dalle foto al film

Transcript

dalle foto al film
Dalle foto al film
REALIZZIAMO UN FILMATO A PARTIRE DALLE NOSTRE
FOTOGRAFIE CON EFFETTI SPECIALI E COLONNA SONORA
Uno dei migliori programmi per raggiungere l’obiettivo è gratuito ed è presente in WINDOWS
XP: si tratta di WINDOWS MOVIE MAKER 2, software che serve ad acquisire e montare brevi filmati, ma che può essere utilizzato anche quando i vari “spezzoni” sono delle immagini fisse.
Rispetto a programmi del tipo PowerPoint di Office, questo software ha il vantaggio di salvare i filmati in vari “profili”: dal formato DV-AVI, che genera un video non compresso, al profilo Video alta qualità, riproducibile su qualsiasi computer mediante Windows Media Player o
al profilo per Pocket PC.
DALLE FOTO AL FILMATO
Avviamo WINDOWS MOVIE MAKER 2 da START / Tutti i programmi / Accessori
Premiamo il pulsante Raccolte
Nella sezione sottostante, facciamo clic
destro su Raccolte, selezioniamo Nuova
raccolta e scriviamo il titolo
Un clic sul pulsante Attività cambia il contenuto della sezione centrale a sinistra: nell’elenco delle operazioni che possiamo selezionare, clicchiamo sul collegamento
Importa immagini.
prof. Vanda Riboldi
pag. 1
Dalle foto al film
Sfogliamo il disco fisso fino ad individuare la collezione di foto che ci interessa, selezioniamo
tutte le immagini con il mouse (per la selezione multipla teniamo premuto il tasto Ctrl mentre
selezioniamo) e alla fine facciamo clic su Importa.
In pochi istanti le clip o i titoli delle foto vengono visualizzati nella sezione centrale (per visualizzare, a scelta, le clip o i
titoli facciamo clic destro
nel
riquadro
centrale
Raccolte e selezioniamo
rispettivamente Anteprime o
Dettagli): un clic su una di
esse consente di visualizzare
la foto nel riquadro di anteprima a destra.
Stabiliamo per quanto
tempo ogni foto dovrà essere visualizzata nel filmato:
nel menu Strumenti selezioniamo Opzioni e nella scheda Avanzate portiamo la Durata immagine a 8 secondi.
La sezione in basso rappresenta il “banco di lavoro”, che può essere visualizzato come storyboard o come sequenza temporale (timeline): in qualsiasi momento possiamo passare da una
visualizzazione all’altra con un clic del mouse sul pulsante
(visibile se siamo in modalità storyboard), oppure su
(visibile se siamo in
modalità timeline).
Poniamoci in modalità timeline, selezioniamo tutte le immagini (clic destro nella sezione
Raccolte, opzione
Seleziona
tutto) e trasciniamole nella striscia in basso denominata Video; in essa vediamo un’anteprima delle foto che formano il filmato. Con la barra di scorrimento spostiamoci all’inizio della timeline.
Ora facciamo clic sul pulsante
In modalità storyboard vedremo meglio le singole foto: i rettangoli bianchi e grigi tra le foto
conterranno gli effetti
di transizione, mentre
le stelline conterranno gli effetti video.
Prima di cominciare ad applicare qualsiasi tipo di effetto, salviamo il lavoro fin qui svolto: nel
menu File scegliamo la voce Salva progetto, lasciando MSWMM come formato predefinito.
prof. Vanda Riboldi
pag. 2
Dalle foto al film
TRANSIZIONI VIDEO
Nella sezione Raccolte, a sinistra, facciamo clic sulla voce Transizioni video: la sezione centrale del programma mostra ora l’elenco degli effetti di transizione disponibili: effetti come
Dissolvenza, Compressione verso l’interno, Capovolgimento e Scorrimento, per esempio, possono essere “copiati e incollati” tra due singole immagini oppure a un gruppo di foto.
E’ possibile vedere un’anteprima dell’effetto, selezionandolo nella sezione
Transizioni video e ciccando sul tasto
Riproduci nella sezione a destra.
La pressione dei tasti Alt+Invio o, in alternativa, un clic del mouse sul rettangolino a
sinistra della scritta In pausa, consente di
visualizzare l’effetto a schermo intero.
Supponiamo di scegliere l’effetto
Dissolvenza per tutte le foto.
In Transizioni video facciamo clic destro per “copiare” l’effetto Dissolvenza; spostiamoci nella
storyboard, selezioniamo tutti i fotogrammi (clic destro su Seleziona tutto) ed eseguiamo un
Incolla: tra ogni foto è ora presente una dissolvenza. Verifichiamo come si comporta questo
effetto mediante il riquadro di anteprima e salviamo il lavoro.
Suggerimento – Non è opportuno selezionare transizioni differenti tra una foto e l’altra; piuttosto è preferibile sostituire la transizione scelta in corrispondenza di cambi importanti nell’inquadratura. Per fare questo, è sufficiente selezionare e trascinare la transizione scelta, rilasciandola sul rettangolo
presente tra i due clip video (tra cui vogliamo cambiare l’effetto)
nello storyboard sottostante.
prof. Vanda Riboldi
pag. 3
Dalle foto al film
EFFETTI VIDEO
Aggiungiamo ora il “movimento” ad ogni singola immagine o a gruppi. Facciamo clic su
Effetti video nelle Raccolte: nella sezione centrale si apre la finestra Effetti video, che presenta
un’ampia possibilità di scelta. In particolare gli effetti Entrata a scorrimento e Uscita a scorrimento fanno sì che ogni singola foto durante la visualizzazione restituirà l’impressione di
avvicinare o allontanare il soggetto inquadrato.
Questi e altri effetti sono applicabili con il semplice Copia e Incolla: in Effetti video facciamo
clic destro per “copiare” l’effetto Entrata a scorrimento; spostiamoci nella storyboard, selezioniamo tutti i fotogrammi (clic destro su Seleziona tutto) ed eseguiamo un Incolla.
Verifichiamo come si comporta questo effetto mediante il riquadro di anteprima e salviamo il
lavoro.
Anche in questo caso il Copia e Incolla può essere applicato trascinando l’effetto selezionato sulla foto che ci interessa: questo metodo è più rapido se l’effetto deve essere applicato a singole foto oppure se se ne vuole modificare uno.
Se ci poniamo con il mouse sulla stella
posta in basso a sinistra della foto, compare la
scritta corrispondente all’effetto applicato. Sono decine gli effetti applicabili ad ogni singola
foto: per la loro gestione facciamo clic destro sulla stella do ogni fotogramma e scegliamo
Effetti video.
TITOLI
Dobbiamo pensare ai titoli di inizio e di coda del nostro film, oltre ad eventuali sottotitoli intermedi.
1. Facciamo clic sul pulsante Attività e successivamente su Crea titoli o riconoscimenti e poi
su Aggiungi il titolo all’inizio del filmato.
Nelle due caselle bianche a sinistra scriviamo il titolo iniziale (nella casella superiore) ed il
sottotitolo (nella casella inferiore); controlliamo il risultato nel riquadro di anteprima.
Proseguiamo con un clic su Modificare il colore e il carattere del testo: possiamo impostare il colore dello sfondo, del carttere, il tipo e la dimensione del font.
Successivamente facciamo clic su Cambiare l’animazione del titolo e scegliamo l’animazione: i Titoli mobili sovrapposti creano un suggestivo effetto senza alterare la leggibilità.
Alla fine salviamo con un clic su Fine. Aggiungi il titolo al filmato.
A questo punto tra il titolo e l’inizio del filmato occorre inserire una transizione: clicchiamo su Visualizza transizioni video in Attività filmato e trasciniamo la Dissolvenza tra il
titolo e la prima foto.
Se vogliamo allungare il tempo di permanenza del titolo sullo schermo, facciamo clic su
Mostra sequenza temporale e nella timeline “afferriamo” con il mouse la fine dei titoli per
trascinarla di qualche secondo.
prof. Vanda Riboldi
pag. 4
Dalle foto al film
2. Per aggiungere un titolo intermedio, avviamo il filmato nella finestra di anteprima; quando incontriamo una foto che richiede un titolo, mettiamo in pausa, nella finestra Attività filmato selezioniamo Crea titoli o riconoscimenti e successivamente Aggiungi il titolo sul clip
selezionato… Scegliamo le opzioni che più ci aggradano per l’animazione, il colore, il
carattere del testo, … e confermiamo con Fine.
3. Per aggiungere i titoli di coda, nella finestra Attività filmato selezioniamo Crea titoli o riconoscimenti e successivamente Aggiungi i riconoscimenti
alla fine del filmato.
Inseriamo i testi desiderati, formattiamo
secondo il nostro
gusto e concludiamo con Fine.
AUDIO E MUSICA
E’ il momento di pensare alla colonna sonora: clicchiamo sul pulsante Attività e successivamente su Importa audio o musica. Sfogliamo le cartelle del disco fisso fino a raggiungere il file
audio da utilizzare: Windows Movie Maker 2 è compatibile con i più celebri formati compressi, MP3 e WMA inclusi, ma occorre prestare attenzione alle leggi sul copyright.
Selezioniamo il file audio e controlliamo che la sua durata sia il più possibile simile a quella
del filmato; possiamo ascoltare il brano tramite i controlli del riquadro di anteprima.
Nella visualizzazione timeline trasciniamo il file musicale dalla sezione centrale della finestra
alla traccia Audio/Musica.
Clicchiamo col destro sulla traccia Audio/Musica e selezioniamo Aumenta gradualmente il
volume al fine di evitare un eventuale inizio “brusco”.
Se il brano supera la durata del filmato, possiamo tagliare la parte eccedente facendo clic alla
fine del brano e trascinando il cursore all’indietro; facciamo ancora clic destro su
Audio/Musica e spuntiamo la voce Sfuma volume.
prof. Vanda Riboldi
pag. 5
Dalle foto al film
SALVATAGGIO DEL FILMATO
Salviamo il progetto e, nel riquadro delle Attività, attiviamo il collegamento Salva su computer presente nella sezione Completamento del filmato.
Il progetto, salvato nel formato proprietario MSWMM, può essere sempre modificato con
Windows Movie Maker 2, mentre il filmato ottenuto dalle scelte effettuate nella finestra
Salvataggio guidato del filmato non potrà essere successivamente cambiato.
Dobbiamo scegliere la qualità con cui salvare il filmato e di conseguenza le dimensioni del file:
la migliore qualità si ottiene selezionando DV-AVI, ma in questo caso le risorse del sistema
sono messe a dura prova e le dimensioni del file, già per una trentina di foto, richiederebbero
successivamente la masterizzazione su un DVD.
Nella schermata successiva si possono vedere le dimensioni del file per un filmato di 13 fotografie.
prof. Vanda Riboldi
pag. 6
Dalle foto al film
Un buon compromesso
può essere la scelta
Video ad alta qualità
(PAL), con l’intento di
masterizzare un Video
CD. La fase di rendering può durare molto
tempo: il filmato di
esempio, della durata
di circa 2 minuti, ha
richiesto 6 minuti con
un computer dotato di
Pentium 4 a 2000 Mhz
e 512 MB di RAM!
Windows Movie Maker 2 ha generato un file WMV cioè nel tipico formato video di
Windows, che può essere avviato con il classico doppio clic.
In seguito questo file può essere masterizzato su Cd, utilizzato come base per un VideoCD o
trasportato su una chiave di memoria USB.
FORMATI E MASTERIZZAZIONE
Con il software di masterizzazione possiamo realizzare un VideoCD o un Super VideoCD
molto facilmente: i file necessari alla codifica vengono predisposti automaticamente dal software di masterizzazione.
Il VideoCD è il formato di codifica MPEG1, per memorizzare filmati su supporti CD-ROM;
la qualità è inferiore a quella dei DVD, ma i film si possono leggere sia con il lettore di CD del
computer che con un player DVD/DivX dotato della funzione VideoCD.
Se si vuole ottenere una qualità superiore, più vicina a quella di un DVD, occorre realizzare un
Super VideoCD, che è il formato di codifica MPEG2; occorre tener conto del fatto che un
SVCD è due volte più dispendioso, in fatto di spazio, del VCD: ogni supporto CD per la realizzazione di un SVCD può contenere al massimo 40 minuti di filmato. Anche in questo caso
i film si possono leggere sia con il lettore di CD del computer che con un player DVD/DivX
abilitato alla funzione VideoCD.
prof. Vanda Riboldi
pag. 7