Ecco la Barcolana - Società Velica di Barcola e Grignano

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Ecco la Barcolana - Società Velica di Barcola e Grignano
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do anno XXV numero 64 - Lug
Ecco la Barcolana
008
Il quarantesimo giro di boa
CALENDARIO
4 – 5 ottobre 2008
Barcolina
7 – 12 ottobre 2008
Villaggio Barcolana
7 – 11 ottobre 2008
Regate match race e professionisti
7 – 11 ottobre 2008
Barcolana Classic
raduno barche d'epoca in
sinergia con YC. Adriaco
9 – 11 ottobre 2008
Barcolana Festival
9 – 10 ottobre 2008
Maldobrie in Barcolana
Cultura e tradizione del mare
11 ottobre 2008
Barcolana di Notte
cronaca
12 ottobre 2008
Quarantesima Barcolana
Autorità e
giornalisti e molti
dirigenti sportivi
hanno affollato la
sede della Svbg
in occasione della
presentazione
della quarantesima
edizione della
Barcolana e degli
eventi collaterali.
Nella foto di
copertina e nella
pagina accanto,
Denise Karbon
La Società velica di Barcola e Grignano, in collaborazione con gli sponsor già acquisiti - Generali, Murphy&Nye, Unicredit, Fincantieri, Festina e Alfa Romeo – ha
presentato a metà giugno la 40.a edizione della Barcolana.
La conferenza stampa si è svolta quest’anno nella sede sociale, con l’obiettivo di
valorizzare i luoghi e le persone che hanno costruito e fatto grande, in quarant’anni, questa regata. E proprio lo slogan “I primi quarant’anni” è stato protagonista
dell’evento, assieme a una madrina d’eccezione, la sciatrice Denise Karbon, e con
la presenza del vice presidente della giunta regionale Ciriani, che ha confermato
l’interesse della Regione a promuovere la regata.
Ecco le principali novità di Barcolana 40, così come sono state presentate dal
presidente Gastone Novelli, dal responsabile pubbliche relazioni Fulvio Molinari
e dal direttivo al suo completo, ospite il presidente dello Yacht club Adriaco, de
Manzini.
DENISE KARBON MADRINA DELL’EVENTO - In occasione dei 40 anni della
regata, è arrivata a Trieste una madrina d’eccezione: si tratta della sciatrice Denise Karbon, vincitrice della Coppa del Mondo di sci in Slalom gigante. Denise
sarà in regata a ottobre a rinsaldare lo storico binomio tra vela e sci.
“Ho risposto con piacere all’invito della Società velica di Barcola e Grignano
– ha detto Denise – perché questa manifestazione mi ha sempre incuriosita.
L’ho vista in televisione in più occasioni, e mi fa piacere quest’anno esserci e
partecipare”.
UN INTERO TEAM DI COPPA AMERICA ALLA BARCOLANA - A festeggiare,
quest’anno, il 40.o compleanno della Barcolana arriva Shosholoza, il team rivelazione della scorsa edizione di Coppa America. Shosholoza arriverà a Trieste per
regatare con l’intero team di Coppa, con Paolo Cian al timone e Tommaso Chieffi
alla tattica. “È un grande onore per noi partecipare alla Barcolana di Trieste – ha
commentato il comandante Sarno, managing director di Shosholoza. Si tratta di
una importante opportunità per proseguire la nostra campagna, e per essere in
grado di mostrare all’Italia il nostro “sogno africano”, permettere di toccare con
mano la nostra barca, di incontrare il nostro team a di condividere un pezzo di
Sudafrica, specialmente considerando i problemi attuali che riguardano il nostro
paese e che sono stati così tanto pubblicizzati dalle televisioni europee.
Vogliamo che le persone ci conoscano da vicino – ha detto ancora il comandante
Sarno - e vogliamo invitarle a raggiungerci in Sud Africa senza paura, sia ora sia
nel 2010, quando avranno luogo i mondiali di calcio”.
Giornale di bordo - Anno XXV - Numero 64 - Luglio 2008
LA REGATA - Gli ospiti illustri della 40.a edizione arricchiranno un evento ormai
entrato nella tradizione della marineria mediterranea: con oltre 1900 barche al via,
la 40.a edizione della Barcolana si propone con regolamento invariato, stesso percorso (un quadrilatero di circa 16 miglia con una boa in acque slovene) e una
sostanziale modifica ai valori della tassa di iscrizione, con aumenti per le classi più
grandi (dalla Super Maxi alla classe Zero) e costi inferiori per le classi più piccole,
una scelta che permette di allineare l’evento ai valori delle regate mediterranee
per quanto riguarda gli scafi più competitivi, e punta al tempo stesso a favorire la
partecipazione delle piccole barche a equipaggio familiare.
IMPEGNO DELLA REGIONE
IL VILLAGGIO - Grazie alla collaborazione delle autorità locali, in primo luogo il
Comune di Trieste e l’Autorità portuale, la regata potrà contare su imponenti spazi
a terra, lungo le Rive, e fare da cornice, con un villaggio hospitality lungo oltre un
chilometro, alla settimana di regate. A terra, oltre agli spazi dedicati all’infopoint
regata, alla sala stampa e a Shosholoza, saranno posizionate tensostrutture dedicate agli sponsor della manifestazione, zone dedicate alla ristorazione e spazi
per esposizione di attrezzature e servizi di carattere nautico. Per la prima volta, il
Villaggio della Barcolana sarà attivo per più di quattro giorni: diversamente dalle
precedenti edizioni, infatti, verrà inaugurato a sei giorni dall’evento, martedì 7 ottobre, una scelta che da un lato risponde alle richieste dei partner e sponsor della
Barcolana, e dall’altro permette di avviare con anticipo, a beneficio dei partecipanti alla regata, degli ospiti e dei triestini, la cornice a terra dell’evento.
“La Barcolana è l’evento turistico-sportivo oggettivamente più
importante in Friuli Venezia Giulia
- ha commentato il vice presidente
della giunta regionale Luca Ciriani,
che ha preso parte alla conferenza
stampa di presentazione - perché
può contare su una comprovata
notorietà internazionale ed una
capacità di richiamo estremamente efficace e popolare, garantendo
inoltre una vetrina mediatica di primissimo piano a Trieste ma anche
a tutta la regione”.
Con a fianco la testimonial della
quarantesima edizione della Barcolana, la sciatrice azzurra Denise
Karbon, Ciriani ha esaltato la potenzialità del binomio tra Grande
Vela e Grande Sci, confermando il
pieno appoggio della Regione alla
Barcolana.
“Abbiamo appena riportato la
Coppa del Mondo femminile di
sci alpino a Tarvisio - ha aggiunto
- e la presenza della Karbon alla
Barcolana sarà lo spunto ideale
per lanciare l’appuntamento del
20-22 febbraio 2009 con il Circo
Bianco, puntando ad intensificare un rapporto mare-montagna
fondamentale per lo sviluppo del
turismo in Friuli Venezia Giulia”.
GLI EVENTI COLLEGATI – Come ogni anno, la Barcolana sarà “circondata” da
eventi a terra e in mare: confermato il Barcolana Festival – tre giorni di concerti a
ingresso gratuito in piazza dell’Unità d’Italia, dal 9 all’11 ottobre – si prospettano
interessanti novità per la Barcolina, in programma il fine settimana precedente
la Barcolana, il 4 e 5 ottobre. Per la prima volta, infatti, la regata dei ragazzi sarà
aperta, oltre che agli Optimist e ai windsurf Techno 293, anche alla classe Laser,
che approderà in regata con un vero e proprio esercito di ragazzi. La Barcolina
avrà quale base logistica, anche quest’anno, il Molo IV del Porto Vecchio di Trieste, a seguito della collaborazione con Trieste Terminal Traghetti. Grazie invece
alla collaborazione dello Yacht Club Adriaco, crescerà anche l’evento dedicato
alle barche d’epoca: Barcolana Classic, infatti, giunge alla terza edizione e si propone dal 7 all’11 ottobre come un raduno per barche classiche tra i più attesi del
Mediterraneo. Confermata, alla vigilia di Barcolana, l’11 ottobre, anche la regata
notturna, che come ogni anno si svolgerà nel Bacino San Giusto e sarà dedicata
alla classe Ufo. A terra, nei pomeriggi di Barcolana - con la sponsorizzazione della
Provincia, che in Barcolana da alcuni anni sostiene eventi dedicati alla cultura
marinara triestina - si svolgerà “Maldobrie in Barcolana”, lettura nei caffè storici di
Trieste delle popolari Maldobrie, con la collaborazione del teatro La Contrada.
POLO, MANIFESTO E MASCOTTE – È blu la polo celebrativa della 40.a Barcolana. Prodotta anche nel 2008 da Murphy&Nye.
Si chiama “Zachete”, la mascotte dell’edizione 2008 della Barcolana: si tratta di un
crostaceo che va a completare l’eclettico equipaggio di pupazzi costruito negli ultimi cinque
anni. Zachete va a unirsi al timoniere Timo, a
Uccio, Roby e Toni, il triestinissimo team delle mascotte Barcolana prodotte dalla Cutee di
Udine.
Infine, il manifesto della regata: l’immagine della
40.a edizione è firmata dal grafico triestino Daniela Giraldi, che ha saputo disegnare con le vele
della scorsa edizione della regata un celebrativo
“40”. Il manifesto dell’evento sarà stampato in
oltre 4.000 copie, donato agli armatori iscritti e spedito a tutti i circoli velici dell’Adriatico,
dei laghi, e a livello internazionale in Slovenia,
Austria e Croazia e sarà l’immagine della campagna affissioni e pubblicitaria di promozione
dell’evento.
cronaca
INTERNET - Si naviga anche in rete grazie ad
Insiel che, per l’ottavo anno consecutivo, è partner tecnologico della Società Velica di Barcola e
Grignano e fornitore ufficiale del sito www.barcolana.it, on line con tutte le informazioni aggiornate oltre ad immagini e curiosità sull’evento.
3
regate
Ottanta atleti in mare, venti
società veliche rappresentate.
Così quest’anno i velisti del
Golfo hanno ricordato Lisa
Rochelli, appassionata di mare
e di vela, figlia di Daniela e
Fabio, scomparsa in un tragico
incidente stradale. Come ogni
anno, è stata la gioia di navigare e regatare il motivo trainante
della due giorni di regate per
i velisti di classe Laser, 420,
470 e Snipe che si sono riuniti
in Golfo nel ricordo di Lisa.
Nella prima giornata, il vento si
è rivelato piuttosto irregolare,
permettendo di disputare una
prova in quasi tutte le classi
(niente risultati per Laser radial
e 4.7), mentre la giornata di
domenica ha visto condizioni
perfette per chi ama andar per
mare, con tre regate disputate
in ogni classe. Il comitato di
regata, infatti, ha potuto far
disputare tre ottime prove, che
hanno dato valore a un evento
sempre amato in Golfo, ormai
entrato nella tradizione.
Nella classe 420, la vittoria
è andata a Davide Salucci e
Simone Foti, della Società
Nautica Pietas Julia, che con
due secondi e un primo, oltre
allo scarto di un terzo posto,
hanno ottenuto la prima piazza
precedendo Jacopo Cunial e
Michele Inchiostri della Svbg;
al terzo posto per Matteo
Cunial e Francesco Quintavalle
della Lega Navale di Grado;
primo equipaggio femminile
quello di Lisa Lantier e Rachele Bua (Svbg), quinte assolute,
con due quinti e un terzo, e lo
scarto di una partenza anticipata nella penultima regata.
Per quanto riguarda invece i
470, primo posto per Stefania
Favretto in coppia con Irene
Pischiutta (Svbg), con quattro
netti primi posti, seguite da
Daniel Piculin con Rebecca
Ulcigrai della Società triestina
della vela.
Passando invece ai Laser, tra
i 4.7 (tre le prove disputate),
Tutti in mare per Lisa
Giornale di bordo - Anno XXV - Numero 64 - Luglio 2008
vittoria di Alessandro Stagni (un
terzo, un quarto e un secondo
posto) della Svoc, seguito da
Luca Malusà (Svoc) e Flavio
Iacoppe. In Radial podio tutto
targato società Nautica Pietas
Julia: primeggia Gianluca Salateo
(2, 3, 1 i parziali), prima donna e
seconda assoluta (1;2;4) Francesca Clapcich seguita da Mattia
Sconnocchia. Quattro prove, invece, per i Laser Standard. In testa Pietro Cerni della Svbg (due
primi, un secondo e lo scarto di
una partenza anticipata). Seguito
da Francesco Longo (Svoc) e da
Sandro Chersi (Svbg).
Ancora, la classe Snipe, assieme
ai Laser la più numerosa all’evento: ha vinto Stefano Longhi, assieme a Walter Lorefice seguito
dal decano Giorgio Brezich con
Alessandra Papa, e da Sarah
Barbarossa con Carlo Longo;
quarto posto per Fabio Rochelli
e Daniela Samec, i genitori di
Lisa.
Il trofeo Rochelli, assegnato al
Club che ottiene migliori risultati,
resta alla Società Velica di Barcola e Grignano, che ha ottenuto
122 punti, seguita in seconda
posizione dal Circolo della vela
di Muggia e in terza dalla Società
Triestina della vela.
regate
foto servizio di Fulvia Piazzi Ercoli
5
Rufo e Pietro: gran pavese
regate
Lorenzo Bressani
costretto
dall’equipaggio
al bagno del
vincitore. Sotto
il neocampione
italiano Laser
Pietro Cerni
“Il più bello della mia carriera”. Lorenzo Bressani ha definito così il titolo mondiale
vinto a Porto Cervo a inizio giugno. Il velista della Svbg, infatti, al timone di Uka
Uka ha ottenuto il risultato più prestigioso nella classe monotipo Melges24, battendo 113 avversari su barche gemelle, piccoli ma geniali monotipi lunghi sette
metri e mezzo.
Una grande soddisfazione per Bressani e per la società velica di Barcola e Grignano, che scolpisce così sul proprio albo d’oro un’altra, prestigiosa riga grazie a uno
dei propri atleti di punta nel mondo dei professionisti della vela.
Il mondiale è presto raccontato, dallo stesso protagonista: “È stata una regata
molto lunga, 12 prove sono tante. Il primo giorno il vento era variabile e abbiamo
fatto un sesto e un decimo. Poi è arrivato il maestrale, e siamo riusciti ad avere
una serie di buoni piazzamenti. Alla fine della penultima giornata avevamo 8 punti
di vantaggio sul secondo, che sono tanti ma sono pure pochi: poteva succedere
di tutto, era questione di andare bene senza fare errori. Siamo molto contenti di
questa vittoria: è stato un super-campionato con tante nazioni, comprese molte
squadre americane di grande livello. Devo dire però che gli italiani sono stati bravissimi: quelli buoni c’erano tutti, tanti campioni delle classi olimpiche. La flotta
era agguerrita e siamo molto soddisfatti”. Bressani ha vinto il titolo a scapito di
Alberto Bolzan, secondo su Pilot Italia: “Il maestro ha quasi superato l’allievo” ha
commentato Bressani sorridendo alla fine del campionato mondiale, mentre le
sue borse erano già pronte per correre da Porto Cervo a
Saint Tropez, dove a bordo di Esimit Europa, assieme tra
gli altri a Stefano Spangaro, ha partecipato alla Giraglia,
ottenendo il secondo posto in tempo reale nella tradizionale regata lunga Saint Tropez-Genova.
L’inizio di stagione ha riservato non solo un titolo mondiale, ma anche un importante titolo italiano, quello in classe
Laser, vinto a metà giugno da Pietro Cerni. Un titolo che
vale doppio, perché il giovane atleta della Svbg non solo
ha sorpreso tutti con il proprio rendimento, ma si è messo
in evidenza proprio nei giorni in cui la Federazione italiana
vela doveva scegliere il velista che avrebbe rappresentato
l’Italia in classe Laser alle olimpiadi. Grazie a due primi, un
secondo, tre quarti e un undicesimo posto, Pietro Cerni si
è imposto sui tre velisti in corsa per un posto alle Olimpiadi
(Romero, Bottoli e Regolo), mostrando tutta la propria abilità e abnegazione con il vento leggero.
Giornale di bordo - Anno XXV - Numero 64 - Luglio 2008
LUI, LEI, LA BARCA
ORDINE D’ARRIVO BARCA
EQUIPAGGIO
CATEGORIA SOCIETÀ
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
R.LANTIER - LISA LANTIER
D.PAOLETTI - G.CAPRINI
A.CINERARI - F.MARCHI
M.JENKO - F.GORI
S.SIFANNO - D.ALBERICO
C.POCECCO - L.ALESSIO
A.MASOLI - F.MOCNIK
D.MOTZ - A.FERRARA
S.SPANGHERO - F.SPANGHERO
A.MOMIC - LAURA LANTIER
G.CESCHIUTTI - M.MELONI
G.DE VISINTINI - C.CONTI
C.BABIC - S.ZAMOLA
G.FAVRETTO - G.FAVRETTO
V.SPINA - M.SENNI
G.MORO - A.DE ROBERTIS
D.SGUBIN - KHAN TINA
S.FRISONI - C.SAVIO
L.ROCHELLI - S.ZUCCA
B.SPANGARO - A.ADAM
R.RESTA - E.CARDENTE
F.ROSSETTI - A.WITTREICH
M.ANSELMI - T. BRECEVICH
D.CAMBONI - C.DISTEFANO
P.FORNASARO - A.SIGOVICH
D.PETAROS - G.VALLE
M.CERNAZ - F.CERNAZ
R.PULCINI - S.SABATINO
A.DE PICCOLI - O.BABET
M.SIMONI - M.SAMBO
G.STEFANI - A. ZERIAL
P.CASTELLETTI - M.BASSINI
A.MILAZZO - F.RUZZIER
L. BRUNELLO - R. ABRIANI
B.PARENZAN - K. PARENZAN
U.MAMOLO - G.MAMOLO
G.PAVAN - R.SALVI
A.CANNARELLA - L.CANNARELLA
E.FERLUGA - G.MARSI
D. DE GRASSI - M. SCARMI
M.AGAPITO - N.BONIN
G.LUBIANA - G. STERNISSA
A.SELLO - P.VATTOVANI
P.PERUCCHINI - G.SORRIVA
G.NAVE - S.ANTONIOLI
R.BRUN - C.BRUNETTA
regata
regata
libera
libera
libera
regata
libera
regata
crociera
regata
crociera
libera
regata
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
regata
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
WOPS
VIPERA
PER LISA
ALIEN
È L’ARCANGELO AZZURRO
CIARLIS
GAIARDO
ZELIG
DIVISSIMA
ZACHETE
SORCETTO
CATTIVIK
ESCO MATTO
PASSION FRUIT
FLYER
CICUTONE
BIBA
RADAMES
SOFIA
ANDERSEN
CAOS
TYCHE
MORGANA
YUME
NEMBO SPEED
SEA WOLF
SPITZ
TOPKAPI PLUS
JALA
STREGONIA
GIADA
LAGUNOTTERA
FENOMENABILE
SECONDA GELOSIA
MIRALONDA
TAKE IT EASY
IK
BREATHE
LA ISLA
NIRVANA
HAKUNA MATATA
PERGAMA
SAFARI
MARIPOSA
MOOREA
ALICE
SVBG
SVBG
YCA
SVBG
SVBG
YCA
SVBG
CVM
SVBG
SNG
STV
SVBG
LNI
STSM
SVBG
CVM
STSM
SNPJ
SVBG
SVBG
SVBG
YCA
SNG
CV /BS
YCA
SVBG
SVBG
SVBG
SN LAGUNA
STV
SVBG
LN GRADO
SVBG
SVBG
SVBG
YCA
C.V.DUINO
POL.S.MARCO
STV
STV YCA
STSM
SVBG
SVBG
S.N.G.
SVBG
STSM
7
regate
Vele romantiche
Vento leggero, a tratti incostante, ma pur sempre un’ottima
cornice per la regata più
romantica del golfo, organizzata
dalla Società velica di Barcola
e Grignano. La “Romantica”,
appunto, ha avuto luogo il 2
giugno, come da tradizione,
preceduta la domenica sera
dalla cena a lume di candela,
organizzata nella sede della
Svbg. Il tempo mite ha accolto
i regatanti – rigorosamente
un uomo e una donna – e la
vittoria assoluta è andata a
Wops, con Roberto e Lisa
Lantier a bordo, della Svbg,
seguiti dal Delta 84 Vipera di
Diego Paoletti, in coppia con
Giovanna Caprini, sempre
della Svbg, e terzo posto per
la coppia Cinerari-Marchi dell’Adriaco, su Per Lisa. Altri due
scafi della Barcola Grignano,
Alien ed È l’arcangelo Azzurro
hanno ottenuto rispettivamente
la quarta e la quinta piazza.
Una manifestazione come ogni
anno dal grande contenuto
sportivo, che riesce sempre ad
appassionare grazie al fatto di
mettere in barca mariti e mogli,
padri e figli, o solo semplici
amici. L’appuntamento per l’anno prossimo è già confermato,
sempre in occasione della festa
della Repubblica.
I guerrieri di Dragan
regate
Sono chiamati in
due modi i ragazzi
della squadra
Optimist. Il loro
allenatore li chiama
“i miei guerrieri”.
Gli avversari “gli
aspirapolvere”
perche si portano
via tutte le coppe
in palio.
Nella foto in basso
Carlotta Omari
In zona, li chiamano “gli aspirapolvere”, perché si portano via tutte, ma proprio
tutte, le coppe. Il loro allenatore, Dragan Gasic, li chiama, semplicemente, “I miei
guerrieri”. Sono i ragazzi dello squadrone Optimist della Società velica di Barcola
e Grignano, i più temuti (e ammirati) del Golfo.
Prima di parlare dei risultati a livello nazionale, e dei prossimi appuntamenti internazionali, un dato su tutti: la capacità di aggiudicarsi l’intero podio Juniores e l’intero podio Cadetti al trofeo Alex Moccia, organizzato a metà giugno dalla Società
nautica Pietas Julia a Sistiana, con un centinaio di velisti al via. I ragazzi allenati
da Dragan Gasic sono inconfondibili in mare e a terra: come dice il loro allenatore,
“Sanno cosa devono fare”, e lo fanno, tanto da vincere, anzi: stravincere, come al
Moccia dove Carlotta Omari, Giulia Lantier e Matteo Omari tra gli Juniores e Giulio
Sistiani, Maria Vittoria Marchesini e Ilaria Rochelli tra i Cadetti hanno “spolverato”
i due podi portando a casa sei coppe su sei e il Trofeo Moccia, per la prima volta
in 24 anni vinto da una femmina, Carlotta Omari.
Ma dicevamo degli appuntamenti internazionali: la Società velica di Barcola e Grignano ha qualificato ben tre atleti per il campionato
europeo Optimist. Dopo quindici regate di selezione, disputatesi tra Marsala e Riva del Garda a inizio
stagione, la classifica ha premiato Ludovico Pittani,
Giulia Lantier e Carlotta Omari, che a Riva del Garda,
parteciperanno al campionato continentale.
La striscia vincente dei “guerrieri” della Svbg è proseguita anche nel terzo fine settimana di giugno,
quando la squadra ha partecipato al Trofeo dell’Amicizia di San Giorgio di Nogaro: in questo caso, la
Svbg ha portato a casa le coppe dei due primi posti,
quello Juniores e quello Cadetti. Merito, rispettivamente, di Giulio Sistiani, con un quarto e un primo
posto nelle prove dei più giovani, e di Ludovico Pittani tra gli Junior, con tre secchi primi posti.
Tra i piccoli Cadetti, è andata alla Svbg anche la terza posizione, grazie a Maria Vittoria Marchesini, che
ha ottenuto un sesto e un secondo posto, trovandosi a pari punti, ma in miglior posizione, rispetto al
compagno di squadra Paolo Reggente, classificatosi quarto.
Giornale di bordo - Anno XXV - Numero 64 - Luglio 2008
Anche le ragazze crescono
Parteciperà, in classe 420, ai campionati mondiali assoluti di luglio ad Atene, e agli
europei juniores a Zara. Si tratta di Marta Parladori, in coppia con Federica Wetzl
della Triestina della vela: le due giovani triestine sono quarte nella ranking assoluta
dopo le quattro selezioni nazionali di Sanremo, Marsala, Livorno e Ancona, per un
totale di 26 regate con sei scarti.
Wetzl-Parladori sono le uniche veliste locali qualificatesi quest’anno per i campionati mondiali ed europei juniores: porteranno Trieste ai due principali eventi della
classe, premiate da un lungo lavoro di preparazione nelle ultime due stagioni. Per
quanto riguarda la ranking nazionale, anche le sorelle Piazzi si trovano in buona
posizione, al 42.o posto, della classifica. Marta Parladori, sempre in coppia con la
Wetzl, ha ottenuto il primo posto femminile al Kieler wohe, su 187 partecipanti; le
ragazze si sono classificate anche al 13.o posto assoluto.
Con tre allenatori a
tempo pieno e più
di trenta atleti la
squadra giovanile
agonistica della
Svbg è tra le prime
in Italia
rilancio dei laser
secondo in quella nazionale. Accanto a lui, ottimi risultati per Marco
Pellis in radial: primo under 19 nell’Italia Cup e 25.o nella graduatoria
assoluta, ha partecipato, arrivando
a qualificarsi nella flotta Gold del
Mondiale Laser radial disputato in
Nuova Zelanda, chiudendo al 39.o
posto: parteciperà all’Europeo di
classe in programma in Francia. Ottimi anche i risultati di Valeria Facchini, anche lei selezionatasi per gli
Europei giovanili: 30.a al mondiale
laser radial in Nuova Zelanda, terza
all’Italia cup di Pescara e sesta femmina all’Italia Cup di Follonica, 12.a
ai campionati italiani classi olimpiche, dove Matteo Velicogna, altro
promettente atleta della Svbg, si è
piazzato 14.o
regate
Del suo titolo italiano assoluto (e
juniores) ottenuto da Pietro Cerni, abbiamo già detto. Ma ancora
molto c’è da aggiungere, nell’elenco dei migliori risultati ottenuti dagli atleti della squadra Laser della
Svbg. Nel corso di questa stagione, Pietro Cerni ha ottenuto il 29.o
assoluto nella preolimpica del Garda, settimo atleta italiano classificato, il 13.o posto alla EuropaCup
di Andora, il quinto all’Italia Cup di
Follonica, oltre alla vittoria di tutte
le regate zonali disputate in questa
parte di stagione. Grazie a questi risultati, Cerni si è selezionato per il
Campionato europeo giovanile che
si disputerà in Francia, e per quello
assoluto, in programma in Belgio:
primo nella ranking list di zona, è
9
Giornale di bordo della Svbg
Bollettino di informazioni della
Società Velica di Barcola e Grignano
34135 Trieste, Viale Miramare 32
www.svbg.it - www.barcolana.it
[email protected]
Direttore responsabile
Fulvio Molinari
Segreteria
viale Miramare 32
Tel. 040/411664 - Fax 413838
Grafica e realizzazione
emme&emme
Testi
Francesca Capodanno, Fulvio Molinari
Segretaria di redazione
Valentina Petto
Foto
Massimo Cetin, Ezio Fonda,
Ester Omari, Fabio Parenzan,
Fulvia Ercoli Piazzi
Stampa
Tipografia Stella - Trieste
vitasociale
Registrato presso il Tribunale
di Trieste n. 692 - dd. 15.11.1986
Sped. abb. post. comma 20
lettera B articolo 2 legge 23.12.96 n.
662 Filiale di Trieste
Gli Ufo sono tra noi
Un momento della
regata notturna,
tradizionale
alla vigilia della
Barcolana
Pareva, ad un certo punto, che fosse scoppiata quasi una “guerra”, combattuta a
colpi di uso corretto o meno degli spazi sociali, utilizzo poco professionale della gru
di alaggio, presenza in Sede di gruppi di ragazzi non soci né tesserati Fiv, contrapposizioni tra “velisti” e “diportisti”. Il direttore mare Detoni e quello delle attività sportive
d’altura, Robba, hanno indetto una riunione in cui si è cercato di chiarire le posizioni di
tutti, ma non tutte le polemiche hanno avuto fine. Così della questione è stato investito
il Consiglio direttivo, che ha ritenuto di esprimere una posizione ufficiale e – si augura
– condivisibile.
La SVBG non dispone di spazi sociali cospicui, per cui è necessario, valutando le esigenze di tutti, coordinarne l’utilizzo, a seconda delle varie “anime” che convivono nella
Società, che è punto d’incontro e anche di svago per quanti, come afferma lo statuto,
amano il mare e ne vogliono fruire in tutti i suoi aspetti. Una scelta fondamentale, e
discriminante, è stata fatta a favore dell’attività sportiva giovanile (squadra agonistica e
scuola vela), che tra l’altro consentono di usufruire delle agevolazioni fiscali e tariffarie
dei sodalizi affiliati al Coni e alla Fiv. Anche per questo gli spazi necessari vanno destinati ai ragazzi, e in altre pagine di questo periodico si conferma quanto questa scelta
sia premiante sotto vari aspetti.
Nella SVBG convivono, da quasi quarant’anni, molti soci che con le loro contribuzioni,
il volontariato offerto per le regate (specie la Barcolana) e la costruzione anche materiale della sede e del piazzale, meritano di essere considerati pari a tutti gli altri, anche
se molti di essi non disputano più regate, ma vivono il mare nella dimensione della
crociera, delle veleggiate in Golfo,della navigazione. Questi soci hanno ovviamente
diritto di usufruire di tutti i servizi (ormeggi acquisiti, alaggi e soste per la manutenzione
delle barche). Tra l’altro molti di essi tuttora regatano, pagano i canoni di ormeggio e di
alaggio, e costituiscono il sostrato sociale consolidato della SVBG.
Nella “contesa”, davvero assurda, che si è profilata sull’utilizzo del piazzale e nell’uso della gru di alaggio, si è affacciato con richieste talora alternative un gruppo di
armatori di barche ultraleggere da regata, che hanno richiesto particolari attenzioni
per la loro attività agonistica, apprezzata del resto da tutti. Un gruppo di armatori, per
ragioni fiscali, ha creato delle società le cui imbarcazioni sono ospitate sul piazzale
della SVBG.
Di fronte a questa situazione il Consiglio direttivo ha voluto fare chiarezza, ed ha chiesto al socio com. Diego Guerin di svolgere una relazione sulla disciplina che regola le
concessioni demaniali. All’incontro, con il Consiglio direttivo, hanno preso parte quasi
tutti gli armatori della barche da regata ultraleggere. Si è così confermato che gli artt.
45 e 46 del codice della navigazione vietano subconcessioni di spazi demaniali, pena
la decadenza del provvedimento. Inoltre – ha detto Guerin – una sentenza della Corte
costituzionale del 04.07.02 stabilisce che l’occupazione abusiva del suolo demaniale
assume profili penali.
Davanti a queste argomentazioni, e dopo un confronto sereno e costruttivo, si è stabilito che gli armatori di imbarcazioni ultraleggere costituitisi in società dovranno evitare in
tutti i modi di far apparire la loro attività come legata al sito in concessione alla SVBG,
e che dovranno farsi carico dell’eventuale esposizione di pubblicità sugli scafi a terra.
Gli armatori hanno inoltre preso atto del regolamento aggiornato per le soste a terra e
le movimentazioni, che vanno coordinate dal responsabile mare, in modo da armonizzarle con le esigenze di carattere generale.
Giornale di bordo - Anno XXV - Numero 64 - Luglio 2008
CONSIGLIO DIRETTIVO
Un’assemblea “normale”
PRESIDENTE
Gastone Novelli
VICEPRESIDENTE
Angelo Crivellaro
CONSIGLIERI
Daniele Robba
(direttore sportivo altomare)
Davide Favretto
(direttore sportivo giovanile)
Guerrino Detoni
(direttore mare)
Luigi Jimmy Patrizio
(direttore sede e attività sociali)
Marina Parladori
(tesoriere)
Fulvio Molinari
(pubbliche relazioni)
Fulvia Piazzi Ercoli
(segretaria)
Sergio Fasano
(consigliere)
Lorenzo Bressani
(consigliere)
INCARICHI SPECIALI
Gianni de Visintini
(medico sociale)
Gastone Novelli,
presidente della
Svbg
vitasociale
È stata un’assemblea “normale”, senza polemiche accese e contrapposizioni
frontali, quella che a fine febbraio ha riunito 166 soci, i più interessati alle sorti
della SVBG. Come vuole lo statuto, il presidente Novelli ha svolto un’ampia relazione morale e finanziaria, dopo la parentesi iniziale in cui sono stati ricordati
i soci scomparsi durante l’anno, premiati quelli con venticinque anni di militanza
sociale e assegnate le borse di studio intitolate a Lisa Rochelli: tutti momenti che
riconducono ai valori di essere, assieme, “comunità sportiva”.
Novelli ha ricordato come gli assetti finanziari della SVBG siano ancora fortemente
condizionati dalla causa con l’ex partner commerciale Explorando, cui è richiesta
una corresponsione di diritti di 168 mila euro, a titolo di rimborso di utilizzo del
marchio e di altre spese. Si tratta di un terzo circa del bilancio sociale, che mette a
dura prova il mantenimento di tutte le attività, con relative spese, senza la prevista
copertura finanziaria. La causa dovrebbe concludersi nei primi mesi del 2009, ed
è stata data lettura di una lettera dell’avv. Perna in cui si prevede “una prognosi
favorevole dell’esito finale”.
Nonostante l’ombra lunga di Explorando che si proietta sulla Società (ed è “sorprendente” che l’avversario in tribunale della SVBG trovi sostenitori tra alcuni
soci), il presidente Novelli ha illustrato la linea del Consiglio direttivo, che si ispira
all’”ottimismo della volontà”, e continua ad operare con due obiettivi principali:
mantenere alto il livello della vita sociale e delle manifestazioni organizzate dalla
SVBG; aumentare le entrale e contenere le spese.
Pur in un quadro economico non brillante – ha rilevato Novelli – è stata realizzata
una grande edizione della Barcolana, che ha fatto dire a Vincenzo Onorato: “ Di
fronte a questo spettacolo anche Valencia passa in secondo piano”. E in effetti la
Barcolana, con 60 iscritti in più dell’anno precedente, grandi barche e grandi skipper, il consueto numero di appassionati e un grandissimo ritorno di immagine per
Trieste e la regione intera, ha inanellato l’ennesimo successo, grazie all’impegno
di soci e dirigenti e a quel volontariato sportivo che connota da sempre la manifestazione. Ma anche le iniziative collaterali non sono state da meno: i match race
con Coutts, Baker, Spithill e altri grandi campioni profumavano di Coppa America;
la Barcolina sferzata dalla bora sulla nuova location del molo IV è stata comunque
un’autentica festa della gioventù; il raduno di barche d’epoca, in collaborazione
con l’Adriaco, si è riproposto come autentico valore aggiunto; l’omaggio ai triestini
che hanno doppiato Capo Horn ha portato un contributo alla riscoperta della cultura marinara della città; la regata notturna degli Ufo ed i concerti hanno costituito
spettacoli nel grande evento.
Ma la SVBG – ha detto Novelli – è andata oltre, ripristinando il campionato d’inverno, e mantenendo integri gli stanziamenti per l’attività agonistica giovanile, obiettivo primario del sodalizio. E di sport hanno parlato il direttore altomare Robba,
richiamando le imprese di tanti atleti (G.Benussi, M.Paoletti, S. Spangaro, Bressani, Visentini, Suban, Vatta), il campionato sociale e il successo della Romantica,
mentre il direttore della attività giovanili Farvetto ha richiamato i successi dei tanti
ragazzi, che hanno partecipato a 124 competizioni.
La situazione finanziaria, anche con l’ausilio di un intelligente supporto informatico, è stata illustrata dal tesoriere Marina Parladori, che ha
messo da parte l’ipotesi avanzata da alcuni di una contribuzione straordinaria. “Faremo il punto a settembre – ha
detto – ma siamo fiduciosi di non dover chiedere sacrifici ai
soci”. I revisori dei conti hanno reso atto della “ correttezza
contabile e della regolarità del bilancio”.
La relazione del presidente è stata approvata con un solo
astenuto; le relazioni sportive hanno registrato tre voti contrari e due astenuti; i bilanci hanno avuto solo tre astenuti.
Il presidente dell’assemblea, Dalibor Janousek (segretaria
Monica Stagni) ha diretto un’assemblea dai toni distesi.
Nel dibattito sono intervenuti Ferfoglia (che ha lamentato
lo scarso numero di partecipanti all’assemblea e il calo
della barche locali in Barcolana), Bontempo (“più controlli
nella gestione finanziaria”), Pieri (che ha auspicato la fine
dei bilanci in passivo) e E. Parladori, che ha lamentato la
scarsa sicurezza in mare in occasione della Barcolina, con
puntuali repliche da parte dei dirigenti Favretto e Piazzi.
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