gratuito di NewsLetter Reel2Reel n.1
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reel to reel newsletter Newsletter n.1 2012 Ecco la Newsletter di Pierre Bolduc per tutti coloro che amano la musica su nastro: uscirà regolarmente e tratterà delle ultime novità disponibili su nastro. Ma non solo, in ogni Newsletter ci sarà una presentazione di un nastro (registrazione e opera) da parte di Pierre; inoltre, verrano pubblicate le news sul nostro mondo reel-to-reel e ci saranno aggiornamenti sulle ultime modifiche tecniche sull’impianto usato per la duplicazione dei nastri vostri. per ulteriori informazioni: Pierre Bolduc - email: [email protected] - tel: 392.85.06.715 FINITI I RITARDI! Pierre Bolduc con suo Studer B67 Da quando abbiamo iniziato il servizio di duplicazione di bobine reel to reel l'acquisto e la consegna dei nastri magnetici vergini ci ha fatto impazzire. Ma la situazione è cambiata radicalmente la settimana scorsa. La ditta ollandese che produce i nastri che usiamo, i RMG LPR35 Professional, ha un distributore europeo tedesco che, a sua volta è rappresentato in Italia da un agente...che a sua volta usa una ditta italiana… Risultato: i ritardi che conosciamo troppo bene. Un mese fa ho preso il telefono e ho fatto un accordo direttamente con i Tedeschi. Risultato: tre giorni dopo fatto l'ordine, i nastri erano già davanti alla mia scrivania. Non sono pro Merkel… ma i Tedeschi hanno ì loro lati positivi! SOMMARIO - newsletter n.1 1: News 2. Nastri - nuovi titoli / 3a serie 11: Nastro del mese 22: Impianto: Ultlimi aggiornamenti tecnici reel to reel newsletter Offerta speciale Acquistando il nastro del mese Nuovi titoli disponibili: terza serie Dieci nuovi titoli su nastro sono ormai disponibili da due settimane. 1. BEETHOVEN. VIOLIN CONCERTO IN D, OP. 61 Jascha Heifetz, Boston Symphony Orchestra, Charles Munch 2 track stereo master 38 cm/s 1 x 26,5cm reel NAB metal Original recording: RCA Living Stereo, 1957 Questa performance è maestosa ma non eccessivamente romantica; è equilibrata ma progredi- Moussorgsky/Ravel: Quadri di un’esposizione Chicago Symphony Orchestra, Fritz Reiner sce gradevolmente; ha vitalità, ma la straordinaria maestria di Heifetz al violino implica che l'esecuzione non è mai a corto di fiato. Con questo nastro a 38cm/s potrete finalmente gustare il sound di Heifetz perché il nastro porta alla luce verrà applicato uno sconto del 20% su un secondo titolo da scegliere fra tutti i titoli disponibili Versione 38cm/s disponibile in entrambe CCIR e NAB. Contattare PIERRE per l’ordine: [email protected] 2 Tel: 392-8506715 reel to reel newsletter il timbro ricco del suo Guarnieri (David / Guarneri del Gesù) come nessun altro formato, neanche l'LP su un impianto molto buono. Notevole è anche la qualità della micro-dinamica che ci permette di sentire ciascuna piccola sfumatura prodotta da Heifetz. Francamente, non ho mai sentito un CD che renda giustizia al timbro di un violino; in confronto all'LP e al CD, l'ascolto di Heifetz diventa un'altra esperienza, principalmente a causa della ricchezza di dettaglio che si percepisce: i piccoli diminuendo, i piccoli accelerando e crescendo che Heifetz produce, la straordinaria precisione ritmica, i sottili cambiamenti di colore, tutto contribuisce a darci un'immagine sonora molto differente di uno dei più grandi violinisti, se non il più grande, dopo Paganini. Un classico dell'industria discografica! E finalmente su master a 38cm/s invece dell'edizione 2-track commerciale non più disponibile. Pierre Bolduc CODICE DI ACQUISTO: R2R N 119 Serie Master, 2-piste stereo, 38cm/s 2. CHOPIN. CONCERTO FOR PIANO N.1 Artur Rubinstein, Los Angeles Philharmonic Orchestra, Alfred Wallenstein. 2-track mono RCA Victor BC-17 1 x 18cm reel at 19cm/s Original recording: Los Angeles, 1955 Quando si parla di grandi interpretazioni di Chopin il nome di Rubinstein viene spesso associato al nome del compositore. Entrambi polacchi, Rubinstein ha sempre avuto un'affinità particolare con il suo connazionale; e credo che sia una valutazione giusta. Rubinstein è uno dei rari pianisti che non fa suonare Chopin mai in modo sentimentale. Se dovessi usare un solo aggettivo per descrivere il Chopin di Rubinstein sarebbe 'poetica'. Come in un poema classico, c'è una struttura 3 reel to reel newsletter fissa che non viene mai sfruttata per scopi di kitsch; dentro il metro Rubinstein fa cantare il suo pianoforte e le emozioni vengono intimati, mai declamati. Grande pianismo registrato dalla RCA in mono ma in modo convincente. Pierre Bolduc CODICE DI ACQUISTO: R2R N 207 Serie due piste mono,19cm/s 3. DVORAK, SINFONIA N. 9, ‘DAL NUOVO MONDO’ NBC Symphony Orchestra, Arturo Toscanini, Registrazione originale: RCA Victor, New York, 1952 1 bobina 18cm a 19cm/s Un drammatico miglioramento del suono rispetto al CD ufficiale, all'XRCD e alle edizioni su vinile, comprese tutte le prime stampe, di cui possiedo la maggior parte. Il movimento lento è virtualmente irriconoscibile: le precedenti rimasterizzazioni su CD rendevano impossibile cogliere il magico fraseggio di Toscanini ed il meraviglioso fluire della musica. Con questo nastro capirete perché il nastro a due tracce vi da una percezione completamente differente di una interpretazione spesso criticata per essere troppo veloce e brusca: siccome il nastro permette che ogni nota sia espressa in modo più preciso per quanto riguarda sia la dinamica che il valore temporale, la musica nelle mani di Toscanini acquisisce un fluire, una libertà che non avevo sentito né sull'LP, né sul CD né sull'XRCD. Pierre Bolduc CODICE DI ACQUISTO: R2R N 208 (sezione due piste mono 19cm/s) 4. KIND OF BLUE. 2-track stereo master 38 cm/s 1 x 26,5cm reel NAB metal Original recording: New York, 1959 4 reel to reel newsletter Tutti coloro che hanno ascoltato la copia del master qui da me sono rimasti sbalorditi. I due sax hanno un corpo favoloso e il pianoforte, riprodotto male su quasi tutti i supporti mai rilasciati, acquista finalmente la sua presenza giusta nell'ensemble. Un classico. Pierre Bolduc CODICE DI ACQUISTO: R2R N 117 Serie Master, 2-piste stereo, 38cm/s 5. RIMSKY-KORSAKOV, SCHEHERAZADE. Chicago Symphony Orchestra, Fritz Reiner 2-track stereo master 38 cm/s 1 x 26,5cm reel NAB metal Original recording: Chicago, 1957 Una delle grandi incisioni della RCA Living Stereo. Quando pubblicavamo 'CD Classica' abbiamo stampato un articolo su tutte le versioni disponibili di questa opera: due vennero premiate, quella di Sir Thomas Beecham su EMI e questa lettura di Fritz Reiner. Sono molto diverse - Beecham è più teatrale, ma inciso meno bene - Reiner più orchestrale con un finale da favola. La storia è che Reiner sia salito sul podio e i Chicago hanno iniziato a suonare l'ultimo movimento: quel brano è quello che sentirete su questo nastro, senza ritocchi, senza tagli. Incredibile! Al Top Audio due o 5 reel to reel newsletter tre anni fa ho confrontato la versione CD su un combo meccanica/convertitore di 14.000 euro contro questo nastro suonato su uno Studer B 67. Ha trascinato il CD. Era imbarazzante. Pierre Bolduc CODICE DI ACQUISTO: R2R N 118 Serie Master, 2-piste stereo, 38cm/s 6. SARAH VAUGHAN, GREAT SONGS FROM HIT SHOWS 2-track stereo Mercury commercial tape, MDS2-1 1 x 18cm reel at 19cm/s Original recording: Los Angeles, 1957, Mercury Registrato nel 1957 dalla Mercury, questo nastro commerciale due tracce offre brani classici di Broadway Shows dell'epoca. "Comes Love", "Autumn in New York", per esempio, sono classici cantati anche da Louis Armstrong, per fare solo un nome. Come sapete, sono un appassionato di musica classica e ascolto pochi altri generi; ma Sarah Vaughan mi ha sempre piaciuto per il suo fraseggio, l'eleganza dell'emissione, la sottilità dei vari modi espressivi che lei usa. Registrati nei Capital Studios di Hollywood, i musicisti dell'orchestra sono stati posizionati in un semi-cerchio e il microfono principale (Altec 21B) è stato piazzato a circa 1.5 m sopra la testa del direttore. Tre Telefunken U-47 sono stati piazzati davanti le sezioni dei legni, tromboni e trombe; due altri microfoni sono stati usati per il pianoforte e la chitarra. Un Ampex 300 con nastro da mezzo pollice/38cm/s ha registrato il tutto. Mi dimenticavo: la voce di Sarah Vaughan è stata captata da un U-47 (sempre a valvole). Pierre Bolduc CODICE DI ACQUISTO: R2R N 309 (sezione 2-piste stereo 19cm/s) 6 reel to reel newsletter 7. TCHIAIKOVSKY, P. EXTRACTS FROM THE BALLETS ‘THE SLEEPING BEAUTY’ AND ‘SWAN LAKE’ (LA BELLA ADDORMENTATA, IL LAGO DEI CIGNI). Philharmonica Orchestra, Herbert von Karajan. 2-track mono HMV/Columbia commercial tape, CAT 252 1 x 18cm reel at 19cm/s Original recording: Londra, 1953 Karajan ha inciso quattro volte questo programma musicale. Quella con la Philharmonia Orchestra fu il suo primo tentativo. E' un'incisione mono ma ideata dal grande Walter Legge, prodottore 'extraordinaire' della EMI con la quale ha collaborato per circa trent'anni. Come John Culshaw della Decca, Legge aveva idee molto precise sulla riproduzione sonora: un palcoscenico largo e profondo, dettagliato e una meticolosa attenzione al giusto bilanciamento fra le parti dell'orchestra. Il risultato è una disarmante naturalezza dove il bilanciamento fra suono diretto e suono indiretto appare quasi perfetto. Il nastro della Columbia è di lungo superiore a tutti gli sforzi di remastering digitali rilasciati dalla EMI. La lettura è più teatrale di quelle delle varie versioni stereo uscite in seguito. Pierre Bolduc CODICE DI ACQUISTO: R2R N 206 (sezione due piste mono19cm/s) 8. MODERN JAZZ E SKETCHES OF SPAIN su una sola bobina 2 track stereo master 38 cm/s 1 x 26,5 cm reel NAB metal Registrazione originale: Columbia (Modern Jazz), mono, 1954; Columbia (Sketches), stereo, 1958 Come sapete, non sono un grande esperto di jazz, ma il timbro di Davis, la sua visione della musica, il modo in cui fa parlare, piangere, cantare la sua tromba, beh, con Chet Baker abbiamo due artisti che hanno qualcosa di unico: la capacità di esprimersi 7 reel to reel newsletter con la loro tromba aldilà delle note. Questa rara capacità di comunicare con l'ascoltatore dallo studio dipende dalla qualità della codifica e decodifica dell'evento musicale. Nel nostro caso, la maggiore estensione in frequenza e la maggiore gamma dinamica di una copia del master cambia drammaticamente le cose: non avevo mai sentito in questo modo le armoniche della tromba di Miles. Ma non solo le note alte; su nastro la tromba acquisisce un corpo molto differente da quello che sentiamo su LP o CD: la gamma dei colori timbrici mi ha fatto rimanere fino alle tre del mattino ad ascoltare il nastro. Sul master la musica sembra più veloce, più diretta, ma senza lo stress che normalmente associamo al digitale; a loro volta, i piccoli diminuendo, i crescendo, i ritardati, gli accelerando, che un grande musicista come Miles Davis può produrre, diventano evidenti e rivoluzionano la nostra percezione della performance. In concerto era ovvio che Davis facesse tutte queste cose; il problema è che per la maggior parte non si notano realmente né sull'LP, né sul CD che ho acquistato per questo confronto. Ecco un caso classico in cui un migliore formato può alterare sostanzialmente la nostra percezione di una performance musicale. Riguardo i pezzi e la loro provenienza, si tratta in entrambi i casi di copie a 38cm/s di nastri master, un mono nel caso di ‘Modern Jazz’ ed uno stereo nel casi del riempitivo, ‘Sketches of Spain’ (varie prove non usate nel master finale: divertente perché uno ascolta Miles durante le ripetizioni). Pierre Bolduc CODICE DI ACQUISTO: R2R N 004 (sezione due piste Master mono 38cm/s) 9. STRAUSS, RICHARD. TILL EULENSPIEGEL, DON JUAN. Chicago Symphony Orchestra, Fritz Reiner 2 track stereo master 38 cm/s 1 x 26,5 cm reel NAB metal Registrazione originale: RCA Living Stereo, Chicago, 1959 8 reel to reel newsletter Per me ci sono quattro direttori che hanno lasciato versioni veramente all'apice della discografia. Primo, Toscanini: solo Reiner si avvicina, ma con una resa sonora molto migliore. Poi c'è Furtwangler che offriremo presto anche su nastro due track: all'opposto di Toscanini, ironia Quadri di un’ esposizione sottile ed allo stesso tempo una dichiarazione d'amore nel ‘Don’ che fa capire perché Furtwangler ha avuto amanti tutta la sua vita; Chicago Symphony Orchestra, Fritz Reiner. dove Toscanini esplode, Furtwangler intima. Poi Incisione RCA Living Stereo, c'è Karajan, versione digitale. Il suo ‘Till’ non è 1957. caratterizzato come quello di Toscanini o Reiner ma il suo ‘Don’ è la sintesi fra Toscanini e Furtwangler: leggero, ironico, sensuale e potente. In un certo modo Reiner offre tutte queste qualità: divertente, pieno di umore ma anche drammatico. Il Karajan è la versione digitale ma incisa veramente male; i due lavori diretti da Reiner invece sono in un'altra sfera sonora, non fra i grandi RCA ma comunque molto ben registrati. Pierre Bolduc CODICE DI ACQUISTO: R2R N 120 (sezione Master due piste stereo 38cm/s) Offerta speciale: scegliete un secondo nastro con uno sconto del 20% dall'elenco completo dei nastri elencati qui: Versione 38cm/s disponibile in entrambe CCIR e NAB. 10. BEETHOVEN. TRIO ARCHIDUKA, OP. 97. Pablo Casals (cello), Sandor Vegh (violin), Mieczyslaw Horszowski (piano) 2 track stereo master 38 cm/s 1 x 26,5 cm reel NAB metal Contattare PIERRE Registrazione original, 1958 per l’ordine: E' raro ascoltare forse il più grande violoncellista del secolo in un suono così buono. Qui [email protected] Tel: 392-8506715 abbiamo tre grandi artisti che offrono una ver- 9 reel to reel newsletter sione totalmente privata di isterismi e dove introspezione e canto sono di rigore (tutti i ‘dolce’ indicati da Beethoven meravigliosamente rispettati). Una grande lettura di un capolavoro che ogni audiofilo dovrebbe conosocere. Pierre Bolduc CODICE DI ACQUISTO: R2R N 121 (sezione Master due piste stereo 38cm/s) PREZZI (compreso IVA): 1 bobine 18cm: 68 Euro (19cm/s) 1 bobine 26,5cm: 170 Euro (master, 38cm/s) Tosca: 2 bobine 18cm: 140 Euro Mahler, Sinfonia n. 2, 3 bobine 26,5 cm: 280 Euro Belafonte at Carnegie Hall: 2 bobine 26,5cm: 280 Euro Come comprare i reel to reel duplicati: 1. telefonando in ufficio (0571-658591, 9.00-13.00) 2. telefonando a Pierre Bolduc (392-8506715) 3. sul sito: sito attualmente in fase di aggiornamento; per fare ordini, telefonate Pierre Tempi di consegna: giorni dall'ordine 10 Entro dieci Richard Mohr con Jack Pfeiffer reel to reel newsletter IL NASTRO DEL MESE MUSSORGSKY/RAVEL Q Chicago Symphony Orchestra Fritz Reiner. Incisione RCA Living Stereo, 1957. L'EDIZIONE SU NASTRO Registrata nel 1957, quasi 55 anni fa, nella Orchestra Hall di Chicago questa versione dei Quadri è sempre stata considerata un capolavoro di bilanciamento orchestrale. Ci sono versioni più dinamiche (l'ultima release Telarc disponibile anche in DSD/SACD), più ravvicinata (quella di Solti su Decca per esempio), ma poche hanno la coerenza dell'incisione di Lewis Layton, il mago ingegnere del suono della RCA Living Stereo. Vi do un esempio. Nella Capanna sulle Edizione originale su LP dei ‘Quadri’ zampe di gallina (Baba Yaga), dopo le famose due accordi che rappresentano il movimento di un orologio, c'è un grande crescendo. Per chi ha il nostro CD abbinato al n. 49 di ‘Audiophile Sound’ Richard Mohr con Fritz Reiner (I Bassi) lo stesso passaggio viene riprodotto da tre orchestre diverse registrate dalla Telarc (CD AUD 049 + n.49 di ‘AS’ disponibile su www.audiofileshop.com) Nelle due prime registrazioni il crescendo è appena percepibile; solo nell'ultima incisione Telarc, quella registrata in DSD, sentiamo il crescendo. Nella versione di Reiner su CD RCA si sente 11 reel to reel newsletter il crescendo appena un'altra volta. Ma come si sente su questo nastro! E poi i colpi dei timpani! Wow! Ancora più wow quando entra la grande cassa perché qui sono stati ripresi le due percussioni a perfezione: il timbro di ciascuno è chiarissimo ed anche il volume di entrambe viene rispettato in un modo che ho raramente sentito in altre registrazioni, anche in quelle più recenti. Ho fatto questi confronti ad un Top Audio - non mi ricordo l'anno, forse 5 o 6 anni fa - e tutti hanno preferito la versione RCA sulle tre Telarc! E questo confronto l'ho fatto solo fra versioni in compact disc! Non avevo il nastro all'epoca, se l'avessi avuto avrei Lewis Layton, Jack Pfeiffer, Pierre Monteux dovuto chiamare l'ambulanza per risvegliare gli audiofili svenuti! Scherzi a parte... chiaro, le ulti- me registrazioni digitali come quella in DSD della Telarc, hanno più dinamica e più estensione ai due estremi della banda di frequenze; ma nessuno di loro ti mette sul podio come lo fa quella della RCA: e il nastro rende l'esperienza ancora più concreta. Questo ve lo garantisco io. PB La Orchestra Hall, oggi 12 reel to reel newsletter Commento recente di un audiofilo che ha comprato il nastro dei ‘Quadri’: "Per quanto riguarda i Quadri di un esposizione, la sensazione che ho avuto è di una straordinaria naturalezza. Non sono un critico o un intenditore, perciò non so usare parole appropriate per definire l' emozione d' ascolto. Sono stato da poco ad un concerto qui a Torino all' Auditorium RAI, ho chiuso gli occhi e pensando ai tuoi consigli ho fatto caso alla posizione dei vari strumenti, al volume, a quanto possono essere bassi i toni gravi e alti i toni più acuti. Non ci sono gli acuti a volte fastidiosamente acuti e sibilanti che sento in certe registrazioni né i bassi da far tremare e nemmeno volumi eccessivi. Il nastro mi è parso molto vicino a questi equilibri e per questo particolarmente naturale." Corrado Mondalucio Nella foto: Richard Mohr, il producer capo del team della RCA e della Living Stereo dal 1949 al 1977, seduto con Lewis Layton, il capo engegnere della stessa RCA. In piede con gli occhiali il loro capo, George Marek, e Anthony Salvatore, un assistente di Layton. Su Internet c’è un sito dedicato a Mohr: http://www.richardmohr.com C’è anche un video su You Tube: http://www.youtube.com/watch?v=GJ Uo95CoadQ&feature=youtu.be riguarda le sue incisioni di opera con foto e musica. Anche ascoltando solo con i speakers del computer uno si rende conto della favolosa fotografia sonora che questo producer è riuscito a ricreare nelle sue incisioni. Con Lewis Layton, Mohr ha firmato alcune fra le più grandi realizzazioni discografiche del dopo guerra. 13 reel to reel newsletter BRUCE SWEDIEN, un giovane ingegnere del suono che lavorò sull’incisione dei ‘Quadri’ con Reiner Assegnato al team di ingegneri sotto la supervisione di Richard Mohr e Lewis Layton, la sua carriera ebbe inizio quando cominciò a lavorare sulle sessioni di registrazione di 1957-58 con la Chicago Symphony Orchestra, sotto la direzione di Fritz Reiner. Qui, Swedien ricorda alcune delle sue esperienze quando lavorava con Reiner durante la registrazione dei ‘Quadri di un'esposizione’. “Quando ero alla RCA ebbi l'opportunità di lavorare su alcuni progetti molto interessanti. (Non sempre agli studio RCA a Navy Pier). Per esempio, assistii nella registrazione della Chicago Symphony Orchestra con Fritz Reiner. In effetti, quando facemmo la registrazione della CSO fu davvero un lavoro di team. L'uomo al capo del team, e in verità la persona che ha fatto la registrazione, era Lewis Layton; un ingegnere RCA di musica classica meraviglioso. Era molto generoso e mi aiutò tanto quando imparavo il mestiere. Il producer durante queste sessioni era Richard Mohr, un altro uomo molto gentile e molto generoso. “Registrammo la Chicago Symphony Orchestra nella Orchestra Hall a Michigan Avenue. Fritz Reiner era il direttore musicale della Chicago Symphony Orchestra dal 1953 fino al 1963. Fece diventare la CSO un'orchestra di livello mondiale, la qual’è a tutt'oggi. Lavorai alla RCA con l'orchestra nel 1957 e nel 1958. “Lavorando, guardando e imparando durante quelle sessioni, mi ricordo che dicevo fra me stesso, "Questa è la ragione per cui lasciai la Minnesota!" “Una sessione di registrazione, o serie di registrazioni, che mi ricordo davvero bene era il Mussorgsky (orchestrazione di Maurice Ravel), i Quadri di un'esposizione, che registrammo con la CSO nel 1957. “In particolare, rimasi impresso dal solista trombetttista fenomenale, Adolph 'Bud' Herseth. 'Bud' suonava quelli assolo per la trombetta nei Quadri con un'abilità fantastica. Il primo giorno che lavorammo sui Quadri andai a parlare con 'Bud' durante la pausa. Una persona squisita. Imparai che veniva dal Minnesota… Mi parlò del suo desiderio di suonare gli assoli cercando di 'andare al di là delle note.' A me faceva senso. Anch'io nel mio lavoro lo pensavo così… “Mi consideravo fortunato poiché il Dottor Reiner sembrava abbastanza interessato nel processo di regstrazione. Non è che mi ricordi che Reiner era proprio affascina- 14 reel to reel newsletter to dal processo, ma certamente ne apprezzava la sua importanza… Quelle registrazioni incredibili nei quali partecipai nel 1957 e nel 1958 sono tutt'oggi considerati da tanti come i le prime registrazioni audiophile. “Facevamo l'editing dei nastri della Chicago battuta per battuta, a volte nota per nota, finché erano i più perfetti possibili. Un'impressione che mi è rimasto di quel periodo era che il Dottor Reiner mi incluse nel suo nuovo programma 'INCENTIVISTA'… Quel nuovo programma incredibile era: 'Uno sbaglio e sei fuori!!!' Come partecipante di questo programma imparai a fare l'editing dei nastri magnetici analogici in modo preciso, veloce e, soprattutto, in modo musicale. Non lo dimenticherò mai. Che esperienze musicali e tecniche meravigliose! In quell'epoca registrammo il CSO su registratori Ampex a due e tre tracce ½". Un registratore registrava il nastro master, un'altro era un back up, un safety master tape. Io, un giovane ventenne da Minneapolis, non avevo visto mai qualcosa di così high-tech in vita mia!” Jack Pfeiffer con Horowitz, Segovia e Jascha Heifetz 15 reel to reel newsletter ASCOLTARE ‘I QUADRI DI UN ESPOSIZIONE’ Mussorgsky scrisse il brano per pianoforte e, devo dire, l'interiorità dell'opera viene trasmessa più vivamente tramite la partitura originale che tramite la versione orchestrale. Ma quest'ultima, in termine di colore, di tensione, di punch emotivo conta sicuramente fra le più meravigliose orchestrazioni mai fatte. E per questo dobbiamo anche ringraziare Maurice Ravel. Esistono non solo l'orchestrazione di Ravel ma anche quelle di tant altri musicisti, incluso Vladimir Ashkenazy su Decca, che hanno provato a dipingere in termini orchestrali la partitura originale per pianoforte. Ma senza dubbio l'opera di Ravel - anche secondo Toscanini che la considerava il più grande saggio di orchestrazione mai realizzato - riflette il genio musicale del compositore francese. Mussorgsky e il pittore russo Hartman erano amici e dopo la morte del pittore a solo 39 anni un’esposizione dei suoi quadri fu organizzata a Mosca (1874). Colto dal potere visivo delle opere, Mussorgsky decise di tradurre in musica le forti impressioni provate durante la sua visita all'esposizione e così è nato il capolavoro che conosciamo tutti. I Quadri aprono con un tema che rappresenta la promenade del visitatore da un quadro all'altro. Composta da15 brani, dieci sono dedicati alla rappresentazione musicale di quadri e cinque a variazioni sul tema della promenade. Non tutti i quadri sono stati ritrovati ma per averne un'idea vi raccomando di vedere sul Web una rielaborazione dei Quadri in forma di video fatta molto bene: http://www.youtube.com/watch?v=FmwsBn3VXmg che vi introdurrà anche ai disegni di Kandinski relativi a questa opera. Ecco una breve sintesi dei dieci quadri che ho copiato da Wikipedia: 16 reel to reel newsletter Promenade (Allegro giusto, nel modo russico, senza allegrezza, ma poco sostenuto) Qui il motivo principale delle 'passeggiate', filo conduttore e autentica sigla dell'intero brano. Si alternano battute in 5/4 e 6/4. 1. Gnomus (Sempre vivo) Il primo quadro rappresenta un nano malvagio che si aggira nella foresta. (Promenade) (Moderato comodo assai, con delicatezza e con dolore) Il rapido cambio di atmosfera e la morbidezza dei timbri fanno già presagire il clima del pezzo successivo. 2. Il vecchio castello (Andantino molto cantabile e con dolore) (titolo italiano nell'origina- le) La scena si svolge in Italia dove un trovatore intona la sua struggente canzone d'amore davanti alle mura di un castello medievale in un paesaggio soffuso di tristezza. (Promenade) (Moderato non tanto, pesante [sic]) Anche questa 'passeggiata segna uno stacco netto col quadro precedente. Le indicazioni agogiche (moderato, pesante) paiono voler esprimere l'umore ancora pensieroso del visitatore. 3. Tuileries (Allegretto non troppo, capriccioso) Alcuni bambini giocano felici nei giardini del parco parigino le Tuileries sotto lo sguardo attento delle governanti che chiacchierano tra di loro. Per rappresentare i litigi dei bambini, Musorgskij sceglie un motivo basato sul tipico intervallo delle canzoncine infantili, iterato e innervato di rapidissimi scatti di sedicesimi. 4. Bydlo (Sempre moderato, pesamente [sic]) Un bydlo, caratteristico carro dei contadini polacchi, dalle ruote altissime e pesantissimo, è trainato nel fango faticosamente e lentamente da buoi. Il brano va in crescendo fino all'assordante passaggio del carro davanti all'ascoltatore-spettatore. Progressivamente, poi, il carro si perde in lontananza. (Promenade) (Tranquillo) L'atmosfera è trasognata, carica d'attesa. 5. Balletto dei pulcini nei loro gusci (Scherzino: Vivo, leggiero) Ballerini travestiti da pulcini che escono dall'uovo, dal disegno di scena di Hartmann per il balletto Trilby in cui gli allievi di una scuola di arte drammatica dovevano esibirsi come tali. 6. Samuel Goldenberg e Schmuÿle (Andante. Grave-energico) Due ebrei polacchi si incontrano: Goldenberg è ricco, grosso, grasso e tronfio del suo benessere; 17 reel to reel newsletter l'altro, Schmuyle, piccolo, magro, insistente e piagnucoloso. Schmuyle ha la voce petulante, che, con sordina ma fortissimo, dispiega l'insistito e piagnucoloso motivo della richiesta di denaro. L'irruzione del motivo di Goldenberg, che si sovrappone a quello di Schmuyle, segnala lo sdegnoso rifiuto di questi, che non si lascia commuovere dalle implorazioni del povero. Infine, dopo la brusca interruzione del battibecco, un'ultima idea dolente pare raffigurare - nell'accento che la conclude - il singhiozzo di Schmuyle. Promenade (Allegro giusto, nel modo russico, poco sostenuto) Questo pezzo, che riprende espandendola la prima Promenade e che con il suo carattere di ricapitolazione divide la suite in due parti, venne omesso da Ravel nella sua orchestrazione dell'opera. 7. Limoges. Il mercato (La grande notizia) (Allegretto vivo, sempre scherzando) Chiacchiere tra contadine nella piazza del mercato di Limoges, che degenerano in una lite rumorosa. Nell'autografo di Musorgskij il pezzo era preceduto da un preambolo scritto in cui si spiegavano i motivi della lite. 8. Catacombae (Sepulcrum romanum) (Largo) Hartmann al lume di una lanterna visita le catacombe di Parigi. 8b. Cum mortuis in lingua mortua (Andante non troppo, con lamento) (è la seconda parte del numero precedente e una reminiscenza delle Promenade) Il visitatore, quadro dopo quadro, ha perso il contatto con la realtà e vive ormai in uno stato emotivamente alterato. L'autografo del compositore spiega: "Lo spirito creatore del defunto Hartmann mi conduce verso i teschi e li invoca; questi si illuminano dolcemente all'interno". 9. La capanna sulle zampe di gallina (Baba Yaga) (Allegro con brio, feroce - Andante mosso) Il quadro illustra l'incedere della strega Baba Yaga, essere grottesco raffigurato da un orologio a cucù sorretto da zampe di gallina e la musica esprime la paura del compositore nel visitarne l'orribile antro. 10. La grande porta di Kiev (Allegro alla breve. Maestoso: Con grandezza) Hartmann, nella sua veste di architetto, aveva progettato una maestosa prta per Kiev nello stile dei rinascimento russo. Il ritmo è solenne e il tema si ripete molte volte. Questo testo è stato preso dal seguente url dove si può leggere di più sul significativo di ogni Quadro. Ve lo consiglio vivamente. http://www.gearslutz.com/board/bruce-swedien/87401-early-days-orchestral-stereorecording.html 18 reel to reel newsletter L'INTERPRETAZIONE Ci sono versioni più sensuali (Karajan, DG), più erotiche (Beecham, EMI), più muscolose (Toscanini) ma il miracolo con quella di Reiner è che sembra sposare tutte queste qualità senza soffermare troppo su ciascuna singolarmente. L'orchestra è di una qualità da togliere il soffio: legni che cantano, ottoni trasparenti, potenti, discreti un minuto e diabolicamente presenti l'altra, e archi di una sontuosità alla Berliner Philharmoniker. Il finale su nastro, La Grande Porta di Kiev, è come un Tsunami di suoni, tragico nel suo andamento ineluctabile. Per me il miracolo di questa lettura ha da fare con l'equilibrio che Reiner crea fra caratterizazione di ogni singolo quadro e la necessità di tenere il tutto insieme e di creare un filo conduttore che fa che alla fine uno non ha l'impressione di dieci brani spezzati e ricuciti insieme con il tema della Promenade. Solo un grandissimo direttore d'orchestra riesce a creare questa unità. Altri che sono riusciti sono Karajan e Toscanini; e il tutto con un gusto, una verve, un movimento da favola. Come Gnomus esce minaccioso nelle mani di Reiner, favolosi il sound dei legni che caratterizzano i ballerini travestiti da pulcini uscendo dall'uovo tutti freschi e chiacchieranti (devo dire che nelle mani di Toscanini e Guido Cantelli, i piccoli diavoli sono ancora più frivoli). Il Vecchio Castello è un Hartman: Catacombae capolavoro: alla fine i violini hanno questo tono misterioso, velati. Bydlo dovrebbe essere una lezione di direzione d'orchestra; Reiner riesce a sostenere il tutto con un crescendo costruito come pochi direttori riescano: senza arrivare al paroxismo prima del momento. Sembra facile a dire ma credetemi solo un mago ci può riuscire! PB Versione 38cm/s disponibile in entrambe CCIR e NAB. http://www.audiofileshop.com/cyber.asp?WCI=product&lng=it@@val=EUR@@idp=153849 Links riguarda Fritz Reiner: http://robertmeyer.wordpress.com/2007/10/09/fritz-reiner-conductor/ 19 reel to reel newsletter In questo numero di AS ci sono ben 50 pagine dedicate al catalogo RCA Living Stereo: non solo recensioni delle più importante e tecnicament brillante incisioni ma varie articoli sul suono Living Stereo, la filosofia di registrazione con illustrazioni delle microffonie usate, la scelta dei top RCA, nonchè un lungo e affaciante intervista a Jack Pfeiffer, il creatore e producer del catalogo Living Stereo. In più cè tutta la storia sul lavoro che io e il team RCA a New York abbiamo fatto per produrre il cd allegato, un cd che è unico perché rimasterizzato con convertitori Weiss che la RCA dopo decidò - erroranemente secondo me - di abandonare a favore dei Apogee. PB Se vuoi ricevere questo numero con il CD allegato a casa tua o in versione download con il CD in risoluzione CD CLICCA QUI per il nostro catalogo completo di CD in download + rivista CLICCA QUI Negli anni novanta la RCA ripubblicò su CD le più importante incisioni del catalogo Living Stereo. I risultati furono soddisfacenti ma per me fu nella ristampe del 2004 in poi dei titoli prinicipali su SACD che il suono di Layton e Pfeiffer si rivelà per la prima volta. Per la rimasterizzazione su DSD la RCA affidò il compito ad una ditta americana di Boston, Sound Mirror Lab, che, posso testimoniare di persona, ha fatto un eccellente lavoro, molto superiore alle rimasteriazazione apparse in seguito di alcuni titoli SACD del catalogo Mercury. Sound Mirror ha avuto accesso a tutte le fonti originale, riscoprendo le curve di EQ usate all’epoca, etc, La storia dei rimastering e un’analisi titolo per titolo fatto da me troverete in questo numero. Il cd allegato è costituito da brani del catalogo. PB Se vuoi ricevere questo numero con il CD allegato a casa tua o in versione download con il CD in risoluzione CD CLICCA QUI per tutti i nostri prodotti: www.audiofileshop.com>>> 20 reel to reel newsletter Impianto: Ultimi aggiornamenti tecnici Cambiare la fase Stiamo apportando due modifiche importanti all’impianto per migliorare la qualità delle vostre copie. Primo, ho chiesto all’ingegnere Chiappetta di S.I. Audio, il nostro partner nella produzione e distribuzione dei Tape Top, di apportare una modifica allo Studer A 80: uno switch (vedete la foto qui sotto) che permette di cambiare la fase (0° o 180°) direttamente dalle testine, entrambe per playback e registrazione. La ragione dietro questa iniziativa ha da fare con la fase di tanti nastri commerciali prodotti dalle majors nelle anni ‘50 ed inizio anni ‘60: tantissimi sono a 180°. Potete verificare voi stessi questo problema invertendo positivo e negativo su entrambe le vostre casse: i risultati sono sorprendenti nel caso di un nastro con la fase a 180°. Facendo la modifica, siamo così in grado di testare ogni nastro e creare una copia con la fase giusta per voi, cioè 0°. Il nostro Studer A80 con lo switch a sinistra lo switch per il cambiamento di fase 22 reel to reel newsletter Fulvio Chiapetta di S.I. Audio controlla tutti i livelli fra i registratori in ingresso ed uscita per assicurare la perfetta copia dei nastri. Livelli sbilanciati creano overloading, distorzione e rumori. Nuovi cavi Quando ho comprato il Telefunken M15A da Soundfan, Cesare Marchesisi ci aveva fatto ottimi cavi che servivano per collegare i connettori Tuchel del Telefunken ai connettori bilanciati dei due modelli Studer (A 80 e B 67) usati per la duplicazione dei nastri. Avevo i cavi di Yamamura bilanciati ma non potevo usarli, fino a quando S.I. Audio ha cambiato tutti i connettori Telefunken per quelli bilanciate. Risulato: oggi usiamo i cavi eccezionalmente neutrali di Yamamura fra i registratori professionali a disposizione nostra. Anche se i cavi di Cesare erano ottimi non possono competere con quelli di Bè e il risultato è un suono più limpido, più trasparente, più ricco e controllato nella zona bassa dello spettro con acuti divinamente dolci ma vivaci. Una delle tre coppie di cavi fatti da Yamamura per Pierre 23