Febbraio 2014 - Livia Gereschi

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Febbraio 2014 - Livia Gereschi
L’URLO DELLA GERESCHI
Il Giornale della Scuola Media “E. Fermi” - IC “Livia Gereschi”, Pontasserchio
Numero 9 - Febbraio 2014
Supplemento del Giornale d’Istituto “Il Giornale di Livia”
Strage Lampedusa
Morte di Mandela
Decadenza di Berlusconi
La Concordia
Il 2 ottobre 2013 si è consumata
l’ennesima tragedia nel mare di Lampedusa, dove decine di immigrati sono
morti in vista di una terra che avrebbe
potuto garantire loro una vita pacifica e
un lavoro.
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Il 5 dicembre 2013 si è spento dopo
una lunga malattia polmonare l’ex
Presidente del Sudafrica Nelson Mandela. Madiba, questo il suo soprannome, è stato il simbolo della sconfitta
dell’apartheid.
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Il Cavaliere Silvio Berlusconi dal 27
novembre 2013 probabilmente non
potrà più essere chiamato “Onorevole”,
poiché è decaduto dalal carica di Senatore e per sei anni non potrà più essere
rieletto.
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Il 17 settembre 2013 dopo quasi
due anni dall’incidente che ha
semisommerso la nave da Crociera
Concordia, questa è stata raddrizzata da un team di americani e
italiani.
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Quando manca il lavoro ...
Care lettrici, cari lettori,
Scusandoci per il ritardo con cui esce il
numero 9 dell’Urlo della Gereschi, il
primo di questo nuovo anno scolastico, ve
lo illustriamo a partire dall’argomento e
titolo di apertura: la disoccupazione. E’
un fenomeno che dall’inizio della crisi
nel 2008 è diventato sempre più drammatico e che sembra non conoscere fine.
Abbiamo considerato i dati riguardanti
la situazione italiana e abbiamo condotto
un’inchiesta su chi, tra i genitori dei
nostri alunni, ha perso lavoro nell’ultimo
anno.
Di grande rilevanza continua ad essere il
problema degli sbarchi a Lampedusa, di
cui la tragedia del 2 ottobre 2013 rappresenta un triste simbolo.
La morte di Nelson Mandela ha riempito di dolore i cittadini del Sudafrica e di
chi ha sempre condiviso, sostenuto e
lottato contro l’apartheid e per i valori
della libertà e dell’eguaglianza fra gli
uomini, senza distinzione di razza e
colore.
Non poteva poi non trovare spazio nel
giornale la notizia della decadenza di
Silvio Berlusconi dal Senato e della sua
esclusione degli uffici pubblici, conseguenza della condanna a 4 anni in
Cassazione per frode fiscale del 30 luglio
2013.
Altri eventi di rilievo nazionale sono
stati il raddrizzamento della nave da
crociera Concordia arenatasi nel gennaio
del 2013 presso l’Isola del Giglio: una
delle più grandi opere di recupero di una
nave; lo scandalo Datagate che ha fatto
conoscere al mondo come tutti noi siamo
sotto controllo dal governo degli USA; il
problema del trasporto inquinante.
Il resto del giornale è stato dedicato a fatti
della nostra scuola e riguardanti le mode
attuali. Innanzitutto un’intervista alla
nostra nuova dirigente Maria Paola
Ciccone, poi un articolo dedicato allo
sportello d’ascolto Peter Pan; fra le mode
giovanili: le scarpe Air Force e il servizio
di messaggistica Whatsapp. Abbiamo
poi chiuso con un omaggio al grande
regista di animazione Hayao Miyazaki.
Buona lettura a tutti!
Intervista alla Preside
Dal 1 settembre 2013 Maria Paola
Ciccone è la nuova Dirigente Scolastica dell’IC Gereschi di Pontasserchio, prendendo il posto di Lida
Sacconi. L’abbiamo intervistata
chiedendole delle sue passate esperienze, della sua prima impressione
sul nostro Istituto e qualche domanda sulla sua vita in generale.
La Preside ci ha risposto con molta
gentilezza e senza mai sottrarsi a
nessuna domanda.
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La Ludoteca
Non è la prima volta che il nostro giornalino si occupa di questo spinoso
argomento da quando nel 2008 è iniziata una crisi economica planetaria. In
Europa ha colpito in particolare i paesi dell’area mediterranea. L’Italia ha visto
così raddoppiare nel giro di 6 anni (dal 2007 al 2013) i propri disoccupati, con
un conseguente aumento dei problemi sociali, economici e anche politici. Nessun governo infatti in questi ultimi anni è
riuscito ad invertire la tendenza e la protesta dei cittadini è montata sempre di più
E’ aumentato inoltre il divario tra chi è
più povero e chi è più ricco, ed è stata molto colpita la cosiddetta classe media, quella
costituita da dipendenti pubblici e privati,
professionisti e commercianti, che prima
della crisi con i loro consumi reggevano
l’economia del nostro paese.
Abbiamo voluto fare anche un piccolo
sondaggio nella nostra scuola per vedere
quanti fra i genitori dei nostri compagni
hanno perso il lavoro nell’ultimo anno, e
abbiamo riscontrato che le cose sono peggiorate considerevolmente.
(Pag. 2)
Dopo tanti anni di attività nel
Parco della Pace la ludoteca “La
limonaia magica” a causa dei
danni provocati da un fulmine si è
dovuta trasferire nella scuola
elementare di Pontasserchio. La
sistemazione è provvisoria in
attesa che il Comune sblocchi i
fondi per le riparazioni necessarie.
Siamo andati a trovare le educatrici Tania ed Elena.
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Lo sportello Peter Pan
Da molti anni nella Scuola Media
di Pontasserchio un servizio molto gradito dagli studenti. LO
sportello di ascolto “Peter Pan”,
gestito dall’Associazione La Zattera, in particolare dalle ragazze
Irene e Rosa. Vediamo un po’
come funziona.
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Miyazaki
Whatsapp
E’ probabilmente il più grande creatore di cartoni animati vivente. Le sue
creazioni spesso vincono anche premi nelle categorie riservate ai film e non
solo quelle riservate alle animazioni. Il giapponese Hayao Miyazaki continua a realizzare i suoi cartoni ancora con le vecchie tecniche, rifuggendo
l’uso del digitale così in voga nelle produzioni americane. E’ questo forse il
segreto del suo grande successo internazionale.
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In voga solo da pochi anni, questo sistema di messaggistica ha rivoluzionato il modo di comunicare di
teenager e anche di adulti. Funziona tramite una
connessione internet e permette di scrivere messaggi,
inviare file, foto, video, messaggi audio. E’ una delle
applicazioni più usate al mondo.
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Disoccupazione in Italia
Numero 9 - Febbraio 2014
La massa di persone che in
Italia non lavora anche
avendo l’età e la disponibilità per partecipare al processo produttivo supera circa i
6 milioni di abitanti.
Dai dati ISTAT del secondo
trimestre del 2013 si vede
che i 1,5 milioni di persone
dei senza lavoro sono giovani tra i 15 e i 34 anni al sud
e 2,99 milioni sono le persone che non cercano lavoro
ma sono disposti a farlo.
I 3,07 milioni sono disoccupati che si suddividono in :
- Maschi 1.703.000 milioni
- Femmine 1.372.000 milioni
Inoltre l’occupazione nelle
aziende con almeno 500
dipendenti segna una nuova e leggera perdita. Insomma, in Italia la crisi
continua a colpire il lavoro
nelle aziende di maggiori
dimensioni, con il primo
semestre del 2013 che si
chiude con un ribasso
dell’1,4%.
(E. Marazzotta - G. Cecchetti)
Sondaggio—Disoccupazione nella Scuola Media Fermi
Dalle indagini fatte, nella scuola media di Pontasserchio E. Fermi, sui 323 alunni che
sono stati interpellati 35 sono i genitori disoccupati o che hanno perso il lavoro
nell’ultimo anno, ovvero il 9% dei genitori degli alunni della scuola, che riflette lo stesso
dato in percentuale della regione Toscana nel 2013.
(C. Bianucci
Classi
Prime
Decadenza di Berlusconi dal Senato
Il 27 Novembre 2013 non è stata una
giornata normale al Senato, perché è
successo un fatto chiave per la politica
italiana: il Senatore Silvio Berlusconi è
diventato il Signor Berlusconi. Ciò è
successo nel modo più improbabile possibile sulla carta, ma, secondo i sostenitori del Cavaliere, l’unico modo per far
fuori il proprio leader: un voto. In realtà
si trattava di applicare una legge, la
“Severino”, che prevede l’ineleggibilità
di un condannato in modo definitivo. Il
segretario del PDL è stato infatti condannato per una frode fiscale da 7 milioni di Euro
in Cassazione alla
fine
di
Luglio.
Il voto è
stato palese, nonostante
i
parlamentari
del
PDL abb i a n o
insistito
invano
sul voto
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segreto. La votazione sulla decadenza di
Berlusconi è stata preceduta, pochi giorni
prima dall’abbandono del PDL della coalizione di governo guidata dal premier Letta
e dal passaggio all’opposizione. In
quell’occasione gruppo di parlamentari
guidato da Alfano, ex-delfino di Berlusconi, si è staccato dal PDL e ha continuato a
sostenere il Governo Letta. Alfano insieme
a Schifani, Formigoni, Lupi e altri rappresentanti del PDL hanno poi fondato un
nuovo partito, il Nuovo Centro-Destra
(NCD), che però, in occasione della votazione del 27 novembre ha continuato a
Seconde
Terze
Totali
N. Alunni
24
23
Si
1
2
No
23
21
24
21
2
5
22
16
23
20
3
4
18
16
17
25
2
2
15
23
19
17
0
3
19
14
21
1
20
24
2
22
23
4
19
21
3
18
21
2
323
35
19
288
sostenere Berlusconi e ha votato contro la decadenza da senatore. Nel frattempo il PDL di
Berlusconi ha deciso di cambiare nome e di
ripristinare quello vecchi di Forza Italia.
L’atmosfera quel giorno è stata tesissima.
Alcuni senatori del PDL hanno insultato i
senatori a vita nominati la scorsa estate (tra
cui Claudio Abbado, Renzo Piano e Carlo
Rubbia), che dopo mesi d’assenza erano ritornati in aula proprio per quella votazione.
Inoltre alcuni di Forza Italia hanno colto
l’occasione per tacciare i vecchi compagni di
partito ora nell’NCD come traditori. In seguito alla votazione sono stati aperti numerosi
club “Forza Silvio” per supportare il cavaliere.
Con una nuova maggioranza risicata e il neosegretario del PD Renzi che preme per andare al voto, il governo Letta è più in bilico che
mai.
(M. Marrannini)
La Ludoteca di Pontasserchio
C’è un posto che a noi piace molto: la
ludoteca, conosciuta anche come
“Limonaia Magica”. Purtroppo a
gennaio 2013 è stata chiusa a causa
di un fulmine che l’ha colpita e ha
causato molti danni. Il Comune di
San Giuliano T. non è ancora intervenuto e non si capisce ancora bene
il perchè. A “capo” della ludoteca ci
sono due simpatiche ragazze: Tania
ed Elena. Questa Ludoteca è stata
costruita nel 1998 e ora Tania ed
Elena sono state costrette a trasferirsi e a fare il lavoro che amano nella
scuola elementare di Pontasserchio.
Le abbiamo incontrate per farci spiegare meglio in cosa consiste il loro
lavoro. Ecco alcune domande che le
abbiamo rivolto.
Vi è dispiaciuto dovervi “trasferire” alla scuola
elementare di Pontasserchio?
Si e no, ci manca il posto dov’eravamo prima, ma siamo contente che almeno qui ci
abbiano ospitato.
Ora che è passato un po’ di tempo, vi siete abituate al nuovo ambiente? O preferite ancora
quello vecchio?
Ci siamo abituate ma preferiamo l’ambiente
vecchio.
Ora che la ludoteca è alle elementari di Pontasserchio, i ragazzi sono aumentati, diminuiti o
uguali a prima?
D’inverno i bambini sono aumentati perché
i genitori si sentono più sicuri, ma d’estate
sono diminuiti.
Come avete reagito quando avete saputo che il
E’ sempre stata nel parco della Pace, prima comune non vi poteva pagare i danni causati
di ora?
dal fulmine?
Il Comune dice che i soldi ci sono, ma i lavori
Si, è sempre stata li.
non sono mai iniziati
Quando avete saputo che il fulmine ha colpito
E adesso quali finanziamenti ci sono ?
la ludoteca?
Ho aperto la porta e ho pensato che fosse Il finanziamento è sempre lo stesso (25.000€)
scoppiata una bomba; poi invece sono arri- ma il danno nel frattempo è aumentato.
vati gli operai del comune e hanno detto E quale è stata la reazione dei bambini?
che era un stato un fulmine.
I bambini erano increduli e dispiaciuti.
Progetto Peter Pan
Il progetto Peter
Pan è un progetto
che da molti anni è
attivo all’interno
della Scuola media
di Pontasserchio,
gestito da due ragazze Irene (in foto)
e Rosa, dove i ragazzi possono parlare di qualcosa che li
turba e dove possono essere sicuri che
la persona a cui lo
dicono non lo potrà rivelare.
Questo progetto serve quindi a “liberarsi” di
qualcosa che preoccupa i ragazzi e a lasciarsi alle
spalle tutte le esperienze brutte passate. Il
ragazzo/a che va a parlare con la persona del
progetto Peter Pan si può portare con se un
amico/a di cui è sicuro che non rivelerà il segreto
detto da esso. L’idea di istituire questo progetto
è avvenuta per dare un aiuto ai cittadini, in
particolare ai ragazzi ed è partito nel 1998/99
quando, il comune e la vecchia dirigente alquanto sensibili al problema, hanno accettato di istituirlo.
Questo progetto forse non ha aiutato tutti i
ragazzi, ma molti ne hanno tratto molto giovamento e i risultati sono stati nel complesso molto positivi per i ragazzi.
Grazie ancora “Peter Pan”!
(M. Giaconi)
Numero 9 - Febbraio 2014
Quali sono i giochi che piacciono di più ai
ragazzi?
Sono i giochi di movimento all’aperto.
E i giochi che piacciono di piu a voi? Perché?
Tania preferisce i giochi di movimento, mente Elena preferisce i laboratori.
E adesso speriamo solo che la ludoteca riapra
al più presto nel posto in cui è nata.
(V. Sabatini e C. Castellani)
Il trasporto inquinante
Se dobbiamo essere
drastici va detto che i
mezzi che inquinano
meno sono i nostri
piedi e le biciclette!
Ma questi non permettono di andare
troppo lontano. Di
solito per raggiungere
posti di una certa
lontananza usiamo
macchine, autobus, navi, treni, aerei… che
però inquinano. Tuttavia ci sono molti scienziati al lavoro che stanno inventando dei veicoli non inquinanti: macchine elettriche, auto
e treni ad energia solare. Sono mezzi che forse
in futuro popoleranno il mondo sostituendo i
mezzi inquinanti. Per adesso si tratta solo di
prototipi, a parte qualche modello di macchina elettrica già in commercio. Molte persone
povere che non si possono permettere auto
costose, se avessero un mezzo non inquinante,
ridurrebbero al minimo i costo del carburante.
Sarebbe il sogno di qualsiasi persona avere un
mezzo ad energia solare. Non ci sarebbe più il
problema dell’inquinamento dell’atmosfera e
il conseguente riscaldamento globale.
Se si riducesse il trasporto con mezzi inquinanti inoltre avrebbe le seguenti conseguenze
positive:
1) riduzione dei costi;
2) risparmio del
tempo utilizzato in
viaggio (previo uso
esclusivo di mezzi
pubblici elettrici);
3)
diminuzione
dello stress legato
alla guida nel
traffico;
4) riduzione dei
rischi legati agli
spostamenti (e diminuzione di incidenti con
morti e feriti);
5) aumento della “socialità” (si fa maggiore
conoscenza viaggiando insieme con altre
persone).
La produzione di inquinamento provoca
inoltre problemi di salute, che aumentano i
costi sanitari e quindi provocano mancata
produttività (meno gente a lavoro).
Si potrebbe tassare il trasporto in proporzione all'utilizzo (ad esempio tassando i carburanti) e/o tassando i veicoli che producono
maggiori quantità di inquinanti rispetto al
percorso. Per quanto esista un certo progresso tecnologico nella direzione del miglioramento dei mezzi di trasporto, risulta opportuno ridurre ancora molto la quantità di
trasporto inquinante.
(M. Giaconi)
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Numero 9 - Febbraio 2014
La strage di Lampedusa. Quando muore una speranza.
Circa 300 morti, metà dei quali donne e
bambini: è questo il bilancio del più grave
naufragio immigratorio nel Mediterraneo
degli ultimi decenni. Era mercoledì 2 Ottobre, di notte, quando un barcone di
immigrati, circa 500 persone provenienti
anche da paesi lontanissimi, come Eritrea,
Somalia e Sud Sudan, sono arrivati dalla
Libia fino ad un kilometro circa dalla
costa, stipati su un barcone da 100 posti.
Dopo aver visto un peschereccio in lontananza qualcuno ha incendiato una coperta
per farsi notare, ma il fuoco ha preso anche la nave, che era di legno. Tantissime
persone, pur non sapendo nuotare, si sono
buttate in mare, mentre bambini e donne
incinte sono state trascinate col relitto in
acqua. I sopravvissuti raccontano che tre
pescherecci non si sono fermati, nonostante gli abbiano visti chiaramente. Quando,
finalmente, sono arrivati altri pescherecci,
si presentò un altro problema: gli uomini
in mare erano pieni di gasolio, perso dalla
barca, e ciò faceva scivolare dalle mani dei
soccorritori i sopravvissuti: alcuni continuavano a nuotare, sperando che l’olio se
ne andasse, altri, stremati, non riuscivano
a nuotare ed affogavano.
sione sull’aiuto da parte dell’UE, che declina
ogni responsabilità su di noi e su di Malta,
altra frontiera immigratoria. L’opinione
pubblica sta per far di questi due stati la
“frontiera d’Europa”, ma si divide nei metodi per aiutare gli immigrati: alcuni pensano
di aiutarli ad instaurarsi una nuova vita
qui, altri pensano di farli vivere meglio nei
loro paesi natali, i razzisti pensano invece di
lasciali stare e fregarsene. La cosa migliore è
Il ministro dell’interno Angelino Alfano è la seconda opzione, che è però la più difficile
subito giunto sul posto, dichiarando: da applicare.
“Una scena raccapricciante, spero apra gli Ma dopo pochi giorni dal fattaccio i supersiocchi all’Italia e all’intera Europa.” Con ti sono stati incriminati di immigrazione
questa strage si è infatti riaperta la discus- clandestina, e con loro i pescatori che gli
hanno salvati, le cui barche sono state sequestrate. Ciò ha suscitato indignazione e richieste
in massa di cancellare la legge che gli incrimina; al momento le autorità sono su questa
strada, fortunatamente.
Nonostante la tragedia, continuano ancora ad
arrivare barconi, ogni giorno; tutti i centri
accoglienza sono colmi di immigrati, non solo a
Lampedusa, ma in tutta Italia, ogni volta
centinaia di persone muoiono: bisogna mettere
fine al più presto a questa strage di persone
che scappano dalle guerre per cercare fortuna
in Europa, e agevolare il più possibile
l’integrazione dei sopravvissuti.
La morte di Mandela
Nelson Rolihlahla
Mandela, il primo
capo di stato di
colore del Sudafrica,
è morto il 5 dicembre
del 2013, dopo essere
stato a lungo malato. A lui si deve la
fine del regime di
apartheid nello stato
africano. Fu premio
Nobel per la pace nel
1993 insieme al suo
predecessore Frederik Willem de Klerk.
A causa della sua
lotta per la cancellazione della segregazione dei neri, passò in carcere 27
anni della sua vita.
Mandela è il cognome assunto dal
nonno.
Il
nome
"Rolihlahla" (letteralmente "colui
che provoca guai") gli fu attribuito
alla nascita; "Nelson" gli fu invece
assegnato alle scuole elementari. Il
nomignolo Madiba è il suo nome
all'interno del clan di appartenenza,
dell'etnia Xhosa.
Unitosi all'African
Pagina 3 National Congress
(ANC) nel 1942, due anni dopo
fondò l'associazione giovanile
Youth League. Si distinse nella
campagna di resistenza del 1952,
organizzata dall'ANC, e nel 1955
contribuì a scrivere Carta della
Libertà che conteneva il programma della causa anti-apartheid.
Fondò anche con il suo compagno
avvocato Oliver Tambo un ufficio
legale in cui offrivano assistenza
gratuita o a basso costo a molti neri
che non potevano permetterselo.
Dopo l'uccisione di manifestanti
disarmati a Sharpeville nel 1960 e lo
scioglimento del suo
partito ANC e di
altri gruppi antiapartheid, Mandela
e i suoi colleghi
cominciarono
la
lotta armata contro
il governo.
Nell'agosto 1962 fu
arrestato
dalla
polizia sudafricana
fu imprigionato e
condannato una
prima volta per 5
anni con l'accusa di viaggi illegali
all'estero e incitamento allo sciopero.
Durante la sua prigionia, la polizia
arrestò importanti capi dell'ANC e
l'11 luglio 1963 insieme ad altri fu
accusato di sabotaggio e altri crimini e condannato all'ergastolo, il 12
giugno 1964.
Mentre era in prigione, Mandela
riuscì a spedire un manifesto
all'ANC, in cui vi era scritto: « Unitevi! Mobilitatevi! Lottate! Tra
l'incudine delle azioni di massa e il
martello della lotta armata dobbia-
(M. Marranini)
mo annientare l'apartheid! ». Lo slogan "Nelson
Mandela Libero" divenne l'urlo di tutte le campagne anti-apartheid del Mondo.
Protagonista insieme al presidente Frederik Willem de Klerk dell'abolizione dell'apartheid all'inizio degli anni Novanta, venne eletto presidente
nel 1994, nelle prime elezioni multirazziali del
Sudafrica, rimanendo in carica fino al 1999. Il suo
partito, l'African National Congress, è rimasto da
allora ininterrottamente al governo del paese.
Dopo che nel 1985 gli fu offerta la libertà condizionata in cambio di una rinuncia alla lotta armata, Mandela rimase in prigione fino al febbraio del
1990. Le proteste dell'ANC e le pressioni della
comunità internazionale portarono al suo rilascio
l'11 febbraio 1990, su ordine del Presidente sudafricano F.W. de Klerk.
Durante i suoi anni in prigione Mandela lesse
molti testi, poemi in lingua afrikaner (olandese) e
in inglese, fra queste una poesia in inglese del
poeta britannico W. E. Henley dal nome Invictus, dal latino "invitto", o "invincibile", che lo
convinse a rimanere in prigione nell'arco dei 27
anni.
Si è ritirato dalla vita pubblica e politica nel 2004
per dedicarsi alla sua famiglia (ha avuto 3 mogli,
6 figli e 21 nipoti) e nel marzo 2013 è stato ricoverato per un’infezione polmonare. Le sue condizioni si sono aggravate a giugno ed è spirato il 5
dicembre. Al suo funerale, celebrato a Johannesburg, hanno partecipato tutte le principali personalità politiche del mondo.
(S. Albanese)
Intervista alla nuova Dirigente scolastica dell’IC Gereschi
Maria Paola Ciccone
A partire da questo nuovo anno scolastico 2013-2014 la dr.ssa Maria Paola
Ciccone è la nuova Dirigente Scolastica dell’IC “Livia Gereschi” di Pontasserchio, la nostra scuola. In questo
primo numero del nuovo anno scolastico del nostro giornalino l'abbiamo
intervistata:
Buongiorno Preside, prima di venire
qui nel nostro Istituto, in quale scuola
insegnava ?
- Prima di venire qui ero Dirigente
Scolastica a Marina di Pisa nell'Istituto Comprensivo Niccolò Pisano; prima ancora ho fatto la maestra in una
scuola elementare dove insegnavo le
materie umanistiche (Italiano, Storia,
Geografia, Educazione alla Cittadinanza, Musica, Educazione motoria,
Educazione artistica e Scienze).
Lei è stata anche assessore a Pisa, quale
lavoro preferisce: il dirigente scolastico o
la politica? Che differenza trova fra i
due lavori?
- Fare l'assessore non è un lavoro, il
lavoro è la dirigente scolastica, mentre
l'assessore è un servizio che si fa ai
cittadini, in quanto io facevo sia l'assessore sia il dirigente scolastico.
Quando è venuta qual è stata la sua
prima impressione?
- Un'ottima impressione perché io già
conoscevo questo istituto, essendo
stata maestra in una di queste scuole,
alle Mazzini, e poi ho fatto un corso
di aggiornamento alle maestre della
scuola (prima era un circolo didattico) per formarle sulla didattica delle
mappe concettuali.
Lei conosceva già qualche insegnante?
- Io già conoscevo alcuni insegnati
perché sono stata qui presente per gli
esami di Stato due anni fa quindi
conoscevo le proff.sse Di Lena, D'A-
Lo scandalo Datagate
Sono passati mesi dallo scoop dell’anno: gli americani
sono spiati dalla Casa Bianca, o meglio, la NSA, l’agenzia
per la sicurezza degli USA, per assicurarsi di offrire al
cliente ciò che vuole. Lo scandalo, lanciato dalla talpa
Edward Snowden, ora rifugiato politico in Russia (rivale
dell’ America anche in questo), si è espanso in un batter
d’occhio, e sono state scoperte le collaborazioni di Skype,
Microsoft e dei maggiori social network. Ora però si scopre che è uno spionaggio internazionale: la NSA spiava
anche la Francia, annuncia Le Monde. In soli 30 giorni,
nel Gennaio 2013, circa 70 milioni di telefonate tra francesi, motivo per cui le autorità francesi hanno convocato
subito l’ambasciatore degli USA. Ciò ha costretto il presidente Obama a telefonare al leader d’oltralpe Hollande
per ribadirgli piena alleanza, dicendo che “la stampa ha
distorto le nostre azioni”, aggiungendo di cambiare il
metodo di informarsi. Hollande ha risposto che la Francia
disapprova in pieno le azioni statunitensi.
(M. Marranini)
lessandro, Silvi e
altri insegnanti
ma soprattutto
conoscevo alcune maestre della
scuola primaria.
Preferiva di più
la scuola di
prima o questa?
- Sono rimasta
molto
legata
alla scuola di
Marina di Pisa
perché ci sono
stata 20 anni e
quindi ho molti
legami affettivi
Cosa vorrebbe migliorare nella scuola?
- La capacità di formare i ragazzi
nella relazione e nella consapevolezza
della cittadinanza e anche nella
competenza generale sulle discipline,
perché si rendano conto di cosa fanno
e perché lo fanno perché. A volte si
studia senza sapere perché lo facciamo e dove vogliamo andare. A me
piacerebbe sviluppare molto di più la
consapevolezza nei ragazzi.
Conosceva già la preside precedente?
- Sì la conoscevo e la stimo moltissi-
Numero 9 - febbraio 2014
mo, c'era sempre lei quando mi ha
autorizzata a fare quel corso sulle
mappe concettuali.
Pensa che 5 sezioni siano troppe?
- No assolutamente, sono un bel
numero e la scuola se le può permettere perché ha abbastanza aule per
accoglierle e penso che sia un buon
servizio per i cittadini di Pontasserchio e dintorni.
In quale università ha studiato?
- Ho studiato all'Università di Pisa,
mi sono laureata in Storia moderna e
mi sono abilitata in filosofia. Poi ho
anche fatto dei master post laurea.
Le piaceva la scuola da bambina?
- Moltissimo, a cinque anni sapevo
già leggere e scrivere il mio nome,
avevo imparato da sola e ho sempre
amato leggere, pensate che quando
mi sono sposata il matrimonio è
stato celebrato in una libreria.
Da ragazza che lavoro voleva fare?
- La ricercatrice universitaria, poi ho
scoperto la passione per i bambini.
Grazie mille per l’intervista e
ancora un sentito benvenuto.
Buon lavoro Preside!
(S. Albanese, C. Bianucci,
E. Tofanelli)
Il raddrizzamento della Concordia
La Concordia riemerge dalle acque del Giglio,
610 giorni dopo il naufragio, il 17 Settembre
2013 alle 4 del mattino si è conclusa la
rotazione del relitto
della Costa Concordia all’Isola Del
Giglio.
Ora la nave è in asse
e poggiata sulla piattaforma artificiale
predisposta dai tecnici della Protezione
civile. Ora la Costa
Concordia resterà in rada almeno fino alla primavera, prima che comincino le operazioni di
smaltimento del relitto.
Lacrime ed emozione alla conclusione delle
operazioni di parbuckling, accolte dalle sirene
delle barche intorno. La Concordia è segnata dal
tempo trascorso in acqua: la parte emersa è
rugginosa, piena di alghe, detriti, legni; i ponti
sulla fiancata appoggiata sullo scoglio (che l'ha
trattenuta, evitando l'affondamento) sono devastati.
Titan e Micoperi sono state le uniche due aziende che hanno sempre concentrato i loro sforzi
solo sul progetto del trasferimento della nave, le
altre prevedevano anche di tagliarla sul posto.
Per far ruotare la Costa Concordia sono state
utilizzate 56 catene,
che passano sotto lo
scavo e fissate al
fianco sinistro del
relitto.
Ciascuna
catena misura 58
metri e pesa 26
tonnellate: un solo
anello 205 chili.
Ventidue
fanno
perno sulle undici
torri ancorate stabilmente al fondo marino tese grazie a martinetti
idraulici. Trentasei martinetti si trovavano anche
su nove degli undici cassoni montati sul lato sinistro. Per favorire la rotazione, gli operai esercitarono una forza pari a 23.800 tonnellate.
Per realizzare le strutture del cantiere costruito in
questi mesi attorno al relitto sono state impiegate
più di 30mila tonnellate di acciaio, pari a quattro
volte il peso della torre Eiffel a Parigi. Questo ha
dato lavoro a 150 aziende italiane: i primi ordini
sono partiti neppure due mesi dopo il naufragio.
(C. Bianucci, E. Tofanelli)
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Numero 9 - Febbraio 2014
Mode giovanili—Le scarpe Air Force
Il nome fa riferimento alla Air Force
One, l'aereo che trasporta il Presidente
degli Stati Uniti. Le scarpe sono vendute in tre stili diversi, basse, medie e alte.
Anche se la scarpa è disponibile in diversi colori e combinazioni di colori, il più
comune modello di Air Force 1 venduto
è bianco, il secondo nero.
Un'altra caratteristica di identificazione
di un Air Force 1 è una piccolo medaLa Nike Air Force, ora conosciuta glione che è fissato alla parte inferiore
come la Air Force 1, è una scarpa dei lacci. Poco è cambiato per l'Air
sportiva prodotta dalla Nike.
Force One sin dalla sua creazione. Da
allora, oltre 1.700 varianti di colore
sono stati prodotti. Nike ora consente ai rivenditori di offrire la scarpa
per la vendita online. Le Nike Air
Force sono state inizialmente considerate la scarpa preferita dell’interno
-città dei giovani, soprattutto di
New York .
Le versioni successive
L'Air Force 2 scarpa introdotta nel
1987 è una variante più recente
dell'originale. La scarpa è una tipica,
sneaker casual-wear con la suola
piatta disponibile in diverse varianti di colori. Possono essere
realizzati in uno stile taglio basso o
alto-top.
L'Air Force 3 scarpa introdotta
nel 1988 era la versione più popolare della serie Air Force. E 'stata
indossata da molti giocatori di
basket. L'Air Force 3 è più robusta, bella e più durevole rispetto
alle due versioni precedenti.
(C. Castellani, V. Sabatini)
Whatsapp
WhatsApp è un'applicazione
per dispositivi mobili che consente di scambiare messaggi
con i contatti della propria
rubrica, che a loro volta devono avere installato il programma sul loro dispositivo.
Ovviamente il cellulare necessita di una connessione ad
Internet. Con un buon piano
tariffario quindi non vi sono
costi aggiuntivi per mandare i
messaggi e rimanere in contatto con altre persone.
WhatsApp è attualmente disponibile per Android, Black
Berry, Nokia Symbian e
Windows Phone.
Con WhatsApp si possono
creare chat di gruppo, condividere file audio, video e immagini, scambiarsi contatti della
rubrica, rilevamenti della propria posizione geografica tramite l'utilizzo di Google Maps.
Non si può
però effettuare chiamate telefoniche.
Il 12 giugno 2013, la
società ha
annunciato
di
aver
superato i
27 miliardi di messaggi giornalieri
scambiati.
All'inizio del 2013 WhatsApp è
diventato un servizio a pagamento. L'app di messaggistica creata
da in realtà prevede al momento
dell'installazione un periodo di
prova di 12 mesi e, successivamente,
il pagamento di un canone annuale
di 89 centesimi; è stata successivamente introdotta la possibilità di
abbonarsi per tre anni al prezzo di
2,40 € o per 5 anni al prezzo di
3,34 €. Queste cifre per i cellulari non
iPhone. Chi invece usa un iPhone
versa una quota di 1€ una tantum al
primo download. Questa decisione ha
suscitato accese proteste soprattutto
da parte di utenti non Apple.
Grazie a Whatsapp molti ragazzi
hanno potuto risparmiare sui messaggi sms e possono comunicare molto più velocemente di altre chat.
Una gran bella invenzione!
(L. Bellucci, M. Lugheri)
Myazaki
Hayao Miyazaki è un regista cinematografico animatore, disegnatore di manga, produttore e sceneggiatore. Nato a Bunkyo, Tokyo, ha
iniziato la sua carriera nel 1961.
Suo padre era direttore della Miyazaki Airplane che ha reso Timoni
per A6M zero aerei da combattimento durante la Prima Guerra
Mondiale. Il primo film che ha
fatto
è stato nel 1979 “Lupin III” ha seguito “La principessa Mononoke”. La
principessa Mononoke ebbe tanto
successo in Giappone. “La città incantata” superò il successo del
“Titanic”. I film di Miyazaki spesso
contengono temi ricorrenti come il
rapporto dell’ umanità con la natura
e la tecnologia e la difficoltà di mantenimento di un pacifista etico. I protagonisti dei sui film sono ragazze forti
e indipendenti o giovani donne. Ecco
alcuni film.
piccola Mei gioca in giardino;ad un
certo punto Mei va nel bosco e vede
un piccolo Totoro e lo segue fino ad
arrivare in un grosso buco. Lì vede
Totoro che sta dormendo. Mei
torna a casa e l’ho dice al papà ma
lui non ci crede. Totoro si mostrerà
gentile con le due bambine e permetterà loro di ritrovarsi quando
Mei, si allontana da casa per andare
a portare un regalo per la sua mamma, si perderà nel bel mezzo di
stradine in mezzo al verde.
un essere umano. Fra i due nasce una
profonda amicizia ambientata in una
cittadina di mare chiamata Tomo-noUra.
Il castello errante di Howl
la giovane Shopie, di 18 anni, lavora nella
boutique di cappelli che, prima di morire,
apparteneva a suo padre. Durante una
delle sue rare uscite in città, conosce
Howl il mago. Howl è molto affascinante, ma non ha molto carattere. Fraintendendo la loro relazione, una strega lancia
L’Urlo della Gereschi
un maleficio terribile su Shopie e la traSupplemento del giornale d’Istituto
Il mio vicino Totoro
Ponyo sulla scogliera
“Il Giornale di Livia”
sforma in una vecchia di 90 anni. ProEditore: DS Prof.ssa Lida Sacconi Totoro simbolo dello studio fondato Le avventure di un bambino di strata, Shopie fugge e vaga nelle terre
da Hayao Miyazaki. La storia parla cinque anni Sasuke e la principessa desolate. Per puro caso, entra nel castello
La Redazione
di due bambine,un papà e la mamma dei pesci rossi che desidera diventare errante di Howl e, nascondendo la sua
Coordinamento: Prof. S. Viaggio
che sta male e per quevera identità, si fa
Redazione: C. Bianucci (3E), E. Tofa- sto si trova in ospedale.
assumere come donna
nelli (3E), E. Sciaulino (3B), S. Albanese Le bambine e il papà si
delle pulizie; Howl e
(2B), M. Marranini (2A), M. Scalabrini
trasferiscono in campaShopie, innamorando(2D), V. Sabatini (1E), C. Castellani
gna
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una
casa.
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si, rompono l’ incan(1E), L. Bellucci (1E), E. Marazzotta
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M. Giaconi (1A)
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