Bollettino novità Novembre 2012

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Bollettino novità Novembre 2012
Narrativa
Carmine Abate, La collina del vento, Mondadori, 2012
Impetuoso, lieve, sconvolgente: è il vento che soffia senza requie
sulle pendici del Rossarco, leggendaria, enigmatica altura a pochi
chilometri dal mar Jonio. Il vento scuote gli olivi secolari e gli arbusti
odorosi, ulula nel buio, canta di un antico segreto sepolto e fa
danzare le foglie come ricordi dimenticati. Proprio i ricordi condivisi
sulla "collina del vento" costituiscono le radici profonde della famiglia
Arcuri, che da generazioni considera il Rossarco non solo luogo
sacro delle origini, ma anche simbolo di una terra vitale che non si
arrende e tempio all'aria aperta di una dirittura etica forte quanto una
fede. Così, quando il celebre archeologo trentino Paolo Orsi sale
sulla collina alla ricerca della mitica città di Krimisa e la campagna di
scavi si tinge di giallo, gli Arcuri cominciano a scontrarsi con l'invidia
violenta degli uomini, la prepotenza del latifondista locale e le
intimidazioni mafiose. Testimone fin da bambino di questa
straordinaria resistenza ai soprusi è Michelangelo Arcuri, che molti
anni dopo diventerà il custode della collina e dei suoi inconfessabili
segreti.
Julian Barnes, Il senso di una fine, Einaudi, 2012
La vita di Tony Webster è stata un fiume relativamente tranquillo, da
costeggiare al riparo di scelte ragionevoli e sistematici oblii. Ora però
la lettera di un avvocato che gli annuncia un'inattesa quanto
enigmatica eredità sommuove il termitaio poroso del passato, e il
tempo irrompe nella noia del presente sotto forma di parole risalenti
all'adolescenza, quando Tony procedeva all'educazione morale,
sentimentale e sessuale che ne avrebbe fatto, inavvertitamente come
spesso accade, l'adulto che è. Il percorso a ritroso nelle zone d'ombra
della vita, con i suoi dolori inesplorati e i suoi segreti, diventa cosi
riflessione sulla fallacia della storia, "quella certezza che prende
consistenza là dove le imperfezioni della memoria incontrano le
inadeguatezze della documentazione", secondo il geniale amico dei
tempi del liceo, Adrian Finn. Ed è dunque a quel punto di
congiunzione, ai ricordi imperfetti come ai documenti inadeguati, che
il vecchio Tony deve ora guardare per comprendere le vicissitudini
del Tony giovane. Come ha potuto la ragazza di allora, Veronica
Ford, preferirgli l'amico raffinato e brillante, Adrian? Ci sono solo
Camus e Wittgenstein dietro l'estrema decisione di Adrian? Da che
cosa ha voluto metterlo in guardia tanti anni prima la madre della
ragazza? Perché a distanza di quarant'anni Veronica ritorna nella sua
vita con un bagaglio di silenzi e il rifiuto di dargli ciò che è suo? Gli
indizi da studiare tessono un filo d'Arianna di reminiscenze
inaffidabili.
Nicolas Barreau, Con te fino alla fine del mondo, Feltrinelli,
2012
"Mon cher Monsieur, vi starete chiedendo chi è che vi scrive. Non ve
lo dirò. Non ancora. Rispondetemi, e provate a scoprirlo. Forse vi
aspetta un'avventura che farà di voi l'uomo più felice di Parigi. La
Principessa" Così comincia la lettera che stravolgerà la vita di JeanLuc Champollion, l'affascinante proprietario di una galleria di
successo in rue de Seine. Molto sensibile al fascino delle donne, che
lo ricambiano volentieri, Jean-Luc vive in uno dei quartieri più alla
moda di Parigi, in perfetta armonia con il suo fedele dalmata
Cézanne. Tutto procede al meglio, tra vernissage, allegri ritrovi con
gli amici nei café di Saint-Germain-des-Prés e romantiche
passeggiate au clair de lune lungo la Senna. Finché, una mattina,
Jean-Luc scorge qualcosa nella posta: una busta azzurra, scritta a
mano. È una lettera d'amore, o meglio, una delle più appassionate
dichiarazioni d'amore che lui abbia mai ricevuto, ma non è firmata: la
misteriosa autrice, nascosta dietro uno pseudonimo, lo sfida a
smascherarla dandogli una serie di indizi.
Daria Bignardi, L'acustica perfetta, Mondadori, 2012
Arno e Sara si incontrano da ragazzini e istintivamente si amano. Un
pomeriggio d'estate lei lo lascia, dicendogli che "le piacciono gli amori
infelici". Si ritrovano molti anni dopo, decidono di sposarsi: sono
allegri, innamorati, sembrano felici. Arno è convinto di darle tutto se
stesso e non si spiega le malinconie e le bugie che affiorano poco a
poco. In fondo, la sua vita gli piace così com'è: suona il violoncello
alla Scala, ha avuto tre figli dalla donna della sua vita, non si fa
domande. Ma il disagio di Sara col tempo aumenta, finché una
mattina Arno non sarà costretto da un evento inconcepibile a
chiedersi chi è davvero la persona con cui ha vissuto tredici anni, la
donna che ama da sempre. Con titubanza, inizia a seguire una pista
di ferite giovanili e passioni soffocate e, con crescente sgomento,
ritrova il bandolo di storie insospettabili. Può una donna restare con
un uomo che pensa di amarla ma non ha mai voluto conoscerla
davvero? Può un uomo accettare che sua moglie non si fidi di lui? Si
può vivere senza esprimere se stessi? E come incide il dolore nelle
nostre vite? Abbiamo tutti le stesse carte in mano?
Filippo Bologna, I pappagalli, Fandango, 2012
Cosa succede se le tre stagioni dello scrivere s'incarnano in tre
distinti personaggi? Prendete un ingenuo Esordiente a cui il successo
ha dato alla testa, uno Scrittore affermato con qualche problema in
famiglia, un Maestro al tramonto con gli acciacchi dell'età e fateli
arrivare in finale al Premio letterario più ambito del paese. Sono
narcisi, vanitosi, cinici. Cosa sono disposti a fare pur di vincere?
Quanto lontano si possono spingere? E l'immortalità, si può pagare
con la vita stessa? Filippo Bologna torna con un romanzo ricco di
colpi di scena, un apologo sulla vanità, una commedia nera, corale e
dissacrante sui vizi del mondo letterario, che sono poi gli stessi della
società italiana, su cui volteggiano misteriosi pappagalli neri.
Jaume Cabré, Io confesso, Rizzoli, 2012
Un negozio nel cuore della vecchia Barcellona, pieno di oggetti
antichi e manoscritti rari. È qui che, alla metà del '900, Adrià Ardèvol
cresce sotto lo sguardo del padre antiquario, uomo dal cuore freddo e
dai molti segreti. È intelligente, Adrià, forse troppo, e lo studio
costante lo porta, nel volgere di pochi anni, a imparare tredici lingue e
a suonare il violino come un virtuoso. Ma il giorno in cui il padre Felix
muore assassinato per strada, sarà proprio il violino - un prezioso
Storioni del 1700 che il ragazzo ha scambiato con uno strumento di
nessun valore - a risvegliare in Adria il sentimento di una colpa che
ha radici lontane, e che forse ci riguarda tutti. Perché sono gli oggetti
- lo Storioni, una medaglietta d'oro del Medioevo, un vecchio cencio
sporco e strappato - a spalancare le porte del passato, e a convocare
i testimoni dimenticati di una storia densa di violenza e sopraffazioni,
che dalle torture dell'Inquisizione ai convogli piombati di Auschwitz si
ripete inesorabile attraverso i secoli.
Andrea Camilleri, Una voce di notte, Sellerio, 2012
Tutto congiura perché Montalbano prenda atto del proprio
compleanno e, bravando e brontolando, si lasci ferire dalla ruvida
evidenza dei suoi cinquantotto anni. Soliloquista e monologatore, il
commissario di Vigàta scivola talvolta in una dimensione
immaginativa di minacciosa intensità, ma sa come governare la
giostra che il mondo gli fa intorno e deludere i toni di urgenza e le
intimazioni di resa. Nuovi accidenti e strani, vili crudeltà e ampie
atrocità, messinscene squallide o di fastosa turpitudine, si incastrano
capziosamente in un gioco di scatole cinesi irto di replicazioni. Tutto
comincia con il furto degli incassi in un supermercato. Seguono a
valanga, come per una reazione a catena, delitti di crescente impatto.
Il medico legale, Pasquano, ha il suo da fare fra tanto aroma di
sangue. È burbero come sempre, nei suoi larghi giri di indisponenza;
ma è cauteloso come mai. Si fiuta aria d'intimidazione tutt'attorno. Si
intuisce un disegno criminale guidato…
Cristiano Cavina, Romagna mia!, Laterza, 2012
"Non avrei mai potuto scrivere questo racconto della mia Romagna
senza gli anni di studio forsennato ai tavolini del Bar di Sopra, a
Casola Valsenio (Paese dei Matti, di Alfredo Oriani, delle Erbe
Aromatiche e dei Frutti Dimenticati). Mi sono ammollato
nell'avventura di questo libro anche per dare un po' di pace alla folla
di voci che mi fanno compagnia da una vita intera, e che non stanno
mai zitte. In una terra di chiacchieroni come la nostra, popolata da
gente che bacaglia da mattina a sera, il passato e il presente si
mischiano in continuazione e niente ha mai davvero un principio e
una fine. E come unità di misura, ho usato la mia dolcissima e
sgangheratissima famiglia. Mi è stata donata una infanzia selvatica e
ingavagnata, dignitosamente povera e felice, trascorsa in un
minuscolo appartamento delle Case Popolari insieme a mia mamma
e i miei nonni materni, gli unici nonni che abbia mai avuto; non avevo
nemmeno bisogno di andare al cinema per godere di un qualche
spettacolo, mi bastava aspettare l'ora di pranzo, e qualcosa di
mirabolante sarebbe sicuramente accaduto...
Mauro Corona, La casa dei sette ponti, Feltrinelli, 2012
Sull'Appennino tosco-emiliano, non lontano dall'Abetone, c'è una
valle stretta e tortuosa, e in fondo una casa, una piccola casa con il
tetto coperto di plastica colorata e due comignoli che buttano fumo
sempre, estate e inverno. Un industriale della seta torna ai boschi
dove un tempo andava a far funghi e la vede, quella casa. Malgrado il
fuoco acceso sembra disabitata. È incuriosito. Entra. E lì comincia la
sua avventura, che lo strappa alla mesta quotidianità del danaro e del
potere per precipitarlo dentro un vertiginoso delirio, che è prova e
passaggio, alla scoperta di sé. Mauro Corona scrive una piccola
grande storia che suona come un apologo ed è allegoria della
condizione umana quando perde di vista la semplicità dei valori
cardine.
Clive Cussler, Oceani in fiamme, Longanesi, 2012
Doveva essere un semplice lancio di un satellite Nasa su un'orbita
polare, ma qualcosa è andato storto e il satellite si è schiantato in una
zona forestale nel cuore dell'Argentina. Ad aggravare l'incidente, c'è il
fatto che il razzo fosse alimentato da un piccolo quantitativo di
plutonio, racchiuso in un contenitore indistruttibile che va
assolutamente recuperato, soprattutto perché riveste un grosso
interesse per la spietata dittatura militare che si è imposta da un paio
d'anni in Argentina. Bisogna assolutamente evitare che cada nelle
mani sbagliate. C'è un solo uomo che può incaricarsi di questa
missione segreta, ed è Juan Cabrillo, il comandante della Oregon,
con la sua squadra di uomini iperaddestrati e pronti a tutto. Mentre
setacciano l'area, Cabrillo e i suoi si imbattono in una bizzarra
scoperta: i resti di un dirigibile risalente alla seconda guerra
mondiale. All'interno, un corpo ormai mummificato e dei fogli, forse
una mappa. È l'inizio di un'avventura che si ricollegherà alla
drammatica storia di cinque fratelli che all'inizio degli anni Quaranta
cercavano un tesoro e che trovarono la morte... Perché c'è un
segreto che non deve venire alla luce, un segreto che potrebbe
cambiare drammaticamente l'assetto del mondo.
Clive Cussler, Il cacciatore, Longanesi, 2012
America dell’Ovest, primi anni del Novecento. I giornali l’hanno
soprannominato «Il Macellaio»: appare dal nulla come un fantasma,
rapina le banche il giorno di paga dei minatori e scompare senza
lasciarsi dietro né tracce né testimoni. Solo una scia di morti.
La Van Dorn Detective Agency ha deciso di affidare il caso al suo
uomo migliore, Isaac Bell, un detective freddo e determinato come
l’assassino che deve catturare. Lui, ultimo discendente di una
dinastia di banchieri che all’attività di famiglia ha preferito la vita
pericolosa ed eccitante del cacciatore di banditi, lui che in un batter
d’occhio può estrarre la derringer dal suo cappello e fare fuoco.
Basandosi solo sul proprio straordinario intuito, Bell inizia le indagini,
alla ricerca di una traccia, di un piccolo errore del criminale che possa
condurre alla sua identificazione. E il bandolo dell’intricata matassa
sembra proprio essere un’avventuriera bellissima e senza scrupoli,
che si fa chiamare Rose Manteca, una donna che ha già irretito uno
degli investigatori della Van Dorn e che sembra molto interessata a
sedurre Bell. Forse Rose potrebbe condurli al Macellaio.
Giancarlo De Cataldo, Io sono il Libanese, Einaudi, 2012
Roma, 1976. Un anno prima che tutto accada. Il Libanese freme. Il
Libanese ha tre amici, Dandi, il Bufalo, Scrocchiazeppi. Passa con
loro da un colpetto all'altro, tiene le armi delle altre bande. Il Terribile,
che aspira a diventare il capo dei capi, tratta lui e gli altri pischelli
come miserabili. Ma il Libanese non è uno dei tanti. Il Libanese ha un
sogno. Un sogno ancora troppo grande per lui. Poi, una sera, il
Libanese incontra Giada. Lei è bella, ricca, inquieta. Lei vuole
cambiare le cose. Lei vuole fare la rivoluzione. Giada appartiene a un
altro mondo. Il Libanese ne è stregato. E nello stesso tempo comincia
a intuire che proprio da quel mondo potrà venire l'idea che gli
permetterà di rendere il suo sogno una realtà. È grazie a lei,
inconsapevole guida, che il Libanese penetra nel mondo dei ricchi,
prima come pusher di un grande artista schiavo dell'eroina, e poi
organizzando, con i suoi compari, un primo sequestro di persona
(preludio di quello che segnerà, appena pochi mesi dopo, la nascita
della Banda): il sequestro di un ricchissimo palazzinaro, padre di
Sandro, l'amico del cuore di Giada...
Jeffery Deaver , Sarò la tua ombra, Rizzoli, 2012
Kayleigh Towne, famosa cantante, riceve una chiamata da un
numero sconosciuto. La strofa d'apertura di "Your Shadow", la sua
ultima hit, è il solo contenuto della telefonata, prima che un
irrevocabile click giunga a troncare la comunicazione. Poco tempo
dopo, durante le prove di un concerto, Bobby, road manager ed ex
amante della bella Kayleigh, muore schiacciato da un riflettore. A
indagare sull'accaduto è l'agente del California Bureau of
Investigation ed esperta di cinesica Kathryn Dance, con l'aiuto del
geniale criminologo tetraplegico Lincoln Rhyme. Ben presto Dance
concentra i propri sospetti su Edwin Sharp, un fanatico ammiratore
che da tempo tempesta Kayleigh di mail ed è convinto che "Your
Shadow" contenga una velata richiesta d'aiuto rivolta soltanto a lui.
Mentre le morti si susseguono e il cerchio si stringe intorno alla star e
al suo entourage, si fa strada l'ipotesi che i versi di quella canzone
possano condurre alla vera identità dell'assassino.
Wulf Dorn, Follia profonda, Corbaccio, 2012
Un mazzo di bellissime rose rosse senza biglietto. Un inquietante
disegno sotto il tergicristallo dell'auto... Lo psichiatra Jan Forstner è
l'oggetto delle attenzioni insistenti di una sconosciuta. All'inizio pensa
si tratti semplicemente dei sentimenti innocui di una paziente. Ma
quando un amico giornalista, che stava per fargli delle rivelazioni
sconvolgenti che lo riguardavano da vicino, viene trovato
barbaramente ucciso, Forstner comincia a temere di essere il
bersaglio finale di una pazza omicida. Una stalker che non si ferma
davanti a nulla pur di ottenere ciò che vuole. E ciò che vuole è lui,
Jan, per sempre.
Catherine Dunne, Quel che ora sappiamo, Guanda, 2012
Daniel Grant è un adolescente appassionato e di talento: la musica, il
disegno, la fotografia, le uscite in barca a vela. Ha un amico del
cuore, che per lui è come un fratello, e una famiglia allargata calorosa
e avvolgente nella sua complessità. Non manca niente, e il futuro si
preannuncia altrettanto generoso. Fino a una domenica di settembre
e a un evento tragico che precipita Ella e Patrick, i suoi genitori, in
una voragine di dubbi e sensi di colpa. Perché è accaduto? E loro,
sempre così dediti e attenti, dov'erano? Quali segnali non hanno
saputo o voluto cogliere? Scoprire la verità, per quanto dolorosa, è
l'unico modo per dare un senso e prospettive dignitose a una vita che
sembra aver perso ogni sapore, ogni colore. Perché "non c'è nulla di
più potente della conoscenza", anche quando rischia di annientarti.
Comincia così una ricerca ostinata di tracce e responsabilità, fatta
anche di brucianti attriti familiari, che illumina a poco a poco di una
luce diversa volti, situazioni, dettagli appena intravisti e poi rimossi,
ma restituisce al tempo stesso la certezza della gioia condivisa,
dell'amore scambiato. E il finale, contrariamente a ogni aspettativa, è
una festa, un commiato colmo di speranza...
Valentina D’Urbano, Il rumore dei tuoi passi, Longanesi, 2012
In un luogo fatto di polvere, dove ogni cosa ha un soprannome, dove
il quartiere in cui sono nati e cresciuti è chiamato "la Fortezza",
Beatrice e Alfredo sono per tutti "i gemelli". I due però non hanno in
comune il sangue, ma qualcosa di più profondo. A legarli è
un'amicizia ruvida come l'intonaco sbrecciato dei palazzi in cui
abitano, nata quando erano bambini e sopravvissuta a tutto ciò che di
oscuro la vita può regalare. Un'amicizia che cresce con loro fino a
diventare un amore selvaggio, graffiante come vetro spezzato,
delicato e luminoso come un girasole. Un amore nato nonostante
tutto e tutti, nonostante loro stessi per primi. Ma alle soglie dei
vent'anni, la voce di Beatrice è stanca e strozzata. E il cuore fragile di
Alfredo ha perso i suoi colori. Perché tutto sta per cambiare.
Fausta Garavini, Storie di donne, Bompiani, 2012
Il volume comprende quattordici racconti di epoca diversa: Antonia è
una giovane donna che, nell'adolescenza e nella prima giovinezza,
ha maturato un atteggiamento ribelle rispetto alla famiglia e
all'ambiente provinciale in cui è cresciuta; Carla, coltivava da sempre
l'hobby della pittura, rinuncia, in seguito alle intemperie della vita, alla
sua passione e diventa intimamente "rassegnata". La narratriceprotagonista del terzo racconto compie infine un difficile percorso di
accettazione della morte, grazie al legame vero e profondo di
un'amicizia. Questi sono solo alcuni dei racconti che ci fanno entrare
nello spirito di un'autrice delicata, leggera come l'aria e tagliente
come la brezza d'inverno. Fausta Garavini racconta le sue donne, i
tanti volti di una medesima ricchezza che non ha pari nel creato.
Paolo Giordano, Il corpo umano, Mondadori, 2012
È un plotone di giovani ragazzi quello comandato dal maresciallo
Antonio René. L'ultimo arrivato, il caporalmaggiore Roberto Ietri, ha
appena vent'anni e si sente inesperto in tutto. Per lui, come per molti
altri, la missione in Afghanistan è la prima grande prova della vita. Al
momento di partire, i protagonisti non sanno ancora che il luogo a cui
verranno destinati è uno dei più pericolosi di tutta l'area del conflitto:
la forward operating base (fob) Ice, nel distretto del Gulistan, "un
recinto di sabbia esposto alle avversità", dove non c'è niente, soltanto
polvere, dove la luce del giorno è così forte da provocare la
congiuntivite e la notte non si possono accendere le luci per non
attirare i colpi di mortaio. Ad attenderli laggiù, c'è il tenente medico
Alessandro Egitto. È rimasto in Afghanistan, all'interno di quella
precaria "bolla di sicurezza", di sua volontà, per sfuggire a una
situazione privata che considera più pericolosa della guerra
combattuta con le armi da fuoco. Sfiniti dal caldo, dalla noia e dal
timore per una minaccia che appare ogni giorno più irreale, i soldati
ricostruiscono dentro la fob la vita che conoscono, approfondiscono
le amicizie e i contrasti.
Daniel Glattauer, Per sempre tuo, Feltrinelli, 2012
Hannes Bergtaler entra nella vita di Judith, single fra i trenta e i
quarant'anni, trafiggendole... un tallone al supermercato. Non passa
molto tempo, ed ecco che Hannes spunta nel raffinato negozietto di
lampade che Judith gestisce insieme alla giovane Bianca. Le regala
fiori, organizza cene romantiche e in breve i due iniziano a
frequentarsi assiduamente. All'inizio è tutto perfetto. Hannes,
architetto di successo, non solo è il sogno di qualsiasi suocera, ma in
un attimo conquista anche l'intera cerchia di amici di Judith. E lei è
più che lusingata di essere messa su un piedistallo da un uomo che
non sembra volere altro che adorarla. A poco a poco, però, Judith
comincia a sentirsi sempre più oppressa dalle continue prove
d'amore di Hannes, sempre più soffocata dalle sue attenzioni. Si
sente chiusa in gabbia, sotto controllo. Tutti i suoi tentativi di
escluderlo dalla propria vita falliscono. Lui la perseguita persino nei
sogni, e quando lei si sveglia è di nuovo lì che l'aspetta... È Judith
che non riesce a riconoscere l'uomo perfetto neanche quando ci
sbatte contro, oppure Hannes ha davvero un lato oscuro?
John Grisham, Calico Joe, Mondadori, 2012
Due uomini diversi per età, carattere, personalità. Ma accomunati
dalla stessa professione: il baseball. Uno è Warren Tracey,
donnaiolo, alcolista e pessimo padre che, ormai sul viale del
tramonto, gioca le sue ultime partite nei Mets di New York,
appesantito dagli anni e dalla frustrazione per una carriera che
avrebbe voluto diversa. L'altro è l'astro nascente Joe Castle, ventun
anni, originario di Calicò Rock, nel profondo Arkansas, che sta
mietendo successi nelle file dei Cubs di Chicago. La popolarità di Joe
è alle stelle: il clamore dei suoi record e delle sue prodezze echeggia
dalle tivù e dalle radio di tutto il paese, rendendolo in breve tempo
l'idolo dei fan del baseball, primo fra tutti Paul Tracey, il figlio
undicenne di Warren. È il 1973 quando suo padre si ritrova
finalmente faccia a faccia con Joe sul diamante dello Shea Stadium
di New York in una partita che passerà tristemente alla storia. Sotto
gli occhi attoniti del figlio, Warren lancia una palla veloce che
cambierà per sempre i destini dei due giocatori.
Camilla Läckberg, L’uccello del malaugurio, Marsilio, 2012
Fjällbacka sta per lasciarsi alle spalle un altro dei suoi lunghi inverni
silenziosi, e nella Giunta cittadina c'è chi è ansioso di attirare
l'attenzione sul piccolo centro della costa. Quale occasione migliore
di un reality show, con telecamere piazzate dovunque a riprendere
luoghi e persone che entreranno nelle case di decine di migliaia di
telespettatori? La proposta è approvata, i riflettori puntati, ma l'arrivo
del cast crea non poco scompiglio, tanto più che il produttore,
consapevole che gli scandali aumentano l'audience, si diverte ad
alimentare le tensioni tra i concorrenti. Ma il trambusto mediatico
rischia di assorbire anche le risorse della polizia, e il vicecommissario
Patrik Hedström, già distratto dai preparativi per il suo matrimonio
con Erica, è in affanno: le indagini su una donna morta in circostanze
sospette vanno a rilento. Cercando faticosamente di mettere insieme
i pezzi di un caso dai mille colpi di scena, tra minacce, segreti e sterili
menzogne, Patrik trova un diario e vecchi ritagli di giornale che
potrebbero contenere indizi preziosi…
Joe R. Lansdale, Acqua buia, Einaudi, 2012
Sue Ellen ha sempre saputo che May Lynn sognava di diventare una
star del cinema. Quando la ritrova annegata nel fiume Sabine, con i
piedi legati a una macchina da cucire, decide con i suoi amici Terry e
Jinx di bruciare il corpo e portare le ceneri fino a Hollywood. Un
sogno forse irrealizzabile, ma che diventa realtà quando Sue Ellen e i
suoi amici - un ragazzo bianco che tutti sospettano di omosessualità
e una ragazza nera dalla lingua troppo lunga scoprono nel diario di
May Lynn una mappa che li porta a dissotterrare un bel po' di soldi,
più che sufficienti a pagarsi il viaggio fino alla Mecca del cinema, ma
anche ad attirare le attenzioni di parecchia gente. Comincia così per i
tre ragazzi una fuga a rotta di collo nel Texas degli anni Trenta, così
caro a Joe Lansdale. Mentre sulle loro tracce, accanto a parenti avidi
e tutori della legge corrotti, si staglia l'ombra di Skunk, un assassino
spietato che vive nei boschi e taglia le mani alle sue vittime, avvolto
nella leggenda eppure pericolosamente reale.
Åsa Larsson, Sacrificio a Moloch, Marsilio, 2012
Se Rebecka Martinsson pensava che accettare il posto di procuratore
a Kiruna significasse ritirarsi a vita tranquilla, si sbagliava. Lasciato lo
studio di Stoccolma per tornare a nord, ora lavora in una terra ai
confini del mondo, dove la natura vibrante e incontaminata diventa
teatro dell'esplosione di passioni e istinti violenti. Quando in una casa
ai margini della foresta viene ritrovato il corpo senza vita di Sol-Britt
Uusitalo, Rebecka decide di indagare e scopre che una serie di morti
apparentemente accidentali ha colpito negli anni la famiglia della
vittima, una catena di sciagure che sembra avere inizio in un passato
lontano. Era il 1914, e a Kiruna, la "città più giovane del mondo" che
si preparava a vendere preziose materie prime ai paesi coinvolti nella
Guerra imminente, arrivava carica di speranze la nonna di Sol-Britt,
giovane e incantevole maestra di scuola affascinata dal progresso, la
cui bellezza ed entusiasmo conquistano il direttore della ricchissima
miniera di ferro, l'uomo più influente di tutta la Lapponia.
Loriano Macchiavelli, L'ironia della scimmia, Mondadori, 2012
Marcella Carlotti, per gli amici Rasputin, è una scaltra e imprendibile
ladra. Mette a segno i suoi colpi a Bologna, rubando vetture di lusso
che poi usa per rubare quel che più le interessa: opere d'arte. A
indagare sul caso è Sarti Antonio, sergente della questura di
Bologna, che si ritrova ad ascoltare le lamentele dell'ultima vittima,
Giulio Messini, un imprenditore a cui è stata sottratta una jeep Grand
Cherokee. Sarti sospetta di Rasputin da anni ma non è mai riuscito a
incastrarla con le mani sul volante; tra i due ormai si è avviata una
sorta di gara che somiglia quasi a un gioco di seduzione. Questa
volta è proprio lei, però, ad aiutarlo a ritrovare la macchina, perché
dopo averla rubata per compiere l'ennesimo furto di opere d'arte, si
accorge che nel bagagliaio sono stati nascosti un cadavere e un
ingente quantitativo di armi, del tipo utilizzato durante la Seconda
guerra mondiale. Sarti è inevitabilmente coinvolto in una catena di
misteri che lo porteranno a un doppio inseguimento mozzafiato tra le
macerie dell'Aquila.
Marco Malvali, Milioni di milioni, Sellerio, 2012
Montesodi Marittimo è un paesino toscano di una certa altitudine,
nonostante il nome, per di più molto scosceso. Su Montesodi aleggia
un mistero: è considerato "il paese più forte d'Europa". Per scoprirne
la causa, vengono mandati dall'Università un genetista, Piergiorgio
Pazzi, e una esperta di archivi, Margherita Castelli. Trascorsi i primi
giorni, nel panorama umano che gli si offre, i due non trovano nulla di
cui meravigliarsi, tranne la forza. È un mondo abitudinario, dominato
da due gruppi familiari: il sindaco, l'onesto e schietto Armando
Benvenuti, con la moglie Viola, e la maestra Annamaria Zerbi Palla,
anziana vedova, con un figlio poco amato. La sorpresa arriva con una
tremenda tempesta di neve che isola il paese per giorni. Piergiorgio,
che alloggia nella casa della Zerbi, una mattina trova l'energica
signora abbandonata in poltrona senza vita. Sembra, a prima vista,
un attacco di cuore, ma Piergiorgio capisce che non si tratta di morte
naturale e poiché il paese è isolato l'assassino non può essere
andato via.
Valerio Massimo Manfredi, Il mio nome è Nessuno. Il
giuramento, Mondadori, 2012
Tutti noi abbiamo la sensazione di ricordare da sempre le gesta di
Odysseo, ma in questo romanzo, attingendo all'immensa messe di
miti che lo vedono protagonista, Valerio Massimo Manfredi porta alla
luce episodi e personaggi che non conoscevamo, ci regala la viva
emozione di scoprire un intero universo brulicante di uomini, donne,
imprese gloriose o sventurate. Ci mostra come accanto a quel
personaggio fluisca gran parte dell'epos greco: Alcesti, le fatiche di
Herakles, i sette contro Tebe, gli Argonauti, oltre ai due poemi di
Omero. Odysseo non si erge solitario tra le ombre di dei e guerrieri,
ma il suo intero percorso di formazione, le sue radici familiari, gli epici
racconti di cui è nutrito dal nonno-lupo Autolykos e dal padre
argonauta, i dialoghi con Herakles e Aias, gli incontri con la
misteriosa Athena dagli occhi verdi, ogni dettaglio dà corpo a un
racconto profondamente sorprendente.
Ian McEwan, Miele, Einaudi, 2012
La prima voce narrante femminile di McEwan dall'epoca di
"Espiazione", Serena Frome, è una figlia degli anni Sessanta senza
slogan né rivoluzioni, una figlia borghese cresciuta dal padre vescovo
entro i confini protetti di una cattedrale, lontana dalle inquietudini
politiche e sociali che sferzano la Gran Bretagna dei primi anni
Settanta. La sua iniziazione al mondo si compie attraverso un amante
maturo, docente di storia e amico personale del ministro dell'Interno,
che a Serena insegna ad accostare il giusto vino al giusto cibo e a
contemperare la baldanzosa lettura di Solzenicyn con quella
approfondita di Churchill, e che, prima di sparire misteriosamente
dalla sua vita, le spezza il cuore e le regala un mestiere: un incarico
all'MI5. Che cosa possono volere ai piani alti della prestigiosa
agenzia d'intelligence britannica da una bionda ragazza di buona
famiglia con una mediocre preparazione matematica faticosamente
rimediata a Cambridge e una prodigiosa, ancorché superficiale,
rapidità di lettura?
Haruki Murakami, 1Q84, Einaudi, 2012
"Tengo, dove sei?" Ci sono amori che devono attraversare universi
per incontrarsi. Ci sono amori che devono superare ostacoli,
difficoltà, avversari, enigmi. Amori che devono, soprattutto, vincere le
paure interiori inquietanti e terribili come piccole creature che
albergano dentro di noi per poter creare a propria volta un mondo in
cui non ci sia più la paura, un mondo nuovo in cui essere al sicuro in
due. Aomame e Tengo vivono da sei mesi in una realtà che non è la
loro, un mondo "al di là dello specchio" su cui brillano due lune. Divisi
e braccati, costantemente in pericolo di vita, sembra che tutto
congiuri per impedire che si incontrino. Sulle loro tracce, oltre la setta
Sakigake e forze ancora più sfuggenti e misteriose, adesso c'è anche
l'investigatore privato Ushikawa, un ostinato segugio il cui bizzarro
aspetto fisico (guardarlo "era come trovarsi di fronte a uno specchio
deformante, e tuttavia nitido in modo spiacevole") si accompagna ad
un intuito strepitoso. Ushikawa, però, è anche il terzo, inedito punto di
vista che, alternandosi a Tengo e Aomame, accompagna il lettore
nella vertiginosa conclusione di 1Q84…
Salvatore Niffoi, Pantumas, Feltrinelli, 2012
A Chentupedes, un antico villaggio scavato fra i monti di un
paesaggio sontuosamente barbarico, la tradizione vuole che i coniugi
legati da un vincolo d'amore muoiano insieme, come insieme sono
vissuti. Purtroppo non è andata così per mannoi Lisandru e mannai
Rosaria Niala. Lisandru è morto e Rosaria è così convinta che il Cielo
se l'è preso anzitempo che ha continuato ad aspettarlo. Lo ha
aspettato così forte che, quando arriva, fantasma acceso da vita che
si rinnova, lo accoglie come una moglie accoglie il marito dopo un
lungo viaggio. Lisandru è tornato per morire con lei. Ma prima che ciò
accada è necessario sbrogliare il filo del passato. Sapere come sono
andate le cose. Mettere alla prova la memoria con un'altra memoria,
che viene da lontano e si srotola, magica e luminosa, quasi fosse un
film, anzi come un vero film, sulle pareti calcinate della cucina dei
Niala. I fantasmi, le pantumas, tornano per narrare, come in un
racconto infinito, il gesto infinito dell'amore, il sapore dolcissimo del
sangue.
Margherita Oggero, Un colpo all'altezza del cuore,
Mondadori, 2012
A Torino, quella mattina, fa un freddo cane e c'è aria di neve. Mentre
sta andando a scuola, senza quasi aver tempo di capire cosa
accade, la prof Camilla Baudino si ritrova testimone di un brutale
regolamento di conti: all'incrocio tra due centralissime vie della città
una moto si affianca a un'auto e con un colpo di pistola il centauro
uccide il conducente della macchina, per poi sparire nel traffico.
Pochi minuti dopo, ad accorrere sulla scena del delitto per dirigere le
indagini arriva l'unico poliziotto da cui Camilla avrebbe desiderato
tenersi alla larga: il commissario Gaetano Berardi. Sono trascorsi
quasi tre anni da quando Gaetano e Camilla si sono incontrati l'ultima
volta, ma il tempo - che a lui ha regalato qualche affascinante ruga in
più, mentre a lei la pungente inquietudine per un matrimonio un po'
appannato e le scaramucce con una figlia nella piena adolescenza sembra non aver sopito del tutto un'attrazione pericolosamente vicina
a trasformarsi in amore.
Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari, Garzanti, 2008
"L'invisibile rivoluzione conformistica di cui Pasolini parlava con tanto
accanimento e sofferenza dal 1973 al 1975 non era affatto un
fenomeno invisibile. Chi ricorda anche vagamente le polemiche
giornalistiche di allora, a rileggere questi "Scritti corsari" può restare
sbalordito. II fatto è che per Pasolini i concetti sociologici e politici
diventavano evidenze fisiche, miti e storie della fine del mondo.
Finalmente, così Pasolini trova il modo di esprimere, di rappresentare
e drammatizzare teoricamente e politicamente le sue angosce... di
parlare in pubblico del destino presente e futuro della società italiana,
della sua classe dirigente, della fine irreversibile e violenta di una
storia secolare." (dalla prefazione di Alfonso Berardinelli)
James Patterson, Paetro Maxine, La cerimonia, Longanesi,
2012
Circondata dalle inseparabili amiche - le Donne del Club Omicidi - la
detective Lindsay Boxer ha finalmente coronato il suo sogno d'amore,
sposando l'agente dell'FBI Joe Molinari. L'eco della marcia nuziale si
è appena spenta che già Lindsay deve tornare al suo difficile lavoro,
perché un caso delicato richiede tutta la sua esperienza di
investigatrice e di donna. È stata ritrovata un'adolescente in fin di vita:
dai primi accertamenti è chiaro che ha partorito da poco, ma lei non
ha alcuna intenzione di dire che cosa è stato del bambino né chi sia il
padre. Mentre menzogne e false piste si sovrappongono, Lindsay
cerca la verità, soprattutto per salvare la vita del neonato scomparso.
Anche per il procuratore Yuki Castellano c'è un caso difficile, nel
quale si gioca la carriera. Yuki rappresenta la pubblica accusa nel
processo contro la dottoressa Candace Martin, imputata per
l'omicidio del marito. Yuki è certa della sua colpevolezza, ma il
processo riserverà più di un colpo di scena...
Giuseppe Pederiali, L'amore secondo Nula, Garzanti, 2012
Nula, vispa Jack Russell Terrier dal prestigioso pedigree, è reduce da
un incontro con un cane altrettanto blasonato. L'appuntamento
amoroso è stato organizzato dai suoi padroni, i benestanti coniugi
Ghedini, i quali non vedono l'ora che nascano i preziosi cuccioli.
Sennonché, al momento buono vengono alla luce tre cagnolini belli e
sani, sì... ma non di razza. E, poco dopo, i tre piccoli scompaiono.
Nula e Lula, la bella figlia sedicenne dei Ghedini, non si rassegnano:
partiranno alla loro ricerca, in un'avventura che le porterà a scontrarsi
con l'indifferenza di molti e la malvagità di alcuni, in una Milano
raccontata, per una volta, dal punto di vista degli animali. L'amore
secondo Nula narra con gli occhi di un'adorabile quattrozampe le
molte facce dell'amore umano - i primi approcci fra adolescenti,
l'amore coniugale, il tradimento, l'amore mercenario... e persino la
fecondazione assistita aiutandoci a capire i nostri difetti e le nostre
virtù, con l'indispensabile filtro della filosofia canina, che forse
insegnerà alla padroncina Lula il vero significato della parola amore.
Daniel Pennac, Storia di un corpo , Feltrinelli, 2012
3 agosto 2010. Tornata a casa dopo il funerale del padre, Lison si
vede consegnare un pacco, un regalo post mortem del defunto
genitore: è un curioso diario del corpo che lui ha tenuto dall'età di
dodici anni fino agli ultimi giorni della sua vita. Al centro di queste
pagine regna, con tutta la sua fisicità, il corpo dell'io narrante che ci
accompagna nel mondo, facendocelo scoprire attraverso i sensi: la
voce stridula della madre anaffettiva, l'odore dell'amata tata Violette, il
sapore del caffè di cicoria degli anni di guerra, il profumo asprigno
della merenda povera a base di pane e mosto d'uva. Giorno dopo
giorno, con poche righe asciutte o ampie frasi a coprire svariate
pagine, il narratore ci racconta un viaggio straordinario, il viaggio di
una vita, con tutte le sue strepitose scoperte, con le sue grandezze e
le sue miserie: orgasmi potenti come eruzioni vulcaniche e dolori
brucianti, muscoli felici per una lunga camminata attraverso Parigi e
denti che fanno male, evacuazioni difficili e meravigliose avventure
del sonno.
Kathy Reichs, La voce delle ossa, Rizzoli, 2012
Nove del mattino, lunedì 4 giugno. Nella squallida abitazione di
Annaliese Ruben, una prostituta, viene rinvenuto il cadavere di una
neonata. L'agghiacciante sospetto è che sia stata Annaliese ad aver
ucciso la propria bambina subito dopo averla data alla luce. Ben
presto le ricerche della polizia portano al ritrovamento di altri due
piccoli corpi. Sono troppi i ricordi e le emozioni perché la dottoressa
Temperance Brennan possa affrontare il caso con il lucido distacco di
sempre: quelle vittime innocenti le riportano alla mente Kevin, il
fratello morto piccolissimo. E poi, al suo fianco nelle indagini c'è il
detective Andrew Ryan, con il quale anni prima Tempe aveva avuto
una relazione forse mai completamente finita. Ma ora quei cadaveri
reclamano tutta la sua attenzione, e Tempe deve concentrarsi su ciò
che essi possono rivelare. Come sono morte le vittime e quanto è
durata l'agonia? È davvero possibile che la madre le abbia uccise
senza pietà e poi dimenticate? O forse la verità è un'altra, e la donna
è colpevole solo di averle partorite già prive di vita?
Daniel Silva, Il caso Rembrandt, Giano, 2012
Non capita tutti i giorni che un restauratore d'arte sia brutalmente
ucciso nel Regno Unito. Soprattutto se si tratta di un rinomato
restauratore come Christopher Liddell, abituato a intingere i suoi
pennelli su tele di Rubens, Tiziano, Cézanne e Monet. È stato trovato
cadavere col cuore squarciato da un colpo di pistola, accanto al suo
sgabello da lavoro. La versione della polizia è che dei ladri siano
penetrati nel suo cottage a Glastonbury e, una volta sorpresi, non
abbiano avuto altra scelta che farlo fuori. C'è un uomo, tuttavia, che
conosce un'altra più oscura e allarmante verità. È noto come Julian
Isherwood, detto Julie dagli amici, proprietario e unico titolare della
spesso insolvente ma mai noiosa Isherwood Fine Arts, una galleria
d'arte nel quartiere di St James's, a Londra. In realtà si chiama
Isakowitz, britannico solo per nazionalità e passaporto, ma di origini
tedesche, educazione francese e religione ebraica. Solo pochi amici
fidati sanno che è arrivato a Londra nel 1942 da profugo quando era
ancora un bambino. E che suo padre, il famoso gallerista di Parigi
Samuel Isakowitz, è stato ucciso nel lager di Sobibor insieme a sua
madre…
Georges Simenon, I complici, Adelphi, 2012
Sin dalla prima volta in cui Joseph Lambert ha scoperto la faccia di
Edmonde nel momento del piacere (pallida come quella di una morta,
con le narici contratte e il labbro superiore rialzato a scoprire i denti),
lei non è stata più soltanto una florida, efficiente, taciturna segretaria:
è diventata la sua complice. Tra loro è nata un'intesa che non è né
amore né passione, ma piuttosto la condivisione di un gioco segreto.
E quando, una sera, guidando a zigzag con la sinistra mentre tiene la
destra tra le cosce di lei, Lambert sente dietro di sé il claxon
disperato di un pullman e lo vede poi schiantarsi contro un muro, non
pensa neppure a fermarsi. Si limita a gettare un'occhiata, nello
specchietto retrovisore, all'immenso rogo che ha provocato. Solo più
tardi saprà che, fra quei quarantasette bambini che tornavano dalle
vacanze, c'è un unico sopravvissuto. Ma chi può sapere che è lui il
colpevole? Colpevole di che cosa, oltretutto? E agli occhi di chi? Di
suo fratello, di sua moglie, degli amici con cui gioca a bridge la sera?
Esseri mediocri, che disprezza…
M.L. Stedman, La luce sugli oceani, Garzanti, 2012
Isabel ama la luce del faro tra gli oceani, che rischiara le notti. E
adora le mattine radiose, con l'alba che spunta prima lì che altrove,
quasi quel faro fosse il centro del mondo. Per questo ogni giorno
scende verso la scogliera e si concede un momento per perdersi con
lo sguardo tra il blu, nel punto in cui i due oceani, quello australe e
quello indiano, si stendono come un tappeto senza confini. Lì,
sull'isola remota e aspra abitata solo da lei e suo marito Tom, il
guardiano del faro, Isabel non ha mai avuto paura. Si è abituata ai
lunghi silenzi e al rumore assordante del mare. Ma questa mattina un
grido sottile come un volo di gabbiani rompe d'improvviso la quiete
dell'alba. Quel grido, destinato a cambiare per sempre la loro vita, è il
tenue vagito di una bambina, ritrovata a bordo di una barca
naufragata sugli scogli, insieme al cadavere di uno sconosciuto…
Antonio G.Stella, I misteri di via dell'Amorino, Rizzoli, 2012
Come in un feuilleton d'altri tempi, sullo sfondo di Firenze negli anni
in cui era capitale, tra le quinte di un mondo politico affaristico e
corrotto, si muovono faccendieri e maitresse, nobildonne prussiane e
monaci rinnegati, spadaccini e ricattatori, magistrati integerrimi e
giudici servili, patrioti idealisti e viscidi voltagabbana, povere
peripatetiche divorate dalla sifilide e giornalisti dalla penna
avvelenata. Intrighi, violenze, omicidi. Gian Antonio Stella riapre il
giallo della Regìa Tabacchi, "la madre di tutte le tangenti". Un
romanzo che, attingendo ai documenti originali, racconta una storia
così avvincente che pare inventata e invece è drammaticamente
vera. Al centro di tutto, la storia di un uomo perbene innamorato
pazzo dell'Italia e tradito nelle sue speranze e nei suoi sogni. Un
uomo al quale finalmente viene restituito l'onore.
Giuseppina Torregrossa, Panza e prisenza, Mondadori, 2012
Palermo. Un'estate caldissima. E tre poliziotti che più diversi non si
potrebbe: il questore Lobianco, severo e forte, Rosario D'Alessandro
detto Sasà - amante del cibo e delle donne, affetto da un curioso
disturbo della lacrimazione che fa sì che pianga quando si eccita - e
Marò Pajno, affascinante e volitiva, relegata in un noioso
commissariato di quartiere. I tre sono uniti sin dai primi anni di
servizio da un'amicizia più forte di tutto. Tanto che Marò, attratta da
entrambi, ha finito per non concedersi a nessuno dei due... Nel
medesimo volgere di giorni, Sasà viene incaricato di braccare un
boss ricercato da anni e Marò si trova alle prese con un'indagine
scottante: chi ha voluto uccidere sulla pubblica piazza uno dei più noti
penalisti palermitani? Come se non bastasse, proprio nel momento in
cui i due amici avrebbero più bisogno del suo autorevole appoggio, il
questore Lobianco sembra preso da altre urgenze. Sasà e Marò si
ritrovano sera dopo sera, davanti a una tavola imbandita. "Che ti
porto?" chiede lui ogni volta, "Panza e prisenza" risponde lei decisa,
cioè: solo te stesso e il tuo appetito.
Sebastiano Vassalli, Comprare il sole, Einaudi, 2012
Nadia Motta ha ventiquattro anni, nessun sogno e un'unica
ambizione: il denaro. La sua vita da studentessa è solo una farsa, e i
lavori occasionali più disparati le permettono di tirare avanti. Perché
preoccuparsi? Il futuro prima o poi le "verrà incontro da solo". E per
quanto riguarda gli uomini? Faccende di poco conto. Se sua madre
Stefi si definisce una "femminista storica" e crede di poterne fare a
meno, lei è una "post-femminista": inutile prenderli troppo sul serio,
meglio puntare su un fidanzato con un bel lato "b" (babbeo), come
Eros, che pensa di essere un grand'uomo ma gliela dà sempre vinta.
Solo una cosa conta davvero, su questo Nadia non ha dubbi: i soldi,
quella corrente che nasce chissà dove e spinge le nostre vicende in
una direzione o nell'altra. E i soldi arrivano: Nadia vince ventuno
milioni a una super lotteria, ritrovandosi da un giorno all'altro a dover
maneggiare una cifra a sei zeri che solleverà le sue certezze come
palloncini, fino a farle scoppiare in un mondo di traffici e avvocati,
conti all'estero, misteri della finanza…
Jole Zanetti, Muri, Garzanti, 2012
Due donne, due generazioni diverse. Un passato che non può
passare, fatto di amori impossibili e inconfessabili. Oggi superare il
muro dell'incomprensione pare impossibile. Lena cresce in una
famiglia segnata dalla malattia della madre, una sofferenza che alla
bambina appare misteriosa, ma che ha le sue radici - scopriremo - in
un amore segreto, tanto forte quanto impossibile. Ad accudire la
donna giunge, fuggendo dai Balcani devastati dalla guerra, una
giovane donna, Maria. Porta con sé una bambina nata da poco,
Chiara. Per Lena la sofferenza della madre, e l'indifferenza paterna,
risultano insopportabili. Così come la infastidisce l'intrusione di Maria.
Al cuore di "Muri" c'è la sofferenza di Lena, e la sua silenziosa,
terribile ribellione. I suoi saranno gesti estremi, irreparabili. Azioni
inaccettabili per la legge e per la morale, e dunque da cancellare.
Lena si nasconde dietro una disperata solitudine, dentro il peso del
suo corpo. Finché un giorno alla sua porta non bussa Chiara. Per
capire il proprio passato, ma anche per riportare alla luce il terribile
segreto di Lena.
Saggistica e varia
Barcellona: il Barri Gòtic e la Catedral Gaudí, Miró, la Barceloneta e il meglio della Catalogna, Touring,
2012.
Paolo Cacciari, Nadia Carestiato (a cura di), Viaggio nell'Italia dei beni comuni, rassegna di gestioni
condivise, Marotta & Cafiero, 2012
Raffaele Cantone, Gianluca di Feo, Football clan: perché il calcio è diventato lo sport più amato dalle
mafie, Rizzoli 2012
Flavio Caroli, Il volto dell'Occidente: i venti capolavori che hanno fatto l'immagine della nostra civiltà,
Mondadori, 2012
Guido Conti, Il grande fiume Po, Mondadori, 2012
Duccio Facchini, Michele Sasso, Francesco Vignarca, Armi, un affare di stato, Chiarelettere, 2012
Maria Falcone, Francesca Barra (a cura di), Giovanni Falcone un eroe solo. Il tuo lavoro, il nostro
presente: i tuoi sogni, il nostro futuro, Rizzoli, 2012
David A. Kessler, Perché mangiamo troppo (e come fare per smetterla), Garzanti, 2010
Carmen Lizzadro, Elvira Marinelli, Annalisa Peloso (a cura di), Parlo italiano: manuale pratico per
stranieri, Giunti Demetra, 2010
Carlo Maria Martini, Parlate con il cuore, Rizzoli, 2012
Alessandro Marzo Magno, L'alba dei libri: quando Venezia ha fatto leggere il mondo, Garzanti, 2012
Romano Montroni ( a cura di), I libri ti cambiano la vita: cento scrittori raccontano cento capolavori,
Longanesi, 2012
Arrigo Petacco, Eva e Claretta: le amanti del diavolo, Mondadori, 2012
Ermete Realacci, Green Italy, Chiarelettere, 2012
Michael Swan & Catherine Walter, Oxford English Grammar Course, basic:a grammar practice book for
intermediate and upper-intermediate students of English, with answers, Oxford university press, 2011 +
1 CD-ROM.
Chiara Valentini, O i figli o il lavoro, Feltrinelli, 2012
Shlomo Venezia, Sonderkommando Auschwitz, BUR, 2010
Storia locale
Antonio Bagnoli, Nathalie Anne Dodd, Bologna criminale: il volto più inquietante e drammatico
della ricca e placida capitale dell'abbondanza, Newton Compton, 2006