e la - Ascom Torino
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MASSENA 20 NEWS Ascom in contatto SEDE ASCOM A TORINO ufficioTELEFONOFAX Sede Centrale 011 5516111 E-MAILSEDECAP 011 5516289/287 [email protected] Via Massena, 20 10128 Sedi periferiche ascom ufficioTELEFONOFAX E-MAILSEDECAP CARMAGNOLA 011 9720295 011 9722120 [email protected] Corso Matteotti 22 10022 CHIERI 011 9472369 011 9411112 [email protected] Via Massa 3 10023 CHIVASSO 011 9101294 011 9116554 [email protected] Via Lungo Piazza d’Armi 6 10034 CIRIE’ 011 9210730 011 9210919 [email protected] Via Roma 4 10073 IVREA 0125 48455 0125 45441 [email protected] Corso Cavour 9 10015 LANZO 0123 28817 0123 320138 [email protected] Via Roma 12 10074 MONCALIERI 011 6402218 011 6407256 [email protected] Via Cavour 16 10024 OULX 0122 831664 0122 832058 [email protected] Via Faure Rolland 4 10056 PINEROLO 0121 379586 0121 326505 [email protected] Corso Torino 26 10064 RIVAROLO 0124 29412 0124 26192 [email protected] Via Montello 7 10086 RIVOLI 011 9584814 011 9561564 [email protected] Corso Susa 17 10098 SETTIMO 011 8984402 011 8954454 [email protected] Via Regio Parco 9 10036 SUSA 0122 622508 0122 32966 [email protected] Corso Inghilterra 12/c 10059 VENARIA 011 4597669 011 495515 [email protected] Via Zanellato 9/f 10078 www.ascomtorino.it MASSENA 20 INFORMAZIONI DALL’ASCOM PROVINCIALE DI TORINO ANNO XVIII N° 1 • Maggio 2011 NEWS Editore: Ediprom srl - Direzione, redazione, amministrazione: via Massena, 20 - 10128 Torino - Tel 011 5516234 - Fax 011 5516287 Sped. abb. post. 45% Art.2 comma 20/b legge 662/96 Filiale di Torino. Copia gratuita non in vendita i n n a a i l 0 a t 15 I o n n a e l p om Buon C MASSENA 20 NEWS IL PUNTO di Maria Luisa Coppa Le grandi celebrazioni legate al Centocinquantenario dell’Unità d’Italia stanno registrando pressoché il “tutto esaurito” sotto la Mole. A poco più di due mesi dall’apertura dell’imponente kermesse tricolore che nelle OGR e alla Reggia della Venaria gioca le sue carte di maggiore attrazione turistica - si può già registrare un numero di visitatori pari a ben oltre 500mila unità. Con una grande impennata data dalle vacanze pasquali, che a Torino in soli quattro giorni hanno portato circa 50mila turisti (italiani, ma anche molti stranieri, francesi soprattutto, e molte famiglie) per non dire delle cifre da capogiro raggiunte con il raduno nazionale delle Penne nere e con la carovana rosa del Giro Ciclistico d’Italia. Eventi “da incorniciare”, gli ultimi due, anche per le ricadute economiche certamente positive, non solo sul centro cittadino, ma anche su parte delle periferie e della provincia. Avvertenza da tenere ben presente e monito anche per i nuovi amministratori, su cui lavorare in modo sinergico in previsione delle manifestazioni a venire. Bilancio più che soddisfacente dunque per l’intero “Sistema 150” e scommessa vinta ( almeno, per ora ) per quanti, fin dagli inizi, sul Centocinquantenario puntavano più che sugli stessi esiti dell’evento olimpico del 2006. A prevederlo, del resto, ricordiamo anche la nostra indagine condotta, in collaborazione con Regione Pie- monte e Turismo Torino, nel primo week end del 17 marzo e che, in sintesi, indicava affari superiori al 50%, rispetto alla settimana precedente, per oltre la metà degli esercizi commerciali – soprattutto per il “food” – del centro città. Partenza col botto e in previsione un gran finale, con l’attesa di almeno 6milioni di visitatori attratti a Torino, fino al prossimo novembre, dalle celebrazioni del 150°. Il che andrebbe a significare che, ancora una volta, il binomio cultura e turismo – commercio e cultura – dimostra di essere a oggi il vero asso nella manica per una città sempre più vicina al quarto posto fra le destinazioni turistiche d’Italia. A tirare la volata, sempre i grandi eventi. Quelli che, una tantum, possono anche miracolarci con una benefica “spinta” ai consumi, in generale però ancora troppo lenti (bisogna ben sottolinearlo!) in quanto a reale e continuativa ripresa. Oggi siamo in pista con i 150 anni dell’Unità e già si pensa alle ricadute positive che, da Milano, potranno arrivare sotto la Mole grazie all’Expo 2015. In mezzo non devono mancare – e dovranno essere costanti nel tempo - altre importanti “occasioni”. Culturali, sportive, enogastronomiche, congressuali. Torino dovrà veramente dimostrare di essere città che “non sta mai ferma”. E a spingere i motori dovremo esserci tutti. Anche noi. Con la vitalità, la forza e la volontà dimostrate, in modo emblematico, da quegli esercizi ultracentenari che abbiamo premiato il 4 maggio scorso al Teatro “Carignano” e di cui parliamo più avanti nel giornale. Imprese che hanno saputo traghettare il tempo, dal Risorgimento (e alcune molto prima) al Futuro. “Gioielli di famiglia” da esibire con fiducia e giusto orgoglio. MASSENA 20 NEWS ITALIA 150: “ESPERIENZA ITALIA ” TORINO: MARZO – NOVEMBRE 2011 La grande avventura, con la due giorni a Torino del Capo dello Stato, la magia della Notte Tricolore, la musica, i concerti e i fuochi d’artificio e l’apertura dei Musei e delle grandi Mostre, ha preso avvio sotto una fitta pioggia che non ha fermato l’entusiasmo, la passione e la voglia di fare festa dei torinesi, il 17 marzo scorso. 17 marzo 1861 – 17 marzo 2011: i 150 anni della nostra Italia Unita saranno festeggiati per ben nove mesi, fino al prossimo novembre, con un ricchissimo programma di mostre, eventi, manifestazioni sportive, culturali ed enogastronomiche, spettacoli, concerti e conferenze che saranno una grande opportunità per riflettere sul processo di unificazione e costruzione dell’identità italiana, guardando al futuro del Paese. “Esperienza Italia” è il nome dato a questo amplissimo contenitore di idee e di eventi, che si svolgono sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e che si può dire abbiano due grandi cuori pulsanti: le OGR, Officine Grandi Riparazioni (a pochi passi dal centro storico, diventate l’Officina dell’Italia), e la Venaria Reale (laddove il maestoso complesso barocco s’è ormai trasformato nella Reggia d’Italia, dove ammirare le meraviglie ineguagliabili dell’italico talento). hanno tenuto insieme gli italiani e i fattori che, viceversa, hanno mantenuto o alimentato le divisioni. “Stazione futuro. Qui si rifà l’Italia” Nei prossimi dieci anni in Italia cambierà tutto. L’avvento dalla banda larga (ultra larga nelle grandi città) aprirà la strada alla telepresenza, alla telemedicina ed eliminerà le scartoffie della burocrazia. Le auto saranno elettriche, le case produrranno l’energia pulita che consumano, le malattie saranno fermate al primo insorgere, grazie a macchine sofisticatissime. Non è fantascienza. Quei progetti ci sono già. Sono nei laboratori dei centri di ricerca dei grandi gruppi industriali o nei garage degli inventori. È partendo da questi presupposti che si muove la mostra: un viaggio che inizia nel presente e che, da qui e ora, conduce a esplorare l’Italia che saremo e anche quella che vorremmo. “Il futuro nelle mani. Artieri domani” Ispirata alle Esposizioni Internazionali delle Industrie e del Lavoro del 1911 e del 1961, organizzate a Torino per celebrare il Cinquantenario e il Centenario dell’Unità d’Italia, questa mostra-laboratorio affronta il tema del lavoro “artigiano” documentandone il suo sviluppo a oggi, fino ad arrivare all’artigiano contemporaneo, innovativo e digitale. La mostra è articolata in tre sezioni espositive: da “La galleria delle botteghe” a “Il tunnel del treno fantasma” (il “lavoro digitale”), fino a “Le nuove officine”, installate nelle ex OGR per documentare Laboratori, progetti e prodotti di architetti, artisti e artieri di chiara fama, ma soprattutto di giovani creativi. Le principali mostre Ricordiamo dunque in sintesi, a uso e consumo dei nostri lettori, i principali eventi espositivi ospitati, per il 150°, proprio alle OGR e alla Reggia della Venaria: I) OGR: TRE MOSTRE DA NON PERDERE, FINO AL 20 NOVEMBRE “Fare gli Italiani” II) LA VENARIA REALE: GRANDI APPUNTAMENTI CON L’ARTE, LA MODA E GLI ORTI DEL “POTAGER ROYAL” “La bella Italia. Arte e identità delle città capitali” – Giardino d’Inverno delle Scuderie Juvarriane, fino all’11 settembre La mostra racconta la storia (storia di persone) dell’Italia, dall’Unità nazionale ad oggi e mette in scena – attraverso un allestimento multimediale, creativo e tecnologico a scelta del visitatore – i principali elementi che Come si auto-rappresentarono gli italiani prima del 1861? Ce lo raccontano oltre 300 capolavori dei più grandi artisti, in un percorso attraverso le capitali pre unitarie dal Medioevo alla vigilia dell’Unità nazionale. Il percorso espositivo si compone di nove sezioni, ciascuna dedicata a una delle città capitali: Torino, Roma, 3 MASSENA 20 NEWS Firenze, Genova, Palermo, Napoli, Bologna, Milano e Venezia. Vi si possono ammirare opere di Giotto, Beato Angelico, Donatello, Botticelli, Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Correggio, Bronzino, Tiziano, Veronese, Caravaggio, Rubens, Tiepolo, Canova, Hayez e tanti altri, insieme a documenti e oggetti che ne ricostruiscono il profilo storico e i termini delle auto-rappresentazioni. “Alta moda in Italia. 150 anni di moda dall’Unità ad oggi” – Sala delle Arti, dal 23 luglio all’11 dicembre La proposta è quella di un viaggio nella storia dell’alta moda e dello stile italiano dall’Unità ai nostri giorni, dagli abiti della nobiltà ottocentesca alle creazioni dei grandi stilisti contemporanei. In mostra anche abiti e costumi di scena di celebri film che hanno raccontato la storia del Paese, come “Il Gattopardo”. “Potager Royal. Orti e frutteti nei Giardini della Reggia” – Giardini, dal 16 aprile L’arte italiana del paesaggio si sposa con quella del gusto e dei sapori con l’apertura del Potager Royal nella straordinaria cornice dei recuperati Giardini della reggia, uno spazio di 10 ettari che si presenta come il più grande orto ornamentale d’Italia: un ambiente perfetto per evidenziare e valorizzare la biodiversità ed il patrimonio enogastronomico che contraddistinguono la produzione e la cucina italiane. S O M M A R I O Il Punto Italia 150 “Titolo” ITalia 150 Cene regali e cene reali eventi 3 I “Ristoranti dal sapore di Piemonte” pag. 2 solidarietà “Così buoni che vogliono bene ai bambini” pag. 14 50 TORINO & PIù Le nostre olimpiadi… un grande successo! pag. 15 pag. 3-5 pag. 6-9 pag. 7-8 massena… in breve I “Tre Bicchieri” a “La Rustìa” di Ortolani pag. 16 news di categoria Guide turistiche “A scuola di centocinquantenario” Orafi al “Principi di Piemonte Sicurezza e igiene degli alimenti pag. 17 pag. 18 pag. 19-20 storie di casa nostra Benvenuto al nuovo Vescovo! eventi SIACOM: Il Salone del Commercio Italiano pag. 10 formazione Corsi For.Ter pag. 21 VITA IN ASCOM Vita associativa: è arrivata “Confcommercio Card” tempo libero Mostre nel Torinese Libri pag. 22 pag. 23 pag. 9 pag. 12 4 MASSENA 20 NEWS ricostruzione del Salone del primo Senato italiano a Palazzo Madama, dove si è anche inaugurato il nuovo MuseoTorino. Grazie ai finanziamenti dell’Unità Tecnica di Missione, nel capoluogo verrà realizzato il nuovo Parco Dora e a Novara terminerà la ristrutturazione del Broletto. Verranno inoltre recuperate nuove sale del Palazzo Lamarmora a Biella, Palazzo Ottolenghi ad Asti e verrà allestita la Casa Museo di Silvio Pellico a Saluzzo (Cn). “Leonardo. Il genio, il mito” - Scuderie Juvarriane, dal 22 ottobre all’8 gennaio 2012 Il genio multiforme di Leonardo è raccontato attraverso il tema della sua rappresentazione nella storia dell’arte. In mostra anche uno dei capolavori delle collezioni sabaude: il notissimo “Autoritratto”, disegno a sanguigna conservato alla Biblioteca Reale di Torino. II) Un vastissimo, eterogeneo e prestigioso cartellone di appuntamenti Spettacoli teatrali, concerti di vario genere, festival, rassegne cinematografiche, mostre e convegni: di tutto e di più è stato programmato nell’arco dei nove mesi di Esperienza Italia, a Torino e in Piemonte. Da sottolineare anche l’organizzazione di eventi sportivi di grande rilievo (dalla partenza del Giro d’Italia ai Campionati europei di tuffi, dalla Coppa del mondo di fioretto femminile ai Campionati mondiali di tiro con l’arco e a quelli Nazionali Universitari estivi), nonché dei principali raduni delle associazioni delle Forze Armate (dagli Alpini ai Granatieri di Sardegna e all’Arma dei cavalleria, dall’Aeronautica ai Bersaglieri all’Assoarma e ai Vigili del Fuoco). Per saperne di più: www.italia150.it ITALO, IL PULCINO TRICOLORE Un grande uovo-pulcino, in abiti tricolore, simbolo di un’Italia ancora giovane con una forte identità ma in continua definizione, tema che é filo conduttore alle grandi mostre di “Esperienza Italia”: si chiama Italo la mascotte di Italia 150. A disegnarlo è stato Hector Danilo Sanchez Vilcamango, uno studente di origine peruviana allievo dell’Istituto Professionale “Albe Steiner” di Torino, che ha partecipato alla selezione dei progetti insieme al Liceo Artistico “Cottini” e all’Istituto Statale d’Arte “Passoni”. 60 i bozzetti presentati, 8 quelli selezionati, fra i quali è stato poi scelto il vincitore. Ma il 150°, è per Torino e il Piemonte molto altro ancora I) Un territorio rinnovato Molte le sorprese e le novità, in tal senso: la riapertura di palazzi storici e monumenti restaurati e riportati allo splendore originario, l’inaugurazione di nuovi allestimenti museali, la valorizzazione di luoghi che hanno fatto da cornice al processo risorgimentale e agli ultimi 150 anni di storia del Paese. Ricordiamo, in particolare, la riapertura del Museo del Risorgimento e del Museo dell’Automobile completamente rinnovati, così come la 5 HO FATTO UN PASSO AVANTI NEL MIO RISTORANTE: Internet e telefono con 100€ di sconto solo per me Associato Confcommercio. FASTWEB e Confcommercio, una soluzione unica. Solo per gli Associati Confcommercio, un’offerta senza precedenti: tutto Internet e telefono fisso a partire da 15€ al mese e 100€ di sconto sull’abbonamento Parla Basic. E se sei titolare di Confcommercio Card, hai la seconda linea gratis per un anno. Fai fare un passo avanti alla tua attività. L’importo è da intendersi IVA esclusa. Per ulteriori info su copertura, caratteristiche dell’offerta e relativi costi a consumo, costi di attivazione e disattivazione rivolgiti alla tua Associazione. MASSENA 20 NEWS ITALIA 150: “ESPERIENZA ITALIA ” Titolo Protagonista di primo piano anche la grande enogastronomia regionale le “cene regali” alla reggia di Venaria Reale, ma anche il “menù Vittorio Emanuele II” e la “torta Garibaldina” con i ristoratori e i pasticceri di Ascom-Epat CENE REGALI A tavola nella Galleria Grande della Reggia di Venaria L’iniziativa, inserita nel programma di Esperienza Italia promosso dal Comitato Italia 150, nasce per rendere omaggio alla cucina italiana, oggi uno dei simboli più prestigiosi del made in Italy nel mondo, e vede l’organizzazione del Consorzio La Venaria Reale, in collaborazione con la Camera di commercio torinese, di Ascom-Confcommercio Torino e FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi. Il calendario prevede, fino al prossimo novembre, 8 serate con cena, ciascuna dedicata ad una regione italiana e messe in scena nella maestosa cornice della Galleria Grande, dove ai grandi cuochi interpreti della cucina tradizionale è dato il compito di invitare i visitatori a corte a compiere un indimenticabile viaggio attraverso i gusti e i sapori del Belpaese, con piatti e prodotti tipici dei nostri territori, “giocati” fra tradizione e innovazione. A cadenza mensile, sempre di venerdì, a partire dalle 20,30, le Cene hanno preso avvio l’8 aprile scorso con la Sardegna e con un trio di chef d’eccezione, composto da Stefano Deidda, Cristiano Andreini e Secondo Borghero. A seguire la Toscana, il 13 maggio; l’Emilia – Romagna il 10 giugno; la Sicilia il 15 luglio e le Marche il 30 settembre. Ancora da definire restano la date di ottobre per le cene dedicate alla Puglia e al Trentino/Friuli Venezia Giulia. Si chiude a novembre (anche qui la data è ancora da fissare) con il Piemonte. A completare questo eccezionale viaggio nell’enogastronomia italiana, ogni sabato e domenica successivi alla cena, dalle 10 alle 19, sarà possibile acquistare i prodotti tipici della regione ospite al “Mercato delle Eccellenze” allestito lungo l’asse di via Mensa, nel centro storico del borgo cittadino, a pochi passi dalla Reggia. Inoltre, prima delle Cene, a partire dalle ore 19, ai commensali è offerta la possibilità di visitare gratuitamente la Reggia, usufruendo anche delle audioguide. Per prenotazioni: dal lunedì al sabato, ore 10 – 17, tel. 011/4992326-305/ 4322674 oppure [email protected] Info: www.lavenariareale.it “MENù VITTORIO EMANUELE II” Nove, ad oggi, i ristoranti torinesi “laureati” in cucina reale Testo sacro, su cui per mesi hanno studiato e messo alla prova competenze e fantasie ai fornelli che già prima nessuno gli negava, il celebre “Trattato di Cucina, Pasticceria Moderna, Credenza e relativa Confetteria” pubblicato nel 1854 da quel Giovanni Vialardi che fu il più gettonato cuoco di corte, prima sotto Carlo Alberto e poi al servizio di Vittorio Emanuele II, grande buongustaio e uomo dai molti appetiti. Sul testo del Vialardi, ma non solo, nove fra i più quotati ristoranti subalpini - con tanto di chef e personale vario di cucina - hanno avuto modo di accostarsi e di verificare nel concreto tutti i segreti della “mangiar e bere” di Casa Savoia, specializzandosi in modo particolare sui piatti prediletti dal Re Galantuomo e dai suoi illustri commensali. A guidarli nel non facile obiettivo di diventare “ristoratori reali”, attraverso un ciclo di incontri organizzati da Ascom – Epat Torino, Barbara Ronchi della Rocca, giornalista e scrittrice, nonché studiosa di storia del cibo e della cucina, piemontese in particolare. MASSENA 20 NEWS tato nella Città che fu la prima capitale d’Italia e che da sempre eccelle per il prestigio e l’alta qualità delle sue celebri pasticcerie”. Così Giovanni Dell’Agnese, presidente dei Pasticceri torinesi di Ascom-Epat, spiega la nascita della “Torta Garibaldina”, dolce che vuole legarsi all’evento celebrativo fregiandosi del nome di chi, più di altri, riuscì con le sue eroiche imprese a unificare il Paese da nord a sud. Una torta dunque che, in certo qual modo, “sappia riassumere nei suoi ingredienti i profumi, i sapori e le culture di varie regioni, mantenendone inalterati i gusti pure in un’amalgama perfetto sotto l’aspetto della bontà del prodotto e dell’immagine assolutamente celebrativa dell’evento”. Il dolce può essere definito una sorta di rivisitazione della famosa “Langarola. Ma solo come idea di base. “Della piemontesissima Langarola, abbiamo infatti cambiato alcuni ingredienti, sostituendoli con altri più mediterranei come la mandorla e l’arancia. Per la decorazione abbiamo inoltre optato per il pistacchio di Bronte, magicamente accoppiato alla nocciola di Langa. La ‘Garibaldina’ si presenta infine ricoperta, per ritornare in Piemonte, con cioccolato Gianduia e al centro esibisce un italianissimo gagliardetto tricolore in pasta di mandorle”. Sono già una cinquantina le Pasticcerie coinvolte, in Torino e provincia, nell’iniziativa. “La nostra speranza – conclude Costantino Guardia, vi- Il debutto ufficiale per tutti i nove ristoranti è avvenuto la sera di giovedì 17 marzo scorso, giorno di apertura delle celebrazioni del Centocinquantenario, con una cena a menu uguale per tutti e rigorosamente riproposta, nei singoli locali, con i piatti ispirati ai gusti di re Vittorio Emanuele II. Dall’aperitivo a base di Vermouth Punt e Mes con bignole dolci, attraverso due “primi” e quattro “appendici” si è arrivati alla Piccola (ma grande) Frittura Reale e agli arrosti di Noce di vitello con salsa Finanziera e Quaglie al forno con zabaglione, per chiudere in magnificenza con cinque dessert, dalla Bavarese alle fragole fino ai Confetti e Zuccherini. Un menu che, almeno per alcuni piatti, i Ristoratori si impegnano a riproporre per tutto il periodo delle celebrazioni legate al 150°. Non solo. Nei locali coinvolti le serate a tema non saranno “reali” solo per il menu proposto, ma anche nell’allestimento degli ambienti e delle stesse “tavole” che diventeranno vere e proprie “tavole di corte”, con piatti e bicchieri in tema e tovagliame dai colori bianchi con particolari rossi (i colori cari ai Savoia), su cui al tempo non mancavano mai, ad ornamento, coccarde tricolori e alle pareti – soprattutto nei siti montani – uccelli o stambecchi impagliati. Ad allietare le cene dei Reali erano inoltre, molto spesso, anche musici che suonavano e cantavano i più famosi brani d’epoca. QUESTI I 9 RISTORANTI CHE HANNO, PER ORA, ADERITO AL PROGETTO ●Al Gufo Bianco – corso Dante 129, tel. 011/6505431; ●Porto di Savona – p.za Vittorio Veneto 2, tel. 011/8173500; ●Casa Vicina Guido per Eataly via Nizza 224, tel. 011/19506840; ●Il Marachella p.za Emanuele Filiberto 3/a, tel. 011/5212056; ●Marco Polo – via M. Polo 38, tel. 011/500096 - 599900; ●Ristorante del Cambio p.za Carignano 2, tel. 011/546690 - 543760; ●Trattoria Torricelli – via Torricelli 51, tel. 011/599814; ●Tre Galline – via Bellezia 37/f, tel. 011/4366553; ●La Diva – via Alfieri 16/f, tel. 011/547882; ●Monferrato – via Monferrato 6, tel. 011/819066 (la sera del 17 marzo Monferrato sarà presente con il “menu Vittorio Emanuele II” anche sul “Ristotram”); ●Aleramo – via Arsenale 44, tel. 011/539123; ●Solferino – piazza Solferino 3, tel. 011/535851 LA “TORTA GARIBALDINA” Una cinquantina le pasticcerie finora coinvolte “L’idea nasce dalla volontà di omaggiare e di caratterizzare a modo nostro e con il nostro lavoro i 150 anni dell’Unità d’Italia. Un ‘dolce’ omaggio, pensato e inven78 MASSENA 20 NEWS cepresidente Pasticceri Ascom/Epat – è che l’idea possa essere recepita dal maggior numero possibile di pasticcerie torinesi, proprio per amplificare al massimo il contributo alle celebrazioni del Centocinquantenario, da parte di una categoria come la nostra per la quale – non dimentichiamolo – proprio a Torino nel 1739 venne istituita un’Accademia (l’Università e Corporazione dei Confettieri e Acquavitai) che prevedeva ben cinque anni di apprendistato con tanto di tesi finale abilitante alla professione”. Torino, tel. 011/539030; www.cavallodibronzo.it •Peyrano: corso Vittorio Emanuele II 76, Torino, tel. 011 538765; www.peyrano.com •Pfatisch: via Sacchi 42, Torino, tel. 011/5683962; www. pfatisch.com •Piccoli: via Torino 57, Chivasso (To), tel. 011/9102163 •Platti: corso Vittorio Emanuele II 72, Torino, tel. 011/5069056; www.platti.it •Raspino: corso Regio Parco 24, Torino, tel. 011/850142 •Roletti: via Carlo Alberto 28, San Giorgio Canavese (To), tel. 0124/32123; www.roletti1896.it •Roma già Talmone: piazza Carlo Felice 3, Torino, tel. 011/5069215; www.romagiatalmone.it •Ruffatto: corso Torino 94, Rivarolo Canavese (To), tel. 0124/29083; www.bignola.it •Saporito: via Maddalene 43, Torino, tel. 011/203586; www.pasticceriasaporito.com •Scalenghe: via Torino 72, Trofarello (To), tel. 011/6497511; www.pasticceriascalenghe.it •Stratta: piazza San Carlo 191, Torino, tel. 011/547920; www.stratta1836.it •Ugetti: via Medail 80, Bardonecchia (To), tel. 0122/99036 •Venier: via Monte di Pietà 22/b, Torino, tel. 011/541592 •Zuccarello Lorenzo: via Andrea Costa 36, Collegno (To), tel. 011/4080089 Elenco Pasticcerie di Torino e provincia coinvolte nel Progetto •Alfonsi: via Gozzano 16, Aglié (To), tel. 0124/330175 •Avidano Marco: via Vittorio Emanuele 46, Chieri (To), tel. 011/9478354; www.avidano.it •Barbers-Guardia: via San Francesco d’Assisi 17, Torino, tel. 011/542037 – 011/250149 •Bertotto: corso Svizzera 38, Torino, tel. 011/7493745 •Bonfante: via Torino 29, Chivasso (To), tel. 011/9102157; www.nocciolini-bonfante.it •Colosseo di Camandona: via Madama Cristina 69, Torino, tel. 011/6505395; www.pasticceriacolosseo.it •Dany di Luciano Stillitano: via Spotorno 4, Torino, tel. 011/6670356 •Dell’Agnese: corso Unione Sovietica 417 e via Vibò 33, Torino, tel. 011/616157 – 011/250070; www.pasticceriadellagnese.it •Durighello: via Damiano Chiesa 75, Torino, tel. 011/2731642; www.durighello.com •Fabrizio Galla: via Chivasso, 79/b, San Sebastiano Po (To), tel. 011/9191561; www.fabriziogalla.it •Gallizioli: via Martiri della Libertà 84, San Mauro (To), tel. 011/8221161; www.pasticceriagallizioli.it •Gertosio dal 1880: via Lagrange 34/h, Torino, tel. 011/5621942; www.pasticceriagertosio.it •Ghigo: via Po 52/b, Torino, tel. 011/887017; www.pasticceriaghigo.it •Medico: via Martiri della Libertà 4/bis, Torino, tel. 011/8194319 •Neuv Caval ‘d Brons: piazza San Carlo 155, 9 MASSENA 20 NEWS ccnl 2011 Contatto collettivo di lavoro del Commercio Il 6 aprile scorso Confcommercio, insieme a Fisascat CISL e Uiltucs Uil ha sottoscritto l’accordo per il rinnovo del CCNL terziario distributiva sia quella economica dei rapporti di lavoro con i dipendenti del settore sino al 31 dicembre 2013. • Individuazione degli istituti contrattuali detassabili, ai sensi di legge, nell’ambito di accordi sindacali aziendali e/o territoriali • L’elemento economico di garanzia verrà riconosciuto, qualora non si raggiungano intese collettive territoriali o aziendali entro tale data, con la retribuzione di novembre 2013, secondo parametri e modalità definite nell’accordo nelle seguenti misure: Il testo dell’accordo è disponibile sul nostro sito associativo – in libera consultazione – all’indirizzo: http://www.ascomtorino.it/index. jsp?ixPageId=4914&ixMenuId=234 I principali elementi di novità sono i seguenti: • Individuazione di due macro aree di applicazione del contratto, commercio e servizi; all’interno di ciascuna di esse sono create diverse aree di attività che possono avere disposizioni specifiche (declaratorie dedicate per la distribuzione del farmaco, classificazione ed eventuale reperibilità per figure professionali del settore ICT..) • Recepimento dell’accordo per la riforma dei modelli contrattuali del gennaio 2009, sia quanto a durata triennale del contratto (senza più distinzione tra parte economica e normativa), sia per ciò che riguarda le procedure di rinnovo e di raffreddamento, sia per l’istituzione dell’elemento economico di garanzia. • Particolare attenzione viene fornita alla contrattazione integrativa, di II livello, che potrà essere aziendale o territoriale: per aziende che in una medesima provincia hanno fino a 30 dipendenti il II livello è rappresentato dall’integrativo territoriale. Laddove questo non venisse sottoscritto, entra il vigore l’elemento di garanzia; per le aziende con più di 30 dipendenti sulla medesima provincia le opzioni sono: contratto integrativo aziendale ovvero integrativo provinciale ovvero – in assenza – l’elemento di garanzia. Vengono individuati i contenuti del II livello che devono rispettare due principi: o Il tema del ne bis in idem, per cui le materie devono essere diverse e non sovrapponibili o I riconoscimenti economici devono essere variabili e legati ad incrementi di produttività, redditività e competitività • Introduzione di deroghe al contratto nazionale per accordi di II livello su un elenco tassativo di materie, a fronte di situazioni di crisi o di rilancio aziendale 10 Q, I e II livello III e IV livello V e VI livello Aziende fino a 10 dipendenti 115€ 100€ 85€ Aziende oltre 10 dipendenti 140€ 125€ 110€ MASSENA 20 NEWS • Bilateralità e welfare contrattuale: vengono ribaditi gli impegni, recependo le circolari ministeriali in ordine all’obbligatorietà dei versamenti; viene convenuto che qualora non si versi all’Ente Bilaterale ovvero al Fondo Est occorrerà riconoscere gli importi, intesi come retribuzione – talora calcolati su basi diverse – ai dipendenti. • Vengono allungati i periodi di prova, che rimangono di 6 mesi per quadri e I livello, e diventano 60 giorni di servizio effettivo per II, III, IV, e V livello; 45 giorni per VI e VII. • Vengono istituiti nuovi termini di preavviso per il caso di dimissioni del lavoratore. E’ prevista la possibilità di avere studenti part time verticali ad 8 ore la domenica; è ora esigibile la prestazione lavorativa di domenica per un numero di giornate pari a quelle del D.Lgs. Bersani più il 30% di quelle concordate a livello territoriale • Viene ridotto il monte ore dei permessi retribuiti individuali per nuovi assunti dalla data di sottoscrizione dell’accordo: ferme restando le 32 ore di PR per le festività soppresse, le ore ulteriori (56 per aziende fino a 15 dipendenti e 72 per aziende con più di 15 dipendenti), maturano per il 50% dal 25° mese di anzianità ed al 100% dal 49°. • Sono introdotte alcune precisazioni e modifiche alle disposizioni su conciliazione, arbitrato e clausole compromissorie, per adeguare il testo contrattuale al Collegato lavoro. • Aumenti retributivi. Viene recepito l’IPCA, indice del prezzi al consumo armonizzato, al posto del tasso di inflazione programmata. L’aumento medio mensile a regime parametrato sul 4° livello è di 86 € lordi, con decorrenza della prima tranche a partire da gennaio 2011 (corresponsione con retribuzione di marzo) e senza una tantum o indennità di vacanza contrattuale. Di seguito gli importi. • Viene modificata la normativa sul pagamento dei primi tre giorni di malattia in ogni anno civile: per i primi tre giorni e per i primi due eventi il pagamento è al 100%, per il terzo al 66% e per il quarto evento è al 50%, dal quinto non viene più pagata la carenza. Sono previste spcifiche ipotesi di esclusione dal contegio degli eventi, chein linea generale decore dal 1 aprile 2011. I nostri Servizi Sindacali sono come di consueto a Vostra disposizione ai seguenti riferimenti: Mail: [email protected] Telefoni: 0115516256-337 - fax 0115516302 Decorrenza 1/4/2012 Decorrenza 1/10/2012 Decorrenza 1/4/2012 Decorrenza 1/4/2013 Decorrenza 1/10/2013 Totale LIVELLI Decorrenza 1/1/2011 Quadro I II III IV V VI VII 17,36 15,64 13,53 11,56 10,00 9,03 8,10 6,94 22,57 20,33 17,59 15,03 13,00 11,75 10,54 9,03 26,04 23,46 20,29 17,34 15,00 13,55 12,17 10,42 27,78 25,02 21,64 18,50 16,00 14,45 12,98 11,10 27,78 25,02 21,64 18,50 16,00 14,45 12,98 11,10 27,78 25,03 21,64 18,50 16,00 14,45 12,98 11,10 149,31 134,49 116,33 99,43 86,00 77,68 69,75 59,69 11 MASSENA 20 NEWS ITALIA 150: “COMMercio che storia” Le imprese piemontesi dal risorgimento al futuro CERIMONIA DI PREMIAZIONE AL TEATRO “CARIGNANO” SOTTO L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Circa duecento le “botteghe” piemontesi ultracentenarie cui è andato l’attestato di merito ed una speciale coccarda tricolore merciale particolarmente coinvolto e numeroso, sono state premiate con un attestato di merito ed una speciale coccarda tricolore le molte “botteghe” – duecento circa - con almeno un secolo o più secoli di attività alle spalle e a tutt’oggi attive in Piemonte. “Commercio. Che Storia!”, il titolo che si è inteso dare all’evento, svoltosi sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano (che agli organizzatori ha fatto pervenire un importante medaglia “a premio di rappresentanza”), e nato dalla sinergica collaborazione fra l’Ascom torinese, l’Assessorato regionale al Commercio, Confcommercio Piemonte e le varie Ascom piemontesi, Unioncamere e Camera di Commercio torinese. Per la Regione Piemonte erano presenti il presidente Roberto Cota e l’assessore al Commercio William Casoni; per Confcommercio Piemonte, il presidente Renato Viale, mentre a rappresentare Unioncamere Piemonte e Camera di Commercio torinese, sono rispettivamente “Non potevamo come Associazione di categoria, in occasione delle celebrazioni legate al Centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, non rendere anche noi il giusto omaggio alle molte imprese del terziario commerciale attive in Torino e in Piemonte da almeno cent’anni. Imprese storiche, secolari o ultrasecolari, che rappresentano indubbiamente un prezioso patrimonio economico e culturale per la nostra Città e per la nostra Regione”. Così, Maria Luisa Coppa, presidente dell’Ascom torinese, spiega le motivazioni alla base della cerimonia tenutasi il 4 maggio scorso al Teatro Carignano, dove, alla presenza di numerose Autorità e di un mondo com- 12 MASSENA 20 NEWS intervenuti il direttore Paolo Bertolino ed il segretario generale, Guido Bolatto. 325, nel complesso, le aziende caratterizzate dai requisiti richiesti, operanti a Torino e in Piemonte, e individuate attraverso un’attenta ricerca, compiuta dai soggetti organizzatori con l’apporto dell’Archivio di Stato e delle varie Amministrazioni comunali. Nello specifico, se ne contano: a Torino - 65 provincia Torino – 79 provincia Alessandria – 38 provincia Asti – 30 provincia Biella – 13 provincia Cuneo – 48 provincia Novara – 20 provincia VCO – 14 provincia Vercelli – 18 prio come recitava il sottotitolo della manifestazione. “Si tratta di aziende – ha ricordato l’assessore Casoni – che meritano più di altre e di cui terremo particolare conto nei prossimi bandi regionali destinati al commercio”. Da parte sua, il presidente Cota ha proposto la creazione di un circuito delle botteghe storiche, “ una risorsa importante per l’economia ma anche per la storia e la tradizione e quindi per il turismo”. “Queste imprese ultracentenarie – ha concluso – testimoniano il valore più importante del nostro Piemonte, che è la dedizione al lavoro”. E la presidente Coppa: “La longevità delle aziende premiate è il segno concreto della vitalità che anima un settore cresciuto spesso attraverso sfide portate avanti nel tempo da interi nuclei famigliari, di generazione in generazione, contando poco sugli aiuti esterni e molto sul gioco di squadra fatto di tempi senza orari e di sacrifici senza risparmio”. Ogni loro chiusura, e non poche ne ha registrate negli ultimi anni la nostra Città, è un colpo mortale al cuore vivo del tessuto urbano, alla possibilità di fruire di un elemento in più – e di eccezionale valenza – anche sotto l’aspetto della valorizzazione turistica del territorio. “Affinché ciò non avvenga – ha concluso Maria Luisa Coppa - sono però necessari interventi mirati e, oggi più che mai, urgenti anche da parte dell’Ente Pubblico. Abbandonato a se’ stesso, questo patrimonio inestimabile di storia e cultura imprenditoriale rischia infatti di assottigliarsi sempre più, travolto non solo da quella crisi profonda dei consumi che da tempo investe tutto il settore del terziario commerciale, ma anche da problemi di natura più squisitamente urbanistica e fiscale su cui a Città e a Regione chiediamo di approntare meccanismi di tutela, così come decise prese di posizione sul tema degli affitti esorbitanti, autentici killer per le aziende ubicate nei centri storici cittadini”. Sull’Attestato consegnato alle aziende che hanno risposto all’appello, si legge un semplice “ringraziamento per il valore che la Vostra attività ha dato alla Storia del Piemonte e dell’Italia”, attraverso una lunga cavalcata nel tempo che va dal 1510 (anno di nascita dell’antica Farmacia della Consolata, al civico 25 di via delle Orfane a Torino) fino al 1911, limite ultimo consentito per rientrare nella “rosa” delle “magnifiche centenarie”, come la Pasticceria Roletti di San Giorgio Canavese o la Ferramenta Biletta e Borello di Caluso o ancora il Ristorante L’Alpina di Bobbio Pellice. A queste, altre se ne aggiungono, prestigiose, importanti, tutte caratterizzate dalla non più giovane età ma ancora con enormi potenzialità per proseguire alla grande nel tempo che verrà. “Dal Risorgimento al futuro”, pro13 MASSENA 20 NEWS m MASSENA…IN BREVE Titolo silb – fipe: a Torino in Ascom il direttivo nazionale Si è tenuto agli inizi di marzo a Torino, presso la nostra sede di via Massena, il Direttivo Nazionale di SILB-FIPE (Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo), alla presenza del nuovo presidente, Maurizio Pasca. Nel corso dell’appuntamento si sono trattati tutti i temi di maggiore attualità per le imprese del settore, fra cui le problematiche connesse alla figura del “buttafuori”. La “Giornata Internazionale della Guida Turistica” Anche quest’anno, nella giornata di domenica 20 febbraio, la nostra G.I.A. (Associazione delle Guide, Interpreti ed accompagnatori Turistici del Piemonte) ha organizzato a Torino, ma anche ad Asti e in altri quattro importanti Comuni del Torinese – Chieri, Ivrea, Rivarolo e Susa – la “Giornata Internazionale della Guida Turistica”, in collabora- zione con Ascom di Torino e di Asti, Turismo Torino e Provincia, Comitato Italia 150, GTT – City Sightseeing Bus e con il sostegno della Camera di commercio torinese e il patrocinio della Città e Provincia di Torino, nonché della Regione Piemonte. Cittadini e turisti condotti in visita, in modo assolutamente gratuito, ai luoghi di maggior appeal turistico, culturale e storico, non sono mancati nel programma di quest’anno (in linea con le celebrazioni del 150°), specifici itinerari dedicati alla conoscenza o alla riscoperta dei luoghi più significativi del nostro Risorgimento. Notevole, come sempre, l’afflusso e il gradimento mostrato per l’iniziativa. Al via da Torino il “Roadshow Sistri” Il 6 aprile scorso a Torino, in Ascom, è partito ufficialmente il Roadshow Sistri, organizzato da Confcommercio Imprese per l’Italia con il patrocinio del Ministero dell’Am14 biente e della Tutela del Territorio e del Mare, per dare vita sul territorio ad un confronto diretto tra tecnici e operatori su il nuovo Sistema di Tracciabilità dei Rifiuti, che diventerà operativo il prossimo 1 giugno. Un’iniziativa nata per fornire ad imprese ed associazioni gli strumenti più adeguati per affrontare con successo le prossime scadenze normative. Il Sistri nasce infatti con l’obiettivo di semplificare le procedure e gli adempimenti gestendo in modo innovativo ed efficiente un processo complesso e variegato con garanzie di maggiore trasparenza, conoscenza e prevenzione dell’illegalità. Nei primi mesi di sperimentazione, però, la compilazione delle schede informatizzate, la gestione delle apparecchiature informatiche, l’installazione dei dispositivi satellitari sui mezzi di trasporto monitorati dal Sistri, hanno comportato numerose difficoltà per gli operatori, aggravate dalla continua evoluzione del quadro normativo di riferimento. Per info: Ufficio Sviluppo Associativo, tel. 011/5516259 ovvero [email protected] MASSENA 20 NEWS “Una mattina a teatro con il nostro peluche!” 260 bimbi, più della metà di soli 2 anni. Bimbi del nido e della scuola materna, alla scoperta della magia del teatro. L’iniziativa, articolata ovviamente in due mattinate diverse, è stata promossa nel marzo scorso (complice l’impegno dei titolari, nonché di balde e “coraggiose” educatrici) da Assonidi, l’Associazione di asili nido - complessivamente sono un centinaio in Piemonte - costituitasi a Milano sei anni fa e da due presente anche a Torino, in seno ad Ascom-Confcommercio. Titolo m dello spettacolo “Orsetti”, messo in scena dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, presso lo Stabile di corso Galileo Ferraris, testo di Maria Chiara Raviola, interpreti Vanni Zinola ed Erica Guarino. Davvero positivo il coinvolgimento dei minispettatori, arrivati a teatro in compagnia dei loro peluches e resi co-protagonisti di azioni sceniche ricche di giocosità e fantasia creativa. gno della tenuta e dello sviluppo delle imprese nell’ambito del Piano per la Competitività, nonchè per la salvaguardia dei livelli occupazionali nel Piano per l’Occupazione”. “Purtroppo – ha proseguito la presidente provinciale dell’Ascom – la maggior parte delle nostre imprese ha caratteristiche dimensionali tali da rendere quanto mai difficoltoso – a differenza di altri settori - l’accesso a tante delle agevolazioni messe in cantiere per cui servono anche strumenti specifici che tengano conto delle loro peculiarità ed esigenze”. Appello accolto dal Presidente Cota, che ha assicurato l’impegno suo personale e della Giunta nel creare le migliori condizioni per lo sviluppo del settore. “Vogliamo – ha spiegato il Governatore del Piemonte – dare fin da subito qualche segnale preciso e concreto di attenzione cui faremo seguire, prima dell’estate, la definizione di un organico quadro di interventi di sostegno concentrati nell’ambito del ‘Piano della competitività per il Commercio”. Da parte loro gli assessori presenti si sono poi soffermati su possibili linee di azione: “la valorizzazione delle eccellenze (sul modello di EVENTI Titolo I) “Un piano regionale per la competitività anche per il commercio” è quanto nell’aprile scorso una delegazione della Confcommercio Piemonte e dell’Ascom di Torino, guidata dalla Presidente Maria Luisa Coppa, ha sollecitato al Presidente Regionale Roberto Cota, affiancato nell’occasione dagli Assessori William Casoni, Massimo Giordano e Claudia Porchietto. “Riconosciamo alla Regione – ha esordito la Presidente Coppa – di aver compiuto rilevanti sforzi, anche in termini economici, a soste- MASSENA 20 NEWS quanto avviato nella somministrazione), il sostegno alla innovazione per una migliore e più diffusa capacità di competizione sia come singola impresa sia come territori, interventi per l’assistenza tecnica e l’aggiornamento professionale finalizzati alla crescita di una maggiore cultura imprenditoriale, nonché maggiori opportunità di accesso al credito”. Tra i primi interventi che saranno messi in cantiere si è valutata l’opportunità di estendere anche al commercio ed ai relativi Centri di Assistenza Tecnica gli sportelli “118 antiburocrazia” già previsti per altri settori al fine di sostenere il processo di semplificazione. II) Commercio e artigianato si contano e vogliono contare: anche in Piemonte nasce Rete Imprese Italia Nasce anche in Piemonte Rete Imprese Italia, la più grande associazione aggregativa della piccola e media impresa a livello regionale, costituita dalle cinque storiche organizzazioni rappresentative dei settori dell’artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi: Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti. La presentazione è avvenuta lunedì 11 aprile scorso a Torino, presso il Circolo della Stampa. La presidenza, che sarà a rotazione, verrà assunta per il primo anno dal presidente di Confartigianato Piemonte, Giorgio Felici. Rete Imprese Italia parlerà al 70% delle imprese piemontesi. Le piccole e medie imprese dell’artigianato e del commercio, cui è inscindibilmente legato il futuro della nostra Regione, sono in Piemonte 320.000 su un universo di 470.000. Gli addetti sono circa 1.000.000 e rappresentano il 55% dell’occupazione regionale. Il primo tema sul quale Rete Imprese Italia – Piemonte ha focalizzato la propria attenzione è quello del federalismo fiscale. Si tratta di una riforma che ha suscitato fin da subito molte aspettative tra le Pmi piemontesi: riduzione della pressione fiscale, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti burocratici, contenimento della spesa pubblica ne avrebbero dovuto rappresentare i cardini attuativi. È un dato di fatto invece che, nella versione attuale, a fronte di una maggiore imposizione fiscale locale non corrisponde una riduzione di quella nazionale. Secondo una rilevazione compiuta nei mesi scorsi da Rete Imprese Italia su un insieme di negozi, uffici, laboratori artigiani e aziende dei servizi, il passaggio dall’attuale aliquota Ici a quella prevista per l’Imu comporterà per questi settori un aumento medio del 10%. Tradotto in euro circa 82 milioni. Sulle imprese incombe inoltre la spada di Damocle dell’addizionale regionale Irpef. Dal 2014 l’aliquota potrebbe schizzare dall’attuale 1,4% fino ad un massimo del 3%. A ciò si potrebbe aggiungere l’aumento dell’addizionale dei Comuni, sempre più strangolati dalla forte riduzione dei trasferimenti statali. Ma le sorprese del federalismo non finiscono qui. Che dire delle possibili “imposte comunali di scopo”? E della nuova imposta di soggiorno che andrà a gravare sulle strutture turistiche ricettive? A tutto ciò va sommato l’onere derivante dalla burocrazia che costa alle imprese piemontesi 150 milioni di euro. Rete Imprese Italia – Piemonte ri16 chiama dunque l’attenzione delle istituzioni regionali affinché venga scongiurato il pericolo che il federalismo fiscale, da strumento di sviluppo, si trasformi in un elemento di penalizzazione. BIS PER GIANCARLO QUARANTA Per il secondo anno consecutivo, il presidente di “50& PIU’”, Giancarlo Quaranta, è stato riconfermato alla guida del Lions Club Torino Collina. Auguri, presidente! MASSENA 20 NEWS ANNO XVIII N° 3 - Maggio 2011 Editore: EDIPROM srl Via Massena, 20 - 10128 Torino Tel. 011 5516237 - 234 - 288 Direttore Responsabile: Gianni Milani Comitato di Redazione: Carlo Alberto Carpignano, Gianni Milani, Lorenzo Vergnano Hanno collaborato a questo numero: Roberto Anino, Carlo Alberto Carpignano, Emanuele Lajolo, Carlo Mancuso, Gianni Milani, Cristiana Piccinini Per le immagini: Pasquale Juzzolino Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Massena, 20 - 10128 Torino Tel. 011 5516237 - 234 - 288 Fax 011 5516289 - 287 Impaginazione: Officina Grafica Autorizzazione Tribunale di Torino n° 4726 del 26 ottobre 1994 MASSENA 20 NEWS IMPRESE E SOLIDARietà titolo Continua l’impegno di codè-crai e associazione commercianti “Torino via Roma” per la fondazione “crescere insieme al Sant’Anna” al Sant’Anna Onlus”, in collaborazione con la nostra Ascom e il patrocinio della Città di Torino. L’iniziativa ha dunque meritato la bella festa che si è tenuta sabato 2 aprile scorso in piazza San Carlo, a Torino, con la distribuzione al pubblico – e soprattutto ai bambini – di centinaia di ovetti al cioccolato e fette di colomba pasquale. Momento culminante, la cerimonia di consegna ufficiale (vedi foto) del maxi-assegno simbolico offerto da Giuseppe Bezzo, presidente di Codè-Crai Ovest, al dottor Daniele Farina, vicepresidente della Fondazione. Erano presenti anche l’assessore comunale al Commercio, Alessandro Altamura, Piero Boccalatte, presidente Crai Se.Com Italia e la nostra presidente, Maria Luisa Coppa. I 45mila euro raccolti andranno a sostenere l’ambizioso progetto di ampliamento e ristrutturazione del Reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Sant’Anna, dove sono curati i neonati prematuri o affetti da gravi patologie alla nascita. I) “COSI’ BUONI CHE VOGLIONO BENE AI BAMBINI!” 45mila euro raccolti in soli due giorni, il 4 e il 5 dicembre scorsi, attraverso la vendita di panettoni e pandoro a marchio “Maina”, nelle principali piazze torinesi e in oltre 80 punti vendita di Torino e provincia: ha rappresentato decisamente un altro successo il bis del progetto “Così buoni che vogliono bene ai bambini!” messo in piedi da Codè-Crai Ovest, per il secondo anno consecutivo, a favore della Fondazione “Crescere Insieme 17 MASSENA 20 NEWS II) DUE “GIRAFFE” PER IL SANT’ANNA: TESTIMONIAL SONIA DEL PIERO solo, per essere venduti a prezzi assolutamente vantaggiosi: dai libri, agli abiti, ai prodotti dell’enogastronomia locale, ai profumi, alla bigiotteria, via via fino alla biancheria per la casa, ad opere d’arte, a fiori e a piante. Obiettivo: acquistare per il Reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Sant’Anna, diretto dal dottor Daniele Farina, due cosiddette “Giraffe”, termine tecnico per indicare due “postazioni incubatrici” ad altissima tecnologia, dal valore commerciale di 40mila Euro. Obiettivo centrato, anche grazie al sostegno della stessa “General Electric”, casa produttrice delle “incubatrici”, e di “Banca Patrimoni – Gruppo Banca Sella”. La foto di gruppo che pubblichiamo mostra tutti i “registi” dell’iniziativa, soddisfatti per la consegna delle “Giraffe”, avvenuta il 13 aprile scorso. “Iniziativa importante – spiegano Maria Luisa Coppa e Paolo Bertolini, presidenti rispettivamente dell’Ascom provinciale e di ‘Torino Via Roma’- da rendere sicuramente continuativa nel tempo, già a partire dal prossimo Natale”. E’ un feeling partito sotto il nobile segno della “solidarietà”, sempre a favore della Fondazione “Crescere Insieme al Sant’Anna”, anche quello avviato il Natale scorso dall’Associazione Commercianti “Torino Via Roma”. In quei giorni di festa infatti, l’Associazione guidata da Paolo Bertolini, in collaborazione con AscomConfcommercio di Torino e provincia, promosse nell’arco di circa una settimana, presso uno “spazio vendita” ricavato al piano terra di Palazzo Bricherasio, gentilmente offerto da Banca Patrimoni - Gruppo Banca Sella, un “Charity Shop”, cui aderirono complessivamente un centinaio di negozi e una ventina di aziende. Testimonial dell’iniziativa Sonia Del Piero, consorte del capitano bianco-nero, fu allora amplissima la gamma dei prodotti messi a disposizione dai negozianti di via Roma e non 18 MASSENA 20 NEWS news di categoria Titolo ASCOMED – ASCOM: “EDILIZIA: COME AFFRONTARE E GESTIRE IL CAMBIAMENTO” Un Convegno a “Torino Incontra” una gestione prettamente famigliare delle attività, mentre ora più che mai sarebbe il momento ideale per favorire fusioni ed acquisizioni”. E a Cossa fa eco Edoardo Sabbadin, docente all’Ateneo di Parma: “La rivendita deve oggi porsi nella condizione di pianificare e gestire il proprio futuro e non di subirlo passivamente”. I problemi connessi alla crisi dell’edilizia, visti una volta tanto dalla parte delle aziende operanti nell’indotto, ovvero di chi per mestiere vende e commercializza “materiale edile”. Questo l’obiettivo che, in anni cupi per il settore, ha spinto Ascomed (la nostra Associazione dei Commercianti di Materiale Edile), in collaborazione con l’Ascom provinciale e con la Camera di Commercio torinese, ad organizzare, l’8 aprile scorso, presso la Sala Giolitti di “Torino Incontra”, il Convegno incentrato sul tema del “come affrontare e gestire il cambiamento”. Intorno al tavolo, per un’attenta disamina e riflessione, il presidente provinciale Ascomed, Marco Cossa, insieme a quotati “esperti” in materia, come Edoardo Sabbadin (docente all’Università di Parma) e Giuseppe Sarvia (fondatore di Bi Esse spa). “Anche noi apparteniamo alla filiera dell’edilizia – ha sottolineato Cossa- e ne viviamo tutte le criticità e problematiche, che vanno dal calo delle vendite immobiliari agli alloggi non collocati, fino alle condizioni del credito che vedono ancora le banche stringere i cordoni nei confronti dell’intero nostro settore”. Una situazione sicuramente allarmante, che ha già messo in ginocchio numerose aziende, anche con solide storie e tradizioni alle spalle. Come uscirne? “In provincia di Torino- è stato ricordato nel corso del Convegno – siamo circa 200, si arriva a 500 se si comprendono anche le attività in provincia di Asti e Cuneo. Si tratta di un sistema che deve imparare a rafforzarsi”. Come? “Creando ad esempio – suggerisce Cossa – una sorta di società consortile capace di rendere più fluida la circolazione del denaro, così com’è accaduto nel mercato del materiale elettrico”. La strada é percorribile e “ garantirebbe migliori rapporti con il credito consentendo inoltre di allargare la competizione su un mercato addirittura europeo”. “Al momento invece resiste ancora - conclude Cossa - la visione di FIIS – FEDERAZIONE IMPRENDITORI IMPIANTI SPORTIVI Ultima nata in casa Ascom Torino Sono ambiziosi gli obiettivi che si prefigge FIIS – Piemonte e Valle d’Aosta, il nuovo Sindacato che raggruppa gli imprenditori operanti nel settore dell’impiantistica sportiva, nato nei mesi scorsi in seno all’Ascom torinese. Li riassume in breve il presidente Fabrizio Bittner, imprenditore astigiano, nominato dal Direttivo della Federazione con mandato annuale, e già presidente del Coni torinese dal 2003 al 2007. “Fra pubblico e privato – sottolinea Bittner – sono oltre 7mila, secondo le ultime stime della Regione, gli impianti sportivi presenti in Piemonte, cui vanno aggiunti gli oltre mille centri fitness e fisioterapici per il benessere della persona. Si tratta di cifre importanti per il nostro tessuto economico, rispetto alle quali il nostro impegno a livello sindacale si prefigge non solo di tutelare e promuovere la figura dell’imprenditore operante nel settore, ma anche di lavorare in modo sinergico fra di noi e con le istituzioni per la salvaguardia ed il mantenimento in efficienza del patrimonio impiantistico regionale e per contribuire con le nostre imprese a creare un volano economico ricco di sicure potenzialità anche sotto l’aspetto occupazionale”. Due i vicepresidenti che affiancheranno Bittner, nel corso del mandato: Franco Abbà e Marco Sublimi. Sette i consiglieri: Enrica Lanza, Davide Berrino, Luca Vergnano, Luca Maria Longo, Gianluca Albonico, Silvia Ravina ed Ettore Gavarente. 19 MASSENA 20 NEWS ORAFI AL “PRINCIPI DI PIEMONTE” “Orologi & Charme”: grande successo per la seconda edizione della mostra dell’Associazione torinese di “Orafi, Gioiellieri, Argentieri, Orologiai ed Affini”, oltreché della sponsorizzazione, fra gli altri, di Banca Mediolanum) cinque fra le più prestigiose oreficerie torinesi – Fagnola, Buosi, Ghigo, Dematteis e Monticone – ambasciatori delle note e illustre marche esposte nel Salone delle Feste. “Dopo il successo della passata edizione (oltre 3mila visitatori), la rassegna si è presentata quest’anno - spiegano gli organizzatori - ancora più ricca di appuntamenti e di iniziative. Anche la zona ‘Charme’ ha proposto numerose novità che hanno oltremodo attratto la curiosità del pubblico, fortemente stimolato nella scoperta di alcune eccellenze dell’arte del ‘buon vivere’ e fondamentalmente dell’eleganza come stile di vita”. Da venerdì 20 a domenica 22 maggio: per tre giorni, all’Hotel “Principi di Piemonte”, la seconda edizione di “Orologi & Charme” – sostenitrice quest’anno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro in occasione del suo venticinquesimo anniversario- ha messo in mostra a Torino le novità delle più prestigiose maison d’orologeria, attraverso un vero e proprio “viaggio al centro dell’orologio”, guidato dagli stessi maestri di alcune Case e che, in occasione del 150° dell’Unità d’Italia, ha inteso aprire anche un apposito spazio dedicato proprio all’ “Eccellenza Italiana”. Grande il successo di pubblico registrato anche quest’anno e servito a confermare Torino come rilevante centro di riferimento del settore orologiero in Italia, dopo il Sihh di Ginevra ed il Baselword di Basilea. “Padroni di casa” ed organizzatori dell’evento (patrocinato dalla Città di Torino e che ha goduto anche quest’anno del sostegno dell’Ascom provinciale e Ascom In provincia titolo Ascom Castellamonte: nuovo direttivo a Luca Simondi la presidenza dell’associazione per i prossimi quattro anni (“L’Arco”), Riccardo Lucco Navei (“Tentazioni”) e Sandra Vernetti (“Fotottica Marino”). Orgoglioso per la nomina alla presidenza e la fiducia accordatagli dai colleghi, Luca Simondi ha già ben chiari i primi obiettivi. “Innanzi tutto – spiega – ritengo sia necessario costruire solide basi di collaborazione fra l’Associazione e il mondo istituzionale, culturale ed economico operante sul territorio. Tenendo sempre in considerazione l’esigenza di una ripresa complessiva del tessuto economico cittadino, pur nelle varie peculiarità in esso rappresentate, il nostro impegno dovrà in modo particolare mirare al rilancio di quel mondo commerciale in cui, come Organizzazione sindacale, ci riconosciamo”. “E’ ormai d’obbligo – prosegue Simondi - considerare il commercio castellamontese come una grande azienda in sofferenza, per la cui ripresa non è più possibile puntare su singoli eventi, quanto invece andare a creare, anche con l’aiuto dell’Ascom provinciale, un piano di sviluppo mirato e integrato a tutti i livelli e in condivisione con le varie Istituzioni e le varie attività economiche”. “Una cosaconclude- è certa. La trasparenza e la chiarezza dovranno essere i cardini portanti del nostro operato, se davvero avremo la pretesa di lavorare per la città in modo sinergico e coeso”. Un Direttivo “giovane”, ben rappresentativo dei vari settori del commercio cittadino e, soprattutto, ricco di entusiasmo e voglia di fare per contribuire, in momenti certamente non facili, alla ripresa dell’economia locale e, in modo particolare, delle categorie rappresentate. Nasce con queste importanti premesse e caratteristiche il nuovo Organo Direttivo dell’Ascom di Castellamonte, cui si è arrivati nell’aprile scorso, al termine dell’assemblea elettiva presieduta dalla stessa presidente provinciale, Maria Luisa Coppa. Con mandato quadriennale, alla presidenza dell’Associazione è stato eletto Luca Simondi (“Nemisia Viaggi”), affiancato, in qualità di vicepresidenti, da Nadia Dura (“Madame Sophie”) e da Lorena Zubani ( “Bar Savoia”). Consiglieri: Patrizia Addis (“Pat Record”), Andrea Gays 20 MASSENA 20 NEWS TEMPO LIBERO Mostre nel Torinese Renoir alla “Pinacoteca Agnelli” Da non perdere. Fino al 3 luglio, la “Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli” ospita il famoso dipinto di Pierre Auguste Renoir “Portrait de Madame Darras”, opera data in prestito dal Musée d’Orsay di Parigi con il quale la Pinacoteca ha un importante rapporto di collaborazione. Via Nizza 230/103, Torino; dal martedì alla domenica, ore 10 – 19; tel. 011/0062713 Museo del Risorgimento A Palazzo Carignano, è aperto il nuovo allestimento del Museo, visitabile dal martedì alla domenica, in orario 9 – 19; tel. 011/5623719. Inoltre, sempre a Palazzo Carignano, si possono visitare gli appartamenti barocchi e, fino al 26 giugno, una mostra dedicata al Legnanino. Dal martedì alla domenica, ore 9,30 – 19; info 199/757517. Piazza Carignano 5, Torino. Museo dell’Auto Il nuovo Museo Nazionale dell’Automobile, o MAUTO, inaugurato il 19 marzo scorso (dopo quattro anni di lavori) dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, vanta una collezione costituita da circa 200 vetture di 85 marche provenienti da 8 Paesi del mondo. Le auto sono esposte nelle 30 nuove sezioni studiate dallo scenografo Francois Confino e perfettamente calate nel contesto sociale originario. Corso Unità d’Italia 40, Torino; lunedì 10-14; martedì 14-19; mercoledì, giovedì e domenica 10-19; venerdì e sabato 10-21; tel. 011/677666 “Le Alpi e l’Unità Nazionale” al Museo della Montagna Dalle grandi guerre al turismo, dalle più epiche scalate ai primi tracciati stradali e ferroviari, la mostra si può visitare fino al 20 novembre e rientra negli eventi celebrativi dei 150 anni. Completamente realizzata con collezioni appartenenti allo stesso Museo e alla Biblioteca Nazionale CAI, ruota intorno alla nascita del Regno d’Italia nel 1861. Piazzale Monte dei Cappuccini 7, Torino; dal martedì alla domenica, ore 9 – 19; tel. 011/6604104 saldi 21 MASSENA 20 NEWS TEMPO LIBERO Libri Debora Bocchiardo: “Onorina voleva l’America” Editore “Baima & Ronchetti” Collana “Biblioteca degli scrittori piemontesi” Pag. 184 – Euro 15 AA. VV.: “Prochet. Cristalli e porcellane a Torino da 150 anni” Edizioni “Celid” Pag. 60 – Euro 9 Presentato al recente Salone del Libro, il volumetto rientra nella ricca serie di iniziative organizzate dallo storico negozio torinese di cristalli, porcellane e oggetti Primo romanzo per Debora Bocchiardo, giovane d’arte, per celebrare i suoi 150 anni di ininterrotta atgiornalista eporediese, che racconta con scrittura tività sotto la Mole, in concomitanza con la ricorrensciolta e piacevole la storia di Onorina Dagasso. za dei 150 anni di Torino capitale e dell’Unità d’Italia. nero Classe 1920 e spirito comta giallo cyan magen Dopo una prima parte (testo di Cristina llo Franco) o ner battivo da vendere, Onota gia cyan magen dedicata alle Esposizioni internazionali ed una nero ta giallo cyan magen rina sfida il mondo, in un seconda (testo di Rosanna Romanisio Amerio) BIBLIOTECA ORI vagare terreno che è vagare DEGLI SCRITT PIEMONTESI riguardante l’evoluzione artistica del gusto dal 8 di sogni e ricerca di se’ e vita misogna una 1850/60 ad oggi, il libro dedica la terza ed ulOnorina Dagasso O ane eD giov R Sup e la 0 IA Alic 192 o: H Nel che, da Alice Superiore, la C olo paese nati ta, lontana dal picc DEBORA BOC gliore, agia tima parte alla gloriosa storia racsella. del negozio ggio non riore, in Valchiu nza e di un cora porta prima a Torino e poi llige inte ce i viva zion e le conven Dotata di una la sorteAntoniet– sfidando da contata, con dovizia di particolari, e A IN R comune, la ragazza te alla volta di Torino per compier O N O in Argentina e poi ancora par – enca avv ’epo arca in un’ sociali dell del marito, si imb Michele ta Cerrato: dagli inizi (1861) i e poi, al fianco quando in Argentina e poi gli stud A IC R la porterà prima E che M ia in una frenetica New York, inar A ord tura stra OLEVA L’ V d’America. Uniti Gaillard o fermento Robert subentra a Baud in via dei in pien negli Stati e illante New York sfav una in à altro pianeta cui pagare Arriver o avale ed economico. temere pericoli Buoi 12 (via Monte disociPietà), fino 1896 quansenza o la vitaal vi che Onorina vive a pien pesanti tributi per sentirsi quistare gli obbietti con a cirà rius , versità e, indomita lche prezzo. do avviene il trasferimento nella sede attuale di Pagando qua si era prefissata. pienamente viva. Intrecvia Pietro Micca 6, ricevendo (1902) lo stemma ciando invenzione e realdi Fornitore della Real Casa. Negli Anni Venti, tà, la Bocchiardo miscela Michele Robert, omonimo nipote del fondatore, concrete testimonianze vende il negozio ai nipoti Adolfo, Camillo ed di emigrazione oltreoceEnrico Prochet, che proseguono l’attività fino al LIOTECA ORI ano aBIB toccanti di LI SCRITT DEGsquarci PIEMONTESI 1969, allorché gli eredi cedono alla famiglia Rolle vita canavesana d’inizio – Romanisio, tuttora proprietaria del negozio. secolo. ONORINA VO Lettere Moderne ino), laureata in da anni attiva o, nata a Ivrea (Tor Debora Bocchiard a, è una giornalista turistici. ia e critica del cinem rali e con una tesi in Stor – nella promozione di eventi cultu pa che ed emittenti stam alisti io giorn uffic te testa – come pi esperienze presso re con alcuni grup Oltre a numerose Rai; collabora inolt glio Popolare di ha lavorato per la televisive locali, anni scrive sul Risve one Piemonte. Da politici della Regi mainfor e co stori Ivrea. volumi di carattere nzo. la realizzazione di autrice di un roma Dopo aver curato a esperienza come tivo, è alla sua prim LEVA L’AMERI CA BOCCHIARDO e 1. Silvano Nuvolon DELLA NEVE LA STAGIONE 2. Vittorio Bersezio NA! VAN GIO ERA POV 3. Aldo Costa L’INVIATO DI DIO Castellamonte 4. Lorenzino da PITÓCIO 5. Ivo Ferrero CARNEFICE IL GIOCO DEL e 6. Silvano Nuvolon QUA L’AC DEL O DON IL one 7. Ulderico Plem STE ORE DI LA MU LA Progetto grafico: to o di Giocondo Conten In copertina: disegn tto Giancarlo Sandre RAFIA EDITRICE TIPOG HETTI & C. BAIMA - RONC Euro 15,00 i.i. Domenica 19 giugno 2011 - alle ore 10,00 presso Torino Incontra - Via Nino Costa 8 il Centro Congressi della Camera di Commercio di Torino avrà luogo la cerimonia di conferimento delle onorificenze attribuite ai “MAESTRI DEL COMMERCIO” AQUILA D’ARGENTO agli operatori e addetti con 25 anni di attività; AQUILA D’ORO agli operatori e addetti con 40 anni di attività; AQUILA DI DIAMANTE agli operatori e addetti con 50 anni di attività; L’evento si svolgerà in una cornice di assoluto prestigio alla presenza di Autorità ed in concomitanza con i festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia 50&Più – Fenacom Torino Per info: tel. 011/533806 22 23