Articolo Bresciaoggi - Comune di Roncadelle
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7 BRESCIAOGGI Giovedì 4 Settembre 2008 Servizi Ambientali Ecologici spurgo fosse biologiche pulizia tubi di scarico interventi immediati 337 250060 Spurghi Autorizzati Bresciani pulizia tubazioni fognatura prezzi economici interventi veloci 030 2520610 - 333 4393642 CRONACADIBRESCIA [email protected] | Telefono 030.2294252 - 221 - 258 LA REPRESSIONE. I sindaci di Brescia, Castegnato, Gussago, Ospitaletto e Roncadelle hanno firmato un’ordinanza comune. Unite le forze: dai paesi ventun agenti Prostituzione,viaalgirodivite I protagonisti dell’intervento E da lunedì nei 5 Comuni scatta la sanzione di 500 euro per i clienti di «lucciole» e viados Eccoglialleati delcapoluogo Wilma Petenzi Da lunedì controlli e maxi sanzione in cinque comuni GUSSAGO 1 A4 CASTEGNATO OSPITALETTO Ilsindaco Adriano Paroli BRESCIA CASTEGNATO. Il sindaco Giuseppe Orizio: «Serve una legge statale per risolvere il caso» RONCADELLE Il recupero 2 La ricerca Offrireun’opportunità alleragazzesfruttate Identikitdeiclienti pertrovareunaricetta Repressione e riabilitazione. Sono le due parole chiave del programma «Mandolossa pulita» messo in atto dal Comune di Brescia, e dai comuni di Castegnato, Gussago, Ospitaletto e Roncadelle. I pattugliamenti e i controlli mirati permetteranno anche di tracciare un identikit dei clienti e delle vittime del fenomeno della prostituzione. L’operazione prevede, infatti, come anticipato dal vicesindaco Fabio Rolfi, l’adozione da parte delle polizie locali e delle forze di polizia di una modulistica comune. Chi verrà sanzionato finirà nero su bianco su un modello in cui verranno inseriti i suoi dati. LEAMMINISTRAZIONIvogliono colpire i clienti per debellare il fenomeno, ma anche dare una seconda possibilità alle vittime del mercato del sesso. L’accordo tra i Comuni prevede anche un tentativo di riabilitazione con le ragazze, perchè sono loro le vere vittime della vicenda. «Abbiamo deciso una lotta forte alla prostituzione - è la convinzione del sindaco di Brescia Adriano Paroli - in quanto sfruttamento vero e proprio, tratta di ragazze e ragazzine comprate, prese e portate in Italia fin da giovanissime. Non possiamo SARANNOsempre gli agenti di polizia locale ad avere il compito di «recuperare» le donne. Sono stati addestrati apposta per avvicinare le ragazze mostrando solidarietà e comprensione, sono stati preparati per sapere cosa fare e dire. I servizi sociali stanno preparando due percorsi di recupero, uno per ridurre il disagio sociale della ragazza, l’altro per il suo reinserimento lavorativo. Un doppio cammino per aiutare le ragazze nella loro scelta. Un aiuto dalle amministrazioni per poter abbandonare per sempre la strada. W.P. LANOVITÀè che sul modello saranno inseriti anche i dati della persona con cui si stava appartando. E per poter mettere a punto un quadro della situazione, tracciare il profilo di chi sceglie il sesso a pagamento, mettendo anche in evidenza i gusti. Nel modulo è specificato se il cliente abbordava una prostituta o un viado. 3 I moduli sono già usati da tempo dal comune di Castegnato che ha stillato già una sorta di ritratto dei clienti che si rivogono al mercato della Mandolossa. SITRATTAsoprattutto di giovani tra i 25 e i 35 anni. Nessuno viene da Castegnato, ma al luna park della sesso lungo la ex statale 11, arrivano giovani da buona parte della Lombardia, dal Piemonte e dal Veneto. Cercano tutti trasgressione e nel Nord Italia si è ormai sparsa la voce che nel Bresciano c’è offerta per tutti i gusti. C’è anche chi arriva in coppia. Le ricerche hanno evidenziato che l’80 per cento dei clienti cerca un viado per un rapporto in cui sceglie di essere parte passiva. «Si tratta di un problema sociale - spiega il sindaco di Castegnato Giuseppe Orizio -, avere informazioni può dare una mano per trovare una cura». W.P. OSPITALETTO. Il sindaco Giorgio Prandelli: «È un problema molto grave, non va ignorato» 4 RONCADELLE. Il sindaco Michele Orlando: «Controlli anche a negozi e nelle case in affitto» CASA DEL FILTRO T I N T E G G I AT U R E INTERNI E ESTERNI CIVILI E INDUSTRIALI C O N T R O S O F F I T TAT U R E IN CARTONGESSO PA R E T I M O B I L I CAPPOTTI TERMICI LUMEZZANE S.S. (BS) - Via Monsuello, 215/a Tel. e Fax 030 8920832 - Cell. 347 2323573 E-mail: [email protected] far finta di non vedere quello che succede sulle strade della nostra città. E proprio per questo dobbiamo dare un’altra possibilità a queste ragazze che sono sfruttate come vere e proprie schiave». GUSSAGO. Il sindaco Bruno Marchina: «Noi siamo pronti per il patto per la sicurezza» SPECIALISTI DELLA FILTRAZIONE AL VOSTRO SERVIZIO FILTRI AUTOVEICOLI - FILTRAZIONE FILTRI OLEODINAMICI - FILTRI ACQUA MANICHE E TASCHE FILTRANTI FILTRI PER IMPIANTI DI VENTILAZIONE BATTERIE E CARICA BATTERIE PER AUTOVEICOLI BATTERIE E CARICA BATTERIE PER INDUSTRIE CASA DEL FILTRO VALSABBIA s.r.l. GAVARDO (Bs) Via della Ferrovia, 29 Tel. e Fax 0365 376625 www.casadelfiltro.it e-mail: [email protected] V.B.S. CASA SA DEL FILT FILTRO Sabbiatura - Verniciature di ogni tipo Tinteggiature civili/industriali Incapsulamento cemento/amianto di Valcarenghi Preventivi gratuiti - Fiesco (CR) - Via Genala, 27 - Cell. 392 9597021 - [email protected] IP00955 Ventun agenti che non saranno impiegati, ovviamente, solo per contrastare il fenomeno della prostituzione, ma che darannno manforte agli agenti della polizia locale del capoluogo che dispone di 289 uomini. Uno spiegamento di forze importante. Ma il vero asso nella manica è il coordinamento tra le cinque amministrazioni. «È la metodologia a essere innovativa - ha spiegato il vicesindaco di Brescia, assessore alla Sicurezza Fabio Rolfi ieri mattina in Loggia - perchè allo stesso fenomeno si risponde con uguali misure». Unendo le forze. Già in queste ore i comandanti della polizia locale stanno lavorando per programmare i pattugliamenti. La vera novità sta, dunque, nell’unione delle forze e nello sconfinamento: l’area di controllo si allarga al di là dei confini di ogni singolo Comune. Nessuno si preoccupa solo del proprio orto, ma l’attezione di tutti è rivolta al problema, impegnandosi anche sul territorio altrui. L’ordinanza entra in vigore, quindi, da lunedì. Non risolverà il problema, perchè, come evidenziato dai sindaci dei Comuni interessati, serve una legge, il problema della prostituzione deve essere risolto dallo Stato, non possono essere i Comuni a metterci una pezza. L’ordinanza sovracomunale non risolverà il problema, anche perchè sono già in atto spostamenti verso altre zone, se quella più hard da lunedì diventerà troppo scottante. E il Comune di Brescia ha in serbo anche un rimedio immediato al problema delle trasferte. L’amministrazione è pronta a proporre l’ordinanza anche a Rezzato, Mazzano, Castenedolo, Botticino. Brescia è decisa a spegnere le luci rosse. f IL07615 UN DIVIETO che parla chiaro. I clienti delle prostitute e dei viados che animano la zona della Mandolossa, lungo l’ex statale 11 e 510, sono avvisati. Vietato rallentare con l’auto, fermarsi, aprire finestrino o portiera e prendere accordi con chi si vende sulla strada, pena una multa pesante. Una multa che arriva a casa e in cui è specificato il reato commesso. Un’eventualità che buona parte dei clienti preferisce evitare. Ma farla franca non sarà facile. L’accordo tra i comuni permette di unire le forze, quindi i controlli si preannunciano mirati, continui e pressanti. In campo ci sono le polizie locali dei cinque paesi, oltre alle altre forze di polizia. Gussago può fare affidamento su sette agenti della polizia locale, Castegnato su 3, Ospitaletto su sei e Roncadelle su cinque. Multa salata per i clienti delle lucciole IP00951 È iniziato il conto alla rovescia per debellare il luna park del sesso. Da lunedì scatta l’ordinanza per il contrasto alla prostituzione su strada nei comuni di Brescia, Castegnato, Gussago, Ospitaletto e Roncadelle. L’ordinanza comune è stata firmata ieri in Loggia dai cinque sindaci e sarà presentata domani al prefetto Francesco Paolo Tronca nell’ambito del Comitato per l’ordine e la sicurezza. È solo questione di ore poi, contro i clienti delle prostitute e dei viados della Mandolossa, scatterà un vero e proprio giro di vite. I sindaci dei quattro paesi che condividono il grave problema della Mandolossa con Brescia hanno demandato alla loro polizia locale e agli organi di polizia di Stato il rispetto dell’ordinanza. Per chi viola l’ordine del sindaco è prevista una sanzione di 500 euro. L’ordinanza è precisa e mette bene in chiaro ciò che da lunedì non si potrà fare a Brescia, Ospitaletto, Castegnato, Gussago e Roncadelle. «In tutto il territorio comunale - è scritto nell’ordinanza - è vietato a chiunque alla guida dei veicoli arrestare la marcia al fine di contrattare o concordare prestazioni sessuali a pagamento oppure al fine di intrattenersi, anche dichiaratamente solo per chiedere informazioni, con soggetti che esercitano l’attività di meretricio su strada. Consentire la salita sul proprio veicolo di uno o più soggetti dediti alla prostituzione costituisce conferma palese della violazione della presente ordinanza». I sindaci di Castegnato, Gussago, Ospitaletto e Roncadelle hanno firmato con il sindaco di BresciaAdrianoParolil’ordinanza per contrastare il fenomeno della prostituzione su strada. I cinquecomunihannounitoleloroforzeneltentativodidebellere il fenomeno e di riportare la normalità soprattutto nella zona della Mandolossa. Lotta al mercato del sesso