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INFO Dal 01-01-2015 servizi di -pulizia -installazione d'impianti -lavori di completamento applicano il reverse charge.doc 1 / 5
IL REVERSE CHARGE: LE NOVITA’ DAL 2015
I nuovi settori di attività interessati dal Reverse Charge dal 1° gennaio 2015,
novità introdotte dalla legge di stabilità per il 2015
La legge di stabilità per il 2015 ha previsto una estensione dell’applicazione dell’IVA con il meccanismo del reverse charge:
coinvolti, dal 1° gennaio 2015, gli installatori di impianti e i servizi di completamento degli edifici anche in assenza di subappalto, i
servizi di pulizia degli edifici, oltre ai servizi nel settore energetico; mentre per le cessioni di beni alla grande distribuzione, il
reverse charge è subordinato al rilascio di un’apposita autorizzazione comunitaria.
Tra le numerose novità, in materia fiscale, introdotte dalla legge di stabilità per il 2015, meritano un approfondimento le
disposizioni che ampliano l’applicazione del meccanismo del reverse charge a nuovi settori di attività, e precisamente:
 le prestazioni di servizi di pulizia negli edifici,
 le installazioni di impianti idraulici riscaldamento elettrici antincendio, negli edifici
 le prestazioni di completamento di edifici: intonacatura tinteggiatura pavimentazione posa in opera infissi ecc.,
 le prestazioni di demolizione di edifici,
inoltre è stato introdotto per:

la cessione dei pallet usati, per l’utilizzo successivo al primo (artic. 74, comma 7, del DPR 633/72)

al settore energetico trasferimenti di: quote di emissioni di gas a effetto serra (lettera d-bis), certificati relativi al gas e
all’energia elettrica (lettera d-ter), cessioni di gas e di energia elettrica a soggetti passivi rivenditori (lettera d-quater),

la cessione di beni alla Grande Distribuzione Organizzata.
Le nuove modalità di applicazione del meccanismo di Reverse Charge o inversione contabile, che comporta l’assolvimento
dell’IVA da parte del cliente committente cessionario se soggetto IVA, è in vigore dal 1° gennaio 2015, ad eccezione delle cessioni
di beni nei confronti della Grande Distribuzione Organizzata (ipermercati, supermercati, discount alimentari), per le quali l’entrata
in vigore della nuova disciplina è subordinata al rilascio dell'autorizzazione da parte del Consiglio dell’Unione Europea.
La nuova modalità di applicazione dell’IVA ha riflessi immediati sugli adempimenti, sia nella fase di fatturazione che di
registrazione dei documenti. E’ quindi importante individuare le attività coinvolte, e coordinando le novità che interessano il
settore edile con quanto già previsto, per il medesimo settore, a decorrere dal 2007 per le prestazioni in subappalto.
A tale riguardo Confartigianato ha sollecitato una presa di posizione ufficiale da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Dal 1° gennaio 2015, le prestazioni relative alle attività sopra indicate, di seguito esemplificate nel dettaglio di ogni settore,
emettono fattura in reverse charge in tutti i casi in cui effettuano la prestazione (anche di manutenzione e riparazione) su edifici
nei confronti di un soggetto passivo IVA, a prescindere dalla tipologia contrattuale (appalto, subappalto).
Reverse charge dal 1° gennaio 2015 per le prestazioni di:
demolizione, installazione di impianti, completamento di edifici, ecc (art.17, comma 6 lettera a-ter, DPR n.633/72)
La legge di stabilità per il 2015 ha previsto l’estensione del reverse charge anche ai contratti di appalto (non solo di
subappalto), relativi ad alcune prestazioni di servizi rese nel settore edile, indicate nella nuova lettera a-ter), cioè:
 le prestazioni di servizi di pulizia negli edifici,
 le prestazioni di installazioni di impianti idraulici riscaldamento elettrici antincendio, negli edifici
 le prestazioni di completamento di edifici: intonacatura tinteggiatura pavimentazione posa in opera infissi ecc.,
 le prestazioni di demolizione di edifici,
Per le attività sopra riportate il Reverse Charge si applica sia alle prestazioni rese in appalto che subappalto, se eseguite nei
confronti di soggetti IVA.
Mentre per tutte le altre attività del settore costruzioni, già interessate dall'applicazione del Reverse Charge, permane l'obbligo
di fatturazione quando la prestazione è RESA iN SUBAPPALTO (esempi in calce alla presente informativa).
le prestazioni di servizi di:




pulizia negli edifici,
installazioni di impianti
completamento di edifici
demolizione di edifici,
altre attività del settore costruzioni
In appalto
Reverse charge
dal 01-01-2015
Soggette ad IVA
subappalto
Reverse charge
Reverse charge
Definizione di edificio per le prestazioni di: pulizia, demolizione, installazione di impianti e di completamento
Prima di entrare nel dettaglio delle attività interessate, è necessario definire il concetto di “edificio”, a cui fanno riferimento le
prestazioni di pulizia, demolizione, installazione di impianti e di completamento per l’applicabilità del reverse charge, come
stabilito all’articolo 17, comma 6, D.P.R. n. 633/72 lettera a-ter).
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Una definizione di “edificio” è contenuta nella risoluzione n. 46/E/1998, ove è stato precisato che per “edificio e fabbricato si
intende qualsiasi costruzione coperta isolata da vie o da spazi vuoti, oppure separata da altre costruzioni mediante muri che si
elevano, senza soluzione di continuità, dalle fondamenta al tetto, che disponga di uno o più liberi accessi sulla via, e possa
avere una o più scale autonome”. Si ritiene che rientrino in tale definizione sia i fabbricati civili che quelli ad uso industriale,
commerciale, artigianale, nonché le parti di essi (esempio, singolo locale di un edificio).
E’ esclusa, pertanto, l’applicazione del reverse charge per le prestazioni di servizi di pulizia, installazione di impianti e demolizione relative a beni mobili di ogni tipo (esempio: treni,autobus,cisterne,macchinari industriali,autovetture,motocicli, ecc) .
Decorrenza dell’applicazione del meccanismo ai nuovi settori
Per i settori di nuova introduzione si applica il reverse charge dal dal 1° gennaio 2015, secondo le regole previste che per:
 le prestazioni di servizi è il momento del pagamento del corrispettivo o, se anteriore, quello della fatturazione;
 per le cessioni di beni mobili è il momento della consegna o spedizione o, se anteriore, quello della fatturazione.
IMPORTANTE Il meccanismo del Reverse Charge, per le nuove attività deve essere applicato anche nel caso di servizi
effettuati su edifici nel 2014, resi a soggetti IVA, ma con data di emissione della fattura dal 1° gennaio 2015.
I SETTORI DI NUOVA INTRODUZIONE: DEFINIZIONE E CRITICITA’
Di seguito il tentativo di definire in modo oggettivo il nuovo campo di applicazione del reverse charge, ritenendo che il criterio
più corretto sia quello di fare riferimento alle attività svolte desumendole dalla classificazione delle attività ISTAT ATECO 2007.
LE PRESTAZIONI DI SERVIZI DI PULIZIA NEGLI EDIFICI
Dal 1° gennaio 2015, è prevista l’applicazione del meccanismo del reverse charge alle prestazioni di servizi di pulizia degli edifici
(come sopra definiti: in sostanza, uffici, appartamenti, fabbriche, negozi, condomini, etc. o parti di essi). Deve trattarsi di
prestazione resa nei confronti di un committente soggetto IVA, di conseguenza, sulle prestazioni di pulizia rese nei confronti
di un condominio o di privati, l’IVA continua ad essere applicata ed esposta in fattura con le modalità ordinarie.
Esempi di attività soggette a reverse charge: Pulizia di edifici
Pulizia in generale di edifici di ogni tipo, quali: uffici, case o appartamenti, fabbriche, negozi, uffici pubblici, uffici commerciali
e professionali, nonché condomini (81.21.00-81.22.02)
Servizi di disinfestazione (solo per le prestazioni riferite agli edifici,non quelle su: treni,navi,aeroplani ecc. 81.29.10-)
Qualche dubbio sussiste sull’inclusione dell’attività di disinfestazione, citata nella Relazione Tecnica alla Legge di Stabilità 2015.
Di conseguenza, si può ritenere che per tale attività se effettuata su edifici, sia applicabile il meccanismo del reverse charge.
In merito, è stato richiesto un pronunciamento ufficiale da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Il reverse charge non dovrebbe essere applicabile alle prestazioni riconducibili alle seguenti attività:
 di pulizia e lavaggio di aree pubbliche, rimozione di neve e ghiaccio (81.29.91);
 di pulizia e manutenzione di piscine, treni, cisterne, ecc. (81.29.99).
Le imprese di pulizia seguono le seguenti modalità di fatturazione, a seconda delle caratteristiche soggettive del committente:
Verso
soggetti IVA
Servizi di pulizia
negli edifici
Verso
privati
Reverse charge
(dall’1/1/2015)
Verso
Condomìni
Soggette ad IVA ordinaria
(anche dopo l’1/1/2015)
IMPORTANTE Il meccanismo di inversione contabile deve essere applicato anche nel caso di servizi di pulizia su edifici
effettuati nel 2014, resi a soggetti IVA, con data di emissione della fattura dal 1° gennaio 2015.
Esempio di fattura
Dati fiscali del Fornitore
IMPRESA PULISCE BENE …
Dati fiscali del Cliente committente cessionario
Clinica Guarisci Bene ….
Partita IVA 00999990999
Fattura n. 5 del 12-01-2015
Pulizia vostri uffici nello stabile di via Fatebenefratelli nr. 5
Mese di dicembre 2014
Totale fattura
€ 3.000,00
=========
€ 3.000,00
Operazione soggetta al reverse charge art. 17, comma 6. lettera a-ter, DPR 633/72
l’applicazione dell’IVA è a carico del destinatario della fattura.
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INSTALLAZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI,IDRAULICI,RISCALDAMENTO,CONDIZIONAMENTO,ECC.
Dal 1° gennaio 2015, gli installatori di impianti (con attività riconducibile ai codici attività rientranti nel gruppo 43.2 ATECO
2007 fatturano in reverse charge in tutti i casi in cui effettuano la prestazione (anche di manutenzione e riparazione) su edifici
nei confronti di un soggetto passivo IVA, a prescindere dalla tipologia contrattuale (appalto, subappalto).
Esempi di attività soggette a reverse charge: Installazione di impianti in edifici
Installazione di impianti elettrici in edifici inclusa manutenzione e riparazione)esempio:impianti elettrici cablaggio e connessioni elettriche, impianti di illuminazione, impianti fotovoltaici, impianti di collegamento di elettrodomestici e apparecchi elettrici (43.21.01)
Installazione di impianti elettronici in edifici inclusa manutenzione e riparazione)esempio:cablaggio per telecomunicazioni, reti di elaboratori e sistemi televisivi via cavo e fibre ottiche,parabole satellitari, segnalazione d’incendio, sistemi di allarme antifurto (43.21.02)
Installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell'aria in edifici (inclusa manutenzione e riparazione)
esempio: installazione di: impianti di riscaldamento (elettrici, a gas e petrolio), caldaie, torri di raffreddamento, collettori di energia
solare non elettrici, impianti idraulico-sanitari, impianti e condotte di ventilazione e di condizionamento dell’aria (43.22.01)
Installazione di impianti per la distribuzione del gas in edifici (inclusa manutenzione e riparazione) esempio: installazione di raccordi
per il gas, distributori di vapore (43.22.02)
Installazione di impianti di spegnimento antincendio in edifici (inclusi quelli integrati e la manutenzione e riparazione) (43.22.03)
Installazione, riparazione e manutenzione di ascensori e scale mobili in edifici (43.29.01)
Lavori di isolamento termico, acustico o antivibrazioni in edifici (43.29.02)
Altri lavori di costruzione e installazione in edifici (limitatamente alle prestazioni riferite ad edifici) esempio: porte automatiche e
girevoli, parafulmini, sistemi di aspirazione, cancelli automatici, (43.29.09)
Il reverse charge non dovrebbe essere applicabile alle seguenti prestazioni:
 Installazione impianti di illuminazione:stradale e dispositivi elettrici di segnalazione,di piste degli aeroporti ecc(43.21.03)
 Installazione di impianti di depurazione per piscine (inclusa manutenzione e riparazione). (43.22.04)
Non si ritiene che la piscina possa essere considerata un edificio o parte di esso
 Installazione di impianti di irrigazione per giardini (inclusa manutenzione e riparazione).( 43.22.05)
Non si ritiene che il giardino possa essere considerato un edificio o parte di esso
Esempio di fattura
Dati fiscali del Fornitore
INSTALLA TUTTO …
Dati fiscali del Cliente committente cessionario
IMMOBILIARE DEL BORGO ….
Partita IVA 00999990999
Fattura n. 15 del 22-01-2015
Installazione impianti …..
nel vostro immobile di via dei Frati nr. 55
Totale fattura
€ 10.000,00
=========
€ 10.000,00
Operazione soggetta al reverse charge art. 17, comma 6. lettera a-ter, DPR 633/72
l’applicazione dell’IVA è a carico del destinatario della fattura.
DEMOLIZIONE DI EDIFICI
Dal 1° gennaio 2015, le imprese che effettuano la prestazione di demolizione o smantellamento di edifici (con esclusione della
demolizione di strutture diverse dagli edifici) fatturano in reverse charge, nei confronti di un soggetto IVA, a prescindere dalla
tipologia contrattuale che lega il prestatore al committente (appalto, subappalto).
Esempi di attività soggette a reverse charge: Prestazione di demolizione di edifici
Demolizione o smantellamento di edifici (escluse le demolizione di strutture diverse dagli edifici) -43.11.00Il reverse charge non dovrebbe essere applicabile alle prestazioni in quanto non eseguite su edifici:
 Preparazione del cantiere edile e sistemazione del terreno (43.12.00);
 Trivellazioni e perforazioni (43.13.00).
Esempio di fattura
Dati fiscali del Fornitore
IL DEMOLITORE …
Fattura n. 25 del 25-02-2015
Demolizione dell’edificio di via dei ………..
Dati fiscali del Cliente committente cessionario
IMPRESA DI COSTRUZIONI ….
Partita IVA 00999990999
€ 50.000,00
==========
Totale fattura
€ 50.000,00
Operazione soggetta al reverse charge art. 17, comma 6. lettera a-ter, DPR 633/72
l’applicazione dell’IVA è a carico del destinatario della fattura.
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COMPLETAMENTO DI EDIFICI INTONACATURA TINTEGGIATURA PAVIMENTAZIONE POSA IN OPERA INFISSI ecc.,
Dal 1° gennaio 2015, le imprese che effettuano la prestazione di intonacatura, posa in opera di infissi, arredi, controsoffitti,
pareti mobili, rivestimento di pavimenti e muri, tinteggiatura e posa in opera di vetri, altre attività di completamento non
specializzate (muratori) fatturano in reverse charge, nei confronti di un soggetto IVA, a prescindere dalla tipologia contrattuale
che lega il prestatore al committente (appalto, subappalto).
Esempi di attività soggette a reverse charge: Completamento di edifici
Intonacatura e stuccatura in edifici esempio: lavori di intonacatura e stuccatura interna ed esterna di edifici, (43.31.00)
Posa in opera di casseforti, forzieri, porte blindate in edifici esempio: installazione di casseforti (43.32.01)
Posa in opera di infissi,arredi,controsoffitti,pareti mobili e simili in edifici esempio:installazione di porte (escluse quelle automatiche
e girevoli e i cancelli automatici 43.29.09), finestre, intelaiature di porte e finestre in legno o in altri materiali - installazione di cucine
su misura, scale, arredi per negozi e simili, completamenti degli interni di edifici come controsoffitti, pareti mobili ecc. (43.32.02)
Rivestimento di pavimenti e di muri in edifici esempio:posa in opera,applicazione o installazione,per muri o pavimenti, di: piastrelle
in ceramica,calcestruzzo o pietra da taglio,accessori per stufe in ceramica,parquet e rivestimenti in legno,moquette e rivestimenti di
linoleum, gomma o plastica per pavimenti, rivestimenti alla veneziana, in marmo, granito o ardesia, carta da parati, applicazione di
stucchi ornamentali, trattamento di levigatura, lucidatura, rasatura ecc., i pavimenti continui in resina, cemento ecc. (43.33.00)
Tinteggiatura e posa in opera di vetri in edifici esempio: tinteggiatura interna ed esterna di edifici, verniciatura di infissi già
installati, posa in opera di vetrate, specchi, pellicole per vetri ecc. (43.34.00)
Attività non specializzate di lavori edili – muratori (limitatamente alle prestazioni afferenti gli edifici) (43.39.01)
Altri lavori di completamento e finitura degli edifici esempio: installazione di caminetti,costruzione sottofondi per pavimenti (43.39.09)
Esempio di fattura
Dati fiscali del Fornitore
L’INTONACATORE …
Dati fiscali del Cliente committente cessionario
IMPRESA EDILE ….
Partita IVA 00999990999
Fattura n. 35 del 22-02-2015
Lavori di Intonacatura nell’immobile in … via ….. nr. ….
Totale fattura
€ 1.000,00
=========
€ 1.000,00
Operazione soggetta al reverse charge art. 17, comma 6. lettera a-ter, DPR 633/72
l’applicazione dell’IVA è a carico del destinatario della fattura.
CESSIONE DEI PALLET USATI PER L’UTILIZZO SUCCESSIVO AL PRIMO (artic. 74, comma 7, del DPR 633/72)
Le cessioni di bancali in legno (pallet) recuperati ai cicli di utilizzo successivo al primo quando, il pallet non sia “nuovo”,
rientrano tra le operazione previste all’articolo 74, comma 7, del D.P.R. n. 633/72, il venditore non esporrà l’IVA in fattura
indicherà che è un operazione soggetta a Reverse Charge, spetterà all’acquirente integrare la fattura con l’IVA ed effettuare le
apposite annotazioni nei registri IVA Acquisti vendite-corrispettivi. Si ritiene che, ai fini dell’applicazione del reverse charge
alle cessioni di bancali in legno, l’unica condizione richiesta è che “siano recuperati ai cicli di utilizzo successivi al primo”: è
sufficiente, quindi, che il pallet non sia “nuovo”, mentre non dovrebbe rilevare il fatto, richiesto per i rottami, di essere
inutilizzabili rispetto alla loro primitiva destinazione se non attraverso una fase di lavorazione e trasformazione. Su tale
interpretazione è stato richiesto un pronunciamento ufficiale da parte dell’Agenzia Entrate.
Esempio di fattura
Dati fiscali del Fornitore
L’impresa …
Fattura n. 55 del 26-02-2015
Dati fiscali del Cliente committente cessionario
IMPRESA ….
Partita IVA 00999990999
Vendita pallet usati ………..
Totale fattura
€ 1.500,00
==========
€ 1.500,00
Operazione ai sensi dell’ artic. 74, comma 7, del DPR 633/72
soggetta al reverse charge l’applicazione dell’IVA è a carico del destinatario della fattura.
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Ulteriori considerazioni per le attività del settore costruzioni non interessate dalle nuove norme sul Reverse Charge
E’ importante tenere presente che le prestazioni:
-
di installazione di impianti, demolizione e completamento su edifici se effettuate nei confronti di soggetti IVA sia in
appalto che in subappalto sono soggette al reverse charge
-
di servizi relative al settore delle costruzioni ma diverse da quelle di installazione di impianti, demolizione e
completamento, il reverse charge continua ad applicarsi solo alle ipotesi di subappalto
In particolare, continua ad applicarsi il meccanismo del reverse charge solo in presenza di subappalto reso nei confronti di un
appaltatore (soggetto IVA) operante nel settore edile, alle attività contraddistinte dai codici riconducibili ai seguenti gruppi:
 attività di costruzione degli edifici (gruppo 41.2, sezione F), esempi costruzione di edifici: - residenziali case monofamiliari, case
plurifamiliari, edifici multipiano - non residenziali: fabbricati ad uso industriale (ad esempio, fabbriche, officine, capannoni), ospedali, scuole,
fabbricati per uffici, alberghi, negozi, centri commerciali, ristoranti, aeroporti, impianti sportivi al coperto, parcheggi coperti, inclusi i parcheggi
sotterranei, magazzini, edifici religiosi - assemblaggio e montaggio di strutture prefabbricate in cantiere; ricostruzione e ristrutturazione di strutture
residenziali già esistenti, incluso il restauro di edifici storici e monumentali
 costruzioni di strade e ferrovie (gruppo 42.1, sezione F), esempi Costruzione di strade, autostrade e piste aeroportuali - costruzione di
autostrade, strade, altri passaggi per veicoli e marciapiedi - lavori di superficie per strade, autostrade, ponti o gallerie: asfaltatura di strade,
pavimentazione in pietra, posa di porfido, verniciatura della segnaletica orizzontale e di altri segnali, installazione di barriere di sicurezza, cartelli
segnaletici stradali non luminosi e simili - costruzione di piste di campi di aviazione Costruzione di linee ferroviarie e metropolitane
 costruzione di opere di pubblica utilità (gruppo 42.2, sezione F) esempi Costruzione di opere di pubblica utilità per il trasporto di fluidi costruzione di opere di ingegneria civile per condutture urbane e per lunghe distanze via terra o subacquee, reti e condotte idriche, sistemi di
irrigazione (canali), cisterne - costruzione di: sistemi di fognatura, inclusa la riparazione, impianti di scarico delle acque reflue, stazioni di
pompaggio - perforazione di pozzi d’acqua - costruzione di strutture per impianti depuratori costruzione di opere di ingegneria civile per: linee di
comunicazione ed elettriche urbane e per lunghe distanze via terra o subacquee, centrali elettriche
 costruzioni di altre opere di ingegneria civile (gruppo 42.9, sezione F) esempi Costruzione di opere idrauliche - costruzione di: idrovie,
porti ed opere fluviali, porticcioli per imbarcazioni da diporto, chiuse eccetera, dighe e sbarramenti - dragaggio di idrovie lottizzazione dei terreni
volta al miglioramento degli stessi (ad esempio: aggiunta di strade, infrastrutture di pubblica utilità eccetera), consorzi di urbanizzazione e
lottizzazione - costruzione di strutture per impianti industriali quali: raffinerie, impianti chimici (esclusi gli edifici) - lavori di costruzione (esclusi gli
edifici) quali: impianti sportivi all’aperto stadi, campi da tennis, campi da golf eccetera (escluse le piscine)
 altri lavori specializzati di costruzione (gruppo 43.9, sezione F) esempi Costruzione di tetti, copertura di tetti, installazione di grondaie e
pluviali, lavori di impermeabilizzazione, lavori di fondazione, di isolamento, montaggio e smontaggio di ponteggi. Pulizia a vapore, sabbiatura e
attività simili per pareti esterne di edifici. Noleggio di gru ed altre attrezzature con operatore per la costruzione o la demolizione. Lavori di
fondazione, inclusa l’infissione di pali, lavori di isolamento e di impermeabilizzazione, deumidificazione di edifici, scavo di pozzi di aerazione, posa
in opera di elementi d’acciaio non fabbricati in proprio, piegatura dell’acciaio effettuato in cantiere, montaggio e smontaggio di ponteggi e
piattaforme di lavoro (incluso il loro noleggio), costruzione di camini e forni industriali. Lavori di accesso specializzato che richiedono abilità di
scalatore e l'impiego di attrezzature adeguate, ossia lavori in altezza su strutture elevate.
Può quindi accadere che un’impresa edile che effettua una prestazione di servizi nei confronti di un committente soggetto IVA
(quindi, in base ad un contratto di appalto), si trovi ad applicare il meccanismo del reverse charge solo relativamente ad alcune
tipologie di prestazioni (ad esempio, rifacimento degli intonaci). Se, nel medesimo contratto è prevista anche l’esecuzione di un
lavoro di copertura del tetto, tale prestazione (attività riconducibile al gruppo 43.9) deve essere fatturata con le modalità
ordinarie applicando IVA, non sussistendo un rapporto di subappalto tra le parti.
Da ciò consegue la necessità di compilare la fattura con modalità differenziate (reverse charge o modalità ordinaria)
relativamente alle diverse prestazioni effettuate.
VIOLAZIONI IN MATERIA DI REVERSE CHARGE SANZIONI
L’articolo 6, comma 9-bis, del decreto legislativo n. 471/97, disciplina il regime sanzionatorio per le violazioni in materia di
reverse charge, con l’obiettivo di modulare le relative sanzioni all’effettiva evasione del tributo. In particolare, è prevista:
 una sanzione base dal 100 al 200% dell’imposta, con un minimo di 258 €, nel caso in cui il committente non assolva
l’imposta relativa agli acquisti di beni o servizi mediante il meccanismo dell’inversione contabile e la medesima sanzione
si applica al cedente o prestatore che ha irregolarmente addebitato l’imposta in fattura omettendone il versamento;
 la sanzione è ridotta al 3%, con un minimo di 258 €, nell’ipotesi in cui l’imposta sia stata comunque assolta, seppure in
modo irregolare.
Interventi di Confartigianato
In considerazione dei molti punti da dubbi e quindi da chiarire Confartigianato ha sollecitato una presa di posizione ufficiale da parte
dell’Agenzia delle Entrate.
Inoltre considerata l’obiettiva difficoltà che si riscontra in sede di delimitazione dell’ambito applicativo della nuova disciplina, la
Confartigianato ha chiesto all’Agenzia Entrate la non applicabilità di sanzioni per le eventuali irregolari fatturazioni, commesse nei
primi 60 giorni di applicazione della nuova disciplina, purché le stesse siano regolarizzate entro un congruo termine richiamando, a tal
riguardo, le norme dello Statuto del contribuente (legge n. 212/2000).
Confartigianato Vercelli vi terrà informati degli aggiornamenti modifiche alla nuova disciplina del Reverse Charge