Quo_Vadis_2016_Programma

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Quo_Vadis_2016_Programma
DLA PIPER ITALIA REAL ESTATE SUMMIT 2016
Quo Vadis Italia?
Milano, Starhotels Rosa Grand (Piazza Fontana)
Martedì 25 ottobre 2016, 8.30 – 14.30
In collaborazione con:
PROGRAMMA
8.30 – 9.00
Registrazione e welcome coffee
9.00 – 9.15
Apertura dei lavori
Sala AIDA
9.15 – 10.15
Tavola rotonda in sessione plenaria
Sala AIDA
Tra ottimismo e cautela: quattro mesi dopo la tempesta “Brexit”, un mercato
alla fine del ciclo positivo o testimone di nuove opportunità?
10.30 – 11.15
Tavole rotonde (in contemporanea)
Sala CARMEN
Non–performing loan – Fondo Atlante e riforma dell’esecuzione immobiliare:
basta questo per creare veramente un mercato per gli NPL?
Sala FONTANA
High street retail, entertainment e urban regeneration – un esempio di
innovazione italiana
Sala MANON
Dismissione immobili pubblici – due anni di esperienza tra successi e delusioni
Sala NORMA
Immobili residenziali – un mercato in trasformazione tra co–housing, social
housing e rent to buy
Sala TOSCA
Finanziamenti in bonis – come le banche italiane e altri finanziatori creano
liquidità in un contesto di crisi
11.15 – 11.45
Coffee break
11.45 – 12.30
Tavole rotonde (in contemporanea)
Sala CARMEN
Solvency II – le nuove frontiere delle assicurazioni italiane tra prudenza e
innovazione
Sala FONTANA
Conquistare nuovi mercati – espansione all’estero: la nuova sfida degli asset
manager italiani
Sala MANON
Senior housing, long-term care e cure spedaliere – strategie comuni o mercati
indipendenti?
Sala NORMA
Infrastrutture italiane – la nuova meta degli alternative asset manager
Sala TOSCA
Budget hotels e alberghi di lusso – le sfide di un mercato alberghiero italiano
sempre più diversificato
12.45 – 13.40
Tavola rotonda in sessione plenaria
Sala AIDA
Muoversi tra i cicli del mercato immobiliare – lezioni da imparare?
13.40 – 13.45
Chiusura dei lavori e saluti
Sala AIDA
13.45 – 14.30
Pranzo di networking
PROGRAMMA DETTAGLIATO
SESSIONE PLENARIA
9.15 – 10.15 – Sala AIDA
Tra ottimismo e cautela: quattro mesi dopo la tempesta “Brexit”, un mercato alla fine del ciclo positivo
o testimone di nuove opportunità?*
Il mercato immobiliare continua a offrire rendimenti interessanti, mentre altri prodotti di investimento si avvicinano
pericolosamente agli interessi negativi, così come le Borse sono o vengono percepite come volatili. In questo contesto,
i mercati immobiliari internazionali presentano performance positive per il sesto anno consecutivo. Per oltre due anni,
anche il mercato immobiliare italiano ha goduto di un trend di crescita. Tuttavia, gli investitori iniziano a preoccuparsi di
registrare basse rese e le incertezze causate dal Brexit, dal referendum costituzionale in Italia e dalle elezioni negli Stati
Uniti non aiutano. Siamo alla fine di un ciclo positivo oppure il mercato immobiliare italiano continuerà il suo percorso
di crescita, anche se in un contesto internazionale più negativo rispetto al passato? Investitori internazionali e banchieri
condivideranno le loro opinioni su queste e molte altre importanti questioni.
Partecipano:
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Raimondo Amabile, Managing Director – Head of European Business, PGIM Real Estate
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Cyril Choppin de Janvry, Senior Vice President, PIMCO
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Anne Kavanagh, Global Head of Asset Management & Transactions, AXA IM – Real Assets
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Chris Ludlam, Head of Real Estate Capital, Schroders
Stefan Scholl, Head of Acquisitions & Sales Europe, DEKA Immobilien Investment
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Modera:
 Giancarlo Scotti, Amministratore Delegato, GCS & Partners – Chairman, Urban Land Institute Italy
* Panel in lingua inglese
TAVOLE ROTONDE (IN CONTEMPORANEA)
10.30 – 11.15 – Sala CARMEN
Non–performing loan – Fondo Atlante e riforma dell’esecuzione immobiliare: basta questo per creare
veramente un mercato per gli NPL?
In un contesto nel quale si cerca con difficoltà di creare le condizioni giuridiche ed economiche per un mercato che
gestisca al meglio sofferenze e distressed asset immobiliari, la costituzione del Fondo Atlante e la recente riforma sulla
normativa in tema di esecuzione immobiliare dimostrano che il legislatore e il Governo hanno compreso la necessità
di un cambiamento radicale al fine di consentire alle banche di usufruire di capitale privato per la gestione del debito in
sofferenza e il sottostante patrimonio immobiliare. Ma è stato fatto abbastanza per sostenere il mercato degli NPL e
degli asset immobiliari in sofferenza o abbiamo bisogno di più incentivi e riforme legali? Esponenti di banche e investitori
ne discuteranno insieme, confrontandosi sulle varie prospettive.
Partecipano:
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Riccardo Dallolio, Managing Director, Head of Real Estate Europe, HIG
Massimiliano Fossati, Group Chief Risk Officer, Unicredit
Fabrizio Di Marzio, Giudice, Consigliere di Cassazione
Guido Lombardo, Consigliere e Head of Banking, Credito Fondiario
Nino Lombardo, Partner, DLA Piper
Giovanni Maria Paviera, Chief Executive Officer, Focus Investment
Modera:
 Graeme Parry, Head of Corporate Finance, Debt & Credit Advisory, JLL
10.30 – 11.15 – Sala FONTANA
High street retail, entertainment e urban regeneration – un esempio di innovazione italiana
Se esiste un mercato nel contesto immobiliare italiano che non ha mai veramente sofferto la crisi, questo è il cosiddetto
high street retail. Che sia sostenuto dal made in Italy, dalla forza di taluni brand italiani, dal turismo o dalla passione
degli italiani per lo shopping, va comunque riconosciuta l’abilità di sviluppatori e urbanisti che negli ultimi anni hanno
innovato il concetto di utilizzo dello spazio metropolitano anche nei centri storici italiani, a dimostrazione che creatività
e rinnovamento, insieme a una proficua partnership tra pubblico e privato, sono la chiave per il successo di queste
iniziative. Importanti retailer, sviluppatori e investitori attivi in questa asset class condivideranno la loro visione su una
delle più interessanti storie di successo nel settore immobiliare italiano.
Partecipano:
Davide Albertini Petroni, Direttore Generale, Risanamento
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Gabriele Cerrone, Chairman, Trophaeum Asset Management
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Paolo Foppiani, Partner, DLA Piper
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Massimo Moretti, Direttore del portafoglio retail, Beni Stabili; Presidente Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali
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Matteo Percassi, Chief Executive Officer, Gruppo Percassi
Modera:
 Thomas Casolo, Head of Retail, Cushman & Wakefield Italy
10.30 – 11.15 – Sala MANON
Dismissione immobili pubblici – due anni di esperienza tra successi e delusioni
Parlare di dismissione di immobili pubblici non è più una novità: sono oltre due anni che il Governo italiano dedica
attenzione a questo progetto con la vendita di asset e la conseguente iniezione di capitali privati nelle casse dello Stato.
Non tutto però ha funzionato a dovere e ancora un’ingente quantità di asset dei quali è stata disposta la vendita non
è stata ceduta, sebbene sia alto l’interesse di capitali privati e istituzionali, italiani e stranieri. É tempo quindi di fare un
primo bilancio: quali sono stati i casi di successo e quali invece i fallimenti? Rappresentanti del mercato ne discuteranno
e condivideranno opinioni e suggerimenti su come gestire al meglio il processo di dismissione nel prossimo futuro.
Partecipano:
 Francesco De Blasio, Partner, DLA Piper
 Chris Lydiker, Senior Director, Kennedy Wilson
Aldo Mazzocco, Head of Real Estate, CDP
Luca Malighetti, Director, Varde Partners Europe
Stefano Mantella, Direttore Strategie Immobiliari e Innovazione, Agenzia del Demanio
 Emanuele Rosetti Zannoni, Managing Director, Cerberus European Capital Advisors
Modera:
 Paolo Bellacosa, Head of Advisory Italy, BNP Paribas Real Estate Advisory Italy
10.30 – 11.15 – Sala NORMA
Immobili residenziali – un mercato in trasformazione tra co–housing, social housing e rent to buy
Il mercato degli immobili residenziali non è stato storicamente di particolare interesse per gli investitori istituzionali.
Una legislazione favorevole agli inquilini che impedisce una gestione patrimoniale dinamica, insieme all’alta percentuale
di case di proprietà dei cittadini italiani sono state con tutta probabilità le principali cause. Negli ultimi anni, tuttavia,
un cambiamento sembra verificarsi e gli investimenti in immobili residenziali sembrano attrarre un crescente interesse
da parte di capitale istituzionale. Questa tendenza può anche essere dovuta alla nascita di nuovi concetti residenziali
sostenuti da strumenti legislativi di recente introduzione, così come da incentivi statali: co–housing, social housing e rent
to buy hanno creato opportunità sia per gli sviluppatori, sia per gli utenti finali. Alcuni dei principali operatori italiani
analizzeranno le opportunità e le più recenti tendenze di un mercato particolarmente vivace.
Partecipano:
 Enzo Albanese, Amministratore unico, SIGEST
Leopoldo Freyrie, Freyrieflores Architettura
Luigi Gozzini, Amministratore Delegato, Abitare In
Andrea Marabini, Responsabile Area Milano, Banco Popolare
Simeon Oliva, Director Product Development, Patrizia Immobilien
Modera:
 Guido Inzaghi, Partner, DLA Piper
10.30 – 11.15 – Sala TOSCA
Finanziamenti in bonis – come le banche italiane e altri finanziatori creano liquidità in un contesto di crisi
Banche e finanziatori italiani e internazionali sono tornati a operare nel mercato immobiliare italiano, ma dimostrano di
aver imparato la lezione. Asset che producono reddito o progetti di sviluppo, con una leva raramente superiore al 50%
e idealmente in forma di finanziamenti sindacati: questa la formula standard per le banche italiane ed estere che forniscono
liquidità al mercato immobiliare italiano di oggi. Le compagnie di assicurazione stanno ancora studiando le nuove direttive
sulla gestione del rischio, mentre i fondi si dimostrano scettici a causa dei tassi di interesse, troppo bassi e comunque non
abbastanza competitivi rispetto ai rendimenti equity. La concorrenza tra le banche per assicurarsi le migliori occasioni
renderà l’offerta sempre più aggressiva, favorendo così i borrower? Aumenterà la leva, diventeranno nuovamente bancabili
i progetti di sviluppi speculativi? Rappresentanti di creditori e debitori italiani e stranieri condivideranno le loro opinioni sulla
prospettiva di un mercato in cui l’approccio conservativo non può essere più adottato.
Partecipano:
 Mario Ambrosio, Managing Director, Bank of America Merrill Lynch
 Gabriele Bonfiglioli, Responsabile Area Investment Management, COIMA SGR
 Valeria Falcone, Managing Director & Country Head – Italy, Barings Real Estate Advisers Europe
Luca Manzoni, Responsabile Corporate Banking, Banca Popolare di Milano
 Massimiliano Rossi, Head of Wholesale Banking, ING Bank (Italy)
Diego Sanfilippo, Head of Real Estate Finance, Natixis
Modera:
 Federico Zucconi Galli Fonseca, Partner, DLA Piper
TAVOLE ROTONDE (IN CONTEMPORANEA)
11.45 – 12.30 – Sala CARMEN
Solvency II – le nuove frontiere delle assicurazioni italiane tra prudenza e innovazione
L’implementazione di Solvency II ha modificato il quadro giuridico in cui le compagnie di assicurazione italiane operano
in modo significativo, concedendo maggiore flessibilità e la possibilità di creazione di una più ampia, innovativa gamma di
strutture di investimento. Grazie a ciò, ma anche insieme a un appetito più forte per i prodotti di investimento real estate, le
compagnie di assicurazione sono oggi un player importante nel contesto del mercato immobiliare del capitale istituzionale.
Che si tratti di investimenti diretti o indiretti in equity oppure di prodotti di debito, le compagnie di assicurazione italiane
sono già in forte competizione. Target di questi investimenti appartengono a tutte le asset class, non solo in Italia, ma sempre
più anche in Europa e in altri continenti. Decision maker provenienti da alcune delle compagnie di assicurazione più attive nel
mercato immobiliare italiano e internazionale, nonché asset manager che operano in sintonia con le assicurazioni discuteranno
di questa nuova strada intrapresa dalle assicurazioni e del conseguente impatto sul mercato immobiliare di questi nuovi,
importanti capitali.
Partecipano:
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Alberto Agazzi, Chief Executive Officer and General Manager, Generali Real Estate SGR
Marco Doglio, Managing Director, Head of Global Real Estate Italy, UBS
Mauro Montagner, Chief Executive Officer, Allianz Real Estate Southern Europe
Giuseppe Oriani, Managing Director, Savills Investment Management
Matteo Riccardi, Chief Investment Officer Italy, Zurich Assicurazioni
Modera:
 David Marino, Partner, DLA Piper
11.45 – 12.30 – Sala FONTANA
Conquistare nuovi mercati – espansione all’estero: la nuova sfida degli asset manager italiani
L’Italia non basta più: il capitale istituzionale italiano si aspetta che i loro asset manager diversifichino, sfruttando opportunità
fuori dai confini del Belpaese. La capacità di identificare investimenti e di fornire un servizio di qualità nella gestione degli asset
sono i criteri di selezione che asset manager italiani devono soddisfare per ottenere nuovi mandati di gestione patrimoniale.
L’internazionalizzazione degli investitori, accompagnata dal passaporto AIFD, ha aperto il mercato dei servizi di gestione del
risparmio in Italia e ha causato un drastico cambiamento del contesto competitivo per i gestori italiani. I modelli di business
che i gestori stanno offrendo per rispondere alle nuove aspettative dei loro clienti sono sostanzialmente due: la costituzione di
una propria piattaforma internazionale o la sottoscrizione di una partnership strategica con player internazionali che offrono
l’accesso alla loro piattaforma internazionale in cambio della condivisione delle strutture di gestione del risparmio italiane.
Gestori italiani e investitori istituzionali discuteranno dei pro e contro relativi ai modelli di business disponibili.
Partecipano:
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Sandro Campora, Country Manager Italy, CBRE GI SGR
Andrea Cornetti, General Director, Prelios SGR
Alessio Lucentini, Managing Director e Head of Asset Management and Transactions Italy, AXA IM – Real Assets
Agostino Papa, Partner, DLA Piper
Marco Plazzotta, Responsabile Real Estate, Poste Vita
Dario Valentino, Chief Executive Officer, InvestiRE SGR
Modera:
 Roberto Nicosia, Chief Executive Officer, Colliers International Italia
11.45 – 12.30 – Sala MANON
Senior housing, long–term care e cure ospedaliere – strategie comuni o mercati indipendenti?
Senior housing e strutture per servizi long-term care e ospedalieri sono tra gli asset che hanno registrato maggiore interesse
nel mercato immobiliare italiano degli ultimi due anni. La sicurezza di un reddito connesso al crescente fabbisogno di servizi
di una popolazione con un tasso di invecchiamento in continua crescita sono solo due dei motivi che rendono questa
nuova asset class un target per gli investitori. La realizzazione di immobili destinati all’erogazione di servizi alla persona e,
soprattutto, la necessità di ammodernamento delle strutture esistenti stanno portando operatori e investitori stranieri a
guardare con sempre maggiore interesse al nostro Paese: le caratteristiche della componente immobiliare del sistema dei
servizi alla persona sono fondamentali per garantirne la qualità e la sostenibilità economica e l’introduzione di standard
internazionali può consentire un aumento della redditività degli investimenti nel comparto. Oggi è legittimo parlare di
importanti prospettive di mercato e di volumi di crescita al di sopra della media. Tuttavia, ciò che appare ai più un mercato
guidato da criteri di investimento simili ad altre asset class, dimostra di essere una realtà molto complessa ed eterogenea che
richiede competenze tecniche e conoscenze specifiche del comparto. Investitori, esperti del settore e rappresentanti delle
istituzioni discuteranno le sfide e le opportunità di un’asset class che offre importanti ritorni di investimento a coloro che
hanno le conoscenze necessarie per operare in questo specifico mercato.
Partecipano:
 Giovanni Maria Benucci, Amministratore Delegato, Fabrica SGR
Carlo Colapietro, Professore ordinario di Istituzioni di Diritto Pubblico e Direttore del Master in Diritto
e Management dei Servizi Sanitari e Sociosanitari, Università degli Studi Roma Tre
Luca Giacomelli, Amministratore Delegato, Serenissima SGR
 Fabio Miraglia, Country Manager Italy, Giomi
 Patrick Parkinson, Managing Director, Real Care
Modera:
 Vito Bisceglie, Of Counsel, DLA Piper
11.45 – 12.30 – Sala NORMA
Infrastrutture italiane – la nuova meta degli alternative asset manager
Infrastrutture: un’altra importante asset class sulla quale focalizzare l’attenzione. Autostrade, istituti scolastici, stazioni
ferroviarie, aereoporti sono alcune delle tante tipologie di infrastrutture pubbliche, vecchie e nuove, rese accessibili al
capitale privato a cui alternative asset manager stanno guardando con interesse. Le logiche di investimento, che si fondano
sulla necessità di sfruttare al meglio il contratto di concessione, sono profondamente diverse rispetto rispetto alle dinamiche
dell’investimento immobiliare tradizionale. Tuttavia, esempi come l’operazione Grandi Stazioni mostrano le similitudini che
gli investimenti in infrastrutture possono avere rispetto al mondo del real estate. Quanto quindi questa asset class può
essere interessante per il capitale istituzionale rispetto all’investimento immobiliare tradizionale? Quali sono le differenze
fondamentali, ma anche le analogie tra le due classi? Asset manager, imprese di costruzione e consulenti condivideranno le loro
opinioni sul futuro di questo mercato ancora tutto da scoprire.
Partecipano:
elfina Biroli, Responsabile Public & Social Infrastructures, Intesa Sanpaolo
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Ugo Calò, Partner, DLA Piper
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Filippo Carbonari, Responsabile Real Estate, Aeroporti di Roma
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Filippo Granara, Responsabile di Gestione, Fondo PPP Italia
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Luca Manara, Direttore Sviluppo Immobiliare, Impresa Pizzarotti & C.
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Walter Manara, Director – Infastructure Europe, Deutsche Alternative Asset Management (UK)
Modera:
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Alessandro Mazzanti, Chief Executive Officer, CBRE
11.45 – 12.30 – Sala TOSCA
Budget hotels e alberghi di lusso – le sfide di un mercato alberghiero italiano sempre più diversificato*
Il mercato alberghiero difficilmente potrebbe essere più eterogeneo di quello che dimostra essere oggi. A Milano, agli arrivi
di marchi di lusso come Palazzo Parigi o Mandarin Oriental si contrappongono le aperture di catene low budget come B&B
Hotel o Motel One; nel raggio di un chilometro si passa da €100 a €1.000 per una stanza d’albergo. A Firenze, Student Hotel
è in procinto di aprire il primo albergo per studenti high net worth (o meglio per studenti con genitori high net worth). Roma
offre soluzioni ricettive simili. Nuovi prodotti e tendenze per offrire soluzioni completamente diverse così da assecondare
tutte le esigenze del mercato, sovente sold out. Ma dove esattamente il mercato alberghiero italiano può sfruttare le
opportunità migliori e adattarsi più rapidamente alla richiesta del cliente tipo? Operatori del segmento, nonché investitori
attivi nel mercato alberghiero analizzeranno le sfide di un mercato che non potrebbe essere più diversificato e complesso.
Partecipano:
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Paul Arnold, Vice President of Development – Europe and Africa, Rosewood Hotel Group
Michael Bidinger, Partner, Alpine Grove Partners
Ulrich Demetz, Country Manager Italy, Motel One
Giorgio Pieralli, Chief Executive Officer, Antirion SGR
Modera:
 Olaf Schmidt, Partner, DLA Piper
* Panel in lingua inglese
SESSIONE PLENARIA
12.45 – 13.30 – Sala AIDA
Muoversi tra i cicli del mercato immobiliare – lezioni da imparare?
La caratteristica distintiva del mercato immobiliare è la sua ciclicità. La principale sfida dei gestori e degli investitori
è quella di capire quale fase del ciclo i mercati stanno affrontando e di prendere di conseguenza le decisioni più
corrette. Chi intuisce quando vendere o acquistare vince la battaglia sui migliori rendimenti. Essere pronti ad affrontare
il momento di recessione, adattare il proprio business senza sacrificare il capitale umano, rafforzarsi per essere pronti
a gestire il momento positivo del mercato prima che altri prevedano l’inversione di tendenza. Muoversi in anticipo tra
i cicli e sfruttarne le opportunità piuttosto che subirne gli svantaggi è ciò che distingue gli asset manager capaci da quelli
mediocri. Due generazioni di successo di asset manager italiani condivideranno le loro opinioni sulla coraggiosa ma
diligente gestione del risparmio in periodi storici caratterizzati dalle incertezze dovute a un contesto internazionale in
continua evoluzione e dalle aspettative di crescita a livello nazionale.
Partecipano:
 Mario Abbadessa, Managing Director, Hines Italy
 Daniel Buaron, Presidente, First Atlantic Real Estate Holding
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Andrea Orlandi, Managing Director and Head Real Estate Investments – Europe, Canada Pension Plan
Investment Board
 Carlo A. Puri Negri, Chairman, Aedes SIIQ
Modera:
 Giacomo Morri, Real Estate Finance Senior Professor, SDA Bocconi
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