prima possibile. Una
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prima possibile. Una
Verona 16 Giugno 2015 Proposta agli Omeopati Italiani per partecipazione allo Studio pilota sulla verifica clinica dei sintomi utilizzati nella prescrizione di medicinali omeopatici - “OmeoVerona” Con questo comunicato ci rivolgiamo agli Omeopati italiani chiedendo la collaborazione per una indagine osservazionale multicentrica su scala nazionale. L’obiettivo è raccogliere sistematicamente casi clinici secondo un protocollo preciso e documentare l’efficacia dell’Omeopatia. Si tratta di uno studio progettato sulla base delle linee-guida della Liga Medicorum Homeopathica Internationalis, che consentirà una progressiva verifica e validazione della correttezza dei dati nei repertori e materie mediche. Un lavoro preziosissimo, che darà frutti nella pratica quotidiana dell’Omeopata. L’impostazione della ricerca è stata discussa con i docenti della Scuola di Omeopatia di Verona, con i quali è iniziata una fase preliminare di studio al fine di valutare quali patologie includere e la metodologia, ma c’è bisogno dell’apporto di molti più medici e di diverse Scuole. In una ricerca come questa sono necessari moltissimi casi (centinaia) affinché i dati possano condurre a risultati attendibili e sostenibili per mezzo di chiare evidenze statistiche. Di conseguenza diventa necessaria l’adesione del maggior numero possibile di Medici Omeopati. L’unica condizione per partecipare alla ricerca è ovviamente l’abilitazione in Medicina e Chirurgia e una pratica clinica in Omeopatia di almeno 5 anni. La ricerca è senza conflitti di interesse e noprofit. Secondo questo progetto, ogni Medico Omeopata partecipante è invitato ad inviare circa un caso al mese in trattamento con rimedio unico individualizzato. Lo studio prevede il reclutamento dei casi in base a criteri di inclusione/esclusione i più importanti dei quali sono: (i) età compresa tra 18 e 80 anni, (ii) paziente alla prima visita e non trattato nei 2 anni precedenti con terapia omeopatica, (iii) presenza di una patologia compresa all’interno di un elenco di 18 condizioni morbose predefinite, frequentemente trattate con Omeopatia, (iv) assenza di neoplasie. I dati necessari sono raccolti in modo “prospettico”, vale a dire in 2 fasi: in occasione della “prima visita” e poi in occasione della “visita di controllo” al tempo stabilito dal Medico stesso secondo il decorso clinico, precisamente quando è possibile effettuare un giudizio sul risultato della terapia. I dati sono riportati in moduli Word molto semplici che vanno inviati al centro di raccolta per e-mail. Per coloro che partecipano alla ricerca e utilizzano Radaropus, è disponibile gratuitamente una finestra dedicata accessibile direttamente dalla cartella clinica del programma stesso. Si stima comunque che la compilazione dei moduli non impegni più di 10-15 minuti. Gli organizzatori presenteranno progressivamente i risultati nei congressi FIAMO e internazionali. I Medici partecipanti saranno nominati nei lavori pubblicati. Per partecipare è necessaria una richiesta di adesione individuale corredata di un breve curriculum. Questa adesione dovrà pervenire per e-mail all’indirizzo [email protected] prima possibile. Una volta ricevuta l’adesione, il Coordinamento invierà al partecipante il protocollo e le istruzioni dettagliate per la corretta raccolta dei dati. Allo stesso indirizzo si può scrivere per richiesta di ulteriori informazioni. GRAZIE ANTICIPATAMENTE DELLA COLLABORAZIONE! Prof. Paolo Bellavite, Medico chirurgo, professore di Patologia Generale Università di Verona Dr. Federico Allegri, Medico chirurgo, direttore Scuola di Omeopatia di Verona Dr. Beatrice Andreoli, Medico chirurgo, coordinatrice raccolta dati