Monitoraggio sismico: stato dell`arte e prospettive
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Monitoraggio sismico: stato dell`arte e prospettive
Argomenti Monitoraggio e stima di pericolosità Monitoraggio a grande scala: Monitoraggio di singoli oggetti e opere strutturali: ◦ Reti di monitoraggio sismico: ◦ EARLY WARNING Immagini satellitari e data base GIS: Image processing per stima rapida e grossolanamente quantitativa del danno sismico Radar satellitare e radar scanner ◦ Monitoraggio in fase di costruzione e monitoraggio in servizio ◦ Manutenzione programmata e manutenzione flessibile ◦ Sensori ◦ Sistemi di monitoraggio Monitoraggio e stima di pericolosità Monitoraggio a grande scala: Monitoraggio di singoli oggetti e opere d’arte: ◦ Reti di monitoraggio sismico: ◦ EARLY WARNING Immagini satellitari e data base GIS: Image processing per stima rapida e grossolanamente quantitativa del danno sismico Radar satellitare e radar scanner ◦ Monitoraggio in fase di costruzione e monitoraggio in servizio ◦ Manutenzione programmata e manutenzione flessibile ◦ Sensori ◦ Sistemi di monitoraggio EARLY WARNING Quando avviene un terremoto il suo effetto si propaga dall’epicentro al territorio circostante. La propagazione avviene con ritardo che dipende dalla differenza di percorso delle onde di massa. L’EARLY WARNING E’ UN ALLARME PREVENTIVO CHE SFRUTTA I SEGNALI DEI SENSORI DELLE RETI SISMOMETRICHE, SOPRATTUTTO DI RETI DEDICATE E IL RITARDO DI PROPAGAZIONE D’ONDA L’intensità sismica nei siti si attenua con la distanza dall’epicentro tanto più rapidamente quanto più ridotta è la profondità della sismogenesi. EARLY WARNING I terremoti italiani superano raramente la magnitudo 7.0 La sismogenesi avviene spesso a profondità modeste (9-10 km.) CONSEGUENZE: nei siti dove il terremoto è pericolosamente intenso la distanza dall’epicentro è modesta ed l’intervallo di tempo di preavviso molto breve. Nei siti più lontani, dove l’intervallo di preavviso è più lungo, il sisma arriva fortemente attenuato. LA’ DOVE L’EARLY WARNING SERVE NON C’E’ IL TEMPO NECESSARIO PER PRENDERE DECISIONI UTILI ED ATTUARLE. E’ POSSIBILE, PERO’, ATTIVARE DIRETTAMENTE IN MODO AUTOMATICO AZIONI COME ALLERTARE LE SALE OPERATORIE E LE SALE DI MEDICINA INTENSIVA O FERMARE I TRENI AD ALTA VELOCITA’ Monitoraggio e stima di pericolosità Monitoraggio a grande scala: Monitoraggio di singoli oggetti e opere d’arte: ◦ Reti di monitoraggio sismico: ◦ EARLY WARNING Immagini satellitari e data base GIS: Image processing per stima rapida e grossolanamente quantitativa del danno sismico Radar satellitare e radar scanner (eg. frane) ◦ Monitoraggio in fase di costruzione e monitoraggio in servizio ◦ Manutenzione programmata e manutenzione flessibile ◦ Sensori ◦ Sistemi di monitoraggio Uso civile di immagini satellitari ripetibilità, aggiornamento immediato della cartografia Pancromatiche Cromatiche Non acquisibili con cielo coperto. Limite attuale di risoluzione: circa 30 cm. In futuro il limite di risoluzione sarà legato più a rispetto della privacy che a ragioni tecnologiche Radar Ognitempo. Minore risoluzione e definizione Molto utili usandole: 1.per confronto, prima e dopo un evento catastrofico(sisma, alluvione, frana...) 1.Come supporto cartografico per data-base interattivi su manutenzione, monitoraggio e analisi di rischio Immagini satellitari hi.res Uso per confronto Diagramma a blocchi del sistema di rilevamento del danno Confronto immagini pre e post-evento con riconoscimento automatico delle variazioni Superficiali e volumetriche satellite Diagramma Diagramma aa blocchi blocchi del del sistema sistema di di rilievo rilievo del del danno danno PrePre-evento PostPost-evento IMAGES CENTRAL NODE GEOREFERENTIATION Confronto ...... Local Node Local Node INTEGRATION source 1 source 2 INTEGRATION ...... source 1 source 2 ...... progetto RADATT (F. Casciati, PV) Uso immagini satellitari hi.res. come supporto database GIS ESEMPIO: STUDIO PILOTA DI INTEGRITA’ DI UN SISTEMA INFRASTRUTTURALE DI TRASPORTO (Valle di Susa, Torino) FASI DEL PROGETTO • Georeferenziazione immagine satellitare Ikonos dell' Alta Val di Susa con un metro di risoluzione; • Analisi di rischio strutturale e idrogeologica su elementi strategici presenti sul territorio; • Creazione di un database GIS per la gestione e il controllo delle informazioni derivanti dall’analisi di rischio e dal monitoraggio. Monitoraggio e stima di pericolosità Monitoraggio a grande scala: Monitoraggio di singoli oggetti e opere d’arte: ◦ Reti di monitoraggio sismico: ◦ EARLY WARNING Immagini satellitari e data base GIS: Image processing per stima rapida e grossolanamente quantitativa del danno sismico Radar satellitare e radar scanner ◦ Monitoraggio in fase di costruzione e monitoraggio in servizio ◦ Manutenzione programmata e manutenzione flessibile ◦ ◦ Sensori Sistemi di monitoraggio Che cosa misurare e come: sinopsi redatta dal WG 1 CSHM1,Waikiki,Honolulu Monitoraggio delle strutture civili Analisi di rischio Aggiornamento Analisi di rischio -Incertezza elevata -Dimensionamento più oneroso -Piano di manutenzione rigido No Monitoraggio? Progetto strutturale COSTRUZIONE Monitoraggio Si -Piano di manutenzione flessibile Alcune delle linee guida internazionali ISIS Canada SHM Guidelines FHWA USA Guide 9-8 – SHM Guidelines FIB Europe Task Group 5-1 – SHM Guidelines ISO – SHM Guidelines UNI – (in preparazione) Eventi chiave nel prossimo futuro: SHMII-7, Torino, Luglio 2015: proposta istruttoria di armonizzazione delle linee-guida; Workshop IWSHM su monitoraggio, Stanford, settembre 2015: analisi, comparazione e armonizzazione delle linee-guida. Evoluzione delle risposte attese Descrizione soggettiva dei sintomi osservati di danno e degrado Indici sommari di danno e degrado ottenuti con scheda a punti Variazione oggettiva misurata dei sintomi di danno e degrado Valutazione su base oggettiva e misurata della resistenza e vita residua Conseguante evoluzione delle strategie di monitoraggio Ispezione visiva periodica con descrizione verbale delle condizioni Ispezione visiva periodica con scheda a punti per vulnerabilità e degrado Ispezione visiva periodica con sperimentazione dinamica Monitoraggio con sensori in stazione permanente ed ispezione visiva periodica Monitoraggio in linea remoto con analisi di rischio ed ispezione visiva su allarme Strutture “intelligenti” Possibile evoluzione futura: le strutture “smart” molti sensori miniaturizzati o sensori distribuiti ed a basso costo capaci di rilevare il naturale degrado dei materiali e di misurare la risposta ad azioni esterne, quali azioni termiche, eventi sismici o impatto di atti umani. controllo pressoché continua nello spazio e nel tempo, basato su un monitoraggio diffuso ed “in linea”. “smart” = capace, alla stregua di un organismo vivente, di tenere sotto controllo, in modo complessivo e compatto, l’informazione proveniente da una moltitudine di terminazioni sensoriali, tali da coprire l’intera estensione, superficiale o volumica della struttura. Come in un essere animato: ◦ regole gerarchiche di riduzione che fanno cogliere solo una informazione complessiva e sintetica sullo stato del sistema e le sue alterazioni (DATA MINING-DATA FUSION; Clustering stocastico, regolarizzazione, funzioni di soglia, ottimizzazione compatitiva o collaborativa, soft-computing e calcolo parallelo.) Rete gerarchica di sensori gerarchica del percorso di trasmissione : localmente a ciascun livello, l’informazione è opportunamente pretrattata e ridotta prima di proseguire verso il sistema centrale deputato alla fase interpretativa e decisionale. SISTEMI INTEGRATI DI MISURA E DIAGNOSI Nella valutazione della sicurezza si integrano misure e data-base Structure Analysis Data Acquir Server center Server Data Process Intranet Database Inquire, print, show Courtesy of OU Jimping, HIT, PRC Data Inquire Il trattamento del monitoraggio in dettaglio Courtesy of OU Jimping, HIT, PRC Load Measured response Inquire Structure and sensors Database Safety means for data Virus Safety Dynamics Report Health model Damage models Safety evaluation Copy User IDEAL Diary r rippe T -St Data repair La disponibilità di basi di dati manutentivi e di rilievi strumentali associati alla osservazione dello stato delle strutture è strumento importantissimo di affinamento diagnostico. In Cina la gestione centralizzata ed autoritaria delle attività pubbliche rende accessibile un tale strumento. In Italia i dati manutentivi sono tra i segreti meglio custoditi e le osservazioni dirette reali devono per lo più essere sostituite da simulazioni numeriche Monitoraggio e stima di pericolosità Monitoraggio a grande scala: Monitoraggio di singoli oggetti e opere d’arte: ◦ Sensori ◦ Sistemi di monitoraggio ◦ Reti di monitoraggio sismico: ◦ EARLY WARNING Immagini satellitari e data base GIS: Image processing per stima rapida e grossolanamente quantitativa del danno sismico Radar satellitare e radar scanner ◦ Monitoraggio in fase di costruzione e monitoraggio in servizio ◦ Manutenzione programmata e manutenzione flessibile Da “wired” a MEMS Si devono integrare quattro diversi aspetti: Sensore (SE), Elemento di calcolo (PE), Parte di Comunicazione (CE) Alimentazione (PS) energia MicroSistema Base grandezza fisica rete PS CE SE PE Fibre ottiche Caratteristiche Flessibili inseribili anche nei compositi Trasmettono dati e agiscono da sensori Leggere, immune da disturbi EM Robuste a corrosione e fatica Sicure e sensibili Come sono realizzate Scopo del «cladding è creare una superficie riflettente capace di catturare l’energia luminosa confinandola nel «core» attraverso riflessioni multiple. Tecniche di misura Optical Fiber Bragg Grating Grating Pitch Sistemi di monitoraggio strutturale Sistema FO con reticoli di Bragg Grating Pitch : Bragg Wavelength Sensore FO a polarizzazione Polarization sensing il sensore ruota il piano di polarizzazione della luce Esempio: un campo di pressione comprime un materiale fotoelastico racchiuso tra due filtri polarizzatori Il secondo polarizzatore converte la rotazione del piano di polarizzazione in riduzione di intensità luminosa PFO (plastic fiberoptics) for crack evolution measure PFO crack opening sensors measure light intensity changes locally, due to the change of the gap width of an Interrupted plastic fiber. The monochromatic non- coherent light used for this sensor is generated by a led. The POF is fit for this use because the Numerical Aperture is large and the intensity is sensitive to the gap evolution. The cost is very low, the first validation tests show a good repeatability. Numerical Aperture, NA N A S in a a a Acceptance cone Light in a crack Attenuated light out Sensori PVDF ( Polyvinylidene Fluoride ) Materiali piezoelectrici : Piezoceramiche Polyvinylidene Fluoride Piezoelectricità: il materiale piezoelettrico genera tensione se soggetto a deformazione Sviluppo delle fessure osservato con PVDF PVDF a) · ½ Ê ½ 1 PVDF-2 PVDF-1 b) · ½ Ê ½ 2 PVDF-2 PVDF-1 c) · ½ Ê ½ 3 V-t SMA (Shape Memory Alloy) Sensors (Li Hui, HIT, PRC, 2002) SMA Sensors 800 700 Stress (Mpa) 600 900 Diam eter 1.2m m Strain Amplitude 3 % E xciting Freq uency 0.0 04 Hz Cy cles 10 700 500 400 300 200 600 500 400 300 Unloading 200 Specimen 100 0 0.0 Diameter 1.2mm Strain Amplitude 3% Exciting Frequency 0.004 Hz Cycles 10 Loading 800 Stress (Mpa) 900 Specimen 100 0 0.5 1.0 1 .5 2. 0 2.5 Strain (%) (a) Stress versus strain 3.0 3.5 0 5 10 15 R/R0 (%) 20 25 (b) Electric resistance versus stress Calcestruzzo usato come Sensore ( HIT, 2001) CF- NP cement Cemento con fibre di carbonio + nano-particelle Calcestruzzo “smart” Alta durabilità per monitoraggio di lunga durata Compatibilità con il getto in cui è inserito Sensore proposto da azienda start-up I3P (incubatore imprese Politecnico di Torino) Invenzione pluri-premiata Stralli “smart” Sensori OFBG embedded 光纤光栅 钢丝 PE 保护层 Smart Cable Patent:03132592;03260480.7 OFBG Monitoraggio delle fondazioni 3rd Nanjing Bridge Yangzhi River Luce: 648m 岸 侧 160m 水 流 160m FRP-OFBG Bar 江 80.5m 侧 80.5m Bare OFBG The olympic Lingotto footbridge Torino, 2005 The “Lingotto” olympic foot-bridge 135 m 18 OFBG sensors for cable dynamics 12 wired accelerometers (capacitive, 1 V/g) 12 wireless MEMS (2axes inclinometers+ temperature ) + 2 differential displacement sensors (pull-down cable to support) Two strain gauge sets (pull-down cable and supporting cantilever)) In conclusione….. Monitoraggio significa: ◦ inseguire un più alto livello di conoscenza; ◦ ridurre le incertezze; ◦ costruire un supporto per scegliere meglio; ◦ passare da maintenance on program a maintenance on demand; ◦ attivare sistemi di allarme tempestivo