“Le mogli e le donne sono fatte solo per allargare le gambe"

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“Le mogli e le donne sono fatte solo per allargare le gambe"
“Le mogli e le donne sono fatte solo per allargare le gambe"
Martedì 31 Gennaio 2012 18:26
Pesanti le parole che avrebbe pronunciato un 43enne, di Fabrica di Roma, alla moglie
durante un tentativo di abuso sessuale: “Le mogli e le donne sono fatte solo per
allargare le gambe".
L’uomo, accusato di violenza sessuale, minacce, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia,
dalla donna che all’epoca dei fatti era la moglie, è stato condannato dai giudici, per gli ultimi due
reati, a un anno e due mesi di reclusione, pena sospesa e non menzione, oltre al pagamento di
tutte le spese processuali e di un risarcimento danni a favore della parte civile, alla quale dovrà
corrispondere una provvisionale immediatamente esecutiva di 8.000 euro.
Il collegio dei giudici, presidente Italo Ernesto Centaro, giudici a latere Franca Marinelli e
Salvatore Fanti, stamattina, hanno assolto, invece, l’imputato dalle accuse di minacce e
violenza sessuale.
A difenderlo in aula l’avvocato Massimo Boni. Ad assistere, invece, la donna, costituitasi parte
civile nel procedimento, l’avvocato Fiorella Nenci. I fatti accaddero la sera del 7 novembre 2005
all’interno dell’abitazione di Fabrica di Roma, dove viveva la coppia.
Quella sera, secondo la denuncia fatta il giorno dopo dalla donna, presso la caserma dei
carabinieri, a seguito di una discussione scoppiata per futili motivi, lui l’avrebbe sbattuta prima
addosso a un armadio, prendendola a calci e pugni, poi sul letto, strappandole il pigiama per
costringerla ad avere un rapporto sessuale, ma lei si è opposta.
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“Le mogli e le donne sono fatte solo per allargare le gambe"
Martedì 31 Gennaio 2012 18:26
Per l’avvocato della difesa, Massimo Boni, “Sarebbe stato un tentativo di abuso sessuale non
andato a buon fine e che non sfocia, comunque, nell’accusa di violenza sessuale”.
Di tutt’altro parere, invece, il Pm Renzo Petroselli, per il quale si sarebbe trattato di “Un’autentic
a forma di disprezzo, lo stesso emerso in alcune frasi che il 43enne avrebbe rivolto alla donna,
come quella in cui afferma che le mogli e le donne sono fatte solo per allargare le gambe”.
Dai referti medici, depositati tra gli atti del processo, alla donna sarebbero state riscontrate
lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.
Sul corpo ci sarebbero stati lividi, ecchimosi e un ematoma sul fianco destro.
Soddisfazione, da parte dell’avvocato della difesa, Massimo Boni, per la sentenza di
assoluzione per il reato più grave, quello della violenza sessuale.
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