meccanismo di controllo del colesterolo

Transcript

meccanismo di controllo del colesterolo
Sbarazzati del colesterolo
cattivo senza medicine
in meno di 40 minuti
prima che sia troppo tardi anche
se il tuo medico ti continua a dire
che e' tutto in regola
A cura del Dr. Roberto Boscia
SOMMARIO
Introduzione
Colesterolo e Arterosclerosi
Meccanismo di controllo del Colesterolo
Medicine che abbassano il Colesterolo
Pratiche Professionali poco chiare
Uova e Colesterolo Alimentare
8 Modi per controllare il tuo Colesterolo in maniera Naturale
Integratori
1
6
11
16
21
24
26
28
Per decenni ti hanno raccontato che avere il colesterolo alto aumenterà il tuo
rischio per le malattie del cuore, per l’infarto, per l’ischemia, per tutto!
Il Colesterolo, ovviamente, è sempre il “cattivo”: lo sanno tutti!! Ma se io ti
dicessi che tutto quello che sai (o credi di sapere) riguardo al colesterolo è un
falso mito? E se ti dicessi che il tuo colesterolo non è il “cattivo”?
Il Colesterolo è una molecola necessaria per molti importanti processi biologici
nel tuo corpo. È così importante che, senza di esso, moriresti. Nonostante
tutto questo, negli Stati Uniti una persona su 3 muore di infarto e malattie
del cuore, mentre l’80% delle morti causate da malattie coronariche sono
attribuite direttamente a comportamenti e stili di viti scorretti.
Beh e se non è il colesterolo il colpevole, allora chi è?
Ora ti svelo un segreto: esiste un killer silenzioso nel tuo corpo, di cui il medico
non ti ha mai parlato. Questo killer è il vero colpevole mentre il colesterolo è
solo un capro espiatorio.
Continua a leggere: ti svelerò la vera identità del killer!
MA IL MIO MEDICO DICE CHE…
Prima di andare avanti voglio spiegarti come è partito il falso mito del
colesterolo.
Nel 1951 un articolo chiamato “L’ipotesi dei grassi” (Lipidhypothesis ) firmato
dai ricercatori George Duff e Gardner McMillan fu pubblicato nella famosa
rivista “American Journal of medicine”. Questo articolo era semplicemente la
teoria dei due ricercatori su come i livelli di lipidi (colesterolo, trigliceridi,
etc...) nel sangue potessero essere associati a malattie del cuore e infarti. Dopo
che l’articolo fu pubblicato, un ricercatore chiamato Ancel Keys (sì, quello
famoso per la “dieta mediterranea”) decise di dedicare uno studio specifico
per provare (e affermare) la sua “L’ipotesi dei grassi”. Il problema è che gli studi
non dovrebbero essere creati per affermare l’esattezza di qualcosa, questo crea
una sorta di pregiudizio alla base della ricerca e (ovviamente) falsa il tutto.
Ti spiego meglio: un “processo” non si fa per fare cadere le accuse del colpevole,
1
ma si fa per stabilire SE è colpevole. Allo stesso modo uno studio scientifico
non si fa per stabilire che è vero, si fa per stabilire se l’ipotesi è VERA o FALSA.
Il dottor Keys collezionò dati provenienti da 22 diverse nazioni nel mondo per
il suo studio, ma ne pubblicò solo quelle provenienti da 7. Ti starai chiedendo
“ma perché l’ha fatto? Perché su 22 ne ha pubblicati solo 7?”.
La risposta è semplice e geniale: i dati raccolti negli altri 15 paesi non
supportavano quello che stava cercando di dimostrare!
Anche se Keys ha scelto di scartare più delle metà dei dati raccolti, l’American
HearthAssociation ha deciso di appoggiare la ricerca sulle “7 Nazioni”,
ovvero quella “provava” che le malattie del cuore e gli infarti fossero colpa
dell’assunzione dei grassi alimentari e del colesterolo. Una volta che questa
teoria aggredì il mercato, diventa la “regola d’oro” per la salute del cuore,
nonostante fosse basata su ricerche falsate.
Voglio essere sincero con te, non sto dicendo che il tuo medico non capisce
niente oppure che è un nemico per la tua salute (sarebbe il paradosso).
I medici devono affidarsi agli strumenti che gli hanno dato all’università.
Inoltre, i medici all’università studiano pochissima nutrizione!
Come se non bastasse, devono attenersi alle regole e agli standard decisi
dal ministero che limita molto le procedure e i protocolli che possono
raccomandare ai loro pazienti. Sfortunatamente questi standard sono basati,
come ti spiegavo prima, su ricerche falsate.
Ok, siediti, rilassati, preparati una tisana, ti vedo un po’ giù di corda,
andiamo avanti? Si? Sei sicuro? Dai, ti capisco: sei spiazzato e pensi che
io stia dicendo sciocchezze o che abbia preso un colpo di sole, ma i dati
parlano per me.
Per esempio,
-
uno studio del 2011 pubblicato sul Journal of Evaluation in
ClinicalPractice ha riscontrato che le donne con colesterolo alto avevano il
30% di probabilità in meno di morire per malattie cardiache.
-
Uno studio fatto nel 2009, pubblicato nel American Heart Journal, ha
riportato che quasi il 75% di tutti i pazienti ospedalizzati per attacchi cardiaci
avevano livelli di colesterolo che erano considerati NORMALI.
Questi studi provano che non c’è correlazione tra livelli di colesterolo, malattie
2
cardiache e infarti, a dispetto di quello che dicono i dottori e le compagnie
farmaceutiche.
Tabella di riferimento pag. 3
COLESTEROLO TOTALE
• Meno di 200: Preferibile
• Da 200 a 239: Leggermente alto
E ALLORA TUTTI QUESTI NUMERI CHE SIGNIFICANO?
Bene, hai fatto le analisi e hai misurato i livelli di colesterolo, ma ora tutti
questi numeri che significano?
È capitato anche a te, come capita con tutti, che porti queste analisi al dottore
e lui ti dice “il colesterolo così va bene” oppure “no, non va bene” e poi te ne
manda a casa (solitamente con una ricetta di qualche medicina), senza darti
spiegazioni.
Il risultato conterrà generalmente queste quattro voci :
• Da 240 in su: Alto
COLESTEROLO HDL (buono)
• Meno di 40: Basso per gli uomini
• Meno di 50: Basso per le donne
COLESTEROLO LDL (cattivo) • Meno di 70: Ottimale per chi ha
problemi alle vene o al cuore
• Meno di 100: Ottimale per diabetici
e cardiopatici
-
Lowdensitylipoprotein (lipoproteine a bassa densità = LDL)
-
High densitylipoprotein (Lipoproteine ad alta densità = HDL)
-
Colesterolo totale
-Trigliceridi.
• 100 -129: Quasi buono
• 130 – 159: Leggermente alto
• 160 – 189: Alto
Il risultato LDL viene anche detto “Colesterolo Cattivo”, HDL è il
“colesterolo Buono” mentre Colesterolo totale è la somma dei due.
Questa che ti mostro di seguito è la tabella in base al quale i medici ti dicono
se il tuo colesterolo è a posto o se hai bisogno di fare qualcosa a riguardo .
(Sorpresa: il 90% delle volte ti diranno che devi prendere delle medicine)
• Oltre 60: Ottimale
TRIGLICERIDI
• Più di 190: Troppo alto
• Meno di 150: Normale
• 150 a 199: Leggermente alto
• 200 a 499: Alto
• Oltre 500: Troppo alto
3
4
A volte potresti trovare anche la voce VLDL che è forse il peggior tipo di
lipoproteine nel sangue, spesso è associata ai trigliceridi. Quando controlla
il tuo colesterolo, il tuo medico guarderà il tuo <<Colesterolo totale>> per
determinare il tuo rischio cardiovascolare ma non è di quello che ti devi
preoccupare.
Il primo indicatore importante da guardare è il rapporto tra HDL e colesterolo
totale (cioè HDL / Colesterolo Totale). Il tuo livello di HDL dovrebbe essere
il 25% del colesterolo totale. Il secondo indicatore importante è il rapporto
tra i trigliceridi e le HDL (Trigliceridi / HDL). Questo rapporto deve essere
inferiore a 2.
COLESTEROLO E ATEROSCLEROSI
La malattia coronarica è un tipo di malattia del cuore che occorre quando le
placche si accumulano nella arterie coronarie.
Nel tempo le placche si accumulano, causando il restringimento delle arterie,
lasciando meno spazio per il passaggio del sangue. Questo passaggio è
chiamato Arteriosclerosi e lo trovi raffigurato nelle immagini qui sotto
Facciamo due conti, diciamo che hai un colesterolo totale di 220, con HDL
di 50 (sotto l’ottimale) e LDL di 150 (leggermente alto) e trigliceridi di 160
(leggermente alto).
Ora inseriamo questi valori nelle equazioni di cui parlavamo prima:
COLESTEROLO TOTALE
HDL
ossia
220
50
4,4
⇒
100
4,4
23%
Noi vogliamo che questo rapporto sia del 25% o più alto. Se rifacessimo questa
equazione con un valore di HDL = 60 , allora avremmo un buon rapporto
(27%, meglio di quanto desiderato). Il secondo indice determina qual è il
rapporto HDL / Trigliceridi (dovrebbe essere 2 o più basso )
Come vedi questi indice è di 3.2, cioè troppo alto rispetto a quello desiderato
(cioè 2).
Ora prendi le tue analisi e vedi a che punto sei!
5
Uno dei sintomi della malattia coronarica è il costringimento, un dolore al
petto dovuto al fatto che le arterie sono incapaci di far arrivare sufficiente
sangue al cuore.
Nel tempo, questo processo indebolirà il cuore fino a che non si arriva ad un
vero e proprio cedimento.
Potrebbe anche svilupparsi un’aritmia, o un battito irregolare.
Tristemente, le malattie del cuore sono per lo più asintomatiche (cioè non
danno nessun segnale così forte da non poter essere ignorato).
Terribile!
6
La maggior parte dei medici e delle compagnie farmaceutiche ti dirà che le
placche sono causate da alti livelli di colesterolo. Nonostante le placche siano
fatte in parte di colesterolo, insieme ad altre componenti, il colesterolo non è
la vera causa di questo problema.
La verità è che alti livelli di insulina e infiammazione cronica sono i veri killer
silenziosi, colpevoli di alzare i tuoi livelli di trigliceridi e VLDL e rovinare le
tue arterie. In questo caso, il colesterolo arriverà sulle pareti dell’arteria per
coprire il danno. Nel frattempo il colesterolo si accumulerà pezzo dopo pezzo
finché non causerà un blocco dell’arteria parziale o totale.
In altre parole, se abbassi l’insulina e tieni a bada l’infiammazione, allora il
colesterolo e le malattie cardiache difficilmente saranno un problema.
IL RUOLO DEL COLESTEROLO NELL’ ATEROSCLEROSI
Quando il colesterolo LDL naviga nel sangue per troppo tempo, si ossida e
diventa “rancido”. Il colesterolo LDL ossidato viene portato ai macrofagi (un
tipo di cellula immunitaria) che ingloba al suo interno l’LDL. Quando l’LDL
rancido e i macrofagi si uniscono, diventano una cellula schiumosa. Queste
cellule “schiumose e appiccicose” viaggiano attraverso il flusso sanguigno e
facilmente ostruiscono le arterie (piccole e grandi), continuano ad accumularsi
formando un “ostacolo” che attrae ancora altre cellule e può bloccare del tutto
l’arteria (vedi figura sotto).
Questo accumulo è quello che porta al restringimento delle arterie.
Uno studio pubblicato sul Journal of the American MedicalAssociation
nel 1964
ha analizzato
1.700 pazienti con problemi cardiaci.
I ricercatori riscontrarono un tasso più alto di malattie del cuore più alto tra
le persone con livelli di colesterolo compresi tra 1 e 250 piuttosto che in quelle
con livelli da 400 in su, dimostrando che nelle malattie cardiache ci sono
fattori più importanti del solo colesterolo. Come vedi, il colesterolo non è il
7
8
colpevole.
La verità è che il vero colpevole è l’infiammazione cronica.
QUANTO COLESTEROLO E’ “TROPPO”?
Secondo il Dr. CaldwellEsselstyn, mantenere il colesterolo a livelli
inferiori di 150 ti dovrebbe rendere in teoria “a prova di infarto” .
Secondo il famoso “China Study”, le malattie cardiache sono pressoché
sconosciute nelle regioni dove il colesterolo medio è minore di 150. Tre quarti
delle popolazioni in Asia, Africa e Sud America hanno livelli di colesterolo
intorno a 150 .
Ora, considera invece questo: Uno studio basato approssimativamente su
500.000 abitanti dell’isola di Creta, lungo un periodo di dieci anni.
Su 500.000 partecipanti nessuno ha avuto un infarto lungo tutti i 10 anni e,
mediamente, avevano tutti quanti livelli di colesterolo oltre i 200.
Questa popolazione segue una dieta Mediterranea (quella vera, non quella
che pensi tu o che ti ha spiegato la televisione) piena di Antiossidanti da frutta
e verdura e grassi monoinsaturi da olive ed olio di oliva. Gli antiossidanti
prevengono i radicali liberi e lo stress ossidativo dal rovinare le pareti delle
tue arterie.
Lo studio sul popolo di Creta ci dimostra che l’origine dei grassi è fondamentale
per la salute del cuore. Nel mondo occidentale un livello di colesterolo pari o
superiore a 200 sarebbe troppo alto perché la maggior parte di noi non segue
una vera dieta ricca di antiossidanti basata su frutta e verdura.
Il colesterolo HDL, per esempio, è un tipo di colesterolo che dovremmo
provare ad aumentare nel sangue. Rimuove l’eccesso di colesterolo dai tessuti
e lo trasporta al fegato dove viene disgregato e espulso tramite l’intestino.
Questo è solo uno dei motivi perché per i quali abbiamo necessità del colesterolo.
Ormai la stampa, la televisione, persino il tuo medico, ti ha fatto credere
che il colesterolo sia qualcosa di negativo, da eliminare totalmente.
La verità è che il colesterolo è una molecola VITALE per la membrana delle
cellule, per gli ormoni sessuali come testosterone ed estrogeni (sì quelli che
fanno eccitare Lui e Lei), la formazione di vitamina D e la produzione di bile.
Se vuoi saperla tutta, avere troppo poco colesterolo aumenta il rischio di:
-cancro,
-
perdita di memoria
-
morbo di Parkinson
-
squilibri ormonali (ipo / iper tiroiditi),
-ischemia
-depressione
-suicidio
-
comportamenti violenti
Può bastare? Ora hai capito perché quel maledetto colesterolo deve arrivare
alle stelle?
Se non hai abbastanza colesterolo, le tue cellule di membrana diventano deboli,
permettendo al tuo corpo di fare quello che gli pare senza una spiegazione
“logica” Per avere delle cellule sane, un corpo in forma hai bisogno di
colesterolo.
SENZA COLESTEROLO MORIRAI!
POSSO AVERE TROPPO POCO COLESTEROLO?
Adesso ti dovrebbe essere chiaro che il colesterolo non è il cattivo della
situazione come ti hanno detto per anni.
9
10
MECCANISMO
DI
CONTROLLO
COLESTEROLO
DEL
Questo studio ti dimostra, ancora una volta, come il colesterolo non c’entra
niente con le malattie del cuore.
Visto che il colesterolo è così Importante, le cellule hanno un meccanismo di
controllo del colesterolo per assicurarsi di avere abbastanza colesterolo per
svolgere il loro compiti.
Quando un cellula sta finendo il colesterolo, l’ LDL sarà trasportato a quella
cellula, che si legherà a un apposito recettore. Una volta legate, queste due
molecole entrano nella cellula. Dato che però il colesterolo è così vitale in tutti
i processi, spesso le cellule possono creare da sole il colesterolo necessario.
Grazie a questo meccanismo di controllo, le cellule sono capaci di stabilire
quanto colesterolo dovrebbe o non dovrebbe esserci nel sangue. Questo
significa che, anche se riduciamo il colesterolo “grazie” a cibi “salutari”
con pochi grassi o “grazie” alla medicine, le nostre cellule continueranno a
produrre tutto il colesterolo di cui hanno bisogno.
NB: Mentre il colesterolo ha questo meccanismo, i trigliceridi no.
Ok, ma non ho capito che c’entrano gli zuccheri, i trigliceridi e
l’insulina con il cuore?
È stato dimostrato che i trigliceridi alti (effetto dell’alto consumo di troppi
zuccheri e carboidrati raffinati, con conseguenti livelli alti di insulina) sono
un problema molto più importante per il cuore rispetto ai livelli alti di
colesterolo.
TRIGLICERIDI
Spesso sentiamo notizie dei danni del colesterolo, ma i trigliceridi sono un
fattore di rischio cardiovascolari ENORME. I trigliceridi sono essenzialmente
grasso nel sangue.
Il collegamento tra insulino resistenza e trigliceridi è molto interessante.
L’insulino resistenza è una sindrome causata dai picchi continui di glicemia
derivanti dal consumo eccessivo di cibi raffinati, zuccherati, processati e di
bassa qualità.
Visto che l’insulino resistenza causa alti di livelli di glicemia, è un fattore di
rischio per il Diabete di Tipo II, per l’arteriosclerosi, e per l’ipertrofia cardiaca
(ingrossamento del cuore).
Circa il 50 % di chi soffre di pressione alta, soffre anche di insulina resistenza,
ma perché? L’insulino resistenza causa livelli alti di lipidi nel sangue per due
motivi:
1) Aumenta il livelli di insulina
2) Aumenta la produzione di glucosio nel fegato,mentre abbassa la disponibilità
di glucosio fuori dal fegato (dove invece si accumula, diventa grasso e porta
malattie alle fegato). Questo dovrebbe bastarti per capire che il colesterolo
non è mairesponsabile delle malattie, ma dovresti iniziare drasticamente
a diminuire nella tua dieta l’ammontare di cibi poco salutari, processati,
zuccherati e raffinati.
Hai mai visto quello strato giallo di grasso sulla superficie delle lattine di
zuppa? Praticamente, quelli sono i trigliceridi nel tuo corpo.
Nel 1994 il Dr. Hodis e colleghi, riscontrano che il colesterolo LDL appare
per mascherare i danni delle arterie causati dalle lipoproteine chiamate
“verylowdensitylipoproteins (VLDL)”. Questo è importante perché nonostante
i trattamenti con medicine per il colesterolo, i pazienti con trigliceridi
continuavano a soffrire di danni alle pareti delle arterie.
11
12
Trigliceridi: Quando troppo è TROPPO?
Se hai più di 20 anni, dovresti controllare i tuoi livelli di trigliceridi almeno
ogni 5 anni. Ma quali sono i livelli normali di trigliceridi?
NORMALE
meno di 115 mg/dl
LEGGERMENTE ALTO
tra 151 e 200 mg/ dl
Statistiche italiane
Le malattie cardiovascolari sono ancora il killer numero 1 in Europa.
In Italia muoiono per malattie del cuore il 35% degli uomini e il 43% delle
donne.
Secondo il Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione
della salute (Cnesps), dell’Istituto superiore di sanità, e il ministero della
Salute :
In Italia, il 21% degli uomini e il 23% delle donne è ipercolesterolemico (ha cioè il valore
ALTO
tra 201 e 499 mg /dl
MOLTO ALTO
più di 500 mg /dl
della colesterolemia totale uguale o superiore a 240 mg/dl, oppure è sotto trattamento
specifico), mentre il 37% degli uomini e il 34% delle donne è in una condizione definita
border line (colesterolemia totale compresa fra 200 e 239 mg/dl).
Nota bene: quando il livello è a 190 mg / dl il sangue inizia ad addensarsi.
Questo è pericoloso perché il cuore deve lavorare più duramente per pompare
il sangue addensato lungo tutto il corpo. Quando i livelli arrivano a 500 o più,
può esserci pancreatite.
Da dove arrivano i trigliceridi?
Assumiamo i trigliceridi dai grassi nel cibo che mangiamo, specialmente dai
cibi alti in grassi saturi. Ma anche i cibi pieni di zuccheri raffinati sono dannosi
per i livelli di trigliceridi, anche quando hanno pochi grassi saturi.
Coma adesso avrai capito, quando i livelli di glicemia sono costantemente alti,
non solo si formano trigliceridi nel fegato ma anche un abbassamento della
loro rimozione.
Per essere chiari: in questo momento ti sto parlando solo di zuccheri raffinati.
Molti ricercatori asseriscono che “i carboidrati fanno male” ma quello
che non dicono è che stanno usando zucchero bianco invece che cibi sani.
Essenzialmente, in questi studi i pazienti vengono “forzati” a mangiare
zuccheri raffinati e i risultati sono ovviamente pessimi!
Se usassero cibo vero (frutta, verdura, ortaggi) invece che zuccheri e cibo di
pessima qualità, i risultati sarebbero ben diversi.
13
Nella popolazione anziana (uomini e donne di età compresa fra 65 e 74 anni), il 24%
degli uomini e il 39% delle donne sono ipercolesterolemici; il 36% degli uomini e il 38%
delle donne è border line.
Oltre agli anziani, le donne in menopausa (età media 62 anni) costituiscono una classe
particolarmente a rischio di ipercolesterolemia: in Italia, il 36% delle donne in menopausa ha il valore della colesterolemia totale uguale o superiore a 240 mg/dl, oppure è
sotto trattamento farmacologico specifico, mentre il 38% è in una condizione border line.
Per quanto riguarda il trattamento farmacologico, nel nostro Paese, considerando tutti
gli uomini ipercolesterolemici, solo il 13% degli è trattato in modo adeguato (cioè a dire
che quando sono sotto trattamento, la colesterolemia totale è inferiore a 240 mg/dl),
mentre il 5% in modo non adeguato (quando sono sotto trattamento, il valore della colesterolemia totale rimane superiore a 240 mg/dl). Il restante 81% dichiara di non essere
sottoposto ad alcun trattamento farmacologico.
14
Praticamente un Italiano su cinque ha il colesterolo oltre i 240 mg/dl, con un
rischio cardiovascolare due volte più grande di chi ha il colesterolo a un livello
ottimale.
MEDICINE CHE ABBASSANO
Il COLESTEROLO
Come ti ho spiegato prima, se il colesterolo si accumula nella arterie, ostruisce
il flusso del sangue. Quando il flusso viene ostruito, il cuore deve pompare più
forte per arrivare in tutto il cuore e questo causa la pressione alta.
Esistono diversi tipi di medicine che abbassano il colesterolo ma le statine
sono sicuramente le più prescritte e vendute sul mercato. Le ultime statistiche
hanno rilevato che circa un quarto di tutti le persone oltre i 45 anni prendono
statine e l’industria guadagna circa 30 miliardi di dollari l’anno.
La pressione alta può causare danno ai vasi sanguigni, può anche rimuovere
coaguli e placche, permettendo loro di navigare liberamente attraverso il flusso
del sangue. Se questi frammenti si spostano verso vasi sanguigni più piccoli,
possono ostruire il passaggio del sangue e causare un infarto o un’ischemia.
Come funzionano le Statine?
Detta in modo molto semplice, impediscono alle cellule di produrre il proprio
colesterolo. Questo significa che le cellule sono costrette ad aumentare il numero
di recettori LDL, prendendo così più colesterolo dal sangue (aumentandone,
quindi, la produzione).
Ti sembra un buona soluzione, vero? Fatti dire una cosa:
NON LO È AFFATTO!
Tutt’altro! Le statine non sono assolutamente i “salva vita” che dovrebbero
essere. Le statine possono ridurre il colesterolo, ma fanno molto poco (se
non niente) per ridurre l’infiammazione. L’uso di statine ha numerosi effetti
collaterali, mi limito solo a indicarti quelli più comuni:
-
svuotamento delle riserve di CoQ10 (molecola importantissima per la
produzione di energia, nonché uno dei più forti antiossidanti naturali prodotti
dal corpo);
-
perdita di memoria
-
mal di testa e dolori muscolari
-impotenza
-irritabilità
-
problemi a fegato e stomaco
-
pelle secca
-
difficoltà respiratorie
15
16
Insomma, in sostanza, puoi abbassare il colesterolo finché vuoi (anche se come
ti ho detto, non è una buona idea), ma se non riduci l’infiammazione non puoi
assicurarti la salute del tuo cuore.
Una classe di medicine contro il colesterolo sono le resine (es. QUESTRAN).
Le resine si legano agli acidi biliari nell’intestino e aumentano l’escrezione
piuttosto che il riassorbimento del colesterolo nell’intestino. Questo significa
che ci sarà meno colesterolo dentro le cellule e di conseguenze dovranno
creare più recettori LDL, abbassando l’LDL nel sangue. Come prima, sembra
una buona idea, ma è il contrario di quello che il corpo deve fare per svolgere
il suo compito naturale (e andare contro natura non è mai una buona idea).
L’Ezetimibe è una nuova classe di medicine contro il colesterolo. Queste
medicine abbassano l’assorbimento del colesterolo alimentare dall’intestino
invece che aumentare la produzione di bile.
Tabella di riferimento pag. 17
Dieta
Statine
(torvast, totalip)
Resine
Ezetimibe
Trigliceridi
LDL
10-20%
25-55%
HDL
10-20%
15-25%
...Ok, ma FUNZIONANO?
Facciamola breve: sì, abbassano i livelli di colesterolo, ma il 99,9% delle volte,
il colesterolo alto e le malattie cardiache possono essere curate o prevenute
semplicemente con un cambio di stile di vita.
Riduci il consumo di zuccheri raffinati e grassi saturi nella dieta, così abbasserai
trigliceridi, VLDL e LDL mentre l’HDL aumenterà.
-
Le statine abbassano l’LDL del 20-25 % ma non hanno nessun effetto
sulle VLDL poiché non hanno nessun tipo di aziona regolatrice sui ti gliceridi.
-
Le resine abbassano l’LDL nella stessa quantità in cui le abbasseresti
con la sola dieta, alzano le HDL leggermente ma allo stesso tempo alzano
anche i trigliceridi (e non è una buona cosa).
-
L’Ezetimibe non ha nessun impatto sulle VLDL, abbassano le LDL del
10-20% e non hanno nessuna azione sulle HDL.
Ad un primo sguardo sembrerebbe che le statine siano le migliori medicine
sul mercato per abbassare il colesterolo, ma nella tabella di seguito ti mostro
come la dieta sia l’unica cosa realmente efficace .
17
18
LE MEDICINE CHE ABBASSANO IL COLESTEROLO SONO
SICURE?
Un articolo pubblicato sul the Journal of CancerResearch ha dichiarato:
“Diversi esperimenti mirati ad abbassare il colesterolo con le medicine,
per diminuire il rischio cardio vascolare, hanno dimostrato un aumento
dei casi di cancro in soggetti trattati con medicine che alterano i lipidi
nel sangue (statine) .
Le sperimentazioni sono state fatte in random, doppio cieco (un
esperimento in cieco o in doppio cieco è in termini figurativi un modo
per definire un esperimento scientifico dove viene impedito ad alcune
delle persone coinvolte di conoscere informazioni che potrebbero portare
a effetti di aspettativa consci o inconsci, così da invalidarne i risultati) e
durate una media di 5 anni.
Un eccesso statistico di neoplasia è stato visto in soggetti anziani e donne
randomizzati al gruppo trattato”.
E SE STO GIÀ PRENDENDO STATINE?
Se stai già prendendo statine, considera NECESSARIO un integratore di
Coenzima Q10 (meglio conosciuto come UBICHINOLO). Il Coq10 è un
importante antiossidante usato per produrre ATP (energia) nei mitocondri
(le centrali elettriche delle tua cellule). Il Coq10 neutralizza i radicali liberi
che sono prodotti in grandi quantità (a causa del danno mitocondriale) da
chi usa statine.
Le statine impoveriscono le riserve di questo antiossidante vitale perché il
processo usato dalle cellule per produrre il CoQ10 è lo stesso usato per la
produzione del colesterolo.
“E io che ne so se ho finito il CoQ10 oppure no?”
Ti senti stanco? Debole? Ti fanno male i muscoli? Ti affatichi facilmente? Se
usi le statine e hai questi sintomi, fidati di me, sei abbondantemente in riserva!
Come ti spiegavo prima, quando prendi questi medicine, scombussoli tutto
il naturale funzionamento per corpo, e il corpo, per tutta risposta, si ammala
anche gravemente.
Una revisione di circa 900 studi eseguiti dall’ American Journal of
CardiovascularDrugs(pubblicata nel 2008) ha riscontrato che problemi
muscolari, deficit cognitivi, neuropatie, anemia, acidosi, febbre cronica,
cataratta, disfunzioni sessuali, aumento del rischio di cancro, soppressione
del sistema immunitario, sono tutti sintomi associati all’uso di medicine che
abbassano il colesterolo. In realtà esistono poche persone al mondo che non
possono gestire i propri livelli di colesterolo con la sola dieta ed esercizio fisico.
Circa una persona su 10.000 ha questa condizione genetica chiamata
“ipercolesterolemia”, indicata da un colesterolo totale sopra i 330. Per queste
(e solo queste) persone, le medicine contro il colesterolo alto sono necessarie,
per il resto del mondo, no.
19
20
PRATICHE PROFESSIONALI “POCO CHIARE”
Sfortunatamente, la promessa di soldi facile può far fare alle persone cose
poco professionali. Le compagnie che vendono medicine per abbassare il
colesterolo guadagnano miliardi di dollari ogni anno e questo ha fatto sì che
sia proprio l’industria ad essere la fonte di comportamenti professionali “poco
chiari”. Devo ammetterlo, a me fa anche sorridere che da un lato il governo
spenda milioni su milioni ogni anno lottando per la “Guerra alle medicine”
mentre dall’altro lato chiuda un occhio (se non due) sugli affari poco chiari
delle grandi compagnie farmaceutiche.
Ti spiego come funziona la situazione negli Stati Uniti (in Italia, per quel poco
che contiamo a livello “economico/sanitario” nel mondo, è pressoché uguale).
La The Food and Drug Administration (FDA) (ente governativo statunitense
che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici) ,
sorveglia la manifattura e la distribuzione di medicine, integratori, cosmetici,
cibo, tabacco e diverse altre cose.
Nel 2008, la FDA emana una regolamentazione che impedisce a ricercatori
economicamente legati ad aziende farmaceutiche, aziende biotecnologiche,
e aziende che si occupano apparecchi medicali, di partecipare a comitati
consultivi della FDA. La creazione di questa politica fu dovuta a causa delle
politiche criminose che erano accadute nei decenni scorsi.
Forse mi spiego meglio con un esempio pratico.
Molti consiglieri della FDA erano anche presidenti delle compagnie
farmaceutiche. Questi consiglieri spesso favorivano le medicine prodotte
dalla compagnie che rappresentavano. Questo, ovviamente, significava una
sola cosa: più soldi nelle loro tasche. Ecco perché la FDA ha dovuto far si che
chiunque fosse legato ad una compagnia farmaceutica o simile non potesse far
parte del consiglio.
a 100 e chi è ad alto rischio di infarto o ictus deve avere un livello di LDL
pari o inferiore a 70. Queste cifre erano accompagnate dal “suggerimento”
(chiamiamola anche “pubblicità occulta”) per una specifica marca di medicine
per abbassare il colesterolo che il CEP sosteneva bisognasse usare.
La cosa interessante è che la giuria che votò a favore di queste raccomandazioni,
era composta da medici pagati come consulenti dall’azienda o erano coinvolti
nelle sperimentazioni per la medicina raccomandata.
Questi medici sapevano che avallare questi numeri così bassi, avrebbe
significato più soldi nelle loro tasche! Non so a te, ma a me non sembra una
cosa molto corretta!
Il sostegno (economico) fornito ai medici per l’Educazione Continua in
Medicina (ECM) è stato quadruplicato negli ultimi dieci/15 anni.
Le aziende spendono circa 1,2 miliardi l’anno per gli ECM.
I medici devono ottenere un certo numeri idi ECM ogni anno perché la oro
licenza sia sempre valida. Quando queste aziende provvedono per questi corsi
ECM gratuitamente, lo fanno aspettandosi che i medici restituiscano il favore,
favorendo una marca piuttosto che un’altra .
In tutto questo “gioco sporco” delle aziende, c’è una buona notizia. Pfizer, forse
la più importante azienda farmaceutica, ha smesso di finanziare gli ECM per i
medici perché altrimenti avrebbero dato strada facile a questi scambi di favore
tra medici e azienda. Sono state fatte delle cose buone negli ultimi anni, ma
siamo ben lontani dalla perfezione.
La prossima volta che il medico spinge nel darti una medicina di una specifica
azienda piuttosto che una di cui non sei proprio convinto di aver bisogno,
tieni in mente tutto quello che ci siamo detti.
Informati, chiedi e fai un poco di investigazione (cerca su google magari, o
magari chiedi a me, se ti fidi).
Potresti rimanere sorpreso da quello che scoprirai!
Alcuni anni fa, nuove linee guida furono raccomandate dal Programma
Nazionale per l’educazione sul colesterolo (in inglese CEP).
Il CEP ha dichiarato che tutti devono avere un livello di LDL pari o inferiore
21
22
DOVREI
CONTINUARE A
STATINE?
PRENDERE
Detto questo, ora capiamoci: non tistodicendo di smettere di
prendereall’improvviso le medicine. Ovviamente parlane con il tuo medico.
Quello che ti sto dicendo è che ci sono delle opzioni e credo che tu le debba
almeno conoscere e provare. La ragione principale per cui ho scritto questo
report è per dare nuove e importanti informazioni in modo che persone come
te, che sono attente alla loro salute, possano fare scelte consapevoli.
Adesso sai che il 99% delle volte il colesterolo alto può essere abbassato con
la sola dieta ed esercizio fisico, e sai anche che il colesterolo non è sempre il
“colpevole” per la tua salute.
Sai anche che quando parlo di “MANGIARE GRASSI”, la qualità dei grassi
che mangi è il fattore più importante. Ricorda, la maggior parte degli abitanti
dell’isola di Creta aveva il colesterolo totale a 200 e nonostante questo non
hanno avuto nemmeno un infarto in 10 anni.
Questo accade grazie al fatto che il popolo che vive intorno al Mediterraneo
consuma grassi di altissima qualità come olio di oliva e omega 3. Questi grassi
salutari aiutano a ridurre l’infiammazione e hanno un impatto positivo sulla
salute del cuore. Al contrario, grassi come oli vegetali processati e grassi
Trans, sono MORTALI (merendine,patatine fritte e tutto quello che trovi al
supermercato come “pronto da mangiare” è SICURAMENTE pieno di grassi
trans).
Il fatto è che non sei invincibile, è solo questione di tempo prima che il tuo
corpo inizi a cedere se non te ne prendi cura. Ora che sai qual è la verità sul
colesterolo, è ora di decidere il da farsi. Se stai prendendo statine, parla col tuo
medico, trovate una seconda possibilità (esiste e lo sai). Anche se decidi di
continuare a prendere medicine per abbassare il colesterolo, dovresti seguire
una dieta pulita, perché, come ti ho spiegato, non è il colesterolo che ti ucciderà.
Il problema grave è semprel’infiammazione. È interessante sapere che il
Canada nel 2004 ha scelto di eliminare il “Limite massimo” per l’assunzione di
colesterolo alimentare viste le innumerevoli ricerche a dimostrazione del fatto
che i grassi saturi e i grassi trans sono la causa principale del LDL nel sangue
(e non il colesterolo dal cibo che mangiamo).
23
UOVA E COLESTEROLO ALIMENTARE
Parlando di colesterolo alimentare, è importante sapere che circa l’80 % del
colesterolo che si trova nel nostro corpo viene prodotto dal fegato, mentre
meno del 20% viene dal cibo. Insomma, il colesterolo che assumiamo
mangiando ha molto poco impatto sui livelli di colesterolo nel corpo.
Non ti spiego come mi innervosisco quando vedo gente che mangia solo
bianchi d’uovo perché “il rosso dell’uovo contiene molto colesterolo e molti
grassi!”.
Vediamo se mi posso spiegare in modo semplice: È UNA BOIATA!
Avrò letto al massimo un paio di studi che hanno trovato una correlazione
tra il mangiare più di 6 uova a settimana e il rischio di un attacco cardiaco.
Ma la cosa “strana” di queste ricerche è che non hanno tenuto conto di fattori
importanti come, per esempio, il diabete. Questo è importante, perché come
orami sai anche tu, alti livelli di insulina causano alti livelli di trigliceridi.
Il “FraminghamStudy”, uno dei più grandi e lunghi studi mai condotti, ha
cercato gli effetti sul cuore del mangiare più di 6 uova a settimana. I ricercatori
non hanno trovato niente in questo senso, nessuna correlazione.
Inoltre, uno studio lungo 20 anni (Physician’s HealthStudy) non ha trovato
correlazioni tra le malattie del cuore e mangiare 7 uova a settimana.
Ovviamente, esistono delle eccezioni. Esistono persone che rispondono male
all’assunzione di colesterolo alimentare, in questi individui anche il consumo
modesto di uova può alzare i livelli di LDL e HDL.
Ma, ancora una volta, se ce ne fosse bisogno: il consumo di uova non influisce
in alcun modo sui livelli di colesterolo (certo, puoi fare parte di quella persona
su un milione ma non ne sarei così sicuro da iniziare a prendere medicine).
Non solo non influiscono sul colesterolo,ma sono anche fonte di proteine (5
grammi circa per ogni albume) e di ottimi minerali,vitamine e grassi buoni
(nel caso del tuorlo).
Quando compri o mangi delle uova, l’unica cosa di cui ti dovresti preoccupare
è: “Sono biologiche? Vengono da allevamenti intensivi? Provengono da galline
chiuse in gabbia o libere di scorrazzare?” Devi voler sapere in condizione le
24
galline sono state cresciute e se sono state riempite di ormoni e antibiotici.
Chiedi al tuo “fornitore” di fiducia tutte queste informazioni e se non ti stanno
bene, chiedi di meglio (o cerca un contadino dal quale comprare le uova).
8
MODI DI CONTROLLARE IL TUO
COLESTEROLO IN MANIERA NATURALE
Da studente di alimentazione e farmacista, ti posso assicurare che se segui
queste 8 indicazioni, il tuo colesterolo rimarrà nei giusti ranghi.
In poche settimane scenderà da 300 a 175. Tra l’altro se abbassi dell’1 % il tuo
LDL, abbasserai la tua chance di un problema cardiovascolare del 2-3% e se
aumenti il tuo HDL di 1 ml,il rischio si abbasserà del 2-3% ancora. Questo a
dimostrazione che se ti alleni almeno un minimo ma costantemente e mangi
sano, sei sulla strada più veloce per prevenire le malattie cardiache.
1)Rimettiti in forma!
• Essere in sovrappeso o obesi aumenta il colesterolo nel sangue. Se perdi peso,
avrai meno colesterolo cattivo.
2) Mangia almeno 10 porzioni di frutta e verdure al giorno
• Per avere il migliore impatto possibile sul colesterolo, il 90% del tuo cibo
deve venire da verdure, ortaggi, frutta, noci, uova.
Sebbene sia fondamentale raggiungere tutti i giorni una buona quota proteica,
più la tua dieta è basata sulle piante, più la tua salute sarà buona.
3) Mangia almeno 3 o 4 porzioni di noci e semi tutti I giorni.
• Esempio: noci, nocciole, mandole, noci di macadamia, noci del Brasile,
anacardi, etc..
4) Mangia o integra con gli omega-3.
• Mangiare pesci con molto grasso e integrare con omega 3 è una delle cose
più importanti da fare: gli omega 3 riducono l’infiammazione e abbassano la
pressione (se è troppo alta).
Devo fare solo una nota: se stai usando farmacia anticoagulanti (Plavix,
Coumadin, o altri) chiedi al tuo medico quanto omega 3 puoi prendere
prima di avere problemi (di solito fino a 6 grammi è una dose “sicura”)
25
26
5)Muoviti!
•
Suda, sbuffa, alza pesi, vai a correre almeno 4-5 ore a settimana.
L’esercizio fisico è uno dei pochi modi per aumentare l’HDL. Se hai problemi
cardiovascolari, chiedi al tuo medico prima di fare qualsiasi tipo di attività.
6) Usa le spezie!
• Aglio, zenzero, cannella, curcumina, curry, sale non raffinato (rosa o blu),
rosmarino, etc. In un modo o nell’altro sono tutte “medicine naturali” contro
il colesterolo, la pressione alta, contro l’infiammazione! Insomma, usale e
sperimenta nuovi sapori!
7) Limita la carne, i cibi processati, i grassi trans e i latticini.
• Tutte queste cose hanno un effetto negativo sul colesterolo. Se mangi carne
(bianca o rossa, è indifferente) assicurati che sia di buona qualità. Meglio
una sola bistecca di manzo allevate in aziende biologiche o, meglio ancora
proveniente da animali allevati allo stato brado che 3 o 4 bistecche comprate
al supermercato. Se stai bevendo latte di mucca, smetti subito (ormai non si
contano più le ricerche che spiegano i danni del latte) e se proprio non ne
riesci a fare a meno, usa quello di riso o di mandorla.
8) “ + 1 ” : cerca un nuovo esperto:
E’ chiaro che il tuo medico di famiglia (specie se ha una certa età ), tranne
rarissime eccezioni (e penso di conoscerle una ad una) non è in grado di
seguirti in questa scoperta del “nuovo te stesso”. Cercane uno che almeno
legga e capisca inglese, sappia usare i social network (perché è lì che ormai
viaggiano le ricerche) e che sia aggiornato sulle nuove scoperte e su tutto
quello che può essere utile ala tua salute.
INTEGRATORI
1. Riso rosso fermentato
• Funziona allo stesso identico modo delle statine. Prenderne da 600 a 1200
mg algiorno, insieme alla dieta e all’esercizio fisico ti aiuterà a mantenere nei
gusti livelli il tuo colesterolo. Come sempre, chiedi al tuo medico prima di
prendere questo integratore o di cambiare la tuaprescrizione. Ma te lo dico
subito, a me non piace, è solo un farmaco meno dannoso. Lascialo perdere a
meno che tu non abbia le VLDL (o Lipoproteine A) alte
2. Olio Omega 3
• Dovresti prende da 1 a 4 grammi al giorno. Personalmente ne assumo almeno
4 capsule al giorno. Gli omega 3 sono antinfiammatori e anticoagulanti. Se stai
usando farmaci anticoagulanti, senti il parere del tuo medico prima di iniziare
a prendere questi integratori.
3. Niacina (Vitamina B3)
•
La niacina può diminuire i livelli di LDL e aumentare quelli di
LDL. Ricordati che la niacina è un vasodilatatore, quindi puòc ausare un
arrossamento intorno al naso e le guance (un po’ effetto vecchietto sbronzo, per
capirci). Questo effetto può diminuire assumendola con il cibo o prendendo
un’aspirina. La dose raccomandata è da 500 a 2000 mg al giorno, non di più
perché può causare stress e tossicità al fegato.
4. L-Carnitina
•
La L-Carnitina può aiutare a controllare i livelli di LDL e si è dimostrata
utile per bruciare il grasso. 1 grammo due volte giorno può essere utile.
La cosa buona di questi 8 passi è che QUALSIASI malattia ne può beneficiare.
Per quantoriguarda la gestione del colesterolo, ilnostro primo obiettivo
è prevenireildannoallearterie: Il fumo, gliagentitossici, igrassirancidi di
scarsaqualità e le grandiquantità di zucchero, non solo fanno alzare i tuoi
livelli di colesterolo, ma danneggiano anche l’interno delle arterie.
Queste quattro cose causano molti più danni di qualunquet ipo di colesterolo.
Mettila così, mangiare 20 uova al giorno avrà meno impatto sul colesterolo
che mangiare zuccheri, fumare o vivere in un ambientetossico.
27
PER RIASSUMERE
- Il colesterolo LDL non è il cattivo anche se è stato discriminato per anni.
-Le VLDL che trasportano i trigliceridi sono un problema molto piùgrande
28
- Il colesterolo alimentare ha molto poco impatto sui livelli di colesterolo nel
sangue.
Quindi, piuttosto che preoccuparti di quanto colesterolo mangi, preoccupati
della qualità del cibo.
Le medicine che abbassano il colesterolo possono effettivamente abbassarlo,
ma chiediti “I benefici superano gli effetti collaterali”?
Ora che sai la verità sul colesterolo, è il momento di decidere cosa fare con le
tue nuove conoscenze. Adesso la scelta è tua!
29
30