Scarica il pdf - Guide Marco Polo
Transcript
Scarica il pdf - Guide Marco Polo
Edimburgo Low Budget I consigli di Marco Polo per risparmiare senza rinunciare al divertimento Introduzione Benvenuto nella sezione low budget della guida Marco Polo Edimburgo! Le informazioni che trovi qui di seguito ti saranno molto utili se viaggi con un occhio al portafogli o se, semplicemente, vuoi ottimizzare le tue spese on the road. Ciò che leggerai in queste pagine si trova anche nella guida che hai acquistato: qui però non dovrai saltare da un capitolo all’altro e potrai consultare tutto in modo più agile, con un bel risparmio di tempo (a proposito di risparmio!). La raccolta comprende ogni aspetto della tua esperienza in viaggio, dai ristoranti agli hotel fino alle attività per chi viaggia con i bambini. Sei pronto a partire? Allora buon viaggio low budget da Marco Polo! DA VEDERE » Con la Ridacard, simile a una carta di credito, potete salire su tutti i tram e gli autobus della linea Lothian, per qualsiasi viaggio. La tessera dura una settimana e costa £18. » In tutti i musei nazionali l’ingresso è libero! Questo vale anche per il Royal Botanic Garden e la Tartan Weaving Mill & Exhibition (ogni giorno 9.30-17.30 | 555 Castlehill | Royal Mile), una fabbrica di kilt, dove si può scoprire tutto quello che c’è da sapere su questo indumento a quadretti: dalla tosatura delle pecore a come si porta il prodotto finito. » Dopo mezzanotte potete tornare in albergo prendendo, al posto del taxi, uno dei molti autobus notturni. Nella maggior parte delle fermate le dieci linee notturne sono contrassegnate con una “N”; alcune arrivano anche a 15 km dal centro città (tariffa notturna £3 | www.lothianbuses.com). Visite guidate Lungo il Royal Mile e le stradine che da esso si diramano - chiamate closes o wynds - nel Settecento vivevano circa 60.000 persone, con una concentrazione di abitanti per metro quadrato superiore a quella di qualsiasi altra città in Europa. Gli edifici, alti anche 5 o 6 piani, venivano chiamati lands e ospitavano la povera gente ai piani superiori e inferiori, mentre in quelli intermedi vivevano gli artigiani e i ricchi commercianti. I gradini consunti che si dipartono da entrambi i lati del Royal Mile potrebbero condurvi in qualche bel cortile interno; oppure, potreste inavvertitamente inciampare sulla soglia di un pub seminascosto e attaccare subito discorso al bancone con qualche edimburghese, grazie agli effetti di una ale tiepida ad alta fermentazione. Su High Street si trova Tron Kirk, dalla quale ogni giorno, alle 11, 13 e 15, partono visite guidate gratuite (www.newedinburghtours.com) (punto di partenza davanti allo Starbucks). Questo tour gratuito attraverso le vie di Edimburgo vi farà sicuramente innamorare della città! Le guide turistiche sanno tutto di tutti: dalle storie sugli spettri alle scoperte degli inventori, dai movimenti indipendentisti alla musica. Gratis anche i giri (ogni giorno alle 12.30 e 14.30) che partono dall’Heart of Midlothian. La camera di Scozia All’estremità inferiore del Royal Mile noterete un emozionante contrasto urbanistico. L’architetto catalano Enric Miralles è riuscito a dimostrare che si può inserire un edificio moderno nell’intrico di case anguste e centenarie di Edimburgo. Alcuni vanno in visibilio di fronte a questa “architettura poetica”, concepita appositamente per le caratteristiche geologiche e geografiche del centro storico; altri inveiscono contro i costi elevati della costruzione. La critica internazionale, invece, riconosce che Miralles ha avuto un’idea originale e grandiosa. Purtroppo quando il costoso Parlamento è stato inaugurato, nel 2004, l’architetto catalano era già scomparso da quattro anni, all’età di soli 45 anni. Non sarà più possibile, quindi, avere da lui spiegazioni su una delle molte particolarità della sua realizzazione: il design “a scaglie” delle finestre posteriori. L’edificio è incredibilmente spazioso e c’è un punto in cui si innesta senza soluzione di continuità in un palazzo del 1685 (Queensberry House). Le sedute del Parlamento si tengono dal martedì al giovedì. L’aspetto positivo del Parlamento è indubbiamente la trasparenza, idea richiamata dalla luminosità della costruzione. La disposizione delle poltrone nella sala delle riunioni favorisce la conversazione, diversamente da quanto accade nel parlamento londinese, la cui struttura fa pensare allo scontro frontale. È possibile assistere alle sedute dei 129 parlamentari ogni mercoledì e giovedì; chiunque può prenotare gli ambiti biglietti gratuiti per la Public Gallery (tel 0131 3 48 52 00 e tel 800 0 92 71 00). Nei giorni in cui non si riuniscono i parlamentari, si può partecipare invece a un tour gratuito di un’ora. Chi preferisce fare a meno della guida, può trovare delle informazioni nella relativa mostra e poi concedersi una pausa nella caffetteria. Lun e ven-sab 10-17, mar-gio 9-18.30 | ingresso libero | Canongate | www. scottish.parliament.uk Writer‘s Museum Burns, Scott e Stevenson sono i nomi più noti della letteratura scozzese. Il piccolo Museo degli Scrittori (Writers’ Museum), costruito nel 1622, è l’unico palazzo originale conservato nel tratto del Royal Mile chiamato Lawnmarket. Illustra gli anni che hanno trascorso a Edimburgo attraverso le prime edizioni delle opere dei tre scrittori, oggetti, testimonianze ed effetti personali (come, ad esempio, la tabacchiera di Burns). Un angolo lettura molto piacevole invita a sprofondare nei libri. A volte si organizzano anche mostre su autori contemporanei. Lunsab 10-17, agosto anche dom 12-17 | ingresso libero | Lady Stair’s Close | Lawnmarket, Royal Mile Scottish National Gallery of Modern Art Two Lo Scottish National Gallery of Modern Art Two (ex Dean Gallery) offre un ambiente raccolto. La collezione privilegia soprattutto surrealismo e dadaismo. Vi si trova, inoltre, una ricostruzione dell’atelier di Eduardo Paolozzi (1924-2005), primogenito di immigrati italiani, il maggior artista contemporaneo di Edimburgo: scultore, grafico, surrealista e artista pop. La galleria ospita anche una notevole biblioteca e un archivio dei libri, cataloghi e manoscritti dell’artista. Consigliata una visita al grazioso caffè del museo (ogni giorno 10-17 | ingresso libero | 75 Belford Road | www.nationalgalleries.org | autobus 13). Di fronte alla Dean Gallery si trova quello che forse è il migliore museo della città: la Scottish National Gallery of Modern Art comprende opere degli ultimi cent’anni, da Matisse a Hockney, fino a Pollock, affiancate dalle varie correnti artistiche della Scozia contemporanea. Il caffè è splendido e vale la pena di fermarsi per una pausa, non solo per gli stuzzichini a base di prodotti locali freschi, ma anche per una scultura land art di Charles Jenck. Il percorso migliore per arrivare in prossimità dei due palazzi è facendo una passeggiata lungo il corso del Water of Leith. MANGIARE E BERE » Mother India’s Café (3 Infirmary Street | tel 0131 5 24 98 01 | www.motherindia.co.uk) serve tapas indiane a prezzi contenuti e rifornisce anche alcuni alberghi con le sue prelibatezze. » Ci sono localini che servono fish ’n’ chips anche dopo mezzanotte (spesso fino alle 2 del mattino). A Calton Hill, di fronte al Playhouse Theatre, The Deep Sea è un buon approdo. » La capitale del terziario scozzese negli ultimi anni è diventata anche una città in cui mangiare a prezzi modici (un pranzo di due portate a partire da £14). L’offerta è ampia, soprattutto a Broughton e intorno a Grassmarket, ma anche il ristorante di lusso The Witchery propone menu da £17 prima o dopo gli spettacoli teatrali. Barioja Nella Old Town troverete questo tapas bar con personale e vini spagnoli. Le tapas non sono esposte sul bancone, ma per il resto è tutto molto autentico. Meglio prenotare. Chiuso dom | 15-19 Jeffrey Street | Old Town | tel 0131 557 36 22 | www.barioja.co.uk Kebab Mahal In questo rinomato ristorante indiano, curry, biryani e altri piatti sono ottimi ed economici. Il posto è l’ideale per chi predilige una serata con cena leggera e cosmopolita. La cucina è aperta fino a mezzanotte e nel weekend anche oltre. Ogni giorno | 7 Nicholson Square | Old Town | tel 0131 6 67 52 14 | www.kebab-mahal.co.uk Olive Branch Questo bistrot e ristorante dal design postindustriale attira molti visitatori del quartiere trendy di Broughton. Grazie alle grandi finestre si può comodamente osservare il viavai sulla strada. Le porzioni di fritto e arrosto sono generose. È un luogo di ritrovo molto popolare per il brunch della domenica mattina. Ogni giorno | 91 Broughton Street | New Town | tel 0131 5 57 85 89 | www.theolivebranchscotland.co.uk DOVE DORMIRE » I posti letto negli ostelli di Edimburgo sono molti. Il Belford Hostel (98 letti in camerata, 7 piccole camere | €22 a persona | 6-8 Douglas Gardens | tel 0131 2 25 62 09) nel Dean Village è un’ex chiesa che oggi include anche un bar. Lo Smartcity Hostel (132 camere tutte con bagno | €16 a persona, doppia €72 | 50 Blackfriars Street | tel 0870 8 92 30 00) dispone anche di un deposito bagagli e biciclette. » Nel West End, Eurolodge (100 posti letto, di cui 4 camere doppie | €20 a persona | 25 Palmerston Place | tel 0131 2 20 51 41) offre interni meravigliosi, architettura georgiana e un passato da ospedale; per questo motivo alcune camere contengono fino a 20 letti. » Ecco un indirizzo internet per trovare soluzioni alberghiere economiche: www.edinburgh30.com. 53 Frederick Street Questa pensione townhouse in stile georgiano, situata nel centro della New Town, offre un’eleganza tradizionale, camere ampie e prima colazione inclusa nel prezzo. Ambiente tranquillo, accoglienza premurosa e amichevole. 6 camere | 53 Frederick Street | New Town | tel 0131 2 26 27 52 | www.53frederickstreet.com Balmore House Pensione simpatica, pulita e conveniente, con un discreto numero di grandi stanze, a dieci minuti a piedi dal West End. Balmore House è in stile vittoriano, arredata all’inglese, soprattutto per quanto riguarda le tappezzerie e i tappeti. L’edificio gemello attiguo, Bowmore, emana, invece, un’aura scandinava, per via dei pavimenti in legno e del mobilio dai colori chiari. Nel prezzo è compresa una prima colazione molto sostanziosa. 7 camere | 34 Gilmore Place | Old Town | tel 0131 2 21 13 31 Claremont Due palazzi borghesi in stile georgiano, affacciati su una tipica via a semicerchio, sono stati uniti per realizzare un albergo. Ne sono nati ambienti luminosi e dai soffitti alti, mai troppo pieni di mobili. Bella posizione nella parte nord della New Town. 24 camere | 14-15 Claremont Crescent | tel 0131 5 56 14 87 | www.claremont-hotel.co.uk Frederick House Un tempo era un palazzo di uffici in stile georgiano nella New Town, oggi è stato riconvertito in un albergo a cinque piani. Le camere sono in genere molto spaziose. Com’è tipico di molte townhouses, anche qui l’ambiente è vagamente consunto o ristrutturato in modo non del tutto convincente. La posizione però è una delle migliori, e nel ristorante di fronte si può fare colazione à la carte. 44 camere | 42 Frederick Street | New Town | tel 0131 2 26 19 99 | www.frederickhousehotel.com Ibis Centre Nella Old Town è difficile trovare alloggi più convenienti (perlomeno di questa categoria). Offre camere pulite, e sei di queste sono doppie e attrezzate per i clienti disabili. 99 camere | 6 Hunter Square | Old Town | tel 0131 2 40 70 00 | www.ibishotel.com Straven Guest House Piccola e confortevole guesthouse a Portobello, sulla spiaggia di Edimburgo. Oltre all’aria di mare offre una buona prima colazione e camere gradevoli, non troppo kitch. Ogni 20 minuti parte un autobus per Princes Street. 4 camere | 3 Brunstane Road North | tel 0131 69 55 80 | www.stravenguesthouse.com | autobus 15, 26 Hotel Twenty Un B&B situato in un palazzo in stile georgiano non lontano dalla verde Calton Hill, a nord, dalla Playhouse e dal quartiere Broughton. I proprietari hanno ristrutturato l’edificio con cura e hanno scelto il rosso come colore dominante. Le piccole stanze sono graziose, la prima colazione è buona e vicino si trova il Thai Pad (tel 0131 5 56 34 06 | thaipadedinburgh.co.uk), il miglior ristorante thailandese con servizio take-away della città secondo i locals, con autentici piatti asiatici. Un ottimo pacchetto vista la posizione! Davanti alla porta di casa: fermata dell’autobus 15 per raggiungere la leggendaria Rosslyn Chapel (Il codice da Vinci). 11 camere | 20 Leopold Place/London Road | New Town | tel 0131 5 56 35 56 | www.hoteltwenty.co.uk IN GIRO CON I BAMBINI Museum of Childhood A dire la verità è più che altro un museo per genitori rimasti bambini, dato che la mostra di soldatini di stagno, la Barbie e la marea di altri giocattoli esposti in ordine cronologico non è interattiva. Ma se i genitori sapranno raccontare delle belle storie sugli oggetti esposti con tanto amore, la visita potrà diventare un arricchimento per tutta la famiglia. Lun-sab 10-17, dom 12-17 | ingresso libero | 42 High Street | Old Town BUONO A SAPERSI Shopping Il posto giusto per chi è in cerca di accessori, souvenir originali e oggetti di design è la boutique del centro storico Hannah Zakari (43 Candlmaker Row | www.hannahzakari.co.uk). Buona qualità a prezzi abbordabili. L’ampia offerta spazia dalle collane alle cover per smartphone in tweed fino alle stampe artistiche, ai notebooks, alle spille e molto altro. Durante il periodo degli sconti – quando, ad esempio, si può trovare una giacca da donna di Dolce & Gabbana a £50 anziché a £800 – potete scovare qualcosa di abbordabile perfino da Harvey Nichols in St. Andrews Square, oppure in Multrees Walk. Di sera Nel Last Minute Ticket Shop (Leidseplein 26 | tram 1, 2, 5, 7, 10 Leidseplein) da mezzogiorno in poi si possono acquistare biglietti ridotti del 50% per eventi di ogni genere aventi luogo la sera stessa. The Jazz Bar Nell’atmosfera groove di questo scantinato provvisto di un piccolo palcoscenico, il club più swing della città, dal martedì al sabato, nella fascia oraria “Teatime Acoustic”, vi sono delle session a ingresso libero. Ogni giorno si svolgono inoltre tre eventi musicali e durante il fine settimana, dopo le 21, l’ambiente si fa più funky e un dj si cimenta alla consolle. Per questi eventi si paga un modico ingresso. Il programma aggiornato si trova sul sito internet. Teatime Acoustic mar-sab 18-20.30, Early Gig ogni giorno 20.30-23.30, Late Night live ogni giorno 23.30-3 | 1a Chambers Street | Old Town | www.thejazzbar.co.uk Festival Quando nel 1947 Rudolf Bing e altri grandi nomi della cultura diedero vita al primo Edinburgh International Festival avevano intenzione di creare una piattaforma capace di stimolare la rinascita intellettuale nell’Europa postbellica. Oggi l’EIF è una della più grandi manifestazioni culturali del mondo, capace di attirare in città circa 2 milioni di persone in sole tre settimane. Ma non è l’unico festival che si organizza nel mese di agosto. L’Edinburgh Festival Fringe (www.edfringe.com, www.freefestival.co.uk) è ormai un evento separato, molto apprezzato anche per i numerosi spettacoli gratuiti. Colophon Copyright © EDT srl 2016 via Pianezza 17, Torino (Italy), tel. +39 0115591848 www.guidemarcopolo.it e-mail: [email protected] twitter: @guidemarcopolo facebook: guidemarcopolo Vuoi ricevere ogni mese i nostri consigli di viaggio? Iscriviti alla newsletter! Questo documento contiene materiale protetto da copyright e non può essere copiato, riprodotto, trasferito, distribuito, noleggiato, licenziato o trasmesso in pubblico, o utilizzato in alcun altro modo. Qualsiasi distribuzione o utilizzo non autorizzati di questo testo così come l’alterazione delle informazioni elettroniche sul regime dei diritti costituisce una violazione dei diritti dell’editore e dell’autore e sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla legge. Edizione elettronica realizzata da EDT srl