Tito Lucrezio Caro - Liceo "Tito Lucrezio Caro" di Cittadella
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Tito Lucrezio Caro - Liceo "Tito Lucrezio Caro" di Cittadella
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico ”Tito Lucrezio Caro” 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692 Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X e-mail: [email protected] – legalmail: [email protected] - www.liceolucreziocaro.it ESAMI CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI SUPERIORI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ BSA – Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate Approvato nella seduta del Consiglio di Classe del 13 maggio 2015 Coordinatore di classe : prof.ssa Marcon Cristina PROFILO DELLA CLASSE Situazione in ingresso della classe Obiettivi trasversali e valutazione degli apprendimenti Simulazione della terza prova d’ esame Griglie valutazione Italiano Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Informatica Scienze Disegno-Arte Ed. Fisica Religione Primo Premio 2006 Qualità per la Scuola del Veneto LABEL eQuality 2010 Scuola polo per la dimensione Europea dell’Istruzione pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. Pag. pag. pag. pag. pag. 2 5 6 6 10 16 20 29 34 37 41 45 47 52 54 56 1 PROFILO DELLA CLASSE 1.1 Elenco materie e docenti MATERIA ITALIANO LINGUA LETTERATURA INGLESE STORIA – FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE CHIMICA GEOGRAFIA DISEGNO STORIA DELL’ARTE INFORMATICA EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE 1.2 DOCENTE PROF. ROBERTO CERVATO PROF.SSA NICOLETTA PENELLO PROF.SSA CRISTINA TANGHETTI PROF. SALVATORE GUGLIELMI PROF. MATTEO SBRISSA PROF.SSA CRISTINA MARCON PROF.SSA MARZUCO MARIA GRAZIA PROF. ALESSANDRO BOMBARDINI PROF. CARMELO SEBBIO PROF.SSA ELENA ZORZI PROF. FRANCO BABETTO PROF. GIUSEPPE RINALDI PROF. DARIO LUCISANO PROF. SSA MARIANGELA TONIOLO PROF. VINCENZO LASORSA Elenco alunni (2 femmine, 14 maschi) Totale – 16 alunni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 BERNARDI ANDREA BERTOLO ENRICO BISSON LEONARDO CUSINATO LEONARDO CUSINATO RICCARDO GHION GLORIA LIZAN DRAGOS CRISTIAN MARINI JASON MEZZALIRA FEDERICO PESCE DAMIANO PETTENUZZO ETTORE PIEROBON TOMMASO ROSSATO DAMIANO RUBIN LEONARDO SECURO ELENA SICURO ENRICO 1.3 Rappresentanti di classe studenti: Bisson Leonardo, Ghion Gloria Rappresentanti di classe genitori: Michela Bortignon e Pierluigi Rubin 2 1.4 Storia della classe LETTERE LINGUA LETTERATURA INGLESE STORIA – FILOSOFIA MATEMATICA – FISICA SCIENZE, CHIMICA GEOGRAFIA DISEGNO STORIA DELL’ARTE CONTINUITA’ DIDATTICA 3^ 4^ RUSCONI ROBERTO SUSANNA, CERVATO LOVISETTO ALESSANDRA PENELLO PENELLO NICOLETTA, NICOLETTA BUSATTO ELENA MAGGIO ELENA ZUPPA GABRIELE SALVATORE SALVATORE GUGLIELMI GUGLIELMI MATTEO SBRISSA MATTEO SBRISSA CRISTINA CRISTINA MARCON MARCON ARGENTIERI MAGON CARLA, ROSSELLA, TUSCANO MARIO BERTON MARTA INFORMATICA DAVIDE PAPALE, FRANCO SALVADOR EDUCAZIONE FISICA MARIANGELA TONIOLO, FRANCESCO SORRENTINO VINCENZO LASORSA, DANIELE ZANON RELIGIONE Alunni Alunni iscritti ritirati Terza Quarta Quinta 17 16 16 1 Iscritti da altra classe o ripetenti 1 -2 5^ ROBERTO CERVATO PENELLO NICOLETTA CRISTINA TANGHETTI SALVATORE GUGLIELMI MATTEO SBRISSA CRISTINA MARCON MARZUCO MARIA GRAZIA, ALESSANDRO BOMBARDINI, CARMELO SEBBIO CECCATO ELENA ZORZI, ALESSIA FRANCO BABETTO, GIUSEPPE RINALDI, DARIO LUCISANO MARIANGELA MARIANGELA TONIOLO TONIOLO VINCENZO LASORSA VINCENZO LASORSA Promossi Non Alunni con Promossi a giugno promossi sospensione in a giugno di giudizio seconda sessione 10 6 6 11 5 3 3 Non promossi in seconda sessione 2 1.5 Commento riassuntivo Premessa Con questa classe arriva a completamento il primo corso di Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate. Tale indirizzo ha mirato ad offrire agli studenti competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica specialmente nell’ambito delle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni, anche mediante l’utilizzo del metodo CLIL. Accanto al potenziamento e al consolidamento dell’area scientifica è stato garantito un percorso umanistico in linea con la natura liceale dell’indirizzo. La classe 5BSA è composta da 16 studenti (2 femmine e 14 maschi). All'inizio della classe terza c’è stato un nuovo ingresso: una studentessa ripetente e proveniente da un altro indirizzo, ed uno studente si è ritirato . La classe 3 BSA era articolata con altre due terze dell’istituto: 9 studenti in classe 3ASA (liceo scientifico, opzione scienze applicate) e 8 in 3B (liceo scientifico) nelle materie Italiano, inglese, storia dell’arte, religione e educazione fisica; la classe ritornava unita nelle materie matematica, fisica, informatica, scienze, storia e filosofia. L’esperienza è stata molto faticosa per gli studenti, ciò ha in parte indebolito il senso di unità e il bisogno di riferimento dei ragazzi, in particolare per il gruppo articolato con l’indirizzo scientifico. Questa articolazione è stata particolarmente significativa per l'autopercezione e l'autostima del gruppo classe il quale soffriva del confronto con i compagni dell’altro indirizzo. All’inizio della quinta due studenti ripetenti provenienti da altro istituto ad indirizzo Liceo tecnologico, si sono uniti alla classe. Il gruppo docente è stato relativamente stabile solo per alcune discipline (matematica, fisica, scienze, educazione fisica e religione) e mutevole nelle altre. Ciò ha comportato delle notevoli difficoltà di ambientamento, di metodo di studio e di concentrazione per il gruppo classe. Descrivendo più dettagliatamente il gruppo docenti del triennio, si nota che Storia, Filosofia– hanno visto un cambio di docenti per ogni anno del triennio. Un discorso a parte meritano informatica e disegno e storia dell’arte: per queste discipline la classe ha avuto discontinuità tutti gli anni con un’alternanza di più insegnanti anche nel corso dello stesso anno; nonostante le comprensibili difficoltà ad ambientarsi a nuovi docenti e nuovi metodi, i risultati finali in queste discipline si possono ritenere sufficienti. Dal punto di vista degli obiettivi educativi si può rilevare che la classe ha raggiunto obiettivi relazionali discreti; l'atteggiamento generale è sempre stato rispettoso – delle regole e delle persone – e collaborativo, anche in situazioni faticose, quali il dover affrontare nuovi docenti e nuovi approcci didattici alle discipline studiate. A fronte di una positività nel rapporto umano tra studenti e docenti, va invece rilevata una certa discontinuità di una parte della classe nei confronti delle proposte educative-didattiche. Il gruppo classe è stato attivo e propositivo in attività di tipo laboratoriale (vedi la partecipazione in terza e quarta al Comenius multilaterale “Euscience 2014: Teaching science in European school with information technology”). Dal punto di vista didattico vi è stata inevitabilmente la necessità di rimodulare il percorso di lavoro e il dialogo nelle materie con nuovi docenti, e va sottolineato che la classe ha sempre mostrato spirito di adattamento. Nelle discipline in cui la continuità è stata garantita, i docenti hanno cercato nel corso del triennio di costruire un nucleo solido di competenze e conoscenze e di stimolare una partecipazione più attiva e consapevole dei ragazzi, ottenendo complessivamente risultati sufficienti. Infine, va notato che nella classe emergono alcuni studenti con competenze mediamente superiori e più solide del resto della classe, frutto di un'applicazione costante e puntuale, anche se un po' individualistica; altri, pur presentando un percorso difficoltoso, hanno cercato di migliorare i propri risultati, sfruttando i momenti formativi e didattici proposti e il dialogo con i docenti. I risultati della maggior parte della classe si concentrano nell'area che va dal 6 al 7, con una maggior fragilità evidenziatasi nell’ultima parte dell’anno in matematica. 4 2. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Risultati dello scrutinio finale della classe 4^ (alunni promossi) Materia Alunni promossi con 6 Alunni promossi con 7 Alunni promossi con 8 Alunni promossi con 9/10 Italiano Informatica Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno-Arte Educazione Fisica 8 1 3 0 6 7 9 6 2 0 5 8 8 6 5 2 3 5 4 6 1 3 2 7 3 5 0 3 4 7 1 4 2 3 2 1 2 1 6 3 di cui alunni con sospensione del giudizio 1 1 2 5 3. INIZIATIVE COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE a) Attività a cui ha partecipato tutta la classe nel corso di quest’anno scolastico attività a cui ha partecipato l’intera classe: ➔ 18/05 uscita a Padova al laboratorio RFX (prevista); ➔ 12/03 educazione alla salute donazione organi (AIDO) ➔ 20/01 educazione alla salute incontri informativi con rappresentanti dell'Avis ➔ 19/02 film “ Il giovane favoloso “ sulla vita di Leopardi al teatro Palladio; ➔ 12/02 uscita ad Agripolis per orientamento; ➔ 08/04 giornata dell’orientamento; ➔ 07/02 Rotary Club Camposampiero “Giovani italiani e futuro, quali prospettive; ➔ 01/12 Lezione-spettacolo riguardante la Grande Guerra “uomini in trincea” Giacomo Rossetto ; ➔ 30/10 Lezione-spettacolo “Una feroce primavera” con Andrea Pennacchi ➔ 27/12 Olimpiadi della Matematica – giochi di Archimede; ➔ 13/12 incontro con l’autore Barbujani (discussione su esistenza razze); ➔ 29/09-04/10 uscita d’istruzione a Barcellona; ➔ 24/05 Spettacoli teatrali della Compagnia dell'Istituto; ➔ 09/02 Incontro con un reduce dai Campi di Concentramento; ➔ Olimpiadi di fisica ➔ Approfondimento di matematica in preparazione agli Esami di Stato (maggio/giugno 2015) ➔ Prove comuni: Prima prova Italiano 1 simulazione, seconda prova 2 simulazioni ministeriali attività a cui ha partecipato una parte della classe: ➔ 09/01 - 6 studenti hanno partecipato al torneo Goldmath; ➔ 25/04 - 4 studenti sessione anticipata dei test d’ammissione all’area scientifica della Ca’Foscari; ➔ 09/05 - 4 studenti simulazione test di medicina a Padova; ➔ 02/03 - 5 studenti AVIS per prelievo e verifica di idoneità per donazioni future; ➔ 11/12 - 5 studenti prima donazione di sangue; ➔ 14/11 - 1 studente openday Università Trento; ➔ ultima settimana giugno e prime due di luglio 1 studente partecipa alla Web Valley; ➔ 1 studente partecipa alla Masterclass 2014 di fisica a Padova e ai giochi della Bocconi autunnali; ➔ 22/02 - 2 studenti serata offerta dal Rotary Club; ➔ 15/11-22/11-06/12-07/02 - 3 studenti partecipano all’Openday dell’istituto; ➔ Progetto teatro (tutto l’anno scolastico): 1 studente ➔ 08/01 andrologo per maschi della classe; ➔ 04/02-06/02-09/02 - 8 studenti partecipano al corso di logica in preparazione ai test d’ammissione all’università; ➔ 3 studenti Partecipazione a stage estivi (estate 2014) ➔ 1studente Rete SUAFI: strutture testi complessi e il bilancio delle competenze per costruire il proprio futuro 4. ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI - CLIL = BIOTECHNOLOGY - SCIENZE “RAPPORTO MENTE CERVELLO” FILOSOFIA E SCIENZE “SCIENZE E TECNOLOGIA UNA CORSA INARRESTABILE” SCIENZE, STORIA, FISICA. 5 5. OBIETTIVI TRASVERSALI Educativi: consolidamento dell’autonomia critica e di giudizio nei confronti dei propri atteggiamenti motivazione nell’affrontare le attività di orientamento in uscita e nel prepararsi all’Esame di Stato elaborare, esprimere ed argomentare le proprie opinioni ampliamento della cultura di base presa di coscienza e superamento dei propri errori maturità nella gestione tanto dei successi quanto di eventuali difficoltà capacità di analizzare situazione ed eventi, di esprimere giudizi e di proporre alternative formazione del cittadino consapevole delle responsabilità sociali e sensibile ai valori della solidarietà e della tolleranza quale patrimonio universale e condiviso nello spirito della Costituzione italiana ed europea Didattici: affinare la capacità di autovalutazione e della riflessione critica e autonoma potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi riconoscere e creare collegamenti tra le diverse discipline approfondire e arricchire le nozioni delle singole discipline consolidare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso compiuto usando una terminologia appropriata 6. 6.1 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Criteri adottati Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento al POF e per quelli specifici relativi ad ogni disciplina si rimanda ai criteri approvati dai singoli dipartimenti e alle relazioni finali dei docenti. 6.2 Numero di verifiche effettuate nell'anno scolastico e tipologie di prove Materia Italiano Informatica Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno-Arte Ed. Fisica Religione 7. 7.1 Interrogazioni (n. medio per studente) 3 1 5 4 3 3 1 2 3 Compiti scritti (tema, analisi del testo, saggio breve ecc) 4 Compiti scritti (problemi, casi esercizi) Prova strutturata o semistrutturata Prove pratiche 1 2 3 2 1 2 1 2 1 2 3 5 2 5 2 3 2 6 2 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME La struttura della prova Sono qui di seguito riportati i criteri generali per lo svolgimento delle simulazioni di terza prova scritta : • Numero di simulazioni per l'intero anno scolastico: 3 • Periodi di effettuazione: gennaio, marzo, aprile 2015 • Durata della prova: 3 ore (8.00-11.00) • Numero di materie: 4 • Tipologia dei quesiti: n° tre (3) quesiti a risposta breve (max 8 righe) per ogni materia; • Modalità: tipologia B • Strumenti utilizzabili: dizionario di lingua inglese (sia bilingue che monolingue) e calcolatrice. 7.2 Prove effettuate 1. 29 gennaio 2015 - materie coinvolte: inglese, fisica, storia, storia dell'arte 6 Simulazione delle prove d’esame 2. 3. 6 marzo 2015 - materie coinvolte: inglese, scienze, filosofia, informatica 18 aprile 2015 - materie coinvolte: inglese, scienze, informatica, storia 7.3 Valutazione delle prove Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie allegate. Le simulazioni della terza prova sono state valutate in quindicesimi e sono state assunte dalle singole discipline come uno degli elementi di valutazione quadrimestrale. La valutazione complessiva della prova è stata ricavata dalla media dei voti dei 12 quesiti, con arrotondamento al numero intero (es. 11.50 - 12.49 arrotondati a 12). 7.4 Risultati delle simulazioni Voto in Quindicesimi 7 numero I simul. prove Gennaio 2015 per ogni II simul. 1 fascia Marzo 2015 di voto III simul. Aprile 2015 (Medie in quindicesimi) 8 9 10 1 1 3 1 11 6 12 1 3 6 1 2 2 6 4 2 13 3 14 15 2 2 Medie delle singole discipline nelle simulazioni (in quindicesimi) Prima simulazione: 29 gennaio 2015 Media in quindicesimi inglese fisica storia storia dell'arte 10.58/15 11.37/15 10.73/15 9.79/15 Seconda simulazione: 6 marzo 2015 Media in quindicesimi inglese scienze filosofia informatica 10.81/15 11.08/15 9.48/15 10,75/15 Terza simulazione: 18 aprile 2015 Media in quindicesimi inglese scienze informatica storia 11.02/15 11.18/15 10.62/15 10.82/15 Tutti gli alunni sono stati presenti alle tre simulazioni Elenco allegati: 1 2 3 Copie delle simulazioni di terza prova d'esame somministrate; Griglie di valutazione adoperate; Relazioni e programmi svolti delle varie discipline. Allegato 1: Testi terze prove PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: Inglese 1. What was Jane Austen's purpose in writing Northanger Abbey? Why can we consider it also a 'novel of formation'? 2. Comment the following caption taken from part I of Coleridge’s The Rime of the Ancient Mariner: “The ancient mariner inhospitably killeth the pious bird of good omen”. What does the expression 'life-in-death' (referred to a part of the Mariner's punishment) suggest about the significance of the Mariner's offense? 3. Explain why the Victorian novel (and not poetry) is the literary form best adapted to the expression of Victorian sensibility. Why can we say that the novel in the Victorian age was a 'consumer item'? 7 Fisica 1. Descrivi il funzionamento di una dinamo mettendo in evidenza i principi fisici che la fanno funzionare e le differenze con un alternatore? 2. Spiega come è definita l’unità di misura della corrente nel S.I. e dimostra come sia possibile calcolare la forza di attrazione fra due conduttori rettilinei percorsi da corrente. 3. Un’asta conduttrice scorre su due guide metalliche parallele ed orizzontali collegate tramite una resistenza di 4,00 . Il circuito è immerso in un campo magnetico uniforme di intensità 0,500 T perpendicolare al piano del circuito. Facendo scorrere l’asta, l’area delimitata inizialmente dal circuito di 50,0 cm2, si riduce della metà in 200 ms. Relativamente all’intervallo di tempo considerato calcola: la variazione di flusso concatenato con il circuito; il valore della f.e.m. indotta; l’intensità della corrente indotta nel circuito; la potenza dissipata per effetto Joule dal circuito. Storia 1. Dopo aver spiegato – in riferimento alle riflessioni dello storico dell’economia Alberto Caracciolo – attraverso quali strutture e misure lo Stato, durante la prima guerra mondiale, ampliò i propri poteri, indica per quali ragioni si rafforzarono posizioni di monopolio, tanto da “viziare” irrimediabilmente l’industria italiana. 2. Spiega le ragioni per le quali, in Russia, dopo un iniziale entusiasmo, per via delle aspettative, la rivoluzione bolscevica finì per generare malcontento e spaccature sociali. 3. Spiega le principali ragioni per le quali, alla fine della Grande Guerra, non si stabilì un chiaro “ordine mondiale”, anzi si aggravarono i motivi di tensione e di contrasto europei ed internazionali. Storia dell'Arte 1. Il Romanticismo rappresenta uno dei movimenti culturali più complessi del panorama europeo: individuane le tematiche principali in ambito artistico (se lo ritieni utile puoi fare qualche esempio). 2. Il tema del paesaggio romantico è stato trattato in maniera affatto diversa dagli artisti John Constable e William Turner. Prova ad evidenziare tali differenze anche con l'ausilio di specifiche opere.3 3. Partendo dall'analisi di alcune opere tra quelle trattate in classe descrivi i caratteri principali (temi, soggetti e tecnica pittorica) del movimento artistico dei Macchiaioli. SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: Inglese 1. Why do you think Dickens gave to the second chapter of Hard Times (in which there is the description of Mr Gradgrind's lesson) the title "Murdering the Innocents"? What overall point of view on Victorian education does Dickens want to make explicit in that passage? 2. "This is Life indeed....She was dead!" These short sentences are the conclusion of Poe's The Oval Portrait : what do they reveal about the relationship between art and life? Can you see a link between this story and the motto of the Aesthetic Movement "Art for Art's sake"? 3. "Books and loud noises, flowers and electric shocks - already in the infant mind these couples were compromisingly linked; and after two hundred repetitions of the same or a similar lesson would be wedded indissolubly. What man has joined, nature is powerless to put asunder" This short passage is taken from the extract "An Unforgettable Lesson" taken from Huxley's Brave New World. What does it reveal about the relationship between man and nature in modern times? Why and for whom is the lesson described in the passage 'unforgettable'? Scienze 1. Describe two examples of how microorganisms are used in environmental monitoring and clean up 2. Discuss the advantages and disadvantages of micropropagation compared with traditional propagation methods 3. Spiega cos’è un polimero di addizione, quale caratteristica devono presentare i monomeri adatti a polimerizzazione per addizione, fai un esempio di un polimero di addizione e illustrane le proprietà Filosofia 1. Sia in ambito teoretico, che in ambito etico Schopenhauer si allontana dall’impostazione originaria kantiana. Spiega in che modo e perché. 2. Spiega che cos’è per Marx l’ideologia e perché il materialismo storico ne rappresenterebbe una efficace metodologia critica. 3. In riferimento a “Postilla conclusiva non scientifica”, indica con quale argomentazione Kierkegaard confuta l’idealismo e spiega quale differenza sussiste tra la sua “dialettica qualitativa” e quella “quantitativa” hegeliana. 4. Informatica 1. Data la formula di capitalizzazione composta M = C * ( 1 + i / n)ⁿ dove i = tasso annuo d'interesse, n = intervallo di tempo , C = capitale iniziale dimostrare che tale formula tende al numero di Nepero. 8 2. 3. Descrivi il metodo di Monte Carlo per il calcolo di Pi Greco. Data la formula utilizzata da Knuth (metodo di congruenza quadratica) X = (a*X² + b*X +c) %m n+1 n n che è una variante del metodo lineare congruenziale (LCG), ed impostati i seguenti valori iniziali X₀ = 1; a=3; b=4; c=1; m=10; estrarre i primi 10 termini e confrontarli con il metodo lineare LCG . TERZA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: Inglese 1. Outline briefly the experiment carried out in 2001 on word frequency and the age of acquisition of vocabulary: what does it reveal about the nature of language acquisition? 2. The concept of 'double' is crucial in the Victorian Age, when it is closely linked to the notion of Victorian Compromise: how is the theme of the 'double' developed in Stevenson and O. Wilde? Compare and discuss briefly. 3. How do the two main themes in Joyce's Dubliners – epiphany and paralysis – find expression in the final part of the short story Eveline? In what is Eveline a 'modern heroine' or an 'anti-heroine'? (the extract of the final part of the short story was given to the students in a separate sheet) Scienze 1. Definisci i composti aromatici e spiega come si può giustificare teoricamente la loro reattività, così diversa da quella degli idrocarburi polinsaturi 2. Quali informazioni può fornire lo studio del Paleomagnetismo? 3. Describe the basic methodology used to create golden rice. How could this new variety of rice reduce disease in developing countries? Storia 1. A partire dall’ interpretazione di Hannah Arendt sulle origini del totalitarismo, fornisci almeno un esempio di provvedimento istituzionale e/o un esempio riferito alle ricadute sulla vita quotidiana per ciascuno dei principali regimi totalitari europei. 2. Spiega che cosa prevedeva il trattato di Sèvres e quali furono le sue conseguenze in quello che restava dell’Impero ottomano. 3. Il trattato di Locarno e la Conferenza di Monaco mettono in evidenza due diversi momenti del confronto della Germania con Francia e Gran Bretagna. Spiega quali furono in tali contesti i diversi obiettivi politici e da chi furono voluti. Informatica 1. 2. 3. Descrivi brevemente il metodo di bisezione per la ricerca degli zeri di una funzione. Dopo averne verificato l’applicabilità, esegui tre passi del metodo di bisezione per individuare lo zero della funzione nell’intervallo [-1;0]. La funzione ha altri zeri? A cosa servono i metodi di quadratura? Su quale principio si basano? Descrivi il metodo dei trapezi. In ogni settore scientifico o tecnologico, i modelli matematici consentono di simulare fenomeni complessi. Che cos’è un modello matematico? Per quale motivo ricorriamo all’uso di modelli matematici discreti? Quali sono le proprietà della soluzione da garantire nella soluzione numerica di un problema discreto? 9 GRIGLIA ITALIANO Nome: 3 1–5 SAGGIO BREVE / ARTICOLO ANALISI DEL TESTO COMPETENZA RISPETTO ALLA TIPOLOGIA COMPRENSIONE / PARAFRASI / RIASSUNTO ANALISI DEI LIVELLI E DEGLI ELEMENTI DEL TESTO APPROFONDIMENT O / CONFRONTI INFORMAZIONE / UTILIZZO DOCUM. ELABORAZIONE DELLA TESI ARGOMENTAZIONE TEMA INFORMAZIONE ELABORAZIONE DELLA TESI ARGOMENTAZIONE CORRETTEZZA LINGUISTICA (sintassi, morfologia, ortografia, punteggiatura, lessico) ORGANIZZAZIONE TESTUALE NON RAGGIUNTO 4 4,5 6 7 5 8 5,5 9 molto scarsa o nulla carente gravemente lacunosi e imprecisi con diverse imprecisioni e lacune gravemente incompleta incompleta molto imprecisi e/o limitati, scorretti con molte imprecisioni / molto limitata, scorretta assai limitata / assente spesso assente / del tutto assente poco articolata e superficiale con molte imprecisioni / molto limitata, scorretta assai limitata / assente superficiale, incompleta appena accennata spesso assente / del tutto assente poco articolata e superficiale con molti errori / decisamente scorretta con alcuni errori gravi disorganica e incoerente con qualche incongruenza LIVELLO DI COMPETENZA BASE 6 – 6,5 10 – 11 INTERMEDIO 7–8 12 – 13 AVANZATO 9 – 10 14 – 15 parziale, ma complessivamente adeguata sostanzialmente completi e corretti, seppur con qualche lacuna con alcune lacune e imprecisioni, ma sostanzialmente esauriente pressoché completa completa quasi esaurienti / con lievi imprecisioni perfettamente esaurienti e correttamente espressi complessivamente esauriente esauriente e condotta con acume superficiali, incompleti corretti esaurienti ampi, approfonditi, articolati superficiale, incompleta corretta esauriente ampia, approfondita, articolata appena accennata presente, ma non sempre evidente soddisfacente, ma non sempre presente corretta abbastanza evidente ben evidente presente e abbastanza articolata esauriente articolata, sempre presente e approfondita ampia, approfondita, articolata presente, ma non sempre evidente soddisfacente, ma non sempre presente non sempre corretta / contorta abbastanza evidente ben evidente presente e abbastanza articolata articolata, sempre presente e approfondita pienamente corretta Punteggio ………. / 15 schematica, ma nel complesso organizzata corretta, con qualche imperfezione quasi sempre coerente e coesa / un po’ schematica perfettamente coerente e coesa VOTO: ……… / 10 Esami di stato 2014-2015- ISTITUTO TITO LUCREZIO CARO DI CITTADELLA CLASSE 5 sez. _______Candidato: ______________________________________________Data: __ / __ /____ ISTRUZIONI per la compilazione La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione del problema scelto dallo studente, e una (sezione B) relativa alla valutazione dei quesiti. Gli indicatori della griglia della sezione A si riferiscono alla valutazione della competenza in matematica e sono descritti in quattro livelli, a ciascun livello sono assegnati dei punteggi, il valor minimo del punteggio totale della sezione A è 0 e il massimo è 75. I problemi sono di tipo contestualizzato ed è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione: 1. lo studente comprende il contesto generale ed anche i contesti particolari rispetto a cui si formulano i quesiti e riesce a tradurre le richieste in linguaggio matematico, secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste e alle sue scelte secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singola richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia. La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza e dell’abilità di applicazione di procedure risolutive e di calcolo, è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore e per ogni quesito. Il totale del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere 5 su 10, il punteggio totale di questa sezione è 75 (quindi le due sezioni hanno lo stesso peso). Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15). Esami di stato 2014-2015- ISTITUTO TITO LUCREZIO CARO DI CITTADELLA CLASSE 5 sez. _______Candidato: ______________________________________________Data: __ / __ /____ Griglia di valutazione Sezione A: problema INDICATORI LIVELL O L1 Comprendere Analizzare la situazione problematica, identificare i dati, L2 interpretarli e formalizzarli in linguaggio matematico. L3 L4 L1 Individuare Mettere in campo strategie risolutive attraverso una L2 modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta. L3 L4 L1 Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari. L2 L3 L4 Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati. L1 L2 L3 L4 DESCRITTORI Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori. Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici. Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori. Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione. Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni. Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni. Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza. Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard . Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema. Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema. Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso. Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso. Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza. Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico. Problemi Punti P1 P2 0-4 5-9 10-15 16-18 0-4 5-10 11-16 17-21 0-4 5-10 11-16 17-21 0-3 4-7 8-11 12-15 Tot 12 Esami di stato 2014-2015- ISTITUTO TITO LUCREZIO CARO DI CITTADELLA CLASSE 5 sez. _______Candidato: ______________________________________________Data: __ / __ /____ Sezione B: quesiti Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) CRITERI P.T. Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9Q10 COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici. (0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-5) (0-3) (0-4) (0-6) (0-5) (0-6) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate. (0-4) (0-5) (0-4) (0-3) (0-5) (0-6) (0-4) (0-5) (0-5) (0-5) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (03) CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche. (05) (04) (05) (03) (03) (05) (02) (05) (02) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (04) ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. (02) (04) (02) (02) (03) (02) (02) (00) (02) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ Punteggio totale quesiti Calcolo del punteggio Totale PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA) PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI) PUNTEGGIO TOTALE (SEZIONE A + SEZIONE B) Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi Punti Voto 0-4 1 5-10 11-18 2 3 19-26 27-34 4 5 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 6 7 8 9 10 11 Voto assegnato ____ /15 98-109 110-123 124-137 138-150 12 13 Il docente ___________________________ 13 14 15 Griglie di valutazione utilizzate SCHEDA DI VALUTAZIONE QUESITI TERZA PROVA (tipologia B) Indicatori Descrittori Punti Punteggio assegnato Quesito 1 Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico Scorretta, lacunose e non pertinente 1 Parziale e approssimativa 2 Essenziale 3 Chiara e abbastanza approfondita 4 Approfondita e complete 5 Disarticolata e totalmente carente 1 Generica e poco efficace 2 Chiara e corretta 3 Organica e significativa 4 Contradditoria e disorganica 1 Schematica, ma coerente 2 Rigorosa e organica 3 Impreciso e non appropriato 1 Semplice, ma corretto e appropriato Esposizione chiara e lineare con utilizzo di un lessico pertinente Quesito 2 Quesito 3 2 3 Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15) (si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) (1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida) Livello di sufficienza Indicatori Punteggio assegnato al quesito Descrittori Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Essenziale 3 Capacità di elaborazione e sintesi Chiara e corretta 3 Coerenza argomentativa Schematica, ma coerente 2 Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico Semplice, ma corretto e appropriato 2 Totale punti 14 10 SCHEDA DI VALUTAZIONE QUESITI TERZA PROVA (tipologia B) LINGUA STRANIERA Indicatori Descrittori Punti Punteggio assegnato Quesito 1 Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Padronanza della lingua (correttezza grammaticale/ ortografica e proprietà lessicale) Scorretta/lacunosa/non pertinente 1 Essenziale 2 Approfondita/esauriente 3 Disarticolata e totalmente carente 1 Generica e poco efficace 2 Chiara e corretta 3 Organica e significativa 4 Contradditoria e disorganica 1 Schematica, ma coerente 2 Rigorosa e organica 3 Incomprensibile 1 Scorretta e inappropriata 2 Non particolarmente corretta e appropriata, ma ben comprensibile Sostanzialmente corretta e appropriata Linguaggio ricco e appropriato, esposizione fluida Quesito 2 Quesito 3 3 4 5 Punteggio totale dei singoli quesiti (min 1 / max 15) (ottenuto sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) (totale 1-3 dove manca sostanza per una valutazione valida) Livello di sufficienza Indicatori Punteggio assegnato al quesito Descrittori Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Essenziale Capacità di elaborazione e sintesi Chiara e corretta Coerenza argomentativa Schematica, ma coerente 2 Padronanza della lingua Non particolarmente corretta e appropriata, ma ben comprensibile 3 2 3 Totale punti 15 10 RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI DELLE VARIE DISCIPLINE (e relative griglie di valutazione utilizzate nel corso dell'a.s.): Docente: Cervato Roberto Materia: Italiano In relazione alla programmazione curricolare sono stati complessivamente conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Alla fine dell'anno scolastico gli alunni conoscono sufficientemente - lo svolgimento della letteratura italiana dall'età della Restaurazione al primo Novecento, con particolare riferimento ai vari movimenti, colti nelle loro caratteristiche peculiari e, più in generale, nel loro rapporto con l'epoca storica nella quale sono sorti; - gli autori principali con i tratti salienti della formazione e della poetica; - i temi principali della loro produzione e delineazione del rapporto con la cultura del loro tempo. Competenze Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: - usare in modo sufficientemente corretto la lingua, a livello sia scritto che orale, anche in relazione allo specifico linguaggio letterario; - trattare un argomento letterario in modo abbastanza pertinente, coerente e coeso, facendo riferimento ai testi esaminati e commentati ed, eventualmente, a letture personali; - collocare il testo in relazione con altri testi dello stesso autore o di altri autori, coevi e non, su temi comuni, con altre espressioni artistiche e culturali; - individuare le caratteristiche della poetica esplicita e implicita, nei testi analizzati, degli autori studiati; - individuare il rapporto fra produzione letteraria di un'epoca o di un autore e le influenze della tradizione letteraria, nonché le innovazioni emergenti. Capacità di rielaborazione Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: - pianificare abbastanza adeguatamente i testi, curare in modo semplice l'organizzazione concettuale (coerenza), l' efficacia del procedimento (coesione) e del linguaggio; - costruire ragionamenti consequenziali, sufficientemente aderenti alla traccia e rispettosi delle consegne sia sul piano dei contenuti che della scelta della tipologia testuale. Capacità di argomentazione - curare con sufficiente attenzione la scelta delle "prove" a sostegno / confutazione, l'uso dei connettivi logico-formali e semantici nella costruzione dei blocchi di testo; - operare collegamenti fra ambiti disciplinari diversi. Risultati ottenuti ed osservazioni: Le attività svolte hanno sortito, nel corso del tempo, dei risultati complessivamente confortanti, se confrontati con il livello d'ingresso di molti alunni - alcuni dei quali sprovvisti di strumenti linguistici adeguati alla strutturazione coesa e coerente dell'esposizione - soprattutto in relazione alle conoscenze e alle competenze; si segnala inoltre la persistenza di un'attitudine poco pronunciata all'autonomia nella gestione dei contenuti della programmazione e alla rielaborazione personale. Quanto alle modalità di svolgimento del programma, si è privilegiato il momento della lettura dei testi, cercando, nella maggior parte dei casi, di analizzarli in classe, al fine di favorire il consolidamento della capacità di riflessione sul piano infra, inter ed extra testuale. Il rendimento generale si è mantenuto su un livello complessivamente sufficiente, anche se sia allo scritto che all'orale si registra ancora, in generale, ma, in particolare per alcuni casi, il permanere di difficoltà sul piano espositivo ed espressivo. 16 Programma svolto CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo L’età napoleonica. Romanticismo e Neoclassicismo Ore U. Foscolo. Dal Nichilismo alla “religione delle illusioni”. La personalità e l'ideologia attraverso la lettura de: -“Ultime lettere di J. Ortis” (conoscenza della trama): “Il sacrificio della...”” ; l'ultima pagina del romanzo: “Il suicidio di Jacopo” . - “Sonetti”: “Alla Sera”, “A Zacinto”, “In morte del fratello Giovanni”; - "Dei Sepolcri" (vv. 1-50; 91-129;151-212; 226-295). G. Leopardi: la poetica dell'io. I tratti salienti della biografia leopardiana attraverso la lettura della lettera del 19 Novembre 1819: “Sono così stordito dal niente...” - Dallo "Zibaldone”: “La teoria del Piacere”: il conflitto tra ragione e natura, il desiderio di felicità, la poesia d'immaginazione e la poesia filosofica. - La poetica dell'indefinito e del vago. Dallo “Zibaldone”: “ Il vago, l'indefinito e le rimembranze”. Dai “Canti”: “L'infinito” e “Alla luna”. - Il pessimismo: il crollo delle “illusioni”: “Ultimo canto di Saffo”, (lettura cursoria) come transizione alla prosa delle “Operette Morali”: il conflitto uomo-natura, la morte. Dalle “Operette morali”: “Dialogo della Natura e di un Islandese". “Cantico del Gallo Silvestre” “Dialogo di un Venditore d'almanacchi e di un Passeggere” - Traduzione poetica della riflessione “filosofica” leopardiana: i temi della rimembranza, del piacere, della noia nella stagione dei “Grandi Idilli”. Dai “Canti”: “La quiete dopo la tempesta”. “Il sabato del villaggio”. - L'ultimo Leopardi: l’eroismo della filosofia dolorosa ma vera. "La Ginestra" (vv. 1-86; 111-201; 289-317). Visione del film “Il giovane favoloso” A. Manzoni: la poetica del reale. - Le fasi salienti della vita e dell'attività letteraria. - La poetica attraverso la lettura di : “Storia e invenzione poetica” (dalla"Lettre à Monsieur Chauvet...”, sulle regole aristoteliche della tragedia; su “vero storico”, “vero poetico”, “vero morale” e sulla verosimiglianza nei romanzi). ”Lettera sul Romanticismo” a C. D'Azeglio (utile, vero, interessante). - La conversione e la visione della storia in una dimensione etico religiosa: il sistema tragico e il pessimismo radicale. Dall' "Adelchi": Morte di Adelchi: visione pessimistica...; Coro dell'Atto III; Coro dell'atto IV. - Lettura personale de "I Promessi Sposi". Genesi, struttura, temi e linguaggio. Approfondimento relativo ai personaggi attraverso la lettura di: F. Fido “Il sistema dei personaggi” (fotocopia); al tema della Provvidenza: “La conclusione del romanzo”; analisi de "La provvidenza, categoria della coscienza" E. Raimondi (fotocopia). La poesia del secondo Ottocento fra tradizione e avanguardia nell'Italia postunitaria Il controverso rapporto tra intellettuali e potere - G. Carducci. Da rivoluzionario a “poeta vate”. Il recupero del mito: "Dinanzi alle terme di Caracalla” La Scapigliatura: caratteri generali E. Praga, “Preludio”. 17 10 16 7 2 Il Verismo: "via italiana" alla narrazione contemporanea. La cultura del Positivismo. I riflessi letterari. - G. Verga. Le fasi di avvicinamento al Verismo attraverso la lezione del Naturalismo. -“Eva”: la prefazione. -“Vita dei campi”: lettura di “Impersonalità e regressione” (Prefazione a “L'amante di Gramigna”), come documento di poetica, e di “Rosso Malpelo”, come “officina” preparatoria a “I Malavoglia”. - Presentazione de “I Malavoglia”. Lettura di: “I vinti e la fiumana del Progresso” (Il ciclo dei Vinti), “Il mondo arcaico e l'irruzione della storia”, “Il naufragio della Provvidenza”,” “'L'addio al mondo pre-moderno: l'addio di 'Ntoni ”. Si è volta particolare attenzione all'uso del discorso indiretto libero, all'artificio della “regressione” e dello “straniamento”, già operanti nella novella. Il Decadentismo: caratteri generali. Estetismo e Simbolismo: C. Baudelaire, “Corrispondenze” (da “I fiori del male”); G. D'Annunzio, da “Il Piacere”, “Il verso è tutto”. Estetismo e Simbolismo I “miti" del Decadentismo italiano 6 2 Il fanciullino -G. Pascoli: un approccio irrazionale alla realtà. Lettura de: “Una poetica decadente: Il Fanciullino". - Il simbolismo del “ nido” e della “siepe”: da “Myricae”: “X Agosto”; . - La sessualità non maturata: dai “Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno”. - Il linguaggio iconico e musicale, simbolismo e fonosimbolismo: da “Myricae“: “Temporale”, “Il lampo” -Lo sperimentalismo stilistico: G. Contini, “Il linguaggio di Pascoli” L'esteta e il superuomo 9 - G. D'Annunzio: l'esteta e il superuomo. - Estetismo e superomismo nei riferimenti generali ai protagonisti dei romanzi dannunziani. “Il Piacere”: “Sotto il grigio diluvio democratico....”. (cap.1) “Le vergini delle rocce”: “Il programma politico del superuomo”. - La poesia: mito, metamorfismo e panismo da “Il Piacere”, “Il verso è tutto”. da “Alcyone”: “La sera fiesolana” e "La pioggia nel pineto". 18 La coscienza della crisi. Gli antieroi della modernità: gli inetti I. Svevo -Il superamento del Naturalismo-Verismo e il tema dell’ ”inettitudine”: - Presentazione de “La coscienza di Zeno”: Lettura di: “Prefazione”, “Preambolo”, “Il fumo”, “La salute malata di Augusta”, “Psicoanalisi: 24 Marzo 1916” e “La profezia di un'apocalisse cosmica”, con puntuale riferimento alle novità contenutistiche, stilistiche e strutturali della prosa sveviana. E’ richiesta la conoscenza del romanzo. 9 - L.Pirandello. - La poetica dell' “umorismo”, nella lettura de :”Un'arte che scompone il reale (da “L'umorismo”). - I romanzi umoristici. -"Il fu Mattia Pascal". Presentazione delle novità tematiche e delle caratteristiche stilistiche del romanzo attraverso la lettura de: “I primi due capitoli: prima Premessa e seconda Premessa”, “Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia”. E' richiesta la conoscenza del romanzo - Elementi innovativi del teatro pirandelliano: il "metateatro". dai “Sei personaggi in cerca d’autore”: "La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio", Le tendenze poetiche del Novecento: caratteri generali - Il Futurismo: l'ansia di rottura con il passato. F.T. Marinetti, “Manifesto tecnico della letteratura futurista” - Il Crepuscolarismo: S. Corazzini, “Desolazione del povero poeta sentimentale” -G. Ungaretti: la “religione” della parola. Da “L’Allegria”: - “Il porto sepolto” -"Veglia". -“I fiumi” -E. Montale: “la poetica delle cose” “Ossi di seppia”: “Spesso il male di vivere ho incontrato”. “Le occasioni”: “Non chiederci la parola”” Dante Alighieri, Divina Commedia Paradiso. 11 Lettura dei seguenti canti: I, VI , XI, XV, XVII Monte-ore annuale previsto dal curricolo 132 Ore effettivamente svolte al 15-5-2015 109 METODI In entrambi i quadrimestri la metodologia privilegiata è stata quella della lezione frontale. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI: AA.VV., L'attualità della letteratura, voll. 2, 3 Paravia D. Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, a cura di G. Tornotti, La mente innamorata, B. Mondadori Lavagna luminosa, lucidi, video TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state svolte cinque prove scritte e tre verifiche orali: di queste ultime, una è stata di tipo strutturato. Le verifiche scritte sono state effettuate secondo le tipologie previste dall’esame di Stato. Per le griglia di correzione si rimanda a quella adottata quest'anno dal Dipartimento di Lettere e introdotta nel POF. Cittadella, 13/5/2015 19 Docente: Penello Nicoletta Materia: Inglese 1. SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe, composta da 16 alunni, di cui 2 femmine e 14 maschi, dal punto di vista didattico poteva essere divisa in quattro gruppi: un gruppo (composto da 3 allievi) presentava alcune difficoltà sia nella produzione che nella comprensione; un gruppo (composto da 8 studenti) era composto da studenti con un livello di conoscenza dell’inglese sufficiente/più che sufficiente; il terzo gruppo (composto da 3 allievi) presentava una più che discreta/buona padronanza della lingua sia scritta che orale; l'ultimo gruppo (composto da 2 allievi) spiccava per una più che buona fluidità della lingua scritta e orale. L’interesse della classe per la disciplina era inizialmente più che sufficiente; si è cercato di stimolare e controllare regolarmente gli studenti con maggiori difficoltà per aiutarli a raggiungere un apprendimento e delle competenze della lingua inglese sufficienti, soprattutto in vista dell’Esame di Stato; si può dire che tale obiettivo è stato nel complesso conseguito, anche se permangono alcune difficoltà (per alcuni allievi in particolare nella produzione scritta, per altri in quella orale). Va tuttavia rilevato che – da parte di quasi tutti gli studenti in difficoltà – non sono mancate fattiva collaborazione con la docente e la volontà di migliorare i propri risultati. Dal punto di vista umano e della disciplina, il comportamento degli studenti in classe è stato complessivamente rispettoso e collaborativo; interesse e partecipazione non sono stati sempre vivaci, ma sufficienti per rendere il dialogo educativo proficuo. Il rapporto tra loro si presentava amichevole e tollerante ed il gruppo-classe risultava abbastanza coeso. Una parte della classe (7 studenti) aveva iniziato a lavorare con la presente docente di inglese dalla classe terza (anno in cui la classe è stata articolata con una terza scientifico tradizionale); un'altra parte della classe (7 studenti) aveva iniziato a lavorare con la docente dalla classe quarta; due studenti si sono inseriti in quinta: ci si trovava di fronte dunque – per la maggioranza del gruppo classe – ad una discreta continuità didattica che aveva contribuito a dare agli studenti un ritmo di lavoro ed un riferimento costanti per elaborare il proprio metodo di studio. 2. SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE Una parte consistente del gruppo classe ha migliorato durante l'anno scolastico il proprio atteggiamento, dimostrando nel corso dell'anno un impegno finalizzato non solo al superamento delle verifiche, ma anche al miglioramento delle proprie prestazioni linguistiche, sia nello scritto che nell’orale, ottenendo alcuni progressi nelle proprie competenze e capacità. L’interesse per la disciplina è stato complessivamente discreto, e la partecipazione alle attività proposte è stata in generale costante e proficua, ed è stata favorita dall'approccio tematico ed attualizzante adottato dalla docente nello studio della letteratura, alla scelta di tematiche ed approfondimenti legati alle materie scientifiche caratterizzanti l'indirizzo di studio, e allo svolgimento di lezioni dialogate e partecipate, alle quali i ragazzi sono stati chiamati a dare un contributo fattivo. Va sottolineato che un gruppo di 6 studenti (appartenenti al nucleo 'storico' della classe) ha sempre partecipato in modo molto attivo alle lezioni, con frequenti interventi motivati da personale curiosità intellettuale e riflessione autonoma. Dal punto di vista umano e della disciplina, il rapporto tra studenti e docente è stato improntato al rispetto e alla collaborazione reciproca, e il clima di lavoro è stato nell'insieme sempre attento e concentrato. I rapporti con le famiglie non sono stati molto frequenti, ma sempre positivi e improntati al dialogo. Dal punto di vista del profitto si può tracciare il seguente quadro finale diviso per livelli: livello 1 – appena sufficiente/sufficiente (3 studenti); livello 2 – più che sufficiente/discreto (9 studenti); livello 3 – buono (2 studenti); livello 4 – ottimo (2 studenti). In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze (trasversali e disciplinari): SPIRITO DI INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITÀ (competenza trasversale): con la finalità di potenziare la creatività e la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere degli obiettivi e di migliorare la consapevolezza dello studente del contesto in cui opera per poter cogliere le opportunità che gli sono offerte. COMUNICAZIONE IN LINGUA STRANIERA (competenza disciplinare): con la finalità di saper applicare in diverse situazioni comunicative forme e funzioni affrontate. ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di: COLLOCARE EVENTI, CAUSE, EFFETTI NEI CONTESTI STORICI-SOCIALI-CULTURALI DELINEATI NELLA STORIA DELLA LETTERATURA INGLESE E METTERLI IN RELAZIONE CON LA PRODUZIONE LETTERARIA DEI VARI PERIODI AFFRONTATI; CERCARE COLLEGAMENTI TRA L'INTERPRETAZIONE DELLA REALTÀ OFFERTA DALLA PRODUZIONE LETTERARIA AFFRONTATA E I PROBLEMI SOCIO-ECONOMICI-CULTURALI-SCIENTIFICI DI ATTUALITÀ; 20 LEGGERE, TROVARE, ORGANIZZARE, RIASSUMERE INFORMAZIONI IN TESTI DI DIVERSA COMPLESSITÀ E DI DIVERSA TIPOLOGIA (NARRATIVA, SCIENTIFICA, SAGGISTICA, GIORNALISTICA); IDENTIFICARE I PROPRI PUNTI DI FORZA E I PROPRI PUNTI DEBOLI E CERCARE STRATEGIE PER RISOLVERLI; LAVORARE INDIVIDUALMENTE E ALL'INTERNO DI GRUPPI CON INDIPENDENZA, MOTIVAZIONE ED INTERPRETAZIONE; ESPRIMERSI IN INGLESE – ALL’ORALE E ALLO SCRITTO – UTILIZZANDO UN LESSICO DISCRETAMENTE VARIO E STRUTTURE GRAMMATICALI DI LIVELLO INTERMEDIO-AVANZATO (B2), ANCHE NELLA PRODUZIONE SCRITTA ED ORALE RELATIVA ALLO STUDIO DELLA LETTERATURA E DI ARGOMENTI DI CARATTERE SCIENTIFICO (ANCHE SE A LIVELLO DIVULGATIVO) CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: IL CONTESTO STORICO E LETTERARIO INGLESE NEI SECOLI XIX – XX – XXI STRUMENTI PER L’ANALISI DI TESTI LETTERARI COMPLESSI IN LINGUA STRANIERA (POESIA, PROSA, TEATRO) PROBLEMI SOCIO-ECONOMICI-CULTURALI DI ATTUALITÀ (ES. IL RAPPORTO UOMO-AMBIENTE, IL POTERE POLITICO, IL RAPPORTO UOMO-SCIENZA, LA RESPONSABILITÀ DELLA SCIENZA, LA POSIZIONE DELLA DONNA NELLA SOCIETÀ, ETC.) FORME E FUNZIONI COMUNICATIVE DI LIVELLO B2 NUCLEI TEMATICI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: (Nel primo consiglio di classe (8 ottobre 2014) sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione ha fatto riferimento) Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe Numero di ore effettuate al 13 maggio 2015 99 85 (storia della letteratura inglese) THE ROMANTIC AGE THE VICTORIAN AGE THE MODERN AND CONTEMPORARY AGE (i soprascritti nuclei tematici generali sono stati poi articolati in Unità Di Apprendimento (UDA) come successivamente riportato nel dettaglio) Moduli di Lingua Periodo /ore Ripasso di grammatica inglese con l’ausilio del volume English Grammar in Use e attività di comprensione, ascolto, lettura, produzione orale e scritta. MODULO 1 Attività di vocabulary, grammar, reading, listening, Use of English a) ripasso dei Phrasal Verbs: units 140-144 del volume English Grammar in Use e ore 15,5 materiale dal sito BBC – Learning English; ripasso delle Linking Words (expressing reason in vari momenti – because, as, since, so, therefore; expressing purpose – to, so (that) + V; expressing cause dell'anno scolastico and effect – so and such, enough and too; in spite of/despite, but, although and though; even though and even if; before/after + -ing; when, while, since: materiale in fotocopia); ripasso dell'uso degli articoli (the/an/zero article) b) attività di listening: alcuni brani di 'Six Minute English' dal sito BBC – Learning English; c) lettura-comprensione-conversazione su argomenti di carattere scientifico collegati tematicamente agli ipertemi "Language and the Brain", "The Responsibility of Science – Ethical Issues": i) "What sign language teaches us about the brain" (from The Conversation); ii) "Are we really ready to build a human brain in a supercomputer? The boycotting of the Human Brain Project" (from Neurobabble); iii) "Game on - Can video games make your brain level up?" (from The Conversation) iv) "Bilingualism and brain lateralization of attentional networks" (from Bilingualism Matters) v) "What quieres you decir? Bilingual children are better at understanding communicative intentions" (from Bilingualism Matters) vi) "Why our brains just cannot let the MH370 mystery go" (from Slate) vii) "10 Language Mistakes Kids Make That Are Actually Pretty Smart" (from Mental Floss) viii) "This is why your brain wants to swear " (from theguardian.com) ix) "Mandela was right: the Foreign Language Effect" (from Mapping Ignorance) 21 x) "Your brain on books" (from The Scientific American) xi) "The ultimate comeback: Bringing the dead back to life" (from BBC Future) xii) "Climate change: Could we engineer greener humans?" (from BBC Future) xiii) "What makes us intelligent?" (from BBC Future) xiv) "Why I want to die at 75" (from BBC Future) xv) "Will we ever… have cyborg brains?" (from BBC Future) xvi) "Dr Frankenstein, I presume?" (from Salon Magazine) xvii) "Where do we draw the line?" (from washingtonpost.com) xviii) "Is the ancient war between Science and Religion over?" (from Angels and Demons, by Dan Brown, 2000) (articoli da i a xviii in fotocopia) - dal testo New Focus on Science: xix) "Genetic Engineering" (p. 205) xx) "Recombinant DNA technology and its applications" (p. 206) xxi) "Cloning Humans" (cloning and ethical concerns, Dolly the Sheep) (pp. 208, 209, 210, 211, 212) xxii) "Stem Cell Research" (pp. 213-214) xxiii) "The debate in the USA and in Europe" (the regulation of new biotechnologies, President Obama's speech on stem cells, Europe seeks to ban food from clones) (pp. 215, 216, 217, 218) xxiv) "Science and Ethics in Literature" (Huxley, Swift, Shelley) (pp. 219, 220, 221) MODULO 2 ripasso – recupero – approfondimento a) visione e commento di un film in lingua originale: Gattaca (La Porta dell'Universo, 1997) di Andrew Niccol. ore 7 b) Lettura e comprensione di una review sul film Gattaca: "Are We Headed for a Sci-Fi (a dicembre 2014 e Dystopia?" (from AlterNet) maggio 2015) c) laboratorio di scrittura sull’organizzazione delle risposte di tipologia B per la terza prova dell’Esame di Stato: appunti dalle lezioni NOTA: I momenti dedicati alla correzione dei compiti sono stati l’occasione per svolgere anche una discussione sugli errori di lingua. UDA DI LETTERATURA Periodo/ore volume di riferimento: Millennium Concise, di Cattaneo/De Flaviis, ed. Signorelli (d'ora in avanti indicato come MC) NOTA INTRODUTTIVA GENERALE SULL'USO DEL LIBRO IN ADOZIONE E SULLA CONDUZIONE DELLE UDA: le attività di analisi e comprensione dei testi proposte dal libro in adozione NON sono state svolte in maniera sistematica, quindi non sono da considerarsi incluse nelle pagine indicate. Dove non indicato diversamente, NON sono state svolte le schede di approfondimento e i percorsi tematici proposti dal libro; anche in questo caso, dunque, schede e percorsi NON sono da considerarsi inclusi nelle pagine indicate nel programma. Sugli estratti proposti gli studenti sono stati coinvolti nello svolgimento delle lezioni, presentando delle analisi guidate su materiali indicati e predisposti dalla docente; tali analisi sono state presentate in classe dagli studenti durante interrogazioni interattive con la docente e sono stati distribuiti degli schemi riassuntivi a tutta la classe. Si noti che il numero di ore dedicato a queste analisi guidate svolte congiuntamente da studenti e docente viene qui quantificato come tempo dedicato alla spiegazione del programma, ma è stato allo stesso tempo un tempo dedicato alle valutazioni orali. Per poter meglio lavorare sulla competenza trasversale sopra illustrata, si è ritenuto utile adottare un approccio al percorso di letteratura che non fosse puramente storico, ma anche tematico. Ciò significa che dopo un'introduzione storica generale ai periodi affrontati (sopra elencati alla voce 'nuclei tematici e disciplinari' e descritti nel dettaglio nella tabella seguente) sono state sviluppate le UDA in modo inter-temporale. Ci sono state quindi ore dedicate alle fasi introduttive alle varie UDA (= analisi del contesto storico e letterario, introduzione a vita e opere degli autori, etc.), all'analisi dei testi selezionati come significativi, ai momenti di discussione attualizzante delle opere affrontate. Le introduzioni storiche generali ai periodi affrontati sono state a volte svolte in classe in modalità 'lezione partecipata' = i ragazzi erano stati invitati a leggere preventivamente le parti specifiche del loro libro di testo e in classe si è svolta una discussione sulle caratteristiche fondamentali dei momenti storici sotto esame, cercando di mettere sempre in relazione gli eventi storici e la produzione letteraria. Va tenuto presente che quando si indica un autore come parte di un'UDA, si tratta del collegamento tematicamente più rilevante per l'autore in questione, ma durante l'anno scolastico molti autori e opere sono stati ripresi più volte in relazione a diverse UDA. Quindi il percorso letterario proposto ha vissuto più incroci da un punto di vista tematico e l'itinerario è stato non solo inter-temporale, ma anche inter-tematico. 22 NUCLEI TEMATICI GENERALI 1. THE ROMANTIC AGE: INTRODUCTION general review of the historical and literary background (nota: l'introduzione storica e letteraria al periodo Romantico era stata svolta alla fine della classe quarta e quindi era parte del programma finale dello scorso a.s. All'inizio del presente a.s. si è svolto solo un veloce ripasso dei punti principali) ore 1 (ottobre) 2. THE VICTORIAN AGE: INTRODUCTION i) The Victorian Age: General Historical & Literary Background (the word 'Victorian', the Early-Middle-Late Periods, the spirit of reform and social confidence, social problems, the expansion of the British Empire, the role of Utilitarianism, the role of Darwinism, the concept of ‘Victorian Compromise’). A survey on the main authors of prose (the essay & the novel), poetry, drama; MC pp. 246-265 (escluse le schede di approfondimento) e appunti dalle lezioni; ii) The Victorian Novel: the victorian novel as a mirror of society; the most important authors and their main features; focus on the social novel (Charles Dickens) and on the three main groups of writers (Early, Mid, Late Victorian Novelists); MC pp. 256-259 e appunti dalle lezioni ore 4 (novembre) 3. THE MODERN AND CONTEMPORARY AGE: INTRODUCTION i) The Modern & Contemporary Ages - parts I / II: general historical & literary background, with particular attention to Britain & English-speaking countries (the two World Wars, the disintegration of Victorian confidence, the plurality of views and attitudes towards reality and literature, the concept of Modernism with the crucial concepts of 'time' and 'point of view', the Modernist novel - general features, Imagist poetry - general features, Post-colonial literature general features, the Theatre of the Absurd - general features) MC pp. 316-331 (escluse schede di approfondimento) e appunti dalle lezioni ii) schede di approfondimento: MC "The stream and consciousness" p. 332; "The Theatre of the Absurd" p. 432 UDA 1 NATURE: The relationship between Man and Nature traguardo formativo: Analizzare come si è evoluto il rapporto tra Uomo e attività umane e Natura / Ambiente dal Romanticismo all'età contemporanea, attraverso l'analisi delle opere di W. Wordsworth e S.T. Coleridge (Romanticismo), di C. Dickens (età Vittoriana), di A. Huxley (età moderna) i) W. Wordsworth: life & works; general introduction to Wordsworth's poetry - the role of memory, growth, nature, the definition of poetry, the role of the poet and of imagination, the role of the Child, the role of Wordsworth in the Lyrical Ballads ('the division of labor'), the Preface to the Lyrical Ballads. Analysis of "I Wandered Lonely as a Cloud (Daffodils)" MC pp. 183-187 e appunti dalle lezioni. ii) S.T. Coleridge: life & works; general introduction to Coleridge's poetry - the role of imagination, nature and supernatural elements; the role of Coleridge in the Lyrical Ballads ('the division of labor'); "The Rime of the Ancient Mariner" - general structure and introduction; analysis of part I; short account of parts IV and VII (cenni); focus on the moral of the poem; MC pp. 195-203 e appunti dalle lezioni. (ascolto della versione musicale di "The Rime of the Ancient Mariner" realizzata dal gruppo Iron Maiden) iii) Charles Dickens: life & works; Dickens as a journalist, the importance of serial publication, the role of 'caricature' in Dickens' works, the social purpose of Dickens' writings. Analysis of Hard Times - themes and structure, industrialisation & utilitarianism, facts vs fancy, main characters, the description of Coketown (beginning of chapter 5 "The keynote"); MC pp. 268-269, 273-274 e testo cap. 5 di Hard Times in fotocopia, appunti dalle lezioni. iv) Aldous Huxley: Life and works, general introduction to dystopian science fiction, prophetic elements of Brave New World; analysis of an extract from Brave New World , "An Unforgettable Lesson" (in fotocopia); appunti dalle lezioni 23 ore 3 (tra febbraio e maggio) TOTALE ORE 7 IN VARI MOMENTI DELL’ANNO SCOLASTICO ore 2,5 (ottobre) ore 1,5 (novembre) ore 1,5 (dicembre) ore 1,5 (dicembre) (nb. Huxley non c'è nel libro di testo). UDA 2 SOCIETY: literature as a means of criticism of society traguardo formativo: Esplorare il ruolo sociale ed educativo della letteratura, usata per criticare la società, denunciarne i mali e le ipocrisie, fornire dei modelli e dei valori di riferimento. Analisi delle opere di J. Austen (Romanticismo), C. Dickens (età Vittoriana), G. Orwell (età moderna) i) Jane Austen: life & works, the social & psychological novel, the novel of manners, the use of irony, the social condition of women in the 18th century, the theme of marriage. Short account of Sense and Sensibility (general features, the theme of marriage, the dichotomy between sense & sensibility); General Introduction to Pride and Prejudice (general features, the theme of marriage). Analysis of two extracts, from chapters 1 and 22 of Pride and Prejudice. MC pp. 206-207, estratto dal cap. 1 nel libro pp. 208-210; estratto dal cap. 22 in fotocopia; appunti dalle lezioni. ii) Charles Dickens: analysis of Hard Times; the Utilitarian ideology, Victorian schools and the de-humanisation of children (chapters 1 "The one thing needful", 2 "A man of realities – Mr Gradgrind"); MC pp. 268-269 e testo capp. 1-2 di Hard Times in fotocopia iii) George Orwell: life and works; general introduction to his writings (use of irony, the impersonal style); the social and political commitment of his writings. General features of Animal Farm (the 'fable' form, the parallelism with the Soviet Union). General features of 1984 (definition of 'dystopian novel', themes and structure, focus on the title and the name of the protagonist – Winston Smith, Newspeak and DoubleThink) Analysis of an extract from Animal Farm "The Seven Commandments" (from chapter 2); analysis of an extract from 1984 "Big Brother is Watching You" (from chapter 1). MC pp. 399-401; estratto da Animal Farm in fotocopia; estratto da 1984 nel libro pp. 401-402; appunti dalle lezioni. UDA 3 THE HUMAN CONSCIOUSNESS AND THE DOUBLE : conflicts and oppositions in human life and in the human mind TOTALE ORE 5 IN VARI MOMENTI DELL’ANNO SCOLASTICO ore 2,5 (ottobre) ore 1 (dicembre) ore 1,5 (maggio) TOTALE ORE 14 IN VARI MOMENTI DELL’ANNO SCOLASTICO traguardo formativo: Esplorare il concetto di 'conflitto / opposizione' tra due aspetti della realtà coesistenti e spesso complementari ed il dualismo realtà/coscienza vs inconscio. Analisi delle opere di: focus sul Gothic Novel (Romanticismo), R. L. Stevenson, O. Wilde, C. Bronte (età Vittoriana) e J. Rhys, J. Joyce, V. Woolf (età moderna e contemporanea). i) focus sul Gothic Novel: a. definition of 'Gothic', the main features of Gothic Novels, the irrational side of human nature, the relationship with the concept of 'sublime' – MC p. 170; analysis of an extract from A. Radcliffe's The Mysteries of Udoplho , "A Night in a Gothic Castle" p. 170-171; appunti dalle lezioni b. Jane Austen: the parody of Gothic novels in Northanger Abbey. The criticism of GothicRomantic excesses, the evolution of the protagonist (Catherine), the device of ironic reversal. ore 2 Analysis of the extract "Catherine's Room at the Abbey and the Chest" (in fotocopia); appunti (novembre) dalle lezioni. c. Mary Shelley: the anticipation of science fiction with Frankenstein; the notion of philosphical romance, the Gothic-Romantic elements in Frankenstein, the role of science; analysis of an extract from Frankenstein "The Creation of the Monster"; MC pp. 238-241; appunti dalle lezioni d. the presence of Gothic elements and a Gothic atmosphere in other works examined: riconoscimento della presenza di elementi appartenenti al genere 'Gothic' in varie opere dei diversi autori considerati (es. C. Bronte, R.L.Stevenson) ed identificazione di quale contributo tali elementi offrono alle opere analizzate. ii) Charlotte Bronte: life and works, the novel of formation, the social condition of women in the 19th century, autobiographical elements in Jane Eyre, general introduction to Jane Eyre; ore 2 the duality of female characters in Jane Eyre = Jane vs Bertha (the complementarity(gennaio/febbra opposition between the two women); the attitude towards madness in Victorian society. io) Analysis of the extract "The madwoman in the attic" MC pp. 282-284; estratto da Jane Eyre in fotocopia; appunti dalle lezioni iii) Jean Rhys: life and works, the post-colonial novel and the post-modernist novel, the ore 1,5 rewriting of Bronte’s Jane Eyre, multiple voices and multiple points of view, general (gennaio/febbra introduction to Wide Sargasso Sea (contrastive analysis with Bronte's Jane Eyre), the theme of io) identity (individual, cultural and female identity), Bertha Mason as a symbol of British 24 colonies. Analysis of one extract: “The Cardboard World”. nb. Jean Rhys NON è nel libro di testo; appunti dalle lezioni; estratto da Wide Sargasso Sea in fotocopia iv) Oscar Wilde: life & works; the main features of Aesthetic beliefs, Wilde's light drama, the relationship between art & life, the theme of double identity, the aesthetic experience through the sensuous language in Wilde's writing. Analysis of The Picture of Dorian Gray : two extracts - beginnning of the 1st chapter 'Basil's studio': focus on the presence of words related to the five senses; "Life as the Greatest of Arts" (chapter 11) – the cult of beauty. MC pp. 304-306; testo dell’estratto dal cap. 1 diThe Picture of Dorian Gray in fotocopia; testo dell'estratto dal cap. 11 pp. 307-308; appunti dalle lezioni v) R. L. Stevenson: life & works; the theme of double personality in Dr Jekyll and Mr Hyde and the relationship with The Victorian Compromise; the struggle between good and evil; the symbolism of the novel; the elements of Gothic fiction and detective stories. Analysis of an extract from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, "Jekyll Turns into Hyde". MC pp. 300-303 e appunti dalle lezioni vi) James Joyce : life and works; the main features of Joyce's novels and Woolf's novels => a study in contrast: differences and similarities between Joyce's Ulysses and Woolf's Mrs Dalloway; the concept of 'moments of being', the technique of the interior monologue (direct vs indirect), the formal aspects (the importance of punctuation & the use of brackets), the setting (time & place). General features of Joyce's novel Ulysses: the parallelism with Homer's work and Homer's hero. Analysis of "Molly Bloom's monologue (Yes I Said Yes I Will Yes)"; MC pp. 359-360, 366-367, 371-372 e appunti dalle lezioni. Visione del monologo finale di Molly Bloom recitato da Stefania Rocca e dello stesso estratto dal film Bloom (2003) di Sean Walsh. vii) Virginia Woolf: life and works, the concept of 'moments of being', the technique of the indirect interior monologue. Main features of Mrs Dalloway: a stream of consciousness novel, a peculiar BildungsRoman, Mrs Dalloway as the female counterpart to Joyce's Mr Bloom. Analysis of an extract: from chapter 1 "She loved life, London, this moment of June". MC, pp. 375-379 e appunti dalle lezioni. UDA 4 HEROISM: the nature of heroism ore 2,5 (marzo) ore 2 (marzo) ore 1,5 (marzo/aprile) ore 2,5 (aprile) TOTALE ORE 4 IN VARI MOMENTI DELL’ANNO SCOLASTICO traguardo formativo: Definire il concetto di eroismo, personale e sociale, e confrontarlo con la nozione classica e contemporanea di eroismo. Analisi delle opere di A. Tennyson (età Vittoriana), e di J. Joyce (età moderna) i) Alfred Tennyson: life & works; the definition of 'Dramatic Monologue'; the sources of ore 2,5 Ulysses, the theme of heroism (personal heroism and social heroism); analysis of Ulysses; (febbraio/marzo nb. A. Tennyson NON è nel libro di testo; ) testo di Ulysses in fotocopia e appunti dalle lezioni. ii) James Joyce : The definition of "modern hero" (or anti-hero, i.e. Mr Bloom, Eveline). General features of Joyce’s Dubliners; the concepts of epiphany and paralysis, the role of ore 1,5 Catholic religion; analysis of Eveline (integrale) MC pp. 360-361, testo di Eveline in fotocopia (aprile) e appunti dalle lezioni. TOTALE ORE 4,5 UDA 5 LANGUAGE: the manipulation of language IN VARI traguardo formativo: Riflettere sul linguaggio come strumento di comunicazione e sulla possibilità di 'manipolarlo' a fini comici (O. Wilde) o politici e sociali (G. Orwell, H. Pinter) i) O. Wilde: general features of The Importance of Being Earnest (focus on word-plays, puns, the theme of 'double'); analysis of the dialogue between Lady Bracknell and Jack Worthing (act I) (focus on the farcical effects and the satire on Victorian social beliefs); MC, p. 304, estratto dalla commedia in fotocopia e appunti dalle lezioni. Visione del dialogo tra Lady Bracknell e Jack Worthing dal film The Importance of Being Earnest (2002) di O. Parker. ii) G. Orwell: the control of a society's personal freedom and freedom of thought through the manipulation of language. Analysis of an extract from 1984: "The Newspeak dictionary" MC p. 400-401, estratto da 1984 in fotocopia e appunti dalle lezioni. iii) Harold Pinter: life and works, introduction to the 'Theatre of the Absurd', the notion of political theatre, the absurdity and the power of language, the (ab)use of language for political purposes. Introduction to The Birthday Party (general features). Analysis of an extract, 25 MOMENTI DELL’ANNO SCOLASTICO ore 2 (marzo) ore 1 (maggio) ore 1,5 (maggio) “Stanley's interrogation” (act 2). MC, p. 460, estratto da The Birthday Party in fotocopia e appunti dalle lezioni. Visione di un estratto dal film In the Name of the Father (1993) di Jim Sheridan UDA 6 THE RESPONSIBILITY OF SCIENCE: exploring the ethos of science traguardo formativo: Riflettere sul ruolo della scienza nella società e sulla complessità delle norme e dei valori etici che regolano la ricerca scientifica. Analisi delle opere di M. Shelley (età Romantica), R.L.Stevenson (età Vittoriana), A. Huxley, D. Brown (età moderna). Il percorso di quest'ultima UDA si incrocerà da un punto di vista tematico con varie UDA precedentemente illustrate, quindi si tratterà di un percorso non solo inter-temporale, ma anche inter-tematico. TOTALE ORE 7 IN VARI MOMENTI DELL’ANNO SCOLASTICO (NB. GIÀ CONTEGGIATE NEL MODULO DI LINGUA E NELLE UDA DI LETTERATURA) nota introduttiva: le letture attualizzanti proposte agli studenti sono state svolte non solo al fine di approfondire il tema della relazione tra scienza e letteratura e tra scienza ed etica, ma anche come attività di reading-comprehension, speaking, rinforzo lessicale (si veda sopra nella sezione 'Moduli di Lingua'). Tra tutte le letture svolte ed elencate nella sunnominata sezione, ne sono state selezionate alcune per essere inserite nel programma finale, in quanto ritenute le più significative per il tema proposto. Tali letture sono qui elencate al punto (i). i) a. "The ultimate comeback: Bringing the dead back to life" (from BBC Future) b. "Will we ever… have cyborg brains?" (from BBC Future) c. "Dr Frankenstein, I presume?" (from Salon Magazine) d. "Where do we draw the line?" (from washingtonpost.com) (vedi moduli di (da a a d in fotocopia) lingua) - dal testo New Focus on Science: e. President Obama's speech on stem cells (pp. 216-217) f. "Science and Ethics in Literature" (Huxley, Swift, Shelley) (pp. 219, 220, 221) ii) il rapporto tra uomo-Scienza e Natura in M. Shelley (Dr Frankenstein and the relationship to Dr Faustus); (vedi le relative la curiosità scientifica e l'approccio scientifico alla dicotomia 'good vs evil' in R. L. Stevenson; UDA di la scienza come nuovo Dio in A. Huxley e D. Brown (the scientific dystopia in Brave New letteratura) World, the war between science and religion in Angels and Demons) (per il dettaglio su questi autori e gli estratti analizzati si rimanda alle UDA sopra descritte) TOTALE ORE 8,5 UDA 7 NEUROSCIENCES: exploring the human brain IN VARI traguardo formativo: esplorare la relazione tra cervello e linguaggio umano (in particolare l'acquisizione linguistica e il cervello bilingue). (materiale allestito dalla docente) MOMENTI DELL’ANNO SCOLASTICO (NB. 5,5 ORE GIÀ CONTEGGIATE NEL MODULO DI LINGUA) La presente UDA è stata concepita come momento di approfondimento di alcuni argomenti trattati estesamente durante la classe IV, ossia lo sviluppo delle neuroscienze, la nascita della ore 3 neuro-linguistica e la codifica del linguaggio umano e della sintassi nel cervello. (marzo) Inoltre, il tema trattato ha permesso un rinforzo della comprensione/utilizzo di lessico + scientifico in lingua originale. ore 5,5 Per il medesimo scopo sono state selezionate, lette e discusse le letture elencate alla sezione (ottobre/novem 'Moduli di Lingua' relative al tema linguaggio e cervello. bre) Trattandosi di materiale predisposto appositamente dalla docente, fondamentali sono stati gli (già conteggiate appunti presi dagli studenti durante le lezioni. Nel programma finale per l'esame di stato viene nel modulo di di conseguenza inserito SOLO un breve articolo in lingua originale che è stato oggetto di lingua) simulazione di terza prova: - "On Language and Age of Acquisition" (from www.researchgate.net) dopo il 15 maggio (ore previste: 10): a) si prevede di utilizzare un'ora per la conclusione del programma (sabato 16/05: Pinter) b) ripasso del programma: gli studenti prepareranno degli schemi di ripasso del programma svolto (preimpostati dalla docente); ogni studente verrà poi interrogato in lingua sul lavoro svolto e sugli argomenti del programma (tale lavoro è funzionale alla preparazione dell’esame scritto e orale). c) allenamento e rinforzo per la terza prova scritta (domande brevi, tipologia B) 26 3. METODI Si sono alternate lezioni frontali a lezioni dialogate-partecipate. L’approccio alla lingua è stato in parte di tipo formale, in parte di tipo funzionale-comunicativo. Si sono alternate esercitazioni scritte, orali, letture, attività di conversazione. attività di recupero, consolidamento, potenziamento: per rafforzare le competenze individuali (in particolare scritte) si è assegnato del lavoro individuale su base volontaria (domande brevi sul modello della tipologia B) che, quando svolto, è stato corretto dalla docente. 4. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): Testi adottati: English Grammar in Use, di R. Murphy, ed. Cambridge; Millennium Concise, di Cattaneo/de Flaviis, ed. Signorelli Scuola; New Focus on Science, di Martelli/Creek, ed. Minerva Scuola. Altri materiali: - estratti di testi di letteratura forniti dalla docente in fotocopia o in file; materiali dal sito http://www.bbc.co.uk/worldservice/learningenglish/ vari materiali dal web (soprattutto articoli di tema scientifico forniti agli studenti in file; la fonte è sempre stata indicata sul file stesso) Durante le lezioni si è usufruito del supporto della LIM per affiancare alla spiegazione in lingua degli schemi preparati dalla docente, al fine di migliorare la comprensione del lessico specifico e di conseguenza la correttezza grammaticale ed ortografica e per guidare gli studenti nel selezionare le informazioni più rilevanti. Fondamentali dunque per lo studio sono stati gli appunti raccolti dagli allievi durante le lezioni. avvertenza generale: dove NON indicato esplicitamente, il materiale e i testi analizzati si intendono presenti nel libro di testo in adozione e sono state indicate le pagine. In occasione delle verifiche e delle simulazioni di terza prova gli studenti hanno utilizzato sia il dizionario monolingue che bilingue. 5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E’ stata attuata una verifica costante in itinere tramite l’interazione tra docente e studenti e tramite la correzione e valutazione del lavoro domestico eventualmente assegnato. a. Produzione scritta: per le verifiche scritte sono state effettuate 3 verifiche nel primo quadrimestre (una di lingua e due di letteratura/inglese scientifico) e 3 nel secondo quadrimestre (di letteratura/inglese scientifico). Le tre verifiche del secondo quadrimestre facevano parte delle simulazioni della terza prova dell’esame di stato. Per le verifiche di letteratura/inglese scientifico si è utilizzata la tipologia B (quesiti a risposta aperta breve, lunghezza massima 8 righe). Le verifiche di letteratura/inglese scientifico – e delle simulazioni di terza prova – sono state valutate sulla base della seguente griglia di valutazione adottata dall’Istituto: Indicatori Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Padronanza della lingua (correttezza grammaticale, ortografica e proprietà lessicale) Descrittori Punti Scorretta/ lacunosa / non pertinente Essenziale 1 2 Approfondita / esauriente 3 Disarticolata e totalmente carente 1 Generica e poco efficace 2 Chiara e corretta 3 Organica e significativa 4 Contraddittoria e disorganica 1 Schematica, ma coerente 2 Rigorosa e organica 3 Incomprensibile 1 Scorretta e inappropriata Non particolarmente corretta e appropriata, ma ben comprensibile 27 2 3 Sostanzialmente corretta e appropriata Linguaggio ricco e appropriato, esposizione fluida Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15) (si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) (totale 1-3 dove manca sostanza per una valutazione valida) Verifiche svolte (di letteratura/inglese scientifico): numero Data primo quadrimestre 1 30 ottobre 2014 2 4 5 tipologia letteratura: sugli ultimi argomenti della classe IV e i primi della classe V ('The Rise of the Novel', Sterne, Blake, Wordsworth, Austen) inglese scientifico: selezione di articoli letti e commentati in classe sulla relazione tra linguaggio umano e cervello 29 novembre 2014 secondo quadrimestre 1 29 gennaio 2015 (I simulazione terza prova, 3 domande) 2 6 marzo 2015 (II simulazione terza prova, 3 domande) 3 18 aprile 2015 (III simulazione terza prova, 3 domande) letteratura: Wordsworth, Coleridge, Gothic Novel (Austen, Radcliffe, Frankenstein), Victorian Age, Dickens, Huxley letteratura (Bronte, Rhys, introduction to the Modern Age and to Modernism) e inglese scientifico (selection of articles on genetic engineering and ethical issues) ripasso del programma svolto fino al momento della prova: inglese scientifico - language acquisition; letteratura - the theme of the double Stevenson, Wilde, Eveline di Joyce b. Produzione orale: nelle prove orali si è valutata la comprensione della lingua, la conoscenza degli argomenti, la pronuncia, la capacità di elaborazione personale, la fluidità espressiva in lingua. Sono state svolte almeno 2 verifiche orali per ogni quadrimestre (= brevi interazioni in lingua su periodi e autori della letteratura e analisi guidate in classe degli estratti delle opere degli autori studiati; interazione sui materiali di carattere scientifico). Sia per la produzione orale che per quella scritta sono state valutate la correttezza grammaticale e sintattica, quella lessicale, il contenuto e l’efficacia del testo (scritto o orale) prodotto (si rimanda alle griglie adottate dal Dipartimento di Lingue e contenute nel POF). La valutazione finale ha tenuto conto del rendimento degli studenti, delle verifiche (scritte e orali) effettuate durante l’anno, dei livelli di partenza, dei ritmi di apprendimento, della costanza dell’impegno, della partecipazione alle attività didattiche e al dialogo educativo, dei condizionamenti socio-culturali, anche in relazione ad eventuali progressi o regressi nel profitto. 6. ORE DI LEZIONE SVOLTE - programmazione curricolare: 68 h (incluse le 2 ore del 14 e 16 maggio e le 3 ore di laboratorio di scrittura dopo il 15/05) - verifiche scritte: 4 h (inclusa 1 h per le simulazioni di terza prova) - verifiche orali: 4 h (si tenga presente che il tempo dedicato alle analisi guidate sui testi degli autori presi in considerazione è stato anche un momento dedicato alla valutazione orale degli studenti coinvolti nell'analisi; per ragioni di semplicità tali momenti "misti" sono conteggiati nella programmazione curricolare) - consegna e correzione compiti e discussione/commento sul programma e sugli errori di lingua: 5,5 h - attività dell’Istituto (progettualità, assemblee, etc.): 4 h - altro (indicazioni per l'approfondimento personale al colloquio dell'Esame di Stato, presentazione/lettura del programma, calendarizzazione attività): 4,5 h - ripasso in preparazione all'esame di stato (dopo il 15/05): 6 h (inclusa 1 h di simulazione del colloquio orale di inglese con un'altra docente di inglese dell'istituto) Ore totali al 13 maggio: numero 85 (I quadrimestre 40 ore, II quadrimestre 45 ore). Cittadella, 13 maggio 2015 28 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTEDOCENTE: CRISTINA TANGHETTI Materia: STORIA Classe: 5 BSA BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE: la classe si è dimostrata interessata, corretta, partecipe e ha generalmente dimostrato applicazione per modificare il metodo di studio, orientandolo verso un approccio più critico e meno mnemonico e sforzandosi di utilizzare un lessico specifico appropriato. In fase di valutazione si è tenuto conto anche di questi progressi. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: i fatti e dinamiche storiche nella loro successione cronologica, sapendo individuare diversi piani di lettura: dalla “storia evenemenziale” alla storia che distingue eventi di breve e lunga durata, analizzando le strutture materiali, economiche, politiche, sociali, panorami culturali e l’evoluzione della mentalità e delle idee. documenti e fonti di diversa tipologia rintracciando i criteri, le conoscenze e le finalità con i quali sono stati elaborati. rispetto ai nodi storici più rilevanti, le diverse ipotesi interpretative della tradizione storiografica. COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: Cogliere la complessità del fatto storico oggetto di studio, evitando le interpretazioni semplicistiche e unilaterali e superando una visione frammentaria della storia. Distinguere tra fatti, problemi ed ipotesi. Individuare cause e conseguenze di eventi e fenomeni storici, distinguendo tra le diverse tipologie (naturali, umane, politiche, economiche, socio-culturali…, strutturali, congiunturali, di breve e lunga durata). Riconoscere permanenze e trasformazioni di un fenomeno nel tempo. Confrontare fenomeni, fonti problemi ed ipotesi storiografiche diverse. Analizzare, valutare e utilizzare, ai fini di studio e di ricerca, testi, fonti, documenti e interpretazioni critiche. Sintetizzare in poche righe, segnatamente in questionari scritti, significativi contenuti storici. Rispondere a domande a risposta aperta o a risposta multipla su argomenti storici. Utilizzare un’appropriata terminologia specialistica e saper esporre argomenti storici in modo chiaro ed esauriente. Svolgere temi di contenuto storico. Condurre un colloquio su soggetti storici, anche in ambito pluridisciplinare. CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: Ricavare dallo studio del passato storico chiavi interpretative per una comprensione critica e non unilaterale del presente. Consolidare l’attitudine a riferirsi ad altre aree disciplinari attraverso opportuni collegamenti. Maturare, attraverso una riflessione sul senso della storia, la consapevolezza della pari dignità di tutte le persone e di tutte le civiltà come presupposto per l’assunzione di comportamenti tolleranti e di rispetto delle diversità. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Periodo /ore Ripresa di alcuni nuclei tematici della quarta con puntualizzazioni su: la rivoluzione industriale, con particolare riferimento alle ricadute sociali; il concetto ottocentesco di nazione; il socialismo utopistico e scientifico. Settembre/ottobre Ripresa di alcuni aspetti del Risorgimento, con particolare riferimento alle questioni romana (Non expedit) e meridionale (“piemontizzazione” e brigantaggio). Settembre/ottobre 29 Stati e Nazioni: l’Europa da 1848 al 1870 (in sintesi) L’unificazione tedesca la nascita del Secondo Reich: i problemi più significativi posti dalla realizzazione dell’unità tedesca La Germania di Bismarck e la politica dell’equilibrio europeo. Dall’idea di Nazione al Nazionalismo. Settembre/ottobre La grande industria, l’imperialismo e la società di massa La seconda rivoluzione industriale (a confronto con la prima): l’affermarsi dei monopoli e oligopoli, il concetto di crisi economica. L’aumento dell’efficienza nel sistema produttivo: il taylorismo, il fordismo e la catena di montaggio. La critica al progresso da parte di socialisti e cattolici. Formazione e sviluppo della classe operaia. La prima internazionale. La Chiesa nei confronti della questione sociale: la Rerum novarum di Leone XIII. L’Imperialismo di fine Ottocento e la spartizione del mondo La società di massa, gli elementi di crisi dei sistemi politici liberali e il problema della rappresentanza. I nuovi soggetti politici, la revisione dei sistemi elettorali (verso il suffragio universale, partiti e movimenti). La seconda internazionale. Settembre/ottobre L’Italia da Depretis alla crisi di fine secolo (in sintesi) Dalla Destra alla Sinistra Storica: la “rivoluzione parlamentare”. I governi della Sinistra storica: Depretis e il programma della Sinistra. Il trasformismo, la politica estera e l’espansione coloniale. La democrazia autoritaria di Francesco Crispi sul modello bismarckiano. Il regime parlamentare in pericolo, la crisi di fine secolo e i tumulti di Milano; la svolta costituzionale Zanardelli- Giolitti. 2 ore Venti di guerra La politica internazionale europea tra fine Ottocento e inizi Novecento (1870 e il 1914) La rottura dell’equilibrio bismarckiano; l’affermazione della potenza tedesca la questione d’Oriente verso blocchi contrapposti L’Europa e il mondo alla vigilia della grande guerra. Le crisi marocchine e le due guerre balcaniche (in sintesi) I nazionalismi europei. La divisione nei due blocchi: Triplice Intesa e Triplice Alleanza. 6 ore L’età giolittiana Il decollo industriale dell’Italia. Il ruolo del governo nei conflitti del lavoro. Il patto Gentiloni, l’impresa di Libia e la fine del compromesso giolittiano Critiche (Salvemini) e limiti del riformismo giolittiano. 4 ore La Prima guerra mondiale La “grande guerra” e il concetto di guerra totale Le cause del conflitto. Lo scoppio della guerra e l’allargamento del conflitto L’intervento dell’Italia. La grande strage (1915-16). La guerra di logoramento nelle trincee La svolta del 1917 La fine della guerra, i Trattati di pace e la nuova carta geopolitica dell’Europa La nascita della Società delle Nazioni La grande guerra come spartiacque tra Ottocento e Novecento. Il Novecento come secolo breve. La guerra mondiale come inizio della “guerra civile” europea e incubatoio dei fascismi La rivoluzione russa e i suoi sviluppi La Russia dalla fine dell’Ottocento alla grande guerra (in sintesi); le forme 30 12 ORE 4 ore di opposizione all’autocrazia zarista. La rivoluzione del 1905. La riforma agraria. La Russia in guerra. Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre. Lenin tra dittatura rivoluzionaria e guerra civile. La pace separata. La terza internazionale. Il comunismo di guerra e il passaggio alla NEP. La morte di Lenin, lo scontro fra Stalin e Trotzkij (in sintesi) e l’ascesa di Stalin. Lo stato totalitario in Russia Il regime di Stalin: la campagna contro i kulaki e l’industrializzazione forzata, le grandi purghe e i processi agli oppositori. Tra le due guerre L’eredità della Grande guerra negli anni ’20 Le difficoltà dell’economia: il ristagno produttivo e il problema della riconversione dell’apparato industriale Le tensioni sociali del primo dopoguerra, il problema dei reduci e della disoccupazione Il biennio rosso in Europa e in Italia. La Repubblica di Weimar: la debolezza politica della nuova democrazia Le opposizioni di destra e di sinistra Il trattato di Versailles e il problema delle riparazioni - Il tracollo finanziario e la crisi della Ruhr – Ruolo degli stati Uniti nella ripresa economica tedesca. La ricerca della distensione in Europa: lo “spirito di Locarno” Economia e società negli anni ’30 e la grande crisi del ‘29 Gli “anni ruggenti” in America Il “big crash”: le cause e le conseguenze della crisi in USA e in Europa. Roosevelt ed il “New Deal”: le teorie di Keynes, il nuovo ruolo dello stato, i nuovi consumi e le comunicazioni di massa Lo stato totalitario in Italia Caratteri generali dello stato fascista Il totalitarismo imperfetto La costruzione del consenso: propaganda e mobilitazione delle masse Il rapporto con la chiesa: i Patti Lateranensi. Il fascismo e la grande crisi: lo “stato imprenditore” L’imperialismo fascista e l’impresa etiopica. L’Italia antifascista. Lo stato totalitario in Germania La situazione di debolezza economico-politica della Repubblica di Weimar e l’avvento del Terzo Reich. Il processo di allineamento dello stato al regime I caratteri del Terzo Reich: il sistema di dominio, la politica razziale e l’antisemitismo, la politica economico-sociale e l’organizzazione del consenso, l’imperialismo nazista. Il secondo conflitto mondiale I principali avvenimenti del secondo conflitto mondiale fino alla sconfitta del Giappone, la bomba atomica e il profilarsi della guerra fredda. Riferimenti al dibattito storiografico sulle origini e responsabilità della guerra e sulle interpretazioni della resistenza italiana come guerra sociale, civile e patriottica La costituzione della Repubblica Italiana Caratteri generali dell’ideologia della guerra fredda ( “dottrina Truman”, “Rapporto Zdanov”) L’idea di Europa dopo la seconda guerra mondiale in riferimento al “Manifesto di Ventotene”. 31 4 ore 4 ORE 8 ore 6 ore 8 ore 2 ore 1 ora Sono stati letti e analizzati i seguenti brani storiografici e approfondimenti dal manuale in adozione (i primi 5 documenti dal vol. 2, in relazione alla prima parte dell’anno scolastico, gli altri dal vol. 3): - “La prima costituzione del Regno d’Italia”, Statuto Albertino, 4 marzo 1848, pp. 456-457; “La lingua e l’originalità della nazione tedesca”, da: J. G. Fichte, Discorsi alla nazione tedesca, 1808, pp. 630-631; “La nuova società industriale”, da : E. J. Hobsbawm, La rivoluzione industriale e l’impero, 1968, pp. 650-651; “Comunismo, proletariato e lotta di classe”, da: K. Marx e F. Engles, Il manifesto del partito comunista, 1848; pp. 658-659; “La dottrina sociale della Chiesa”, Leone XIII, Rerum novarum, 1891, pp. 722-723. Dal vol. 3: - “Sionismo”, p. 49; “Le guerre nei Balcani”, p. 63; “La politica di Giolitti”, p. 75; “Il terremoto di Messina”, p. 77; “L’Italia fuori dall’Italia”, pp. 82-83; “La nuova arma chimica: il gas”, p. 93; “L’Europa e il medi oriente dopo la Prima guerra mondiale”, pp. 114-115; “Tappe legislative per la costruzione del regime”, p. 155; “Mussolini picconatore e il mito delle origini”, p. 157; “Welfare state”, p. 179; “La Hitlerjugend”, p. 185; “Manifesto sulla razza”, p. 205; “L’illustrazione di un orrore: Guernica”, p. 211; “La Francia libera. Charles de Gaulle, appello radiofonico, 18 giugno 1940, p. 219; - G. Simmel, L’individuo nella società contemporanea”, p. 468; - F. Chabod, L’idea di nazione, p. 486; - “Lettere dalla Merica”, p. 504; - S. Zweig, Mobilitazione generale, p. 511; - B. Bruneteau, Il primo genocidio del secolo: lo sterminio degli armeni, p. 519; - R. De Felice, Mussolini, p. 546 ; - Carta del lavoro, 1927, p. 547; - J. M. Keynes, la grande crisi del 1930, p. 557; - K. Polany, La grande trasformazione. Le origini economiche e politiche della nostra epoca, p. 561; - “L’ideologia nazista: lo stato a difesa della razza”, da: A. Hitler, La mia battaglia, pp. 563-564. Meteriale fornito in fotocopia dall’insegnante (Citazione dei testi come da titoli della dispensa fornita agli studenti e allegata al programma a disposizione del commissario esterno): 32 a. b. c. d. e. f. g. h. i. j. k. l. m. n. o. p. “L’articolo 58”; “Oggi in Spagna domani in Italia”; “Nanchino: l’olocausto dimenticato”; “La dichiarazione Balfour”; “Il massacro di Katyn”; “Il peccato originale dell’industria italiana”; “Soldato al fronte e soldato secondo la stampa nella realtà” (immagini di Giuseppe Scalarini); “La dottrina Truman”; “Il rapporto Zdanov”; “I manifesti propagandistici del piano Marshall”; “La tragedia dell’ARMIR”; “Monaco: l’inganno della pace”; “Chi si ricorda degli armeni?”; “Italiani brava gente?”; “Due ragioni a confronto: il punto di vista ebraico e quello palestinese”; “Islam e terrorismo” (dagli interventi di O. Fallaci e T. Terzani all’indomani dall’attacco alle torri gemelle). Sono stati inoltre visti i seguenti film e documentari: - A. Segre, Come un uomo sulla terra; E. Verra, Scemi di guerra. La follia nelle trincee, 2008, con la collaborazione dello storico A. Gibelli; Due “discorsi storici”: Dichiarazione di guerra di Mussolini, 10 giugno 1940; Discorso di Churchill al Parlamento, 4 giugno 1940. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 68 2. METODI E’ stata privilegiata la forma della lezione frontale, ma si è cercato di alternare questa all’analisi delle fonti storiografiche con il costante coinvolgimento di tutti gli studenti, per cercare di presentare la storia nella sua complessità e da un punto di vista critico. E’ stata inoltre utilizzata in due occasioni la modalità della “lezionespettacolo”, dando ai ragazzi la possibilità di approfondire la Prima guerra mondiale attraverso il contributo dei due attori Andrea Pennacchi e Giacomo Rossetto che, rispettivamente, hanno presentato (utilizzando come supporto alla preparazione della sceneggiatura una vasta bibliografia, indicata in un opuscolo fornito a tutti gli studenti dal titolo “Grande Guerra. Luoghi e memorie”, edito con il patrocinio della Regione Veneto) gli spettacoli: “Una feroce primavera” e “Uomini in trincea”. 3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI Manuale in adozione: A. De Bernardi, S. Guarracino, “Epoche”, vol. 3, Ed Scolastiche B. Mondadori. E’ stato utilizzato il registro elettronico per fornire materiale didattico agli studenti. 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Oltre alle classiche interrogazioni orali, sono state svolte prove scritte semistrutturate (richiesta di definizioni, per la valutazione dell’acquisizione del lessico specifico e domande di “tipologia B”, come per le simulazioni di terza prova). Le simulazioni di terza prova sono state tre nel corso dell’anno (una di filosofia e due di storia, depositate agli atti a disposizione della commissione). La valutazione delle prove di verifica è stata coerente nei principi generali con le indicazioni del Dipartimento di Storia e filosofia e con le linee guida del POF. 33 Docente: CRISTINA TANGHETTI Materia: FILOSOFIA BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE: la classe si è dimostrata interessata, corretta, partecipe e ha generalmente dimostrato applicazione per modificare il metodo di studio, orientandolo verso un approccio più critico e meno mnemonico e sforzandosi di utilizzare un lessico specifico appropriato. In fase di valutazione si è tenuto conto anche di questi progressi. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: la classe è stata in genere costante nell’impegno e ha sempre dimostrato disponibilità al dialogo educativo. la conoscenza degli autori, delle correnti filosofiche, nonché dei principali nodi tematici trattati si è dimostrata discreta, buona o ottima per la gran parte della classe. Un numero esiguo di alunni ora per l’impegno poco costante, ora per il metodo di studio non sempre efficace, rimane ad un livello di sufficienza. Quasi tutti gli allievi sanno riconoscere il lessico filosofico e riescono a comprendere il significato assunto da uno stesso termine nel pensiero di autori diversi. Mediamente la classe ha una discreta e in alcuni casi ottima conoscenza dei testi e dei brani proposti per gli autori o per le tematiche ritenute particolarmente significative e riesce a rapportarsi con diverse tipologie testuali e registri linguistici. Un buon numero di alunni ha raggiunto pienamente l’ultimo obiettivo volto conoscere gli aspetti epistemologici connessi ai saperi caratterizzanti l’indirizzo di studi; per gli altri allievi tale obiettivo rimane raggiunto in misura sufficiente. COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: quasi tutti i ragazzi hanno cercato di utilizzare in modo attivo il manuale in uso, integrando le spiegazioni fornite dall’insegnante. La gran parte della classe dimostra di sapere esporre il pensiero degli autori affrontati in maniera discreta e in alcuni casi ottima; gran parte della classe riesce ad individuare agevolmente le argomentazioni elaborate dai singoli autori a sostegno delle loro tesi. l’uso del linguaggio specifico e di una terminologia appropriata risulta consolidato nella maggior parte degli studenti, accettabile per un piccolo gruppo, ancora difficoltoso per un paio di studenti. l’obiettivo relativo alla comprensione della specificità della filosofia e del suo linguaggio sempre all’interno di una visione critico-unitaria del sapere è stato raggiunto, pur se in misura diversa, da tutta la classe. CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: quasi tutti i ragazzi riescono ad elaborare un discorso utilizzando in modo preminente argomentazioni razionali e dimostrano di saper utilizzare gli strumenti dell’analisi filosofica per capire il presente culturale; la totalità della classe rivela di aver compreso l’importanza di assumere ogni risposta filosofica nella sua dimensione di problematicità e nella comprensione critica del proprio tempo. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Periodo /ore KANT: : la rivoluzione copernicana; il problema dei giudizi e i tipi di giudizi; La Critica della ragion pura (l’estetica trascendentale: il carattere a priori di spazio e tempo e relative esposizioni metafisica e trascendentale di spazio e tempo; l’analitica trascendentale; la dialettica trascendentale con relative critiche alla psicologia razionale, cosmologia razionale, teologia razionale; La Critica della ragion pratica (legge morale e libertà, i caratteri dell’azione morale, l’imperativo categorico; virtù e felicità e i postulati della ragione pratica) Settembre/ottobr . e/novembre LESSICO: Sensibilità, intelletto, ragione, logica (trascendentale), dialettica (trascendentale), a priori, conoscenza, cosa in sé (noumeno), costitutivo/regolativo, critica/criticismo, dialettica, estetica, spazio, tempo, fenomeno, giudizio, intelletto, Io penso, libertà, metafisica, moralità, massima, imperativo, trascendentale. Il passaggio dal kantismo all’idealismo attraverso il dibattito sulla “cosa in sé” e il rapporto tra essere e realtà. FICHTE Continuità /discontinuità con la filosofia kantiana; l’infinità dell’io; la Dottrina 34 2 ORE 6 ORE della Scienza e i suoi tre principi; la struttura dialettica dell’io; la scelta tra idealismo e dogmatismo; il primato della ragion pratica; la filosofia politica. LETTURE: T1, “Idealismo e dogmatismo” , p. 804. DESTRA E A SINISTRA HEGELIANA attraverso la domanda “su cosa verte il dibattito post-hegeliano?”, con particolare riferimento alla filosofia di FEUERBACH (Dio a immagine dell’uomo e l’alienazione religiosa; superamento dell’idealismo; “filosofia della sensibilità” e rivalutazione dell’esistenza; la teoria degli alimenti) HEGEL I capisaldi del sistema (finito e infinito, ragione e realtà, la funzione della filosofia) e la dialettica e il concetto di aufhebung; articolazione triadica e circolare dell’Assoluto o Idea; la Fenomenologia dello Spirito (in particolare il movimento dell’Autocoscienza) ; Enciclopedia delle Scienze filosofiche (logica e filosofia della natura solo brevi accenni; la filosofia dello spirito: spirito soggettivo solo accenni e comunque in relazione alla Fenomenologia dello Spirito, spirito oggettivo (concezione dello Stato in Hegel, limiti della morale kantiana e della concezione liberale dello stato) e spirito assoluto (diverso rapporto con l’assoluto tra arte, religione e filosofia ; il rapporto tra storia e filosofia e tra individuo e storia). LETTURE: T3, “La dialettica tra signoria e servitù”, p. 870; Fotocopie fornite dall’insegnante: “Lo Spirito del mondo e gli ideali di gioventù”, “Idealismo”, “Assoluto”, “Nottola di Minerva”. SCHOPENHAUER: (il rapporto con l’Oriente; rappresentazione e volontà e rapporto di continuità/discontinuità con Kant; le critiche alle forme di ottimismo; il pessimismo e le vie di liberazione dal dolore; Il mondo come rappresentazione; Il mondo come volontà; Tra noia e dolore. LETTURE: T1, “Affermazione o negazione della volontà?”, p. 33; T2, “Il peggiore dei mondi possibili”, p. 35; T3, “Il nulla liberatore”, p. 37. MARX (impostazione generale attraverso excursus dai “Manoscritti economico-filosofici del 1844”; l’alienazione; la critica al misticismo logico; il distacco da Feuerbach e la “religione come oppio dei popoli”; la concezione materialistica della storia; rivoluzione politica e rivoluzione sociale: i limiti della Rivoluzione francese, la critica ai falsi socialismi, il comunismo; i concetti di “merce”, “lavoro”, “plusvalore”; le crisi cicliche del capitalismo; la caduta tendenziale del saggio del profitto); 2 ore Dicembre/genn aio/febbraio 8 ORE 6 0RE LETTURE: T3, “la critica del pensiero liberale”, p. 105. KIERKEGAARD (“rivoluzione dello stile” nella scrittura e intento polemico nei confronti della sistematicità degli scritti hegeliani); l’utilizzo di una comunicazione fatta in prima persona e rivolta al lettore; l’utilizzo della pseudonimia che fa dell’opera scritta uno specchio che riverbera l’immagine di chi legge; l’esistenza come possibilità e un breve confronto con la possibilità in Kant; il singolo; critiche ad Hegel; gli stadi dell’esistenza; angoscia, disperazione e fede); LETTURE: T1, “L’angoscia e la fedea2; p. 56; T2, “Un sistema dell’esistenza non si può dare”. Caratteristiche generali del positivismo LETTURE: T1, A. Comte, “La legge dei tre stadi”, p. 130; T4, J Stuart Mill, “Che cos’è l’utilitarismo”. NIETZSCHE (Filologia e filosofia , il senso tragico del mondo, il linguaggio e la verità come prospettivismo, la storia, il superuomo e l’eterno ritorno. LETTURE: fotocopia fornita dall’insegnante, contenuta nella dispensa allegata al programma: “Su verità e menzogna in senso extramorale”; T4, “le tre metamorfosi dello spirito”, p. 211 6 ORE 2 ore 10 FREUD (la scoperta dell’inconscio, la psicanalisi). 2 ore Percorso pluridisciplinare: Mente e cervello 2 ore Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 35 57 2. METODI E’ stata privilegiata la forma della lezione frontale, fornendo agli studenti spunti critici costanti e stimolando le competenze argomentative e di autonoma ricerca. 3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI Manuale in adozione: F.Cioffi, G. Luppi, A. Vigorelli, E. Zanette, A. Bianchi, “Il discorso filosofico”, Ed scolastiche B. Mondadori. Il registro elettronico è stato utilizzato per inviare materiale didattico agli studenti. 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Oltre alle classiche interrogazioni orali, sono state svolte prove scritte semistrutturate (definizioni per la valutazione dell’acquisizione del lessico specifico e domande di “tipologia B”, come per le simulazioni di terza prova. Le simulazioni di terza prova sono state tre nel corso dell’a.s. (una di filosofia e due di storia e sono depositate agli atti a disposizione dei commissari d’esame). La valutazione delle prove di verifica è stata coerente nei principi generali con le indicazioni del Dipartimento di Storia e filosofia e con le linee guida del POF. Cittadella, Firma del Docente 36 Docente: GUGLIELMI SALVATORE Materia: MATEMATICA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE L’attività didattica si è sempre svolta in un clima corretto e di attenzione, anche se la partecipazione è stata generalmente poco attiva e spesso doveva essere sollecitata. In generale gli allievi riescono a utilizzare procedimenti risolutivi in situazione semplici e ricorrenti e a compiere semplici inferenze in situazioni che rientrano entro schemi prestabiliti. Alcuni allievi, in particolare negli ultimi mesi dell’anno scolastico, hanno sensibilmente migliorato la preparazione raggiungendo un livello di competenze discreto e, talvolta, anche buoni risultati. Nel complesso il livello medio della classe è più che sufficiente. Le ore effettivamente svolte sono risultate abbastanza inferiori a quelle previste a causa, soprattutto, delle diverse attività scolastiche cui ha partecipato la classe, ponti etc. etc. Per questo motivo non è stato possibile completare il programma previsto. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: Le definizioni, le proprietà, il simbolismo ed il linguaggio specifici dei diversi ambiti matematici affrontati I metodi, le tecniche e gli strumenti propri delle diverse discipline matematiche affrontate Il valore strumentale della Matematica per lo studio delle altre scienze L’evoluzione storica dei più importanti concetti matematici COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: Descrivere con un linguaggio abbastanza chiaro le procedure usate, utilizzando termini specifici, simboli, schemi. Costruire strategie risolutive di problemi relativi alle funzioni. Comprendere ed interpretare formule, tabelle, grafici. Descrivere con un linguaggio chiaro le procedure usate, utilizzando termini specifici, simboli, schemi Individuare le migliori modalità per il calcolo di limiti complessi Descrivere con un linguaggio chiaro le procedure usate, utilizzando termini specifici, simboli, schemi Utilizzare il calcolo delle derivate per costruire strategie risolutive di problemi Costruire strategie risolutive di problemi di massimo/minimo Organizzare con logica le fasi successive dello studio di una funzione reale di variabile reale Scegliere le migliori strategie per il calcolo degli integrali indefiniti Individuare le migliori strategie per calcolare aree e volumi utilizzando il calcolo integrale Cogliere l’importanza del calcolo integrale nell’ambito fisico-matematico Trattare semplici equazioni differenziali CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: Analizzare e risolvere situazioni problematiche nuove utilizzando metodi e modelli noti Esprimere correttamente e sinteticamente situazioni complesse, anche ricorrendo a linguaggi non verbali (grafici, tabelle, alberi….) Individuare ed effettuare i possibili collegamenti tra Matematica e le altre discipline 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Periodo Introduzione all’analisi Generalità sull’analisi matematica: la ricerca di soluzioni ottimali; la ricerca di una retta tangente ad una curva; il calcolo di aree di superfici a contorni curvilinei. L’insieme R:richiami e complementi: la struttura di R, massimo e minimo, estremo inferiore ed estremo superiore; i simboli di più infinito e meno infinito; gli intorni; punti di accumulazione. Dominio e studio del segno di funzioni reali di variabile reale: definizione e Settembre/ottobre 37 classificazione; dominio; il segno di una funzione. Prime proprietà delle funzioni reali di variabile reale: immagine, massimo, minimo, estremo superiore ed estremo inferiore di una funzione; funzioni crescenti e funzioni decrescenti; funzioni pari, funzioni dispari e funzioni periodiche; funzione inversa; funzione composta. Limiti di funzioni reali di variabile reale Introduzione al concetto di limite: esempi introduttivi al concetto di limite; esempi introduttivi al concetto di limite destro e limite sinistro; la definizione generale di limite. Dalla definizione generale alle definizioni particolari: definizione dei quattro tipi di limite; limite destro e limite sinistro, limite per difetto e limite per eccesso. Teoremi di esistenza e unicità sui limiti: teoremi del confronto; teorema di esistenza del limite per le funzioni monotone (senza dimostrazione); teorema di unicità del limite e teorema della permanenza del segno (con dimostrazioni). Le funzioni continue e l’algebra dei limiti: la continuità; i limiti delle funzioni elementari; l’algebra dei limiti (regole di calcolo nel caso in cui i due limiti siano finiti, regole di calcolo nel caso in cui uno dei due limiti sia infinito, forme di indecisione; cambiamento di variabile nei limiti. Forme di indecisione di funzioni algebriche: limiti di funzioni polinomiali; limiti di funzioni razionali fratte; limiti di funzioni algebriche irrazionali; i limiti e i problemi. Forme di indecisione di funzioni trascendenti: limiti di funzioni goniometriche; limiti di Ottobre/novembre g x funzioni della forma f x e di funzioni esponenziali e logaritmiche; i limiti e i problemi. Infinitesimi e infiniti: infinitesimi, infiniti e loro ordine; confronto fra infinitesimi e infiniti; applicazioni al calcolo dei limiti. Limiti di successioni: Richiami sulle successioni; Limiti di successioni; Principio di induzione; Introduzione alle serie numeriche. Novembre/dicembre Continuità: Funzioni continue: continuità in un punto; funzioni continue; comportamento delle funzioni continue rispetto alle operazioni tra funzioni; continuità e funzione inversa. Punti di discontinuità e loro classificazione: definizione di punto di discontinuità; discontinuità di prima, seconda e terza specie. Proprietà delle funzioni continue e metodo di bisezione: il teorema dell’esistenza degli zeri (senza dim.) e il metodo di bisezione; il teorema di Weierstrass (senza dim.); il teorema dei valori intermedi (o di Darboux) (senza dim.). Asintoti e grafico probabile di una funzione: asintoti orizzontali e verticali; asintoti obliqui; grafico probabile di una funzione. Dicembre/gennaio La derivata Il concetto di derivata: problemi che conducono al concetto di derivata (il problema della retta tangente, il problema della velocità istantanea); la derivata in un punto; continuità e derivabilità; derivata destra e derivata sinistra. Derivate delle funzioni elementari: la derivata delle funzioni costanti e delle funzioni potenza; le derivate delle funzioni esponenziali e logaritmiche; le derivate delle funzioni seno e coseno; Algebra delle derivate: la linearità della derivata; la derivata del prodotto di due funzioni; la derivata del quoziente di due funzioni. Derivata della funzione composta e della funzione inversa: il teorema di derivazione delle funzioni composte; derivata della funzione inversa; derivate delle inverse delle funzioni goniometriche. Classificazione e studio dei punti di non derivabilità: la classificazione dei punti in cui la funzione non è derivabile; lo studio della derivabilità di una funzione in un punto. Applicazioni geometriche del concetto di derivata: retta tangente e normale a una curva; tangenza tra due curve. Applicazioni del concetto di derivata nelle scienze: le derivate e lo studio del moto; il concetto di differenziale. Febbraio/marzo Teoremi sulle funzioni derivabili I teoremi di Fermat; di Rolle e di Lagrange: punti di massimo e di minimo relativo e assoluto; il teorema di Fermat (con dim.) e la definizione di punto stazionario; il Marzo/aprile 38 teorema di Rolle (con dim.); il teorema di Lagrange (con dim.) e i relativi due corollari. Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionari: criterio di monotonia per le funzioni derivabili; ricerca dei punti di estremo relativo mediante lo studio del segno della derivata; analisi dei punti stazionari in base alla derivata seconda. Problemi di ottimizzazione: massimi e minimi assoluti; problemi di massimo e di minimo Funzioni concave e convesse, punti di flesso: concavità e convessità; punti di flesso. I teoremi di Cauchy e di De l’Hopital: il teorema di Cauchy (senza dim.); il teorema di de l’Hopital (senza dim.); alcune applicazioni del teorema di de l’Hopital. Lo studio di funzione Schema per lo studio del grafico di una funzione: schema generale per lo studio del grafico di una funzione; esempi di studio di funzioni algebriche e trascendenti (funzioni esponenziali, logaritmiche e goniometriche); studio di funzione con valori assoluti; grafici deducibili; applicazioni dello studio di funzione alle equazioni. Marzo/aprile/maggio L’integrale indefinito Primitive e integrale indefinito: le primitive; l’integrale indefinito. Integrali immediati e integrazione per scomposizione: la tabella delle primitive delle funzioni elementari; la linearità dell’integrale; integrazione per scomposizione; integrazione di funzioni composte e per sostituzione; integrazione per parti; integrazione di funzioni razionali frazionarie (con denominatore di primo grado, secondo grado e alcuni esempi con denominatore di grado superiore). Marzo/aprile/maggio L’integrale definito Dalle aree a concetto di integrale definito: area come limite di una somma; il concetto di integrale definito; le proprietà dell’integrale definito e il suo calcolo (anche tramite cambiamento di variabile); applicazioni geometriche degli integrali definiti (calcolo di aree e dei volumi). Funzioni integrabili e integrali impropri: le funzioni integrabili e gli integrali di funzioni illimitate; integrali su intervalli illimitati; criteri di integrabilità; il concetto di funzione integrale. Aprile/maggio Le equazioni differenziali Introduzione alle equazioni differenziali; equazioni differenziali del primo ordine; equazioni differenziali a variabili separabili; equazioni differenziali lineari del secondo ordine. Maggio Ore effettivamente svolte dal docente al 15/05/2015 105 Per la fine dell’anno scolastico si prevedono altre 10 ore per svolgimento di prove scritte, interrogazioni e ripasso. 2. METODI Fase introduttiva:comunicazione degli argomenti con breve descrizione delle fasi di sviluppo del lavoro; dove possibile l’argomento è stato introdotto a partire dalle condizioni che ne hanno determinato lo sviluppo Presentazione teorica dell'argomento: lezione frontale, circolare, visione di materiale multimediali. Sistemizzazione delle conoscenze: svolgimento di un congruo numero di esercizi e/o problemi alla lavagna per valutare il livello di assimilazione dei contenuti proposti Verifica in itinere: correzione degli esercizi assegnati per casa, analisi degli errori riscontrati, chiarimenti teorici Verifica finale sommativa: prove scritte, scritte per l’orale, orali Recupero: in itinere con interventi individuali 3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI Testo in adozione: L. Sasso, “Nuova Matematica a colori”, ed Petrini vol. 5. Appunti delle lezioni. Sussidi audiovisivi. Aula Uso della LIM ove possibile 39 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per la verifica dei livelli di apprendimento sono stati utilizzati: • colloqui o interrogazioni per accertare la conoscenza degli argomenti trattati, chiarire dubbi, approfondire o integrare • prove scritte che comprendevano esercizi e problemi non sempre limitati ad una automatica applicazione di formule, ma orientati sia all'analisi critica del fenomeno considerato, sia alla giustificazione logica delle varie fasi del processo di risoluzione • prove semistrutturate, in sostituzione o a completamento delle verifiche orali • due simulazioni di seconda prova scritta. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria tutte le verifiche effettuate. Cittadella, 15/06/2015 40 Docente: SBRISSA MATTEO Materia: FISICA La classe 5^ BSA è composta di 16 alunni. La classe ha partecipato all’attività didattica in modo a volte caotico e poco sistematico nel lavoro domestico, prevalentemente rivolto alle applicazioni pratico-operative rispetto alla riflessione teorica. Gli interventi sono numerosi, per lo più pertinenti. La rielaborazione resta sbrigativa, perciò le competenze non sono ancora del tutto sufficienti per alcuni alunni. Per alcuni alunni permangono ancora difficoltà di analisi delle situazioni reali ed operative importanti, sulle conoscenze specifiche della disciplina. Molti alunni evidenziano difficoltà nell’esposizione, sia orale che scritta, dei contenuti appresi. 1. Nuclei disciplinari o tematici: Circuiti in corrente continua La corrente elettrica nella materia Il campo magnetico L’induzione elettromagnetica Maxwell e le onde elettromagnetiche Relatività ristretta Monte-ore annuale previsto dal curricolo nella classe Ore svolte vino al 15-05-2015 99 74 NUCLEI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE 1) 2) 3) 4) 5) 6) Nuclei disciplinari Circuiti in corrente continua La corrente elettrica nella materia Il campo magnetico L’induzione elettromagnetica Maxwell e le onde elettromagnetiche Relatività ristretta Ore svolte 8 3 13 8 10 20 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: N° Nucleo 1 Conoscenze 2 Competenze Intensità di corrente Generatore ideale in tensione continua Le leggi di Ohm La potenza dei conduttori Circuiti con resistori Le leggi di Kirchohhoff Carica e scarica di un condensatore. La conduzione nei metalli. Conduttori, semiconduttori e isolanti. La corrente elettrica nei gas e nel vuoto. Esposizione rigorosa e corretta delle argomentazioni trattate Uso consapevole del formalismo proprio della disciplina Presa di coscienza dell’evoluzione storica del progresso scientifico Apprezzamento della scienza come mezzo per la risoluzione di problematiche della vita di tutti i giorni Esposizione rigorosa e corretta delle argomentazioni trattate Uso consapevole del formalismo proprio della disciplina Presa di coscienza dell’evoluzione storica del progresso scientifico Apprezzamento della scienza come mezzo per la risoluzione di problematiche 41 Abilità Determina la resistenza equivalente di un circuito resistivo. Sa risolvere un circuito resistivo anche in presenza di più generatori ideali di tensione. Sa calcolare la potenza dissipata da un resistore. Descrive qualitativamente e quantitativamente l’evoluzione temporale di un circuito RC. Descrive qualitativamente la conduzione elettrica e la resistività a livello microscopico. Descrive il funzionamento della valvola termoionica. Descrive qualitativamente la scarica nei gas a bassa pressione. 3 Calamite e fenomeni magnetici: il campo magnetico. Moto di cariche elettriche in un campo magnetico: la forza di Lorentz. Forze e momenti su conduttori percorsi da corrente. La circuitazione ed il flusso di un campo magnetico Proprietà magnetiche della materia. della vita di tutti i giorni Esposizione rigorosa e corretta delle argomentazioni trattate Uso consapevole del formalismo proprio della disciplina Presa di coscienza dell’evoluzione storica del progresso scientifico Apprezzamento della scienza come mezzo per la risoluzione di problematiche della vita di tutti i giorni 4 Il fenomeno dell’induzione magnetica: legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Autoinduzione. Energia magnetica in un induttore. Macchine elettriche. Circuiti in corrente alternata. Esposizione rigorosa e corretta delle argomentazioni trattate Uso consapevole del formalismo proprio della disciplina Presa di coscienza dell’evoluzione storica del progresso scientifico Apprezzamento della scienza come mezzo per la risoluzione di problematiche della vita di tutti i giorni 5 6 Campi elettrici indotti: la legge di AmpèreMaxwell. Rocchetto di Ruhmkorff Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche armoniche. Spettro elettromagnetico. Applicazioni delle onde elettromagnetiche. Storia dell’etere L’esperimento di Michelson-Morley Le trasformazioni di Lorentz Esposizione rigorosa e corretta delle argomentazioni trattate Uso consapevole del formalismo proprio della disciplina Presa di coscienza dell’evoluzione storica del progresso scientifico Apprezzamento della scienza come mezzo per la risoluzione di problematiche della vita di tutti i giorni Esposizione rigorosa e corretta delle argomentazioni trattate Uso consapevole del formalismo proprio della 42 Analizza e spiega i fenomeni di interazione magnetica. Descrive le caratteristiche spaziali del campo magnetico. Sa calcolare l’intensità della forza di Lorentz e descrivere il moto di una carica elettrica sotto i suoi effetti. Analizza il funzionamento di uno spettrometro di massa e di macchine acceleratrici. Descrive e calcola il campo magnetico prodotto da una corrente in un filo o in un solenoide. Individua analogie e differenze fra i campi elettrico e magnetico per quello che riguarda il flusso e la circuitazione. Discrimina i materiali dia-, para- e ferro-magnetici. Descrive ed analizza il ciclo di isteresi magnetica interpretandolo a livello microscopico. Descrive qualitativamente i fenomeni relativi alla produzione di una fem indotta. Applica le formule delle leggi di Faraday Neumann e Lenz nei fenomeni che coinvolgono una fem. Spiega il fenomeno dell’autoinduzione e calcola l’induttanza di una spira o di un insieme di spire. Calcola l’energia immagazzinata in un circuito magnetico. Descrive qualitativamente il funzionamento di un trasformatore, di un alternatore e di una dinamo. Calcola la potenza assorbita in un circuito in corrente alternata, descrive la corrente e la tensione efficaci. Descrive ed analizza la corrente di spostamento. Riconosce nelle equazioni di Maxwell la sintesi di tutti i fenomeni elettromagnetici. Spiega qualitativamente la propagazione delle onde elettromagnetiche partendo dalle equazioni di Maxwell. Spiega la trasmissione di informazioni attraverso la propagazione di onde elettromagnetiche. Le contraddizioni fra le teorie di Maxwell e Newton Descrive l’interferometro di Michelson-Morley Conosce e sa applicare le I postulati della relatività ristretta La composizione relativistica delle velocità I diagrammi spaziotempo La simultaneità degli eventi La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze Massa relativistica e quantità di moto relativistica La massa come forma di energia Il principio di equivalenza e di relatività generale disciplina Presa di coscienza dell’evoluzione storica del progresso scientifico Apprezzamento della scienza come mezzo per la risoluzione di problematiche della vita di tutti i giorni trasformazioni di Lorentz Enuncia i postulati della relatività ristretta Sa comporre velocità relativistiche e riconosce i casi limite Sa leggere, interpretare e rappresentare un semplice diagramma spazio-tempo Riconosce che il concetto di simultaneità è relativo e che dipende da diversi fattori Conosce e sa applicare le leggi della dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze, fornendone adeguati esempi Riconosce che la massa di un corpo dipende dalla sua velocità e ne applica correttamente la legge Conosce e sa applicare la legge della quantità di moto relativistica Calcola la legge dell’energia cinetica relativistica e la confronta con quella classica Conosce e applica correttamente la relazione fra massa velocità ed energia relativistiche Enuncia il principio di equivalenza massa energia, principio di equivalenza della relatività generale Sa descrivere i fenomeni di: Deflessione della luce Redshift Rallentamento gravitazionale degli orologi Il comportamento relativistico in prossimità dei buchi neri METODI Lezione frontale, mediante dialogo costruttivo e cooperativo con gli alunni, con particolare attenzione alla ricerca e alla scoperta. Il docente illustra l’argomento sottolineando i concetti e le definizioni, esplicita procedimenti risolutivi, propone esercizi e guida alla risoluzione degli stessi. Predispone o costruisce con gli alunni mappe concettuali. Esercizi applicativi guidati svolti alla lavagna ed esperienze di laboratorio. Correzione dei problemi assegnati per casa che presentano delle difficoltà o richiedono una discussione dei risultati ottenuti. Utilizzo dell’errore commesso per una discussione mirata all’apprendimento corretto dell’argomento. Lettura di testi e articoli di divulgazione scientifica inerenti agli argomenti trattati. Con un laboratorio non molto attrezzato come il nostro, e la necessità di formalizzare alcune conoscenze acquisite per via empirica/intuitiva al biennio, il momento centrale dell'insegnamento della fisica rimane la lezione in aula, da organizzare il più possibile in forma dialogica e problematica, con la partecipazione attiva degli studenti anche nella fase propositiva. Nella risoluzione dei problemi ho continuato a sollecitare l'intervento degli studenti sia nella ricerca della o delle soluzioni, attraverso intuizioni o deduzioni dei singoli alunni, sia nella successiva analisi e correzione dei contributi emersi e nella loro corretta e conclusiva sistemazione. In tal modo dovrebbero essere sostenute l'attenzione e lo sviluppo delle capacità intuitive, evidenziandone contemporaneamente il ricorso alla logica deduttiva e la necessità di procedere con uno studio personale sistematico. Sono stati utilizzati anche filmati riguardanti gli argomenti trattati. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per valutare il processo di apprendimento da parte degli alunni ho effettuato sette verifiche. quesiti a risposta breve per verificare le conoscenze specifiche, 43 test a scelta multipla, per controllare la capacità di concettualizzare, risoluzione di problemi per verificare le competenze acquisite, prove orali per verificare la capacità espositiva, la correttezza del linguaggio, la capacità di definire, di collegare, di cogliere analogie e differenze dei temi trattati. Le valutazioni si sono basate su una scala di valori dal 2 al 10 seguendo la griglia approvata dal dipartimento, allegata al P.O.F. Per valutare le prove scritte, ogni esercizio o problema è stato accompagnato dall’indicazione di un punteggio, che poteva variare a seconda del livello di articolazione e della tipologia richiesta, e che teneva conto dei tre descrittori. Tale punteggio è stato assegnato integralmente in caso di svolgimento completo e corretto dell’esercizio o problema, parzialmente in caso di svolgimento incompleto o con errori non gravi. La somma dei punti assegnati ai singoli esercizi/problemi determina un punteggio grezzo complessivo, che è servito per attribuire il voto finale. La sufficienza è stata conseguita col raggiungimento del 50% del punteggio massimo ottenibile. La griglia di valutazione considera come descrittori fondamentali i seguenti: Conoscenza: intesa come prestazione grazie alla quale l’allievo evidenzia l’acquisizione, mediante comprensione, di uno specifico nucleo concettuale e richiama alla memoria concetti e nozioni studiate. Abilità: ovvero ciò che l’allievo sa fare in termini di operatività nella prestazione che è chiamato a svolgere (organizzare, utilizzare, padroneggiare le conoscenze) ed applica regole nella risoluzione degli esercizi. Competenza: ossia la qualità dell’elaborazione, l’affermazione delle capacità logiche e critiche, di ideazione e di intuizione, di approfondimento. MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione: A. CAFORIO, A. FERILLI “FISICA!” Le regole del gioco, volume 2 e 3 ed. Le Monnier Scuola. Appunti delle lezioni. Sussidi audiovisivi. SPAZI Aula della classe Aula speciale di fisica A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: verifiche scritte e simulazioni di terza prova d’esame. Cittadella 15 maggio 2015 I rappresentanti di classe Prof. Matteo Sbrissa _______________________ _______________________ 44 Docente: Dario Lucisano Materia: Informatica Introduzione La classe nel corso dell’anno ha cambiato insegnante per tre volte, a novembre, gennaio e aprile. Il cambio ripetuto di docente ha sensibilmente compromesso il corretto svolgimento del programma. La classe ha compiuto l’apprezzabile sforzo di adattarsi alle nuove situazioni che si sono presentate con impegno e responsabilità, nonostante il continuo cambio di docenti non abbia permesso di seguire un percorso organico e coeso. Dal punto di vista disciplinare la classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto ed educato, atteggiamento che ha favorito uno svolgimento tranquillo delle lezioni. D’altro canto è risultato evidente un interesse differenziato tra gli studenti nei confronti della materia, che sebbene padroneggiata sufficientemente per il lato teorico, risente di profonde lacune sul versante pratico e applicativo (principalmente per quanto riguarda la programmazione). Lo svolgimento del programma si è concentrato maggiormente su temi teorici, senza la possibilità di concretizzarli nell’implementazione e nella programmazione. Le attività di programmazione attiva in laboratorio sono state condotte per un monte ore ridotto (circa due ore in totale, con la Prof. Zorzi). Ho iniziato a lavorare con questa classe il giorno 8 aprile 2015. A quel punto, la programmazione di inizio anno (fortemente concentrata sulla programmazione in C++) risultava piuttosto lontana dall’effettivo programma svolto. In base alle mie rilevazioni con la classe, risulta che con la professoressa Zorzi siano stati affrontati principalmente due filoni: reti e programmazione in C++. La sua permanenza breve e a tempo definito non ha consentito un adeguato e completo svolgimento degli argomenti affrontati, anche prevedendo l'arrivo di un docente che avrebbe potuto usare un approccio diverso. L’argomento “reti” è stato affrontato in modo qualitativo, senza consolidarne la conoscenza con un numero sufficiente di esercizi autonomi. Con il professor Babetto, l'attività principale è stata rivolta al consolidamento del metodo di studio utilizzando le mappe mentali per l'organizzazione dei contenuti e il lavoro in “team”. Questo ha comportato una deviazione dal programma iniziale. In seguito, il professor Rinaldi ha seguito attentamente il manuale adottato, ripercorrendo i contenuti dei primi capitoli in modo accurato ma senza affrontare l'applicazione pratica degli algoritmi e la loro effettiva programmazione. Gli algoritmi di programmazione affrontati dalla prof. Zorzi e dal prof. Rinaldi sono stati approcciati in modo teorico. La classe non ha avuto modo di costruire la capacità di programmare autonomamente: i codici studiati sono stati letti e compresi, è mancata la fase di programmazione diretta. Il profitto è generalmente sufficiente. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: INFORMATICHE AVANZATE LESSICO INFORMATICO CORRETTO COMPETENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno: SAPER PROGETTARE E LAVORARE CON UN LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE SAPER COMUNICARE IN LINGUAGGIO SCIENTIFICO CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: PARTECIPARE ATTIVAMENTE AL LABORATORIO E PROGETTAZIONE DI GRUPPO SAPER CONDURRE E REDIGERE UN PROGETTO INFORMATICO CORRETTO 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Prof. Elena Zorzi (periodo 23 settembre – 4 novembre 2014): - c++: struttura programma base, strutture di controllo, ricerca binaria ed iterazione [3 ore] - reti: cenni di tecniche di multiplazione, modalità di accesso al canale, tecniche di commutazione esercizi alla lavagna [2 ore] - calcolo numerico: introduzione al calcolo numerico, approssimazione pi greco, calcolo radice quadrata con successione ed applicazione (esposta dal docente) in Visual Basic, errore macchina (epsilon macchina), controllo precisione (entrambi esposti dal docente) [5 ore] Prof. Franco Babetto (11 novembre – 19 dicembre 2014): - introduzione all'informatica [1 ora] - mappe mentali per l'informatica [1 ora] - mappe mentali e algoritmi di ordinamento di attività industriali (DSM) [4 ore] - applicazione a matrici di strategia [5 ore] 45 Prof. Giuseppe Rinaldi (16 gennaio – 31 marzo 2015): - introduzione agli algoritmi del calcolo numerico: radice quadrata (metodo babilonese), numeri pseudocasuali (generatore LCG), pi greco, algoritmi di tipo “Montecarlo” (con esempio “moneta di Buffon”), calcolo del numero di Nepero [9 ore] - metodo della bisezione per il calcolo della radice di una equazione [1 ora] - algoritmo “Regula Falsi” [2 ore] - calcolo approssimato delle aree: metodo dei rettangoli, dei trapezi, di Cavalieri-Simpson [3 ore] Prof. Dario Lucisano (8 aprile – 10 giugno 2015) - ripasso algoritmi affrontati con il prof. Rinaldi [1 ora] - integrazione definita, discretizzazione e calcolo approssimato di aree (ripasso) [1 ora] - modelli matematici: definizione, elementi costitutivi [2 ore] - equazioni differenziali: classificazione, ordine, metodo di Eulero ad un passo [2 ore] 58 Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (stimate) 2. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….) LEZIONE FRONTALE LEZIONE DIALOGATA ATTIVITÀ DI RECUPERO IN ITINERE 3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): TESTO ADOTTATO: P. CAMAGNI, R. NIKOLASSY “CORSO (2014) LEZIONI TENUTE PRINCIPALMENTE DELL’ANNO SCOLASTICO. IN AULA. LE DI INFORMATICA – LINGUAGGIO PASCAL” VOL. 3, HOEPLI LEZIONI IN LABORATORIO SI SONO SVOLTE NELLA PRIMA PARTE 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) VERIFICHE ORALI PROVE SCRITTE (DOMANDE APERTE SUL MODELLO DELLA TERZA PROVA) SIMULAZIONI DI TERZA PROVA NEL PRIMO QUADRIMESTRE SONO STATE EFFETTUATE UNA PROVA PRATICA E UNA PROVA ORALE. QUADRIMESTRE NE SONO STATE EFFETTUATE TRE SCRITTE, DI CUI DUE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA. NEL SECONDO PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE (PREVALENTEMENTE VERIFICHE IN MODALITÀ TERZA PROVA TIPLOGIA B) È STATA UTILIZZATA LA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI TERZA PROVA ADOTTATA DALL'ISTITUT Cittadella, 13 maggio 2015 46 Docente: MARCON CRISTINA Materia: SCIENZE NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI: 1 Chimica organica e biochimica : Dagli idrocarburi ai polimeri 2 Biologia ed educazione alla salute: Sistema nervoso e sviluppo delle neuroscienze Microorganisms and biotechnology Cloning and cells culture Genetic manipulation Biotecnology in Medicine Genome research 3 Le teorie evolutive del '900 Evoluzione dell’uomo e non esistenza delle razze umane 4 Scienze della terra Struttura della crosta Dinamica della litosfera Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel secondo biennio di: “spirito di iniziativa e imprenditorialità “ Finalità • Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel percorso di studi per affrontare situazioni, fenomeni e problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico • Individuare e risolvere problemi; assumere decisioni • Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Competenze di base di Scienze e Tecnologia Essere in grado di discutere una questione integrando gli argomenti studiati in chimica, biologia, fisica e scienze della terra. Acquisire la consapevolezza dell’unitarietà del sapere scientifico Essere in grado di collegare quanto studiato con la realtà fisica, biologica e sociale che ci circonda Monte ore previsto: ore 165 ,svolte entro il 15 maggio 133 ore di cui 16 di sorveglianza alle varie attività organizzate dalla scuola quali assemblee, simulazioni prove d’esame, partecipazione a conferenze….. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A Ore/periodo TITOLO DELLE U.D.A. Chimica 1. Dal Carbonio agli idrocarburi Settembre-ottobre 2. Dai gruppi funzionali ai polimeri biologia novembre 3. L’evoluzione dell’uomo Ottobre-novembre 4. Il sistema nervoso maggio 5. Microorganisms and biotechnology dicembre 6. Cloning and cells culture Gennaio-febbraio 7. Genetic manipulation marzo 8. Biotecnology in Medicine aprile 9. Genome research Aprile-maggio Scienze della Terra 10. Dinamica della litosfera Titolo U.D.A. Marzo-aprile Traguardi formativi Distinguere le varie tipologie di Cap. 17 idrocarburi in base al tipo di legame Chimica Dal Carbonio Riconoscere i vari tipi di isomeria Abilità - Classifica gli idrocarburi in alifatici (saturi, insaturi) e aromatici - Classifica gli isomeri in conformazionali, di struttura e 47 stereoisomeri - Distingue le reazioni di sostituzione radicalica, elettrofila e le reazioni di addizione - Ricava la formula di un composto organico dal nome Capitolo 18 Attribuire i nomi ai composti organici appartenenti alle diverse classi, secondo la IUPAC e viceversa Chimica - Descrive, data la formula o il nome di un composto, le sue nomenclatura IUPAC e viceversa proprietà fisiche Dai gruppi Collegare la presenza di gruppi - Dati i reagenti individua i possibili prodotti funzionali ai funzionali e la lunghezza della catena - Riconosce il corretto utilizzo del termine “organico” nel carboniosa alle proprietà fisiche polimeri Stabilire relazioni tra la presenza di uno o linguaggio comune - Valuta le informazioni sulle sostanze organiche più gruppi funzionali e la reattività provenienti dai mass media inquadrandole in un contesto chimica Comprendere come uno stesso composto scientifico organico, sia naturale sia di sintesi, abbia - Comprende le problematiche relative al corretto utilizzo delle materie plastiche le stesse proprietà Avere la consapevolezza dell’impatto sull’economia dell’industria chimica (settore chimica organica) Acquisire strumenti per valutare l’importanza dei polimeri Avere la consapevolezza dell’impatto Il grafene e gli allotropi del C sull’economia dell’industria chimica Biochimica Spiegare perché è importante per le - Descrivere la struttura del modello del DNA proposto da cellule che il DNA si duplichi in modo Watson e Crick. rapido e preciso. - Spiegare le funzioni dei principali enzimi coinvolti nel Essere a conoscenza delle ricadute processo di duplicazione. applicative della ricerca in chimica - Illustrare il meccanismo con cui un filamento di DNA può organica e biochimica formare una copia complementare di sé stesso. - E’ in grado di mostrare esempi applicativi delle scoperte chimiche nei diversi ambiti tecnologici agli idrocarburi Cap. 5 B Evoluzione dell’uomo Conoscere le principali reazioni degli idrocarburi - Comprendere che la storia evolutiva della specie umana non è lineare ma a cespuglio - Comprendere che il fatto che la specie umana sia l’unica oggi esistente del genere Homo è effetto della contingenza -Comprendere l’importanza degli studi di biologia molecolare e di paleoantropologia per ricostruire l’evoluzione dell’uomo -Comprendere che le attuali diversità tra le popolazioni di uomini moderni sono minime e spiegabili con il fenomeno della deriva genetica o come adattamenti ai climi diversi delle diverse regioni del pianeta Capitolo C2 Comprendere che la propagazione dell’impulso nervoso dipende da spostamenti di ioni tra l’interno e Il sistema l’esterno della membrana dell’assone. nervoso Comprendere che l’efficiente comunicazione chimica tra neuroni e le capacità integrative dei neuroni sono alla base del funzionamento di tutto il sistema nervoso. Comprendere che l’encefalo è il centro di integrazione e di controllo di tutte le informazioni in entrata e in uscita dall’organismo e che coordina tutte le attività corporee. Comprendere che l’efficienza del sistema nervoso dipende anche dal collegamento tra il sistema nervoso centrale e tutti gli organi e tessuti. Analizzare la complessità funzionale - Consapevolezza della relazione evolutiva tra l’uomo e gli altri animali - Consapevolezza del fatto che le razze umane non esistono - Consapevolezza del fatto che “l’uguaglianza umana è un fatto contingente della storia” - Confrontare l’albero evolutivo dell’uomo con quello di altre specie -.Spiegare la diversa variabilità genetica delle popolazioni umane con le migrazioni --Spiegare l’inesistenza delle razze umane --Individuare nell’evoluzione umana i meccanismi evolutivi studiati e discuterli (effetto del fondatore, contingenza ecc) -Mettere a confronto l’ipotesi dell’evoluzione multiregionale con quella dell’origine africana. - Spiegare come è strutturato il sistema nervoso umano centrale, distinguendo il sistema nervoso centrale da quello periferico. - Distinguere il potenziale di riposo dal potenziale d’azione. - Spiegare come si propaga l’impulso - Distinguere l’encefalo dal midollo spinale e la materia grigia da quella bianca. - Descrivere la struttura del cervello specificando i lobi determinati dai solchi. - Distinguere le diverse funzioni di diencefalo, cervelletto e tronco encefalico. - Descrivere il sistema nervoso periferico distinguendo il sistema somatico da quello autonomo. - Comprendere come avvenga la selezione delle informazioni che giungono all’encefalo. - Comprendere la funzione dei neuroni specchio nell’interpretazione delle situazioni emotive; 48 1.Microorgan isms and biotechnolog y 2. Cloning and cells culture 3.Genetic manipulation 4. Biotecnology in Medicine 5.Genome research cerebrale, comprendendo che anche le emozioni hanno una spiegazione fisiologica. Il funzionamento, le opportunità e i limiti dei metodi di neuroimaging Comprendere il significato delle moderne tecniche biotecnologiche, le finalità, i campi applicativi e il ruolo culturale che rivestono nella società Capire l’importanza di vettori cellulari quali i plasmidi per la trasmissione di informazioni geniche a favore di una maggiore variabilità. Comprendere l’importanza dell’esistenza dei virus non solo come agenti patogeni e pericolosi per l’uomo, ma anche come particelle utilizzabili in laboratorio. Capire che l’ingresso o lo scambio casuale nelle cellule di piccolissime sequenze di acido nucleico sono alla base non solo della variabilità genica, ma anche di patologie anche gravi. Saper comprendere l’enorme potenzialità delle attuali conoscenze di ingegneria genetica evidenziando quali nuove soluzioni la tecnica del DNA ricombinante ha individuato e quali nuove prospettive potrà fornire a problemi di carattere agro-alimentare e medico finora insoluti Individuare la necessità di procedere alla biodegradazione delle acque reflue ai fini della salvaguardia dell’ambiente Individuare gli aspetti problematici relativi all’immissione in ambiente di organismi geneticamente modificati Comprendere come si ottengono organismi geneticamente modificati e acquisire le conoscenze necessarie per valutare le implicazioni pratiche ed etiche delle biotecnologie. Capire le implicazioni etiche riguardo alla tecnica della clonazione e dell’impiego terapeutico delle cellule staminali Saper seguire le varie tappe del processo mediante cui gli scienziati riescono a individuare, sequenziare, isolare e copiare un gene di particolare interesse biologico Saper spiegare come le conoscenze acquisite nel campo delle genetica molecolare vengono utilizzate per mettere a punto le biotecnologie Saper evidenziare l’importanza delle più recenti conquiste dell’uomo nel campo della medicina ottenute grazie alle attuali conoscenze di genetica molecolare e alle nuove tecniche di terapia genica Capire l’importanza della mappatura di genomi diversi da quello umano Saper riferire in merito alle prospettive aperte dai nuovi studi di genomica - Fornire una definizione di biotecnologia. - Spiegare in che modo i batteri possono essere utilizzati per produrre proteine utili in campo medico e alimentare - Mettere a confronto le caratteristiche dei vari vettori cellulari. - Indicare i vari tipi di plasmidi e descrivere le peculiarità strutturali del plasmide F - Spiegare i meccanismi alla base della coniugazione. - Evidenziare l’importanza dei geni che conferiscono la resistenza ai farmaci. - Distinguere tra trasformazione e trasduzione. - Descrivere la struttura generale dei virus mettendo in evidenza la loro funzione di vettori nei batteri e nelle cellule eucariote. - Mettere a confronto un ciclo litico con un ciclo lisogeno. - Illustrare in che modo i retrovirus a RNA possono infettare una cellula. - Impiego di bioreattori e microrganismi ingegnerizzati per il biorisanamento di suolo contaminato - Spiegare che cos’è la clonazione e descrivere come si ottiene una cellula transgenica - Descrivere l’esperimento che ha portato alla nascita della pecora Dolly - Spiegare la differenza fra cellule staminali embrionali, cellule staminali adulte e cellule differenziate - Saper ipotizzare i possibili impieghi della clonazione terapeutica - Spiegare che cosa si intende per tecnologia del DNA ricombinante. - Illustrare le proprietà degli enzimi di restrizione evidenziando l’importanza delle estremità coesive. - Descrivere la modalità d’azione dei plasmidi e del batteriofago lambda per clonare sequenze di DNA. - Spiegare che cos’è una libreria genomica. - Descrivere il meccanismo della reazione a catena della polimerasi evidenziando la scopo di tale processo. - Spiegare in che modo è possibile determinare la sequenza nucleotidica di un gene - Illustrare la tecnica di ibridazione mediante sonda per localizzare uno specifico segmento di DNA. - Descrivere i primi esperimenti condotti per trasferire geni tra cellule eucariote di individui di specie diverse - Spiegare che cosa si intende per “transgenico” e OGM - Descrivere le modalità con cui si possono sintetizzare in laboratorio vaccini antivirali. - Elencare i casi in cui è possibile effettuare una diagnosi prenatale di una malattia - Mettere in relazione l’individuazione di un gene malato con le RFLP. - Elencare i casi in cui si è riusciti a individuare un determinato gene sottolineando l’importanza di questo evento. - Spiegare in che cosa consiste una terapia genica e in quali casi può essere applicata. - Illustrare le applicazioni e le potenzialità delle biotecnologie e della bioinformatica - Spiegare la differenza tra sequenziamento e decifrazione del DNA, descrivere le tappe che hanno portato al sequenziamento dei genomi. 49 Tettonica delle placche -Comprendere come è stato formulato il modello dell’interno della terra -Comprendere che i fenomeni vulcanici, sismici e orogenetici sono correlati alla dinamica litosferica -Comprendere la dinamica della litosfera alla luce della teoria della tettonica a placche - spiega gli elementi di conoscenza dell’interno della Terra, descrive la sua struttura interna e le caratteristiche dei vari strati -Spiegare i fenomeni che portano alla deformazione delle rocce - spiega la differenza tra crosta continentale e crosta oceanica -definisce i termini crosta, mantello, nucleo, litosfera, astenosfera -espone il principio dell’isostasia -spiega la teoria della Deriva dei continenti di Wegener e i maggiori ostacoli alla sua accettazione -descrive la morfologia dei fondali oceanici -descrive l’origine del campo magnetico terrestre e spiega l’importanza del paleomagnetismo -definisce il termine placca, elenca e descrive i vari tipi di margini delle placche -spiega l’importanza dei punti caldi -spiega l’orogenesi e la nascita di un oceano -Riconosce la presenza di un margine convergente e collega la presenza dell’arcipelago delle Eolie alla subduzione di litosfera. Contributo alla multidisciplinarietà: scienze e lingua inglese Competenze Argomenti Attività 1.Microorganisms lezione frontale ( presentazioni in PPT Migliorare la competenza nella LS mediante lo and studio di contenuti disciplinari , comprendendone con video (listening), animazioni, biotechnology anche il valore come lingua fondamentale nella immagini, …. 2. Cloning and lavoro di gruppo lavoro (su testi originali, comunicazione scientifica; cells culture Proporre occasioni di uso "reale" della LS in un Elaborazione di mappe e schemi 3. Genetic concettuali) ambiente meno “controllato come le lezioni di manipulation scienze e i contatti con gli studenti stranieri e le Uso Laboratorio 4. Biotecnology cooperative learning / peer education loro famiglie in Medicine Promuovere l’apprendimento attivo, il confronto, 5. Genome lo spirito collaborativo e la capacità di valutare le prestazioni dei propri compagni e di auto valutarsi; research 6. What made us Acquisire sicurezza nell’affrontare situazioni e compiti nuovi utilizzando metodologie innovative. human Conoscere gli specifici registri linguistici utilizzati in ambito scientifico Accedere a informazioni, fonti e documenti in Lingua originale Contributo alla pluridiciplinarietà: Scienze e tecnologia: una corsa inarrestabile Essere in grado di discutere una questione Biotecnologie lezione frontale ( presentazioni in PPT integrando gli argomenti studiati in chimica, Neuroimaging con video (listening), animazioni, biologia, fisica e scienze della terra con quelli immagini, fotocopie …. delle altre discipline coinvolte.. Lettura articoli scientifici e discussioni: Acquisire la consapevolezza dell’unitarietà del Quando il cervello parla con il computer…. sapere scientifico lavoro di gruppo lavoro (su testi originali, Essere in grado di collegare quanto studiato con eventuale preparazione di un prodotto la realtà fisica, biologica e sociale che ci circonda multimediale, Elaborazione di mappe e schemi concettuali) Contributo alla multidisciplinarietà: Mente e cervello: tra neuroscienze e letteratura 50 Essere in grado di discutere una questione integrando gli argomenti studiati in chimica, biologia, fisica e scienze della terra con quelli delle altre discipline coinvolte. Acquisire la consapevolezza dell’unitarietà del sapere scientifico Essere in grado di collegare quanto studiato con la realtà fisica, biologica e sociale che ci circonda Sistema nervoso L’evoluzione dell’uomo lezione frontale ( presentazioni in PPT con video (listening), animazioni, immagini, …. Lettura articoli scientifici e discussioni: Pensare l’altro pensante Alla ricerca della genialità Le neuroscienze al banco dell’imputato…. Il doping della mente lavoro di gruppo lavoro (su testi originali, eventuale preparazione di un prodotto multimediale, Elaborazione di mappe e schemi concettuali) Articolazione dell'attività didattica Articolazione dell'attività didattica Fase introduttiva: richiamo prerequisiti, brain storming, problematizzazione…. Presentazione teorica dell'argomento: Sistematizzazione delle conoscenze attraverso laboratori, lavori di gruppo su problemi anche nuovi da risolvere, dibattiti (dividendo la classe in 2 o 3 gruppi) su problemi, letture ,conferenze, schematizzazioni, presentazioni da parte degli studenti di argomenti nuovi di approfondimento…. Verifica in itinere: interventi dei ragazzi, relazioni di laboratori, risoluzione problemi, schemi… Verifica finale sommativa: verifiche costituite da quesiti tipologicamente diversi (a risposta multipla, a completamento, esercizi vero/falso, accoppiamenti di termini e definizioni, risposte brevi argomentate, risoluzioni di esercizi e problemi. Recupero Grande attenzione è stata posta posta all’integrazione fra i vari argomenti studiati nei vari anni e nell’ambito delle varie materie VALUTAZIONE La valutazione è stata di tipo sommativo e ha preso in considerazioni tutte le tipologie di prove . Per le griglie di valutazione si rimanda al POF dipartimento di Scienze SPAZI E STRUMENTI Laboratorio di chimica, Lim, videoproiettore, aula informatica , Sylvia S. Mader Immagini e concetti della biologia biologia molecolare, genetica . evoluzione Il corpo umano © Zanichelli 2012 Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli V1 , V2 , V3 Zanichelli Fantini, Monesi, Piazzini Elementi di Scienze della Terra secondo biennio e quinto anno Italo Bovolenta Editore Biozone Biology in English : biochemestry e biotecnology- Zanichelli ALTRO Integrazioni ricavate da riviste e da testi specializzati, Prodotti multimediali, Libri, Video Cittadella 5/5/2015 51 Docente: Prof. Carmelo Sebbio Materia: Disegno e Storia dell’Arte La classe nel complesso si è dimostrata motivata, interessata e partecipativa; il comportamento è stato molto corretto ed educato. La partecipazione degli studenti è sempre stata improntata a uno scambio dialettico e interattivo, caratterizzata da uno studio e una preparazione coerente e assidua. Nella programmazione della disciplina sono stati inseriti alcuni approfondimenti generali: Rembrandt visione del film La ragazza dall’orecchino di perla; individuale nell’ambito del Futurismo: coinvolgimento del campo gastronomico e di quello sociale (movimento futurista femminile). È stato affrontato un modulo sul Concetto di Opera d’Arte, bene culturale materiale e immateriale e tutela e valorizzazione del Patrimonio materiale e Immateriale. Le lezioni sono state svolte in modalità frontale, ci si è avvalsi di supporto multimediale power point, documentari specifici monografici di approfondimento al fine di aumentare l’interesse e la partecipazione della classe. Le prove di verifica, orali e scritte a risposta aperta in forma di terza prova), sono state programmate e concordate con gli studenti con sufficiente anticipo, con chiara definizione degli obiettivi da conseguire, e nella valutazione è stata rispettata la griglia della disciplina contenuta nel POF. La classe ha raggiunto un livello BUONO di conoscenze e competenze. Gli approfondimenti individuali concordati sono stati svolti/revisionati congiuntamente col docente al fine di non uscire dall’ambito della Storia dell’Arte nonostante il taglio interdisciplinare e dotarli di una parte iconografica adeguata. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni: Conoscono il linguaggio specifico della disciplina, dei caratteri specifici dell’opera d’arte, del contesto in cui collocare l’opera d’arte Comprendono il valore mutevole dell’opera nei diversi contesti Conoscono i complessi monumentali, degli artisti e delle opere dall’Impressionismo alla prima metà del Novecento. COMPETENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno: Comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica della disciplina Saper analizzare l’opera nei suoi caratteri formali, stilistici, storici Riconoscere ed analizzare in modo corretto l’argomento proposto Contestualizzare l’opera CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di leggere l'opera d'arte a più livelli: descrittivo (saper fornire una descrizione strutturata secondo possibili schemi di lettura con un utilizzo appropriato della terminologia specifica) stilistico (saper collocare l’opera in un ambito stilistico, evidenziandone le peculiarità), contenutistico (saper individuare i significati principali di un'opera d'arte o di un evento artistico), storico e sociale (saper storicizzare l'opera d'arte analizzata e inserirla nell'appropriato ambito sociale di produzione e di fruizione), iconologico (saper riconoscere significati non evidenti dell’opera d’arte sulla base dell’individuazione di una struttura simbolica o allegorica) formulare considerazioni e giudizi autonomi e originali. osservare e comprendere un testo visivo. rielaborare, argomentare ed organizzare le conoscenze acquisite in maniera autonoma 1. CONTENUTI DISCIPLINARI: Modulo / U.D. / Percorso Formativo / Approfondimento Il Neoclassicismo: Caratteri Generali A. Canova: vita, Le Grazie, Amore e Psiche, La Tomba di Maria Cristina D’Austria, Ercole e Lica, Teseo sul Minotauro, …. J. L. David: vita, Giuramento Degli Orazi, Morte Di Marat, Ritratto di Napoleone; D. Ingres e Goya: vita e opere principali. Il Romanticismo: Caratteri Generali T. Géricault: vita. La Zattera Della Medusa, …. E. Delacroix, vita, La Libertà Guida Il Popolo, …., F. Hayez: vita, Il Bacio; Il Movimento Dei Macchiaioli: caratteri generali G. Fattori: In vedetta, The palmieri’s bathing rotunda; S. Lega: Il Pergolato 52 Periodo L’impressionismo: Caratteri Generali E. Manet, C. Monet, P. A. Renoir, E. Degas: vita e principali opere. L’invenzione Della Fotografia: F. Nadar, Alinari, Scaffidi. Il Postimpressionismo: Caratteri Generali P. Cezanne e G. Seurat: vita e opere principali; P. Gauguin e V. Van Gogh: vita e opere principali; H. De Toulouse Lautrec: I Manifesti. Art Nouveau: Caratteri Generali G. Klimt: vita e opere I Fauves: Caratteri Generali. H. Matisse: Donna Con Cappello, La Stanza Rossa, La Danza (documentario); Espressionismo tedesco: caratteri generali E. Munch: Il Grido; O. Kokoscka e E. Schiele: vita e opere principali; Il Cubismo: Caratteri Generali Le Avanguardie Artistiche Del Novecento: Inquadramento Storico Generale Picasso: vita: Poveri In Riva Al Mare, Famiglia Di Saltimbanchi, Les Demoiselles D’avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Guernica; Il Futurismo: Caratteri Generali U. Boccioni e G. Balla: vita e opere principali. Il Dadaismo: L’arte della provocazione: Caratteri Generali Il Surrealismo: L’arte Del Sogno: Caratteri Generali J. Mirò, R. Magritte, S. Dalì: vita e opere principali L’astrattismo: Oltre La Forma. Der Blaue Reiter e P. Klee. Il Razionalismo Architettonico: Le Corbusier: Villa Savoye; F. L. Wright: Casa Kauffman sulla Cascata. - Metafisica ed Ėcole de Paris Giorgio de Chirico M. Chagall e A. Modigliani. Fin qui il programma svolto entro il 15 maggio. 2. METODI Lezioni frontali, lezioni interattive e dialogate, videoproiezioni in Power-Point, Visione di documentari, ricerche individuali, che servono come verifiche in itinere. 3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale, aule/laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): Libro di Testo: Carlo Bertelli, La storia dell’arte. Novecento e oltre, vol-5, B. Mondadori, edizioni scolastiche–Arte, Pearson. Appunti personali, visione di Video e documentari forniti dall’insegnante, letture individuali suggerite, computer per la ricerca. Uso costante del videoproiettore (LIM nelle aule provviste), aula informatica e aula video. 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove individuali di approfondimento con supporto multimediale power point, ricerche in laboratorio informatico finalizzate agli approfondimenti individuali, ….). Le lezioni hanno carattere interattivo, dialogico e fortemente orientato a una compartecipazione attiva dei singoli, mediante interventi spontanei e/o indotti, atti a fare emergere e comprendere la strutturazione dei contenuti propri della materia. I Quadrimestre: interrogazioni orali II Quadrimestre: 1 verifica scritta, in modalità terza prova, interrogazioni orali, ed esposizione individuale di approfondimento con supporto multimediale power point A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove delle verifiche effettuate e il cd-rom con i power point definitivi individuali. Cittadella, 11.05.2015 53 Docente: TONIOLO MARIANGELA Materia: EDUCAZIONE FISICA In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: UTILIZZARE LE PROPRIE MOLTEPLICI ABILITÀ ASSUMERE CORRETTI STILI DI VITA E COMPORTAMENTI ATTIVI NEI CONFRONTI DELLA PROPRIA SALUTE, TRASFERIBILI IN QUALUNQUE CONTESTO SOCIO-CULTURALE, IN SINERGIA CON L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE, ALL’AFFETTIVITÀ, ALL’AMBIENTE VALUTARE LE PROPRIE CAPACITÀ E PRESTAZIONI CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: REALIZZARE MOVIMENTI PIÙ ELABORATI, AMPLIANDO LE CAPACITÀ COORDINATIVE E CONDIZIONALI E SAPENDOLE COLTIVARE E CONTROLLARE, NEL RISPETTO DELLA PROPRIA E ALTRUI INCOLUMITÀ. APPLICARE REGOLAMENTO DEGLI SPORT TRATTATI, RISPETTANDO LE REGOLE DEL FAIR PLAY. CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono LE MODALITÀ ESECUTIVE DELL’AZIONE MOTORIA, RENDENDONE EFFICACI LE TECNICHE, LE TATTICHE E LE STRATEGIE GLI EFFETTI POSITIVI DELL’ATTIVITÀ MOTORIA SVOLTA Ore effettivamente svolte dal docente fino ad oggi 51 METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….) SONO STATI PRIVILEGIATI LA LEZIONE FRONTALE PARTECIPATA, IL LAVORO DI GRUPPO, ALCUNI INTERVENTI INDIVIDUALIZZATI, TENENDO CONTO DELLA STRUTTURA PSICOFISICA DEI SINGOLI ALUNNI. 2. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): PALESTRA CON PICCOLI E GRANDI ATTREZZI, PISTA DI ATLETICA 3. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) 1. OSSERVAZIONI SISTEMATICHE OGGETTIVE IN CUI È STATA APPREZZATA LA CAPACITÀ ESECUTIVA IMPEGNO DURANTE LE ATTIVITÀ RISPETTO DEI COMPAGNI E PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO CONOSCENZA TEORICA DI ALCUNI CONTENUTI DELLA DISCIPLINA CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento modulo A: IL CORPO UMANO E LE CAPACITA’ MOTORIE SVILUPPO CAPACITA’ CONDIZIONALI: RESISTENZA - corsa di durata, test Couper - attività aerobica in pista di atletica MOBILITA’ - ex. specifici a corpo libero, ex. di stretching VELOCITA’ - caratteristiche generali, allenamento per serie e ripetute - ex. di rapidità, per lo scatto veloce. - FORZA - ex a coppie di potenziamento isometrico - ex. di potenziamento generale con elastici e a corpo libero - circuito potenziamento a classi aperte SVILUPPO CAPACITA’ COORDINATIVE: - riscaldamento eseguito in forma autonoma e con proposte degli studenti - andature di coordinazione generale, ex. preatletici, di destrezza e reattività -circuito destrezza generale, con movimenti abbinati 54 Periodo /ore 1^ e 2^ quadrimestre, a seconda degli spazi e dell’attrezzatura disponibile modulo B: GLI SPORTS - BASKET: fondamentali e gioco - PALLAVOLO: fondamentali, il palleggio in sospensione, ex a rete di attacco e difesa, torneo per squadre omogenee - PALLAMANO: fondamentali, ex di destrezza per la difesa, 2c1, 2c2 e tiro, gioco di squadra - CALCETTO: ex. destrezza con i piedi, gioco di squadra - GIOCHI CON VARIE FINALITA’: frisbee, ping-pong, volano, baseball e altri di destrezza generale, anche con varianti proposte da studenti. 1^ e 2^ quadrimestre, a seconda degli spazi e dell’attrezzatura disponibile modulo C: APPROFONDIMENTI TEORICI -visione power point su “doping e sostanze dopanti” -esposizione orale di studenti su: meccanica dell’apparato locomotore, effetti del movimento su apparati e sistemi, paramorfismi e dismorfismi, sport e ventennio fascista, sistema nervoso, fumo e alcol e attività sportiva, cuore e circolazione e attività sportiva, principali traumi di apparati e sistemi. Cittadella, 10 MAGGIO 2015 Rappresentanti di classe Firma del Docente 55 2^ quadrimestre Docente: Vincenzo Lasorsa Materia: Religione CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo ore Le religioni: fattore di pace o di scontro? Lo Stato islamico dell'Iraq e del Levante; il raduno interreligioso di Anversa "Peace is the future". 1 Il Concilio vaticano II (rivelazione, tradizione e Bibbia; sacerdozio universale dei fedeli; libertà religiosa; dialogo inter-religioso) 8 La dottrina sociale della chiesa: principi fondamentali. 3 Cattolici ed Ebrei durante e dopo la seconda guerra mondiale. 2 Politica e religione: unità della fede e pluralismo politico; il problema della legittimazione del potere; l’ideologia nazista come caso estremo di commistione. 5 Le competenze di cittadinanza secondo l'Unione Europea. Lo spirito di iniziativa nella progettazione della propria formazione culturale oltre la scuola. 5 (di cui 3 dopo il 15 maggio) Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 24 (di cui 3 dopo il 15 maggio) Cittadella, 7 maggio 2015 Firma del Docente Firme degli studenti 56