Micro-iniezioni per stare meglio - Società Scientifica di Ossigeno

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Micro-iniezioni per stare meglio - Società Scientifica di Ossigeno
12 RIMINI SALUTE
MARTEDÌ
29. MARZO 2016
Le mani del dottor
Borelli al lavoro su una
paziente. Nonostante
la forma abbastanza
ampia del mezzo
usato, trattasi di
semplici ed indolori
micro-iniezioni
OSSIGENO OZONO TERAPIA
Micro-iniezioni
per stare meglio
L’INTERVISTA
Il dottor Alberto
Borelli torna a
spiegare i benefici
della cura attraverso
un trattamento
miinimamente
invasivo senza
rischio alcuno
D
opo una breve pausa
torniamo oggi a parlare di ossigeno ozono terapia. Lo facciamo con il dottor Alberto Borelli che nel
suo ambulatorio di Torre Pedrera pratica questo tipo di cura.
Trattasi, dottore, di un trattamento
minimamente invasivo. E’ così?
La cura è divenuta metodica comune
già dagli anni ‘80 sfruttando le proprietà biochimiche di una miscela di
gas di ossigeno e di ozono e perfezionata con i protocolli di utilizzo depositati al
Ministero della Salute. Negli ultimi
venti anni la SIOOT - Società Scientifica di Ossigeno Ozono Terapia con sede a Bergamo - ha rivalutato il risultato terapeutico rilevandone ancora i
vantaggi... un tempo di recupero più
breve e un tasso di complicanze pressoché zero con risultati confrontati a
quelli relativi all’intervento chirurgico
classico. Si evidenziano osì benefici
e vantaggi, per primo, è una cura minimamente invasiva e consiste in una
procedura ambulatoriale che non necessita ricovero e che richiede poco
tempo nell’eseguire un trattamento.
La tecnica quando viene eseguita dal
medico ozono-terapeuta che deve
rispettare quel protocollo medico depositato al Ministero consiste in poche
micro-iniezioni paravertebrali superficiali di miscela ossigeno-ozono che
viene introdotta in quantità ed in concentrazioni predefinite. Metodica che
non risulta dolorosa, soggettivamente
possono percepirsi, non sempre, sensazioni di lieve calore o lieve bruciore
che poco dopo la fine del trattamento
scompaiono.Rapporto rischio beneficio estremamente a favore al secondo,
costo sociale molto più basso rispetto
alla chirurgia classica. Si tratta di una
procedura indolore con efficacia clinica dimostrata da numerosa casistica
sia italiana sia di livello mondiale. Par-
lando di numeri e percentuali si confermerebbe oggi il 90 per cento circa
di successo sui casi trattati raggiungendo quel traguardo chiamato guarigione clinica.
Il meccanismo d’azione? Come
l’ozono agisce in presenza di
un’ernia discale?
Il metodo quello presentato finora è
pratica ambulatoriale che non prevede
ricovero, consiste in micro iniezioni
localizzate in quella zona lombare interessata dove una precedente indagine per risonanza magnetica segnalava
la presenza di un‘ernia o di ernie multiple. Vengono somministrate nell’area
con tecnica paravertebrale piccole
quantità di miscela ozonizzata secondo i parametri espressi dai protocolli
e percepiti nella pratica dal medico
che interviene con dosaggi, strumentazione idonea e controllata. Gli effetti collaterali sono nulli e i risultati finali
ottimi. Vi sono dei criteri di sicurezza,
facile esecuzione, ripetibilità con alta
efficacia e con una facile collaborazione medico-paziente. Il ciclo totale può
variare dalle sei alle dodici applicazioni alla frequenza di due o tre sedute la
settimana. Chiaramente la cura si estende al rachide cervicale se è presente una discopatia, ma è valida anche
nei casi di cervicalgie semplici non
complicate da ernia. Esiste in parallelo
un’altra tecnica per il trattamento delle
discopatie, è chiamato metodo intradiscale ma quest’ ultimo viene eseguito solo in ospedale e day-hospital. Riguardo il meccanismo d’azione la molecola ozono ha la proprietà di essiccare letteralmente l’ernia nella sua
parte semi liquida... nucleo polposo
nel termine medico... e così essa disidratandosi non potrà più causare
quella compressione sul nervo uscente responsabile della sintomatologia
dolorosa imponente e limitante che
accompagna l’ernia discale. Il risultato
è praticamente definitivo. Un elenco
dettagliato di altre patologie trattabili
con successo è pubblicato in rete sul
sito ufficiale. Ci limitiamo a nominarne solo alcune:cefalee a grappolo, emicranie, artrosi delle medie e piccole
articolazioni poi i disturbi vascolari
flebiti e varicose, la molecola trova impiego inoltre in medicina interna, neurologia, in dermatologia dall’ Herpes
all’acne giovanile e nella medicina estetica come la cellulite.
Dopo la seduta è possibile esercitare
attività lavorativa?
E’ possibile riprendere l’attività anche
il giorno stesso, anche dalle prime sedute chiaramente se si dispone di un
lavoro sedentario la cosa è più serena
mentre in un’attività che comporta
spesso il sollevamento di pesi superio-
ri ai 15 -20 kg dovremmo usare un po’
di prudenza, una attività -pesante durante la cura non pregiudica il risultato
finale ma potrebbe interferire temporaneamente sull’effetto antalgico che
l’ozono regala già dalle prime applicazioni. Infatti il primo segnale positivo,
per intenderci quello sulla la patologia
dolorosa che accompagna sempre
l’ernia del disco come la lombalgia e
la lombo-sciatalgia, lo si nota in genere già entro la terza seduta con la diminuzione significativa della componente dolore .
E’ possibile guidare l’auto dopo un
trattamento?
Affidandosi a medici esperti del tema,
è normalmente possibile usare la macchina sia prima che dopo una seduta
ambulatoriale .
C’è il rischio di allergie?
Non è mai stata segnalata reazione allergica dovuta all’ozono e si parla di
oltre un milione di sedute. Mai è stato
segnalato un episodio inerente l’argomento di questa domanda, tale da dover interrompere il trattamento in atto.
Diamo così risalto alla mancanza di effetti collaterali come potrebbe invece
accadere nella somministrazione di
farmaci e reazioni avverse conseguenti. Gli stessi globuli bianchi producono, recente scoperta, una molecola di
ozono per combattere le infezioni, ed
esso non essendo un farmaco, non essendo una proteina non può scatenare
allergopatie neppure quando viene
prodotto dal globulo stesso. L’Ozono è
un gas che in natura nasce dall’incontro dell’aria e del fulmine, lo si trova,
in basse concentrazioni, in tutta l’atmosfera terrestre e possiamo ritenerla
una delle molecole più studiate al
mondo a livello biochimico medico.
Agli onori della cronaca come ormai
sappiamo è presente pure nella ozonosfera per la salvaguardia del pianeta
terra . Le ricerche scientifiche in tutto
il mondo in varie discipline hanno reso questa molecola e le sue applica-
zioni come assoluta protagonista del
futuro sia nella medicina sia in campo
scientifico industriale .
Durante la cura è necessario
interrompere l’assunzione di
farmaci?
Tutti i farmaci necessari possono essere assunti durante la terapia sia
quelli tipo antinfiammatorio sia quelli
che riguardano altre patologie compresi i medicinali detti salvavita, un attimo di attenzione nelle persone che
fanno uso di anticoagulanti dove l’argomento è valutato con attenzione.
Nel caso sarà importante anche consultare lo specialista che ha proposto
il medicinale che conosce e che segue
il paziente da tempo , poi si vedrà come procedere.
Controindicazioni?
Controindicazioni a priori dove si decide non agire in modo assoluto sono
lo stato accertato di gravidanza non
perché l’ozono sia tossico, non lo è,
ma per la ragione che non ci sono ancora studi sufficienti per garantirne la
sicurezza di fronte una gravidanza in
atto. Altra controindicazione e’ l’ipertiroidismo ma dove questo sia manifesto clinicamente invece nell’ ipertiroidismo controllato da farmaci è possibile intervenire studiando e valutando caso per caso, poi ancora il favismo
malattia legata ad un enzima un altro
settore dove non si interviene con la
terapia.
A chi rivolgersi per saperne di più?
Contattare la segreteria della SIOOT
al numero 035.300903 ore ufficio, in
internet sul sito ufficiale www.ossigenozono.it . Potrete avere gli aggiornamenti del caso e conoscere tutte le altre forme trattabili dove vi sia indicazione con ozono terapia nonché l’elenco dei medici accreditati su tutto il
territorio nazionale . Due volte la settimana sono trasmesse sul digitale e
sia su SKY rassegne TV dedicate all’ ozono, potrete informarvi dettagliatamente sugli orari e sui canali.