Domani la sfida di Eurocup sul campo di Paris Levallois Corsa

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Domani la sfida di Eurocup sul campo di Paris Levallois Corsa
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Domani la sfida di Eurocup sul campo di Paris Levallois
Corsa contro il tempo per fare già debuttare Adrian
(G.S.) - Partirà questa mattina alle 10 la comitiva bian- se della trasferta transalpina riguarda il possibile esorcorossa alla volta di Parigi per la trasferta in program- dio di Adrian Banks: i termini di tesseramento per
ma domani sul campo del Levallois di Gregor Beu- l’Eurocup si chiudono 24 ore prima del match, se già
oggi dovesse arrivare il nulla-osta dalgnot. Ranghi completi per la Cimbela federazione israeliana la guardia di
rio, che si ritroverà oggi dopo il rientro
Memphis - inattivo dal 4 novembre,
notturno di sabato da Porto San GiorSi attende oggi
ultima gara disputata con la maglia
gio; qualche problema per Coleman
il
nulla
osta
da
Israele
dell’Hapoel Galil Gilboa dove ha chiu(botta ad una coscia) ma non dovrebper poter tesserare
so a 9,8 punti col 44% da 2 e l’11% da
bero esserci dubbi sul suo utilizzo. Il
il neoacquisto
3 - potrebbe scendere in campo già
match di domani sera è ormai ininfluenper domani
domani. Rispetto all’andata Paris Lete ai fini della classifica di entrambe,
vallois avrà il pivot Elton Brown, il
ma per Varese invertire la rotta dopo 6
veterano ingaggiato per 6 settimane
sconfitte consecutive ridarebbe fiducia
all’ambiente in vista del match casalingo di domenica per sostituire l’infortunato Sean May che non era scecontro Pesaro (con la Vuelle che farà esordire il rinfor- so in campo Varese (unica vittoria biancorossa per
zo Ravern Johnson). Alla fine il vero motivo di interes- 77-71 nelle sei gare dell’Eurocup).
Cimberio, torna Banks per la svolta
La guardia è sbarcata ieri sera a Varese
Adrian Banks è già a Varese. Letteralmente “bruciati” i re giocatori in tribuna; vedremo in questi giorni il da fartempi per l’approdo in città della guardia statunitense che si, la decisione non è solo di natura tecnica. Ulteriori agrinforzerà una Cimberio in piena crisi di identità tecnica giunte? Ci ragioneremo a tutto tondo, in ogni caso serve
e di risultati. Sfruttando il permesso di soggiorno ancora gente che ha fame, che parli di meno e corra di più...».
“aperto” dalla stagione passata il giocatore non ha avuto Dunque nel mirino della società ci vanno i giocatori e il
bisogno di passare dall’ambasciata per ottenere il visto, loro atteggiamento superficiale: non certo l’allenatore,
ed è arrivato in città nella tarda serata di ieri. Stamattina che pure nell’immaginario di troppi tifosi - anche eccelvisite mediche lampo per aggregarlo al
lenti - è il colpevole principale della crigruppo in partenza per Parigi auspicansi. Il partito anti-Frates, nato già al modo che ci siano i tempi tecnici per "romento della scelta della società su criteVESCOVI
darlo" già domani sera.
ri puramente “empatici” e senza riscon«Perché Banks? Prima di tutto lo conotri concreti, prende sempre più corpo
sciamo bene, e poi ha accettato la nodopo 6 stop in fila e un record complesstra proposta che era davvero ai minisivo di 4 vittorie e 11 sconfitte. Ma
mi storici per stare dentro ai parametri
l’unico rilievo che si gli può muovere è
economici che non possiamo permetquello di aver avallato questa squadra
terci di “sballare” - spiega il GM Cecmal assortita e comunque del tutto inaco Vescovi - Non c’è dubbio che si tratdatta al suo modo di allenare. Il probleta di un’addizione importante di un gioma di fondo, riconosciuto da Vescovi e
catore di indiscusso valore tecnico:
dagli altri dirigenti biancorossi, è rappiuttosto che cercare una improbabile
presentato dai limiti strutturali del roaddizione con un giocatore sconosciuster e non dal “manico”, sebbene qualto abbiamo preferito rivolgerci ad un
che giocatore in cerca di facili alibi
elemento già stimato».
storca il naso di fronte a ritmi e metodi
L’addizione di Banks potrebbe comundi lavoro.
que non essere l’unica in vista per ribalE l’errore da correggere in fretta è queltare il trend negativo di queste ultime
lo di una squadra troppo ricca di attacFrates non ha canti e troppo povera di vigore atletisettimane:
«Per adesso speriamo che basti: facciaco: un play realizzatore come Clark
colpe: se la
mo un passo alla volta ma sicuramente
che non batte l’uomo e non costruisce
ci sono altri problemi, tra i quali sicuragioco e in difesa si fa battere da tutti
squadra è
mente non va considerato l’allenatore,
per limiti di stazza ed atletismo diventa
e ci tengo a sottolinearlo con forza. Evi- stata stata costruita male
sostenibile solo se alle sue spalle c’è
dentemente la squadra va corretta, ho la responsabilità
un lungo con doti da intimidatore in
fatto io errori di vautazione in sede di
grado di proteggere l’area, non certo
mercato ed ora li stiamo pagando. A è principalmente mia
un “non atleta” dall’atteggiamento dipoco a poco valuteremo tutto l’insiefensivo legato a filo doppio al numero
me, però non facciamo drammi dopo 7
dei palloni giocabili (comunque pochisgiornate e pensiamo alle soluzioni per uscire da questo simi) che gli arrivano in attacco come Hassell.
momento critico».
In sostanza la coppia “scoppia” perché se davanti serviE dunque Vescovi mette il petto davanti ai critici che rebbe un play “alla Green” per innescare il “Tank”, in
“sparano” ripetutamente su Frates in queste settimane:
difesa servirebbe un lungo “alla Dunston” per nasconde«Mi assumo io le responsabilità di aver sbagliato alcune re i problemi di accoppiamenti di Clark. Al netto dell’ulscelte, l’allenatore fa il massimo possibile con i giocatori teriore errore di ingaggiare prima un pivot di riserva non
a sua disposizione. Adesso abbiamo compiuto una picco- atleta come Scekic con l’idea di firmare un titolare atletila correzione, vedremo se e dove ne serviranno altre rima- co, e poi puntare sul miglior giocatore disponibile, che
nendo però sempre nell’ambito dei vincoli economici del però col senno di poi mal si è incastrato con tutto il resto
budget. Le somme finali le tireremo a bocce ferme a fine della squadra. Ora arriva Banks, e comunque sia è sicurastagione, adesso serve lavorare tutti insieme per risolvere mente un’addizione utile alle voci atletismo e profondità
i problemi».
della panchina, due dei tanti problemi attuali. Ma sicuraAll’entrata di Banks corrisponderà comunque una uscita: mente non gli unici, e forse neppure i più gravi: per proval’indiziato maggiore resta Erik Rush, ma toccherà a Cole- re a far tornare i conti - e non è detto che basti - è necessaman accettare l’arrivo di un altro giocatore importante ria almeno un’altra correzione nel settore lunghi, in cerca
nel suo ruolo con la rotazione a tre per due posti che coin- di atletismo per rendere accettabile una difesa sul
volgerà anche Ere e il nuovo arrivato. Poi avanti con le pick&roll del tutto inadeguata per la serie A. E non certo
valutazioni, con particolare attenzione sul reparto lunghi: per responsabilità di chi mette in campo la squadra…
«Per motivi economici non possiamo permetterci di teneGiuseppe Sciascia
‘‘
Solo due visti disponibili
sul mercato degli stranieri
Cadono Siena e Bologna
Storico primato per l’Enel
Correzioni in corsa limitate dalle risorse ma anche dai visti per la Cimberio. L’arrivo di Adrian Banks porta
a quota 12 il conteggio dei tesseramenti (ne sono consentiti 16) ma a 6
il numero dei posti già impiegati per
gli extracomunitari su 8 disponibili.
Nell’elenco dei giocatori da “vistare”
non vanno infatti solo gli americani
Coleman ed Hassell, ma anche gli
Europei non cittadini UE (come i serbi Scekic e Sakota) o i “Cotonou”
equiparati agli europei (come il nigeriano Ere). Dunque la ricerca sul
mercato in caso di ulteriori modifiche dovrà tenere conto anche di
questi vincoli regolamentari, oltre a
quelli economici. Se nell’ipotesi
Banks per Rush (sempre che Coleman accetti un ruolo "minoritario"...)
sarà possibile un mini-extra budget,
qualsiasi intervento ulteriore dovrà
essere compiuto con le risorse rimaste dalla transazione con il partente,
meno i 12500 euro per il tesseramento del nuovo arrivato e la commissione dell’agente...
RISULTATI: Sutor MontegranaroCimberio Varese 88-83; Pasta
Reggia Caserta-Enel Brindisi
65-69; Giorgio Tesi Group PistoiaVuelle Pesaro 115-110 3 ts; EA7
Milano-Grissin Bon Reggio Emilia 73-52; Granarolo BolognaUmana Venezia 80-87; Banco Sardegna Sassari-Sidigas Avellino
78-75; Vanoli Cremona-Acea Roma 68-78; Vitasnella Cantù-Montepaschi Siena 90-88.
CLASSIFICA: Brindisi 12; Bologna, Sassari, Siena, Cantù 10; Milano, Roma 8; Varese, Reggio
Emilia, Venezia Avellino, Montegranaro 6; Cremona, Caserta, Pistoia 4; Pesaro 2.
PROSSIMO TURNO
Sabato 30/11 ore 20,30 Reggio
Emilia-Bologna.
Domenica 1/12 ore 18,15 VaresePesaro; Avellino-Cremona; Brindisi-Cantù; Montegranaro-Caserta. Ore 20,30 Venezia-Sassari.
Lunedì 2/12 ore 20,30 Siena-Pistoia; Roma-Milano.
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DNB I bluarancio festeggiano il primo hurrà al PalaBertelli, battuta l’Urania: 72-68
SAN GIORGIO SU LEGNANO - Sfatato al quinto tentativo il
tabù PalaBertelli per la Sangiorgese. Nella partita più delicata in
assenza del leader Daniele Benzoni, la Ltc indossa la veste "operaia" richiesta da coach Albanesi
(68 punti concessi dopo le sfuriate balistiche di Rimini e Robur et
Fides) e piega un’Urania ancora
penalizzata
dalla
virtuale
indisponibilità di Masieri (in
campo solo negli ultimi 4’).
Col suo capitano a scontare la prima delle due giornate di squalifica rimediate contro la Robur (respinto il ricorso della società altomilanese) la squadra di Albanesi
sfrutta la prestazione "monstre"
dei suoi lunghi: decisivo il 42-28
complessivo a rimbalzo, ma nelle pieghe di un match segnato dal
gran lavoro interno di Alessandro Priuli (nella foto Gariboldi
da www.sangiorgesebasket.com)
l’uomo decisivo per il primo
hurrà casalingo stagionale dei
bluarancio è Andrea Marusic.
L’ala di scuola varesina, promosso sul campo nello spot di ala forte, segna i canestri decisivi in un
quarto periodo di grande spesso-
DNG UNDER 19
Campus a Torino
Va in cerca del primo hurrà esterno stagionale la Elmec nel programma dell’ottavo turno della
DNG Under 19 d’Eccellenza.
Lo stop casalingo contro Cantù
(Galante 7, Innocenti 8, Vescovi
9, Tonella - nella foto red - 14,
Piccoli 10, Pagani 3, Dejace 5,
Sandrinelli, Crespi, Vai 11, Lo
Biondo M., Maruca) ha “sporcato” la media inglese dei varesini:
fatale un finale poco lucido nelle
pieghe di una gara che ha evidenziato ancora le difficoltà di messa
a punto di una squadra ancora in
divenire sul piano della continuità di rendimento.
Stasera
(ore
20,30) il Campus
andrà in cerca di
riscatto sul campo del Cus Torino, penultima
della classe di un
girone comunque alquanto livellato. L’AJ reduce dal successo casalingo contro
Arona (Hamadi 25, Buzzini 13)
sarà di scena stasera a Cantù in un
derby di cartello ai vertici della
classifica.
RISULTATI: PMS Torino-Junior
Casale Monferrato 50-52; Elmec
Varese-Cantù 67-70; Cus TorinoBorgomanero 73-54; Loano-Genova 80-64; Desio-Biella 69-55; AJ
Milano-Arona 66-52.
CLASSIFICA: Cantù 12; Genova,
Milano, Casale 10; Biella, Loano
8; Campus, PMS, Loano, Desio 6;
Cus, Arona 4; Borgomanero 0.
PROSSIMO TURNO: Casale-Loano; Borgomanero-Desio; CantùAJ (stasera ore 21); GenovaPMS; Cus-Elmec (stasera ore
20,30); Arona-Biella.
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«Tutto merito dei ragazzi, può essere la svolta»
La Ltc rompe il tabù casalingo
LTC: Tomasini 4, Nasini 9, Zanelli
11, Marusic 23, Priuli 24, Vignati
ne, Fabbricotti, Montagner ne,
Saini, Bertoglio. All. Albanesi
URANIA: Resca 4, Torgano 3,
Bianchi 16, Paleari 20, Pagani 7,
Biganzoli ne, Chiragarula 2, Masieri 4, De Bettin 10, Janelidze 2.
All. Ghizzinardi
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ALBANESI RAGGIANTE
BASKET
Ltc Sangiorgese-Urania Milano
72-68
43
re (alla fine 6/10 da 2, 3/7 da 3 e
10 rimbalzi).
L’Urania ha pochissimo dagli ex
(2/7 per Resca, 1/7 per Torgano)
ma qualcosa più
dei padroni di casa dalla panchina
(0-punti-0 dal secondo quintetto);
alla fine però la
squadra di Albanesi chiude bene
l’area sfruttando
la serata poco felice degli esterni
biancorossi (4/19
da 3) e intasca
punti pesantissimi sul piano psicologico.
La Sangio “sgabbia” con grande
energia (10-5 al 3’) con le soluzioni interne di Priuli; l’Urania
prova a replicare con il giovae Pagani, ma la difesa bluarancio tiene stabilmente la saracinesca ab-
bassata e le incursioni di Zanelli
rilanciano l’azione altomilanese
(16-9 al 7’). Una tripla di Nasini
vale il 20-12 dell’8’, ma i Wildcats trovano verve da De Bettin a supporto
di Bianchi e
rientrano in
scia (20-18 al
13’), impattando a quota 27
a metà della seconda frazione.
Ma la squadra
di Albanesi
coinvolge nuovamente un solidissimo Priuli (già a quota
16 dopo 18’;
alla fine 10/16 da 2 , 3/5 ai liberi
e 8 rimbalzi) che colpisce da sotto e da fuori per il 35-29 del 18’.
E un altro dardo di Nasini stampa
il solido 40-31 con cui la Ltc va
RISULTATI E CLASSIFICHE
RISULTATI (8˚ turno): De’Longhi Treviso-Lecco 79-66; Coelsanus Varese-Graphistudio Spilimbergo 65-50; Crabs Rimini-Europromotion Legnano 66-78; Ltc Sangiorgese-Urania Milano 72-68;
Gagà Orzinuovi-Pienne Pordenone 64-56; Vivigas Costa VolpinoGSA Udine 58-77; Orthos Lugo di Romagna-Montichiari 54-66.
CLASSIFICA: Legnano 16; Treviso, Montichiari, Orzinuovi 12; Coelsanus 10; Urania, Costa Volpino, Rimini, Sangiorgese, Udine 8;
Lecco 6; Pordenone 4; Spilimbergo, Lugo 0.
PROSSIMO TURNO (domenica 1/12): Urania-Orzinuovi (sabato
30/11); Lecco-Rimini (30/11); Spilimbergo-Lugo (30/11); Pordenone-Coelsanus; Europromotion-Treviso; Montichiari-Costa Volpino; Udine-Sangiorgese.
al riposo sfruttando il netto 27-14
a rimbalzo di metà gara. Dopo
l’intervallo sale di tono Paleari e
l’Urania si riavvicina (49-46 al
26’); l’attacco di casa non trova
spunti perimetrali (7/27 da 3) e
gli ospiti sorpassano (51-52 al
30’) con un dardo di Bianchi
(7/15 dal campo).
Una fiondata di Zanelli (4/11 dal
campo) rompe il digiuno bluarancio e dà la carica al PalaBertelli
in avvio del quarto periodo
(56-52 al 32’); l’Urania tiene la
scia con i suoi pezzi migliori
(59-58 al 34’) ma una fiammata
di Marusic (6 in fila per l’ex Varese) rilancia la Ltc.
Nel finale Ghizzinardi gioca anche la carta Masieri e i milanesi
riaprono il match con Paleari
(67-66 al 38’); ma dopo l’1/2 ai
liberi di Tomasini l’ex piacentino fallisce il pareggio, e il rimbalzo d’attacco convertito da Marusic a meno 14” è il canestro-partita (70-66). Ora rotta verso Udine
per provare a mantenere
l’imbattibilità esterna pur con
Benzoni ancora in tribuna: impresa difficilissima ma la vittoria nel
derby con l’Urania dà coraggio
all’ambiente bluarancio.
MERCATO - Doppio innesto
per Rimini che aggiunge il pivot
Squeo (di ritorno da Latina) e la
18enne guardia italo-argentina
Piastrellini per sostituire la partenza di Gasparin (accasatosi a
Piacenza). Intanto Montichiari
prova l’ala Perini (classe 1994
da Montegranaro).
«Finalmente una Sangio degna della sua fama di squadra da battaglia». Soddisfazione a mille per Marco Albanesi al termine di un derby “targato Milano” che permette alla Ltc di togliersi la
scimmia dalla spalla dell’affaire PalaBertelli: «Tutti i ragazzi hanno compiuto un
passo avanti interpretando
la gara nel modo ideale: merito interamente loro nel capire che l’assenza di Benzoni, non essendoci un vice riconosciuto, era una opportunità da sfruttare
perché erano liberi 30 minuti e 20 tiri. Era il momento per farsi avanti ed ognuno di noi ha capito l’antifona: i ragazzi hanno trovato la chiave e questo
successo può rappresentare una svolta importante. Decisivo Priuli ma nel finale ci ha dato tantissimo Marusic (nella foto archivio): sono contento
per Andrea che ha preso fiducia, lui può essere la
chiave della nostra stagione».
LA NOVITA’
La DNC verso l’ampliamento a 142 squadre
Dall’accorpamento di DNB e DNC all’ampliamento dell’ultimo campionato nazionale. Orientamento opposto a quello estivo nelle idee della Fip per
risolvere il problema della “moria” delle partecipanti alla DNC, nelle ultime due stagioni ampiamente
sotto organico (quest’anno 90 squadre in 7 gironi
anziché 112 in 8 come previsto dalle DOA). L’intendimento valutato dal Settore Agonistico sarebbe
quello di portare il totale delle partecipanti a 142,
formando gironi su scala regionale (16 squadre
per Lombardia, Lazio e Triveneto; 14 altrove accorpando eventualmente le situazioni più “critiche” come Piemonte-Liguria, Puglia-BasilicataCalabria ed Umbria-Marche) pur conservando il
carattere interregionale della categoria. L’aumento
delle partecipanti consentirebbe di abbassare i costi per fidejussione e parametri (da 3 a 2mila euro)
oltre a quelli delle trasferte; l’idea deve ancora passare al vaglio dei comitati regionali, soprattutto di
quelli che a fronte di un numero elevato di promozioni in DNC (non sarebbe comunque il caso della
Lombardia che ha già ora 14 iscritte) rischierebbero di “depauperare” l’attività dei campionati di C2
e D. Ma se entro gennaio arrivasse il semaforo verde l’ampliamento della DNC potrebbe andare a regime già nel 2014/2015, modificando il format di
promozioni e retrocessioni nelle attuali C1, C2 e D.
Il bunker della Coelsanus piega anche Spilimbergo
Difesa sugli scudi per la squadra di Pagani, che regola il fanalino di coda sull’asse Matteucci-Santambrogio: 65-50
Coelsanus
65-50
Varese-Spilimbergo
COELSANUS: Realini 6, Santambrogio 15, Rovera F.14, Castelletta 2, Matteucci 19, Piccoli, Mariani, Zattra, Bellotti 3, Rovera M.6. All. Pagani
SPILIMBERGO: Magini 8, Jovancic 4,
Bagnarol 10, Bei 15, Gaspardo D.8,
Ferigutti ne, D’Andrea, Mareschi, Passudetti, Gaspardo T.5. All. Granchi
Rientro vincente per
Martino Rovera (foto Blitz)
(G.S.) - Riparte il cammino casalingo
della Coelsanus che impone la legge
del suo bunker anche nei confronti
del fanalino di coda Spilimbergo. Dopo i 51 punti concessi a Lecco ed i 46
a Lugo, la squadra di Pagani ribadi-
La Paffoni fa cinquina contro Bari
DNA SILVER PalaBattisti ancora imbattuto: 90-73
Paffoni Omegna-Liomatic Bari 90-73
PAFFONI: James 11, Saccaggi 11, Shepherd 30, Masciadri 3, Paci
9, Lasagni ne, Borra 8, Farioli 2, De Nicolao 2, Gurini 14. BARI: Iannone 11, Latinovic 17, Infante 14, Monaldi 16, Zaharie 13, Spissu 2,
Didonna, Intino, Dezorzi ne, Cuomo ne.
Non fa fermare il “Paffoni express” in versione PalaBattisti. Anche il fanalino di coda Bari (privo dell’ala serba Jovanovic) si
arrende alla Fulgor che intasca il quinto referto rosa casalingo.
Gara sempre condotta dai padroni di casa che dopo il 30-18 del
12’ con Paci (4/7 da 2) a convertire gli scarichi di James (10 assist) staccano troppo presto il piede dall’acceleratore subendo la
rimonta ospite (55-54 al 25’). Poi Omegna trova il giusto ritmo difensivo e colpisce dall’arco con due dardi di Shepherd (12/19 al
tiro e 9 rimbalzi) e l’energia di Gurini (5/14 dal campo), spezzando definitivamente la resistenza ospite (72-60 al 31’) con un dardo di Saccaggi (3/5 da 3). Ora la trasferta di Lucca dovrà sfatare
il tabù esterno per dare continuità al vertice all’azione della formazione di Giampaolo Di Lorenzo.
RISULTATI: BNB-Matera 68-64; Reggio Calabria-Lucca 65-64; Agrigento-Firenze 74-68; Paffoni Omegna-Bari 90-73; Casalpusterlengo-Mantova 79-61; Recanati-Roseto 68-83; Ravenna-Ferrara
60-74; Chieti-Treviglio 60-78.
CLASSIFICA: Ferrara 14; Ravenna, Omegna, BNB, Assigeco 12;
Chieti, Roseto, Agrigento 10; Roseto, Lucca, Matera, Recanati, Treviglio, Reggio C. 8; Mantova 6; Firenze 4; Bari 2.
sce la solidità sul suo impianto difensivo anche contro la Graphistudio,
sbloccando così l’impasse contro i
mille cambi di schieramento dei friulani.
«Siamo andati a sprazzi mettendoci
un po’ di tempo a prendere le misure
alle varie zone ospiti che ci hanno
spezzato i ritmi - commenta il coach
varesino - Però la tenuta della difesa
ci ha permesso di alzare il ritmo e
qualche canestro facile in campo
aperto è stato fondamentale per
sbloccarci. Certo se concedi 50 punti
in casa di partite ne perdi poche...».
Cancellato dunque il passo falso casalingo contro Orzinuovi, la Robur
si rimette sulla carreggiata-playoff
(quinto posto solitario dietro le quattro "big") col ritorno di capitan Martino Rovera (3/6 da 2 e 6 rimbalzi in
22’) ad aggiungere profondità a supporto dell’asse portante Santambrogio (5/7 da 2, 1/4 da 3 e 5 assist)-Matteucci (3/6 da 2, 4/8 da 3),
mentre Filippo Rovera (2/5 da 2,
3/5 da 3) conferma il suo brillante
momento di forma nascondendo l’affanno balistico di Realini (3/10 al tiro) che però continua a rendersi utile
altrove (8 rimbalzi e 3 recuperi).
Partita a strappi coi la Coelsanus che
parte a razzo (12-4 al 6’) salvo poi
"impantanarsi" (solo 8 punti nel secondo quarto e 33% dal campo alla
pausa) contro le varie difese proposte da Granchi. Dopo il 26-18 del
20’ Spilimbergo si riavvicina in avvio del terzo quarto (29-26 al 23’)
ma due 2+1 di Filippo Rovera e Bellotti tengono le distanze (35-29 al
25’). E poi una scarica dall’arco Matteucci-Filippo Rovera-Matteucci piega definitivamente la resistenza di
Spilimbergo (49-38 al 28’) con la
concentrazione difensiva di tutti gli
effettivi che spegne ogni velleità degli ospiti.
L’Europromotion passa anche a Rimini
Ottavo sigillo per la fuggitiva Legnano
Crabs Rimini-Europromotion Legnano 66-78
RIMINI: Tassinari 5, Silvestrini 11, Hassan 10, Squeo
14, Bosio 4, Aglio 5, Myers ne, Brighi 6, Marengo 5,
Gabellieri 6. LEGNANO: Cazzaniga 18, Penserini 8, Tavernelli 12, Arrigoni 12, Milani 20, Turano ne, Maiocco
8, Guidi, Maiocchi, Verolino ne.
Sale a quota 8 la striscia vincente dell’Europromotion che consolida la sua leadership espugnando il
campo di Rimini. Prova di sostanza per la squadra di
Ferrari, che pur senza Navarini e Borroni e con Tavernelli a mezzo servizio (alla fine comunque 4/11 al
tiro e 6 assist) impone la legge della sua solidità difensiva. «Vista l’emergenza e ringraziando lo staff medico che ci ha consentito di
mettere in campo Tavernelli
non possiamo che essere
soddisfatti visto il successo
autoritario su un campo difficile - commenta Mattia Ferrari - Fisiologico il calo finale
ma siamo stati bravi e lucidi
con pazienza e coralità».
La partenza a razzo di Cazzaniga (nella foto da www.legnanobasket.it; 8/10 al tiro e
5 rimbalzi) firma l’affondo iniziale
dell’Europromotion
(7-14 al 5’) che vola via con le soluzioni frontali dell’ex
Roosters (9-21 all’8’). Nettissimo il predominio interno legnanese con Arrigoni (4/8 da 2, 4/5 ai liberi)
che fa bottino in avvio del secondo quarto (19-32 al
13’ con i due lunghi già a quota 22). E con la difesa
sugli scudi altomilanesi tengono il comando con autorità alla pausa lunga (27-42 al 20’). Dopo l’intervallo
però i Crabs iniziano a graffiare con Squeo (6/10 e 18
rimbalzi) e Gabellieri (39-44 al 23’), ma un tonico Milani (8/17 da 2, 1/5 da 3) rilancia la fuga legnanese
(43-52 al 26’) e l’ex Latina spara nuovamente a raffica
in avvio del quarto periodo (50-61 al 32’).Ultima emozione firmata da Squeo ed Aglio con Rimini che ricuce fino al 64-68 al 38’, ma Milani spegne l’incendio e
capitan Maiocco chiude i conti con la tripla-sicurezza.
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Gorini firma la rimonta del Bosto
SERIE C2 Cislago cade a Clivio, poker varesino al comando
Ancora poker varesino al
comando del girone C con
lo stop di Cislago a Clivio
che dà spazio al “ricongiungimento” da parte di
Bosto, Cassano Magnago e Valceresio.
CHE DERBY A VALLE
OLONA! - Emozioni forti
a Varese con la squadra di
Dario Frasisti (nella foto
red a sinistra; (Lombardi
16, Gardini 2, Gabbi 10,
Zanatta Mi.ne, Presentazi
5, Gorini 11, Lenotti 8, Zanatta Ma.2, Franzini 10,
Santinon 18) che beffa allo scadere Casorate (Mandelli M., Mancini 4, Marusic 9, Bosello 2, Mandelli
S., Preatoni 9, Azzimonti
8, Bordignon 5, Grampa
32, Bisognin 11) con un
guizzo di Andrea Gorini.
Partita condotta a lungo da
una Hydrotherm decisamente rinfrancata rispetto
alle ultime uscite (18-23 al
10’, 54-58 al 27’ e 67-71
al 36’) grazie alle folate
dello scatenato Grampa
(8/11 da 2, 4/6 da 3, 4/6 ai
liberi) e il rientro di Azzimonti. Il Bosto si aggrappa comunque a Lombardi
(12 nel secondo quarto)
per sorpassare a metà gara
(42-41 al 20’) e trova grande impatto da Santinon
(7/8 da 2, 4/5 ai liberi) e
Gabbi (4/5 al tiro) ma nell’ultimo giro di lancetta il
doppio 2/2 di Marusic sembra chiudere sul 77-80 a
meno 22”. Ma Casorate
“si mangia” 4 punti di vantaggio negli ultimi 10”: fallo sciagurato di Bisognin
sulla tripla di Gorini
(80-81 a meno 7”), recupe-
Prorogato il periodo
del commissariamento
Le elezioni del CRL
slittano ad aprile 2014
Slittano da Natale a Pasqua le elezioni per il rinnovo delle cariche del
Comitato Regionale
Lombardo. Il consiglio
federale di sabato ha prolungato fino al 27 marzo il
periodo di commissariamento del CRL: il supplemento di indagini in corso da parte della procura
ha indotto i vertici Fip a rimandare
l’assemblea
elettiva che in un primo
tempo sembrava in procinto di essere convocata per il 14 e 15 dicembre. Oggi il commissario
straordinario
Alberto
Mattioli incontrerà i vari
presidenti provinciali per
illustrare la nuova situazione, che prolungherà
di almeno altri 4 mesi l’attuale reggenza dell’ex responsabile del Settore
Squadre Nazionali. Lo
spostamento al 2014 inoltrato della tornata elettiva
che dovrà eleggere le
nuove cariche regionali
dopo la decadenza del
consiglio precedente a
metà giugno frena nuovamente i giochi elettorali
nella ricerca dell’erede di
Enrico Ragnolini ai vertici del CRL. Sembra comunque ormai assodato
che a presentarsi per la
poltrona presidenziale di
via Piranesi ci saranno
due candidati “opposti”
con relative liste separate. A meno di ulteriori
cambi di scenario nei
prossimi 4 mesi di commissariamento…
ro di Gabbi su Preatoni
grazie alla freccia del possesso alternato che lascia
l’ultima chance al Bosto ,
e sprint vincente di 25 metri in 6” del play ex Gazzada con appoggio al vetro
sulla sirena per beffare
una Hydrotherm brillante
per 39’50" quanto sciagurata nei 10" finali.
FANCHINI
SUPER-
STAR - Nell’altro derby
di Clivio lo show balistico
di Fabio Fanchini (nella
foto red a destra; 7/12 da
2, 5/5 da 3, 4 rimbalzi e 3
assist) impone il secondo
stop stagionale a Cislago
(Parietti 19, Landoni ne,
Lego 8, Saibene, Roppo
18, Benzoni, Chiodaroli
13, Gurioli 2, Cattaneo 8,
Meraviglia). La partenza a
razzo della Baj (Fanchini
30, Iovene 12, Laudi 6,
Mondello 2, Clerici 14,
Scodro ne, Rulli 6, Valeri
2, Gaspari 2, Ceresa ne) è
frutto delle folate del play
ex Riva del Garda (27-18
al 10’); il Cistellum si riavvicina (42-37 al 20’ e
57-56 al 30’) con le fiondate di Parietti (2/4 da 2,
5/12 da 3) e Roppo (6/16
GIRONE B
La Pallacanestro Milano inciampa contro Busnago
Si ferma a quota 4 la striscia vincente
della Pallacanestro Milano che inciampa al PalaGiordani contro il solido
Busnago. I “Blues” (Ghirardi 7, Miotto
ne, Armila 2, Saccà 8, Reali 17, Fusella
17, Solaini, Premier 2, De Mezza, Massaron ne, Mastrantoni 5) pagano un avvio a fari spenti (20-25 al 10’) arrivando
fino a meno 12 dopo l’espulsione per
proteste di Daniele Cattaneo. La reazione dei padroni di casa, guidata da
Fusella (8/16 da 2) e coincidente col
passaggio a zona vale aggancio e sorpasso (48-40 al 27’), ma i milanesi pagano gli sforzi della rimonta nel quarto
periodo con l’assenza perdurante di
Riccioni che si fa sentire mentre Reali
(6/18 al tiro) e Saccà (4/11 dal campo)
non riescono ad incidere. Così la Fortitudo (Brioschi 18, Bonacina 16, Mazzoleni 13, Perego 12) impone la sua lucidità negli ultimi 3’ (ancora 56-56 al 37’).
RISULTATI: Cermenate-Social Osa
65-53; Villasanta-Posal Sesto 99-96 dts;
Meda-Cusano 59-66; Lesmo-Olginate
73-81; Pall.Milano-Busnago 58-68; Lierna-Rovello Porro 83-78; Vimercate-Cernusco 72-59; Cassano d’Adda-Lentate
58-64.
CLASSIFICA: Cermenate 16; Lentate, Olginate 14; Pall.Milano, Cusano, Busnago 12; Lierna, Villasanta 10; Lesmo, Social Osa 8; Cernusco, Rovello 6; Cassano Adda, Posal, Meda, Vimercate 4.
DNC GIRONE A Boffalora ritrova il sorriso con La Spezia
Gazzada sbanca anche Follo
Sale a quota 4 la striscia vincente di Gazzada
che espugna il campo di Follo e consolida la
leadership in classifica. La sqaudra di Garbosi (Savelli 13, Spertini 16, Cappellari 6, Moraghi 10, Padova 9, Passerini 12, Muraca 2, Fedrigo 1, Nalesso, Moalli ne) fa valere la solidità del suo impianto difensivo anche in Liguria
(Valenti 7, Marchetti 17, Ferrari 11, Bambini
6, Casettari 10, Leonardi 2, Rege 2, Vercellotti 2). Match tiratissimo dopo l’effimero 0-8
del 4’ con i padroni di casa sorretto dall’asse
Marchetti-Ferrari (19-22 al 15’ ma 38-34 al
23’), mentre il 7 Laghi trova sostanza interna
da Moraghi (4/9 da 2 e 12 rimbalzi) a suppor- Federico Passerini (foto redazione)
to di Spertini (5/13 dal campo).
Ma la mossa vincente di Garbosi è quella di
giocare con 5 esterni per aprire il campo: le
GIRONE A: Azimut Loano-Tecnofiondate di Passerini (5/12 al tiro) e le incurpol Savigliano 73-71; Follo-7 Lasioni di Savelli (5/16 al tiro) firmano il 53-60
ghi Gazzada 64-68; Rimadesiodel 37’. Nel finale però Follo si riavvicina con
Poliopposti
Domodossola
Marchetti (64-66 a meno 15”) ed ha il posses59-53; Doria Servizi Boffaloraso del pareggio dopo una palla rubata a metà
La Spezia 66-51; Mamy Oleggiocampo, ma fallisce l’occasione e Padova chiuGorla Cantù 72-69; Named Crode in lunetta. «Vittoria meritata col contributo
cetta-Alba 60-52; Gessi Borgodi un pizzico di fortuna - commenta il coach
sesia-Bra 68-64.
del 7 Laghi - Il quintetto atipico del quarto peCLASSIFICA: Gazzada, Borgoseriodo ha rotto l’equilibrio permettendoci di alsia, Oleggio 14; Domodossola
zare il ritmo e trovare soluzioni fluide». Ora si
12; Cantù, Desio 10; Savigliano,
torna in via Matteotti per la sfida contro la NaFollo 8; Crocetta, Boffalora 6;
med in vista dei big-match prenatalizi con
Bra 4; La Spezia, Alba, Loano 2.
Oleggio e Cantù.
GIRONE B: Pisogne-Freestation
Festeggia anche Boffalora (Buzzini 4, FumaSaronno 74-66; Maleco Nerviagalli 2, Restelli 12, Toia 2, Pastori 11, Hamadi
no-Piadena 84-77; Erogasmet
18, Riva, Pecchia 7, Villa, Vercesi 9) che regoCrema-Castiglione Murri 67-59;
la alla distanza La Spezia intascando punti preVirtus Imola-San Lazzaro 92-77;
ziosi in chiave salvezza. Dopo un avvio incerCocoon Lissone-Tessilform Berto (7-12 al 5’, 14-17 all’8’) la Doria prende il
nareggio 58-55; Calolziocortecomando nel terzo quarto (42-38 al 27’) e fa
Milano3 67-69; BMR Scandianoprogressivamente il vuoto: la staffetta RestelliComark Bergamo 49-54.
Hamadi-Pecchia limita il bomber ospite SantoCLASSIFICA: Imola, Milano3 14;
ni (20), il solito Hamadi (5/13 al tiro più 3
Crema 12; Castiglione Murri, Lisassist e 4 recuperi) lascia il segno in attacco
sone, Nerviano 10; Comark 8;
mentre in assenza di Merlati e Toso (rispettiSaronno, Pisogne, San Lazzaro
vamente 2 e 4 settimane al rientro) ci pensano
6; Piadena, Bernareggio 4; ScanPastori (5/7 e 7 rimbalzi) e Vercesi (2/3 al tidiano, Calolziocorte 2.
ro, 4/5 ai liberi e 6 rimbalzi) a fare legna.
dal campo) mettendo anche la freccia nel quarto
periodo con l’energia di
Chiodaroli (5/7 da 2). Ma
nel finale la squadra di Sassi finisce la benzina (12
punti nel quarto periodo) e
la Valceresio piazza il
break decisivo con una tripla di Fanchini e due soluzioni interne di Clerici
(6/11 da 2 e 12 rimbalzi) a
punire 3 palle perse in fila
degli ospiti.
CASSANO COL BRIVIDO - La Mazza Sollevamenti passa col fiatone
sul campo del fanalino di
coda Cornaredo (Del Vescovo 7, Cogliati 8, Cannata 2, Pastori, Cozzi 4, Villa, Cagner 19, Pigliafreddo, Vanuzzi 6, Pianviti 12,
Acerni 2). La partenza a
razzo (6-24 al 10’; massimo vantaggio l’8-28 del
12’) illude la squadra di
Crugnola (Vanoli, Bianco, Gandolfi 13, Kimanov, Beretta ne, Rocca 17,
Poggiolini 12, De Lucia 6,
Pariani 2, Mapelli 12, Bonin) che paga l’assenza di
Beretta (problemi muscolari dopo una botta su una
coscia subita ad Opera) e
l’impatto ridotto della panchina dopo il 19-34 del
20’. Nel terzo quarto le
fiondate di Cagner (16 nel
terzo quarto) riportano in
scia gli altomilanesi
(45-48 al 30’), poi nel finale in volata Gandolfi (5/9
al tiro, 3/5 ai liberi) e Rocca (2/6 da 2, 4/7 da 3) tengono al comando gli ospiti
con Cornaredo che fallisce
sulla sirena la tripla della
vittoria.
25
NOVEMBRE
2013
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SUGLI ALTRI CAMPI
Gallarate fila a forza quattro
Tradate scivola contro Opera
Cala il poker Gallarate che regola in rimonta il
Soul (Almansi 21, Pedrazzini 6, Seratoni A., Degradi 13, Caserini 10, Longoni, Iosca 8, Pozzi, Seratoni P.4, Sigari, Pasquali 2. La squadra di Arosio (Gerosa 1, Arui 23, Gentile 2, Leo 20, Bellora,
Marku 4, Cola 2, Gatto 2, Pedemonte ne, Bianchi
16, Puricelli 4) fatica per un tempo (15-22 al 10’,
29-38 al 20’), poi sorretta da Leo (nella foto red;
4/7 al tiro, 11/16 ai liberi e 13 rimbalzi) piazza il
controbreak decisivo nel terzo quarto (53-47 al
30’). Nel finale il solito asse Arui (4/9 da 2, 3/7 da
3, 6/6 ai liberi)-Bianchi (4/8 al tiro, 7/10 ai liberi)
piazza l’affondo decisivo, bene anche Cola (10
rimbalzi) e Gatto sul fronte difensivo. Si ferma a
quota 3 invece la striscia positiva di Tradate (Castiglioni ne, Acerbi, Clerici ne, Ciardiello 11, Marzorati 12, Anselmi 6, Fogato 4, Turconi 5, Ferrario
5, Buzzi, Picotti 5, Casotto 6) che cede in casa
contro la sua “bestia nera” Opera (Cogliati, Cappellari, Retinò 11, Colombo 2, Scartezzini 18,Capella 1, Velardo 17, Spirolazzi 17, Daverio 3, Tieghi 6). Prova opaca a tutto
tondo per la squadra di Besio (19/54 dal campo e 20
perse) che subisce subito
la verve ospite (15-18 al
10’) e precipita in progressione (31-41 al 20’, 41-61
al 30’) senza mai trovare il
guizzo per entrare in partita. Continua l’ascesa di
Cerro Maggiore (Grillo
12, Scazzosi 2, Caprioli 5,
Boniforti 2, Marranzano
15, ZOcchi 8, De Tomasi
15, Zacchello 9, Musazzi
8, Bonesini) che inanella il
terzo sigillo in fila contro Gambolò (Loughlimi 21,
Branca 19): pur senza Cassano (out fino a dopo
Natale per un infortunio allo scafoide) il GSO vola
subito sul 24-8 del 10’ e archivia la pratica (37-20
al 20’) con Marranzano (4/9 al tiro e 5 recuperi)
ottima "sentinella" su Branca e De Tomasi (6/10 al
tiro e 7 recuperi) a dare sostanza. Stop in volata
per il Sant’Ambrogio (Cavicchini 21, Tortorici
14) sul campo del lanciato Robbio (Moalli 20,
Werlich 14, Campana 13). A segno anche Garbagnate (Allegri 22, Mangiapane 17, Tonella 16 )
che dopo il 13-21 del 10’ sbriga la pratica Ebro
con un clamoroso 27-3 frutto del pressing a tutto
campo.
RISULTATI: Cerro Maggiore-Gambolò 78-56;
Baj Valceresio-Cislago 78-68; Bosto VareseHydrotherm Casorate 82-81; Fluidotecnica Robbio-Sant’Ambrogio Milano 71-68; CornaredoMazza Sollevamenti Cassano Magnago 60-62;
Resistor Garbagnate-Ebro Milano 67-47; Gallarate-Soul Basket 74-64; Add Tradate-Opera 54-75.
CLASSIFICA: Cislago, Bosto, Valceresio, Cassano 14; Robbio, Tradate 12; Garbagnate, Opera
10; Casorate, Gallarate, Cerro 8; Ebro 6; Soul,
Sant’Ambrogio, Gambolò 4; Cornaredo 2.
Saronno ancora al tappeto
Nerviano supera Piadena e si insedia dietro le grandi
Non si sblocca la crisi della Freestation tro di Mercante possa essere la chiave per
che dopo il “brodino” contro Calolziocor- sbloccarci, ma il problema è mentale più
te segna il passo a Pisogne. La squadra di che tecnico».
Biffi (Minoli 1, Gorla 2, Mercante ne, Col- Prosegue invece la corsa nei piani alti dellini 8, Bossola 14, Leva 12, Albani 4, Vil- la Maleco (Rondena 21, Finazzi 16, Vanla 19, Bianchi, De Piccoli 6) paga nuova- zulli 19, Crippa 16, Rossetti 2, Cappellotto 5, Ardizzone 1, Croci ne,
mente la sterilità perimetrale
Mantica, Martini ne) che pur
(5/23 da 3) non trovando mai
senza Bandera (problemi muil guizzo per risalire la china
scolari) supera Piadena (Grobdopo una partenza lenta. Avberio 20, Castagnaro 19) impovio ad handicap per Saronno
nendo alla distanza i suoi ritmi
(11-4 al 5’) che risale la china
supersonici. Nerviano parte in
(13-12 all’8’) con Collini e Vilsalita (7-14 al 5’) ma pur con
la. Ma nel secondo quarto le founa difesa "soft" tiene il passo
late di Leone e Perazzi lascia(23-27 al 13’) alzando il ritmo
no il segno e le polveri bagnacon Rondena (14 all’intervalte (1/11 da 3 al 20’) inchiodalo; alla fine 5/13 al tiro, 11/15
no la Freestation (39-28 al
Ale
Villa
(foto redazione)
ai liberi e 8 assist) e Vanzulli
30’). Nella ripresa le incursio(4/8 da 3) per il 45 pari di metà
ni di Villa (6/14 al tiro) riportano in scia i biancazzurri (56-52 al 32’) ma gara. Poi le folate di Crippa (5/11 al tiro,
Leone (18) ed Acquaviva (15) tengono le 4/4 ai liberi) firmano il sorpasso e la fuga
distanze. «La squadra sembra ammalata e (60-49 al 23’); nel finale Piadena si riavvisfiduciata e gli errori della difesa derivano cina (68-62 al 33’) ma le iniziative di un
dalla poca fiducia dell’attacco - commen- ottimo Finazzi (7/13 da 2) tengono le dita Ezio Vaghi - Ora confidiamo che il rien- stanze (75-66 al 35’).
Prima tappa a Legnano per il centro tecnico federale lombardo
Partito da Legnano il progetto del Centro Tecnico Federale guidato dallo
staff tecnico della Lombardia. Dopo la
tappa inaugurale delle “Giornate Azzurre” è stato il PalaKnights ad ospitare ieri pomeriggio il primo della decina di appuntamenti articolati sul territorio regionale nel contesto dell’iniziativa voluta
dalla Fip per monitorare in maniera ancor più capillare le annate dal 1996 al
1999. "Un passo avanti sulla base del lavoro svolto in passato con il PQT che ci
permetterà di vedere all’opera un numero più ampio di atleti ed annate, andando
alla ricerca di prospetti anche tra chi non
fa già parte di selezioni regionali o nazionali" spiega il RTT Andrea Schiavi. Ieri
a Legnano prima tranche riservata ad un
gruppo di nati nel 1997 e 1998 (tra loro
Battilana dell’ABA e Trentini e Moretti del Campus), poi la selezione 1999
(con Biraghi e Tosi dell’ABA e Cadario e Corti della Robur et Fides) ha lavorato con il gruppo “titolare” per prepararsi all’appuntamento del Memorial Fabbri in programma a Rimini dal 3 al 6 gennaio. Il prossimo raduno del centro tecnico federale che coinvolge anche CIA e
CNA si svolgerà domenica 15 dicembre
a Cernusco sul Naviglio; l’attività della
selezione 2000 che agli ordini di Guido
Saibene disputerà il Trofeo delle Regioni dal 21 al 26 aprile 2014 partirà invece
a gennaio 2014.
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Cadono Europower e Daverio
Il Verbano è capolista solitaria
SERIE D Busto scivola con Corbetta, Castronno sorprende i Rams
Malnate regola Fagnano, esordio vincente per Icio Trotti a Sedriano
(g.s.) - Fuga solitaria per il Verbano (nella foto red
in alto i senior luinesi con alcuni elementi del gruppo Scoiattoli 2005-2006) dopo i risultati a sorpresa
del nono turno. I lacuali (Scuccato 17, Bassetto 4, Binotto, Biason 9, Caniato, Ciccullo, Gubitta 15, Monteggia 7, Nani, Palazzi 1, Galluccio 4, Paladini 10)
regolano un combattivo Marnate (Brighina 20, Varini 9, Rossi 2, Parravicini, Perron 1, Pugni 4, Pavesi
6, Redepaolini 6, Vivarelli 4, Pizzi 10, Caroli 2): decisiva la fiammata di Gubitta (2/3 da 2, 3/6 da 3) nel
secondo quarto (11 punti con 4/4 al tiro), nella ripresa bene Scuccato (6/14 al tiro) e il rientrante Monteggia (1/2 da 2, 5/6 ai liberi) con gli ospiti che rimontano dal meno 11 del 38’ con Brighina (5/11 da 3).
Stop a sorpresa invece per l’Europower (Puglisi 8,
Canavesi 9, Tacchini 11, Pellegri 6, Bini
9, Calcagno 6, Pedrani 2, Borsani 1, Lunghi, Nezosi) che inciampa contro il solido Corbetta (D’antico 9, Varliero 14,
Banfi 12, Balzarotti 3, Giuffrè 19, Reverberi 6, Garegnani 2, Pianta 5, Meda, Pizzala): dopo un primo tempo al comando
(26-19 al 10’, 37-31 al 20’) i padroni di
casa si disuniscono tra forzature e nervosismo (4 tecnici, out Canavesi già al 29’)
subendo il controbreak ospite (42-50 al
30’). Di certo la temperatura polare (16
gradi in palestra, appena sopra il limite
consentito dal regolamento) non ha aiutato i padroni di casa...
Inciampa anche Daverio (Bianchi 4, Lesica, Zecchillo 9, Croci 3, Batanov 9, Busana 14, Conti 10, Pellegrini 15, Tenconi 4, Macchi ne, Caccianiga, Nava 2)
nel derby con Castronno (Riboni 3, Marini 11, Magnoni 8, Ghezzi ne, Donati 13, Cattaneo E.2, Fontanel 23, Cattaneo S.2, Corti 12, Conti ne). La Cal comanda già in avvio (18-23 al 10’ e 38-39 al 20’) con
Marini (3/6 e 7 assist) e Donati (3/5 da 3 e 7 rimbalzi), poi i Rams mettono la freccia (56-48 al 30’) con
Pellegrini e Busana ma sprecano il più 11 del 32’ subendo la fisicità di Fontanel (9/11 da 2, 5/6 ai liberi e
21 rimbalzi) e Corti (4/8 e 10 rimbalzi). Sul 70 pari
del 39’ decidono un guizzo di Fontanel e 2 liberi di
Donati a meno 1”.
Fattore-campo rispettato invece a Malnate con l’Or.
Ma. (Grazi 2, Marzorati 5, Frattini, Ragazzo 9, Liparoti 9, Tognoni 2, Mazzoni 8, Galasso, Dalle Ave 8,
Lucarelli 11, Tocchella 19) che regola nettamente
(21-14 al 10’, 43-27 al 20’) una spenta Altrimedia
(Zacchello 11, Brignoli 2, Dalla Valle, Steccanella,
Calloni 2, Dello Nigro 14, Canavesi 6, Colombo, Intravaia 6, Palladini 12, Quartieri 2, Giacomello): buone
prove per Tocchella (5/9 da 3) e Lucarelli (5/12 da 2 e
14 rimbalzi), efficace anche Ragazzo (3/7 da 3 e 10
rimbalzi). Resa in volata per il Campus (Assui 8, Bardelli, Broggini 6, Gualco 16, Grieco 3, Ermolli, Bernasconi 11, Corsaro 18, Galante 9, Cassinelli, Crespi 6,
Cattalani 14) contro un Casalbasket tonificato dall’esordio di Sabbia (20): i varesini rimontano dal meno 12 del 20’ all’84 pari del 40’ ma falliscono il sorpasso a meno 10”. Si ferma a quota 2 la striscia di
Somma Lombardo (Tubere 11, Montalbetti 10, Tesone 10, Ferioli 8, Marotto 8, Pagliuca 6, Barbieri 3, Bessi 1, Gottardello, Raffaello, Turano) che cede in casa
contro Bollate (Romei G. 20, Veronelli
14, Villa 5, Lazzati 3, Romei A 14, Sassi
2, Passarini, Mitrano, Calloni 4, Febbrini, Binaghi 4, Danesi 8). Fattore-campo
decisivo per Sedriano (Ferrari 20, Zanelli 16, Grassi 8, Andreis 6, Mauri 12, Crosignani 10) che regola Novate: dopo il
15-0 iniziale l’Osal si scuote (anche
42-45 al 28’) ma le folate del play ex Magenta (13 falli subiti) firmano l’esordio
vincente in panchina di Maurizio Trotti
(nella foto red; l’ex giocatore di Avellino e Legnano ha preso il posto di Carlo
Bertoglio, rimasto come vice e GM). Netto infine lo stop di Venegono (Croci 3,
Talamona 7, Canziani 5, Busato 7, Restelli, Premazzi
2, Martegani 2, Saracino 3, Riva 13, Colletto 3) che
senza gli infortunati Speroni, Zingaro e Rossi crolla
dopo un buon avvio (14-20 al 10’) a Vittuone (Portaluppi 10, Chianura 1, Garavaglia 9, Restelli, Tannoia
R.5, Malazzi, Tannoia E., Porrati 8, Oldani 8, Parini
22, Molgora 6, Chiodini 2): decisivo il 18-0 di inizio
secondo quarto per il 39-24 del 20’ con le fiondate di
Parini (3/4 da 2, 4/8 da 3, 4/4 ai liberi).
RISULTATI: Elmec Varese-Casalbasket 92-96 dts; Rpg
Vittuone-Gisowatt Venegono 71-47; Verbano-Marnate
67-64; Or.Ma.Malnate-Altrimedia Fagnano 73-55; Sedriano-Novate 65-55; Daverio-Cal Castronno 70-74;
GP Parking Somma Lombardo-Bollate 57-69; Europower Busto Arsizio-Corbetta 52-70.
CLASSIFICA: Verbano 16; Busto, Bollate, Daverio 14;
Corbetta 12; Fagnano, Castronno 10; Malnate, Sedriano, Somma, Vittuone 8; Novate, Campus 6; Marnate,
Casalbasket 4; Venegono 2.
Cadono Teva e Coelsanus
GIOVANILI ECCELLENZA Doppio sorriso per l’ABA
Weekend amaro per le varesine nei campionati giovanili d’Eccellenza, bene l’ABA che
va a segno con Under 15 ed Under 14.
UNDER 17 - Brutto scivolone casalingo
per la Teva che conferma il momento no
contro Cantù. Neppure il rientro di Rossi
(14 con 4/7 al tiro e 3 assist) sblocca l’impasse del Campus (Ambrosini, Calzavara
2, Ferrabue, Ferretti 1, Lo Biondo A.4, Lo
Biondo M.14, Maruca 17, Pagani 8, Rossi
14, Sandrinelli 3, Testa 9) che subisce stabilmente la fisicità di Nwohoucha (26) e le
folate di Cesana (35) precipitando in progressione (13-23 al 20’, 31-48 al 30’). Ora
riscatto obbligato giovedì (ore 21) a Lissone. Cade male anche l’ABA (Bianchi 17,
Roveda 13, Battilana 12, Nuclich 10) che
paga un primo tempo difensivamente molle precipitando fino a meno 18 contro Lissone (Diecidue 14, Sala 13); dopo l’espulsione di coach Di Gregorio i legnanesi rientrano fino a meno 5 ma si piantano di nuovo.
Sabato (ore 18) sfida sul fondo contro Brescia, battuta nettamente da Milano (Pecchia 15; Carzaniga e Toffali 10).
RISULTATI:
Casalpusterlengo-Cernusco
72-69; Teva Varese-Cantù 72-87; AJ MilanoBrescia 71-37; Cremona-Comark Bergamo
70-82; Arktè Legnano-Lissone 81-86; Cat Vigevano-Desio 43-76.
CLASSIFICA: Assigeco, Milano 16; Desio
12; Comark, Teva, Cernusco 8; Vigevano,
Comark, Cremona, Cantù 6; Lissone 4; Artkè, Brescia 2.
UNDER 15 - Finali in volata dall’esito opposto per le due portacolori “nostrane”. La
Coelsanus (Fiamberti, Turolla 3, Paloschi,
Carlesso 12, Masotti 5, Aspesi, Stoppazzo-
la, Prevosti, Mottini 11, Borsani 23, Cadario
14) cede sul filo d lana contro Desio (Riva
25, Orsi 10), trafitta da un guizzo di Canzi
(18) a meno 2” che riscatta così lo 0/2 ai
liberi a 9” dalla fine. Un peccato per i ragazzi di Todisco, anche sul 50-43 del 29’ ma
trafitti dalle triple a raffica dell’Aurora. Legnano (Barone 16, Berra 11, Biraghi 10,
Bernardi 8) regola all’overtime Cantù facendo valere lucidità ed energia al termine di
una gara a ritmo blando (24-25 al 20’,
53-53 al 40’) col recupero finale (ancora a
meno 4 al 35’) firmato da Crespi e Bernardi
e l’overtime deciso da Barone e Biraghi.
RISULTATI: Arktè Legnano-Cantù 64-59
dts; Coelsanus Varese-Desio 68-69; Milano3.-Social Osa 65-71; AJ Milano-Terno
d’Isola 66-52; Comark Bergamo-Lecco
84-48; Cernusco-Brescia 106-44. Rec.TernoCantù 68-75.
CLASSIFICA: Comark 16; Desio 14; Arktè,
Cantù. Milano* 12; Coelsanus, Terno 8; Milano3 6; Social Osa 4; Cernusco, Lecco, Social Osa 2; Brescia 0.
UNDER 14 - Ritrova il sorriso l’Arktè (12)
che passa a Terno d’Isola (6). 81-69 il finale per i ragazzi di Giudici (Zaffaroni 2, Belotti 5, Sartorelli, Tentorio 9, Belvisi 2, Bottini 3,
Fasani, Plebani 20, De Benedictis, Puglisi
13, Berra 25, Simons 2) che prendono il sopravvento alla distanza (41-41 al 20’ e
53-55 al 30’). Altro stop invece per la Teva
(2) che si arrende a Segrate (6): 49-65 il finale con i ragazzi di Sterzi (Montani 18, Villa
8, Piatti 6, Empirio 5, Marangoni 3, Colombo 3, Besio 2, Gardelli 2, Canavesi, Garbarini, Castaldini) che reagiscono dopo il 10-22
del 10’ ma pagano dazio ai soli 6 punti del
terzo quarto.
GIOVANILI ELITE Stasera al PalaWhirlpool sfida per il terzo posto, nell’Under 14 Saronno si rialza
L’ACCORDO
Teva e Legnano fanno poker, il Campus vince il derby
Scatta il ponte tra Dakar e il Nelson
Tre senegalesi in arrivo a Somma
Nell’Under 14 torna a sorridere Saronno (8) che regola nettamente per 66-46 Morbegno (6) grazie ad un avvio a tutto gas
(40-23 al 20’; Mandelli 11). Terzo stop in fila per Casorate
(8; Magni 6, Chiarelli 5, Colombo 4, Memelli 32, Campagnoli
2, Gusella 11, Dalla Costa 7, Tomasini 6, Piatti) che cede per
89-73 sul campo di Monza.
Pronto a decollare il “ponte” tra Somma Lombardo e Dakar. Partirà oggi la richiesta di visto all’ambasciata per lo sbarco in Italia di cinque giovani talenti senegalesi delle annate 1994 e 1995 nell’ambito della collaborazione instaurato tra il Nelson e
la Sahel Basket Academy.
La formazione di Gianni Chiapparo dovrebbe inserire le 18enni ali Faye e Hassan Jae e la guardia Fall (servirà comunque il “turnover” in serie D
perché il regolamento ne consente due per volta,
gli atleti del 1995 potranno giocare anche a livello
Under 19), mentre il lungo Abdubajan e l’ala Tallakebe dovrebbero approdare ad Ovada. Gli atleti sono attesi in Italia attorno alla metà di dicembre
ma per le pratiche di tesseramento bisognerà attendere il gennaio 2014. Intanto Somma ha già aggiunto il 19enne play Bessi, mentre Marnate attende stasera in palestra Michele Anzini.
Prova da
protagonista per
Lanzani nell’Under
19 della Teva (foto red)
Salgono di colpi Varese e Legnano nel ranking dell’Under
19 Elite lombarda. Colpo esterno di spessore per la Teva (Lepri 25 e 5 recuperi; Lanzani 17 e 11 rimbalzi; Battistini 14 con
4/6 da 3) sul campo del Malaspina: i ragazzi di Meneghin e
Triacca sfruttano le buone esecuzioni per fare progressivamente il quoto. Poker di vittorie per gli Knights (Verolino 24; Guidi ed Aloisi 16) che sbrigano rapidamente la pratica Urania
(20-8 al 10’) e si preparano alla trasferta di stasera al PalaWhirlpool. Sale a quota 4 invece la serie negativa della Robur (Broggini 25, Cattalani 15, Corsaro 11) che cede in volata
anche a Terno d’Isola.
Nell’Under 17 il derby varesino premia il Campus (Zanasca
14, Macchi 13, Porrini e Moretti 12) contro la Teva (Mentasti
18, Fiora 14, Zhao 13): ospiti due volte a più 6 (17-23 al 10’ e
37-43 al 22’), ma la squadra di Passera, sfruttando la verve di
Armocida (16) mette la freccia nel terzo quarto (58-53 al 30’)
e allunga con sicurezza. Ancora male Legnano (Rinke e Raimondi 16), travolta da Terno d’Isola. Stop in volata per Vittuone (Tannoia 21, Molgora 19) che paga alla distanza l’infortunio di Morlacchi e non corona il più 6 del 32’ a Treviglio.
UNDER 19: Malaspina-Teva Varese 47-77; Soul Basket-Saronno 74-53; Como-Cernusco 63-62; Blu Celeste-Milano3 75-62;
Terno d’Isola-Robur Varese 74-71; Cremona-Brescia 51-60; Legnano-Urania 82-45.
CLASSIFICA: Blu Celeste 16; Como 14; Cremona, Legnano, Teva 12; Brescia 10; Robur, Malaspina, Terno 8; Cernusco, Milano3 6; Urania 4; Saronno 0.
UNDER 17: Erba-Gussago 79-73; Campus Varese-Teva Varese
78-69; Treviglio-Vittuone 69-66; Gorgonzola-Social Osa 80-77;
Legnano-Terno d’Isola 48-78; Milano3-Busnago.
CLASSIFICA: Gussago 12; Vittuone, Gorgonzola, Erba 10 Campus, Terno 8; Teva, Treviglio, Milano3, Busnago, Social Osa 6;
Legnano 2; Basketown, Lecco 0.
U13 ELITE Varesine imbattute FEMMINILE Primo hurrà per la Pro Patria PROMOZIONE Il Montello trionfa nel derby
Brillante tris per le portacolori nostrane nella
prima di ritorno dell’Under 13 Elite. Nel girone C la Robur et Fides (12) porta a quota 6 la
sua striscia vincente: i ragazzi di Schiavi passano per 72-49 sul campo del Malaspina (Torrente 17, Trentini e Crespi 10, Zanasca 9). A
segno anche l’ABA (4) che dopo 4 stop in fila
ritrova il sorriso sul campo dell’Ebro (50-62;
Feizzo 15, Al Roubay 12) ed ora prepara la
sfida “impossibile” contro l’Eureka (domenica ore 11 al PalaBertelli).Nel gruppo D tutto
facile per la Pall.Varese (12) contro Settimo
Milanese: 107-27 il finale per la squadra di
Bianchi (Seck 20, Parravicini 16, Camurati
12, Iaquinta 10) che domenica (ore 17) sarà di
scena al PalaLido contro Milano.
UNDER 15 - Stop esterno per la Teva (6) sul
campo dell’imbattuta Assigeco (12) ; 47-69 il
finale con la squadra di Natola (Dalla Pietra
20, Martignoni 10) che paga assenze ed infortuni dopo il colpo esterno sul campo del Lussana (81-71; Della Pietra 32, Ramer 13, Martignoni 11). Esulta invece Magenta (8) che regola il Lussana: 57-46 per il team di Bagatti
(D’Orsi 25, Basciu 14) che comanda con autorità sin dall’avvio (21-11 al 10’, 37-23 al 20’).
(Gio.Fe.) In B si inverte la tendenza. Insieme al primo successo della Pro di Linari (Rossini
20, Chinese 5, Bottazzi 3, Salzillo 20, Kruk 11), che passa a
Mariano strappando nel terzo
quarto (5-17 il break), tornano
al successo anche Canegrate e
Varese. La Paletti-band (Cassani 8, Gatti 7, Mascia 3, De Bernardi 7, Farinello 8, Quarantelli
6, Pogliana 12) rimonta dal -12
dell'8', sorpassando al 35’ con
due liberi di De Bernardi e non
guardandosi più indietro, le ragazze di Ferri (Lovato 24, Luisetti 11, Frantini 5, Elli C.6) respingono l’assalto di Cucciago.
B: BFM-Vittuone 59-46; Giussano-QSA 53-54; Varese-Cucciago 52-48; Como-Canegrate
46-54; Cantù-Villasanta 48-54;
Mariano-Pro Patria 54-60;
Usmate-Pontevico
46-40.
CLAS.: Canegrate, BFM 12;
Como, Mariano, Villasanta,
Usmate, Varese 10; QSA 6;
Giussano, Pontevico, Vittuone
4; Cantù, Cucciago, Pro 2.
Il derby delle panchine se lo aggiudica il Gavirate di Botti
(Merlo G.13, Vezzù 11, Sciutti
M.6, Bassani 12, Broggio 22)
che dà il primo dispiacere a Cerro (Flagiello 18, Zaffaroni 13,
Dell'Acqua 4, Lualdi 4, Pedron
5, Cirolini 10). In attesa di Karvanen Malnate (Battaini 5, Catella 14, Sioli 4, Caniati 24) risale, Legnano (Cavaleri 24,
Crespi 4) si ferma a Garbagnate nonostante il +8 del 20’
C: Monza-Vertemate 43-27;
Sondrio-Vimercate 45-58; Robbiano-SCP Malnate 40-50; Gavirate-Cerro 73-57; VaredoBresso 42-52; Garbagnate-Legnano 52-45. CLAS.: Cerro,
Gavirate, Vimercate, Bresso,
Garbagnate 8; Malnate 6; Robbiano, Legnano 4; Sondrio, Vertemate, Monza 2; Varedo 0.
(Gio.Fe.) Non fanno più notizia i Titans, a segno
anche contro Sesto (Vasile 22, Peraboni 14). La
squadra di Papa (Brivio 23, Gandolfi 16, Lucchini 15, Binda 11) fugge nel secondo quarto (40-28
al 20') e dilata ulteriormente nella ripresa. In attesa del recupero di questa sera con l'AS, in scia
rimangono in quattro, a partire dalla Valcuvia
che si riscatta sul campo di Borsano (Sartoni 15,
Bani e Falconetti 12) guidando dall'inizio alla fine; nel +18 del 20' c'è lo zampino di Da Pont
(15), nell'ulteriore allungo del terzo quarto quello di Franzetti (15), Cappello (10) e Massa (10+8
rimbalzi e 8 assist) oltre che dell'ottima prestazione complessiva dall'arco (9/15 di squadra da 3).
Continua a sorprendere Clivio (bene Debernardi), che passa anche a Cardano (Marcon 21, Piazza 11) scavando il solco iniziale con Pedetti (13
nei primi 10'). Il Montello (Dal Sasso 17, Favretto 14, Angelucci 10) si assicura il derby con l'AS
(Casnici 18, Calderara 10, Luoni W.8) dilatando
gradualmente fino al +15 del 35'. Nell'altro anticipo, invece, fattore campo rispettato al PalaBorsani di Castellanza: la Bustese degli ex (Galli, che
chiude con 19 punti, Castiglioni e coach Traietta)
va via via spegnendosi e la LIUC, guidata dall'
energia di Torchi, colpisce con Longhin (19),
Gallo (17) e Maino (17). La Motrix (buon esordio del fresco ex Vecchiè, 8; Cappellato 18, Rossi 13, Pizzato 10) supera l'Hydra (Cortellari 22,
Galmarini e De Palma 15) "orfana" di coach Calcagni - da lunedì di nuovo in panca, a Cavaria al
suo posto Costantino - grazie alla fiammata del
terzo periodo (27-11 il parziale). Nella metà alta
della classifica c'è anche Lonate, reduce dal successo di Albizzate (Manoli 13; 23-18 al 10'); si
gioca punto a punto fino al 30', poi i ragazzi di
Resmini (Dina 12) operano il mini-allungo decisivo con Raimondi (12) e un redivivo Ligas (9).
Vergiate (Tabacchetti 14 , Mirelli 12) vince il match salvezza con Origgio (Mereu 9) nonostante il
+7 "interno" del 20' e la parità del 32', ma gli ospiti scappano poi con Mangini (8).
RISULTATI (7˚turno): Travedona-Sesto
C. 85-63; Borsano-Valcuvia 72-86; Cardano-Clivio 64-75; Castellanza-Busto 67-54;
Albizzate-Lonate 59-63; Cavaria-Hydra
Va 69-57; Origgio-Vergiate 40-51; AS VaMontello 50-64. CLASSIFICA: Titans* 12;
Valcuvia, Montello, Clivio, Cavaria 10;
AS*, Lonate, LIUC 8; Hydra, Busto, Cardano 6; Vergiate, Sesto, Origgio, Borsano 4;
Albizzate 0.
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2013
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