Stop a «palina selvaggia - Comune di Torremaggiore
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Stop a «palina selvaggia - Comune di Torremaggiore
FOGGIA 12 Sabato 26 Ottobre 2002 TORNANO GLI ECOINCENTIVI. S A N S E V E RO A LTO TAVO L I E R E & OPEL LI MOLTIPLICA PER TRE. Sconto fino a € 1.665,00 ROMANO S. SEVERO Tel. 0882/223962 PBX SAN SEVERO TORNANO GLI ECOINCENTIVI. OPEL LI MOLTIPLICA PER TRE. Sconto fino a € 1.665,00 ROMANO S. SEVERO Tel. 0882/223962 PBX La commissione ha imposto al dirigente Pasquale Mininno di meglio regolamentare un settore finora in balìa di strane norme di interpretazione della materia già oggetto di molte polemiche Stop a «palina selvaggia» Città «invasa» e il Comune promette un regolamento Ecco una via a basso impatto pubblicitario: come si vede, le strade senza cartelloni e paline sono decisamente più vivibili CONTROLLI / A Lesina e Apricena SAN SEVERO - Quattro persone sono state arrestate dai carabinieri in tre distinte operazioni. Su ordine di carcerazione i militari di Lesina hanno arrestato Leonardo Ramunno, 23 anni, operaio, nato e residente a San Marco in Lamis. deve scontare 4 mesi di reclusione per una condanna per reati contro il patrimonio: si trovava da alcuni parenti nel centro lagunare. Era invece ospita di una comunità terapeutica di Apricena, Fabio Rossi, 33 anni,m di Frascati: anche lui deve scontare 4 mesi di carcere per una condanna. Arrestati per tentato furto due termolesi in trasferta: Giuseppe Lombardi, 28 anni, e Carlo De Felice, 33 anni: stavano tentando ai aprire una Renault "5" in piazza Mandes quando sono stati bloccati da una pattuglia dei carabinieri. Processati e condannati, sono stati rimessi in libertà (pena sospesa). TORREMAGGIORE la legge in vigore, ma l’iniziativa sembra avere incontrato numerose difficoltà. Per questo motivo Marco Lozupone, presidente della quinta commissione consiliare commercio, ha chiesto al dirigente del settore Pasquale Mininno di bloccare le installazioni di impianti autorizzati ma non ancora ultimati. E sulla questione le forze politiche del centrosinistra sollecitano con forza l’amministrazione comunale all’adozione del «regolamento» per un servizio importante per le casse comunali. «È dallo scorso mese di giugno - commenta Lozupone -, che siamo al lavoro per stilare le norme per piano generale degli impianti pubblicitari. Considera- L’INIZIATIVA / In via Soccorso struttura potenziata Arrestati In 4 accusati di furto SAN SEVERO - Stop agli impianti pubblicitari autorizzati ma non ancora ultimati. Lo ha deciso la quinta commissione consiliare commercio per porre un argine al proliferare selvaggio dei manufatti per la pubblicità mentre la città continua a subire l’«invasione» di cartelli pubblicitari. Non ha invece prodotto alcun risultato concreto la revoca di tutte le autorizzazioni per i manufatti installati dopo il 15 novembre 1993, decisa il 20 giugno scorso da un’apposita conferenza di servizio. Da mesi la quinta commissione consiliare «servizi municipali» doveva presentare il regolamento comunale da adottare così come previsto dal- to che il regolamento è stato quasi completato, abbiamo deciso di bloccare le installazioni degli impianti pubblicitari già autorizzati ma non ancora ultimati. Perciò ho invitato il dirigente Mininno ad attivarsi mettere in pratica la decisione». È dal 1993 che il Comune di San Severo ha l’obbligo di adottare un regolamento per la disciplina del servizio affissioni, ma finora l’obbligo è stato disatteso. Si tratta di un servizio importante per le casse comunali che rende mediamente 350 mila euro all’anno. In futuro le previsioni non sono tanto rosee, perché dopo la recente installazione di centinaia di manufatti pubblicitari colloca- ti lungo le strade del centro e della periferia, il numero di «spazi» di proprietà dei privati e aumentato a dismisura nei confronti dei manufatti di proprietà dell’amministrazione comunale. Con questo stato di cose le casse comunali sono destinate ad incassare somme inferiori agli anni precedenti. Soltanto un attento regolamento potrà restituire al Comune la posizione prevalente nel settore. Si tratta di una questione non più rinviabile se si vuole davvero mettere ordine in un campo che negli ultimi anni ha registrato una consistente attività, soprattutto a danno dell’arredo urbano. Angelo Ciavarella IL CASO / Il 48enne Francesco Testa C’è lo sportello Scarcerato Con informazioni per i disoccupati Dopo lunga detenzione SAN SEVERO - Cerchi lavoro? Ti occorre una notizia, un documento? Ti piacerebbe fare l’animatore? C’è lo sportello comunale "Informagiovani" di via Soccorso. Da alcuni giorni è stata potenziata la banca dati su opportunità e richieste d’impiego, indispensabile per raccogliere, organizzare e divulgare le disponibilità manifestate dai giovani e le opportunità offerte dalle imprese. Per usufruire gratuitamente del servizio è necessa- SAN SEVERO - Scarcerato dopo un anno di custodia cautelare Francesco Testa, 48 anni, di San Severo, arrestato per detenzione di droga. L’indagato, difeso dall’avvocato Giuseppe Stefano Perrone, si era visto respingere una prima istanza dal Tribunale del riesame che ne aveva confermato la gravità indiziaria e e la sussistenza delle esigenze cautelari. Il difensore presentava ricorso in Cassazione che, a giugno, annullava il provvedimen- rio recarsi presso gli uffici di via Soccorso ed inserire il proprio curriculum nella «Banca dati» dello sportello che successivamente opererà per mettere in contatto la domanda e l’offerta di prestazioni lavorative. "Informagiovani" intende fornire anche informazioni mettendo a disposizione: archivi, materiali informativi, notizie e opportunità raccolte su tutto il territorio regionale. L’ufficio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 20. Chiuso il (A.C.) mercoledì mattina. L’opposizione: «Chiederemo al sindaco di illustrarci la situazione».Necessari interventi urgenti per un monitoraggio San Severo SERRACAPRIOLA to del Tribunale del riesame, rimettendo gli atti per una nuova pronuncia. A quattro mesi di distanza, il Tribunale ha riesaminato il caso annullando il provvedimento restrittivo e disponendo la scarcerazione di Testa: i giudici hanno ritenuto che non ci fossero indizi di colpevolezza. L’uomo era accusato di far parte di un clan dedito allo spaccio di droga con cui era in costante contatto. LESINA Raccolta rifiuti sciopero rientrato LESINA - Pace fatta tra i lavoratori e la "Ecocampania", la società che ha in appalto la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti del territorio lagunare, dopo l’ultimatum di Alberto Pinto, segretario provinciale dell’Ugl terziario, che aveva paventato lo sciopero con eventuali disservizi che ne potevano derivare. I chiarimenti si sono avuti durante l’incontro tenutosi alla presenza del sindaco Antonio Trombetta con i dirigenti della società casertana. I punti in questione erano i ritardi nel pagamento degli stipendi dovuti più a problemi tecnici con i rapporti con le banche, stesso ragionamento è per quanto riguarda la lamentela sugli straordinari. Circola voce che le rivendicazioni siano solo strumentali perché la vera questione sembra riguardare la lotta interna per ricoprire un vuoto di potere che si è venuto a creare e pare che tutto questo abbia ripercussioni sul lavoro che non sempre risulta impeccabile. Primiano Pegoli Idea promossa da un movimento «azzurro» di recente costituitosi. Si è anche svolto un incontro in Comune Amianto nell’ex mattatoio Giovani in cerca di lavoro Lastroni di eternit sull’edificio a ridosso di abitazioni Nasce comitato: cercherà soluzioni al problema TORREMAGGIORE - C’è amianto sul tetto dell’ex mattatoio comunale, un rischio evidente per la salute che andrebbe affrontato con interventi di bofinica, ma fino ad oggi nessuno ha fatto niente per rimuovere quel pericolo. Lastroni di «eternit», impasto di cemento e amianto, si vedono a occhio nudo su una palazzina del vecchio edificio semi-abbandonato che fino agli inizi degli anni Novanta era adibito a pubblico mattatoio e successivamente a sede del canile sanitario municipale. La struttura oggi è situata al centro di un complesso edilizio dove dal 1995 sono aperti cantieri per la realizzazione di un nuovo quartiere urbano, detto dello "Spirito Santo", con abitazioni già in gran parte abitate. Si tratta di una vasta area lottizzata a partire dal 1995, a ridosso della strada provinciale per San Paolo Civitate. L’amianto è stato messo al bando con la legge 257 del 1992 perché riconosciuto nocivo alla salute e responsabile di alcune malattie letali come il cancro ai polmoni. Questo materiale, largamente utilizzato per la copertura dei tetti, col passare degli anni va incontro ad un inesorabile deterioramento: le lastre di «ternit» inizianoa sfaldarsi e le pericolose fibre di amianto si liberano nell’aria diffondendosi ovunque. La «scoperta» dell’amianto all’ex mattatoio ripropone la necessità che almeno l’amministrazione comunale verifichi, tramite opportune e adeguate operazioni di monito- La struttura si trova nel rione Spirito Santo da anni oggetto di diverse lottizzazioni raggio, la presenza di amianto anche in altri siti, comprese le piccole discariche abusi- ve delle periferie urbane dove si concetrano scarichi di materiale di risulta dei lavori edilizi in città. E su questo delicato argomento anche l’opposizione in consiglio comunale vorrebbe vederci chiaro: «Affronteremo il problema chiedendo al sindaco Alcide Di Pumpo di illustrarci la situazione», spiega il consigliere di minoranza, Severino Carlucci (Udc). L’APPUNTAMENTO Michele Toriaco Severino Carlucci SERRACAPRIOLA - Nasce il club "Giovani per la libertá", movimento giovanile di Forza Italia. «L’attivitá prioritaria che il nostro movimento si prefigge spiega Paride Ettore Paesani, coordinatore cittadino del gruppo - è quella politica, intesa come critica evidenziatrice delle problematiche che ci affliggono. Solo attraverso una attivitá di questo genere, infatti, é possibile esortare coloro che detengono il potere politico ad intraprendere quei lavori e quelle strade che possano garantire la sopravvivenza del nostro paese. Non da meno - aggiunge Paesani - altro caposaldo sul quale "Giovani per la libertá" basa la sua opera è del tipo socio-culturale, con azioni volte a riempire un po’ del nostro tempo libero». Una serie di progetti e di propositi importanti, dunque, per il giovane coordinatore e i suoi collaboratori. Un impegno gravoso soprattutto in questo particolare periodo a Serracapriola, dove negli ultimi tempi la situazione giovanile ed occupazionale sembra non trovare alcuna soluzione. Problemi evidenziati ed emersi in massima parte an- L’iniziativa della Pro loco ormai motivo di richiamo per diversi venditori che giungono da tutt’Italia Antiquari e collezionisti Domani in piazza Carmine tornerà il mercatino SAN SEVERO - Torna in piazza il mercatino dell’usato organizzato dalla locale Associazione turistica "Pro loco" in collaborazione con l’amministrazione comunale. Domani in piazza Carmine, dalle 9 alle 22, si svolgerá il 13.mo mercatino dell’antiquariato, artigianato, collezionismo e arte. Nel corso della giornata, presso il salone della chiesa del Carmine, l’Arciconfraternita allestirà anche una mostra iconografica della festa in onore di Maria Santissima del Carmine. «Abbiamo avuto adesioni da molti espositori del centro e del Sud Italia - spiega Raffaele Florio, presi- dente della Pro Loco. Speriamo nel bel tempo affinché il mercatino si svolga nel migliore dei modi. Inoltre, sará presente un camper del Sert per la prevenzione delle malattie legate alla tossicodipendenza. Un’iniziativa che è sempre più motivo di richiamo per collezionisti e quant’altro». Insomma, un appuntamento non più fine a se stesso ma anche un motivo dì’incontro per la comunità. Sono infattis empre più numerose le persone che frequentano il mercatinod ella Pro loco divenuto un appuntamento ormai tradizionale di ogni fine mese. Leo Conenno POTENZA: 1780/101800 Il mercatino della Pro loco che nell’incontro di alcune sere fa che la locale amministrazione comunale ha tenuto proprio con un gruppo di cittadini e di giovani del posto nella sala consiliare del Municipio. È anche emersa la necessitá di lavorare tutti assieme, al di lá degli schieramenti politici o di partito, per studiare approfonditamente la situazione e cercare delle possibili risoluzioni alle tante e diverse questioni sul tappeto. Da qui limpegno di dare vita ad un comitato misto. Antonio Guidone Serracapriola