Guest house, Bologna - enrico iascone architetti
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Guest house, Bologna - enrico iascone architetti
Enrico Iascone Guesthouse Bologna _1 Vista da sud-est del padiglione immerso nella vegetazione del bosco. Lunghe e basse finestre illuminano lo spazio della cucina, mentre un’ampia vetrata si apre sulla zona giorno al piano interrato. _2 A nord la lunga apertura della zona pranzo. 2 Ubicazione: Bologna Progetto: arch. Enrico Iascone - enrico iascone architetti, Bologna Strutture: ing. Luca Turrini, Bologna Direttore dei lavori: arch. Enrico Iascone Appaltatore opere edili: Ter Costruzioni s.r.l., Bologna Appaltatore opere in legno: Lignotec s.r.l., Aldino (BZ) Lavori: gennaio-novembre 2009 Superficie utile: 90 m2 Importo dell’opera: 215.000 € 1 70 legnoarchitettura_03 Una lanterna nel bosco L’edificio, una piccola residenza costruita all’interno di una proprietà più grande e commissionata con l’obiettivo di aggiungere alla villa padronale una dependance per gli ospiti, è stato ricavato dalla demolizione di un edificio preesistente, un magazzino per gli attrezzi, di cui è stata mantenuta la sagoma. L’area del progetto, in zona collinare e completamente immersa nel verde, ha suggerito l’idea di realizzare in questo bosco una piccola “lanterna”, visibile da diverse angolature con effetti e caratteristiche differenti, costruita con materiali ecologici e tecnologie sostenibili. In legno sono state realizzate tutte le strutture, compreso il rivestimento esterno, ad eccezione della struttura portante delle parti interrate in c.a. La scelta di questo materiale da costruzione esprime appunto la volontà di sostenibilità attraverso il legame con il contesto, rafforzato dalle scelte cromatiche che accostano il colore degli alberi al colore del volume nella sua totalità. Dalla sistemazione del terreno dai forti dislivelli è stato recuperato un piano che accoglie un nuovo volume interrato, dotato di un’ampia superficie finestrata e adibito a zona notte. Il soggiorno si rivolge prevalentemente a sud, dove si apre una grande vetrata verso la casa principale, creando con quest’ultima un collegamento visivo e di affaccio diretto. Le parti trasparenti sono, sul prospetto frontale, delle asole di luce che rispettano il passo e la dimensione dei pannelli; altri tagli sono stati studiati in modo da privilegiare semplicemente gli scorci sul bosco, come la finestra sul lato nord e sul lato est. Per quanto riguarda le scelte impiantistiche finalizzate al risparmio energetico, trattandosi di un edificio così piccolo, ci si è affidati principalmente alle proprietà di coibenza dei pacchetti prescelti nella realizzazione dell’involucro, all’utilizzo degli impianti termici a pannelli radianti con alte prestazioni e all’inserimento di pannelli fotovoltaici sul tetto della villa principale. 71 progetti L’edificio risulta completamente immerso nella macchia di querce, frassini ed aceri, essenze arboree a foglia caduca che permettono di risentire in modo significativo dei relativi apporti di soleggiamento nei mesi invernali e di ombreggiamento nei mesi estivi. Per evitare il surriscaldamento della parete esterna (comunque limitata dalla posizione dell’edificio all’interno di un bosco) si è proceduto alla realizzazione di una parete ventilata. Si è adottato un sistema di ventilazione naturale di tipo passante orizzontale e combinata nella parte al piano fuori terra. Nella parte al piano interrato, nel vano principale, la ventilazione naturale è del tipo a lato singolo. piano interrato sezione BB piano terra sezione CC prospetto sud 72 legnoarchitettura_03 prospetto est prospetto nord prospetto ovest 73 progetti A lato: stratigrafie. Copertura (dall’interno all’esterno): doppia lastra in fibrogesso (2x1,25 cm); intercapedine per impianti illuminazione e aerazione (32 cm); tavolato in legno (1,5 cm); barriera al vapore; struttura portante e isolamento termico (18 cm); barriera al vapore; tavolato di legno (1,5 cm); intercapedine aerata; rivestimento in tavolato di legno (2,5 cm); manto impermeabilizzante; strato ghiaia (7 cm). Solaio a sbalzo (dall’interno all’esterno): rivestimento in resina (0,3 cm); intercapedine per riscaldamento a pavimento (6 cm); massetto impianti (8 cm); struttura portante in c.a. (20 cm); pannello coibente in fibra di legno (8 cm) e profili in acciaio a “Z”; pannello in legno trattato per esterni (1,8 cm). Solaio controterra (dall’interno all’esterno): rivestimento in resina (0,3 cm); riscaldamento a pavimento (7,5 cm); massetto per impianti (13 cm); pannello termoisolante (6 cm); fondazioni in c.a. (30 cm); pannello in lana di legno mineralizzata (2 cm); massetto (5 cm); bentonite; magrone (5 cm); strati di gesso. _3 La zona giorno. 74 legnoarchitettura_03 3 progetti A lato: stratigrafia. _trasmittanza media elementi costruttivi______ Parete portante (dall’interno all’esterno): lastra in fibrogesso (2x1,25 cm); intercapedine passaggio impianti (4 cm); parete multistrato a fibre incrociate in legno (9,5 cm); doppio pannello coibente in fibra di legno (8 +8 cm); pannello coibente impermeabile sul lato esterno (2 cm); telo resistente ai raggi UV, permeabile al vapore e impermeabile all’acqua e al vento; intercapedine per areazione (4 mm); pannello in legno trattato per esterni (1,8 cm). pareti esterne: U = 0,18 W/m2K solaio contro terra: U = 0,35 W/m2K copertura: U = 0,15 W/m2K superfici trasparenti: Uw = 1,1 W/m2K Le fondazioni con il pannello in lana di legno mineralizzata a perdere e assemblaggio della struttura. _prestazioni energetiche________ consumo energetico per riscaldamento: 63,3 kWh/m2 anno Vista la peculiare destinazione d’uso dell’edificio (residenziale con occupazione saltuaria) e la sua limitata estensione, i consumi energetici complessivi sono così limitati da rendere non conveniente l’adozione di soluzioni impiantistiche volte a ridurre ulteriormente tali parametri. L’edificio prima della posa della copertura. La struttura all’interno con il sistema radiante a pavimento e il montaggio dei pannelli in fibrogesso e la struttura al grezzo. _sistema costruttivo________ La struttura portante è composta da pareti realizzate con pannelli multistrato in legno di abete a tavole incrociate ed incollate tra loro (λ ≈ 0,13 W/mK) di spessore 95 mm. Per l’isolamento termico della parete portante è stato inserito uno strato di coibentazione composto da un manto isolante termico (freddo-caldo) con doppio pannello in fibra di legno naturale (100+80 mm) in modo continuo, posato sfalsato su tutta la parete. Nell’intercapedine fra struttura e rivestimento sono stati montati travetti di supporto in legno d’abete a ca. 62,5 cm di interasse, fissati con ferramenta zincata sulla parete in legno, sezione 6x8 cm. L’solamento termoacustico è in pannelli di fibra di legno addizionati di emulsione di lattice (λ = 0,045 W/mK, densità ca. 250 kg/m3), impermeabilità all’acqua, permeabilità al vapore acqueo (valore 5), reazione al fuoco classe E, forniti e posti in opera monostrato a secco e incastro a maschio e femmina su supporto in doppio strato di pannelli isolanti. A completamento del pacchetto, il rivestimento esterno è formato da pannelli in legno di betulla, giuntati a battente, con coste parallele, superfici in vista piallate, spessore finito 18 mm, trattati e verniciati in autoclave e posti in opera su un supporto in listelli di legno, a formare una parete ventilata. 76 legnoarchitettura_03 77 progetti