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citizenfirst VILLAGGIO GLOBALE 1. LOS ANGELES COME FIGLI Leona Helmsley, ex proprietaria dell’Empire State Building, nel 2007 lasciò tutto al suo maltese, Trouble. Sembrava una stranezza, è diventata una tendenza: con i baby boomers ormai nonni e le coppie gay in aumento, il senso di famiglia è cambiato. Così, da una costa all’altra, spuntano servizi per replicare la vita degli uomini in scala canina. In California, per esempio, i colletti bianchi fanno la coda ai Wag Hotels www.waghotels.com, asili di lusso per cani di razza. Il servizio comprende: suite con schermo ultrapiatto (e film preferito, dal cane), piscina riscaldata, accompagnatore personale (del cane) e webcam per averlo sott’occhio anche dall’ufficio. — N.M. 2 STOCCOLMA CAPITALE VERDE Contrasto È l’orgoglio di tutti gli abitanti di Stoccolma: il premio “Capitale verde europea”, istituito dalla Commissione Europea, è stato assegnato per il 2010 alla loro città (che nel 2011 lo 1 dovrà cedere ad Amburgo). Decisiva per la vittoria di Stoccolma è stata la promessa di liberarsi entro il 2050 dalla dipendenza da combustibili fossili. Obiettivo ambizioso ma raggiungibile: la capitale svedese ha infatti già addirittura superato gli obiettivi comunitari per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica. — C.B. 3. MOSCA TREND CANINO Aveva già fatto tendenza con il suo iPhone il presidente Dmitri Medvedev, quando ancora il modello non era arrivato in Russia e lui, al tempo quasi leader del Cremlino, lo sfoggiava in ogni occasione. Ora, involontariamente, ha lanciato anche una moda “che abbaia”: tutti vogliono amici a 4 zampe come i suoi. In casa Medvedev scodinzolano infatti due setter e un golden retriver, appena premiati alla mostra canina Eurasia 2009. E Mosca si è riempita di gente che tiene al guinzaglio i sosia dei cani del presidente. — C.G. 4. MELBOURNE STOP AL BRUNCH In Australia il passaggio del testimone dall’eredità britannica alle nuove influenze culturali (leggi: economiche) cinesi si registra anche a tavola. Così ora la domenica invece dell’ipercalorico brunch con bacon e uova fritte va di 2 3 moda lo yum cha, il tè con stuz5 zichini della tradizione cantonese. Ai tavoli passano carrelli 4 carichi di ravioli al vapore ripieni, funghi farciti allo zenzero, involtini in carta di riso con gamberi e germogli di soia, budini al mango e noce di cocco. Si sceglie, si assaggia, si condivide, si conversa: come al tempo dei Ming. — A.D. 5. TOKYO POP-AMBASCIATRICI Immaginate Frattini mandare in giro per il mondo una velina, una letterina e un’attricetta di paese a spese del Governo. Improbabile? Non in Giappone. Il Ministero degli Affari Esteri, con un “felice” colpo di diplomazia culturale, ha deciso di nominare tre ambasciatrici di (sub)cultura pop con il compito di promuovere il Giappone nel mondo. Le tre modelle, Fujioka Shizuka, Kimura Yuu e Aoki Misako (foto) faranno la prossima apparizione al Japan Expo di Parigi a luglio. Anche Doraemon, popolare cartone animato, ha avuto un’ufficiale lettera di incarico... — M.T. Punta della Dogana In una grotta sotto Punta della Dogana dimorerebbe un mostro marino, un grande serpente di mare liscio e nero, che uscirebbe solo nelle notti senza luna. URBAN LEGENDS/MOSCA LA CASA SULLA RIVA di Cristina Giuliano La maledizione sta appoggiata sul fiume Moscova e osserva arcigna il Cremlino dall’altra sponda. Con il suo sguardo grigio e severo, con il suo aspetto che non fa presagire nulla di buono. Il passante distratto vede solo un casermone desolante in pieno centro, coronato da un monumentale simbolo della Mercedes. Ma basta dire “la casa sulla riva” e tutti capiscono di cosa si sta parlando. Appartamenti d’élite costruiti tra gli anni 20 e 30 per la nomenklatura e poi diventati teatro di una lunga serie di delitti. Ed è subito leggenda: si narra di almeno 800 APPARTAMENTI DEGLI ANNI 20 E 30 DIVENUTI SCENA DI DELITTI.... persone che hanno abitato qui, diventate poi vittime della repressione. «A volte sembra macchiato di sangue, il fiume dove “la casa” riflette la sua ombra», dice Tamara Ivanovna, che alla fine degli anni 40 era poco più di una bimba. Il paradosso è che, durante il Terrore staliniano, il palazzo era stato concepito come un complesso abitativo del futuro. Oltre (si dice) a passaggi segreti e porte scorrevoli, ospita un teatro, un cinema e un supermercato. Nonché un museo, che racconta uno dei periodi più sanguinosi della storia di Mosca. Tuttora affittare uno degli appartamenti è un lusso per pochi: per chi ha abbastanza fegato per sfidare la maledizione e provare il brivido di un’impagabile vista sul Cremlino. www.russianmuseums. info/M427; tel. 007-495-9594936 Basilica della Salute Fu voluta per ringraziare la Madonna della fine della pestilenza del 1630. È costruita seguendo una complessa numerazione cabalistica metà cristiana e metà ebraica. 187 citizenfirst AUTOSTRADE VERDI MUST HAVE di Arianna Dagnino Clark Sorensen è un artista gay di San Francisco. La sua specialità è la porcellana. Niente piatti però, solo orinatoi. Di solito a forma di fiore, tutt’al più di conchiglia. Ma la presidenza di George W. Bush l’ha stimolato, ispirato così tanto che gli ha voluto dedicare un’intera serie. Il pezzo forte? Quello con il faccione dell’ex presidente USA. — N.M. DOVE LE BICI GIOCANO IN CASA 1 Bici highway 1 e 2 In Australia: ad Adelaide, (www.southaustraliantrails. com/top_trails.asp?torrens) e nel Queensland (www. goldcoastcity.com.au/ oceanway). 3 In Giappone (www.japancycling.org/v2/ cguide/part1/onomichi). 4 In Florida (www.dep.state.fl.us/ gwt/state/keystrail/). IL W.C. DEL PRESIDENTE Nicolò Minerbi 2 L e chiamano le “autostrade ecologiche”, perché sono ampie piste asfaltate (o in terra battuta) che possono essere percorse solo a piedi in passeggiata, di corsa o in bicicletta. Le più scenografiche attraversano luoghi di rara bellezza, come la nuova Oceanway, che si snoda per 36 km lungo il tratto più bello della Gold Coast, nel Queensland australiano, toccando spiagge famose e litorali isolati, da Main Beach a Surfers Paradise. Sempre in Australia, ma a sud, ad Adelaide, il River Torrens Linear Park Trail segue le curve sinuose del fiume portando pedoni e ciclisti dalle colline dei quartieri residenziali della capitale del South 4 tri pianeggianti che scorrono nel verde assicurando al contempo soste “culturali” all’Adelaide Festival Centre (www. adelaidefestivalcentre.com.au) e al South Australian Museum (www.samuseum.sa.gov.au). In Florida è stato aperto l’Overseas Heritage Trail, un corridoio che connette le isole delle Keys per 170 km attraversando foreste di querce e quattro parchi regionali, un assaggio di quella che sarà, una volta ultimata, l’East Coast Greenway, l’autostrada ecologica che correrà da nord a sud lungo la costa Est Usa. In Giappone, infine, la Shimanami Kaido (l’autostrada 3 1 IL MIGLIORE... 3 PROSCIUTTO@MADRID Partecipare all’eterno duello tra prosciutto e jamon, capire col palato perché un etto di jamon iberico può costare 130 ¤, imparare a tagliare un prosciutto spagnolo. Per tutto questo bisogna andare da Gondiaz, nel centro di Madrid. In questo negozio magnifico sono appesi i migliori prosciutti di Spagna, quelli a 5 J, dall’iniziale del jamon che nella classificazione del prezioso insaccato vale come le stelle. — F.M.R. 2 4 PERCORSI PANORAMICI CHE ATTRAVERSANO, PER DECINE DI CHILOMETRI, LUOGHI DI RARA BELLEZZA. Australia alle spiagge bianche e chilometriche della costa (fino alla nota Henley Beach), in un percorso panoramico che attraversa uno dei più verdi centri urbani del mondo. Trenta chilome- delle onde isolane), corre per 77 km in un ambiente rurale di magica bellezza, collegando con una serie di ponti maestosi la città di Onomichi all’isola di Shikoku e alle sue sorelle minori. Ca’ Dario A Venezia è il “palazzo maledetto” per antonomasia. Molte tra le persone che l’hanno posseduto sono morte di morte violenta, o sono finite in rovina. IN PIENO CENTRO Gondiaz È in Plaza de la Marina Española, 7, Madrid, vicino al Senato. www.gondiaz.es. Ca’ Venier dei Leoni L’attuale Museo Guggenheim è il primo piano di un palazzo iniziato ma mai finito di costruire. Si dice che la famiglia che abitava di fronte, quella dei Corner, fosse così potente da fermare i lavori per non perdere la vista sulla laguna sud. Si credeva peraltro che i Venier tenessero un leone in giardino. 189