Gli spazi - Scuole "La Nave"

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Gli spazi - Scuole "La Nave"
NIDO D’INFANZIA “LA NAVE”
GLI SPAZI DEL NIDO
Il nido d’infanzia “La Nave” è costituito da tre sezioni:
piccoli (10 - 15 mesi)
medi (16 - 24 mesi)
grandi (25 - 36 mesi).
E’ inoltre dotato di:
- ingresso
- atelier
- 2 bagni
- stanza della nanna
- giardino
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“Tonino Setola” Coop. Sociale a r.l. ONLUS via Don Francesco Ricci 3, angolo via Schuman 8, Forlì tel. 0543/798664 - 0543/725861 - fax 0543/721779
LE SEZIONI
L’ambiente è suddiviso in vari spazi che i bambini a poco a poco esplorano, imparano a
conoscere e a cui diventano familiari.
In primo luogo il bambino scopre la sezione, non un ambiente separato da sé, ma un “contesto” costituito sia da elementi materiali come gli angoli e gli arredi, sia dalla relazione
tra l’educatrice e il bambino stesso.
E’ per questo che la scelta di materiali e arredi non è casuale o improvvisata, ma predisposta per facilitare l’incontro dei bambini con i coetanei, con l’educatrice e con gli oggetti.
E’ per questo che lo spazio-sezione è ulteriormente suddiviso in angoli.
L’angolo è una porzione delimitata della sezione a cui i bambini possono accedere quando
vogliono.
L’angolo-gioco solitamente ripropone le attività dell’adulto in scala ridotta
(es. angolo della cucina, della bellezza, del falegname..)
Gli angoli sono pensati e realizzati a seconda delle situazioni, dell’età e della storia del
grupposezione.
E’ compito dell’educatrice tenere conto dell’osservazione e dell’ascolto dei segnali, delle
“tracce” che i bambini lanciano, modificando se necessario l’organizzazione della sezione.
La disposizione dello spazio consente inoltre ai bambini di auto organizzarsi nel momento
del gioco senza la “regia” dell’educatrice; favorisce la comunicazione, la condivisione e il
rispetto degli altri; è infine funzionale nel momento del riordino.
Tutte le sezioni hanno una altezza molto elevata con un soffitto in travi di legno che danno
molto calore all’ambiente e un pavimento in linoleum (facile da pulire) semi-riscaldato da
un impianto “radiante” che permette di avere un ambiente climatizzato in modo omogeneo
e confortevole dove i più piccoli possono esercitarsi ad andare a carponi o giocare tranquillamente seduti o distesi nei vari angoli strutturati presenti nella sezione. Per completare riteniamo che anche le pareti e le decorazioni alle finestre ricoprano una grande importanza
nella valorizzazione delle stanze.
Pannelli tattili e colorati, album di foto, cartelloni variopinti, disegni dei bambini aumentano la percezione visiva nei piccoli e negli adulti e accrescono il senso di accoglienza.
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SEZIONE PICCOLI
La sezione dei piccole è uno spazio molto luminoso per la presenza di una grande finestra
e di una porta-finestra che ha l’accesso diretto sul giardino.
In questo ambiente si può accedere attraverso due porte: quella principale che si trova
dopo l’atelier e quella che comunica con tutti i restanti spazi del nido (sezione medi, sezione grandi, corridoio, bagni, camera della nanna e cucina).
Anche in questa stanza gli angoli ricoprono una funzione fondamentale: agevolano la
permanenza dei più piccoli al nido che cominciano a creare un ordine mentale nei momenti di gioco e di conseguenza nella scansione delle routine.
1. ANGOLO MORBIDO
1. È costituito da un grande tappeto (facilmente lavabile) da cuscini di diversa grandezza,
forma, colore e consistenza così da poter dare ai piccoli conforto, allegria, riposo, tranquillità, momenti di tenerezza durante la giornata, ma allo stesso tempo fare giochi rilassanti
davanti allo specchio.
Sul tappeto sono presenti cesti di peluche di varie dimensioni e un contenitore di libri cartonati e di stoffa con pagine facili da sfogliare e dalla superficie lavabile che non si possono
strappare. Le immagini sono semplici, colorate e stimolano oltre alla vista anche l’attività
tattile-sensoriale con inserti di materiale vario.
ZONA MOTORIA
In un angolo della stanza è presente la “pallestra” e al centro lo “scivolo-scaletta” per le
attività motorie. Ai piccoli è data la possibilità di acquisire il pieno controllo del proprio
2. ZONA TAVOLI
corpo e piena autonomia di movimenti.
2. “L’angolo della pappa” è composto da un tavolo semi-circolare composto da cinque
seggioloni e da un tavolo a scomparsa.
Per i più piccoli è importante che l’adulto sia seduto vicino a loro, che abbia una buona
visuale di tutti i componenti del tavolo (tavolo semi-circolare) e che rimanga in quella
posizione tutto il tempo necessario per permettere ai bambini di mangiare e di gustare il
cibo con calma. Nell’altro tavolo siedono i bimbi già in grado di usare delle piccole sedie e
più abili nell’accompagnare il cucchiaio alla bocca.
È importante in entrambe le situazioni che gli educatori parlino con i bambini durante il
pasto perché ascoltando i bimbi impareranno nuovi vocaboli, pur non essendo ancora in
grado di ripeterli e di rispondere.
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3. È costituita da un tavolo rettangolare ricoperto da una tenda molto colorata e al suo
interno dei cuscini. I bambini usufruiscono di questo spazio per nascondere i loro giochi,
per riposarsi o per giocare con l‘adulto al gioco del cucù.
GIOCO DEL CHI C’È:
Anche in questa sezione è presente il pannello del “gioco del chi c’è” fatto da un disegno di
un campo di girasoli su una tavola di legno appesa al muro ad altezza bambino.
Soltanto nell’ultima parte dell’anno scolastico riusciamo a giocare con i bambini più piccoli ed a cominciare il processo di identificazione personale e del gruppo attraverso la
3. TANA
manualità del “attacca-stacca” con le fotografie portate dai genitori.
Non essendoci mobili alti è fondamentale sottolineare che da qualsiasi parte della stanza
è seduto l’adulto riesce visivamente ad avere ‘sotto controllo’ tutti i bambini presenti così
da permettere che la situazione di gioco proceda o di intervenire al momento opportuno.
GIOCHI VARI:
In sezione ci sono mobili bassi che contengono diversi giochi (ordinati a seconda della loro
funzione, del materiale di costruzione, ecc…) o ceste a terra dove si possono trovare vari
tipi di costruzioni.
Sempre a terra sono allineati alcuni primi passi per dare la possibilità di spostarsi autonomamente anche a quei bimbi che ancora non camminano; cavalli a dondolo per avere
momenti di riposo, stare un pò da soli quando durante la giornata si crea confusione.
Nella parte superiore delle pareti ci sono mensole con materiale didattico per gli adulti o
materiale ludico da utilizzare solo in certi momenti della giornata e sostituirlo con quello
già utilizzato dai bambini.
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SEZIONE MEDI
La sezione dei medi ospita bambini dai 16 ai 24 mesi ed hanno quindi diversi stadi di sviluppo (alcuni l’anno successivo frequenteranno la scuola dell’infanzia altri proseguiranno
il nido) e questa condizione si riflette anche nell’organizzazione della stanza che se da una
parte richiede giochi ed ambienti sempre più stimolanti per i più grandicelli, dall’altra esige una maggiore attenzione all’uso di materiali appropriati e sicuri per i più piccoli.
Si è ovviato a questo con contenitori e ceste che contengono alcuni tipi di giochi che vengono consegnati ai bambini o su loro richiesta o su proposta delle educatrici sempre però
con la supervisione dell’adulto che organizza il gioco o per piccoli gruppi o, se il gioco è
proposto a tutti i bimbi, che ogni fascia d’età possa utilizzarlo al meglio. (Es. le costruzioni
1. ANGOLO MORBIDO
piccole vengono usate dai più grandi per costruire torri e recinti per gli animali mentre i
più piccoli amano riempire le ceste per poi trasportarle e svuotarle in un continuo caricoscarico).
1. Delimitato da un lato dal mobile contenitore delle insegnanti in modo che sia il più
riparato possibile; è formato da un grande tappeto, morbidi cuscini di ogni grandezza e
quattro piccoli scaffali dove sono riposti i libri ed i giochi che richiedono un ambiente più
tranquillo, piccoli puzzle di legno, giochi in plastica con bottoni dove appaiono e scompaiono personaggi ecc.
In questo angolo ci si rilassa, si leggono le favole, ci si fanno le coccole e ci si può permettere anche un breve pisolino.
2. ANGOLO DELLA CUCINA
TANA
Dall’angolo morbido si può accedere alla tana, un semplice tavolo ricoperto da un telo
che riproduce una casetta con tanto di porta per entrare-uscire e di una finestra che permette di vedere l’esterno essendo però ben protetti dentro alla tana. Questo gioco viene
usato dai bambini sia per giochi tranquilli come le bambole oppure per giochi più animati
come scappare dal lupo o fare cu-cù agli amici e alle dade.
2. È delimitato da uno scaffale basso con una finestra e le tendine. Ci sono una cucina, una
credenza, un tavolino basso con quattro sedie. Nella cucina ci sono piatti, bicchieri, tazzine,
posate, frutta e verdura sempre a disposizione dei bambini. Altri oggetti come mestoli di legno, carrelli per la spesa, tovaglie per apparecchiare vengono dati su richiesta dei bambini
o proposti dalle educatrici per ampliare le possibilità del gioco.
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3. C’è una grande struttura in legno formata da uno scivolo, una “balconata”, e una scaletta. Tutti gli elementi che la compongono possono essere spostati a seconda delle esigenze
e delle situazioni che si vogliono creare.
Sono presenti anche un angolo falegnameria con gli attrezzi in plastica dove i bambini
possono battere, divertirsi ad avvitare e svitare, fare finta di aggiustare, tagliare ecc. ed un
angolo della bellezza con specchio e spazzole, pettini, elastici, confezioni vuote di profumo
e creme dove ci si può prendere cura di sé e degli altri; periodicamente viene arricchita con
i trucchi ed i travestimenti per giocare ad essere…un indiano, una principessa…
3. ANGOLO MOTORIO
4. Viene utilizzata sia per le attività di travasi e pitture sia come appoggio per i giochi che
si trovano nella vicina scaffalatura e possono diventare base per le costruzioni, fasciatoio
per le bambole, pista per le macchinine…
SPAZIO MOTORIO E TANA
È situato al centro della stanza “Un Castello”: struttura in plastica con entrata, passaggio
segreto, torre e scivolo.
Tutto questo dà la possibilità al bambino. di muoversi, nascondersi, arrampicarsi oppure
viene utilizzato a seconda della sua fantasia ad esempio come casa delle bambole.
Ci sono poi altri giochi che non hanno un loro posto definito ma vengono spostati a seconda le esigenze.
Fanno parte di questi:
4. ZONA DEI TAVOLI
- gioco costruzioni: tavolo con cesta delle costruzioni;
- gioco della bellezza: specchio con relativi oggetti, rossetto, smalto, phon, pettini, finti
profumi, anelli, collane, braccialetti sono contenuti in un portagioie;
- gioco del falegname: viti, martelli, cacciaviti, torcia ecc;
Nella sezione i tavoli sono utilizzati in vari modi: per i giochi di manipolazione; o quando
un’educatrice conduce attività che si svolge più facilmente se si sta seduti al tavolo ad es.
si gioca con la pasta di pane, si disegna, si taglia, si impasta si fanno collage.
A volte sono però i bambini stessi che decidono quando sedersi al tavolo per leggere un
libro o anche per fare la pista delle macchinine.
Infine in due pareti vi sono i tappetoni che vengono usati per il riposo pomeridiano dei
bambini medi e grandi.
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SEZIONE GRANDI
La sezione dei grandi è strutturata in modo diverso dalle altre sezione.
I bambini sono più consapevoli di cosa gli sta passando tra le mani ed è proprio a 2/3 che
attraverso il gioco simbolico inizia anche il gioco del “fare per finta” che porterà il bambino
a mettere in relazione ciò che incontra con quello che lui conosce e sa della realtà.
Inoltre a questa età i bambini hanno una manualità più fine, per cui oltre ad angoli delineati in maniera più definita sono presenti in sezione giochi ad incastro come la pista da
costruire, i legnetti per fare le costruzioni, il gioco dei chiodini e i puzzle di legno.
1. Questo angolo necessita di un arredo speciale, un tavolino basso, sedie in vimini, la1. ANGOLO CUCINA
(oppure angolo della casa)
vatrice con relativo oblò apribile in modo che i bambini possano metterci dentro stracci
e straccetti, “cucina a gas” con i fornelli e i relativi scaffali dove sono posizionati i tegami,
pentole, posate, infine la bancarella della frutta con il carrello per la spesa. L’equipaggiamento della cucina è in parte vero (stoviglie di acciaio, caffettiera, scalda latte, ramine e
mestoli) questo per rappresentare la realtà che vedono e vivono tutti i giorni. I bambini
possono così identificarlo con quello di casa, questo per favorire il gioco simbolico.
2. Nella stanza è predisposto un angolo con specchio e tappeto. Questo angolo viene allestito dalle educatrici a seconda delle esigenze dei bambini. Usato come angolo morbido
con cuscini, pupazzi morbidi e anche musica rilassante quando i bambini. hanno la necessità di un momento tranquillo, può diventare uno spazio per giocare, un’area liscia coperta
con tappeto ottima per costruire torri, usare blocchi di legno, costruzioni e animali. Ogni
2. ANGOLO MORBIDO
gioco ha una sua scatola o cesta posta nello scaffale a portata di mano. Un altro gioco
usato molto in questo angolo è la pista delle macchinine con relativo tappeto in stoffa
dove sono disegnati tunnel, ponti, personaggi in miniatura. Le macchinine qui sono, a
differenza delle altre sezioni, di metallo, autobus, trattori, moto, camion. Quest’area polifunzionale è abbastanza protetta e appartata perchè circondata da due scaffali, uno più
alto e uno più basso dove sono riposte bambole e lettini.
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SPAZIO MOTORIO E TANA
È situato al centro della stanza “Un Castello”: struttura in plastica con entrata, passaggio
segreto, torre e scivolo. Tutto questo dà la possibilità al bambino. di muoversi, nascondersi, arrampicarsi oppure viene utilizzato a seconda della sua fantasia ad esempio come
casa delle bambole. Ci sono poi altri giochi che non hanno un loro posto definito ma vengono spostati a seconda le esigenze.
Fanno parte di questi:
- gioco costruzioni: tavolo con cesta delle costruzioni;
- gioco della bellezza: specchio con relativi oggetti, rossetto, smalto, phon, pettini, finti
1. ANGOLO CUCINA
(oppure angolo della casa)
profumi, anelli, collane, braccialetti sono contenuti in un portagioie;
- gioco del falegname: viti, martelli, cacciaviti, torcia ecc;
Nella sezione i tavoli sono utilizzati in vari modi: per i giochi di manipolazione; o quando
un’educatrice conduce attività che si svolge più facilmente se si sta seduti al tavolo ad es.
si gioca con la pasta di pane, si disegna, si taglia, si impasta si fanno collage.
A volte sono però i bambini stessi che decidono quando sedersi al tavolo per leggere un
libro o anche per fare la pista delle macchinine.
Infine in due pareti vi sono i tappetoni che vengono usati per il riposo pomeridiano dei
bambini medi e grandi.
2. ANGOLO MORBIDO
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SPAZI COMUNI
La permanenza al nido e tutte le esperienze fatte nei primi tre anni del bambino possono
considerarsi positive solo se sono offerte condizioni favorevoli: responsabilità, professionalità e compiti precisi di tutto il personale ma anche l’uso appropriato dello spazio a
disposizione e la presenza di valide attrezzature di gioco.
Il primo ambiente che si trova arrivando al nido è l’ingresso.
Questo spazio è fra tutti quello più polifunzionale.
È così costituito: in una parete due file di armadietti colorati che servono per contenere gli
indumenti personali del bambino.
I genitori mettono al loro interno anche le scarpe e i bambini indossano i calzetti antiscivoINGRESSO
lo permettendo così una maggiore igiene dentro al nido; per gli adulti che invece provengono dall’esterno (genitori, visitatori, tecnici, ecc…) è obbligatorio calzare dei soprascarpe,
sempre a disposizione in ogni momento dell’anno così da permettere l’accesso ai locali del
nido (sezioni, bagni) a tutti quei genitori che vogliano accompagnare in sezione durante
l’accoglienza il proprio bambino.
L’educatrice aspetta che il genitore le consegni (in braccio, per mano, di corsa) il bambino;
avviene un piccolo scambio di informazione reciproca, il saluto così da poter cominciare
bene la giornata.
Poi si entra in sezione per avviare il piccolo al gioco da solo o con la presenza dell’adulto.
Diversamente il genitore può scegliere di accompagnare il figlio in sezione, salutarlo e
consegnarlo all’educatrice.
In ogni armadietto è disegnata una nave con il nome del bimbo e la foto in primo piano.
INGRESSO
È nostra abitudine assegnare gli armadietti inferiori ai bambini più grandi per favorire la
loro autonomia nel mettere a posto i propri indumenti, nel riconoscere la propria immagine, quella degli amici e di conseguenza poter nominare le foto.
Nella parte superiore i bambini più piccoli che hanno ancora bisogno che queste operazioni vengano effettuate dai genitori.
Un’altra parete è formata da pannelli di legno blu che ci consentono di attaccare e appendere con più facilità avvisi, comunicazioni per i genitori, documenti del nido visibili a tutti
(menù settimanale, regolamento sanitario, diario di bordo, ecc…).
Soprattutto il pannello viene utilizzato come mezzo principale per “le tracce” grafiche, verbali e fotografiche dei bimbi così da permettere ai genitori di guardare e commentare ciò
che durante la mattina o in un percorso educativo viene fatto.
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Per la tenera età dei bambini non sempre la documentazione è grafica per cui è nostra
abitudine mostrare i vari momenti della giornata le attività manipolative, i percorsi di
gioco attraverso l’esposizione di cartelloni fotografici che vengono appesi in tutte le pareti
dell’atrio.
In un piccolo spazio di questo pannello ben visibile c’è il diario della giornata di ogni sezione, il menù giornaliero e le presenze dei bambini che si fermeranno nel pomeriggio.
Nell’angolo di fronte alla porta di ingresso c’è una zona di accoglienza per i genitori composta da un tavolino basso e due sedie; questo luogo è utilizzato nella prima parte dell’anno per l’attesa dei genitori durante l’inserimento dei bimbi.
Creare una zona accogliente è importante per ricevere i genitori, cercare di favorire scambi
amichevoli, conversazioni, alleggerire ansie comuni a questi momenti particolari.
Durante la seconda parte della giornata, quella della riconsegna, i genitori aspettano in
questo angolo che l’educatrice di riferimento porti fuori il bambino per il colloquio giornaliero.
È per noi molto importante avere a disposizione uno spazio di consegna diversa dalla sezione in cui poterci confrontare da sole con i genitori prima del ricongiungimento così da
non parlare “sulla testa” del piccolo di argomenti che riguardano lui e gli adulti interessati.
Spesso è utilizzato dai genitori come spazio delle coccole, dei racconti, delle conversazioni,
nel momento della consegna mentre si prestano alla vestizione prima dell’uscita.
Durante le narrazioni in corso d’anno utilizziamo questo angolo come ambientazione delle
nostre storie.
Alcune volte si può notare una scenografia a parete con oggetti dell’ambiente, altre volte
solo i personaggi utilizzati per narrare la storia, gli oggetti, gli strumenti, altre volte ancora il materiale di gioco che c’è servito per compiere un certo percorso della storia.
Abbiamo scelto questo spazio rispetto alla sezione per due ragioni: è un ambiente privo di
distrazioni ludiche ed essendo più raccolto, ci permette di catturare più facilmente l’attenzione dei bambini durante la narrazione della storia; è il primo luogo che i genitori incontrano la mattina durante l’accoglienza e il primo alla riconsegna, perciò riusciamo a dare
visibilità alle famiglie rispetto le attività.
In questo modo i bambini più piccoli ripercorrono visivamente e con il tatto ciò di cui hanno fatto esperienza e i più grandi riescono verbalmente a comunicare le loro emozioni e i
loro vissuti aumentando sempre di più la loro abilità verbale.
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ATELIER
È un ambiente molto ampio su cui s’affacciano l’ingresso alla “sezione piccoli” e al giardino. Le
notevoli dimensioni della stanza hanno permesso l’organizzazione dello spazio in modo ottimale
cosicché il passaggio di bambini ed adulti verso altre zone del nido non intralcia le attività dei
bambini impregnati in atelier. In esso i bambini svolgono attività grafico-pittoriche e manipolative a piccoli gruppi. Un angolo della stanza è organizzato con un tavolo reclinabile, sedie impilabili
e mensole su cui sono poste tempere, pennelli e vari materiali. Questa zona, molto colorata e
facilmente allestibile è subito identificata come “angolo dei paciughi” anche dai più piccoli e rappresenta, soprattutto nei primi mesi di frequenza uno spazio privilegiato. L’intero ambiente atelier
1. BAGNI PER I PICCOLI
viene utilizzato: il grande armadio (contenitore dei materiali), opportunamente rivestito si presta
a diventare una grande superficie su cui dipingere liberamente così come il pavimento si può trasformare in un percorso tattile. L’atelier è utilizzato anche da noi educatrici per preparare le scenografie necessarie alle storie che raccontiamo ai bambini ed è anche, opportunamente trasformato, parte integrante di esse. Una zona della stanza, opposta a quella su descritta è destinata al
lavoro delle educatrici (riunioni, preparazione materiali, documentazioni, ecc.).
Il bagno utilizzato dai bambini piccoli e medio-piccoli è adiacente alla loro stanza del sonno. E’
un ambiente raccolto, diviso dalla zona del riposo da una parete parzialmente vetrata. Questo
permette agli adulti una visuale completa dell’ambiente vicino.
Il bagno contiene un fasciatoio molto ampio ed un mobile a scomparti contenente pannolini,
salviette, nonché vani individuali per gli indumenti di ricambio dei bambini.
1. BAGNI PER I PICCOLI
Questi due elementi di arredo sono posizionati ad “elle” in modo da permettere all’educatrice impegnata in un cambio, di non interrompere il contatto visivo o fisico con il bambino sul fasciatoio.
A lato del fasciatoio un pannello in tessuto contiene i pettini personali dei bambini, diversi per
forma e colore e nel ripiano sottostante sono collocate le creme (anti-rossore e per il viso) e acque
di colonia. Questo piccolo spazio per farsi belli è molto apprezzato anche dai più piccoli che in quel
momento vivono un rapporto privilegiato con le educatrici. Per non parlare poi del momento
“del profumo” in cui i bimbi cominciano a pregustare l’imminente arrivo dei genitori. La vasca, un
lavandino e due vaterini occupano la restante parte dello spazio sulla stessa parete. L’ambiente,
piastrellato sino ad una certa altezza, è vivacizzato da disegni realizzati in carta adesiva. Giocattoli in materiale facilmente lavabile sono posti su una mensola mentre i vasini di varia forma e
colore sono posti su un’altra in modo che i bambini possano sceglierli indicandoli alle educatrici.
1. BAGNI PER I GRANDI
Il bagno utilizzato dai grandi e medio-grandi è sensibilmente più ampio rispetto a quello dei più
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piccoli. All’ingresso si trovano il fasciatoio (di dimensioni più contenute) e la vasca. Il mobile che
contiene i vestiti di ricambio e i pigiami è posizionato in modo che ogni bambino possa raggiungere il proprio scomparto autonomamente. I lunghi lavandini a vasca permettono ai bambini di
interagire più numerosi nel momento dell’utilizzo. Un’ampia zona è occupata dai vaterini, i cui
scarichi sono ad altezza di bambino. Una delle pareti senza sanitari contiene un grande specchio
che facilita l’accrescimento della propria identità e corporeità nonché il confronto con gli altri.
CORRIDOIO
Il corridoio collega le tre sezioni al bagno dei piccoli, alla stanza del sonno, al bagno dei grandi
2. STANZA DEL SONNO
(dei bambini piccoli, piccoli-medi)
ed alla cucina. Oltre alla sua naturale funzione, viene anche utilizzato come zona dove realizzare
dei percorsi motori (coi bambini medi e grandi) e come ambiente di gioco (coi bambini grandi)
nel momento prima del riposo. È allestito con una lunga cassapanca che nella parte inferiore
contiene dei cubi completamente estraibili utilizzati per creare percorsi motori e giochi simbolici.
Una scansia al di sopra della cassapanca contiene giocattoli, peluche e libri che vengono dati ai
bimbi su richiesta. I gradini sottostanti al termosifone ed alla finestra sono stati rivestiti con cuscini
e trasformati così in divanetti per leggere, chiacchierare con gli amici o per impegnarsi in giochi
tranquilli. Un grande pannello in legno che rappresenta un trenino, poster, decalcomanie sui vetri
delle finestre, contribuiscono a rendere questo ambiente allegro e colorato e la porta finestra che
conduce al giardino, permette ai bambini di osservare anche l’ambiente esterno.
2. Vi si accede dal corridoio ed è collegata al bagno dei piccoli da una parete a vetri nella sua parte
2. STANZA DEL SONNO
(dei bambini piccoli, piccoli-medi)
superiore. Nella stanza trovano posto numerosi lettini a “sbarre” alcuni dei quali dotati di ruote
per semplificarne lo spostamento a seconda delle necessità. Ogni bimbo ha un proprio lettino con
il corredo adeguato. Su di una mensola trovano posto carillon e peluche che le educatrici possono
utilizzare per favorire il sonno dei bambini.
STANZA DEL SONNO (dei bambini grandi)
I bimbi grandi e medio-grandi dormono nella sezione grandi.
Dopo la pulizia gli arredi vengono spostati per far posto ai tappetoni per il riposo (che durante il
giorno sono appoggiati alle pareti della stanza). Ogni tappetone è suddiviso da tre spazi divisori
imbottiti. Su questi spazi vengono posti trapuntine a sacco e lenzuolini singoli. Anche se il numero
dei bambini che riposano varia, è cura degli educatori che il loro posto nei materassi sia sempre lo
stesso per offrire loro maggior sicurezza ed autonomia.
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SPAZIO ESTERNO
“Uno spazio all’aperto, può offrire innumerevoli opportunità, non solo per il gioco o per le
relazioni sociali, ma anche per un approfondimento delle forme viventi che nessun libro
può insegnare”.
L’asilo nido “La Nave” è attrezzato anche di uno spazio aperto che viene utilizzato per
attività psicomotorie di movimento (momento in cui il b. si sente libero di correre, saltare,
gridare e giocare), per il gioco simbolico e per attività programmate come ad esempio la
raccolta delle foglie in autunno, caccia al tesoro raccontare delle storie creando uno sfondo naturale fatto di alberi, fiori, animali ecc.
Il giardino è costituito da una parte pavimentata e da un area verde con erba.
Nella parte pavimentata troviamo un gazebo con tavoli. La zona è utilizzata anche con
tricicli e macchinine. Nella parte verde è situata una macrostruttura con scivoli, scalette e
torri per il gioco motorio e due molloni.
In una seconda zona pavimentata sono sistemate le casette per il gioco simbolico.
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