Informazioni Generali 27 2 2017
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Informazioni Generali 27 2 2017
INFORMAZIONI GENERALI SUL CREDITO IMMOBILIARE OFFERTO A CONSUMATORI “LEASING CASA” (1) (LEASING IMMOBILIARE ABITATIVO A CONSUMATORI) INFORMAZIONI SUL FINANZIATORE Denominazione Credemleasing S.p.A. - Gruppo Bancario “Credito Emiliano Credem”. Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento (ex art. 2497 bis c.c.) da parte di Credito Emiliano S.p.A. Iscrizione in albi e/o elenchi Iscritta nell’albo degli intermediari finanziari ex art.106 TUB (c.d. “Albo Unico”) col n° 8. Iscritta nella Sezione D del Registro Unico Elettronico degli intermediari assicurativi (n. D000258462). Sede legale: Via Mirabello, 2 - 42122 - Reggio Emilia INFORMAZIONI SULL’INTERMEDIARIO DEL CREDITO Denominazione Creacasa S.r.l. - Gruppo Bancario “Credito Emiliano - Credem”. Società con socio unico, soggetta ad attività di direzione e coordinamento (ex art. 2497 bis c.c.) da parte di Credito Emiliano S.p.A. Iscrizione in albi e/o elenchi Iscritta quale “Agente in attività finanziaria” nell’Elenco tenuto dall’OAM con n. A2509. Iscritta nella Sezione A del Registro Unico Elettronico degli intermediari assicurativi (n. A000200156). Sede legale: Via Mirabello, 2 - 42122 - Reggio Emilia INFORMAZIONI SU CHI EFFETTUA PER CONTO DEL FINANZIATORE O DELL’INTERMEDIARIO L’OFFERTA FUORI SEDE (da compilare a cura del soggetto incaricato che entra in contatto con il cliente) Nome e Cognome Indirizzo Tel. Fax Qualifica Iscrizione (indicare albo e n°) (1) E-mail Le presenti “Informazioni generali sul credito immobiliare a consumatori” riguardano il seguente tipo leasing caratterizzato contrattualmente dall’iniziale maiuscola anteposta al numero: IP (“Leasing Casa”). Aggiornate al 01.02.2017 CHE COS’È IL CREDITO IMMOBILIARE Attraverso “Leasing Casa”, contratto di locazione finanziaria di immobile da adibire ad abitazione principale, Credemleasing (di seguito anche “concedente”) si obbliga ad acquistare l’immobile secondo le indicazioni del consumatore (di seguito anche “cliente” o “utilizzatore”) che se ne assume tutti i rischi e lo mette a sua disposizione per un dato tempo verso un determinato canone periodico, rapportato al prezzo di acquisto e alla durata del contratto. Alla scadenza del contratto, il consumatore ha la facoltà di acquistare la proprietà del bene a un prezzo prestabilito. Sono “consumatori” le persone fisiche che agiscono per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta. IL “LEASING CASA" E I SUOI RISCHI Finanziamento a tasso fisso Il “Leasing Casa” è offerto a tasso fisso. Il tasso di interesse e l’importo delle singole rate rimangono, pertanto, fissi per tutta la durata del contratto. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. Altro Finalità e struttura Il “Leasing Casa” permette a singole persone o a coppie (di seguito definiti singolarmente o congiuntamente “utilizzatore” o “cliente”) di acquistare, tramite Credemleasing, l’immobile che è stato da loro scelto. La funzione economica dell’operazione di leasing è quindi di finanziamento anche se, al posto di una somma di denaro, il concedente mette a disposizione dell’utilizzatore l’immobile da questi scelto. Una volta corrisposti i canoni periodici previsti dal contratto, l’utilizzatore, pagando il prezzo fin dall’inizio pattuito (c.d. “riscatto”), può diventare proprietario dell’immobile. La struttura finanziaria del “Leasing Casa” prevede (i) un primo pagamento alla firma del contratto (c.d. maxi canone) di importo superiore rispetto i canoni periodici, (ii) il pagamento di canoni periodici fra loro uguali (a cadenza mensile) a decorrere dalla consegna dell’immobile da parte del venditore e (iii) il pagamento del riscatto (anch’esso solitamente di importo superiore ai canoni periodici) fissato fin dall’inizio per il passaggio di proprietà dell’immobile (opzione di riscatto) all’ovvia condizione che, nel frattempo, il cliente abbia pagato i canoni periodici e quant’altro previsto dal contratto. Le agevolazioni fiscali (detrazioni IRPEF) Il leasing abitativo ha trovato una particolare disciplina nella Legge di Stabilità 2016 la quale, per tutti i contratti stipulati dal 1 gennaio 2016 sino al 31 dicembre 2020, ha previsto delle importanti agevolazioni fiscali. In particolare, sono previste agevolazioni ai fini IRPEF a condizione che l’immobile venga adibito ad abitazione principale (quella in cui la persona fisica o i suoi familiari dimorano abitualmente) entro un anno dalla consegna. Non è richiesto che nell’immobile dimori l’utilizzatore (caso più frequente) ma è sufficiente, per usufruire delle detrazioni, che vi dimori un familiare, intendendosi per tale il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado. Per usufruire delle agevolazioni fiscali, poi, è necessario che l’utilizzatore abbia: (i) un reddito complessivo non superiore a 55.000 euro; (ii) non sia titolare di diritti di proprietà su altro immobile a destinazione abitativa. In presenza, al momento della stipula del leasing, delle predette condizioni l’utilizzatore: - sotto i 35 anni di età può fruire, ai fini della determinazione dell’imposta sui redditi (IRPEF), di una detrazione del 19% delle spese sostenute relative ai canoni di leasing, nonché ai relativi oneri accessori, per un importo non superiore a 8.000 euro annui, e di un ulteriore 19% del costo del “riscatto” finale per un importo non superiore a 20.000 euro; - dai 35 anni di età può fruire, ai fini della determinazione dell’imposta sui redditi (IRPEF), di una detrazione del 19% delle spese sostenute relative ai canoni di leasing, nonché ai relativi oneri accessori, per un importo non superiore a 4.000 euro annui, e di un ulteriore 19% del costo del “riscatto” finale, per un importo non superiore a 10.000 euro. In caso di contitolarità del leasing, si considera il reddito complessivo per singola persona e le agevolazioni IRPEF sono ridotte alla percentuale pari alla quota di partecipazione del contratto. Ai fini delle detrazioni IRPEF, la tipologia catastale dell’immobile è indifferente e si ottengono, ad es., anche in presenza di categorie catastali A/1, A/8 e A/9 che, viceversa, sono escluse dalle agevolazioni “prima casa” in tema di imposta di registro, di cui si parlerà infra. Le agevolazioni fiscali (imposte d’atto) Se l’utilizzatore ha i requisiti per usufruire delle agevolazioni “prima casa”, le imposte d’atto – con la precisazione che l’imposta di registro o l’IVA, trattandosi di un costo a carico del consumatore normalmente Aggiornate al 01.02.2017 sono ricomprese nell’imponibile del finanziamento - da calcolare sul prezzo di acquisto dell’immobile da parte della società di leasing sono: nel caso di acquisto da privato (o da impresa, ma con vendita esente da Iva): - imposta di registro del 1,5% - imposta ipotecaria fissa di 50 euro - imposta catastale fissa di 50 euro nel caso di acquisto da impresa (con vendita soggetta a Iva): - Iva al 4% - imposta di registro fissa di 200 euro - imposta ipotecaria fissa di 200 euro - imposta catastale fissa di 200 euro Se, ad esempio, il prezzo dell’immobile è pari a euro 100.000,00, l’imponibile del “Leasing Casa” sarà di euro 101.500,00 (acquisto da privato) o di euro 104.000,00 (acquisto da impresa) mentre il cliente dovrà corrispondere le imposte ipotecarie e catastali fisse (per gli importi sopra evidenziati) a mani del notaio rogante. Il contratto di leasing, allegato alla compravendita, è sottoposto all’imposta fissa di registro di 200 euro. I rischi L’immobile viene acquistato dalla società di leasing ma è l’utilizzatore che sceglie il fornitore, tratta il prezzo e definisce i tempi della consegna: per questi motivi, è l’utilizzatore che assume tutti i rischi connessi alla vendita, sia che si riferiscano al venditore (ad esempio, il fallimento del venditore) o al bene (ad esempio, vizi del bene non dichiarati dal venditore). Il cliente deve pertanto valutare con molta attenzione la serietà, la correttezza e la capacità del venditore nel rispettare gli impegni presi. I rischi tipici del leasing finanziario, fatti salvi quelli conseguenti ad eventuali inadempimenti del cliente che possono portare alla risoluzione del contratto di leasing, sono di natura contrattuale ed economicofinanziaria. Sul piano contrattuale, il cliente assume: (i) l’obbligo del pagamento del canone periodico anche in presenza di contestazioni sul bene; (ii) l’obbligo della manutenzione ordinaria e straordinaria del bene; (iii) tutti i rischi connessi alla fornitura del bene quali, ad esempio, la ritardata od omessa consegna o la consegna di bene diverso, i vizi e/o i difetti di funzionamento, la mancanza delle qualità promesse dal venditore, la sua distruzione, perimento o il danneggiamento. Sul piano economico-finanziario, il cliente assume i rischi tipici delle operazioni di finanziamento a mediolungo termine, ivi inclusi i rischi connessi a modifiche fiscali e/o alla mancata ammissione, erogazione o revoca delle agevolazioni fiscali, e si impegna in modo irrevocabile a corrispondere tutti i canoni periodici che costituiscono la restituzione del finanziamento. Sospensione del pagamento dei canoni La Legge di Stabilità 2016 permette all’utilizzatore di chiedere alla società di leasing, per non più di una volta, la sospensione del pagamento dei canoni periodici per un periodo massimo non superiore a dodici mesi qualora ricorra una delle condizioni ivi previste (ad es. taluni casi di cessazione del rapporto di lavoro subordinato). La sospensione non comporta l’applicazione di alcuna commissione, interesse o spesa di istruttoria e avviene senza richiesta di garanzie aggiuntive, tanto che al termine della sospensione, il pagamento dei canoni periodici riprenderà secondo gli importi e con la periodicità originariamente previsti dal contratto. PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL “LEASING CASA” Esempio rappresentativo a tasso fisso (determinato in funzione dell’IRS/lettera corrispondente alla durata del contratto di 20 anni), con canoni periodici mensili, posticipati, comprensivo del primo “maxi canone” (20%), del “riscatto” (opzionale) finale (10%) e dell’imposta di registro dell’1,5% (per l’acquisto di un immobile al prezzo di euro 150.000,00 da venditore privato) ma non delle imposte ipotecarie e catastali (pari ad euro 50 ciascuna) non finanziate mediante il leasing ma ricomprese nel TAEG: Importo totale del credito: 152.250,00 euro Costo totale del credito: 60.596,50 euro Importo totale dovuto dal cliente: 212.846,50 euro Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG): 4,125% Aggiornate al 01.02.2017 Il TAEG sopra riportato è stato calcolato tenendo conto delle seguenti spese: euro 2.000 istruttoria; euro 355 perizia immobile, euro 3 incasso canoni; euro 2 per imposta di bollo virtuale per fatture dei canoni in esenzione IVA, euro 200,00 per imposta di registro sul contratto, euro 50 imposta ipotecaria fissa, euro 50 imposta catastale fissa per acquisto immobile, euro 16 per imposta di bollo virtuale sul contratto, euro 2.640 polizza immobiliare (premi della polizza collettiva di Credemassicurazioni SpA) per tutta la durata del leasing (per immobile ubicato a Reggio Emilia), euro 600 per la gestione del riscatto dell’immobile. Nel calcolo del TAEG non sono considerate le spese derivanti dalla “polizza donazione” (vedasi infra “Servizi Accessori”) in quanto eventuali e non determinabili. Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali le spese per il notaio ed eventuali interessi di mora VOCI COSTI Importo massimo finanziabile Durata 100% del prezzo immobile oltre l’imposta di registro (acquisto da privato) o l’IVA (acquisto da impresa), minimo 80.000,00 euro Da 5 a 30 anni Garanzie accettate Fideiussioni da parte di terzi Tasso leasing massimo applicabile. Tipologia tasso: fisso. 6,00% per contratti con durata di 30 anni. Tasso di pre-locazione Il tasso leasing viene determinato in funzione dell’IRS/lettera corrispondente alla durata del contratto più uno spread. Tenuto conto che la data di decorrenza finanziaria del leasing (legata alla consegna dell’immobile) potrebbe non corrispondere alla data della stipula, il contratto prevede che il concedente possa rilevare il valore dell’IRS/lettera corrispondente alla durata del contratto il giorno stesso della decorrenza al fine di ricalcolare l’ammontare dei canoni, escluso il primo (maxi) canone e il riscatto, in funzione dello scostamento dell’IRS/lettera da ultimo rilevato rispetto quello assunto a base del contratto. Media ponderata mensile del tasso di interesse Euribor 3 mesi/365 tempo per tempo vigente, rilevato a cura delle istituzioni competenti e di norma pubblicato sul quotidiano economico “Il Sole 24 ore” o, in caso di mancata pubblicazione, sul Sistema Reuters, aumentato automaticamente fino allo zero qualora fosse negativo, + 5 punti %. SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO Istruttoria 2% del prezzo dell’immobile con un massimo di 3.000,00 euro Perizia tecnica Minimo 355,00 euro e massimo 800,00 euro (per perizie giurate) Altro Coperture assicurative: vedere sezione “Servizi accessori” Rimborso spese per contratti non perfezionati: 1.500,00 euro Commissione di intermediazione: 2% minimo e 5% massimo del prezzo dell’immobile comprensivo delle imposte se finanziate. Imposte: vedere paragrafo “Che cos’è il credito immobiliare” 60,00 euro: variazioni banca d’appoggio; 1.850,00 euro: atti aggiuntivi al contratto; 400,00 euro: gestione pratiche di sinistro; 1.250,00 euro: gestione riscatto immobile; 180,00 euro: risoluzione contratto; 60,00 euro: rilascio copie / duplicati documenti; 60,00 euro: variazioni e modifiche amministrative; 120,00 euro: gestione oneri e insoluti condominiali 60,00 euro: autorizzazione, dichiaraz.e permesso; 120,00 euro: recupero tributi,sanzioni o errati pagam.; 200,00 euro: disamina polizze assicurative; 60,00 euro: gestione coperture assicurative. 3,00 euro spese incasso SDD Gestione pratica (per ogni evento) SPESE PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO SPESE COMPRESA IVA SE DOVUTA Aggiornate al 01.02.2017 Incasso rata (o altri oneri accessori) Invio comunicazioni Altro PIANO DI AMMORTAMENTO Tipo di ammortamento Tipologia di canone Periodicità dei canoni 2,00: comunicazioni periodiche formato cartaceo 0,00 euro: comunicazioni periodiche formato elettronico 16,00 euro: recupero imposta di bollo virtuale contratto 16,00 euro: recupero imposta di bollo virtuale sulle eventuali fideiussioni 2,00 euro: recupero imposta di bollo virtuale sulle fatture dei canoni in esenzione IVA Il piano di ammortamento allegato al contratto è del tipo “personalizzato” in quanto, sulla base dell’anno commerciale, viene calcolato secondo il metodo “francese”, ma con la peculiarità che il primo canone (maxi canone) e l’ultimo (riscatto) sono diversi dagli altri canoni (tutti uguali). Canoni costanti, posticipati, esclusi il primo (maxi canone) e l’ultimo (riscatto). Mensile Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato contenuto nel Prospetto Informativo Europeo Standardizzato. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA Tasso di interesse applicato 4,10 % 4,50 % 4,65 % 4,85 % 5,00 % Durata del finanziamento (anni) 10 15 20 25 30 Importo della rata mensile per €100.000,00 di capitale (finanziato) € 942,50 € 721,00 € 612,00 € 556,30 € 523,00 Aggiornate al 01.02.2017 Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo alle rispettive classi di operazioni omogenee, può essere consultato nelle filiali di Credemleasing S.p.A. e sul sito internet www.credemleasing.it nella sezione trasparenza. SERVIZI ACCESSORI Per poter ottenere il “Leasing Casa” (a seguito istruttoria positiva), il cliente ha l’obbligo di sottoscrivere polizze assicurative a copertura dei rischi sotto evidenziati. La “polizza donazione” Ferma restando l’obbligo di assicurare l’immobile con le modalità di seguito descritte, nei casi in cui il venditore o un precedente venditore dell’immobile lo abbia ricevuto per donazione, a coperture delle perdite economiche derivanti da eventuali azioni proposte da terzi lesi nei loro diritti di legittimari, che abbiano esperito con successo l’azione di restituzione ex artt. 561 e 563 del codice civile e abbiano acquisito un diritto alla restituzione di tutto o parte dell’immobile o di una equivalente somma di denaro, il cliente - per ottenere il “Leasing Casa” - ha l’obbligo di sottoscrivere (o di far sottoscrivere al venditore) una polizza assicurativa che annulli i rischi derivanti dalla donazione testè descritti. Il cliente può sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul mercato. Detta polizza, con premio “una tantum” alla stipula, dovrà indicare Credemleasing quale vincolatario degli indennizzi. La “polizza immobiliare” Credemleasing offre al cliente di poter aderire alla polizza collettiva che ha perfezionato con Credemassicurazioni Spa. Prima dell’adesione il cliente riceve le informazioni e i documenti previsti dalle norme di settore (“Codice delle assicurazioni private” e Regolamento ISVAP n. 5). L’offerta riguarda una “Polizza di tipo immobiliare” (specifica per immobili la cui costruzione è già terminata) che prevede le seguenti coperture: • Garanzia danni diretti e materiali ALL RISKS contro i rischi di “Incendio, terremoto, alluvione, inondazione, allagamenti, tumulti popolari, scioperi, sommosse, atti di terrorismo o di sabotaggio organizzato, atti vandalici o dolosi, uragani, bufere, tempeste, trombe d’aria, sovraccarico neve, grandine, gelo, dispersione liquidi, fenomeno elettrico, acqua condotta e spese di ricerca e riparazione guasti”. • Responsabilità civile della proprietà verso terzi. I limiti di indennizzo, gli scoperti e le franchigie sono pubblicati nel sito internet www.credemleasing.it, nella sezione “Assicurazioni”. Se ne raccomanda una attenta lettura prima di aderire alla polizza collettiva. Il cliente può aderire all’offerta di Credemleasing o può concludere un contratto con una compagnia di suo gradimento purchè fornisca una polizza simile a quella appena descritta e gli indennizzi inerenti al bene siano vincolati a favore di Credemleasing. Se il cliente aderisce alla polizza collettiva sopra indicata, Credemleasing andrà a suddividere il premio annuale in rate mensili, fatturandole all’utilizzatore con la medesima periodicità prevista per i canoni di leasing. COME SI CALCOLA IL PREMIO ANNUALE A seconda della provincia in cui si trova l’immobile viene attribuita una permilluale (tasso annuo per mille) che permette di calcolare il premio annuo lordo (comprese le imposte pari al 22,25%) con la presente formula: valore assicurato x tasso annuo/1000. Per la garanzia All Risks danni diretti i tassi annui sono i seguenti. Tipo Fabbricato 1 Classe territoriale (*) 2 3 4 Immobili uso abitazione 1,89 / 000 1,62 / 000 0,88 / 000 0,54 / 000 Aggiornate al 01.02.2017 (*) Le classi territoriali (da 1 a 4) vengono determinate dalla provincia in cui si trova l’immobile. L’elenco completo delle province suddivise per classi è disponibile presso le filiali Credemleasing. Il cliente può recedere dal contratto assicurativo sottoscritto per ottenere il leasing (nei termini e con le modalità previsti dalla polizza), a condizione che lo sostituisca con altro contratto assicurativo avente coperture equivalenti a quelle richieste dal contratto di leasing. In caso di mancata copertura dei rischi legati all’immobile, alle coperture vi può provvedere il concedente, rifatturando i costi sostenuti al cliente, sempre che non eserciti la facoltà di risolvere il contratto di leasing. ALTRE SPESE DA SOSTENERE NON INCLUSE NEL TAEG Tasso di mora 5 (cinque) punti oltre l’Euribor tre mesi /365 (aumentato automaticamente fino allo zero se negativo), tempo per tempo vigente, rilevato a cura delle istituzioni competenti e di norma pubblicato sul quotidiano economico "Il Sole 24 Ore" o, in caso di mancata pubblicazione, dal Sistema Reuters. Ove detti interessi, tenendo conto delle remunerazioni, commissioni e delle spese, escluse quelle per imposte e tasse, derivanti dal contratto complessivamente considerati/e risultassero, ai sensi della legge 108/96, superiori al tasso massimo applicabile, verrebbero automaticamente ricondotti entro i limiti previsti dalla predetta legge. Sospensione pagamento rate 0,00 euro Adempimenti notarili A carico del cliente da regolare direttamente con il Notaio da questi scelto. TEMPI DI EROGAZIONE Durata dell’istruttoria: massimo 90 giorni dalla data di ricezione di tutta la documentazione richiesta al cliente (vedasi sotto l’apposito paragrafo). Disponibilità dell’importo: immediata a condizione che il cliente abbia corrisposto il primo (maxi) canone. Validità della perizia: massimo 180 giorni dalla data del sopraluogo del perito. Validità della delibera: massimo 180 giorni entro i quali viene effettuata, a discrezione di Credemleasing, l’offerta vincolante comprensiva del Prospetto informativo europeo standardizzato e di bozza standard del contratto. Stipula della compravendita: massimo 15 giorni decorrenti dalla data di predisposizione del contratto da parte del Notaio a condizione che sia condiviso da Credemleasing. INFORMAZIONI E DOCUMENTI PER LA VERIFICA DEL MERITO CREDITIZIO Per consentire a Credemleasing di valutare il merito di credito, il cliente deve fornire le informazioni e i documenti di seguito indicati - e le ulteriori informazioni o gli altri documenti specifici eventualmente richiesti dall’intermediario del credito - entro 30 giorni dalla richiesta. Il credito non può essere concesso se il cliente non fornisce le informazioni e i documenti richiesti. Documenti anagrafici Carta d’identità/Passaporto Tessera Sanitaria/Codice Fiscale Certificato di Stato di Famiglia in originale Certificato di Residenza in originale Documenti reddituali Lavoratore/Lavoratrice dipendente a tempo indeterminato Ultimo modello CUD Aggiornate al 01.02.2017 Ultime 3 buste paga consecutive Lavoratore autonomo ditta individuale Ultime 2 dichiarazioni modello unico Lavoratore autonomo socio di società di persone Ultime 2 dichiarazioni modello unico del socio Ultime 2 dichiarazioni dei redditi della società Lavoratore / Lavoratrice autonomo/a amministratore e/o socio/a di società di capitali Ultime 2 dichiarazioni modello unico del/della socio/a Atipici/Categorie diverse dalle precedenti Ultimo modello CUD Ultime 2 busta paga Contratto di lavoro in essere Per la verifica del merito di credito, il finanziatore si avvale di informazioni ottenute tramite la consultazione di banche dati. ESTINZIONE ANTICIPATA E RECLAMI Estinzione anticipata Nel caso del leasing abitativo, l’estinzione anticipata comporta il riscatto anticipato dell’abitazione. L’utilizzatore dovrà comunicare al concedente, almeno tre mesi prima della data di trasferimento dell’Immobile, tale intenzione a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Il prezzo che l’utilizzatore dovrà corrispondere, in un'unica soluzione e contestualmente all’acquisto dell’immobile, innanzi al Notaio scelto dal cliente stesso, è pari al debito residuo in linea capitale, risultante al momento del rogito di compravendita, di cui al piano di ammortamento allegato al contratto di leasing. Tempi massimi di chiusura del rapporto 20 giorni decorrenti dalla data di stipula del rogito notarile di riscatto dell’immobile. Reclami I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami - Ufficio Relazioni Clientela del Credito Emiliano S.p.A. (di seguito “Ufficio Reclami”), sito in via Emilia S. Pietro n. 4, 42121 Reggio Emilia (RE) - o all’indirizzo di posta elettronica [email protected] o tramite pec [email protected] , attraverso il sito internet www.credem.it o a mezzo fax allo 0522.407507. L’Ufficio Reclami deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto della risposta o se non ha avuto risposta entro i 30 giorni, può presentare ricorso: - all'Arbitro Bancario Finanziario (di seguito “ABF”) al fine di ottenere la risoluzione della questione insorta attraverso una decisione emanata dal collegio giudicante. Per sapere in quali casi e come rivolgersi all'ABF si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia oppure consultare l’apposita Guida disponibile presso le filiali di Credemleasing e pubblicata nel sito internet www.credemleasing.it nella sezione dedicata alla Trasparenza. Per esperire il tentativo (obbligatorio) di mediazione, prima di ricorrere al Giudice, il cliente o il concedente possono ricorrere: - all’Organismo di conciliazione Conciliatore Bancario Finanziario, specializzato nelle controversie bancarie e finanziarie che dispone di una rete di mediatori diffusa sul territorio nazionale. Le condizioni e le procedure sono definite nel relativo regolamento, disponibile sul sito www.conciliatorebancario.it e sul sito www.credemleasing.it nella sezione dedicata alla Trasparenza. CONSEGUENZE DELL’INADEMPIMENTO PER IL CLIENTE Se il cliente non adempie gli obblighi previsti dal contratto di leasing, può andare incontro a conseguenze negative. Per esempio, in caso di ritardo nel pagamento dei canoni il concedente applica il tasso di mora. Aggiornate al 01.02.2017 Se l’inadempimento è grave, il concedente può risolvere il contratto e (in mancanza della restituzione spontanea) assumere iniziative giudiziali per rientrare in possesso dell’immobile al fine di poterlo vendere e soddisfare il proprio credito mediante il ricavato riconoscendo la differenza a credito al cliente e richiedendo a quest’ultimo la differenza a debito. LEGENDA Istruttoria Parametro di riferimento (per i leasing a tasso fisso) Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del leasing. Le spese di istruttoria sono le spese sostenute per la predetta attività Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. Perizia Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da acquistare. Piano di ammortamento Piano di rimborso del leasing con l’indicazione della composizione dei singoli canoni (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Piano di ammortamento “francese” Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Quota capitale Quota del canone costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota interessi Quota del canone costituita dagli interessi maturati. Canone costante Il canone rappresenta il corrispettivo periodico del leasing. Il canone è costante quando la somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del leasing. Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Indica il costo totale del leasing su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione del canone. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili. Tasso di prelocazione Tasso applicato sugli importi corrisposti dal concedente per l’acquisto dell’immobile prima della decorrenza del leasing. Tasso leasing Nei leasing è un tasso interno di attualizzazione e ha una funzione analoga al tasso di interesse nel mutuo. Tasso di mora Tasso applicato per il ritardato pagamento dei canoni e di altri importi previsti dal contratto a carico dell’utilizzatore. Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. E’ utilizzato per il calcolo del cosiddetto “tasso soglia”, ossia il limite oltre il quale il tasso d’interesse diviene usurario. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna confrontarlo con il “tasso soglia” riferito ai leasing a tasso fisso oppure con il “tasso soglia” dei leasing a tasso variabile, in vigore nel trimestre in cui il contratto di leasing è stato stipulato.