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Nicola LABANCA
Nicola Labanca (Firenze, 9 luglio 1957) si è laureato nel febbraio 1984 preso l’università di
Firenze, Facoltà di Lettere e Filosofia. Aveva nel frattempo usufruito a più riprese (1981,
1982) di borse di studio da parte del Ministero degli Affari Esteri per soggiorni di studio
all'estero. Fra il 1984 ed il 1986 è stato borsista della Fondazione Luigi Einaudi di Torino,
compiendo soggiorni di studio a Londra. Fra 1986 e 1989 ha seguito un dottorato di ricerca
presso l'Università di Torino, tornando anche nel Regno Unito grazie ad una borsa di studio
Erasmus. Nel 1990 ha ottenuto la qualifica di cultore della materia di storia militare presso
il Dipartimento di studi storici della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Padova.
Fra 1994 e 1996 è stato docente a contratto presso la Facoltà di Scienze politiche
dell'Università di Macerata. Nel 1992 è abilitato all'insegnamento di Filosofia, scienza
dell'educazione e storia nei licei. Nel biennio 1991-1992 ha ottenuto una borsa postdottorato presso il Dipartimento di Storia dell'Università di Siena. Dal 1996 è stato
ricercatore di Storia contemporanea presso il Dipartimento di storia della Facoltà di Lettere
e Filosofia dell'Università di Siena. Nel 2000 è stato ricercatore confermato. Nel 2001 ha
superato una valutazione comparativa per professore associato di Storia contemporanea e
dal 2002 è professore associato di Storia contemporanea presso il Dipartimento di scienze
della comunicazione della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Siena. Dal 2006 è
professore associato confermato di Storia contemporanea. Dal 2007 è Presidente del corso
di Laurea specialistica (poi magistrale) in Documentazione e ricerca storica (classe 84)
della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena. Ha insegnato corsi di ‘Storia
contemporanea’, ‘Storia e comunicazione dei conflitti’ e ‘Storia dell’espansione europea’.
Ha ricevuto nel 1992 il “Premio Società italiana di storia militare” (per tesi di dottorato
inedite) per Militari e colonialismo. La prima guerra d'Africa (1885-1896) (tesi di dottorato,
Università di Torino 1990). Nel 1994, per il volume In marcia verso Adua (Torino, Einaudi,
1993), ha ricevuto il “Premio Acqui storia” e il “Premio Sissco” (Società italiana per lo
studio della storia contemporanea). Nel 2003, per Oltremare. Storia dell’espansione
coloniale italiana (Bologna, il Mulino, 2002), ha ricevuto il “Premio Cherasco storia”. Si è
impegnato lungo tre maggiori filoni di ricerca: 1. il rapporto fra guerra, forze armate e
società nell'Italia otto-novecentesca; 2. la storia (politica, sociale e culturale)
dell'espansione coloniale italiana fra Italia liberale e regime fascista; 3. lo studio della
guerra totale novecentesca. Il suo maggiore impegno di ricerca attuale verte sulla storia
militare dell’Italia repubblicana. È dal 2000 Presidente del Centro Interuniversitario di
Studi e Ricerche Storico-Militari.
Collaboratore di varie riviste accademiche, le sue ricerche vertono sulle guerre mondiali e
sui fascismi europei, con particolare attenzione alla storia dell’istituzione militare, ai
rapporti tra politica e forze armate, al ruolo degli intellettuali arruolati, al nodo
persuasione/coercizione nell’organizzazione militare, alla psicologia del combattente
volontario e del coscritto.
Principali PUBBLICAZIONI:
Il generale Cesare Ricotti e la politica militare italiana (1884-1887), Roma, Us.Sme, 1986,
482 pp.
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Militari e colonialismo. La prima guerra d'Africa (1885-1896), tesi di dottorato, Università
di Torino 1990.
(cura dell'edizione italiana) Peter Paret, a cura di, Guerra e strategia nell'età contemporanea,
Genova, Marietti, 1992.
In marcia verso Adua, Torino, Einaudi, 1993, 421 pp.
Caporetto. Storia di una disfatta, Firenze, Giunti-Castermann, 1997, 128 pp.,
(a cura di) Comune di Firenze, Catalogo della biblioteca dell’Università Popolare di
Firenze, prefazione di Marino Berengo, 2 voll., Firenze, Olschki, 1998
Guerre, eserciti e soldati, in Massimo Firpo, Nicola Tranfaglia, Pier Giorgio Zunino (diretta
da), Guida all’Italia contemporanea 1861-1997, vol. II, Politica e società, Milano, Garzanti,
1998, pp. 491-590
La politica e l’amministrazione coloniali dal 1922 al 1934, in Enzo Collotti, Fascismo e
politica di potenza. Politica estera 1922-1939, Firenze, La nuova Italia, 2000, pp. 81-136.
(a cura di) La memoria del ritorno. Il rimpatrio degli Internati militari italiani (1945-1946),
Firenze, Giuntina, 2000, 352 pp.
Posti al sole. Diari e memorie di vita e di lavoro dall’Africa italiana, Rovereto, Museo
storico della Guerra, 2001.
Oltremare. Storia dell’espansione coloniale italiana, Bologna, il Mulino, 2002, 569 pp.
L’istituzione militare in Italia. Politica e società, Milano, Unicopli, 2002, 283 pp.
(a cura di) Un nodo. Immagini e documenti sulla repressione coloniale italiana in Libia,
Manduria, Lacaita, 2002, 242 pp.
(con Pierluigi Venuta), Bibliografia della Libia coloniale, Firenze, Olschki, 2004, LXXXI,
183 pp.
(a cura di) Militari italiani in Africa. Per una storia sociale e culturale dell’espansione
coloniale, in Società italiana di storia militare, “Quaderno 2001-2002”, Napoli, Esi, 2004,
493 pp.
(a cura di, con Pier Paolo Rivello), Fonti e problemi per la storia della giustizia militare,
Torino, Giappichelli, 2004, 339 pp.
(a cura di), La Libia nei manuali scolastici italiani (1911-2001), Roma, Istituto italiano per
l’Africa e l’Oriente, 2003 [recte: novembre 2004], 235 pp.
(a cura di), Informazione di guerra informazione in guerra, Siena, Protagon, 2004, 134 pp.
Una guerra per l’impero. Memorie dei combattenti della campagna d’Etiopia 1935-36,
Bologna, il Mulino, 2005
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Perché iniziai a studiare la storia delle istituzioni militari e delle guerre, in Angelo D’Orsi (a
cura di), Gli storici si raccontano. Tre generazioni tra revisioni e revisionismi, Roma,
Manifestolibri, 2005, pp. 191-207.
(a cura di, con Gian Luca Balestra), Repertorio degli studiosi italiani di storia militare,
Milano, Unicopli, 2005 [recte 2006], 195 pp.
(a cura di, con Piero Del Negro e Alessandra Staderini), Militarizzazione e
nazionalizzazione nella storia d’Italia, Milano, Unicopli, 2005 [recte 2006], 399 pp.
(a cura di, con Giorgio Rochat), Il soldato, la guerra e il rischio di morire, Milano, Unicopli,
2006, 407 pp. (a cura di)
I Gruppi di combattimento. Studi, fonti, memorie (1944-1945), Roma, Carocci, 2006, 237
pp.
(a cura di) Emanuele Beraudo di Pralormo, Il mestiere delle armi. Diari 1939-1950, a cura
di Nicola Labanca, con contributi di Filippo Beraudo di Pralormo e Gian Luigi Gatti,
Savigliano, L’artistica, 2007, 2 voll., 870 pp.
(a cura di) Fare il soldato. Storie del reclutamento militare in Italia, Milano, Unicopli, 2007,
221 pp.
Guerre contemporanee. Dal 1945 ad oggi, Firenze, Giunti, 2008, 288 pp.
Storia illustrata delle armi da fuoco. Dall’archibugio alle bombe intelligenti invenzioni e
tecnologie che hanno cambiato l’arte della guerra, Firenze, Giunti, 2009, 240 pp.
(a cura di) Guerre vecchie, guerre nuove. Comprendere i conflitti armati contemporanei,
Milano, Bruno Mondadori, 2009, 215 pp.
(a cura di) Le armi della Repubblica: dalla Liberazione ad oggi, vol. V di Mario Isnenghi (a
cura di), Gli Italiani in guerra. Conflitti, identità, memorie dal Risorgimento ai nostri giorni,
Torino, Utet, 2009, 916 pp.
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