25 aprile 1945 - 25 aprile 2016
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25 aprile 1945 - 25 aprile 2016
Periodico di informazione amministrativa, culturale e sociale del Comune di Sovere Anno 5 - Numero 14 25 aprile 1945 - 25 aprile 2016 Liberazione oggi www.comune.sovere.bg.it sovere giornalino aprile 2016.indd 1 15/04/16 13:55 IL 25 AP Quest’anno il nostro paese avrà l’onore di ospitare la commemorazione ufficiale del 25 aprile. L’auspicio è che questa festa della Liberazione sia la festa di tutti e non una ricorrenza riservata agli addetti ai lavori o, come qualcuno sostiene, la festa di una parte o ancora di una parte della parte. Celebrare il 25 aprile significa ricordare il sacrificio, la lotta, l’impegno di tutte quelle persone che, in primo luogo come Aristea Canini italiani, ci hanno lasciato in eredità democrazia e libertà. Molte di quel25 raffiche di sangue le persone erano gente sui miei fianchi arrotondati e arrovellati da strade d’anima e piombo semplice, alcuni hanno 25 raffiche di steli di corolle dovuto farlo per necesmiele che gronda dal cielo sità, altri erano mossi da grandi ideali. Tutti han25 raffiche di sguardi no scelto di non piegare scorza di angelo che leccano vita o girare la testa dall’altra 25 raffiche di soffi di primavera che sbattono d’inverno parte. Tutti a loro modo e secondo il loro coraggio leggo le nubi e possibilità hanno scelto 25 raffiche di cielo squarciato da urla e spazi di lottare e di resistere. lecco rugiada Forse oggi non è chiaro 25 raffiche di noi, liberi. Nonostante. a tutti che libertà e democrazia non sono fare mi vesto di vento tutto quello che si vuole. 25 strade, lampioni, vetri rotti, Libertà è responsabilità, mi copro di pioggia rispetto ed impegno. La 25 semi di neve sotto al fuoco libertà va coltivata. Il più bell’esempio di democrami piovo di vita zia e libertà i nostri padri 25 anelli di stanze di corpi abbracciati ce lo hanno trasmesso mi imbratto di parole scrivendo, tutti insieme, 25 chiazze di buio la nostra Costituzione, cioè quella Carta dentro mi faccio da parte. Mi denudo, fronzoli, parole, vestiti, emozioni. a cui sono sanciti diritti e 25 aprile. E sono libera. doveri che garantiscono ad ognuno di noi la sua libertà. I padri costituenti non la pensavano tutti allo stesso modo, avevano insegna presso le nostre scuole, è nata l’iniziativa su ideali ed idee politiche molto diverse, ma ebbero la cui i nostri ragazzi hanno lavorato e riflettuto in quecapacità e l’intelligenza di scrivere una Costituzione sti mesi. che tutelasse e rispettasse tutti e non solo gli interessi Cosa c’entra una scacchiera con la festa della Liberadi una parte o di qualcuno. Capacità questa che nel zione? La scacchiera rappresenta il sogno infranto di corso degli anni, in alcuni casi, è venuta meno ai no- tutte quelle persone che ieri ed oggi sono state costretstri politici. te a fuggire, ad abbandonare quel tanto o poco che Già lo scorso anno avevamo cercato di celebrare il 25 possedevano per cercare altrove una vita migliore. aprile in modo diverso. Avevamo coinvolto i ragazzi Tutte le persone hanno diritto a vivere libere, ad essedelle nostre scuole: loro che devono sapere che questa re rispettate e devono rispettare gli altri. Questo a prenostra Libertà ha avuto un prezzo, anche in vite uma- scindere dal colore della pelle e dal credo politico e rene, loro devono capire che la democrazia si alimenta ligioso. I nostri nonni hanno combattuto per un’Italia con la partecipazione. Avevamo chiesto loro di andare libera e democratica. Oggi, settant’anni dopo le nuoad intervistare i loro nonni, le persone che da piccole ve generazioni sono chiamate a non girarsi dall’altra avevano vissuto gli anni della guerra. Hanno raccolto parte d’innanzi alle problematiche di un mondo che testimonianze e ricordi. Proprio da un oggetto tra i muta in modo sempre più repentino. tanti, una scacchiera portata da una professoressa che Quella scacchiera, la cui storia è ben raccontata e una scac 25 aprile. E sono libera 2 sovere giornalino aprile 2016.indd 2 15/04/16 13:55 5 APRILE scacchiera nell’articolo di Bernardino Pasinelli, apparteneva ad un ragazzo slavo di 18 anni di origini ebree che nel 1943 deve fuggire dall’Italia e viene aiutato da due giovani ragazze di Sarnico a rifugiarsi in Svizzera. La scacchiera viene lasciata in custodia ad una di queste due ragazze. Più di settant’anni dopo, il prossimo 25 aprile il figlio di quel ragazzo ebreo verrà a Sovere a riprendere quella scacchiera appartenuta a suo padre. Questa storia è lo spunto per riflettere su alcune vicende della nostra storia di quest’ultimo secolo. Cent’anni fa sui campi di battaglia della civile Europa si combatteva la Grande Guerra. La più cruenta e sanguinosa guerra che il genere umano abbia mai visto. Perché venne combattuta quella guerra? Quindici anni dopo un caporale austriaco, naturalizzato tedesco, legittimamente eletto dal suo popolo, prenderà il potere, teorizzerà la superiorità della razza ariana e condurrà il mondo in un nuovo conflitto. Milioni di persone moriranno. Non solo sui campi di battaglia, ma anche in quelli di sterminio. Tra le due guerre e dopo il secondo conflitto mondiale dalle nostre valli molti uomini emigrano alla ricerca di un lavoro. Vanno in Belgio, Francia, Svizzera, altri attraversano gli oceani. Oggi li chiamerebbero migranti economici. Qualcuno ci spiega che i nostri nonni rispettavano le leggi dei paesi dove emigravano. Certamente per la stragrande maggioranza di loro questo è vero. Ma siamo certi che questo sia valso per tutti? Bisognerebbe chiederlo agli svizzeri, ai belgi, agli statunitensi come vedevano e cosa pensavano dei nostri emigranti. Probabilmente la furbizia o la disonestà di pochi rovinava la reputazione dei tanti. Dopo la ricostruzione è arrivato il boom economico e le nostre città si sono riempite di persone in cerca di un lavoro, di una vita migliore per loro e per le loro famiglie. Molti venivano da un mondo agricolo e cercavano un posto in fabbrica. Erano italiani come noi, ma parlavano un dialetto diverso dal nostro. C’è 25 APRILE A SOVERE Sboccia la primavera, si avvicinano le tanto attese vacanze estive e…sbocciano anche le nostre idee per conoscere alcuni eventi del passato del nostro Paese. Nel mese di aprile dello scorso anno scolastico, infatti, in occasione dei 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, noi alunni della Scuola Primaria abbiamo effettuato un percorso di ricerca per conoscere la vita ed immedesimarci nelle emozioni dei bambini durante quel terribile periodo. Nell’anno in corso, per dare continuità al lavoro, noi ragazzi di scuola primaria abbiamo preparato, con l’aiuto delle insegnanti e del maestro Alessandro, uno spettacolo per scoprire, attraverso danze, musiche e canti di vari popoli, cosa è la democrazia e come si possano vivere il rispetto, la pace e l’uguaglianza nella vita quotidiana. Racconteremo anche la storia dell’amicizia casuale tra due animali che, pur essendo molto diversi, scoprono di avere bisogni ed esperienze comuni. Non aggiungiamo altre informazioni, perché vorremmo vedere tutti, ma proprio tutti, nessuno escluso, al nostro spettacolo. Vi aspettiamo SABATO 23 APRILE presso la Scuola Secondaria! Alle ore 18,00!!! Gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria di Sovere. PS: Leggendo con attenzione, potrete trovare il titolo nascosto del nostro spettacolo. voluto del tempo per capire che anche se pronunciavamo vocali o consonanti in modo diverso eravamo uguali. Nel 1989 è caduto un muro. Popoli, famiglie divise erano finalmente liberi di incontrarsi. Solo dopo e sulla nostra pelle abbiamo capito che era cambiato non solo il mondo politico, ma anche quello produttivo. Abbiamo abbattuto le frontiere. Potersi muovere liberamente è stata ed è una grande conquista dei popoli europei. Il 7 agosto del 1991 nel porto di Bari attracca una nave. Sopra, stipati, ci sono 20.000 albanesi. Sognano l’Italia, vedono la nostra TV, ma da noi non è tutto Fantastico e nemmeno alcuni dei nuovi arrivati lo sono. L’anno successivo a poche centinaia di chilometri da noi, nella civile Europa si uccide ancora. Si combatte in Bosnia. La lezione della seconda guerra mondiale è stata vana. Ci si uccide tra compaesani, ci si uccide nascondendosi dietro alla diversa fede religiosa. L’assedio di Sarajevo, i cecchini che sparano sulle 3 sovere giornalino aprile 2016.indd 3 15/04/16 13:55 persone che escono a cercare cibo e acqua, l’eccidio di Srebrenica sono tra le pagine più vergognose della storia recente. Molte delle persone provenienti dalla ex Jugoslavia, che oggi vivono integrate nei nostri paesi, sono fuggite da quella guerra. Avvicinandosi ai giorni nostri non posso non citare i popoli dell’est Europa, che hanno potuto coltivare il loro sogno di libertà emigrando in massa nei paesi occidentali, che hanno beneficiato e beneficiano di massicci aiuti comunitari a casa loro e che, con una memoria molto corta, ora si affrettano a costruire un muro, peggiore di quello dal quale si sono liberati, al solo scopo di non far transitare chi fugge da una guerra o è alla ricerca di un futuro migliore. Non ho una soluzione al problema dei migranti, di chi fugge da una guerra, da persecuzione, da una situazione di povertà e cerca una vita migliore per sé e per la propria famiglia. Ognuno ama il paese dove è nato. Pochi, se non costretti, decidono di andarsene. Penso a come sia stato difficile per i nostri nonni lasciare le nostre valli ed andare oltre oceano a cercare fortuna. Penso a quanto debba essere tormentata la decisione maturata da una famiglia che vive in una zona di guerra e che ha dei bimbi piccoli di lasciare il poco o il nulla che si ha e partire. La Festa della Liberazione inizierà sabato 23 aprile alle 18 nel cortile del Palazzo Silvestri. I ragazzi della scuola primaria presenteranno il loro spettacolo. A seguire verranno inaugurati i percorsi espositivi dei lavori realizzati dai nostri ragazzi della scuola secondaria. Alle ore 21 nel cortile di Palazzo Silvestri, il Silence Teatro presenterà lo spettacolo Fuorilegge, ispirato dalla vicenda dei Tredici Martiri. Domenica 24 aprile alle 21 concerto del cantautore Giorgio Cordini (chitarrista che per anni ha accompagnato Fabrizio De Andrè nei suoi concerti) che presenterà il suo album Piccole Storie ispirato a vicende della Resistenza. Lunedì 25 aprile alle 9,30 celebrazione ufficiale della Festa della Liberazione, organizzata dall’ANPI a cui parteciperanno istituzioni, associazioni e cittadini dei 18 comuni del comprensorio Sebino e della bassa Valle Camonica. Alle 16.00 presso il cortile del Palazzo Silvestri, l’Orchestra Bequadro, i ragazzi della IIIA ed il giornalista del Corriere della Sera, Davide Sapienza presenteranno lo spettacolo dedicato alla Scacchiera di Morci. Al termine dello spettacolo, dopo 73 anni la scacchiera verrà riconsegnata al figlio del ragazzo ebreo fuggito da Sarnico nel settembre del ’43. Devo un grande GRAZIE a molte persone. Grazie al Dirigente Scolastico, Salvatore Lentini, agli insegnanti, in particolare ai prof. Verdelli e Gelmi che si sono spesi per questo progetto. Grazie ai ragazzi dell’Orchestra Bequadro ed a tutti i bambini e ragazzi che hanno contribuito in vario modo agli spettacoli della scuola primaria e secondaria. Un grazie speciale alla professoressa Morotti per averci fatto conoscere la storia della scacchiera. Gra- Foto segnaletica di Morci della Polizia Svizzera zie a Bernardino Pasinelli e a Davide Sapienza che si sono fatti coinvolgere da questa esperienza. Grazie al Gruppo di Ricerca Storica Agorà ed al presidente della Biblioteca Civica P. Guizzetti, Giovanni Cattaneo. Grazie a tutti coloro che hanno reso questo 25 aprile una festa speciale. Danilo Carrara Assessore al Bilancio, Cultura e Informazione 4 sovere giornalino aprile 2016.indd 4 15/04/16 13:55 SCACCO MATTO IN SETTE MOSSE ALL’ODIO, ALLA GUERRA, ALL’INDIFFERENZA ci ino Pasinelli di raccontar Abbiamo chiesto a Bernard lla quale i ragazzi della da su la storia di Morci, vicen elli e to, guidati dal prof. Verd a classe 3 A hanno lavora a. nz sta Davide Sapie dallo scrittore e giornali Lo scorso anno, pochi giorni prima della festa del 25 aprile, la professoressa Egidia Morotti delle scuole medie di Sovere ha portato a scuola una valigia. Era di sua zia Tina Morotti, una maestra elementare morta nel 2003. All’interno della valigia vi erano lettere, cartoline e una scacchiera con un foglietto scritto di pugno da zia Tina: “Da restituire a Morci ebreo slavo 1943”. Questo invito è diventato una promessa. Durante quest’anno una classe della scuola media si è impegnata a ricostruire la storia della scacchiera attraverso la visita all’archivio storico comunale, la lettura dei documenti e l’elaborazione di uno spettacolo con la guida dello scrittore Davide Sapienza, arricchito da intermezzi musicale dell’Orchestra Bequadro, appositamente ideati dal prof. Oscar Gelmi. Ma di chi era la scacchiera trovata nella valigia? Chi erano Morci e la zia Tina? Morci era il nomignolo di Mauro o Maurizio Schlei. Lui stava a Sarnico e con lui c’erano dei parenti, i coniugi Gli ebrei internati che erano stati deportati dalla Jugoslavia erano chiamati "Zagàbri". Le forze naziste occuparono la Jugoslavia in undici giorni soltanto: dal 6 aprile al 17 aprile 1941. Il 10 aprile 1941, a capo dello "Stato Indipendente di Croazia" i nazisti posero Ante Pavelic, un criminale di guerra che guidava gli "Ustaša", una temibile formazione paramilitare di estrema destra, alleata dei nazifascisti. Questo fu la condanna per gli ebrei jugoslavi. Le sinagoghe della Croazia vennero sistematicamente distrutte. I prigionieri ebrei e serbi furono confinati sull’isola di Pag e a Jasenovac, dove trovarono la morte ventimila ebrei. Quanti non erano periti, furono inviati nei campi di sterminio nazisti nel 1943. Solo cinquemila ebrei croati su trentamila sopravvissero alla Shoah. Molti di essi si salvarono arruolandosi con i partigiani di Tito che combatteva contro i nazifascisti. Gli ebrei che vivevano nelle zone costiere dell'Istria e della Dalmazia, oggi Croazia ed allora occupata dalle truppe italiane, subirono il confino in Italia. Molti riuscirono a mettersi in salvo liberati dagli Alleati. Poi, dopo l'8 settembre 1943, per tutti ci fu la deportazione nei campi di sterminio, oppure tentarono la fuga in Svizzera come fecero Morci e la famiglia Quitt di Sarnico. A Zagabria, capitale della Croazia, venne distrutta la grande sinagoga come simbolo emblematico della "soluzione finale", della eliminazione fisica degli ebrei, per i quali la Shoah e lo sterminio iniziarono allora. Le immagini della distruzione furono utilizzate per costruire il consenso intorno alle leggi razziali e alla denuncia degli ebrei. Tuttora non è stata ricostruita la sinagoga di Zagabria. Bela Quitt ed Elizabeth. Erano tutti ebrei slavi, che il fascismo aveva deportato dalla Croazia invasa dalle truppe tedesche ed italiane. Furono confinati a Sarnico nel 1942 insieme ad altre famiglie ebree. Proprio perché ebrei, erano ritenuti dei nemici dell’ItaFoto di Albertina lia e per questo internati Morotti detta Tina, “liberi” e controllati dai nata il 10/10/1917 poi Carabinieri, da cui ogni da grande sarà maestra giorno dovevano recarsi di scuola e pittrice a firmare la loro presenza in paese. Questi ebrei, soli e disprezzati, erano diventati amici della famiglia Morotti che aveva un negozio di scarpe nella piazza principale di Sarnico. Il padre, Giovanni Morotti, era un conciatore di pelli e la madre, Aquilina Cadei, era una maestra elementare. Dopo l’armistizio dell’otto settembre 1943, gli ebrei temettero, a ragione, di essere arrestati dai tedeschi e deportati nei campi di concentramento nazisti. Perciò si convinsero di cercare la loro salvezza fuggendo in Svizzera. C’erano undicimila ebrei e solo cinquecento, pari al cinque per cento, sopravvissero alla più grande tragedia del popolo ebraico. Nel 1986 a Zagabria è stata costituita la prima biblioteca ebraica della Croazia, che può vantare anche libri rari del Cinquecento, a testimonianza della lunga storia degli ebrei croati. La biblioteca è stata intitolata alla memoria di Lavoslav Sik, un importante avvocato ebreo morto nel campo di concentramento di Jasenovac. Sempre a Zagabria la memoria della Shoah è rappresentata da una statua imponente che raffigura Mosè, opera dello scultore Antun Augustincic. Purtroppo oggi il ritorno di idee nazionaliste, xenofobe e antisemite preoccupa molto gli ebrei che tendono nascondersi e a celare la loro identità. Il timore di ritorsioni razziste è molto forte. In seguito alle affermazioni diffamatorie e di stampo antisemita si riscontra un sentimento generale di vergogna. Nei testi scolastici è comparsa una versione più edulcorata dei genocidi commessi durante la guerra, quasi a volerli direttamente o indirettamente giustificare. Per questo la comunità ebraica di Croazia cerca di sfuggire ai censimenti e ai controlli di appartenenza religiosa. Nel censimento del 2001 gli ebrei croati apparivano in forte decrescita, mentre i dati reali indicano un loro aumento. A Zagabria gli ebrei sono passati da 1200 nel 1991 a quasi 1500 nel 1998, ma si tratta di dati approssimativi. Di nuovo la paura di discriminazioni razziali e religiose sta imponendo agli ebrei croati, ma anche agli ebrei di tutta Europa di non rendere nota la propria appartenenza alla comunità ebraica. 5 sovere giornalino aprile 2016.indd 5 15/04/16 13:55 Morci, aiutato dalla zia Tina e da una sua amica, riuscì a raggiungere la frontiera elvetica di Castasegna, dopo un viaggio rischioso da Sarnico a Chiavenna. Nella valigia che la prof.ssa Morotti aveva portato a scuola, c’erano anche delle lettere e delle cartoline che la famiglia dei coniugi Quitt aveva spedito dalla Svizzera e dalla Iugoslavia alla famiglia Morotti. Ascoltare il racconto della storia di Morci e di zia Tina è stato come rivivere i periodi terribili della persecuzione degli ebrei e delle leggi razziali. La mancanza di libertà, la discriminazione di altri popoli, religioni, idee politiche e orientamenti sessuali, sino all’eliminazione fisica degli ebrei per motivi razziali, per l’odio e la guerra, ci interrogano nella Festa della Liberazione su che cosa sia il “profumo fragrante della libertà” per la quale si sono sacrificati tanti soldati che dopo l’8 settembre hanno rifiutato di aderire al nazifascismo, come i nostri concittadini Luigi Bentivoglio, Primo Carrara, Angelo Castellani e tutti gli altri. Dobbiamo chiederci cosa è la Libertà, conquistata a caro prezzo dai nostri partigiani e dalle vittime della secondo guerra mondiale. Una guerra tanto atroce che non dobbiamo mai dimenticare, perché la libertà è frutto della pace. Durante quegli anni di guerra una tragedia colpì la famiglia di Morotti. Giovanni, il capofamiglia, fu trovato morto in circostanze misteriose e ignote. La sua bicicletta era accostata al muro e il suo corpo senza vita fu raccolto tra le acque del fiume Serio. Era pieno di lividi e ferite, probabilmente aggredito da una squadraccia fascista il 10 giugno 1944 e buttato nel fiume dal ponticello che da Gromo conduce a Villa d’Ogna. Giovanni Morotti era un noto antifascista e un collaboratore dei partigiani della Valseriana. Per questo è stato riconosciuto come vittima civile del fascismo e per questo insignito di una giusta onorificenza post mortem. Nel 1958 Aquilina, sul letto di morte, rivelò alla figlia Tina di avere bruciato le lettere di Morci perché temeva che la figlia potesse innamorarsi di lui e abbandonare la famiglia. Del resto la madre aveva già perso il marito in modo tanto tragico. Perciò, non voleva perdere anche la figlia maggiore. Non voleva che la figlia potesse andare lontano e abbandonare la casa materna. Così Tina non si sposò più, ma continuò con impegno il suo lavoro di maestra nella scuola e seguì la sua vocazione di pittrice. Fece molti viaggi e dipinse i paesaggi di Sarnico, del lago e dei luoghi che visitava. Intrattenne una corrispondenza con artisti, letterati e poeti, come il poeta greco Kriton Athanasulis. Ebbe anche una corrispondenza con Tessera di Giovanni Morotti, vittima civile madre Teresa di Calcutta e si impegnò in un’associazione di missionari laici per aiutare i paesi poveri dell’Africa. Dopo avere conosciuto questa triste vicenda, abbiamo cercato di ritrovare Morci. Avevamo delle tracce negli elenchi degli ebrei internati in Italia dal fascismo. Ma sono state le lettere scritte dalla Svizzera e poi da Zagabria alla famiglia Morotti a indicarci la strada. Così, con l’aiuto dei potenti mezzi di Internet, siamo riusciti a metterci in contatto con il figlio di Morci, il prof. Mladen Schlei che insegna a Zagabria ed ha continuato la professione di medico dentista del padre. Purtroppo Morci è morto a soli 56 anni nel 1981. Ora, in occasione del 25 Aprile 2016, l’amministrazione comunale e la scuola di Sovere vogliono riconsegnare al figlio di Morci la scacchiera. Un piccolo gesto di amicizia, il segno di un risarcimento per le tante sofferenze patite dal popolo ebraico durante le leggi razziali e la guerra. I ragazzi della scuola metteranno in scena uno spettacolo per ricordare la storia della scacchiera, attraverso una ricostruzione storica e musicale. Un modo originale per celebrare la libertà ritrovata e la fine della seconda guerra mondiale. Così, nel giorno della Festa della Liberazione, il 25 aprile 2016, il cerchio si chiuderà, la scacchiera verrà restituita al figlio di Mauro Slaj (già Schei). Possiamo comprendere che un oggetto, come questa scacchiera, ci racconti un’intera vita, una storia terribile, quella della guerra e dell’odio razziale del Novecento, una storia a cui tutti noi oggi diciamo basta, insieme ai giovani e ai ragazzi delle scuole di Sovere. Insieme diamo scacco matto all’indifferenza che ha permesso tanto male, tanto odio, tanta violenza e tanti crimini. Impresa Stradale Costa Volpino (BG) TEL. 035.97.00.70 www.filippipalmino.com 6 sovere giornalino aprile 2016.indd 6 15/04/16 13:56 IL RACCONTO DELLA PROFESSORESSA EGIDIA MOROTTI A Sarnico, un giorno del lonMorci probabilmente viveva tano 1942, durante la Seconinsieme con la famiglia Quitt da Guerra Mondiale, mia zia e il suo cognome era Schlei. Tina andò a comperare della In quel periodo mio nonno, verdura e delle uova per la Giovanni Morotti, aveva dei sua mamma. contatti con i primi nuclei Fuori dal negozio incontrò della Resistenza partigiana un ragazzo più giovane di che si stava organizzando lei. Il ragazzo la guardò incuin Valseriana, sulle montariosito e poi le chiese di poter gne sopra Gromo. Era concomperare la sua spesa. trollato dal regime fascista - Te la pago quello che vuoi, per le sue idee socialiste e perché a noi ebrei, a causa antifasciste. Probabilmente delle leggi razziali, non vennon era un partigiano attivo dono più e non abbiamo più Tessera dell’Ass. Perseguitati Politici Antifascisti e combattente, ma dava ai niente da mangiare. di Aquilina Morotti Cadei, madre di Tina e mae- partigiani dei sostegni logistici e informativi. Ormai aveva Allora mia zia Tina, senza stra per oltre 40 anni, morta nel 1958 già quasi 60 anni, quindi era pensarci, regalò la sua spesa a anziano per combattere, ma quel ragazzo ebreo, dicendo: certamente era in contatto con gruppi di antifascisti. In - Io ho due uova e tre patate, tienile. E non prese alcun soldo per la spesa che aveva donato al accordo con quei primi partigiani, venne stabilito che i ragazzo. A Sarnico vi erano una quindicina di ebrei inter- coniugi Quitt sarebbero andati da Sarnico fino a Ponte nati per le leggi razziali e la guerra. Venivano controllati Nossa, dove alcune guide li avrebbero presi in consegna dai carabinieri e ogni giorno dovevano firmare in caser- e accompagnati oltre Valbondione in Valtellina, verso la ma. La loro posta era censurata e non potevano circolare frontiera svizzera. oltre l’abitato del paese. Per ogni spostamento dovevano Mia zia raccontava sempre una cosa: - Pensa che cretina! chiedere un permesso speciale alla Questura. Non po- Sono partita per accompagnarli a piedi con una bella gontevano lavorare e nemmeno comperare dei beni. Erano nellina tutta a fiori e con le scarpe col tacco, camminancome sospesi, in balia di un vento ignoto che poteva por- do attraverso varie montagne, da Sarnico sopra Predore, Parzanica, Fonteno, Sovere, sino a Clusone e Ponte Nossa. tarli chissà dove. Molti finirono nei campi di sterminio! Anche a Sovere, a Casazza, Clusone, Gandino, Rovetta, Così i coniugi Quitt sono riusciti a salvarsi! e in altri paesi bergamaschi vi erano degli internati ebrei. Tanto è vero che poi scrissero dalla Svizzera e in seguito Oltre seicento comuni italiani erano diventati come delle da Zagabria. Erano riusciti a varcare la frontiera elvetica prigioni per gli ebrei. dalla Valtellina, raggiunta attraversando la Val Bondione. La nonna, quando mia zia arrivò a casa senza spesa, in- Invece per Morci, che partì qualche giorno prima, l’obietvece di rimproverarla, disse a Tina: - Hai fatto bene! Quei tivo era quello di arrivare a Chiavenna e quindi alla fronpoveri ebrei non hanno fatto nulla di male. E poi, sono tiera per la Svizzera. così bravi, e loro, se possono aiutare, danno una mano a La zia Tina e la sua amica Vigani, che poi si sposò con un tutti. Sai, c’è il dentista, il signore più anziano, che non si Riva, decisero di accompagnarlo in questo viaggio difficifa nemmeno pagare! le e rischioso. Da quel momento nacque l’amicizia tra Tina e Morci. Le due giovani avevano 25 anni e Morci 18 non ancora Spesso si incontravano e la zia Tina faceva la spesa per compiuti. Andarono in corriera da Sarnico a Bergamo e conto del ragazzo che aveva solo sedici anni. poi in treno sino a Chiavenna. Morici stava davanti e le Nell’estate del 1943 si diffusero voci che gli ebrei veni- due ragazze dietro ad una certa distanza. vano deportati nei campi di lavoro, perché ancora non si Morci aveva deciso così perché, se l’avessero preso, non sapeva nulla dei campi di sterminio, ma si intuiva che era doveva esserci nessuno insieme a lui. Altrimenti avrebbein pericolo la loro vita. Chi era deportato, non dava più ro arrestato anche chi era con lui. notizie di sé e non si sapeva più niente di lui. Era come A Chiavenna dovevano andare in una locanda e chiedere del proprietario. scomparso nel nulla. Dopo l’8 settembre i nazisti iniziarono subito ad occupare Avrebbero dovuto usare una domanda precisa per ricol’Italia. Il 10 settembre erano già anche Bergamo. Allora noscersi, una parola d’ordine a cui il proprietario avrebbe non c’era tempo di aspettare. Così in tutta fretta venne risposto con una frase concordata. organizzata la fuga per fare espatriare in Svizzera Morci Quindi avrebbero dovuto pagare una somma di denaro al e la famiglia di Bela ed Elizabeth Quitt, che era la cogna- proprietario della locanda. Poi, se tutto fosse andato bene, ta di Morci. Nella valigia abbiamo trovato diverse lettere ci avrebbe pensato lui a fare entrare il ragazzo in Svizzera con l’aiuto dei contrabbandieri o passatori. scritte da Elizabeth. 7 sovere giornalino aprile 2016.indd 7 15/04/16 13:56 I tre giovani fecero il viaggio, tra paure ed ansie ad ogni fermata della corriera e del treno, per il controllo dei documenti e per il timore dei bombardamenti. Arrivarono a Chiavenna e le due ragazze bussarono alla locanda. Uscì il proprietario. Parola d’ordine! Tutto andava a meraviglia. Ma quando fecero per entrare nella locanda, si accorsero che era piena zeppa di ufficiali tedeschi che stavano mangiando. La zia si spaventò, convinta che fosse un’imboscata. Chiese a Morci di tornare a Sarnico. Qualcosa non aveva funzionato, qualcuno aveva parlato, qualcuno lo aveva venduto per denaro. Infatti i fascisti offrivano cinquemila lire a chi avesse denunciato un ebreo. Morci però si oppose alla proposta di rientrare tutti insieme a Sarnico. Disse che era troppo rischioso tornare sui loro passi. Lui avrebbe atteso l’uscita dei nazisti dalla locanda. - Se ci hanno detto di fidarci del locandiere, io mi fido. Io mi fermo e aspetto. Anche la parola d’ordine è giusta – così disse alle giovani ragazze e le pregò di tornare a Sarnico e di lasciarlo al suo destino, perché non era il caso di rischiare tutti la vita. Allora si separarono. Le due ragazze tornarono alla stazione ferroviaria, ma si era fatto tardi e scoprirono che il loro treno di ritorno era già partito. Con tanta paura, dovettero passare la notte in stazione. Mentre una dormiva, l’altra vegliava e faceva la guardia. Il giorno dopo rientrarono a casa a Sarnico, senza problemi e senza sapere del destino di Morci. Per diversi mesi non ebbero notizie di Morci e nemmeno della famiglia Quitt. Finché, nell’aprile del 1944, non arrivò dalla Svizzera, dal campo profughi di Laufen, una cartolina con la notizia che erano tutti vivi e salvi. L’ultima notizia che la zia Tina ha saputo di Morci è quella che si era iscritto all’università e studiava medicina con ottimi risultati. Tra le lettere ritrovate nella valigia c’è un intenso carteggio tra la zia Tina e la signora Elizabeth Quitt, poiché i coniugi Quitt avevano lasciato a Sarnico un baule con le loro cose che volevano recuperare e due biciclette che volevano vendere. In una bella lettera, Elizabeth spiegava che non aveva più scritto perché aveva avuto la grande gioia di partorire un bambino, atteso da ben dodici anni e che in famiglia tutti erano eccitati per questo evento. Il baule da recuperare avrebbe fornito la biancheria necessaria per ritagliare le fasce al neonato. Sulle lettere si trova scritto che a Sarnico erano state lasciate altre cose ad una certa signora Ines di Milano ed alcuni gioielli di famiglia per pagare il conto del fornaio. Purtroppo non tutti questi beni furono riconsegnati agli ebrei perseguitati e in fuga. Perciò, i coniugi Quitt chiesero che intervenissero i Carabinieri che erano stati così disponibili con loro e li avevano persino convinti a scappare da Sarnico e a raggiungere la frontiera elvetica. Un fatto drammatico successe il 10 giugno del 1944. Un fatto che ci riporta al clima di guerra civile che c’era in Italia in quegli anni. Il padre di zia Tina, Giovanni Morotti, stava andando verso Gromo da Villa d’Ogna, dove c’era la conceria dei suoi fratelli che avevano una concessione Cartolina di Morci a Tina Morotti, dal campo profughi svizzero, 21/04/1944 per fabbricare scarponi per l’esercito. Fu aggredito e picchiato da alcuni fascisti che lo scaraventarono nel fiume Serio e morì per le ferite e le botte che aveva ricevuto. Lo trovarono pieno di lividi e privo di vita. Anni dopo, venne riconosciuto come vittima civile ucciso dai fascisti. Stava recandosi in montagna dai suoi amici partigiani per informarli che la guerra stava ormai per finire. Roma era stata liberata e c’era stato lo sbarco in Normandia e portava delle provviste e degli scarponi per rifornire i partigiani. Un’altra fatto incredibile avvenne qualche anno più tardi, nel 1958. Fu la confessione, in punto di morte, fatta a zia Tina dalla sua mamma. La nonna confessò a zia Tina che Morci aveva continuato a scrivere per anni, ma che lei aveva imboscato e bruciato tutte le sue lettere, perché aveva paura che la zia Tina si sarebbe innamorata di Morci e avrebbe abbandonato la famiglia. In verità la zia Tina era stata fidanzata con un ufficiale medico italiano che, purtroppo, era morto durante la guerra sul campo di battaglia. Questo era stato il suo unico grande amore. La zia Tina raccontava che lei e Morci erano stati soltanto amici, anche perché lui era nato nel 1925, era molto più giovane di lei che era del 1917. La zia Tina mi diceva sempre: - Guarda, quando la mia mamma mi ha rivelato di avere bruciato le lettere di Morci, stava morendo, altrimenti non mi avrebbe mai più visto, neanche dipinta. Il che, detto da una pittrice, era proprio sconvolgente! Aggiungeva: - Mi ha fatto una cosa così terribile che non l’avrei più voluta vedere! In seguito, zia Tina ha cercato di rintracciare la famiglia di Morci, ma senza fortuna. Probabilmente risiedeva a Zagabria. La zia Tina andò anche in Israele per cercare notizie di Morci, ma non seppe più nulla di lui. Dopo avere insegnato per tanti anni nelle scuole di Credaro, la zia Tina è morta nel 2003, senza sapere che fine avesse fatto il suo giovane amico Morci, per il quale tanto aveva fatto, sino a rischiare la vita per salvarlo. Però aveva lasciato alla nipote Egidia Morotti il compito di trovarlo e riportargli la scacchiera. Bernardino Pasinelli Archivista Informatico 8 sovere giornalino aprile 2016.indd 8 15/04/16 13:56 A COLLOQUIO CON TINA MOROTTI Gabriele: Buongiorno Tina, abbiamo sentito molto parlare di lei e incontrarla è un piacere. Tina: Mi conoscete? Come mai? Marta: La professoressa di educazione fisica Egidia Morotti ci ha parlato di lei e della storia che l’ha vista protagonista insieme a Morci. Tina: Ah, come sta mia nipote? È riuscita a realizzare il mio desiderio? Victoria: Egidia sta bene, conserva un ottimo ricordo di lei e grazie al nostro aiuto è riuscita a contattare gli eredi di Morci e a eseguire le sue ultime volontà. Tina: Ah, davvero? Avete allora notizie di Morci? Mi ricordo ancora l’ultima volta che l’ho visto e come per anni ho aspettato sue notizie. Gaia: Eh, Morci ha avuto una vita molto intensa… dopo essere tornato a Zagabria ha studiato ed è diventato medico. Ha aperto infatti uno studio dentistico, si è sposato e ha avuto un figlio. Tina: Davvero? Chi vi ha dato queste notizie? Marta: A dire il vero, con l’aiuto di Bernardino, un archivista, abbiamo fatto delle ricerche negli archivi comunali di Sarnico e dei paesi vicini, abbiamo trovato documenti, lettere, cartoline e tanto altro dell’epoca del fascismo, e confrontandoli con la storia di sua nipote abbiamo ricostruito gli eventi dell’epoca. Tina: Ma è meraviglioso! Non posso che esservene grata! Gaia: In effetti è stata una storia meravigliosa, le vicende erano così sorprendenti, interessanti e coinvolgenti da farci pensare di ideare uno spettacolo sulle vicende di Morci, in onore di tutti gli Ebrei che sono stati perseguitati. Tessera di Giovanni Morotti, vittima civile Tina: Sono così felice che mi mancano le parole! Dove e quando si terrà lo spettacolo? Gabriele: assieme a Davide, che è uno scrittore e un giornalista, abbiamo deciso di rappresentarlo nel cortile della nostra scuola a Sovere il pomeriggio del 25 aprile, nella ricorrenza della festa della Liberazione Tina: Wow! E ci sarò anche io tra i protagonisti? Marta: Ci saranno moltissimi protagonisti per rac- 25 APRILE ORE 16:00 SPETTACOLO “LA SCACCHIERA” CON I RAGAZZI DELLA SCUOLA MEDIA E L’ORCHESTRA INCLUSIVA “BEQUADRO”. RICONSEGNA DELLA SCACCHIERA AL PROFESSORE MLADEN SLAJ, FIGLIO DI MORCI. Durante le tre giornate gli alunni della Scuola Secondaria effettueranno delle visite guidate, alla Mostra da essi realizzata nell'anno 2015: “Sovere ai tempi della Resistenza”. Tutti gli spettacoli si terranno nel Palazzo Silvestri e in caso di pioggia nella Palestra Comunale. contare non solo la storia di Morci, ma anche la sua e quella della sua famiglia, come suo padre, partigiano assassinato dai nazifascisti. Tina: Non avete idea di quanto mi piacerebbe assistere allo spettacolo … e la scacchiera farà parte dello spettacolo? Victoria: Certo. A proposito della scacchiera, siamo riusciti a contattare Mladen Shleij, il figlio di Morci Tina: Ah, il figlio, capisco… ha già ricevuto la scacchiera di suo padre? Victoria: La scacchiera sarà l’oggetto che farà da protagonista nello spettacolo; infatti abbiamo pensato di impostare musiche e testi come se fossero le mosse di una partita di scacchi. E poi, al termine dalla rappresentazione, la scacchiera sarà riconsegnata al figlio di Morci, che proprio in questi giorni ci ha garantito che verrà per ricevere la scacchiera di suo padre! Tina: Sono molto contenta di questa vostra iniziativa e mi fa piacere sapere che ragazzi giovani come voi provino ancora interesse nei confronti della storia passata. Penso proprio che quel giorno sarò lì con voi, per assistere alla riconsegna di un oggetto che mi è stato tanto caro! Gabriele Danesi, Gaia Domeneghini, Victoria Pezzotti, Marta Vitali Classe 3^A Scuola Secondaria, IC “D. Spada”, Sovere 9 sovere giornalino aprile 2016.indd 9 15/04/16 13:56 Ogni giorno nel vivere quotidiano possiamo sempre impegnarci per fare una corretta raccolta e separazione dei rifiuti e rispettare l’ambiente. Negli ultimi anni abbiamo migliorato le percentuali di raccolta differenziata (ora siamo suppergiù al 62%) ma certamente dobbiamo incrementarle ancor più. Ogni persona può e deve fare la differenza….. consapevole che se ognuno fa qualcosa i risultati saranno migliori e il nostro comune sarà più pulito. Per questo che, alla domanda Facciamo la differenza? ognuno di noi a suo modo, dovrebbe poter rispondere .…certamente! di sicuro! Tutti i giorni!....anch’io dò il mio contributo perché in fondo l’ambiente è di tutti e a tutti piace vivere in un ambiente pulito.Ad esempio i ragazzi potrebbero aiutare i propri nonni e confrontarsi con loro su come si può fare meglio la raccolta; i genitori potranno insegnare ai propri bambini il gioco della raccolta differenziata…. In Italia, quando si parla di raccolta differenziata e riciclo di carta, plastica e vetro le regole cambiano tra regioni, città e comuni; crediamo che le modalità di raccolta siano in generale abbastanza note a tutti, quindi non vi faremo l’elenco delle cose che si possono riciclare che comunque avete ben dettagliate nel “RICICLABOLARIO”. Vorremmo invece porre l’attenzione su alcuni piccoli accorgimenti che contribuiscono all’efficacia della raccolta differenziata, perché non sempre è facile capire se quel determinato rifiuto deve essere riciclato oppure buttato via perché non recuperabile, anche tra gli oggetti di uso più comune. Mettiamo alla prova la nostra eco-preparazione: provate a rispondere alle domande di questo ECOQUIZ! Le posate i bicchieri e i piatti di plastica monouso che non presentano residui di cibo li gettiamo nella plastica. V o F I vasetti di yogurt vuoti e lavati li gettiamo nel contenitore della plastica. V o F I giocattoli di plastica li gettiamo presso i centri di raccolta. V o F Una tazzina da caffè di ceramica la gettiamo nel contenitore del vetro.V o F Il cartone della pizza pulito, lo gettiamo nel contenitore della raccolta carta. V o F La plastica riciclabile s’identifica con il simbolo del riciclo contenente un numero. V o F I fondi di caffè li gettiamo nel contenitore dell’indifferenziato. V o F I CD e i DVD li gettiamo nel contenitore dell’indifferenziato. V o F Il cartone del latte e dei succhi li gettiamo nella carta. VoF Le pile/batterie le gettiamo in appositi contenitori che troviamo nei negozi che vendono pile o presso i centri di raccolta. V o F Le lampadine, i neon e gli specchi li gettiamo nel contenitore del vetro. V o F I medicinali scaduti devono essere buttati in appo- FACCIAMO LA D siti contenitori che trovate presso le farmacie e gli ambulatori.V o F Siete stati veloci e senza dubbi nel rispondere? Bene allora proviamo a ricordare insieme alcune regole ed esempi più nel dettaglio. Nella plastica vanno anche le vaschette in polistirolo e le pellicole di plastica per alimenti, buste della pasta, flaconi dei prodotti utilizzati per le pulizie, vaschette del gelato, vasetti dello yogurt e ancora incarti trasparenti di brioches e caramelle. Ricordate sempre che per tutti i contenitori devono essere tolte le eventuali etichette di carta, devono essere svuotati puliti e schiacciati per ridurre il volume. I contenitori di sostanze pericolose vanno al centro di raccolta e anche i giocattoli. I contenitori di plastica riciclabili presentano il simbolo del riciclo con un numero all’interno da 1 a 19 che indica i diversi materiali con cui è fatto il contenitore. La ceramica è un materiale molto difficile da riciclare. Gettatela con i rifiuti non riciclabili o, meglio ancora, portatela direttamente in apposite isole ecologiche. Nella carta e cartone possiamo mettere anche i cartoni in tetrapak (puliti, schiacciati e senza tappo di plastica).No a carta plastificata, carta oleata, carta carbone, fazzoletti usati, tovaglioli sporchi, cartoni della pizza sporchi e carta bagnata (la carta sporca può essere un problema per il processo di riciclo della cellulosa.Se per plastica e vetro le fasi di lavorazione dei materiali Quanti KG di rifiuti produce all'anno ogni soverese? SECCO C 109,6 CONFERITI AL CENTRO RACCOLTA DI… 109,4 UMIDO R 37,2 CARTA E CARTONE 31,3 VETRO - LATTINE 25,6 PLASTICA 9,1 FARMACI 0,026 0,0 20,0 F 40,0 Tipologia rifiuto Farmaci Plastica Vetro - lattine Carta e cartone Umido Conferiti al Centro Raccolta di Endine Secco TOTALE 60,0 80,0 100,0 120,0 Kg /anno per abitante 0,026 9,1 25,6 31,3 37,2 109,4 109,6 322,3 10 sovere giornalino aprile 2016.indd 10 15/04/16 13:56 Plasti Vetro Carta Umid Secco Farm Confe O LA DIFFERENZA? sono precedute da un lavaggio con acqua ad alte temperature capace di sgrassare ed eliminare eventuali residui, per la carta il processo è diverso). Ricordiamoci che nella frazione organica vanno anche i tovaglioli di carta unti o bagnati, i fondi caffè e i filtri di tè, le ceneri di camini e stufe a legna e/o pallet in piccole quantità. Nel vetro e lattine (barattolame), si possono buttare anche scatolette in banda stagnata, in alluminio, in metallo così come piccoli oggetti in metallo e bombolette per alimenti con scritta “senza gas propellenti”. Le bombolette spray con gas repellenti, le lastre di vetro, le lampadine i neon e gli specchi, i CD e DVD vanno al centro di raccolta o nell’indifferenziato. Le pile che usiamo quotidianamente nella sveglia, nel registratore e nei giocattoli, contengono materiali pericolosi (in particolare mercurio e piombo) che possono inquinare sia la terra (e quindi quello che mangiamo), che l’acqua (che beviamo); le pile sono raccolte in appositi contenitori e nei centri di raccolta. Il sacco nero non va utilizzato per raccogliere i rifiuti. Spesso non ci si rende conto del valore delle proprie azioni, dovete sapere però, che sono fondamentali e che tutti possiamo contribuire ad un ambiente più pulito, ad esempio sapete che: per ogni tonnellata di carta riciclata si risparmiano 512 litri di petrolio e 1,28 tonnellate di emissioni di CO nell’atmosfera con 10 flaconi di plastica si produce una sedia da giardino per fare 1000 Kg di carta servono quasi tre alberi alti QUANTI RIFIUTI SI PRODUCONO IN UN ANNO A SOVERE? Conferiti al Centro Raccolta di Endine Plastica Vetro - lattine Carta e cartone Umido Farmaci 20,0 Secco er ,026 9,1 25,6 31,3 37,2 09,4 09,6 22,3 TIPOLOGIA RIFIUTO Plastica Vetro - lattine Carta e cartone Umido Secco Farmaci Conferiti al Centro Raccolta di Endine TOTALE Kg/anno 49.470 138.790 169.300 201.330 593.520 140 592.631 1.745.181 % 2,8 8,0 9,7 11,5 34,0 0,0 34,0 Dati non ancora definitivi : ELL’ACQUA CASETTA D CCESSO GRANDE SU so. A dirgrande succes n u ed a tt se uanti litri Una piccola ca importanti. Q o er v av d i er l’anno lo sono i num a nel corso del tt se ca la al d i ulate gat sono stati ero la lettura form el n e ir u g se ro eroip o la casetta ha 2015? Prima d n an l’ el N e. n visio 0 litri al gioruna vostra pre ua (più di 50 cq ’a d i tr li 0 a 1,5 litri rigato 184.90 266 bottiglie d 3. 12 i d le ta to 7 tonnellate no), per un pondono a 3, is rr co te es u messe sparmiate. Q di CO2 non im te la el n n to ,9 gati sono di plastica e 37 2016 i litri ero o ai n en g A a. nell’atmosfer .200. 13 e ec v stati in 20 metri; se ricicli 1000 Kg di carta questi tre alberi li puoi salvare e attorno a te ci sarà più verde le bottiglie e i contenitori di vetro non si consumano mai; si possono lavare e riutilizzare all’infinito per fare nuovi contenitori risparmiando energia per fare una lattina ci vuole l’alluminio; per fare l’alluminio ci vuole un minerale, la bauxite, che si cava dalle montagne. Per fare una lattina nuova ci vuole tanta energia per cavare il minerale, lavorarlo e ottenere l’alluminio; per fare una lattina riciclata basta un’energia venti volte inferiore! Dal riciclaggio del rifiuto umido si ottiene ottimo terriccio per l’agricoltura e il giardinaggio che può sostituire i fertilizzanti agricoli da un albero di circa 15 anni si ricavano solo 700 sacchetti di carta, tanti quanti ne sono utilizzati in un’ora in un grande supermercato. Ci sarebbero altri modi per colpire la vostra attenzione, dobbiamo essere convinti che quello che ognuno di noi riesce a fare,concorre realmente a un bene comune che è di tutti; per questo noi vi ringraziamo per l’impegno che anche voi vorrete dedicare. Purtroppo capita ancora (ma meno che in passato) di vedere chi abbandona i rifiuti, chi non fa una corretta separazione o chi non rispetta giorni e orari della raccolta; la nostra attenzione è continua e le segnalazioni dei soveresi saranno preziose e fondamentali per migliorare. A proposito. I risultati del quiz: 1V 2V 3V 4F 5V 6V 7F 8V 9V 10V 11F 12V Un saluto a tutti dai componenti della Commissione Ecologia e Ambiente di Sovere. 11 sovere giornalino aprile 2016.indd 11 15/04/16 13:56 LAVORI IN CORSO Viale del cimitero: partiti i lavori Parco di via Giotto e non solo.. Un piccolo parco, ubicato in una delle zone più densamente abitate e periferiche del nostro paese: questo parco abbiavia Giotto. Sistemando o spazio gioco a tutti mo voluto dedicare un lla zona della Mano di i piccoli che vivono ne gioia dei più piccoli da Sovere. Sempre per la a Silvestri è arrivata un alcuni giorni nel parco uicq l’a r mento totale pe nuova casetta. Investi i e dell’arredo urbano sto e la posa dei gioch 15.000 euro. Aulamadnei dleanza Da alcune setti opiccole allieve della scu e ion lez la di danza fanno te en in un’aula appositam icaattrezzata. L’aula, ub ata nel piano seminterr a, ari im pr ola to della scu di rsi co i r è utilizzata pe mba danza classica, zu ro potrà essere utilizza tu kids e pilates, in fu reinc ), (es. yoga, ballo ta anche per altri corsi r sportivo-ricreativa pe mentando così l’offerta de po contribuendo a i soveresi e nel contem o delle palestre. congestionare l’utilizz 12 sovere giornalino aprile 2016.indd 12 ativiinosi per Disppolasay deinifodirm lum lay sp E’ iniziata la e. Ne verranno ininformare la popolazion Sellere, il secondo a stallati tre. Il primo a sostituirà quello obPiazza, mentre il terzo i. soleto del parco Silvestr Lavori in via Carducci lla Nella parte iniziale de da ’ via sono iniziati gia di i alcuni mesi i lavor asistemazione e allarg ci. mento di via Carduc tto tu p, ste Con diversi ci il tratto di via Carduc lde na che va dalla zo ro iet la cava Armati (d o il bar delle More) sin lle all’incrocio con via de di tto ge og rà sa Industrie e ion az tem sis lavori di la e ch to ed ampliamen li renderanno consona ag i tiv ut insediamenti prod ed che vi si insedieranno osaltri che verranno pr In simamente realizzati. rrà ve via la alcuni tratti tacompletamente spos de se la ta, riportando lde stradale nel sedime la vecchia tramvia. 15/04/16 13:56 sovere giornalino aprile 2016.indd 13 15/04/16 13:56 CIMITERO: BANDO PER CAPPELLE E TOMBE DI FAMIGLIA A seguito delle richieste pervenute e della revisione del piano cimiteriale per abbattere le barriere architettoniche all’interno del cimitero, è stata bandita una gara per la concessione di aree per la realizzazione di cappelle e tombe di famiglia nel cimitero del capoluogo. Il nuovo piano, oltre a definire le modalità con cui agevolare la mobilità all’interno del cimitero, ha previsto la possibilità di avere la concessione per l’edificazione di tre nuove cappelle e di 5 tombe di famiglia. La prima gara, esperita nelle settimane scorse ha visto l’aggiudicazione di due cappelle e di due tombe di famiglia. Nella tabella sotto riportata trovate, per ogni area posta in concessione, i riferimenti per poterla individuare nella piantina del cimitero, il valore a base d’asta ed il prezzo a cui l’area è stata aggiudicata. Per dare la possibilità ad altre persone eventualmente 1 Riferimento 2 3 4 5 6 Tipologia 7 interessate, è stato emesso un nuovo bando. La scadenza per la presentazione delle offerte è il 9 maggio. Il testo del bando può essere scaricato dal sito internet del comune, www.comune.sovere.bg.it. Informazioni possono essere richieste, negli orari di apertura al pubblico, presso l’Ufficio Tecnico Comunale. Possono partecipare alla gara tutti i residenti nel comune di Sovere che non risultino già intestatari di cappelle/ tombe di famiglie nel nostro cimitero. I prezzi a base d’asta sono validi solo per i residenti. Per eventuali partecipanti non residenti i valori a base d’asta sono maggiorati ed indicati nel bando. Al netto di quanto assegnato in concessione con la prima gara, si possono presentare offerte per la concessione di una cappella di famiglia (identificata in tabella con il riferimento 3) e di tre tombe di famiglia (riferimento 6, 7, 8). 8 Valore a base d’asta Note (Euro) 1 Cappella di famiglia 33.300 Aggiudicata a 37.365,93 euro 2 Cappella di famiglia 63.525 Aggiudicata a 64.230,12 euro 3 Cappella di famiglia 27.750 Disponibile 4 Tomba di famiglia 16.125 Aggiudicata a 19.350 euro 5 Tomba di famiglia 19.350 Aggiudicata a 24.998,45 euro 6 Tomba di famiglia 19.350 Disponibile 7 Tomba di famiglia 19.887,5 Disponibile 8 Tomba di famiglia 19.887,5 Disponibile 14 sovere giornalino aprile 2016.indd 14 15/04/16 13:56 RIFLESSIONE SU UNA PROGRAMMAZIONE SCOLASTICA LUNGIMIRANTE Trascorso un altro anno insieme, ho il compito di informarvi su ciò che viene redatto nel piano del diritto allo studio, sulle alchimie numeriche e contabili che ci permettono di conoscere quanti alunni frequentano la nostra scuola, da dove provengono, quanti utilizzano il trasporto, quanti la mensa, quali sono i costi sostenuti dal Comune per garantire ad ognuno pari opportunità e soprattutto come si muove il Comune nell’ambito del pianeta scuola. Questo lo lascio ad un grafico che è già stato illustrato, commentato ed approvato nello scorso consiglio comunale. Vorrei farvi un consuntivo diverso di questi anni per spiegare la strada intrapresa per valorizzare il nostro plesso scolastico sia dal punto di vista strutturale che di qualificazione scolastica. Dal maggio 2012 insediato in questo ruolo con il sostegno dei miei compagni di viaggio, ho seguito passo dopo passo le priorità che la nostra scuola, abbandonata a se stessa da anni, ci sollecitava sia strutturalmente che sinergicamente in tema di governance. La priorità era la sistemazione e la tinteggiatura delle aule della scuola primaria e ho avuto la fortuna di cooperare con professionisti che, sensibili al progetto e con spirito altruista, mi hanno seguito. Io penso che in quelle aule ci sarà sempre l’impronta benefica di questo significativo impegno. La tecnologia è entrata nella scuola attraverso dotazioni multimediali le famose “lavagne interattive multimediali” che ci permettono di interagire con la realtà esterna ed attingere alla rete internet per ampliare le conoscenze e migliorare l’offerta formativa della nostra scuola. Un altro passo tangibile offertoci da opportunità colte al volo da questa amministrazione è sicuramente l’ammodernamento della scuola primaria sia dal punto di vista energetico che architettonico con un impegno finanziario notevole. Si è inoltre realizzato un ascensore per disabili ed una stanza polivalente per l’esercizio di varie disci- Trasporto alunni sporto degli alunni Trasporto alunni Il tra ari e medie costa alle della materna, element euro all’anno. Le facasse comunali 94.818 a copertura dei costi miglie concorrono all tanti 63.818 euro (282 per 31.000 euro. I res al servizio) è coperto euro per ogni iscritto dal bilancio comunale. pline motorie tra le quali la danza. Penso che per i prossimi trent’anni questo edificio riuscirà a rispondere alle esigenze degli alunni soveresi. Poi si sono presentati alcuni bisogni nell’edificio della scuola secondaria relativi all’accoglienza di ragazzi disabili, sia dal punto di vista logistico che della mobilità. Grazie alla sensibilità dell’ufficio tecnico, abbiamo prontamente risposto creando un’aula ed un bagno idonei. I nostri volontari dell’auto per disabili si sono occupati del trasporto nell’ambito di alcuni progetti promotori di quella famosa inclusione di cui tutti si riempiono la bocca ma nessuno senza un briciolo di sensibilità affronta. Il nostro impegno per quest’anno sarà di mettere mano anche alla secondaria intercettando opportunità di bilancio ed eventuali bandi che ci possano permettere di dare il decoro che questa struttura storica merita. In questi anni abbiamo condiviso con il nuovo dirigente scolastico alcune scelte di carattere didattico coinvolgendo i paesi confinanti in un protocollo che ripartisce le spese in maniera proporzionale ai ragazzi frequentanti il plesso scolastico di Sovere “80 euro a studente”. Questo permette un’opportunità progettuale sulle varie attività scolastiche che il corpo docente intende svolgere nel corso dell’anno. Abbiamo inaugurato un percorso di solidarietà con 15 sovere giornalino aprile 2016.indd 15 15/04/16 13:56 “ l’asilo delle suore” assumendoci la responsabilità, che nei fatti nessun altro ha fatto, di permettere il proseguimento di un progetto cristiano nell’insegnamento di un comportamento di vita. Questo percorso ha portato questa amministrazione a condividere con un esborso pari alla metà della retta l’educazione di ogni bambino “140 euro”. Siamo tra i pochi comuni della comunità montana che vantano un asilo nido che dal punto di vista logistico ed organizzativo è uno tra i più efficienti del territorio, utilizzato al massimo delle potenzialità ed apprezzato in tutta la comunità. Un altro progetto che abbiamo sostenuto con energia è l’I CARE. È partito allo scopo di trovare un punto d’incontro tra realtà educative presenti sul territorio – scuola, oratorio, educatori, associazioni ed amministrazione – allo scopo di offrire ai nostri ragazzi curiosità e complicità nella condivisione di esperienze stimolanti che portano a quell’aggregazione che rende ciascuno collaboratore attivo, originale ed unico del gruppo. Popolazione scolastica soverese ANNO SCOLASTICO 2009/10 Residenti SCUOLA DELL'INFANZIA "ENTE MORALE" SCUOLA DELL'INFANZIA STATALE "F. RISCALDINI" SCUOLA PRIMARIA "S.G. ZANUTTI" 72 2011/12 67 2012/13 74 Non residenti 2013/14 2014/15 2015/16 72 70 58 6 2 3 42 TOTALE 72 67 74 78 72 61 42 Residenti 84 81 98 94 101 91 91 15 7 9 3 Non residenti TOTALE 84 81 98 109 108 100 94 Residenti 223 227 205 198 197 208 209 6 3 6 4 223 227 205 204 200 214 213 Pianico 39 37 37 39 Lovere 38 29 29 34 Altri 4 4 4 3 Non residenti TOTALE ALUNNI FREQUENTANTI LA SCUOLA PRIMARIA FUORI PAESE SCUOLA SECONDARIA I GRADO "SEN. SILVESTRI" 2010/11 TOTALE 0 0 0 81 70 70 76 Residenti 248 255 259 155 167 147 153 Alunni di Bossico 20 18 19 24 Alunni di Solto Collina 19 19 32 35 Alunni di Pianico 36 34 23 27 TOTALE TOTALE POPOLAZIONE SCOLASTICA RESIDENTI TRASPORTO ALUNNI Il trasporto degli alunni della materna, elementari e medie costa alle casse comunali 94.818 euro all’anno. Le famiglie concorrono alla copertura dei costi per 31.000 euro. I restanti 63.818 euro (282 euro per ogni iscritto al servizio) e’ coperto dal bilancio comunale. 248 255 259 230 238 221 239 627 630 636 600 605 574 571 Dopo un periodo di rodaggio, si è espresso in un interesse crescente soprattutto nei laboratori manuali. È un progetto che mi piacerebbe riproporre, calibrato in base all’esperienza di quest’anno e sarebbe bello trovare anche da parte dei genitori un suggerimento su come renderlo sempre più accattivante, incisivo e avvincente. Sperando nella vostra collaborazione, ci poniamo come obbiettivo quello di creare humus fertile per un futuro migliore dove ognuno si spenda per quello che può, per edificare un mondo migliore. La scuola è il mondo, quello di oggi, ma soprattutto quello di domani, ci dice che cosa siamo e che cosa vogliamo essere in futuro. A me interessa il futuro… perché è lì che passerò il resto della mia vita. Massimo Lanfranchi Consigliere delegato all’Istruzione e Servizi Sociali 16 sovere giornalino aprile 2016.indd 16 15/04/16 13:56 SCUOLA: COSA BOLLE IN PENTOLA? Gli orizzonti della nostra scuola sono in continuo movimento: molte sono le iniziative già in atto e tante altre sono in cantiere per le prossime settimane. La possibilità di presentarle attraverso le pagine di Informa Sovere rappresenta per noi un’occasione sempre speciale. Per questo siamo davvero grati alla nostra comunità, che ci segue con sensibilità, attenzione e un costante supporto che ci sprona a cercare di fare sempre meglio. La carne al fuoco è così tanta che, questa volta, diventa difficile fare il punto della situazione in poche righe: l’orto, l’orchestra e il coro, le attività pomeridiane con il nuovo gruppo sportivo e il corso di madre lingua inglese, le mostre, gli eventi e gli spettacoli per il 25 aprile… Credo che attraverso i contributi ospitati da queste pagine possiate farvi un’idea che, se non è certo esaustiva, trasmette almeno in parte l’essenza della nostra scuola. Ci sono però degli elementi che non trovano spazio, perché troppo “freschi” o in ancora in via di definizione, e che vi vogliamo in qualche modo anticipare. Innanzitutto, grazie all’ottenimento del finanziamento europeo “PON per la scuola” (circa €15.000), siamo finalmente riusciti a realizzare il cablaggio dell’intera scuola secondaria, compreso il Palazzo Silvestri. Da qualche giorno possiamo contare su di una connessione Internet stabile ed efficiente, un passo fondamentale per lo sviluppo tecnologico e informatico del nostro istituto. C’è poi in “ballo” un’iniziativa del tutto particolare, che stiamo cercando di realizzare proprio in questi giorni superando gli ostacoli burocratici e logistici. Grazie alla famiglia del nostro meraviglioso Toni, da qualche tempo la scuola si è attivata per portare un po’ di aiuto ai bambini dell’Ucraina. In particolar modo a quelli ospitati da istituti e orfanotrofi che, con la guerra, hanno visto peggiorare significativamente la loro situazione. In seguito a questa collaborazione la nostra orchestra inclusiva “Bequadro” è stato ufficialmente invitata a suonare in Ucraina, ospite di un’intera cittadina. I ragazzi avranno l’occasione unica di conoscere una realtà diversa e di toccare con mano la situazione vissuta ogni giorno dai bambini e dai loro coetanei ucraini. Se davvero riusciremo a realizzare questa iniziativa – ai primi di maggio – vi promettiamo un resoconto completo della nostra straordinaria avventura! Alla nostra orchestra toccherà anche l’onore di aprire, assieme ad un coro di bambini e ragazzi autistici, il concerto di Irene Grandi e Cristina Donà che si terrà al PalaCBL di Costa Volpino. L’organizzazione è ancora in corso: proprio in questi giorni intercorrono frenetici contatti per riuscire a definire l’evento, previsto per il 21 maggio. Ancora una volta si tratterà di una serata-concerto promossa dall’associazione GenitoriAcca assieme alla rete scuole del nostro territorio, per parlare di disabilità e inclusione in un modo “diverso” dal solito. Da ultimo è di questi giorni la notizia che il 25 aprile riusciremo a restituire ufficialmente la scacchiera di Morci con una cerimonia che vedrà la presenza del figlio. Rimandandovi all’articolo e al sito dell’istituto per ripercorrere questa incredibile vicenda, iniziata proprio un anno fa in occasione della grande festa per la Liberazione, ci piaceva condividere con tutti la nostra felicità per questo risultato: grazie al supporto dell’amministrazione e di Bernardino Pasinelli (senza il cui aiuto sarebbe stato impossibile riuscire nell’impresa), la scuola riuscirà a restituire un oggetto lasciato da un ragazzo ebreo in fuga più di settanta anni fa. E così – una volta di più la storia si fa esperienza concreta per i nostri ragazzi, diventando un’educazione sentimentale capace, speriamo, di toccarli nel profondo. Salvatore Lentini Dirigente Scolastico L’Orchestra Bequadro in Ucraina 17 sovere giornalino aprile 2016.indd 17 15/04/16 13:56 ORTO DIDATTICO: È PRIMAVERA…. Siamo giunti a primavera inoltrata. La pausa invernale, durante la quale gli alberi riposano spogli delle loro foglie è durata dalle vacanze di Natale fino a marzo. A fine gennaio si sono riuniti i gruppi di lavoro dei ragazzi per fare cartelloni e i gruppi degli adulti per programmare le semine e le raccolte. Da qui è sorta l’idea di dare un nome ai gruppi per dare più entusiasmo e significato al lavoro a contatto con la natura, ricordando che ai bambini piace mettere le mani nella terra e pasticciare fino a sporcarsi. Nasce il GoDI… con la terra, ossia il Gruppo orto Didattico Inclusivo in cui sono coinvolti ragazzi, bambini e adulti. Durante le attività di marzo, mentre compaiono le prime gemme sugli alberelli dei noccioli e dei ciliegi arrivano i primi visitatori. Sono i più piccoli dell’Istituto Comprensivo di Sovere, ossia i bambini della Scuola dell’infanzia, che rivestono l’orto dei colori della gioia e dell’entusiasmo. Sono loro che toccando il terreno riconoscono che la natura ha bisogno di acqua e sole prima di tutto e poi del lavoro dell’uomo per renderla più bella. Con i loro stivaletti si recano nelle serre a osservare e ascoltare chi spiega loro tutto ciò che è stato fatto. Poi imparano a seminare il basilico negli vasetti, cosa che si propongono di rifare nella loro sede a scuola. Tolta la pacciamatura per fare spazio al trapianto dei piccoli frutti, i ragazzi della scuola secondaria mostrano come si utilizzano i vari attrezzi: zappa, vanga, rastrello. I bambini della classe seconda della Scuola Primaria di Sovere partecipano alla semina in campo dei piselli. In serra compaiono le prime foglie dei pomodori seminati dai bambini che frequentano al pomeriggio “I Care”. Le piantine di rosmarino che prima erano in serra vengono spostate in campo, mentre cresce il numero di semine in semenzaio: insalata, bietola e le piantine di fagiolo portate dai bambini. L’orto didattico inclusivo si anima sempre più di visitatori e di piccoli contadini che staccandosi per un momento dai banchi della scuola respirano una boccata d’aria al sole e non sentono la fatica. Si mettono all’opera con entusiasmo e voglia di stare a contatto con la madre terra. Natalina Loria Docente Scuola Secondaria IC Sovere 20 18 sovere giornalino aprile 2016.indd 18 15/04/16 13:56 IL GRUPPO SPORTIVO SCOLASTICO Finalmente un progetto sportivo pomeridiano nella nostra scuola! Il 2 marzo abbiamo cominciato nella nostra Scuola Secondaria il Gruppo Sportivo di atletica con la prof.ssa Emma Di Giovanni. Siamo stati felici di sapere che le attività sono del tutto gratuite e aperte a tutti i ragazzi della scuola che hanno voglia di divertirsi, allenarsi, conoscersi meglio, sperimentare e approfondire quanto già svolto la mattina in palestra. Certo, perché nel corso delle lezioni non siamo divisi per classi, ma lavoriamo tutti insieme e questo ci sta permettendo di stringere nuove amicizie con compagni di altre classi. Ma torniamo ai nostri allenamenti... abbiamo aderito in tanti, così la nostra profe ha deciso di suddividere le lezioni in due gruppi, a settimane alterne: una settimana si allenano gli alunni di prima, e quella dopo i ragazzi di seconda e terza media insieme. Questo per rendere i gruppi di lavoro omogenei e fare in modo che le attività siano adeguate all’età di noi ragazzi. Le lezioni sono in tutto dieci e si svolgono il mercoledì dalle ore 14.30 alle ore 16.30. Per alcuni di noi il Gruppo Sportivo rappresenta un’opportunità per conoscere meglio uno sport poco praticato dai ragazzi di oggi, ed è possibile, per chi lo pratica già, avere l’occasione di approfondire meglio le diverse discipline che lo compongono. Queste sono le specialità dell’atletica su cui si basano i nostri allenamenti: Corsa veloce, Corsa resistente, Corsa a ostacoli, Salto in alto, Salto in lungo, Lancio del peso, Lancio del vortex, Staffetta 100 x 100 Questo progetto ci permette di trascorrere “sportivamente” insieme due ore della nostra settimana e ci auguriamo che, leggendo l’articolo, altri nostri compagni siano invogliati ad allargare il gruppo e a portare il loro contributo per rendere i nostri allenamenti ancora più divertenti. Nel salutarvi, ci piace concludere il nostro articolo con uno slogan che faccia capire quanto l’atletica sia significativa e non lasci mai indietro nessuno: SE FARAI ATLETICA NON FARAI PANCHINA! Lidia Guizzetti 2^B – Ester Bianchi 1^C Giulio Carrara 3^D LE SCUOLE MEDIE SI RIFANNO IL LOOK!? Il condizionale è d’obbligo in quanto siamo ancora in attesa di una risposta da parte del Governo che dovrebbe arrivare a giorni. In deroga al patto di stabilità il nostro governo ha deciso di autorizzare degli interventi sulle scuole degli enti che facessero richiesta e che hanno la possibilità di pagare questi interventi. Avete capito bene: non arriveranno finanziamenti. Ci verrà data o meno la possibilità di investire sui nostri edifici scolastici. E’ sotto gli occhi di tutti che il palazzo Silvestri ha bisogno di una manutenzione esterna ed interna. Oltre a questa verrà effettuata, nel rispetto dei vincoli imposti dall’importanza storica ed artistica del palazzo una riqualificazione energetica. Vorremmo completare gli ambienti al rustico presenti nel sottotetto ed assolvere agli adempimenti previsti dalle varie normative. Un intervento simile verrà effettuato sulla parte “nuova” dell’edificio che ospita la scuola secondaria. Abbiamo anche previsto il rifacimento di tutti i bagni della scuola primaria. Costo totale degli interventi 865.000 euro. A breve sapremo se la nostra richiesta sarà approvata ed in che termini. 19 sovere giornalino aprile 2016.indd 19 15/04/16 13:56 Dopo le ultime iniziative realizzate dalla nostra Biblioteca, quali l’organizzazione della Giornata della Memoria, la visita guidata alla mostra su G.B.Moroni a Bergamo, la presentazione del libro di don Antonio Caglioni, la gita a Padova con visita guidata alla mostra di Giovanni Fattori e agli affreschi di Giotto della Cappella degli Scrovegni e la collaborazione con il Gruppo di Ricerca Storica “Agorà” per le due serate sul vinile, vogliamo ora proporre queste iniziative: 1. Da anni ormai l’ascensore che permetteva a tutti un facile accesso ai locali della Biblioteca non è più utilizzabile perché inserito nella zona pericolante del Palazzo Bottaini. Questo ha causato l’impossibilità per tante persone di venire in biblioteca. Abbiamo, allora, pensato di istituire un servizio di consegna e di ritiro dei libri a domicilio, una volta alla settimana. Tra breve saranno disponibili sia in biblioteca sia in Comune delle schede da ritirare, compilare e riconsegnare (la prima volta tramite un parente o una persona di fiducia) per la richiesta dei libri desiderati. Ulteriori dettagli saranno studiati in corso d’opera. Chi può usufruire di questo servizio? Tutti coloro che, anziani o giovani, non riescono per motivi fisici a raggiungere i locali della biblioteca. NEWS DALLA B Io sono il Sarto Visita a Bergamo all’Accademia Carrara, al museo diocesano ed a palazzo Moroni per ammirare le opere del Moroni. Al museo Bernareggi faceva bella mostra il dipinto della Resurrezione, a noi ben noto 2. Sfruttando la disponibilità di Berta Stefano, che abita a Piazza e che sta svolgendo il servizio civile in Comune, dopo aver già potuto, grazie alla sua presenza, aprire la biblioteca anche al sabato dalle ore 9,00 alle 12,00, pensiamo ora di utilizzarlo pure per effettuare un servizio, una volta alla settimana, di consegna libri in detta frazione e di ritiro di quelli presi in prestito. Tale servizio è offerto a tutta la popolazione della frazione e naturalmente ingloberà per Piazza anche il servizio esplicitato al punto precedente. NB: Servirebbe un volontario che possa ripetere tale iniziativa anche per Sellere. Chi fosse disponibile, contatti la bibliotecaria Marika. 3. Si sta collaborando con l’Amministrazione Comunale, il Gruppo di Ricerca Storica “Agorà”, l’Istituto Comprensivo per la tre giorni di iniziative e festeggiamenti in occasione della ricorrenza del XXV Aprile. 4. Si proporrà un corso per la conoscenza e l’utilizzo delle piante spontanee del nostro territorio sia in cu- cina sia come rimedio per la salute. 5. Verrà organizzata la presentazione dei libri scritti dagli autori soveresi Adriano Mascarino, Daniela Marinini e Fabiola Noris. Giovanni Cattaneo Presidente Commissione Biblioteca Civica P. Guizzetti 20 sovere giornalino aprile 2016.indd 20 15/04/16 13:56 LA BIBLIOTECA Il Prete che mirava in alto Padova a cappella de- Visita alla mostra di Fattori ed all gli Scrovegni l libro sulla Tutto esaurito alla presentazione de tadino don Anvita e sulle vicende del nostro concit cchio compagno tonio Caglioni. Ad intervistarlo un suo ve a, Piero Bonicelli. di classe, il direttore di Araberar inare nelle Il libro si trova su Internet o si puo’ ord librerie. Vinile onati del viDue serate dedicate agli appassi il Gruppo di nile, organizzate in collaborazione con Ricerca Storica Agora’. 21 sovere giornalino aprile 2016.indd 21 15/04/16 13:56 SOVERE “IN FORMA”…. UN GRUPPO DI AMICI UNITI DALLA PASSIONE PER LA CORSA Il gruppo “Sovere in Forma” nasce dall’incontro di Pier Luca Armati con Sergio Forchini e dal desiderio di fare qualcosa per la corsa a Sovere! Probabilmente, visti i risultati, abbiamo semplicemente letto nel pensiero di tanta gente che pratica questo sport. Da tempo, correndo e passeggiando per il paese, avevamo notato che molte persone facevano la stessa cosa, ad orari diversi o uguali ai nostri, anche con percorsi differenti. Da qui l’intuizione di unire le forze e la passione per questo bellissimo sport, nonché l’idea di creare un gruppo con cui andare a correre in compagnia e condividere questa passione. E’ bastato un passaparola tra amici e conoscenti: la prima corsa insieme risale al primo luglio del 2015 e, a pochi giorni di distanza, sono nati anche i gruppi in FaceBook “Sovere in forma” e WhatsApp per favorire le adesioni! In breve tempo, la passione - che accomuna parecchia gente - ha portato ad un aumento considerevole dei partecipanti. Durante la stagione estiva ed autunnale, siamo giunti addirittura a trenta persone, ormai fisse, invece delle quindici del primo periodo. Nonostante le difficoltà causate dal freddo, dalle intemperie e dal buio, anche durante la stagione invernale il gruppo si è mantenuto unito e costante nella partecipazione. A dicembre abbiamo organizzato anche una bellissima uscita in notturna a Bossico, dove abbiamo festeggiato il Natale brindando sulla cima della Colombina, illuminata per l’occasione da una cinquantina di frontalini! Circa cinquanta corridori del gruppo, nel settembre 2015, hanno inoltre deciso di partecipare al campionato provinciale del “CSI”, iscrivendosi alla storica società “Gruppo Sportivo Alpini di Sovere” (che ha così dato vita alla specialità dell’atletica anche al suo interno, oltre allo storico settore sciistico) e partecipando alle prime competizioni agonistiche con ottimi risultati. Questi successi hanno convinto, nel mese di dicembre, una ventina di podisti ad iscriversi anche alle competizioni nazionali, sotto l’egida della “Fidal” (Federazione Italiana Atletica Leggera) per poter Con il patrocinio del Comune di Sovere, Assessorato allo sport, dal 6 giugno fino al 31 luglio, tutti i lunedì e giovedì dalle 18.30 alle 19.30 e dalle 20 alle 21, presso il prato dietro al Santuario, divertente allenamento all’aria aperta per sviluppare resistenza e forza con il metodo Functional Training, corsa leggera, addominali, esercizi di gruppo per incrementare il consumo metabolico. Costo all’ora euro 5. Assicurazione euro 10. Necessaria la certificazione per l’attività sportiva non agonistica. Info: ASD NONSOLOFITNESS, Mauro Pellegrini, preparatore atletico, ins. Ginnastica funzionale. Email: [email protected] accedere ad eventi di livello superiore e su tutto il territorio nazionale sempre mediante la società “Gruppo Sportivo Alpini di Sovere”. Vorremmo ringraziare tutte le persone che, fin dall’inizio, hanno reso possibile tutto ciò, dando vita al nostro evento settimanale ed ottenendo successi nel settore agonistico. Ad oggi possiamo contare più di centocinquanta partecipanti alle nostre uscite di gruppo e che in questi nove mesi si sono impegnati, chi con presenze costanti ogni settimana e chi con presenze più saltuarie; con l’arrivo della “bella stagione”, ne prevediamo addirittura l’aumento... Per tutti coloro che vogliono aggregarsi, l’appuntamento è il mercoledì, in Piazza Aldo Moro, dalle 19:30 alle 20:30. Solitamente ci si suddivide in tre sottogruppi (corsa avanzata, corsa lenta e camminata), in modo da consentire a chiunque di partecipare con l’andatura preferita. Lanciamo inoltre un appello: il gruppo desidera crescere sempre più e ci piacerebbe coinvolgere ed appassionare alla corsa anche i ragazzi della scuola media ed elementare... se qualcuno volesse provare... siamo disponibili ad organizzare anche allenamenti pomeridiani! Vi aspettiamo numerosi, contando sulla voglia dei soveresi di unirsi per fare sport , gruppo e condividere questa passione spensierata e salutare. Lo sport è 22 sovere giornalino aprile 2016.indd 22 15/04/16 13:56 “stare in forma” come dice il nostro motto… lo sport è vita! Cogliamo inoltre l’occasione per ringraziare in maniera particolare il Comune di Sovere, che ha messo a disposizione uno spazio da utilizzare come punto d’appoggio e spogliatoio. Sovere In Forma CAVA, CIOTTOLI E GRANULATI DI MARMO NERO EBANO Via G. Carducci, 36 24060 SOVERE (BG) TEL: (+39) 035 981622 FAX: (+39) 035 981636 mail: [email protected] www.cava-armati.it 23 sovere giornalino aprile 2016.indd 23 15/04/16 13:56 UN ANNO DI I CARE Alla fine di questo primo anno, sperimentale, di I Care pubblichiamo un resoconto fotografico di questa bella esperienza, una lettera di una mamma e dei pensieri dei bambini sull’I Care GELATO - YOGHURT Durante l’autunno e l’inverno appena trascorsi, le mie ragazze hanno avuto la possibilita’ di frequentare il progetto “ i care” presso gli ambienti messi a disposizione all’oratorio di Sovere. E’ stata per loro una bella esperienza di socializzazione prima ancora che un valido aiuto compiti pomeridiano. Io da mamma sono rimasta molto soddisfatta di questo “dopo scuola”, anche se secondo me questa definizione e’ molto riduttiva, non rende bene l’idea di quante belle cose i nostri figli fanno quando si ritrovano nei pomeriggi del martedì, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 17.30 con gli operatori della cooperativa Sociale Sebina. L’atmosfera che si crea all’interno di quelle aule e’, secondo il mio punto di vista particolare, i ragazzi sono liberi di confrontarsi, sperimentarsi esprimersi tra di loro in totale liberta’, sempre pero’ sotto l’occhio vigile ed attento di adulti qualificati e professionalmente preparati. Ho potuto assistere ad alcuni progetti-laboratori proposti ai ragazzi in base alla fascia di eta’ e devo dire che i ragazzi hanno partecipato con grande 24 sovere giornalino aprile 2016.indd 24 15/04/16 13:56 MI PIACE ANDARE ALL’I CARE PERCHÉ…… …perché conosco nuovi amici… …perché fare i compiti insieme è divertente… …perché posso disegnare, colorare e ritagliare… …perché i laboratori sono molto divertenti… …perché a casa mi annoio da solo… …perché posso giocare a palla… entusiasmo e vederli coinvolti, attivi e soprattutto sereni e felici di stare insieme mi ha riempito il cuore di gioia e commozione, si mi sono commossa perche’ ho viso in loro tante potenzialita’ e capacita’ unite ad uno spirito di socializzazione ed integrazione che a volte pensiamo abbiano perso… e per questo devo ringra- ziare veramente gli operatori che li seguono perche’ sanno tirar fuori da questi nostri bambini e ragazzi il meglio che hanno dentro e che troppo spesso non trovano gli spazi adatti per dimostrare quanto valgono veramente. Una mamma SEMIFREDDI GELATO - YOGHURT FRAPPÈ - CREPES Via del Cantiere, 15/F (Porto Turistico) Lovere (Bg) - tel. 347 4654992 25 sovere giornalino aprile 2016.indd 25 15/04/16 13:56 “OGNI SECONDO DI OGNI GIORNO, QUALCUNO NEL MONDO NECESSITA DI UNA TRASFUSIONE DI SANGUE PER SOPRAVVIVERE” (dalla Giornata Mondiale del Donatore di sangue, OMS 2006) Donare sangue è un gesto semplice, di umana e civile solidarietà, poco “impegnativo” dal punto di vista dell’impiego del proprio tempo, ma fondamentale per salvare la vita di tante persone; infatti, nonostante il progredire delle ricerche sul sangue artificiale, attualmente il sangue donato dai “sani” è l’unico strumento per salvare quotidianamente milioni di ammalati, tanto che dal 2006 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha identificato la trasfusione di sangue come una delle 8 funzioni chiave salva vita. In Italia, su 59 milioni di persone circa la metà potrebbe donare sangue (per l’età e per i requisiti di salute) ma solo 1 milione e mezzo lo fa. La donazione di sangue è un gesto volontario, gratuito, anonimo e responsabile in quanto comporta un impegno doveroso nel mantenere uno stile di vita “sano”, per se stessi e per gli ammalati che riceveranno il sangue donato. Proprio nell’ ottica di garantire la miglior sicurezza trasfusionale possibile, i criteri di selezione dei donatori e i controlli sul sangue donato sono da sempre rigidi e severi. L’AVIS provinciale Bergamo (U.R. centrale Bergamo Monterosso con tutte le Articolazioni Periferiche e i Centri Trasfusionali presenti negli Ospedali della provincia) si colloca tra le eccellenze a livello nazionale: nel 2015 sono state raccolte 53.058 sacche di sangue intero e 16.320 sacche da aferesi pertanto ci sono state in totale 69.378 donazioni, con un lieve trend in diminuzione rispetto al 2014 in cui erano state raccolte complessivamente 69.703 sacche. Il fabbisogno di emocomponenti è in crescita costante, determinato principalmente dall’allungamento dell’età media della popolazione, dal miglioramento e specializzazione delle terapie sia mediche che chirurgiche, dalla sempre maggior attenzione alla qualità di vita, dalla esecuzione di un crescente numero di trapianti di tessuti ed organi, pertanto AVIS è sempre alla ricerca di nuovi donatori! Possono iscriversi all’Associazione tutte le persone sane, di peso superiore ai 50 kg, di età compresa tra i 18 e i 60 anni (N.B. col nuovo D.M. del 02.11.2015 i donatori periodici possono donare fino a 70 anni sangue intero e fino a 67 anni plasmaferesi). Sia le visite per gli aspiranti donatori che le donazioni di sangue o plasma vengono effettuate SU APPUNTAMENTO, pertanto è necessario prenotare la donazione; per qualsiasi informazione e per le prenotazioni è sempre possibile contattare AVIS BG Monterosso al numero 035.342222 oppure contattare la sezione AVIS SOVERE (Via Senatore Silvestri, 5): [email protected]. Per la sezione di Sovere l’Unità di Raccolta di riferimento è a Clusone, via Somvico 2 (i donatori possono comunque scegliere di recarsi a donare presso qualsiasi altra sede di raccolta provinciale). Prossime donazioni AVIS SOVERE presso AOP Clusone: 8/05/2016 7/08/2016 6/11/2016 Dr.ssa Alessandra Guizzetti -AVIS SOVERE- 26 sovere giornalino aprile 2016.indd 26 15/04/16 13:56 I NUMERI DEL COMUNE 27 sovere giornalino aprile 2016.indd 27 15/04/16 13:56 DEFIBRILLATORI E C. POSIZIONATI I DEFIBRILLATORI ACCOGLIENZA DIFFUSA Giovedì 17 marzo abbiamo consegnato ufficialmente i sei defibrillatori con una cerimonia svoltasi in municipio alla presenza degli operatori formati al loro uso. La settimana prima otto addetti hanno effettuato il corso e sono stati certificati idonei all’utilizzo dei defibrillatori. Le postazioni sono state individuate in fase di studio del progetto e sono: nell’atrio d’ingresso del municipio, nella palestra comunale ad uso della scuola e dei fruitori della palestra, presso il campo sportivo in località Canneto, nell’oratorio in costruzione nella frazione di Piazza di Sovere. Prossimamente verranno installati due defibrillatori nella frazione di Sellere e nel nuovo oratorio di Sovere. Parlare di migranti oggi è veramente difficile ma Sovere rappresenta un felice esempio di come sia possibile fare accoglienza senza drammi o tensioni. Da qualche mese nella casa del curato sono ospiti cinque ragazzi senegalesi che in modo molto discreto sono stati accolti nella nostra comunità. Questo è stato possibile perché l’amministrazione comunale di Sovere - unitamente agli altri nove comuni dell’Alto Sebino – ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Prefettura di Bergamo per un progetto di accoglienza diffusa. Il progetto ha trovato la piena condivisione dei nostri parroci e dei consigli pastorali della parrocchia di Sovere che hanno capito questa forma di accoglienza. E’ cronaca di questi giorni la preparazione da parte della curia di Bergamo di una lettera da inviare a tutte le comunità affinché iniziative come queste siano diffuse sul territorio. Come previsto dal progetto in questi giorni si sta lavorando per un patto di volontariato che coinvolga questi ragazzi in piccole attività a favore della comunità che non comporteranno impegni economici all’amministrazione. Daba Mama Mbengue, oro ai campionati nazionali studenteschi Da Sovere a Palmanova per vincere la medaglia d’oro ai campionati studenteschi, nelle finali nazionali di corsa campestre, nella categoria allieve, Daba Mama Mbengue non ha rivali e fa suo il titolo nazionale vinto prima da altre atlete bergamasche, tra queste proprio una delle atelte preferite da Daba, Marta Zenoni. La sedicenne portacolori dell’Atletica Casazza che nell’occasione ha corso con la maglia del suo istituto, l’ITCG T.Olivelli-Putelli di Darfo-Boario ha battuto le rivali con il tempo di 6:27, minuti che sono serviti alla ragazza di origini senegalesi per compiere i 2 chilometri di gara. Daba si mette alle spalle Elisa Palmero del Liceo Porporato di Pinerolo (TO) a 6:32 e Beatrice Mallozzi del Conv. Naz. Vittorio Emanuele II di Roma (6:32). Questo è il quarto successo bergamasco nella storia della manifestazione. La kermesse che ha visto scendere in pista 486 atleti appartenenDaba e il fratello Serigne, ti a 234 istituti scolastici di 21 regioni italiane (le rappresentative anche lui atleta promettente di Trento e Bolzano si sono presentate separate). 28 sovere giornalino aprile 2016.indd 28 15/04/16 13:56 FANTI AL RADUNO Raduno provinciale dei fanti a Berbenno. Nell’occasione sono stati consegnati importanti riconoscimenti a due fanti, nostri concittadini: Cattaneo Giuseppe e Castellani Attilio. Il G.R.S. Agora’ e la ricerca storica sull’emigrazione Il Gruppo di Ricerca Storica Agorà intende iniziare una campagna di raccolta di materiale inerente all'emigrazione soverese. Per questo si è predisposto un questionario da compilare per chi è stato o è ad oggi emigrante all’estero o in un’altra parte d' Italia, sul quale scrivere le proprie impressioni o ricordi ed eventualmente allegare materiale fotografico o cartaceo che verrà scansionato e restituito al legittimo proprietario. Il fine della nostra ricerca (sulla base del materiale raccolto) sarà una pubblicazione o una mostra su chi si è guadagnato il pane per sè e per la propria famiglia abbandonando la propria terra di origine. La ricerca è aperta anche a chi vuole racconta- re la storia di un genitore o di un parente che ritiene importante per meglio capire il fenomeno dell’emigrazione. Il questionario è scaricabile dal nostro sito internet in formato .pdf o può essere ritirato e riconsegnato presso la Biblioteca Civica di Sovere negli orari e nei giorni seguenti: da lunedì a venerdì: dalle 14,30 alle 18,30 sabato: dalle 9,00 alle 12,00 Oppure presso la nostra sede situata nei locali della Biblioteca Civica ogni primo giovedì del mese dalle 20,30 alle 21,30. Il Gruppo ringrazia anticipatamente chi vorrà aderire all’iniziativa. Luca Mascarino campione italiano nei 200 rana Luca Mascarino, soverese tesserato per la Radici Nuoto di Parre è stato uno dei grandi protagonisti dei Campionati italiani giovanili in corso a Riccione. Luca ha portato a casa la medaglia d’oro nei 200 rana, categoria ragazzi anno 2001 per poi riscendere in vasca nei 400 misti nella stessa categoria, conquistando il terzo posto e coronando una giornata davvero indimenticabile. Luca Mascarino non è nuovo a queste imprese, già l’anno scorso si distinse tornando dai campionati italiani con quattro medaglie (tre argenti e un bronzo). Quest’anno è arrivato anche l’oro per l’atleta soverese che rimane così ai vertici di questo sport 29 sovere giornalino aprile 2016.indd 29 15/04/16 13:56 CURA DELLE SIEPI, PIANTE E DEL VERDE PRIVATO Come previsto anche dal Codice della Strada, in tutte le proprietà private poste in prossimità di strade aperte al pubblico, ove siano presenti alberi, siepi, cespugli o simili, i proprietari hanno l’obbligo di provvedere al taglio di fronde, rami ed erbacce, evitando ogni situazione che comprometta la circolazione, tanto dei veicoli quanto dei pedoni. La violazione di quanto previsto all’articolo 97 del codice di Polizia Urbana, dà luogo ad una sanzione compresa tra 80 e 500 euro BACHECA E FOT CHEF RICCARDO 100 ANNI Auguri alla signora Cecilia Baglio per le sue 100 candeline. BORSE DI STUDIO Sul sito del BIM (www.bimoglio.it) o presso gli uffici comunali è consultabile il bando per l’assegnazione di 20 borse di studio per studenti universitari, relativi all’anno accademico 2014-15, dal valore a decrescere da 800 a 500 euro. Le richieste devono essere inoltrate entro e non oltre il 29 aprile. ONORIFICENZA ANGELO CASTELLANI Nella Giornata della memoria, i familiari di Angelo Castellani, rappresentati dal fratello Innocenzo ricevono dal Presidente della Repubblica, rappresentato da S.E. il Prefetto di Bergamo l’Onorificenza concessa agli internati nei campi di prigionia nazisti. Questo riconoscimento, pur importante, non ripaga la perdita di un fratello mai tornato dalla prigionia. Lo chef Riccardo Camanini, nostro concittadino, ha avuto da pochi giorni la soddisfazione di vedere uno dei suoi piatti, gli spaghettoni al burro e lievito di birra, inseriti nel menù del ristorante del nuovo Museo di Arte Moderna (MOMA) di San Francisco. Il locale si chiamerà In Situ, aprirà in giugno e sarà diretto dallo chef tristellato Corey Lee. Il ristorante proporrà ai suoi clienti una carta composta da 80 piatti le cui ricette sono state fornite dai più grandi cuochi stellati del mondo. Fra i cinque italiani scelti c’è anche il nostro Riccardo Camanini. Davvero complimenti. PRELIEVI Dal 13 ottobre al 31 dicembre i prelievi effettuati presso l’ambulatorio di Sovere sono stati 350. Da gennaio ad oggi i prelievi effettuati sono stati 552. CONCERTI AL SANTUARIO Grande appuntamento domenica 8 maggio in occasione dei festeggiamenti per la Madonna della Torre di Sovere : BAROQUIP (Orchestra giovanile barocca di Treviso) e ANNA FUSEK (flauto Dolce) presenteranno un programma interamente dedicato ad Antonio Vivaldi. La giovane solista della Repubblica Ceca ha già suonato con alcune delle più importanti orchestre d'Europa, è reduce da una tournèe negli USA e per noi si esibirà in ben 4 concerti tra i più famosi del repertorio per flauto dolce e orchestra. Ultimo concerto sabato 14 maggio con il concerto lirico dal titolo "Le donne di Mozart": un viaggio nel mondo dell'Opera attraverso arie, duetti e terzetti tratti dal Don Giovanni, Le Nozze di Figaro e Così fan tutte in compagnia dei Soprani Vittoria Vitali, Marzia Morandini e Xiao Yi Yang accompagnate al pianoforte da Daniela Poiatti. Tutti i concerti sono a ingresso libero e avranno inizio alle ore 20,45. 30 sovere giornalino aprile 2016.indd 30 15/04/16 13:56 APRILE - MAGGIO 2016 MARTEDI 19 APRILE DONNE ITALIANEComune DALL’INIZIO SCORSO Comune DEL SECOLO Comune di Lovere di Sovere di Costa Volpino ALLA FINE DEL PRIMOconCONFLITTO MONDIALE la collaborazione di: Pierangela Barbò (Insegnante, Esperta nell’Insegnamento di Lingua Italiana come Lingua Straniera) FOTONOTIZIE MARTEDI 26 APRILE LA POESIA NEI PRIMI VENT’ANNI DEL NOVECENTO Enzo Noris (Docente di Scuola Secondaria Superiore) Accademia Tadini MARTEDI 03 MAGGIO LE AVANGUARDIE ARTISTICHE NEI PRIMI VENT’ANNI DEL NOVECENTO (2016) Gabriele AlleviPROGRAMMA (Museologo) MARTEDI 10 MAGGIO IL CINEMA E LA GUERRA Caterina Doni (Centro Studi Cinematografici Bergamo) APRILE MARZO - APRILE MARTEDI 17 MAGGIO LA 2016 VITA QUOTIDIANA NEGLI ANNI DELLA GRANDE GUERRA Andrea Locatelli NELLA (DocenteDIVINA di ScuolaCOMMEDIA Secondaria Superiore) MARTEDI 29 MARZO LE DONNE Gli insegnamenti del passato: guida per il futuro UNIVERSITÀ ANTEAS DI BERGAMO i Italiana, Latina e Greca) Onelia Bardelli (Insegnante di Letteratura * MARTEDI 05 APRILE “QUELLO CHECORRELATE INFERNO NON È…” INIZIATIVE Mesi di Maggio-Giugno Onelia Bardelli (Insegnante di Letteratura Italiana, Latina e Greca) NTEAS MARTEDI 24 MAGGIO LA2016 GRANDE GUERRA, OGGI, CENTO ANNI FA: lettere, documenti, canti alpini APRILE - MAGGIO (Performance Teatro-Musica a cura dell’Associazione “il Culturante” e del Coro ANA di Darfo) Sezione di: AMBITO SEBINO BERGAMASCO MARTEDI 19 APRILE DONNE ITALIANE DALL’INIZIO DEL SECOLO SCORSO GIUGNO VISITA GUIDATA ACCADEMIA TADINI DI LOVERE (da programmare) S E R V I Z I il patrocinio di: MONDIALE ALLA FINE DEL PRIMO con CONFLITTO Pierangela Barbò (Insegnante, Esperta nell’Insegnamento Italiana come Straniera) VISITA GUIDATA ACCADEMIA CARRARA diDILingua BERGAMO (daLingua programmare) GIUGNO * MARTEDI 26 APRILE LA POESIA NEI PRIMI VENT’ANNI DEL NOVECENTO Per la partecipazione alle iniziative forniteSuperiore) indicazioni durante il corso. Enzo Noriscorrelate (Docente diverranno Scuola Secondaria Comune Comune Comune di Lovere di Sovere di Costa Volpino MARTEDI 03 MAGGIO LE AVANGUARDIE ARTISTICHE NEI PRIMI VENT’ANNI DEL NOVECENTO incontri si svolgeranno nelle con la collaborazione di: seguenti sedi: GabrieleGli Allevi (Museologo) IL 29 MARZO E IL 5 APRILE PRESSO “DOMUS CIVICA” VIA NAZIONALE, COSTA VOLPINO, ORE 15-17 MARTEDI IL CINEMA LA GUERRA IL 19 E10ILMAGGIO 26 APRILE PRESSO E“SALA BIBLIOTECA” VIA SAN GREGORIO, SOVERE, ORE 15-17 Caterina Doni (Centro Studi Cinematografici Bergamo) IL 3 E IL 10 MAGGIO PRESSO “SALA DEGLI AFFRESCHI DELL’ACCADEMIA TADINI”, LOVERE, ORE 15-17 Accademia IL 17 MAGGIO PRESSO “CENTRO CIVICO CULTURALE - PORTO TURISTICO”, LOVERE, ORE 15-17 Tadini MARTEDI 17 MAGGIO LA VITA QUOTIDIANA NEGLI ANNI DELLA GRANDE GUERRA IL 24 MAGGIO “VILLAdi MILESI” VIA MARCONI, AndreaPRESSO Locatelli (Docente Scuola Secondaria Superiore) LOVERE, ORE 20.30 PROGRAMMA (2016) i LOVERE - SOVERE - COSTA VOLPINO Marzo - Giugno 2016 INIZIATIVE CORRELATE Mesi di Maggio-Giugno Gli insegnamenti del passato: guida per il futuro * MARTEDI 24 MAGGIO LA GRANDE GUERRA, OGGI, CENTO ANNI FA: lettere, documenti, canti alpini DOMENICA MARZO - APRILE 24 2016 LUGLIO (Performance Teatro-Musica a cura dell’Associazione “il Culturante” e del Coro ANA di Darfo) MARTEDI DONNE NELLA ACCADEMIA DIVINA COMMEDIA GIUGNO29 MARZO LEVISITA GUIDATA TADINI DI LOVERE (da programmare) QUARTA DE LÖI IN CORSA Onelia Bardelli (Insegnante di Letteratura Italiana, Latina e Greca) GIUGNO GUIDATA ACCADEMIA CARRARA DI BERGAMO (da programmare) SOVERE - POSSIMO 5,7 e 11 kmVISITA - domenica 24/07/2016 MARTEDI 05 APRILE “QUELLO CHE INFERNO NON È…” CORSA*Per IN MONTAGNA NON COMPETITIVA la partecipazione alle iniziative correlate verranno forniteItaliana, indicazioni durante Onelia Bardelli (Insegnante di Letteratura Latina e Greca)il corso. MEMORIAL CAMANINI GIANLUCA APRILE - MAGGIO 2016 Gli incontri si svolgeranno nelle seguenti sedi: GRUPPO “SOVERE IN FORMA” E G. S. ALPINI SOVERE CON IL PATROCINIO DI: ASSESSORATO ALLO SPORT - COMMISSIONE SPORT E GIOVANI SOVERE IL 29 MARZO E IL 5 APRILE PRESSO “DOMUS CIVICA” VIA NAZIONALE, COSTA VOLPINO, ORE 15-17 MARTEDIIL1919APRILE DONNE ITALIANE DALL’INIZIO SCORSO E IL 26 APRILE PRESSO “SALA BIBLIOTECA”DEL VIA SECOLO SAN GREGORIO, SOVERE, ORE 15-17 FINE DEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE TADINI”, LOVERE, ORE 15-17 IL 3 E IL 10 MAGGIO ALLA PRESSO “SALA DEGLI AFFRESCHI DELL’ACCADEMIA Pierangela Barbò (Insegnante, Esperta nell’Insegnamento di Lingua ItalianaLOVERE, come Lingua Straniera) IL 17 MAGGIO PRESSO “CENTRO CIVICO CULTURALE - PORTO TURISTICO”, ORE 15-17 IL 24 MAGGIO PRESSO “VILLA MILESI” VIA MARCONI, LOVERE, ORE 20.30 MARTEDI 26 APRILE LA POESIA NEI PRIMI VENT’ANNI DEL NOVECENTO Enzo Noris (Docente di Scuola Secondaria Superiore) LOVERE - SOVERE - COSTA VOLPINO Marzo - Giugno 2016 MARTEDI 03 MAGGIO LE AVANGUARDIE ARTISTICHE NEI PRIMI VENT’ANNI DEL NOVECENTO Gabriele Allevi (Museologo) MARTEDI 10 MAGGIO IL CINEMA E LA GUERRA Caterina Doni (Centro Studi Cinematografici Bergamo) MARTEDI 17 MAGGIO LA VITA QUOTIDIANA NEGLI ANNI DELLA GRANDE GUERRA Andrea Locatelli (Docente di Scuola Secondaria Superiore) Inoltre premi per ENTRAMBI i percorsi per: giovanisportSovere Sovere in forma Programma ritrovo e iscrizioni presso piazza A. Moro: dalle ore 07.30 chiusura iscrizioni: fino a 10 min. prima dell’inizio della gara PARTENZA gara percorso 11 km da piazza A. Moro: ore 08.30 PARTENZA gara percorso 5,7 km da piazza A. Moro: ore 09.00 le premiazioni avranno luogo presso il “Palazzo” in località Possimo (935,6 mt. s.l.m.) i I più giovani uomo/donna, i “meno giovani” uomo/donna, i primi soveresi uomo e donna e premi speciali in natura non cumulabili a estrazione. INIZIATIVE CORRELATE* Mesi di Maggio-Giugno Chi volesse raggiungere la loc. Possimo a piedi si consiglia di percorrere il sentiero NR. 563 partendo dal Santuario di Sovere. Info gara: Pier 3493751191 mail : [email protected] In Possimo è operativo un punto ristoro - la prenotazione per l’eventuale pranzo (costo convenzionato di 10€ per i concorrenti) DEVE essere effettuata entro venerdì 22 luglio all’associazione pro loco e-mail: [email protected] Osvalda tel. 035-981.204 - Emilio 035-982.749 MARTEDI 24 MAGGIO LA GRANDE GUERRA, OGGI, CENTO ANNI FA: lettere, documenti, canti alpini (Performance Teatro-Musica a cura dell’Associazione “il Culturante” e del Coro ANA di Darfo) quota di iscrizione: 7 euro comprensiva di pacco gara e consumazione a buffet all’arrivo PREMIAZIONI gara su percorso da 5,7 Km UOMINI 1° buono valore 2° buono valore 3° buono valore 4° ÷ 10° premi in natura GIUGNO La manifestazione avrà luogo anche in caso avversità atmosferiche GIUGNO Pacco Gara con gadget tecnico DONNE 1° buono valore 2° buono valore 3° buono valore 4° ÷ 5° premi in natura PREMIAZIONI gara su percorso da 11 Km UOMINI DONNE 1° buono valore 2° buono valore 3° buono valore 4° ÷ 5° premi in natura * 1° buono valore 2° buono valore 3° buono valore 4° ÷ 5° premi in natura VISITA GUIDATA ACCADEMIA TADINI DI LOVERE (da programmare) Per ulteriori informazioni visitare la pagina Facebook VISITA GUIDATA ACCADEMIA CARRARA DI BERGAMO (da programmare) con la collaborazione di: Per la partecipazione alle iniziative correlate verranno fornite indicazioni durante il corso. Premio speciale al primo alpino in entrambe le gare Nucleo Protezione Civile An�n�endio �os��ivo Ass. Naz.le Carabinieri Sezione di Sovere Gli incontri si svolgeranno nelle seguenti sedi: Si ringraziano quanti hanno partecipato alla realizzazione dell’evento IL 29 MARZO E IL 5 APRILE PRESSO “DOMUS CIVICA” VIA NAZIONALE, COSTA VOLPINO, ORE 15-17 IL 19 E IL 26 APRILE PRESSO “SALA BIBLIOTECA” VIA SAN GREGORIO, SOVERE, ORE 15-17 IL 3 E IL 10 MAGGIO PRESSO “SALA DEGLI AFFRESCHI DELL’ACCADEMIA TADINI”, LOVERE, ORE 15-17 IL 17 MAGGIO PRESSO “CENTRO CIVICO CULTURALE - PORTO TURISTICO”, LOVERE, ORE 15-17 IL 24 MAGGIO PRESSO “VILLA MILESI” VIA MARCONI, LOVERE, ORE 20.30 sovere giornalino aprile 2016.indd 31 LOVERE - SOVERE - COSTA VOLPINO Marzo - Giugno 2016 31 15/04/16 13:56 ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO SEGRETARIO GENERALE Riceve su appuntamento (tel. 035 981107 int. 1) UFFICI DEMOGRAFICI Lunedì ore 8,30 / 12,30 Martedì ore 8,30 / 12,30 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato ore 10,00 / 14,00 ore 8,30 / 12,30 - 17,00 / 18,00 ore 8,30 / 12,30 ore 9,30 / 12,30 UFFICI SEGRETERIA – PROTOCOLLO – RAGIONERIA TRIBUTI – SERVIZI ALLA PERSONA – UFFICIO TECNICO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì ore 8,30 / 12,30 ore 8,30 / 12,30 ore 10,00 / 14,00 ore 8,30 / 12,30 - 15,00 / 18,00 ore 8,30 / 12,30 RICEVIMENTO TECNICO COMUNALE Giovedì ore 16,00 / 18,00 (Per il pubblico) ASSISTENTE SOCIALE ore 9,30 / 11,30 Giovedì UFFICIO POLIZIA LOCALE E COMMERCIO ore 8,30 / 9,30 Lunedì Martedì ore 8,30 / 9,30 Giovedì ore 17,00 / 18,00 Venerdì ore 8,30 / 9,30 Sabato ore 11,15 / 12,15 GLI AMMINISTRATORI RICEVONO: SINDACO FRANCESCO FILIPPINI Sabato dalle ore 9,00 alle ore 12,00 Previo appuntamento al numero telefonico 035 981107 interno 1 [email protected] ANGELA BERTOLETTI Giovedì dalle ore 16,00 alle ore 18,00 [email protected] MASSIMO PIETRO PAOLO LANFRANCHI Giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,30 Previo appuntamento al numero telefonico 035 981107 interno 1 [email protected] MONICA RUSSO Giovedì dalle ore 16,00 alle ore 18,00 Previo appuntamento al numero telefonico 035 981107 interno 2 [email protected] DANILO CARRARA Riceve previo appuntamento al numero telefonico 035 981107 interno 1 [email protected] MICHELE LOTTA Riceve su appuntamento da richiedere all’indirizzo mail: [email protected] http://www.comune.sovere.bg.it [email protected] [email protected] BIBLIOTECA (Tel. 035 981104 - Fax 035 981104) Lunedì ore 14,30 / 18,00 ore 14,30 / 18,00 Martedì Mercoledì ore 14,30 / 18,00 Giovedì ore 14,30 / 18,00 Venerdì ore 14,30 / 18,00 Supplemento al numero 8 del 22 aprile 2016 di Araberara “La realizzazione di questo numero del Notiziario di Sovere è stata resa possibile grazie ai contributi pubblicitari degli inserzionisti. Per imprese interessate a sostenere l’uscita dei numeri successivi, contattare il seguente numero: 3398931742.” sovere giornalino aprile 2016.indd 32 15/04/16 13:56