiche, rappresenta da quasi 40 anni la soluzione ai problemi dei settori petrolifero e idrico (ma anche della industria chimica, automobilistica ed energetica). “O Petrolio Gli elementi corrosivi presenti nell’ambiente sono all’origine dei rivestimenti avanzati disponibili attualmente. In precedenza, la protezione dei sistemi di fissaggio era ottenuta solo mediante cadmiatura o zincatura, una protezione che tuttavia era insufficiente per le esigenze dell’industria, senza contare che i rivestimenti zincati di per sé forniscono risultati imprevedibili e incostanti. Acqua Il settore idrico, come molti altri settori, deve fare i conti con il problematico aumento dei costi delle materie prime, tra cui quelli dell’acciaio inox che, inoltre, ha una resistenza allo snervamento inferiore a quella del legato: quindi un tirante rivestito con Xylan non soltanto offre una resistenza maggiore, ma fornisce anche un controllo di coppia più preciso rispetto al suo equivalente inox. I vantaggi dei rivestimenti Xylan 1. Controllo di coppia: i prodotti sono realizzati con PTFE per un’azione lubrificante che garantisce una coppia precisa e uniforme. (I fissaggi in inox sono soggetti a fenomeni di corrosione da attrito o usura.) 2. Facile rimozione dei dadi: la lubrificazione dei prodotti Xylan facilita la rimozione dei fissaggi anche dopo molti anni, riducendo a 0,055 il CoF. 3. Resistenza alla ruggine/corrosione: i fissaggi in acciaio rivestiti con Xylan su pretrattamento con zinco assicurano una resistenza alla corrosione pressoché uguale a quella dell’acciaio inox (fino a 2500 ore secondo la norma ASTM B-117 con meno del 15% di ruggine rossa). 4. Resistenza alla corrosione galvanica: questo fenomeno si verifica quando due metalli diversi tra loro sulla scala galvanica sono uniti da un conduttore come l’umidità. Questo si verifica spesso quando i fissaggi in inox sono abbinati a componenti in ghisa sferoidale come tubi e raccordi impiegati nelle condutture d’acqua. I prodotti Xylan sono in grado di ridurre la corrosione e offrono una resistenza dielettrica compresa tra 500 e 1200 volt per mil (che blocca la corrosione galvanica). 5. Nessun utilizzo di paste lubrificanti tossiche: Whitford in effetti sconsiglia l’uso di paste lubrificanti sui fissaggi rivestiti con Xylan. 6. Resistenza e tenacità: eccellente resistenza all’acqua, all’abrasione, allo sfaldamento e alla scheggiatura. 7. Costo: rispetto all’acciaio inox, i prodotti Xylan permettono risparmi significativi (i fissaggi in acciaio rivestiti con Xylan costano in media il 50% in meno rispetto ai fissaggi in inox). 8. Ampia gamma di temperature di esercizio: Xylan operano in un intervallo di temperature compreso tra -425°F/-255°C e +550°F/ +290°C. 9. Stabilità ai raggi UV: alcune formulazioni presentano una elevata resistenza agli UV. 10. Resistenza in suolo caldo o umido: Xylan contribuisce a proteggere i fissaggi dalla corrosione associata al suolo caldo o umido e alle più comuni sostanze chimiche. 11. Facile applicazione: Xylan può essere applicato mediante sistema a spruzzo convenzionale, HVLP, deposizione elettrostatica o immersione/centrifugazione, offrendo una soluzione efficiente in rapporto ai costi per elementi di qualunque dimensione, da piccoli O-ring a grandi sistemi di fissaggio. 12. Eccezionale adesione: Xylan aderisce a una varietà di substrati, tra cui acciaio, alluminio, rame, acciaio inox, ottone, titanio. 13. Codifica a colori: Xylan è facilmente identificabile grazie alla codifica a colori per applicazioni specifiche (che evita errori o confusione). 14. Alimentarietà: molte formulazioni sono conformi alle disposizioni della Food & Drug Administration per il contatto con alimenti. Preparazione di superficie Xylan offre controllo di coppia, resistenza alla corrosione e codifica colore per molti fissaggi. Gli Xylan (o qualunque rivestimento) non possono di per sé fornire una protezione dalla corrosione totale. Per la massima efficacia sono richiesti primer o pretrattamenti. I migliori sono: • Rivestimento di conversione al fosfato di manganese o zinco termostabile micro Perché accontentarsi di questo... cristallino • Primer serie Xylan 4000 (consultare Whitford) • Pretrattamenti di placcatura con zinco, cadmio e alluminio in commercio • Xylar 1 (metallo-ceramica). Tipi di rivestimenti inibitori di corrosione Si classificano in tre principali categorie, tutte disponibili presso Whitford: rivestimenti barriera, inibitori e sacrificali. Un rivestimento barriera si interpone tra il substrato e l’ambiente. Si tratta solitamente di un rivestimento organico con riempitivi che contribuiscono a fermare l’umidità o il vapore impedendo che penetrino fino al metallo e si trasformino in elettroliti. Un rivestimento inibitore è solitamente un rivestimento organico con inibitori di corrosione come fosfati di zinco, cromati ecc. Oltre a svolgere la funzione di barriera, tali rivestimenti utilizzano pigmenti che svolgono un’azione inibitrice, reagendo con l’umidità assorbita nel rivestimento e con l’acciaio per passivarlo in modo da limitarne le caratteristiche corrosive. Un rivestimento sacrificale è solitamente un rivestimento metallico o inorganico che contiene particelle metalliche (spesso zinco). Se il rivestimento si danneggia, tali particelle fungono da anodo sacrificale e si corrodono per proteggere il substrato di acciaio mediante azione galvanica. Tali rivestimenti possono essere anche elettroplaccati con zinco o cadmio. Le soluzioni di rivestimento Rivestimenti serie 1000 per usi generici I rivestimenti 1014 e 1070 sono stati i primi Xylan introdotti negli anni ’70 e ancora ampiamente utilizzati. Essi offrono eccellenti proprietà di lubrifi- ...quando si può avere questo? cazione per una coppia di avvitamento e svitamento prevedibile e controllata, oltre a una resistenza alle sostanze chimiche molto elevata. Un ulteriore vantaggio è costituito dall’efficienza garantita a temperature comprese tra -425°F/-255°C e +550°F/+290°C. I rivestimenti Xylan 1070 dispongono di inibitori di corrosione aggiuntivi. Rivestimenti serie 1400 I rivestimenti serie 1400 sono la versione a spruzzo manuale della serie 5000 per immersione/centrifugazione (ulteriori dettagli in seguito). Non hanno lo stesso intervallo di temperature della serie 1000, anche se offrono una resistenza alla corrosione quasi tre volte superiore a qualunque pretrattamento dato. Possono essere realizzati in molti colori, tra i quali bianco, e offrono una maggiore resistenza chimica alle basi rispetto alla serie 1000. La serie 1400 raggiunge un indurimento completo a 400°F/205°C, e fornisce le prestazioni migliori nelle installazioni definitive nei quali il fissaggio è rivestito, installato e lasciato a dimora. Rivestimenti serie 142X I rivestimenti Xylan 1424 e 1427 rappresentano la versione più eco-compatibile dei prodotti serie 1000 e 1400 di cui riuniscono le qualità migliori. La famiglia Xylan 142X offre la stessa resistenza alle sostanze chimiche della serie 1400, unita ai livelli di lubrificazione forniti dai prodotti della serie 1000. Tuttavia, i rivestimenti serie 142X non presentano lo stesso range di temperature, poiché forniscono le prestazioni migliori tra -40°F/-40°C e prestazioni +350°F/+175°C Rivestimenti serie 5000 per immersione/centrifugazione Si tratta di prodotti che hanno tutti gli attributi degli equivalenti per applicazione a spruzzo ma- Rapporto Carico-Coppia Aumento di carico n la Xy era C a/ tur i dm eo Ca /Ol o i ia Acc Aumento di coppia Whitford consiglia l’uso di misuratori di tensione diretta (DTI) per stabilire la coppia di serraggio appropriata per ogni dimensione o per una determinata applicazione. nuale, ma sono formulati per l’applicazione con impianti di immersione/centrifugazione. Sono consigliati per i fissaggi utilizzati dalle principali case automobilistiche, delle imprese edili e dei produttori di apparecchiature ed elettrodomestici. Garanzia di una coppia uniforme I rivestimenti fluoropolimerici presentano il coefficiente di attrito più basso tra tutti i prodotti per fissaggi noti, riducendo le necessità di regolazione per compensare la coppia di serraggio. Sono molti i fattori che influiscono sulla determinazione del valore di coppia ideale per ottenere il carico di serraggio consigliato (fattore K). Il coefficiente di attrito (CoF) è solo uno di questi: il coefficiente K (dado) è variabile, essendo il risultato netto di molte variabili come il tipo di elemento di fissaggio, la filettatura, l’angolo di filettatura, il tipo di pretrattamento ecc. Non sarebbe corretto per Whitford considerare esclusivamente il coefficiente K, dato che il rivestimento Xylan è soltanto una delle tante variabili che entrano in gioco. Lo stesso lotto di Xylan 1424 applicato su diverse tipologie di fissaggi può fornire una riduzione della coppia di serraggio variabile dal 30 al 70% in ragione delle differenze tra i fissaggi stessi. Nota: la coppia di serraggio non mostra variazioni tra sistemi di fissaggio di uguali dimensioni e stessa marca. Ogni giunto imbullonato è unico e la coppia di serraggio ottimale dovrebbe essere stabilita per ciascuno mediante prove accurate. Un bullone propriamente serrato si allunga in modo da agire come una molla rigida che unisce le due superfici di accoppiamento mediante trazione. Whitford consiglia di effettuare uno studio di tensione diretta (cella di carico) per ogni dimensione e tipo di fissaggio utilizzato, una prassi di routine nell’industria delle costruzioni. Un’altra possibilità è offerta dall’uso del software Boltcalc di Fastorq, una società con sede a Houston, in Texas (USA). Fastorq ha effettuato uno studio di tensione diretta su molte tipologie di fissaggi con rivestimenti diversi, tra cui Xylan, inserendo poi queste informazioni nel programma Boltcalc (fastorq.com/ products/boltcalc.cfm) ora già disponibile in commercio. È consigliato inoltre l’utilizzo di rondelle di misura della tensione diretta (DTI) da applicare sui collegamenti in maniera casuale per una verifica di controllo dei valori teorici. Proprietà fisico-chimiche La corrosione si presenta in molte forme: atmosferica, galvanica, chimica, per sfregamento, in nebbia salina ecc. L’acciaio inox necessita di ossigeno per formare uno strato di ossido in grado di inibire la corrosione. Non sarebbe quindi appropriato paragonare i prodotti Xylan con l’acciaio inox in una prova in nebbia salina secondo la norma ASTM B117 quando si prevede che l’utilizzo finale sia l’interramento nel suolo caldo. Naturalmente l’acciaio inox fornisce prestazioni migliori di Xylan nella prova in nebbia salina, mentre Xylan supera le prestazioni dell’acciaio inox se interrato nel suolo caldo. Negli ambienti marini, l’acciaio inox è soggetto alla tensiocorrosione indotta da cloruri (corrosione chimica), mentre i fissaggi in acciaio al carbonio rivestiti con Xylan non sono intaccati dai cloruri. I fissaggi in acciaio inox sono soggetti anche ad usura adesiva e grippaggio: è infatti noto che i fissaggi in acciaio inox necessitano di riserraggio dopo 24 ore poiché a causa dell’usura adesiva perdono fino al 40% della propria forza di serraggio nel giro di 24 ore, mentre i fissaggi in acciaio al carbonio rivestiti con Xylan raggiungono il carico di serraggio richiesto sin dall’avvitamento iniziale. Quando l’acciaio inox è abbinato a metalli dissimili, si producono fenomeni di corrosione galvanica. L’acciaio al carbonio rivestito con Xylan, se abbinato a qualunque lega, non produce corrosione galvanica. La principale discriminante è probabilmente rappresentata dal costo, che è doppio per i fissaggi in acciaio inox rispetto ai fissaggi in acciaio al carbonio rivestiti con Xylan. Alcuni suggerimenti Whitford raccomanda l’uso di sistemi approvati e di personale altamente qualificato nell’applicazione di pretrattamenti, primer e rivestimenti Whitford. Considerando la grande attenzione oggi rivolta alla qualità (per esempio ISO 9001-2000), Whitford raccomanda a tutti gli utenti finali di richiedere e registrare il numero di lotto del rivestimento Xylan utilizzato. Questo, insieme al documento di certificazione del fissaggio, garantisce la tracciabilità del prodotto in caso di problemi. Per maggiori informazioni contattare il locale rappresentante Whitford (scrivere a [email protected]) richiedendo le nostre guide “Guide to Industrial Products”, “How to Reduce Friction with Xylan” e “9 Dangerous Misconceptions about Xylan 1000 series”. Esempi di resistenza chimica dei rivestimenti Xylan Sostanza chimica Xylan 1014 Xylan 1400 Xylan 1424 HCl (concentrato) a temperatura ambiente(1) Intensa formazione di bolle, ruggine Intensa formazione di bolle, ruggine Nessun effetto HCl (pH 2) a temperatura ambiente(1) Tracce leggere Tracce leggere Nessun effetto HCl (pH 2) a 125˚F (1) Tracce leggere Tracce leggere Nessun effetto NaOH (50%) a temperatura ambiente(1) Grave danno, vescicolature Nessun effetto Nessun effetto NaOH (pH 12.5) (1) Grave danno, vescicolature Nessun effetto Nessun effetto NaOH (pH 9.5) a temperatura ambiente(1) Tracce leggere Nessun effetto Nessun effetto NaOH (pH 9.5) at 125˚F (1) Tracce leggere Tracce molto leggere Nessun effetto MEK a temperatura ambiente(1) Tracce leggere Tracce leggere Tracce leggere Toluene a temperatura ambiente(1) Tracce leggere Tracce leggere Tracce leggere Glicole etilenico a temperatura ambiente(1) Nessun effetto Nessun effetto Nessun effetto Spray salino per 1488 ore 20% di ruggine rossa, perdita di adesione 15% di ruggine rossa, intensa presenza bolle < 15% di ruggine rossa Prova Kesternich 4 cicli, 20+% di ruggine rossa, perdita adesione 30 cicli, 1% ruggine rossa, presenza bolle 30 cicli, <15% di ruggine rossa Liquido idraulico Castrol a 200˚F (2) Non consigliato < gloss, no perdita di integrità della vernice < gloss, no perdita di integrità della vernice W. Canning Oceanic HK-540 a 200˚F (2) Non consigliato < brillantezza, no perdita di integrità del rivestimento, leggero sbiadimento del colore < brillantezza, no perdita di integrità del rivestimento, leggero sbiadimento del colore (1) = spot test chimici su 24 ore (ASTM D1308-79) (2) = prove di immersione Qualunque sia il vostro problema di rivestimento, Whitford ha probabilmente il prodotto che fa per voi e si mette a vostra completa disposizione per realizzarlo. Informazioni per contattare Whitford Whitford dispone di stabilimenti di produzione e uffici di vendita in numerosi paesi del mondo. Per maggiori informazioni, contattare il proprio rappresentante Whitford o rivolgersi all’ufficio Whitford più vicino (consultare il nostro sito Web: whitfordww.com) o scrivere un’e-mail all’indirizzo [email protected] Xylan® and Xylar® sono marchi registrati di Whitford Produttori della linea più ampia e completa di rivestimenti fluoropolimerici nel mondo ESCLUSIONE DI GARANZIA: LE INFORMAZIONI CONTENUTE IN QUESTA PUBBLICAZIONE SONO BASATE SULLA RICERCA E SULL’ESPERIENZA DI WHITFORD. WHITFORD TUTTAVIA NON RILASCIA ALCUNA DICHIARAZIONE E NON FORNISCE ALCUNA GARANZIA IN MERITO ALL’ACCURATEZZA O ALLA COMPLETEZZA DELLE INFORMAZIONI CONTENUTE IN QUESTA PUBBLICAZIONE. IN PARTICOLARE, WHITFORD NON RILASCIA ALCUNA DICHIARAZIONE E NON FORNISCE ALCUNA GARANZIA ESPRESSA O IMPLICITA DI COMMERCIABILITÀ O IDONEITÀ PER UNO SCOPO SPECIFICO. WHITFORD INOLTRE ESCLUDE QUALSIASI GARANZIA ESPRESSA O IMPLICITA STABILITA AI SENSI DELLA LEGGE, DELLA GIURISPRUDENZA O DI ALTRA FONTE. WHITFORD NON FORNISCE AI CLIENTI ALCUNA GARANZIA IN MERITO ALL’IDONEITÀ DEI PROPRI PRODOTTI PER UNO SCOPO SPECIFICO. SPETTA AL CLIENTE ACCERTARE L’IDONEITÀ DEI PRODOTTI WHITFORD PER UNO SCOPO SPECIFICO.WHITFORD NON SI ASSUME ALCUNA RESPONSABILITÀ PER LA SCELTA DI PRODOTTI IDONEI PER UNO SCOPO SPECIFICO O UN ACQUIRENTE SPECIFICO. IN NESSUN CASO WHITFORD PUÒ ESSERE RITENUTO RESPONSABILE PER EVENTUALI DANNI INCIDENTALI, CONSEQUENZIALI O SPECIALI. © Whitford 2011/WC9/11