Agenzie di stampa - marcia di natale

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Agenzie di stampa - marcia di natale
Agenzie del 19 dicembre 2013
Amnistia: Cancellieri a Radicali, sarò vicina a marcia di Natale = (AGI) - Roma, 19 dic.
“Nel corso della “marcia”, che costituisce un'ulteriore testimonianza dell'impegno civile costantemente profuso dalla
vostra organizzazione per l'affermazione della dignità e dei diritti umani, vi sarò idealmente vicina”. Lo scrive il
Guardasigilli Annamaria Cancellieri, in una lettera inviata al presidente di Radicali Italiani Laura Arconti, la quale, il 9
dicembre scorso, aveva indirizzato al ministro della Giustizia l'invito a partecipare alla III Marcia di Natale “per
l'amnistia, la giustizia e la libertà”. (AGI) Red/Oll/Ser (Segue) 191535 DIC 13
Amnistia: Cancellieri a Radicali, sarò vicina a marcia di Natale (2)= (AGI) - Roma, 19 dic.
“Nel venire al suo gentile invito a partecipare all'importante manifestazione organizzata dal Partito Radicale nella
giornata di Natale proprio per richiamare l'attenzione sulla necessità che venga approvato un provvedimento
straordinario di amnistia e indulto - scrive Cancellieri al Presidente dei Radicali Italiani - ritengo, per ragioni che mi
auguro Lei comprenda, che il mio ruolo istituzionale non mi consente di partecipare personalmente”. (AGI)
Red/Oll/Ser
Amnistia: Cancellieri, volano essenziale per superare emergenza = (AGI) - Roma, 19 dic.
“Sono fermamente convinta che, in questo contesto contraddistinto da importanti riforme, l'eventuale adozione di
misure straordinarie di clemenza possa rappresentare un essenziale volano per giungere ad un vero e profondo
cambiamento del sistema detentivo e al definitivo superamento della situazione di sovraffollamento”. Lo scrive il
Guardasigilli Annamaria Cancellieri, in una lettera inviata al presidente dei Radicali italiani, Laura Arcioni. (AGI)
Red/Oll (Segue) 191544 DIC
Amnistia: Cancellieri, volano essenziale per superare emergenza (2)= (AGI) - Roma, 19 dic.
“La testimonianza più alta della bontà di un siffatto intervento, in un momento caratterizzato da significative
progettualità innovatrici, è certamente costituita - ricorda Cancellieri - dal messaggio che il Presidente della Repubblica
ha voluto inviare alle Camere”. Sin dai “primi momenti in cui ho avuto l'onore di essere chiamata a svolgere il ruolo di
Ministro della Giustizia - assicura il Guardasigilli - ho avvertito, anche da un punto di vista morale, la necessità di
riservare una particolare attenzione alla questione carceraria, in quanto ritengo che le condizioni in cui si trovano a
vivere la maggior parte dei detenuti non siano degne di un Paese civile”. “L'auspicata” approvazione da parte del
Parlamento di un provvedimento di amnistia e indulto, secondo Cancellieri, “consentirebbe di anticipare alcuni effetti
urgenti delle riforme in campo, potenziandone in maniera esponenziale l'efficacia complessiva, e creerebbe un miglior
contesto ambientale per il loro sviluppo: del resto - osserva il Ministro - la significativa riduzione della popolazione
detenuta, conseguente all'adozione di un provvedimento di clemenza, contribuirebbe in modo determinante a garantire
che il sistema penitenziario nel suo complesso recuperi le necessarie condizioni di funzionalità nonché ad assicurare la
migliore cornice possibile per l'implementazione di un nuovo modello trattamentale, su cui stiamo già lavorando, che
esalti, finalmente, le finalità rieducative e di risocializzazione della pena”. Infine, “non vanno sottaciute - conclude
Cancellieri - le ricadute positive di un intervento di clemenza sull'efficienza degli uffici giudiziari, in quanto l'ovvia
riduzione, per reati di minimo disvalore sociale, dei carichi pendenti, con una contrazione stimata di circa un terzo di
cause, consentirebbe una razionalizzazione dell'intera macchina giudiziaria”. (AGI) Red/Oll 1915
Radicali: fare amnistia è un obbligo, il 25 la Marcia di Natale
Pannella: non si può continuare a trascurare problema carceri Roma, 19 dic. (TMNews) - Il 25 dicembre la III Marcia di
Natale per l`amnistia, la giustizia e la libertà indetta dai radicali attraverserà il centro di Roma con partenza da San
Pietro (Piazza Pia) alle ore 10 e arrivo a Palazzo Chigi. L`obiettivo è quello di chiedere al Parlamento di approvare un
provvedimento di amnistia. Un "obbligo" secondo il leader radicale, Marco Pannella, cui l`Italia non può sottrarsi in
ragione della sentenza Torregiani con cui la Corte europea dei diritti dell`uomo ha fissato al 28 maggio 2014 il termine
ultimo entro il quale il nostro Paese deve porre fine al “trattamento inumano e degradante” delle persone detenute nelle
carceri. L`amnistia secondo Pannella è anche un provvedimento strutturale: “Liberare le scrivanie dei magistrati dai 10
milioni di processi pendenti è la condizione preliminare per ogni tipo di intervento”. Dalla mezzanotte del 17 dicembre
Marco Pannella è di nuovo in sciopero della fame per richiamare l`attenzione sull`iniziativa contro il persistere di quello
che definisce un vero e proprio “boicottaggio mediatico”. “Il Presidente della Repubblica - conclude Pannella - ha detto
che quello delle carceri è un problema che non si può trascurare nemmeno per un giorno, ma come dimostrano le notizie
che ogni giorno ci giungono dalle carceri - da ultimo il suicidio- omicidio di un agente e un ispettore di polizia
penitenziaria nel carcere di Torino - qui si trascura per anni”. Red