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INFORMAZIONI DALL’ASCOM PROVINCIALE DI TORINO
ANNO XVIII N° 1 • Maggio 2011
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Buon C
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IL PUNTO
di Maria Luisa Coppa
Le grandi celebrazioni legate al
Centocinquantenario
dell’Unità
d’Italia stanno registrando pressoché il “tutto esaurito” sotto la Mole.
A poco più di due mesi dall’apertura
dell’imponente kermesse tricolore che nelle OGR e alla Reggia della
Venaria gioca le sue carte di maggiore attrazione turistica - si può già
registrare un numero di visitatori
pari a ben oltre 500mila unità. Con
una grande impennata data dalle
vacanze pasquali, che a Torino in
soli quattro giorni hanno portato circa 50mila turisti (italiani, ma anche
molti stranieri, francesi soprattutto,
e molte famiglie) per non dire delle
cifre da capogiro raggiunte con il raduno nazionale delle Penne nere e
con la carovana rosa del Giro Ciclistico d’Italia. Eventi “da incorniciare”, gli ultimi due, anche per le ricadute economiche certamente positive, non solo sul centro cittadino, ma
anche su parte delle periferie e della
provincia. Avvertenza da tenere ben
presente e monito anche per i nuovi amministratori, su cui lavorare in
modo sinergico in previsione delle
manifestazioni a venire. Bilancio
più che soddisfacente dunque per
l’intero “Sistema 150” e scommessa
vinta ( almeno, per ora ) per quanti,
fin dagli inizi, sul Centocinquantenario puntavano più che sugli stessi
esiti dell’evento olimpico del 2006.
A prevederlo, del resto, ricordiamo
anche la nostra indagine condotta,
in collaborazione con Regione Pie-
monte e Turismo Torino, nel primo
week end del 17 marzo e che, in
sintesi, indicava affari superiori al
50%, rispetto alla settimana precedente, per oltre la metà degli esercizi commerciali – soprattutto per il
“food” – del centro città. Partenza
col botto e in previsione un gran finale, con l’attesa di almeno 6milioni di visitatori attratti a Torino, fino
al prossimo novembre, dalle celebrazioni del 150°. Il che andrebbe
a significare che, ancora una volta,
il binomio cultura e turismo – commercio e cultura – dimostra di essere
a oggi il vero asso nella manica per
una città sempre più vicina al quarto posto fra le destinazioni turistiche
d’Italia. A tirare la volata, sempre i
grandi eventi. Quelli che, una tantum, possono anche miracolarci
con una benefica “spinta” ai consumi, in generale però ancora troppo lenti (bisogna ben sottolinearlo!)
in quanto a reale e continuativa ripresa. Oggi siamo in pista con i 150
anni dell’Unità e già si pensa alle
ricadute positive che, da Milano,
potranno arrivare sotto la Mole grazie all’Expo 2015. In mezzo non devono mancare – e dovranno essere
costanti nel tempo - altre importanti “occasioni”. Culturali, sportive,
enogastronomiche,
congressuali.
Torino dovrà veramente dimostrare
di essere città che “non sta mai ferma”. E a spingere i motori dovremo
esserci tutti. Anche noi. Con la vitalità, la forza e la volontà dimostrate, in modo emblematico, da quegli
esercizi ultracentenari che abbiamo
premiato il 4 maggio scorso al Teatro “Carignano” e di cui parliamo
più avanti nel giornale. Imprese che
hanno saputo traghettare il tempo,
dal Risorgimento (e alcune molto
prima) al Futuro. “Gioielli di famiglia” da esibire con fiducia e giusto
orgoglio.
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ITALIA 150: “ESPERIENZA ITALIA ”
TORINO: MARZO – NOVEMBRE 2011
La grande avventura, con la due giorni a Torino del Capo
dello Stato, la magia della Notte Tricolore, la musica, i
concerti e i fuochi d’artificio e l’apertura dei Musei e
delle grandi Mostre, ha preso avvio sotto una fitta pioggia che non ha fermato l’entusiasmo, la passione e la
voglia di fare festa dei torinesi, il 17 marzo scorso. 17
marzo 1861 – 17 marzo 2011: i 150 anni della nostra
Italia Unita saranno festeggiati per ben nove mesi, fino
al prossimo novembre, con un ricchissimo programma
di mostre, eventi, manifestazioni sportive, culturali ed
enogastronomiche, spettacoli, concerti e conferenze
che saranno una grande opportunità per riflettere sul
processo di unificazione e costruzione dell’identità italiana, guardando al futuro del Paese.
“Esperienza Italia” è il nome dato a questo amplissimo contenitore di idee e di eventi, che si svolgono sotto
l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e che
si può dire abbiano due grandi cuori pulsanti: le OGR,
Officine Grandi Riparazioni (a pochi passi dal centro
storico, diventate l’Officina dell’Italia), e la Venaria Reale (laddove il maestoso complesso barocco s’è ormai
trasformato nella Reggia d’Italia, dove ammirare le meraviglie ineguagliabili dell’italico talento).
hanno tenuto insieme gli italiani e i fattori che, viceversa, hanno mantenuto o alimentato le divisioni.
“Stazione futuro. Qui si rifà l’Italia”
Nei prossimi dieci anni in Italia cambierà tutto. L’avvento dalla banda larga (ultra larga nelle grandi città)
aprirà la strada alla telepresenza, alla telemedicina ed
eliminerà le scartoffie della burocrazia. Le auto saranno
elettriche, le case produrranno l’energia pulita che consumano, le malattie saranno fermate al primo insorgere,
grazie a macchine sofisticatissime. Non è fantascienza.
Quei progetti ci sono già. Sono nei laboratori dei centri
di ricerca dei grandi gruppi industriali o nei garage degli
inventori. È partendo da questi presupposti che si muove la mostra: un viaggio che inizia nel presente e che,
da qui e ora, conduce a esplorare l’Italia che saremo e
anche quella che vorremmo.
“Il futuro nelle mani. Artieri domani”
Ispirata alle Esposizioni Internazionali delle Industrie e
del Lavoro del 1911 e del 1961, organizzate a Torino
per celebrare il Cinquantenario e il Centenario dell’Unità d’Italia, questa mostra-laboratorio affronta il tema del
lavoro “artigiano” documentandone il suo sviluppo a
oggi, fino ad arrivare all’artigiano contemporaneo, innovativo e digitale. La mostra è articolata in tre sezioni
espositive: da “La galleria delle botteghe” a “Il tunnel
del treno fantasma” (il “lavoro digitale”), fino a “Le nuove officine”, installate nelle ex OGR per documentare
Laboratori, progetti e prodotti di architetti, artisti e artieri
di chiara fama, ma soprattutto di giovani creativi.
Le principali mostre
Ricordiamo dunque in sintesi, a uso e consumo dei nostri lettori, i principali eventi espositivi ospitati, per il
150°, proprio alle OGR e alla Reggia della Venaria:
I) OGR: TRE MOSTRE DA NON
PERDERE, FINO AL 20 NOVEMBRE
“Fare gli Italiani”
II) LA VENARIA REALE: GRANDI
APPUNTAMENTI CON L’ARTE,
LA MODA E GLI ORTI DEL
“POTAGER ROYAL”
“La bella Italia. Arte e identità delle
città capitali” – Giardino d’Inverno
delle Scuderie Juvarriane, fino all’11
settembre
La mostra racconta la storia (storia di persone) dell’Italia, dall’Unità nazionale ad oggi e mette in scena – attraverso un allestimento multimediale, creativo e tecnologico a scelta del visitatore – i principali elementi che
Come si auto-rappresentarono gli italiani prima del
1861? Ce lo raccontano oltre 300 capolavori dei più
grandi artisti, in un percorso attraverso le capitali pre unitarie dal Medioevo alla vigilia dell’Unità nazionale.
Il percorso espositivo si compone di nove sezioni, ciascuna dedicata a una delle città capitali: Torino, Roma,
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Firenze, Genova, Palermo, Napoli, Bologna, Milano e
Venezia. Vi si possono ammirare opere di Giotto, Beato
Angelico, Donatello, Botticelli, Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Correggio, Bronzino, Tiziano, Veronese,
Caravaggio, Rubens, Tiepolo, Canova, Hayez e tanti altri, insieme a documenti e oggetti che ne ricostruiscono
il profilo storico e i termini delle auto-rappresentazioni.
“Alta moda in Italia. 150
anni di moda dall’Unità ad
oggi” – Sala delle Arti, dal
23 luglio all’11 dicembre
La proposta è quella di un viaggio
nella storia dell’alta moda e dello stile italiano dall’Unità ai
nostri giorni, dagli abiti della nobiltà ottocentesca alle
creazioni dei grandi stilisti
contemporanei. In mostra anche abiti e costumi di scena di celebri
film che hanno raccontato la storia del
Paese, come “Il Gattopardo”.
“Potager Royal. Orti e frutteti nei
Giardini della Reggia” – Giardini, dal
16 aprile
L’arte italiana del paesaggio si sposa con quella del
gusto e dei sapori con l’apertura del Potager Royal
nella straordinaria cornice dei recuperati Giardini
della reggia, uno spazio di 10 ettari che si presenta
come il più grande orto ornamentale d’Italia: un
ambiente perfetto per evidenziare e valorizzare
la biodiversità ed il patrimonio enogastronomico
che contraddistinguono la produzione e la cucina italiane.
S O M M A R I O
Il Punto
Italia 150
“Titolo”
ITalia 150
Cene regali e cene reali
eventi 3
I “Ristoranti dal sapore di Piemonte”
pag. 2
solidarietà
“Così buoni che vogliono bene ai bambini” pag. 14
50 TORINO
&
PIù Le nostre olimpiadi… un grande successo! pag. 15
pag. 3-5
pag. 6-9
pag. 7-8
massena… in breve
I “Tre Bicchieri” a “La Rustìa” di Ortolani
pag. 16
news di categoria
Guide turistiche
“A scuola di centocinquantenario”
Orafi al “Principi di Piemonte
Sicurezza e igiene degli alimenti
pag. 17
pag. 18
pag. 19-20
storie di casa nostra
Benvenuto al nuovo Vescovo!
eventi
SIACOM: Il Salone del Commercio Italiano pag. 10
formazione
Corsi For.Ter
pag. 21
VITA IN ASCOM
Vita associativa:
è arrivata “Confcommercio Card”
tempo libero
Mostre nel Torinese
Libri pag. 22
pag. 23
pag. 9
pag. 12
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ricostruzione del Salone del primo Senato italiano a Palazzo Madama, dove si è anche inaugurato il nuovo MuseoTorino. Grazie ai finanziamenti dell’Unità Tecnica di
Missione, nel capoluogo verrà realizzato il nuovo Parco
Dora e a Novara terminerà la ristrutturazione del Broletto. Verranno inoltre recuperate nuove sale del Palazzo
Lamarmora a Biella, Palazzo Ottolenghi ad Asti e verrà
allestita la Casa Museo di Silvio Pellico a Saluzzo (Cn).
“Leonardo. Il genio, il mito” - Scuderie
Juvarriane, dal 22 ottobre all’8 gennaio
2012
Il genio multiforme di Leonardo è raccontato attraverso
il tema della sua rappresentazione nella storia dell’arte.
In mostra anche uno dei capolavori delle collezioni sabaude: il notissimo “Autoritratto”, disegno a sanguigna
conservato alla Biblioteca Reale di Torino.
II) Un vastissimo, eterogeneo
e prestigioso cartellone
di appuntamenti
Spettacoli teatrali, concerti di vario genere, festival, rassegne cinematografiche, mostre e convegni: di tutto e
di più è stato programmato nell’arco dei nove mesi di
Esperienza Italia, a Torino e in Piemonte. Da sottolineare anche l’organizzazione di eventi sportivi di grande rilievo (dalla partenza del Giro d’Italia ai Campionati europei di tuffi, dalla Coppa del mondo di fioretto
femminile ai Campionati mondiali di tiro con l’arco e a
quelli Nazionali Universitari estivi), nonché dei principali raduni delle associazioni delle Forze Armate (dagli
Alpini ai Granatieri di Sardegna e all’Arma dei cavalleria, dall’Aeronautica ai Bersaglieri all’Assoarma e ai
Vigili del Fuoco).
Per saperne di più: www.italia150.it
ITALO, IL PULCINO TRICOLORE
Un grande uovo-pulcino, in abiti tricolore, simbolo di
un’Italia ancora giovane con una forte identità ma in continua definizione, tema che é filo conduttore alle grandi
mostre di “Esperienza Italia”: si chiama Italo la
mascotte di Italia 150.
A disegnarlo è stato
Hector Danilo Sanchez Vilcamango,
uno studente di
origine peruviana allievo
dell’Istituto Professionale “Albe Steiner”
di Torino, che ha
partecipato alla selezione dei progetti
insieme al Liceo
Artistico “Cottini”
e all’Istituto Statale
d’Arte “Passoni”. 60
i bozzetti presentati,
8 quelli selezionati, fra
i quali è stato poi scelto il
vincitore.
Ma il 150°, è per Torino
e il Piemonte molto altro
ancora
I) Un territorio rinnovato
Molte le sorprese e le novità, in tal senso: la riapertura
di palazzi storici e monumenti restaurati e riportati allo
splendore originario, l’inaugurazione di nuovi allestimenti museali, la valorizzazione di luoghi che hanno
fatto da cornice al processo risorgimentale e agli ultimi
150 anni di storia del Paese. Ricordiamo, in particolare,
la riapertura del Museo del Risorgimento e del Museo
dell’Automobile completamente rinnovati, così come la
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ITALIA 150: “ESPERIENZA ITALIA ”
Titolo
Protagonista di primo piano anche
la grande enogastronomia regionale
le “cene regali” alla reggia di Venaria
Reale, ma anche il “menù Vittorio
Emanuele II” e la “torta Garibaldina”
con i ristoratori e i pasticceri
di Ascom-Epat
CENE REGALI
A tavola nella Galleria Grande
della Reggia di Venaria
L’iniziativa, inserita nel programma di Esperienza Italia
promosso dal Comitato Italia 150, nasce per rendere
omaggio alla cucina italiana, oggi uno dei simboli più
prestigiosi del made in Italy nel mondo, e vede l’organizzazione del Consorzio La Venaria Reale, in collaborazione con la Camera di commercio torinese, di
Ascom-Confcommercio Torino e FIPE – Federazione
Italiana Pubblici Esercizi.
Il calendario prevede, fino al prossimo novembre, 8 serate con cena, ciascuna dedicata ad una regione italiana e messe in scena nella maestosa cornice della Galleria Grande, dove ai grandi cuochi interpreti della cucina
tradizionale è dato il compito di invitare i visitatori a
corte a compiere un indimenticabile viaggio attraverso
i gusti e i sapori del Belpaese, con piatti e prodotti tipici dei nostri territori, “giocati” fra tradizione e innovazione. A cadenza mensile, sempre di venerdì, a partire
dalle 20,30, le Cene hanno preso avvio l’8 aprile scorso
con la Sardegna e con un trio di chef
d’eccezione, composto da Stefano Deidda, Cristiano
Andreini e Secondo Borghero. A seguire la Toscana, il
13 maggio; l’Emilia – Romagna il 10 giugno; la Sicilia
il 15 luglio e le Marche il 30 settembre. Ancora da definire restano la date di ottobre per le cene dedicate alla
Puglia e al Trentino/Friuli Venezia Giulia. Si chiude a
novembre (anche qui la data è ancora da fissare) con il
Piemonte.
A completare questo eccezionale viaggio nell’enogastronomia italiana, ogni sabato e domenica successivi
alla cena, dalle 10 alle 19, sarà possibile acquistare i
prodotti tipici della regione ospite al “Mercato delle Eccellenze” allestito lungo l’asse di via Mensa, nel centro
storico del borgo cittadino, a pochi passi dalla Reggia.
Inoltre, prima delle Cene, a partire dalle ore 19, ai commensali è offerta la possibilità di visitare gratuitamente
la Reggia, usufruendo anche delle audioguide.
Per prenotazioni: dal lunedì al sabato,
ore 10 – 17, tel. 011/4992326-305/ 4322674
oppure [email protected]
Info: www.lavenariareale.it
“MENù VITTORIO EMANUELE II”
Nove, ad oggi, i ristoranti torinesi
“laureati” in cucina reale
Testo sacro, su cui per mesi hanno studiato e messo alla
prova competenze e fantasie ai fornelli che già prima
nessuno gli negava, il celebre “Trattato di Cucina, Pasticceria Moderna, Credenza e relativa Confetteria”
pubblicato nel 1854 da quel Giovanni Vialardi che fu il
più gettonato cuoco di corte, prima sotto Carlo Alberto
e poi al servizio di Vittorio Emanuele II, grande buongustaio e uomo dai molti appetiti.
Sul testo del Vialardi, ma non solo, nove fra i più quotati ristoranti subalpini - con tanto di chef e personale
vario di cucina - hanno avuto modo di accostarsi e di
verificare nel concreto tutti i segreti della “mangiar e
bere” di Casa Savoia, specializzandosi in modo particolare sui piatti prediletti dal Re Galantuomo e dai suoi
illustri commensali.
A guidarli nel non facile obiettivo di diventare “ristoratori reali”, attraverso un ciclo di incontri organizzati da
Ascom – Epat Torino, Barbara Ronchi della Rocca, giornalista e scrittrice, nonché studiosa di storia del cibo e
della cucina, piemontese in particolare.
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tato nella Città che fu la prima capitale d’Italia e che da
sempre eccelle per il prestigio e l’alta qualità delle sue
celebri pasticcerie”.
Così Giovanni Dell’Agnese, presidente dei Pasticceri torinesi di Ascom-Epat, spiega la nascita della “Torta Garibaldina”, dolce che vuole legarsi all’evento celebrativo
fregiandosi del nome di chi, più di altri, riuscì con le sue
eroiche imprese a unificare il Paese da nord a sud.
Una torta dunque che, in certo qual modo, “sappia riassumere nei suoi ingredienti i profumi, i sapori e le
culture di varie regioni, mantenendone inalterati i gusti
pure in un’amalgama perfetto sotto l’aspetto della bontà
del prodotto e dell’immagine assolutamente celebrativa
dell’evento”.
Il dolce può essere definito una sorta di rivisitazione
della famosa “Langarola. Ma solo come idea di base.
“Della piemontesissima Langarola, abbiamo infatti cambiato alcuni ingredienti, sostituendoli con altri più mediterranei come la mandorla e l’arancia. Per la decorazione abbiamo inoltre optato per il pistacchio di Bronte, magicamente accoppiato alla nocciola di Langa. La
‘Garibaldina’ si presenta infine ricoperta, per ritornare
in Piemonte, con cioccolato Gianduia e al centro esibisce un italianissimo gagliardetto tricolore in pasta di
mandorle”.
Sono già una cinquantina le Pasticcerie coinvolte, in Torino e provincia, nell’iniziativa.
“La nostra speranza – conclude Costantino Guardia, vi-
Il debutto ufficiale per tutti i nove ristoranti è avvenuto
la sera di giovedì 17 marzo scorso, giorno di apertura
delle celebrazioni del Centocinquantenario, con una
cena a menu uguale per tutti e rigorosamente riproposta, nei singoli locali, con i piatti ispirati ai gusti di re
Vittorio Emanuele II.
Dall’aperitivo a base di Vermouth Punt e Mes con bignole dolci, attraverso due “primi” e quattro “appendici” si
è arrivati alla Piccola (ma grande) Frittura Reale e agli
arrosti di Noce di vitello con salsa Finanziera e Quaglie
al forno con zabaglione, per chiudere in magnificenza
con cinque dessert, dalla Bavarese alle fragole fino ai
Confetti e Zuccherini.
Un menu che, almeno per alcuni piatti, i Ristoratori si
impegnano a riproporre per tutto il periodo delle celebrazioni legate al 150°. Non solo. Nei locali coinvolti
le serate a tema non saranno “reali” solo per il menu
proposto, ma anche nell’allestimento degli ambienti e
delle stesse “tavole” che diventeranno vere e proprie
“tavole di corte”, con piatti e bicchieri in tema e tovagliame dai colori bianchi con particolari rossi (i colori
cari ai Savoia), su cui al tempo non mancavano mai, ad
ornamento, coccarde tricolori e alle pareti – soprattutto
nei siti montani – uccelli o stambecchi impagliati. Ad
allietare le cene dei Reali erano inoltre, molto spesso,
anche musici che suonavano e cantavano i più famosi
brani d’epoca.
QUESTI I 9 RISTORANTI CHE
HANNO, PER ORA, ADERITO
AL PROGETTO
●Al Gufo Bianco – corso Dante 129, tel. 011/6505431;
●Porto di Savona – p.za Vittorio Veneto 2,
tel. 011/8173500;
●Casa Vicina Guido per Eataly
via Nizza 224, tel. 011/19506840;
●Il Marachella
p.za Emanuele Filiberto 3/a, tel. 011/5212056;
●Marco Polo – via M. Polo 38, tel. 011/500096 - 599900;
●Ristorante del Cambio
p.za Carignano 2, tel. 011/546690 - 543760;
●Trattoria Torricelli – via Torricelli 51, tel. 011/599814;
●Tre Galline – via Bellezia 37/f, tel. 011/4366553;
●La Diva – via Alfieri 16/f, tel. 011/547882;
●Monferrato – via Monferrato 6, tel. 011/819066 (la sera
del 17 marzo Monferrato sarà presente con il “menu
Vittorio Emanuele II” anche sul “Ristotram”);
●Aleramo – via Arsenale 44, tel. 011/539123;
●Solferino – piazza Solferino 3, tel. 011/535851
LA “TORTA GARIBALDINA”
Una cinquantina le pasticcerie
finora coinvolte
“L’idea nasce dalla volontà di omaggiare e di caratterizzare a modo nostro e con il nostro lavoro i 150 anni
dell’Unità d’Italia. Un ‘dolce’ omaggio, pensato e inven78
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cepresidente Pasticceri Ascom/Epat – è che l’idea possa essere recepita dal maggior numero possibile di pasticcerie torinesi, proprio per amplificare al massimo il
contributo alle celebrazioni del Centocinquantenario,
da parte di una categoria come la nostra per la quale
– non dimentichiamolo – proprio a Torino nel 1739 venne istituita un’Accademia (l’Università e Corporazione
dei Confettieri e Acquavitai) che prevedeva ben cinque
anni di apprendistato con tanto di tesi finale abilitante
alla professione”.
Torino, tel. 011/539030; www.cavallodibronzo.it
•Peyrano: corso Vittorio Emanuele II 76, Torino,
tel. 011 538765; www.peyrano.com
•Pfatisch: via Sacchi 42, Torino, tel. 011/5683962; www.
pfatisch.com
•Piccoli: via Torino 57, Chivasso (To),
tel. 011/9102163
•Platti: corso Vittorio Emanuele II 72, Torino,
tel. 011/5069056; www.platti.it
•Raspino: corso Regio Parco 24, Torino,
tel. 011/850142
•Roletti: via Carlo Alberto 28, San Giorgio Canavese
(To), tel. 0124/32123; www.roletti1896.it
•Roma già Talmone: piazza Carlo Felice 3, Torino, tel.
011/5069215; www.romagiatalmone.it
•Ruffatto: corso Torino 94, Rivarolo Canavese (To), tel.
0124/29083; www.bignola.it
•Saporito: via Maddalene 43, Torino,
tel. 011/203586; www.pasticceriasaporito.com
•Scalenghe: via Torino 72, Trofarello (To),
tel. 011/6497511; www.pasticceriascalenghe.it
•Stratta: piazza San Carlo 191, Torino,
tel. 011/547920; www.stratta1836.it
•Ugetti: via Medail 80, Bardonecchia (To),
tel. 0122/99036
•Venier: via Monte di Pietà 22/b, Torino,
tel. 011/541592
•Zuccarello Lorenzo: via Andrea Costa 36,
Collegno (To), tel. 011/4080089
Elenco Pasticcerie di Torino
e provincia coinvolte nel Progetto
•Alfonsi: via Gozzano 16, Aglié (To),
tel. 0124/330175
•Avidano Marco: via Vittorio Emanuele 46, Chieri (To),
tel. 011/9478354; www.avidano.it
•Barbers-Guardia: via San Francesco d’Assisi 17,
Torino, tel. 011/542037 – 011/250149
•Bertotto: corso Svizzera 38, Torino,
tel. 011/7493745
•Bonfante: via Torino 29, Chivasso (To),
tel. 011/9102157; www.nocciolini-bonfante.it
•Colosseo di Camandona: via Madama Cristina 69, Torino, tel. 011/6505395;
www.pasticceriacolosseo.it
•Dany di Luciano Stillitano: via Spotorno 4, Torino, tel.
011/6670356
•Dell’Agnese: corso Unione Sovietica 417 e via Vibò 33,
Torino, tel. 011/616157 – 011/250070;
www.pasticceriadellagnese.it
•Durighello: via Damiano Chiesa 75, Torino,
tel. 011/2731642; www.durighello.com
•Fabrizio Galla: via Chivasso, 79/b, San Sebastiano Po
(To), tel. 011/9191561; www.fabriziogalla.it
•Gallizioli: via Martiri della Libertà 84, San Mauro (To), tel. 011/8221161;
www.pasticceriagallizioli.it
•Gertosio dal 1880: via Lagrange 34/h, Torino,
tel. 011/5621942; www.pasticceriagertosio.it
•Ghigo: via Po 52/b, Torino, tel. 011/887017; www.pasticceriaghigo.it
•Medico: via Martiri della Libertà 4/bis, Torino,
tel. 011/8194319
•Neuv Caval ‘d Brons: piazza San Carlo 155,
9
MASSENA 20
NEWS
ccnl 2011
Contatto collettivo di lavoro del Commercio
Il 6 aprile scorso Confcommercio, insieme a Fisascat
CISL e Uiltucs Uil ha sottoscritto l’accordo per il rinnovo del CCNL terziario distributiva sia quella economica
dei rapporti di lavoro con i dipendenti del settore sino al
31 dicembre 2013.
• Individuazione degli istituti contrattuali detassabili, ai sensi di legge, nell’ambito di accordi sindacali
aziendali e/o territoriali
• L’elemento economico di garanzia verrà riconosciuto, qualora non si raggiungano intese collettive territoriali o aziendali entro tale data, con la retribuzione di
novembre 2013, secondo parametri e modalità definite
nell’accordo nelle seguenti misure:
Il testo dell’accordo è disponibile sul nostro sito associativo – in libera consultazione – all’indirizzo:
http://www.ascomtorino.it/index.
jsp?ixPageId=4914&ixMenuId=234
I principali elementi di novità sono i seguenti:
• Individuazione di due macro aree di applicazione del
contratto, commercio e servizi; all’interno di ciascuna
di esse sono create diverse aree di attività che possono avere disposizioni specifiche (declaratorie dedicate per la distribuzione del farmaco, classificazione ed
eventuale reperibilità per figure professionali del settore
ICT..)
• Recepimento dell’accordo per la riforma dei modelli
contrattuali del gennaio 2009, sia quanto a durata triennale del contratto (senza più distinzione tra parte economica e normativa), sia per ciò che riguarda le procedure di rinnovo e di raffreddamento, sia per l’istituzione
dell’elemento economico di garanzia.
• Particolare attenzione viene fornita alla contrattazione integrativa, di II livello, che potrà essere aziendale o
territoriale: per aziende che in una medesima provincia
hanno fino a 30 dipendenti il II livello è rappresentato
dall’integrativo territoriale. Laddove questo non venisse
sottoscritto, entra il vigore l’elemento di garanzia; per le
aziende con più di 30 dipendenti sulla medesima provincia le opzioni sono: contratto integrativo aziendale
ovvero integrativo provinciale ovvero – in assenza –
l’elemento di garanzia. Vengono individuati i contenuti
del II livello che devono rispettare due principi:
o Il tema del ne bis in idem, per cui le materie devono
essere diverse e non sovrapponibili
o I riconoscimenti economici devono essere variabili e
legati ad incrementi di produttività, redditività e competitività
• Introduzione di deroghe al contratto nazionale per
accordi di II livello su un elenco tassativo di materie, a
fronte di situazioni di crisi o di rilancio aziendale
10
Q, I e II livello
III e IV livello
V e VI livello
Aziende fino a 10
dipendenti
115€
100€
85€
Aziende oltre 10
dipendenti
140€
125€
110€
MASSENA 20
NEWS
• Bilateralità e welfare contrattuale: vengono ribaditi gli
impegni, recependo le circolari ministeriali in ordine
all’obbligatorietà dei versamenti; viene convenuto che
qualora non si versi all’Ente Bilaterale ovvero al Fondo Est
occorrerà riconoscere gli importi, intesi come retribuzione
– talora calcolati su basi diverse – ai dipendenti.
• Vengono allungati i periodi di prova, che rimangono
di 6 mesi per quadri e I livello, e diventano 60 giorni di
servizio effettivo per II, III, IV, e V livello; 45 giorni per VI e
VII.
• Vengono istituiti nuovi termini di preavviso per il caso
di dimissioni del lavoratore. E’ prevista la possibilità di
avere studenti part time verticali ad 8 ore la domenica; è
ora esigibile la prestazione lavorativa di domenica per un
numero di giornate pari a quelle del D.Lgs. Bersani più il
30% di quelle concordate a livello territoriale
• Viene ridotto il monte ore dei permessi retribuiti individuali per nuovi assunti dalla data di sottoscrizione
dell’accordo: ferme restando le 32 ore di PR per le festività soppresse, le ore ulteriori (56 per aziende fino a 15
dipendenti e 72 per aziende con più di 15 dipendenti),
maturano per il 50% dal 25° mese di anzianità ed al
100% dal 49°.
• Sono introdotte alcune precisazioni e modifiche alle
disposizioni su conciliazione, arbitrato e clausole compromissorie, per adeguare il testo contrattuale al Collegato
lavoro.
• Aumenti retributivi. Viene recepito l’IPCA, indice del
prezzi al consumo armonizzato, al posto del tasso di inflazione programmata. L’aumento medio mensile a regime
parametrato sul 4° livello è di 86 € lordi, con decorrenza
della prima tranche a partire da gennaio 2011 (corresponsione con retribuzione di marzo) e senza una tantum o
indennità di vacanza contrattuale. Di seguito gli importi.
• Viene modificata la normativa sul pagamento dei primi
tre giorni di malattia in ogni anno civile: per i primi tre
giorni e per i primi due eventi il pagamento è al 100%,
per il terzo al 66% e per il quarto evento è al 50%, dal
quinto non viene più pagata la carenza. Sono previste
spcifiche ipotesi di esclusione dal contegio degli eventi,
chein linea generale decore dal 1 aprile 2011.
I nostri Servizi Sindacali sono come di consueto a Vostra disposizione ai seguenti riferimenti:
Mail: [email protected]
Telefoni: 0115516256-337 - fax 0115516302
Decorrenza
1/4/2012
Decorrenza
1/10/2012
Decorrenza
1/4/2012
Decorrenza
1/4/2013
Decorrenza
1/10/2013
Totale
LIVELLI
Decorrenza
1/1/2011
Quadro
I
II
III
IV
V
VI
VII
17,36
15,64
13,53
11,56
10,00
9,03
8,10
6,94
22,57
20,33
17,59
15,03
13,00
11,75
10,54
9,03
26,04
23,46
20,29
17,34
15,00
13,55
12,17
10,42
27,78
25,02
21,64
18,50
16,00
14,45
12,98
11,10
27,78
25,02
21,64
18,50
16,00
14,45
12,98
11,10
27,78
25,03
21,64
18,50
16,00
14,45
12,98
11,10
149,31
134,49
116,33
99,43
86,00
77,68
69,75
59,69
11
MASSENA 20
NEWS
ITALIA 150: “COMMercio che storia”
Le imprese piemontesi dal risorgimento al futuro
CERIMONIA DI PREMIAZIONE AL TEATRO “CARIGNANO”
SOTTO L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Circa duecento le “botteghe”
piemontesi ultracentenarie cui
è andato l’attestato di merito
ed una speciale coccarda tricolore
merciale particolarmente coinvolto e numeroso, sono
state premiate con un attestato di merito ed una speciale
coccarda tricolore le molte “botteghe” – duecento circa - con almeno un secolo o più secoli di attività alle
spalle e a tutt’oggi attive in Piemonte.
“Commercio. Che Storia!”, il titolo che si è inteso dare
all’evento, svoltosi sotto l’Alto Patronato del Presidente
della Repubblica, Giorgio Napolitano (che agli organizzatori ha fatto pervenire un importante medaglia
“a premio di rappresentanza”), e nato dalla sinergica
collaborazione fra l’Ascom torinese, l’Assessorato regionale al Commercio, Confcommercio Piemonte e le
varie Ascom piemontesi, Unioncamere e Camera di
Commercio torinese.
Per la Regione Piemonte erano presenti il presidente Roberto Cota e l’assessore al Commercio William Casoni; per Confcommercio Piemonte, il presidente Renato
Viale, mentre a rappresentare Unioncamere Piemonte
e Camera di Commercio torinese, sono rispettivamente
“Non potevamo come Associazione di categoria, in occasione delle celebrazioni legate al Centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, non rendere anche
noi il giusto omaggio alle molte imprese del terziario
commerciale attive in Torino e in Piemonte da almeno
cent’anni. Imprese storiche, secolari o ultrasecolari, che
rappresentano indubbiamente un prezioso patrimonio
economico e culturale per la nostra Città e per la nostra
Regione”.
Così, Maria Luisa Coppa, presidente dell’Ascom torinese, spiega le motivazioni alla base della cerimonia
tenutasi il 4 maggio scorso al Teatro Carignano, dove,
alla presenza di numerose Autorità e di un mondo com-
12
MASSENA 20
NEWS
intervenuti il direttore Paolo Bertolino ed il segretario
generale, Guido Bolatto.
325, nel complesso, le aziende caratterizzate dai requisiti richiesti, operanti a Torino e in Piemonte, e individuate attraverso un’attenta ricerca, compiuta dai soggetti organizzatori con l’apporto dell’Archivio di Stato e
delle varie Amministrazioni comunali.
Nello specifico, se ne contano:
a Torino - 65
provincia Torino – 79
provincia Alessandria – 38
provincia Asti – 30
provincia Biella – 13
provincia Cuneo – 48
provincia Novara – 20
provincia VCO – 14
provincia Vercelli – 18
prio come recitava il sottotitolo della manifestazione.
“Si tratta di aziende – ha ricordato l’assessore Casoni
– che meritano più di altre e di cui terremo particolare
conto nei prossimi bandi regionali destinati al commercio”.
Da parte sua, il presidente Cota ha proposto la creazione di un circuito delle botteghe storiche, “ una risorsa
importante per l’economia ma anche per la storia e la
tradizione e quindi per il turismo”. “Queste imprese ultracentenarie – ha concluso – testimoniano il valore più
importante del nostro Piemonte, che è la dedizione al
lavoro”.
E la presidente Coppa: “La longevità delle aziende premiate è il segno concreto della vitalità che anima un
settore cresciuto spesso attraverso sfide portate avanti
nel tempo da interi nuclei famigliari, di generazione in
generazione, contando poco sugli aiuti esterni e molto
sul gioco di squadra fatto di tempi senza orari e di sacrifici senza risparmio”.
Ogni loro chiusura, e non poche ne ha registrate negli
ultimi anni la nostra Città, è un colpo mortale al cuore
vivo del tessuto urbano, alla possibilità di fruire di un
elemento in più – e di eccezionale valenza – anche sotto l’aspetto della valorizzazione turistica del territorio.
“Affinché ciò non avvenga – ha concluso Maria Luisa
Coppa - sono però necessari interventi mirati e, oggi
più che mai, urgenti anche da parte dell’Ente Pubblico. Abbandonato a se’ stesso, questo patrimonio inestimabile di storia e cultura imprenditoriale rischia infatti
di assottigliarsi sempre più, travolto non solo da quella
crisi profonda dei consumi che da tempo investe tutto
il settore del terziario commerciale, ma anche da problemi di natura più squisitamente urbanistica e fiscale
su cui a Città e a Regione chiediamo di approntare meccanismi di tutela, così come decise prese di posizione
sul tema degli affitti esorbitanti, autentici killer per le
aziende ubicate nei centri storici cittadini”.
Sull’Attestato consegnato alle aziende che hanno risposto all’appello, si legge un semplice “ringraziamento
per il valore che la Vostra attività ha dato alla Storia del
Piemonte e dell’Italia”, attraverso una lunga cavalcata
nel tempo che va dal 1510 (anno di nascita dell’antica Farmacia della Consolata, al civico 25 di via delle
Orfane a Torino) fino al 1911, limite ultimo consentito
per rientrare nella “rosa” delle “magnifiche centenarie”,
come la Pasticceria Roletti di San Giorgio Canavese o
la Ferramenta Biletta e Borello di Caluso o ancora il
Ristorante L’Alpina di Bobbio Pellice.
A queste, altre se ne aggiungono, prestigiose, importanti, tutte caratterizzate dalla non più giovane età ma ancora con enormi potenzialità per proseguire alla grande
nel tempo che verrà. “Dal Risorgimento al futuro”, pro13
MASSENA 20
NEWS
m
MASSENA…IN BREVE
Titolo
silb – fipe: a Torino
in Ascom il direttivo
nazionale
Si è tenuto agli inizi di marzo a Torino, presso la nostra sede di via
Massena, il Direttivo Nazionale di
SILB-FIPE (Associazione Italiana
Imprese di Intrattenimento da Ballo
e di Spettacolo), alla presenza del
nuovo presidente, Maurizio Pasca.
Nel corso dell’appuntamento si
sono trattati tutti i temi di maggiore
attualità per le imprese del settore,
fra cui le problematiche connesse
alla figura del “buttafuori”.
La “Giornata
Internazionale
della Guida Turistica”
Anche quest’anno, nella giornata
di domenica 20 febbraio, la nostra
G.I.A. (Associazione delle Guide,
Interpreti ed accompagnatori Turistici del Piemonte) ha organizzato
a Torino, ma anche ad Asti e in altri quattro importanti Comuni del
Torinese – Chieri, Ivrea, Rivarolo e
Susa – la “Giornata Internazionale
della Guida Turistica”, in collabora-
zione con Ascom di Torino e di Asti,
Turismo Torino e Provincia, Comitato Italia 150, GTT – City Sightseeing
Bus e con il sostegno della Camera
di commercio torinese e il patrocinio della Città e Provincia di Torino,
nonché della Regione Piemonte.
Cittadini e turisti condotti in visita,
in modo assolutamente gratuito, ai
luoghi di maggior appeal turistico,
culturale e storico, non sono mancati nel programma di quest’anno
(in linea con le celebrazioni del
150°), specifici itinerari dedicati
alla conoscenza o alla riscoperta
dei luoghi più significativi del nostro Risorgimento.
Notevole, come sempre, l’afflusso e
il gradimento mostrato per l’iniziativa.
Al via da Torino
il “Roadshow Sistri”
Il 6 aprile scorso a Torino, in Ascom,
è partito ufficialmente il Roadshow
Sistri, organizzato da Confcommercio Imprese per l’Italia con il
patrocinio del Ministero dell’Am14
biente e della Tutela del Territorio e
del Mare, per dare vita sul territorio
ad un confronto diretto tra tecnici
e operatori su il nuovo Sistema di
Tracciabilità dei Rifiuti, che diventerà operativo il prossimo 1 giugno.
Un’iniziativa nata per fornire ad imprese ed associazioni gli strumenti
più adeguati per affrontare con successo le prossime scadenze normative. Il Sistri nasce infatti con l’obiettivo di semplificare le procedure e
gli adempimenti gestendo in modo
innovativo ed efficiente un processo
complesso e variegato con garanzie
di maggiore trasparenza, conoscenza e prevenzione dell’illegalità.
Nei primi mesi di sperimentazione,
però, la compilazione delle schede
informatizzate, la gestione delle
apparecchiature informatiche, l’installazione dei dispositivi satellitari
sui mezzi di trasporto monitorati dal
Sistri, hanno comportato numerose
difficoltà per gli operatori, aggravate dalla continua evoluzione del
quadro normativo di riferimento.
Per info: Ufficio Sviluppo Associativo, tel. 011/5516259 ovvero [email protected]
MASSENA 20
NEWS
“Una
mattina a teatro
con il nostro peluche!”
260 bimbi, più della metà di soli 2
anni. Bimbi del nido e della scuola
materna, alla scoperta della magia
del teatro. L’iniziativa, articolata ovviamente in due mattinate diverse,
è stata promossa nel marzo scorso (complice l’impegno dei titolari,
nonché di balde e “coraggiose” educatrici) da Assonidi, l’Associazione
di asili nido - complessivamente
sono un centinaio in Piemonte - costituitasi a Milano sei anni fa e da
due presente anche a Torino, in seno
ad Ascom-Confcommercio. Titolo
m
dello spettacolo “Orsetti”, messo in
scena dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, presso lo Stabile di
corso Galileo Ferraris, testo di Maria Chiara Raviola, interpreti Vanni
Zinola ed Erica Guarino. Davvero
positivo il coinvolgimento dei minispettatori, arrivati a teatro in compagnia dei loro peluches e resi co-protagonisti di azioni sceniche ricche di
giocosità e fantasia creativa.
gno della tenuta e dello sviluppo
delle imprese nell’ambito del Piano
per la Competitività, nonchè per la
salvaguardia dei livelli occupazionali nel Piano per l’Occupazione”.
“Purtroppo – ha proseguito la presidente provinciale dell’Ascom – la
maggior parte delle nostre imprese
ha caratteristiche dimensionali tali
da rendere quanto mai difficoltoso
– a differenza di altri settori - l’accesso a tante delle agevolazioni
messe in cantiere per cui servono
anche strumenti specifici che tengano conto delle loro peculiarità ed
esigenze”.
Appello accolto dal Presidente
Cota, che ha assicurato l’impegno
suo personale e della Giunta nel
creare le migliori condizioni per lo
sviluppo del settore.
“Vogliamo – ha spiegato il Governatore del Piemonte – dare fin da
subito qualche segnale preciso e
concreto di attenzione cui faremo
seguire, prima dell’estate, la definizione di un organico quadro di
interventi di sostegno concentrati
nell’ambito del ‘Piano della competitività per il Commercio”.
Da parte loro gli assessori presenti
si sono poi soffermati su possibili
linee di azione: “la valorizzazione
delle eccellenze (sul modello di
EVENTI
Titolo
I) “Un piano regionale
per la competitività
anche per il commercio”
è quanto nell’aprile scorso una delegazione della Confcommercio
Piemonte e dell’Ascom di Torino,
guidata dalla Presidente Maria Luisa
Coppa, ha sollecitato al Presidente
Regionale Roberto Cota, affiancato
nell’occasione dagli Assessori William Casoni, Massimo Giordano e
Claudia Porchietto.
“Riconosciamo alla Regione – ha
esordito la Presidente Coppa – di
aver compiuto rilevanti sforzi, anche in termini economici, a soste-
MASSENA 20
NEWS
quanto avviato nella somministrazione), il sostegno alla innovazione
per una migliore e più diffusa capacità di competizione sia come
singola impresa sia come territori,
interventi per l’assistenza tecnica e
l’aggiornamento professionale finalizzati alla crescita di una maggiore cultura imprenditoriale, nonché
maggiori opportunità di accesso al
credito”.
Tra i primi interventi che saranno messi in cantiere si è valutata
l’opportunità di estendere anche
al commercio ed ai relativi Centri
di Assistenza Tecnica gli sportelli
“118 antiburocrazia” già previsti
per altri settori al fine di sostenere il
processo di semplificazione.
II) Commercio
e artigianato si contano
e vogliono contare:
anche in Piemonte nasce
Rete Imprese Italia
Nasce anche in Piemonte Rete Imprese Italia, la più grande associazione aggregativa della piccola e
media impresa a livello regionale,
costituita dalle cinque storiche organizzazioni rappresentative dei
settori dell’artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi:
Confartigianato, Cna, Casartigiani,
Confcommercio e Confesercenti.
La presentazione è avvenuta lunedì
11 aprile scorso a Torino, presso il
Circolo della Stampa.
La presidenza, che sarà a rotazione, verrà assunta per il primo anno
dal presidente di Confartigianato
Piemonte, Giorgio Felici. Rete Imprese Italia parlerà al 70% delle imprese piemontesi.
Le piccole e medie imprese dell’artigianato e del commercio, cui è inscindibilmente legato il futuro della
nostra Regione, sono in Piemonte
320.000 su un universo di 470.000.
Gli addetti sono circa 1.000.000 e
rappresentano il 55% dell’occupazione regionale.
Il primo tema sul quale Rete Imprese Italia – Piemonte ha focalizzato
la propria attenzione è quello del
federalismo fiscale.
Si tratta di una riforma che ha suscitato fin da subito molte aspettative tra le Pmi piemontesi: riduzione
della pressione fiscale, razionalizzazione e semplificazione degli
adempimenti burocratici, contenimento della spesa pubblica ne
avrebbero dovuto rappresentare i
cardini attuativi.
È un dato di fatto invece che, nella versione attuale, a fronte di una
maggiore imposizione fiscale locale non corrisponde una riduzione
di quella nazionale.
Secondo una rilevazione compiuta
nei mesi scorsi da Rete Imprese Italia su un insieme di negozi, uffici,
laboratori artigiani e aziende dei
servizi, il passaggio dall’attuale aliquota Ici a quella prevista per l’Imu
comporterà per questi settori un aumento medio del 10%.
Tradotto in euro circa 82 milioni.
Sulle imprese incombe inoltre la
spada di Damocle dell’addizionale
regionale Irpef. Dal 2014 l’aliquota potrebbe schizzare dall’attuale
1,4% fino ad un massimo del 3%.
A ciò si potrebbe aggiungere l’aumento dell’addizionale dei Comuni, sempre più strangolati dalla forte
riduzione dei trasferimenti statali.
Ma le sorprese del federalismo non
finiscono qui.
Che dire delle possibili “imposte
comunali di scopo”? E della nuova imposta di soggiorno che andrà
a gravare sulle strutture turistiche
ricettive? A tutto ciò va sommato
l’onere derivante dalla burocrazia
che costa alle imprese piemontesi
150 milioni di euro.
Rete Imprese Italia – Piemonte ri16
chiama dunque l’attenzione delle
istituzioni regionali affinché venga
scongiurato il pericolo che il federalismo fiscale, da strumento di sviluppo, si trasformi in un elemento
di penalizzazione.
BIS PER GIANCARLO
QUARANTA
Per il secondo anno consecutivo,
il presidente di “50& PIU’”, Giancarlo Quaranta, è stato riconfermato alla guida del Lions Club
Torino Collina. Auguri, presidente!
MASSENA 20
NEWS
ANNO XVIII N° 3 - Maggio 2011
Editore: EDIPROM srl
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Comitato di Redazione:
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Gianni Milani, Lorenzo Vergnano
Hanno collaborato
a questo numero:
Roberto Anino,
Carlo Alberto Carpignano,
Emanuele Lajolo, Carlo Mancuso,
Gianni Milani, Cristiana Piccinini
Per le immagini:
Pasquale Juzzolino
Direzione, Redazione,
Amministrazione:
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n° 4726 del 26 ottobre 1994
MASSENA 20
NEWS
IMPRESE E SOLIDARietà
titolo
Continua l’impegno di codè-crai
e associazione commercianti
“Torino via Roma” per la fondazione
“crescere insieme al Sant’Anna”
al Sant’Anna Onlus”, in collaborazione con la nostra
Ascom e il patrocinio della Città di Torino. L’iniziativa
ha dunque meritato la bella festa che si è tenuta sabato
2 aprile scorso in piazza San Carlo, a Torino, con la
distribuzione al pubblico – e soprattutto ai bambini –
di centinaia di ovetti al cioccolato e fette di colomba
pasquale. Momento culminante, la cerimonia di consegna ufficiale (vedi foto) del maxi-assegno simbolico
offerto da Giuseppe Bezzo, presidente di Codè-Crai
Ovest, al dottor Daniele Farina, vicepresidente della
Fondazione. Erano presenti anche l’assessore comunale
al Commercio, Alessandro Altamura, Piero Boccalatte, presidente Crai Se.Com Italia e la nostra presidente,
Maria Luisa Coppa. I 45mila euro raccolti andranno a
sostenere l’ambizioso progetto di ampliamento e ristrutturazione del Reparto di Terapia Intensiva Neonatale
del Sant’Anna, dove sono curati i neonati prematuri o
affetti da gravi patologie alla nascita.
I) “COSI’ BUONI CHE VOGLIONO
BENE AI BAMBINI!”
45mila euro raccolti in soli due giorni, il 4 e il 5 dicembre scorsi, attraverso la vendita di panettoni e pandoro
a marchio “Maina”, nelle principali piazze torinesi e in
oltre 80 punti vendita di Torino e provincia: ha rappresentato decisamente un altro successo il bis del progetto “Così buoni che vogliono bene ai bambini!” messo
in piedi da Codè-Crai Ovest, per il secondo anno consecutivo, a favore della Fondazione “Crescere Insieme
17
MASSENA 20
NEWS
II) DUE “GIRAFFE” PER IL SANT’ANNA: TESTIMONIAL SONIA DEL PIERO
solo, per essere venduti a prezzi assolutamente vantaggiosi: dai libri, agli abiti, ai prodotti dell’enogastronomia locale, ai profumi, alla bigiotteria, via via fino
alla biancheria per la casa, ad opere d’arte, a fiori e a
piante. Obiettivo: acquistare per il Reparto di Terapia
Intensiva Neonatale del Sant’Anna, diretto dal dottor
Daniele Farina, due cosiddette “Giraffe”, termine tecnico per indicare due “postazioni incubatrici” ad altissima tecnologia, dal valore commerciale di 40mila
Euro. Obiettivo centrato, anche grazie al sostegno della
stessa “General Electric”, casa produttrice
delle “incubatrici”, e di “Banca Patrimoni
– Gruppo Banca Sella”. La foto di gruppo
che pubblichiamo mostra tutti i “registi”
dell’iniziativa, soddisfatti per la consegna
delle “Giraffe”, avvenuta il 13 aprile scorso. “Iniziativa importante – spiegano Maria Luisa Coppa e Paolo Bertolini, presidenti rispettivamente dell’Ascom provinciale e di ‘Torino Via Roma’- da rendere
sicuramente continuativa nel tempo, già a
partire dal prossimo Natale”.
E’ un feeling partito sotto il nobile segno della “solidarietà”, sempre a favore della Fondazione “Crescere
Insieme al Sant’Anna”, anche quello avviato il Natale scorso dall’Associazione Commercianti “Torino Via
Roma”.
In quei giorni di festa infatti, l’Associazione guidata da
Paolo Bertolini, in collaborazione con AscomConfcommercio di Torino e provincia, promosse nell’arco di circa una settimana, presso uno “spazio vendita” ricavato al piano terra
di Palazzo Bricherasio, gentilmente offerto da
Banca Patrimoni - Gruppo Banca Sella, un
“Charity Shop”, cui aderirono complessivamente un centinaio di negozi e una ventina
di aziende.
Testimonial dell’iniziativa Sonia Del Piero,
consorte del capitano bianco-nero, fu allora
amplissima la gamma dei prodotti messi a disposizione dai negozianti di via Roma e non
18
MASSENA 20
NEWS
news di categoria
Titolo
ASCOMED – ASCOM: “EDILIZIA:
COME AFFRONTARE E GESTIRE
IL CAMBIAMENTO”
Un Convegno a “Torino Incontra”
una gestione prettamente famigliare delle attività, mentre ora più che mai sarebbe il momento ideale per favorire fusioni ed acquisizioni”. E a Cossa fa eco Edoardo
Sabbadin, docente all’Ateneo di Parma: “La rivendita
deve oggi porsi nella condizione di pianificare e gestire
il proprio futuro e non di subirlo passivamente”.
I problemi connessi alla crisi
dell’edilizia, visti una volta tanto dalla parte delle
aziende operanti nell’indotto, ovvero di chi per
mestiere vende e commercializza “materiale
edile”. Questo l’obiettivo che, in anni cupi per
il settore, ha spinto Ascomed (la nostra Associazione
dei Commercianti di Materiale
Edile), in collaborazione con l’Ascom
provinciale e con la Camera di Commercio torinese,
ad organizzare, l’8 aprile scorso, presso la Sala Giolitti
di “Torino Incontra”, il Convegno incentrato sul tema
del “come affrontare e gestire il cambiamento”. Intorno
al tavolo, per un’attenta disamina e riflessione, il presidente provinciale Ascomed, Marco Cossa, insieme a
quotati “esperti” in materia, come Edoardo Sabbadin
(docente all’Università di Parma) e Giuseppe Sarvia
(fondatore di Bi Esse spa). “Anche noi apparteniamo
alla filiera dell’edilizia – ha sottolineato Cossa- e ne viviamo tutte le criticità e problematiche, che vanno dal
calo delle vendite immobiliari agli alloggi non collocati, fino alle condizioni del credito che vedono ancora
le banche stringere i cordoni nei confronti dell’intero
nostro settore”. Una situazione sicuramente allarmante, che ha già messo in ginocchio numerose aziende,
anche con solide storie e tradizioni alle spalle. Come
uscirne? “In provincia di Torino- è stato ricordato nel
corso del Convegno – siamo circa 200, si arriva a 500
se si comprendono anche le attività in provincia di Asti
e Cuneo. Si tratta di un sistema che deve imparare a
rafforzarsi”. Come? “Creando ad esempio – suggerisce
Cossa – una sorta di società consortile capace di rendere più fluida la circolazione del denaro, così com’è
accaduto nel mercato del materiale elettrico”. La strada
é percorribile e “ garantirebbe migliori rapporti con il
credito consentendo inoltre di allargare la competizione su un mercato addirittura europeo”. “Al momento
invece resiste ancora - conclude Cossa - la visione di
FIIS – FEDERAZIONE IMPRENDITORI
IMPIANTI SPORTIVI
Ultima nata in casa Ascom Torino
Sono ambiziosi gli obiettivi
che si prefigge FIIS – Piemonte e Valle d’Aosta, il nuovo
Sindacato che raggruppa gli
imprenditori operanti nel settore dell’impiantistica sportiva, nato nei mesi scorsi in
seno all’Ascom torinese.
Li riassume in breve il presidente Fabrizio Bittner, imprenditore astigiano, nominato dal Direttivo della Federazione con mandato annuale,
e già presidente del Coni torinese dal 2003 al 2007.
“Fra pubblico e privato – sottolinea Bittner – sono oltre 7mila, secondo le ultime stime della Regione, gli
impianti sportivi presenti in Piemonte, cui vanno aggiunti gli oltre mille centri fitness e fisioterapici per il
benessere della persona. Si tratta di cifre importanti per
il nostro tessuto economico, rispetto alle quali il nostro
impegno a livello sindacale si prefigge non solo di tutelare e promuovere la figura dell’imprenditore operante
nel settore, ma anche di lavorare in modo sinergico fra
di noi e con le istituzioni per la salvaguardia ed il mantenimento in efficienza del patrimonio impiantistico
regionale e per contribuire con le nostre imprese a creare un volano economico ricco di sicure potenzialità
anche sotto l’aspetto occupazionale”.
Due i vicepresidenti che affiancheranno Bittner, nel
corso del mandato: Franco Abbà e Marco Sublimi.
Sette i consiglieri: Enrica Lanza, Davide Berrino, Luca
Vergnano, Luca Maria Longo, Gianluca Albonico, Silvia Ravina ed Ettore Gavarente.
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NEWS
ORAFI AL “PRINCIPI DI PIEMONTE”
“Orologi & Charme”: grande successo
per la seconda edizione della mostra
dell’Associazione torinese di “Orafi, Gioiellieri, Argentieri, Orologiai ed Affini”, oltreché della sponsorizzazione, fra gli altri, di Banca Mediolanum) cinque fra le più
prestigiose oreficerie torinesi – Fagnola, Buosi, Ghigo,
Dematteis e Monticone – ambasciatori delle note e illustre marche esposte nel Salone delle Feste. “Dopo il
successo della passata edizione (oltre 3mila visitatori),
la rassegna si è presentata quest’anno - spiegano gli organizzatori - ancora più ricca di appuntamenti e di iniziative. Anche la zona ‘Charme’ ha proposto numerose
novità che hanno oltremodo attratto la curiosità del pubblico, fortemente stimolato nella scoperta di alcune eccellenze dell’arte del ‘buon vivere’ e fondamentalmente
dell’eleganza come stile di vita”.
Da venerdì 20 a domenica 22 maggio: per tre giorni,
all’Hotel “Principi di Piemonte”, la seconda edizione
di “Orologi & Charme” – sostenitrice quest’anno della
Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro in occasione del suo venticinquesimo anniversario- ha messo
in mostra a Torino le novità delle più prestigiose maison
d’orologeria, attraverso un vero e proprio “viaggio al centro dell’orologio”, guidato dagli stessi maestri di alcune
Case e che, in occasione del 150° dell’Unità d’Italia, ha
inteso aprire anche un apposito spazio dedicato proprio
all’ “Eccellenza Italiana”. Grande il successo di pubblico
registrato anche quest’anno e servito a confermare Torino come rilevante centro di riferimento del settore orologiero in Italia, dopo il Sihh di Ginevra ed il Baselword
di Basilea. “Padroni di casa” ed organizzatori dell’evento
(patrocinato dalla Città di Torino e che ha goduto anche quest’anno del sostegno dell’Ascom provinciale e
Ascom In provincia
titolo
Ascom Castellamonte:
nuovo direttivo a Luca Simondi
la presidenza dell’associazione
per i prossimi quattro anni
(“L’Arco”), Riccardo Lucco Navei (“Tentazioni”) e Sandra Vernetti (“Fotottica Marino”). Orgoglioso per la nomina alla presidenza e la fiducia accordatagli dai colleghi, Luca Simondi ha già ben chiari i primi obiettivi.
“Innanzi tutto – spiega – ritengo sia necessario costruire
solide basi di collaborazione fra l’Associazione e il mondo istituzionale, culturale ed economico operante sul
territorio. Tenendo sempre in considerazione l’esigenza
di una ripresa complessiva del tessuto economico cittadino, pur nelle varie peculiarità in esso rappresentate,
il nostro impegno dovrà in modo particolare mirare al
rilancio di quel mondo commerciale in cui, come Organizzazione sindacale, ci riconosciamo”. “E’ ormai d’obbligo – prosegue Simondi - considerare il commercio castellamontese come una grande azienda in sofferenza,
per la cui ripresa non è più possibile puntare su singoli
eventi, quanto invece andare a creare, anche con l’aiuto
dell’Ascom provinciale, un piano di sviluppo mirato e
integrato a tutti i livelli e in condivisione con le varie
Istituzioni e le varie attività economiche”. “Una cosaconclude- è certa. La trasparenza e la chiarezza dovranno essere i cardini portanti del nostro operato, se davvero avremo la pretesa di lavorare per la città in modo
sinergico e coeso”.
Un Direttivo “giovane”, ben rappresentativo dei vari settori del commercio
cittadino e, soprattutto, ricco di entusiasmo e voglia di fare per contribuire, in momenti certamente non facili,
alla ripresa dell’economia locale e, in
modo particolare, delle categorie rappresentate.
Nasce con queste importanti premesse e caratteristiche il nuovo Organo Direttivo
dell’Ascom di Castellamonte, cui si è arrivati nell’aprile scorso, al termine dell’assemblea elettiva presieduta
dalla stessa presidente provinciale, Maria Luisa Coppa.
Con mandato quadriennale, alla presidenza dell’Associazione è stato eletto Luca Simondi (“Nemisia Viaggi”),
affiancato, in qualità di vicepresidenti, da Nadia Dura
(“Madame Sophie”) e da Lorena Zubani ( “Bar Savoia”).
Consiglieri: Patrizia Addis (“Pat Record”), Andrea Gays
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NEWS
TEMPO LIBERO
Mostre nel Torinese
Renoir alla “Pinacoteca Agnelli”
Da non perdere. Fino al 3 luglio, la “Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli” ospita il famoso dipinto di
Pierre Auguste Renoir “Portrait de Madame Darras”,
opera data in prestito dal Musée d’Orsay di Parigi con il
quale la Pinacoteca ha un importante rapporto di collaborazione.
Via Nizza 230/103, Torino;
dal martedì alla domenica, ore 10 – 19;
tel. 011/0062713
Museo del Risorgimento
A Palazzo Carignano, è aperto il nuovo allestimento del
Museo, visitabile dal martedì alla domenica, in orario
9 – 19; tel. 011/5623719. Inoltre, sempre a Palazzo Carignano, si possono visitare gli appartamenti barocchi
e, fino al 26 giugno, una mostra dedicata al Legnanino.
Dal martedì alla domenica, ore 9,30 – 19;
info 199/757517. Piazza Carignano 5, Torino.
Museo dell’Auto
Il nuovo Museo Nazionale dell’Automobile, o MAUTO, inaugurato il 19 marzo scorso (dopo quattro anni
di lavori) dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, vanta una collezione costituita da circa 200
vetture di 85 marche provenienti da 8 Paesi del mondo.
Le auto sono esposte nelle 30 nuove sezioni studiate
dallo scenografo Francois Confino e perfettamente calate nel contesto sociale originario.
Corso Unità d’Italia 40, Torino; lunedì 10-14;
martedì 14-19; mercoledì, giovedì e domenica 10-19;
venerdì e sabato 10-21;
tel. 011/677666
“Le Alpi e l’Unità Nazionale”
al Museo della Montagna
Dalle grandi guerre al turismo, dalle più epiche scalate ai primi tracciati stradali e ferroviari, la mostra si
può visitare fino al 20 novembre e rientra negli eventi celebrativi dei 150 anni. Completamente realizzata
con collezioni appartenenti allo stesso Museo e alla
Biblioteca Nazionale CAI, ruota intorno alla nascita del
Regno d’Italia nel 1861.
Piazzale Monte dei Cappuccini 7, Torino; dal martedì
alla domenica, ore 9 – 19;
tel. 011/6604104
saldi
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NEWS
TEMPO LIBERO
Libri
Debora Bocchiardo:
“Onorina voleva l’America”
Editore “Baima & Ronchetti”
Collana “Biblioteca degli scrittori
piemontesi”
Pag. 184 – Euro 15
AA. VV.: “Prochet. Cristalli
e porcellane a Torino da 150 anni”
Edizioni “Celid”
Pag. 60 – Euro 9
Presentato al recente Salone del Libro, il volumetto
rientra nella ricca serie di iniziative organizzate dallo
storico negozio torinese di cristalli, porcellane e oggetti
Primo romanzo per Debora Bocchiardo, giovane
d’arte, per celebrare i suoi 150 anni di ininterrotta atgiornalista eporediese, che racconta con scrittura
tività sotto la Mole, in concomitanza con la ricorrensciolta e piacevole la storia di Onorina Dagasso.
za dei 150 anni di Torino capitale e dell’Unità d’Italia.
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Domenica 19 giugno 2011 - alle ore 10,00 presso Torino Incontra - Via Nino Costa 8
il Centro Congressi della Camera di Commercio di Torino
avrà luogo la cerimonia di conferimento delle onorificenze attribuite ai
“MAESTRI DEL COMMERCIO”
AQUILA D’ARGENTO
agli operatori e addetti con 25 anni di attività;
AQUILA D’ORO agli operatori e addetti con 40 anni di attività;
AQUILA DI DIAMANTE agli operatori e addetti con 50 anni di attività;
L’evento si svolgerà in una cornice di assoluto prestigio alla presenza di Autorità ed in concomitanza
con i festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia
50&Più – Fenacom Torino Per info: tel. 011/533806
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