Primo Piano
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20 Aerobica Primo Piano ARIANNA CIUCCI, LA CAMPIONESSA DELLA PORTA ACCANTO Il dopo Coimbra? Riposo, tanto riposo ed ancora riposo. A parlare è Arianna Ciucci, medaglia di bronzo agli ultimi mondiali portoghesi di ginnastica aerobica, che, a conclusione di un anno intenso, pieno di impegni ed appuntamenti agonistici importanti, ci racconta un po’ di sè, dei suoi progetti ambiziosi e di qualche sogno nel cassetto. “Ho già cominciato a lavorare su nuove coreografie - ci ha confidato Arianna- soprattutto in vista dei mondiali di Nanjin in Cina. In linea di massima non ho apportato grandi modifiche, ma ho soltanto cercato di inserire alcune difficoltà in più”. La ginnasta di Macerata già da tempo ha cominciato la preparazione atleti- ca per i Campionati del Mondo che si disputeranno dal 1° al 3 giugno: “I ritmi in palestra saranno serrati fino a maggio -riprende la Ciucci - secondo un programma ben preciso, che prevede un percorso fisico alternato tra pesi la mattina, tre volte a settimana, e un doppio allenamento senza pesi negli altri giorni. L’obiettivo che mi sono prefissata è quello di arrivare all’appuntamento cinese in gran forma, ma anche quello di superare la soglia di stanchezza che ad un certo punto inevitabilmente si raggiunge durante l’esecuzione, cosi da finire l’esercizio con il sorriso sulle labbra. A Nanjin – ribadisce la campionessa italiana in carica - mi presenterò sia da individualista che con il gruppo. A tal proposito stiamo lavorando intensamen- te tutti quanti per cercare di portare a casa un buon risultato, consapevoli che dovremo affrontare ginnaste molto preparate”. Chi sono le tue principali rivali? “Senz’altro la più temibile è la brasiliana Lopez, che ai mondiali di Sofia ha vinto l’oro con il trio, ma non va sottovalutata la Romania che solitamente esprime delle atlete fortissime. Insomma, ai Mondiali non si scherza, si compete sempre con atleti di altissimo livello e alla fine vince chi esegue l’ esercizio con il minor margine d’imperfezioni”. Senza dubbio la nostra Arianna dimostra di essere una ragazza attiva e dinamica che nonostante i numerosi impegni riesce a coniugare, da vera campionessa, la vita da sportiva con quel- foto Spalvieri - Picchio 21 la privata. “Se pur con qualche difficoltà, cerco di non trascurare nulla. Studio Scienze Motorie ad Urbino dove spero di laurearmi entro il prossimo anno. Mi piacerebbe poter dedicare più tempo ai libri, ma con i ritmi frenetici degli allenamenti riesco a ritagliare all’Università uno spazio al mattino ed uno nel primo pomeriggio. Fortunatamente – ci confida Arianna – il mio fidanzato lavora nella palestra dove mi alleno e quindi riusciamo a passare un po’ di tempo insieme. Inoltre, condividiamo la stessa passione, essendo lui a scegliere le musiche delle mie coreografie” Quale importanza dai al look e all’aspetto estetico in gara? L’immagine è fondamentale, a cominciare dal body! Il mio, per esempio, è stato realizzato su misura da mia cugina che ama disegnare. E’ molto semplice: su una base nera risalta il tricolore. D’altra parte mi esibisco sulle note di “Tu vuo’ fa’ l’americano” di Renato Carosone, un vero e proprio inno, cantato da Sofia Loren, dell’italianità nel Mondo. Anche il trucco, poi, vuole la sua parte. Nel Make-up mi sento una vera artista. Preferisco colori pastello, con tonalità tendenti al verde che valorizzino l’intensità del mio sguardo. Ma come dice il motto l’aspetto non è tutto. In qualche caso alla sostanza agonistica va condita una buona dose di fortuna. Così, anche qualche rito scaramantico, prima di salire in pedana, non guasta.“ In effetti sono pu- re superstiziosa – annuisce la Ciucci – Il giorno prima di ogni gara ho le seguenti abitudini: cucio il tassello delle calze, pulisco bene le scarpe, preparo il body, piegandolo e riponendolo assieme a tutti gli altri accessori nel borsone, prendo un sacchetto porta fortuna e porto con me sempre una foto, il cui soggetto però è top secret. Come è cambiata la tua vita dopo gli Europei? Ho guadagnato in termini di notorietà, a livello nazionale e soprattutto nelle Marche. Mi è capitato di partecipare a qualche programma televisivo e alcuni quotidiani locali hanno seguito con interesse le mie imprese. Ti piacerebbe, una volta smessa l’attività, una carriera nel mondo dello spettacolo? Perché no?. Anche la moda mi affascina molto e sono certa che se riuscissi a conquistare qualche copertina farei una pubblicità implicita alla nostra disciplina. Inoltre, giacché lo sport è salute, non sarebbe sbagliato mandare un messaggio positivo contro quel prototipo di donna anoressica che spesso ci viene proposto. Quale sogno hai ancora riposto nel cassetto? Vorrei un giorno aprire un centro Fitness e Benessere tutto mio, ma senza trascurare la famiglia, un valore che nella mia vita è senza dubbio al primo. Manuela Lenoci