STOP Alitosi 2
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STOP Alitosi 2
STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi Sommario: 1 - pag. 3 - Introduzione 2 - pag. 6 - Come dirlo ad un amico o ad un famigliare 3 - pag. 8 - Come testare l’alito cattivo 4 - pag. 9 - La causa di più del 90% dei casi di alito cattivo 5 - pag. 11 - Perché finora non sei riuscito a risolvere il problema 6 - pag. 13 - L’alito cattivo come sintomo di cause più serie 7 - pag. 15 - Altre 6 cause che portano allo sviluppo momentaneo dell’alitosi 8 - pag. 19 - Fumo e alcool 9 - pag. 21 - Le 9 false convinzioni sull’alito pesante 10 - pag. 25 - 5 semplici modi per ridurre di oltre il 50% l'alito cattivo prima di cominciare qualsiasi trattamento 11 - pag. 32 - La regola n° 1 per un alito perfetto in ogni occasione 12 - pag. 35 - Come ridurre di un ulteriore 20% l'alito pesante 13 - pag. 37 - Patina bianca: cos'è e come eliminarla 14 - pag. 40 - Come eliminare definitivamente l'alito pesante 15 - pag. 42 - L'ingrediente segreto per un alito fresco per sempre! 16 - pag. 46 - Perché nessuno ne parla? 17 - pag. 49 - Come usare l'ingrediente segreto per eliminare definitivamente l'alito cattivo 18 - pag. 51 - Le 8 regole da seguire per tenere l'alito pesante lontano per sempre 19 - pag. 52 - Conclusioni Pagina 1 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi Disclaimer/Note Legali: Giacomo Durante e alito-pesante.it riflettono l'esperienza dell'autore, la conoscenza e la sua competenza. 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Ti chiedo però una semplice cortesia: non leggerla tutta e credere che facendo solo una delle cose descritte il tuo problema si risolverà! L’alito pesante, come tutti gli altri malesseri più o meno gravi del nostro metabolismo, richiede tempo e pazienza per essere risolto. Quindi se vuoi veramente eliminare il tuo problema, devi essere caparbio e pensare sempre che le cose possono cambiare, devi solo volerlo veramente! Ora che la parte del fratello maggiore l’ho svolta con questa piccola paternale, passo alle presentazioni: mi chiamo Giacomo e anch’io, come te, ho dovuto combattere per anni contro l’alito cattivo. Non so bene quando sia cominciato perché, ovviamente, nessuno me l’ha mai detto apertamente ma ho notato che, a volte, le persone con cui parlavo sembravano quasi volersi allontanare. Purtroppo ogni individuo non riesce a percepire il proprio alito perché i recettori degli odori delle narici sono insensibili al profumo della propria bocca. Ne ho parlato con mia mamma e lei, da genitore che difende per partito preso il figlio, mi rispondeva puntualmente: “Macché! Non sa di Pagina 3 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi niente …”. Con il passare del tempo sentivo che c’era qualcosa che non andava (bocca secca, cattivo sapore,…) e, nonostante mia madre continuasse a dirmi che “profumava di rose e lavanda”, ho capito di avere un problema. Ho cominciato ad informarmi in internet, blog, siti, forum, promesse di miracoli ma niente. Tutti i metodi che mi venivano proposti o mi davano un miglioramento momentaneo oppure mi costringevano ad assumere prodotti che, non essendo io troppo favorevole ai farmaci, non volevo prendere. Per colpa di questo problema ho passato un periodo molto difficile, l’autostima mi era andata sotto i piedi e anche un semplice approccio con una ragazza era diventato impensabile; mi vergognavo troppo! Anche il dottore non è stato in grado di prescrivermi qualcosa che facesse al caso mio e mi ero quasi rassegnato: “Con l’alito cattivo dovrò conviverci a vita!” Contestualmente ho cominciato anche ad appassionarmi alle tradizioni orientali e a quella che viene impropriamente chiamata “medicina alternativa”. Io preferisco chiamarla “reale medicina” o “medicina naturale” in quanto è nata molto, ma molto prima rispetto a quella tradizionale ed usa prodotti reperibili in natura. Studiando inoltre diversi libri riguardanti le più disparate scuole di pensiero, mi sono trovato a ragionare su alcuni prodotti che avevano degli effetti interessanti sull’organismo umano e mi sono chiesto: “Ma perché non provare ad utilizzarli anche per il mio problema?”. In quel preciso istante è completamente cambiata la mia vita. Ho continuato a studiare, ad informarmi e ad approfondire per capire se l’idea che avevo avuto poteva anche essere messa in pratica ed ho scoperto che altre persone avevano già utilizzato questa cura con risultati fenomenali ma, prima di qualsiasi esperimento, ho chiesto anche il parere di alcuni medici fidati ed ora… eccomi qui a spiegare anche a te come fare, per cercare di migliorare anche la tua vita! Pagina 4 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi Ma veniamo a noi e al reale motivo per il quale hai deciso di acquistare questa guida, anche se prima è doverosa una puntualizzazione molto importante, cioè l’importanza di mettere da parte la vergogna e di segnalare per tempo il problema a chi ne è affetto. Pagina 5 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 2 - COME DIRLO AD UN AMICO O AD UN FAMIGLIARE Ho deciso di affrontar sin da subito la tematica di “come dire ad un amico o a un famigliare che molto probabilmente può soffrire di alito pesante” perché la maggior parte delle persone non ha il coraggio di esprimerlo per paura di ferire l’altro, offenderlo, per educazione, … e per altre mille motivazioni. Bisogna però capire che questo problema non è solo una questione medica, ma anche sociale che può determinare gravi danni da un punto di vista psicologico. Tutti hanno avuto a che fare con un problema di alitosi, anche solo temporaneamente, basti pensare a quando ci si alza da letto al mattino e non si ha un buon sapore in bocca dovuto magari al fumo o all’alcool della sera prima o solo al fatto che si è indisposti fisicamente. Immagina di dover conversare con la tua ipotetica dolce metà in quei momenti … potrei definirla una cosa imbarazzante! Come accennato precedentemente, ognuno di noi non è in grado di percepire il proprio fiato come lo recepiscono gli altri e di conseguenza chi è affetto da alitosi potrà solo avere delle grosse limitazioni sociali. Chi continuerebbe a parlare faccia a faccia con uno che emana un odore sgradevole? Ciò comporta un allontanamento da parte delle persone che lo frequentano ed una quasi automatica risposta, di colui che è affetto da questo disturbo, di perdita di fiducia e di convincersi psicologicamente di avere un grosso problema. Molto importante è quindi non isolarlo, emarginarlo o evitarlo ma dimostrargli veramente la propria amicizia e il proprio affetto cercando di fargli capire qual è il suo problema con estrema sensibilità e tatto. Capiterà ovviamente il caso di persone particolarmente emotive che magari possono offendersi. Infatti, ci sono diversi modi per affrontare la questione in maniera professionale e discreta. Dovrai far percepire la tua reale preoccupazione nei suoi confronti e non che stai cercando di prenderlo in giro o fargli del Pagina 6 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi male o offenderlo. Quando parlerai con lui non dovrai apparire sfacciato o brusco. Ricorda però che alcune cose non si dovrebbe dire. Per esempio: Chiedere quando è stata l’ultima volta che si è lavato i denti. Dire in modo esplicito che il loro alito puzza. Ripeterglielo costantemente e fargli pesare il problema. Evitare gesti (come coprirsi con una mano il naso) che potrebbero fortemente offenderlo. Tutti questi consigli servono per non aggravare ed aumentare le sue insicurezze. Puoi parlargli come si fa normalmente in una conversazione. Puoi chiedere se ha avuto problemi con la sua salute orale. Sarebbe utile impostare un tono confidenziale in maniera tale che potrà esprimersi tranquillamente. È possibile ottenere da quella domanda (ovvero “se ha avuto problemi con la sua salute orale”), tre risposte: “Si”: verificare quindi se ha voglia di esplorare un po’ la questione; “No”: si potrebbe quindi affrontare l’argomento alitosi perché il problema potrebbe non dipendere da un malessere fisico momentaneo; “Non ne voglio parlare”: non insistere, magari proverai un’altra volta. Se riesci a discutere sulla questione “alitosi”, dovrai fargli capire che, come vedrai più avanti, l’alito pesante può essere un sintomo di qualcosa di più serio che richiederebbe visite specialistiche. Dovrai fargli capire che sei lì per il suo bene e che non deve sottovalutare il problema! Magari solo con pochi consigli, come quelli descritti in questa guida, potrai veramente farlo tornare a vivere! Non esitare! Pagina 7 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 3 - COME TESTARE L’ALITO CATTIVO Un alito pesante può mettere seriamente a rischio i rapporti sociali tra le persone e di conseguenza il vivere bene delle stesse. “Perché da soli non è possibile individuare la presenza di alito cattivo?” Se “da soli” si intende odorandosi personalmente l'alito, è possibile rilevare l'alitosi con metodi non strumentali. Non è lontano il tempo in cui i medici valutavano personalmente il diabete assaggiando le urine del paziente. Il nostro olfatto, se da un lato è anch'esso natura e in quanto tale fatto oggettivo tanto quanto la natura che deve annusare, dall'altro è soggetto ad errori e pregiudizi. Basti pensare all'adattamento delle cellule olfattive che fa si che un odore non si percepisca più dopo un certo lasso di tempo (questo è il motivo per cui chi è affetto da alitosi non si accorge di averla) o ad una falsa percezione di odori. È possibile eseguire personalmente alcuni metodi clinici di valutazione dell'alitosi, molto diffusi prima dell'introduzione delle rilevazioni strumentali: "Wrist-lick test”, in cui il soggetto si lecca il polso e dopo 5 secondi lo annusa da una distanza di 5 cm; “Spoon test”, in cui si strofina un cucchiaino o un raschietto sul dorso della lingua e, sempre dopo 5 secondi, si odora da 5 cm di distanza; “Floss test”, in cui si passa il filo interdentale negli spazi interdentali e poi si procede con le stesse modalità sopradescritte. Se percepisci un odore sgradevole dovrai ripetere il test in diversi momenti della giornata e per alcuni giorni per verificare se il tuo problema persiste. Pagina 8 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 4 - LA CAUSA DI PIÙ DEL 90% DEI CASI DI ALITO CATTIVO Si legge spesso che l’alito cattivo può essere dato da problemi al fegato, ai reni, allo stomaco o da una cattiva digestione. E’ vero. Ma nemmeno 1 caso su 10 è riconducibile a queste cause. È quindi sbagliatissimo pensare subito a queste cose non appena si presenta un alito sgradevole. Più del 90% dei casi di alito pesante trova la sua ragione nella bocca, o meglio, da quello che c’è in bocca. Se tu sfortunatamente fai parte di quel caso isolato sono costretto a dirti che questa guida non fa per te, e solo facendo specifici esami medici potrai capire da dove deriva il tuo problema per poi studiare la tua cura ideale (vedi il capitolo successivo “L’alito cattivo come sintomo di cause più serie”). Se invece fai parte del 90% puoi già immaginare come potrà cambiare la tua vita in brevissimo tempo … bello vero? Devi sapere che dalle numerose ricerche sull’alitosi, svolte dalla Catholic University-Leuven in Belgio e dalla Tel Aviv University in Israele, è emerso che il 90% dei casi di alito cattivo ha origine nella bocca e in particolare tra denti, gengive e lingua. I colpevoli sono essenzialmente i batteri anaerobici (per anaerobico s’intende “senza ossigeno”, batteri cioè che trovano terreno fertile in zone prive o scarse di ossigeno) che tutti abbiamo sulla nostra lingua. Se provi a metterti davanti allo specchio e guardi attentamente la superficie della tua lingua, noterai facilmente che ci sono molte piccole fibre, chiamate papille. Dato quindi che i batteri, come detto in precedenza, sono anaerobici, non possono vivere sulla superficie della lingua (perché vi è presenza di ossigeno), ma vanno a “depositarsi” tra le papille, dove l’ossigeno fatica ad arrivare. Pagina 9 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi L’80% dei batteri anaerobici della bocca vive in una zona a forma di triangolo sulla parte più profonda della lingua visibile. Questo perché la parte frontale viene spesso a contatto con palato e denti durante la giornata garantendo così una buona auto-pulizia (basti pensare a quante volte, parlando, la lingua va a sbattere contro il palato o a strusciare contro i denti). Questa continua frizione previene la formazione di nuovi batteri, ma la parte posteriore, andando a contatto solamente con la parte molle del palato, non crea sufficiente attrito da garantirne una buona pulizia. Questi batteri si cibano di cellule morte, di zuccheri e di proteine, e, attraverso una reazione chimica di decomposizione, liberano gas chiamati VSC o Composti Sulfurei Volatili, che conferiscono gli odori all’alito. I gas sprigionati, con i relativi odori, possono essere: Solfuro di idrogeno: uova marce! Mercaptano: feci! Cadaverina: corpi morti! Putresceina: carne marcia! Acido isovalerico: piedi sudati! Tutti, e ripeto tutti, abbiamo queste sostanze all’interno della nostra bocca! Pagina 10 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 5 - PERCHE’ FINORA NON SEI RIUSCITO A RISOLVERE IL PROBLEMA La differenza tra un alito cattivo e un alito fresco è determinata dalla quantità presente di questi gas. Un alito “normale” è dato da una concentrazione di queste sostanze talmente bassa che il naso umano non riesce nemmeno a percepire. E’ inevitabile che, nel momento in cui la presenza di anche solo uno dei gas descritti aumenti in modo considerevole, l’alito da “buono” diventi subito “cattivo”, con le conseguenze che, purtroppo, conosci benissimo. I batteri anaerobici hanno una caratteristica fondamentale che nessuno prende in considerazione, e quelli che lo fanno, semplicemente non vogliono rivelarlo. Essi sono degli organismi, e come tutti gli altri vivono seguendo gli stessi modelli comportamentali: mangiano, cercano riparo, si riproducono, rilasciano rifiuti e muoiono. Ma la cosa più importante è che si adattano all’ambiente in cui si trovano. Quando si avvia un qualsiasi trattamento volto a debellare l’alito pesante, si vanno ad eliminare semplicemente i ceppi più deboli, che sono la maggioranza ma sono sempre i più deboli. I ceppi più resistenti rimangono e continuano a fare quello che sanno fare meglio: resistere! Mentre l'alito cattivo scompare momentaneamente dando l'illusione di aver completamente risolto il problema, i ceppi resistenti si adattano e cominciano a moltiplicarsi, dando vita a nuove generazioni di batteri più forti della generazione precedente, ma soprattutto resistenti alla cura che sembrava miracolosa. E questo procedimento non dura mesi o giorni, ma è questione di qualche ora! Questo è il motivo fondamentale per il quale tutte le tecniche che hai provato finora si sono rivelate inutili. I batteri si adeguano al trattamento e ne escono rinforzati ogni volta che assumi qualcosa. Pagina 11 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi Usano semplicemente lo stesso processo di adattamento che hanno usato negli anni gli esseri umani e tutte le altre forme di vita che non si sono estinte. L’istinto di sopravvivenza consiste in questo! Pagina 12 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 6 - L’ALITO CATTIVO COME SINTOMO DI CAUSE PIÙ SERIE A volte l’alitosi può celare questioni più gravi. In questo caso è un sintomo e ti sta avvertendo che di base c’è una causa più seria. In particolare faccio riferimento a malattie renali, diabeti, problemi al fegato o altre infezioni. Ognuna di queste genera diverse tipologie di alito cattivo: Se ha un odore fruttato può essere il risultato di un processo chiamato chetosi o cheto acidosi (anche da diabete). Quando l'organismo non assume quantità sufficienti di carboidrati (zuccheri e amidi), inizia a consumare le proprie scorte di grasso come fonte di energia: ciò porta alla formazione dei corpi chetonici come prodotti di scarto. Nei soggetti non diabetici i corpi chetonici si possono formare man mano che si perde peso in concomitanza a diete rigide. Si tratta di una condizione non pericolosa, alla quale l'organismo reagisce da sé, combattendola efficacemente. Nelle persone diabetiche, invece, l'organismo non è in grado di reagire a questo attacco tossico, a meno che non gli venga somministrata insulina in giusta quantità. In mancanza di ciò, i corpi chetonici verranno prodotti in quantità sempre maggiori, causando un eccesso di acidi tossici. Si avrà, dunque, la chetosi, che è una malattia molto pericolosa perché può portare al coma diabetico, e può mettere a repentaglio la vita. Se ha un odore di urina sta ad indicare un malfunzionamento dei reni o addirittura un’insufficienza renale. Un accumulo di batteri nei polmoni che provoca un’infezione agli stessi può causare un odore sgradevole che viene espulso attraverso la respirazione. Un’infiammazione delle gengive con conseguente ipersensibilità, gonfiore e sanguinamento ogni volta che ci si lava i denti, è nota come malattia parodontale. Questa è un’infezione batterica che attacca il parodonto, cioè il tessuto di sostegno del dente (gengiva, osso, cemento radicolare del dente, legamento alveo dentario). Essendo spesso indolore può capitare che Pagina 13 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi ci si accorga della malattia solo quando gengive e tessuto osseo sono seriamente compromessi; rappresenta infatti una delle cause più frequenti di perdita dei denti negli adulti. Perché tutti questi problemi hanno l’alitosi come sintomo comune? Perché queste malattie rilasciano tossine nel sangue al fine di purificare il nostro organismo. Queste arrivano ai polmoni con l’emoglobina e vengono depositate negli stessi durante la fase di scambio dell’ossigeno. Saranno poi espulse dalla bocca attraverso la respirazione e, in base al loro odore, si potrebbe identificarne la causa. Chi è invece soggetto a sinusite cronica, ovvero infiammazione delle mucose dei seni paranasali, può emanare odore dalle narici a causa di un ristagno di muco all’interno dei seni (divenendo così sito ideale per la crescita dei batteri), o a causa del drenaggio dei seni stessi nella parte posteriore della gola. In tutti questi casi, si può esser riconoscenti da un certo punto di vista all’alito cattivo perché sintomo di un problema ben più serio. È necessario rivolgersi a degli specialisti per individuare precisamente e curare la causa, e non semplicemente trattare apparentemente il sintomo. Pagina 14 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 7 - ALTRE 6 CAUSE CHE PORTARNO ALLO SVILUPPO MOMENTANEO DELL’ALITOSI Altre situazioni, come vedrai tra poco, possono portar allo sviluppo dell’alito cattivo per breve tempo. Alcune possono essere evitate, altre corrette con semplici e appositi accorgimenti, altre sono legate a fattori fisiologici e quindi bisognerà solo aspettare che passino da sé. Non corretta respirazione: Una delle azioni fondamentali per la nostra vita è la respirazione. La maggior parte delle persone inspira ed espira attraverso il naso e questo rappresenta un fatto normale. In questo modo il naso funge un po’ da “filtro” contro le impurità dell’aria, il freddo, il fumo. Infatti, inspirando col naso l’aria entra riscaldata e non va a traumatizzare il tratto respiratorio e di conseguenza neanche le corde vocali; contemporaneamente i peli del naso, insieme al rivestimento dei seni, aiutano a catturare i batteri e le sostanze inquinanti che possono esistere all'interno dell'aria che si respira. Alcuni tendono a respirare maggiormente attraverso la bocca su base regolare e può causare un sacco di problemi diversi, tra cui l'alitosi. Perché? La spiegazione è molto semplice. L’aria che arriva nella bocca tenderà a provocare secchezza. Essendo batteri anaerobici quelli che causano la formazione dell’alito cattivo, in un ambiente asciutto saranno liberi di vivere e riprodursi provocando odori sgradevoli. Se si ritiene di avere un problema di respirazione, si potranno provare alcuni esercizi per imparare ad inspirare ed a espirare attraverso il naso piuttosto che attraverso la bocca, accompagnandoli ai suggerimenti che ti svelerò andando avanti con la lettura al fine di mantenere così un ambiente umido nella stessa. Può risultare difficile, soprattutto se sei adulto. Tuttavia qualsiasi sforzo sarà ricompensato poiché non si dovrà più convivere con un fastidioso alito cattivo! Pagina 15 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi Bocca asciutta: La bocca asciutta è una delle principali cause dell’alito cattivo. Ogni mattina, o quasi, hai un problema di fiato? Se la risposta è affermativa significa che hai un problema di secchezza delle fauci. Durante la notte l’attività delle ghiandole salivari rallenta provocando una minor lubrificazione del cavo orale e quindi un ambiente fertile per i batteri. Fortunatamente molto spesso il cosiddetto “alito mattutino” se ne va con una lavata di denti perché solo conseguenza di ciò che hai fatto la sera prima (ad esempio fumo, alcool, abbuffate, cibi pesanti,…). Dieta estrema e digiuno: Quando si segue una dieta particolare o si è a digiuno al fine di perdere peso in modo sbagliato, si causano dei cambiamenti nell'equilibrio chimico del corpo. Di conseguenza, quando si è a dieta o a digiuno, un effetto collaterale comune è il soffrire di alito pesante. A volte, questa sarà una condizione relativamente mite che è spesso descritta come “soffrire di alito fruttato”, ma anche questo può intaccare la fiducia in sé stessi. Questo processo può essere ricondotto alla chetosi descritta precedentemente ed è il motivo per il quale molte diete “estreme” sono state bandite. Un esempio è la dieta Atkins, popolare negli USA, che consiste, in termini generali, nel ridurre di molto l’apporto di carboidrati e nell'aumentare il consumo di proteine e anche di grassi. È ritenuta una dieta piuttosto pericolosa per la salute: può essere una potenziale fonte di disturbi cardiovascolari, malattie renali e aumento del colesterolo. Vitamine e minerali: La mancanza di alcune vitamine e/o minerali nella dieta può contribuire a problemi di alito cattivo. Per esempio, se non si sta assumendo abbastanza Pagina 16 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi zinco (conosciuto per le sue proprietà protettive nei confronti delle malattie e del sistema immunitario) i denti si potrebbero guastare. Come già ribadito, i batteri presenti nella bocca sono la causa primaria di alitosi. Tuttavia, bisogna far attenzione a non assumere troppo zinco per non sconvolgere l'equilibrio minerale nel corpo perché andrebbe ad interferire con un altro minerale: il rame (anch’esso contribuisce ad abbattere i batteri presenti nell’organismo oltre a comportare benefici al flusso sanguigno, alle articolazioni, al debellamento di molte malattie). Si ritiene che anche la mancanza di vitamina B nell’alimentazione possa contribuire ad un problema di alito cattivo, mentre molta vitamina C può aiutare a scacciare le tossine che sono a volte la causa dell’ alito cattivo perché è in grado di rimuovere il muco e le tossine accumulate. Mestruazioni: È noto come la donna possa essere “vittima” degli effetti derivanti dal ciclo. Un effetto collaterale temporaneo di questa attività ormonale è che le gengive possono diventar più vulnerabili ai batteri che causano l'alito cattivo. È provato che, anche prima dell'inizio delle mestruazioni, alcune donne notano che le loro gengive tendono leggermente a sanguinare e a crear così un luogo ottimale dove i batteri possono proliferare e causare un problema di alito cattivo. In questo caso si dovrà solo aspettare che passino quei giorni. Stress: Per quanto, a prima vista, possa sembrare improbabile perché apparentemente non connesso, lo stress può causare un problema di alito cattivo. Il fatto è che il nostro organismo è una macchina fantastica dove tutte le parti sono connesse tra di loro. Lo stress colpisce tutti in maniera diversa da persona a persona manifestandosi in modi differenti. Pagina 17 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi Una zona del corpo che quasi inevitabilmente è influenzata negativamente da livelli di stress significativo è il sistema digestivo. Ovviamente, l’apparato digerente riceve il cibo e le bevande che si consumano ogni giorno attraverso la bocca, e quindi vi è un collegamento diretto con il mondo esterno. Se lo stress è causa di problemi digestivi persistenti, è possibile che i cattivi odori saranno generati da quella particolare parte del corpo, e quegli odori emanati saranno percepiti dalle altre persone. L’unica cosa da fare in questo caso è agire sulla causa che provoca lo stress. Infatti “noi siamo ciò che mangiamo, noi siamo ciò che facciamo e soprattutto noi siamo ciò che sentiamo”. Non sottovalutare assolutamente questi aspetti! Pagina 18 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 8 - FUMO E ALCOOL Ho voluto dedicare un paragrafo a parte al fumo e all’alcool perché sono due fattori che, nonostante possano dare piacere alla persona che li assume, provocano gravi danni all’organismo che tutti conosciamo. Il fumo dà luogo ad alito cattivo, oltre a macchie sui denti, irritazione dei tessuti, riduzione della capacità di gustare i cibi ed aumento del rischio di malattia paradentale, cancro,… Come mai l’odore del fumo è sempre presente nell’alito, anche se si cerca di praticare una più corretta e intensa igiene orale? L'alitosi da fumo è strettamente legata al "consolidarsi" di sostanze catramose, chiamiamole così, in tutto l'apparato orofaringeo; provoca una diminuzione della fluidità salivare e, inoltre, anche i residui del fumo di tabacco, aderendo ai denti e alle mucose della bocca, favoriscono la crescita dei batteri responsabili dell'alitosi. Per questo, non è sufficiente, anche se indispensabile, una buona igiene orale. Insomma, non è sufficiente per combattere una situazione penetrante e radicata, anche per il semplice fatto che non credo che tu, eventuale fumatore, riesca a lavarti i denti tutte le volte che fumi. Le mentine e le gomme non ti aiutano affatto perché mascherano temporaneamente il problema. Sono sicuro però che basti mollare un po' per notare la differenza. Comincia a fumare meno e ti accorgerai di enormi benefici sotto molteplici aspetti, e vedrai che smettere definitivamente sarà più facile e motivante di quello che immagini! Si è inoltre rilevato che anche l’esposizione al fumo passivo può provocare alitosi. Anche l’alcool, come il fumo, è noto per i suoi effetti negativi e per essere una droga che crea dipendenza. Infatti, le statistiche mostrano chiaramente che l’alcool è causa di un numero impressionante di decessi, dipendenze, Pagina 19 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi malattie. L’ingestione di un quantitativo anche basso di alcool ubriaca un gran numero di cellule nervose, che non sono più in grado di rispondere bene ai segnali. Le persone “abituate” riescono a gestire meglio queste situazioni, ma ciò non significa che l’alcool non rechi danni anche a loro. Tieni presente che, per un motivo di gusto e anche di chimica, il consumo di proteine animali (carne, pesce, uova, formaggi), induce all’uso di alcool (vino e digestivi). Statistiche ed esperimenti mostrano chiaramente che, quando si aumenta il consumo di carne in un gruppo di persone, queste incrementano il loro consumo di bibite alcoliche. L’alcool provoca obesità, colesterolo, disfunzioni. Sto parlando di consistenti bevute che determinano pesantemente anche l’alito cattivo poiché secca il cavo orale e quindi diminuisce l'azione detergente della saliva. Il consiglio è moderarne l’assunzione e non è la bevuta ogni tanto che può crearti problemi (sempre se non ti metti alla guida)! Pagina 20 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 9 - LE 9 FALSE CONVINZIONI SULL’ALITO PESANTE Purtroppo in internet se ne leggono di tutti i colori. Ho letto per esempio “Mangia tante mentine e lavati più volte possibile i denti”, oppure “Tieni le cicche sempre in tasca, e quando devi parlare con qualcuno mangiane una”, o ancora meglio “ Fai tanti risciacqui con il collutorio”. Mi fermo qui. Sono tutte st*****te! E alcune peggiorano addirittura la situazione! Ora ti spiego il perché. Mentine. L’assunzione di mentine, o caramelle in generale, è paragonabile all’applicazione di un cerotto su una ferita infetta: non noterai l’infezione, ma essa continuerà ad esistere al di sotto di esso! Infatti, le mentine hanno un effetto temporaneo, che dura solo qualche minuto e in realtà mascherano il problema. Ti ho però detto poco fa di cosa si cibano i batteri: di zuccheri! E solitamente le mentine ne sono ricche. Avresti quindi un immediato sollievo seguito da un peggioramento notevole dato dalla successiva ed enorme “vivacità” dei batteri che prolifereranno nella tua lingua. Tutto questo perché lo zucchero colpisce la parte posteriore e più profonda di tale organo e, come già ripetuto più volte, i batteri si possono riprodurre indisturbatamente provocando l’alito cattivo. Chewing gum. Anche loro hanno lo stesso identico effetto delle mentine, cioè rapido sollievo seguito da peggioramento. Si potrebbero preferire gomme senza zucchero per raggirare il problema dello zucchero stesso, ma si sta procedendo verso l’avvelenamento del proprio corpo attraverso l’aspartame (dolcificante artificiale altamente pericoloso) o altri dolcificanti naturali. Pagina 21 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi I chewing gum hanno anche l’aggravante di far lavorare inutilmente lo stomaco, dato che lui, convinto che prima o poi gli arriverà qualcosa, comincia a produrre succhi gastrici per iniziare il processo di digestione. Tenere lo stomaco costantemente al lavoro non fa per niente bene; si stanca e non lavora più come dovrebbe quando effettivamente è chiamato in causa. Lavare tante volte i denti. Abbiamo detto che i batteri stanno anche sulla lingua. Ha quindi senso lavare tante volte i denti? Spazzolarli spesso è utilissimo da molti altri punti di vista (come eliminare residui di cibo), ma non sicuramente per eliminare il problema dell’alito pesante! Come le mentine e le gomme avrebbe un effetto solamente di breve durata. Molto importante è farlo nel modo corretto, con gli strumenti giusti e deve essere accompagnato da altri “rituali” che dovrebbero diventare quotidiani per eliminare quei batteri che ristagnano tra i denti e soprattutto nella lingua. Farlo frequentemente e nel modo non corretto avrà lo stesso sollievo momentaneo delle mentine e delle gomme. Più avanti sono descritte le modalità per una corretta igiene orale. Bicarbonato di Sodio. Ho letto che i risciacqui con il Bicarbonato di Sodio possono combattere l’alito cattivo e sbiancare i denti perché esso contrasta l’acidità sviluppata dagli alimenti e forma uno strato protettivo sullo smalto dei denti. Non farlo più di una volta al mese e con particolari accorgimenti! Il bicarbonato è un abrasivo per i denti e le gengive e rischi di farti letteralmente “mangiare” lo smalto degli stessi oltre a renderli sensibili. E’ insensato sistemare l’alito e rovinare perennemente i denti. Fai comunque attenzione perché se assumi il Bicarbonato di Sodio per via orale bisogna evitare l’assunzione di altri farmaci antiacido. E’ importante evitare anche farmaci quali: Aspirina, Benzodiazepine, Ketoconazolo Pagina 22 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi (Nizoral), Litio, antibiotici che contengono Sulfamidici, Tetraciclina e integratori di ferro o di vitamine. In ogni caso è raccomandabile assumere il bicarbonato almeno 2 ore dopo aver assunto altri farmaci. Prima di iniziare una terapia a base di Bicarbonato di Sodio è necessario parlarne col proprio medico informandolo su eventuali episodi di insufficienza cardiaca, problemi ai reni, ipertensione e ulcere. Cattiva digestione o reflusso acido. Vero solo in parte. Se l’alito cattivo è momentaneo, dura qualche ora e poi non se ne avverte più la presenza, allora siamo di fronte ad una cattiva digestione che, tramite processi chimici, porta a un respiro pesante e poco profumato o ad un reflusso acido causato dal trasporto di sostanze acide dallo stomaco alla bocca (quest’ultimo è provocato, al contrario della comune credenza, da mancanza di sufficiente acido nello stomaco curabile mangiando molta frutta e verdura). Comunque sono sicuro che se stai leggendo questa guida il tuo problema non è di qualche ora, ma continua da diverso tempo. Sbaglio? Se continua in maniera persistente allora la cattiva digestione o il reflusso non c’entrano assolutamente nulla; potrebbe essere qualche problema serio a livello di stomaco o altre infezioni, ma a questo punto faresti parte di quel 10% accennato in precedenza. Spray per l’alito Alcune persone scelgono di usare spray per l’alito al fine di sbarazzarsi dell’alito cattivo. Questo rimedio, come le mentine e le gomme, dà solo un sollievo momentaneo. Inoltre se questo contiene alcool, come la maggior parte dei prodotti, aggraverà il tuo problema perché comporterà secchezza delle fauci e nel prossimo capitolo capirai per quale motivo è un’assurdità usarli. Pagina 23 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi Risciacqui con collutorio. Ti sconsiglio vivamente l’utilizzo di collutori presenti in commercio per le stesse motivazioni dello “spray per l’alito”. Antibiotici. Visto che le causa dell’alito pesante è la presenza di batteri all’interno della bocca, perché non prendere degli antibiotici che li eliminano? Può sembrare la soluzione più ovvia e scontata ma la verità è che potrebbe solamente peggiorare le cose. La lingua è una parte molto delicata del corpo umano e contiene, oltre ai batteri anaerobici causa dell’alito pesante anche altri tipi di batteri che servono a mantenere l’equilibrio della bocca. Gli antibiotici vanno ad uccidere ed eliminare tutti i tipi di batteri, sia quelli cattivi causa dell’alito cattivo, sia quelli buoni che prevengono la formazione di altre malattie ben più gravi. E’ incurabile! Ebbene sì, ho letto anche questa. Ma preferisco non commentare … Pagina 24 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 10 - 5 SEMPLICI MODI PER RIDURRE DI OLTRE IL 50% L’ALITO CATTIVO PRIMA DI COMINCIARE QUALSIASI TRATTAMENTO Le cause fondamentali dei repentini (o costanti) aumenti di presenza di gas all’interno della bocca che portano ad avere un alito pesante, sono cinque. Ora te le presento assieme ai relativi rimedi per combatterle: 1 - Bocca asciutta. Quando la bocca asciutta non si presenta solo al mattino ma perdura durante tutto l’arco della giornata, questa contribuisce ad un alito cattivo per due ragioni: la saliva “lava” costantemente la lingua e si porta con sé tutti gli avanzi che rimangono tra i denti e sulla lingua stessa. Senza il suo lavoro tutte le particelle restano in bocca e comincia così il processo di decomposizione che porta agli effetti descritti poco fa; la saliva contiene una grande quantità di ossigeno e va da sé, quindi, che i batteri anaerobici non riescono a sopportarla e sopravvivere. Da qui ne deriva che: Mancanza di saliva = carenza di ossigeno = proliferazione dei batteri. Qualche volta la bocca eccessivamente asciutta può essere la “punta dell’iceberg” di altri problemi ben più gravi, ed in questo caso ti consiglio di rivolgerti ad uno specialista per capire assieme quali sono le cure più adatte al tuo caso specifico. In molti altri casi può dipendere dall’eccesso di fumo o alcool, entrambi molto dannosi, da tutti i punti di vista oltre che da questo che stiamo trattando. Pagina 25 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi Escludendo questi casi particolari, la causa principale di bocca troppo asciutta è molto più semplice: non si beve abbastanza acqua! I motivi potrebbero essere o perché non si è abituati o perché la si è sostituita con altre bevande che possono contenere anche caffeina o teina portandola alla disidratazione. Tieni sempre a mente, anche se sembra impossibile, che il tuo corpo è costituito per il 75% da acqua e il cervello per ben l’85%! L’acqua ricopre quindi un aspetto fondamentale per il tuo benessere e la tua salute. Ogni singolo giorno il tuo corpo, per mantenere uno stato di salute ottimale, necessiterebbe di ben 1,5 litri d’acqua per una corretta funzionalità dei reni, di altri 0,5 litri per le ghiandole sudoripare e di altri 0,5 litri per la respirazione. Solo dopo questi tre aspetti fondamentali arriva l’idratazione della bocca. Ben dopo 2,5 litri! Tu quanta acqua bevi ogni giorno? Le persone che bevono ogni giorno la quantità necessaria d’acqua sono molto poche. Sappi però che non basta bere oggi 2,5 litri d’acqua e pensare che il problema sia risolto, bisogna farlo regolarmente e solo dopo diversi giorni si cominciano a vedere i risultati. E a questo punto non bisogna assolutamente smettere, ma continuare in questa direzione. Questo è il primo e fondamentale punto da rispettare per migliorare la tua qualità della bocca e soprattutto della vita sotto molteplici aspetti. Non rimandare! Comincia da subito a bere 2,5 litri d’acqua ogni giorno. A pensarci ti sembrerà tantissima ma prova a sostituire le bibite gassate, il caffè, i succhi ed ogni bicchiere di bevanda alcolica con uno d’acqua. Noterai che molto probabilmente in un giorno già bevi quella quantità di liquidi, ma di sostanze che non fanno bene alla tua salute e che sono nemici dell’alito fresco! Pagina 26 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 2 - Dieta squilibrata. È risaputo che alcuni cibi più di altri possano determinare l’odore sgradevole del nostro alito come aglio, cipolla, cibi piccanti,… che permangono nel nostro organismo per ben 72 ore dopo averli ingeriti comportando di conseguenza tre giorni consecutivi di alito cattivo! Non è ciò che vogliamo! Inoltre, se mangi spesso cibi ricchi di proteine o di difficile digestione, stai spianando la strada all’alito cattivo dato che, assieme allo zucchero, sono gli alimenti preferiti dai batteri. Alcuni esempi possono essere uova, latte, formaggio, pesce, dolci, cioccolato, noci, anatra, pollo, agnello, manzo, maiale, pane, per non parlare di cibi in scatola o surgelati. “Ma allora cosa devo mangiare? Non sono mica una capra che vive d’erba!“ Non preoccuparti, non ti sto dicendo che sono cibi vietati e che non devi più consumarli, ma che dovresti mangiarli con moderazione e senza esagerare. Se per esempio fai colazione con latte e uova, prima di uscire di casa mangi una caramella, a mezzogiorno ci dai dentro con pane, formaggio e una bella bistecca di maiale, un bel pezzo di cioccolato come dessert e alla sera scaldi qualcosa di congelato, non puoi pretendere di risolvere il tuo problema! Le diete migliori, ovvero quelle equilibrate, sono quelle che prevedono un po’ tutti i cibi (compreso frutta e verdura), mangiati in quantità “normali” e che alternano cibi “amici” dell’organismo con quelli meno “amici”. Pagina 27 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 3 - Collutori a base alcolica. La stragrande maggioranza dei collutori contiene una percentuale d’alcool superiore al 30%, cioè molto di più di parecchi alcolici, e già questo dovrebbe farti alzare le antenne. Il bello è che le case produttrici cercano di venderti questi prodotti dicendoti che quelle quantità di alcool sono benefiche, perché solo in questo modo si possono uccidere i batteri causa del cattivo odore. Quello che però non dicono è l’immediata controindicazione causata da questo tipo di prodotti, che di fatto li rende inutili! Come detto in precedenza l’alcool riduce molto la salivazione e rende la bocca asciutta, eliminando tutti i benefici “pulitori” di una buona salivazione. Hai mai provato, una volta fatto un bel risciacquo, ad inspirare forte a denti stretti? Che soddisfazione, vero? Una bocca freschissima e perfettamente asciutta! Peccato che dopo la soddisfazione iniziale, il problema peggiori… E non è finita qui! Sono state condotte ricerche in zone opposte del pianeta che ti riassumo brevemente: quella del National Cancer Institute (USA), riportato poi nel Journal of the American Dental Association del 1991, rileva che l’uso di collutori a base alcolica con concentrazione superiore al 25% aumenta anche del 50% il rischio di contrarre il cancro; Michael McCollough, professore di medicina orale all’università di Melbourne, Australia, e presidente dell’Australian Dental Association, in tempi più recenti ha dichiarato dopo numerosi studi che l’uso di collutori a base alcolica aumenta, sopratutto nei fumatori, di ben nove volte il rischio di cancro alla cavità orale, alla faringe e alla laringe. I consumatori abituali di alcool la aumentano invece di cinque volte! Pagina 28 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi In seguito a queste dichiarazioni la Dottoressa Camile Farah, direttore delle ricerche alla School of Dentistry alla University of Queensland (sempre Australia) ha fatto rimuovere dal mercato i collutori a base alcolica e ristretto la vendita solo per le cure mediche a breve termine. Eppure gli organi di controllo mondiali, cioè la Food & Drug Administration per gli Stati Uniti e lo European Medicines Agency per l’Europa, non fanno assolutamente nulla per impedirne la vendita. Tra poco ti spiegherò i motivi e la mia conseguente opinione su di loro. Sei ancora convinto che sia una buona cosa usare questi collutori? Tra poco capirai anche come sostituirli con dei prodotti più sani e più efficaci. Pagina 29 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 4 - Caffè. Il termine pH sta ad indicare quanto una sostanza acquosa sia basica o acida. Un pH pari a 7 è neutro; più basso è acido e più alto è basico. Il pH di una bocca “normale” è circa di 6.5, appena sotto la soglia, definibile quindi come acido. I batteri adorano un pH acido quindi, più abbassiamo quel numero, più i batteri fanno festa e peggiorano la situazione. La caratteristica del caffè, indipendentemente dalla presenza di caffeina o meno, è la sua gran acidità. Se ti è mai capitato di sentire un sapore amaro mentre gusti una tazza di caffè o subito dopo averlo assunto, ecco … questo è dato proprio dalla sua acidità. Più caffè bevi e più aiuti ad abbassare il pH della tua bocca ed a disidratarla (visto che le ghiandole salivari non lavorano più a livelli ottimali), oltre ad emanare un persistente odore sgradevole all’olfatto delle persone che ti stanno attorno. La soluzione è semplice e una sola: smettila di bere caffè! Se senti la necessità di berlo, allora riducine le quantità e bevi al massimo una tazzina al giorno, accompagnata da un bicchiere d’acqua per compensare la disidratazione provocata. Pagina 30 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 5 - Farmaci. Alcuni farmaci, come gli antidepressivi e gli antistaminici, possono avere degli effetti disidratanti per la tua bocca. Anzi alcuni antibiotici come controindicazione provocano l’alito cattivo perché non sono in grado di distinguere batteri “cattivi” da quelli “buoni” (quest’ultimi tengono sotto controllo i primi), annientandoli semplicemente entrambi. “Grazie, ma non posso smettere di prendere medicinali solo per una questione di alito!” Certo, e in questo caso non posso esprimere nessun commento in quanto bisognerebbe conoscere ogni caso specifico, ma una cosa la posso dire con estrema sicurezza. Aumenta ulteriormente l’uso di acqua, in modo da compensare la perdita dovuta ai farmaci; parlane però prima con chi segue la tua cura perché in alcuni casi un’elevata assunzione di acqua potrebbe andare a diminuire gli effetti dei medicinali. Invece, bada bene che l’assunzione di farmaci per “combattere” l’alito cattivo può solo mascherarlo e non permetterti di scoprire eventuali problemi più seri come quelli descritti in precedenza. Pagina 31 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 11 - LA REGOLA N. 1 PER UN ALITO PERFETTO IN OGNI OCCASIONE Una corretta igiene orale è il primo passo da seguire per ottenere un alito fresco. Non è quindi sufficiente solo spazzolare i denti più volte al giorno, è necessario farlo in maniera adeguata, utilizzare il filo interdentale e tenere pulita la lingua. Scelta e utilizzo dello spazzolino da denti Lo spazzolino da denti è lo strumento principale per l'igiene orale, è quindi fondamentale sceglierlo bene. Un buono spazzolino deve avere il manico diritto, una testina di dimensioni adeguate, che raggiunga facilmente ogni parte della bocca, composta da setole sintetiche con punte arrotondate, di diametro compreso tra 0,20 e 0,25 mm. Queste misure corrispondono alla tipologia di spazzolino indicata con la dicitura "durezza media". La lunghezza della testina dovrebbe essere intorno ai 3 cm per l'adulto e di 1,5 per il bambino. Le setole dello spazzolino devono essere perfettamente dritte e di pari lunghezza. Non appena perdono di integrità, e appaiono piegate e deformate, occorre sostituire lo spazzolino con uno nuovo. In genere il cambio dello spazzolino andrebbe effettuato ogni 2-3 mesi. I denti andrebbero spazzolati entro 20 minuti dalla conclusione del pasto, per evitare l'attecchimento della placca batterica. La tecnica di spazzolamento dei denti è fondamentale, visto che, se errata, può comportare danni piuttosto che benefici. Lo spazzolamento in direzione sinistra-destra, che spesso si vede in televisione, è inefficace poiché trascina la placca batterica e la deposita negli interstizi dentali dove ristagna, favorendo l'insorgere di tartaro e di carie. Inoltre, tale pratica tende a distaccare la gengiva dai colletti dentali Pagina 32 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi producendo le recessioni gengivali, inestetiche e fastidiose in quanto aumentano la sensibilità al caldo e al freddo. Per una corretta igiene orale lo spazzolino va sempre mosso in direzione perpendicolare alla gengiva, e sempre dalla gengiva verso il dente. Dunque, per pulire i denti superiori il movimento dello spazzolino deve avvenire dall'alto verso il basso, con un’inclinazione di 45 gradi per poter rimuovere la placca da sotto il colletto gengivale. Per pulire l'arcata inferiore, il movimento corretto è dal basso verso l'alto. Quest’operazione va ripetuta sia sulla parte esterna della dentatura che su quella interna, la quale viene spesso trascurata in quanto di più difficile accesso. La pulizia della parte masticatoria dei denti posteriori va effettuata spazzolando dal dietro verso l'avanti e viceversa e solo successivamente con un movimento laterale, che favorisce la pulizia degli interstizi tra i denti. Scelta e utilizzo del filo interdentale L'uso periodico del filo interdentale è indispensabile per eliminare la placca batterica che si trova sulle superfici tra dente e dente, inaccessibili allo spazzolino da denti. L'accumulo di placca batterica in questa zona può causare infiammazioni della papilla (la gengiva interdentale), che se trascurata può evolvere in piorrea (un'infezione cronica delle strutture parodontali, causata da batteri, soprattutto anaerobici, che decorre per lungo tempo in modo indolore, ma se incurante può portare alla perdita dei denti). Il filo interdentale va inserito tra due denti, spinto delicatamente fino a toccare la gengiva, e tirato verso l'esterno facendolo aderire bene alla parete di uno dei denti. L'azione va ripetuta due volte per interstizio, una per ogni dente che condivide lo stesso interstizio. Pagina 33 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi Esistono diversi tipi di filo interdentale, molto interessanti sono quelli piatti, a nastro, che s’inseriscono molto bene negli intertizi stretti dei soggetti con problemi di affollamento, e non si sfilacciano ma rimangono integri. Pagina 34 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 12 - COME RIDURRE DI UN ULTERIORE 20% L’ALITO PESANTE Oltre alla corretta pulizia dei denti e all’uso del filo interdentale, avrai già sicuramente sentito parlare di pulizia della lingua. Anche questa è un’abitudine fondamentale che deve assumere chi desidera eliminare definitivamente l’alito cattivo. E’ molto semplice da fare e la si può fare contestualmente alla pulizia dei denti. La lingua va fatta sporgere verso l'esterno quanto più possibile; occorre poi inserire lo spazzolino o lo strumento apposito quanto più in profondità, e va estratto strofinando energicamente la superficie della lingua. In commercio si trovano già molti spazzolini muniti di apposite alette sul dorso, ma il metodo sicuramente più efficace è quello di utilizzare un apposito strumento, chiamato “raschietto pulisci-lingua”. Si tratta di un attrezzo metallico o di plastica fatto apposta per raschiare la superficie della lingua e pulirla. È veramente economico e comincia ad essere presente anche nei supermercati. On-line si trova già da parecchio tempo, per tutte le tasche e per tutti i gusti. Sembra un normale spazzolino da denti ma è stato studiato appositamente per la pulizia della lingua e i risultati che si ottengono sono sensazionali. I produttori dicono che è sufficiente usare questo strumento per combattere definitivamente l’alito cattivo, ma non è così! Solo se accompagnato ai famosi punti descritti in precedenza si possono ottenere risultati concreti. Se vuoi fare tutto in casa puoi arrangiarti usando un cucchiaino e strofinandolo dalla parte convessa contro la lingua. Il risultato non è lo stesso e non è nemmeno lontanamente paragonabile, ma meglio di niente... In ogni caso, qualsiasi attrezzo decidiate di usare, bagnatelo prima con acqua calda e poi fate dei movimenti dall’interno della bocca verso Pagina 35 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi l’esterno, con delicatezza e contemporaneamente con fermezza, per eliminare più residui possibili. Solitamente una dozzina di spazzolate sono sufficienti, ma ricordati di sciacquare il “ferro del mestiere” ogni 2-3 colpi. Tranquillo che i primi risultati non tarderanno ad arrivare! Purtroppo quest’operazione a volte provoca un fastidioso stimolo di rigetto, soprattutto perché la parte più importante da pulire è quella posteriore. Tuttavia, è un disturbo al quale ci si abitua ben presto a tollerare e che svanisce in breve tempo. Pagina 36 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 13 - PATINA BIANCA: COS’E’ E COME ELIMINARLA La patina normale, che ritroviamo tutti quanti sulla superficie della lingua, è sottile e bianca e deriva dalla regolare popolazione di batteri presenti nel cavo orale. Quando questa risulta più consistente o assente, conferendo un aspetto “malaticcio” della lingua, rappresenta una condizione in cui le cellule morte, i detriti ed i batteri, si depositano sulla stessa. Quindi, è il risultato di squilibri nella produzione del muco che ricopre le pareti orali. Muco in eccesso o in difetto determina la formazione della patina bianca che si deposita sulla lingua. Fra le principali cause della lingua bianca ci sono: Alimentazione Un’alimentazione ricca di grassi e colesterolo (farinacei, latticini, formaggi) o di zuccheri favorisce la creazione di squilibri della flora batterica e, di conseguenza, la proliferazione di muco che si deposita sulla lingua. Al contrario, anche una dieta restrittiva può essere causa di lingua bianca perché congestiona la digestione, con conseguente ristagno di muco nell’apparato digerente (e quindi anche sulla lingua). Una dieta equilibrata, come descritto in precedenza, aiuta quindi anche a risolvere questo problema. Cavo orale troppo secco Se lo strato mucoso che riveste le pareti del cavo orale non è sufficiente, questo diventerà secco, provocando lo sfaldamento delle cellule da cui è composto. I residui di cellule morte prodotte si depositano sulla lingua, formando uno strato di patina bianca. Anche per questo punto abbiamo già visto in precedenza la soluzione: bevi tanta acqua! Pagina 37 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi Cattiva igiene orale Una scarsa o scorretta igiene orale è causa di formazione di placca batterica, che si deposita sulla lingua. Stress In condizioni di stress le ghiandole surrenali producono livelli più alti di adrenalina. L’aumento dell’adrenalina produce modifiche nella composizione del sudore e della saliva, favorendo la produzione della patina bianca. La lingua bianca può anche essere il campanello d’allarme per delle malattie ben più gravi di tipo epatico o intestinale. Se il colore è eccessivo o se fatica ad andarsene ti consiglio una visita da uno specialista, potresti avere dei problemi più gravi, ma ti auguro che non sia il tuo caso. Ad ogni modo, spazzolare bene e costantemente la lingua significa ossigenare bene tutta la superficie e, come abbiamo già detto, l’ossigeno è un nemico dei batteri che generano l’alito pesante. Così facendo andrai quindi a eliminare una buona parte dei batteri che causano il tuo problema. A questo punto hai capito come ridurre di ben il 70% l’intensità del tuo problema ma … immagino non ti basti! Vediamo allora come eliminare definitivamente e per sempre l’alito cattivo e ricominciare nuovamente una vita spensierata. Eliminare la patina bianca che ricopre la lingua Seguendo l’operazione descritta nel capitolo precedente dovresti riuscire anche a eliminare quella patina bianca che ricopre la lingua e tipica delle persone che soffrono di alito cattivo. Se proprio non se ne vuole andare non disperarti e non cercare di spazzolare la lingua con la carta vetrata... non servirebbe a nulla se non a danneggiare l’organo! Pagina 38 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi Scomparirà invece un po’ alla volta se segui tutti i passaggi che sono descritti in questa guida. Ci vorrà del tempo, e questo è dato anche da quanto tempo la patina è presente sulla superficie della lingua (il processo potrebbe durare anche mesi). Nei casi estremi (la percentuale è molto, molto bassa), dove ormai è diventato cronico, sarà addirittura impossibile da eliminare ma, ripeto, i casi sono veramente rari. Pagina 39 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 14 - COME ELIMINARE DEFINITIVAMENTE L’ALITO PESANTE Questo deve diventare il tuo mantra: “Cambiare l’ambiente all’interno della bocca, e trasformarlo da un ambiente fertile per i batteri anaerobici ad un ambiente ostile!” Per fare questo, cominciamo dalle basi... Ricapitoliamo i cambiamenti nello stile di vita da attuare fin da ora: Bere molta acqua durante tutto l’arco della giornata, in particolare se assumi farmaci (consultando il tuo medico). Gestire meglio l’alimentazione e cercare di ridurre l’uso di cibi “scomodi” all’organismo. Stop al fumo, agli alcolici e al caffè. Stop all’uso di collutori a base alcolica. Igiene orale corretta, utilizzo del filo interdentale e raschiare bene ed ogni giorno la lingua. E’ dimostrato da numerosi casi che rispettando questi punti più del 50% delle persone ha risolto il problema. C’è chi parte avvantaggiato e si trova di fronte ad una sola modifica delle proprie abitudini ma, se fai parte di quel gruppo di persone costretto a modificare radicalmente le proprie consuetudini, non scoraggiarti. Se ti sembra impossibile, fatti un giro su www.efficacemente.com, io lo seguo da diversi anni e troverai sicuramente spunti interessanti che ti aiuteranno a raggiungere i tuoi obiettivi più facilmente di quel che pensi! Pagina 40 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi Ora, quando questi punti sono diventati parte integrante delle tue giornate, è arrivato il momento di diminuire ulteriormente l’intensità del tuo alito cattivo, sempre ce ne fosse ancora bisogno, usando una tecnica che richiede non più di qualche secondo. Pagina 41 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 15 - L’INGREDIENTE SEGRETO PER UN ALITO FRESCO PER SEMPRE! Prova a cercare in casa e sono pronto a scommettere che “l’ingrediente segreto” ce l’hai già a portata di mano: il perossido di idrogeno Non sei convinto? E se ti dico che è il nome tecnico dell’acqua ossigenata? Suona meglio? Il perossido di idrogeno è un composto vitale già presente all’interno del nostro organismo nel sistema immunitario. È lui che si fa carico della cura di tutte le infezioni, compresi i parassiti dannosi, i funghi, i virus e i batteri. Ecco che, quando i livelli di perossido di idrogeno sono bassi, siamo più vulnerabili e il nostro sistema immunitario è indebolito. Il suo reintegro è la soluzione a una miriade di malattie e malesseri. L’acqua ossigenata nel nostro organismo è prodotta dai polmoni, dalla ghiandola tiroidea e dall’intestino. Pochi sanno che il nostro corpo produce acqua ossigenata! C’e’ molta disinformazione su questa stupenda sostanza. Già da lungo tempo dottori e ricercatori si sono accorti della potenza ossigenatrice che ha e di conseguenza l’impatto su virus, batteri, funghi, ecc.. Partiamo da un dato di fatto semplice: i batteri e i virus non possono vivere in un ambiente ossigenato; detto questo si capisce perché l’acqua ossigenata abbia questo grande potere. Pertanto un tessuto umano infiammato riesce a contrastare l’infiammazione in maniera molto energica se tale tessuto viene maggiormente ossigenato … Il Dr. Otto Warburg ha vinto il premio Nobel in medicina per aver provato che i virus non possono proliferare o esistere in un ambiente con un alto livello di ossigeno. Questo perché i virus sono anaerobici. Lo stesso esperto ha affermato: “Togli ad una cellula il 35% del suo ossigeno per 48 ore e essa può diventare cancerosa(maligna).” Questa dichiarazione mi ha letteralmente lasciato a bocca aperta! Pagina 42 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi Come saprai, il corpo umano è composto per il 75% d’acqua e l’acqua è ossigeno per l’89% del suo peso. Per cui l’Ossigeno è presente nel corpo umano con una percentuale pari al 67% e quindi è l’elemento più abbondante ed essenziale nel nostro corpo. Il 90% di tutta la nostra energia biologica proviene dall’ossigeno. Esso è l’elemento essenziale di cui il corpo umano necessita non solo per sopravvivere ma anche per avere livelli ottimali di energia. Quindi la primaria causa fisica di tutte le malattie è connessa, per un verso o per l’altro, alla deficienza di ossigeno. Come potrai ben intuire l’uso dell’ossigeno non potrà nuocere al tuo organismo, anzi, al contrario! Essendo uno degli agenti più ossidanti che esistano, quando entra in contatto con in germi… voilà… scompaiono! Cos’è il perossido di idrogeno Il perossido d’idrogeno è stato scoperto dal chimico francese Louis-Jacques Thenard nel 1818 che molto appropriatamente l’ha chiamata “eau oxygenee” o acqua ossigenata. Parecchie riviste mediche l’hanno trattata e sono stati pubblicati molti articoli anche sul Journal of American Medical Association! Questa sostanza a temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore, viscoso e poco stabile, che può esplodere spontaneamente. Per questo non viene mai utilizzato puro, ma in soluzione acquosa. La molecola dell’acqua ossigenata (H2O2) è composta da due atomi di idrogeno (H) e due di ossigeno (O). E’ simile a quella dell’acqua (H2O) con la differenza che presenta un atomo in più di ossigeno (la sigla dell’acqua sarebbe H2O1 ma l’1 non viene mai scritto in quanto c’è già la O che sta ad indicare che è presente una molecola di ossigeno). In commercio si trova in soluzioni che vanno dal 3% al 99,6%, ma la maggior parte delle erboristerie e dei supermercati lo vende in soluzioni dal 3% o al 6%. Pagina 43 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi Ma attenzione, non correre a farti il primo bicchiere! Continua nella lettura per prenderlo nel modo corretto ed evitare malanni! Qualsiasi concentrazione sopra il 10% può causare reazioni neurologiche e danni al tratto gastrointestinale superiore. Deve quindi essere maneggiato attentamente (il contatto diretto ustiona la pelle per cui è raccomandato sciacquare la parte interessata sotto acqua corrente) e diluito appropriatamente prima dell’uso. Devi sapere che diverse malattie, malesseri e disturbi trattati con successo dal perossido di idrogeno sono: acne, cancro, antrace, infezioni dell’utero, colera, difterite, infezioni dell’orecchio, enfisema, cancrena, gastrite, endometrite, gonorrea, ferite d’armi da fuoco, punture di insetti, morbillo, leucorrea, nefrite, emorroidi, avvelenamenti, polmonite, tigna, febbre, mal di gola, tonsillite, tubercolosi, tifo, uretrite, vaginite, tosse convulsa, febbre gialla, ecc. Sembra una cosa strepitosa, no? Può curare anche l’alitosi secondo te? Io una risposta ce l’ho e l’ho provato sulla mia pelle, anzi nella mia bocca! Gli usi comuni del perossido di idrogeno Al di là di tutte le malattie ed i sintomi curati, gli usi comuni e più conosciuti dell’acqua ossigenata sono: - Nelle ferite sulla pelle: È molto conosciuto l’utilizzo dell’acqua ossigenata come disinfettante per ferite e ulcere. Si utilizza in percentuale che varia dal 3% al 6%, mentre concentrazioni maggiori vengono diluite. Le bollicine che si formano al momento del contatto con l’escoriazione indicano che il disinfettante sta avendo effetto: Pagina 44 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi libera ossigeno sotto forma di bollicine pulendo la ferita eliminando eventuali batteri; distacca il tessuto necrotizzato. Può provocare un leggero dolore. E’ da evitare il contatto con la pelle sana e con gli occhi. Inoltre bisogna verificare che non contengono potassio permanganato o ioduro per incompatibilità. - In cucina: È usato molto in cucina per eliminare i batteri senza entrar in contatto con sostanze chimiche tossiche presenti nei costosi liquidi venduti al supermercato. È usato anche per lavare la frutta e verdura, che dovrà essere risciacquata con acqua corrente. - Decolorante: In soluzione acquosa fino al 15%, è usato come decolorante o per schiarire i capelli. - Propellente per razzi: In concentrazioni che variano dall'85% al 98% è usato anche come propellente per razzi come comburente per bruciare un opportuno combustibile o singolarmente. In quest’ultimo caso l’ossigeno e il vapore acqueo ad alta pressione che si ottengono forniscono la spinta al razzo. Pagina 45 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 16 - PERCHÉ NESSUNO NE PARLA? “Se le persone lasceranno che il governo decida quali alimenti mangiare e quali farmaci prendere, i loro corpi saranno presto in uno stato infelice come lo sono le anime di coloro che vivono sotto la tirannia.” Thomas Jefferson, 3° Presidente degli USA L’ha scritto nel 1800… aveva una vista acuta il caro Thomas e adesso capirai la motivazione! E’ importante sapere che, come accennato precedentemente, le disposizioni in materia di regolamentazione dei metodi di cura nei vari paesi del mondo, (esclusi pochi che si mantengono indipendenti), sono una replica delle regole stabilite dalla FDA (Food and Drug Administration), l’ente americano che stabilisce se un prodotto o un metodo di cura può essere usato nella pratica medica o meno. Lo scopo principale di tale organizzazione è quello di difendere la salute dei cittadini, approvando o vietando un prodotto o un metodo appena viene “scoperto” . Come tutti gli enti di una certa importanza però, la FDA svolge purtroppo un compito di facciata che è ben diverso dal reale benessere dei cittadini. Essendo i vertici tutti coinvolti in case farmaceutiche, questi hanno, infatti, tutto l’interesse affinché una persona malata diventi un paziente di lunga durata e non che sia curata in breve tempo allo scopo di mantenere alti i profitti. Alla FDA non interessa nulla della tua salute, se tu guarisci completamente loro non guadagnerebbero più nulla! Neanche a dirlo i vari Ministeri della Salute dei paesi dell’EU, nonché l’European Medicines Agency, replicano come dei pappagalli ammaestrati quanto promulgato dalla FDA. Pagina 46 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi E’ illegale usare il termine “curare”. Alla FDA non piace quella parola. Si può dire che un dato farmaco tratta una determinata malattia ma non che cura quella malattia. Infatti dicono la verità! Niente di tutto quello che hanno approvato e immesso in commercio cura una malattia, ne tratta solo i sintomi. Per definizione, i farmaci sono sostanze innaturali che non si trovano nel corpo e sono progettati per “trattare” i sintomi. A questo punto può essere facilmente intuibile il motivo per il quale tutto questo è tenuto nell’ombra. Che senso ha pubblicizzare farmaci in continuazione se ci sono prodotti che al costo di qualche euro risolvono parecchi problemi? Tutte le case farmaceutiche fallirebbero! Se vai a chiedere alla FDA cosa ne pensa a proposito del perossido di idrogeno, ti dirà sicuramente che non ha nessuna prova a dimostrazione dell’efficacia di tale cura. E dicono la verità. Non esiste nessuna società così “pazza” da credere che valga la pena investire milioni di dollari solo per ricevere l’approvazione dalla FDA. Se uno investe milioni di dollari, lo fa perché prevede un ritorno futuro dei soldi investiti. Come si può quindi pensare che una casa farmaceutica si faccia “approvare” a quel costo una “pillola” che somministrata una sola volta al paziente risolve il problema? Non rientrerebbero mai dell’investimento! E’ molto più vantaggioso, economicamente parlando, farsi approvare una cura che mantenga la malattia al suo posto, o che la sconfigga molto, molto lentamente, in modo da rendere il paziente una macchina da soldi! Brutto da pensare vero? Eppure è così! Ed è per questo che da più di dieci anni non prendo più nessun tipo di medicina e, guarda caso, a parte qualche raffreddore o qualche linea di febbre, sono sempre stato bene! Perché il medico di condotta nella maggior parte dei casi non prende l’iniziativa e ne suggerisca l’uso? Pagina 47 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi Molti medici hanno paura dell’organizzazione medica. Sono anche superscettici, ipocriti e di mentalità ristretta. Dicono che vogliono la prova scientifica, ma quando un paziente mostra i risultati che ha ottenuto e che loro hanno potuto osservare, pateticamente sostengono che non sono “approvati” dal Ministero della Sanità. Grazie tante … Quando fai notare che l’acqua ossigenata era di uso comune prima ancora che il Ministero stesso promulgasse delle leggi e che è stata utilizzata da milioni di persone per più di un secolo, dicono che non è un prodotto sicuro. Quando mostri a loro che i farmaci farmaceutici che loro stessi prescrivono tutti i giorni, anche se correttamente prescritti e somministrati in ambiente ospedaliero, uccidono oltre 100.000 persone ogni anno (in realtà molte di più visto che quella cifra rappresenta solo i casi riportati e non tutti i test che fanno nei paesi poveri), e che l’uso ben gestito di acqua ossigenata (anche quando viene utilizzata da persone normali per conto proprio) ha dimostrato di essere sicura al 100% e non ha mai ucciso nessuno anche dopo centinaia di migliaia di trattamenti, ti dicono che quei trattamenti non sono coperti da assicurazione. Esasperante! I metodi raccomandati per l’uso del perossido di idrogeno non sono in alcun modo destinati ad essere interpretati come consulenza medica, in quanto il perossido di idrogeno non è una medicina. Il perossido di idrogeno non è un “farmaco”. Il perossido di idrogeno è una sostanza naturale che è fatta da Madre Natura ed è anche in ogni cellula del nostro corpo. Lascio a te le conclusioni... Pagina 48 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 17 - COME USARE L’INGREDIENTE SEGRETO PER ELIMINARE DEFINITIVAMENTE L’ALITO CATTIVO Segui passo a passo questi consigli e non fare di testa tua, potresti avere effetti indesiderati. Comperate in erboristeria l’acqua ossigenata. Diluisci il perossido di idrogeno al 3% con un uguale quantità di acqua, in percentuale 50%-50% e, appena dopo esserti lavato i denti e aver spazzolato la lingua, fai dei risciacqui e dei gargarismi per circa un minuto con il tuo “mix segreto”. Dopodiché sputalo e risciacqua bene la bocca con dell’acqua naturale. Se usi perossido al 6% non devi far altro che modificare le percentuali di acqua e diluire due parti di acqua con una di perossido, in percentuale 66% di acqua e 33% di perossido. Per i primi tre giorni di trattamento ripeti l’operazione a distanza di 20 minuti l’una dall’altra per tre volte per uccidere gli eventuali parassiti e impedire loro di riprodursi, e non fare più niente fino al giorno successivo. Logicamente dovrai continuare con l’igiene orale descritta in precedenza. I giorni successivi puoi fare il risciaquo una sola volta al giorno, ogni mattina appena hai finito di lavarti i denti. In breve tempo noterai dei cambiamenti sorprendenti! Constaterai che il perossido ha un sapore molto particolare. Se proprio non riesci a sopportarlo chiedi in erboristeria anche un olio alla menta, alla vaniglia o al gusto che preferisci per dare alla soluzione il sapore che più ti aggrada. Potrai così anche dare al tuo alito una particolare e gradita profumazione. Pagina 49 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi Ti consiglio, una volta preparata la soluzione con gli oli e prima di provare il risciacquo, di versarti qualche goccia del “liquido segreto” preparato su di un braccio e aspettare almeno 24 ore. In questo modo capirai se sei allergico a quel particolare olio… è meglio scoprirlo su di un braccio piuttosto che in bocca! RICORDA DI NON USARE MAI PEROSSIDO DI IDROGENO CON PERCENTUALE SUPERIORE AL 6 % E NON INGERIRE! Non c’è motivo di aver paura di mettere in bocca l’acqua ossigenata che comunemente usiamo come disinfettante per le ferite. Si tratta solo di acqua con una più elevata concentrazione di ossigeno! Ma ricorda che usare perossido in concentrazioni maggiori può provocare danni molto seri, quindi non farlo. Non pensare che se ne aggiungi di più gli effetti si vedranno prima e sarà più efficace, anzi! Rischi veramente di rovinarti la bocca! Non rischiare! Pagina 50 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 18 - LE 8 REGOLE DA SEGUIRE PER TENERE L’ALITO PESANTE LONTANO PER SEMPRE Ricapitoliamo punto per punto quello che devi fare fin da subito per avere un alito perfetto: - Bere tanta acqua: almeno 2,5 litri al giorno. - Dieta equilibrata: riduci le quantità di cibo di difficile digestione e aumenta quello di facile digestione. Aiutati con i cibi amici (vedi bonus allegato). - Evita collutori a base alcolica. - Elimina il caffè. - Elimina fumo e alcool. - Esegui una corretta igiene orale e passa il filo interdentale. - Pulisci anche la lingua ogni volta che ti lavi i denti o almeno una volta al giorno. - Fai risciacqui giornalieri con “l’ingrediente segreto”. Tutto questo se ci pensi bene ti porta via al massimo 3 minuti al giorno. Ne vale la pena? Io conosco il tuo problema e la risposta ce l’ho ben chiara in testa… ora sta a te decidere! Pagina 51 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi 19 - CONCLUSIONI Sono sicuro che hai letto la guida tutta d’un fiato e che ti starai chiedendo: “Ma io pensavo di mangiare o bere qualcosa e risolvere il problema per sempre in 1 minuto!” Fermati un attimo... ti pare sensato? Non siamo delle macchine alle quali basta cambiare il filtro sporco per far tornare tutto come nuovo. Per fortuna siamo molto più complessi e per mantenere un corpo in salute bisogna impegnarsi e volersi bene. Continuo a vedere persone che spendono montagne di soldi in centri estetici, centri benessere, abiti firmati e moltissime altre cose che non migliorano il reale benessere del nostro corpo. Per mantenere la metafora dell’auto è come avere una macchina sempre lucida, senza nemmeno un graffio, apparentemente perfetta, ma che perde olio, in salita non va, frena poco e spesso ti lascia a piedi! Ci andresti in giro con una macchina del genere? E’ sacrosanto curare anche l’aspetto esteriore ma esso deriva da ciò che accade all’interno! Non puoi pretendere di avere un corpo perfetto se poi mangi di tutto, bevi, fumi, non fai attività e ti trascuri. Se lo tratti bene vedrai che le cose cambieranno, e ti sentirai molto meglio anche psicologicamente! Abbi quindi cura del tuo corpo e cerca di tenerlo con cura e “perfettamente funzionante” ogni giorno, valutando attentamente quello che ti fa bene e quello che non te ne fa. Solo in questo modo potrai sentirti in pace con te stesso e questo si ripercuoterà in tutti gli aspetti della tua vita. Segui passo passo quello che hai letto in questa guida e non disperarti se dopo 2 giorni il tuo alito non è perfetto 24 ore su 24. Continua a fare come ti ho detto e ti assicuro che mi ringrazierai a vita! Pagina 52 - Copyright © Giacomo Durante STOP Alitosi - Finalmente l’UNICO rimedio DEFINITIVO contro l’Alitosi Una macchina si può sostituire, il tuo corpo e la tua vita NO! 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