Adolescenti e seduzione - pubblicazione2 [Sola lettura]
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Adolescenti e seduzione - pubblicazione2 [Sola lettura]
MINORI SEMPRE PIÙ PRECOCI? Seduzione e Seduttività in età adolescenziale Silvia Zuddas Psicologa – Psicoterapeuta Ass.n.3 Alto Friuli Area Materno Infantile Consultorio Familiare – Tutela Minori Da dove partiamo: come nasce la mia visione dell’adolescenza Genitori percorsi psicoeducativi sostegno alla genitorialità Adolescenti consulenza Psi sostegno C.I.C. C.I.C. = Centro d’Informazione e Consulenza Legge 309/90 promozione del benessere, ascolto e accoglienza dell’adolescente – scuola secondaria di II grado sostegno - ascolto delle richieste e dei bisogni spazio all’interno della scuola a cui si può accedere liberamente luogo d’incontro e di scambio insieme ai ragazzi si affrontano temi legati alla relazione e alla comunicazione con l’altro di cosa parlerò oggi -Adolescenti: - chi sono; - sessualità; - di cosa hanno bisogno -Adulti: - genitori - insegnanti - ruoli e funzioni - un lavoro insieme l’obiettivo è quello di riflettere con voi sul tema della sessualità negli adolescenti e sul ruolo degli adulti in relazione ad essa gli adolescenti cap.1 chi sono… per comprendere chi sono gli adolescenti è fondamentale capire anzitutto DOVE SONO PROCESSO EVOLUTIVO cura del genitore anziano Negoziazione rapporto asimmetrico separazione/sicurezza legami differenziazione autonomia uscita da casa formazione sistema coppia declino psicofisiologico trasferimento funzioni attaccamento: da famiglia a partner EVENTO CRITICO costruzione legame simmetrico genitore/figli o uscite/entrate membri salto generazionale differenziazione genitore/figlio avvio relazione simmetrica genitore-figlio soluzione legami infantili Cura figli, legame genitoriale asimmetrico Carli, 1999 differenziarsi e individuarsi FASE bambino adolescente Una Crisi esemplare è, ad esempio, il periodo di Crisalide tra Bruco e Farfalla. FASE adulto CRISI È il periodo più importate per la formazione dell’identità Adolescenza come seconda nascita fisica e psicologica concetto di Sè: Lucy scrive un nuovo capitolo della sua storia, che inizia da quello che lei sa di sé stessa cosa potrà dire e perchè? quale definizione di se stessa? relazione con l’ambiente: la continua interazione con l’Ambiente crea una circolarità di azionefeedback-apprendimento che la modella sfondo corporeo: Lucy percepisce una spinta molto potente, che si irradia in tutto il suo corpo, che cambia nella forma e nei vissuti quali occhi e quale luce per lei? saprà ri-conoscersi e accettarsi nella sua forma sessuata? cap.2 sesso, seduzione, sentimenti… parliamo di tre aspetti che hanno a che fare con la relazione: -seduzione (condurre a sé) -sesso -sentimenti spesso questi tre concetti si confondono… i loro confini non sono netti e ben definiti… hanno margini di indipendenza… … come fossero tre colori vicini nello spettro… sesso seduzione sentimenti chi cresce oggi vive sospeso tra due poli: mass media adulti significativi buttarsi in ogni esperienza mancanza di filtri mancanza di preparazione dov’è l’aspetto emotivo? seduzione il termine deriva dal latino seducere e significa letteralmente "portare a sé” incontrando i ragazzi … ho modo di sentire che il grande interrogativo è “SARO’ CAPACE DI CONQUISTARLO?” processo con cui una persona ne induce un'altra, deliberatamente, a intraprendere una relazione di natura sentimentale o sessuale giunge all’identificazione del bisogno e cerca di soddisfarlo raggiunto il culmine il bisogno viene appagato nella relazione con l’ambiente: contatto pieno l’individuo rilascia il respiro, l’esperienza viene assimilata e si può aprire una nuova curva cosa succede se qualcosa s’inceppa? FASE bambino adolescente CRISI L’ambiente (reale o percepito) è troppo grande, spinge troppo e Lucy sente che la cosa più importante non è Schroeder, ma entrare nel mondo degli adulti… quasi una iniziazione! FASE adulto seduzione: a tutti i costi posso snaturarmi! Lucy sente che non è importante rimanere sé stessa posso indossare maschera! una Lucy sente che ciò che conta è osare, esagerare… sesso: a tutti i costi non importa con chi, basta farlo! relazione: manca cosa succede se qualcosa s’inceppa? FASE bambino adolescente CRISI l’adolescente è stato ed è esposto a MODELLI di non relazione, che propongono una sessualità fatta di simulacri, dove è abbacinante la figura del sesso, e dove il corpo è al contempo fine e mezzo FASE adulto l’80% dell’informazione sul sesso è veicolata da internet i ragazzi utilizzano la rete per avere risposte ai loro dubbi e curiosità l’esperienza come agito senza conseguenze l’esperienza a tutti i costi incapacità di distinguere ciò che è normale e ciò che non lo è quali pericoli informazione non controllata informazione approssimativa informazione di scarsa qualità non imparano facendo ma riproducono ciò che vedono quali pericoli uso reciproco di corpi perdita della fantasia perdita del limite perdita del processo con il quale si arriva all’altro perdita di sé: imitazione dell’altro quali pericoli la pubblicazione in internet di materiale multimediale (testo, immagini, video, audio) di natura intima, privata o compromettente internet non cancella conseguenze a lungo termine, ad esempio per la vita lavorativa quali pericoli sexting: sesso (sex) + texting (testo – sms – mms) mezzo impersonale per inviare cose personali i ragazzi sono esposti a stimoli per i quali non sono pronti e che li allontanano della relazione rimangono poco fedeli allo stimolo l’oggetto del desiderio si perde via via il sesso diviene un atto compulsivo, che non si chiude e non nutre: l’altro non esiste! … per questa ragione, dopo il sesso non rimane nulla … l’adolescente ricerca con forza la relazione con l’altro ma al contempo ne è spaventato Sessualit à bella gioiosa Sessualità “brutta” perversa malata regala emozioni come possiamo parlare con i ragazzi rispetto alle parti della sessualità che possono essere malate, perverse… IL PRIMO BACIO ti sostengo nel contattare il tuo corpo ti riconosco, vedo che sei qualcuno la prima relazione importante nella vita dei bambini, futuri adolescenti e adulti, è quella instaurata con i propri genitori facilitare il percorso del bambino lungo le linee che ne accompagnano l’evoluzione offrendogli un ambiente emotivamente sicuro gli adulti come gli adulti possono essere contenitori della crescita dei figli contenimento aiuto relazione senza creare il vissuto di inadeguatezza e svalutazione che spesso i ragazzi si portano via dal confronto con gli adulti è vero che l’adolescenza è considerata un momento di transizione, di crisi che condurrà all’adultità ma questo non deve condurre a considerare l’adolescente come deficitario in termini di sesso, seduzione o sentimenti come mai l’educazione sessuale di un figlio consiste nel discutere del rapporto sessuale completo in chiave problematica, cioè informandolo sulle malattie a trasmissione sessuale o le gravidanze indesiderate? forse perché: […] si registra un allarmante distacco fra affettività e sessualità negli adolescenti […]propensione a consumare il rapporto già dopo il primo incontro, per la metà di essi non c’è una regola e solamente il 4% attende di essere ufficialmente una coppia […] molti di loro arrivano a vivere la loro sessualità in modo non completamente consapevole e senza precauzioni. Gli esiti sono le gravidanze indesiderate e un aumento delle malattie sessualmente trasmissibili (MST) (fonte SIGO – Società Italiana di Ostetricia e Ginecologia) ed ecco cosa succede (il silenzio degli adulti): una ragazza di 15 anni mi racconta la sua esperienza con un adulto di riferimento sul tema della sessualità. la mamma, appena saputo della presenza di un fidanzatino nella vita della figlia, le ha detto di prendere la pillola… ma non ha parlato con lei di null’altro gli adulti possono vedere la bellezza dei propri figli in un momento in cui appaiono goffi come bambini questo li farà sentire riconosciti e creerà alleanza anziché allontanamento gli adulti possono aiutare i ragazzi a rimanere ancorati alla realtà questo permetterà loro di navigare orientati nel mondo sapendo che le loro azioni producono effetti e che l’onnipotenza mostrata dai network è un’illusione gli adulti possono costruire nel tempo con i ragazzi un’educazione ai sentimenti questo offrirà i pre-requisiti per affrontare il tema, difficile, della sessualità gli adulti possono, già con i bambini, parlare del rispetto dei confini (anche corporei) propri e altrui questo permetterà ai ragazzi di scegliere con consapevolezza quando accogliere e quando allontanare l’altro questa è la base della prevenzione dell’abuso e della violenza parlare con l’adolescente della sessualità dovrebbe essere un approdo e non un punto di partenza dettato dalle preoccupazioni, dall’ansia e dal bisogno di correre perché “si è in ritardo” se il percorso con i bambini non è stato fatto, è importante comunque non saltare le tappe e accompagnare il ragazzo verso la bellezza dell’incontro. Aiutandolo a comprendere unicità, importanza e valore anche per la costruzione del proprio sé… le due cose che spesso si comunicano sulla sessualità sono: 1.del sesso e di tutto ciò che vi ruota intorno è meglio non parlare 2.se dobbiamo parlarne è per evitare i problemi che da esso possono derivare cosa comprende un ragazzo dal nostro modo di fare? come può imparare dagli adulti che la sessualità rappresenta qualcosa di unico e irripetibile nella sua vita? cosa può capire un figlio circondato da adulti che hanno un atteggiamento freddo ed ermetico della meraviglia che può rappresentare la sessualità nella sua vita? come può comprendere quali splendide emozioni e sensazioni la sessualità può regalare se vissuta all’interno di una storia d’amore e di una relazione? cosa capiscono i ragazzi del sesso, della vita e dell’amore se intorno a loro trovano adulti che di sesso, di vita e di amore non riescono a parlare, a raccontare e a dire? se il sesso provoca paura e imbarazzo, come possono i ragazzi trasformarlo in un qualcosa che li fa crescere e diventare persone migliori? stare con gli adolescenti può permetterci di ricrederci e di conoscere la profondità di cui possono essere capaci se accompagnati e sostenuti GRAZIE PER L’ASCOLTO Spunti bibliografici: Pellai A., 2012. Il primo Bacio. Kowalski Editore (MI) Iaculo G., 1996. Tempo e relazione nel processo terapeutico con la struttura esperienzaiale “narcisistica”. Quaderni di Gestalt, Anno XII, n.22/32 Hesse H. Narciso e Boccadoro. Ed. Mondadori, 2001. Azzani T., 2012. Adolescenti e sessualità. Più informazione, ma a chi spetta?. Il Pediatra, riv. on line. Acquerelli: Paola Moretti