Anno VIII Luglio/Agosto 2015 mensile

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Anno VIII Luglio/Agosto 2015 mensile
Anno VIII Luglio/Agosto 2015 mensile - Associazione Culturale Orizzonti Via G. Di Vittorio, 25 - 51035 Lamporecchio (PT) “POSTE ITALIANE S.p.A. Spedizione in abbonamento postale - 70% DCB PISTOIA”
2 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
PARLIAMO DI...
EDITORIALE
Leggendo le pagine di questo mese ho visto, con piacere, che all’interno della nostra comunità stanno
emergendo diverse figure di giovani, che nel loro settore, o nella passione che coltivano, stanno avendo
successo e si evidenziano nel panorama nazionale. Parlo dei ragazzi della scuola media di Lamporecchio, guidati dalla professoressa Elisabetta Maccioni, che hanno vinto un concorso nazionale prestigioso
a Milano. Oppure di Alice Belcredi che ha conquistato a Rimini il titolo nazionale di ballo. Poi Diletta
Lazzeri, che ancora giovanissima, è diventata insegnante di danza classica e moderna. Una bellissima
Greta Ceccarini, di Larciano, che dopo l’affermazione a Montecatini, ha vinto anche il titolo di Miss
Prato e sicuramente nel prossimo futuro le si apriranno le porte del Concorso
nazionale di Miss Italia. Infine Cristina Petrella che ci racconta il successo
della sua esperienza di studente all’estero. A tutti questi giovani protagonisti
abbiamo dedicato uno spazio su Orizzonti, per dimostrare anche quanto siamo orgogliosi del loro successo.
Ci sono poi due donne, Adelina Donnadio e Daniela Da Gragnano, che
dopo tanti anni d’insegnamento alle scuole materne di Mastromarco,
hanno lasciato per andare in meritata pensione. Entrambe, con il passare
degli anni, si sono guadagnate, stima, rispetto e apprezzamento, tanto da
diventare delle vere istituzioni scolastiche. Ho avuto il modo di conoscerle
personalmente, avendo avuto mio figlio alle scuole materne di Mastromarco,
e posso confermare tutto quanto di buono è stato detto delle due maestre.
Grazie, e lo dico a nome di intere generazioni, per l’ottimo lavoro svolto
e vi auguro buon proseguimento per una vita lunga e serena.
Il Direttore
Massimo
Mancini
IN COPERTINA: Spettacolare foto d’epoca della Fiera di Lamporecchio fine anni ‘80, quando i fuochi d’artificio
venivano lanciati dallo “Stadio dei Giardinetti” - Foto Nucci© - (articoli sulla Fiera di Lamporecchio a pag. 26 e 30)
IN QUESTO NUMERO:
Parliamo di:
• pag. 2 - Poggio del sole, Lamporecchio
*** La Bottega dei Sogni, Lamporecchio
• pag. 3 - L’Editoriale del Direttore Massimo
Mancini *** Sommario
• pag. 4 - “Il quiz di Tommaso”a cura del dr. Tommaso Rubino
• pag. 5 - La Meridiana Agenzia Immobiliare
• pag. 6/7 - “Il Montalbano al fuori EXPO – Milano”
- di Carla Bollettini *** 7) SSimoa centro benessere - Larciano
• pag. 8/9/10 - L’Agenda di Orizzonti • pag. 11 - Assicurazioni Marco Bartolozzi: “Ultime novità dal mondo assicurativo sulla RC auto”
• pag. 12/13 - “Larciano e Lamporecchio. Una prospettiva di futuro” - di Bernard Dika *** 13) Ibraliu Armand - Impresa edile - Larciano *** Rinati
- Industria Dolciaria - Lamporecchio
• pag. 14 - Agraria Montalbano: “L’Agraria Montalbano in Albania” - a cura di Dario Bechini
• pag. 15 - Festa de L’Unità San Baronto 2015.
31 luglio, 1/2/7/8/9 agosto
• pag. 16 - “Viaggiare è uno stato d’animo” - di Alice
Peloni
• pag. 17 - “Senti chi (s)parla!” - di Maddalena Mirandi
• pag. 18 - “Cena multietnica a casa di Rudi e Catiuscia” - R.d.O
• pag. 19 - La Perla del Bosco - Lamporecchio
• pag. 20/21 - “Studiare all’estero per sentirsi cittadini del mondo” - a cura di Cristina Petrella
• pag. 22 - “Viaggiare che passione”. Rubrica a cura
di Stefania Tielli della Da Vi Travel (Vinci)
• pag. 23 - “Diletta Lazzeri. Viene da Cerbaia una
futura stella della danza” - di Franca Capecchi
• pag. 24/25 - Ciak Therapies, rubrica cinematografi-
ca a cura di Melania Ferrali - ospita Roberto Aureli ----------------------------------------------------pert Ecce Bombo Cine Club: «L’epoca delle passioni Lamporecchio & Larciano:
tristi. Considerazioni sul film Brazil di Terry Gilliam» • pag. 42 - Barco Reale vinoteca. Larciano
---------------------------------------------------- • pag. 43 - Comunità Solidale Lamporecchio organizza “La cena della solidarietà” mercoledì 5 agosto
Lamporecchio:
• pag. 26 - L’Amministrazione comunale informa *** “Sulle tracce della memoria. Percorsi pistoiesi sui
luoghi della guerra” - a cura di Matteo Grasso
• pag. 27 - Lamporecchio in Fiera 2015
• pag. 28 - “Arte in Fiera Edizione 2015” - a cura di ----------------------------------------------------Sandra Palandri *** Musicarte Montalbano 2015 Larciano:
• pag. 29 - “Notizie dalla tu@ biblioteca: Digital in- • pag. 44 - L’Amministrazione comunale informa:
clusion ovvero i nostri percorsi di alfabetizzazione “Elenco eventi nel Comune di Larciano. Periodo fine
informatica” - a cura di Serena Marradi, bibliote- luglio/settembre”
caria (Promocultura)
• pag. 45 - “Gabriele Millimetro: a casa tua o dove
• pag. 30 - “La Cerbaia alla corte di Cleopatra” vuoi la pizza itinerante!” - di Matteo Grasso
R.d.O. *** Banda Comunale “G. Puccini”: Con- • pag. 46 - «Presentazione progetto “Chiamalavita
certo d’Estate - lunedì 3 agosto ore 21:30
3.0”» - R.d.O.
• pag. 31/32/33 - “I Giardinetti: da Parco Rospiglio- • pag. 47 - «Il grande successo del 7° concorso canosi a parco monumentale” - di Michela Cammilli
ro “POGGETTOInCANTO” - di Luigi Donati
• pag. 34 - Croce Verde Lamporecchio: un servi- • pag. 48 - “La più bella è Greta Ceccarini! ” - di Franzio per i cittadini
ca Capecchi *** Monti Lepanto - Larciano
• pag. 35 - La Pro Loco di Porciano presenta “... il -------------------------------------------------guardaroba di un’americana a Papiano: Laura Merrick” Sport & Salute
• pag. 36/37 - «Concorso “Io&irischi: Successo
nazionale per “l’Istituto Comprensivo Francesco • pag. 49 - “Remo Micheli e Ariedo Braida ... due
Berni”» - a cura della prof.ssa Elisabetta Maccioni amici, che si incontrano parlando di calcio” - di Mas*** 37) “Una vita dedicata all’educazione dei bam- simo Mancini
• pag. 50/51 - “Anselmo Baldi. Neo presidente del
bini”- di Sabrina Bizzarri
• pag. 38/39 - «Giuliana Martelli: “Acquerelli in Montalbano Calcio L’esperienza calcistica al servizio
villa”. Mostra alla villa di Papiano» - di Michela dei nostri ragazzi” - a cura di Massimo Mancini ***
51) 14 Rosso. Lounge Kafé, Beer & Pizza Larciano
Del Negro
• pag. 40 - “La moltiplicazione dei cent 1, 2, 5 cent • pag. 52 - “Alice Belcredi e Matteo Granchi:
X … = … € solidali2 - a cura di don Andrea Mati una coppia vincente!” - di Massimo Mancini
*** “Contributo della Comunale Avis alle scuole di • pag. 53 - “La diciottesima edizione delle Miniolimpiadi” - di Sabrina Bizzarri
Lamporecchio” - R.d.O.
• pag. 41 - “Associazione Il Rifugio: Si suona • pag. 54/55 - “Il Torneo dei Rioni di Lamporecchio
da cani!”- a cura di Luana Ferradini - Azzurra ... formula diversa, ma successo garantito!” - a cura
di Stefano Ferrali e Paolo Nucci
Eschini e Andrea Sbragia
Associazione Culturale Orizzonti: Registrazione Tribunale di Pistoia n. 7/2008 del 11/11/2008
Direttore Responsabile: Massimo Mancini - Responsabile pubblicità: Matteo Grasso
Fotografie: “Foto Nucci” - Lamporecchio / “Foto Immagini” - Lamporecchio / “Foto Alex” - Larciano
Sede: Via G. Di Vittorio, 25 - Lamporecchio (PT) - Tel./Fax 0573/803029
e.mail: [email protected] ** [email protected]
acebook: Orizzonti - Associazione culturale
Stampa e Grafica: Tipolito2000 srl - Via della Formica, 708/a - San Concordio - LUCCA Tel. 0583/418783-550727 - Anno VIII - Luglio - Agosto - 2015
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 3
PARLIAMO DI...
Di chi sono questi piedi femminili??
L
e ferie sono ormai alle porte, il dr. Tommaso Rubino, nostro prezioso collaboratore, questo mese ha
stupito anche noi! Geniale la sua trovata ... pubblichiamo infatti due quiz da lui preparati: il primo una
semplice domanda, dove bisogna indovinare a chi appartengono i piedi fotografati, il secondo, invece, è un rebus
che nasconde una frase.
Immediatamente
dopo
l’uscita della rivista, pubblicheremo i due quiz sul
nostro profilo facebook
Orizzonti - Associazione
culturale, i lettori sono
invitati a commentare il
post scrivendo le risposte nella parte sottostante.
Bisogna rispondere ad
entrambi i quiz! I primi
10 lettori che daranno le
due risposte esatte, avranno una colazione pagata
(dallo stesso dr. Rubino!)
presso il Bar - Pasticceria
“Sandro Vero”, in piazza
IV novembre a Lamporecchio!!!
10 colazioni pagate??
Forza che stavolta mandiamo
il dott. Rubino
in fallimento!!!
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PARLIAMO DI...
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 5
PARLIAMO DI...
IL MONTALBANO
al fuori expo – Milano
L
di Carla Bollettini
a Regione Toscana con “Toscana Fuori Expo”, all’interno
di un meraviglioso chiostro del XV secolo, a due passi dal
Duomo, nel centro storico di Milano, presenta “Il buon
vivere toscano” attraverso iniziative organizzate dai vari territori,
da associazioni, imprese, università e poli scientifici.
Un progetto integrato di valorizzazione e promozione delle eccellenze toscane che unisce spazi espositivi e contenuti culturali, turistici, scientifici ed economici.
La “Strada dell’olio e del vino del Montalbano – Le colline di Leonardo” con la collaborazione della Federazione Strade del Vino,
dell’Olio e dei Sapori di Toscana ed insieme alla Strada del Vino e
dell’Olio Lucca, Montecarlo e Versilia, nella settimana dal 30 giugno 2015 al 5 luglio 2015 ha portato l’atmosfera Toscana a Milano.
Abbiamo cercato di raccontare il nostro territorio in modo multi
sensoriale, attraverso il gusto, i prodotti tipici, le tradizioni e le parole delle persone che “fanno le cose”.
I cooking show che abbiamo organizzato hanno presentato alcuni
dei nostri prodotti tipici, ma non solo, hanno raccontato l’amore e
la passione che le persone mettono in ciò che fanno. La Pasticceria
Carli, storica pasticceria di Lamporecchio, operante dal 1870, con
Roberta e Marco (nella foto n. 1) ci hanno deliziato con il racconto e la dimostrazione di come si realizzano i brigidini, cantuccini,
berlingozzi e i ricciarelli.
L’azienda agricola agrituristica Il Piastrino di Vinci ci ha fatto assaggiare la pappa al pomodoro (la “Pappa di Leonardo”,
nella foto n. 2) anche con la variante al cavolo nero,
mentre ci raccontavano la storia della loro famiglia.
2
Davide Cristofori dell’Apicultura Cristofori di Vinci
(nella foto n. 3 a pagina successiva) ci ha parlato
delle api e della produzione del miele. Un giovane di
28 anni che ha trasmesso tutta la passione che mette
nel suo lavoro.
L’Associazione Club del Ricamo di Casale ha
presentato il ricamo di Casalguidi, tipologia di ricamo
che racchiude tradizioni, radici e cultura popolare.
Matteo Vescovi, giovane collaboratore del Centro Rdp
del Padule di Fucecchio ha appreso l’arte dell’impagliare dagli anziani artigiani locali, (nella foto n. 4, a
pagina successiva, la mostra dei lavori effettuati con
le erbe palustri del nostro territorio) raccogliendo così
una preziosa eredità che rischiava di andare perduta, ci
ha raccontato il mondo del Padule e le sue tradizioni
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1
PARLIAMO DI...
mentre, ci dimostrava come s’impaglia un fiasco.
Durante la settimana è stato parlato anche del “Pesce
dimenticato”, gli chef ci hanno guidato alla riscoperta di
quei pesci che fanno parte della tradizione più genuina
della nostra regione, ma che si erano appunto dimenticati.
Si è parlato anche di tecnologia con “Le strade del
vino in rete”; progetto di promozione e valorizzazione
del patrimonio turistico ed enogastronomico Toscano
basato sull’utilizzo di innovative soluzioni tecnologiche
interattive: Premiato da Regione Toscana.
In tutti questi momenti abbiamo fatto degustare gli ottimi
vini di alcune aziende associate:
Az.Agr. Betti di Quarrata – Vitivinicola Giorni di
Cerreto – Az. Agrit. Mulino di Beboli di Lamporecchio
– Az. Agr.Agrit. Il Piastrino di Vinci – Coop. Chianti
Montalbano di Larciano Consorzio Colline di Vinci – Tenuta Bacco a Petroio –
Az. Agr. Santini – Az agr. Santa Barbara di Vinci
3
4
Il pubblico presente ha apprezzato e si è mostrato molto
interessato al nostro territorio, durante le presentazioni
hanno interagito con noi ponendoci domande e richieste
di ulteriori informazioni. Sono stati distribuiti tutti i nostri
materiali informativi oltre al materiale fornito dai Comuni
(Cerreto Guidi - Serravalle Pistoiese - Monsummano
Terme -Vinci – Larciano).
Abbiamo avuto la piacevole sensazione di aver trasmesso
tutta la nostra passione e l’alta qualità dell’offerta turistica,
culturale e dei nostri prodotti tipici.
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 7
PARLIAMO DI...
L’AGENDA DI ORIZZONTI
Tre candeline
per Chiara Cappelli!!
Lamporecchio - Il 26 luglio scorso Chiara Cappelli ha
compiuto 3 anni. Tanti Auguri dalla mamma Rossella,
dal babbo Alessandro, dai nonni Loredana e Fernando
e dalla nostra Redazione.
5 candeline per
Elena Sofia!!
Lamporecchio - Il giorno
29 giugno, Elena Sofia
Tarabusi ha compiuto cinque
anni. Alla festeggiata tanti
auguri da parte dei genitori
Marco e Manuela, i nonni
Franco, Graziella e Aurica,
gli zii Alessandro e Marco,
i cugini Francesca e Leonardo, dai parenti, gli amici
e dalla Redazione del nostro
giornale.
Gino Ferrali:
98 anni ...
che spettacolo!!
Lamporecchio - Auguri
Speciali per Gino Ferrali
che l’11 agosto prossimo,
compirà 98 anni! “Tanti auguri nonno Gino per i tuoi
98 anni! Un mito! Dalle nipoti Melania e Rebecca, i
figli e i familiari tutti!”.
Tanti Auguri anche dalla
Redazione di Orizzonti!
Auguri a Luca
Iori che ha
festeggiato 6
anni!!
Lamporecchio - il 10
luglio scorso Luca Iori
ha compiuto 6 anni.
Tanti Auguri da parte
della mamma Romina,
il babbo Claudio, le nonne Margherita, Enza
e “nonno Pitti”, gli zii, i
parenti, gli amici e da tutta
la Redazione di Orizzonti.
Foto Immagini©
27 giugno 2015:
il giorno più
bello di Paola e
Francesco!
Lamporecchio Il 27 giugno scorso Paola
Cangiamila e Francesco
Lepori si sono uniti in
matrimonio. Tanti auguri
da parte dei genitori
Andrea, Maria, Franco
ed Anna, dal fratello
Federico, dai testimoni
e da tutti i parenti, amici
e colleghi dell’arma dei
Carabinieri che hanno partecipato a questo
bellissimo giorno! La
cerimonia è stata celebrata nella chiesa di Monsummano e la cena nella
locale Fattoria Medicea.
A questa splendida coppia giungano gli auguri di
tutta la nostra Redazione.
8 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
PARLIAMO DI...
24 luglio.... il giorno
magico della famiglia
Bugelli!
Larciano - Buon compleanno a
Gisberto Bugelli per i suoi 74
anni e al suo nipotino Jacopo,
che ne compie 2 e che sono nati
lo stesso giorno: il 24 luglio! Gli
auguri gli arrivano in particolare
dagli altri nipotini Davide,
Alessandro e Zeno, da tutti
i famigliari e dagli amici. Ad
entrambi giungano i migliori
Auguri anche da parte della
nostra Redazione.
25 volte Auguri
a Maria Luisa!!!
La Colonna di Larciano - Il 15
agosto Maria Luisa Di Paolo
compirà 25 anni. Auguri dalla
mamma Giuseppina, dal babbo Cono, dal fidanzato Thomas, dai fratelli Maurizio e
Antonio e dalla cognata Giulia. Tanti auguri anche da tutta
la nostra Redazione.
Andrea e Diana ...
ballerini d.o.c.
Al Campionato italiano, svoltosi a Rimini, il giorno 6 luglio,
Andrea Fredian i e Diana
Santoni si sono classific ati
quinti nella categoria 19/34 A1
di ballo e conseguente passaggio per merito in classe A.S.
Un ottimo risultato, ottenuto,
grazie alle qualità tecniche che
dispongono, all’impegno e a
tanto sacrificio. Questi ragazzi
hanno lottato fino all’ultimo per
raggiungere il loro obiettivo!
Ad Andrea e Diana, tante congratulazioni da parte di tutta la
nostra Redazione.
Matteo
Castelli
è maggiorenne!!
Larciano Il 19 Luglio
scorso
Matteo
Castelli ha
compiuto
18 anni!
Questa la
dedica:
“Auguri
infiniti dai
genitori
Elisabetta e
Maurizio,
dai nonni Marino e Marina, dalle zie
Carla e Beatrice, dallo zio Claudio,
dal fratello Francesco, dalle sorelline
Emma e Zaira, dal cuginetto
Andrea. Caro Matteo sei l’orgoglio
di tutta la tua famiglia, e ti auguriamo
di realizzare tutti i tuoi meravigliosi
progetti”. Tanti Auguri a Matteo
anche dalla nostra Redazione.
Lida Carli ...
Lamporecchio - Il 25
94 anni e una
giugno scorso Lida Carli
splendida
(indicata dalla freccia) ha
famiglia!
compiuto 94 anni!
ti,
Tanti Auguri da parte del figlio Paolo , delle nipo
mii
pronipoti e tutta la famiglia. A “nonna Lida”,
gliori Auguri da parte della nostra Redazione.
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 9
PARLIAMO DI...
54 candeline per
Leo Ferrali!
Larciano - Il 29 luglio
scorso, Leo Ferrali ha
compiuto 54 anni! Questi
gli auguri della famiglia:
“Tanti auguri al mitico
Leo! Croce e delizia della
nostra famiglia! Con affetto le tue figlie Melania e
Rebecca, la moglie Gabbriella e il cane Biondo”.
Auguri anche dalla Redazione di Orizzonti.
AUGURI Chiara!!
Larciano - Chiara Billone
ha compiuto 7 anni il 14 Luglio scorso, tantissimi auguri da mamma Lisa, da babbo
Alessandro, da zia Claudia,
dal cuginetto Lorenzo, dai
nonni, gli zii e i cugini.
A Chiara giungano i migliori Auguri anche dalla nostra
Redazione.
Nozze d’argento
nella Redazione di Orizzonti
Lamporecchio- È con sincero piacere che La Redazione
di Orizzonti annuncia i
25 anni di matrimonio di
Sabrina Bizzarri e
Giacomo Gamenoni.
La nostra preziosa collaboratrice e suo marito, il 29 luglio
festeggiano infatti le nozze
d’argento. Alla felice coppia
giungano gli auguri da parte
dei figli Simone e Giada, dai
parenti, dagli amici e da tutta
la Redazione di Orizzonti.
87 anni:
Auguri nonna Fedora!
Lamporecchio - Il 31 luglio
arriva il traguardo degli 87
anni per la mitica mamma e
nonna Fedora Fanciullacci
(al secolo Marcellina
Cresti)! Tanti tanti auguri
dai figli Elena, Alessandra
e Patrizio e dai nipoti
Azzurra e Luca. Buon
compleanno e grazie per
tutto quello che hai fatto e
fai per noi. Auguri anche
dalla Redazione di Orizzonti.
55 anni di
matrimonio per
Roberto e Licia!
Lamporecchio Il 7 agosto prossimo,
Alvaro Bandieri e
Licia Lassi festeggiano
55 anni di matrimonio!
Alla coppia, sempre più
unita, fanno un’infinità di
Auguri la figlia Roberta,
il genero Sandro, le nipoti Alessandra e Martina
e la piccola Viola.
A Licia e e Alvaro giungano i migliori Auguri
anche dalla Redazione di
Orizzonti.
Angiolino
Girolami e
Daniela Sevieri:
20 anni
insieme!
Larciano - Il 5 agosto
prossimo, Angiolino
e Daniela festeggiano l’anniversario di
matrimonio, con tanti
Auguri dalla figlia
Federica e dalla nostra Redazione!
10 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
PARLIAMO DI...
ULTIME NOVITÀ DAL MONDO ASSICURATIVO
SULLA RC AUTO
Cari lettori di Orizzonti,
questo mese vi porto a conoscenza di un importante cambiamento normativo in merito all’attestato di rischio.
L’attestato di rischio (ATR) è quel documento che le
Imprese (Compagnie Assicurative) inviavano a mezzo
posta, in originale, ai propri clienti ogni anno almeno
un mese prima della scadenza annuale; in modo che il
detentore dello stesso possa utilizzarlo per avere ulteriori preventivi per poi decidere dove rinnovare la propria
polizza RCA.
L’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni)
con il regolamento 9 del 19 Maggio 2015 ha cambiato
le regole di emissione e di utilizzo dello stesso attestato
di rischio per rendere più semplice agli assicurati il poter
fare preventivi sulla propria polizza RCA.
Cosa cambia principalmente???
Questo è il primo passo di una seria di interventi (il secondo sarà la dematerializzazione del contrassegno del
18/10/2015) che hanno la finalità di “eliminare” documenti cartacei per dare seguito a quelli “telematici”: di
fatto il documento cartaceo perde valore legale che viene
acquisito da quello telematico.
È stata istituita una banca dati degli attestati di rischio
dalla quale ogni Impresa Assicurativa si collegherà
per recuperare i dati inerenti la posizione assicurativa
dell’assicurato che voglia richiedere un preventivo e/o
stipulare una polizza RCA.
Insieme a questo sono state sensibilmente modificate
anche le informazioni contenute nello stesso attestato
di rischio, per far sì di creare una continuità dei flussi
informatici sui dati degli assicurati in modo che non ci
possano essere errori anche durante il passaggio da una
Impresa Assicurativa ad altra.
Questo insieme di cambiamenti porteranno sicuramente dei vantaggi, in quanto le forze dell’ordine potranno
controllare la validità delle assicurazioni (regolarità revisione e bollo….) con appositi strumenti senza dover
obbligatoriamente “fermare” un veicolo e controllare
sul posto. Considerando che in Italia circolano almeno
4.000.000 di veicoli sprovvisti di copertura RCA si può
dedurre che tali cambiamenti porteranno ad una riduzione importante di tali numeri in modo da poter tutelare
sempre più gli eventuali danneggiati da un sinistro riguardante la circolazione stradale.
Tornando all’attestato di rischio, facciamo dunque presente che per poter avere un preventivo RCA per la propria polizza basterà recarsi negli uffici assicurativi gra-
diti e produrre i dati del mezzo e del proprietario dello
stesso.
Beh! Da una parte possiamo essere contenti che anche in
Italia, “finalmente”, iniziamo a ridurre l’emissione di documenti cartacei andando verso quelli telematici; dall’altra dovremmo vedere se si creeranno disguidi per gli assicurati in merito al fatto che i dati dell’assicurato stesso
vengano registrati correttamente o meno …… Come
sempre vigileremo su tutto e vi terremo informati!
Ciò sopra riportato è solo una piccola parte del pacchetto normativo introdotto, qualora vogliate avere informazioni dettagliate e comprovate vi invitiamo a venire in
una delle nostre sedi per richiedere tutte le informazioni
del caso.
La Bartolozzi Assicurazioni Broker è sempre aggiornata
sulle nuove normative, il tutto tramite lo sforzo economico e personale dell’Azienda stessa e dei professionisti che ne fanno parte; riteniamo che poter dare risposte
corrette e in tempo adeguato sia ripagare la fiducia dei
nostri clienti, oltre che tutelare il loro patrimonio. (!!!)
La nostra azienda è stata una delle prime 27 in Italia ad
apprendere le nuove normative del caso e con corsi di
formazione privati attraverso la migliore azienda di formazione assicurativa presente in Italia.
Andreste mai da un medico, avvocato, commercialista,
o altro professionista in genere che non possa garantirvi
chiarezza, sicurezza e certezza nella totale trasparenza e
tutela dei vostri diritti???
Un caro saluto a Voi tutti ed al prossimo numero di
Orizzonti ………………….
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 11
PARLIAMO
PARLIAMO DI...
DI...
LARCIANO E LAMPORECCHIO
Una prospettiva di futuro
L
di Bernard Dika
tutta la Provincia con 9.828 preferenze,
o scorso 31 Maggio, i cittadini toscani sono stati
Federica Fratoni seconda in ordine di
chiamati a partecipare alle consultazioni elettorapreferenze con 9.437 voti e Massimo
li a livello toscano per l’elezione dei membri del
Baldi, primo dei non eletti, con 8.420
Consiglio Regionale della Toscana e del Presidente della
preferenze. Federica Fratoni, PresidenGiunta Regionale. Un’elezione importante di due orgate della Provincia uscente, è stata inoltre nominata Assesni istituzionali fondamentali, molto spesso nemmeno
sore Regionale con deleghe all’ambiente, al termalismo,
conosciuti dai cittadini. Il neo presidente del Consiglio
protezione civile, servizio idrogeologico e molte altre. Al
Regionale, Eugenio Giani, riferendosi alle sedi del CRT
momento della nomina ad Assessore la Fratoni è stata soha detto: “Questi Palazzi dovranno diventare la casa dei
stituita in Consiglio Regionale da Massimo Baldi, primo
279 comuni toscani!”. Con il superamento delle provindei non eletti. Tutti e tre eletti nella lista del PD. Adesso,
ce, tramite la Legge Delrio (L. 56/14), molte delle funPistoia ha le possibilità di poter fare qualcosa di concreto
zioni che fino a ieri ha avuto in mano la Provincia passeper la nostra provincia. Questa volta non ci sono scuse,
ranno in parte ai comuni e in parte alle regioni. E proprio
con un assessore e ben due consiglieri regionali Pistoia
per questo era importante andare ad esprimere la propria
deve crescere ancora di più tramite l’aiuto dei nostri tre
preferenza lo scorso 31 Maggio, visto che i nuovi conrappresentanti in regione. Ho chiesto a tutti e tre cosa insiglieri regionali avranno un ruolo importantissimo nei
tendono fare per il nostro territorio, in particolare per i
cinque anni di legislatura, quello di portare le problenostri due comuni: Larciano e Lamporecchio.
matiche dei cittadini e degli amministratori direttamente
in regione. Aldilà di questo, il livello di astensionismo è
“Larciano e Lamporecchio. Il Montalbano e il Padule
stato alto, a Pistoia l’affluenza è stata del 47%, un dato
di Fucecchio. Due zone di straordinaria bellezza ma mi
minore rispetto al 48,28% di tutta la Regione. Un dato un
chiedo spesso: quanto sono valorizzate, quanto sono lepo’ preoccupante che penso debba essere anche analizgate all’offerta turistica della Valdinievole e della nozato da chi ha governato la nostra regione in questi ultistra provincia? - domanda Marco Niccolai, segretario
mi anni. Larciano è stato il secondo comune in Provincia
provinciale del PD - Ancora troppo poco mi rispondo.
ad aver registrato più affluenza (50,62%) preceduto da
Pinocchio, Terme, Padule, Montalbano non sarebbero
UZZANO (60,45% - dove si votava
anche per il Sindaco) e succeduto
da Lamporecchio (49,45%).
In Provincia di Pistoia il partito vincente è stato il Partito Democratico a sostegno di Enrico
Rossi, governatore uscente, raggiungendo il 47,27% dei voti dei
pistoiesi. A seguire Claudio Borghi (Lega Nord e FdI - 22,6%),
Giacomo Giannarelli (M5S 15,01%), Stefano Mugnai (FI
- 9,27%), Tommaso Fattori (SÌ
Toscana - 5,05%), infine Lamioni e Chiurli che non sono entrati
nel CRT. In Regione sono ben
tre i rappresentanti pistoiesi:
Marco Niccolai che ha raggiunto il più alto livello di consensi di
L’insediamento del Consiglio Regionale
12 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
PARLIAMO DI...
un’offerta turistica completa per un turista che viene nel nostro territorio? Lavoriamo per fare rete e mettere a valore la
nostra ricchezza naturale e paesaggistica”.
Massimo Baldi afferma: “Larciano sarà
un luogo emblematico della scommessa Toscana dei prossimi anni: quella di
coniugare vocazione manifatturiera di
qualità, tutela e promozione del territorio
come assi portanti e dialoganti di un unico processo di crescita. Lamporecchio,
insieme a Larciano, forse addirittura in
una comune cornice istituzionale, deve
dispiegare definitivamente la propria
potenzialità turistica e commerciale, lasciando più spazio all’iniziativa dei priDa sinistra: Marco Niccolai, Massimo Baldi e Federica Fratoni
vati e formando amministratori più ‘dine turistica a volte anche inespressa come il Padule di
screti’, più osservatori/controllori e meno
Fucecchio rispetto al Montalbano che registra numeri
gestori. La Regione sarà al fianco di questi processi, con
più significativi, credo che la linea da seguire sia verarisorse e contributi alla progettazione, ma gli enti locali
mente questa di fare sinergia tra più possibilità e opzioni
dovranno fare la loro parte”.
di sviluppo, puntando molto su una vocazione turistica,
Federica Fratoni infine dice: “Come Assessore all’Amsu un turismo ambientale e sportivo che sul Montalbano
biente mi sento particolarmente chiamata in causa sul
può avere un punto di eccellenza a livello regionale”.
tema perché credo che questa sia una zona di grandissimo pregio ambientale nonostante la Regione Toscana
abbia varato un piano paesaggistico che pone il paesaggio e la bellezza della nostra Toscana come un valore
fondante che andrà tutelato tenendo insieme le ragioni
dell’ambiente e del paesaggio con quelle dello sviluppo.
Credo che il Montalbano abbia una vastissima attrazio-
Infine, un augurio di buon lavoro a Federica, Marco e
Massimo affinché le parole che ci hanno detto in campagna elettorale si trasformino in fatti una volta per tutte.
Auspico che questa politica possa cambiare dando risposte concrete a noi cittadini, questo, ci basta!
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 13
AGRARIA MONTALBANO
DOVE PUOI COLTIVARE LA TUA PASSIONE
S
«L’Agraria Montalbano in Albania»
u invito di alcuni
clienti viticoltori
in Albania (nelle
varie foto), abbiamo
fatto un piccolo viaggio nel Distretto di
Krunje, 30 km a nord
di Tirana. Ospitati dalla famiglia di un nostro cliente che gestisce
3,5 ettari di vigna da
cui poi ottiene “Raky”
(l’acquavite locale),
abbiamo avuto la possibilità, in pochi ma
intensi giorni, di visitare alcune realtà produttive interessanti, da un vivaio olivicolo (tutte varietà spagnole) a vigneti, da una modernissima azienda di vivaismo orticolo
fino a oliveti nelle zone collinari circostanti; senza trascurare importatori
e rivenditori di concimi e
prodotti per l’agricoltura.
Una realtà complessa,
con problemi infrastrutturali, chiare lacune organizzative ma tanta voglia
di fare. Come ci diceva
un funzionario governativo durante una visita
ad un allevamento ittico,
l’Albania ha varie risorse
naurali ma manca quasi
completamente l’attività
industriale e l’agricoltura
può rappresentare, davvero, il volano dello sviluppo del Paese. Abbiamo
trovato una realtà che subisce l’arretratezza strutturale dell’intera area balcanica con importazioni di concimi e fitosanitari di vecchia concezione e
poco effetto e con nessuna assistenza tecnica. I risultati ottenuti nelle vigne
da noi seguite, sia per assenza di malattie sia per quantità e consistenza dei
grappoli, hanno convinto i nostri clienti della bontà tecnica della proposta
di AGRARIA MONTALBANO, tanto da proporci alcune idee per lo sviluppo della nostra presenza in zona con un occhio
anche al sud del Paese,
dove l’agricoltura ha già
avuto un notevole sviluppo. Grazie alla calda
ospitalità e ai confronti
avuti con produttori,
tecnici, funzionari e imprenditori locali, è stato
un viaggio proficuo, con
la possibilità di apertura
di nuovi orizzonti.
Dario Bechini
Perito Agrario
14 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
Vita quotidiana in
campagna
Luglio:
ZUCCHINE ALLA PARMIGIANA
Una variante della “parmigiana”. Servono
1 kg di zucchine, poca farina, olio di oliva,
sale, 300 gr di “pomarola”, due mozzarelle,
origano, parmigiano grattugiato abbondante.
Si puliscono le zucchine lavandole e tagliando le estremità; poi si affettano per lunghezza. S’infarinano tutte le fettine e si friggono;
salatele appena le avrete sgocciolate dall’olio
di frittura. Ungete di olio una pirofila e stendetevi una fila di zucchine fritte; su queste,
fate uno strato di mozzarella (a fettine) e una
di pomarola; spolverate di origano e sale e
continuate ad alternare gli ingredienti terminando con la pomarola. In superficie, olio e
una buona dose di parmigiano grattato. Fate
gratinare in forno fino a che la superficie sarà
dorata.
Le Buone Pratiche:
Un piccolo pallet (pancale di legno da trasporto) o uno grande tagliato a metà, fissato
in verticale contro la parete, diventa un comodo porta scarpe sportive, che s’infilano tra
una stecca e l’altra. Perfetto in garage ma va
bene anche in ripostiglio.
Proverbio:
Se non cuocion luglio e agosto,
nella botte poco mosto
Naturalmente, per le esigenze di ognuno, siamo a disposizione per sopralluoghi in azienda e per consulenze personalizzate presso la nostra sede in via
P. Togliatti, 334 - Mastromarco Lamporecchio (PT)
PARLIAMO DI...
San Baronto 2015
31 Luglio, 1 e 2 Agosto - 7, 8 e 9 Agosto
Ritorno al passato
Festa de
L’Unità
come era una volta...
La vera Festa de L’Unità
si mangia, si beve e si canta!!!
Tutte le sere
ristorante con antipasti,
primi e carne alla griglia
Piatti tipici toscani
Inoltre bomboloni e musica
Durante la festa funzionerà regolarmente la pizzeria Vittoria
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 15
PARLIAMO DI...
VIAGGIARE È UNO STATO D’ANIMO
A
di Alice Peloni
vete mai provato a guardare i viaggi con occhi
diversi? Avete mai tentato di scoprire quel che
c’è oltre al plateale significato di questa parola?
Se non l’avete mai fatto, leggete quest’articolo: vi ruberò solo qualche minuto … ma questo tempo mi basterà
per farvi guardare i viaggi con occhi diversi.
Infatti, questi non sono solo una bella occasione per rilassarsi e stare in famiglia, dietro c’è molto di più! Viaggiare
è come un bellissimo scrigno:
è così bello esteriormente che
ci si dimentica di ciò che può
contenere, che magari è ancora
più meraviglioso. Così, sovente, parliamo dei viaggi in modo
superficiale, spesso vantandocene o parlando solo dei prezzi
dell’aereo e dell’hotel, magari
inventandoli per apparire dei
maghi del risparmio … e dei
luoghi visitati? Cosa ti ha lasciato nel cuore il paese che hai
deciso di osservare da vicino?
Vuoto assoluto. Purtroppo siamo così, prestiamo attenzione
solo a ciò che è materiale, a ciò
che ci rende migliori fuori ma
insignificanti dentro e rifiutiamo anche il più piccolo contatto
con le emozioni, perché ci rendono più vulnerabili. È difficile
convertire i viaggi in qualcosa che ci rimanga nel cuore,
ma non bisogna essere necessariamente persone sensibili e ingenue, anche il più abile degli approfittatori può
amare, come si ama una persona, un viaggio. Ci sono dei
“sintomi” precisi per capire se sei uno che un luogo lo
vive, o lo visita per orgoglio e soddisfazione di poterlo
raccontare: Se quando sei all’aeroporto e stai aspettando
di partire sei felice, allora sei uno che guarda col cuore
i viaggi, ma se sei già annoiato e pensoso per il lungo
viaggio in aereo, allora sei uno che si ferma ai begli ornamenti dello scrigno, senza aprirlo. Se quando arrivi, ti
batte forte il cuore e nel viaggio in taxi non fai altro che
guardare fuori dal finestrino affascinato, allora sei una
persona che sa davvero come coniugare il verbo viaggiare, ma se sei entusiasta solo di essere sceso dall’aereo
e di vedere l’hotel, allora hai gli occhi
ancora persi nell’apparenza. Se quando
torni racconti con entusiasmo il paese
che hai visto, palando dei monumenti,
delle persone, delle cose locali e caratteristiche, allora viaggiare per te è uno stato d’animo,
se parli solo dei prezzi e di qualche monumento, di cui
non sai nemmeno la storia, che
hai solo visto, allora usi i viaggi
come riflettori per attrarre l’attenzione della gente su di te. Viaggiare ti apre la mente alle altre
culture, e questo è meraviglioso,
perché spesso la televisione, i
libri e internet danno un’immagine non errata, ma senz’altro
infedele, almeno un po’, alla realtà. Le immagini che si possono
trovare online o su delle riviste
non avranno mai lo stesso sapore viste dal vivo, perché averle di
fronte ti riempie il cuore di emozione e felicità, perché viaggiare
è felicità! Viaggiare è anche cultura, non solo una bella settimana
sulle spiagge bianche dei Caraibi.
Musei, chiese, templi, città antiche … viaggiare ti accultura non
solo dal punto di vista storico, ma
ti fa anche capire gli ideali differenti, i pensieri distinti che hanno
le persone del paese che hai scelto di visitare, ti incita a confrontare il resto del mondo col proprio paese, e
a volte te lo fa apparire migliore … o anche peggiore.
Viaggiare vuol dire anche soffrire, perché, quando sei sul
volo di ritorno, e guardi con aria nostalgica il luogo del
tuo viaggio che si allontana, fino a diventare irraggiungibile, ti si apre uno squarcio nel profondo, perché se sei
uno che ama i viaggi, ti sarai senz’altro affezionato al
paese visitato, vissuto, amato.
Viaggiare ti rende migliore, t’impedisce di essere rozzo
e dalla mente chiusa, perché coloro che hanno viaggiato
il mondo a dispetto dei pericoli e dei costi, sono persone
che si distingueranno sempre dagli altri, perché conoscono veramente il mondo in cui vivono e vedono il viaggio
con occhi diversi: lo vedono come uno stato d’animo.
16 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
PARLIAMO DI...
SENTI CHI (S)PARLA!
E
di Maddalena Mirandi
state. Tempo di gossip, di love stories che bruciano
sotto il sole rovente e di vacanze su costosi atolli
tropicali. Il pettegolezzo, si sa, fa parte delle nostre vite, soprattutto della vita di provincia, mollemente
adagiata nel suo laissez-faire. Il caldo confonde gli animi
e spesso anche le parole, che escono nella calura estiva
come le zanzare, fastidiose e pungenti. Un ironico De
Andrè avrebbe canticchiato “... ma una notizia un po’
originale non ha bisogno di alcun giornale, come una
freccia dall’arco scocca, vola veloce di bocca in bocca”.
Molti ricercatori di psicologia
sociale hanno scritto e studiato sulla funzione sociale del
pettegolezzo che, pare, avrebbe lo scopo non manifesto di
tenere coesi i gruppi sociali:
attraverso di esso, cioè, gli individui manterrebbero le loro
relazioni sociali. Lo spetteguless, insomma, sarebbe il
collante della maggior parte
dei nostri rapporti con gli altri. Siamo pettegoli per natura o per cultura? Sicuramente
siamo naturalmente portati
alla condivisione delle informazioni con i nostri interlocutori. L’essere umano, per sua
natura, è curioso e creativo e,
lo sappiamo bene, il pettegolezzo è l’arte di informarsi
aggiungendo particolari “personali” alle informazioni
ricevute, trasformate precedentemente a loro volta. In
questo modo la notizia diventa decisamente più interessante e argomento di conversazione per un certo periodo
di tempo, finché un’altra notizia, ancora più interessante,
non le ruba la scena. L’Enciclopedia Treccani definisce
il pettegolezzo in questo modo “chiacchiera indiscreta
e malevola sul conto di qualcuno, commento malizioso
e inopportuno sulla condotta di una o più persone”. Al
contrario degli studi di psicologia sociale il nostro vocabolario italiano dà una connotazione negativa al pettegolezzo perché esso contiene un giudizio solitamente
negativo o quantomeno malizioso sul comportamento
di una persona, comportamento che a sua volta chiama
in causa la pretesa di sapere quale sia
la condotta morale più opportuna da
adottare. C’è anche chi sostiene stoicamente e in maniera politicamente corretta che “nel bene o nel male l’importante è che se ne
parli”. Eh già perché la popolarità, grazie allo spetteguless, cresce in maniera esponenziale seppure non sempre
gradita: veline, calciatori, opinionisti, e chi più ne ha più
ne metta, hanno trovato nel gossip un modo per fare business. Amori iniziati, amori finiti, tradimenti e adozioni
di cani abbandonati diventano la maniera per rendersi popolari e importanti agli occhi di
spettatori paganti. E così sotto
gli ombrelloni fioccano riviste
piene di “paparazzate” per rendere l’estate di noi non famosi
più caliente. E allo stesso modo
nei bar e nelle piazze si parla
delle ultime presunte corna a
danno di qualcuno, dell’ultimo
litigio dei vicini rumorosi, di
fedifraghi colti in flagranza
di reato. La lista è infinita, così
come lo sono i dettagli piccanti
riportati come provenienti da
fonte certa. Ci si potrebbe chiedere, allora, quanto sia voyeur
l’essere umano e quanto poi sia
realmente interessante curiosare nelle vite degli altri. Charles
Bukowski ha scritto che “La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto”. Del resto
sia la non popolarità che la popolarità hanno un prezzo:
se la prima costa l’indifferenza del contesto, la seconda
può arrivare fino al martirio e alla squalifica dal contesto
sociale. A ognuno la sua croce: volete essere popolari o
non popolari? La risposta è certamente impopolare: non
si può scegliere. Sono gli spettatori che decidono trama
e finale del film, gli attori seguono solo la sceneggiatura. D’altra parte, se il gossip esiste da centinaia di anni,
potrebbe essere un fenomeno antropologico. Chi lo sa.
L’importante è che, ovviamente se ne (s)parli.
“C’è solo una cosa peggiore dell’essere vittima di pettegolezzi. Ed è non essere vittima di pettegolezzi”.
(Oscar Wilde)
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 17
PARLIAMO DI...
CENA MULTIETNICA A CASA DI RUDI E CATIUSCIA
Nel mese di maggio, all’interno dell’ospitale cucina di Rudi e Catiuscia si è svolta una cena, molto particolare. Un
modo per conoscersi, di abbattere le barriere culturali, attraverso i gusti dei sapori dei cibi. Come ha sottolineato la
stessa Catiuscia Mariotti si è trattato di una cena multietnica. Una bella esperienza, sicuramente da ripetere. Questo
era il menù della serata e i nomi delle persone che hanno preparato le pietanze
Cena multietnica
Cous cous: piatto arabo della
Tunisia
Semola di grano duro rigorosamente cotto a vapore con verdure e pollo.
Cucinato da Ferchichi
Jannette originaria di Tunisi.
Vive in Italia dal 1980 e abita in
Cerbaia a Lamporecchio
Byrek e hallv: piatti albanesi
Byrek (torta salata) farina e acqua per la sfoglia, ripieno: carne
di vitello macinata, cipolla e pomodoro.
Hallv (dolce) burro, farina, zucchero, acqua e farina di mais
(cotto in padella)
Cucinati da Xhafa Bukuroshe origine Albania di
Rrogozhine, vive in Italia dal 2001 a Larciano
Modje: piatto di Capo
Verde
(polenta con spezzatino e
verdure)
Carne di vitello, manioca, igname, patate, carota, banana verde, patate
dolci. Farina di mais macinata grossa
Cucinato da Andrade
Manuela origine Capo
Verde di San Nicolau,
vive in Italia dal 1978, a
Cantagallo di Prato.
Nelle varie foto: le cuoche, i piatti preparati, la cena e per finire Marco Camelli (marito di
Jannette) che durante la cena si è vestito da arabo ... una sorpresa per tutti!
E per la Toscana non potevano mancare:
Crostini, affettati e sottoli, pappa al pomodoro, ribollita e per finire torta con le mele, cantuccini e vinsanto.
É stata davvero una bella serata, apprezzata da tutti gli invitati soprattutto per i nuovi sapori assaggiati e la bella compagnia tra persone che non si conoscevano.
18 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
PARLIAMO DI...
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 19
PARLIAMO DI...
STUDIARE ALL’ESTERO PER SENTIRSI
CITTADINI DEL MONDO
a cura di Cristina Petrella
Esattamente un anno fa, nel numero 64 della nostra rivista, abbiamo lasciato Cristina Petrella mentre
stava per iniziare un’interessantissima esperienza di studio all’estero tramite l’associazione AFS/
Intercultura. Oggi, a un anno di distanza, è Cristina stessa che fa un bilancio di questo importante
momento della sua vita, raccontandoci la sua “avventura” in Francia.
D
ieci mesi lontana da casa non
i francesi ma devo ammettere che essi
sono stati certamente facili da
non sono altro che frutto della mancanaffrontare, soprattutto non avenza di conoscenza e quindi rappresentano
do la mia famiglia e gli amici accanto
soltanto uno scudo protettivo.
a me.
Quando sono arrivata in Francia, penPer 10 mesi la Francia ha rappresentasavo che il cibo francese non fosse poi
to la mia casa, la mia seconda nazione,
così diverso da quello italiano ma mi ero
il luogo delle grandi scoperte perché,
completamente sbagliata: la loro cucina
anche restando in Europa, le differenze
è basata soprattutto da creme e salse preculturali sono veramente tante. La mia
parate con tutti gli ingredienti che hanno
esperienza è cominciata il 5 settembre
a disposizione (non è poi così raro che ci
2014 con gioia e lacrime; arrivata a Pasi ritrovi davanti a un bel piatto di sparigi, ho incontrato gente proveniente da
ghetti con il ketchup e patatine fritte).
tutti gli angoli del mondo e, tutta emoLa mia esperienza è andata avanti con
zionata, sono arrivata il 7 settembre a
alti e bassi e ci sono stati momenti, dove
Fécamp (Alta Normandia) dove la mia
pensavo di non poter arrivare alla fine
famiglia ospitante mi ha accolta. L’espedell’esperienza, come quando ho dorienza si è rivelata subito difficile, il camvuto cambiare famiglia per la seconda
bio famiglia è arrivato immediatamente
volta: in quel momento mi sono sentita
e di conseguenza il morale si è abbascome un vero e proprio oggetto che si
sato. Fortunatamente non ero da sola: i
getta non appena non si ha più voglia di
Cristina (a sinistra), insieme a
volontari mi hanno aiutata non appena Camille,
“usarlo”. È stato allora che ho scoperto
la sua “sorella” ospitante
ho avuto una qualsiasi difficoltà. Nel
nonchè migliore amica
quali erano i miei veri amici francesi e
frattempo mi dovevo adattare alla scuoanche quelli italiani: gli amici francesi
la, ai compagni e ai loro ritmi. La scuola
che mi volevano veramente bene si sono fatti in quatfrancese risulta abbastanza stancante con entrata alle ore
tro per me, tanto che la mia migliore amica francese e
08.00 e uscita alle 17.30, gli alunni mirano sempre alla
la sua famiglia si sono proposti per accogliermi per il
perfezione, i professori molto esigenti ed io, la straniera
resto del tempo che mi restava da passare in Francia.
Cristina, che non capiva grandi cose dalle spiegazioni.
Gli altri amici, sia italiani che francesi, il cui bene verAdattarsi è stato fondamentale: non dovevo stare indieso di me era molto limitato, hanno preso l’occasione al
tro e, anche se molte volte mi sono sbagliata a esprimere,
volo per allontanarsi da me e non farmi più avere notizie
sapevo che potevo contare sull’aiuto degli altri. Un’altra
da loro. L’ultimo periodo, quindi, passato a casa della
difficoltà importante da vincere è stata la lingua parlamia migliore amica francese è stato un vero e proprio
ta perché, pur avendola studiata al liceo, non è la stessa
paradiso: mi hanno accolta con una gioia estrema e mi
cosa quando si arriva nel paese: i diversi dialetti, modi
hanno considerata fin da subito come una delle loro fidi dire o di uso di certe parole non sono oggetto di studi
glie, viziandomi e facendomi un sacco di regali. Grazie
in Italia e quindi bisogna capire abbastanza velocemente
a loro ho avuto la possibilità di scoprire le comunioni e
il modo di parlare dei francesi. Ho trovato i francesi del
i matrimoni francesi, che non sono poi così diversi dai
nord molto accoglienti, pronti ad aiutare in caso di bisonostri ma grazie ai quali ho potuto assaggiare le divergno ma molto monotoni, basta vedere la rigidità degli
se specialità regionali. Allo stesso tempo posso definire
orari dei pasti (07.30 colazione, 12.15 pranzo e 19.30
quest’esperienza multiculturale perché, a partire dal mio
cena) e la mancanza di flessibilità sull’orario di lavoro.
arrivo in Francia, ho conosciuto gente fantastica, la cui
provenienza non si limitava all’Europa, ma gente dalla
Prima di partire avevo molti stereotipi sulla Francia e
Cina, Australia, America latina era presente.
20 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
PARLIAMO DI...
All’inizio eravamo obbliInoltre, grazie alla possigati a parlare inglese tra di
bilità di spostarsi da una
noi poiché non tutti i ragazregione a un’altra tramizi erano capaci di avere una
te altre famiglie ospitanconversazione in francese.
ti, ho potuto realizzare
La più grande lezione di vita
uno dei miei sogni, ossia
penso di averla imparata da
quello di andare a vedere
loro perché ognuno di noi
il paese dove mio padre è
ha un grande bagaglio culnato e del quale ho senturale alle spalle e, nel motito tanto parlare: questo
mento in cui s’incontra altre
posto si chiama Gandranpersone con abitudini e linge e si trova in Lorena. Là
gue diverse, ci si confronta
sono stata accolta da un
e ci si rimette in questione.
volontario super gentile,
Con i ragazzi dell’associazione Haute Normandie
Ci si rende conto che i noFrançois, che mi ha fatstri valori o abitudini non
to visitare questo paese e
sono per forza i migliori e che
tante città che si trovano intorquesti dipendono dalle diverse
no. Ho passato dei buoni mosituazioni presenti in ogni pamenti con lui, la sua famiglia
ese: per esempio, chi avrebbe
e con i ragazzi stranieri come
mai pensato che in Indonesia,
me che erano accolti in questa
ad ogni pasto, i giovani devono
regione: grazie a loro sono anservire e sparecchiare la tavodata fino in Germania al parco
la per le persone più anziane e
divertimenti Europa Park.
ringraziarle per il cibo da loro
Infine una maniera per conoofferto?
scere meglio i miei compagni
Questi ragazzi mi hanno aiudi classe è stata la gita scolastitata tanto anche nei momenti
ca a Londra per una settimana,
più difficili, quando lo “shock
dove ho potuto discutere ancoculturale” arriva e il nostro unira di più con i ragazzi francesi
co pensiero si rivolge al nostro La classe francese di Cristina Petrella: 1 L (la nostra 4ª sup.) e vedere le differenze culturali
amato paese. Nel mio caso ho
tra Francia, Inghilterra e Italia.
incontrato un’argentina, Lara, e una belga, Tineke, che
L’avventura più buffa trascorsa a Londra è stata rappremi hanno sostenuta durante il mio percorso: non appena
sentata dalla possibilità di parlare con degli italiani che
una di noi aveva un problema, le altre arrivavano e cerin quel momento erano a Londra per lavoro, ma non riucavano di confortarla spiegandole la propria situazione e
scivo più a parlare italiano (ed era solo febbraio!).
facendole capire che non era la sola che stava passando
Insomma, quest’esperienza mi ha fatto capire che non
delle situazioni del genere. Con loro ho visitato una buosiamo soli al mondo, che se vogliamo evolvere bisogna
na parte della Francia del nord: il viaggetto di una giorviaggiare e aprirsi agli altri in modo da poter capire le
nata che ho preferito è stato quello al Mont St. Michel
differenze presenti in tutto il mondo e anche per farsi ca(Bassa Normandia), posto conteso tra Normandia e Brepire dagli altri. Viaggiare non vuol dire solamente prentagna e che lascia senza fiato. Ci sono state anche tante
dere le valigie e partire alla scoperta di nuovi paesaggi
uscite con l’associazione, con la quale siamo andate per
o persone, significa anche rimettersi in questione, capire
esempio ad Amiens o al parco divertimenti Asterix, che
che non siamo perfetti e che abbiamo dei difetti.
si trova vicino a Parigi; questi momenti rappresentano
Il bello di quest’esperienza è rendersi conto che non si
uno dei migliori ricordi che ho della Francia perché, olpuò giudicare secondo i criteri di “migliore” o “peggiotre a scoprire nuovi aspetti di questa cultura, ho imparato
re” ma che tutto è relativo e si tratta solamente di una
a conoscere gli altri, a capirli meglio e ho acquisito più
questione di punti di vista e di “diverso”.
fiducia in me.
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 21
PARLIAMO DI...
22 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
LAMPORECCHIO
PARLIAMO DI...
DILETTA LAZZERI
Viene da Cerbaia una futura stella della danza
U
di Franca Capecchi
n sogno nel cassetto si è
realizzato per la giovanissima e bellissima Diletta
Lazzeri, che si è aggiudicata il
titolo d’insegnante di danza classica e moderna nel recentissimo
concorso che si è svolto al gran
teatro Giacomo Puccini di Torre
del lago. Come una nuvola leggiadra ha danzato quasi sull’acqua calma del lago, affascinando
la giuria e gli spettatori per l’eleganza e la padronanza di sé dimostrata. Un concorso che Diletta,
studentessa del liceo linguistico
Virgilio di Empoli, 17 anni, le
consentirà d’insegnare ai bambini
(la sua grande passione, unita allo
studio delle lingue) danza classica
e moderna. La più giovane inseSullo sfondo del celebre lago,
gnante della provincia, ma con un
davanti il Gran Teatro Giacomo
bagaglio culturale alle spalle da Puccini, finalmente la realizzazione
di un piccolo sogno.
fare invidia ad una maggiorenne impegnata nel
mondo del lavoro e dello
studio. Inseguendo una
delle sue due passioni,
ha concluso ottimamente
esperienze scolastiche in
un college di Nizza (Pierre Overall) prima e di
Londra poi, (Twin College) riportando buoni voti.
Danza, anzi volteggia
nell’aria dall’età di tre
Diletta al termine dell’esame per il Corso
Formazione Insegnante Danza Aid&a con
anni, da quando ha scoFurio Bolognini, uno dei docenti.
perto questa passione che
l’ha consacrata e abilitata
a “trasmettere ai bambini l’amore per la danza” come ha affermato
entusiasta. La rassegna di danza classica e moderna andata in scena
domenica scorsa a Torre del Lago, ha potuto contare su ben 35 coreografie provenienti da tutte le scuole di danza d’Italia. Un evento
importante nel mondo dello spettacolo, superato con successo che
consentirà alla giovanissima
studentessa di esercitare l’attività d’insegnamento nelle
scuole di Empoli, Montelupo, Certaldo, Montecatini. Un futuro brillante per questa giovane stella della danza che inorgoglisce tutto il
paese di Lamporecchio, accendendo i riflettori
su una disciplina affascinante ed educativa sotto tutti gli aspetti. Ma Diletta, tenendo fede al
suo nome così carico di aspettative, ha le idee
chiare e non si lascia abbagliare dal successo, se
pur inseguito con costanza e sacrificio. “La mia
aspirazione, rimane quella che ho sempre coltivato in questi anni di studio, insegnare ai bambini la grazia e la bellezza della danza classica,
ma anche moderna, e conseguire un diploma
universitario in lingue straniere”. Non ci resta, quindi, a noi della Redazione di Orizzonti,
che fare gli auguri a questa bella stella della
Cerbaia di Lamporecchio per il coronamento
dei suoi progetti.
Una giovanissima Diletta, quando aveva appena 13
anni. Uno spettacolare Passo a due in omaggio a
Lucio Dalla sulle note di “Caruso”.
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 23
PARLIAMO DI ...
È
L’epoca delle passioni tristi
considerazioni sul film Brazil di Terry Gilliam
stato ritenuto, a ragione, uno dei lungometraggi più riusciti del regista Terry Gilliam -ex Monty Python-. L’intuizione geniale del regista
americano, autentico genio visionario, è quella di mettere in scena
una rappresentazione sulla società contemporanea prendendo spunto dal
celebre romanzo distopico 1984 di George Orwell. La macchina da presa di
Gilliam, in grado di muoversi con una sicurezza sconcertante nella splendida scenografia di un futuro metropolitano atemporale ove domina incontrastata la tecnica, riesce a trasmettere allo spettatore, attraverso una vorticosa
alternanza tra inquadrature d’insieme e momenti dialoganti, la dissonanza
tra sogno e realtà del protagonista con la colonna sonora caratterizzata dal
celebre motivo Aquarela do Brasil di Ary Barroso.
Trama Sam Lowy, che lavora per il Ministero dell’Informazione in un meglio precisato luogo del mondo nel XX° secolo, conduce una vita noiosa e
abitudinaria scandita dalla ambizioni frustrate della madre che lo avrebbe
voluto vedere far carriera e da una vita immaginata costellata di sogni ambientati in mezzo ad una natura incontaminata, mentre si libera in volo
come angelo salvatore alla ricerca di una meravigliosa fanciulla da soccorrere ed amare. L’incontro nella vita reale proprio con la donna sognata lo
porterà ad affrontare una serie di eventi che gli faranno prendere coscienza
delle regole burocratiche e spersonalizzanti dell’apparato statale che ha preso il sopravvento sulla cittadinanza vittima ed ostaggio di un ordinamento
sociale implacabile, che ha annullato la creatività e la libertà di pensiero per un mortificante
desiderio di ordine totale, di controllo definitivo
sulle coscienze e le attività umane.
La perdita d’importanza dell’individuo in quanto persona capace di sognare, decidere, progettare, agire, che è al centro della narrazione
filmica, offre lo spunto per una riflessione sull’
epoca in cui viviamo, definita l’epoca delle passioni tristi. Con questa espressione passioni tristi si allude a quel groviglio di sentimenti oggi
dominanti come il cinismo, la rassegnazione,
il disincanto, la fine dell’utopia, il disgregarsi
dell’idea di futuro. La modernità in tutte le sue
principali avventure si era caratterizzata piuttosto per le passioni euforiche quali la speranza,
l’idea della programmazione di futuri alternati-
24 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
PARLIAMO DI...
vi o comunque migliori rispetto al presente, l’idea della
emancipazione e del progresso rispetto alle miserie del
mondo. Si sperava comunque in un domani migliore,
si praticava la solidarietà, si credeva insomma che le
cose sarebbero comunque migliorate. Dopo il 1989, con
la fine del Socialismo reale e l’affermazione del Neoliberismo assoluto, si è schiusa un’epoca caratterizzata
dall’ideologia della cosiddetta fine della storia in nome
della quale si pretende definitivamente finito il processo
storico di trasformazione, ove si vive il tempo del disincanto totale con la fine dell’ideale in cui tutto è possibile fuorché battersi e pensare una società alternativa.
Assistiamo così ad un mondo disincantato in cui non si
è disposti a credere più a nulla se non al mercato come
assoluto superstite, fine degli ideali, fine delle passioni trasformative fine, appunto, della storia e del grande
ideale moderno declinatosi in senso illuminista prima e
marxista poi della salvezza collettiva, ovvero dell’idea
che non ci si può salvare da sé ma la salvezza è corale per cui appunto ci si salva insieme. Questo ideale,
meravigliosamente compendiato nelle parole di don
Lorenzo Milani: «Ho imparato che il problema degli
altri è uguale al mio, sortirne tutti insieme è la politica, sortirne da soli è avarizia», oggi è completamente
sparito in nome di quell’individualismo indecente dominante e ben espresso dall’assunto thatcheriano secondo cui non esiste la società ma esistono gli individui.
In nome di questo individualismo indecente la salvezza
stessa ha cessato di pensarsi al plurale come salvezza
collettiva e si è invece rideclinata come salvezza individuale in quella forma cinica rappresentata dal motto
latino “mors tua vita mea”. Insomma ci si salva da soli,
non si coltiva più alcun ideale di trasformazione e ci
si accontenta del mondo così com’è, ovvero totalmente
permeato dalla forma merce. Il peggiore dei mondi possibili ma pur sempre il solo possibile perché come recita
il mantra neoliberista non ci sono alternative allo stato
di cose presenti. Non c’è più neanche il futuro come
orizzonte intenzionale, viviamo un eterno presente permeato dalle logiche illogiche del Capitale, intenti in una
sorta di contemplazione mistica degli oggetti, delle cose
e di tutto ciò che contribuisce a renderci passivi e privi
di ogni aspirazione, espressione e valore umano.
Ma questo presente onnipresente che oggi ci domina
minaccioso come orizzonte unico delle nostre vite non
può a lungo essere sopportato come un destino, sia perché la dignità delle donne e degli uomini non può essere
illimitatamente calpestata, sia perché l’essere umano,
benché portato al massimo grado di alienazione, non
annulla mai integralmente quella tensione futurizzante
e quella spinta utopica che lo caratterizza costitutivamente. È da qui che bisogna ripartire come ci insegna il
protagonista del film.
Roberto Aureli
La Croce Verde di Lamporecchio ricorda che la campagna
di tesseramento 2015 è sempre aperta! Chi non ha ancora
provveduto a rinnovare la tessera, lo può ancora fare: con il
bolletino postale, dai tabaccai convenzionati o direttamente
presso la sede.
P.A. CROCE VERDE LAMPORECCHIO
Piazza IV Novembre, 28
51035 - LAMPORECCHIO (Pistoia)
Tel 0573/81123 FAX 0573/82323
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 25
LAMPORECCHIO
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
informa:
UFFICIO POSTALE SAN BARONTO
A seguito di una nuova presentazione del piano di ridimensionamento degli uffici postali, Poste Italiane SPA ha tolto
dall’elenco delle chiusure e riconfermato il mantenimento del nostro ufficio postale collinare. Un’ottima notizia
che assume maggiore concretezza per il fatto che sono stati effettuati interventi di adeguamento e miglioramento presso l’ufficio nel mese di giugno. Questo risultato è frutto di una attività intensa e continua che l’amministrazione ha
caparbiamente fatto nelle sedi opportune.
PRIMO PREMIO COMUNE RICICLONE
Il Comune di Lamporecchio si è aggiudicato il primo premio assoluto in Toscana sotto i 10.000 abitanti quale comune riciclone e comune “Rifiuti Free” (con produzione pro-capite di rifiuti da smaltire sotto i 75Kg/abitante). Un risultato importante merito soprattutto della sensibilità e cultura ecologica dei cittadini
di Lamporecchio a cui rivolgiamo un ringraziamento ed i complimenti meritati.
Purtroppo questi ottimi risultati non sono ancora monetizzabili, infatti la legge non
prevede nessun benefit di merito e quindi, in concreto, si continua a premiare chi
virtuoso non lo è. In verità ci sono allo studio alcune proposte che vanno in questo
senso, la speranza che da proposte diventino legge quanto prima.
TAGLIO ERBA SU STRADE PROVINCIALI
Abbiamo effettuato un intervento tampone di taglio erba con i mezzi del Comune
di Lamporecchio per ripristinare la sicurezza stradale e decoro del territorio. Con la
speranza che sia una necessità temporanea e che si trovino presto le risorse per la
manutenzione ordinaria che le Provincie devono effettuare su tutto il territorio. Un
ringraziamento particolare ai volontari, semplici cittadini, che hanno contribuito fattivamente al buon esito di questo intervento. (foto a lato)
LOTTA ALLA ZANZARA TIGRE
Il comune di Lamporecchio ha emesso un’ordinanza per la lotta alla zanzara tigre
che prevede la partecipazione dei cittadini osservando poche ma efficaci attenzioni che troverete elencate sul sito. Il comune provvede già al trattamento delle aree pubbliche inoltre distribuisce ai privati le compresse per il trattamento delle acque ristagnanti. Maggiori
informazioni sul sito www.comune.lamporecchio.pt.it o presso l’ufficio lavori pubblici al
0573/800639.
UTILIZZO ACQUA PUBBLICA PERIODO ESTIVO
Si ricorda a tutta la cittadinanza che è stata emessa ordinanza per il consumo dell’acqua
pubblica nel periodo estivo. Nello specifico si fa divieto a tutti, visto il periodo di elevati
consumi e scarso approvvigionamento, di utilizzare l’acqua del pubblico acquedotto
per scopi diversi da quelli idropotabili e igienici (foto a lato). Ai trasgressori sarà applicata la sanzione amministrativa prevista e la sospensione dell’utenza.
TRASFERIMENTO UFFICI COMUNALI
Nel mese di luglio e agosto verranno effettuati i trasferimenti di alcuni uffici comunali in virtù
delle convenzioni stipulate con il Comune di Larciano per la costituzione di Uffici Unici. Gli
uffici interessati con sportelli al pubblico sono: Tributi, Ragioneria e Personale tutto collocato all’interno del Comune
di Lamporecchio e SUAP, SUE, Urbanistica e Commercio tutto invece collocato all’interno del Comune di Larciano. Ci scusiamo fin da adesso se, nel periodo evidenziato, ci dovessero essere piccoli disservizi, cercheremo in ogni caso
di dare la massima informazione.
26 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
LAMPORECCHIO
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 27
LAMPORECCHIO
ARTE IN FIERA EDIZIONE 2015
A
a cura di Sandra Palandri
nche quest’anno Villa del Parco a San Baronto
(N.d.R. nella foto sotto) fa da cornice all’appuntamento culturale che ormai regolarmente accompagna la fine dell’estate sul Montalbano: dal 24 al 30
agosto Arte in Fiera, in collaborazione con Musicarte
Montalbano e il patrocinio del Comune di Lamporecchio, organizza la mostra personale di Deanna Bardini
Pacinotti, artista pistoiese raffinata e sensibile, la quale,
utilizzando toni cromatici caldi e suggestivi, ci propone la
sua pittura attraverso forme semplici e raccolte, riuscendo a traslare sulla tela effetti poetici veramente personali.
Le sue composizioni, i fiori, le nature morte e i paesaggi
sono immersi nel colore, ricchi di espressività e di emozioni. Di lei Raffaello Bertoli ha scritto “I colori sono
per lei note musicali, distillate da un carillon segreto, che
apre nel suo studio. Una accanto all’altra, le note-colori
si accompagnano in armonie”.
Non ci resta che visitare l’esposizione dei dipinti che sceglierà per noi e verificare personalmente gli ottimi giudizi
che la critica le ha sempre riservato.
Durante la settimana saranno proposte serate d’incontro
di tipo diverso: dal concerto del vincitore del concorso
chitarristico “Rospigliosi” Giuseppe Molino, alle rifles-
sioni di Maria Virginia Porta e Ivo
Torrigiani sul tema della tolleranza,
argomento che attraversa nei secoli la
storia dell’umanità; dalla degustazione di prodotti tipici
locali a base di pane e olio, al torneo di burraco... senza dimenticare la terza edizione dell’estempore di disegno curata da Lorenzo Buchignani, che negli anni attira
sempre più interesse e partecipazione. La stesura del programma è in corso di definizione proprio in questi giorni,
e sarà disponibile dall’ultima settimana di luglio.
28 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
LAMPORECCHIO
NOTIZIE DALLA TU@ BIBLIOTECA
A
La biblioteca questo mese presenta ...
Digital inclusion ovvero
I nostri percorsi di alfabetizzazione informatica
settembre arriveranno in biblioteca degli esperti che ti aiuteranno a capire come usare il pc in
modo efficace perchè la tecnologia dovrebbe essere un’amica che ti semplifica la vita e non un ostacolo
da superare.
Secondo la Federazione internazionale delle associazioni
e delle istituzioni bibliotecarie (IFLA) “la libertà di accesso all’informazione, indipendentemente dal mezzo e
dalle frontiere, è responsabilità fondamentale dei bibliotecari e dei professionisti dell’informazione e l’offerta
del libero accesso a Internet da parte delle biblioteche
e dei servizi informativi aiuta le comunità e gli individui
a raggiungere la libertà, la prosperità e lo sviluppo” e la
legislazione regionale di riferimento per le biblioteche
descrive l’accesso ad Internet come una delle “funzioni
di base del sistema documentario pubblico” ed è pertanto gratuito (Regolamento di attuazione del Testo unico
delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività
culturali, DPGR 6 giugno, 2011, n.22/R).
La Biblioteca Comunale “Don Siro Butelli” nell’ambito, delle attività della Rete Redop e grazie al contributo
della Regione Toscana, organizza dei corsi di pronto
soccorso informatico gratuti a cui tutti i cittadini possono accedere, fino al massimo dei posti disponibili. I
partecipanti inizieranno con un modulo di “Help pc” con
il quale impareranno l’abc dell’uso del computer e proseguiranno poi con altri argomenti che spaziano da come
utilizzare in modo corretto un programma di video scrittura a come svolgere in modo consapevole una ricerca
nel vasto mondo del web, senza affidarsi in modo passivo ai motori di ricerca, a come creare e organizzare bene
un account di posta elettronica o un profilo su Facebook,
il più diffuso social network.
Le iscrizioni saranno possibili a partire dal 25 di agosto
e saranno accolte tutte in ordine di arrivo, secondo le
modalità stabilite dal protocollo dell’iniziativa. Per tutti i dettagli alleghiamo il volantino realizzato per l’occasione e
vi invitiamo a rivolgervi al personale della Biblioteca, in via della Costituzione 13, durante gli orari di apertura, anche
chiamandoci allo 0573/81281 o scrivendoci a [email protected] oppure consultando il nostro
spazio web <http://biblio.comune.pistoia.it/library/Lamporecchio/>.
Per chi volesse approfittare della pausa estiva per documentarsi un pò vi invitiamo a prendere in prestito i libri che
abbiamo selezionato “per preparare un pò il terreno” e intanto auguriamo a tutti un felice agosto.
Serena Marradi, bibliotecaria (Promocultura) - Biblioteca comunale “Don Siro Butelli” di Lamporecchio
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LAMPORECCHIO
I
LA CERBAIA ALLA CORTE DI CLEOPATRA
l 2 luglio 2015 è stata una data storica in Cerbaia, al circolo Tamburini il
gruppo Belly Angel’s ha proposto un
musical dal titolo “Cleopatra l’ultima regina d’Egitto”, diretto da Nadia degli Angeli, presentato da Robertino che ha vestito i
panni di Giulio Cesare. Lo spettacolo è stato
un successo strepitoso!
Un ringraziamento a tutti i partecipanti: Elisabetta Coppini che ha interpretato Cleopatra, Giorgio Antela nei panni di Marco
Antonio, Giuseppe Allegra, Ilaria Baldi,
Luciana Stefani, Lina Capasso, Elena
Mazzi, Mihaela Dumitru, Giuseppe Allegra, Miriam Gentile per il corpo di ballo
bambine e naturalmente grazie a Robertino
e Nadia Degli Angeli.
La locandina dello storico film “Cleopatra”
con Liz Taylor e Richard Burton
Nella foto sopra il “cast” della rappresentazione
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LA PRO LOCO DI PORCIANO PRESENTA ...
il guardaroba di un’americana a Papiano: Laura Merrick
U
na singolare raccolta di abiti eleganti, da giardino, per
le visite, le passeggiate sulle strade del Montalbano, ma anche abiti da città, da casa, matinée,
déshabillé, leggerissime camicette impreziosite da ruches ed entre
deux di valencienne, ornate vestaglie di leggere batiste o di leggerissima seta, tenere e delicate prigioni
perché sotto restava inflessibile e
irresistibile il busto balenato, mantelli di prezioso tessuto o velluto
operato, guarniti di pellicce pregiate, guanti, borsette, scarpe di seta,
abiti da sera e da cerimonia, simbolo eclatante e spensierato di quel
periodo, che racchiudono molta
Nell’armadio dell’americana
(foto Michela Cammilli©)
eleganza, tanta vaporosità che sembra rovinarsi solo a indossarli: sono
un tripudio di merletti impalpabili,
mussole eteree dai colori acquerellati, fruscianti abiti di seta ricamati
con scintillanti perline vitree, strass, pietre colorate, fili d’oro e d’arLaura Merrick in una foto d’epoca. Da notare
gento che compongono sofisticate decorazioni floreali.
la raffinatezza e l’eleganza dell’abito indossato
È quanto potremo ammirare in un’inedita mostra promossa dalla Pro (foto proprietà Giovanni e Patrizia Venturini©)
Loco di Porciano, allestita nella canonica della chiesa di San Giorgio
a Porciano dal 9 agosto al 6 settembre 2015, che illustra, appunto, il guardaroba di una dama del jet-set di fine secolo
e di primo Novecento, ovvero la Belle Epoque! Un preciso lasso di tempo, durante il quale la moda femminile imponeva ad una signora elegante di scegliere il suo guardaroba in modo accurato, ricercato nelle maggiori e rinomate sartorie
delle città europee, al fine di evitare inopportuni consigli da pare delle amiche e le critiche delle solite nemiche.
Grazie alla preziosa disponibilità e alla gentilissima collaborazione di Patrizia e Giovanni Venturini, ai quali esprimiamo la nostra più viva riconoscenza e gratitudine, questi incantevoli echi di moda europea che rivestono i manufatti esposti e apparenti alla ricca ereditiera americana, ancora conservati nella Villa di Papiano, riprenderanno vita
nell’esposizione porcianese.
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 35
LAMPORECCHIO
SUCCESSO NAZIONALE
per l’Istituto Comprensivo Francesco Berni
Le classi prime della scuola secondaria vincono a Milano
O
Concorso “Io&irischi”
rganizzare occasioni e strategie su come sensibilizzare ed educare gli alunni della Scuola Secondaria, sul tema dei rischi e del pericolo, fa parte
del progetto sulla sicurezza in vigore presso il nostro
Istituto. Quando le attività educative diventano occasione di condivisione e di divertimento, si ottiene anche
una maggiore e più consapevole adesione al progetto da
parte dei ragazzi.
La sicurezza è un tema che sta a cuore alla scuola per
varie ragioni. In primo luogo perché è chiamata ogni
giorno a garantire l’incolumità delle giovani generazioni all’interno delle sue strutture e durante le attività che
propone, in secondo luogo perché la scuola svolge un
ruolo educativo che comprende anche la trasmissione di
competenze trasversali e quella della consapevolezza dei
pericoli e dei rischi è una competenza che si deve riuscire a trasmettere a prescindere dalle programmazioni e
dalle conoscenze disciplinari.
Nel nostro Istituto si attivano ogni anno progetti che prevedono incontri con esperti sulla corretta alimentazione,
sulla navigazione sicura nella rete, sulla sicurezza stradale, sulle dipendenze, sulla sessualità e sull’affettività,
sulla legalità, e tutto questo scatena sempre entusiasmo e
partecipazione da parte dei ragazzi.
Per parlare una volta di più di rischi e pericoli all’inizio
dell’anno scolastico, ormai giunto al termine, le classi prime sono state iscritte ad un concorso indetto dal
Forum ANIA CONSUMATORI. In autunno sono arrivati i Kit per fare lavorare gli studenti: le riviste con i
giochi e con le occasioni di stimolo per una riflessione
sui concetti di rischio, pericolo, danno, sicurezza e mutualità; i questionari con le attività di approfondimento
individuali e di gruppo; il test per la misurazione delle
competenze acquisite da ciascuno studente e i relativi
correttori. L’obiettivo del concorso era quello di rendere
consapevoli i ragazzi delle condizioni di rischio e pericolo presenti ovunque e di permettere loro di organizzare
le strategie per comunicare alla cittadinanza intera come
evitare, o limitare, i danni causati dai cattivi comportamenti o dalle situazioni a rischio.
I ragazzi della scuola media “F. Berni” di Lamporecchio insieme
alla coordinatrice del progetto, prof.ssa Elisabetta Maccioni
36 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
LAMPORECCHIO
La rivista fornita ad ogni bambino è stata portata a casa:
i genitori hanno preso atto dei temi e degli argomenti
affrontati: i corretti comportamenti alimentari e sociali,
alla guida, con gli estranei, nello sport, sul lavoro, con i
medicinali, con i prodotti di pulizia, in casa e a scuola.
Con l’elaborazione di una relazione che fa parte del questionario individuale, ogni bambino ha inquadrato la sua
percezione di rischio e pericolo e l’ha circoscritta con le
parole. A questo punto è stato completato il questionario
integrando le parti individuali con quelle da svolgere in
gruppo.
Ogni studente ha quindi realizzato un elaborato grafico
illustrante quello che aveva descritto e analizzato nel
questionario. Le immagini contenenti disegni, frasi, massime, citazioni, sono state scannerizzate e collocate su
un supporto informatico che ci ha permesso di stampare
uno striscione comunicativo corale, destinato alla cittadinanza e contenente le deduzioni sul rischio e il pericolo nascosto ovunque, ma percepito come evitabile se si
mettono in atto le dovute strategie.
Il lavoro ha ottenuto il secondo premio in un Concorso
a carattere nazionale: la Giuria era formata da Giacomo
Carbonari, Segretario generale del Forum Ania-Consumatori; Rita Nanni del consiglio direttivo AEEE-Italia
(Associazione Europea per l’Educazione Economica);
Paola Iannello, rappresentante dello SPAEE (Servizio
di Psicologia dell’Apprendimento e dell’Educazione in
Età Evolutiva dell’Università Cattolica del Sacro Cuore); Donatella Novelli, Art Director, Chiara Molaroni,
responsabile del progetto Io&irischi.
Il premio è stato assegnato per “l’originalità ed efficacia
della comunicazione, oltre che per la coerenza al tema
e la correttezza dei contenuti”.
La Commissione, nel comunicarci la vincita, ha espresso le sue congratulazioni per la creatività e l’incisività
dimostrate nella comunicazione della prevenzione dei
rischi, grazie all’efficace e originale elaborato, dal titolo
“Il pericolo è in ogni angolo”.
Lamporecchio deve essere orgogliosa di questa generazione di ragazzi che hanno portato il nome del loro
paese fino a Milano, capitale mondiale della tecnologia e
della finanza, e hanno fatto capire che la loro scuola non
è certo meno capace di educare e insegnare delle scuole
delle grandi città.
Il Coordinatore del progetto:
Prof.ssa Maccioni Elisabetta
UNA VITA DEDICATA
ALL’EDUCAZIONE DEI BAMBINI
Due insegnanti Adelina Donaddio e Daniela
Da Gragnano che hanno lasciato tanti ricordi positivi
D
ue colonne portanti della
scuola dell’infanzia di Mastromarco, che dopo qualche anno trascorso in altri plessi e
26 anni di insegnamento insieme
a Mastromarco, se ne vanno per la
meritatissima pensione.
di Sabrina Bizzarri
venza. Grande la loro capacità di
coinvolgere i bambini in primis,
e poi anche le loro famiglie, in
tutti i progetti e le iniziative intraprese nel percorso scolastico,
le quali hanno contribuito anche
a far nascere amicizie tra genitori.
Bei ricordi dei mercatini fatti per
Natale, le recite dei bambini alle
quali poi seguivano quelle dei genitori, i 18 anni di Miniolimpiadi
che scorrono davanti gli occhi,
anno dopo anno, lasciando segni
indelebili nei nostri cuori. Sicuramente hanno lasciato e lasceranno tanta esperienza alle insegnanti che proseguiranno il cammino,
con la sicurezza che esse sapranno trarre consigli utili da tutto ciò
che hanno fatto insieme.
Gli anni scolastici trascorsi a Mastromarco hanno lasciato dentro di
loro tantissimi ricordi. Sentimenti
contrastanti che si sono accavallati nel corso del tempo, tanta fatica
ricompensata dai sentimenti puri
dei piccoli, amore smisurato per
generazioni di bambini, i quali non
si dimenticheranno mai di queste
Da sinistra Daniela Da Gragnano
due “piccole” grandi donne, così
e Adelina Donnadio
come noi genitori, che quando le
salutavamo all’ultimo giorno di
scuola, piangevamo insieme a loro, consapevoli di come
Noi genitori non possiamo fare altro che ringraziare
i nostri figli fossero arrivati alla fine di un ciclo spensieimmensamente Daniela e Adelina per tutto il lavoro
rato ma allo stesso tempo ricco di grandi insegnamenti
svolto con grandissima professionalità e dedizione in
da parte loro. Ricordi delle primissime gite fatte dai notutti questi anni, mettendo sempre al primo posto il
stri piccoli, le loro rassicurazioni, le nostre apprensioni
difficile mestiere d’insegnante.
dei primi giorni di scuola. I piccoli litigi di tutti giorni
tra i nostri figli e il loro modo molto affettuoso, e severo
Un GRAZIE da parte delle nostre famiglie e dai nostri e
al tempo stesso, per far capire ai bimbi l’importanza del
vostri bimbi....
rispetto reciproco, dell’amicizia e delle regole di convi-
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 37
LAMPORECCHIO
GIULIANA MARTELLI:
ACQUERELLI IN VILLA
Mostra alla villa di Papiano
di Michela Del Negro
L
e opere della pittrice Giuliana Martelli (nella foto a lato), sono in
esposizione da sabato 11 luglio fino
a domenica 30 agosto presso la Villa di
Papiano, sulle colline di Lamporecchio.
L’artista, che da molti anni vive nella
città di Pistoia, ha un forte legame con
San Baronto, luogo di origine della
sua famiglia, dove lei stessa è nata. Sin
da giovane si avvicina al mondo della
pittura, a quel fervore artistico che anima
Pistoia ed ecco nel tempo gli incontri con
i maestri Francesco Melani e Paolo Tesi,
determinanti per la sua formazione.
Molte le mostre al suo attivo, in varie parti
della nostra provincia ma anche fuori regione e persino all’estero.
Quasi per caso, lo scorso anno, assistendo
a un concerto musicale nella Villa di Papiano, nasce in accordo con i proprietari,
Patrizia e Giovanni Venturini, l’idea
di esporre nella “Limonaia” della loro
residenza storica.
Nella mostra, curata dal professor Siliano Simoncini, critico d’arte e conoscitore da lungo tempo delle opere
della pittrice, sono presenti 30 dipinti
di Giuliana Martelli, creati negli ultimi
2 anni.
Attraverso la tecnica dell’acquerello,
racconta la natura con un linguaggio
semplice e personale, lasciando spazio
alla spontaneità e alla propria autonomia
espressiva. Così il ricorrente tema del
paesaggio viene reinterpretato, filtrato
dalla sensibilità dell’artista, risultando
talvolta persino deformato. L’ambiente
all’aperto cattura più volte lo sguardo
della pittrice, grazie alle sue personali
capacità immaginative, gli oggetti os-
38 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
servati assumono
nuove sembianze: un cumulo di terra
si trasforma in una montagna, mentre
alcuni bastoni lasciati sulla sabbia si
animano, diventando creature striscianti. Il linguaggio “aperto” a cui
ricorre, lascia spazio all’irrazionale e
all’immaginazione e così il reale, con
il mutare delle sue forme, rivela significati insoliti. La pennellata fluida e
l’intrigante contrasto cromatico sono
ulteriori tratti distintivi delle opere in
rassegna.
La realizzazione dei dipinti esposti,
costituisce senza dubbio il frutto di
un lavoro lungo ed impegnativo che il
nostro territorio è orgoglioso di accogliere, con l’augurio che questa mostra
possa essere fonte di soddisfazione per
l’artista e tutti i visitatori.
Le visite possono essere effettuate:
dal giovedì alla domenica, ore
17:30-20:00 . Altri giorni su appuntamento chiamando il numero 333
1457557; dal 1 al 30 settembre visite
su appuntamento.
Contatti: Villa di Papiano
via Montalbano 174
Papiano
Lamporecchio (PT)
Tel. +39 0573 803558
[email protected]
NELLA PAGINA
SUCCESSIVA ALCUNE
DELLE OPERE ESPOSTE
LAMPORECCHIO
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 39
LAMPORECCHIO
LA MOLTIPLICAZIONE DEI CENT
1, 2, 5 cent X … = … € solidali
P
a cura di don Andrea Mati
er la benedizione pasquale delle famiglie una signora mi ha dato un sacchetto, un altro
signore mezzo barattolo di monetine: non ricordo il conteggio del sacchetto, ma del
barattolo sì … 5,82 euro!
Approfitto intanto di questo spazio per ringraziare ancora dell’accoglienza e delle offerte ricevute per le parrocchie di S. Stefano e S. Maria Assunta.
Colui che moltiplicò cinque pani e due pesci per sfamare una folla disse: “date loro voi stessi da mangiare”.
Fu una moltiplicazione, ma preceduta da un altro tipo
di operazione, vale a dire una divisione: condividere
quello che abbiamo, almeno qualcosa. E non stiamo a
vedere se ci appare insignificante rispetto alle necessità, facciamo intanto la nostra parte e chissà: pochi cent
per tante persone potranno dare tanti euro.
Insignificanti talvolta ci sembrano i ramini (in realtà
sono di acciaio e placcati in rame): questi spicciolini
che rimangono in fondo alla tasca o nella borsa per non
si sa quanto tempo. Accidenti, ma il parcometro poteva prendere almeno i 5 cent? ... Quante volte davanti
alla cassa, trovandocene un certo numero li contiamo,
ma niente da fare, non si arriva a dieci per facilitare il
pagamento... E non è neppure il caso di darli al marocchino di passaggio... Beh, almeno chi pratica la chiesa
può tranquillamente svuotare la tasca nel cestino delle
offerte!
Eureka! Possiamo allora metterli da parte in un
salvadanaio anche improvvisato e portarli poi nei
punti di raccolta delle associazioni della Comunità
Solidale. Per la parrocchia si possono lasciare in cappellina, così si può approfittare per salutare Quello di
prima che disse anche: “non di solo pane vive l’uomo”. Il ricavato sarà destinato al progetto “Lavoro solidale” (info su www.comunitasolidalelamporecchio.it
– lavoro solidale); il resoconto della raccolta sarà fatto
per le festività natalizie.
CONTRIBUTO DELLA COMUNALE AVIS
alle scuole di Lamporecchio
L
a Comunale AVIS di Lamporecchio ha elargito un contributo di € 200.00 all’ Istituto Statale comprensivo F. Berni per
la collaborazione ricevuta nella realizzazione del
“2° Premio Letterario Ferrero Giulietta”.
Nella foto il presidente Giancarlo Palamidessi e il vice Giampiero Mattugi, mentre consegnano il bonifico alla vice Preside
dell’Istituto, Monia Leone.
40 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
LAMPORECCHIO
ASSOCIAZIONE IL RIFUGIO:
A
Si suona da cani!
nche in questi mesi estivi è continuata l’attività dell’Associazione, in particolare per l’emergenza gatti.
Davvero un’emergenza per il numero notevole di nuovi nati, alcuni in libertà altri colpevolmente abbandonati.
Vogliamo cogliere anche quest’occasione che ci dà Orizzonti per un appello a chi avesse la disponibilità ad
adottarne qualcuno. Con grande disponibilità di alcuni soci, abbiamo potuto risolvere anche qualche emergenza di cani
che rischiavano l’abbandono. Un accenno all’area sgambatura cani, il cui utilizzo da parte di proprietari di cani aumenta
in continuazione, vengono anche da Larciano e Vinci, è stata una scelta utile ma la cui gestione, pulizie, sfalcio erba,
annaffiature ecc. ecc. richiede un impegno costante e giornaliero. In quest’ottica un ringraziamento ad Alessandro e altri
utilizzatori dell’area che ci hanno già dato una bella mano, tutti gli altri che volessero dare una mano saranno ben accolti,
contattateci. In tema di ringraziamenti, uno sincero e convinto a tutto lo staff del “Ristorante Pizzeria Il Canniccio” per
la disponibilità, l’accoglienza e la qualità della cena offerta nell’iniziativa di raccolta fondi svoltasi in quel locale Venerdì 26 giugno, grande partecipazione e soddisfazione da tutti i partecipanti.
Un grazie anche alle aziende, negozi, esercizi commerciali che hanno sponsorizzato quest’iniziativa, l’ultima prima
della pausa estiva. A tutti diamo l’appuntamento a settembre presso il “Ristorante Pizzeria In Vino Veritas” e poi, tutti
insieme ai nostri amici animali, alla Festa del bastardino e non...!
Associazione Il Rifugio - Il Presidente - Luana Ferradini
S
i suona da cani, si suona per i cani. La torrida estate è iniziata dirompente attraverso un’esplosione di
note presso l’area sgambatura in via Volta a Lamporecchio.
Sabato 6 Giugno 2015: un giorno di pace, musica e amore
per gli animali; un giorno nato dall’incontro, dalla voglia
di ben cinque gruppi musicali di mettere “sul campo” (in
senso letterale!) la loro passione, la loro energia, la loro
esperienza e perizia tecnica, per raccogliere fondi destinati alla tutela degli animali dei comuni di Lamporecchio e
Larciano.
Ci siamo dati appuntamento dalle ore 18:00 alle 24:00, per
assistere ad una vera e propria maratona musicale, che è
partita dalla storia del rock dei D(u)eMenti & The Rock
chronicles Project, per poi passare al blues puro dei Muddy Garges di Pisa e virare sulle vele spiegate dall’energia
dei Many Ru:tz di Empoli verso il gran finale, con i magnifici ricordi anni 80 dei locali 80’s Mania e i potenti
suoni di sano hard rock e metal degli Spitting Goats di
Prato. (N.d.R. nella foto a lato un momento della serata
musicale)
La nuova area sgambatura del Rifugio Onlus, con il patrocinio del Comune di Lamporecchio, è stata la cornice
ideale per creare un evento completamente autoprodotto e
autogestito. Tutti hanno collaborato per un fine comune: i
gruppi con le loro attrezzature, il Comune con il palco, le
luci offerte dalla Banda di Lamporecchio, l’associazione
Il Rifugio con il personale e le magnifiche torte preparate
dalle volontarie, Andrea Franceschi con l’angolo gastronomico, Sandra Internullo e Rino Cassano con gli stand
di artigianato.
È grazie ad iniziative come queste che il Rifugio Onlus
può raccogliere i fondi necessari per il controllo delle colonie feline, per gli interventi di urgenza su animali abbandonati o feriti ed anche per sostenere quelle famiglie
che- pur in ristrettezze economiche- non vogliano privarsi
dell’amore di un animale da compagnia. Quindi grazie,
grazie a tutti coloro che sono intervenuti alla seconda edizione dell’evento “Si suona da cani” ed hanno offerto la
loro presenza e il loro sostegno al Rifugio e arrivederci alla
prossima edizione, con nuovi ospiti e nuove iniziative.
Un giorno di pace, musica e amore per gli animali non
potrà cambiare il mondo, ma può rendere migliore ogni
piccola cosa.
Azzurra Eschini e Andrea Sbragia
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 41
LAMPORECCHIO & LARCIANO
42 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
LAMPORECCHIO & LARCIANO
SULLE TRACCE DELLA MEMORIA
Percorsi pistoiesi sui luoghi della guerra
a cura di Matteo Grasso
D
a poche settimane è uscita la guida, curata da
Matteo Grasso, Michela Innocenti, Chiara Martinelli e Francesca Perugi, dedicata ai percorsi
della memoria nella provincia di Pistoia.
Pubblicata dall’Istituto Storico della Resistenza di Pistoia (ISRPt) in occasione del 70° anniversario della Liberazione, con il finanziamento della
Regione Toscana, propone a turisti, scuole e appassionati alcuni itinerari
da percorrere per conoscere i luoghi e le vicende della seconda guerra
mondiale e della Resistenza. Un grande museo all’aperto per valorizzare il territorio pistoiese con particolare attenzione al valore didattico ed
educativo, oltre che utile strumento di promozione turistica del territorio.
Sono presentati una serie di luoghi simbolo che fanno parte della memoria storica locale, utilizzabile anche come supporto per varie realtà associative, enti pubblici e uffici scolastici regionali presenti nel territorio e
segnalati all’interno di ogni percorso.
L’opera è suddivisa in cinque itinerari ideali, percorribili a piedi, in bicicletta o con altri mezzi di trasporto, e toccano monumenti, lapidi, targhe,
cippi disseminati in provincia di Pistoia. A colori, corredata di mappe e
fotografie, unisce notizie sul contesto storico e naturalistico della zona.
Punto di partenza Pistoia, oggetto del primo itinerario, spostandosi poi
verso la Montagna pistoiese (secondo itinerario), la Valdinievole, la
Svizzera pesciatina e il Padule di Fucecchio (terzo e quarto itinerario),
fino alla Piana pistoiese, comune di Montale e dintorni (quinto itinerario).
Per maggiori informazioni contattare l’ISRPt al numero 0573 32578.
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 43
LARCIANO
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE informa:
Medaglia d’Oro
al Merito Civile
Elenco eventi nel Comune di Larciano
Periodo fine luglio/settembre
44 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
LARCIANO
GABRIELE MILLIMETRO:
A casa tua o dove vuoi la pizza itinerante!
G
abriele Bettaccini, in arte Millimetro (foto 1), larcianese appassionato di mountain bike e di pizza, sì è inventato un nuovo modo di far
assaporare le sue prelibatezze.
Cominciò a muovere i primi passi durante gli incontri con i suoi amici ciclisti
quando sfornava pizze e tigelle. Da qui
ebbe un’intuizione: perché non montare
alcuni forni sopra un furgoncino? Prima
considerò i moderni e professionali forni
da pizza, ma erano troppo ingombranti.
Poi sul web trovò la soluzione e acquistò
un piccolo, portatile e versatile forno a
legna Pizza Party.
Il primo test avvenne in una chiesa a
Quarrata, un’esperienza che non dimenticherà mai. Da qui ha iniziato a organizzare eventi in ambito privato con amici,
conoscenti ed estranei che lo contattavano. La sua attività cresceva
e gli incontri si facevano più frequenti grazie alla sua professionalità, alla sua simpatia e alla bontà
dei suoi prodotti.
La qualità delle sue pizze e delle
sue tigelle è il primo punto in cui
Gabriele si distingue: l’impasto,
la farina macinata a pietra (Petra 3, per le pizze, e Petra 5, per
le tigelle), la mozzarella e gli altri prodotti acquistati dai venditori
3
di Matteo Grasso
1
locali nel nostro territorio, l’olio d’oliva extravergine. Gli ingredienti
sono semplici, genuini e senza aggiunte.
Per quanto riguarda la pizza (foto 2): farina, acqua, lievito, olio e sale. Per le tigelle
(foto 3): latte, acqua, lievito e olio, senza
strutto.
Un lavoro che piace innanzitutto all’ideatore e ai consumatori, conquistati dalla
bontà del suo cibo. Gabriele è contento,
si diverte e apprezza il grosso riscontro
che riceve. I prezzi sono popolari, cerca la
completa soddisfazione dei clienti e si sposta ovunque, arrivando in qualsiasi luogo,
anche i più assurdi. Con il suo furgoncino
e i suoi forni trasportabili a mano, può raggiungere case, parcheggi, campi, capannoni, giardini, terrazze e, su prenotazione,
sono disponibili per ogni evenienza
anche sedie, tavolini e qualche ga2 zebo per pranzi, cene e merende a
qualunque ora della giornata.
Come ai vecchi tempi, quando le
famiglie numerose mangiavano
insieme in compagnia, organizza
cene nelle aie (foto 4), trasmettendo positività e spirito di aggregazione. I suoi clienti possono dire di
essere soddisfatti e di aver passato
una giornata piacevole facendo qualcosa di diver4 so dalla solita monotonia. Persino se possedete
un forno a casa e non lo
utilizzate, è disponibile
a preparare una pizzata o
una tigellata. Per qualsiasi informazione non esitate a telefonare, Gabriele è pronto a organizzare
qualsiasi tipo di evento
privato per deliziare il
vostro palato!
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 45
LARCIANO
PRESENTAZIONE PROGETTO “CHIAMALAVITA 3.0”
P
uò sembrare uno scioglilingua e invece il progetto “Chiamalavita 3.0” è il proseguimento del modo di investire
dell’Asl 3 nel soccorso d’emergenza e nel volontariato. Venerdì 26 giugno scorso, alla Sala Progresso di Larciano,+ il vice Sindaco di Larciano Lisa Amidei, il direttore del 118 dott. Piero Paolini e i tre rappresentanti del
Coordinamento Pubbliche Assistenze, Misericordie e Croce Rossa, hanno presentato a un numeroso pubblico l’elettrocardiografo capace di trasmettere l’elettrocardiogramma all’ospedale. È stato scelto Larciano perché ancora in fase
embrionale questo progetto fu presentato dall’Asl e dalle PPAA all’allora Presidente della Società della Salute nonché
sindaco di Larciano il dott. Antonio Pappalardo, che circa 4 mesi fa ci ha lasciato all’età di 46 anni.
Com’era nella sua indole, attenta e sensibile alla situazione sanitaria e sociale dei suoi cittadini, Antonio Pappalardo
approvò subito il nuovo progetto, terzo appunto come indica il nome dopo i due progetti precedenti e cioè il defibrillatore automatico (DAE) e il Tablet da poco presentato e consegnato alle associazioni di volontariato entrambi acquistati
dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
Il dott. Paolini durante la serata ha spiegato l’importanza di intervenire in
maniera tempestiva nell’infarto, le linee guida internazionali parlano di
buoni casi di recupero dei pazienti colpiti da arresto cardiaco se le cure
iniziano fra i 90 e i 120 minuti dal malore. Se quindi i soccorritori, con
l’aiuto del personale sanitario, riescono a fare l’elettrocardiogramma con
un apparecchio capace di trasmetterlo in tempo reale all’ospedale, anche
la diagnosi e le cure potranno iniziare prima, rientrando in quel range di
tempo ottimale.
“Questo presidio sanitario sarà sicuramente utile al volontario dell’ambulanza - ha precisato il vice sindaco Amidei - nell’interesse di un risultato ottimale a favore del paziente; c’è da sottolineare però la responsabilità e la preparazione sempre maggiore richiesta a quanti per spirito di
solidarietà decidono di destinare parte del loro tempo al servizio degli
altri. Quest’attivismo, questo prodigarsi in nuove avventure sono forze ed
energie da tutelare e garantire. Il ruolo dell’amministratore deve essere
anche questo”.
Tanti sono stati gli interventi: erano
presenti i Deputati Caterina Bini
ed Edoardo Fanucci, l’assessore
regionale Federica Fratoni e il
Consigliere regionale Marco Niccolai nonché il Vice presidente della provincia Rinaldo Vanni. Alla
normale emozione nelle parole
di tutti nel rammentare il Sindaco
Pappalardo si sono alternate parole di elogio per “i nostri angeli”,
i nostri Volontari: persone che,
com’è stato detto, di fronte al male
ed alla sofferenza, pur indossando
casacche di colore diverso, diventano un tuttuno con l’unico fine
comune di alleviare quel dolore e
Momenti di commozione presso la Sala Polivalente “Il Progresso” di Larciano,
riportare il sorriso sulla bocca di
quando viene ricordato l’ex sindaco Antonio Pappalardo, alla presenza della
quel paziente.
compagna Francesca Esposito (nella prima foto sopra)
46 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
LARCIANO
Il grande successo del 7° concorso canoro
“POGGETTOInCANTO”
I
l successo è stato ottimo. Il settimo concorso canoro “Poggetto
inCanto”, patrocinato dal
Comune di Larciano, si è
svolto e concluso nel corso
di una serata fresca e ventilata all’esterno della “Caffetteria Il Poggetto” alla
presenza di un pubblico numeroso e appassionato del
bel canto (foto 1). Presenti
alla serata il vicesindaco
Lisa Amidei, il consigliere Sandro Magrini, gli assessori Sandro Beneforti e
Rita Squittieri, il presidente
della Pro Loco Andrea Neri
e Alessandro Neri. In giuria
tecnica insegnanti di musica
e canto, Antonella Canovaro,
Martina Carli, Miriam Taylor
che al termine della serata ha
regalato al pubblico una meravigliosa interpretazione di
“Caruso” di Lucio Dalla, Roberto Madonia (foto 2) e alcuni elementi della sua band.
Magistrale la performance di
Madonia con la canzone “Qui”
che gli ha permesso di ottenere il
secondo posto al concorso “Microfono d’oro” svoltosi ad Asiago. Si è chiuso quindi nel migliore dei modi quest’appuntamento
che è arrivato fin qui attraverso
una tournèe di diverse serate ad
eliminazione volute da Paola e
Marzia, proprietarie della caffetteria, e magistralmente organizzate da Margherita Pazzaglia,
Cinzia Incrocci e il Dj Enzo. Le
tre giurie (tecnica, pubblico e autorità), sapientemente scelte dagli
di Luigi Donati
organizzatori, han1
no espresso
voto pressoché unanime.
La partecipazione dei finalisti (12 cantanti per caso
e 12 cantanti per davvero)
per qualità e per numero, è
degna di un concorso vero e
importante per il quale i media sicuramente presteranno
attenzione in avvenire. Per i
cantanti per davvero ha vinto Caterina Querci, di Prato, 18 anni, che ha cantato
“At Last”, bella voce, molto
2 ossigeno nei polmoni, la Querci avrà come premio uno stage
presso la scuola della professoressa Grazia Di Michele,
cantautrice di successo, nota
anche per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva
“Amici”. Al secondo posto si è
classificata Suffredini Ilenia e
al terzo posto a pari merito Noemi Pesce e Chiara Lazzaro.
Anche i cantanti per caso hanno offerto ottime esibizioni. Ha
3 vinto Elisa Rocco con la canzone “All’improvviso”. Al secondo
posto Biagio Giunta e al terzo
Debora Di Bella. Da menzionare la performance del quartetto
Filidiluna (foto 3) che ha offerto
al pubblico una bella esecuzione
di “Grande Amore”, la canzone
vincitrice dell’ultimo festival di
Sanremo, aggiudinadosi il primo premio della giuria popolare.
Dunque un arrivederci alla prossima edizione … con l’augurio
di un successo ancora superiore
a quella appena conclusasi.
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 47
LARCIANO
LA PIÙ BELLA È GRETA CECCARINI
Continuano i successi della giovane ragazza di Larciano
in attesa di partecipare a Miss Italia
di Franca Capecchi
a giovanissima studentessa del liceo artistico pistoiese si conferma ancora una volta come la
più bella fra le belle nei concorsi per il titolo di “Miss Italia” che si stanno svolgendo nelle
principali città italiane. Dopo aver conquistato il titolo di Miss Montecatini (foto 1), Greta è
risultata prima nel recente rendez-vous andato in scena a Siena lo scorso mese, sbaragliando le più belle concorrenti in
corsa per il titolo di Miss Italia. Lunedì scorso 13 luglio, Greta è salita sul palcoscenico sotto il castello dell’Imperatore
a Prato per ricevere la fascia che l’ha incoronata ancora una volta come la più avvenente (foto 2 da www.gonews.it).
Greta rimane comunque una ragazza semplice, un’adolescente che crede nell’amicizia e adora gli animali.
Per lei, miss Italia è veramente un gioco, un’occa1
2
sione per uscire e conoscere il mondo, sempre in
compagnia della mamma
Antonella e il padre Fabrizio, entrambi ex modelli, che non lasciano
la propria “bimba” in un
mondo a lei nuovo e per
tanti versi effimero. Greta
si è lanciata alla conquista del successo, piena di
sogni come può esserlo
3
un’adolescente bellissima
e senza problemi, ma conserva intatta l’ingenuità e
il candore intellettuale di
una ragazza di campagna.
L
48 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
SPORT & SALUTE
REMO MICHELI E ARIEDO BRAIDA
... due amici, che si incontrano parlando di calcio
I
di Massimo Mancini
n occasione del sorteggio dell’undicesima edizione del torneo di calcio Moreno Vannucci, manifestazione che si
è svolta a Piuvica, sono stati premiati due personaggi. Il primo trofeo Valtom, riconoscimento che la Vannucci
Piante assegna a un dirigente o allenatore che si è contraddistinto nel proprio lavoro, è andato ad Ariedo Braida,
attuale direttore sportivo del Barcellona, squadra spagnola fresca vincitrice della Champions League. L’altro riconoscimento è stato assegnato a un giocatore della Pistoiese, classe 1993, Francesco Vassallo. All’iniziativa, che ha
visto la partecipazione di importanti esponenti del mondo dello sport, è stato invitato anche Remo Micheli. Un personaggio noto, che ha dedicato una grande parte della propria vita al mondo del calcio, ricoprendo ruoli dirigenziali
in diverse formazioni. Attualmente svolge l’attività di Commissario di campo, dipartimento Interregionale.
Remo Micheli, intervistato durante la serata, ha raccontato della profonda amicizia che lo lega ad Ariedo Braida.
Una stima reciproca, cresciuta negli anni e che più volte
Braida ha sottolineato nel suo intervento. Quando Micheli
era direttore sportivo del Sant’Angelo Lodigiano, formazione che militava nella serie C, lo aveva come giocatore.
“Già quando giocava, si capiva che aveva delle grandi
capacità di gestione e di guida, - afferma Micheli -. Sapeva tenere bene il gruppo e riuscimmo, grazie alla sua
esperienza, ad avere importanti soddisfazioni. Mi ricordo
bene, quando decise di intraprendere la carriera di direttore sportivo. Parlammo insieme per diverse giornate,
scambiandoci opinioni e suggerimenti. Alla fine lasciò il
calcio giocato e diventò direttore sportivo del Monza dal Ariedo Braida, attualmente direttore sportivo del F.C. Barcellona,
vincitrice dell’ultima Champions League in finale con la Juventus
1981 al 1984. Il presidente dell’allora Monza era Adriano Galliani,
grande amico di Silvio Berlusconi.
Insieme, su richiesta di Berlusconi,
fecero il grande salto e Braida dal
1986 fino al 2002 è stato il direttore
sportivo del Milan, formazione che
ha vinto tutto sia a livello nazionale
che mondiale. Sono molto amico di
Ariedo Braida e negli anni ci siamo
sempre sentiti. L’unico dispiacere
che mi ha dato è stato di recente,
quando il suo Barcellona ha sconfitto in finale di Coppa di Campioni la Juventus. L’ho perdonato!
Dimenticavo … Ariedo Braida,
dopo un mancato passaggio alla
Sampdoria, dal febbraio del 2015,
è ufficialmente il nuovo direttore
Da sinistra: Paolo Bartolini (responsabile scuola calcio A.C. Vannucci), Ariedo Braida,
sportivo della squadra più forte del
Vannino Vannucci (titolare dell’ azienda agricola Vannucci Piante) e Remo Micheli
mondo”.
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 49
SPORT & SALUTE
ANSELMO BALDI
Neo presidente del Montalbano Calcio
L’esperienza calcistica al servizio dei nostri ragazzi
C
i sono importanti novità che
riguardano la società di calcio Montalbano. Infatti, dal
primo luglio Anselmo Baldi è il
nuovo presidente. Società che si occupa di calcio giovanile, nata dalla
fusione avvenuta nei primi anni novanta, dei vivai della Larcianese e
Lampo. Succede nella carica di presidente a Luca Maccioni. Il neopresidente Anselmo Baldi, classe di nascita 1962, è un volto conosciuto nel
mondo del calcio, avendo giocato,
quando era giovane, nella Primavera
della Fiorentina dove vinse un Torneo di Viareggio (1982) e successivamente ha disputato diverse stagioni
nelle categorie professionistiche con
Mantova, Spezia, Rondinella, Colligiana e Cerretese. Era un centrocampista dai cosiddetti piedi buoni e con
il fiuto del goal. “Il calcio è sempre
stato la mia passione. Ho trascorso
dei bellissimi anni, quando il calcio
era al centro della mia vita. Ricordo
con piacere gli anni trascorsi prima
con gli allievi e poi con la Primavera
della Fiorentina. Quando vincemmo
il torneo di Viareggio, un vero campionato del mondo per club Primavera, raggiunsi l’apice della soddisfazione. Ho conosciuto tanti sportivi,
come Arrigo Sacchi, Walter Mazzarri, Nenè e tanti altri ancora. Nella
Primavera della Fiorentina avevo
come allenatore Vincenzo Guerini, un grande uomo e un bravissimo allenatore. Dopo le giovanili ho
disputato numerosi campionati tra i
professionisti, raccogliendo soddisfazioni e applausi. Poi, come succede
nella vita, arriva il momento di fare
delle scelte importanti. Mio padre
a cura di Massimo Mancini
50 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
1
2
aveva già l’azienda bene avviata.
Decisi pertanto di
dedicarmi a tempo pieno all’attività imprenditoriale”. Scelta giusta.
Oggi a Larciano è responsabile della ditta GR Cartotecnica, azienda
con più di quaranta dipendenti, che
si occupa di imballaggi di cartone
per il settore alimentare.
“Ho accettato l’incarico di diventare il presidente dell’Unione Montalbano Calcio - dice Anselmo Baldi perché desidero dare un contributo
alla crescita complessiva della società calcio Montalbano. Per tanti
anni sono stato nel mondo del calcio
e ritengo di potere portare dell’esperienza positiva all’ambiente. Credo
molto nel settore giovanile perché lo
ritengo un importante strumento di
educazione e di crescita per i nostri
ragazzi. Tra Larciano e Lamporecchio, l’Unione Montalbano si occupa di quasi duecento calciatori. Un
numero importante, significativo per
la nostra realtà e sono consapevole
che lavorare bene, significa dare un
valore qualitativo aggiunto al nostro
territorio. Ho in mente dei progetti, che vanno nella direzione di dare
maggior professionalità a tutti i componenti della società. Insieme al consiglio stiamo lavorando per affiliarsi
ad una società professionistica. Sono
stati avviati dei contatti con l’Empoli
e con la Fiorentina. Entro settembre
dovremmo concretizzare, con una
delle due società, il rapporto di collaborazione. Un’altra importante novità riguarda la riduzione delle rette
di iscrizione e, in questo momento di
crisi economica, credo che sia una
SPORT & SALUTE
scelta popolare. Contemporaneamente il Montalbano
calcio lavorerà per dotarsi di strutture più efficienti e
moderne. Parlo di tribunette da mettere ai vari campi,
di servizi igienici e altre attività ricreative, che possano
migliorare, con entrate extra, la nostra situazione economica”.
4
Nelle foto:
1 - Anselmo Baldi, oggi nel suo ufficio di imprenditore
2 e 3 - Anselmo Baldi negli anni ‘80 con la maglia della
Fiorentina
4 - Anselmo Baldi negli anni ‘80, quando ebbe la grandissima soddisfazione di essere convocato dalla nazionale giovanile
3
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 51
SPORT & SALUTE
ALICE BELCREDI E MATTEO GRANCHI:
una coppia vincente!
A Rimini, al termine di una gara
emozionante e brillantemente condotta,
si laureano campioni italiani
L
di Massimo Mancini
a coppia di ballo, formata da Alice Belcredi e Matteo Granchi, ha vinto
il campionato italiano, categoria B1 16/18 Danze Standard. La manifestazione si è svolta a Rimini nei primi giorni di luglio. Un evento nazionale, al
quale hanno partecipato numerosi atleti, provenienti da tutto il territorio nazionale. Per Alice Belcredi, che ha diciassette anni ed abita a Lamporecchio, si tratta di
un successo straordinario che le porta tanto entusiasmo e soddisfazione.
Un premio ampiamente meritato, che è arrivato al termine di una stagione ricca
di successi. Prima del campionato Italiano la coppia aveva vinto il campionato
toscano e la Coppa Italia. Alice Belcredi e Matteo Granchi, che abita a Bientina
ballerino da cinque anni, stanno raggiungendo livelli d’intesa importanti, forieri di altri successi. Con la conquista del campionato italiano e il passaggio per
merito nella classe “16/18 A”, la coppia vincente potrà accedere a gare di livello
internazionale già in programma per la prossima stagione. Alice ha scoperto il
mondo del ballo all’età di cinque anni frequentando per un anno, la scuola degli
insegnanti Anna e Luciano Gabbrielli, ma è a Borgano, alla scuola Dance Sport
Project, che ha iniziato a coltivare la passione per i balli Standard grazie alle
tecniche insegnate dai maestri Francesco e Silvia. Da settembre è passata ad allenarsi a Bientina, alla scuola Sensazione di Movimento Toscano di Stefano Bozzoli e Gaia Betti. Una scuola che le ha permesso di fare il grande salto di qualità.
La coppia si allena almeno tre volte a settimana. Quando ci si avvicina alle gare,
la preparazione diventa ancora più intensa. Per raggiungere certi livelli, che si avvicinano al professionismo, occorre avere, come persona, diverse qualità. Prima di
tutto tecniche, poi d’intesa con il compagno e poi tanto spirito di sacrificio, che significa tanto allenamento e condotta
di vita da vero sportivo. Quindi tanti complimenti dalla Redazione di Orizzonti alla neo campionessa Italiana e
al suo ballerino, ai genitori Cheti e Paolo e la sorella Adele, che sempre l’hanno sostenuta, e alla scuola di danza
di Bientina. Presto da Alice ci aspettiamo nuovi successi internazionali. Le facciamo i migliori auguri.
Nelle varie foto alcuni momenti della gara e della
premiazione di questa fantastica coppia
52 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
SPORT & SALUTE
LA DICIOTTESIMA EDIZIONE DELLE MINIOLIMPIADI
E
di Sabrina Bizzarri
Irene Picchi, Vitdizione “molto” speciale
1 torio Pititto, Vaquella di quest’anno, svolnessa Salvadori,
tasi il 13 giugno al campo
Leonardo Scalzo,
sportivo di Lamporecchio. Le
Greta Spagnolo,
Miniolimpiadi sono diventate
Costanza Bet“maggiorenni”. Quanta acqua
tini, Mia Bruno, Glauco Corbo,
è passata sotto i ponti da quel
Denis Gasparini, Niccolò Manzi,
lontano maggio del 1998, in
Gaia Tonini, Tommaso Torrigiacui le insegnanti della scuola
ni, Aurora Vaglini, Sophie Venudell’infanzia di Mastromarco,
so, Federico Beconcini, Christian
pensarono di realizzare e di
Bindi, Iris Cappiello, Emiliano
portare “in campo” una delle
Dika, Nilde Masi, Giulio Mitra,
più belle manifestazioni sporMartina Sofia Pistoni, Aurelio
tive del comune di LampoRamello, Andrea Storai, Elena
recchio. La prima e la seconda
Sofia Tarabusi. GRUPPO DI 5
edizione, si svolsero nel vecchio
campo sportivo di Larciano,
2 ANNI: Daniele Bacci, Lorenzo
Cascio, Marta De Luca, Manuel
perché quello di Lamporecchio
Genovese, Luca Grasso, Luca
era impraticabile per lavori di
Iori, Lorenzo Lucherini, Claudia
ristrutturazione. Fu tanta l’emoMariani, Carlotta Pardini, Tomzione da parte delle insegnanti,
maso Spinelli, Gianluca Bassetdei bambini partecipanti e di
ti, Andrea Bernardini, Gabriele
noi genitori, che mai avremmo
Folinea, Serena Kaja, Viola Mapensato che questo evento si
carra, Viola Marietti, Leonardo
potesse consolidare così tanto
Meacci, Ledion Mhillaj, Andrea
nel cuore dei lamporecchiani.
Mirti, Cristiano Sensi, Polanco
Come di consueto, questa maBraian Bautista, Vittoria Bonifestazione è la conclusione del
chicchio, Jacopo Calugi, Mario
Progetto: “Lo sport alla conquiCecchi, Francesco Ciampi, Katia
sta della scuola” con il quale, le
1: le insegnanti della scuola dell’infanzia di MastrorGennaro, Joshua Gisondo, Matinsegnanti, dopo aver preparato Foto
co insieme al sindaco di Lamporecchio Alessio Torrigiani
e l’assessore allo sport Emanuela Bruno.
teo Mariotti, Mattia Masi, Tomi bambini con le uscite al camFoto 2: Adelina Donnadio e Daniela Da Gragnano,
maso Rossi, Rachele Speranza,
po sportivo per le prove, li cointedofore d’eccezione!
Giulia Tanganelli. Quest’anno,
volgono molto gioiosamente a
in veste di tedofore per accendelivello non agonistico in semplire il braciere olimpico, abbiamo
ci gare di atletica: corsa veloce,
avuto due persone molto speciacampestre, corsa con ostacoli,
li: le insegnanti Daniela e Adelipercorso misto e percorso in bina alle quali è stato concesso l’onore di portare la fiaccola
cicletta. Gare in cui i piccoli atleti si cimentano tutti insieme
olimpica come coronamento di tanti anni di insegnamento
esclusivamente per il piacere di divertirsi, dato che a questa
insieme.
tenera età è molto importante svolgere attività motoria senza eccessi. I bambini partecipanti sono 82. GRUPPO DI
Le insegnanti Elvira Carfora, Antonella Cuomo, Daniela
3 ANNI: Alberto Bochicchio, Aurora Bolognesi, Camilla
Da Gragnano, Adelina Donnadio, Alessia Leporatti e GioFrancesconi, Ilaria Mariani, Glauco Romani, Matteo Soldi,
vanna Santoro, ringraziano tutti gli organi che da sempre
Carlotta Benaglia, Viola Cantore, Daria Lassi, Safira Lupo,
collaborano per la riuscita del progetto: l’Istituto ComLorenzo Ortigni, Angela Trinci, Nicholas Vieru, Aida Cecprensivo, l’Amministrazione Comunale, la Lampo, la Crochi, Alessandra Kaja, Omar Gaye, Nicole Guaccenti, Mece Verde, le ditte Sensi, Neri e Ancillotti, Marco Barghini
lissa Lecini, Chiara Torrigiani, Filippo Vescovi. GRUPPO
e chiunque abbia collaborato. Per ultimi ma non per imDI 4 ANNI: Carlotta Carniani, Dennis Girolami, Pamela
portanza, tutti i genitori, i quali da sempre sostengono le
Libertino, Adriano Lini, Edoardo Meozzi, Pietro Mela,
insegnanti in questo progetto.
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 53
SPORT & SALUTE
IL TORNEO DEI RIONI DI LAMPORECCHI
C
ome i senesi amano il loro Palio, i
lamporecchiani amano il proprio
Torneo dei Rioni! È questa la verità che non può essere messa in discussione. Un amore viscerale che, da quando nel
2011 la competizione è stata ripristinata
dopo ben 17 anni di pausa, emerge ogni
anno con sempre più forza. Quando stiamo
andando in stampa, l’annuale competizione calcistica ha concluso la prima fase e si
appresta a disputare le semifinali.
La nuova formula “anti barbottini”, all’inizio aveva lasciato un po’ perplessi gli sportivi lamporecchiani, ma alla fine è sempre
la passione che fa la differenza! Grande
partecipazione, voglia di stare insieme,
discussioni, gossip ... insomma la gente di
Lamporecchio ama vivere il “proprio Palio” a 360 gradi!
A settembre (N.d.R. ad agosto Orizzonti
come sempre non ci sarà), pubblicheremo
un ampio servizio sul rione vincitore e su
quant’altro di interessante emergerà dalla
competizione.
In questo numero, grazie al nostro amico
Paolo Nucci, pubblichiamo un servizio
fotografico sulle fasi più significative della
fase premilanare, che hanno determinato
le semifinali. Attualmente
sono così
composte: Rione Centro vs Rione
Levante e Rione Montalbano vs. Rione
Cerbaia. Le prime due squadre eliminate
sono state, infatti, quella del Rione Tesi
e quella del Rione Mastromarco/Poggio
Argentale. Proprio a quest’ultimi due
rioni, Orizzonti vuole porgere un caloroso
saluto, complimentandosi per l’impegno e
la sportività dimostrata. Nello sport si può
vincere anche quando si perde ... in bocca
al lupo per l’edizione del prossimo anno!
Stefano Ferrali
Cerbaia
vs.
Tesi
...
un durissimo
playoff!!
Rione Centro
vs. Rione Levante:
una fase di gioco
Ermes Spinelli
(Montalbano)
esulta dopo lo
splendido gol
al Cerbaia su
punizione
(nel riquadro
sotto)
... sembrava il
suo idolo
Cristiano
Ronaldo!
Tutte le foto del
Torneo sono
disponibili da
Foto Nucci,
via Verdi 29
a Lamporecchio
54 - Orizzonti - n. 75 - Luglio - Agosto - 2015
Simone
Ferrucci
(Centro)
vs.
Benedetta
Desideri
(Levante)
... derby
in
famiglia!
SPORT & SALUTE
IO ... formula diversa, ma successo garantito!
Luigi Guarneri (Cerbaia) dice:
“Ho segnato io!”
Decisiva la sua rete al Tesi
per il passaggio del turno
La squadra
del
Mastroma
rc
Poggio Arg o/
entale
con alle
spalle i pro
pri
appassion
ati tifosi
Il meraviglioso gol in rovesciata di
nte
Tommaso Tafi (R. Tesi) al R. Leva
Il derby in tribuna:
Stella Volpi
(Cerbaia) vs Simone
“Pallicche” Volpi
(Mastromarco P.A.)
Victor Nwangabo
(R. Centro), come dicevano
di Maurizio Ganz ...
“el segna semper lù!”
Alessio
Becherucci
(Levante)
festeggiato
dai compagni
dopo il
decisivo gol
del 2 - 1
al
Mastromarco
Luglio - Agosto - 2015 - n. 75 - Orizzonti - 55
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