Ecco la Barcolana - Società Velica di Barcola e Grignano
Transcript
Ecco la Barcolana - Società Velica di Barcola e Grignano
gior nale di bor lio 2 do anno XXV numero 64 - Lug Ecco la Barcolana 008 Il quarantesimo giro di boa CALENDARIO 4 – 5 ottobre 2008 Barcolina 7 – 12 ottobre 2008 Villaggio Barcolana 7 – 11 ottobre 2008 Regate match race e professionisti 7 – 11 ottobre 2008 Barcolana Classic raduno barche d'epoca in sinergia con YC. Adriaco 9 – 11 ottobre 2008 Barcolana Festival 9 – 10 ottobre 2008 Maldobrie in Barcolana Cultura e tradizione del mare 11 ottobre 2008 Barcolana di Notte cronaca 12 ottobre 2008 Quarantesima Barcolana Autorità e giornalisti e molti dirigenti sportivi hanno affollato la sede della Svbg in occasione della presentazione della quarantesima edizione della Barcolana e degli eventi collaterali. Nella foto di copertina e nella pagina accanto, Denise Karbon La Società velica di Barcola e Grignano, in collaborazione con gli sponsor già acquisiti - Generali, Murphy&Nye, Unicredit, Fincantieri, Festina e Alfa Romeo – ha presentato a metà giugno la 40.a edizione della Barcolana. La conferenza stampa si è svolta quest’anno nella sede sociale, con l’obiettivo di valorizzare i luoghi e le persone che hanno costruito e fatto grande, in quarant’anni, questa regata. E proprio lo slogan “I primi quarant’anni” è stato protagonista dell’evento, assieme a una madrina d’eccezione, la sciatrice Denise Karbon, e con la presenza del vice presidente della giunta regionale Ciriani, che ha confermato l’interesse della Regione a promuovere la regata. Ecco le principali novità di Barcolana 40, così come sono state presentate dal presidente Gastone Novelli, dal responsabile pubbliche relazioni Fulvio Molinari e dal direttivo al suo completo, ospite il presidente dello Yacht club Adriaco, de Manzini. DENISE KARBON MADRINA DELL’EVENTO - In occasione dei 40 anni della regata, è arrivata a Trieste una madrina d’eccezione: si tratta della sciatrice Denise Karbon, vincitrice della Coppa del Mondo di sci in Slalom gigante. Denise sarà in regata a ottobre a rinsaldare lo storico binomio tra vela e sci. “Ho risposto con piacere all’invito della Società velica di Barcola e Grignano – ha detto Denise – perché questa manifestazione mi ha sempre incuriosita. L’ho vista in televisione in più occasioni, e mi fa piacere quest’anno esserci e partecipare”. UN INTERO TEAM DI COPPA AMERICA ALLA BARCOLANA - A festeggiare, quest’anno, il 40.o compleanno della Barcolana arriva Shosholoza, il team rivelazione della scorsa edizione di Coppa America. Shosholoza arriverà a Trieste per regatare con l’intero team di Coppa, con Paolo Cian al timone e Tommaso Chieffi alla tattica. “È un grande onore per noi partecipare alla Barcolana di Trieste – ha commentato il comandante Sarno, managing director di Shosholoza. Si tratta di una importante opportunità per proseguire la nostra campagna, e per essere in grado di mostrare all’Italia il nostro “sogno africano”, permettere di toccare con mano la nostra barca, di incontrare il nostro team a di condividere un pezzo di Sudafrica, specialmente considerando i problemi attuali che riguardano il nostro paese e che sono stati così tanto pubblicizzati dalle televisioni europee. Vogliamo che le persone ci conoscano da vicino – ha detto ancora il comandante Sarno - e vogliamo invitarle a raggiungerci in Sud Africa senza paura, sia ora sia nel 2010, quando avranno luogo i mondiali di calcio”. Giornale di bordo - Anno XXV - Numero 64 - Luglio 2008 LA REGATA - Gli ospiti illustri della 40.a edizione arricchiranno un evento ormai entrato nella tradizione della marineria mediterranea: con oltre 1900 barche al via, la 40.a edizione della Barcolana si propone con regolamento invariato, stesso percorso (un quadrilatero di circa 16 miglia con una boa in acque slovene) e una sostanziale modifica ai valori della tassa di iscrizione, con aumenti per le classi più grandi (dalla Super Maxi alla classe Zero) e costi inferiori per le classi più piccole, una scelta che permette di allineare l’evento ai valori delle regate mediterranee per quanto riguarda gli scafi più competitivi, e punta al tempo stesso a favorire la partecipazione delle piccole barche a equipaggio familiare. IMPEGNO DELLA REGIONE IL VILLAGGIO - Grazie alla collaborazione delle autorità locali, in primo luogo il Comune di Trieste e l’Autorità portuale, la regata potrà contare su imponenti spazi a terra, lungo le Rive, e fare da cornice, con un villaggio hospitality lungo oltre un chilometro, alla settimana di regate. A terra, oltre agli spazi dedicati all’infopoint regata, alla sala stampa e a Shosholoza, saranno posizionate tensostrutture dedicate agli sponsor della manifestazione, zone dedicate alla ristorazione e spazi per esposizione di attrezzature e servizi di carattere nautico. Per la prima volta, il Villaggio della Barcolana sarà attivo per più di quattro giorni: diversamente dalle precedenti edizioni, infatti, verrà inaugurato a sei giorni dall’evento, martedì 7 ottobre, una scelta che da un lato risponde alle richieste dei partner e sponsor della Barcolana, e dall’altro permette di avviare con anticipo, a beneficio dei partecipanti alla regata, degli ospiti e dei triestini, la cornice a terra dell’evento. “La Barcolana è l’evento turistico-sportivo oggettivamente più importante in Friuli Venezia Giulia - ha commentato il vice presidente della giunta regionale Luca Ciriani, che ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione - perché può contare su una comprovata notorietà internazionale ed una capacità di richiamo estremamente efficace e popolare, garantendo inoltre una vetrina mediatica di primissimo piano a Trieste ma anche a tutta la regione”. Con a fianco la testimonial della quarantesima edizione della Barcolana, la sciatrice azzurra Denise Karbon, Ciriani ha esaltato la potenzialità del binomio tra Grande Vela e Grande Sci, confermando il pieno appoggio della Regione alla Barcolana. “Abbiamo appena riportato la Coppa del Mondo femminile di sci alpino a Tarvisio - ha aggiunto - e la presenza della Karbon alla Barcolana sarà lo spunto ideale per lanciare l’appuntamento del 20-22 febbraio 2009 con il Circo Bianco, puntando ad intensificare un rapporto mare-montagna fondamentale per lo sviluppo del turismo in Friuli Venezia Giulia”. GLI EVENTI COLLEGATI – Come ogni anno, la Barcolana sarà “circondata” da eventi a terra e in mare: confermato il Barcolana Festival – tre giorni di concerti a ingresso gratuito in piazza dell’Unità d’Italia, dal 9 all’11 ottobre – si prospettano interessanti novità per la Barcolina, in programma il fine settimana precedente la Barcolana, il 4 e 5 ottobre. Per la prima volta, infatti, la regata dei ragazzi sarà aperta, oltre che agli Optimist e ai windsurf Techno 293, anche alla classe Laser, che approderà in regata con un vero e proprio esercito di ragazzi. La Barcolina avrà quale base logistica, anche quest’anno, il Molo IV del Porto Vecchio di Trieste, a seguito della collaborazione con Trieste Terminal Traghetti. Grazie invece alla collaborazione dello Yacht Club Adriaco, crescerà anche l’evento dedicato alle barche d’epoca: Barcolana Classic, infatti, giunge alla terza edizione e si propone dal 7 all’11 ottobre come un raduno per barche classiche tra i più attesi del Mediterraneo. Confermata, alla vigilia di Barcolana, l’11 ottobre, anche la regata notturna, che come ogni anno si svolgerà nel Bacino San Giusto e sarà dedicata alla classe Ufo. A terra, nei pomeriggi di Barcolana - con la sponsorizzazione della Provincia, che in Barcolana da alcuni anni sostiene eventi dedicati alla cultura marinara triestina - si svolgerà “Maldobrie in Barcolana”, lettura nei caffè storici di Trieste delle popolari Maldobrie, con la collaborazione del teatro La Contrada. POLO, MANIFESTO E MASCOTTE – È blu la polo celebrativa della 40.a Barcolana. Prodotta anche nel 2008 da Murphy&Nye. Si chiama “Zachete”, la mascotte dell’edizione 2008 della Barcolana: si tratta di un crostaceo che va a completare l’eclettico equipaggio di pupazzi costruito negli ultimi cinque anni. Zachete va a unirsi al timoniere Timo, a Uccio, Roby e Toni, il triestinissimo team delle mascotte Barcolana prodotte dalla Cutee di Udine. Infine, il manifesto della regata: l’immagine della 40.a edizione è firmata dal grafico triestino Daniela Giraldi, che ha saputo disegnare con le vele della scorsa edizione della regata un celebrativo “40”. Il manifesto dell’evento sarà stampato in oltre 4.000 copie, donato agli armatori iscritti e spedito a tutti i circoli velici dell’Adriatico, dei laghi, e a livello internazionale in Slovenia, Austria e Croazia e sarà l’immagine della campagna affissioni e pubblicitaria di promozione dell’evento. cronaca INTERNET - Si naviga anche in rete grazie ad Insiel che, per l’ottavo anno consecutivo, è partner tecnologico della Società Velica di Barcola e Grignano e fornitore ufficiale del sito www.barcolana.it, on line con tutte le informazioni aggiornate oltre ad immagini e curiosità sull’evento. 3 regate Ottanta atleti in mare, venti società veliche rappresentate. Così quest’anno i velisti del Golfo hanno ricordato Lisa Rochelli, appassionata di mare e di vela, figlia di Daniela e Fabio, scomparsa in un tragico incidente stradale. Come ogni anno, è stata la gioia di navigare e regatare il motivo trainante della due giorni di regate per i velisti di classe Laser, 420, 470 e Snipe che si sono riuniti in Golfo nel ricordo di Lisa. Nella prima giornata, il vento si è rivelato piuttosto irregolare, permettendo di disputare una prova in quasi tutte le classi (niente risultati per Laser radial e 4.7), mentre la giornata di domenica ha visto condizioni perfette per chi ama andar per mare, con tre regate disputate in ogni classe. Il comitato di regata, infatti, ha potuto far disputare tre ottime prove, che hanno dato valore a un evento sempre amato in Golfo, ormai entrato nella tradizione. Nella classe 420, la vittoria è andata a Davide Salucci e Simone Foti, della Società Nautica Pietas Julia, che con due secondi e un primo, oltre allo scarto di un terzo posto, hanno ottenuto la prima piazza precedendo Jacopo Cunial e Michele Inchiostri della Svbg; al terzo posto per Matteo Cunial e Francesco Quintavalle della Lega Navale di Grado; primo equipaggio femminile quello di Lisa Lantier e Rachele Bua (Svbg), quinte assolute, con due quinti e un terzo, e lo scarto di una partenza anticipata nella penultima regata. Per quanto riguarda invece i 470, primo posto per Stefania Favretto in coppia con Irene Pischiutta (Svbg), con quattro netti primi posti, seguite da Daniel Piculin con Rebecca Ulcigrai della Società triestina della vela. Passando invece ai Laser, tra i 4.7 (tre le prove disputate), Tutti in mare per Lisa Giornale di bordo - Anno XXV - Numero 64 - Luglio 2008 vittoria di Alessandro Stagni (un terzo, un quarto e un secondo posto) della Svoc, seguito da Luca Malusà (Svoc) e Flavio Iacoppe. In Radial podio tutto targato società Nautica Pietas Julia: primeggia Gianluca Salateo (2, 3, 1 i parziali), prima donna e seconda assoluta (1;2;4) Francesca Clapcich seguita da Mattia Sconnocchia. Quattro prove, invece, per i Laser Standard. In testa Pietro Cerni della Svbg (due primi, un secondo e lo scarto di una partenza anticipata). Seguito da Francesco Longo (Svoc) e da Sandro Chersi (Svbg). Ancora, la classe Snipe, assieme ai Laser la più numerosa all’evento: ha vinto Stefano Longhi, assieme a Walter Lorefice seguito dal decano Giorgio Brezich con Alessandra Papa, e da Sarah Barbarossa con Carlo Longo; quarto posto per Fabio Rochelli e Daniela Samec, i genitori di Lisa. Il trofeo Rochelli, assegnato al Club che ottiene migliori risultati, resta alla Società Velica di Barcola e Grignano, che ha ottenuto 122 punti, seguita in seconda posizione dal Circolo della vela di Muggia e in terza dalla Società Triestina della vela. regate foto servizio di Fulvia Piazzi Ercoli 5 Rufo e Pietro: gran pavese regate Lorenzo Bressani costretto dall’equipaggio al bagno del vincitore. Sotto il neocampione italiano Laser Pietro Cerni “Il più bello della mia carriera”. Lorenzo Bressani ha definito così il titolo mondiale vinto a Porto Cervo a inizio giugno. Il velista della Svbg, infatti, al timone di Uka Uka ha ottenuto il risultato più prestigioso nella classe monotipo Melges24, battendo 113 avversari su barche gemelle, piccoli ma geniali monotipi lunghi sette metri e mezzo. Una grande soddisfazione per Bressani e per la società velica di Barcola e Grignano, che scolpisce così sul proprio albo d’oro un’altra, prestigiosa riga grazie a uno dei propri atleti di punta nel mondo dei professionisti della vela. Il mondiale è presto raccontato, dallo stesso protagonista: “È stata una regata molto lunga, 12 prove sono tante. Il primo giorno il vento era variabile e abbiamo fatto un sesto e un decimo. Poi è arrivato il maestrale, e siamo riusciti ad avere una serie di buoni piazzamenti. Alla fine della penultima giornata avevamo 8 punti di vantaggio sul secondo, che sono tanti ma sono pure pochi: poteva succedere di tutto, era questione di andare bene senza fare errori. Siamo molto contenti di questa vittoria: è stato un super-campionato con tante nazioni, comprese molte squadre americane di grande livello. Devo dire però che gli italiani sono stati bravissimi: quelli buoni c’erano tutti, tanti campioni delle classi olimpiche. La flotta era agguerrita e siamo molto soddisfatti”. Bressani ha vinto il titolo a scapito di Alberto Bolzan, secondo su Pilot Italia: “Il maestro ha quasi superato l’allievo” ha commentato Bressani sorridendo alla fine del campionato mondiale, mentre le sue borse erano già pronte per correre da Porto Cervo a Saint Tropez, dove a bordo di Esimit Europa, assieme tra gli altri a Stefano Spangaro, ha partecipato alla Giraglia, ottenendo il secondo posto in tempo reale nella tradizionale regata lunga Saint Tropez-Genova. L’inizio di stagione ha riservato non solo un titolo mondiale, ma anche un importante titolo italiano, quello in classe Laser, vinto a metà giugno da Pietro Cerni. Un titolo che vale doppio, perché il giovane atleta della Svbg non solo ha sorpreso tutti con il proprio rendimento, ma si è messo in evidenza proprio nei giorni in cui la Federazione italiana vela doveva scegliere il velista che avrebbe rappresentato l’Italia in classe Laser alle olimpiadi. Grazie a due primi, un secondo, tre quarti e un undicesimo posto, Pietro Cerni si è imposto sui tre velisti in corsa per un posto alle Olimpiadi (Romero, Bottoli e Regolo), mostrando tutta la propria abilità e abnegazione con il vento leggero. Giornale di bordo - Anno XXV - Numero 64 - Luglio 2008 LUI, LEI, LA BARCA ORDINE D’ARRIVO BARCA EQUIPAGGIO CATEGORIA SOCIETÀ 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 R.LANTIER - LISA LANTIER D.PAOLETTI - G.CAPRINI A.CINERARI - F.MARCHI M.JENKO - F.GORI S.SIFANNO - D.ALBERICO C.POCECCO - L.ALESSIO A.MASOLI - F.MOCNIK D.MOTZ - A.FERRARA S.SPANGHERO - F.SPANGHERO A.MOMIC - LAURA LANTIER G.CESCHIUTTI - M.MELONI G.DE VISINTINI - C.CONTI C.BABIC - S.ZAMOLA G.FAVRETTO - G.FAVRETTO V.SPINA - M.SENNI G.MORO - A.DE ROBERTIS D.SGUBIN - KHAN TINA S.FRISONI - C.SAVIO L.ROCHELLI - S.ZUCCA B.SPANGARO - A.ADAM R.RESTA - E.CARDENTE F.ROSSETTI - A.WITTREICH M.ANSELMI - T. BRECEVICH D.CAMBONI - C.DISTEFANO P.FORNASARO - A.SIGOVICH D.PETAROS - G.VALLE M.CERNAZ - F.CERNAZ R.PULCINI - S.SABATINO A.DE PICCOLI - O.BABET M.SIMONI - M.SAMBO G.STEFANI - A. ZERIAL P.CASTELLETTI - M.BASSINI A.MILAZZO - F.RUZZIER L. BRUNELLO - R. ABRIANI B.PARENZAN - K. PARENZAN U.MAMOLO - G.MAMOLO G.PAVAN - R.SALVI A.CANNARELLA - L.CANNARELLA E.FERLUGA - G.MARSI D. DE GRASSI - M. SCARMI M.AGAPITO - N.BONIN G.LUBIANA - G. STERNISSA A.SELLO - P.VATTOVANI P.PERUCCHINI - G.SORRIVA G.NAVE - S.ANTONIOLI R.BRUN - C.BRUNETTA regata regata libera libera libera regata libera regata crociera regata crociera libera regata crociera crociera crociera crociera crociera crociera crociera crociera crociera crociera regata crociera crociera crociera crociera crociera crociera crociera crociera crociera crociera crociera crociera crociera crociera crociera crociera crociera crociera crociera crociera crociera crociera WOPS VIPERA PER LISA ALIEN È L’ARCANGELO AZZURRO CIARLIS GAIARDO ZELIG DIVISSIMA ZACHETE SORCETTO CATTIVIK ESCO MATTO PASSION FRUIT FLYER CICUTONE BIBA RADAMES SOFIA ANDERSEN CAOS TYCHE MORGANA YUME NEMBO SPEED SEA WOLF SPITZ TOPKAPI PLUS JALA STREGONIA GIADA LAGUNOTTERA FENOMENABILE SECONDA GELOSIA MIRALONDA TAKE IT EASY IK BREATHE LA ISLA NIRVANA HAKUNA MATATA PERGAMA SAFARI MARIPOSA MOOREA ALICE SVBG SVBG YCA SVBG SVBG YCA SVBG CVM SVBG SNG STV SVBG LNI STSM SVBG CVM STSM SNPJ SVBG SVBG SVBG YCA SNG CV /BS YCA SVBG SVBG SVBG SN LAGUNA STV SVBG LN GRADO SVBG SVBG SVBG YCA C.V.DUINO POL.S.MARCO STV STV YCA STSM SVBG SVBG S.N.G. SVBG STSM 7 regate Vele romantiche Vento leggero, a tratti incostante, ma pur sempre un’ottima cornice per la regata più romantica del golfo, organizzata dalla Società velica di Barcola e Grignano. La “Romantica”, appunto, ha avuto luogo il 2 giugno, come da tradizione, preceduta la domenica sera dalla cena a lume di candela, organizzata nella sede della Svbg. Il tempo mite ha accolto i regatanti – rigorosamente un uomo e una donna – e la vittoria assoluta è andata a Wops, con Roberto e Lisa Lantier a bordo, della Svbg, seguiti dal Delta 84 Vipera di Diego Paoletti, in coppia con Giovanna Caprini, sempre della Svbg, e terzo posto per la coppia Cinerari-Marchi dell’Adriaco, su Per Lisa. Altri due scafi della Barcola Grignano, Alien ed È l’arcangelo Azzurro hanno ottenuto rispettivamente la quarta e la quinta piazza. Una manifestazione come ogni anno dal grande contenuto sportivo, che riesce sempre ad appassionare grazie al fatto di mettere in barca mariti e mogli, padri e figli, o solo semplici amici. L’appuntamento per l’anno prossimo è già confermato, sempre in occasione della festa della Repubblica. I guerrieri di Dragan regate Sono chiamati in due modi i ragazzi della squadra Optimist. Il loro allenatore li chiama “i miei guerrieri”. Gli avversari “gli aspirapolvere” perche si portano via tutte le coppe in palio. Nella foto in basso Carlotta Omari In zona, li chiamano “gli aspirapolvere”, perché si portano via tutte, ma proprio tutte, le coppe. Il loro allenatore, Dragan Gasic, li chiama, semplicemente, “I miei guerrieri”. Sono i ragazzi dello squadrone Optimist della Società velica di Barcola e Grignano, i più temuti (e ammirati) del Golfo. Prima di parlare dei risultati a livello nazionale, e dei prossimi appuntamenti internazionali, un dato su tutti: la capacità di aggiudicarsi l’intero podio Juniores e l’intero podio Cadetti al trofeo Alex Moccia, organizzato a metà giugno dalla Società nautica Pietas Julia a Sistiana, con un centinaio di velisti al via. I ragazzi allenati da Dragan Gasic sono inconfondibili in mare e a terra: come dice il loro allenatore, “Sanno cosa devono fare”, e lo fanno, tanto da vincere, anzi: stravincere, come al Moccia dove Carlotta Omari, Giulia Lantier e Matteo Omari tra gli Juniores e Giulio Sistiani, Maria Vittoria Marchesini e Ilaria Rochelli tra i Cadetti hanno “spolverato” i due podi portando a casa sei coppe su sei e il Trofeo Moccia, per la prima volta in 24 anni vinto da una femmina, Carlotta Omari. Ma dicevamo degli appuntamenti internazionali: la Società velica di Barcola e Grignano ha qualificato ben tre atleti per il campionato europeo Optimist. Dopo quindici regate di selezione, disputatesi tra Marsala e Riva del Garda a inizio stagione, la classifica ha premiato Ludovico Pittani, Giulia Lantier e Carlotta Omari, che a Riva del Garda, parteciperanno al campionato continentale. La striscia vincente dei “guerrieri” della Svbg è proseguita anche nel terzo fine settimana di giugno, quando la squadra ha partecipato al Trofeo dell’Amicizia di San Giorgio di Nogaro: in questo caso, la Svbg ha portato a casa le coppe dei due primi posti, quello Juniores e quello Cadetti. Merito, rispettivamente, di Giulio Sistiani, con un quarto e un primo posto nelle prove dei più giovani, e di Ludovico Pittani tra gli Junior, con tre secchi primi posti. Tra i piccoli Cadetti, è andata alla Svbg anche la terza posizione, grazie a Maria Vittoria Marchesini, che ha ottenuto un sesto e un secondo posto, trovandosi a pari punti, ma in miglior posizione, rispetto al compagno di squadra Paolo Reggente, classificatosi quarto. Giornale di bordo - Anno XXV - Numero 64 - Luglio 2008 Anche le ragazze crescono Parteciperà, in classe 420, ai campionati mondiali assoluti di luglio ad Atene, e agli europei juniores a Zara. Si tratta di Marta Parladori, in coppia con Federica Wetzl della Triestina della vela: le due giovani triestine sono quarte nella ranking assoluta dopo le quattro selezioni nazionali di Sanremo, Marsala, Livorno e Ancona, per un totale di 26 regate con sei scarti. Wetzl-Parladori sono le uniche veliste locali qualificatesi quest’anno per i campionati mondiali ed europei juniores: porteranno Trieste ai due principali eventi della classe, premiate da un lungo lavoro di preparazione nelle ultime due stagioni. Per quanto riguarda la ranking nazionale, anche le sorelle Piazzi si trovano in buona posizione, al 42.o posto, della classifica. Marta Parladori, sempre in coppia con la Wetzl, ha ottenuto il primo posto femminile al Kieler wohe, su 187 partecipanti; le ragazze si sono classificate anche al 13.o posto assoluto. Con tre allenatori a tempo pieno e più di trenta atleti la squadra giovanile agonistica della Svbg è tra le prime in Italia rilancio dei laser secondo in quella nazionale. Accanto a lui, ottimi risultati per Marco Pellis in radial: primo under 19 nell’Italia Cup e 25.o nella graduatoria assoluta, ha partecipato, arrivando a qualificarsi nella flotta Gold del Mondiale Laser radial disputato in Nuova Zelanda, chiudendo al 39.o posto: parteciperà all’Europeo di classe in programma in Francia. Ottimi anche i risultati di Valeria Facchini, anche lei selezionatasi per gli Europei giovanili: 30.a al mondiale laser radial in Nuova Zelanda, terza all’Italia cup di Pescara e sesta femmina all’Italia Cup di Follonica, 12.a ai campionati italiani classi olimpiche, dove Matteo Velicogna, altro promettente atleta della Svbg, si è piazzato 14.o regate Del suo titolo italiano assoluto (e juniores) ottenuto da Pietro Cerni, abbiamo già detto. Ma ancora molto c’è da aggiungere, nell’elenco dei migliori risultati ottenuti dagli atleti della squadra Laser della Svbg. Nel corso di questa stagione, Pietro Cerni ha ottenuto il 29.o assoluto nella preolimpica del Garda, settimo atleta italiano classificato, il 13.o posto alla EuropaCup di Andora, il quinto all’Italia Cup di Follonica, oltre alla vittoria di tutte le regate zonali disputate in questa parte di stagione. Grazie a questi risultati, Cerni si è selezionato per il Campionato europeo giovanile che si disputerà in Francia, e per quello assoluto, in programma in Belgio: primo nella ranking list di zona, è 9 Giornale di bordo della Svbg Bollettino di informazioni della Società Velica di Barcola e Grignano 34135 Trieste, Viale Miramare 32 www.svbg.it - www.barcolana.it [email protected] Direttore responsabile Fulvio Molinari Segreteria viale Miramare 32 Tel. 040/411664 - Fax 413838 Grafica e realizzazione emme&emme Testi Francesca Capodanno, Fulvio Molinari Segretaria di redazione Valentina Petto Foto Massimo Cetin, Ezio Fonda, Ester Omari, Fabio Parenzan, Fulvia Ercoli Piazzi Stampa Tipografia Stella - Trieste vitasociale Registrato presso il Tribunale di Trieste n. 692 - dd. 15.11.1986 Sped. abb. post. comma 20 lettera B articolo 2 legge 23.12.96 n. 662 Filiale di Trieste Gli Ufo sono tra noi Un momento della regata notturna, tradizionale alla vigilia della Barcolana Pareva, ad un certo punto, che fosse scoppiata quasi una “guerra”, combattuta a colpi di uso corretto o meno degli spazi sociali, utilizzo poco professionale della gru di alaggio, presenza in Sede di gruppi di ragazzi non soci né tesserati Fiv, contrapposizioni tra “velisti” e “diportisti”. Il direttore mare Detoni e quello delle attività sportive d’altura, Robba, hanno indetto una riunione in cui si è cercato di chiarire le posizioni di tutti, ma non tutte le polemiche hanno avuto fine. Così della questione è stato investito il Consiglio direttivo, che ha ritenuto di esprimere una posizione ufficiale e – si augura – condivisibile. La SVBG non dispone di spazi sociali cospicui, per cui è necessario, valutando le esigenze di tutti, coordinarne l’utilizzo, a seconda delle varie “anime” che convivono nella Società, che è punto d’incontro e anche di svago per quanti, come afferma lo statuto, amano il mare e ne vogliono fruire in tutti i suoi aspetti. Una scelta fondamentale, e discriminante, è stata fatta a favore dell’attività sportiva giovanile (squadra agonistica e scuola vela), che tra l’altro consentono di usufruire delle agevolazioni fiscali e tariffarie dei sodalizi affiliati al Coni e alla Fiv. Anche per questo gli spazi necessari vanno destinati ai ragazzi, e in altre pagine di questo periodico si conferma quanto questa scelta sia premiante sotto vari aspetti. Nella SVBG convivono, da quasi quarant’anni, molti soci che con le loro contribuzioni, il volontariato offerto per le regate (specie la Barcolana) e la costruzione anche materiale della sede e del piazzale, meritano di essere considerati pari a tutti gli altri, anche se molti di essi non disputano più regate, ma vivono il mare nella dimensione della crociera, delle veleggiate in Golfo,della navigazione. Questi soci hanno ovviamente diritto di usufruire di tutti i servizi (ormeggi acquisiti, alaggi e soste per la manutenzione delle barche). Tra l’altro molti di essi tuttora regatano, pagano i canoni di ormeggio e di alaggio, e costituiscono il sostrato sociale consolidato della SVBG. Nella “contesa”, davvero assurda, che si è profilata sull’utilizzo del piazzale e nell’uso della gru di alaggio, si è affacciato con richieste talora alternative un gruppo di armatori di barche ultraleggere da regata, che hanno richiesto particolari attenzioni per la loro attività agonistica, apprezzata del resto da tutti. Un gruppo di armatori, per ragioni fiscali, ha creato delle società le cui imbarcazioni sono ospitate sul piazzale della SVBG. Di fronte a questa situazione il Consiglio direttivo ha voluto fare chiarezza, ed ha chiesto al socio com. Diego Guerin di svolgere una relazione sulla disciplina che regola le concessioni demaniali. All’incontro, con il Consiglio direttivo, hanno preso parte quasi tutti gli armatori della barche da regata ultraleggere. Si è così confermato che gli artt. 45 e 46 del codice della navigazione vietano subconcessioni di spazi demaniali, pena la decadenza del provvedimento. Inoltre – ha detto Guerin – una sentenza della Corte costituzionale del 04.07.02 stabilisce che l’occupazione abusiva del suolo demaniale assume profili penali. Davanti a queste argomentazioni, e dopo un confronto sereno e costruttivo, si è stabilito che gli armatori di imbarcazioni ultraleggere costituitisi in società dovranno evitare in tutti i modi di far apparire la loro attività come legata al sito in concessione alla SVBG, e che dovranno farsi carico dell’eventuale esposizione di pubblicità sugli scafi a terra. Gli armatori hanno inoltre preso atto del regolamento aggiornato per le soste a terra e le movimentazioni, che vanno coordinate dal responsabile mare, in modo da armonizzarle con le esigenze di carattere generale. Giornale di bordo - Anno XXV - Numero 64 - Luglio 2008 CONSIGLIO DIRETTIVO Un’assemblea “normale” PRESIDENTE Gastone Novelli VICEPRESIDENTE Angelo Crivellaro CONSIGLIERI Daniele Robba (direttore sportivo altomare) Davide Favretto (direttore sportivo giovanile) Guerrino Detoni (direttore mare) Luigi Jimmy Patrizio (direttore sede e attività sociali) Marina Parladori (tesoriere) Fulvio Molinari (pubbliche relazioni) Fulvia Piazzi Ercoli (segretaria) Sergio Fasano (consigliere) Lorenzo Bressani (consigliere) INCARICHI SPECIALI Gianni de Visintini (medico sociale) Gastone Novelli, presidente della Svbg vitasociale È stata un’assemblea “normale”, senza polemiche accese e contrapposizioni frontali, quella che a fine febbraio ha riunito 166 soci, i più interessati alle sorti della SVBG. Come vuole lo statuto, il presidente Novelli ha svolto un’ampia relazione morale e finanziaria, dopo la parentesi iniziale in cui sono stati ricordati i soci scomparsi durante l’anno, premiati quelli con venticinque anni di militanza sociale e assegnate le borse di studio intitolate a Lisa Rochelli: tutti momenti che riconducono ai valori di essere, assieme, “comunità sportiva”. Novelli ha ricordato come gli assetti finanziari della SVBG siano ancora fortemente condizionati dalla causa con l’ex partner commerciale Explorando, cui è richiesta una corresponsione di diritti di 168 mila euro, a titolo di rimborso di utilizzo del marchio e di altre spese. Si tratta di un terzo circa del bilancio sociale, che mette a dura prova il mantenimento di tutte le attività, con relative spese, senza la prevista copertura finanziaria. La causa dovrebbe concludersi nei primi mesi del 2009, ed è stata data lettura di una lettera dell’avv. Perna in cui si prevede “una prognosi favorevole dell’esito finale”. Nonostante l’ombra lunga di Explorando che si proietta sulla Società (ed è “sorprendente” che l’avversario in tribunale della SVBG trovi sostenitori tra alcuni soci), il presidente Novelli ha illustrato la linea del Consiglio direttivo, che si ispira all’”ottimismo della volontà”, e continua ad operare con due obiettivi principali: mantenere alto il livello della vita sociale e delle manifestazioni organizzate dalla SVBG; aumentare le entrale e contenere le spese. Pur in un quadro economico non brillante – ha rilevato Novelli – è stata realizzata una grande edizione della Barcolana, che ha fatto dire a Vincenzo Onorato: “ Di fronte a questo spettacolo anche Valencia passa in secondo piano”. E in effetti la Barcolana, con 60 iscritti in più dell’anno precedente, grandi barche e grandi skipper, il consueto numero di appassionati e un grandissimo ritorno di immagine per Trieste e la regione intera, ha inanellato l’ennesimo successo, grazie all’impegno di soci e dirigenti e a quel volontariato sportivo che connota da sempre la manifestazione. Ma anche le iniziative collaterali non sono state da meno: i match race con Coutts, Baker, Spithill e altri grandi campioni profumavano di Coppa America; la Barcolina sferzata dalla bora sulla nuova location del molo IV è stata comunque un’autentica festa della gioventù; il raduno di barche d’epoca, in collaborazione con l’Adriaco, si è riproposto come autentico valore aggiunto; l’omaggio ai triestini che hanno doppiato Capo Horn ha portato un contributo alla riscoperta della cultura marinara della città; la regata notturna degli Ufo ed i concerti hanno costituito spettacoli nel grande evento. Ma la SVBG – ha detto Novelli – è andata oltre, ripristinando il campionato d’inverno, e mantenendo integri gli stanziamenti per l’attività agonistica giovanile, obiettivo primario del sodalizio. E di sport hanno parlato il direttore altomare Robba, richiamando le imprese di tanti atleti (G.Benussi, M.Paoletti, S. Spangaro, Bressani, Visentini, Suban, Vatta), il campionato sociale e il successo della Romantica, mentre il direttore della attività giovanili Farvetto ha richiamato i successi dei tanti ragazzi, che hanno partecipato a 124 competizioni. La situazione finanziaria, anche con l’ausilio di un intelligente supporto informatico, è stata illustrata dal tesoriere Marina Parladori, che ha messo da parte l’ipotesi avanzata da alcuni di una contribuzione straordinaria. “Faremo il punto a settembre – ha detto – ma siamo fiduciosi di non dover chiedere sacrifici ai soci”. I revisori dei conti hanno reso atto della “ correttezza contabile e della regolarità del bilancio”. La relazione del presidente è stata approvata con un solo astenuto; le relazioni sportive hanno registrato tre voti contrari e due astenuti; i bilanci hanno avuto solo tre astenuti. Il presidente dell’assemblea, Dalibor Janousek (segretaria Monica Stagni) ha diretto un’assemblea dai toni distesi. Nel dibattito sono intervenuti Ferfoglia (che ha lamentato lo scarso numero di partecipanti all’assemblea e il calo della barche locali in Barcolana), Bontempo (“più controlli nella gestione finanziaria”), Pieri (che ha auspicato la fine dei bilanci in passivo) e E. Parladori, che ha lamentato la scarsa sicurezza in mare in occasione della Barcolina, con puntuali repliche da parte dei dirigenti Favretto e Piazzi. 11