scuola scuola delle scienze umane e del patrimonio culturale anno

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scuola scuola delle scienze umane e del patrimonio culturale anno
SCUOLA
SCUOLA DELLE SCIENZE UMANE E DEL PATRIMONIO CULTURALE
ANNO ACCADEMICO OFFERTA
2016/2017
ANNO ACCADEMICO EROGAZIONE
2017/2018
CORSO DILAUREA
EDUCAZIONE DI COMUNITA'
INSEGNAMENTO
LETTERATURA PER L'INFANZIA
TIPO DI ATTIVITA'
A, B
AMBITO
50070-Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche| 50076-Discipline
pedagogiche e metodologico-didattiche
CODICE INSEGNAMENTO
04470
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
M-PED/01
DOCENTE RESPONSABILE
KIRCHNER LORENZ
Ricercatore
ALTRI DOCENTI
CFU
9
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
165
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLA
DIDATTICA ASSISTITA
60
PROPEDEUTICITA'
ANNO DI CORSO
2
PERIODO DELLE LEZIONI
1° semestre
MODALITA' DI FREQUENZA
Facoltativa
TIPO DI VALUTAZIONE
Voto in trentesimi
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI
STUDENTI
KIRCHNER LORENZ
Mercoledì 11:00
12:00
edificio 12, secondo piano
Univ. di PALERMO
DOCENTE: Prof. LORENZ KIRCHNER
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni frontali
Discussione dei testi proposti
VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO Una prova scritta con tre domande a risposta aperta ma limitata (5, 3, 2 punti).
Valutazione in base a 10/10 punti con scaglionamento fino a 0,5. Soglia minima
(voto 18) 1,5 punti. Tempo a disposizione 60 min.
La prova mira a verificare le conoscenze principali acquisite durante il corso.
Sara' valutato la capacita' di sintesi, di precisione e di un corretto uso
dell’italiano.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Conoscenza e capacita' di comprensione
Lo studente deve dimostrare di saper leggere dei testi destinati all’infanzia
collocati prevalentemente nell’Ottocento italiano individuandone la portata
pedagogica e interpretarli nel loro contesto storico-politico. Peraltro deve essere
in grado di sottoporre l’impianto educativo originale ad un’analisi che si avvale di
criteri analitici recenti. Deve peraltro possedere una conoscenza di base degli
elementi linguistici e semiotici che concorrono all’elaborazione di testi funzionali,
caratterizzanti la suddetta letteratura. Deve dimostrare di conoscere le principali
tappe nonche' gli autori piu' significativi del primo secolo di letteratura per
l’infanzia in Italia. Gli si richiede una particolare conoscenza in materia di fiabe,
che vada oltre le solite affermazioni di rito, e abbia cognizione degli aspetti
specifici che hanno contraddistinto l’ambito italiano di fronte al resto d’Europa.
Capacita' di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente deve saper mettere in atto le proprie conoscenze e capacita'
critiche, per renderle produttive anche in un contesto comunicativo con un
pubblico non esperto. Deve saper esplicare le dinamiche storico-culturali che
hanno portato a dei contesti altamente complessi.
Autonomia di giudizio
Grazie alle capacita' critico-analitiche, lo studente sara' in grado di sottoporre la
propria posizione ad una verifica critica, individuando ed isolando quelle
componenti che sono retaggio di luoghi comuni e di un percorso formativo non
specifico. Tuttavia, l’autonomia di giudizio e' un requisito di qualsiasi attivita'
scientifica, pertanto dovrebbe far parte dei requisiti minimi del lavoro
accademico.
Abilita' comunicative
La formazione alla capacita' di sintesi e di precisione, indispensabile per
istaurare un rapporto di autentica comunicazione, trova la sua verifica
nell’esame di profitto in forma scritta.
Capacita' d’apprendimento
Le lezioni sono volte all’incremento della capacita' d’apprendimento grazie ad
una adeguata strutturazione ed esemplificazione del discorso. Particolare
importanza sara' posta sull’aspetto della contestualizzazione, specie in quelle
parti in cui prevale la dimensione storica.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo del corso e' porre lo studente nelle condizioni di confrontarsi con le
tematiche discusse, in particolare di sviluppare l’abilita' ad affrontare gli
stereotipi caratterizzanti il settore della letteratura per l'infanzia e delle fiabe e di
inserire i testi nel contesto storico individuando la loro portata pedagogicopolitica. Possiederanno, inoltre, competenze tecniche e teoretiche in materia di
intervento sociale in comunita' private, pubbliche e del privato sociale. Sara' a
tal fine indispensabile sviluppare negli studenti la capacita' comunicativa di
saper trasmettere in modo comprensibile e convincente le proprie conoscenze
per mettere a frutto i saperi acquisiti. Nelle lezioni frontali saranno letti
effettivamente i testi originali o in traduzione, conducendo gli studenti ad una
dettagliata conoscenza tanto del racconto quanto della dimensione linguistica e
metaforica.
PREREQUISITI
Le conoscenze e le abilità accertate attraverso gli esami di profitto sostenuti nel
corso del primo anno del CdS.
TESTI CONSIGLIATI
P. Boero / C. De Luca, La letteratura per l’infanzia, Laterza, Roma-Bari
1995/2008, pp. 1-239.
St. Calabrese, Letteratura per l’infanzia. Fiaba, romanzo di formazione,
crossover, Bruno Mondadori, Milano 2013.
C. Collodi, Pinocchio, edizione conforme al testo del 1883.
(Edition in conformity with the text of 1883.)
E. De Amicis, Cuore, qualsiasi edizione.
(No edition specified.)
I. Baccini, Le memorie di un pulcino, qualsiasi edizione.
(No edition specified.)
J. e W. Grimm, Fiabe, (trad. di Elena Franchetti o Clara Bovero), BUR, Milano
1995 o altra edizione, KHM nr. 6, 9, 12, 29, 33 e cinque fiabe a libera scelta.
(J. and W. Grimm, fairy tales, (trad. by Elena Franchetti or Clara Bovero), BUR,
Milano 1995 or another equivalent edition, KHM nr. 6, 9, 12, 29, 33 and other
five fairy tales chosen by the student.)
Ch. Perrault, Fiabe, (a cura di I. Porfido, intr. di D. Galateria), Marsilio, Venezia
2002.
I. Calvino, Fiabe italiane, Einaudi, Milano 1993, nr. 52, 53, 56, 148, 151.
L. Kirchner, “La fiaba: una, nessuna, centomila” in: L.A. Callari, Nonni che
narrano, Navarro, Palermo 2013.
Letture di approfondimento:
(More detailed lectures:)
St. Thompson, La fiaba nella tradizione popolare, Il Saggiatore, Milano 1994.
M. Lüthi, La fiaba popolare europea, Mursia, Milano 1979, pp. 11-133.
Altri testi di approfondimento saranno aggiunti e messi a disposizione dei
frequentanti.
(Further and more detailed texts may be added to free use by the participants.)
PROGRAMMA
ORE
Lezioni
4
Introduzione alla tematica
4
Puntualizzazione delle questioni da affrontare e determinazione del metodo.
10
Il quadro storico a livello europeo con particolare riguardo all'Ottocento italiano. La nascita della letteratura per
l'infanzia in Italia e le sue implicazioni socio-economiche.
26
Problematiche e modelli pedagogici e le loro espressioni testuali, con particolare attenzione al testo collodiano
di Pinocchio.
16
La fiaba tra tradizione narrativa e strumento educativo. Il fenomeno pedagogico di manipolare le fonti.
60
La nascita della letteratura per l’infanzia in Italia.