MN Medica n 3-4.13 DEF.qxp - Ordine dei Medici Chirurghi e

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MN Medica n 3-4.13 DEF.qxp - Ordine dei Medici Chirurghi e
anno L - maggio-giugno/luglio-agosto 2013 - n. 3/4
Poste Italiane S.p.A. - spedizione in Abbonamento Postale
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2 - DCB Mantova
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SOMMARIO
EDITORIALE
– Assemblea ordinaria – Relazione del Presidente
16 maggio 2013
pag.
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– Seduta di consiglio del 17 aprile 2013
»
10
– Seduta di consiglio del 30 maggio 2013
»
12
– Destinazione dei fondi per le zone terremotate
»
14
– Malattia da virus West Nile (West Nile Disease, Wnd)
»
17
– Terapie con cellule staminali, la posizione dell’Ordine dei Medici di Brescia
»
19
– Soppressione certificazioni sanitarie - Decreto Legge 21 giugno 2013
»
22
– Gruppo di lavoro “cure palliative”
»
24
– Premi assicurativi alle stelle
»
24
– Le assicurazioni mediche obbligatorie slittano di un anno
»
25
– DECRETO 24 aprile 2013
Disciplina della certificazione dell'attivita' sportiva non agonistica e amatoriale
»
26
– Omaggio ad Albert Schweitzer
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NOTIZIARIO DELL’ORDINE
NOTIZIE E COMUNICAZIONI
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INFORMAZIONI
ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO
Lunedì, Mercoledì e Venerdì mattina
Martedì e Giovedì
Sabato chiuso.
ore 09.00/12.30
ore 09.00/16.00
ORARIO ESTIVO in vigore dal 3 Giugno al 20 Settembre 2013:
Lunedì, Mercoledì e Venerdì
ore 09.00/12.30
Martedì e Giovedì
ore 09.00/16.00
Sabato chiuso.
MANTOVA MEDICA È CONSULTABILE ANCHE SUL SITO WEB
Via Pomponazzo n° 50 - 46100 Mantova - tel.: 0376/326632 - fax: 0376/326632
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Posta elettronica certificata: [email protected]
Commissione Odontoiatri
Presidente: Dr. Massimo Nardini
Segretario: Dr. Valentino Staffoli
Componenti: Dr.i Stefano Caramaschi, Guido Corghi,
Renato Vaglia
Bollettino Ufficiale dell’Ordine dei Medici Chirurghi
e degli Odontoiatri della Provincia di Mantova
Bimestrale d’informazione medica, inviato gratuitamente
agli iscritti all’Ordine ed agli Ordini Nazionali.
Autorizz. Trib. Mantova 13.12.1965, n. 111
© Ordine dei Medici della Provincia di Mantova
Stampa: Tipografia Commerciale srl (MN)
DELEGHE
Rapporti con l’Università, l’Ospedale e le Fondazioni:
dr.i Collini, Pascal
Rapporti con l’ASL: dr.i Politano, Rondelli
Direzione del bollettino “Mantova Medica”: dr. Bernardelli
Comitato di redazione: il Consiglio in carica
Rapporti con la medicina del territorio: dr.i Bettini,
Bettoni, Gringiani
Problemi del Personale: dr.i Mambrini, Nardini
Rapporti con i Medici operanti sul territorio:
dr.i Bernardelli, Bertazzo
Problemi dei giovani medici: dr.ssa Bertazzo
Pubblicità odontoiatri: dr.i Caramaschi, Corghi
Pubblicità medici: dr. Mambrini
Rapporti con gli specialisti: dr.sse Forapani, Politano
Osservatorio anziani: dr.sse Gringiani, Rabbi
Rapporti con INPS ed ENPAM: dr. Mambrini
Rapporti interprofessionali: dr.i Bettini, Bettoni, Botti
Rapporti con la medicina privata: dr. Graziano
Problemi locali: dr.i Bettoni, Mambrini
Cultura e formazione medici: dr.i Bernardelli, Botti,
Graziano
Cultura e formazione odontoiatri:
dr.i Nardini, Staffoli
Direttore Responsabile
Dr. Stefano Bernardelli
Consiglio Direttivo
Presidente: Dr. Marco Collini
Vice Presidente: Dr. Stefano Bernardelli
Segretario: Dr. Adelmo Mambrini
Tesoriere: Dr. Giampaolo Sabbioni
Consiglieri: Dr.i Doriana Bertazzo, Fausto Bettini,
Alfredo Bettoni, Pier Luigi Botti, Adriana Forapani,
Antonio Graziano, Adelia Gringiani, Antonio Parma,
Giancarlo Pascal, Elena Politano, Rinaldo Rondelli
Consiglio Odontoiatri
Dr.i Massimo Nardini, Valentino Staffoli
Revisori dei conti
Dr.i Daniela Gialdi, Anna Maria Monesi, Raffaella Rabbi
Revisore supplente
Dr. Carlo Bonfanti
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EDITORIALE
ASSEMBLEA ORDINARIA
RELAZIONE DEL PRESIDENTE
16 MAGGIO 2013
DOTT. SIMEONI LUCIANO
deceduto il 26.08.2012
DOTT. BONFANTI SICINIO ALDO
deceduto il 16.09.2012
DOTT. BUZZACCHI RAFFAELE
deceduto il 05.10.2012
DOTT. D’ANGELO ALBERTO
deceduto il 13.11.2012
DOTT. GROSSI GILBERTO
deceduto il 11.12.2012
DOTT. MALAGONI CELSO
deceduto il 13.02.2013
DOTT. SA ALLEGRI MARIA
deceduta il 28.02.2013
DOTT.SSA ALESSANDRINI PAOLA
deceduta il 03.03.2013
Gentili Colleghe, Colleghi,
Amici e Familiari
Ci ritroviamo, come ogni anno, all'incontro più sentito per Noi, in una festa di
famiglia, ad accogliere i nuovi Medici, i
Giovani ed a riflettere Noi, che più giovani non siamo…
È un momento di gioia in cui si stempera,
inevitabile, un velo di malinconia, nel ricordo di chi ci ha lasciato nel corso dell’anno.
Vi invito ad ascoltare in piedi ed in raccoglimento i loro nomi:
DOTT.SSA GIOVANNINI MARA
deceduta il 27.06.2012
DOTT. FIACCADORI ALBERTO
deceduto il 04.08.2012
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EDITORIALE
Dedichiamo un minuto di silenzio ed un Requiem a loro idealmente ancora con noi!!
Alla data odierna, il Nostro Ordine conta
n.1761 iscritti, così suddivisi: n.1493 Medici
Chirurghi; n.266 odontoiatri e n.2 medici
con doppia laurea.
Tutte le quote associative, dico tutte, sono state regolarmente riscosse (e questo a merito delle nostre ragazze…!).
Continua il trend di crescita della Medicina
Rosa, tanto che i nuovi iscritti nel 2012 sono
stati 22 con n.16 donne (72%).
Mi piace poi segnalare che nutrito è il manipolo dei 40 anni di Laurea (siamo in 27),
mentre per il primo anno, da tempi immemorabili, non abbiamo un 50° di Laurea, la
ragione, forse che il 1939, anno sciagurato
per l’inizio della guerra, non portò bene alla
Medicina. Un tributo infine al decano dei
nostri Medici: è Enea Caldana, il nostro Presidente dal 01.01.1973 al 31.12.1990. È
del 1920!!!!!
L’anno trascorso e temo anche questo, l’ho definito Annus horribilis
La Sanità italiana vive di magre finanze,
alla stregua di Portogallo e Grecia…; parsimoniosa, dispone solo del 7,1% del PIL; arranca fra le più indebitate con 40 MLD €
di deficit.
È così, l’espressione di un Paese gravato dal
“debito sovrano” – 130% del PIL – in continua crescita, con interessi passivi, non più
sostenibili, nell’ordine di 80 MLD €.
Eppure l’Europa, che conta solo il 7% della
popolazione umana, produce il 25% dei
beni globali e vanta il 50% di tutti i sistemi di welfare presenti nel mondo: certo, i
Padri Fondatori andrebbero fieri di una simile prova di civiltà!
Nel frattempo, in Italia 7 milioni di persone
vivono alle soglie della povertà…, oltre un
terzo dei nostri giovani sono “Workless”, disoccupati senza speranza di lavoro.
In questo contesto il nostro Sistema sanitario è
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ancora governabile e sostenibile senza un draconiano razionamento delle prestazioni?
È quella che il nostro Presidente Bianco ha
definito una “decrescita infelice”, una spirale
al ribasso che rischia di coinvolgere strati sociali sempre più vasti…; imputabile solo a
cattiva amministrazione o cedimento strutturale ben più complesso?
I medici stanno pagando un contributo greve
alla crisi del sistema Paese con blocchi ovunque: economici, di avanzamento di carriera,
di assunzioni, di turn-over….In prima linea,
a contatto con i cittadini, dei quali condividono disagi e sofferenze; costretti, fra le istanze dei pazienti da un lato e le logiche aziendalistiche, contabili di chi ci governa. Così si
alimenta la disaffezione di tanti operatori e
la protesta di chi, sfiduciato, non crede nelle
istituzioni.
Ma allora l’annus horribilis è alle spalle, come qualche grigiocrate vuole far intendere, o è
solo all’inizio?
La riforma Balduzzi non è giunta a compimento, in ispecie, per quanto concerne la responsabilità civile e penale del medico.
In proposito, avremo nei prossimi giorni un
Convegno qui a Mantova, con Relatori giuristi, Direttori di Azienda, Colleghi, e la partecipazione del nostro Presidente Sen. Amedeo
Bianco. Sarà il momento per fare il punto
della situazione.
Nel contempo – già con un anno difficile, dicevamo – siamo stati colpiti dal sisma che in
maggio u.s. ha colpito la nostra città ed in
maggior misura i Comuni dell’Oltrepò.
Ci siamo attivati con un contributo di 3.000
€ immediato e quindi con i Colleghi Presi-
denti di Modena e Ferrara abbiamo istituito
un Comitato denominandolo “Terre scosse”
che ha visto l’adesione della Federazione con
un 1% delle quote associative e l’aiuto da
parte di tanti Ordini Provinciali. Ora la raccolta ha superato i 200.000 € e confidiamo
che la quota dovuta, giunga nella nostra Provincia celermente.
Le recenti consultazioni elettorali, hanno portato una nuova compagine alla guida della
Regione Lombardia: ora siamo in attesa trepida, che dati i tempi, non vorremmo intervenissero ulteriori restrizioni, con un riassetto
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inevitabilmente al ribasso di struttura e
Personale. Nonostante i tempi grami, ci è di
conforto la serenità e la pazienza con cui
tutti abbiamo agito in questo anno.
Sono grato ai Colleghi del Consiglio, al Vice
Presidente Stefano Bernardelli, al Segretario
Adelmo Mambrini, al Tesoriere Gianpaolo
Sabbioni, alla Commissione dell’Albo degli
Odontoiatri, in particolare a Massimo Nardini, ai Consiglieri tutti ed ai Revisori dei
Conti – compagine tutta rosa con Gialdi,
Monesi, Rabbi! – Un grazie alle ragazze
della Segreteria e qui un plauso a Gisella che
ci ha lasciato dopo 41 anni di servizio
all’Ordine: Le siamo sinceramente grati ed
affezionati! È stato più facile lavorare insieme, con una vicinanza che ho percepito
ogni giorno e mai mi ha fatto sentire solo,
anche nei momenti meno piacevoli (pensate
alla Commissione disciplina, cui fortunatamente a Mantova poco dobbiamo ricorre-
re…); momenti in cui avvertiamo il peso
della responsabilità che ci avete affidato.
Abbiamo cercato di difendere e coltivare il
valore della Professione – lo dico in particolare ai Giovani – con sobrietà, ma con ferma
determinazione: crediamo che se i valori sono
la storia, le nostre azioni sono il futuro della
Professione…Vogliamo condividere doveri e
responsabilità verso i Colleghi e verso i nostri
Pazienti soprattutto, avendo noi esercitato la
Medicina convinti, con una certezza, che con
la loro presenza i nostri Medagliati oggi con
40 anni di Laurea, ci trasmettono: tornassimo indietro, agli anni ’60, sceglieremmo ancora tutti di fare il Medico!!!
MARCO COLLINI
È seguita lettura del Giuramento da parte della Dr.ssa Annalisa Lerose, Medico Chirurgo e
la lettura del Codice Deontologico da parte del
Dr. Stefano Zapparoli, Odontoiatra.
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EDITORIALE
NUOVI ISCRITTI
DOTT.SSA LEROSE ANNALISA
DOTT.SSA MADELLA GIULIA
DOTT. MANUINI NICOLO’
DOTT.SSA PIOTTO LAURA
DOTT. PRATI ANDREA
DOTT.SSA SALVAGNI LUANA
DOTT.SSA SHARIPOVA AYGUL
DOTT.SSA TINAZZI MARA
DOTT.SSA VAROTTI ELENA
DOTT.SSA ZANCA ARIANNA
DOTT. ZAPPAROLI STEFANO
DOTT. ANDREOLI GIOVANNI
DOTT.SSA BATTAGLIA SONIA
DOTT. BECCARINI TOMMASO
DOTT.SSA BOSCHETTI ARIANNA
DOTT.SSA DALOLIO MARTINA
DOTT.SSA FEROLDI ELISA
DOTT. GUALTIERI GIORGIO
DOTT.SSA IZZO BEATRICE
DOTT.SSA KOUTSOGIANNIS
ANASTASIA CAROLINA
DOTT.SSA LAGANA’ ANNA
DOTT.SSA LATERZA MARA
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EDITORIALE
MEDICI CON 40 ANNI DI LAUREA
DOTT. DI MARCO ADRIANO
DOTT.SSA MONTALDI VANIA
DOTT. MUSHO ILBEH IBRAHIM
DOTT. NATALE FRANCO
DOTT. ONGARI RENZO
DOTT. PAGNONI GIAMPAOLO
DOTT. PIROSU LUIGI
DOTT. REGGIO ALDO
DOTT.SSA SAVARIN TANIA
DOTT. SGARBI ERNESTO
DOTT. VANDEA IGNAZIO
DOTT. VENTURI PLINIO
PROF. VESCOVI PIER PAOLO
DOTT. ZACCHE’ GABRIO
DOTT. ATTENASIO LUIGI
DOTT. BELLOMI ALBERTO
DOTT. BERTANI MARIO
DOTT. BERTONI GIANANDREA
DOTT. BONINI GIUSEPPE
DOTT. BRANCHI LUIGI
DOTT. CAIONE CARLO
DOTT. CALCINA GIOVANNI
DOTT.SSA CARNEVALI CATERINA
DOTT. COLLINI MARCO
DOTT. COMPAGNONI GILBERTO
DOTT. D’AGATA ROSARIO
DOTT.SSA DAVOLI SILVANA
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EDITORIALE
NOTIZIE STATISTICHE
AD APRILE 2013
Situazione iscritti:
Chirurghi iscritti
Odontoiatri iscritti
Doppi iscritti
Doppia Laurea
N. 1493
“ 132
“ 134
“
2
-----------------Totale ISCRITTI
N. 1761
Totale iscritti Albo Medici Chirurghi ed Albo
Odontoiatri N. 1761 di cui 1126 uomini e
635 donne.
Nuove Iscrizioni N. 22 di cui 6 uomini e 16
donne.
Medici di Medicina Generale:
Pediatri di libera scelta:
Ospedalieri:
Odontoiatri:
Specialisti Ambulatoriali:
Pensionati (dai 65 anni):
Situazione Albi:
Albo Chirurghi
Albo Odontoiatri
Totale ALBI
N. 1629
N. 268
----------------N. 1897
9
N.
“
“
“
“
“
266
42
450
268
98
260
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NOTIZIARIO DELL’ORDINE
VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO
DEL 17 APRILE 2013
Sono presenti i Colleghi dr.i.: Collini,
Mambrini, Sabbioni, Parma, Bettoni,
Gringiani, Bertazzo, Bernardelli, Staffoli,
Bettini, Nardini, Pascal (Consiglieri); Gialdi, Rabbi (Revisori). Assenti giustificati
dr.i: Botti, Rondelli, Graziano, Politano,
Forapani (Consiglieri); Monesi (Revisore).
1. Approvato il Verbale della seduta precedente senza alcuna variazione.
5 per mille) per la lotta contro i tumori da
parte di una nota azienda. Il Consiglio decide inoltre di non concedere il patrocinio
ad un’iniziativa congressuale in programma
il prossimo giugno in quanto l’Ordine stesso non è stato invitato per l’indirizzo di saluto. Il dr. Collini ricorda che il nostro regolamento prevede espressamente che il patrocinio sia subordinato alla presenza del
Presidente o suo delegato all’iniziativa.
2. Questo mese non vi sono variazioni
dell’Albo.
5. Nomina Consigliere in Fondazione Comunità Mantovana Onlus.
3. Certificati medici di malattia: corretta
formulazione.
Alla richiesta da parte di Fondazione Comunità Mantova Onlus della nomina da
parte nostra di un consigliere in seno all’associazione, si conferma il dr. Alberto Bertuzzi come nostro rappresentante.
Viene data comunicazione, da parte del Segretario, della segnalazione da parte di INPS ed ASL di due Colleghi che continuano
a produrre certificati di malattia in formato
cartaceo e non elettronico, nonostante il
dettato di Legge.
Inoltre la redazione viene effettuata su copia scannerizzata della vecchia modulistica INPS. Quantunque la problematica
non rivesta rilevanza dal punto di vista
deontologico, si decide tuttavia di sentire
entrambi.
6. Convegno su Legge Balduzzi del 24
Maggio 2013.
Il Presidente aggiorna il Consiglio sulle ultime novità del prossimo convegno sulla
Legge Balduzzi in programma per il 24
maggio: sarà presente il Presidente nazionale FNOMCEO sen. Amedeo Bianco; ci si
limiterà alla sola mattinata di venerdì; il costo per noi sarà di circa 4000 euro; infine si
chiederà l’attivazione della guardia medica
per consentire una maggior partecipazione
dei colleghi MMG.
4. Patrocinio ad eventi.
Il Presidente comunica di avere concesso il
logo e il patrocinio dell’Ordine per un’iniziativa benefica di raccolta fondi (tramite il
7. Assemblea ordinaria annuale del 16
Maggio 2013.
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NOTIZIARIO DELL’ORDINE
Il 16 maggio viene confermato per l’Assemblea Generale Ordinaria degli iscritti
che si terrà, come nel passato, presso la sede
dell’Associazione Industriali. Non vi saranno Colleghi coi cinquant’anni di laurea da
premiare con la medaglia d’oro, bensì una
nutrita pattuglia di quarantenni (tra cui il
nostro Presidente) da festeggiare.
8. Varie ed eventuali.
Colleghi operanti in provincia di Mantova,
l’uno pensionato da poco, e l’altro subentratogli come MMG convenzionato. Entrambi hanno presentato memorie scritte.
Poiché la situazione venutasi a creare viene
ritenuta alquanto disdicevole, il Consiglio
dà mandato al Presidente di convocarli entrambi al fine di addivenire ad una composizione della vertenza.
Infine viene discussa una pubblicità sanitaria comparsa sulle pagine gialle. Dal colloquio riferito tra il Presidente e la Collega in
questione non sono emerse responsabilità
da parte sua e quindi si procederà all’archiviazione. Alle 22,30 non essendoci altri argomenti di discussione il Presidente dichiara chiusa la seduta.
Nelle varie, il Presidente illustra come primo argomento un esposto giratoci dall’Ordine di Padova riguardante un ginecologo
nostro iscritto in merito ai costi di ecografie
ginecologiche di secondo livello da lui eseguite su pazienti extracomunitarie. Dopo
ampia disamina della questione, non si ritengono sussistere motivazioni valide per
l’apertura di un procedimento disciplinare.
Il secondo caso riguarda la vertenza tra due
Il Presidente
Dr. Marco Collini
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Il Segretario
Dr. Adelmo Mambrini
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NOTIZIARIO DELL’ORDINE
VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO
DEL 30 MAGGIO 2013
Sono presenti i Colleghi dr.i.: Collini,
Mambrini, Sabbioni, Botti, Gringiani, Bertazzo, Bernardelli, Bettini, Nardini, Politano, Graziano, Rondelli, Pascal (Consiglieri). Assenti giustificati dr.i: Parma, Bettoni,
Staffoli, Forapani (Consiglieri); Gialdi,
Monesi, Rabbi (Revisori).
4. Comunicazioni del Segretario Dott.
Mambrini (Società sanitarie, trasparenza,
prevenzione della corruzione).
Il Segretario illustra le nuove diposizioni di
Legge riguardanti la costituzione di società
per l’esercizio delle attività sanitarie (la legge del 1939 è stata abolita), il piano triennale per la prevenzione della corruzione
(anche questo obbligatorio per legge non
appena usciranno le linee guida), infine le
disposizioni riguardanti la trasparenza degli
atti dell’Ordine. Sono state approvate le necessarie delibere di Consiglio. Come responsabile per la prevenzione della corruzione viene nominato il dr. Nardini, come
sostituto provvedimentale il Segretario dr.
Mambrini.
1. Progetti contributo “Terre scosse”.
A inizio di seduta, il Presidente riferisce in
merito al progetto “Terre Scosse”, vale a dire la raccolta fondi decisa dalla FNOMCEO in aiuto alle popolazione terremotate.
Nell’ultima riunione (alla quale peraltro ha
partecipato il Vicepresidente dr. Bernardelli) è stata decisa la ripartizione dei fondi in
base alla stima dei danni subiti dalle strutture. A Mantova è stato attribuito il 20% il
quale peraltro verrà erogato in base alla presentazione di validi progetti di recupero di
strutture sanitarie. I due progetti presentati
e i relativi preventivi di spesa, riguardanti i
poliambulatori di Quistello e la casa di riposo di Moglia, vengono illustrati in dettaglio dal dr. Collini. Il Consiglio, su proposta del Presidente, decide l’erogazione in
parti uguali del contributo assegnato.
STUDIO DI ECOGRAFIA
ECO-COLOR DOPPLER
AGO ASPIRATO
DR.
GIANANDREA
BERTONI
SPECIALISTA IN:
Radiologia Diagnostica
2. Approvato il Verbale della seduta precedente senza alcuna variazione.
RICEVE PER APPUNTAMENTO
Via Marangoni, 7 - Mantova
cell. 348/7804686 - abit. 0376/362783
Via M. Azara, 6 - Tempio Pausania (SS)
abit. 079/673208
3. Variazioni all’Albo:
Prima iscrizione Albo Medici Chirurghi:
Dott. OTTUZZI DARIO.
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NOTIZIARIO DELL’ORDINE
5. Resoconto Assemblea Ordinaria Annuale del 16 Maggio 2013 (Rel. Dott. M.
Collini)
Il Presidente riferisce al Consiglio in merito
all’Assemblea Generale annuale di tutti gli
iscritti. Si è registrata una buona partecipazione sia tra i quarantenni medagliandi che
tra i nuovi iscritti. Non vi sono state tra gli
iscritti obiezioni di rilievo circa la gestione
dell’Ordine.
legali che per medici, anche se gli argomenti trattati erano interessanti. Il Presidente
nazionale dr. Bianco si è complimentato
per l’organizzazione.
6. Resoconto Convegno sulla responsabilità
sanitaria (Legge Balduzzi) del 24 Maggio
2013 (Rel. Dott. M. Collini).
Sono stati circa trecento i partecipanti al
convegno sulla Legge Balduzzi. Tuttavia il
taglio del convegno era più per professioni
Alle 22,30 non essendoci altri argomenti di
discussione il Presidente dichiara chiusa la
seduta.
7. Varie ed eventuali
Nelle varie, il Presidente illustra due esposti
contro Colleghi nei confronti dei quali il
Consiglio non ritiene vi siano gli estremi
per aprire il procedimento disciplinare.
Il Presidente
Dr. Marco Collini
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Il Segretario
Dr. Adelmo Mambrini
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NOTIZIARIO DELL’ORDINE
INFORMATIVA SULLA DESTINAZIONE
DEI FONDI RACCOLTI PER LE ZONE COLPITE
DAGLI EVENTI SISMICI
nelle Regioni Emilia Romagna (2012) e Abruzzo (2009)
Cari Presidenti,
come molti di Voi ricorderanno,
nel corso dell'ultima riunione dei C.N.
svoltasi in data 27 luglio, non è stato più
possibile relazionare come avremmo voluto sull’utilizzo dei fondi raccolti a sostegno non soltanto delle zone terremotate
dell’Emilia Romagna ma anche di quelle
della regione Abruzzo, colpite dal sisma
nel 2009.
Poiché riteniamo senz’altro opportuno,
ma anche doveroso, che i Presidenti degli
Ordini vengano messi al corrente sull’impiego delle somme incassate, ecco, di seguito, una breve informativa che illustra,
per ciascuna delle due Regioni, i progetti
cui sono stati destinati i fondi suddetti.
somma secondo le seguenti proporzioni:
3/5 a Modena, 1/5 a Mantova e 1/5 a
Ferrara invitando ciascuno degli Ordini
suddetti a segnalare una proposta di finanziamento, particolarmente meritoria
per le sue finalità, cui destinare i fondi
raccolti.
I progetti presentati tutti assai meritori e
senz’altro degni di considerazione sono i
seguenti:
• OMCEO Mantova: Ripristino della Residenza sanitaria assistenziale “Fondazione Pietro Sissa” unica struttura per anziani nel paese di Moglia e Sistemazione
Poliambulatorio di Quistello A.O. “C.
Poma”, reso inagibile dal terremoto. Moglia e Quistello sono i due paesi maggiormente danneggiati dal sisma, con
ancora oltre 2.000 persone sfollate e centinaia di abitazioni inagibili;
REGIONE EMILIA ROMAGNA
Il Comitato dei Garanti “Terre Scosse”, costituito allo scopo di raccogliere, gestire e
devolvere i fondi raccolti a sostegno delle
zone dell’Emilia Romagna colpite dal sisma dei 2012, nella sua ultima riunione
dei 16 maggio scorso ha deciso di assegnare la somma incassata individuando,
sulla base di evidenze unanimemente
condivise, nella provincia di Modena la
zona maggiormente colpita rispetto a
quelle di Mantova e Ferrara. In quella sede ha quindi stabilito di ripartire tale
DR.
PIER LUIGI GIBELLI
Specialista in Chirurgia plastica
ricostruttiva ed estetica
CONSULENZE PREVIO APPUNTAMENTO
Tel. 0376/355141 - R.M. 335/8356272
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NOTIZIARIO DELL’ORDINE
• OMCEO Modena: Costituzione della
Caso della Salute da edificarsi nel Comune di Cavezzo, anch’esso pesantemente colpito dalle scosse sismiche;
Intanto è bene precisare che, della somma
complessivamente incassata (pari a €
399.283,00) 355.000,00 euro sono stati
raccolti dalla FNOMCEO - e da questa girati, come risulta dagli estratti conto in
possesso dell’Ufficio Ragioneria della Federazione, al “Comitato dei Garanti della Regione Abruzzo” all’epoca appositamente
costituito - mentre 44.283,00 euro sono
derivati da versamenti effettuati direttamente da alcuni Ordini su altro conto corrente (n.156739 della Carispaq / B.P.E.R.).
Come emerge anche dalla documentazione puntualmente prodotta dal Presidente
dell'OMCeO di L’Aquila, dr. Ortu, la
somma complessiva sopra indicata è stata
utilizzata per l'acquisto di un'unità immobiliare destinata ad attività volte all'aggiornamento dei medici residenti e
all’educazione sanitaria della popolazione.
La struttura, da intitolare alla memoria
dei dr. Dante Vecchioni, deceduto a causa
dei sisma dei 2009, ospiterà anche (in un
locale di circa 25 mq) l’Associazione
“L’Aquila per la vita”, onlus gestita da medici, che svolgono qualificata e meritoria
• OMCEO Ferrara: Acquisizione di
un’auto medica da destinare al locale servizio 118.
Ciò detto, la somma a oggi complessivamente incassata, pari a € 241.828,40, è
già stata distribuita (la CARIPARMA ha
fornito assicurazioni in tal senso) secondo
la seguente ripartizione:
• €. 48.365,68 all’OMCeO di Ferrara
• €. 145.097,04 all’Azienda AUSL di
Modena
Poiché I'OMCEO di Mantova ha deciso
di dividere in egual misura per i due diversi progetti sopra indicati il contributo
a esso destinato (pari a € 48.365,68), sono stati corrisposti:
• €. 24.182,84 alla Residenza Sanitaria
Assistenziale “Fondazione Pietro Sissa”
di Moglia;
• €. 24.182,84 all’Azienda Ospedaliera
“C. Poma” (Poliambulatorio di Quistello) di Mantova
Dr. ADRIANA FORAPANI
Specialistà in scienze dell’alimentazione
e Malattie Metaboliche
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Come sopra accennato, si ritiene utile,
con l’occasione, rendere conto anche dell'utilizzo dei fondi raccolti a sostegno delle zone della Regione Abruzzo per gli
eventi sismici verificatisi nel 2009.
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NOTIZIARIO DELL’ORDINE
attività di assistenza e cura a domicilio a
malati oncologici i quali, in tal modo, tra
gli affetti familiari, possono sopravvivere
dignitosamente senza, tra l’altro, gravare
sul bilancio della ASL.
Questa Associazione, costituita nel febbraio 2004, ha realizzato, negli anni, numerosi ed encomiabili progetti per quanto riguarda, in particolare, le terapie di
supporto, palliative e, come già detto, le
cure domiciliari.
L’acquisto dell'immobile (si ricorda che
la proposta è stata presentata nel 2012 al
C.N. di Padova) è stato deciso dal Consiglio Direttivo dell'OMCeO di L’Aquila a
seguito del parere favorevole espresso dal
“Comitato dei Garanti” dell'epoca, dalla
Commissione appositamente costituita
presso l’Ordine per la gestione dei fondi
raccolti e dall'Assemblea annuale degli
iscritti.
Per ogni buon fine, ecco, nel dettaglio, le
spese sostenute per la realizzazione dei
progetto in questione:
- € 300.000,00: costo dell'immobile
- € 63.000,00: IVA 21%
- € 15.000,00:
spese Notaio + tasse registrazione
---------------------------TOT.: € 378.000,00
La rimanente somma di € 22.486,00
(derivante dai restanti 21.283,00 euro
maggiorati degli interessi maturati nel
frattempo) verrà utilizzata per l’arredamento dei locali dell'immobile suddetto.
Con i saluti più cordiali
Il Segretario
Luigi Conte
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Il Presidente
Amedeo Bianco
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NOTIZIARIO DELL’ORDINE
Estratto della Circolare Ministero della Salute del 14/06/13 ad oggetto:
“Sorveglianza dei casi umani delle malattie trasmesse da vettori
con particolare riferimento alla Chikungunya, Dengue e West Nile Disease - 2103”
MALATTIA DA VIRUS WEST NILE
(WEST NILE DISEASE, WND)
La West Nile Disease (WND) è una malattia trasmessa dalla puntura di zanzare
appartenenti soprattutto al genere Culex.
Il ciclo naturale del virus prevede il passaggio dell’agente patogeno dal vettore
ad un elevato numero di specie di uccelli
selvatici. Il virus può infettare diverse
specie di vertebrati (mammiferi, uccelli,
rettili) e tra i mammiferi l’uomo ed il cavallo possono manifestare una sintomatologia clinica. Nell’uomo la maggior
parte delle infezioni da WNV decorre in
modo del tutto asintomatico.
Circa il 20% dei soggetti infetti sviluppa una malattia sistemica febbrile chiamata comunemente febbre di West Nile (WNF). In meno dell’1% dei casi la
malattia si manifesta come una malattia
neuro-invasiva (solitamente encefalite,
meningo-encefalite o paralisi flaccida)
che può avere decorso fatale.
CRITERI DI LABORATORIO
a) Test di laboratorio per caso probabile
• Risposta anticorpale specifica al
WNV nel siero;
• positività esame PCR nelle urine.
b) Test di laboratorio per caso confermato
Almeno uno dei seguenti quattro criteri:
• isolamento del WNV nel sangue o
nel liquor;
• identificazione dell’acido nucleico
del WNV nel sangue o nel liquor;
• risposta anticorpale specifica al
WNV (IgM) nel liquor;
• titolo elevato di IgM WNV e identificazione di IgG WNV nel siero e
conferma mediante neutralizzazione.
I risultati di laboratorio vanno interpretati in funzione della presenza o meno di
vaccinazione contro i flavivirus.
In base alla valutazione dei criteri sopra
esposti si definiscono le seguenti definizioni di caso:
CRITERI EPIDEMIOLOGICI
Almeno una delle seguenti due correlazioni epidemiologiche:
• trasmissione da animale a uomo (che
risieda o abbia viaggiato in zone in cui
il WNV è endemico nei cavalli o negli
uccelli o che sia stato esposto a punture di zanzare in tali zone);
• trasmissione interumana (trasmissione verticale, trasfusione sanguigna,
trapianti).
CASO POSSIBILE: non applicabile
CASO PROBABILE: qualsiasi persona
che soddisfi i criteri clinici precedentemente indicati e almeno uno dei seguenti
due criteri:
• una correlazione epidemiologica;
• un risultato positivo a un test di laboratorio per un caso probabile.
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NOTIZIARIO DELL’ORDINE
CASO CONFERMATO: qualsiasi persona che soddisfi i criteri clinici e/o il rispetto di almeno 1 dei criteri di laboratorio per caso confermato 1.
La sorveglianza si basa sulla segnalazione
dei casi probabili e confermati da parte
del medico.
I casi probabili e confermati di WNND
devono essere segnalati immediatamente
o al massimo entro le 12 ore da parte del
medico segnalatore (secondo le modalità
concordate a livello locale) al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda USL
competente per territorio.
Sorveglianza attiva nei confronti delle
persone che lavorano o vivono in aree
interessate da infezioni nei cavalli (area
affetta).
L’obiettivo di questa sorveglianza è sensibilizzare le persone che lavorano o vivono
in aree in cui la presenza di zanzare infette è documentata (es. intorno a scuderie
interessate da infezioni nei cavalli) e
adottare misure idonee a ridurre il rischio
di essere punti, permettendo una diagnosi tempestiva di eventuali casi clinici.
LOTTA AGLI INSETTI VETTORI (area affetta)
Nelle zone interessate dai casi animali di
WND vanno effettuati interventi focali
di disinfestazione con adulticidi ad
azione residuale per il trattamento murale di interni. Prodotti ad azione prevalentemente abbattente (utilizzati a
basso volume) saranno, invece, adottati
in presenza di casi umani in aree fortemente antropizzate.
Le Aziende Unità sanitarie locali devono operare, nei limiti possibili, a supporto della valutazione dell’attività di
disinfestazione in carico ai Comuni.
Va, inoltre, sottolineato che la ricerca e
il trattamento con prodotti larvicidi
dei focolai larvali di Culex pipiens, generalmente legati a raccolte d’acqua
con elevata carica organica, risulta di
primaria importanza nel controllo della WND.
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NOTIZIE E COMUNICAZIONI
L’Ordine dei Medici bresciano approva un documento per ribadire l’indipendenza
degli iscritti, e lancia un appello alla Federazione Nazionale Ordini Medici
perchè intervenga presso le sedi parlamentari e governative
TERAPIE CON CELLULE STAMINALI,
LA POSIZIONE DELL’ORDINE DEI MEDICI DI BRESCIA:
la libertà e l’indipendenza della professione
sono diritto inalienabile del medico
Urgente fare chiarezza giuridico-normativa sul tema
Brescia, 13 giugno 2013 – L’Ordine dei
Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Brescia interviene sul tema
delle nuove frontiere nelle terapie con
cellule staminali per tutelare l’autonomia della professione: lo fa con un documento, sollecitato da diversi iscritti e
approvato all’unanimità dal Consiglio
Direttivo lo scorso 21 maggio.
tende mettere in dubbio che i magistrati esercitino un dovere e un potere costituzionalmente riconosciuti.
Tuttavia la decisione di cura di un paziente attiene alla coscienza e alla competenza del medico, principi che si configurano come nucleo fondativo della
professione.
L’articolo 4 del vigente Codice di deontologia medica – intitolato Libertà e indipendenza della professione – recita
infatti: “L’esercizio della medicina è fondato sulla libertà e sull’indipendenza
della professione che costituiscono diritto inalienabile del medico.
Il medico nell’esercizio della professione
deve attenersi alle conoscenze scientifiche
e ispirarsi ai valori etici della professione,
assumendo come principio il rispetto della
vita, della salute fisica e psichica, della libertà e della dignità della persona; non
deve soggiacere a interessi, imposizioni e
suggestioni di qualsiasi natura.
Il medico deve operare al fine di salvaguardare l’autonomia professionale e segnalare all’Ordine ogni iniziativa ten-
Testo integrale del Documento licenziato dall’Ordine dei Medici:
Questo Ordine professionale fa proprio
il grave disagio di recente manifestato
dai colleghi Dirigenti Medici
dell’Azienda Ospedaliera Spedali Civili
di Brescia cui è stata imposta l’esecuzione obbligatoria di una tipologia di trattamento con cellule staminali mesenchimali in seguito a disposizioni della
magistratura. Obbligatorietà cui, ovviamente, la stessa Azienda Ospedaliera
non può sottrarsi e che comporta a suo
carico un impegno del tutto rilevante di
risorse umane e strutturali.
Con il presente documento non si in19
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NOTIZIE E COMUNICAZIONI
dente a imporgli comportamenti non
conformi alla deontologia professionale”.
Questo documento non ha l’obiettivo
di entrare nel merito scientifico ed etico
della cura con cellule staminali mesenchimali secondo una specifica metodica. Intende piuttosto stimolare la riflessione su un profilo di legittimità, che
si riverbera sul ruolo riconosciuto al
professionista medico: questione resa
estremamente attuale alla luce delle
nuove frontiere terapeutiche aperte dalla ricerca scientifica, che se non risolta
rischia di ingenerare in futuro altre situazioni di grave conflittualità.
Qui questo Ordine pone con forza il
problema del diritto di ogni medico di
rifiutare la prestazione professionale
laddove confligga con i propri convincimenti tecnico-scientifici e riferimenti
deontologici. Si tratta di un principio
che attiene ad una valutazione clinica
individuale, non condizionabile, rappresentando il fulcro imprescindibile
dell’agire medico.
In base a quanto prescrive il Codice
deontologico, infatti, ogni medico deve
poter decidere secondo scienza e coscienza quali sono le terapie e il percorso di cura da intraprendere a beneficio
di ogni singolo paziente.
La quaestio sollevata dai medici
dell’Azienda Ospedaliera Spedali Civili
riguarda nello specifico lo status di Dirigente Medico dipendente dal Sistema
Sanitario Nazionale.
Ci si chiede se il Dirigente Medico dipendente abbia come unica possibilità
di resistere a un’imposizione - se pur legittima - di condotta, la scelta estrema
delle dimissioni dall’incarico. La legge,
infatti, prevede solo specifiche condizioni di obiezione, peraltro di natura
etica e non clinica (si veda il caso della
legge 194/1978 sull’interruzione volontaria di gravidanza).
Al contrario, attualmente non vi è
chiarezza né normativa né di giurisprudenza sul tema di cui questo Ordine si fa interprete.
Questa situazione condiziona in modo
determinante il diritto/dovere del medico di astenersi da pratiche cliniche
che confliggano con i suoi convincimenti tecnico-scientifici.
Riteniamo di conseguenza che il Servizio Sanitario Nazionale, in assenza di
definizioni giuridico-normative, si dovrà assumere la responsabilità di provvedimenti che non potranno che acquisire connotazione da un lato coercitiva
o dall’altro punitiva.
DR. MARCELLO SACCARDO
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Malattie nervose e mentali
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NOTIZIE E COMUNICAZIONI
Il Consiglio dell’Ordine dei Medici e
Odontoiatri di Brescia all’unanimità
esprime il convinto sostegno ai colleghi
e nel contempo si impegna a porre in
essere tutte le iniziative atte a restituire
loro la serenità nell’agire professionale,
al solo scopo di tutelare il buon esito
della cura e dell’assistenza al paziente.
A tal fine il presente documento verrà
inviato agli organi di stampa locali e
nazionali, alla Federazione Nazionale
degli Ordini dei Medici e a tutti gli Ordini dei Medici d’Italia.
Il presidente di quest’Ordine ha ricevuto mandato unanime dal Consiglio Direttivo di proporre al prossimo Consi-
glio Nazionale della Federazione Ordini
Medici, previsto per il 28 giugno 2013,
un intervento con pressante richiesta
che la FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri) intervenga,
nei modi che riterrà più opportuni ma
con tempi rapidi, presso le sedi parlamentari e governative, perché si faccia
chiarezza giuridico-normativa su questo
tema e si attuino tutte le procedure, anche transitorie, che restituiscano al medico la sua indipendenza di giudizio clinico ad esclusiva tutela delle pazienti e
dei pazienti.
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NOTIZIE E COMUNICAZIONI
SOPPRESSIONE CERTIFICAZIONI SANITARIE
Riportiamo l’articolo 42 del Decreto Legge 21 giugno 2013 riguardante
l’abolizione di alcune certificazioni sanitarie.
ART. 42
977, e successive modificazioni; c)
certificato medico comprovante la sana costituzione fisica per i farmacisti,
di cui: 1) all’articolo 4, primo comma, lettera e), del regolamento di cui
al regio decreto 30 settembre 1938,
n. 1706; 2) all’articolo 31, quinto
comma, del regolamento di cui al regio decreto 30 settembre 1938, n.
1706; 3) all’articolo 5, secondo comma, numero 3), del regolamento di
cui al decreto del Presidente della Repubblica 21 agosto 1971, n. 1275; d)
certificato di idoneità fisica per l’assunzione nel pubblico impiego, di
cui: 1) all’articolo 2, primo comma,
numero 4), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, di cui
al decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 2)
all’articolo 11, secondo comma, lettera c), del decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686; 3) all’articolo 2, comma 1, numero 3), del regolamento di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487; 4)
all’articolo 1, comma 1, lettera b),
del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483;
5) all’articolo 2, comma 1, lettera b),
(SOPPRESSIONE CERTIFICAZIONI
SANITARIE)
1. Fermi restando gli obblighi di certificazione previsti dal decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e successive
modificazioni per i lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria, sono abrogate le disposizioni concernenti l’obbligo dei seguenti certificati attestanti
l’idoneità psico-fisica al lavoro: a)
certificato di sana e robusta costituzione, di cui: 1) all’articolo 2 del regolamento di cui al regio decreto 4
maggio 1925, n. 653; 2) all’articolo
17, secondo comma, del regolamento di cui al regio decreto 21 novembre 1929, n. 2330; 3) all’articolo 3,
secondo comma, lettera f ), del regolamento di cui al regio decreto 12 ottobre 1933, n. 1364; 4) all’articolo 8,
comma 2, del regolamento di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 23 novembre 2000, n. 402; b)
limitatamente alle lavorazioni non a
rischio, certificato di idoneità per
l’assunzione di cui all’articolo 9 del
regolamento di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 30 dicembre 1956, n. 1668, e all’articolo
8 della legge 17 ottobre 1967, n.
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NOTIZIE E COMUNICAZIONI
del decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 2001, n. 220; e)
certificato di idoneita’ psico-fisica
all’attivita’ di maestro di sci, di cui
all’articolo 4, comma 1, lettera c),
della legge 8 marzo 1991, n. 81. 2.
All’articolo 12 del decreto del Presidente della Repubblica 21 agosto
1971, n. 1275, sono apportate le seguenti modificazioni a) al primo
comma, le parole: «ed esibire tanti
certificati medici quanti sono i dipendenti medesimi per comprovare
che essi siano esenti da difetti ed imperfezioni che impediscano l’esercizio professionale della farmacia e da
malattie contagiose in atto che rendano pericoloso l’esercizio stesso» sono soppresse; b) al terzo comma, le
parole: «Le suddette comunicazioni
devono essere trascritte» sono sostituite dalle seguenti: «La suddetta comunicazione deve essere trascritta»,
3. Per i lavoratori che rientrano
nell’ambito della disciplina di cui al
decreto legislativo 9 aprile 2008 n.
81 e successive modificazioni, non
trovano applicazione le disposizioni
concernenti l’obbligo della seguente
certificazione attestante l’idoneita’
psico-fisica relativa all’esecuzione di
operazioni relative all’impiego di gas
tossici, di cui all’articolo 27, primo
comma, numero 4°, del regolamento
di cui al regio decreto 9 gennaio
1927, n. 147. 4. Sono abrogate le disposizioni relative all’obbligatorietà
del certificato per la vendita dei generi di monopolio, di cui all’articolo
6, primo comma, numero 5), della
legge 22 dicembre 1957, n. 1293. 5.
All’articolo 3, comma 1, del decreto
legislativo 5 aprile 2002, n. 77, le parole: «muniti di idoneita’ fisica» sono
soppresse. 6. La lettera e) del comma
1, dell’articolo 5 della legge 21 novembre 1991, n. 374, e successive
modificazioni, e la lettera e) del comma 1 dell’articolo 2, della legge 22
luglio 1997, n. 276, sono abrogate.
7. La legge 22 giugno 1939, n. 1239,
è abrogata.
Dalla G.U. n. 144 del 21 giugno 2013
(s.o. n. 50) DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013, n. 69 Disposizioni urgenti per
il rilancio dell’economia
Dr. LUCIANO NEGRISOLI
Psichiatra e Psicoanalista
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NOTIZIE E COMUNICAZIONI
GRUPPO DI LAVORO “CURE PALLIATIVE”
Come richiesto dalla Federazione Nazionale, il nostro Ordine ha istituito un
“Gruppo di lavoro cure palliative e terapia del dolore”
composto dai seguenti Medici:
Dott. ORSI LUCIANO
Dott. MALASPINA RICCARDO
Dott. PEASSO RICCARDO
Dott.ssa GRINGIANI ADELIA
Dott. RONDELLI RINALDO
Dott.ssa ELENA SPIRITELLI
PREMI ASSICURATIVI ALLE STELLE
Dalle tabelle aggiornate fornite da Assimedici emerge come scegliere una
polizza per un professionista del settore non è una cosa facile né è semplice
fare confronti tra le offerte presenti sul
mercato.
Le compagnie che accettano di assumere rischi nel settore sono poche e
decisamente allineate nello stilare la
classifica delle specialità a maggior rischio di vertenze.
Un medico di famiglia o un medico
non specialista può garantirsi massimali da 2 o 3 milioni di euro spendendo da un minimo di 550 euro (Torus,
con 500 di franchigia, pregressa a 5
anni e postuma di un anno) a un massimo 1.300 (Assicuratrice Milanese,
senza franchigia e con pregressa e postuma illimitate).
Per un ortopedico o un ginecologo le
cose cambiano: Unipol per un massimale da 1 milione e mezzo con pregressa di due anni chiede 14mila euro
di premio; 17mila euro per un massimale di 2 milioni da Am Trust Europe, prevedendo tra le clausole una
franchigia da 25mila euro con pregressa a 5 anni. Stessi standard per tutti gli
altri specialisti a rischio che entrano in
sala operatoria.
Fonte tabelle: Assimedici
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NOTIZIE E COMUNICAZIONI
LE ASSICURAZIONI MEDICHE OBBLIGATORIE
SLITTANO DI UN ANNO
Slitta di 1 anno l’entrata in vigore dell’obbligatorietà dell'assicurazione Rc professionale per i medici e tutti i professionisti della salute: tutto rinviato al 15
agosto 2014.
«Al fine di evitare maggiori oneri all’utenza il termine per la stipula delle assicurazioni obbligatorie dei professionisti, previsto dall’articolo 5 del decreto del
presidente della Repubblica 7 agosto 2012, n. 137, è prorogato al 15 agosto
2014»: emendamento del Governo al decreto «Fare», all’esame della Commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera.
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NOTIZIE E COMUNICAZIONI
DECRETO 24 APRILE 2013
Disciplina della certificazione dell’attività sportiva non agonistica
e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l'utilizzo di defibrillatori
semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita.
(13A06313) (GU Serie Generale n.169 del 20-7-2013)
di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE
IL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI, IL TURISMO E LO SPORT
Visto l’art. 7, comma 11, del decreto-legge
13 settembre 2012, n. 158, convertito, con
modificazioni, dalla legge 8 novembre
2012, n. 189, che prevede, al fine di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano un’attività sportiva non agonistica o
amatoriale, che il Ministro della salute, con
decreto adottato di concerto con il Ministro delegato al turismo ed allo sport, disponga garanzie sanitarie mediante l'obbligo di idonea certificazione medica, nonchè
linee guida per l’effettuazione di controlli
sanitari sui praticanti e per la dotazione e
l'impiego, da parte delle società sportive sia
professionistiche sia dilettantistiche, di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri
dispositivi salvavita;
Visto il decreto ministeriale 18 febbraio
1982, “Norme per la tutela sanitaria dell'attività sportiva agonistica”;
Visto il decreto ministeriale 28 febbraio
1983, “Norme per la tutela sanitaria dell'attività sportiva non agonistica”;
Visto il decreto ministeriale 18 marzo
2011, “Determinazione dei criteri e delle
modalità di diffusione dei defibrillatori automatici esterni” ed in particolare l’allegato
A che prevede, relativamente alle modalità
di collocazione dei defibrillatori semiauto-
matici esterni, che le Regioni valutino progetti di acquisizione di tali defibrillatori
con fondi privati nonchè attività per le
quali il soggetto esercente è tenuto a dotarsi
a proprie spese degli stessi;
Ritenuto pertanto, di dover stabilire i criteri e i parametri su cui basare l'idoneità della
certificazione per l’esercizio dell'attività
sportiva non agonistica e amatoriale come
di seguito definita;
Ritenuto, inoltre, di dover adottare le linee
guida allo scopo di disciplinare i casi in cui
si rende necessario la dotazione e l’impiego
da parte di società sportive sia professionistiche che dilettantistiche di defibrillatori
semiautomatici esterni;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro istituito con decreto del Ministro della salute
in data 14 febbraio 2013;
Sentito il gruppo di lavoro istituito presso il
Consiglio Superiore di Sanità che ha fornito l’apporto tecnico scientifico necessario,
Decreta:
ART. 1
AMBITO DELLA DISCIPLINA
1. Il presente decreto, in attuazione dell’art.
7, comma 11, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con
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NOTIZIE E COMUNICAZIONI
modificazioni, dalla legge 8 novembre
2012, n. 189, al fine di salvaguardare
la salute dei cittadini che praticano
un’attività sportiva non agonistica o
amatoriale, dispone garanzie sanitarie
mediante l’obbligo di idonea certificazione medica, nonchè linee guida per
l’effettuazione di controlli sanitari sui
praticanti e per la dotazione e l'impiego, da parte delle società sportive sia
professionistiche sia dilettantistiche, di
defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita.
essere adeguata e appropriata in relazione ai parametri suddetti, è rilasciata dal
medico certificatore su apposito modello
predefinito.
4. All’atto dell'iscrizione o avvio delle attività il certificato è esibito all’incaricato
della struttura o luogo presso cui si svolge l’attività ludico - motoria e conservato
in tali sedi in copia fino alla data di validità o fino alla cessazione dell'attività
stessa.
5. Non sono tenuti all’obbligo della certificazione:
a) coloro che effettuano l’attività ludicomotoria in forma autonoma e al di
fuori di un contesto organizzato ed autorizzato;
b) chi svolge, anche in contesti autorizzati e organizzati, attività motoria occasionale, effettuata a scopo prevalentemente ricreativo e in modo saltuario
e non ripetitivo;
c) i praticanti di alcune attività ludicomotorie con ridotto impegno cardiovascolare, quali bocce (escluse bocce in
volo), biliardo, golf, pesca sportiva di
superficie, caccia sportiva, sport di tiro, ginnastica per anziani, “gruppi
cammino” e attività assimilabili nonchè i praticanti di attività prevalentemente ricreative, quali ballo, giochi da
tavolo e attività assimilabili.
6. Ai soggetti di cui al comma 5, i quali
non sono tenuti all’obbligo di certificazione, è comunque raccomandato un
controllo medico prima dell’avvio
dell’attività ludico-motoria per la valuta-
Definizione dell’attività amatoriale.
Certificazione
1. Ai fini del presente decreto è definita
amatoriale l’attività ludico-motoria, praticata da soggetti non tesserati alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline
associate, agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, individuale o
collettiva, non occasionale, finalizzata al
raggiungimento e mantenimento del benessere psico-fisico della persona, non
regolamentata da organismi sportivi, ivi
compresa l’attività che il soggetto svolge
in proprio, al di fuori di rapporti con organizzazioni o soggetti terzi.
2. Coloro che praticano attività ludico motoria in contesti organizzati e autorizzati all’esercizio nel rispetto delle disposizioni normative vigenti devono sottoporsi a controlli medici periodici ai fini
della certificazione attestante l’idoneità
all’attività ludico-motoria.
3. La certificazione conseguente al controllo medico di cui al comma 2, che deve
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zione di eventuali fattori di rischio, con
particolare attenzione ai soggetti che passano dalla sedentarietà alla pratica di tali
attività o che si sottopongono a esercizio
fisico di particolare intensità. Nell'ambito delle campagne di comunicazione di
cui al successivo art. 6 viene data ampia
informazione di tali raccomandazioni.
c) coloro che partecipano ai giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti a
quella nazionale.
2. I praticanti di attività sportive non agonistiche si sottopongono a controllo medico annuale che determina l’idoneità a
tale pratica sportiva. La certificazione
conseguente al controllo medico attestante l’idoneità fisica alla pratica di attività sportiva di tipo non agonistico è rilasciata dal medico di medicina generale
o dal pediatra di libera scelta, relativamente ai propri assistiti, o dal medico
specialista in medicina dello sport su apposito modello predefinito.
3. È obbligatoria la preventiva misurazione della pressione arteriosa e l’effettuazione di un elettrocardiogramma a riposo, refertato secondo gli standard
professionali esistenti.
4. In caso di sospetto diagnostico o in presenza di patologie croniche e conclamate è raccomandato al medico certificatore di avvalersi della consulenza del
medico specialista in medicina dello
sport e, secondo il giudizio clinico, dello
specialista di branca.
ART. 3
Definizione di attività sportiva non agonistica.
Certificazione
1. Si definiscono attività sportive non
agonistiche quelle praticate dai seguenti soggetti:
a) gli alunni che svolgono attività fisicosportive organizzate dagli organi scolastici nell’ambito delle attività parascolastiche;
b) coloro che svolgono attività organizzate dal CONI, da società sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline associate, agli Enti
di promozione sportiva riconosciuti
dal CONI, che non siano considerati
atleti agonisti ai sensi del decreto ministeriale 18 febbraio 1982;
Dr. PAOLO PREVIDI
Art. 4
ATTIVITÀ DI PARTICOLARE ED ELEVATO
IMPEGNO CARDIOVASCOLARE
PATROCINATE DA FEDERAZIONI SPORTIVE
Specialista in Neurologia
Specialista in Fisiatria
Riceve presso
Ambulatorio “Angelo Custode”
Loc. 4 Venti - Curtatone (MN)
Tel. 0376 348375
e-mail: [email protected]
Discipline associate o da Enti di promozione sportiva
1. Per la partecipazione di non tesserati alle
Federazioni sportive nazionali, alle Discipline associate, agli Enti di promozio-
VISITE ED ESECUZIONI
ECOCOLORDOPPLER T.S.A.
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ne sportiva riconosciuti dal CONI a manifestazioni non agonistiche o di tipo ludico-motorio, caratterizzate da particolare ed elevato impegno cardiovascolare,
patrocinate dai suddetti organismi, quali
manifestazioni podistiche di lunghezza
superiore ai 20 Km, granfondo di ciclismo, di nuoto, di sci di fondo o altre tipologie analoghe, il controllo medico
comprende la rilevazione della pressione arteriosa, un elettrocardiogramma
basale, uno step test o un test ergometrico con monitoraggio dell’attività cardiaca e altri accertamenti che il medico
certificatore riterrà necessario per i singoli casi. Il certificato è rilasciato dai medici di cui all’art. 3, comma 2, su apposito modello predefinito.
presente decreto. La disposizione di cui
al presente comma non si applica alle societa' dilettantistiche che svolgono attivita' sportive con ridotto impegno cardiocircolatorio, quali bocce (escluse bocce
in volo), biliardo, golf, pesca sportiva di
superficie, caccia sportiva, sport di tiro,
giochi da tavolo e sport assimilabili.
4. Le società professionistiche attuano la
disposizione di cui al comma 3 entro 6
mesi dall’entrata in vigore del presente
decreto.
5. Le società dilettantistiche attuano la diposizione di cui al comma 3 entro 30
mesi dall’entrata in vigore del presente
decreto.
6. L’onere della dotazione del defibrillatore semiautomatico e della sua manutenzione è a carico della società. Le società che operano in uno stesso impianto sportivo, ivi compresi quelli
scolastici, possono associarsi ai fini dell'attuazione delle indicazioni di cui al
presente articolo. Le società singole o
associate possono demandare l’onere
della dotazione e della manutenzione
ART. 5
LINEE GUIDA SULLA DOTAZIONE
E L’UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI
SEMIAUTOMATICI E DI EVENTUALI
ALTRI DISPOSITIVI SALVAVITA
1. Ai fini del presente decreto, si intendono
società sportive dilettantistiche quelle di
cui al comma 17 dell’art. 90 della legge
27 dicembre 2002, n. 289 e successive
modifiche e integrazioni.
2. Ai fini del presente decreto, si intendono
società sportive professionistiche quelle
di cui al Capo II della legge 23 marzo
1981, n. 91 e successive modifiche e integrazioni.
3. Le società di cui ai commi 1 e 2 si dotano di defibrillatori semiautomatici nel
rispetto delle modalità indicate dalle linee guida riportate nell’allegato E del
STUDIO DI PSICHIATRIA E PSICOTERAPIA
dott. GIOVANNI USBERTI
Via P. Amedeo, 35 - Mantova
Tel. 0376 329079
PER APPUNTAMENTO TELEFONICO
ORE 13,30 / 14,30
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del defibrillatore semiautomatico al gestore dell'impianto attraverso un accordo che definisca anche le responsabilità
in ordine all'uso e alla gestione.
7. Ferme restando le disposizioni di cui al
decreto ministeriale 18 marzo 2011
“Determinazione dei criteri e delle modalità di diffusione dei defibrillatori
automatici esterni”, le Linee guida stabiliscono le modalità di gestione dei
defibrillatori semiautomatici da parte
delle società sportive professionistiche
e dilettantistiche. Il CONI, nell’ambito della propria autonomia, adotta protocolli di Pronto soccorso sportivo defibrillato (PSSD), della Federazione
Medico Sportiva Italiana, nel rispetto
delle disposizioni del citato decreto ministeriale 18 marzo 2011.
Alla campagna di informazione possono
anche collaborare le Società scientifiche
di settore.
2. Le disposizioni di cui al presente articolo si attuano con le risorse strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.
ART. 7
ABROGAZIONI
1. Il decreto ministeriale 28 febbraio 1983
“Norme per la tutela sanitaria dell'attività sportiva non agonistica” è abrogato.
Il presente decreto viene trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 24 aprile 2013
ART. 6
EDUCAZIONE ALLO SPORT IN SICUREZZA
Il Ministro della salute
Balduzzi
1. Il Ministero della salute concorda annualmente con il Ministro delegato allo
sport e con il CONI i contenuti di una
campagna di comunicazione dedicata allo svolgimento dello “sport in sicurezza”.
Il Ministro per gli affari regionali,
il turismo e lo sport
Gnudi
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XV RASSEGNA ORGANI STORICI MANTOVANI
“UN PATRIMONIO DA ASCOLTARE” – 2013
ASSOCIAZIONE ORGANISTICA “GIROLAMO CAVAZZONI”
ORDINE DEI MEDICI DELLA PROVINCIA DI MANTOVA / PROVINCIA DI MANTOVA
CENTRO ALBERT SCHWEITZER DI FRANCOFORTE
www.ORGANpromotion.org www.voxorganalis.it
www.albert-schweitzer-100.de
MANTOVA - DOMENICA 6 OTTOBRE
Teatrino delle Cappuccine, ore 17,00
Chiesa di san Leonardo concerto d’organo, ore 18,30
OMAGGIO
AD ALBERT SCHWEITZER
Concerto di beneficenza in occasione dei 100 anni
della fondazione dell’ospedale a Lambaréné (Gabon – Africa)
Interverranno
il prof. ALBERTO GUGLIEMI MANZONI
con la sua pubblicazione
Pace e pericolo atomico. Le lettere tra Albert Schweitzer e Albert Einstein'
con la prefazione di Arrigo Levi, il dott. MARCO COLLINI
presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri
della Provincia di Mantova.
Alle 18,30
concerto d’organo con musiche di Bach/Helmschrott/Widor
CARLO BENATTI, organo
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Praticamente coetanei - uno medico e teologo, l’altro scienziato
e filosofo, il primo luterano, il secondo ebreo - Albert Schweitzer, premio Nobel per la Pace nel 1952, e Albert Einstein, premio Nobel per la Fisica nel 1921, si incontrarono solo due volte
e si scambiarono una serie di lettere, tutte tra il 1948 e il
1955. Non di meno entrambi misero in guardia i contemporanei contro i pericoli di un progresso tecnico-scientifico acefalo,
facendo pressioni contro i test e le sperimentazioni della bomba
atomica - la cui costruzione, in un primo tempo, Einstein aveva appoggiato nel timore che il regime nazista se ne dotasse per
primo - e battendosi per il disarmo nucleare e la pace.
Scrive Arrigo Levi nella prefazione: “Fa bene al cuore riascoltare quelle che furono le loro
parole, raccolte con tanto impegno dall’autore di questo saggio, che rilancia un messaggio
che viene da lontano. Un messaggio che è peraltro di allarmante attualità, e al quale vorremmo che tutti i governanti, e tutti i popoli, prestassero ascolto. Possa il lettore di queste
pagine rendersi conto che quel messaggio è rivolto a ognuno di noi.
Esso alza come un velo che impedisce a tanti, accecati dalla crescita del benessere (nonostante
le crisi) di cui sono protagonisti tanti popoli che per la prima volta si stanno lasciando alle
spalle secoli e millenni di povertà e di incerta sopravvivenza, di comprendere la gravità dei pericoli che il progresso stesso fa incombere su di noi. I tremendi moniti dei ‘due Albert’ sono validi oggi come e forse più di quanto fossero quando venivano pronunciati”.
Il concerto fa parte della rassegna musicale 2013,
con più di 150 concerti in tutto il mondo.
Per l’Italia è stata scelta la città di Mantova.
Il ricavato sarà devoluto alla “Albert-Schweitzer-Spital” in Gabon.
Responsabile
Miriam M. Böhnerte direttrice del Deutsches Albert-Schweitzer-Zentrum di Francoforte
C/C: Deutsche Apotheker- und Ärztebank eG
Konto-Nr. 0004 300 300 · BLZ 500 906 07
IBAN: DE25 3006 0601 0004 3003 00 · BIC: DAAEDEDD
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