Il Mattino – 8 ottobre 2016 - RISERVE NATURALI Foce Sele

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Il Mattino – 8 ottobre 2016 - RISERVE NATURALI Foce Sele
Girocittà 37
Sabato 8 ottobre 2016
Il M a t t in o
Formazione
Il liceo Alfano I di Salerno,
organizza già dallo scorso anno
numerose attività di formazione e
orientamento al lavoro con gli
studenti delle classi terze dei vari
indirizzi di studio, attraverso corsi
di formazione, stage e attività di
alternanza scuolalavoro. E
questa settimana, pertregiorni,
gli studenti dell’indirizzo Scienze
umane hanno partecipato allo
stage presso il Villaggio Le Palme
di Ascea, con gli operatori e
organizzatori esperti del Centro
Studi Franciulli Battagliese
dell’associazione «Parco del
Cilento». Tema: «Animali e
qualità della vita. Le
problematiche adolescenziali e le
nuove strategie di intervento per
fronteggiare il disagio
psicofisico». Un’esperienza
unica, indimenticabile, li Centro
Battagliese, che si occupadi
riabilitazione equestre, è
recentemente diventato il primo
ed unico progetto Erasmus sugli
interventi assistiti da animali. E
alla factory «Mio west» di
Capaccio sono stati direttamente
coinvolti nelle attività.
Sul fiume
Corso II Centro ippico Battagliese per la riabilitazione equestre
Incontrare e conoscere la Lutra
Lutra, lontra eurasiatica, e i luoghi
in cui vive. L’Ente Riserve Naturali
FoceSeieTanagro e Monti
Eremita Marzano con la
commissaria Maria Gabriella
Alfano ha organizzato una
giornatadi visita ad un tratto
fluviale del fiume Seie, preceduto
da una lezione teorica e da un
dibattito nella sede dell’OasiWwf
di Persano, checollaboracon
l’iniziativa. L’idea è quella di
monitorare lo stato di protezione
legale e di conservazione della
lontra, in riferimentoal contesto
italiano e la giornata è riservata alle
Guardie Ambientali Volontarie
dell’Ente Riserve ea quelle del
Wwf. I relatori saranno Romina
Fusillo e Manlio Marcelli, ecologi
animali specialisti della lontra.
Alle 14,30, alla presenza
dell’Alfano e del responsabile
dell’Oasi Remigio Lenza,
comincerà la visita, dalla stazione
di servizio Campagna Ovest sulla
A3.
Persano, Oasi
oggidalle9alle18
Marchese com pie 102 anni
Decennale
de L’Eclissi
tra Totò
e Aristofane
M arcello Napoli
na biglia d i flipper tra Gaeta,
dove sta girando il filili d i e
con Alessandro Sianie Napo­
li, in com pagnia d i O rnella M u ti e L u ­
ca Argenterò, per la serie televisiva
«Sirene». P er Y ari Gugliucci, classe
1974, il cinem a è sempre stato come
«un luna park d i periferia o come
una chiesetta dove trovare un angoli­
no per genuflettersi, pregare e disper­
dere i pensieri». La sua fede per il c i­
nem a aveva bisogno d i piccoli spazi
dove "raccogliersi" per riflettere
spesso sui vizi e le virtù del nostro
Paese che qualche bella pellicola rac­
contava, m a anche su filili chiam ati
“m ino ri" che rallegravano tanto e
dissociavano per qualche ora da una
città senza luci d'artista m a con un
alto tasso d i buia tossicodipenden­
za, la Salerno degli anni ‘80. «U n mini-luna park, era proprio così che lo
intendevo il cinem a da piccolo»,
apre il suo album dei ricordi e si rac­
conta l'attore salernitano, associato
a M arion Brando in Germ ania, com ­
plice una foto in giacca d i pelle del
genere «Fronte del porto»; un inter­
prete che m onta e sm onta i perso­
naggi, si rende disponibile e accessi­
bile com e un oggetto della Ikea.
«La sala cinem atografica dove m i
accom pagnavano a vedere quasi tut­
ti film indim enticabili si chiam ava
M ini; era proprio un cinem a bonsai,
aveva un baretto all'interno com po­
sto da qualche sgabello ed una sotti­
le luce al neon verde sotto il bancone
cui si accendeva piano com e a voler
segnalare l'im m inente fine del p ri­
mo tempo. P o i c'era il piti am pio Capitol, dove ho visto tutti i successi
am ericani degli anni Ottanta, da E.T
a Flashdance, da Top G un a i vari
Ram bo e Rocky. La m ia visione dal
basso m i rendeva tutto piti am plifica­
to. Le sale erano sempre grem ite di
spettatori, soprattutto per i filni-musical con i vari John Travolta, O livia
New ton Jones, K evin Bacon di “ Footloose", Jennifer Beals di "Flashd an­
ce", Patrick Swayze in "D irty D an ­
cing" e tanti altri. Ad esaurimento po­
sti il pubblico sedeva perfino a terra
occupando i corridoi centrali fino ai
piedi del grande scherm o o in fila in ­
diana tra le due pareti laterali. A p ­
plausi scroscianti ad ogni scena m a­
dre. U n a vera giostra d i em ozioni». A
pochi passi da lì, c'erano le giostre di
fronte al m are, in piazza della C on­
cordia, non m olto distante dal com ­
plesso del quartetto-poker del M ini,
M etropol, C apitol ed Astra. Si stava
U
D a lla p rim a
d ì cron aca
La città invecchiata
e stanca....
A lessandro T u rchi
N um eri che ricordano sem pre
m eno un grande capoluogo di
p ro vin cia per avvicin arsi a q u elli
d i un paesone com e G iugliano
che nel 2016 è arrivato a centoven tid u en iila abitanti. Salerno
negli an n i si è svuotata, legato a
tantissim i fattori, ovviam ente,
che vanno dai prezzi eccessivi
delle abitazioni, alla difficoltà di
circolare e parcheggiare con l'a u ­
tom obile, dalla tassazione eleva­
ta alla d ifficile quotidianità, d al­
la denatalità alla m ancanza di
prospettive lavorative. In u tile gi­
ra rci intorno, si va via quando
n e lla propria città non si in trave ­
de un futuro, e lo fanno soprattut­
Lo spettacolo
Arbostella
si sorride
con Fayad
«L’emozione di girare due film
con la Muti eAbatantuono»
Gugliucci: da ragazzo erano i miei miti, sono alle stelle
in cim a alla grande ruota, lo show,
che si ferm ava per qualche secondo
isolandoti da tutto il resto, da quel
brusio d i cam panelle e juke boxe da­
gli odori dolciastri e acidi di dolciu­
m i e panini fum anti. «Per m e le em o­
zioni ultraterrene erano tutte raccol­
te in quel magico perim etro d i terra
che andava dalla stazione al mare.
Tra le tante pellicole che consum avo
c'erano soprattutto quelle con le at­
trici com e O rnella M u ti protagonista
di film com e Innam orato pazzo, F la ­
sh Gordon, Il Frullo del passero. La
guardo am m irato, allora com e ora;
passano gli anni m a non perde la sua
carica sensuale. P o i i film con Abbatantuono, Eccezzziunale veram en­
te, Il ras del quartiere, Regalo d i N ata­
le. Annidopo sono seduto con la stes­
sa em ozione e un nodo in gola pro­
to i giovani, in questo non disco­
standosi da una triste situazione
a live llo nazionale. E ' di questi
giorni, in fatti la presentazione
del rapporto "Ita lia n i n e l m ondo
2016” della Fondazione M ig ra li tes della C E I, che ha m esso in lu ­
ce i quarantam ila giovani che
n e l 2015 se ne sono andati
d a ll'Ita lia alla ricerca m ig liori
fortune all'estero. U n a situazio­
ne triste, dicevam o, conferm ata
da un dato allarm ante, se ne van ­
no anche i m ilanesi, in fatti la
Lom bardia, per decenni m èta la ­
vorativa del resto d 'Ita lia , è la re ­
gione ita lia n a da cu i più si em i­
gra. M a questo non ci deve ovvia­
m ente consolare e, tornando a
noi, rim ane il dato d i fatto preoc cupante d i una città che si svuo­
ta, con i nostri ragazzi, tutto q u el­
lo che abbiam o, che se ne v a n ­
no, probabilm ente senza torna­
re più. Sono tanti, la m aggioran­
za, i genitori oram ai entrati nella
consapevolezza m alin con ica di
dover attendere che i figli, dopo
il percorso di studio, com incino
ad in viare cu rricu lu m vitae in gi­
ro per il m ondo per trovare un
«Ornella è bellissima e tenera
Diego è un burbero papà
che m’insegna il mestiere»
prio davanti al grande Diego in car­
ne ed ossa che m i sorride e m i inco­
raggia a non avere paura d i usare i
tem pi giusti per quel m onologo che
d i lì a poco dovrò recitare».
Gugliucci è im pegnato sul set del
nuovo film d i Alessandro Sian i che
uscirà a N atale nei cinem a dal titolo
provvisorio d i M r. Felicità: «Non c'è,
per me, titolo piti adatto nei m om en­
ti in cu i sono davanti ad un mostro
sacro d i um anità e talento. Q ualche
mese dopo è stata la volta d i un'altra
m ia icona dell'infanzia: O rnella M u ­
ti. Siam o sul set d i una nuova serie
Tv per la Rai, "Siren e". Tutto questo
m i conduce ad un solo pensiero: da
quella ruota che gira nei cie li e si so­
spende per un attim o d i fronte al m a­
re io forse, non sono m ai piti sceso».
Claudia Bonasi
Risate con «Come si
rapina una banca», lo
spettacolo che ha
aperto il primo ottobre
la nuova, intensa e
comicissima stagione
teatrale delTeatro
Arbostella. Anche
questo weekend nel
piccolo ma
accogliente teatrodi
viale Verdi, si potrà
assistere all’esilarante
commedia di Samy
Fayad messa in scena
dalla Compagnia
Comica Salernitana, la
stabile deir Arbostella
diretta da Gino
Esposito regista
nonché direttore
artistico dell’intera
rassegna giunta alla
undicesima edizione.
Brillante e a tratti
surrealista, il testo
narra levicendedi una
povera famiglia
napoletana, il cui
capofamiglia,
Agostino Capece, per
riscattare il proprio
destino, decide di
rapinare una banca.
Oggi alle 21,15;
domani alle19,15.
ieci anni e non sentirli, anzi,
partire da questo zoccolo duro
di esperienza teatrale per rilanciare.
È questo il sentinient della Com pa­
gnia dell'Eclissi, che a Salerno festeg­
gia ram iiversario ricordando i 106
prem i vin ti nel corso degli anni, gra­
zie anche alla partecipazione a 49 fe­
stival e 29 rassegne nazionali, dove
la compagine teatrale si è aggiudica­
ta 52 nom ination. L'Eclissi inizia og­
gi la nuova stagione al Teatro Geno­
vesi (ore 21,15) con «Uccelli, uccel­
la rci e uccellini», im a pièce, come
afferma il regista Roberto Lom bar­
di, «troppo liberam ente tratta daUccelli di Aristofane» col sottotitolo
esplicativo «senza Totò, senza Paso­
lin i e senza neppure Aristofane». Insomma senza nessuno di quei riferi­
m enti colti eppure contenendoli tut­
ti, con «im a compagnia di guitti che
litiga, a ogni battuta, per avere la su­
premazia su questo regno fatto di as­
si e quinte», sottolinea Lom bardi
che, per la costruzione narrativa, rin ­
via a personaggi famosi del mondo
dello spettacolo, daM erolaaM odugno, passando per Shakespeare, A l­
ien e tanti altri, con sottolineature
m usicali del «Catalogo degli uccelli»
di O liver Messiaen. In scena Angela
Abate, Rita Basso, Anna Dalfino, Marisa Lanibiase, G iulia M archetti, A l­
fredo M arino, Catello Parm entola,
Nicola Provenza e Dario Rago. Repli­
ca dom ani alle 19.
D
© R IP R O D U Z IO N E R IS E R V A T A
© R IP R O D U Z IO N E R IS E R V A T A
lavoro che dia delle prospettive.
E sono tantissim i i genitori co­
stretti a fare i conti con la scelta
straziante fra l'egoistico deside­
rio d i ten erli v ic in i e la speranza
di ved erli sistem ati m a lontani.
D a n o i nel m eridione, anche a
Salerno, il sistema di reclutam en­
to per quelle poche possibilità la ­
vorative che esistono, è ancora
troppo legato all'appartenenza
ad una classe dirigente o ad una
casta politica, in un im p lacabile
fam ilism o che potrem m o d e fin i­
re, rifacend oci a Ed w ard Banfield, am orale. P er cui, in barba a
qualsiasi m eritocrazia, se non co nosci qualcuno d i im portante ti
puoi dim enticare di accedere ad
una qualsiasi occupazione e al
m assim o pu oi aspettarti d i fare il
cam eriere "a nero" in un risto­
rante o in un pub della m ovida
salernitana. A Salerno, negli u lti­
m i d ieci anni, la popolazione dei
venti/tren taquattrenni è d im i­
nuita di oltre duem ilacinquecento unità e la città, per questo, si
ritrova p iù povera, dato che era­
no pezzi d i futuro che non riavrà
m ai indietro.
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Bimbi e cani, coccole di cuccioli
A ntonella Santoro
nche g li a n im a li hanno
u n 'an im a e una sensibilità.
N on portano rancore e dim ostra­
no un am ore in d iscrim in ato per
ch i li tiene con sé. U n'em ozione
che dura tutta una vita e che tro va difficilm ente il p ari n elle fo r­
m e d'affetto um ano. E d è a que­
sto sentim ento così genuino che
le associazioni d i Salerno per la
tutela e la difesa degli anim ali,
dedicano l'in iz ia tiv a « Il B a m b i­
no ed il Cane» una giornata di
divertim ento, interazione e in ­
form azione sui n ostri a m ici a
quattro zam pe. D om ani dalle 10
alle 18 in Piazza Cavour, la città
sarà protagonista d i un percorso
dedicato ai ragazzi delle scuole
salernitane d i età com presa tra i
5 e gli 11 anni, che verranno chia-
A
m ati ad interagire con educatori
ed esperti del m ondo anim ale
per conoscere m eglio i loro am a­
ti Fid o . A m alia M u c e lli e A n to­
n e lla Bassano, rispettivam ente
presidente della Lega per la D ife sa del C ane d i Salerno e vice p re­
sidente dell'associazion e Sale r­
n itan a per la T utela del Cane,
evidenziano quanto sia im p o r­
tante partire dalle basi per co­
struire un rapporto con il p ro ­
prio anim ale che sia consapevo­
le, m aturo e felice. N on è è solo
un ’occasione per ricevere in fo r­
m azioni u tili, m a è anche u n 'o p ­
portunità d i divertim ento con la ­
bo ratori pensati per ogni età.
T ru ccatrici, g iocolieri e artisti,
fanno da scenografia all'even to
per un divertim ento assicurato.
Cuore della giornata, lo spettaco­
lo diretto da Jacop o F la u ti del
gruppo Teatranza d i Salerno,
che m etterà ili scena « Il picco lo
viaggio d i Lucky», opera itin e ­
rante ed in terattiva che tratterà
argom enti im portanti com e l'a b ­
bandono e il m altrattam ento d e­
gli a n im ali negli zoo e al circo,
utilizzando un filo iro n ico adat­
to alle giovani generazioni.
IL_M ATTINO - SALERNO ■ 37 - 0 8 /10 /1 6 — ■
+
Auguri Carolina Ascoli
Time: 08/10/16
00:07
©R IPRO DUZIO NE RISERVATA