meccanismo di controllo del colesterolo
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meccanismo di controllo del colesterolo
Sbarazzati del colesterolo cattivo senza medicine in meno di 40 minuti prima che sia troppo tardi anche se il tuo medico ti continua a dire che e' tutto in regola A cura del Dr. Roberto Boscia SOMMARIO Introduzione Colesterolo e Arterosclerosi Meccanismo di controllo del Colesterolo Medicine che abbassano il Colesterolo Pratiche Professionali poco chiare Uova e Colesterolo Alimentare 8 Modi per controllare il tuo Colesterolo in maniera Naturale Integratori 1 6 11 16 21 24 26 28 Per decenni ti hanno raccontato che avere il colesterolo alto aumenterà il tuo rischio per le malattie del cuore, per l’infarto, per l’ischemia, per tutto! Il Colesterolo, ovviamente, è sempre il “cattivo”: lo sanno tutti!! Ma se io ti dicessi che tutto quello che sai (o credi di sapere) riguardo al colesterolo è un falso mito? E se ti dicessi che il tuo colesterolo non è il “cattivo”? Il Colesterolo è una molecola necessaria per molti importanti processi biologici nel tuo corpo. È così importante che, senza di esso, moriresti. Nonostante tutto questo, negli Stati Uniti una persona su 3 muore di infarto e malattie del cuore, mentre l’80% delle morti causate da malattie coronariche sono attribuite direttamente a comportamenti e stili di viti scorretti. Beh e se non è il colesterolo il colpevole, allora chi è? Ora ti svelo un segreto: esiste un killer silenzioso nel tuo corpo, di cui il medico non ti ha mai parlato. Questo killer è il vero colpevole mentre il colesterolo è solo un capro espiatorio. Continua a leggere: ti svelerò la vera identità del killer! MA IL MIO MEDICO DICE CHE… Prima di andare avanti voglio spiegarti come è partito il falso mito del colesterolo. Nel 1951 un articolo chiamato “L’ipotesi dei grassi” (Lipidhypothesis ) firmato dai ricercatori George Duff e Gardner McMillan fu pubblicato nella famosa rivista “American Journal of medicine”. Questo articolo era semplicemente la teoria dei due ricercatori su come i livelli di lipidi (colesterolo, trigliceridi, etc...) nel sangue potessero essere associati a malattie del cuore e infarti. Dopo che l’articolo fu pubblicato, un ricercatore chiamato Ancel Keys (sì, quello famoso per la “dieta mediterranea”) decise di dedicare uno studio specifico per provare (e affermare) la sua “L’ipotesi dei grassi”. Il problema è che gli studi non dovrebbero essere creati per affermare l’esattezza di qualcosa, questo crea una sorta di pregiudizio alla base della ricerca e (ovviamente) falsa il tutto. Ti spiego meglio: un “processo” non si fa per fare cadere le accuse del colpevole, 1 ma si fa per stabilire SE è colpevole. Allo stesso modo uno studio scientifico non si fa per stabilire che è vero, si fa per stabilire se l’ipotesi è VERA o FALSA. Il dottor Keys collezionò dati provenienti da 22 diverse nazioni nel mondo per il suo studio, ma ne pubblicò solo quelle provenienti da 7. Ti starai chiedendo “ma perché l’ha fatto? Perché su 22 ne ha pubblicati solo 7?”. La risposta è semplice e geniale: i dati raccolti negli altri 15 paesi non supportavano quello che stava cercando di dimostrare! Anche se Keys ha scelto di scartare più delle metà dei dati raccolti, l’American HearthAssociation ha deciso di appoggiare la ricerca sulle “7 Nazioni”, ovvero quella “provava” che le malattie del cuore e gli infarti fossero colpa dell’assunzione dei grassi alimentari e del colesterolo. Una volta che questa teoria aggredì il mercato, diventa la “regola d’oro” per la salute del cuore, nonostante fosse basata su ricerche falsate. Voglio essere sincero con te, non sto dicendo che il tuo medico non capisce niente oppure che è un nemico per la tua salute (sarebbe il paradosso). I medici devono affidarsi agli strumenti che gli hanno dato all’università. Inoltre, i medici all’università studiano pochissima nutrizione! Come se non bastasse, devono attenersi alle regole e agli standard decisi dal ministero che limita molto le procedure e i protocolli che possono raccomandare ai loro pazienti. Sfortunatamente questi standard sono basati, come ti spiegavo prima, su ricerche falsate. Ok, siediti, rilassati, preparati una tisana, ti vedo un po’ giù di corda, andiamo avanti? Si? Sei sicuro? Dai, ti capisco: sei spiazzato e pensi che io stia dicendo sciocchezze o che abbia preso un colpo di sole, ma i dati parlano per me. Per esempio, - uno studio del 2011 pubblicato sul Journal of Evaluation in ClinicalPractice ha riscontrato che le donne con colesterolo alto avevano il 30% di probabilità in meno di morire per malattie cardiache. - Uno studio fatto nel 2009, pubblicato nel American Heart Journal, ha riportato che quasi il 75% di tutti i pazienti ospedalizzati per attacchi cardiaci avevano livelli di colesterolo che erano considerati NORMALI. Questi studi provano che non c’è correlazione tra livelli di colesterolo, malattie 2 cardiache e infarti, a dispetto di quello che dicono i dottori e le compagnie farmaceutiche. Tabella di riferimento pag. 3 COLESTEROLO TOTALE • Meno di 200: Preferibile • Da 200 a 239: Leggermente alto E ALLORA TUTTI QUESTI NUMERI CHE SIGNIFICANO? Bene, hai fatto le analisi e hai misurato i livelli di colesterolo, ma ora tutti questi numeri che significano? È capitato anche a te, come capita con tutti, che porti queste analisi al dottore e lui ti dice “il colesterolo così va bene” oppure “no, non va bene” e poi te ne manda a casa (solitamente con una ricetta di qualche medicina), senza darti spiegazioni. Il risultato conterrà generalmente queste quattro voci : • Da 240 in su: Alto COLESTEROLO HDL (buono) • Meno di 40: Basso per gli uomini • Meno di 50: Basso per le donne COLESTEROLO LDL (cattivo) • Meno di 70: Ottimale per chi ha problemi alle vene o al cuore • Meno di 100: Ottimale per diabetici e cardiopatici - Lowdensitylipoprotein (lipoproteine a bassa densità = LDL) - High densitylipoprotein (Lipoproteine ad alta densità = HDL) - Colesterolo totale -Trigliceridi. • 100 -129: Quasi buono • 130 – 159: Leggermente alto • 160 – 189: Alto Il risultato LDL viene anche detto “Colesterolo Cattivo”, HDL è il “colesterolo Buono” mentre Colesterolo totale è la somma dei due. Questa che ti mostro di seguito è la tabella in base al quale i medici ti dicono se il tuo colesterolo è a posto o se hai bisogno di fare qualcosa a riguardo . (Sorpresa: il 90% delle volte ti diranno che devi prendere delle medicine) • Oltre 60: Ottimale TRIGLICERIDI • Più di 190: Troppo alto • Meno di 150: Normale • 150 a 199: Leggermente alto • 200 a 499: Alto • Oltre 500: Troppo alto 3 4 A volte potresti trovare anche la voce VLDL che è forse il peggior tipo di lipoproteine nel sangue, spesso è associata ai trigliceridi. Quando controlla il tuo colesterolo, il tuo medico guarderà il tuo <<Colesterolo totale>> per determinare il tuo rischio cardiovascolare ma non è di quello che ti devi preoccupare. Il primo indicatore importante da guardare è il rapporto tra HDL e colesterolo totale (cioè HDL / Colesterolo Totale). Il tuo livello di HDL dovrebbe essere il 25% del colesterolo totale. Il secondo indicatore importante è il rapporto tra i trigliceridi e le HDL (Trigliceridi / HDL). Questo rapporto deve essere inferiore a 2. COLESTEROLO E ATEROSCLEROSI La malattia coronarica è un tipo di malattia del cuore che occorre quando le placche si accumulano nella arterie coronarie. Nel tempo le placche si accumulano, causando il restringimento delle arterie, lasciando meno spazio per il passaggio del sangue. Questo passaggio è chiamato Arteriosclerosi e lo trovi raffigurato nelle immagini qui sotto Facciamo due conti, diciamo che hai un colesterolo totale di 220, con HDL di 50 (sotto l’ottimale) e LDL di 150 (leggermente alto) e trigliceridi di 160 (leggermente alto). Ora inseriamo questi valori nelle equazioni di cui parlavamo prima: COLESTEROLO TOTALE HDL ossia 220 50 4,4 ⇒ 100 4,4 23% Noi vogliamo che questo rapporto sia del 25% o più alto. Se rifacessimo questa equazione con un valore di HDL = 60 , allora avremmo un buon rapporto (27%, meglio di quanto desiderato). Il secondo indice determina qual è il rapporto HDL / Trigliceridi (dovrebbe essere 2 o più basso ) Come vedi questi indice è di 3.2, cioè troppo alto rispetto a quello desiderato (cioè 2). Ora prendi le tue analisi e vedi a che punto sei! 5 Uno dei sintomi della malattia coronarica è il costringimento, un dolore al petto dovuto al fatto che le arterie sono incapaci di far arrivare sufficiente sangue al cuore. Nel tempo, questo processo indebolirà il cuore fino a che non si arriva ad un vero e proprio cedimento. Potrebbe anche svilupparsi un’aritmia, o un battito irregolare. Tristemente, le malattie del cuore sono per lo più asintomatiche (cioè non danno nessun segnale così forte da non poter essere ignorato). Terribile! 6 La maggior parte dei medici e delle compagnie farmaceutiche ti dirà che le placche sono causate da alti livelli di colesterolo. Nonostante le placche siano fatte in parte di colesterolo, insieme ad altre componenti, il colesterolo non è la vera causa di questo problema. La verità è che alti livelli di insulina e infiammazione cronica sono i veri killer silenziosi, colpevoli di alzare i tuoi livelli di trigliceridi e VLDL e rovinare le tue arterie. In questo caso, il colesterolo arriverà sulle pareti dell’arteria per coprire il danno. Nel frattempo il colesterolo si accumulerà pezzo dopo pezzo finché non causerà un blocco dell’arteria parziale o totale. In altre parole, se abbassi l’insulina e tieni a bada l’infiammazione, allora il colesterolo e le malattie cardiache difficilmente saranno un problema. IL RUOLO DEL COLESTEROLO NELL’ ATEROSCLEROSI Quando il colesterolo LDL naviga nel sangue per troppo tempo, si ossida e diventa “rancido”. Il colesterolo LDL ossidato viene portato ai macrofagi (un tipo di cellula immunitaria) che ingloba al suo interno l’LDL. Quando l’LDL rancido e i macrofagi si uniscono, diventano una cellula schiumosa. Queste cellule “schiumose e appiccicose” viaggiano attraverso il flusso sanguigno e facilmente ostruiscono le arterie (piccole e grandi), continuano ad accumularsi formando un “ostacolo” che attrae ancora altre cellule e può bloccare del tutto l’arteria (vedi figura sotto). Questo accumulo è quello che porta al restringimento delle arterie. Uno studio pubblicato sul Journal of the American MedicalAssociation nel 1964 ha analizzato 1.700 pazienti con problemi cardiaci. I ricercatori riscontrarono un tasso più alto di malattie del cuore più alto tra le persone con livelli di colesterolo compresi tra 1 e 250 piuttosto che in quelle con livelli da 400 in su, dimostrando che nelle malattie cardiache ci sono fattori più importanti del solo colesterolo. Come vedi, il colesterolo non è il 7 8 colpevole. La verità è che il vero colpevole è l’infiammazione cronica. QUANTO COLESTEROLO E’ “TROPPO”? Secondo il Dr. CaldwellEsselstyn, mantenere il colesterolo a livelli inferiori di 150 ti dovrebbe rendere in teoria “a prova di infarto” . Secondo il famoso “China Study”, le malattie cardiache sono pressoché sconosciute nelle regioni dove il colesterolo medio è minore di 150. Tre quarti delle popolazioni in Asia, Africa e Sud America hanno livelli di colesterolo intorno a 150 . Ora, considera invece questo: Uno studio basato approssimativamente su 500.000 abitanti dell’isola di Creta, lungo un periodo di dieci anni. Su 500.000 partecipanti nessuno ha avuto un infarto lungo tutti i 10 anni e, mediamente, avevano tutti quanti livelli di colesterolo oltre i 200. Questa popolazione segue una dieta Mediterranea (quella vera, non quella che pensi tu o che ti ha spiegato la televisione) piena di Antiossidanti da frutta e verdura e grassi monoinsaturi da olive ed olio di oliva. Gli antiossidanti prevengono i radicali liberi e lo stress ossidativo dal rovinare le pareti delle tue arterie. Lo studio sul popolo di Creta ci dimostra che l’origine dei grassi è fondamentale per la salute del cuore. Nel mondo occidentale un livello di colesterolo pari o superiore a 200 sarebbe troppo alto perché la maggior parte di noi non segue una vera dieta ricca di antiossidanti basata su frutta e verdura. Il colesterolo HDL, per esempio, è un tipo di colesterolo che dovremmo provare ad aumentare nel sangue. Rimuove l’eccesso di colesterolo dai tessuti e lo trasporta al fegato dove viene disgregato e espulso tramite l’intestino. Questo è solo uno dei motivi perché per i quali abbiamo necessità del colesterolo. Ormai la stampa, la televisione, persino il tuo medico, ti ha fatto credere che il colesterolo sia qualcosa di negativo, da eliminare totalmente. La verità è che il colesterolo è una molecola VITALE per la membrana delle cellule, per gli ormoni sessuali come testosterone ed estrogeni (sì quelli che fanno eccitare Lui e Lei), la formazione di vitamina D e la produzione di bile. Se vuoi saperla tutta, avere troppo poco colesterolo aumenta il rischio di: -cancro, - perdita di memoria - morbo di Parkinson - squilibri ormonali (ipo / iper tiroiditi), -ischemia -depressione -suicidio - comportamenti violenti Può bastare? Ora hai capito perché quel maledetto colesterolo deve arrivare alle stelle? Se non hai abbastanza colesterolo, le tue cellule di membrana diventano deboli, permettendo al tuo corpo di fare quello che gli pare senza una spiegazione “logica” Per avere delle cellule sane, un corpo in forma hai bisogno di colesterolo. SENZA COLESTEROLO MORIRAI! POSSO AVERE TROPPO POCO COLESTEROLO? Adesso ti dovrebbe essere chiaro che il colesterolo non è il cattivo della situazione come ti hanno detto per anni. 9 10 MECCANISMO DI CONTROLLO COLESTEROLO DEL Questo studio ti dimostra, ancora una volta, come il colesterolo non c’entra niente con le malattie del cuore. Visto che il colesterolo è così Importante, le cellule hanno un meccanismo di controllo del colesterolo per assicurarsi di avere abbastanza colesterolo per svolgere il loro compiti. Quando un cellula sta finendo il colesterolo, l’ LDL sarà trasportato a quella cellula, che si legherà a un apposito recettore. Una volta legate, queste due molecole entrano nella cellula. Dato che però il colesterolo è così vitale in tutti i processi, spesso le cellule possono creare da sole il colesterolo necessario. Grazie a questo meccanismo di controllo, le cellule sono capaci di stabilire quanto colesterolo dovrebbe o non dovrebbe esserci nel sangue. Questo significa che, anche se riduciamo il colesterolo “grazie” a cibi “salutari” con pochi grassi o “grazie” alla medicine, le nostre cellule continueranno a produrre tutto il colesterolo di cui hanno bisogno. NB: Mentre il colesterolo ha questo meccanismo, i trigliceridi no. Ok, ma non ho capito che c’entrano gli zuccheri, i trigliceridi e l’insulina con il cuore? È stato dimostrato che i trigliceridi alti (effetto dell’alto consumo di troppi zuccheri e carboidrati raffinati, con conseguenti livelli alti di insulina) sono un problema molto più importante per il cuore rispetto ai livelli alti di colesterolo. TRIGLICERIDI Spesso sentiamo notizie dei danni del colesterolo, ma i trigliceridi sono un fattore di rischio cardiovascolari ENORME. I trigliceridi sono essenzialmente grasso nel sangue. Il collegamento tra insulino resistenza e trigliceridi è molto interessante. L’insulino resistenza è una sindrome causata dai picchi continui di glicemia derivanti dal consumo eccessivo di cibi raffinati, zuccherati, processati e di bassa qualità. Visto che l’insulino resistenza causa alti di livelli di glicemia, è un fattore di rischio per il Diabete di Tipo II, per l’arteriosclerosi, e per l’ipertrofia cardiaca (ingrossamento del cuore). Circa il 50 % di chi soffre di pressione alta, soffre anche di insulina resistenza, ma perché? L’insulino resistenza causa livelli alti di lipidi nel sangue per due motivi: 1) Aumenta il livelli di insulina 2) Aumenta la produzione di glucosio nel fegato,mentre abbassa la disponibilità di glucosio fuori dal fegato (dove invece si accumula, diventa grasso e porta malattie alle fegato). Questo dovrebbe bastarti per capire che il colesterolo non è mairesponsabile delle malattie, ma dovresti iniziare drasticamente a diminuire nella tua dieta l’ammontare di cibi poco salutari, processati, zuccherati e raffinati. Hai mai visto quello strato giallo di grasso sulla superficie delle lattine di zuppa? Praticamente, quelli sono i trigliceridi nel tuo corpo. Nel 1994 il Dr. Hodis e colleghi, riscontrano che il colesterolo LDL appare per mascherare i danni delle arterie causati dalle lipoproteine chiamate “verylowdensitylipoproteins (VLDL)”. Questo è importante perché nonostante i trattamenti con medicine per il colesterolo, i pazienti con trigliceridi continuavano a soffrire di danni alle pareti delle arterie. 11 12 Trigliceridi: Quando troppo è TROPPO? Se hai più di 20 anni, dovresti controllare i tuoi livelli di trigliceridi almeno ogni 5 anni. Ma quali sono i livelli normali di trigliceridi? NORMALE meno di 115 mg/dl LEGGERMENTE ALTO tra 151 e 200 mg/ dl Statistiche italiane Le malattie cardiovascolari sono ancora il killer numero 1 in Europa. In Italia muoiono per malattie del cuore il 35% degli uomini e il 43% delle donne. Secondo il Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps), dell’Istituto superiore di sanità, e il ministero della Salute : In Italia, il 21% degli uomini e il 23% delle donne è ipercolesterolemico (ha cioè il valore ALTO tra 201 e 499 mg /dl MOLTO ALTO più di 500 mg /dl della colesterolemia totale uguale o superiore a 240 mg/dl, oppure è sotto trattamento specifico), mentre il 37% degli uomini e il 34% delle donne è in una condizione definita border line (colesterolemia totale compresa fra 200 e 239 mg/dl). Nota bene: quando il livello è a 190 mg / dl il sangue inizia ad addensarsi. Questo è pericoloso perché il cuore deve lavorare più duramente per pompare il sangue addensato lungo tutto il corpo. Quando i livelli arrivano a 500 o più, può esserci pancreatite. Da dove arrivano i trigliceridi? Assumiamo i trigliceridi dai grassi nel cibo che mangiamo, specialmente dai cibi alti in grassi saturi. Ma anche i cibi pieni di zuccheri raffinati sono dannosi per i livelli di trigliceridi, anche quando hanno pochi grassi saturi. Coma adesso avrai capito, quando i livelli di glicemia sono costantemente alti, non solo si formano trigliceridi nel fegato ma anche un abbassamento della loro rimozione. Per essere chiari: in questo momento ti sto parlando solo di zuccheri raffinati. Molti ricercatori asseriscono che “i carboidrati fanno male” ma quello che non dicono è che stanno usando zucchero bianco invece che cibi sani. Essenzialmente, in questi studi i pazienti vengono “forzati” a mangiare zuccheri raffinati e i risultati sono ovviamente pessimi! Se usassero cibo vero (frutta, verdura, ortaggi) invece che zuccheri e cibo di pessima qualità, i risultati sarebbero ben diversi. 13 Nella popolazione anziana (uomini e donne di età compresa fra 65 e 74 anni), il 24% degli uomini e il 39% delle donne sono ipercolesterolemici; il 36% degli uomini e il 38% delle donne è border line. Oltre agli anziani, le donne in menopausa (età media 62 anni) costituiscono una classe particolarmente a rischio di ipercolesterolemia: in Italia, il 36% delle donne in menopausa ha il valore della colesterolemia totale uguale o superiore a 240 mg/dl, oppure è sotto trattamento farmacologico specifico, mentre il 38% è in una condizione border line. Per quanto riguarda il trattamento farmacologico, nel nostro Paese, considerando tutti gli uomini ipercolesterolemici, solo il 13% degli è trattato in modo adeguato (cioè a dire che quando sono sotto trattamento, la colesterolemia totale è inferiore a 240 mg/dl), mentre il 5% in modo non adeguato (quando sono sotto trattamento, il valore della colesterolemia totale rimane superiore a 240 mg/dl). Il restante 81% dichiara di non essere sottoposto ad alcun trattamento farmacologico. 14 Praticamente un Italiano su cinque ha il colesterolo oltre i 240 mg/dl, con un rischio cardiovascolare due volte più grande di chi ha il colesterolo a un livello ottimale. MEDICINE CHE ABBASSANO Il COLESTEROLO Come ti ho spiegato prima, se il colesterolo si accumula nella arterie, ostruisce il flusso del sangue. Quando il flusso viene ostruito, il cuore deve pompare più forte per arrivare in tutto il cuore e questo causa la pressione alta. Esistono diversi tipi di medicine che abbassano il colesterolo ma le statine sono sicuramente le più prescritte e vendute sul mercato. Le ultime statistiche hanno rilevato che circa un quarto di tutti le persone oltre i 45 anni prendono statine e l’industria guadagna circa 30 miliardi di dollari l’anno. La pressione alta può causare danno ai vasi sanguigni, può anche rimuovere coaguli e placche, permettendo loro di navigare liberamente attraverso il flusso del sangue. Se questi frammenti si spostano verso vasi sanguigni più piccoli, possono ostruire il passaggio del sangue e causare un infarto o un’ischemia. Come funzionano le Statine? Detta in modo molto semplice, impediscono alle cellule di produrre il proprio colesterolo. Questo significa che le cellule sono costrette ad aumentare il numero di recettori LDL, prendendo così più colesterolo dal sangue (aumentandone, quindi, la produzione). Ti sembra un buona soluzione, vero? Fatti dire una cosa: NON LO È AFFATTO! Tutt’altro! Le statine non sono assolutamente i “salva vita” che dovrebbero essere. Le statine possono ridurre il colesterolo, ma fanno molto poco (se non niente) per ridurre l’infiammazione. L’uso di statine ha numerosi effetti collaterali, mi limito solo a indicarti quelli più comuni: - svuotamento delle riserve di CoQ10 (molecola importantissima per la produzione di energia, nonché uno dei più forti antiossidanti naturali prodotti dal corpo); - perdita di memoria - mal di testa e dolori muscolari -impotenza -irritabilità - problemi a fegato e stomaco - pelle secca - difficoltà respiratorie 15 16 Insomma, in sostanza, puoi abbassare il colesterolo finché vuoi (anche se come ti ho detto, non è una buona idea), ma se non riduci l’infiammazione non puoi assicurarti la salute del tuo cuore. Una classe di medicine contro il colesterolo sono le resine (es. QUESTRAN). Le resine si legano agli acidi biliari nell’intestino e aumentano l’escrezione piuttosto che il riassorbimento del colesterolo nell’intestino. Questo significa che ci sarà meno colesterolo dentro le cellule e di conseguenze dovranno creare più recettori LDL, abbassando l’LDL nel sangue. Come prima, sembra una buona idea, ma è il contrario di quello che il corpo deve fare per svolgere il suo compito naturale (e andare contro natura non è mai una buona idea). L’Ezetimibe è una nuova classe di medicine contro il colesterolo. Queste medicine abbassano l’assorbimento del colesterolo alimentare dall’intestino invece che aumentare la produzione di bile. Tabella di riferimento pag. 17 Dieta Statine (torvast, totalip) Resine Ezetimibe Trigliceridi LDL 10-20% 25-55% HDL 10-20% 15-25% ...Ok, ma FUNZIONANO? Facciamola breve: sì, abbassano i livelli di colesterolo, ma il 99,9% delle volte, il colesterolo alto e le malattie cardiache possono essere curate o prevenute semplicemente con un cambio di stile di vita. Riduci il consumo di zuccheri raffinati e grassi saturi nella dieta, così abbasserai trigliceridi, VLDL e LDL mentre l’HDL aumenterà. - Le statine abbassano l’LDL del 20-25 % ma non hanno nessun effetto sulle VLDL poiché non hanno nessun tipo di aziona regolatrice sui ti gliceridi. - Le resine abbassano l’LDL nella stessa quantità in cui le abbasseresti con la sola dieta, alzano le HDL leggermente ma allo stesso tempo alzano anche i trigliceridi (e non è una buona cosa). - L’Ezetimibe non ha nessun impatto sulle VLDL, abbassano le LDL del 10-20% e non hanno nessuna azione sulle HDL. Ad un primo sguardo sembrerebbe che le statine siano le migliori medicine sul mercato per abbassare il colesterolo, ma nella tabella di seguito ti mostro come la dieta sia l’unica cosa realmente efficace . 17 18 LE MEDICINE CHE ABBASSANO IL COLESTEROLO SONO SICURE? Un articolo pubblicato sul the Journal of CancerResearch ha dichiarato: “Diversi esperimenti mirati ad abbassare il colesterolo con le medicine, per diminuire il rischio cardio vascolare, hanno dimostrato un aumento dei casi di cancro in soggetti trattati con medicine che alterano i lipidi nel sangue (statine) . Le sperimentazioni sono state fatte in random, doppio cieco (un esperimento in cieco o in doppio cieco è in termini figurativi un modo per definire un esperimento scientifico dove viene impedito ad alcune delle persone coinvolte di conoscere informazioni che potrebbero portare a effetti di aspettativa consci o inconsci, così da invalidarne i risultati) e durate una media di 5 anni. Un eccesso statistico di neoplasia è stato visto in soggetti anziani e donne randomizzati al gruppo trattato”. E SE STO GIÀ PRENDENDO STATINE? Se stai già prendendo statine, considera NECESSARIO un integratore di Coenzima Q10 (meglio conosciuto come UBICHINOLO). Il Coq10 è un importante antiossidante usato per produrre ATP (energia) nei mitocondri (le centrali elettriche delle tua cellule). Il Coq10 neutralizza i radicali liberi che sono prodotti in grandi quantità (a causa del danno mitocondriale) da chi usa statine. Le statine impoveriscono le riserve di questo antiossidante vitale perché il processo usato dalle cellule per produrre il CoQ10 è lo stesso usato per la produzione del colesterolo. “E io che ne so se ho finito il CoQ10 oppure no?” Ti senti stanco? Debole? Ti fanno male i muscoli? Ti affatichi facilmente? Se usi le statine e hai questi sintomi, fidati di me, sei abbondantemente in riserva! Come ti spiegavo prima, quando prendi questi medicine, scombussoli tutto il naturale funzionamento per corpo, e il corpo, per tutta risposta, si ammala anche gravemente. Una revisione di circa 900 studi eseguiti dall’ American Journal of CardiovascularDrugs(pubblicata nel 2008) ha riscontrato che problemi muscolari, deficit cognitivi, neuropatie, anemia, acidosi, febbre cronica, cataratta, disfunzioni sessuali, aumento del rischio di cancro, soppressione del sistema immunitario, sono tutti sintomi associati all’uso di medicine che abbassano il colesterolo. In realtà esistono poche persone al mondo che non possono gestire i propri livelli di colesterolo con la sola dieta ed esercizio fisico. Circa una persona su 10.000 ha questa condizione genetica chiamata “ipercolesterolemia”, indicata da un colesterolo totale sopra i 330. Per queste (e solo queste) persone, le medicine contro il colesterolo alto sono necessarie, per il resto del mondo, no. 19 20 PRATICHE PROFESSIONALI “POCO CHIARE” Sfortunatamente, la promessa di soldi facile può far fare alle persone cose poco professionali. Le compagnie che vendono medicine per abbassare il colesterolo guadagnano miliardi di dollari ogni anno e questo ha fatto sì che sia proprio l’industria ad essere la fonte di comportamenti professionali “poco chiari”. Devo ammetterlo, a me fa anche sorridere che da un lato il governo spenda milioni su milioni ogni anno lottando per la “Guerra alle medicine” mentre dall’altro lato chiuda un occhio (se non due) sugli affari poco chiari delle grandi compagnie farmaceutiche. Ti spiego come funziona la situazione negli Stati Uniti (in Italia, per quel poco che contiamo a livello “economico/sanitario” nel mondo, è pressoché uguale). La The Food and Drug Administration (FDA) (ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici) , sorveglia la manifattura e la distribuzione di medicine, integratori, cosmetici, cibo, tabacco e diverse altre cose. Nel 2008, la FDA emana una regolamentazione che impedisce a ricercatori economicamente legati ad aziende farmaceutiche, aziende biotecnologiche, e aziende che si occupano apparecchi medicali, di partecipare a comitati consultivi della FDA. La creazione di questa politica fu dovuta a causa delle politiche criminose che erano accadute nei decenni scorsi. Forse mi spiego meglio con un esempio pratico. Molti consiglieri della FDA erano anche presidenti delle compagnie farmaceutiche. Questi consiglieri spesso favorivano le medicine prodotte dalla compagnie che rappresentavano. Questo, ovviamente, significava una sola cosa: più soldi nelle loro tasche. Ecco perché la FDA ha dovuto far si che chiunque fosse legato ad una compagnia farmaceutica o simile non potesse far parte del consiglio. a 100 e chi è ad alto rischio di infarto o ictus deve avere un livello di LDL pari o inferiore a 70. Queste cifre erano accompagnate dal “suggerimento” (chiamiamola anche “pubblicità occulta”) per una specifica marca di medicine per abbassare il colesterolo che il CEP sosteneva bisognasse usare. La cosa interessante è che la giuria che votò a favore di queste raccomandazioni, era composta da medici pagati come consulenti dall’azienda o erano coinvolti nelle sperimentazioni per la medicina raccomandata. Questi medici sapevano che avallare questi numeri così bassi, avrebbe significato più soldi nelle loro tasche! Non so a te, ma a me non sembra una cosa molto corretta! Il sostegno (economico) fornito ai medici per l’Educazione Continua in Medicina (ECM) è stato quadruplicato negli ultimi dieci/15 anni. Le aziende spendono circa 1,2 miliardi l’anno per gli ECM. I medici devono ottenere un certo numeri idi ECM ogni anno perché la oro licenza sia sempre valida. Quando queste aziende provvedono per questi corsi ECM gratuitamente, lo fanno aspettandosi che i medici restituiscano il favore, favorendo una marca piuttosto che un’altra . In tutto questo “gioco sporco” delle aziende, c’è una buona notizia. Pfizer, forse la più importante azienda farmaceutica, ha smesso di finanziare gli ECM per i medici perché altrimenti avrebbero dato strada facile a questi scambi di favore tra medici e azienda. Sono state fatte delle cose buone negli ultimi anni, ma siamo ben lontani dalla perfezione. La prossima volta che il medico spinge nel darti una medicina di una specifica azienda piuttosto che una di cui non sei proprio convinto di aver bisogno, tieni in mente tutto quello che ci siamo detti. Informati, chiedi e fai un poco di investigazione (cerca su google magari, o magari chiedi a me, se ti fidi). Potresti rimanere sorpreso da quello che scoprirai! Alcuni anni fa, nuove linee guida furono raccomandate dal Programma Nazionale per l’educazione sul colesterolo (in inglese CEP). Il CEP ha dichiarato che tutti devono avere un livello di LDL pari o inferiore 21 22 DOVREI CONTINUARE A STATINE? PRENDERE Detto questo, ora capiamoci: non tistodicendo di smettere di prendereall’improvviso le medicine. Ovviamente parlane con il tuo medico. Quello che ti sto dicendo è che ci sono delle opzioni e credo che tu le debba almeno conoscere e provare. La ragione principale per cui ho scritto questo report è per dare nuove e importanti informazioni in modo che persone come te, che sono attente alla loro salute, possano fare scelte consapevoli. Adesso sai che il 99% delle volte il colesterolo alto può essere abbassato con la sola dieta ed esercizio fisico, e sai anche che il colesterolo non è sempre il “colpevole” per la tua salute. Sai anche che quando parlo di “MANGIARE GRASSI”, la qualità dei grassi che mangi è il fattore più importante. Ricorda, la maggior parte degli abitanti dell’isola di Creta aveva il colesterolo totale a 200 e nonostante questo non hanno avuto nemmeno un infarto in 10 anni. Questo accade grazie al fatto che il popolo che vive intorno al Mediterraneo consuma grassi di altissima qualità come olio di oliva e omega 3. Questi grassi salutari aiutano a ridurre l’infiammazione e hanno un impatto positivo sulla salute del cuore. Al contrario, grassi come oli vegetali processati e grassi Trans, sono MORTALI (merendine,patatine fritte e tutto quello che trovi al supermercato come “pronto da mangiare” è SICURAMENTE pieno di grassi trans). Il fatto è che non sei invincibile, è solo questione di tempo prima che il tuo corpo inizi a cedere se non te ne prendi cura. Ora che sai qual è la verità sul colesterolo, è ora di decidere il da farsi. Se stai prendendo statine, parla col tuo medico, trovate una seconda possibilità (esiste e lo sai). Anche se decidi di continuare a prendere medicine per abbassare il colesterolo, dovresti seguire una dieta pulita, perché, come ti ho spiegato, non è il colesterolo che ti ucciderà. Il problema grave è semprel’infiammazione. È interessante sapere che il Canada nel 2004 ha scelto di eliminare il “Limite massimo” per l’assunzione di colesterolo alimentare viste le innumerevoli ricerche a dimostrazione del fatto che i grassi saturi e i grassi trans sono la causa principale del LDL nel sangue (e non il colesterolo dal cibo che mangiamo). 23 UOVA E COLESTEROLO ALIMENTARE Parlando di colesterolo alimentare, è importante sapere che circa l’80 % del colesterolo che si trova nel nostro corpo viene prodotto dal fegato, mentre meno del 20% viene dal cibo. Insomma, il colesterolo che assumiamo mangiando ha molto poco impatto sui livelli di colesterolo nel corpo. Non ti spiego come mi innervosisco quando vedo gente che mangia solo bianchi d’uovo perché “il rosso dell’uovo contiene molto colesterolo e molti grassi!”. Vediamo se mi posso spiegare in modo semplice: È UNA BOIATA! Avrò letto al massimo un paio di studi che hanno trovato una correlazione tra il mangiare più di 6 uova a settimana e il rischio di un attacco cardiaco. Ma la cosa “strana” di queste ricerche è che non hanno tenuto conto di fattori importanti come, per esempio, il diabete. Questo è importante, perché come orami sai anche tu, alti livelli di insulina causano alti livelli di trigliceridi. Il “FraminghamStudy”, uno dei più grandi e lunghi studi mai condotti, ha cercato gli effetti sul cuore del mangiare più di 6 uova a settimana. I ricercatori non hanno trovato niente in questo senso, nessuna correlazione. Inoltre, uno studio lungo 20 anni (Physician’s HealthStudy) non ha trovato correlazioni tra le malattie del cuore e mangiare 7 uova a settimana. Ovviamente, esistono delle eccezioni. Esistono persone che rispondono male all’assunzione di colesterolo alimentare, in questi individui anche il consumo modesto di uova può alzare i livelli di LDL e HDL. Ma, ancora una volta, se ce ne fosse bisogno: il consumo di uova non influisce in alcun modo sui livelli di colesterolo (certo, puoi fare parte di quella persona su un milione ma non ne sarei così sicuro da iniziare a prendere medicine). Non solo non influiscono sul colesterolo,ma sono anche fonte di proteine (5 grammi circa per ogni albume) e di ottimi minerali,vitamine e grassi buoni (nel caso del tuorlo). Quando compri o mangi delle uova, l’unica cosa di cui ti dovresti preoccupare è: “Sono biologiche? Vengono da allevamenti intensivi? Provengono da galline chiuse in gabbia o libere di scorrazzare?” Devi voler sapere in condizione le 24 galline sono state cresciute e se sono state riempite di ormoni e antibiotici. Chiedi al tuo “fornitore” di fiducia tutte queste informazioni e se non ti stanno bene, chiedi di meglio (o cerca un contadino dal quale comprare le uova). 8 MODI DI CONTROLLARE IL TUO COLESTEROLO IN MANIERA NATURALE Da studente di alimentazione e farmacista, ti posso assicurare che se segui queste 8 indicazioni, il tuo colesterolo rimarrà nei giusti ranghi. In poche settimane scenderà da 300 a 175. Tra l’altro se abbassi dell’1 % il tuo LDL, abbasserai la tua chance di un problema cardiovascolare del 2-3% e se aumenti il tuo HDL di 1 ml,il rischio si abbasserà del 2-3% ancora. Questo a dimostrazione che se ti alleni almeno un minimo ma costantemente e mangi sano, sei sulla strada più veloce per prevenire le malattie cardiache. 1)Rimettiti in forma! • Essere in sovrappeso o obesi aumenta il colesterolo nel sangue. Se perdi peso, avrai meno colesterolo cattivo. 2) Mangia almeno 10 porzioni di frutta e verdure al giorno • Per avere il migliore impatto possibile sul colesterolo, il 90% del tuo cibo deve venire da verdure, ortaggi, frutta, noci, uova. Sebbene sia fondamentale raggiungere tutti i giorni una buona quota proteica, più la tua dieta è basata sulle piante, più la tua salute sarà buona. 3) Mangia almeno 3 o 4 porzioni di noci e semi tutti I giorni. • Esempio: noci, nocciole, mandole, noci di macadamia, noci del Brasile, anacardi, etc.. 4) Mangia o integra con gli omega-3. • Mangiare pesci con molto grasso e integrare con omega 3 è una delle cose più importanti da fare: gli omega 3 riducono l’infiammazione e abbassano la pressione (se è troppo alta). Devo fare solo una nota: se stai usando farmacia anticoagulanti (Plavix, Coumadin, o altri) chiedi al tuo medico quanto omega 3 puoi prendere prima di avere problemi (di solito fino a 6 grammi è una dose “sicura”) 25 26 5)Muoviti! • Suda, sbuffa, alza pesi, vai a correre almeno 4-5 ore a settimana. L’esercizio fisico è uno dei pochi modi per aumentare l’HDL. Se hai problemi cardiovascolari, chiedi al tuo medico prima di fare qualsiasi tipo di attività. 6) Usa le spezie! • Aglio, zenzero, cannella, curcumina, curry, sale non raffinato (rosa o blu), rosmarino, etc. In un modo o nell’altro sono tutte “medicine naturali” contro il colesterolo, la pressione alta, contro l’infiammazione! Insomma, usale e sperimenta nuovi sapori! 7) Limita la carne, i cibi processati, i grassi trans e i latticini. • Tutte queste cose hanno un effetto negativo sul colesterolo. Se mangi carne (bianca o rossa, è indifferente) assicurati che sia di buona qualità. Meglio una sola bistecca di manzo allevate in aziende biologiche o, meglio ancora proveniente da animali allevati allo stato brado che 3 o 4 bistecche comprate al supermercato. Se stai bevendo latte di mucca, smetti subito (ormai non si contano più le ricerche che spiegano i danni del latte) e se proprio non ne riesci a fare a meno, usa quello di riso o di mandorla. 8) “ + 1 ” : cerca un nuovo esperto: E’ chiaro che il tuo medico di famiglia (specie se ha una certa età ), tranne rarissime eccezioni (e penso di conoscerle una ad una) non è in grado di seguirti in questa scoperta del “nuovo te stesso”. Cercane uno che almeno legga e capisca inglese, sappia usare i social network (perché è lì che ormai viaggiano le ricerche) e che sia aggiornato sulle nuove scoperte e su tutto quello che può essere utile ala tua salute. INTEGRATORI 1. Riso rosso fermentato • Funziona allo stesso identico modo delle statine. Prenderne da 600 a 1200 mg algiorno, insieme alla dieta e all’esercizio fisico ti aiuterà a mantenere nei gusti livelli il tuo colesterolo. Come sempre, chiedi al tuo medico prima di prendere questo integratore o di cambiare la tuaprescrizione. Ma te lo dico subito, a me non piace, è solo un farmaco meno dannoso. Lascialo perdere a meno che tu non abbia le VLDL (o Lipoproteine A) alte 2. Olio Omega 3 • Dovresti prende da 1 a 4 grammi al giorno. Personalmente ne assumo almeno 4 capsule al giorno. Gli omega 3 sono antinfiammatori e anticoagulanti. Se stai usando farmaci anticoagulanti, senti il parere del tuo medico prima di iniziare a prendere questi integratori. 3. Niacina (Vitamina B3) • La niacina può diminuire i livelli di LDL e aumentare quelli di LDL. Ricordati che la niacina è un vasodilatatore, quindi puòc ausare un arrossamento intorno al naso e le guance (un po’ effetto vecchietto sbronzo, per capirci). Questo effetto può diminuire assumendola con il cibo o prendendo un’aspirina. La dose raccomandata è da 500 a 2000 mg al giorno, non di più perché può causare stress e tossicità al fegato. 4. L-Carnitina • La L-Carnitina può aiutare a controllare i livelli di LDL e si è dimostrata utile per bruciare il grasso. 1 grammo due volte giorno può essere utile. La cosa buona di questi 8 passi è che QUALSIASI malattia ne può beneficiare. Per quantoriguarda la gestione del colesterolo, ilnostro primo obiettivo è prevenireildannoallearterie: Il fumo, gliagentitossici, igrassirancidi di scarsaqualità e le grandiquantità di zucchero, non solo fanno alzare i tuoi livelli di colesterolo, ma danneggiano anche l’interno delle arterie. Queste quattro cose causano molti più danni di qualunquet ipo di colesterolo. Mettila così, mangiare 20 uova al giorno avrà meno impatto sul colesterolo che mangiare zuccheri, fumare o vivere in un ambientetossico. 27 PER RIASSUMERE - Il colesterolo LDL non è il cattivo anche se è stato discriminato per anni. -Le VLDL che trasportano i trigliceridi sono un problema molto piùgrande 28 - Il colesterolo alimentare ha molto poco impatto sui livelli di colesterolo nel sangue. Quindi, piuttosto che preoccuparti di quanto colesterolo mangi, preoccupati della qualità del cibo. Le medicine che abbassano il colesterolo possono effettivamente abbassarlo, ma chiediti “I benefici superano gli effetti collaterali”? Ora che sai la verità sul colesterolo, è il momento di decidere cosa fare con le tue nuove conoscenze. Adesso la scelta è tua! 29 30