LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. BERTO"
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LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. BERTO" Indirizzi: Ordinario, Sportivo L'insegnamento deve essere tale da far percepire ciò che viene offerto come un dono prezioso, e non come un dovere imposto. Albert Einsten POF PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A. S. 2015 – 2016 (Dpr 275/99, art. 3 e successive integrazioni) Adottato dal Consiglio di Istituto il16/12/2015 Sito internet: www.liceoberto.eu E-mail:[email protected] Sede Via degli Artigiani – C.da Bitonto Vibo Valentia Telefono - Fax 0963 591833; C.F.: 96013520794 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Indice INTRODUZIONE DEL DIRIGENTE pag. 4 PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO La storia Il contesto socio-economico e culturale Giuseppe Berto Informazioni generali sull'Istituto Quadro orario e monte ore pag. 6 pag. 6 pag. 7 pag. 9 pag. 9 RISORSE PROFESSIONALI Dirigente Collaboratori Personale Docente Personale non docente Incarichi collaboratori Funzioni strumentali Coordinatori di classe Dipartimenti disciplinari Commissioni e comitati Consiglio di Istituto Organo di Garanzia pag. 10 pag. 10 pag. 10 pag. 11 pag. 12 pag. 13 pag. 16 pag. 17 pag. 18 pag. 20 pag. 20 ORGANIZZAZIONE DELL'ISTITUTO Calendario scolastico Scansione dell'anno scolastico Orario delle lezioni Orario uffici segreteria Comunicazione Scuola-Famiglia Orario ricevimento Dirigente Scolastico Sito Internet Scuolanext Incontri Scuola-Famiglia Orario Ricevimento Genitori Piano annuale delle attività pag. 21 pag. 21 pag. 21 pag. 22 pag. 22 pag. 22 pag. 22 pag. 22 pag. 23 pag. 24 STRUTTURE E RISORSE DIDATTICHE Sussidi Biblioteca Laboratori pag. 26 pag. 26 pag. 27 PROGETTO EDUCATIVO DI ISTITUTO Finalità generali Prospettive post diploma e sbocchi professionali Finalità formative Competenze chiave Assi culturali e competenze a conclusione del primo biennio Indicatori di qualità Piano degli studi Obiettivi formativi e didattici Alternanza scuola-lavoro pag. 32 pag. 33 pag. 35 pag. 35 pag. 37 pag. 38 pag. 39 pag. 42 pag. 45 Pag. 2 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 VALUTAZIONE Criteri e metodi di valutazione Valutazione periodica degli apprendimenti (voto I quadrimestre) Orario annuale personalizzato e limite presenze validità anno scolastico Deroghe Criteri per gli scrutini finali Ammissione ali Esami di Stato Non ammissione alla classe successiva Sospensione del giudizio Attività di recupero Voto di comportamento Griglia per la valutazione del comportamento Scheda riepilogativa della classe Credito scolastico Scheda credito scolastico Attività integrative Progetti POF Progetti PON pag. 46 pag. 47 pag. 49 pag. 50 pag. 51 pag. 51 pag. 51 pag. 52 pag. 53 pag. 54 pag. 55 pag. 56 pag. 57 pag. 58 pag. 59 pag. 74 INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI pag. 75 LA VALUTAZIONE DI SISTEMA (DPR N. 80, 28 marzo 2013) pag. 78 PIANO DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PERSONALE DOCENTE E ATA pag. 79 ALLEGATI Griglia Reclutamento Esperti esterni Regolamento di Istituto Pag. 3 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 INTRODUZIONE DEL DIRIGENTE Il Liceo Scientifico “Giuseppe Berto” costituisce una realtà formativa tra le più prestigiose della città di Vibo Valentia e del Territorio. È impegnato in un percorso di continuo rinnovamento e di confronto sui temi cardine della formazione scolastica. Consapevoli delle nostre responsabilità di educatori, lavoriamo per la costruzione di percorsi individualizzati, che aiutino i nostri studenti a perseguire obiettivi professionali e di vita di pieno successo e di benessere in senso lato. L'originaria connotazione di Liceo si è arricchita da due anni di un nuovo indirizzo di studio: il liceo sportivo. Si è proposta quindi un'offerta didattica eccezionalmente ampia e articolata. Attraverso l’eterogeneità dell'offerta formativa, agli studenti offriamo una solida preparazione culturale, concepita nella prospettiva di un sapere incardinato nella interazione delle discipline ed in particolare nell'accordo tra scienza e umanesimo. Ritenendo che la scuola debba oggi raccordarsi alla dinamicità del sistema produttivo, favorendo momenti significativi di incontro con la realtà imprenditoriale ed economica, i giovani sono messi nelle condizioni di acquisire ed esercitare competenze trasversali e di porsi di fronte al mondo in atteggiamento di apertura e di flessibilità, che facilitino gli stessi ad affrontare le professioni del futuro. Identità, innovazione, trasversalità, apertura all'Europa e al mondo – rafforzati dalla presenza di specifici corsi linguistici – divengono così le coordinate essenziali del nostro lavoro, articolato nella progettazione condivisa, come pure nella costruzione quotidiana di percorsi di crescita, improntati alla personalizzazione del processo educativo. Consapevoli delle istanze della modernità, siamo impegnati in uno sforzo di adeguamento delle attrezzature e degli ambienti della nostra scuola, e in una riflessione professionale che ci aiuti a elaborare strategie, strumenti e contenuti didattici capaci di coniugare il senso della tradizione con una disincantata apertura al presente e futuro. Il Berto accoglie, pertanto, la grande sfida della scuola di oggi: formare dei cittadini responsabili, in grado di orientarsi nella dimensione dell’internazionalità, capaci di “imparare ad imparare”, dotati di pensiero autonomo e trasversale e dunque di competenze spendibili in contesti dinamici e in molti casi non ancora configurati. Nel confermare la valenza formativa della cultura scientifica quale veicolo indispensabile del patrimonio valoriale su cui si fonda una società democratica, il Berto non esita ad incoraggiare l’apprendimento “situato” capace di favorire lo sviluppo di una formazione scientifica che si attui in particolar modo nella pratica di laboratorio, nell’emozione della scoperta e nell’esperienza della ricerca. L’incontro con intellettuali e rappresentanti autorevoli del mondo dell’economia, della linguistica, della società civile nella sua più ampia accezione, costituisce occasione costante di riflessione per l’intera comunità scolastica che si offre come luogo di dialogo tra generazioni, istituzioni e culture. La nostra Scuola intende proporsi, soprattutto, come comunità di apprendimento continuo, capace di offrire opportunità di crescita e di maturazione a tutte le sue componenti. La complessità e l’ampiezza che ci caratterizzano fanno di noi una comunità votata all’inclusione e all’accoglienza, al dialogo e al confronto, all’osservazione della diversità come risorsa. Il Piano dell’Offerta Formativa del Liceo Berto persegue un processo formativo globale ed eclettico che punta a favorire il successo di ciascun alunno e a sostenerlo nell’elaborazione di un proprio progetto di vita che contempli la sfera delle emozioni, della curiosità e degli affetti, accanto ad un solido bagaglio di saperi, abilità e competenze. Il Dirigente Scolastico Teresa A. Goffredo Pag. 4 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 CHE COSA È IL POF Il Piano dell'Offerta didattica è “il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia” (Dpr 275/99 art. 3) Esso • Illustra le caratteristiche dell’offerta formativa, le finalità e gli obiettivi cui tendono le attività didattiche curricolari ed extracurricolari, gli aspetti organizzativi e gestionali delle attività. • È un documento flessibile, che si adegua alle diverse realtà socio – culturali dell’utenza e del territorio; segue i cambiamenti legislativi relativi all'organizzazione didattica e le diverse indicazioni ministeriali; sviluppa e illustra le proposte didattiche e culturali e l'organizzazione della scuola. • È il luogo in cui viene promosso e articolato il piano culturale ed educativo, attraverso l'apporto di tutti i soggetti presenti nella scuola e che con essa collaborano. Pag. 5 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO La Storia Il Liceo Scientifico nasce come Istituto autonomo negli anni Sessanta, periodo in cui la Calabria era una regione in fermento sul piano socio-politico per effetto delle lotte del dopoguerra e dell’emigrazione, lasciandosi alle spalle il suo lungo “Medioevo “ e aprendosi alla modernità. Il primo ottobre 1960 con 2 classi (prima A e prima B), l’istituto viene ubicato nei locali del Liceo Classico Morelli di Vibo Valentia, usufruisce successivamente di nuovi locali in via Kennedy per passare infine, nell’a. s. 1969-70 in via S. Maria dell'Imperio dove rimane fino all’a. s. 1999-2000. Nel 2000-01 l'istituto viene ubicato in nuovi e moderni locali in Contrada Bitonto di Vibo Valentia. In seguito alla crescita del numero di alunni si sono utilizzate fino all’anno scolastico 2010-11 le sedi staccate di Palazzo Vangeli e Palazzo Nicoletta. Dall’anno scolastico 2012-13 alla sede centrale già esistente è stata affiancata la nuova struttura denominata Palazzo Soriano. L’Istituto ha quindi assunto una fisionomia caratterizzata da una unica sede con una struttura moderna; tutte le aule della sede già esistente sono cablate, rispondenti alle esigenze della popolazione scolastica con laboratori tecnologicamente avanzati. Dall'a.s. 2014-2015 è stata introdotta, accanto ai corsi dell'indirizzo di ordinamento, anche una sezione del Liceo Sportivo. Contesto socio-economico e culturale Gli alunni provengono non solamente dalla città di Vibo Valentia, ma anche dai paesi limitrofi che risultano collocati a distanze più o meno rilevanti. Le risorse economiche del bacino di utenza sono legate al turismo, al piccolo e medio artigianato e all’ agricoltura . Il territorio presenta caratteristiche non sempre uniformi dal punto di vista economico e socio-culturale. Dal punto di vista strettamente culturale il bacino di utenza, se si esclude la città di Vibo Valentia, non presenta altri centri di aggregazione di una certa rilevanza ad eccezione della scuola, che si vede investita di una funzione particolarmente importante come stimolo e centro di organizzazione e di offerta di proposte culturali. La realtà territoriale consta di alcuni problemi di non facile soluzione tra cui quello dei trasporti, che interessa un’alta percentuale di studenti e che condiziona gran parte delle attività lavorative della provincia. In particolare, la carenza dei servizi rende difficile la partecipazione dei giovani alle attività integrative e complementari previste dal P.O.F. in orario extra scolastico. La realtà storico-sociale è caratterizzata da situazioni che evidenziano il degrado e che spesso rasentano l’abbandono determinando condizioni di rischio per il territorio. La Scuola deve essere in grado di offrire ai giovani diverse opportunità formative e aggregative per favorire una crescita equilibrata ed armonica della loro personalità, con positiva ricaduta sull’intera collettività, per una crescita culturale e civile dell’intera area. Per l’a.s. 2015-16 è prevista, infatti, la continuazione delle iniziative di collaborazione tra scuola e soggetti esterni (Comune, Provincia, ASP, Università della Calabria, Università Magna Grecia, AIDO, AVIS, WWF, Lega Ambiente, Fondazione Lanzino, ecc.), già attuate nei precedenti anni scolastici, per la realizzazione di alcuni progetti specifici relativi all’orientamento, all’educazione sessuale, ambientale e alla salute. Pag. 6 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Giuseppe Berto Ecco qui mi costruirò con le mie mani un rifugio di pietre e avrò intorno un pezzo di terra per farne un orto, non molto grande naturalmente perché non ho forza nelle braccia che troppo poco conoscono la fatica, e penso che in conclusione questo potrebbe andar bene come luogo della mia vita e anche della mia morte… (ll male oscuro, 1964). Con queste parole Giuseppe Berto fa riferimento al territorio di Capo Vaticano, il luogo dove, contraendo un debito, acquista un terreno e, bonificata la sterpaglia, costruisce una villa, destinata a diventare il suo rifugio per gran parte dell’anno. E decide, inoltre, che questo sarà il luogo dove vorrà essere seppellito. Così avverrà. Ciò a testimonianza del suo legame profondo e viscerale con la terra di Calabria, amata per i suoi paesaggi e le sue bellezze naturali. Lo scrittore nasce a Mogliano Veneto il 27 dicembre 1914 e muore a Roma, l’1 novembre 1978. Primo maschio di cinque figli, frequenta il Collegio Salesiano Astori di Mogliano e, in seguito, il liceo pubblico a Treviso. È di questo periodo il tormentato rapporto con il padre, un nodo cruciale mai risolto nell’esperienza personale e letteraria di Berto.Si arruola nell’esercito e viene mandato in Sicilia e, nel frattempo, si iscrive alla Facoltà di Lettere di Padova. Quando scoppia la guerra di Abissinia nel 1935, parte volontario per l’Africa orientale: il sentimento patriottico contraddistingue l’intera giovinezza dell’autore, come conseguenza dell’educazione fascista. Si laurea nel 1940 e pubblica il suo primo racconto, La colonna Feletti. Esercita la professione di insegnante a Treviso e si arruola in seguito nella Milizia Volontaria per la sicurezza nazionale. Tra il 1940 e il 1942 cominciano a vacillare i suoi ideali fascisti ed è di questo periodo l’esperienza della prigionia ad Hereford, nel Texas: tale esperienza lo spinge a riprendere la sua passione giovanile, cioè la scrittura, grazie a compagni di prigionia come Gaetano Tumiati e Alberto Burri. Tornato a casa nel 1946, incontra Leo Longanesi, che pubblica tra il 1946 e il 1947 Il cielo è rosso. Scrive, in seguito, Il Pag. 7 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Brigante (1951) e, dopo un periodo di terribile nevrosi, appare Il male oscuro (1964), che ottiene i premi Viareggio e Campiello. Negli ultimi anni, alternando lunghi soggiorni in Calabria con ritorni alla terra di origine, scrive La fantarca, Anonimo Veneziano, La Gloria (1978), vincitrice, quest’ultima, del Premio Campiello. Dopo la morte, viene sepolto nel Cimitero di San Nicolò di Ricadi, secondo le sue volontà: una tomba semplice, fatta dai pescatori, scavata nella terra e sormontata da un cippo di legno e da un maestoso cipresso. Pag. 8 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Informazioni generali sull'Istituto Totale classi 51 Totale studenti 1193 Totale docenti 90 Funzioni strumentali 4 Collaboratori del DS 4 Amministrativi 8 Collaboratori scolastici 16 Assistenti tecnici 8 Quadro orario e monte ore MATERIE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA LINGUA E LETTERATURA LATINA LINGUA E CULTURA STRANIERA STORIA E GEOGRAFIA STORIA FILOSOFIA MATEMATICA* FISICA SCIENZE NATURALI** DISEGNO E STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE CATTOLICA ORE SETTIMANALI DI LEZIONI PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO ORE ORE ORE ORE 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 3 3 5 5 4 4 2 2 3 3 2 2 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 27 27 30 30 5° ANNO ORE 4 3 3 2 3 4 3 3 2 2 1 30 * con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO – OPZIONE INDIRIZZO SPORTIVO PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO MATERIE ORE ORE ORE ORE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 LINGUA E CULTURA STRANIERA 3 3 3 3 STORIA E GEOGRAFIA 3 3 STORIA 2 2 FILOSOFIA 2 2 MATEMATICA e INFORMATICA 5 5 4 4 FISICA 2 2 3 3 SCIENZE NATURALI 3 3 3 3 DIRITTO ED ECONOMIA DELLO SPORT 3 3 DISCIPLINE SPORTIVE 3 3 2 2 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 3 3 3 3 RELIGIONE CATTOLICA 1 1 1 1 ORE SETTIMANALI DI LEZIONI 27 27 30 30 5° ANNO ORE 4 3 2 2 4 3 3 3 2 3 1 30 N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Pag. 9 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 RISORSE PROFESSIONALI DIRIGENTE Prof.ssa Teresa Antonietta Goffredo Collaboratori del Dirigente Prof. Antonio Bruzzese (collaboratore vicario) Prof.ssa Maria Flabo Prof.ssa Carla Castagna Prof. Domenico Folino Personale Docente MIRABELLO Carmela RETTURA Angela ROMANO Domenico RUBINO Annunziata SAMMARCO Michele SCIBETTA Gabriele A037 - FILOSOFIA E STORIA CANNATELLI Eleonora CORSO Maria Felicia COSENTINO Vincenza FIAMINGO Tommaso FRATINI Agnese IERACE Maria IODICE Antonio LOIACONO Anna Maria MORANI Paola SILVAGGIO Maria Sara A047 -MATEMATICA BORAGINA Rosanna CIVALE Anna Maria DINATOLO Caterina DE FILIPPIS Vincenzo FULLONE Francesca Maria PILEGI Marina Domenica BRUZZESE Antonio BUONO Maria Sabina CAPPARELLI Giulia COLACI Eufemia Maria DE SALVO Daniela FEBBRARO Leonardo INGENITO Elisabetta IORFIDA Vincenzo LAZZARO Rosa PATA Michelina PONTORIERO Fortunata PRESTIA Nazzareno SCARMATO Antonio TAVELLA Angiola VERSACE Luciana Gabriella A025 - DISEGNO E STORIA DELL'ARTE A049 MATEMATICA E FISICA Pag. 10 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 A051 - LETTERE, LATINO A060 - SCIENZE, CHIMICA… A346 - LINGUA E CIVILTA' STRANIERA (INGLESE) RELIGIONE A029 EDUCAZIONE FISICA DOCENTE SOSTEGNO AIELLO Anna Luce ANANIA Loredana BERNARDO CIDDIO Emilia CAMPISI Gabriella CANTAFIO Rosamaria CASTAGNA Carla CUGLIARI Elisabetta D`AMICO Maria DI RENZO Antonia FAMA` Maria FERRARO Rosaria FERRO Caterina FILOGRANA Maria Beatrice GRILLO Angela LA SERRA Soccorsa Florinda LAROSA Margherita MAGLIA Vincenzina MAZZITELLO Teresa PANZINO Annabella M PRENESTI Antonina PUGLIESE Diana RESTUCCIA Luciana SEVERI BRUNI Mita SILVESTRI Teresa VONA Carmela BARONE Maria Antonella CONGESTRI Maria D`AMICO Maria Teresa DEL GIUDICE Maria Concetta GALATI Alfonso RANIERI Margherita ROTTURA Rocco SORACE Licia CACCIATORE Maria Candida CONIDI Anna Maria DAFULIS Vassilios FALBO Maria FOLINO Domenico MODESTI Genesio PAGANO Maria Stella PERRI Emanuela RENDA Ada Maria SIMONETTI Benvenuto SPATOLISANO Rosamaria SPEZZANO Angela Maria FUDULI Francesca Maria Giulia GALLELLI Maria Cecilia SANGENITI Antonio ADAMO Maria Piera ANANIA Giuseppina BROSIO Luisa MANGONE Salvatore MUSOLINO Diego Rocco RANIERI Angelo Raffaele URZETTA Domenico SATURNINO Giovanni Personale non docente DIRETTORE S.G.A. ASS. AMMINISTRATIVO ASS. TECNICO PRESTIA LAMBERTI Luigi Antonio CIRIANNI Mariangela DELUCA Giuseppina DIMASI Nicola IACONIS Andrea RUSSO Antonino SICARI Cinzia SILVAGGIO Maria Antonia ZAPPINO Rosalba ACCORINTI Giuseppe CARONTE Vincenzo COCCIOLO Angelo CRICRI' Giuseppe DIMODO Vincenzo LA GROTTERIA Antonio MESIANO Marco ROMA Salvatore Ruggero Pag. 11 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 COLLABORATORE SCOLASTICO ARTUSA Caterina CAPUTO Salvatore CARIELLO Raffaele FEROCE Maria Caterina FORMICA Calogero FUSCA' Domenico Giovanni LA MALFA Pasquale Mario LO BIANCO Salvatore MALARA Pietro MILIDONI Maria Concetta MONTELEONE Francesco MOSCATO Vincenzo RIZZUTO Vito SCANNADINARI Michele STAROPOLI Luciano VARONE Domenico ZAPPIA Teresa Incarichi dei Collaboratori per l'a.s. 2015/2016 hanno le seguenti deleghe: Collaboratore Prof. Antonio Bruzzese Incarico • • • • • • • • • • • Prof.ssa Maria Falbo • • • • • • • • • Adempimenti inerenti al funzionamento generale in caso di assenza del D.S.; generale confronto e relazione con l’utenza e con il personale per ogni questione inerente le attività scolastiche; collaborazione nella gestione e nell'organizzazione dell'Istituto; coordinamento delle attività di vicepresidenza, nel rispetto della autonomia decisionale degli altri docenti delegati; collaborazione nella preparazione degli incontri degli OO.CC. con istruzione degli atti e preparazione documentazione utile; rappresentanza dell'Istituto in incontri ufficiali su delega del D.S.; coordinamento delle attività del Piano Annuale; vigilanza sul rispetto da parte di tutte le componenti scolastiche delle norme interne; esame e concessione di congedi e permessi (retribuiti e brevi) al personale docente in assenza del DS; sostituzione dei docenti assenti; coordinamento delle attività scientifiche. Controllo del rispetto del Regolamento d’Istituto; referente delle classi ubicate a Palazzo Soriano e di ogni attività; sostituzione docenti assenti su apposito registro con criteri di efficienza ed equità; vigilanza affinché le classi non restino incustodite soprattutto durante la pausa ricreativa; comunicazioni urgenti scuola-famiglia; sostituire il Dirigente in caso di assenza e/o impedimento; coordinamento delle attività e della progettualità in campo linguistico; cura dell’organizzazione e della pubblicazione degli atti e circolari sul sito e sulla mail dei docenti; organizzazione dell’orario e degli adattamenti di orario e di altre forme di sevizio in caso di partecipazione degli insegnanti a scioperi e/o assemblee sindacali. Pag. 12 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Prof.ssa Carla Castagna • • • • • • • • Prof. Domenico Folino • • • • • • • Controllo del rispetto del Regolamento d’Istituto; vigilanza affinché le classi non restino incustodite soprattutto durante la pausa ricreativa; comunicazioni urgenti scuola-famiglia; sostituire il Dirigente in caso di assenza e/o impedimento degli altri collaboratori; organizzare e coordinare il settore dell’extracurricularità rapportandosi alle funzioni strumentali; fungere da segretario del collegio dei docenti e redigere i verbali delle riunioni; coordinare la progettazione per l’ambito umanistico e i viaggi di istruzione/visite guidate insieme alla funzione strumentale preposta. Controllo del rispetto del Regolamento d’Istituto; vigilanza affinché le classi non restino incustodite soprattutto durante la pausa ricreativa; sostituire il Dirigente in caso di assenza e/o impedimento degli altri collaboratori; coordinare la progettazione per l’ambito sportivo e l’organizzazione di eventi sportivi; redazione piano orientamento in entrata, organizzazione, controllo e supervisione di laboratori orientativi in collaborazione con la Prof.ssa M. Ranieri; organizzazione degli incontri collegiali e cura della documentazione relativa ai consigli di classe in collaborazione con i coordinatori di classe; relazionare periodicamente al dirigente scolastico sul funzionamento dell’organizzazione Funzioni Strumentali Compiti Area 1 Gestione del piano dell’offerta formativa (POF e PTOF) Docente Prof.ssa Loredana Anania • • • • • • • Coordina le attività di stesura del POF e P.T.O.F. ; Attiva un confronto sistematico con la Commissione Orientamento, gli allievi, le famiglie, i rappresentanti degli enti locali, del mercato del lavoro e i docenti, in modo da favorire l’ampliamento dell’Offerta Formativa; Valuta il P.T.O.F. in relazione alle risposte dell’utenza; Promuove e cura la progettazione di Stages all’interno dei Consigli di Classe del triennio; Promuove iniziative atte a favorire aperture di collaborazione con enti pubblici, privati e culturali; Coordina le funzioni di tutoraggio nell’attuazione degli Stages; Valuta l’efficacia degli Stages attraverso azioni di monitoraggio. Pag. 13 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Area 2 Cultura e Viaggi di istruzione Docente Compiti Prof.ssa Caterina Ferro • • • • • • • • • • Area 3 Orientamento in entrata e in uscita Docente Compiti Organizza iniziative culturali avvalendosi della collaborazione dei docenti, degli studenti, dei genitori; Promuove il confronto con i Coordinatori dei dipartimenti, dei Consigli di Classe, i referenti delle diverse Commissioni, i rappresentanti degli enti locali, le associazioni culturali del territorio, i protagonisti della cultura nazionale e locale disposti a collaborare con la scuola; Pubblicizza le attività culturali del territorio proposte da altri enti e associazioni e organizza eventualmente la partecipazione delle classi interessate; Valorizza il responsabile protagonismo degli studenti; Coordina i progetti dei viaggi di istruzione insieme ai responsabili dei singoli progetti; Verifica la congruità con le norme di regolamento e di legge; Sovrintende alle procedure didattico-organizzative dei viaggi di istruzione; Collabora con il settore contabile-amministrativo per la coerenza del progetto didattico nella sua applicazione operativa; Relaziona al Collegio e al Consiglio d’Istituto sugli esiti dei progetti dei viaggi di istruzione; Procede al monitoraggio sulla programmazione delle visite guidate. Prof.ssa Margherita Ranieri • • • • • • • • Predispone il materiale informativo per gli studenti frequentanti la scuola secondaria di primo grado; Cura l’organizzazione delle giornate di Scuola Aperta e l’eventuale presentazione dell’Istituto presso scuole secondarie di primo grado; Organizza eventuali attività di stage di studenti della Scuola secondaria di I grado; Favorisce da parte dell’utenza l’acquisizione di informazioni circa l’offerta formativa; Cura la stesura del progetto annuale di accoglienza delle prime classi e promuove l’inserimento dei neoiscritti; Fornisce consulenza, in occasione di richieste degli studenti delle classi prime di passaggi ad Istituti di diverso indirizzo; Organizza la Partecipazione dell’Istituto a eventuali iniziative di orientamento promosse da Enti e Università; Cura la stesura del progetto di orientamento delle classi IV-V nei termini di individuazione dei bisogni al riguardo, selezione delle varie proposte di Enti esterni. Pag. 14 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Compiti Area 4 Autovalutazione d’Istituto e formazione Docente Prof. Antonio Iodice • • • • Favorisce un sistema funzionale per la realizzazione del sostegno alla formazione dei docenti e di tutto il personale della Scuola; Fornisce sostegno all’innovazione tramite la diffusione di informazioni relative alla funzione sociale della scuola nell’autonomia e alle finalità formative che essa deve perseguire; Coordina la Valutazione e autovalutazione d’Istituto Predispone il Piano di Miglioramento e coordina il Gruppo GAV. Pag. 15 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 COORDINATORI DI CLASSE CORSO A CORSO AS I A SIMONETTI I AS URZETTA II A DINATOLO II AS MANGONE III A FILOGRANA IV A CANTAFIO V A CANNATELLI E. CORSO B I B BARONE II B PUGLIESE III B RUFFA IV B CUGLIARI V B PRENESTI CORSO BS I BS AIELLO CORSO C CORSO D I C LA SERRA I D FULLONE II C VONA II D D’AMICO M. III C IERACE III D CANNATELLI E. IV C RANIERI M. IV D BERNARDO CIDDIO V C SPEZZANO V D IODICE CORSO E CORSO F I E SPATOLISANO I F BORAGINA II E BUONO II F PANZINO III E LA ROSA III F DEL GIUDICE IV E RESTUCCIA IV F RESTUCCIA V E LA ROSA V F ANANIA L. CORSO G CORSO H I G ANANIA L. I H CIVALE II G PILEGI II H MAGLIA III G FERRO III H LOIACONO IV G CORSO IV H SILVAGGIO V G FOLINO V H PONTORIERO CORSO I CORSO L I I SEVERI BRUNI III L DE SALVO II I LA SERRA V L GRILLO III I VONA IV I CAPPARELLI V I SILVAGGIO CORSO M VM CASTAGNA Pag. 16 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Dipartimenti Disciplinari I Dipartimenti disciplinari sono assemblee deputate alla ricerca, all’innovazione metodologica e disciplinare ed alla diffusione interna della documentazione educativa, allo scopo di favorire scambi di informazioni, di esperienze e di materiali didattici. I lavori vengono coordinati dal responsabile del dipartimento in assenza del Dirigente scolastico, previa autocandidatura proposte dal dipartimento stesso e dello stesso DS, tenendo conto del possesso di esperienze e competenze volte a organizzare e promuovere attività di lavoro finalizzate al miglioramento della didattica. Il dipartimento disciplinare è composto da tutti i docenti delle discipline d’ambito e dai docenti di sostegno, secondo aggregazioni funzionali. Le competenze dei Dipartimenti sono: • la definizione degli obiettivi, l'articolazione didattica della disciplina e i criteri di valutazione; • la costruzione di un archivio di verifiche; • la scelta dei libri di testo e dei materiali didattici; • la scelta delle modalità di verifica e la creazione di verifiche comuni; • il confronto aperto e condiviso delle diverse proposte didattiche dei docenti riguardo alla didattica della disciplina; • il lavoro di ricerca e autoaggiornamento nell'ottica di proposte di innovazione; • la promozione e la condivisione di proposte per l’aggiornamento e la formazione del personale • la promozione, la sperimentazione di metodologie didattiche plurime, adeguate alle diverse situazioni. Dipartimenti Coordinatori Materie letterarie e Disegno e storia dell'arte Prof.ssa Luciana Restuccia Scienze e Scienze motorie Prof. Rocco Rottura Filosofia, Storia e Religione Prof.ssa Lo iacono Lingue e civiltà straniere moderne Prof. Reno Simonetti Matematica e Fisica Prof. Nazzareno Prestia Pag. 17 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Commissioni e comitati Nucleo di Valutazione Interno Dirig. Prof.ssa Teresa A. Goffredo Prof. Antonio Bruzzese Prof. Antonio Iodice Prof.ssa Marina Pilegi Prof.ssa Loredana Anania Comitato per la valutazione dei Docenti Dirigente Prof.ssa Teresa A. Goffredo Docente Prof.ssa Marina Pilegi Docente Prof. Alfonso Galati Docente Prof.ssa Angela Grillo Genitore Sig.ra Donatella Fazio Studente Mazzitelli Francesco Pio Componente esterno nominato dall'USR Comitato per la valutazione del superamento del periodo di formazione e di prova Dirigente Prof.ssa Teresa A. Goffredo Docente Prof.ssa Marina Pilegi Docente Prof. Alfonso Galati Docente Prof.ssa Angela Grillo Docente Tutor Pag. 18 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Commissione elettorale Prof. Antonio Iodice Prof.ssa Sara Silvaggio Sig. Antonino Russo Prof.ssa Carla Castagna Comitato tecnico-scientifico Dirigente Prof.ssa Teresa A. Goffredo Prof. Alfonso Galati Prof. Antonio Sangeniti Prof.ssa Carla Castagna Prof.ssa Fortunata Pontoriero Prof.ssa Luciana Restuccia Prof.ssa Maria Falbo Prof. Vincenzo Iorfida Commissione Gli (Gruppo di lavoro per l'inclusione) Dirigente Scolastico Prof.ssa Teresa A. Goffredo FS area alunni Prof.ssa Margherita Ranieri Docente curricolare Prof. Antonio Bruzzese Docente curricolare Prof.ssa Maria Falbo Referente DSA Prof. Giovanni Saturnino Rappresentanti dei Sig.ra Marina Mittica genitori Sig. Luigi Sansone Esperto esterno Prof. A. Saladini Esperto esterno Dott.ssa Maria Pia Scafuro Pag. 19 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Referenti Referente CLIL Prof. Domenico Folino Orario Collaboratori del DS Sicurezza Prof.ssa Mirabello Valutazione e Invalsi Prof. Antonio Iodice Attività sportive Prof. Domenico Folino Dsa Prof. Saturnino Laboratori Prof. Vincenzo Iorfida Consiglio di Istituto Presidente Dirigente Scolastico Rappresentanti dei Docenti Rappresentanti dei Genitori Rappresentanti degli Studenti Rappresentanti del personale ATA Sig. Genesio Modesti Prof. Teresa A. Goffredo Prof. Antonio Bruzzese Prof.ssa Angela Grillo Prof.ssa Maria Falbo Prof.ssa Maria Teresa D'Amico Prof.ssa Marina Pilegi Prof.ssa Maria C. Del Giudice Prof.ssa Fortunata Pontoriero Prof.ssa Carla Castagna Sig.ra Antonella Achille Sig. Giuseppe Scalamandrè Sig.ra Donatella Fazio Mancuso Rocco Mazzitelli Francesco Pio Teti Tommaso Pannace Francesco Sig.ra Cinzia Sicari Sig. Salvatore Caputo Organo di garanzia Presidente Dir. Prof.ssa Teresa A. Goffredo Docente Prof. Galati (supplente Prof. Rocco Rottura) Genitore (supplente Studente Personale non docente Pag. 20 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 ORGANIZZAZIONE DELL'ISTITUTO Calendario scolastico Il 14 settembre 2015 Inizio attività didattica Festività obbligatorie l’1 novembre Festa di tutti i Santi l’8 dicembre Festa dell”Immacolata Concezione il 25 dicembre Natale il 26 dicembre Festa di Santo Stefano l’1 gennaio Capodanno il 6 gennaio Festa dell'Epifania Il giorno di lunedì dopo Pasqua il 25 aprile Anniversario della Liberazione l’1 maggio Festa del lavoro il 2 giugno Festa della Repubblica L'1 marzo Festa del santo patrono non si effettueranno lezioni nei seguenti giorni: il 2 novembre 2015 Commemorazione dei defunti il 7 dicembre 2015, Ponte dell'Immacolata Concezione dal 23 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016 Vacanze di Natale Dall'8 febbraio al 9 febbraio 2016 dal 24 marzo 2016 al 29 marzo 2016 L'8 giugno 2016 Carnevale Vacanze pasquali Fine attività didattica Scansione dell'anno scolastico Il Collegio dei Docenti ha riconfermato la scansione dell'a.s. In due periodi: I quadrimestre: dall'inizio delle lezioni al 18 gennaio 2016 II quadrimestre: dal 19 gennaio 2016 all'8 giugno 2016 Orario delle lezioni Con delibera n. 21 dell'11 novembre 2015 il Consiglio di Istituto ha deliberato la settimana corta: le lezioni si svolgeranno dal lunedì al venerdì. Ingresso ore 07:55 Inizio lezioni ore 08:00 Termine lezioni ore 14:00 Pag. 21 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Orario di apertura al pubblico degli uffici di segreteria Mattina: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 Pomeriggio: martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 L’accesso fuori orario, per motivi urgenti, dovrà essere autorizzato dal Dirigente Scolastico o da un suo collaboratore. Comunicazioni Scuola-Famiglia Sito internet del Liceo, indirizzo www.liceoberto.eu . Sul sito vengono pubblicate le circolari per le famiglie e per gli alunni, gli avvisi generali del Liceo o di altre Istituzioni, i documenti e tutte le informazioni relative all’organizzazione ed alla vita della scuola. Scuolanext_genitori/alunni. I servizi prevedono l’accesso alla propria area riservata utilizzando una password che viene rilasciata personalmente ad ogni famiglia, normalmente all’atto dell’iscrizione. In tale area è possibile visualizzare il registro di classe, l’esito degli scrutini intermedi e finali (Registro elettronico e pagella online), i voti assegnati dai docenti, verificare le assenze ed i ritardi, visualizzare indirizzi utili. Orario ricevimento Dirigente Scolastico Il Dirigente riceve il pubblico di mattina tutti i giorni, previo appuntamento telefonico. Incontri Scuola-Famiglia Novembre Febbraio Aprile Primo Biennio 23 lunedì Secondo Biennio e Ultimo anno 24 martedì Primo Biennio 17 mercoledì Secondo Biennio e Ultimo anno 18 giovedì Primo Biennio 21 giovedì Secondo Biennio e Ultimo anno 22 venerdì Pag. 22 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Orario ricevimento genitori I Docenti riceveranno i genitori da lunedì 26 ottobre a venerdì 11 dicembre 2015 e da lunedì 15 febbraio a venerdì 6 maggio 16, su appuntamento, nelle seguenti ore: ORA LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ 1a 2a IORFIDA URZETTA CANNATELLI SEVERI BRUNI CONGESTRì MUSOLINO PATA VERSACE BUONO TAVELLA BORAGINA CORSO IODICE MIRABELLO ANANIA G. ANANIA L. BERNARDO CID CAMPISI CUGLIARI DE FILIPPIS FERRARO FIAMINGO PONTORIERO PRENESTI RUBINO DE SALVO ROTTURA SAMMARCO DEL GIUDICE FOLINO VONA FAMÀ GRILLO IERACE INGENITO SILVAGGIO BARONE BRUZZESE RESTUCCIA SIMONETTI SORACE CAPPARELLI CIVALE FEBBRARO FULLONE LAZZARO LOIACONO RANIERI M. SPATOLISANO SPEZZANO 4a BROSIO DAFULIS D'AMICO M. DINATOLO FALBO FRATINI FUDULI LOIACONO RANIERI A. FILOGRANA LA SERRA MAGLIA MANGONE SCARMATO CASTAGNA D'AMICO M.T. PRESTIA 5a LA ROSA GALATI ADAMO 3 6a VENERDÌ COSENTINO AIELLO CANTAFIO COLACI FERRO PANZINO PILEGI PUGLIESE ROMANO a GIOVEDÌ CONIDI RENDA SATURNINO Pag. 23 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Piano annuale delle attività a1. Riunioni del Collegio dei docenti martedì 01 settembre 2015 ore 09.30-10.30 1 ora lunedì 07 settembre 2015 ore 9.30-11.30 2 ore mercoledì 28 ottobre 2015 Ore 15.30-17,30 2 ore mercoledì 09 marzo 2016 Ore 15.30-16,30 1 ora venerdì 13 maggio 2016 Ore 15.30-17,30 2 ore giugno 2016 ore 9.30-11.30 2 ore a2. Attività di programmazione e verifica dei Dipartimenti martedì 8 settembre 2015 programmazione didattica 2 ore mercoledì 9 settembre 2015 programmazione didattica 2 ore lunedì 18 gennaio 2016 verifica della programmazione 2 ore mercoledì 27 aprile 2016 libri di testo 2 ore Lunedì 09 maggio 2016 solo classi Quinte 2 ore a3. Comunicazioni collegiali scuola-famiglia lunedì 23 e martedì 24 novembre 2015 3 ore mercoledì 17 e giovedì 18 febbraio 2016 3 ore giovedì 21 e venerdì 22 aprile 2016 3 ore b. Consigli di classe 15 ottobre 2015 Elezione rappresentanti dei genitori nei CdC 26, 27, 28, 29 ottobre 2015 Consigli di classe: programmazione didattica. 1, 2, 3, 4, dicembre 2015 Pag. 24 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 15, 16, 17, 18 marzo 2016 9, 10, 11, 12 maggio 2016 adozione libri di testo; documento del 15 maggio c. Scrutini 18, 19, 20, 21 gennaio 2016 08, 09, 10, 11 giugno 2016 d. Comunicazioni individuali scuola-famiglia (un'ora settimanale) Da lunedì 26 ottobre a venerdì 11 dicembre 2015 Da lunedì 15 febbraio a venerdì 6 maggio 16 Corsi di recupero finale 28 giugno 22 luglio Esami di recupero da deliberare. Pag. 25 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 STRUTTURE E RISORSE DIDATTICHE SUSSIDI DIDATTICI A DISPOSIZIONE DEGLI STUDENTI collegamento a Internet con sito Web televisori a colori con videoregistratori, lettori DVD teleproiettore con schermo gigante proiettore diapositive e videoproiettore videoteca con corsi di lingue straniere, opere teatrali, documentari scientifici 6 computer portatili lavagne luminose collegamento satellitare con antenna parabolica Biblioteca La biblioteca comprende libri di lettura di autori classici e contemporanei ad uso degli studenti e dei Docenti dell’Istituto. È fornita di dizionari ad uso di quanti operano nella scuola, consultabili su richiesta e di videocassette. Il tutto è catalogato in PC per un facile accesso ad ogni volume. L’attività di biblioteca comprende la gestione del comodato sia interno sia esterno. Gli alunni accedono ai libri di testo secondo il comodato interno sulla base di reali esigenze documentate, salvaguardando il principio secondo cui quanto esistente in biblioteca è a disposizione degli alunni per attività di lettura e di approfondimento. Pag. 26 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Laboratorio di informatica n° 1 Il laboratorio si compone di n°31 computer di cui n°30 ad uso degli alunni e n° 1 ad uso del docente, n° 1 videoproiettore. Ad ogni postazione lavorano n° 2 alunni, ogni PC è provvisto di scheda di rete per il collegamento ad internet tramite router con linea HDSL e per l’intera rete scolastica; inoltre è dotato di una seconda scheda di rete per uso didattico. La postazione ad uso del docente funge da collegamento delle periferiche (n° 2 stampanti e n° 1 scanner) e uno di essi permette di monitorare e coordinare il lavoro degli alunni. Laboratorio di informatica n° 2 Il laboratorio si compone di n°15 computer di cui n°14 ad uso degli alunni e n° 1 ad uso del docente, n° 1 videoproiettore. Ad ogni postazione lavorano n° 2 alunni, ogni PC è provvisto di scheda di rete per il collegamento ad internet tramite router con linea HDSL e per l’intera rete scolastica; inoltre è dotato di una seconda scheda di rete per uso didattico. La postazione ad uso del docente funge da collegamento delle periferiche (n° 2 stampanti e n° 1 scanner) e una di esse permette di monitorare e coordinare il lavoro degli alunni. Pag. 27 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Laboratorio Linguistico Multimediale Il laboratorio si compone di n°14 computer di cui n°12 ad uso degli alunni e due ad uso del docente, n° 1 videoproiettore. E’ altresì dotato di radio/lettori cd e audio cassette per le attività esterne. Ad ogni postazione lavorano n°2 alunni. Ogni PC è provvisto di schede di rete per il collegamento ad internet tramite router con linea (HDSL IN fibra ottica) per l’intera rete scolastica, inoltre è dotato di una seconda scheda di rete per uso didattico. Le due postazioni centrali ad uso dei docenti fungono da collegamento delle periferiche (n°2 stampanti, videoregistratore, scanner, lettore audio cassette e decoder satellitare) e a coordinare il lavoro degli alunni. Il laboratorio è dotato di una postazione mobile per uso didattico sia interno sia esterno allo stesso. L’attività didattica del laboratorio riguarda prevalentemente lavori di ricerca ed esercitazioni attraverso collegamento on line con siti riguardanti materie di studio e di approfondimento delle lingue studiate. Laboratorio Multimediale Il laboratorio si compone di n°26 computer, di cui n°24 ad uso degli alunni e due ad uso del docente, n° 1 videoproiettore, n° 3 Lim portatili ed è dotato di un sistema di videoconferenza. Ad ogni postazione lavorano n°2 alunni. Ogni PC è provvisto di schede di rete per il collegamento ad internet tramite router con linea (HDSL IN fibra ottica ) per l’intera rete scolastica, inoltre è dotato di una seconda scheda di rete per uso didattico. Le due postazioni centrali ad uso dei docenti fungono da collegamento delle periferiche (n°2 stampanti, videoregistratore, scanner, lettore audio cassette e decoder satellitare) e a coordinare il lavoro degli alunni. Il laboratorio è dotato di una postazione mobile per uso didattico sia interno sia esterno allo stesso. Pag. 28 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Laboratorio di robotica scienza e automazione Il laboratorio si compone di n°16 computer, di cui n°15 ad uso degli alunni e due ad uso del docente. Ad ogni postazione lavorano n°2 alunni. Ogni PC è provvisto di schede di rete per il collegamento ad internet tramite router con linea (HDSL IN fibra ottica ) per l’intera rete scolastica, inoltre è dotato di una seconda scheda di rete per uso didattico. Al laboratorio si accede tramite prenotazione da parte dei docenti. La presenza in laboratorio degli alunni è attentamente seguita e costantemente visionata dall’assistente tecnico di concerto con l’insegnante. L’attività didattica riguarda prevalentemente esercitazioni mediante l’utilizzo di software didattici e approfondimenti attraverso collegamento on line a siti riguardanti materie di studio nonché attività di ricerca. Il laboratorio è altresì luogo di scambi culturali con realtà scolastiche Nazionali e Internazionali. L’apertura del laboratorio si svolge dalle ore 8.00 fino al termine delle attività didattiche con aperture pomeridiane secondo le esigenze della scuola. Laboratorio di Chimica e Scienze Naturali n°1 Il laboratorio, formato da un unico ambiente, fornisce alle varie discipline scientifiche, soprattutto chimica e biologia, l’attrezzatura adatta alle varie esperienze pratiche. Gli alunni hanno a disposizione un ampio banco di lavoro, fornito di lavandino con acqua corrente e rubinetti per l’erogazione del gas da collegare a dei bruciatori(Becco Bunsen).Il laboratorio è fornito di una cappa aspirante e negli armadi con ante in vetro e non sono alloggiati la vetreria, i reagenti chimici e le varie attrezzature (Ph-metro, riscaldatore per palloni, Bagnomaria per provette, piastra magnetica riscaldante voltametro di Hoffman, apparecchio di Kipp e tanti altri). Per le esperienze di microscopia gli alunni potranno usare i quattro microscopi ottici, di cui uno stereoscopico, un altro trinoculare per l’attacco della fotocamera digitale Canon in dotazione. Diversi sono i plastici per lo studio dell’anatomia. A disposizione degli alunni c’è anche un televisore 32” collegato ad un VCR/DVD player per la visione della collezione di video cassette e DVD in dotazione del laboratorio. Ed infine il laboratorio è dotato di due postazioni PC munite entrambe di collegamento ad internet veloce ed ad una stampante laser a colori. Pag. 29 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Laboratorio di Chimica e Scienze Naturali n°2 Il nuovo laboratorio di chimica e scienze naturali si affianca a quello già esistente; è caratterizzato da moderne ed avanzate attrezzature, strumenti indispensabili per una didattica moderna. Il laboratorio si compone di: • banco cattedra, attrezzato di videoproiettore, microscopio biologico da laboratorio, telecamera a colori per microscopia, personal computer e stampante di rete laser color; • 24 postazioni con isole di lavoro per gli allievi, dotate di altri 4 personal computer di ultima generazione collegati in rete • lavagna interattiva multimediale • cappa a parete con impianto di aspirazione • una poltroncina per insegnante e 24 sgabelli per gli allievi con schienale elevabile. • armadio di sicurezza in metallo per lo stoccaggio di prodotti chimici, acidi e basi, frigorifero, termostato, vari kit di chimica con esperienze on-line Il laboratorio è aperto per tutto l’orario scolastico mattutino e per i progetti che vengono svolti nelle ore pomeridiane. Si possono programmare esperienze scientifiche di diverso livello di difficoltà e corsi di aggiornamento anche per gli insegnanti. Laboratorio di Fisica N.12 banchi di lavoro; N. 13 computer del tipo pentium 4 di cui 1 master; E’ situato nei locali seminterrati dell’Istituto. I sei computer sono collegati in rete locale tramite apposito SW. Vengono utilizzati esclusivamente per esperimenti di laboratorio con sensori on line. Al laboratorio si accede previa prenotazione da parte dei docenti interessati. Esso è aperto dalle 8, 10 alle 13, 00.Gli alunni sono seguiti dall’assistente tecnico Marco Mesiano. Il laboratorio è altresì dotato di attrezzature di fisica ad uso degli studenti del biennio e del triennio. Si possono pertanto eseguire esperimenti sia semplici sia complessi. A seconda delle esigenze della scuola il laboratorio potrebbe essere fruibile anche in orario pomeridiano. Laboratorio cross- mediale È situato al piano terra dell’ala “palazzo Soriano” ed è fornito delle attrezzature necessarie per la registrazione radio, web e tv di trasmissioni, documentari, telegiornali, lavori di ricerca in generale. Pag. 30 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Campetto polivalente esterno Palestra attrezzata Il Liceo Scientifico è accreditato come agenzia formativa della Regione Calabria grazie all’avanzato livello tecnologico raggiunto nell’uso della didattica e alla presenza di docenti e tecnici qualificati. Vengono erogate le certificazioni ECDL – CAD/CAM – CAMBRIDGE - CETOP Pag. 31 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 PROGETTO EDUCATIVO DI ISTITUTO Finalità generali “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità le scelte personali” (Dal Pecup) In particolare “Il percorso del nuovo liceo è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; • saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; • comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in • particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; • saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la • risoluzione di problemi; • aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e • naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; • essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; • saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Liceo Sportivo (DPR 52/2013) Finalità della sezione ad indirizzo sportivo. La sezione ad indirizzo sportivo è volta all'approfondimento delle scienze motorie e di una o più discipline sportive all'interno di un quadro culturale che favorisce, in particolare, l'acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri delle scienze matematiche e naturali, dell’ economia e del diritto. Guida lo studente a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per Pag. 32 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, l'attività motoria e sportiva e la cultura propria dello sport, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative. (art. 2, comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni ai percorsi liceali ed i risultati di apprendimento specifici del liceo scientifico di cui all'Allegato A al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, dovranno: • saper applicare i metodi della pratica sportiva in diversi ambiti; • saper elaborare l'analisi critica dei fenomeni sportivi, la riflessione metodologica sullo sport e sulle procedure sperimentali ad esso inerenti; • essere in grado di ricercare strategie atte a favorire la scoperta del ruolo pluridisciplinare e sociale dello sport; • saper approfondire la conoscenza e la pratica delle diverse discipline sportive; • essere in grado di orientarsi nell'ambito socio-economico del territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria realtà territoriale con contesti nazionali ed internazionali. Prospettive post-diploma e sbocchi professionali Il diploma conseguito al termine del percorso scolastico consente l’accesso a qualsiasi Facoltà Universitaria e/o alle Scuole di Formazione Tecnica Superiore; tuttavia, per le specificità del corso, il Liceo Sportivo fornisce conoscenze e competenze che orientano al meglio anche nella scelta di lauree quali quelle in Scienze Motorie o in Medicina riabilitativa. La preparazione e il tipo di formazione specificamente acquisite, infatti, permettono di proseguire con successo lo studio universitario, oltre che nei corsi di laurea di settore (Scienze Motorie, Sport e Salute; Scienza, tecnica e didattica dello sport; Scienza dell'attività fisica per il benessere; Scienze e Tecnologie del Fitness e dei prodotti della Salute ), in tutti i corsi di laurea ad indirizzo medico, paramedico, scientifico e tecnologico. L’indirizzo apre inoltre un ampio ventaglio di possibilità nello sport business, nel management dello sport, nel giornalismo sportivo e nelle professioni legali nello sport, ma anche e soprattutto in tutti quei settori dove è necessaria la presenza di: • preparatori fisici esperti nella programmazione e nella conduzione dei programmi di allenamento; • esperti da utilizzare nell’ ambito di palestre, gruppi sportivi e centri di benessere, con competenze professionali di natura multidisciplinare, finalizzate allo sviluppo e mantenimento del benessere psicofisico; • organizzatori e coordinatori di eventi sportivi agonistici e di tipo amatoriale e di attività fisica di carattere ricreativo, educativo, sportivo, in strutture pubbliche e private; • consulenti di società ed organizzazioni sportive, dirigenti, gestori di palestre e centri sportivi pubblici e privati; consulenti per le strutture impiantistiche e dello sport sul territorio; • operatori nella comunicazione e gestione dell'informazione sportiva. Qualora non si intendesse proseguire gli studi post diploma, ci si potrà inserire nel mondo del lavoro nei settori dello sport e dell’ animazione(animatori nei villaggi turistici, receptionist in centri fitness /centri benessere, operatori in strutture settore sportivo). Al termine del percorso, oltre al diploma, l’allievo avrà infatti conseguito brevetti specifici di settore ( arbitro, istruttore… )ed effettuato attività di stage in centri fitness / palestre/ strutture sportive e paramediche convenzionate con il Pag. 33 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Liceo. Titolo conseguito: diploma Liceo Scientifico a indirizzo Sportivo Accanto alle attività sportive di indirizzo , il curricolo comune è di tipo liceale, con una preparazione ampia ed equilibrata sia sul fronte umanistico che scientifico. Al termine del quinquennio chi non volesse orientarsi verso un “percorso sportivo” avrà comunque una maturità scientifica su cui contare . Pag. 34 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 FINALITÀ FORMATIVE Il Collegio dei Docenti del Liceo Berto ha stabilito le finalità formative che costituiscono i punti di riferimento dell'identità dell'Istituto e di tutta la progettazione didattica che si inserisce all’interno del POF. Il POF, seguendo le raccomandazioni del Quadro europeo dei Titoli e delle Qualifiche (EQF), si propone lo scopo di descrivere i risultati di apprendimento in termini di competenze, abilità e conoscenze e di valutare e certificare le competenze. I saperi (articolati in abilità/capacità e conoscenze) e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo d’istruzione sono riferiti a quattro assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientificotecnologico, storico-sociale), su cui si fondano i percorsi di apprendimento. La reciproca integrazione e interdipendenza tra i saperi e le competenze dei quattro assi in un unico processo di insegnamento/apprendimento veicola l’acquisizione di quelle competenze chiave di cittadinanza, indispensabili al processo di apprendimento permanente che la società attuale richiede ad ogni individuo. Competenze chiave per un mondo in trasformazione Il quadro di riferimento europeo "Competenze chiave per l'apprendimento permanente" individua e definisce le seguenti otto competenze chiave necessarie per la realizzazione personale, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupabilità in una società della conoscenza: 1) comunicazione nella madrelingua 2) comunicazione nelle lingue straniere 3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 4) competenza digitale 5) imparare a imparare 6) competenze sociali e civiche 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità 8)consapevolezza ed espressione culturale. Lo sviluppo delle otto competenze chiave viene favorito dall’istruzione e dalla formazione iniziali che preparano tutti i giovani, compresi quelli svantaggiati, per l'apprendimento ulteriore e per la vita lavorativa. Il POF del Liceo Berto si propone di offrire alla comunità scolastica la possibilità di sviluppare e aggiornare le competenze chiave lungo tutto l'arco della vita. L’apprendimento si baserà non solo sull’acquisizione di conoscenze, ma anche di abilità e di competenze proposte attraverso la messa a punto di metodi didattici e di valutazione innovativi, che facciano riferimento al nuovo quadro normativo della scuola secondaria di secondo grado. Pag. 35 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Competenze chiave Vengono riportate di seguito quelle di cittadinanza a cui il POF fa riferimento: 1. Imparare ad imparare: acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro per organizzare l’ apprendimento, scegliendo ed utilizzando varie fonti, strategie e tempi. 2. Progettare: essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici. Questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati. 3. Comunicare: comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme comunicative, comunicare in modo efficace utilizzando più linguaggi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) ed i supporti necessari. 4. Collaborare e partecipare: interagire proponendo il proprio punto di vista e comprendendo quello degli altri, per arrivare alla ricerca di sintesi che consentano la realizzazione di attività collettive. 5. Agire in modo autonomo e responsabile: atteggiamenti responsabili. riconoscere il valore delle regole e assumere 6. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche, dando il proprio contributo per la risoluzione attraverso la raccolta e l’analisi dei dati, l’elaborazione di ipotesi e l’utilizzo di un adeguato metodo di lavoro. 7. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e stabilire collegamenti, relazioni, differenze, cause tra fenomeni diversi, sapendoli collocare sistematicamente. analogie, 8. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. Pag. 36 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Assi culturali e competenze di base da raggiungere alla fine dell’obbligo scolastico • • Asse linguistico • • • • • • • Asse matematico • • • Asse scientificotecnologico • • • Asse storicosociale • • Padroneggiare la lingua italiana nella consapevolezza della sua profondità storica, anche in riferimento alla lingua latina; Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; Utilizzare almeno una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi; Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario; Utilizzare e produrre testi multimedia. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica; Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; Analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche e usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità; Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza; Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali; Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente; Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Pag. 37 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Indicatori di Qualità In riferimento alle direttive europee sull’orientamento educativo e didattico tracciate dalla Commissione europea nel quadro del “Protocollo di Lisbona 2000”, il Liceo definisce i seguenti indicatori di qualità: 1. Conoscenza di più lingue straniere; 2. Acquisizione di abilità riferibili all’ambito delle tecnologie dell’informatica (TIC); 3. Capacità di ”imparare con metodo”; 4.Condivisione delle scelte educative con le famiglie; 5. Formazione continua degli insegnanti; 6. Capacità di diversificarsi rispetto ad altre agenzie educative per le sue strategie, le sue specificità tipologiche, la sua utenza territoriale, le sue risorse umane; 7. Sviluppo di attitudini sociali positive come quelle riferibili al concetto di salute psico-fisica, a quello di cittadinanza e a quello di lotta all’esclusione e all’emarginazione. L'Istituto assume nel suo impianto generale un accentuato pluralismo di modelli e di valori, asseconda le attitudini e le specifiche inclinazioni degli adolescenti e li pone nella condizione di interagire criticamente con l'ambiente, di compiere le proprie scelte valoriali e, allo stesso tempo, di promuovere la formazione specifica degli indirizzi di studio in esso presenti. La principale finalità educativa è la formazione, la cui attuazione consente al giovane di confrontarsi con i suoi coetanei europei e di acquisire una solida capacità di orientamento che lo aiuti a muoversi autonomamente e responsabilmente nel mondo del lavoro e in quello universitario. Il Liceo Scientifico “Berto” assicura il rispetto dei bisogni degli studenti e dei genitori relativi ai diritti fondamentali di ogni cittadino: • • • • • • • • il diritto alla scuola intesa sia come edificio abitabile e accogliente, sia come istituzione efficiente e funzionale, sia come ambiente sereno e formativo sul piano culturale, civico e professionale, capace di valorizzare la dimensione corporea, affettiva, cognitiva, etica, spirituale e comunitaria della vita giovanile; il diritto alla continuità dell'apprendimento, garantito da un'istituzione che rimuova gli ostacoli che limitano l'accesso ai vari gradi di scuola e riducono la possibilità di fruire della formazione, anche mediante attività di sostegno, di recupero e di orientamento; il diritto al riconoscimento della propria identità personale attraverso interventi didattici individualizzati, che tengano conto delle differenze personali, di genere, etniche e socioculturali; il diritto di acquisire strumenti metodologici idonei ad un sereno prosieguo degli studi in qualsiasi campo; il diritto ad utilizzare la scuola come strumento democratico e suppletivo delle carenze culturali del territorio, in modo da offrire a tutti pari opportunità di crescita; il diritto alla libera espressione del proprio pensiero, nel rispetto dei diritti altrui; il diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola e all’utilizzazione di tutti gli spazi e delle attrezzature scolastiche; il diritto ad una valutazione corretta e trasparente, che si deve esplicare sia in una conoscenza a priori dei criteri di valutazione, sia in un'informazione immediata delle Pag. 38 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 • • motivazioni di ogni singolo giudizio; il diritto alla trasparenza delle procedure relative ai procedimenti disciplinari che devono garantire e proteggere le potenzialità formative della scuola; il diritto a ricorrere ad una sede istituzionale non di parte, per ottenere il riconoscimento di eventuali diritti non rispettati. Pag. 39 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 PIANO DEGLI STUDI PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO MATERIE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA LINGUA E LETTERATURA LATINA LINGUA E CULTURA STRANIERA STORIA E GEOGRAFIA STORIA FILOSOFIA MATEMATICA* FISICA SCIENZE NATURALI** DISEGNO E STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE CATTOLICA ORE SETTIMANALI DI LEZIONI PRIMO BIENNIO 1° ANNO ORE 4 3 3 3 5 2 2 2 2 1 27 2° ANNO ORE 4 3 3 3 5 2 2 2 2 1 27 SECONDO BIENNIO 3° ANNO 4° ANNO ORE ORE 4 4 3 3 3 3 2 2 3 3 4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 1 1 30 30 5° ANNO ORE 4 3 3 2 3 4 3 3 2 2 1 30 * con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO – OPZIONE INDIRIZZO SPORTIVO PRIMO BIENNIO 1° ANNO 2° ANNO MATERIE ORE ORE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 LINGUA E CULTURA STRANIERA 3 3 STORIA E GEOGRAFIA 3 3 STORIA FILOSOFIA MATEMATICA e INFORMATICA 5 5 FISICA 2 2 SCIENZE NATURALI 3 3 DIRITTO ED ECONOMIA DELLO SPORT DISCIPLINE SPORTIVE 3 3 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 3 3 RELIGIONE CATTOLICA 1 1 ORE SETTIMANALI DI LEZIONI 27 27 SECONDO BIENNIO 3° ANNO 4° ANNO ORE ORE 4 4 3 3 2 2 4 3 3 3 2 3 1 30 2 2 4 3 3 3 2 3 1 30 5° ANNO ORE 4 3 2 2 4 3 3 3 2 3 1 30 N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Permanendo le condizioni individuate dalla Circ. 4919/2014 inerenti l'attivazione dell'insegnamento di discipline non linguistiche in lingua straniera secondo la metodologia CLIL, i Dipartimenti ed i Consigli di Classe hanno deliberato di attivare, nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa, progetti interdisciplinari in lingua straniera, che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione all’interno del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica di indirizzo e il docente di lingua straniera. Tali percorsi saranno svolti secondo le seguenti modalità operative: Il Consiglio di classe della V A ha deliberato di avviare un percorso interdisciplinare di Scienze e Lingua Inglese. Pag. 40 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Il Consiglio di classe della V B ha deliberato di avviare un percorso interdisciplinare di Scienze e Lingua Inglese. Il Consiglio di classe della V C ha deliberato di avviare un percorso interdisciplinare di Scienze e Lingua Inglese. Il Consiglio di classe della V D ha deliberato di avviare un percorso interdisciplinare di Scienze e Lingua Inglese. Il Consiglio di classe della V E ha deliberato di avviare un percorso interdisciplinare di Scienze e Lingua Inglese. Il Consiglio di classe della V F ha deliberato di avviare un percorso interdisciplinare di Scienze e Lingua Inglese. Il Consiglio di classe della V G ha deliberato di avviare un percorso interdisciplinare di Scienze e Lingua Inglese. Il Consiglio di classe della V H ha deliberato di avviare un percorso interdisciplinare di Scienze e Lingua Inglese. Il Consiglio di classe della V I ha deliberato di avviare un percorso interdisciplinare di Scienze e Lingua Inglese. Il Consiglio di classe della V L ha deliberato di avviare un percorso interdisciplinare di Fisica e Lingua Inglese. Il Consiglio di classe della V M ha deliberato di avviare un percorso interdisciplinare di Fisica e Lingua Inglese. Ulteriori moduli potranno essere attivati con l'organico del potenziamento. * Attività alternative all'insegnamento della Religione cattolica. Il Collegio de Docenti, nella seduta del 7 settembre 2015, ha deliberato di assecondare le inclinazioni dell’allievo, il quale potrà esprimersi in un lavoro di ricerca e di approfondimento su un particolare argomento di una certa disciplina, con la guida del docente di riferimento. Pag. 41 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Obiettivi formativi e didattici Obiettivi relativi all’area socio-affettiva (formativa): l'esigenza di contribuire alla formazione di "persone" impone che l'alunno deve essere in grado di mantenere autonomi e liberi il suo spirito e la sua ragione, pur nell'ossequio delle regole. Pertanto l'allievo deve essere educato: • a cogliere intuitivamente i valori comuni degli uomini, al di là della cultura, della religione e delle ideologie politiche; • ad un atteggiamento aperto nella ricerca di soluzioni alternative per la risoluzione di situazioni problematiche; • ad applicarsi nella ricerca, mediante il lavoro di gruppo, in cui occorre che si evidenzino capacità collaborative; • a rinunciare al proprio punto di vista, qualora risultasse insostenibile ed accettare le idee degli altri, se sono sostenute da validi argomenti; essere quindi disponibile al confronto tra modelli ed opinioni diversi; • ad applicarsi in compiti ed iniziative intrapresi dal gruppo classe; • a discutere codici e criteri di comportamento; • alla consapevolezza ed al dominio delle proprie capacità; • a reagire positivamente al nuovo che riesce ad integrare con l'esperienza pregressa; • ad accettare il diverso, perché rispetta la sua identità (pluralismo culturale); • alla lealtà, al civismo ed al rispetto delle regole; • a saper vedere nell’errore e nell’insuccesso un’occasione per crescere e migliorare. Finalità cognitive generali e obiettivi trasversali alle discipline Per quanto riguarda i saperi, gli alunni: • fanno propri i contenuti educativi della scuola, come attestato dall’atteggiamento corretto ed educato; • imparano i codici delle varie discipline; • fanno propri i contenuti disciplinari; • imparano regole e leggi. Per quanto riguarda il “saper fare” gli alunni imparano a: • decodificare linguaggi diversi, specifici delle varie discipline; • risolvere problemi coerenti con le competenze del corso di studi, costruire grafici e tabelle; • prendere appunti; • svolgere relazioni; • applicare un metodo di studio adeguato ad ogni disciplina; • elaborare logicamente i contenuti appresi, stabilendo le giuste connessioni; • affinare le capacità espressive e linguistiche; • esprimersi correttamente su argomenti di carattere generale in modo efficace ed appropriato; • consultare in modo autonomo i testi; • integrare le informazioni del testo con quelle fornite da altre fonti; Pag. 42 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 • • • esprimere giudizi propri, senza dipendere dalle opinioni altrui; intervenire nelle discussioni in modo appropriato e costruttivo; articolare le proprie argomentazioni con spunti e suggerimenti personali. Obiettivi didattici disciplinari Nell’area linguistica, storico-filosofica gli studenti acquisiscono le capacità di: • comprendere, interpretare e commentare i testi letterari, storici ed artistici; • esporre correttamente e con ricchezza lessicale i contenuti appresi; • argomentare e rielaborare; • analizzare criticamente i fatti nella dimensione spazio-temporale opportuna; • distinguere i fatti dalle interpretazioni; • esprimersi nella lingua straniera di cui conoscono la struttura e le funzioni; • produrre testi adeguati. Nell’area matematico-scientifica e tecnica gli studenti acquisiscono le capacità di: • realizzare progetti e verificare risultati; • applicare le informazioni acquisite; • utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate; • applicare procedure e competenze anche a situazioni nuove, trovando talvolta soluzioni originali e personali; • adoperare i manuali tecnici; • individuare gli aspetti più rilevanti di processi e fenomeni; • comprendere una teoria assiomatica, le correlazioni tra modelli, regole, procedimenti, metodi e criteri da seguire, teorie cui riferirsi; • utilizzare l’esatta terminologia tecnica per una corretta comunicazione. Nell’area motoria gli studenti perseguono i seguenti obiettivi: • migliorare le capacità coordinative e condizionali; • affinare le funzioni neuromuscolari; • coordinare azioni efficaci in situazioni complesse; • utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici; • applicare operativamente le conoscenze dei metodi inerenti al mantenimento della salute dinamica; • conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati; • conoscere i presupposti teorici che sono alla base del movimento. Dipartimenti disciplinari e progettazione didattico - educativa L’istituzione dei dipartimenti disciplinari che fanno riferimento ai quattro assi culturali è stata deliberata dal Collegio dei Docenti secondo le “Indicazioni Nazionali” e il Regolamento di riforma dei Licei. Il lavoro svolto ha portato alla elaborazione di un programma didattico rispondente agli obiettivi specifici di apprendimento enunciati nell’Allegato F delle Indicazioni Nazionali e alla descrizione dei contenuti essenziali utili al raggiungimento degli stessi obiettivi. Pag. 43 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 La sintesi del profilo culturale, educativo e professionale del liceo scientifico fa riferimento all’Allegato A del regolamento di riforma, in termini di obiettivi, contenuti, metodi, verifiche e valutazioni che assicurino l’acquisizione di conoscenze e competenze di alta formazione liceale. I programmi didattici sono stati elaborati dai Dipartimenti per il primo biennio, il secondo biennio e il quinto anno; essi contemplano gli obiettivi specifici di apprendimento (conoscenze e abilità), che i docenti devono organizzare in unità di apprendimento (attività educative e didattiche) per la promozione delle competenze individuali degli allievi, sulla base delle loro capacità. Nelle ore di attività motoria si terranno iniziative di formazione per gli studenti per promuovere la conoscenza di tecniche di primo soccorso. Se poi esistono tra i docenti di educazione fisica docenti già formati con certificazione delle competenze possono provvedere nelle proprie ore a programmare queste attività. L’attività verrà seguita dalla RSPP Prof. Mirabello che dovrà poi attestare in apposito verbale la realizzazione di questi interventi. Quindi ogni docente fornirà un piccolo registro delle ore svolte e dei contenuti. Pag. 44 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO La legge 107/2015, cc. 33-35, ha introdotto, anche per i Licei, l attuazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro, con la finalità di aprire la scuola al mondo del lavoro e offrire ulteriori opportunità di orientamento per gli studenti. Per questo anno scolastico 2015-16 le disposizioni si applicano a partire dalle classi terze e i percorsi di alternanza dovranno essere inseriti nei piani triennali dell'offerta formativa. Per gli studenti liceali tali attività avranno una durata complessiva di almeno 200 ore e si svilupperanno nel corso del triennio. Gli studenti liceali potranno attuare i loro percorsi di alternanza presso gli ordini professionali, ovvero con i musei e gli altri istituti pubblici e privati operanti nei settori del patrimonio e delle attività culturali, artistiche e musicali, nonché con enti che svolgono attività afferenti a patrimonio ambientale o con enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI. È previsto che l'alternanza scuola-lavoro possa essere svolta anche durante la sospensione delle attività didattiche, non solo sul territorio nazionale ma anche all'estero. Pag. 45 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 VALUTAZIONE CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE L’esperienza di formazione e di apprendimento che il liceo BERTO propone agli studenti non può prescindere dalla valutazione del percorso in atto. La valutazione riveste, infatti, un ruolo fondamentale nel processo cognitivo-formativo: permette la lettura del cammino di apprendimento: • al docente che testa la validità del suo intervento didattico-educativo e lo adatta secondo necessità; • allo studente che può riconoscere sia i progressi sia le difficoltà del suo percorso e, nel caso, intraprendere con consapevolezza il recupero; • al liceo nel suo complesso che verifica la qualità della sua offerta formativa. La valutazione, pertanto, ha sempre valenza formativa: benché si serva, come indicatori, di elementi misurabili, non è mai solo misurazione quantitativa di un risultato mediante tabelle e punteggi; al contrario è atto complesso, che tiene conto sia della costante osservazione dell’approccio didattico dello studente, sia della situazione concreta in cui ciascuna delle prove di verifica viene effettuata e che, in relazione a ciò, assegna un più compiuto valore alla stessa misurazione. La valutazione di ogni singola prova di verifica rappresenta un momento del processo di apprendimento dello studente; la sequenza delle valutazioni trova la sua interpretazione di sintesi nella valutazione quadrimestrale, intermedia e finale: essa non è data solo dalla media matematica dei voti, ma tiene conto della situazione di partenza, dell’andamento tendenziale, del profitto, dell’impegno, del metodo di studio, della partecipazione. Ogni consiglio di classe, sulla base dei dati oggettivi e delle considerazioni complessive riguardanti ogni studente, procede alla valutazione, fatta salva la propria autonomia decisionale, pur nel rispetto dei parametri comuni. Le verifiche possono essere di tipologia diversa in base alla disciplina: orali, scritte, grafiche e pratiche. Ogni docente avrà cura di consegnare alla classe gli elaborati corretti e valutati entro breve tempo dal loro svolgimento. Per ciascuna disciplina la valutazione finale sarà espressione di una sintesi valutativa fondata su una pluralità di prove di verifica atte a verificare le diverse competenze richieste allo studente. Ogni verifica scritta è corredata da una griglia di valutazione che permette agli studenti di orientarsi durante l’esecuzione della prova e la correzione della stessa. Criteri di misurazione Il grado di raggiungimento degli obiettivi può essere misurato in base agli indicatori della griglia di seguito riportata: 1 – 2 Nessun obiettivo raggiunto 3 Gravissime lacune nel perseguimento di tutti gli obiettivi 4 Lacune gravi nel perseguimento di tutti gli obiettivi 5 Obiettivi minimi non completamente raggiunti 6 Obiettivi minimi raggiunti 7 Obiettivi ampiamente raggiunti ma con alcune incertezze 8 Obiettivi raggiunti completamente 9 Obiettivi raggiunti completamente e rielaborazione personale 10 Obiettivi completamente raggiunti in modo critico e personale Pag. 46 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Valutazione periodica degli apprendimenti LICEO SCIENTIFICO – ORDINAMENTO – VOTO I QUADRIMESTRE PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO MATERIE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA LINGUA E LETTERATURA LATINA LINGUA E CULTURA STRANIERA STORIA E GEOGRAFIA STORIA FILOSOFIA MATEMATICA* FISICA SCIENZE NATURALI** DISEGNO E STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE CATTOLICA S/O S/O S/O ORALE S/O UNICO UNICO UNICO UNICO UNICO S/O S/O S/O ORALE S/O UNICO UNICO UNICO UNICO UNICO 5° ANNO S/O S/O S/O S/O S/O S/O S/O U S/O ORALE ORALE S/O S/O UNICO UNICO UNICO UNICO ORALE ORALE S/O S/O UNICO UNICO UNICO UNICO ORALE ORALE S/O S/O UNICO UNICO UNICO UNICO * con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra MATERIE LICEO SCIENTIFICO – OPZIONE INDIRIZZO SPORTIVO – VOTO I QUADRIMESTRE PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA LINGUA E CULTURA STRANIERA STORIA E GEOGRAFIA STORIA FILOSOFIA MATEMATICA e INFORMATICA FISICA SCIENZE NATURALI DIRITTO ED ECONOMIA DELLO SPORT DISCIPLINE SPORTIVE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE CATTOLICA S/O S/O ORALE S/O S/O ORALE S/O UNICO UNICO S/O UNICO UNICO UNICO UNICO UNICO UNICO UNICO UNICO 5° ANNO Pag. 47 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 La valutazione finale È effettuata in base ai voti ricavati con i metodi appena esposti. Essa considera anche tutti gli elementi che caratterizzano il profilo dell'allievo, quali: • profitto e impegno profuso • progressi conseguiti rispetto al livello di partenza • partecipazione al dialogo educativo • assiduità nella frequenza • capacità espositiva • capacità di risolvere problemi • originalità nella risoluzione • conoscenze e competenze acquisite • capacità di utilizzare le conoscenze acquisite • capacità di collegare i contenuti appresi nelle argomentazioni • capacità di individuare soluzioni • capacità di individuare procedimenti originali • attività integrative e complementari • lavori di approfondimento. Pag. 48 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Orario annuale personalizzato e limite minimo delle ore di frequenza per la validità dell’a. s. Per gli studenti di tutte le classi di istruzione secondaria di 2° grado, ai fini della valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di ameno tre quarti dell’orario annuale personalizzato - art. 14 comma 7 del D.P.R. n. 122 del 22.6.2009. Con riguardo alla C.M. n. 20 del 04.03.2011 che fra l’altro precisa che la base di riferimento per la determinazione del limite minimo di presenza è il monte ore lezione consistente nell’orario complessivo di tutte le discipline e non della quota oraria annuale di ciascuna disciplina, il monte orario annuale personalizzato e il limite minimo delle ore di presenza complessiva da assicurare per la validità dell’anno è il seguente: LICEO SCIENTIFICO ORDINAMENTO QUADRO ORARIO ANNUALE Discipline per classe 1° biennio 1°anno 2° biennio 2°anno 3° anno 4° anno 5°anno Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua e cultura latina 99 99 99 99 99 Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99 Storia e Geografia 99 99 0 0 0 Storia 0 0 66 66 66 Filosofia 0 0 99 99 99 Matematica 165 165 132 132 132 Fisica 66 66 99 99 99 Scienze Naturali 66 66 99 99 99 Disegno e Storia dell’arte 66 66 66 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione cattolica o Attività alter. 33 33 33 33 33 TOTALE ORE PER ANNO 891 891 990 990 990 ORE MINIME DI PRESENZA 668 668 743 743 743 ORE MASSIME DI ASSENZA 223 223 248 248 248 LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO QUADRO ORARIO ANNUALE Discipline per classe 1° biennio 1° anno 2° biennio 2° anno 3° anno 4° anno 5°anno Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99 Storia e Geografia 99 99 0 0 0 Storia 0 0 66 66 66 Filosofia 0 0 66 66 66 Matematica 165 165 132 132 132 Fisica 66 66 99 99 99 Scienze Naturali 99 99 99 99 99 Diritto ed Economia dello Sport 0 0 99 99 99 Scienze motorie e sportive 99 99 99 99 99 Discipline Sportive 99 99 66 66 66 Religione cattolica o Attività alter. 33 33 33 33 33 TOTALE ORE PER ANNO 891 891 990 990 990 ORE MINIME DI PRESENZA 668 668 743 743 743 ORE MASSIME DI ASSENZA 223 223 248 248 248 Pag. 49 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 DEROGHE Ai sensi della medesima C.M. n. 20 il Collegio dei Docenti nella seduta del 07 settembre 2015, ha definito le seguenti tipologie di deroghe per cui le eventuali ore di assenza certificate, motivate e debitamente documentate, non saranno prese in considerazione ai fini del calcolo del limite minimo di presenza sempre che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla valutazione di ciascun interessato: • Motivi di salute adeguatamente documentati (almeno 5 gg. scolastici continuativi); • Terapie e/o cure programmate debitamente documentate; • Donazioni di sangue debitamente documentate; • Partecipazione ad attività sportive ed agonistiche organizzate da Federazioni riconosciute dal C.O.N.I. debitamente documentata; • Adesione a confessioni religiose per le quali esistano specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo. Sono computate come ore di assenza secondo il numero delle ore giornaliere effettive: • Entrate in ritardo • Uscite anticipate • Assenze per motivi familiari • Assenze collettive • Assenze dalle Assemblee di Istituto • Non frequenza in caso di non partecipazione a viaggi d’istruzione o a visite guidate • Non frequenza in caso di non partecipazione ad attività organizzate in ore curriculari Pag. 50 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Criteri per lo svolgimento degli scrutini finali Il Collegio dei Docenti ha determinato i criteri da seguire per lo svolgimento degli scrutini, al fine di assicurare omogeneità nelle procedure e nelle competenze dei singoli Consigli di Classe. E' necessario precisare che i criteri deliberati dal Collegio dei Docenti non esonerano, però, i singoli Consigli di Classe in sede di scrutinio finale dal considerare situazioni specifiche, che vanno individuate, analizzate, definite e riportate nel verbale. E' opportuno, infine, specificare che il prospetto che segue non è esaustivo, in quanto si riferisce unicamente ai criteri di promozione e non a quelli, più ampi, di valutazione, per i quali si rimanda a quanto deliberato dai singoli Consigli di Classe, in merito al raggiungimento degli obiettivi specifici previsti. Saranno "AMMESSI" agli Esami di Stato gli alunni che conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina compreso il voto di comportamento. Per tale valutazione, si terrà conto: • del comportamento e della condotta; • degli esiti delle prove sostenute; • delle capacità mostrate dallo studente nell’organizzare il proprio studio; • dell’impegno profuso dallo studente nell’assolvere ai doveri scolastici; • dei risultati conseguiti con la frequenza a eventuali corsi di sostegno/recupero attivati dalla Scuola; • della regolarità dimostrata nel frequentare le lezioni e nel partecipare ad altre iniziative scolastiche; • dell’atteggiamento complessivo mantenuto nei confronti della vita scolastica e degli impegni ad essa connessi; • d'ogni altro elemento utile a valutare capacità, impegno e risultati conseguiti. Saranno "NON AMMESSI" alla classe successiva gli alunni: • • • che presentino carenze gravi e/o diffuse che, a giudizio del Consiglio di Classe, non possano essere recuperate entro la fine dell'anno scolastico; che non hanno sostenuto un congruo numero di prove, che attestino risultati positivi, a causa di una frequenza non assidua, scarsa attenzione, partecipazione inadeguata, mancanza di disponibilità alle verifiche scritte/orali, trascuratezza nel lavoro domestico, scarsa disponibilità al dialogo educativo, mancata partecipazione agli interventi di recupero, ai sensi del comma 6 dell’O.M. n. 80 del 09.03.1995 modificato dall’O.M. n.330 del 27.05.1997 successivamente confermato dal comma 7 dell’art. 13 dell’O.M. n. 90 del 21.05.2001 e dell’art. 6 dell’O.M. n. 92 del 05.11.2007; che nel corso dell’anno siano stati destinatari di almeno una delle sanzioni disciplinari di particolare gravità, riconducibili alla fattispecie per come indicate nello “Statuto delle studentesse e degli studenti” – D.P.R. 249/88, modificato dal D.P.R. 235/07 e chiarito dalla nota prot. N. 360/Po del 31.08.2008 – nonché nel “Regolamento d’Istituto”, che prevede l’irrorazione di sanzioni disciplinari che comportano l’allontanamento temporaneo dalla Pag. 51 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 comunità scolastica per periodi superiori a 15 giorni – art. 4 commi 9, 9 bis e 9 ter dello statuto – e,successivamente, all’irrorazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria per l’alunno che non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento. Fatti salvi tutti i criteri stabiliti dall’O.M. n. 92 del 5.11.07 e le prerogative dei Consigli di Classe, la "non ammissione alla classe successiva" è deliberata nella seguente situazione: Classe prima Classe seconda Classe terza Classe quarta Tre materie con insufficienze gravi o quattro insufficienze Tre materie con insufficienze gravi o quattro insufficienze Tre materie con insufficienze gravi o quattro insufficienze Tre materie con insufficienze gravi o quattro insufficienze Per insufficienza grave il voto è ≤ 4 Saranno SOSPESI DAL GIUDIZIO gli alunni: che presentino carenze, in una o più discipline, che a giudizio del Consiglio di Classe possano essere recuperate entro la fine dell'anno scolastico mediante lo studio personale svolto autonomamente e/o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero. Lo studente, per il quale sia stato sospeso il giudizio finale, è ammesso alla classe successiva: se il risultato di tutte le prove nelle materie insufficienti è almeno sufficiente; Per tale valutazione, si terrà conto: • degli esiti delle verifiche finali; • delle varie fasi dell'intero percorso dell'attività di recupero; • del numero e della gravità delle insufficienze registrate nel corso dell’intero anno scolastico; • delle capacità mostrate dallo studente nell’organizzare il proprio studio; • dell’impegno profuso dallo studente nell’assolvere ai doveri scolastici; • dei risultati e della regolarità conseguiti con la frequenza ai corsi di sostegno/recupero attivati dalla scuola; • dell’atteggiamento complessivo mantenuto nei confronti della vita scolastica; • d'ogni altro elemento utile a valutare capacità, impegno e risultati conseguiti. Nei confronti degli studenti per i quali sia stata espressa una valutazione positiva in sede d'integrazione dello scrutinio finale al termine del terz'ultimo e penultimo anno di corso, il Consiglio di Classe attribuisce, come punteggio di credito scolastico, il valore più basso della banda corrispondente alla media dei voti, come risulta dalla tabella A allegata al D.M. del 22. 05.2007 n. 42. Valutazioni quadrimestrali • scrutini primo quadrimestre (18-22 gennaio 2016) • scrutini secondo quadrimestre (seconda decade di giugno). Pag. 52 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 ATTIVITÀ DI RECUPERO Il Liceo Scientifico “G. Berto”, in applicazione del D.P.R. 22/06/09 N.122, “Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia ai sensi della legge 30/10/2008 n. 169”, organizza l’attività di recupero, secondo i seguenti criteri: a) per la composizione dei gruppi di alunni: - gruppi di alunni provenienti dalla stessa classe (se il numero è sufficiente) - gruppi di alunni provenienti da classi diverse (omogenei per carenze) - gruppi di numero non superiore a 8/10 alunni b)per l’assegnazione dei docenti ai gruppi di alunni: il DS, accolte le richieste degli studenti, assegna i docenti ai gruppi di alunni. c) per la programmazione delle attività di sostegno e di recupero: il numero di azioni di sostegno/recupero non può essere stabilito aprioristicamente. Non c’è un numero predefinito di corsi per ogni singola disciplina, però ciascun Consiglio di Classe dovrà tenere conto della necessità di evitare un’eccessiva concentrazione di carichi di lavoro per gli alunni interessati, tenendo conto delle varie tipologie di recupero possibili. d) per il calendario e le modalità di svolgimento delle verifiche: sarà il coordinatore a raccogliere i dati e le FFSS ad organizzare i relativi interventi tenendo conto dei criteri appena stabiliti, analizzando i bisogni formativi di ciascun studente e la natura delle difficoltà rilevate nell’apprendimento delle singole discipline. I coordinatori che lo riterranno opportuno potranno chiedere un primo intervento a partire dal mese di dicembre per prevenire insuccessi con delibera del Consiglio di Classe che comunica alle famiglie con una scheda le carenze e le modalità del recupero. In sede di scrutinio finale, il Consiglio di classe verbalizza ogni attività di recupero con l’indicazione della tipologia, della consistenza oraria e del numero degli studenti che si sono sottoposti alla verifica finale oltre che ai risultati delle verifiche. Il consiglio di classe avvisa le famiglie degli studenti che hanno raggiunto voti insufficienti in una o più materie, rimandando la decisione di promuoverli. Le lettere alle famiglie inviate durante l’anno scolastico hanno lo scopo di evidenziare le ipotetiche cause dell’insuccesso scolastico dello studente, ma anche di fornire suggerimenti per il recupero durante la pausa estiva. Sulla base delle verifiche finali (prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo), si conclude lo scrutinio con il giudizio definitivo: promozione o bocciatura. All’inizio delle lezioni tutti entrano in classe senza debiti. Finalità delle attività di recupero e di sostegno • Recuperare le lacune pregresse. • Orientare gli alunni, rendendoli consapevoli delle loro difficoltà e delle loro potenzialità. Pag. 53 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 • • • • • Motivare gli alunni allo studio. Acquisire un buon metodo di studio. Potenziare l’autostima. Prendere coscienza delle proprie modalità e del proprio stile cognitivi. Evitare che l'allievo ripeta gli stessi errori che hanno determinato il debito scolastico. CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO Il comportamento degli studenti, valutato dal Consiglio di Classe, concorrerà alla valutazione complessiva dello studente e, ai sensi del D.L. 1/9/2008, determinerà, se insufficiente, la non ammissione alla classe successiva o la non ammissione agli Esami di Stato. Il voto di condotta verrà attribuito dall’intero Consiglio di Classe, su proposta del Coordinatore, durante gli scrutini in base alla seguente griglia di valutazione e tenendo presenti i seguenti indicatori: Pag. 54 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Voto Numero ritardi e/o uscite anticipate Note individuali sul registro Costruttiva. S e è a t t e n t a , i n t e r e s s a t a , Assidua collaborativa, critica. Fino a 8 Se è accurata, assidua, completa e autonoma nell’espletamento degli impegni scolastici Fino a 6 Nessuna Irreprensibile. Se è rispettoso degli altri e dell’istituzione scolastica. Puntuale. Se è attiva, equilibrata e attenta. Se è puntuale e responsabile nell’espletamento degli impegni scolastici. Da 7 a 11 Nessuna Corretto. Se è rispettoso delle regole e responsabile. Recettiva. Se è equilibrata e attenta. Se è costante nell’adempimento degli impegni scolastici Da 12 a 16 Nessuna Non sempre corretto. Se è a volte privo di autocontrollo e/o di disturbo all’interno della comunità scolastica Discontinua. Se non è sempre proficua al dialogo Non sempre educativo. regolare Se non è costante nell’adempimento degli Da 20 a 24 impegni scolastici Da 17 a 21 Una Passiva. Se è marginale, dispersiva e di Irregolare disturbo Se è discontinuo nell’adempimento Da 25 a 29 degli impegni scolastici. Da 22 a 26 Fino a tre 6 Scorretto. Se rappresenta frequente disturbo all’attività didattica, con episodi di mancato rispetto del regolamento d’Istituto. Disinteressata. Se non manifesta nessun interesse per il dialogo educativo, ma è fonte Irregolare continua di disturbo durante le Oltre 30 lezioni. Se manca nell’adempimento degli impegni scolastici. Oltre 26 Sospensione della frequenza 5 Gravemente scorretto. Se nel corso dell’ anno l’allievo è stato destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari con sospensione superiore ai 15 giorni. Se, successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria, non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento 10 9 8 7 Comportamento: rispetto delle persone e delle norme Partecipazione al dialogo educativo Esemplare. Se è corretto e aperto alla massima collaborazione con il Dirigente Scolastico, i docenti, i compagni, il personale ATA Frequenza (Giorni di assenza) Puntuale Da 9 a 14 Regolare Da 15 a 19 Si precisa che: Il voto di comportamento sarà rappresentato dalla media della somma dei cinque indicatori; Le assenze, i ritardi e le note sul registro saranno riferiti al singolo quadrimestre; Il Consiglio di classe valuterà la gravità della nota a seconda del carattere disciplinare e/o di richiamo. La presenza di note collettive, che abbiano come destinatari tutti gli alunni della classe, sarà vagliata dai singoli Consigli di Classe. Le assenze giustificate con certificato medico (anche di un solo giorno) non saranno conteggiate ai fini dell’attribuzione del voto di condotta Pag. 55 di 81 Liceo Scientifico “G. Berto” – Vibo Valentia a.s. 2015-2016 Griglia di valutazione del comportamento Classe _________ ALUNNI N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 COGNOME INDICATORI NOME RISPETTO NUMERO PARTECIPAZIO FREQUENZA NOTE DELLE RITARDI E/O NE AL DIALOGO ( G I O R N I D I INDIVIDUALI PERSONE E USCITE EDUCATIVO ASSENZA) SUL REGISTRO DELLE NORME ANTICIPATE MEDIA VOTO Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 CREDITO SCOLASTICO CLASSI TERZE QUARTE E QUINTE Normativa di riferimento D.M. 99/09 TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, cosi come modificata dal D.M. n. 42/2007) Media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 I anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 Credito scolastico (Punti) II anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 III anno 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 NOTA – M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Si attribuisce il massimo del punteggio della banda di oscillazione di appartenenza quando: • la somma dei punteggi relativi agli indicatori presenta una frazione superiore o uguale a 0,50. Si attribuisce il minimo del punteggio della banda di oscillazione: • nei confronti degli studenti per i quali sia stata espressa una valutazione positiva in sede d'integrazione dello scrutinio finale al termine del terz'ultimo e penultimo anno di corso; • agli studenti che siano stati ammessi a maggioranza alla classe successiva Per l'attribuizione del credito scolastico verranno presi in considerazione • l'assiduità nella frequenza, • l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo, • il profitto, • la partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola; • eventuali crediti formativi. Il Collegio dei Docenti ha riconosciuto coerenti con l'indirizzo di studio i seguenti crediti formativi: • conseguimento certificazioni europee (certificazoni linguistiche, Ecdl); Pag. 57 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 corsi di lingue frequentati all'estero; conseguimento brevetti e/o attività sportive agonistiche; conseguimento di diplomi o superamento di esami di conservatorio musicale; la classificazione nei primi posti o la menzione speciale ottenuta in concorsi o gare a livello interprovinciale, regionale o nazionale. • esperienze lavorative certificate. Tutte le esperienze formative integrative organizzate dalla scuola vanno debitamente documentate e vengono valutate dal Consiglio di Classe all’interno del credito scolastico. Tutte le esperienze formative acquisite all’esterno della istituzione scolastica, debitamente documentate, saranno valutate dal Consiglio di classe come credito formativo e concorreranno alla definizione del credito scolastico. Gli attestati vanno presentati entro il 15 maggio. • • • • Nello scrutinio finale di Quinta il Consiglio di classe (fermo restando il massimo di 25 punti) può integrare il punteggio complessivo dello studente che, con particolare impegno e merito scolastico, abbia recuperato situazioni di svantaggio degli anni precedenti, in relazione a condizioni familiari o personali che abbiano determinato un minor rendimento (comma 4 art. 11 DPR 323/98). N. B.: • • Per l’assegnazione del punteggio per l’assiduità della frequenza, il numero delle assenze non potrà superare il 20% delle ore di lezione previste per ciascuna disciplina. La partecipazione ad attività complementari, integrative ed extracurricolari organizzate e riconosciute dalla scuola (conferenze, laboratori di approfondimento e potenziamento, incontri studio o qualsiasi altra attività che prevede un impegno aggiuntivo alle lezioni curriculari) dovrà raggiungere almeno 10 ore complessive di impegno effettivo e attestate dal docente o dai docenti di riferimento. Credito scolastico Assiduità nella frequenza p. 0,25 Interesse e impegno Totale Attività POF p. 0,20 Crediti formativi p. 0,25 Continuo p. 0,30 Pag. 58 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 ATTIVITÀ INTEGRATIVE AGGIUNTIVE Le attività integrative aggiuntive all’azione didattica sono stabilite a livello di collegio docenti e di consiglio di classe ed hanno il ruolo di "rinforzo" delle finalità formative e didattiche della scuola. Esse possono svolgersi dentro la scuola o fuori, in orario curriculare ed extracurriculare. Queste attività sono: viaggi d'istruzione in Italia ed all'estero scambi culturali visite guidate seminari pomeridiani di integrazione e approfondimento Olimpiadi di matematica, chimica, fisica, biologia, italiano docenza in lingua inglese di discipline curriculari ( DNL) corsi di educazione alla salute tornei e gare sportive ATTIVITÀ INTEGRATIVE EXTRACURRICULARI PER GLI ALUNNI Le attività integrative extracurriculari concorrono alla formazione culturale e umana dell’alunno e a creare un'atmosfera di benessere attraverso il contributo di ciascuno e il recupero delle potenzialità inespresse. Si prefiggono i seguenti obiettivi: • rilanciare il dialogo tra giovani e istituzioni; • offrire ai ragazzi un’occasione di crescita personale e alla scuola la possibilità di migliorarsi, aprendosi alle esigenze degli studenti; • accrescere la valorizzazione del Sé e, quindi, l'autostima, vivendo da protagonisti con gli altri nella scuola; • far cogliere intuitivamente i valori comuni, al di là delle culture e delle ideologie e stimolare l'impegno civile nei giovani; • far acquisire la capacità di lavorare in gruppo, sviluppando il senso democratico; • promuovere l'incontro con esperti che lavorano nel nostro territorio; • offrire ai giovani l'opportunità di essere promotori e protagonisti degli interventi educativi, al fine di superare eventuali situazioni di malessere. Segue elenco dettagliato. PROGETTI POF Titolo DO YOU KNOW LATIN? – JACT Greek & Latin Summer School Durham 23d-30th July 2016 (Extracurricolare) Responsabile Prof.ssa Caterina Ferro Destinatari Alunni delle classi terze e quarte del Liceo che abbiano conseguito almeno 8 in latino alla fine dell’anno scolastico precedente e abbiano una conoscenza della lingua inglese almeno di livello A2 Obiettivi L’attività proposta si prefigge di: Pag. 59 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 sviluppare negli allievi le capacità di analisi critica attraverso uno studio incrociato dei testi; favorire lo sviluppo del senso di responsabilità degli allievi attraverso la gestione del proprio tempo-scuola e delle attività previste; stimolare un processo creativo che consenta l’utilizzo delle competenze acquisite in un contesto multidisciplinare. A tal riguardo il progetto si propone di coinvolgere nelle sue attività tutti i dipartimenti disciplinari nell’ottica della multidisciplinarietà del sapere. Attività - Selezione degli allievi su base volontaria (non più di 15). Scelta del percorso di approfondimento. - Attività di approfondimento da svolgersi prevalentemente con l’insegnante curriculare. - Attività di laboratorio pomeridiane con incontri mensili - Partecipazione Summer School – Durham. Durata Il progetto si articolerà per tutto l’arco dell’anno scolastico, da novembre 2015 a giugno 2016 Titolo Olimpiadi della fisica (Curricolare) Responsabile Dipartimento di Matematica e Fisica Destinatari Studenti del Liceo Obiettivi e Attività All’interno dell’istituto e in date fissate a livello nazionale, vengono somministrate prove elaborate da università o associazioni agli alunni dell’istituto. Queste Olimpiadi contribuiscono all’orientamento degli interessi, delle capacità dei giovani, alla motivazione per un impegno approfondito per i più dotati nel campo degli studi scientifici Titolo Premio Galileo (curricolare) Responsabile Prof. Antonio Bruzzese Destinatari Studenti delle classi IV B e IV F Obiettivi e Attività Il Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica (in breve: Premio Galileo) è stato istituito nel 2007 dal Comune di Padova con l’intento di diffondere tra i giovani la cultura scientifica e per celebrare il prestigio dell’Università patavina, che, sin dalla sua nascita, ha ospitato eccellenze nel campo scientifico, a partire proprio da Galileo Galilei. Ha avuto il patrocinio del Ministero dei beni culturali, del MIUR, e dell’Accademia galileiana di scienze, lettere ed arti. Il premio è indetto in collaborazione di ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, UPI (Unione province d'Italia), e Università degli Pag. 60 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Studi di Padova. Il progetto “Premio Galileo” è ormai una tradizione di questo Istituto vista che è la terza partecipazione. Nasce dall’esigenza di creare un maggiore interesse verso la letteratura scientifica nei nostri discenti. Il premio consiste nel far parte della giuria (formata da ottanta scuole del territorio nazionale) che deciderà il vincitore fra i finalisti scelti da un comitato tecnico scientifico. Ad un gruppo Classe di quarta Liceo Sez. B e F saranno forniti i volumi dei finalisti e dopo aver letto i libri ed aver elaborato delle schede descrittive di quest'ultimi si sceglierà quello che si ritiene il migliore. Durata Da gennaio 2016 a maggio 2016 Titolo Giochi Matematici Bocconi (Curricolare) Responsabile Prof. Antonio Bruzzese Destinatari Studenti del Liceo Obiettivi e Attività “Giochi d’Autunno”, che consistono in una serie di giochi matematici per i quali ciascun alunno dovrà trovare la soluzione nell’arco di tempo di 90 minuti. La gara si terrà all'interno dell’Istituto, sotto la direzione del Responsabile, martedì 17 novembre 2015 p.v.. I “Campionati Internazionali di Giochi Matematici” consistono: in una gara articolata in tre fasi: le “semifinali” locali, che si svolgeranno il 12 marzo 2016, la “finale” nazionale, che si svolgerà il 14 maggio 2016; la “finalissima” internazionale, che si svolgerà a Parigi per agosto; per quest'ultima tipologia di giochi la nostra scuola è sede provinciale e quindi nei giorni della gara "semifinale" ospiterà numerosi ragazzi delle scuole medie con una notevole pubblicità in ottica di orientamento. Negli ultimi due anni le iscrizioni per le fasi provinciali, relative alle scuole medie, hanno superato mediamente le 160 unità con partecipazioni anche di scuole fuori provincia. Durata Ottobre 2015 – maggio 2016 Titolo Robot@mente (Extracurriculare) Responsabile Prof. Antonio Bruzzese Destinatari Studenti del primo biennio Obiettivi e Attività Il progetto “Robor@mente” si pone il fine di promuovere una serie di incontri pomeridiani in cui verranno sviluppati i vari argomenti legati ai temi della Robotica con i Kit Lego ed Arduino. Saranno coinvolti studenti alunni delle classi del biennio in base alla loro Pag. 61 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 adesione all’iniziativa. Il progetto si propone di ampliare ed approfondire conoscenze matematiche, fisiche legate ad una buona dose di manualità. Durata Novembre 2015 – maggio 2016 Titolo La bellezza dell'universo: asimmetria tra materia e antimateria (Extracurricolare) Responsabile Prof. Antonio Bruzzese Destinatari Studenti del liceo Obiettivi Il progetto “la Bellezza dell'Universo: Asimmetria tra Materia e Antimateria” nasce dall’esigenza di fornire ai discenti delle quarte e delle quinte classi di questo Istituto degli elementi anche extra-curricolari di Matematica. Si pone il fine di promuovere una serie di incontri pomeridiani in cui verranno sviluppati i vari argomenti anche dal punto di vista laboratoriale. Saranno coinvolti parte del corpo Docente di Matematica e Fisica dell’Istituto e studenti alunni delle quarte e quinte classi in base alla segnalazione dei loro Docenti titolari e alla loro adesione all’iniziativa. Il progetto si propone di ampliare ed approfondire conoscenze Fisiche fornendo strumenti per poter meglio affrontare, a livello di preparazione e competenze, gli Esami di Stato ed il test di accesso alle varie Facoltà Universitarie. E' prevista la collaborazione di svariati Enti e Laboratori di Ricerca con i quali si sono sottoscritti accordi: Dipartimento di Fisica Unical, INFN Cosenza, LNF-INFN Frascati, LNL-INFN Legnaro, LNGS-INFN Assregi, Sincrotrone di Trieste. E' previsto un viaggio per visitare tutti i Laboratori citati ed anche il Cern di Ginevra di cui si ha già un appuntamento per il mese di aprile 2016. Durata Ottobre 2015 – maggio 2016 Titolo Bolle di scienze (Extracurricolare) Responsabile Prof. Antonio Bruzzese Destinatari Studenti del liceo Obiettivi e Attività L’intento è quello di ritagliare degli spazi per parlare di matematica e fisica in maniera non convenzionale (ma corretta!). Troppo spesso le materie scientifiche, la matematica e la fisica in particolar modo, vengono considerate ostiche. Da qui l’esigenza di trovare validi e possibilmente “piacevoli” spunti per affrontarle. In quest’ottica le bolle di sapone si rivelano uno strumento efficace sotto vari punti di vista. Dal lato fisico-matematico costituiscono un’occasione per affrontare temi quali la tensione superficiale, la Pag. 62 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 minimizzazione dell’energia libera, i fenomeni d’isteresi, di interferenza, le superfici minime, i percorsi minimi... Sul versante interdisciplinare si prestano ad agganci con la chimica (tensioattivi), l’architettura (tensostrutture), la biologia (radiolari, api.), l’arte (principalmente pittura). Per quanto riguarda il lato pratico della realizzabilità degli esperimenti c’è il notevole vantaggio che bastano strumenti molto semplici ed economici, che qualunque scuola può permettersi. Addirittura chiunque potrebbe riprodurli a casa propria. Dal punto di vista didattico, che verrà analizzato tra breve, partire da un gioco affascinante, come le bolle di sapone, per introdurre un argomento scientifico ha il notevole vantaggio di incuriosire e attrarre l’uditorio in modo molto più immediato che non se si partisse da una tradizionale lezione frontale. L’esecuzione degli esperimenti infatti è un momento particolarmente coinvolgente: sorprende la varietà di configurazioni che si producono specie se si pensa all’essenzialità della strumentazione utilizzata. Le strutture laminari si creano quasi per magia e talvolta si trasformano (modificano?) fino a raggiungere l’equilibrio; a quel punto rimangono immobili per un certo tempo fino a che scoppiano e si dissolvono nell’aria. Gli esperimenti possono essere facilmente ripetuti, dando modo di mettere in evidenza i passaggi e le caratteristiche geometriche più significative. I risultati possono essere commentati ed interpretati alla luce dell’idea di fondo della minimizzazione dell’area, che può essere introdotta e quasi “scoperta” con una prima serie di esperimenti guidati. Si tratta di un racconto che può partire dall’osservazione sperimentale di strutture via via più complesse e si interroga sulle ragioni di certe forme geometriche, cogliendo tratti comuni in situazioni apparentemente diverse, in un processo continuo di previsione-esperimento-confronto e proposizione di nuove esperienze. Durata Ottobre 2015 – maggio 2016 Titolo ECDL Responsabile DS Destinatari Studenti e docenti del Liceo; esterni Obiettivi e Attività Le certificazioni ECDL possono essere conseguite da persone di tutte le età, e delle più diverse estrazioni culturali. Esse si rivolgono allo studente, a chi lavora, al comune cittadino, cioè a tutti coloro che hanno interesse a dimostrare in modo incontrovertibile le proprie conoscenze ed abilità nell'ambito delle ICT. E' indispensabile all'utente che desidera avere un riconoscimento ufficiale a livello internazionale delle proprie conoscenze e competenze in ambito ICT. Sono utili al più vasto pubblico per l’alfabetizzazione informatica di base con la finalità di accedere ai servizi online. Pag. 63 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Sono utili all'utente che desidera avere un riconoscimento ufficiale a livello internazionale delle proprie competenze nella utilizzazione di base di uno specifico software. Possono essere proposte dalle scuole e dai programmi di studio che intendono fornire agli studenti un'ulteriore competenza professionale e tecnica, insieme ad una qualificazione professionale riconosciuta per l'inserimento nel mondo del lavoro. Possono essere richieste dalle aziende private e dagli enti pubblici che necessitano di una definizione oggettiva delle conoscenze e delle abilità operative nell'uso degli strumenti digitali o di uno specifico software per non doversi sobbarcare l'onere (e il rischio) di una valutazione "on the job". Durata Novembre 2015 – giugno 2016 Titolo Matematica oltre il curricolare (Extracurricolare) Responsabile Prof. Nazzareno Prestia Destinatari Studenti delle classi quinte Obiettivi e Attività Il progetto “Matematica oltre il curricolare” nasce dall’esigenza di fornire ai discenti delle quinte classi di questo Istituto degli elementi anche extracurricolari di Matematica. Si pone il fine di promuovere una serie di incontri pomeridiani in cui verranno sviluppati i vari argomenti che un’assemblea dei docenti di Matematica individuerà. Saranno coinvolti parte del corpo Docente di Matematica dell’Istituto e studenti alunni delle quinte classi in base alla loro adesione all’iniziativa. Il progetto si propone di ampliare ed approfondire conoscenze matematiche fornendo strumenti per poter meglio affrontare, a livello di preparazione e competenze, gli Esami di Stato ed il test di accesso alle varie Facoltà Universitarie. Durata Novembre 2015 – maggio 2016 Titolo La scienza a scuola: osservazione e ricerca dei pianeti extrasolari (Extracurricolare) Responsabile Prof. Antonio Scarmato Destinatari Alunni delle classi terze (Eccellenze) Obiettivi Ottenere risultati di interesse scientifico Attività Osservazioni, analisi dati, lezioni di approfondimento, divulgazione risultati Durata Triennale per 200 ore/anno Pag. 64 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Titolo Certificazione linguistiche (Extracurricolare) Responsabile Prof.ssa Maria Falbo; Prof. Domenico Folino; Prof.ssa Angela Spezzano Destinatari Alunni del biennio e del triennio Obiettivi conseguimento delle certificazioni secondo il QCER Livelli A2, B1,B2 Attività Comprensione della lingua orale (listening), esercitazioni di speaking, comprensione della lingua scritta (reading) ed esercitazioni di writing Durata livello A2 totale ore di lezioni n.20, livello B1 totale ore 30, livello B2 totale ore 40, periodo da Novembre 2015 ad Aprile 2016. Titolo School Times – Berto on air (Extracurricolare) Responsabile Prof.sse Carla Castagna, Caterina Ferro, Rosamaria Cantafio Destinatari Alunni delle classi seconde, terze e quarte del Liceo, nonché i componenti della redazione dello scorso anno scolastico che frequentano l’ultimo anno. Obiettivi L’attività proposta si prefigge di: far avvicinare gli studenti al mondo dell’informazione in generale ed in particolare a quello della carta stampata e della radio; favorire lo sviluppo del senso di responsabilità degli allievi attraverso l’organizzazione della redazione, con la divisione e condivisione di compiti nel rispetto dei ruoli assunti; stimolare e sviluppare la creatività e l'intraprendenza giovanile; stimolare un processo creativo che consenta l’utilizzo delle competenze acquisite in un contesto multidisciplinare. Promuovere un uso consapevole, critico e creativo delle tecnologie, favorendo la conoscenza e l’uso dei linguaggi della comunicazione; Prendere coscienza che una comunicazione orale è efficace quando si presta attenzione all’intonazione, al ritmo, alla dinamica e al timbro; Valorizzare e sviluppare atteggiamenti e capacità critiche, favorendo l’accettazione del diverso da sé, favorendo occasioni di ripensamento delle esperienze e di rielaborazione dei contenuti (problem solving); Promuovere e sviluppare forme di apprendimento cooperativo, valorizzando le attività di gruppo come occasioni di scambio e negoziazione di attitudini, conoscenze e capacità diverse. Attività Formazione del gruppo di lavoro:Selezione degli allievi che comporranno la redazione. La base della redazione stessa è formata dal gruppo già costituito lo scorso anno scolastico, per cui si procederà all’individuazione, mediante scheda di selezione su base volontaria, di altri allievi. Formazione teorica: Incontro preliminare con i ragazzi in cui si esplicitino gli obiettivi e le modalità del laboratorio, si forniscano i concetti preliminari e si Pag. 65 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 spieghi l’intero percorso educativo.Inizio attività con organizzazione della redazione e suddivisione dei compiti al suo interno (gruppo giornale e gruppo radio). Organizzazione e pianificazione operativa del lavoro : Attività di laboratorio redazionale con incontri settimanali (e/o a cadenza diversificata per quanto attiene al Berto on air) ed il supporto periodico di un giornalista professionista in qualità di esperto esterno (a titolo gratuito). Pubblicazione articoli su versione on-line del giornale e su versione cartacea. Utilizzo del laboratorio crossmediale per registrazione incontri, interviste, montaggio video e quant’altro legato all’attività della redazione. Esperienze sul campo: Visita guidata presso redazioni giornalistiche vibonesi (Il Quotidiano del Sud, Gazzetta del Sud, 21Righe). Esperienze sul campo Visita guidata alla redazione di un giornale a tiratura nazionale (Corriere della Sera) e/o alla redazione di una trasmissione televisiva (Che tempo che fa) o radiofonica (Caterpillar). In aggiunta si organizzerà anche la partecipazione della redazione all’International Journalism Festival (Perugia, 6-10 aprile 2016). Partecipazione al Meeting nazionale di Alboscuole, cui il giornale aderisce. Verifica in itinere e finale dell’efficacia ed efficienza del progetto. Incontro - seminario con uno o più giornalisti professionisti di livello nazionale. Durata Tutto l’arco dell’anno scolastico, da ottobre 2015 a giugno 2016. Titolo Un ponte tra scuola e università – Orientamento in uscita (Curricolare) Responsabile Prof.ssa Margherita Ranieri Destinatari Studenti del quarto e quinto anno Obiettivi 1. Fornire ai ragazzi degli strumenti informativi per sostenere il loro progetto di scelta. 2. Far maturare negli studenti la consapevolezza delle proprie capacità, dei propri interessi ,delle proprie attitudini 3. Far acquisire e/o approfondire informazioni relative alle proposte formative delle varie Università per compiere scelte consapevoli. Attività Selezione e comunicazione agli studenti di informazioni sulle offerte formative delle diverse sedi universitarie. Incontri con le Università. Eventuali incontri pomeridiani in momenti diversi per il quarto e quinto anno con rappresentanti delle diverse aree delle università calabresi. Corsi di orientameto alla scelta universitaria (Diritto, ...) Durata Le uscite e gli incontri si terranno presumibilmente in ottobre-novembre e febbraio-marzo Pag. 66 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Titolo Accoglienza (Curricolare) Responsabile Prof.ssa Margherita Ranieri; Coordinatori di classe; docenti Destinatari Studenti delle classi prime Obiettivi L’attività di accoglienza intende promuovere il processo di crescita degli alunni, facilitare la comunicazione tra le diverse componenti della comunità scolastica, creare e rafforzare il senso di appartenenza all’Istituto. Il progetto intende rispondere alle esigenze di informazione e partecipazione dei nuovi alunni ed evitare il disorientamento legato all’inserimento in una struttura nuova. A tal fine la scuola organizza nella prima settimana delle attività dedicate esclusivamente agli alunni delle prime classi secondo le seguenti finalità e modalità: • agevolare l’inserimento nella scuola secondaria di secondo grado degli allievi provenienti dal precedente ciclo di studi; • impostare relazioni positive con i diversi interlocutori (Dirigente Scolastico, docenti, compagni, personale ATA, …); • creare un clima di collaborazione tra gli alunni e di partecipazione alle attività curricolari ed extra della scuola; • creare un clima di appartenenza ad un gruppo; • garantire le opportunità per proseguire il percorso formativo; • organizzare momenti di informazione, comunicazione, attività, spazi al fine di conoscere e collocarsi nell’ambiente attraverso l’incontro degli altri (ruoli e persone) e di ciò che offre la scuola; • coinvolgere gli alunni e le loro famiglie nel progetto educativo e formativo che la scuola propone; • favorire una prima conoscenza e socializzazione all’interno della classe ; • far conoscere gli obiettivi didattici, i metodi, gli strumenti e i criteri di valutazione adottati dal Collegio dei Docenti; • far maturare la consapevolezza della scelta scolastica operata; • rilevare la situazione complessiva in ingresso. Attività Durata Prima settimana di scuola Titolo Orientamento in ingresso (Curricolare) Responsabile Prof.ssa Margherita Ranieri Destinatari Alunni delle classi terze delle scuole medie della provincia Obiettivi Guidare gli alunni a scelte motivate e consapevoli per la costruzione del personale progetto di vita Fornire gli strumenti per raccogliere informazioni sulle diverse oppportunità Pag. 67 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 formative Far emergere attitudini, inclinazioni e motivazioni Attività Incontri-conferenza nelle scuole medie per presentare il Pof del Liceo Organizzazione open day (due giornate) Sportello informativo per genitori e alunni delle scuole medie Corsi propedeutici di latino, robotica, ... Durata Da novembre a febbraio Titolo Il Quotidiano in Classe (Curricolare) Responsabile Prof.sse Caterina Ferro, Anna Maria Loiacono Destinatari Alunni di tutte le classi Obiettivi "Il Quotidiano in Classe" è il progetto pensato per aprire gli occhi dei giovani sul mondo, per incuriosirli ai fatti che accadono intorno a loro e per conquistarli alla passione civile e al cambiamento. "Il Quotidiano in Classe" è il progetto dell'Osservatorio Permanente GiovaniEditori che si rivolge alle scuole secondarie superiori del Paese a cui offre, una sola volta alla settimana e per l'intero anno scolastico, nel giorno liberamente scelto da ciascun docente, più copie di tre diversi giornali a confronto, in versione digitale o cartacea, al duplice scopo di accendere l'attenzione dei giovani sui grandi fatti che accadono nel mondo, con l'ambizione di mostrare come tre diversi giornali presentino gli stessi fatti in maniera diversa, sviluppando così in loro quello spirito critico che li renderà uomini più liberi e cittadini più padroni di se stessi. Attività L'insegnante che avrà deciso di prender parte all'iniziativa dovrà garantire che, nel giorno liberamente scelto, si svolga, con regolarità settimanale e durante l'intero anno scolastico, almeno un'ora di lezione, in classe, dedicata alla lettura critica dei tre diversi giornali a confronto, scegliendo direttamente gli argomenti su cui concentrare l'attenzione dei ragazzi così da alimentare la loro sete di sapere sui temi di maggior attualità e di ancorarli ai grandi fatti che accadono nel mondo. Anche per questo sarà a disposizione dell'insegnante, durante l'intero periodo di svolgimento dell'iniziativa, un call center che risponderà in orario scolastico ai quesiti e ai dubbi della didattica quotidiana, così che il docente possa essere sempre assistito nel corso del suo lavoro. Durata Il progetto, completamente gratuito, ha la durata massima di 30 settimane scolastiche. Pag. 68 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Titolo NuovaMente con noi (Curricolare) Responsabile Prof.ssa Licia Sorace Destinatari Il progetto sarà rivolto ai ragazzi delle quinte classi F ed I. Obiettivi Promuovere lo scambio di conoscenze ed esperienze tra i nostri alunni e giovani laureati o laureandi. Stimolare la curiosità e la capacità di interpretazione dei fenomeni scientifici. Incentivare l’arricchimento culturale. Attività e Durata Prevede 3 / 4 incontri con giovani studenti universitari o laureati, ex allievi del nostro Liceo, che tratteranno argomenti riguardanti tutti gli ambiti delle Scienze. Gli incontri si svolgeranno in ore antimeridiane e ciascuno avrà la durata di circa 1h. Titolo OpenLab: genetisti per un giorno (Curricolare) Responsabile Prof.ssa Licia Sorace, Prof. Galati, Prof. Rocco Rottura Destinatari Il progetto sarà rivolto ai ragazzi delle terze classi. Potranno accedere al laboratorio gruppi di massimo 22 alunni. Ogni gruppo sarà costituito da studenti che si siano distinti nelle scienze con una votazione di almeno otto e che non abbiano riportato insufficienze in altre discipline (nello scrutinio finale dell’anno scolastico precedente se l’esperienza si svolgerà nel I° quadrimestre, nello scrutinio del I° quadrimestre se l’esperienza si svolgerà nel II° quadrimestre). Obiettivi Coinvolgere gli studenti attivamente con esperienze non realizzabili nel laboratorio scientifico del nostro Istituto. Conoscere le tecnologie genetiche più avanzate. Far acquisire una corretta metodologia di lavoro in laboratorio. Conoscere l’applicazione delle tecniche genetiche in altri ambiti del sapere. Attività Partecipazione attiva e diretta ad alcune sperimentazioni genetiche presso il Dipartimento di Biologia molecolare dell'Università della Calabria utilizzando i sofisticati strumenti della ricerca di biologia molecolare. Titolo Olimpiadi della Chimica (Curricolare) Responsabile Prof.ssa Licia Sorace; Prof. Galati Obiettivi Dare agli studenti un’opportunità per verificare le loro inclinazioni e attitudini per lo studio e la comprensione della chimica Pag. 69 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Aumentare l’interesse nei confronti delle discipline scientifiche da parte degli studenti Stimolare il confronto tra realtà scolastiche diverse Attività, Durata, Destinatari Il progetto si articola in più fasi: Titolo Olimpiadi delle Scienze (Curricolare) Responsabile Prof.ssa Licia Sorace, Prof. Galati Destinatari Studenti del biennio e del triennio Obiettivi Dare agli studenti un’opportunità per verificare le loro inclinazioni e attitudini per lo studio e la comprensione dei fenomeni e dei processi naturali Aumentare l’interesse nei confronti delle discipline scientifiche da parte degli studenti Stimolare il confronto tra realtà scolastiche diverse Attività Il progetto si articola in diverse fasi: Fase d’Istituto- si svolge generalmente nel mese di marzo, sia per il biennio che per il triennio, in ore pomeridiane. Consiste nella formulazione dei test, preparazione delle fotocopie per ciascun candidato, organizzazione e assistenza alla prova, correzione dei compiti e formulazione della graduatoria d’istituto; Fase regionale- si svolge generalmente nel mese di marzo presso l’Unical (CS). Vi partecipano i primi 6 allievi per ogni categoria, selezionati nella fase precedente e che saranno accompagnati all’Università di Cosenza; Premiazione (eventuale)- si svolge nel mese di maggio presso l’Unical(CS). Titolo Pollicino e Alice XVI edizione (Curricolare) Responsabile Prof.ssa Sara Silvaggio, Prof. Rocco Rottura Destinatari Studenti delle Classi IV D e IV I Obiettivi Favorire la crescita civile degli studenti e delle studentesse relativamente alle Fase d’Istituto- si svolge generalmente nel mese di marzo in ore pomeridiane, per selezionare i candidati che parteciperanno alla fase regionale; consiste nella preparazione del test, fare le fotocopie per tutti i partecipanti, organizzare e assistere alla prova, correggere i compiti e formulare la graduatoria; Fase regionale- si svolge generalmente nel mese di maggio presso l’Unical (CS) dove i ragazzi selezionati nella fase precedente, dovranno essere accompagnati; Premiazione (eventuale)- si svolge sempre a fine maggio, presso l’Unical(CS). Pag. 70 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 tematiche di genere, alla relazionalità, alla solidarietà, al volontariato, all'integrazione, alla legalità. Titolo Potenziamento/Recupero (Curricolare) Responsabile Prof. Antonio Iodice Destinatari Alunni di tutte le classi Obiettivi Guidare gli alunni al recupero e/o potenziamento delle competenze curriculari di matematica e fisica, scienze, lingua inglese, filosofia e storia, latino Attività Lezioni frontali con piccoli gruppi-classe, Sportello informativo per alunni Durata Da dicembre a maggio Titolo Uscite didattiche e Viaggi di istruzione (Curricolare) Responsabile Prof.ssa Caterina Ferro Destinatari Alunni di tutte le classi Obiettivi 1. Scoprire ed apprezzare il patrimonio storico-artistico e culturale del territorio regionale, nazionale ed europeo. 2. Consolidare i legami dei giovani col proprio territorio. 3. Approfondire le conoscenze storiche, culturali ed artistiche acquisite. 4. Potenziare il senso di responsabilità, di appartenenza ad un gruppo ed il rispetto delle regole. Attività PREMESSA Posto che tutte le uscite didattiche e i viaggi d’istruzione sono da considerare parte integrante dell’attività didattica curricolare, si sono individuate mete e destinazioni che non solo avessero attinenza con le conoscenze acquisite dagli alunni nel corso dei diversi anni, ma consentissero anche un’integrazione piena con la progettazione didattica dei singoli docenti e rappresentassero un momento di approfondimento e concretizzazione di quanto appreso in forma teorica. Si è, inoltre, deciso di graduare l’acquisizione di tali obiettivi in relazione alla classe frequentata e pertanto le uscite e i viaggi sono stati così suddivisi: BIENNIO 1) Papasidero – Grotta del Romito 2) Mammola –MUSABA 3) Locri – Parco archeologico ed Antiquarium 4) Casignana – Villa romana 5) Sila – Aree protette 6) Reggio Calabria – Museo Archeologico – Consiglio Regionale – Planetario Pag. 71 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Amarilli TRIENNO Rinascimento) Risorgimento 7) Rossano – La città e il Codex purpureus – La fabbrica 1) Gerace 2) Taverna – La città di Mattia Preti 3) Tarsia – Campo di Ferramonti 4) Provincia di Cosenza – I Paesi arbresh 5) Firenze – Una città tra due epoche (Medioevo e 6) Milano e Mantova – Città italiane tra Rinascimento e 7) Berlino o Vienna o Londra – I percorsi della memoria Tutte le classi saranno coinvolte nella fruizione di spettacoli teatrali in lingua inglese allestiti in teatri della regione. Per le classi terminali sono, inoltre, previste uscite didattiche connesse con le attività di orientamento in uscita, in collaborazione con le Università presenti sul territorio regionale ed, ove reputato di interesse, altre Università italiane. Alle suddette uscite e viaggi se ne potranno affiancare altri connessi con specifici progetti inclusi nel POF (ad es. Congresso internazionale di Giornalismo, Premio Campiello Giovani, Meeting Albopress). Durata Uscite didattiche Viaggi d’istruzione da 1 a 3 giorni da 4 a 6 giorni Titolo Intercultura (Curricolare) Responsabile Prof. Domenico Folino Destinatari Alunni stranieri ospitati per un anno; Studenti interni che trascorrono un periodo o l’intero anno scolastico all’estero in soggiorno-studio individuale Obiettivi 1 - Potenziare l'apprendimento delle lingue straniere e delle capacità comunicative ed interculturali. 2 - Avviare azioni di formazione integrata interculturale. 3 - Favorire la mobilità degli studenti. Attività Per gli studenti stranieri: Accoglienza: a - preparazione degli alunni italiani della classe ospitante, b - accoglienza in Istituto, c - accoglienza in classe. Pag. 72 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 Sviluppo: a - Analisi della situazione di partenza, b - Definizione di un percorso educativo individualizzato. Per gli studenti interni: Attività per il rientro dopo un anno trascorso all'estero Durata Intero anno scolastico Titolo Corso di preparazione ai test di ingresso delle facoltà medico-scientifiche (Extracurricolare) Responsabile Prof.sse Sabina Buono, Maria Concetta Del Giudice, Angela Grillo Destinatari Studenti delle classi terze, quarte e quinte Durata Il corso si sviluppa in complessive 101 ore di insegnamento, incluse n.8 ore di esercitazioni complete (simulazione test) Titolo Olimpiadi del problem solving (Curricolare) Responsabile Dipartimento di matematica e fisica Destinatari Studenti del Liceo Obiettivi e Attività All’interno dell’istituto e in date fissate a livello nazionale, vengono somministrate prove elaborate da università o associazioni agli alunni dell’istituto. Queste Olimpiadi contribuiscono all’orientamento degli interessi, delle capacità dei giovani, alla motivazione per un impegno approfondito per i più dotati nel campo degli studi scientifici Durata Ottobre 2015 – giugno 2016 Pag. 73 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 PROGETTI PON Il Programma Operativo Nazionale, a cui la scuola ha partecipato fin dalle prime annualità, è un programma pluriennale di intervento finanziato dal Fondo Sociale Europeo (FSE) e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per superare i ritardi nazionali, nelle aree economicamente svantaggiate, nello settore delle infrastrutture e dei servizi. Tra le linee strategiche dei progetti PON vi è anche il campo dell’istruzione, nel quale si stanno attuando numerosi progetti finalizzati a sostenere l’innovazione didattica ed organizzativa, la formazione e l’aggiornamento dei docenti. I fondi PON finanziano programmi di sostegno ai processi, alle infrastrutture e alle risorse umane. In particolare sono finanziati programmi di servizio all’innovazione tecnologica, di dotazione di infrastrutture per laboratori scientifici, linguistici, multimediali e per attività di formazione dei docenti e degli alunni ai nuovi alfabeti della società dell’informazione (multimedialità, informatica, telematica). Progetti in fase di programmazione Pag. 74 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI (GLI) Dall’anno scolastico 2009-10, nel nostro istituto, sono presenti alunni diversamente abili che necessitano dell’insegnante di sostegno. Risulta necessario perciò un piano di integrazione, che li aiuti a sviluppare relazioni in classe e nella società e incrementi le loro potenzialità di apprendimento. La loro integrazione impegna tutti i diversi soggetti (docenti, alunni, genitori, personale ATA) a preparare un ambiente che offra opportunità educative, formative e didattiche, finalizzato allo sviluppo delle potenzialità di ognuno attraverso percorsi individualizzati e personalizzati. L’insegnante di sostegno insieme al consiglio di classe ha il compito di creare opportunità di crescita sia per i singoli soggetti sia per l’intera comunità scolastica. L’insegnante di sostegno, in particolare, dovrà occuparsi di: • coordinare le attività del PEI, in cui sono inserite le iniziative didattiche, educative e formative programmate dai docenti della classe per l’inserimento dell’alunno diversamente abile; • organizzare e realizzare, insieme al consiglio di classe, forme specifiche di intervento che prevedano sia attività individualizzata sia supporto al lavoro che viene svolto nel contesto globale dell’attività scolastica; • collaborare con i docenti di classe per programmare i percorsi individualizzati, gli interventi di recupero, le attività integrative a breve e lungo termine; • presentare eventualmente progetti didattico educativi, anche a valenza trasversale, da svolgersi non solamente in orario scolastico ma anche come attività pomeridiana, finanziata dai fondi di istituto. Documentazione per la stesura del PEI Il PEI ("Piano Educativo Individualizzato") sarà predisposto in collaborazione con la famiglia e con gli specialisti territoriali. Per la sua stesura si prenderanno in considerazione: • il verbale di accertamento della disabilità a cura del collegio predisposto dall’ASL; • la Diagnosi Funzionale, che deve essere fornita dall'ASL; • il Profilo Dinamico Funzionale, redatto dal un gruppo di lavoro per l’handicap; • i dati conoscitivi raccolti attraverso l'osservazione iniziale, i colloqui con i genitori, con i medici o gli esperti che operano sull'alunno, la lettura della documentazione esistente; • l’attività di orientamento effettuata all’interno del progetto generale dell’Istituto; • l’ adeguamento del progetto di accoglienza dell’Istituto alle esigenze degli allievi disabili; • l’uso di sussidi informatici per facilitare l’apprendimento e la comunicazione; • l’assistenza ai soggetti non autonomi, anche nel superamento di ostacoli dovuti alle barriere architettoniche; • l'analisi delle risorse della scuola e del territorio. Il Piano Educativo Individuale (PEI) in sintesi Il P.E.I. si sviluppa a partire dalla sintesi dei dati conosciuti e rappresenta uno strumento fondamentale per orientare il processo formativo degli alunni diversamente abili. All’interno del PEI sono raccolti: gli obiettivi, i contenuti, i metodi, i tempi di scansione degli interventi personalizzati atti a massimizzare lo sviluppo di tutti gli aspetti della personalità del ragazzo. In particolare, nel PEI sono definiti: • le finalità; Pag. 75 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 • gli obiettivi educativi, didattici, riabilitativi da raggiungere ed i relativi tempi; • le attività programmate; • gli spazi, le risorse, i materiali didattici utilizzati; • i servizi offerti alla persona per superare le difficoltà; • le forme di verifica e di valutazione. Tutto sarà finalizzato alla piena integrazione dell’alunno con disabilità e ad offrire le opportunità formative adeguate alle specifiche potenzialità. Per il raggiungimento di tali obiettivi ci saranno percorsi individualizzati e personalizzati. Il compito dell’integrazione non è relegato ai singoli gruppi di lavoro ma deve essere un impegno costante di tutta la scuola, alla quale viene offerta una opportunità per la crescita personale di tutti i soggetti che vi operano e, di conseguenza, per la crescita complessiva di tutta la comunità scolastica. Dalla “Scuola dell’integrazione” alla “Scuola dell’inclusione”. La Scuola oggi è chiamata a confrontarsi con il dato della sempre più diffusa presenza al suo interno di alunni con bisogni educativi cosiddetti “speciali” (BES ). Non si tratta più solo di deficit o patologie che rinviano a condizioni di disabilità certificate, ma , come esplicitato nella Direttiva 27 dicembre 2012 e nella circolare n° 8 del 6 marzo 2013, di situazioni di bisogno che – qualora trascurate – possono generare insuccesso scolastico e esclusione dai processi educativi. Lo sguardo ai dati rilevati nella scuola evidenzia la continua espansione del fenomeno. Da qui, la necessità di ripensare con rinnovata idealità le ragioni e le modalità gestionali e organizzative del sistema, attraverso le quali affrontare le attuali sfide educative. Occorre innanzitutto passare dal “modello dell’integrazione” al “modello dell’inclusione”. L’inclusione infatti interessa un raggio sempre più ampio di studenti che va al di là di coloro che sono in possesso della certificazione per l’handicap. Riguarda tutti gli studenti che rischiano di essere esclusi dalle opportunità scolastiche, a seguito del fallimento del sistema scuola. La presenza di alunni con bisogni educativi speciali richiede che i sistemi educativi sviluppino una pedagogia centrata sul singolo alunno rispondendo in modo flessibile alle esigenze di ciascuno. Tale pedagogia, si fonda sull’idea innovativa in base alla quale le differenze vadano considerate come una risorsa per l’educazione, ma la cui valorizzazione richiede capacità nei sistemi educativi di intercettare i diversi bisogni educativi degli alunni, per rispondervi in modo adeguato. La piena realizzazione del sistema inclusivo, quindi, non consiste nel dare un posto nella scuola anche a chi è rappresentante di una qualche diversità, ma nel trasformare il sistema scolastico in organizzazione educativa che si faccia realmente carico dei diversi BES che tutti gli allievi possono incontrare. Quelli che si generano: • nelle condizioni fisiche, • nelle strutture e nelle funzioni corporee (menomazioni sensoriali, motorie, cognitive, ecc.), • dalle attività personali (deficit di apprendimento, comunicazione, linguaggio, autonomia, interazione, ecc.), • nella partecipazione sociale (difficoltà nel rivestire il ruolo di alunno e seguire il curricolo e le attività della classe, difficoltà di seguire le occasioni di partecipazione sociale della classe, ad esempio gite o altre occasioni informali), • nei fattori contestuali e ambientali (barriere architettoniche, pregiudizi, famiglia iperprotettiva, Pag. 76 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 contesti sociali devianti, ecc.), • da fattori contestuali personali (bassa autostima, scarse motivazioni, stili attributivi distorti, problemi di comportamento, ecc.)” Il “modello inclusivo” accoglie, dunque, nelle dinamiche pedagogiche e didattiche poste in essere dalla scuola sia gli alunni con certificazione che quelli con specifici bisogni manifestati a seguito di difficoltà temporanee o permanenti, la cui presenza e rilevazione richiedono da parte del sistema scuola attenzioni particolari e risorse specifiche, nonché efficaci risposte al fine di impedire o limitare l’esercizio del diritto all’educazione e all’uguaglianza delle opportunità che lo Stato è tenuto a garantire ad ogni cittadino. Il nostro Liceo, alla luce delle precedenti considerazioni e in ottemperanza alla normativa vigente, in particolare: • alla legge 104/92 • alla legge 170/2010 e Linee guida 2011 • alla Direttiva 27dicembre 2012 • alla circolare n° 8 del 6 marzo 2013 ha elaborato un PAI - Piano Annuale per l’inclusione, che si allega al POF e che costituisce, come recita la nota ministeriale prot.1551/2013 non “un documento” ma uno “strumento “ che deve contribuire ad “ accrescere la consapevolezza dell’intera comunità educante sulla centralità e la trasversalità dei processi inclusivi in relazione alla qualità dei risultati educativi”. In questa ottica saranno realizzate: • iniziative di formazione sulle problematiche relative ai BES e ai DSA, e sul significato e le modalità di realizzazione di una scuola inclusiva, rivolte ai docenti curricolari e a tutto il personale scolastico. Tali iniziative saranno finalizzate a far crescere la sensibilità globale rispetto a tali problematiche e a migliorare specifiche abilità di trattamento e di gestione dei bisogni educativi speciali presenti nelle classi; • Iniziative di formazione rivolte ai genitori degli alunni per avviare una interazione sinergica più efficace ed efficiente tra la famiglia e la scuola, e per migliorare il processo formativo degli alunni; • iniziative di cambiamento del sistema scuola, a livello organizzativo, gestionale, metodologico e didattico • Costruzione di reti di collaborazione/alleanza tra le Agenzie educative e culturali presenti sul territorio, con l’obiettivo di mettere in campo e far circolare risorse umane e professionali per la gestione del presente, garantendo nel contempo la tenuta di progettazioni educative che richiedono sguardi e prospettive di lungo periodo. Pag. 77 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 LA VALUTAZIONE DI SISTEMA (DPR 28 MARZO 2013, N. 80) L’autovalutazione, prima fase del procedimento di valutazione, è stato un percorso di riflessione interno che ha coinvolto la comunità scolastica, da un lato orientato a fornire una rappresentazione della scuola attraverso un’analisi del suo funzionamento, dall’altro finalizzato ad individuare le priorità di sviluppo verso cui predisporre il piano di miglioramento. Il Nucleo di Autovalutazione costituito dal DS ha condotto l’autovalutazione prendendo in considerazione tre dimensioni: Contesto e risorse, Esiti e Processi (suddivisi in Pratiche educative e didattiche e Pratiche gestionali e organizzative), per ognuna delle quali sono stati analizzati i rispettivi ambiti associati agli indicatori per la misurazione oggettiva. Le fonti utilizzate per la stesura del RAV (Rapporto di Autovalutazione) sono state il questionario scuola Invalsi, i dati prove nazionali Invalsi, altri dati disponibili sul sito “Scuola in chiaro”- MIUR, questionari studenti-genitori-docenti autonomamente elaborati, altre informazioni già in possesso della scuola. L’analisi ha consentito di individuare le priorità-traguardi, così come gli obiettivi di processo che costituiscono le aree concrete di intervento su cui attuare un piano di miglioramento già nel corrente anno scolastico. Il nostro RAV è stato prodotto il 29/09/2015 e pubblicato in data 03/11/2015 nell’apposita sezione del portale “Scuola in Chiaro” del MIUR. Le priorità - ovvero Obiettivi generali che la scuola si prefigge di realizzare nel lungo periodo attraverso l’azione di miglioramento - sono state individuate nell’area Esiti 1)Risultati scolastici 2) Risultati nelle prove standardizzate nazionali, rispettivamente: 1a) Intervenire per ridurre la percentuale di insuccesso nella prima classe del secondo biennio del Liceo, 1b)Intervenire per ridurre la percentuale di abbandono scolastico in un anno cruciale per il successo formativo nel percorso di studi, 2a) Interventi mirati al miglioramento dei risultati in matematica/italiano nelle prove standardizzate nazionali, 2b)assicurare una maggiore omogeneità di risultati tra le classi. Gli obiettivi di processo – ovvero obiettivi operativi su cui lavorare nel breve periodo (un anno scolastico) – riguardano le seguenti aree: Curricolo, progettazione e valutazione (1-Progettazione di prove strutturate per la valutazione, per classi parallele, costruite dai docenti all’interno dei Dipartimenti, 2-Costruzione e/o revisione di griglie di valutazione per ciascuna disciplina, individuando indicatori e descrittori per anno di corso, 3Progettazione/condivisione di moduli-unità didattiche per il recupero-potenziamento delle competenze. Incrementare la didattica laboratoriale, potenziare metodo di studio, 4- Corsi di potenziamento ed attività progettuali di eccellenza. Partecipazione a competizioni nazionali ed internazionali.) Area: Orientamento strategico e organizzazione della scuola (1-Avviare un processo di monitoraggio e documentazione sistematici delle attività promosse dalla scuola, 2- Migliorare la comunicazione all’esterno delle azioni promosse dalla scuola e dei risultati conseguiti) Area: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane (1-Attuazione di percorsi di formazione/aggiornamento con ricaduta effettiva sulla nuova professionalità docente, 2-Produzione di materiale ed esiti utili alla scuola da parte dei gruppi di lavoro, 3-Costruzione di una banca-dati aggiornata che costituisca la “memoria storica” delle buone pratiche esperite nell’Istituto.) Pag. 78 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 PIANO DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PERSONALE DOCENTI E ATA PREMESSA: riferimenti normativi e linee metodologiche La formazione si configura alla luce della L. 13 luglio 2015, n. 107 - Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti., comma 121 (che istituisce la Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali) e comma 124, come “formazione in servizio dei docenti di ruolo.. obbligatoria, permanente e strutturale”, nel contempo le attività di formazione “sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80..” La formazione si configura quindi come parte integrante della funzione docente: gli utenti del servizio pubblico, nel nostro caso alunni e genitori, infatti, hanno diritto ad un servizio di qualità che dipende, in maniera decisiva, dal miglioramento della qualità della formazione dei docenti. Essi devono, infatti, saper progettare l’azione formativa, gestendo le nuove condizioni di flessibilità, di modularità e di discrezionalità metodologica, ma nello stesso tempo garantire il raggiungimento degli standard prefissati, valutare i risultati e promuovere azioni di miglioramento. Precedentemente, e non a caso, la direttiva ministeriale n. 210/99 sull’aggiornamento riconosceva alle scuole il diritto di porsi come veri e propri laboratori per lo sviluppo professionale, potenziando così la loro centralità nell’azione formativa. Intanto la formazione, in quanto risorsa strategica per il miglioramento della scuola, è un dirittodovere di tutto il personale scolastico. Pertanto il nostro Istituto prevede attività di aggiornamento e formazione anche per il personale A.T.A. , in quanto funzionali all’attuazione dell’autonomia e alla crescita professionale nell’ambito della riorganizzazione dei servizi amministrativi, tecnici e generali, soprattutto in relazione ai processi d’informatizzazione. La Funzione Strumentale pianifica attività di formazione, tenuto conto: • dei bisogni formativi di tutte le componenti, anche mediante appositi questionari • dei bisogni formativi degli alunni anche in relazione alle opportunità ed alle peculiarità del territorio • delle esigenze dell’Istituzione scolastica stessa • delle risorse eventualmente disponibili nell’Istituto • Nel nostro istituto la formazione, quindi, sarà legata, prioritariamente, alla valorizzazione delle risorse interne, sia a livello di competenza didattica, che di competenza organizzativa e relazionale (solo in un secondo tempo, compatibilmente con le risorse disponibili, si volgerà alla ricerca di formatori esterni qualificati) • Altrettanto valore assumerà l'autoaggiornamento individuale o di gruppo, prospettiva importante anche al fine di fare emergere identità, attitudini e abilità “sommerse” • Inoltre è compito dei docenti non disperdere quanto fornito dai corsi organizzati e da partecipazioni a corsi/incontri/seminari informativi-formativi, riportandone a scuola esperienze, materiali utili ed esiti. Pag. 79 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 PROPOSTE di attività di aggiornamento e formazione per l’ a.s. 2015/2016 I questionari somministrati ai docenti in fase di autovalutazione d’Istituto, funzionali alla predisposizione del Rav (Rapporto di autovalutazione), hanno restituito i seguenti dati : competenze professionali e titoli posseduti dal personale (es. certificazioni linguistiche, informatiche) - solo E.C.D.L. 45.7% - solo Linguistiche 0% - E.C.D.L. e Linguistiche 20% - Nessuna 34.3% Appare evidente dai dati disponibili che circa il 35% del personale docente non è ancora in possesso di alcuna certificazione ATTIVITÀ PROPOSTE: • Iniziative di Formazione docenti sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica, e software per la gestione informatizzata dell’attività didattica e delle attività funzionali all'insegnamento: impiego del registro digitale e strumenti software per creare lezioni interattive). • Percorsi di auto-formazione ed aggiornamento in ambito disciplinare (programmazione per competenze, approcci didattici innovativi, metodologie laboratoriali etc ...) sulla base di piattaforme gratuite, disponibili su web, accessibili previa registrazione e segnalate anche dalla Funzione strumentale con appositi avvisi sulla mailing-list della scuola • Formazione personale ATA su competenze informatiche base (Standard certificazione Nuova E.C.D.L. - base). • Corso di inglese base e avanzato riservato al personale docente (standard Certificazione liv. A1 – C1). • Corso di inglese per l’informatica (ATA) (standard Certificazione liv. A1 – C1). • Sottoscrizione di abbonamenti a riviste scientifiche ai fini dell’aggiornamento professionale suggeriti dai vari Dipartimenti Disciplinari. • Corso di primo soccorso rivolto a tutto il personale. Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero, Università, Enti locali etc…), idonee ad un arricchimento professionale, saranno oggetto di valutazione. Il Dirigente Scolastico potrà, altresì, curare incontri formativi/informativi di sviluppo professionale, mentre ciascun docente, individualmente o in gruppo, potrà intraprendere iniziative di autoaggiornamento, in coerenza con la mission dell'Istituto Le iniziative proposte potranno essere attuate sia in presenza, sia in modalità blended (in presenza e on line) FINALITÀ delle proposte • Garantire attività di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale docente e ATA • Favorire l'autoaggiornamento • Promuovere azioni di miglioramento • Garantire la crescita professionale di tutto il personale • Attuare le direttive MIUR in merito ad aggiornamento e formazione Pag. 80 di 81 Piano dell'Offerta Formativa – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia – Anno scolastico 2015-2016 OBIETTIVI dei processi attuati • formare tutte le componenti a individuare possibili fonti di rischio e a fronteggiare situazioni di pericolo • sviluppare e potenziare in tutte le componenti la padronanza degli strumenti informatici e di specifici software per la didattica e/o per l’organizzazione dei servizi amministrativi Il piano di formazione e aggiornamento dell’Istituto prevede, inoltre - previa autorizzazione - la libera adesione dei docenti, del personale amministrativo, dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche, enti ed associazioni accreditati. La realizzazione di qualsiasi iniziativa di formazione ed aggiornamento docenti e personale ATA è comunque subordinata: • alla disponibilità di risorse finanziarie dell’Istituzione scolastica • alla disponibilità del personale alla partecipazione. Pag. 81 di 81 Regolamento di Istituto – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia Regolamento di Istituto Testo approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 16 dicembre 2015 PREMESSA Le norme del Regolamento interno del Liceo promuovono nella comunità scolastica le finalità democratiche della Costituzione, nel rispetto delle vigenti leggi. L'Istituto, con la collaborazione di tutte le componenti della vita scolastica, svolge un'azione formativa per sviluppare negli studenti una retta coscienza civica, ispirandosi al principio di uguaglianza di tutti nei diritti fondamentali. REGOLE GENERALI Art. 1 - La scuola attraverso tutte le sue componenti ha il compito di attuare la formazione della persona e concorrere ad assicurare il diritto-dovere allo studio garantito dalla Costituzione della Repubblica. Art. 2 - Tutti coloro che operano nella scuola sono tenuti al rispetto dei diritti e delle idee altrui, a mantenere un comportamento corretto nei rapporti reciproci, ed a concorrere alla salvaguardia delle strutture e del patrimonio della scuola Art. 3 - A tutte le categorie di persone operanti nella scuola e ai genitori degli studenti sono di obbligo la conoscenza e il rispetto delle norme stabilite nel presente regolamento quale garanzia del buon funzionamento dell'Istituzione scolastica. Art. 4 - La scuola e un bene comune e, pertanto, tutti coloro che ne usufruiscono devono tenere un comportamento corretto ed adeguato. E’ quindi responsabilita di ciascuno usare con la massima cura le suppellettili, i libri, le attrezzature didattiche in genere e gli stessi beni strutturali dell’Istituto, ivi compresi gli spazi esterni. Ciascuno risponde personalmente dei danni causati ed e tenuto a vigilare sul comportamento di tutti. Art. 5 -Docenti, personale ATA (Assistenti, Tecnici, Amministrativi) e studenti devono personalmente vigilare sui propri effetti personali. L’Istituto non assume nessuna responsabilita per eventuali danneggiamenti o furti di beni ed effetti personali lasciati incustoditi o dimenticati nelle aule e negli altri locali scolastici. Art. 6 -La scuola e aperta ai contributi creativi e responsabili di tutte le sue componenti. All'inizio di ogni anno scolastico gli Organi Collegiali concordano le modalita di lavoro (nell'ambito delle rispettive competenze). Nel primo/secondo collegio dei docenti dell'anno scolastico viene deliberata la programmazione annuale delle riunioni, nella quale sono indicate le date delle riunioni e gli orari di svolgimento. Art. 7 -Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni, assolvere assiduamente gli impegni di studio, mantenere un comportamento corretto e collaborativo, partecipare alla vita scolastica con modi composti e vestiario adeguato. Essi devono avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale ATA e dei compagni lo stesso rispetto che chiedono per se stessi. Art. 8 -La puntualita nella osservanza dell'orario e un dovere di tutti e costituisce condizione indispensabile per il buon funzionamento della vita scolastica. Le richieste di uscita anticipata, adeguatamente motivate, devono essere presentate in Presidenza. Gli alunni minorenni potranno lasciare l'Istituto in presenza di un genitore o di un suo delegato. Pag. 1 di 7 Regolamento di Istituto – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia Quando le entrate e le uscite fuori orario e i ritardi sono ripetuti o strategici il coordinatore avvisa la famiglia e il Consiglio di Classe ne tiene conto nel voto di comportamento. Il Dirigente Scolastico, comunque, può negare il permesso di uscita anticipata. Art. 9 -A persone esterne che non hanno rapporti con la scuola e vietato entrare nell'Istituto senza autorizzazione della Dirigenza. I collaboratori scolastici sono tenuti a vigilare sull’osservanza di questa norma e sono responsabili per la propria competenza Art. 10 -Il divieto di fumare nei locali dell’Istituto, oltre a configurarsi come un impegno educativo generale per la difesa della salute, e regolato e disciplinato dalla legge vigente nel nostro ordinamento giuridico; i trasgressori incorrono pertanto nelle sanzioni amministrative previste dalla legge. Art. 11 - In tutta l’area scolastica e tassativamente vietato a studenti, docenti e personale ATA l’uso dei telefoni cellulari e di qualsiasi altra apparecchiatura tecnologica per registrare immagini, sia statiche (fotografie), sia dinamiche (videofilmati), voci o suoni (tali azioni si configurano come gravi violazioni dell’immagine e della privacy secondo il D.L. 30/06/2003). E’ altresì vietato l’uso dei telefoni cellulari e di qualsiasi altra apparecchiatura tecnologica per comunicare con l’esterno e/o trasmettere o ricevere messaggi, salvo casi di necessita, su valutazione e autorizzazione del docente per gli studenti. Durante la permanenza a scuola i cellulari devono essere tenuti spenti. In caso di violazione, il cellulare verra ritirato dal docente, consegnato in Presidenza e sara restituito al termine della giornata. Durante i compiti in classe se lo studente verra trovato in possesso del cellulare, il compito verra ritirato e sara valutato negativamente. Le violazioni al presente articolo del regolamento verranno valutate sotto il profilo disciplinare. ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITÀ SCOLASTICA VIGILANZA, INGRESSO, USCITA DEGLI ALUNNI Art. 12 - I docenti, alla prima ora di lezione, sono tenuti a presentarsi in aula cinque minuti prima dell'inizio e a sorvegliare l'uscita degli alunni l'ultima ora. Art. 13 - Durante gli intervalli la sorveglianza in aula e/o nell’area attigua sara svolta dai docenti che prestano servizio nelle classi durante l'intervallo, nonché dal personale ausiliario che, comunque, anche in ogni altro momento, esercita una sorveglianza generica. La sorveglianza si attua anche nelle aree esterne e viene inserita nei piani di vigilanza del personale ausiliario. Gli alunni durante gli intervalli si recheranno nel cortile, area inserita nel piano di vigilanza assegnato ai collaboratori scolastici. Art. 14 - La sorveglianza sugli accessi si ritiene fattore di sicurezza primario per evitare l'ingresso non autorizzato di persone nella scuola. Il personale sara pertanto identificabile tramite cartellino di identificazione visibile; l'utenza esterna in ingresso sara identificabile tramite pass di accesso. Art. 15 - Onde evitare e prevenire l'accesso incontrollato di estranei nell'area scolastica, il cancello pedonale di accesso (non rappresentando una uscita di sicurezza) sara chiuso alcuni minuti prima dell'inizio della ricreazione e riaperto alcuni minuti dopo. Art. 16 - Non e consentito agli alunni abbandonare l'istituto, nemmeno temporaneamente; non e consentito, se non in caso di emergenza, l'uso delle uscite di sicurezza. Art. 17 - In caso di emergenza che prevede l'evacuazione immediata dell'edificio senza altra autorizzazione, Pag. 2 di 7 Regolamento di Istituto – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia viene segnalato mediante apposito "segnale acustico di abbandono" di cui viene data informazione pratica all'inizio dell'anno scolastico. Al suono di detto segnale e comunque in caso di emergenza (evacuazione, grave infortunio, etc), il personale addetto alla portineria si rechera immediatamente ad aprire i cancelli grandi abilitati all'evacuazione e all'accesso di mezzi di soccorso. RITARDI, ASSENZE E GIUSTIFICAZIONI INDIVIDUALI Art. 18 - Ai genitori, o a chi ne fa le veci, e fatto obbligo di ritirare in segreteria, all’inizio di ogni anno scolastico, il libretto delle giustificazioni, depositando le proprie firme. Si accettano solo le giustificazioni con firma depositata. Art. 19 - Le assenze degli studenti vanno tassativamente registrate sul registro elettronico di classe. La mancata esibizione della giustifica entro tre giorni dall’assenza aziona una nota disciplinare. Art. 20 - L' assente per motivi di salute, familiari o sportivi dovra presentare la giustificazione relativa ai motivi della mancata frequenza. Il docente che giustifica lo annota evidenziandolo sul registro elettronico di classe. In caso di assenza per malattia, se essa si e protratta per più di cinque giorni, compresi i festivi intermedi o terminali, oltre la giustificazione lo studente al suo ritorno a scuola dovra obbligatoriamente produrre certificato medico. In caso di assenza per motivi di famiglia, se essa si e protratta per più di cinque giorni, compresi i festivi intermedi o terminali, oltre la giustificazione, lo studente al suo ritorno a scuola, dovra obbligatoriamente produrre lettera giustificativa che espliciti i motivi dell'assenza. Ove possibile, tale nota giustificativa andra prodotta preventivamente. Art. 21 - Le assenze collettive arbitrarie, incidenti sul regolare svolgimento dell' attivita' didattica, sono assenze da considerarsi ingiustificabili. Vanno segnalate dal docente in servizio con apposita nota disciplinare. In tal caso la famiglia, o l'alunno maggiorenne, dovra' comunque segnalare sul libretto delle giustificazioni, di essere a conoscenza della suddetta astensione volontaria. Conseguentemente, l'assenza collettiva e le relative specificita', saranno oggetto di valutazione di eventuale sanzione da parte del Consiglio di Classe. Art. 22 - Per eventuali ritardi, aventi carattere di eccezionalita, che non superino i 5 minuti, l'insegnante della 1° ora annotera l'ingresso con una R (ritardo) e accogliera l'allievo in aula. Per ritardi superiori ai 5 minuti l'alunno sara riammesso in aula presentando richiesta di giustificazione debitamente sottoscritta dal DS o da un collaboratore del DS. Non e consentito l'ingresso in Istituto dopo l'inizio della 3° ora, se non per gravi e documentati motivi che verranno valutati dal dirigente scolastico o da un suo collaboratore. Art. 23 - Non sono consentite più di sei uscite anticipate nel quadrimestre. Le richieste di uscita anticipata dovranno essere presentate in concomitanza con il termine dell'ora e saranno accolte solo per gravi e documentati motivi; per gli alunni minorenni, saranno accolte solo quando sia presente un familiare o persona delegata che prelevi l'alunno. A tale scopo, onde evitare il più possibile l'accesso di persone durante l'orario di lezione, il genitore, o il suo delegato, che necessariamente deve prelevare l'alunno, si fermera in portineria e presentera al collaboratore scolastico addetto alla portineria un documento valido di riconoscimento; il collaboratore scolastico, allo scadere dell'ora di lezione, si rechera nella classe dell'alunno che deve uscire portando con sé il documento i cui estremi saranno annotati dal docente in servizio sul registro di classe, unitamente al nominativo dell'alunno e all'orario dell'uscita anticipata; il collaboratore scolastico prelevera l'alunno. Per il ritiro degli alunni minorenni, gli esercenti la patria potesta possono eventualmente presentare delega scritta con firma autenticata dall'Ufficio Alunni, indicando le persone autorizzate al prelievo dell'alunno in caso di necessita sia estranei, sia familiari stretti (zio, nonno, ecc.). Tale delega può essere presentata Pag. 3 di 7 Regolamento di Istituto – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia anche via fax, corredato di copia del documento di riconoscimento del genitore o esercente potesta familiare, come previsto dalla vigente normativa. AL SUPERAMENTO DELLE USCITE PREVISTE al docente o al collaboratore del dirigente andra presentata specifica documentazione che ne attesti la necessita; il docente o il collaboratore del dirigente scolastico che verifica l'uscita anticipata annotera sul registro l'uscita evidenziando il superamento delle uscite consentite e trasmettera all' Ufficio Alunni la documentazione presentata. Art. 24 - Di norma il coordinatore della classe, ogni bimestre, tramite apposito modulo, segnala alla Segreteria Alunni le assenze ed i ritardi ricorrenti degli allievi per l'inoltro alla Famiglia, con invito alla stessa a recarsi presso la scuola con il libretto delle giustificazione per controfirmare lo stesso e copia della nota ricevuta per la conservazione agli atti della scuola. Il genitore che riceve la lettera potra inviare un fax corredato della copia della sua carta d'identita per confermare la presa visione e la giustificazione delle assenze segnalate. I ritardi abituali e le assenze frequenti saranno segnalate al Dirigente Scolastico e potranno essere oggetto di valutazione negativa e di azione disciplinare da parte del Consiglio di Classe. Art. 25 - In caso di improvvisa indisposizione o infortunio , direttamente dalla Scuola saranno informati i Genitori che provvederanno a prelevare lo studente. Nella impossibilita o in caso di urgenza si ricorrera al Pronto Soccorso. In caso di malattia congenita o cronica o di patologia che preveda la somministrazione di farmaci autorizzata dalla medicina di comunita, il Dirigente Scolastico dovra essere informato e dovranno essere fornite le istruzioni opportune, secondo il protocollo sottoscritto tra ASL e CSA. Art. 26 - Durante i trasferimenti da sede a luoghi didattici esterni (palestre, altre scuole, ecc.), secondo la vigente normativa, gli studenti sono accompagnati da docenti e/o dal personale ausiliario e devono comportarsi in modo disciplinato e corretto, così come durante gli spostamenti all'interno della scuola. SVOLGIMENTO DELLA MATTINATA DI LEZIONI Art. 27 - L'uscita dall'aula, di breve durata, durante lo svolgimento delle lezioni e autorizzata dal docente solo per giustificata necessita e viene concessa solo ad uno studente per volta. Durante il cambio dell'ora di lezione gli studenti, di norma, non devono uscire dalle aule. Art. 28 - L'intervallo ha la durata di quindici minuti, fra la terza e la quarta ora di lezione e si svolge anche nel cortile della scuola. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Art. 29 - Il Dirigente Scolastico riceve, previo appuntamento, tutti i giorni. Art. 30 - Il Consiglio d'Istituto, sulla base delle proposte del Collegio dei Docenti, stabilisce le modalita di ricevimento dei Genitori, secondo un calendario che viene elaborato all'inizio dell'anno tenuto conto delle proposte avanzate dalle altre componenti. I "Colloqui con i Docenti" dei genitori avvengono di mattina per appuntamento: tutti i docenti dedicano un'ora settimanale al ricevimento di mattina. I "Ricevimenti Generali", volti di preferenza ad agevolare i rapporti Scuola-Famiglia nei casi in cui i genitori non si siano potuti recare ai ricevimenti del mattino dei Docenti, si svolgono tre volte all'anno di pomeriggio, una prima volta a novembre , una seconda volta a febbraio ed una terza volta ad aprile. Specifici "Incontri per Appuntamento" vengono richiesti dal DS per conferire con genitori di alunni con particolari problemi, ovvero dalle famiglie per segnalare al DS o ai suoi collaboratori particolari problemi o situazioni. Ogni qual volta il docente ne faccia richiesta, avvengono "comunicazioni ai genitori" per particolari situazioni relative all'andamento didattico, a quello disciplinare o ad assenze prolungate. Pag. 4 di 7 Regolamento di Istituto – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia Art. 31 - A meta del 1° e del 2° quadrimestre vengono compilate ed inviate delle lettere informative alle famiglie degli alunni per i quali il Consiglio di Classe ha riscontrato carenze. Dopo gli scrutini di fine anno, agli alunni promossi con debito formativo viene inviata comunicazione sia delle discipline per le quali non e stata raggiunta la sufficienza, sia anche del lavoro estivo da eseguire assieme alle modalita del recupero. Art. 32 - I genitori sono tenuti a visitare periodicamente il sito web dell'istituto, per le comunicazioni di interesse generale sulla vita della scuola, e l'area riservata del registro elettronico per controllare la situazione dei figli (assenze, i ritardi e/o le uscite anticipate, i voti ottenuti in ciascuna disciplina e le eventuali note, vedere la programmazione delle verifiche). VIAGGI DI ISTRUZIONE, VISITE CULTURALI E ATTIVITà EXTRASCOLASTICHE Art. 33 - Le uscite culturali ed i viaggi d’istruzione devono essere stabiliti nel quadro della programmazione didattica ed organizzativa annuale a cura dei Consigli di Classe per la parte relativa agli obiettivi culturali e didattici. I criteri generali che regolano a tale attivita sono approvati dal Collegio dei Docenti e costituiscono parte integrante del POF. Art. 34 - Le visite guidate, i viaggi di istruzione, le lezioni fuori sede e gli scambi sono regolati negli aspetti generali dalla normativa vigente, negli aspetti particolari dalle delibere del Consiglio di Classe, Dipartimento o dal Consiglio d'istituto, cui si rinvia. USO DELLE STRUTTURE E DELLE ATTREZZATURE BIBLIOTECHE, PALESTRE, LABORATORI Art. 35 - L'accesso e la frequenza della biblioteca, delle palestre, dei laboratori saranno opportunamente regolamentati. Nella palestra e obbligatoria la tenuta sportiva con relative scarpe da ginnastica. Gli esonerati seguono la classe e assistono alle lezioni. SEGRETERIE Art. 36 - Il servizio di segreteria e regolato dalle esigenze dell’Istituto; l’accesso agli uffici e disciplinato dall’orario di ricevimento affisso agli sportelli e pubblicato sul sito dell’Istituto. Art. 37 - I fruitori del servizio di segreteria sono tenuti a rispettare i tempi strettamente necessari a soddisfare le esigenze amministrative, senza costituire motivo d’intralcio al lavoro degli impiegati. COMUNICAZIONI, BACHECHE Art. 38 - La scuola assicura la dovuta pubblicita alle attivita dei suoi organi, anche con specifiche bacheche differenziate e riservate: una per la comunicazione dei Genitori, una per gli Studenti, una per i Docenti, una per la RSU ed una per il Personale ATA. Ogni componente gestisce autonomamente la propria bacheca. In appositi spazi potranno essere pubblicizzati i comunicati o i testi presentati anche da singoli studenti, ma sempre previamente autorizzati dal Dirigente Scolastico. Tutti i testi dovranno essere sempre redatti secondo le regole della civile convivenza e dovranno essere sempre firmati dagli estensori. L'Istituto mette a disposizione di ciascuna componente appositi spazi per le comunicazioni. Ogni comunicazione affissa all'albo deve indicare la fonte da cui proviene. Art. 39 - All'interno dell'istituto e sul sito internet del Liceo sono vietate l'affissione e la diffusione di volantini pubblicitari, commerciali e di propaganda politica. Pag. 5 di 7 Regolamento di Istituto – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia Art. 40 - Negli spazi approvati ed a ciò riservati, gli studenti possono esporre i fogli, i cartelli e gli avvisi che siano testimonianze della loro partecipazione alla vita della scuola e della societa civile, purche siano nell'ambito dei dettami costituzionali, rispettosi delle diverse identita che coesistono nel liceo e preventivamente autorizzati dal dirigente scolastico. Uno spazio per piccoli annunci e messo a disposizione dei soli studenti, i quali sono ritenuti direttamente responsabili del testo dell'annuncio stesso. L'uso dello spazio di informazione esige il rispetto delle norme di convivenza civile e della dignita delle persone, pur nella garanzia della liberta di espressione di ognuno. Ove ciò non avvenga e/o non si rispettino le indicazioni di cui sopra, il dirigente scolastico dispone la rimozione. Art. 41 - Le comunicazioni alle famiglie verranno inviate tramite gli alunni e tramite il registro elettronico. Per le comunicazioni particolarmente importanti (quali convocazioni di organi collegiali, orari dello sportello didattico...) una copia della comunicazione verra inserita nel registro elettronico di classe; nel caso di circolari di contenuto più ampio (come ricevimenti dei docenti) una copia verra consegnata a ciascun studente, con eventuale tagliando da riconsegnare compilato per presa visione. ASSEMBLEE DEGLI STUDENTI E DEI GENITORI Art. 42 - Nell'Istituto opera un Comitato Studentesco, costituito dai rappresentanti eletti degli Studenti nelle classi. L'attivita del C.S. e normata da un apposito regolamento. Il Comitato, che deve eleggere un Presidente ed un Vice-Presidente, si riunisce normalmente di pomeriggio; solo eccezionalmente presentando motivata richiesta al Preside può riunirsi di mattina per affrontare tematiche di carattere urgente e straordinario. Art. 43 - Tutte le componenti scolastiche possono richiedere ed ottenere, compatibilmente con le disponibilita, l'uso di aule fuori orario per incontri, presentando richiesta scritta al dirigente scolastico. Per gli alunni sottoscrivera la richiesta, assumendosene la responsabilita, o un docente o uno studente maggiorenne appartenente al comitato di gestione (art. 4 regolamento attuativo della D.M. 133, 3/4/1996). Art. 44 - L'assemblea degli studenti deve essere richiesta al Dirigente Scolastico o al suo collaboratore dai rappresentanti di classe con almeno tre giorni di preavviso, ritirando in portineria l'apposito modulo sul quale si dovra redigere il verbale da consegnare poi al docente coordinatore di classe. Art. 45 - L'assemblea di Istituto e regolamentata e disciplinate dalle norme vigenti nonché da un regolamento che gli Studenti si danno autonomamente. L'organizzazione dell'assemblea spetta al C.S. (Comitato Studentesco), che si assume le responsabilita relative alla gestione e all'ordinato svolgimento della stessa. Il Dirigente Scolastico ha potere di intervento nel caso di violazione del regolamento o in caso di constatata impossibilita di ordinato svolgimento dell'assemblea (D.L.vo 16/4/94, n. 297). L'assemblea deve essere autorizzata dal Dirigente Scolastico, al quale va inoltrata richiesta scritta. Il Dirigente Scolastico informa le componenti scolastiche della data e dei locali in cui si terra l'assemblea, delle modalita di accesso e dimissione dall'assemblea, tramite comunicazione scritta e affissa all'albo d'Istituto. La verifica delle presenze viene effettuata secondo le prescrizioni del regolamento per le assemblee d'istituto. In caso di scioglimento dell'assemblea, gli alunni saranno considerati dimessi dal luogo dell'assemblea stessa. VALIDITÀ E DURATA Art. 46 - Il presente regolamento, la cui emanazione, a norma dell’art. 10 del T.U.297/94, e di competenza del Consiglio di Istituto, entra in vigore trascorsi 15 giorni dalla sua approvazione, e viene affisso all’Albo di Istituto; dopo tale termine, esso potra essere impugnato davanti al TAR o al Presidente della Repubblica, secondo le modalita ed i tempi di impugnazione degli atti amministrativi; le eventuali, future modifiche Pag. 6 di 7 Regolamento di Istituto – Liceo Scientifico Statale “G. Berto” – Vibo Valentia dovranno prevedere la medesima procedura di trasparenza. Esso può essere modificato in tutto o in parte dal Consiglio di Istituto con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei membri che compongono il Consiglio stesso. Art. 47 - Per quanto non previsto nel presente Regolamento si rimanda alle norme, al codice di comportamento dei pubblici dipendenti ed ai contratti di lavoro, alla Carta dei Servizi ed ai Regolamenti di settore, nonché alle delibere emanate dal Consiglio di Istituto e non abrogate. Pag. 7 di 7