Disney spiega Bach presentazione del progetto didattico_def
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Disney spiega Bach presentazione del progetto didattico_def
DISNEY SPIEGA BACH: un percorso didattico sul Quinto concerto brandeburghese Classi I B, III C, V B Scuola primaria Raffaello Sanzio, Bologna A.S. 2012-2013 Ins. Silvia Cancedda-Dott. Giorgio Pagannone Questo progetto didattico nasce da un’idea del musicologo Giorgio Pagannone, già docente di Pedagogia musicale e Didattica della Musica preso la facoltà di Scienze della Formazione Primaria dell’Università della Valle d’Aosta e attualmente docente di Storia della Musica all’Università di Chieti-Pescara. Obiettivo del progetto è stato quello di avviare i bambini alla conoscenza, all’ascolto e alla comprensione della musica d’arte, nel caso specifico della musica strumentale. Ma lavorare con la musica strumentale - soprattutto nella scuola primaria - non è cosa semplice. Rispetto a quella strumentale, infatti, la musica vocale, “ grazie alla presenza di un testo verbale, si lascia in genere affrontare più agevolmente: si presta perciò bene a illustrare procedimenti formali di base e a indurre abilità d’ascolto che saranno utili, in un secondo momento, anche per la musica strumentale” ( G. LA FACE, Testo e musica: leggere, ascoltare, guardare; in Musica Docta. Rivista digitale di Pedagogia e Didattica della musica, vol. II, pp. 31-54). Per questa ragione si è pensato a un ponte di collegamento, uno sfondo integratore che aiutasse i bambini a mettere in atto un ascolto attento e consapevole, attivo e partecipe: il cortometraggio animato disneyano I tre porcellini Il progetto presenta una forte valenza interdisciplinare e prevede il conivolgimento di due grandi aree d’apprendimento: quella linguistico-comunicativa, nell’ambito della quale sono state svolte numerose e approfondite attività di verbalizzazione, elaborazione e rielaborazione, orale e scritta, e quella artistico-espressiva, all’interno della quale gli obiettivi spefici si sono concentrati principalmente nell’area musicale (ascolto, analisi e descrizione della musica e lettura intuitiva della partitura musicale) ma anche nell’ambito dell’educazione all’immagine, le cui attività si sono focalizzate sia sulla lettura attenta e consapevole delle immagini e sulla loro interpretazione, sia sull’analisi, l’identificazione e il riconoscimento di figurazioni musicali all’interno della partitura. Strumento indispensabile per realizzare appieno il progetto in ogni sua parte è stata la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM), necessaria nella fase iniziale di visione ascolto, ma anche e soprattutto in quella finale, relativa alla lettura intuitiva della partitura Il percorso - svoltosi nell’arco di tre incontri, della durata di 2.00 h circa ciascuno - è stato sperimentato in tre classi: una prima, una terza e una quinta, così da testare la riuscita del lavoro e il raggiungimento degli obiettivi su tre diverse fasce d’età: la fascia dei più piccoli, la fascia intermedia e quella dei più ragazzini più grandi. Il procedimento seguito è stato il medesimo, anche se, nella classe prima, il lavoro è stato meno approfondito, e, soprattutto nella fase finale riguardante la lettura della partitura, è stato semplificato e accorciato. Il lavoro è stato presentato al Meeting di Pedagogia e Didattica della musica 2013, Educazione musicale: contenuti e contesti didattici, in collaborazione col Alma Mater Studiorum-Università di Bologna Dipartimento delle arti e pubblicato nell’annata 2014 della rivista Musica Docta. Rivista digitale di Pedagogia e Didattica della musica, anche se nell’articolo il resconto delle attività svolte riguarda solo le due classi più elevate, quelle con le quali il percorso è stato svolto interamente, senza riduzioni o modifiche rispetto al progetto di partenza.