PERÙ E BOLIVIA -ORIZZONTI ANDINI

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PERÙ E BOLIVIA -ORIZZONTI ANDINI
3 | 23 agosto 2016
PERÙ E BOLIVIA -ORIZZONTI ANDINI
Assistente culturale: Confermata
Veduta sulla Cordillera Blanca, verso Chavin de Huantar. Callejón de Huaylas, Perù
VIAGGI di CULTURA
THE CONWAY CULTURAL TRAVELS
Solo turismo culturale, dal 1953
[email protected]
VIAGGI di CULTURA, 2 Piazza San Domenico, 40124 Bologna - Tel. 051 233 716 - [email protected]
Dal 1966 – prima volta in cui
organizzammo questo viaggio – il Perù
di VIAGGI di CULTURA si porta dietro
questa fama che ci rende orgogliosi: il
più bel Perù tra quelli che è possibile
organizzare e pensare. Il più bello dei
viaggi promossi da VIAGGI di CULTURA.
Eppure nulla è come nel 1966,
tutto è così tanto mutato che viene
anche da chiedersi se sia lo stesso
paese, o lo stesso viaggio. Mutati
gli alberghi, le strade, i servizi.
Arricchito il programma. Nel 1966
chi scrisse l’introduzione al viaggio
lo definì il più bello tra quelli che è
possibile effettuare. Entusiasmo di una
scoperta? Oggi, quasi cinquanta anni
dopo, quel giudizio resta perfettamente
valido. Il Perù supera ogni pur alta
aspettativa: nel nostro giudizio, e in
quello di molti altri che con noi sono
venuti, resta il più vario, il più ricco, il
più bello della nostra pur prestigiosa
collezione di viaggi. Le recenti scoperte
archeologiche – aperte al pubblico da
alcuni anni – hanno completamente
scardinato il viaggio in Perù, così
come veniva concepito negli anni
Sessanta. Allora la parte del leone la
faceva il pittoresco e Machu Picchu.
Oggi il pittoresco è quasi scomparso
o mortificato oltre misura (isole
degli Uros) da disastrosi interventi
di ‘salvaguardia e protezione’. In
compenso è emersa la straordinaria
bellezza del nord del paese che, per
rilevanza archeologica, ha di gran lunga
superato la regione incaica. Cuzco
e Machu Picchu, sempre splendide,
conservano intatta la loro straordinaria
spettacolarità, ma appaiono oggi di
interesse molto modesto rispetto alle
incredibili piramidi di Moche, El Brujo e
all’inimmaginabile Museo di Sipan.
Tradizionale punto di forza del nostro
Perù è inoltre il proseguimento
in Bolivia con l’indimenticabile
navigazione sul Titicaca, la giornata
dedicata ai ghiacciai della Cordigliera
Real e, infine, le importanti rovine (ora
anche splendide) di Tiahuanaco.
Interrompere il viaggio a Puno, come
fanno in tanti, è un errore grave
dal punto di vista paesaggistico e
culturale. Credere di sostituire il
prolungamento in Bolivia con la visita
dell’isola di Taquile unisce al danno
la beffa: una visita di modestissimo
impatto, che offre ben poco di quello
che promette.
Occorre rammentare che alcune delle
vedute più belle e famose del ‘Perù’
sono in realtà in Bolivia. Dal punto di
vista culturale e archeologico l’intera
vicenda andina risulta del tutto
incomprensibile senza Tiahuanaco,
anch’esso in Bolivia.
Due parole sull’altitudine. Richiede
prudenza e pazienza, tutte cose che
i ragazzi non hanno: sono loro infatti
le prime e - in genere - uniche vittime
del soroche. Salvo rari casi (oggi in
parte risolti grazie a un diuretico che
ha quasi completamente cancellato
il male d’altura) le poche persone
che stanno male presentano tutte
lo stesso identikit: hanno mangiato
troppo, fatto tardi bevendo e fumando
molto. L’altitudine richiede prudenza e
capacità di accettare i propri limiti, che
non sono di età, ma di stanchezza.
SCHEDA CULTURALE
DA SOLO... VALE IL VIAGGIO
Il Callejón de Huaylas, Chavin de Huantar
El Brujo, Trujillo - Museo del Signore di
Sipan
Il lago Titicaca - Machu Picchu
FILO CONDUTTORE
Culture precolombiane
Chiesa cattolica e colonizzazione
Cultura ispanica in America meridionale
Il mito del buon selvaggio ecologico e
pacifico
Architettura organica dei popoli andini
LA STAGIONE
È quella giusta: se si vogliono vedere le
montagne si deve andare in Perù quando
la stagione è secca, dunque nell’inverno
peruviano (luglio - agosto). Se invece si
amano i temporali, le nuvole cariche d’acqua
e la pioggia interminabile descritta da García
Márquez in Cent’anni di solitudine l’estate
peruviana (il nostro Capodanno) è veramente
perfetta. Sierra: massime sui 25 e minime
sui 6/8. Precipitazioni rarissime, cielo
generalmente sereno. Costa: minime sui 15
e massime sui 20. Sole anche caldo solo a
mattina inoltrata. Frequente la nebbia.
3 | 23 agosto 2016
PERÙ E BOLIVIA -ORIZZONTI ANDINI
Assistente culturale: Confermata
Il centro agricolo inca di Machu Picchu, valle dell'Urubamba, Perù
VIAGGI di CULTURA
THE CONWAY CULTURAL TRAVELS
Solo turismo culturale, dal 1953
[email protected]
3 | 23 agosto 2016
PERÙ E BOLIVIA -ORIZZONTI ANDINI
Assistente culturale: Confermata
Terrazze di Pisaq, valle dell'Urubamba, Perù
VIAGGI di CULTURA
THE CONWAY CULTURAL TRAVELS
Solo turismo culturale, dal 1953
[email protected]
VIAGGI di CULTURA, 2 Piazza San Domenico, 40124 Bologna - Tel. 051 233 716 - [email protected]
al tramonto. Discesa su Huaraz nel Callejón
PROGRAMMA
de Huaylas dove si cena e pernotta.
3, MERCOLEDÌ: MILANO - LIMA
Partenza dall’Italia per Lima. Arrivo in serata.
6, SABATO: CHAVIN
Pernottamento a Lima.
Escursione a Chavin de Huantar, località
posta oltre la Sierra Blanca, ormai nel
4, GIOVEDÌ: LIMA
bacino amazzonico. Pranzo al sacco. Cena
Visita del museo archeologico e, nel
e pernottamento a Huaraz. Verso Chavin:
pomeriggio, la bella Lima coloniale.
la strada è faticosa ma bella, con splendide
Pernottamento a Lima.
vedute sulla Cordillera Blanca. Si varcano
i 4000 metri prima di scendere in una valle
5, VENERDÌ: LIMA - HUARAZ
agricola lavorata dai contadini sino ad
Giornata faticosa e splendida. Partenza
altezze impensabili. Impossibile dire se si
per il nord. Lungo il percorso visita degli
vada a Chavin per il paesaggio che offre
scavi del sito di Caral, forse il più antico
o - piuttosto - per l’importanza del sito
centro precolombiano (III millennio a.C.).
archeologico. Centro cerimoniale di primaria
Si prosegue lungo la panamericana. Si
avanza nella nebbia, su una strada scavata importanza, Chavin viene indicato come
luogo ispiratore di molti elementi comuni
nelle dune di sabbia che precipitano sul
Pacifico. L’umidità che genera questa nebbia della cultura andina. Il sito si colloca a metà
tra il II e il I millennio a.C.
(garua) è l’unica forma di precipitazione in
questo deserto, tra i più aridi del mondo.
Sosta alla fortezza incaica di Paramonga.
7, DOMENICA: TRUJILLO
Proseguimento verso Huaraz, nel Callejón de Si sale la Cordillera Negra dalla cui sommità
si ammira in tutto il suo splendore il gruppo
Huaylas.
Abbandonato il litorale costiero, con rapidità del Huascaran. Discesa nella valle di
miracolosa, compare il sole. Ora, attraverso Casma: nel giro di tre ore si passa dai quasi
4400 metri del passo, al livello del mare;
un deserto roccioso, si sale sino al passo
splendido! Giunti sulla costa si prosegue
Conococha. Se non sarà troppo tardi,
godremo della veduta della Cordillera Blanca verso nord, attraverso un deserto arido e
affascinante. Sulla costa visita del sito del
periodo formativo di Sechin. In serata arrivo
a Trujillo. Cena e pernottamento.
8, LUNEDÌ: TRUJILLO
Visita dell’area archeologica di Moche.
Huacas del Sol e della Luna: scavo
recentissimo e splendida piramide (IV sec.
d.C.) con pitture, affreschi e decorazioni
in intonaco intatte! Visita della cittadella
di Chan Chan, capitale dell’Impero
Chimu. Pranzo in riva all’Oceano Pacifico,
in località Huanchaco. Nel pomeriggio
visita di Trujillo, bella città coloniale. Cena e
pernottamento a Trujillo.
9, MARTEDÌ: SIPAN - LIMA
Visita del complesso moche di El Brujo.
Una grande piramide intonacata e decorata
a grandezza naturale di guerrieri condotti
al sacrificio. Si prosegue quindi verso il
nord e, in località di Lambayeque, la visita
più eccezionale del viaggio: il Museo
delle Tombe Reali del signore di Sipan:
straordinario il corredo funerario del principe.
In serata volo su Lima e trasferimento
all’albergo. Pernottamento a Lima.
10, MERCOLEDÌ: LIMA
VIAGGI di CULTURA, 2 Piazza San Domenico, 40124 Bologna - Tel. 051 233 716 - [email protected]
Visita in mattinata del Museo Larco
Herrera e, nel pomeriggio, della collezione
Amano. Pernottamento a Lima. Musei
molto importanti: il primo per la ceramica il
secondo per i tessuti.
circondano, la nebbiosa gola dell’Urubamba
da cui svetta o la qualità degli edifici,
Machu Picchu ha il respiro e la bellezza
di ciò che è eterno. Non occorre scomodare
fantasie, specie se errate: Machu Picchu non
fu l’ultima capitale degli Incas né sede di un
paradiso perduto. La sua bellezza sta nella
11, GIOVEDÌ: LIMA - CUZCO
Trasferimento all’aeroporto e volo per Cuzco. pietra lavorata dagli uomini o, per dirla con le
parole di Pablo Neruda, “levigata dai passi”
All’arrivo trasferimento all’hotel dove si
riposa fino alle prime ore del pomeriggio. Sul di generazioni di indios.
piano artistico, la città di Cuzco, stupenda
nei suoi edifici dal basamento incaico, tocca 14, DOMENICA: URUBAMBA
Giornata a disposizione (dall’alba fino a quasi
il suo apice nel Coricancha, tempio incaico
le quattordici) per godere dell’incredibile
dedicato, dopo la conquista spagnola, a
bellezza di Machu Picchu. Nel pomeriggio
Santo Domingo. Pranzo e cena liberi.
partenza in treno per Urubamba dove si cena
e pernotta.
12, VENERDÌ: CUZCO
Visita delle rovine incaiche poste nei
dintorni di Cuzco: i bagni dell’Inca di Tambo 15, LUNEDÌ: CUZCO
Machay, Pucapucara, Kenko, e la fortezza di Visita della fortezza e del villaggio di
Ollantaytambo. Nel pomeriggio visita
Sacsayhuaman. Nel pomeriggio visita dei
delle rovine incaiche di Pisac. Sono questi
misteriosi terrazzamenti di Moray.
terrazzamenti, insieme a Sacsayhuaman,
i veri capolavori architettonici incaici.
13, SABATO: MACHU PICCHU
La qualità della lavorazione in pietra del
Partenza in treno per Aguas Calientes e
proseguimento in pullman per Machu Picchu. villaggio appollaiato sulla montagna sono
Nel pomeriggio visita dell’area archeologica. forse il momento più alto dell’arte incaica.
Pernottamento a Cuzco.
Pernottamento presso l’Hotel Pueblo.
Arduo dirlo: se siano le montagne che la
16, MARTEDÌ: CUZCO
Visita del Museo d’Arte Pre-Colombiana
(splendido!) e del rione di San Blas.
Pomeriggio libero (acquisti o attività
individuali).
17, MERCOLEDÌ: CUZCO - PUNO
Partenza in pullman per Puno. Durante
il percorso visita della chiesa di
Andahuaylillas, il Tempio di Raqchi
dedicato al dio Wiracocha ed il complesso
piramidale di Pukara. Cena e pernottamento
a Puno.
18, GIOVEDÌ: SILLUSTANI
Rapida escursione in barca sul lago Titicaca
per raggiungere le isole galleggianti degli
Uros. Bella la navigazione sul Titicaca, il
verde della tortora e il turchese dell’acqua.
Visita della bella città di Puno. Nel
pomeriggio visita di Sillustani. Uno dei luoghi
più alti della terra, quasi una mano rivolta
verso il cielo: le sepolture dei signori Colla e
uno scenario... indimenticabile.
Cena e pernottamento a Puno.
19, VENERDÌ: LA PAZ
Trasferimento in pullman a Copacabana.
Theodor Fontane
Imbarco sul catamarano e attraversamento
del Titicaca fino all’ingresso in Bolivia. Arrivo
in tarda serata a La Paz. Giornata di bellezza
impossibile: il blu del Titicaca fa da sfondo
agli imponenti ghiacciai della Cordillera
Real (Bolivia) e alle Isole del Sole e della
Luna.
20, SABATO: TIAHUANACO
Visita di Tiahuanaco e di La Paz.
Tiahuanaco: importante centro cerimoniale
dell’VIII-X secolo, posto a circa 2 ore da La
Paz su una strada che conduce al Titicaca
meridionale: la Puerta del Sol è capolavoro
straordinario. Notevole il nuovo museo.
Pernottamento a La Paz.
21, DOMENICA: GHIACCIAI
Giornata libera: consigliamo di effettuare
un’escursione ai vicini ghiacciai della
Cordillera Real (ghiacciaio della Chacaltaya,
5200 m, arrivo in macchina) oppure di
effettuare una escursione ai piedi del gruppo
del Condoriri (circa 5 ore tra andata e ritorno
di cammino in pendenza modesta, con
Cammelli). Quest’ultima escursione inizia
con un’alzata quasi notturna - ore 5 - onde
cogliere il momento più limpido del giorno,
l’alba. Pranzo e cena liberi.
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22, LUNEDÌ: LA PAZ - LIMA
Trasferimento all’aeroporto e volo su Lima.
Nel pomeriggio proseguimento per l’Europa.
23, MARTEDÌ: ITALIA
Arrivo in mattinata ad Amsterdam e
proseguimento per le città italiane di
provenienza.
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e nove cene il cui elenco dettagliato verrà fornito
ai partecipanti. Le cene nei grandissimi alberghi
sono libere (Lima, Trujillo, Cuzco, La Paz) i pranzi
sono liberi quando si è in una grande città (Lima
o La Paz). Ogni altro pranzo è incluso. In linea di
massima la decisione di lasciare i pasti liberi alla
sera non riflette solamente un’attenzione economica ma la convinzione che quando si è in altura
la cosa migliore che si possa fare per stare bene è
mangiare poco. Quasi tutti i pranzi sono inclusi: il
nostro suggerimento è di limitarsi alla prima colazione e al pranzo. Alla sera una semplice minestra
(specie di quinoa) è più che sufficiente.
• LA QUOTA NON COMPRENDE: le mance a guide,
autisti, facchini e ristoratori (prevedere circa 6
euro per persona al giorno); tutto quello non indicato nel programma.
• DOCUMENTI: passaporto con validità di almeno 6
mesi dalla data di partenza. Non occorre il visto.
• ALBERGHI: molto buoni ovunque, senza eccezione. Si collocano tra Ia categoria superiore e la categoria lusso. Lima, Huaraz, Trujillo, Cuzco, Puno,
La Paz. Quasi tutti gli hotel sono antiche dimore
storiche coloniali. L’albergo di Machu Picchu è
sito a Aguas Calientes (Pueblo): probabilmente il
più lussuoso di tutto il viaggio per la cura dei dettagli (eco-resort).
• Abbigliamento, bibliografia, orari di partenza e di
ritrovo, telefoni e fax degli alberghi, roaming per i
telefonini e molte altre informazioni tecniche vengono fornite per circolare agli iscritti al viaggio.
•Tassa di iscrizione al viaggio per persona non rimborsabile in caso di annullamento: Euro 100. Per gli
abbonati a VIAGGI di CULTURA: gratuita.
3 | 23 agosto 2016
PERÙ E BOLIVIA -ORIZZONTI ANDINI
Assistente culturale: Confermata
Veduta del Huayna Potosí, nei pressi di La Paz, Bolivia
VIAGGI di CULTURA
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