dei solicitors e quella dei barristers. Altri servizi

CAPITOLO II – LE REGOLAMENTAZIONI PROFESSIONALI
dei solicitors e quella dei barristers. Altri servizi legali sono svolti dai legal executives, dai patent agents, dai trade mark attorneys, nonché dai licensed convayancer. Ad essi si affiancano infine i notaries. Si registra, però, da alcuni anni,
una tendenza alla liberalizzazione che riduce i margini di queste nette divisioni.
Il percorso per diventare solicitor si caratterizza di tre fasi: una accademica,
una di formazione professionale teorico-pratica e, poi, un praticantato.
Per la prima è necessario avere conseguito la laurea in giurisprudenza di durata triennale ovvero è sufficiente essersi laureati in una disciplina diversa, purché
si sia sostenuto e superato un corso integrativo di durata annuale per il conseguimento del Common Professional Examination (CPE). Chi ha già compiuto 25
anni può sostenere il CPE solo nel caso in cui abbia maturato una notevole esperienza o abbia dimostrato una ottima abilità in un settore accademico, professionale, amministrativo o commerciale.
Nella fase di formazione teorico-pratica è necessario frequentare un corso di
durata annuale denominato Legal Practice Corse (LPC). Durante l’LPC i futuri
solicitors approfondiscono la conoscenza del diritto secondo i loro specifici interessi. Il carattere pratico del corso di studi è volto, invece, a fornire agli studenti
gli strumenti necessari per affrontare un’udienza, gestire i clienti, redigere gli atti,
ecc. Durante l’anno, poi, gli studenti vengono sottoposti a numerose prove di verifica. Prima dell’inizio dell’LPC, il futuro solicitor è tenuto ad iscriversi alla Solicitors Regulation Authority.
Il periodo di praticantato biennale è retribuito ed è svolto presso un solicitor
che eserciti la professione da almeno 5 anni. Nel corso del biennio, il praticante
dovrà, inoltre, affrontare successivi momenti formativi nelle materie individuate
dalla Law Society (capacità di comunicazione, contabilità di uno studio legale, etica professionale, ecc.). Da ultimo, al termine del praticantato, il futuro solicitor
dovrà richiedere l’ammissione all’albo e il rilascio del c.d. practising certificate.
Il percorso per divenire barrister si articola anch’esso in tre fasi: una accademica, una di formazione professionale teorico-pratica ed un praticantato.
Formazione accademica: coincide con quella richiesta per i solicitors.
Formazione teorico-pratica: a differenza dei futuri solicitors, prima dell’inizio
della fase di formazione professionale, il futuro barrister deve iscriversi ad una
delle quattro associazioni professionali chiamate Inns of Court. Solo in seguito a
questo adempimento, potrà frequentare il Bar Vocational Corse, della durata di
un anno (o due, se svolto part-time), la cui finalità è trasmettere ai futuri barristers le abilità (ad esempio: le tecniche di redazione dei pareri, la capacità di par95