giovanni gastel
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GIOVANNI GASTEL Il fotografo aristocratico Giovanni Gastel nasce a Milano il 27 dicembre 1955, da Giuseppe Gastel e da Ida Visconti di Modrone, l’ultimo di sette figli. Nel 1967, all’età di dodici anni, Gastel inizia a mostrare la sua vocazione artistica, entrando a far parte di compagnie di teatro sperimentale, per le quali recita fino all’età di diciassette anni. Parallelamente, coltiva la passione per la poesia e a sedici anni pubblica, per l’editore Cortina, una raccolta intitolata Casbah. Negli anni Settanta, avviene il suo primo contatto con la fotografia. Da quel momento, ha inizio un lungo periodo di apprendistato durante il quale fotografa matrimoni, esegue ritratti, piccoli still-life e qualche servizio di moda per bambini, mentre un’occasione importante gli viene offerta nel 1975-76, quando inizia a lavorare per la casa d’aste Christie’s. La svolta avviene nel 1981 quando incontra Carla Ghiglieri, che diventa il suo agente e lo avvicina al mondo della moda. Dopo la comparsa dei suoi primi still-life sulla rivista Annabella, nel 1982. Inizia a collaborare con Vogue Italia e poi, grazie all’incontro con Flavio Lucchini, direttore di Edimoda, e Gisella Borioli, alle rivisteMondo Uomo e Donna. Da questo momento, la sua attività professionale s’intensifica e inizia a collaborare con le più prestigiose testate di moda sia in Italia che all’estero, soprattutto a Parigi. Elabora proprio in questi anni d’intenso impegno professionale il suo stile inconfondibile, caratterizzato da una poetica ironia, mentre la sua passione per l’arte lo porta ad introdurre nelle fotografie il gusto per una composizione equilibrata. I suoi riferimenti sono, per gli still-life, la Pop Art, che ebbe modo di vedere in mostra alla Rotonda della Besana sin dai primi anni Settanta, e l’opera fotografica di Irving Penn. Traendo ispirazione anche dallo studio dell’arte rinascimentale, Gastel si rifà costantemente ad un’ideale di eleganza, che ha respirato sin dall’infanzia, soprattutto grazie alla madre. Intorno alla metà degli anni Ottanta, fonda la Gastel&Associati con Angelo Annibalini e Uberto Frigerio, con la quale intende promuovere l’inserimento nel mondo professionale di giovani fotografi, sia cresciuti nel suo studio, che incontrati durante numerosi workshop. Il suo impegno attivo nel mondo della fotografia lo avvicina anche all’Associazione Fotografi Italiani Professionisti, di cui è stato presidente dal 1996 al 1998. Da allora ne è presidente onorario. La consacrazione artistica avviene nel 1997, quando la Triennale di Milano gli dedica una mostra personale, curata dallo storico d’arte contemporanea, Germano Celant, in cui vengono presentate circa 200 fotografie, testimonianza della sua lunga e prolifica carriera. Gastel utilizza le tecniche “old mix”, quelle a incrocio, le rielaborazioni pittoriche, gli sdoppiamenti e le stratificazioni, fino al ritocco digitale. Il successo professionale si consolida nel decennio successivo, tanto che il suo nome appare nelle riviste specializzate insieme a quello di fotografi italiani quali Oliviero Toscani, Giampaolo Barbieri, Ferdinando Scianna, o affiancato a quello di Helmut Newton, Richard Avendon, Annie Lebowitz, Mario Testino e Jurgen Teller. Nel 2002, nell’ambito della manifestazione La Kore Oscar della Moda, ha ricevuto l’Oscar per la fotografia. Presidente onorario dell’Associazione Fotografi Italiani Professionisti e membro permanente del Museo Polaroid di Chicago, svolge la sua attività lavorativa nel suo studio in Via Tortona a Milano, dove continua a coltivare la sua passione per la poesia – l’ultima raccolta ha per titolo Cinquanta – e per la ricerca fotografica al di fuori degli schemi della moda. Gastel interpreta il ruolo di affabile aristocratico prestato alla fotografia e soprattutto al mondo della moda. Dietro la sua naturalezza nel fotografare c'è un lungo ed eccellente lavoro professionale, conquistato giorno per giorno con notevole impegno e lucidità d'azione. Gastel nasce poeta e confessa di frequentare ancora questo genere letterario così poco appetito in Italia. Per Gastel l'eleganza è l'espressione percepibile della naturalezza intesa come comunicazione simbolica di ciascuno così come la propria natura consente. Volgare quindi è l'artificio, la forzatura, l'eccesso voluto e non vissuto. Una lezione che investe l'educazione, la personalità prima di tutto. Qui riemerge la sua formazione nobiliare e un certo disdegno per le penose imitazioni borghesi e piccolo borghesi che di questo modello si fanno in continuazione. Difatti situa l'eleganza non come categoria estetica, bensì morale. Noblesse oblige. Per Gastel ‘il primo comandamento del fotografo commerciale è di mostrare al meglio il prodotto, le modelle e tutto il resto dell'ambaradan produttivo sono solo accessori, mezzi per un fine. Se poi con tutto questo si fanno anche delle "belle foto" tanto di guadagnato. Chi oggi, perfetto sconosciuto, proponesse alle riviste modi innovativi ed accattivanti di mostrare i prodotti lavorerebbe da subito e con continuità. Pubblicare è l'imperativo. Un portfolio non conta, non porta clientela. Solo l'avvallo dell'essere scelti dalle riviste del settore convince i clienti inserzionisti ad affidarsi a te. In fondo riconoscere e valutare il nuovo non è da tutti. Meglio se qualcuno certifica prima. Infine le donne, tante e bellissime. Tutte modelli di imperfezione però. L'eleganza non nasce dalla perfezione, ma dall'adesione all'intima essenza di se stessi.’ Copertina realizzata per il libro 100 anni SWAROVSKY I GIOIELLI DELLA FANTASIA edito nel 1991 da IDEA BOOKS. Ripresa Polaroid 20/25 della modella in controluce (esposizione per le ombre). PLAUBELL 20/25 300mm.Gioiello sovrapposto al polaroid e ripresa in pellicola EPS KODAK 20/25.Milano 1991. Ritratto dell'attrice VANESSA HESSLER eseguito a ROMA per la rivista SETTE allora diretta da Giuseppe di Piazza nel 2012. Canon digitale 85mm Beauty Dish sul volto e pannelli riflettenti. Sistema Broncolor.hair STYLING DOMENICA RICCIARDI Ritratto di Monica Bellucci realizzato per INFIORE nel 2000. Plaubell 20/25 480mm beauty Dish Elincrom. Pellicola KODAK 100 ASA. Gabbie di polistirolo per il fondo. milano 2000 ELEGANZA ASSOLUTA: Ritratto della mia amatissima modella STEEVE eseguito per la rivista DONNA DI GISELLA BORIOLI NEL 1990. PLAUBELL 20/25 300mm. Stip light della ELINCA e Gabbie di polistirolo con flashes sovrapposti per sbiancare il fondo. Pellicola POLAROID 20/25 incrociata in modo sbagliato. Negativo del colore trasferito su positivo bianco e nero. Milano CON IL GRANDE ROBERTINO TROVATI. Ritratto della modella Amalia di Next Model. Trucco e Hair STYLING Roberto Mambretti servizio scattato in collaborazione con Debora Barnaba. Canon EOS 1 dx 85mm. 2 quadra laterali e un Beauty Dish a lampada pilota e pannello riflettente sotto il volto. Foto in bianco e nero ricolorata al computer da me. Milano 2014 Ritratto di Martina Colombari una delle donne più belle e complete che conosco!!! Canon EOS 1 ds 85mm 2 quadra e un beauty Dish per il volto flashes elettronici BRONCOLOR. Milano 2014. Make-up e hair styling della fantastica Letizia MAESTRI. STYLING Lababy Lattuada.Abito di MIRKO G. di Brandimarte. Ritratto di ANJA RUBIK realizzato nel 2009 per ELLE italia allora diretto da DANIELA GIUSSANI redattrice la mia MIKI SESSA. Plaubell 20/25 480mm pellicola KODAK EPS 100 ASA. Luce naturale + beauty dish e pannelli riflettenti. Flash ELINCHROM. Foto scattata per la campagna di KRIZIA nel 2009. Plaubell 20/25 300mm pellicola kodak B/N stampata con viraggio seppia Torce dirette spottate sul soggetto. fondo grigio per caduta. Ritratto della sublime LUISA RANIERI scattato per AMICA allora diretto da CRISTINA LUCCHINI. CANON EOS 1 DX. 2 quadra e un beauty dish per il volto. Fondo grigio. Sistema BRONCOLOR. Milano 2012. Ritratto della sublime LUISA RANIERI scattato per AMICA allora diretto da CRISTINA LUCCHINI. CANON EOS 1 DX. 2 quadra e un beauty dish per il volto. Fondo grigio. Sistema BRONCOLOR. Milano 2012. Fotografia di prova per una campagna del profumo MISS DIOR eseguita a Parigi alla fine degli anni '90. Plaubell 20/25 300mm Harry 4000 e pannelli riflettenti. pellicola POLAROID. PARIGI. Ritratto della modella Kazaka ALONA da me molto amata!!!!! PLAUBELL 20/25 300mm. Torce dirette con parabola. Su limbo bianco. Filtro rosso sull'ottica. Pellicola Polaroid 20/25. Milano 2000. Ritratto di Kirsten Owens realizzato per una campagna TRUSSARDI nel 1988. Deardorf 20/25 300mm Luce ambiente più Harry 4000 pellicola Polaroid. BERGAMO. Fotografia scattata nel 2001 per la rivista ELLE Italia a Tangeri (Marocco) Banco ottico Deardorf 20/25 480mm fuochi alti (f.8) luce naturale e pannelli riflettenti pellicola piana EPR 100 asa KODAK. Super Redattrice Miki Sessa Ritratto della mia amatissima nipote UBERTA ( Gastel )realizzato a MILANO nel 2012. Due quadra e un nido d'ape sul volto.Posa lunga per ottenere il micromosso. Canon Eos 1 DX 85mm.Flashes BRONCOLOR. Ritratto di Jasmine Le Bon eseguito per una campagna DIOR scattata a Parigi nel 1988. Bank su giraffa ELINCROM. BANCO OTTICO PLAUBELL 20/25 480mm. Ritratto della modella STEEVIE (amatissima da me) realizzata per una campagna - libro di TRUSSARDI fine anni 80 edito da FMR. Banco ottico Deardorf 20/25 luce naturale e pannelli riflettenti. Pellicola Kodak invertibile. Hair styling Alessandro Squarza. Make uo Romualdo Priore. Beauty eseguito per GLAMOUR diretto da CRISTINA LUCCHINI sul tema dei gioielli Fetisch Chic canon digitale 85mm beauty dish+ quadra laterali flash elettronico broncolor pannelli riflettenti. milano 2013 Ritratto di Chiara Baschetti scattata per GLAMOUR diretto da CRISTINA LUCCHINI Canon digitale 85mm STRIP LIGHT dietro Chiara puntato verso il profilo a disegnarlo in controluce nido d'ape puntato sul foulard di pelliccia pannelli riflettenti Flashes elettronici Broncolor. Milano 2013 Foto realizzata per la rivista VANITY FAIR diretto allora da Cristina Lucchini nel 2011. F ANTASTICO redattore SIMONE GUIDARELLI. PLAUBELL 10/12 210mm POLAROID 55 con negativo. Stampa su carta baritata. Luci naturali + pannelli riflettenti. Cernobbio (Como). Ritratto di Kim Rennemberg realizzato per la rivista DONNA nel 1990. Fondo nero di velluto per ottenere il nero assoluto. Bank recta Elnchrom di taglio a flash potenza bassa. Micro mosso ottenuto con luce della lampada pilota tempo lungo di posa + fleshata leggera. Pellicola POLAROID B/N. MILANO. Fotografia realizzata per la rivista VOGUE GIOIELLO allora diretto da CRISTINA LUCCHINI Fondo di velluto nero per ottenere il nero assoluto. Beauty dish a pioggia Elincrhrom. Plaubell 20/25 480mm. Pellicola KODAK B/N Milano 2000. Fotografia scattata al Toscana Foto Festival nel 2011. Canon Eos1 DS Mark III Luce naturale di rientro di una finestra del bagno della palestra dove ho scattato. Trucco e capelli STUDIO Rene Olivier.Massa Marittima. — con Maestrini Beatrice Foto realizzata per una serie dedicata al tema dell'Haman per VOGUE GIOELLO allora diretto da CRISTINA LUCCHINI. Plaubell 20/25 480mm Pellicola Polaroid ( "negativo" colore trasferito su "positivo" B/N) BEAUTY DISH ELINCHROM A FLASH-Parigi 2005. Ritratto di INES SASTRE eseguito nel 1997 per Vogue Spagna Plaubell 20/25 480mm Bank strip light a pioggia. Sistema Elinchrom THE MOON. Fotografia di una serie realizzata per VOGUE GIOIELLO suigioielli di CHOPARD nel 2002 ispirato al lavoro del sublime disegnatore ERTE'. Plaubell 20/25. 300mm. Fondo di velluto nero (nero assoluto) quattro banks quadra frontali a muro io davanti al muro con la macchina. Flashes elettronici ELINCHROM. Ritratto di GAIA BERMANI AMARAL Eseguito per il mio libro LOOK BEYOND edito da SKYRA nel 2013. CANON digitale 85mm f1,2 a tutta apertura. beauty dish a lampada pilota+ pannelli riflettenti. MILANO Ritratto di LYNN SHAUEKHER eseguito per VOGUE SPAGNA nel 1990 a Parigi. Plaubell 20/25 480mm pellicola KODAK 200 ASA. BEAUTY DISH ELINCHROM A FLASH. FONDO BIANCO (grigio per caduta di luci) Ritratto della sublime SHALOM HARLOW eseguito per DONNA MAGAZINE anni 90. Banco ottico DEARDORFF 20/25 480mm fondo bianco sovraesposto di uno stop rispetto alla luce sul soggetto due quadra frontali e un nido d'ape per la faccia. Flashes elettronici Elinca. foto della supertop EUGENIA SILVA scattata per AMICA allora diretto da CRISTINA LUCCHINI parte della storia di copertina su EUGENIA. Canon digitale f 3,5. 2 banks quadra + beauty dish sul volto. Tutta a lampade pilota. Ritratto della meravigliosa DANIELA GHIONE eseguito per la rivista DONNA alla fine degli anni 80. Strip light a rientrare sulprofilo di Daniela fondo grigio per caduta di luce schiarito a destra da una coppia di polistiroli chiusi a libro e flash sovrapposti rivolti verso l'angolo.Flashes Elincrom. Plaubell 20/25 pellicola KODAK