I nostri canti. - Istituto Comprensivo di Pisogne

Transcript

I nostri canti. - Istituto Comprensivo di Pisogne
Istituto Comprensivo “Ten. Corna Pellegrini” - Pisogne
I nostri canti.
Scuola Primaria
Anno scolastico 2010/2011.
Spartito “Baby swing”
SOLO VOCE
Tutto il plesso:
_ Fratelli D’Italia
_ Siamo i bambini giallo, verde, blu
_ Fratello sole, sorella luna (San Francesco)
1^ primaria:
_ Un coppo
2^ primaria:
_ Tabellina del due
_ Ci vuole un fiore
3^ primaria:
_ E’ primavera
4^ primaria:
_ John Brown
5^ primaria:
_ Alla fiera dell’est
Spartito “Let’s make peace”
CON LO STRUMENTO
3^ primaria:
_ Canzoncina
4^ primaria:
_ Let’s make peace
5^ primaria:
_ Baby swing
Testo “Fratelli d’Italia”
Fratelli d’Italia,
l’Italia s’è desta,
dell’elmo di Scipio
s’è cinta la testa.
Dov’è la Vittoria?
Le porga la chioma,
che schiava di Roma
Iddio la creò.
Fratelli d’Italia,
l’Italia s’è desta,
dell’elmo di Scipio
s’è cinta la testa.
Dov’è la Vittoria?
Le porga la chioma,
che schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l’Italia chiamò.
Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l’Italia chiamò, sì!
Spartito “Canzoncina”
che picchiò il cane
che morse il gatto
che si mangiò il topo
che al mercato mio
padre comprò.
Rit.
E l’angelo della morte
sul macellaio
che uccise il toro
che bevve l’acqua
che spense il fuoco
che bruciò il bastone
che picchiò il cane
che morse il gatto
che si mangiò il topo
che al mercato mio
padre comprò.
Rit.
E infine il Signore
sull’angelo della morte
sul macellaio
che uccise il toro
che bevve l’acqua
che spense il fuoco
che bruciò il bastone
che picchiò il cane
che morse il gatto
che si mangiò il topo
che al mercato mio
padre comprò.
Testo “Siamo i bambini giallo, verde, blu”
Rit.:
Siamo i bambini giallo, verde, blu
e la natura difendiam
siamo i bambini giallo, verde, blu
pronti a pulire la città.
Contro lo smog c’è poi da dire
che il sole fa impallidire
noi in coro rispondiamo:
aria pulita e meglio respiriamo
aria pulita e meglio respiriamo!
Rit.
Contro i veleni c’è poi da dire
che il mare può anche morire
noi in coro rispondiamo:
acqua pulita più sana è la vita
acqua pulita più sana è la vita!
Rit.
Contro il cemento c’è poi da dire
che il verde tanto fa soffrire
noi in coro rispondiamo:
verde pulito vogliamo garantito
verde pulito vogliamo garantito!
Rit.
Verde pulito vogliamo garantito
verde pulito vogliamo garantito!
Testo “Fratello sole, sorella luna”
Testo “Alla fiera dell’est”
Dolce sentire
come nel mio cuore,
ora umilmente,
sta nascendo amore.
Dolce capire
che non son più solo
ma che son parte
di una immensa vita,
che generosa
risplende intorno a me:
dono di Lui
del suo immenso amore.
Ci ha dato il cielo
e le chiare stelle
fratello sole
e sorella luna;
la madre terra
con frutti, prati e fiori
il fuoco, il vento,
l’aria e l’acqua pura
fonte di vita,
per le sue creature
dono di Lui
del suo immenso amore
dono di Lui
del suo immenso amore.
Rit.:
Alla fiera dell’est
per due soldi
un topolino
mio padre comprò.
E venne il gatto
che si mangiò il topo
che al mercato mio
padre comprò.
Rit.
E venne il cane
che morse il gatto
che si mangio’ il topo
che al mercato mio
padre comprò.
Rit.
E venne il bastone
che picchiò il cane
che morse il gatto
che si mangiò il topo
che al mercato mio
padre comprò.
Rit.
E venne il fuoco
che bruciò il bastone
che picchiò il cane
che morse il gatto
che si mangiò il topo
che al mercato mio
padre comprò.
Rit.
E venne l’acqua
che spense il fuoco
che bruciò il bastone
che picchiò il cane
che morse il gatto
che si mangiò il topo
che al mercato mio
padre comprò.
Rit.
E venne il toro
che bevve l’acqua
che spense il fuoco
che bruciò il bastone
che picchiò il cane
che morse il gatto
che si mangiò il topo
che al mercato mio
padre comprò.
Rit.
E venne il macellaio
che uccise il toro
che bevve l’acqua
che spense il fuoco
che bruciò il bastone
Testo “John Brown”
Testo “Un coppo”
John Brown giace nella tomba là nel pian
dopo una lunga lotta contro l’oppressor;
John Brown giace nella tomba là nel pian,
ma l’anima vive ancor.
In un coppo
in un coppo poco cupo
in un coppo poco cupo poco pepe
in un coppo poco cupo poco pepe pesto sale.
Rit.:
Glory, glory hallelujah
glory, glory hallelujah,
glory, glory hallelujah
ma l’anima vive ancor.
Con diciannove suoi compagni di valor,
dall’Est all’Ovest la Virginia conquistò;
con diciannove suoi compagni di valor,
ma l’anima vive ancor.
Rit.
Poi l’hanno ucciso come fosse un traditor
ma il traditor fu quell’uomo che l’impiccò;
poi l’hanno ucciso come fosse un traditor,
ma l’anima vive ancor.
Rit.
Stelle dei cieli non piangete su John Brown,
stelle dei cieli sorridete con John Brown;
stelle dei cieli non piangete su John Brown,
la sua anima vive ancor.
Rit.
Testo “Tabellina del due”
2x0= 0 c’era un gatto tutto nero
2x1= 2 era grasso come un bue
2x2= 4 era un gatto tutto matto
2x3= 6 diceva sempre: ehi!
2x4= 8 il gatto era cicciotto
2x5= 10 mangiava pasta e ceci
2x6= 12 giocava con gli elastici
2x7= 14 tagliava con le forbici
2x8= 16 due gatti sono identici
2x9= 18 ma è un cucciolotto
2x10= 20 i gatti son contenti.
Questa è la canzoncina del due.
Questa è la canzoncina del due.
Testo “Ci vuole un fiore”
Testo “E’ primavera”
Per fare un tavolo ci vuole il legno,
per fare il legno ci vuole l’albero,
per fare l’albero ci vuole il seme,
per fare il seme ci vuole il frutto,
per fare il frutto ci vuole un fiore,
ci vuole un fiore, ci vuole un fiore,
per fare tutto ci vuole un fiore.
E’ primavera, si sveglia il giardino,
nel verde spunta un bel ciclamino,
le gialle primule si aprono al sole,
fanno un inchino le timide viole.
Per fare un fiore ci vuole un ramo,
per fare un ramo ci vuole l’albero,
per fare l’albero ci vuole il bosco,
per fare il bosco ci vuole il monte,
per fare il monte ci vuol la terra,
per far la terra ci vuole un fiore,
per fare tutto ci vuole un fiore.
E’ primavera, fra foglie odorose
fan capolino le nobili rose.
Le margherite e i tulipani
fanno un saluto ai rossi geranei.
E’ primavera, la festa dei fiori,
rinasce il mondo di mille colori,
con il profumo dell’aria leggera
è il tempo dolce di primavera.
E’ primavera e ognuno si desta
con le campane che suonano a festa
per dire a tutti: “auguri di cuore,
la Pasqua porta la pace e l’amore.”