Materiali compositi e impatto ambientale
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Materiali compositi e impatto ambientale
Materiali compositi e impatto ambientale A. Ratti – Politecnico di Milano, Dipartimento INDACO [email protected] Argomenti trattati Ø Stato dell’arte nell’utilizzo di risorse rinnovabili per applicazione nel settore dei compositi. Ø Quadro delle iniziative nella sperimentazione di biocompositi per un trasferimento a scala produttiva. Ø Esempi di ricadute sull’industria nautica. Eventi recenti nel campo dei bio-compositi ü “Second International Conference on Innovative Natural Fibre Composites for Industrial Applications”, Roma, aprile 2009; ü “European Conference on Composite Materials” – ECCM14 Budapest, giugno 2010 (Venezia 24-28 giugno 2012); ü UE – Progetto “WOODY” (2009-2012), 7 milioni di euro per sviluppare nuovi materiali compositi polimerici da risorse rinnovabili; ü Jec Composites, Parigi, marzo 2011 ü 1° Convegno Internazionale Assocompositi, Milano, 25-26 maggio 2011 Fibre di vetro VS Fibre naturali Le fibre naturali sono mediamente più economiche rispetto alle fibre di vetro; Le fibre naturali presentano un peso specifico inferiore rispetto alle fibre di vetro; In valore assoluto le fibre naturali presentano proprietà meccaniche inferiori rispetto alle fibre di vetro. Fonte: G.Cicala, 2011 Comparazione del fabbisogno energetico Cumula&ve Energy Demand [MJ/t] 1,E+06 82000 1,E+05 1,E+04 140710 31700 2752 4170 2488 1,E+03 1,E+02 1,E+01 1,E+00 Flax Hemp Sisal Glass PP Epoxy Fonte: G.Cicala, 2011 Applicazioni nell’industria dei trasporti Considerazioni su proprietà e prestazioni delle fibre naturali • Le fibre ritorte possono raddoppiare le caratteristiche delle fibre naturali; • Le proprietà delle fibre secche non sono sempre indicative del comportamento una volta impregnate (effetto porosità); • Altrettanto significativo sulle prestazioni risulta essere l’effetto del sizing al quale sono sottoposte le fibre; • Ulteriori opportunità possono derivare dall’interazione con i materiali d’anima e dal controllo di alcuni fattori di processo (densità del materiale d’anima, livello di impregnazione); • I biocompositi testati hanno mostrato interessanti proprietà e caratteristiche per lavorazioni in stampo chiuso. Applicazioni di bio-compositi nel settore nautico Zeydon 60’ (2008) BMW - Group DesignWorks USA Materiali per allestimenti: pannelli in sfogliato di bambù Magellano 50’ Azimut (2010) • • • • Sportelli Carter Portelloni Cielini VOTRE REGARD 6.50 Thibault Reinhart (2010) Materiali di rinforzo: - 70% tessuti di lino - 30% tessuti di carbonio Verifiche sperimentali condotte presso il Politecnico di Milano nell’ambito dei bio-compositi Sperimentazione di fibre naturali per applicazioni strutturali G. Janszen, L. Battirossi, L. Di Landro, Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale D. Tagliapietra, Schickler Tagliapietra Yacht Engineering Ragno struJurale per l’aJacco chiglia: 3 madieri con sezione a omega Materiali: unidirezionale di bambù impregnato con resina epossidica Definizione dei carichi e dimensionamento Simulazione numerica e analisi sforzi-deformazioni Modello numerico per la verifica del dimensionamento Analisi sforzi-deformazioni Test di incollaggio lino-bambù e prove di delaminazione Realizzazione stampi e componenti Verifiche sperimentali comparative nell’ambito dei bio-compositi Verifiche sperimentali comparative Espanso di pvc Balsa Espanso da olio di ricino Tessuti biassiali di vetro +/- 45° Tessuti di cotone Resine utilizzate: Epossidica, Vinilestere, DCPDM, UPR Pannelli in sughero (densità 140-200 kg/mc) Tessuti di lino (300-400 gr/mq) Studio della cinetica di infusione e caratterizzazione meccanica Realizzazione provini per infusione con net superficiale Esecuzione prove di flessione a 3 punti Curve di carico per tessuti a trazione Carico massimo delle diverse combinazioni Spostamento a carico massimo Diverso grado di saturazione dell’anima al variare della densità e meccanismi di frattura 1.a L400/BF-6/V300 1.b L400/BF-6/BF400 2.a V300/S10-6/V300 2.b V300/S10-6/V300 3.b V300/S20-6/V300 4.B L400/S20-6/L400 Grafico carico-spostamento al variare della natura della resina Realizzazione prototipi mediante infusione Composizione laminato • rinforzi in biassiali di vetro • anima in sughero • resina epossidica Scafo in navigazione Realizzazione prototipo con rinforzi e anima in biocomposito Vestizione scafo con rinforzi in lino e anima in sughero Coperta in sandwich di tranciato di legno e honeycomb in fibra di cellulosa Scafo in navigazione Ricadute sull’industria nautica Il caso El Niño Costruzione mediante infusione: • rinforzi in tessuti di lino • anima in sughero • resina derivata da risorse vegetali A regime: • Razionalizzazione processo mediante ricorso a kit pretagliati dei materiali di vestizione • Minimizzazione sprechi mediante ricorso a sacchi riutilizzabili; • affinamento e semplificazione network di infusione Il caso Zar 57 - LA PRIMA IMBARCAZIONE PNEUMATICA REALIZZATA INTERAMENTE! IN COMPOSITO SOSTENIBILE DI FIBRE NATURALI E! RESINE DI NUOVA GENERAZIONE! 29 FACE-FIBRE: fibre naturali compatibili con qualsiasi tipo di resina" creato per offrire una reale alternativa alla fibra di vetro" semplicità d’uso e pulizia nei processi produttivi" " CORECORK: agglomerato di sughero ideale per compositi in sandwich" adattabile a superfici complesse e a doppia curvatura" riciclabile fin dalle sue prime fasi produttive" " BIRESIN CR83: priva di stirolo, furfurylalcool, fenoli, e ammine di natura" aromatica, sostanze notoriamente riconosciute" aggressive e nocive per la salute" appositamente ingegnerizzata per i processi di infusione"