Riflessione 18 del 13/05/12
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Riflessione 18 del 13/05/12
spunti settimanali per meditare Roppolo, 13 maggio 2012 settimanalii per meditare meditare”” “ spunti settimanal Cari Fratelli, vi trascrivo una delle favole di Fedro, “ii cani di riconciliano con i lupi” di Fedro, sulla quale, oggi più che mai, dovremmo meditare. Quante lupi volte, in questo periodo, soloni vari, sui quotidiani, nei dibattiti televisivi, ci propinano, chi di da una parte chi dall’altra della sponda politica, consigli, opinioni e suggerimenti; forse è giunta l’ora ed in fretta che ci riprendiamo in mano la nostra vita e ritorniamo a decidere, sbagliando talvolta, forse, ma con la consapevolezza di essere tornati arbitri del nostra destino, prima di diventare i “cani” della favola ed essere inconsapevoli cittadini sotto il giogo di una non conclamata tirannia mascherata da soluzioni economico finanziarie realizzate per tutti noi ma costruite, in realtà, a favore di pochi forti poteri. I cani di riconciliano con i lupi di Fedro Dissero i lupi ai cani: - Perché voi, che siete nostri simili in tutto, non andate d'accordo con noi come fratelli? Noi, infatti, non abbiamo nulla di diverso da voi, tranne il carattere. Noi viviamo in completa libertà; voi siete sottomessi agli uomini come servi, sopportate le loro percosse, portate il collare, simbolo della vostra schiavitù, e tenete in custodia le loro pecore. Per di più, quando essi mangiano, a voi non riservano che i rimasugli degli ossi. E' ora di cambiare; abbiate fiducia in noi. Consegnateci tutte le pecore, noi le spartiremo in comune con voi, per mangiarcele a sazietà. I cani, purtroppo, prestarono orecchio a questi suggerimenti. Ed i lupi, penetrati nell'ovile, sbranarono loro per primi, e poi tutte le pecore. Fratelli, una buona settimana a tutti voi. Enrico Consonni Fratello della Loggia Ankus n. 1003 all’Oriente di Caselle Torinese pagina 1 di 48 spunti settimanali per meditare Settimana Troverete”” “ In Questa Set timana Troverete Aforismi”” “ Frasi & Aforismi “Libertà” del Nostro Fratello “ la Tavola d el Nostr o Fratell o A. G.” “I passi dell’Apprendista” Suggeriscono”” “ i Fratelli Scrivono o Suggeriscono Fabio Neri – Cesare De Lorenzi – Salvatore Rubino Eventi”” “ Nostri Eventi Solo”” “ Manifestazioni, Convegni e non Solo - Lettura del libro libro: ”Bernardino Drovetti: dal Canavese alle Piramidi - Le logge segrete di Alessandria e del Cairo e l’onorificenza perduta”. - Mercoledì 23 Maggio 2012 ore 18:00 a Ivrea (To) l’Accademia dell'Hardware e del Software libero "Adriano Olivetti" organizza l’incontro dibattito: Navigare Sicuri Valori, opportunità e insidie nella rete. - Il taglio dei capelli capelli.. - Servizio di Mediazione. - Lo scambio scambio: lo scambio tra di noi. “Antiche e Buone Letture” Racconti leggende e ricordi della vita italiana di Massimo d’Azeglio Capitolo I - Il Sor Checco Tozzi e la Sua Famiglia Comunicazioni”” “ Associazioni – Riviste – Articoli & Comunicazioni Fr∴ Marinelli: visitate il sito www.testatadangolo.it dal Fr ∴ Alfredo Marinelli Fr∴ Ciapetti: Sito Ouch! dal Fr ∴ Carlo Ciapetti Fr∴ Corbetta: Asili Notturni Umberto I° ci chiedono una mano per le dal Fr ∴ Gigi Corbetta loro attività!!! Fr∴ Raffo: Aiutiamo per la sua diffusione la nostra rivista dal Fr ∴ Massimo Raffo “LL ’ Ipotenusa Ipotenusa”. Fr∴ Tozzi: È stato riaperto il network brothernet.net brothernet.net.. dal Fr ∴ Urbano Tozzi Fr∴ Consonni: è stato creato il dai Fr ∴ Luigi Marulli, Gimmi Gaudesi ed Enrico Consonni dominio www.iosonomassone.org www.iosonomassone.org.. Fr∴ Lorenzi: È nata la Fondazione Cielo Stellato Onlus, dal Fr ∴ Cesare Marco De Lorenzi essa è operativa e fattiva. È nata l’associazione Movimento per la Cultura. “Accadimenti Accadimenti”. Accadimenti pagina 2 di 48 spunti settimanali per meditare Un po’ della vostra attenzione!!! Carissimi inviatemi i vostri aforismi o i vostri pensieri. Suggeritemi aforismi, frasi o pensieri che vi hanno colpito li inserirò nella rubrica “ii Fratelli Scrivono o Suggeriscono Suggeriscono”. Se mi inviate delle vostre tavole le pubblicherò nella rubrica “la la Tavola di Fratelli” con le sole iniziali e il nome della vostra Loggia a meno di Nostri Fratelli vostre diverse indicazioni. pagina 3 di 48 spunti settimanali per meditare Aforismi”” “ Frasi & Aforismi Repubblica Platone”” “ Tirannia da La Repubbl ica di Platone “Quando un popolo, divorato dalla sete della libertà libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quante ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono alle richieste dei sempre più esigenti sudditi, son dichiarati tiranni. E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza carattere, servo; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari e non è più rispettato, che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di lui; che i giovani pretendono gli stessi diritti, le stesse considerazioni dei vecchi e questi, per non parere troppo severi, danno ragione ai giovani. In questo clima di libertà libertà, nel nome della medesima, non vi è più riguardo né rispetto per nessuno. In mezzo a tale licenza nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia”. pagina 4 di 48 spunti settimanali per meditare La presente lista di diffusione di “ spunti settimanali per meditare” meditare ” è a carattere privato e riservato. In ogni caso e in qualsiasi momento, chi non volesse ricevere, per qualsiasi motivo, queste notizie o le ricevesse ad indirizzo non gradito, è pregato di segnalarmelo e provvederò ad escludere o modificare l’l ’ indirizzo dalla lista. Privacy: Coloro che desiderano ancora ricevere ricev ere comunicazioni da questo indirizzo di posta elettronica, in ottemperanza alle disposizioni in materia di invii telematici in vigore dall’ dall ’ 1.1.2004 (T.U. sulla tutela della privacy emanato con D. Lgs. 196/2003 pubblicato sulla G.U. n. 174), devono fornire apposita autorizzazione all’ all ’ invio. L’ L ’ autorizzazione si intende approvata tramite silenzio assenso. Viceversa, se qualcuno dei destinatari, successivamente e in qualsiasi momento, desiderasse essere cancellato, può comunicarlo inviando una e‐ e ‐ mail con scritto “ cancellami dalla tua posta” posta ” . Infine, se siete a conoscenza di altri che sono interessati a ricevere la posta, dite loro di comunicarlo inviando una e‐ e ‐ mail con scritto “ iscrivimi alla tua posta” posta ” , riportando i propri dati (nome, cognome, contatto c ontatto telefonico, mail … e, importante, Grado, R∴L R L ∴ con n. identificativo, Oriente, Obbedienza e quant’ quant ’ altro utile). Enrico Consonni – Caselle Torinese R∴L∴ Ankus n. 1003 G∴O∴I∴ [email protected] exmvloggiankus1003@ank us.it cell. +39 335 7891291 Nota di riservatezza: riservatezza Il presente messaggio, corredato dei relativi allegati, contiene informazioni da considerarsi strettamente confidenziali, ed è destinato esclusivamente al destinatario sopra indicato, il quale è l’unico autorizzato ad usarlo, copiarlo e, sotto la propria responsabilità, diffonderlo. Chiunque ricevesse questo messaggio per errore o comunque lo leggesse senza esserne legittimato è avvertito che trattenerlo, copiarlo, divulgarlo, distribuirlo a persone diverse dal destinatario è severamente proibito, ed è pregato di rinviarlo immediatamente al mittente distruggendone l’originale. Grazie. Confidentiality Notice: Notice This message, together with its annexes, Contains information to be deemed strictly confidential and is destined only to the addressee(s) identified above who only may use, copy and, under his/their responsibility, further disseminate it. If anyone received this message by mistake or reads it without entitlements forewarned that keeping, copying, disseminating or distributing this message to persons other than the addressee(s) is strictly forbidden and is asked to transmit it immediately to the sender and to erase the original message received. Thank you. pagina 5 di 48 spunti settimanali per meditare avolaa di un N ostr ostro Fratello “ l a T avol o Fratell o” Fr∴ R∴ 877,, all’Oriente di Torino Torino.. del Fr ∴ A . G . della R ∴ L ∴ Costantino Nigra n. 877 Il passo dell’Apprendista Carissimi Fratelli Apprendisti, Il lavoro che mi accingo a leggervi, si presenta come una tavola sul simbolismo del 1° Gr∴, ed è quindi particolarmente diretta a chi, come Voi, questo simbolismo si appresta ad approfondirlo. Innanzi tutto, però, due avvertimenti: Primo avvertimento. Fate attenzione a non confondere l’esposizione che sto per fare con una lezione. In una scuola iniziatica (e la Massoneria è una scuola iniziatica) non ci sono né docenti né allievi, poiché non vi sono verità rivelate da insegnare, o dogmi da apprendere. Ognuno percorre la propria strada, con il proprio metodo ed il proprio ritmo. Pertanto nessuno può insegnare ad un altro, ma solo mettere a disposizione le proprie esperienze, così che e dal confronto delle esperienze di tutti se ne tragga profitto comune. Quello che sto per dirvi è dunque solo il mio pensiero, che può essere giusto o sbagliato, oppure incompleto, sicuramente meno rozzo di quello di ieri, sicuramente meno completo di quello di domani. Il Tempio massonico è il luogo ove regna la Tolleranza, il luogo ove chi vi entra con una convinzione, deve essere così libero da pregiudizi e egoismi, da accettare di vedere confutati i propri pensieri ed uscirne con una convinzione esattamente contraria. Pertanto, con questa tavola metto a disposizione di tutti i Fratelli il mio pensiero, affinché gli arricchimenti che seguiranno siano di crescita per tutti noi. Secondo avvertimento. Non confondete questa tavola (o qualsiasi altra tavola) con I l Lavoro Massonico. La tavola è solo la focalizzazione che i Fratelli compiono dei pensieri che nascono nella loro mente in seguito ai loro studi, alle loro letture, alle loro intuizioni, e che vogliono condividere con gli altri Fratelli di Loggia. Il Lavoro Massonico è un’altra cosa. È quel lavoro di perfezionamento interiore che ciascuno di Noi è tenuto a compiere, ossia, nel gergo simbolico massonico, “trasformare la pietra grezza in pietra levigat levigataa affinché diventi un mattone del Tempio spirituale dell’Umanità”. Ma veniamo all’argomento della serata: la simbologia del 1° Gr∴ La sera della Vostra iniziazione, si è mostrato a Voi un mondo diverso da quello che conoscevate prima: al di la di quelle colonne, vi è il mondo che Noi chiamiamo “profano profano”; al di qua, vi è il mondo che Noi consideriamo profano pagina 6 di 48 spunti settimanali per meditare sacro. Quest’ultimo è un posto di gioia, ma anche di lavoro duro, incessante e di fatica: fatica per apprendere, fatica per capire, fatica per conoscere. Durante il rito di iniziazione Vi sono stati mostrati gli strumenti simbolici del Vostro grado per iniziare il Vostra lavoro. Innanzi tutto dovrete imparare ad “apprendere apprendere” quali sono gli strumenti simbolici che dovete usare. Poi dovrete apprendere “capire capire” come usarli. Infine, usandoli, potrete “conoscere conoscere” Voi stessi e quella capire conoscere parte del Divino che è in ognuno di Noi, e che forse è la meta della Nostra ricerca. Strumenti simbolici; rituali; allegorie. Il mondo in cui siete entrati è evidentemente diverso da quello che conoscevate prima, al di la di quelle colonne. La prima cosa che è chiara guardandosi attorno, è che la Mass∴ usa il simbolismo. Ma cos’è il simbolismo? Il simbolismo è un metodo per giungere alla Conoscenza. La Conoscenza Iniziatica non è apprendimento nozionistico, e i simboli non danno risposte immediate. Contrariamente all’indirizzo della Società tecnologica profana, che ha bisogno di risposte brevi e immediate (verità preconfezionate, libri con poche pagine, programmi televisivi facili da ascoltare che danno una pseudo-cultura semplificata, ecc.), la Conoscenza Iniziatica ha bisogno di molto lavoro per essere compresa, per essere decifrata. La Conoscenza Iniziatica che si apprende in Mass∴ si basa su un dualismo concettuale proveniente dalle radici storiche della Mass∴ moderna: la matrice irrazionale irrazionale--intuitiva che deriva dall’anima esoterica; la matrice razionale--logica che deriva dall’anima illuminista. I simboli mass massonici razionale onici sono da leggere tenendo presente questo dualismo ed applicandolo sempre. Il primo lavoro è quello di decifrarne il significato. Nessuno Ve lo insegnerà. Se così fosse, apprendereste delle nozioni, mentre la Conoscenza, quella vera, è quella che si conquista con la fatica e con il lavoro necessario a giungere autonomamente alla comprensione di ciò che si ricerca, il lavoro necessario a trovare dentro di sé le risposte alle proprie domande, il lavoro necessario a togliere quel velo che ci permette solo di intravedere confusamente l’oggetto della nostra ricerca. Ciò che ora mi preme rimarcare è che il lavoro da compiere deve essere individuale, e non può essere diverso: dentro di Noi dobbiamo trovare il Maestro ed essere l’Allievo; impareremo a conoscere solo ciò che sapremo capire. pagina 7 di 48 spunti settimanali per meditare In uno scritto vedico, Garuda Garuda, (figura mitologica Indù, metà uomo e metà aquila) mentre vola verso nord, verso le vette coperte dai ghiacci, ossia il luogo senza esseri viventi ove si sarebbe fermato a riflettere, dice: “Nessuno Nessuno mi ha insegnato niente. Tutto mi è stato mostrato. Mi occorrerà tutta la vita cominciare vissuto”. per co minciare a capire che ho vissuto Alcune cose Vi sono state mostrate la sera della Vostra Iniziazione, altre Vi verranno mostrate durante la Vostra vita massonica, molte altre già Vi circondano e nessuno Ve le indicherà ma sarete Voi a doverle scoprire: sarete Voi a doverle individuare ed a decifrarne il significato. Sarete Voi a dovervi mettere nella predisposizione spirituale affinché i simboli Vi parlino. I simboli, dunque. Tutto quello che ci circonda è simbolico: il Tempio, la Volta Stellata, il pavimento a scacchi, i segni zodiacali, i nostri paramenti, le formule rituali che vengono pronunciate. Tutto è simbolico, non vi è nulla che è casuale. Nulla di tutto ciò che vedete o vedrete, che sentite o che sentirete è un semplice orpello, o peggio “teatralità”. Ogni cosa, ogni oggetto, ogni parola ha una ragione di essere, che Voi, col Vostro primo lavoro massonico dovrete decifrare, naturalmente con l’aiuto del Fratello 2° Sorvegliante e dei Fratelli anziani. Ma questo aiuto consisterà solo nel “dar darvvi gli strumenti strumenti”, dar nello “indicar indicarvvi la strada strada”. Il resto dovrete farlo Voi. indicar Nei “Quaderni Muratoria”, il Fratello Ivan Mosca scrisse una Quaderni di Simbologia Muratoria “Premessa Premessa” dal titolo emblematico Non può esistere un “manuale” Premessa dell’Iniziato nella quale, tra l’altro, leggiamo: La Massoneria è un’Istituzione iniziatica che: - ignora la guida spirituale di un Maestro; - non si fonda su alcuna dottrina, ma tutte le abbraccia e le supera; - si propone come scuola, tesa alla ricerca di una via illuminativa; - in quanto compresa nella dinamica della vita e, quindi, nel suo continuo divenire, non pone paradigmi, assiomi, dogmi, ma esige soltanto il sacrificio dei singoli componenti affinché questi si sforzino nella ricerca interiore alla scoperta di sé stessi e alla costituzione di sé stessi per compiere il lavoro di gruppo. Quindi una strada individuale che ciascuno deve percorrere in gran parte “in solitaria”, con maestri che non guidano, ma che “danno gli strumenti” e Vi ispirano nel Vostro cammino. Ma perché i simboli? I simboli non sono verità rivelate, non danno risposte preconfezionate. Delle tante definizioni che ho letto per spiegare i simboli, nessuna è più chiara di quella luminosa e folgorante che ha coniato il Fratello Goethe: il simbolo “è l’infinito contenuto nel finito” pagina 8 di 48 spunti settimanali per meditare I simboli ci permettono di compiere una ricerca continua, incessante, per individuare le infinite facce che compongono il Poliedro della Conoscenza. Per meglio spiegarmi, cercherò di analizzare un simbolo del 1° Gr∴, ad esempio “II passi dell’Apprendista dell’Apprendista”. Quando nella Sala dei Passi Perduti, vi è stata data la prima istruzione del Vostro grado, tra le altre cose, vi sono stati insegnati i passi di Apprendista. Probabilmente vi sono state anche date istruzioni pratiche quali: “non non fare i passi troppo lunghi perché altrimenti fai fatica a salutare ritualmente i Sorveglianti eglianti” o qualcosa di simile. Proviamo ora a scavare più in profondità. Sorv eglianti dell’Apprendista passi. Il numero Tre Tre, oltre che il La marcia dell’App rendista è formata da tre passi numero caratteristico del Gr∴ di Apprendista, è un numero sacro per tantissime culture e tantissime fedi religiose (la Trinità cristiana, la Trimurti indù, la triade divina egizia Osiride, Iside, Horus, ecc.). Non mi dilungherò sul significato del numero tre, ma solo sul fatto che il numero dei passi non è casuale, e ci può essere di ispirazione a riflettere sulle matrici comuni di filosofie e religioni. differente. Il primo è corto, il secondo è un poco I tre passi hanno lunghezza differente più lungo, il terzo ancora di più. Ciò sta a stimolarci nel nostro continuo perfezionamento: ogni progresso che facciamo, ogni meta che raggiungiamo non è solo un punto di arrivo, bensì il punto di partenza per nuovi progressi. dell’Apprendista La marcia dell’App rendista parte col piede sinistro (1). La parte sinistra, nel corpo umano è quella del cuore, tradizionalmente sede dei sentimenti. Ciò sta a significare che le azioni dell’Apprendista devono essere mosse dai sentimenti, dal cuore. Ma se è il piede sinistro che avanza, è sul piede destro che ci si poggia, ossia: le azioni sono mosse dai sentimenti ma il nostro comportamento deve basarsi sulla razionalità. dell’Apprendista La marcia dell’App rendista parte col piede sinistro (2). La contrapposizione destra/sinistra ha anche il tradizionale significato di diritti/doveri. In questa seconda lettura, partire col piede sinistro può voler dire che per il Massone vengono prima i Doveri e poi i Diritti. Questo è un esercizio che possiamo fare ovunque, anche attraversando la strada: partire col piede sinistro e ricordarci che siamo Massoni e che abbiamo dei Doveri, e ripetere questo esercizio fino a quando il concetto non lo abbiamo metabolizzato, fino a quando non fa inscindibilmente parte di noi. dell’Apprendista “strascicato”. Dopo essere La marcia dell’App rendista ha un andamento “strascicato” avanzati col piede sinistro, ci si sofferma per ricongiungere il destro prima di proseguire il cammino verso Oriente, che è fonte di Luce e che è la nostra meta. “Questo Questo trascinarsi, contrario al nostro abituale modo di camminare, di solito spedito e sicuro ci deve rammentare quanto sia faticoso raggiungere d eterminati obiettivi che in apparenza sembrano così vicini, quasi a portata di mano. La fragilità dell’individuo al cospetto della Natura e dell’Universo è evidenziata nella simbologia di questi tre piccoli passi, tendenti ad pagina 9 di 48 spunti settimanali per meditare nostra interrompere bruscamente la n ostra esuberanza, e mettendoci in guardia che per riuscire ad acquisire una chiara conoscenza delle proprie origini, occorre seguire e non smarrire la via tracciataci, rimanendo così fedeli ai insegnamenti” (Eros Gianini: I passi dell’Apprendista - L∴M∴ Brenno nostri insegnamenti Bertoni, Or∴ Lugano - Gran Loggia Svizzera Alpina, 1992). Finora abbiamo analizzato alcuni singoli “elementi elementi” simbolici in cui può elementi essere scomposta la marcia dell’Apprendista e potremo fermarci qui. Ma come dicevo all’inizio, analizzando il significato di un simbolo la ricerca può non avere fine. Proviamo a compiere un esempio di analisi del secondo ordine. dell’Apprendista Zodiaco. I tre passi dell’Apprendista possono I passi dell’App rendista e lo Zodiaco significare l’inizio di un cammino, del cammino massonico che l’Apprendista inizia a compiere. Questo cammino dura tutta la vita massonica, ossia un simbolico ciclo vitale. Ma il ciclo vitale per eccellenza in tutte le culture Tradizionali è il ciclo dell’anno solare. Per alcune antiche civiltà, l’anno solare iniziava con il risveglio della primavera (e non al 1° gennaio come convenzionalmente è stato stabilito in epoche successive), ed in particolare, in coincidenza con l’equinozio di primavera che cade intorno al 21 marzo (peraltro, la traslazione a gennaio ha comportato il trasferimento dell’inizio dell’anno al Solstizio d’Inverno, altro momento cardine del ciclo solare). Anche l’anno Massonico inizia col mese di marzo (anche se per ragioni pratiche, inizia convenzionalmente il 1° marzo, anziché il 21). Ma il ciclo dell’anno solare è scandito dai 12 Segni Zodiacali, che vediamo rappresentati anche in questo Tempio, e che guarda caso, anche il ciclo zodiacale inizia con l’equinozio di primavera. Allora, i tre Passi dell’Apprendista possono essere messi in correlazione con i primi tre Segni: Gemelli. A questi tre Segni Zodiacali sono associati tre dei Ariete, Toro, Gemelli quattro elementi primi Fuoco, Terra, Aria Aria. Sotto questo punto di analisi, il primo passo potrebbe indicare l’Ardore creatrice), il Ardore (Ariete, il Fuoco, energia creatrice secondo passo la Concentrazione (Toro, segno di Terra, energia di cristallizzazione), il terzo l’Intelligenza cristallizzazione Intelligenza (Gemelli, segno d’aria, energia equilibrante). equilibrante Anche sotto quest’ottica i Passi dell’Apprendista ci rammentano quali devono essere le qualità di un Massone nel proprio lavoro iniziatico della ricerca della Luce. Proviamo a compiere ora un’ultima considerazione su ciò che possono evocarci i Passi dell’Apprendista, compiamo cioè un approfondimento che possiamo definire del terz’ordine, ossia l’insegnamento che possono darci. Per fare ciò, torniamo a considerare i tre passi e l’andamento “strascicato strascicato” strascicato che ne consegue. pagina 10 di 48 spunti settimanali per meditare In sostanza, questa marcia barcollante ci da lo spunto per confrontarci con gli enigmi che costituiscono i temi di una riflessione continua: smarrimento dei Valori etici; libertà apparenti; ricerca del Sé; anche: ma anche (in)soddisfacimento dei bisogni quotidiani, solitudine, assenza di personalità. Sono i problemi che da sempre attanagliano l’Uomo. Ecco dunque il nostro arrancare quotidiano alla ricerca di nuovi schemi di vita. Ecco infine il lavoro dell’Apprendista Libero Muratore che si appresta a varcare la porta del Tempio: i tre piccoli passi gli rammentano quanto sia lontano l’Ordine, e quanto faticosa e difficile la ricerca della Verità. Fratelli carissimi io per ora mi fermo qui. Non pretendo di avere svelato il simbolismo dei Passi dell’Apprendista, ma solo di avere dato uno spunto, di avere indicato una possibile strada da percorrere nello studio della simbologia massonica. Per ora, formulo i miei auguri perché il cammino da Voi iniziato sia ricco di gioie e di soddisfazioni, per Voi, ma anche per tutti i Fratelli che con Voi percorrono la stessa strada pagina 11 di 48 spunti settimanali per meditare uggeriscono”” “ i Fratelli S crivono o S uggeriscono dal Fratello Fabio Neri: Metà di ciò che dico è insensato: ma lo dico perché l'altra metà possa raggiungervi. Gibran Khalil Gibran La libertà comincia dall'ironia. Victor Hugo Lorenzi:: dal Fratello Cesare De Lorenzi Ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno. Oscar Wilde Wilde Omnis qui bibit hanc aquam, si fidem addit, salvus erit. (Chiunque beve quest'acqua, se accompagnato dalla fede, sarà salvato). Notre-- Dame de Limoux (Aude) S crizione del pozzo in mezzo al coro di Notre dal Fratello Salvatore Rubino Fratelli carissimi, solo l’Amore Fraterno muove e fa vivere l’Ordine! Se non amiamo i Fratelli e la loro compagnia, è giusto e doveroso “cedere passo”. cedere il passo Ricordiamoci sempre che “Se Se cadrai e ti fermerai io ti starò accanto, combatterò e morirò per te ed in tua difesa. Ma se tu t u non vorrai la mia compagnia, io ti lascerò perché non voglio dover morire accanto ad uno te!”. Doloroso ma dovuto e vero. come te! Salvatore Rubino pagina 12 di 48 spunti settimanali per meditare venti”” “ Nostri E venti olo”” “ Manifestazioni, C onvegni e non S olo Il Fratello Enrico Consonni suggerisce: La lettura del libro “Bernardino Bernardino Drovetti: dal Canavese alle Piramidi - Le logge segrete di Alessandria e del Cairo e l’onorificenza perduta” perduta ” scritto dal Fratello Alessandro Lampugnale Lampugnale.. Questo saggio narra una storia che incrocia esoterismo e tappe salienti della strutturazione culturale e sociale di due logge segrete, volute da Napoleone e realizzate da Drovetti, in uno dei paesi più prossimi all’occidente nell’800: l’Egitto. La sinapsi del libro: Una medaglia recante squadra e compasso, il fascino ed il mistero mi stero di una civiltà millenaria che emerge dalla più recente storia ambientata in quello stesso Egitto e raccontata dall’autore. I protagonisti sono due illustri personaggi: Mehmet Aly Missier, padre dell’Egitto moderno, e il canavesano Drovetti, Bernardino Maria Dr ovetti, fondatore del Museo Egizio di Torino. Un incontro di civiltà e una sapiente ricerca storica che confluiscono in un’onorificenza la cui origini sono state riportate alla luce con un rigore ed una passione che il lettore potrà apprezzare in questo saggio. sa ggio. Una storia avvincente, a tratti graffiante, nello stile dell’autore, con la presentazione a cura del Presidente dell’Università Popolare di Torino, il Fratello Eugenio Boccardo. Per decisione dell’autore i diritti saranno devoluti alle nostre Associazioni: gli “Asili Cosmo”. Asili Notturni e Piccolo Cosmo Dal mese di maggio la distribuzione del volume sarà attraverso il sito dell’editore (www. www.atenedelcanavese atenedelcanavese.it .it), nei circuiti di booking internet e nelle www. atenedelcanavese .it migliori librerie. Mercoledì 23 Maggio 2012 ore 18:00 l’l’Accademia Accademia dell'Hardware e del Software libero "Adriano Olivetti" Associazione culturale Onlus organizza: Navigare Sicuri Valori, opportunità e insidie nella rete Conduce il primo incontro il dr. Mauro Cristoforetti di Save the Children La sfida educativa dei Nuovi Media • Gli aspetti emotivi e relazionali derivanti dall’uso dei nuovi media e i rischi connessi come: cyber-bullismo, adescamento, dipendenza, truffe online, contenuti inadeguati, violazione della privacy, ecc. • Come usare gli strumenti connessi a internet come occasioni educative. • Un approfondimento sui social network. pagina 13 di 48 spunti settimanali per meditare http://www.accademialiberaivrea.eu Polo formativo Universitario "Officina H" - via Montenavale - Ivrea (To) suggerisce: Il Fratello Angelo Zorn su ggerisce: Il taglio di capelli Una mattina un fiorista andò dal barbiere per un taglio di capelli. Alla fine, chiese il conto, ma il barbiere rispose: “non posso accettare denaro da lei, questa settimana sto facendo servizio alla comunità”. Il fiorista ringraziò delle gentilezza e uscì. E il mattino successivo il barbiere trovò un biglietto di ringraziamento e una dozzina di rose alla porta del suo negozio. Più tardi un poliziotto entrò a farsi tagliare i capelli e quando chiese di pagare il barbiere disse anche a lui: “non posso accettare denaro da lei, questa settimana sto facendo servizio alla comunità”. Il poliziotto ne fu felice e il mattino successivo il barbiere trovò un biglietto di ringraziamento e una dozzina di ciambelle alla porta del suo negozio. Venne quindi un Membro del Parlamento per il taglio dei capelli e quando passò alla cassa, anche a lui il barbiere ripeté: “non posso accettare denaro da lei, questa settimana sto facendo servizio alla comunità”. Molto contento il Membro del Parlamento se ne andò. La mattina successiva, quando il barbiere andò ad aprire il negozio, trovò una dozzina di Parlamentari in fila per il taglio dei capelli. Questo, cari amici, chiarisce la differenza fondamentale tra cittadini e politici. politicii e pannolini vanno cambiati spesso e per la stessa R icordiamocelo: politic ragione! Se non “girate” quanto sopra significa che non avete il senso dell’humor, ma niente di grave vi accadrà. Ma ora speditela a tutti coloro che conoscete. Il Fratello Lino Battigaglia suggerisce: Facilita organizzazione indipendente per la gestione delle relazioni e dei gruppi - società cooperativa con unità locali in Bologna, Cascina, Cesena, Chieti, Faenza, Imola, Padova, Ravenna/Ferrara, Roma, Salerno, Tivoli, Torino, Treviso. iscritto Organismo iscrit to di diritto al n. 21 del Registro degli organismi La mediazione La mediazione è l’attività professionale svolta da un terzo imparziale e finalizzata ad assistere due o più soggetti sia nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia, sia nella formulazione di una proposta per la risoluzione della stessa. pagina 14 di 48 spunti settimanali per meditare La mediazione può essere: facoltativa e cioè scelta dalle parti, demandata, quando il giudice cui le parti si siano già rivolte, invita le stesse a tentare la mediazione; obbligatoria, quando per poter procedere davanti al giudice, le parti debbono aver tentato senza successo la mediazione. Obbligo alla mediazione Il tentativo di mediazione è obbligatorio per controversie in materia di:: Condominio; Diritti reali; Divisione; Successioni ereditarie; Patti di famiglia; Locazione; Comodato, Affitto d’aziende; Risarcimento del danno derivante da: Circolazione veicoli e natanti, Responsabilità medica, Diffamazione a mezzo stampa, Diffamazione con altro mezzo di pubblicità; Contratti assicurativi; Contratti bancari; Contratti finanziari. Se vuoi saperne di più vai sul sito: http://www.facilita.info pagina 15 di 48 spunti settimanali per meditare “Antiche e Buone Letture” Massimo d'Azeglio Massimo d'Azeglio nacque a Torino nel 1798 da nobile famiglia. Figura politica di primo piano (liberale moderato, arrivò a ricoprire la carica di Presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 1849 al 1852), durante la sua vita si dedicò anche alla pittura e alla letteratura, sia in veste di scrittore politico che di romanziere. Tra le sue opere più famose ricordiamo Ettore Fieramosca o La disfida di Barletta (1833), accolto da grandissimo successo, e N iccolò de' Lapi ovvero i Palleschi e i Piagnoni (1841). Durante gli ultimi anni della sua vita, trascorsi sul Lago Maggiore, si dedicò alla scrittura delle sue memorie, pubblicate postume col titolo I miei ricordi nel 1867. D'Azeglio morì infatti a Torino nel 1866. R acconti leggende e ricordi della vita italiana di Massimo d’Azeglio Quando si principia a invecchiare, ricordarsi e raccontare diverte. Vorrei dunque divertirmi qualche mezz'ora – non avendo di meglio mentre cresce il grano – ricordandomi di quand'ero giovane e non facevo altro che girar l'Italia per tutti i versi. Studiavo pittura per prima cosa; ma siccome per natura sono indagatore, studiavo e cercavo il vero in tutto. Come è naturale, n'ho viste di tutte le razze, e m'è rimasta in mente una faraggine di storielle da averne per un pezzo. Vediamo se mi riuscisse di ricordarmene di qualcuna; e quel che è più difficile, di farle leggere. R acconti leggende e ricordi della vita italiana di Massimo d’Azeglio Capitolo I Il Sor Checco Tozzi e l a Sua Famiglia Quando si principia a invecchiare, ricordarsi e raccontare diverte. Vorrei dunque divertirmi qualche mezz'ora - non avendo di meglio mentre cresce il grano - ricordandomi di quand'ero giovane e non facevo altro che girar l'Italia per tutti i versi. Studiavo pittura per prima cosa; ma siccome per natura sono indagatore, studiavo e cercavo il vero in tutto. pagina 16 di 48 spunti settimanali per meditare Come è naturale, n'ho viste di tutte le razze, e m'è rimasta in mente una faraggine di storielle da averne per un pezzo. Vediamo se mi riuscisse di ricordarmene di qualcuna; e quel che è più difficile, di farle leggere. Difficile! - non c'è dubbio; ma pure, ora che è persino diventato di moda d'occuparsi di questa povera penisola, ora che, dopo avere scoperta la Terra Vittoria, ed il passaggio nord fra l'Atlantico ed il Pacifico, l'Europa ha finalmente scoperta anche l'Italia, bisognerebbe proprio aver lo stile di... del... dei... (so io che nomi mi penderebbero dalla punta della penna, ma è risoluzione presa, non voglio esser cattivo), diremo dunque lo stile... proprio seccante (e siamo giusti, io non l'ho!) per non farsi leggere parlando di usanze popolari, domestiche, contadinesche, di novelle di briganti, pastori e simili dell'Italia la meno conosciuta; di quell'Italia di dove vengono i villani coi calzari di capretto, i mantelli corti, ed i cappelli a pan di zucchero che andavano giorni sono per le strade di Torino sonando il piffero; paese che qui da noi si conosce per ora quasi unicamente dagli emigrati, e dai fascicoli della Civiltà Cat Cattolica tolica. Eppure, lo creda, merita d'esser conosciuta quella tolica povera antica gente latina, che dopo tanti secoli, tante sventure e miserie e malanni, è pur sempre vivente negli strati inferiori della società, e si trova basta saperla e volerla cercare - simile a quelle anticaglie sepolte, a quelle mirabili statue di marmo o di bronzo che le rovine del tempo de' barbari dell'ignoranza hanno cacciate giù giù nel seno della terra, e che a scavare con fatica si trovano; e nettate e ripulite ricompaiono tali e quali, nella loro sin qui inarrivata bellezza. Ma, a somiglianza delle statue, l'uomo dell'antico Lazio non si dissotterra senza fatiche. D'averle sapute durare con perseveranza, credo potermene vantare; e per mostrare se è vero, a guisa d'introduzione a questi miei ricordi, penso d'impiegar quattro parole per dar idea del come gli ho raccolti: che non intendo mica inventare e far romanzetti; intendo dire quel che ho veduto o udito sui luoghi, e perciò non bisogna aspettarsi novelle complete, ben aggiustate colla loro esposizione, coll'intreccio, e la peripezia, e la crisi, e la conclusione - no. Il mio progetto è dare i fatti come me li diede la natura; spesso inconclusi, senza capo né coda, ma perciò appunto colla loro impronta di verità, e più fedele ritratto di quelle sconosciute fattezze che è mio disegno mostrare. Tanti e tanti - forestieri in ispecie - hanno creduto studiare il nostro popolo, il vero tipo italiano, passando una mezz'ora in qualche osteria di Roma o di Napoli, scorrendo per le campagne, e facendo una colazione o una merenda in casa d'un contadino, o nella capanna d'un pecoraio; arrivando a cavallo, vestiti da signori, colla catena d'oriolo, l'occhialino, e i guanti paglia - pagina 17 di 48 spunti settimanali per meditare ricevendo dell'eccellenza eccellenza, e dando del buona gente Sì! aspetta che la buona eccellenza gente si levi la maschera quando parla con questi tipi! Bisogna fare come ho fatto io, per vederla com'è. E sa, signor lettore o signora lettrice, come ha fatto il suo umile servo? Dia retta, e glielo dico subito. Avevo dai venti ai venticinque anni, buona fibra, pochi pensieri, e meno quattrini. Nessuno sapeva che fossi al mondo, e io volevo farlo sapere. Diventerò pittore, - dissi, - e farò parlar di me. - Detto, fatto. Dal maggio all'ottobre per una diecina d'anni - mica un giorno - corsi paese. Ora in un luogo ora in un altro piantavo i miei penati, in casa d'un contadino, dove pagavo dozzina, e vivevo colla famiglia. Vestivo quasi come loro - come vestono i meno poveri - cioè camiciola (jacquette jacquette) di velluto bleu, calzoni idem idem; avevo un cavallo sferrato come tutti jacquette in campagna di Roma, sella come i vaccari, vale a dire cogli arcioni alti un palmo davanti e di dietro, a uso degli uomini d'arme del Cinquecento. Due bisaccie, un cappotto castagno ricamato in seta verde; un pugnolo - specie di lancia ovvero una mazzarella, bastone di corniolo lungo due metri con una boccia dello stesso legno in punta - e questi ordigni servono a difendersi dal bestiame che vive alla libera in campagna di Roma - avevo a armacollo un buono schioppo, ed il coltello nella tasca diritta dei calzoni - sicuro, anche il coltello - paese che vai usanza che trovi. Tale, né più né meno, era il mio uniforme - non il meno pittoresco né il meno comodo di quanti ne ho portati. Ora devo aggiungere una circostanza, e benché un pochetto me ne vergogni, la sincerità è la mia virtù prediletta, e perciò la dico. Siccome non avevo modo di tenere un servitore - d'altronde poi l'indipendenza è stata sempre la mia passione - così mi servivo del proverbio: chi fa da sé fa per tre. E il mio cavallo, al quale volevo bene come a un fratello - già cavalli e cani sono i veri galantuomini - me lo custodivo da me, e sia in viaggio come a soggiorno, le mie bianche mani gli davano fieno od erba - biada non s'usa - lo strigliavano, lo ripulivano, e persino - ho sempre amata la pulizia - dovevano abbassarsi all'umile granata, perché la stalla e la lettiera non avessero imbratti. Chi vuole il fine voglia i mezzi - e non capisco smorfie. Il mio fine, che era di studiare non solo gli alberi, ma altrettanto gli uomini, a questo modo era ottenuto. La buona gente mi credeva de' loro, non sentiva d'aver bisogno di nascondersi da me, la vedevo nella sua piena verità, colle sue idee, i suoi pensieri, i vizi, i difetti, ecc.; e siccome parlavo benissimo i loro dialetti, non rimaneva fra essi e me il minimo velo. pagina 18 di 48 spunti settimanali per meditare Io che non ho mai fatto il democratico - non mi servirebbe a nulla - non anderò in estasi sulle virtù de' contadini e del popolo. Ne ho trovati de' buoni e de' cattivi come in tutte le altre classi. I sette peccati mortali e le sei virtù, fra cardinali e teologali, più o meno come dappertutto; bensì, essendo io sempre stato del partito de' calpestati, e che quella povera gente, gli uomini più che la Provvidenza le mettono innanzi un pan duro e che sa di muffa, mi son sempre sentito un po' di tenerezza per loro, e una parzialità che mi porta ad assolvere più facilmente una loro birberia, che non quella di chi ha un destino migliore. Io ebbi talvolta amici fra loro. Amici che m'hanno voluto bene ed ai quali ne volli anch'io, ed ancora mi ricordo di loro con affetto. Nature rozze, fiere, ma che voltate al bene, sono veramente eccellenti. Mi ricordo d'un certo Venanzio del castello di Marino - antico feudo de' Colonnesi – giovane della mia età, vero tipo dell'antico sangue romano, quale ce lo mostrano i bassirilievi della colonna Traiana, con que' muscoli squadrati, la guardatura aggrottata, ec. Mi aveva preso a ben volere, ed ero diventato per lui come un fratello. Persino un giorno, non sapendo più quale offerta farmi, che sempre qualche servigio voleva rendermelo, mi disse: Vedi, Massimo, se qualcuno ti dà fastidio... una parola a Venanzio... è fatta! E non era figura di rettorica: Dio ne guardi gli avessi insegnato chiunque, era fatta davvero. Poiché m'è venuto nominato Marino, per trovar un principio, è buono questo quanto ogni altro paese, e comincerò da Marino, dove in due volte passai da dieci a undici mesi. Marino, feudo, come dicevo, de' Colonnesi ab antico antico, è un castello a 14 miglia da Roma, a mezza costa del monte Albano. Il deserto che circonda la città eterna finisce ad un miglio circa dalle sue porte, ove di nuovo comparisce la vegetazione. Vigne, uliveti, campi di cipolle, che sono la grande esportazione del paese e l'onore di Piazza Navona, loro principale mercato. Al lato opposto comincia la celebre macchia della Paiola, selva che, senza interruzione, continua per le montagne di Regno, fino nelle Calabrie: e che è probabilmente sempre rimasta in piedi dai tempi in cui la selva Ercinia era sicura dalla scure, in virtù del tempio di Diana. Tempio, per parentesi, ove, a far da sacerdote, era impiego da non invecchiare. La congrua doveva però essere da far gola, poiché il posto non rimaneva vacante, malgrado la forma del concorso pel quale si acquistava. Concorso, cui forse pochi preti oggidí vorrebbero presentarsi. Il titolare di Diana Ercinia o Aricina era per legge costretto ad uscire sul piazzale del tempio, da chiunque ne fosse richiesto, e doveva battersi a daga con lui. Il superstite o restava o diventava titolare. pagina 19 di 48 spunti settimanali per meditare Bisogna dire che fosse un benefizio riservato ai gladiatori in ritiro. La macchia della Paiola è ora il campo di rifugio di tutti coloro che non hanno una spiegazione preparata ad uso della giustizia: è il regno inviolato de' briganti; la cornice nella quale s'inquadrano infiniti racconti di rapimenti, omicidi, vendette, sorprese, e talvolta di venture d'amore; senza metter in conto che essa è miniera inesauribile di studi d'alberi d'ogni specie e di ogni età; de' loro cadaveri, de' loro scheletri che giacciono finché sian ridotti polvere; avanzi di piante superbe che nacquero, Dio sa quando, crebbero e caddero alla fine di vecchiaia; senza che l'uomo, nemico di tutto e di tutti, le tribolasse. Un bell'albero! E ci ha da essere al mondo chi non si cura d'un bell'albero! Ci ha da essere chi non comprenda che tutti i principi, tutti i poteri della terra uniti insieme potranno dire fiat ad un palazzo di marmo, sto per dire d'oro o d'argento, ed il palazzo in un anno, in due anni sarà; ma dicano fiat ad una quercia di quattro secoli, poveri impotenti? E ci ha da essere chi li fa segare al pedale per farvi su una casa a persiane verdi, facciata fior di pesca e stipiti di stucco? È vero che fra popoli veramente civili, di queste non se ne fanno: 1° Esempio: il palazzo di cristallo a Londra, che s'innalzò superbo senza credersi però dappiù di due belli alberi di Hyde Park; 2° Esempio: il Parco di Kew, dove un albero caduto (caduto, capisce!) è circondato da uno steccato onde salvare dalla ultima distruzione gli avanzi di una bell'opera del Creatore; 3° Esempio: la parola d'un gran principe. Un architetto proponeva ad Emanuele Filiberto d'abbattere un'antica quercia per dar luogo a costruzioni. - Non v'è potenza di principe che possa fare un bell'albero, rispose il vincitore di San Quintino voltando le spalle all'architetto. Ma era un uomo di cervello, e che aveva girato! Veramente, me n'accorgo, vo un po' troppo di palo in frasca, ma certe cose non si può proprio tacerle, quando viene la palla al balzo. Torno a Marino. Siede il paese su una pendenza assai ripida, formata dalla spina d'un colle che di qua e di là s'avvalla per scoscendimenti di rupi in burroni profondi, pieni d'ombre e d'acque correnti; e vi s'entra di verso Roma per una porta del Seicento a frontone spezzato, inghirlandata d'ellera, parietaria e simili; poi una via stretta fra casuccie basse e nere: poi la piazza colla chiesa e il palazzo Colonna, gran massa irregolare, bruna, ove c'è un pezzo di ogni epoca dell'architettura. Dalla piazza principia una strada più larga. Le case sono più pulite (siamo usciti di Marino vecchio e entrati in Marino nuovo) e s'arriva su in cima al paese dove sorgono torri merlate, avanzi di antiche cinte. pagina 20 di 48 spunti settimanali per meditare Andando diritto per una scesa a precipizio, s'arriva dopo duecento passi a un fontanile posto all'entrata della Paiola, ed annesso alla porta del parco Colonna. Voltando invece a mano manca senza scendere, seguita la via larga un altro poco, e l'ultima casa che si trova a man ritta è un assai pulito casino più rassettato delle altre fabbriche; v'entrano i pedoni per una porticella, ed i cavalieri o i carri per un cancello che mette nell'aia, o nel cortile che si voglia chiamare. In questa casa regna - (e governa glielo dico io) - il sor Checco Tozzi, mio grande amico, e padron di casa. Ma, prima d'entrare, due parole sui Marinesi. I Marinesi - la verità al solito e non adular nessuno - godono d'una cattiva riputazione. Riputazione però che se non li fa veder troppo di buon occhio quando capitano ne' castelli della montagna, come sarebbe Rocca Priora, Rocca di Papa, Grotta Ferrata, Castel Gandolfo, ecc., li fa altrettanto sicuri di non esser mai molestati; co' fatti già, nemmanco per idea, ma neppur colle parole, né con quegli appellativi gentili che inventò la carità cristiana de' paeselli a benefizio de' rispettivi vicini. Ho osservato che negli antichi feudi delle grandi famiglie del medio evo, Colonnesi, Orsini, Savelli, ecc., è rimasta nelle popolazioni l'impronta di quella vita d'odi, di guerre, e di patteggiare continuo, che era vita normale di tutto l'anno in que' felici secoli. Vi si trova fra' giovani quasi generale il vero tipo del bravo: l'idea di scoltellare il prossimo, e poi buttarsi in una chiesa o in una cappella: l'idea di farsi uom ligio a qualche signore, farne d'ogni sorta o per conto suo o per conto proprio, e salvarsi poi dalla corte e dal bargello mediante i suoi impegni e la sua protezione. E questa smania di menare il coltello, pazienza fosse soltanto la conseguenza di un'ingiuria, o d'una provocazione qualunque; ma è invece spesso conseguenza d'un semplice amor di gloria; è un modo d'acquistarsi una posizione rispettata, e d'esser guardato passare con meraviglia affettuosa dalle ragazze che stanno sugli usci o alle finestre i dì delle feste. E non s'intende già colpi a tradimento. Le ragazze marinesi non amano traditori. S'intende di sfide bell'e buone - ed avrò occasione di raccontarne coll'arme che hanno, e che del resto portavano ed usavano onoratamente anche gli antichi cavalieri. Si tratta di mettersi uomo contr'uomo, e tal volta uno contro parecchi per bravura maggiore. Mi ricordo un giorno un tal giovane, col quale - come dirò in appresso - mi trovai poi in un brutto ballo. Era la domenica dopo vespro, e se ne stava in piazza con altri, colla camiciola sul braccio, quando a un tratto si move, va in mezzo alla strada, e col coltello fa una riga in terra. – Il primo che ci metta il piede l'ammazzo - dice, e se ne va in disparte. Nessuno volontariamente si pagina 21 di 48 spunti settimanali per meditare pose in contravvenzione, che conoscevano Peppe Rosso; ma un povero diavolo che non ci aveva che far niente, capitò per caso e mise il piede sulla riga. Si prese a vista una coltellata, che non l'ammazzò per fortuna e guarì in un mese; mentre il sor Peppe svicolò fra la gente, e rimase fuggitivo qualche quindici giorni; quando poi l'altro si trovò in via di guarire, ottenne per mezzo delle donne di casa il suo consenso - sarà anche corso qualche scudo, - ritornò in paese a far la vita solita, e fu conto saldato. È anche un bell'uso codesto, non è egli vero? Basta trovar modo d'ottenere il consenso della parte offesa, e non c'è più niente da spartire colla giustizia. E questo consenso s'avesse sempre almeno colle buone e con un compenso! Ma spesso s'ottiene per timore di peggio! I Marinesi, dunque, hanno una pessima riputazione, e ciò non solo in campagna; ma stanno scritti coll'inchiostro più nero, sulla nerissima pagina del libro nero al palazzo del Buon Governo in Roma - nome rimastogli forse perché v'abitò, Dio sa in che secolo, qualche antico inquilino di questo nome; ma nessuno se ne ricorda. Ogni volta che il comune di Marino manda a Roma una deputazione onde ottenere un favore qualunque, i poveri ambasciatori son certi sempre d'esser ricevuti nel suddetto palazzo come i cani in chiesa; e l'assessore battendo sulla pagina fatale del fatalissimo libro, li accoglie costantemente con questa apostrofe: - Ah! ah! siete qui! carne cattiva di Marino!... - e gli altri hanno un bel moltiplicare eccellenze ed inchini, tutto inutile: - Sì! sì! sappiamo!... vi conosciamo!... - e il più delle volte se ne tornano colle trombe nel sacco. Ma ora che s'è detto il male, diciamo anche il bene. In Marino, in tanto tempo che l'ho abitato, non fu rubato mai un baccello o un grappolo da gente del paese. E le dame e damigelle di Marino avrebbero potuto dar undici punti su dodici a Lucrezia, alla madre de' Gracchi, e a tutto il bel sesso di Sparta. È anche vero che il Marinese non scherza - articolo donne - ma siccome a questo mondo il sistema offensivo prima o poi prende sempre il sopravvento al difensivo, e che chi vuole farla la fa, se non è oggi è domani, così bisogna lasciare alle donne di Marino la maggior parte del merito. Onore alle belle Marinesi! e sono belle davvero. Ora entriamo, e se l'oriolo della chiesa va bene e che manchi soltanto un quarto a mezzogiorno, dovrebbe star poco il sor Checco che torna dalle cave per pranzo. Ci troviamo intanto in una sala terrena, su un pavimento di lastre scalpellate come nelle rimesse. Vediamo su' muri pitture non delle peggio rappresentanti soggetti classici; e fra gli altri la famosa battaglia del sacerdote di Diana che difende bravamente con tanto di coltello in mano la sua parrocchiale. pagina 22 di 48 spunti settimanali per meditare Questa sala, della quale benedico ancora il fresco che ci trovai cento volte tornando trafelato da lavorare sull'ore bruciate: sala da pranzo, da lavoro, da ballo, da consiglio; sala dove era il deposito de' miei attrezzi, de' cappelli, de' bastoni, delle vanghe, degli schioppi ad uso di tutti noi, mostrava che sotto un altro padrone aveva accolto una società molto più distinta della nostra. V'era, oltre la pittura, qualche scaffale, qualche seggiola, qualche tavola che doveva aver fatto parte d'una mobilia assai più elegante di quella che si usa comunemente da contadini. Era evidente che l'antico padrone dovesse appartenere alla classe di signori. Come mai una simile abitazione poteva ora essere proprietà del sor Checco Tozzi? Non per far misteri, che non è il mio genere, ma proprio in tutta coscienza, debbo confessare che mi è impossibile di rispondere con precisione a questa domanda. Me la son fatta a me stesso cento volte mentre abitai Marino, l'ho fatta a molti Marinesi, la feci ad esteri, la feci agli echi delle rupi, ed alle ninfe de' boschi. Tutto inutile: tutti muti ugualmente. Del signor Checco Tozzi non si sa, se non quello che vuol egli far sapere per sua particolar cortesia, ed è molto poco - non ho detto poca, intendiamoci. Quanto agli altri, ai Marinesi sopratutto - stanno al machiavellico proverbio de... Checco Tozzi. Parum de Dea, n ihil de Dunque diremo che egli, secondo la lettera dell'assioma legale possideo quia possideo, possedeva questa casa e vi manteneva il governo del despotismo possideo illuminato e non tirannico di chi sa che la propria autorità è accettata senza la minima velleità di ribellione. Se non posso informare il lettore delle origini prime del sor Checco per l'ottima ragione che le ignoro, posso però dargli, senza assumerne la responsabilità, le voci che molto riservatamente, e molto raramente qualche persona mi ripeté all'orecchio. Il sor Checco non era sempre stato agiato a quel modo; aveva dovuto lavorar di braccia quand'era giovane - stava fra 50 e 55 anni - difatti senza bisogno preciso, ma pure per non lasciare di guadagnarsi qualche soldo, ed anche per un lungo abito d'attività, quando non c'era da far nulla intorno alle viti, all'ulive, al fieno, o che so io, andava alle cave di travertino, vi guadagnava la sua giornata, e a vedere come tirava via col mazzuolo di piombo, a guardargli quelle braccia asciutte, ma tutte nerbo e cotte dal sole, si capiva bene che non sempre aveva fatto lo scarpellino per pura passione a quel dilettevole esercizio. pagina 23 di 48 spunti settimanali per meditare Si parlava poi di un certo imbroglio dei tempi de' Francesi - e qui i racconti diventavano scuri come in gola al lupo - d'una certa assenza di pochi giorni a' tempi di repubblica: non mi ricordo ora se quando Championnet andava verso Napoli, o quando Ferdinando veniva verso Roma. Tornato da questo viaggio di diporto, pare che, con una transizione discretamente rapida, il volto della dea Fortuna, che fino allora s'era mostrato al sor Checco d'un mal umore diabolico, si mutasse a un tratto nel bocchino ridente d'un'innamorata. S'eran veduti scappar fuori come per incanto, ora un pezzo di vigna, ora un campicello, e poi una casetta, e poi un tinello o una cantina e simili, che venivano aumentando l'asse attivo del sor Checco. V'era memoria d'una certa moglie; ma la storia taceva completamente sui tre punti: nascita, vita e morte. Siccome però viveva in casa una sora Maria che aveva dieci anni almeno più del sor Checco, e che egli, e tutto il paese, riconoscevano qual moglie legittima, è da credersi che se questa era piú vecchia, la prima moglie fosse stata più giovane del marito. La titolare attuale però - sempre si diceva - era ricca ed aveva portato buone vigne in dote al sor Checco. La sora Maria - povera donna! - lavorava sempre, taceva quasi sempre, e non rideva mai, era zoppa: e qui la cronaca si imbruniva. Si parlava di un certo capitombolo per le scale di casa, al quale il sor Checco non doveva esser stato estraneo interamente. Io però, per esser giusto, debbo dire che se non l'ho veduto mai farle gran finezze, neppure la vidi mai battere e maltrattare, come accade assai bene fra que' contadini. Qualche volta, è vero, a pranzo - avevamo certi tovaglioli che a metterli ritti ci stavano come fossero di cartone - il sor Checco dava il tovagliolo sul naso alla sora Maria, ma non ci si vedeva collera, era piuttosto una forma di memorandum memorandum, per richiamar viva la memoria di ordini ed ingiunzioni date una volta per sempre. Difatti questo fatto personale non turbava punto la serenità de' convitati, e la conversazione seguitava come prima. Per andar innanzi nella rassegna della famiglia - a suo tempo ci avrò il mio posto anch'io all'articolo ospiti - viene ora una zia, sorella della sora Maria, più vecchia di lei, piccina, nera, tutta grinze, vittima di tutti in casa, e perciò oggetto della mia particolare protezione - che mi rimeritava è vero con una tenerezza più che materna. Zia Anna anch'essa pare che avesse del suo in altri tempi: ma doveva averne fatto donazione al sor Checco, o vitalizio che fosse, coll'onere d'esser alloggiata, spesata, calzata e vestita. Non posso dire che il sor Checco violasse il patto. Ma certo, povera zi' Anna, ancora mi fa compassione se penso alle tribolazioni che passava. La vecchia, per esempio, amava un bicchier di buon vino; e forse cogli anni ne sentiva il bisogno. Ma era mai muso di riuscire a mandarne giù uno a pranzo o cena? pagina 24 di 48 spunti settimanali per meditare Mai. Il sor Checco se la teneva accanto; appena a sedere, gli empiva il bicchier d'acqua e poi una lagrima di vino. E non l'aveva ancora finito di vuotare che glielo riempiva, dicendo: - Bevi Bevi! Lei poverina nel suo dialetto rispondeva: - Ma mo' propio so' beto! (Ma ora proprio ho bevuto) Le ho viste cader le lacrime persino, povera zi' Anna! Inutile. L'inesorabile sor Checco non diede vacanza un giorno a questo piacevole scherzo. Undici mesi passai a Marino; undici mesi durò né più né meno. Io però ci provvedevo, e il vino che beveva senz'acqua lo deve a me. Questi erano i vecchi di casa. Passiamo ora ai giovani. La sora Nina, figlia del secondo letto del sor Checco e sua unica erede, era l'anello vivente che in casa Tozzi congiungeva la classe de' contadini in camiciola a quella de' cittadini in vestito a falde. Mentre le due vecchie portavano il pittoresco vestiario del paese: rete nera o verde-scuro in capo, come i briganti nell'Ernani Ernani, collo spadino d'argento di Ernani soprappiù; busto rosso e sottana turchina; la sora Nina vestiva invece un abito che ad enorme distanza e con qualche infedeltà, è vero, ma seguitava pure il figurino del Journal des Modes di Parigi. Non ho mai veduto, dopo che sono al mondo, essere più apatico della sora Nina. Meglio assai a lei che non al I ustum et tenacem propositi virum d'Orazio, si sarebbe applicato il famoso impavidum ferient ruinæ ruinæ; fosse cascato il mondo non v'era certo da sperare che desse segno di non esser un pezzo di legno. Io credo quasi che di dentro lo fosse! Ho visto star male gente di casa, starle male padre, o madre, o marito: star lei per morire, vivaddio! ma non ho avuta mai la consolazione di veder quel suo viso, color delle lasagne, alterarsi un momento od avere un minuto diverso dall'altro. Beata la sora Nina; se è ancora al mondo non c'è paura che n'esca per patema d'animo! Questa patata sotto forma umana aveva però avuta l'abilità d'ispirare al cuore del sor Checco tutta la tenerezza della quale era capace. Conseguenza di tal passione era stata il volerle procurare la promozione da contadina a signora. Forse v'entrava un po' d'ambizione. Se così è, non potremmo però darle la taccia che si dà a tutte le ambizioni, e dirla insaziabile: conoscendo il marito che le aveva fatto venir da Roma, e che teneva in casa. Si doveva invece classificarla fra le più saziabili. Il sor Virginio Maldura era questo fortunato mortale, nipote, se non isbaglio, di un tal Maldura mezzo pittore, mezzo ristauratore e negoziante di quadri antichi che abitava da piazza Barberini. Pare che al signor Virginio, scapolo, non fosse riuscito mai trovare sulle sette colline o nelle loro rispettive quattordici valli, una posizione od occupazione od impiego che gli promettesse regolarmente ogni giorno, secondo il più ardente de' suoi pagina 25 di 48 spunti settimanali per meditare desideri, pranzo, colazione e cena; ed avesse aspetto di voler essere di parola. Ignoro completamente la storia degli amori del signor Virginio e della signora Nina, che, riguardo a questa specialmente, dové abbondare, se non d'emozioni e di palpiti, certo di circostanze curiose. Fatto sta che il sor Checco fu contento che si formasse il dolce nodo, a patto che il genero venisse a prendere in casa sua la naturalizzazione. La piccola, però, non la grande - non quella che in altri paesi, ove la sanno lunga - investe sola de' diritti politici. Ed il signor Virginio, cui bastavano i diritti civili, essendo sua passion dominante, come dicevo, vedere stabilito su inconcusse basi il grande affare della sua nutrizione, senza obbligo d'alzarsi troppo presto la mattina; prestò giuramento al governo del sor Checco, e non è a mia notizia che l'abbia infranto mai. Del resto era un buonissimo diavolo, con qualche coltura, amava leggere, e de' pochi libri che avevo gliene prestavo sempre qualcuno. La domenica compariva in vestito bleu, bottoni di metallo, per esser in armonia, andando alla messa, col gran cappello a penne della sora Nina. Fra settimana vestiva come noi, cioè come il sor Checco ed io: fedeli sempre alla camiciola di velluto. Il sor Checco, capivo, che nel suo interno mi stimava molto per questo mio disprezzo delle grandezze umane. Ed invece per quanto fosse stata sua volontà e suo desiderio di avere per genero un Romano in falde, capivo altrettanto che quel vestito bleu, coi bottoni d'oro, aveva il dono di muovergli la bile; tanto più stizzosa quanto meno la voleva mostrare. - 'Sti paini! (Paino Paino vuol dire giovane elegante di città, ma con una tinta di disprezzo) - veniva dicendo talvolta, così da sé, e non sempre a proposito, ma alla sbadata, guardando per aria. Non trovava però modo di dar seguito all'esclamazione, perché non ci fu esempio mai che il signor Virginio volesse accorgersi che si trattava della sua persona. Una volta anzi dovetti io prender le sue difese. Eravamo a pranzo; da un gran pezzo non aveva piovuto, e un bel campo di carciofi, accanto a casa, se n'andava per l'alidore. Principia a tonare. Corre sull'uscio il sor Checco; da un'occhiata al cielo, e grida: - Piove a momenti: a' carciofi, ragazzi - e una lestezza! Bisogna sapere che si trattava di passare tutto il campicello, e piede per piede colla zappa, che per questo è tagliente abbastanza, recidere i gambi appassiti affinché coll'acqua la pianta potesse ricicciare al pedale. Saltiamo sulle zappe, ed eccoci tutti e tre all'assalto de' carciofi. Io ero più forte del signor Virginio, e perciò lavoravo più svelto di lui, che ci andava colla sua solita fiaccona. Colla coda dell'occhio mi accorgevo che nell'animo del sor Checco io ad ogni colpo di zappa salivo un gradino, mentre il sor Virginio ne scendeva due. Finalmente scoppia la bomba: - Ah paini! paini!... - e qui gli pagina 26 di 48 spunti settimanali per meditare aggettivi più sonori, ma altrettanto più inesprimibili col mezzo della stampa, che abbia udito dacché odo aggettivi. La parola paini paini, col suo plurale, pizzicava anche me, e mi pareva pure di menar la zappa con una rapidità degna de' più grandi encomi. Mi fermai appoggiato sul manico, come un antico Romano (non occorre nominar il solito Cincinnato), e dissi serio: - Parlate bene, sor Checco! - e lui che trattava con me da potenza a potenza ed appunto per non compromettere quest'invidiabile posizione avevo subito voluto rispondere mi disse borbottando: - Non dico a voi. - Ma tuttavia neppur al sor Virginio non aggiunse altri aggettivi, e la cosa finì bene per tutti, salvo per i carciofi: che il temporale svanì, ed andaron perduti. E passiamo innanzi nella rassegna. Dopo il signor Virginio rimane per ultimo a nominarsi un suo fratello più giovane, che venne, mentr'ero in casa, a porsi fra i sudditi del sor Checco. Il signor Mario Maldura era un ragazzaccio di diciassett'anni, buono a poco, che però aveva saputo riuscire ad ottenere dal sor Checco - senza l'onere della sora Nina - quegli stessi emolumenti che pagava così caro il fratello. Viveva perciò in casa senza far nulla - tendenza gentilizia in casa Maldura. S'alzava tardi, diceva sciocchezze, non poteva pronunziare quattro o cinque lettere dell'alfabeto, era fratello della Coroncina - confraternita della quale era priore e basso profondo il sor Checco, mentre il sor Mario n'era postulante e contralto. Vestiva anfibio fra signore e villano; portava però la domenica la rosa sull'orecchio, e faceva all'amore colla figlia d'un contadino che viveva sul suo, e che non lo poteva patire. Difatti d'entrargli in casa non se ne discorreva, ed il sor Mario avrebbe, credo, più volentieri messa la mano nella buca del porcospino. Ma siccome Titta de Santo, padre della ragazza, era una specie di variante del sor Checco, anche per passar sotto la finestra usava un'infinità di riguardi e diplomazie. Malgrado tutto il riguardo però, siccome non v'è buona diplomazia che una volta o l'altra non inciampi, anche quella del sor Mario trovò lo scoglio che la mandò a picco. Ed ecco come. Vi è l'uso in quelle parti che ogni castello abbia una banda o musica sua propria composta di dilettanti del paese - lo so io pur troppo che avevo nella casa dirimpetto il pretendente al posto di clarinetto. Dio forse gli perdonerà. Io mai! - Questa musica è guidata da un capo che si fa venir di fuori, e si paga assai bene. Nell'uniforme poi si sbizzarrisce la fantasia dei contadini influenti in comunità. Colori, tracolle, penne, cordoni, che compongono un insieme ove c'è del maresciallo di Francia, dell'Etman de' Cosacchi, del guardaportone e del guardia nobile di Sua Santità. Questa banda suona in paese, suona fuor di paese, va alle feste del Santo dei paesetti vicini, va a ricevere il curato che prende possesso, il vescovo in visita della diocesi, il nuovo gonfaloniere che entra in carica; è indifferente a pagina 27 di 48 spunti settimanali per meditare sonare al sole, come alla pioggia e al freddo, per ore e ore; suona il giorno, suona la notte, non istuona più del solito per quanti mortaletti le si sparino nell'orecchio, suona ai mortori come ai battesimi de' primi del paese, suona ai sposalizi come alle vestizioni, alle prime messe, ec., insomma purché le si dia da bere non le par vero di trovar occasione di mostrare la sua abilità ed il suo magnifico uniforme. Era una festa in Marino; e la banda di non so qual castello, venuta la mattina, aveva suonata messa cantata, i vespri, accompagnata la processione, e passata finalmente la sera all'osteria, trattata splendidamente dalla munificenza dei Marinesi. Pare che nell'idee del sor Mario Maldura s'operasse quella sera un gran fermento e che n'uscisse questo ragionamento: «Io non m'azzardo passar sotto le finestre di Nanna, perché se son solo e che Padron Titta mi veda, è capace... ma se invece sarò bene accompagnato... allora s'avrebbe a discorrere». Conseguenza di queste saggie riflessioni fu di proporre alla banda di far una serenata alla Nanna e la banda acconsentì. Dato ognuno di mano al suo istrumento, il sor Mario primo e gli altri appresso, si avviarono verso l'adorate mura collocate in una viuzza laterale di Marino vecchio. Quando il duce della compagnia giunse però a quaranta passi dall'uscio di de Santo, o fosse pudore d'innamorato, ovvero l'imponente memoria delle gloriose gesta di Padron Titta in quanto a menar le mani, fatto si è che non osò andar più oltre. Dispose come Almaviva i suoi istrumenti; il clarinetto del capobanda diede il suo pipirip pipiripìì di prova, poi egli col dito uno in levare levare, e via!... Scoppio generale e fuoco su tutta la linea. Era passata la mezzanotte, ed in quelle casuccie piene d'addormentati fu come la tromba finale, e svegliò grandi e piccini. Se Padron Titta ne fosse piacevolmente sorpreso, è facile immaginarlo! Lo so io, e me ne ricordo bene, quand'ero di moda, e che mi facevano le dimostrazioni, che diletto sul primo sonno un Se tu dormi svegliati eseguito dalla gran cassa, i campanelli, i piatti e l'ottavino! Io non ci trovavo rimedio, e subivo la mia condanna; ma sapete che rimedio pronto quanto infallibile trovò la feconda immaginazione di Padron Titta «per aver pace da' nemici sui»? Prese lo schioppo carico a veccioni (quattro fanno la palla d'una oncia) che aveva a capo al letto, aprì la finestra, e giù una grande archibugiata in mezzo alla banda, chi piglia piglia!!!... Vi lascio immaginare che razza di bemolle in chiave n'uscì! che razza di scompiglio, di buscherio, di sottosopra, di sconfitta generale; e quando si dice!... proprio il Signore è misericordioso de' matti; di questo colpo che poteva metter per terra mezza dozzina di persone non ne nacque se non pagina 28 di 48 spunti settimanali per meditare due ferite leggiere: una in una spalla e l'altra non mi ricordo dove, ma cose da nulla. In un momento fu in piedi tutta la via, ogni uscio, ogni finestra s'aprì; in un attimo si fece un mercato, e un monte di discorsi e racconti e ingiurie e imprecazioni, e anche risate - che alla fine non era morto nessuno - i feriti andaron pel medico, del sor Mario non se ne seppe più nova, ma dell'amore guarì radicalmente; la musica se n'andò pe' fatti suoi, l'idea però d'andar a saper notizie di Padron Titta, e domandargli se gli pareva sentirsi meglio non venne in mente a nessuno. Dopo un poco bensì comparvero i tre giandarmi della stazione - molto spinosa - di Marino, e, non con un grandissimo gusto probabilmente, andaron essi a far visita a Padron Titta. Credete che era fuggito voi altri! Sì, proprio! Era a letto, felice, e si stupiva molto di vedersi i giandarmi in casa, e non sapeva nulla né di musica, né d'archibugiata: dormiva, lui; e siccome aveva il sonno grave non s'era accorto di niente. Ma non si può sempre aver l'occhio e la mente a tutto. Padron Titta non si ricordò in quel momento che aveva tranquillamente rimesso il suo schioppo accanto al letto al luogo solito. I giandarmi però gliene fecero memoria, domandandogli la spiegazione fisica del fenomeno che presentava quell'arma. La canna calda ed il focone nero che tingeva le dita. Questa spiegazione non la seppe trovare su due piedi, Padron Titta, e ci volle flemma; alzarsi, vestirsi e andar in prigione. Però l'indomani stesso ebbe al solito il consenso de' feriti; la serenata costò bensì qualche scudo a lui più che al sor Mario, ma non passarono ventiquattr'ore che già le cose eran quietate interamente, tutto il mondo in pace e l'ordine regnava a Marino. E qui si farà punto per oggi, e stiamo a vedere se mi trovano divertente. In caso del sì sì, si tira innanzi, e farò di tutto per mandare il sor Checco Tozzi alla posterità. In caso del no no, avrà la bontà di contentarsi della fama ch'ebbe in vita, si prende congedo da' benigni lettori, e resteremo amici come prima. pagina 29 di 48 spunti settimanali per meditare Comunicazioni”” “ Associazioni – Riviste – Articoli & Comunicazioni Fr∴ dal Fr ∴ Alfredo Marinelli Visitate il sito www.testatadangolo.it Ironia, Narrazione ed AsSaggistica negli scritti di Alfredo Marinelli, che potrete leggere cercandoli direttamente o scrivendo sul motore interno di ricerca del sito scrivendo: marinelli marinelli. dal FFrr∴ Carlo Ciapetti: Sito Ouch! Chi volesse ricevere la mia newsletter “Ouch! Ouch!” basta che mi mandi una mail Ouch! con nome, cognome e Loggia al mio indirizzo personale e cioè [email protected] Un abbraccione a tutti! Carlo Fr∴ dal Fr ∴ Gigi Corbetta: Asili Notturni Umberto I° ci chiedono una mano per le loro attività!!! Nel tentativo di migliorare sempre la nostra disponibilità, istituzionale e personale, nell’aiutare, ove possibile coloro che ne hanno necessità, e per continuare il pregevole lavoro già svolto dai Fratelli nello sviluppare l’ambulatorio odontoiatrico degli Asili Notturni di via Ormea; si è pensato, in parallelo, di potenziare l’attività già esistente dell’ambulatorio di medicina generale, sito nella stessa sede di via Ormea, offrendo un più ampio ed articolato orario di apertura e numero di specializzazioni, e nel contempo cercando di allargare l’offerta alle persone bisognose che si rivolgono alla struttura, anche in termini di fornitura di farmaci e presidi, necessari a compimento delle visite mediche di Medicina Generale e Specialistiche e di tutte le diagnosi che i Fratelli sanitari riterranno opportune. Per tale motivo chiedo a tutte le Logge dell’nostro Ordine un concreto aiuto nel reperire farmaci e presidi sanitari (campioni di farmaci e materiale sanitario ai Fratelli medici, farmaci non scaduti presenti nelle abitazioni e non più utilizzati, ecc), da poter utilizzare nell’ambulatorio. Tali prodotti saranno controllati e catalogati da un Farmacista che ne verificherà periodicamente anche tutte le scadenze, garantendone quindi puntualmente e costantemente il loro corretto uso. Inoltre, se nelle vostre Logge ci sono Fratelli medici, disponibili ad offrire qualche ora del loro tempo e della loro professionalità al servizio degli “ultimi”, li pregherei di contattarmi per poter iniziare ad ampliare l’offerta di attività ed gli orari di apertura. pagina 30 di 48 spunti settimanali per meditare Contatti: Gigi: cell. 338 8803128, lunedì, martedì, giovedì dalle 9 alle 12; Corbetta Gigi mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19 al numero fisso 011 9492877. Notturni: 011 5660804. [email protected] Segreteria degli Asili Notturni Fr∴ Raffo:: dal Fr ∴ Massimo Raffo Carissimi Fratelli, Con il 2012 la nostra rivista compie i 10 anni della nuova serie ed è ormai diffusa in tutte le regioni d’Italia. Questo traguardo rappresenta per noi motivo d’orgoglio e di soddisfazione ed è uno stimolo in più per lavorare sempre meglio e cercare di incrementare i nostri sostenitori acquisendo nuovi abbonati. L’Ipotenusa è una rivista di cultura tradizionale che tratta argomenti e tematiche di natura filosofica, storica, esoterica e simbolica ma non è un’opera accademica, al contrario è una pubblicazione di facile lettura, ricca di contenuti e approfondimenti e non per questo meno elevata nella qualità degli articoli e nel rigore della linea editoriale. Più delle parole contano gli esempi, pertanto Vi invito a conoscere la nostra Rivista andando a vedere alcuni esempi sul nostro sito all’indirizzo: http://ipotenusa.goipiemonte-aosta.it La rivista ha una cadenza trimestrale, e l’importo annuo dell’abbonamento è di € 20,00.= che si può versare sul C/C postale n. 36784296, intestato al Centro di Documentazione Ipotenusa, oppure effettuando un bonifico bancario sul codice IBAN: IT 35 Y 07601 01000 000036784296 (Banco Posta). Ricordo anche l’offerta promozionale di sottoscrivere, in un’unica soluzione, l’abbonamento per i 3 anni 2012-2013-2014 al prezzo speciale di 45,00 €. Mi auguro quindi che vogliate sostenere il nostro impegno con il Vostro apprezzamento e il Vostro sostegno. Con il più cordiale TFA. Massimo Raffo. Fr∴ dal Fr ∴ Urbano Tozzi: È stato riaperto il network b rothernet.net Dopo alcuni miglioramenti anche grazie ai molti suggerimenti, eccoci nuovamente online per accogliere tutti i Fratelli che volessero far parte di questo network. Nella sua pagine iniziale, sono riportati quali sono in le nostre intenzioni e le idee nell’aver voluto costruire questo network, certi che il Libero Pensiero deve e dovrà fare la parte da Leone, nello spirito di rilanciare i nostri Alti Condivisi. Valori Condivisi pagina 31 di 48 spunti settimanali per meditare Crediamo che i Valori delle nostra Istituzione siano, se percorsi da tutti, un saldo ed illuminante esempio per la Società moderna. Vi rammento che in questo network saranno accettate tutte le Obbedienze regolari. Il Social Network BrotherNet.net è stato costruito da un gruppo di Fratelli nell’idea, per chi vi aderisce, di scambiare pensieri, convincimenti, tesi, di ordine massonico e non solo. Questo Social Network BrotherNet.net è dedicato ai soli Massoni attivi. Il Sito è una libera iniziativa culturale di privati, senza scopo di lucro e non è emanazione e non appartiene ad alcuna Obbedienza Italiana o Straniera. Il Social Network Br BrotherNet.net otherNet.net crede nel principio della Universalità della Massoneria, quindi tutti coloro che appartengono a Obbedienze Regolari sono Fratelli. I creatori di questo Social Network BrotherNet.net credono che i Valori delle nostre Istituzioni siano, se percorsi percorsi da tutti, un saldo ed illuminante esempio per la Società moderna. Chi si iscrive risponde personalmente di quanto in esso vi pubblica, manlevando espressamente il Social Network BrotherNet.net e gli altri aderenti da qualsiasi responsabilità sulle proprie opinioni ivi espresse. 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Per richiedere la chiave di accesso inviare una e-mail a: [email protected].. [email protected] Verranno richieste informazioni sull’appartenenza alla Massoneria. Ricordo a tutti che non verranno prese in considerazione delle richieste che non contengano: Cognome, Nome, indirizzo completo, un numero telefonico (meglio se cellulare), una mail di riferimento. pagina 32 di 48 spunti settimanali per meditare Loggia di appartenenza e suo numero distintivo, l’Oriente, l’Obbedienza e il Grande Oriente (soprattutto per i Fratelli stranieri). Il Nome e Cognome del Maestro Venerabile della vostra Loggia. Rimaniamo quindi in attesa delle vostre richieste complete dei dati richiesti, dopo una verifica (qualche giorno) riceverete il codice d’accesso alla vostra mail di riferimento (vi consigliamo la vostra mail personale e non di lavoro ove possibile). dai Fratelli Luigi Marulli, Gimmi Gaudesi ed Enrico Consonni: È stato creato il dominio www.iosonomassone.org www.iosonomassone.org,, è ovviamente, almeno per il momento un dominio non operativo. Lo scopo principale è stato quello di creare il dominio per ottenere degli account di posta elettronica per i Fratelli affinché ci si possa riconoscere immediatamente tra di noi. È quindi possibile acquistare un account di posta elettronica [email protected] al costo di 7 euro (2 euro per ogni account verrà devoluto ad associazioni para-massoniche impegnate nel sociale). Per richiedere un account di posta elettronica inviate una e-mail a: [email protected] o [email protected] con i seguenti dati: Cognome – Nome – Loggia e numero distintivo – Oriente – Obbedienza – una vostra mail – un numero di telefono - Cognome Nome e cellulare del vostro Maestro Venerabile. Verranno infatti effettuati dei controlli onde evitare pericolose intrusioni di estranei. Fatta la verifica vi verranno inviati alla vostra mail i dati per il bonifico bancario e/o altro sistema di pagamento. Al ricevimento dell’avvenuto pagamento verrà attivato il vostro account di posta elettronica nome.cognome@iosonomassone. [email protected] o rg e vi verrà inviata una e-mail con tutti i dati per poter accedere alla vostra web-mail e/o i dati (pop – smtp) per poter configurare l’account sul vostro client di posta elettronica. Fr∴ Soldano:: dal Fr ∴ Francesco Soldano Il Fratello Soldano ha prodotto il Cd con tutte le foto della Gran Loggia 2012; è possibile richiederlo inviando una mail a [email protected] o telefonando a numero +39 0332 282000. pagina 33 di 48 spunti settimanali per meditare Fr∴ dal Fr ∴ Cesare Marco De Lorenzi: fattiva.. È nata la Fondazione Cielo Stellato Onlus, essa è operativa e fattiva 25 anni fa, il 10 febbraio 1986, veniva ucciso dalle Brigate Rosse Lando Conti, ex Sindaco di Firenze. Dopo anni di battaglie per l’affermazione dei diritti delle vittime del terrorismo e della mafia, in sua memoria memoria, il figlio, Lorenzo Conti ha deciso di fondare una Fondazione per aiutare le famiglie delle vittime del dovere e quelle che hanno dei bambini che necessitano di cure costosissime. Visitate il sito www.fondazionecs.org e donate! Conto corrente con le seguenti coordinate: IBAN: IT48D0103002841000000995587 Intestato a Fondazione Cielo Stellato Onlus; Si spera nell’adesione a questo progetto. Si aderisce mediante un versamento (bonifico) annuale di € 10,00. Movimento Cultura. Movimento per la Cultura è È nata ll’’associazione Movi mento per la Cultura una associazione nazionale costituitasi recentemente al fine di unire tutti i vari settori della Cultura in questo drammatico momento in cui l’Arte nella sua totalità, è messa in seria crisi a causa dei tagli operati al FUS. A breve sarà aperto un sito web nel quale potrete avere notizie più dettagliate, attualmente esiste su FB un gruppo aperto “Movimento Cultura”. Movimento per la Cultura Chi volesse partecipare può iscriversi all’associazione: Soci fondatori euro 100,00 dei quali euro 30 come iscrizione e euro 70 annuali, Soci ordinari euro 30 dei quali 5 come iscrizione e 25 annuali. I Sostenitori con un minimo di euro 100. Per versare le quote: IBAN: IT26 K 02008 02228 000101343845 IBAN Unicredit Banca corso Italia 15, 34100 Trieste Il C.F. dell’associazione è 90130350326 Accadimenti”” “ Accadimenti Fr∴ ( redatti d a l Fr ∴ Cesare Marco De Lorenzi - e a voi riproposti) da questa settimana vi giungono da [email protected] il mio nuovo indirizzo di diffusione specificatamente dedicato. Vi prego di riaccreditarvi a questo indirizzo specificando i Vs dati e particolarmente Nome, Cognome, Obbedienza, R∴ Loggia, Grado, Vs indirizzo mail preferito ed eventuale numero telefonico, professione … Se non ottempererete all'accreditamento, presto, verrete cancellati dalla lista di diffusione. [email protected] pagina 34 di 48 spunti settimanali per meditare Vi chiedo anche i mandare i Vs preziosissimi apporti da pubblicare, cortesemente corredati di tutte le informazioni utili quale data, orario luogo con indirizzo, tipo di attività ed eventuali contatti, solo ed unicamente a [email protected] entro il venerdì. Grazie. Amicizia è ascoltare gli altri come vorresti che gli altri ascoltassero te. Il Fr∴ Fabio Neri, in occasione della Gran Loggia di Rimini, ha preparato una compilation musicale (Cd 2012) per accompagnarne i Cd della Gran Loggia 2012 lavori. Se non lo avete trovato a Rimini contatta telo e fategli sapere se siete interessati ad avere una copia del CD. Quest’anno ha deciso di dedicare la raccolta alle composizioni di Johann Sebastian Bach “musicista, matematico” + una sorpresa !!!! Fabio musicista, poeta e ... matematico Neri 338 8173398 fabionerimusic@alice. [email protected] it. it Piccola nota locale, segnalo tre posti dove poter andare a nutrire il corpo e, magari anche, trovare un Fratello con cui scaricare l’animo dai metalli. A pranzo o cena a Milano da la: "La MaMè" in via Vigevano 34 (in La ricetta di MaMè zona Porta Genova), prenotando, con riservatezza, direttamente al Fr. Capone 339 4470373; ad Alessandria Risto Winw Bar 41 41, via F. Cavallotti 41. cell. 393 9176936 email [email protected] - www.quarantuno.org www.quarantuno.org, per un aperitivo allungato o una cena particolare; oppure, per un momento più lungo, magari un fine settimana, a Roppolo (Bi) Agriturismo Tra Serra e Lago Lago, via Morzano, 31 tel. 0161 987335 - 335 7891294 [email protected] www.traserraelago.it. www.traserraelago.it Riassunto di alcune notizie interessanti, successivamente più illustrate, illustrate , mostre ed avvenimenti d’arte di interesse: - Ogni giorno, generalmente alla sera, in tutti gli Orienti una o più R∴ p iù R ∴L∴ lavorano per il bene dell’Umanità ed alla gloria del G.A.D.U. - Segnalo l’interessantissima newsletter Palladium, sperando possa interessare qualche Brother, ti preghiamo volerci segnalare il tuo indirizzo di posta elettronica (previa 'luce verde' del vostro Maestro Venerabile) scrivendo a [email protected] [email protected]. - In Calabria, con il beneplacito del Collegio Circoscrizionale dei MM.’.VV.’. della Calabria, sta per essere messo online un blog massonico, per iscrizioni ed informazioni [email protected] [email protected] - Pinerolo Mostra Mostra: "L'Universo d'America”. La mostra sarà L'Universo degli Indiani d'America aperta al pubblico dal 03 dicembre 2011 al 30 settembre 2012, presso tutte e tre le sedi. pagina 35 di 48 spunti settimanali per meditare - Trento Sabato 19 maggio Sala Marangoneria Castello del Buonconsiglio. Per incontri del Grande oriente d'Italia “Laicità Laicità Oggi: u na Proposta e u n a Sfida” Sfida conferenza pubblica. - Trento Sabato 19 maggio Sala Marangoneria Castello del Buonconsiglio Seminario d i Studio d el Primo Grado riservato ai Fratelli del G∴O∴I∴ - Follonica 20 maggio Premiazione del 14° Concorso “Musica Musica èè” della R∴L∴ Guerrazzi in collaborazione con il Collegio Circoscrizionale. - 26 - 27 Maggio 2012 a Cagliari IV Emulation Day Riunione delle “Emulation Lodge” italiane a Cagliari presso Il Centro d’arte e cultura Emulation Lodge Exma. La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Cagliari, la Provincia e la Regione Sardegna. Organizzato dalla Loggia Heredom 1224 è rivolto alle 26 Officine del Grande Oriente d’Italia di rituale Emulation. - Giovedì 31 maggio ore 16,00 a Bologna Bologna. È in organizzato il 3°° Raduno Italiano Masonic Bikers dal Masonic Motorcycle International Club Chapter 45 Italy - w ww.mmc1.it ww.mmc1.it. - Isola d’Elba 2 e 3 giugno. Tradizionale appuntamento a Portoferraio, Isola d’Elba “Acacia 2012” , il tradizionale appuntamento organizzato dai Acacia 2012 fratelli dell’isola d’Elba. - visita a San Galgano per sabato 9 e domenica 10 Giugno 2012 organizzato da Simmetria. [email protected] [email protected]. - Vienna Lunedì 11, Martedì 12 e Mercoledì 13 giugno 2012 5° Simposio delle Logge Europa Riunione delle Logge Europa delle varie Gran Logge a Vienna. - Venerdì 22 giugno: il solstizio d’estate della Comunione Toscana a S. Galgano. - 26, 27 e 28 ottobre 2012 Il Centro Studi Erich Fromm, in partenariato con il Polo Psicodinamiche di Prato e la International Foundation Erich Fromm di Firenze, hanno dato vita, in collaborazione con l’ Associazione Mondiale di Psichiatria Dinamica WADP e l’Accademia Tedesca di Psicoanalisi DAP, alla prima Conference Internazionale di Psicologia e Psichiatria Dinamica. La Conference si terrà il 26, 27 e 28 ottobre 2012 a Firenze, presso il Cenacolo di Sant’Apollonia in Via San Gallo 25 a, e sarà finalizzata all’approccio Biopsicosociale nella Psichiatria e nella Psicologia, la Conference vorrà aprire fra le varie professioni della salute pagina 36 di 48 spunti settimanali per meditare un proficuo sviluppo della conoscenza nell’ambito delle dimensioni multi professionali. 26--28 28-link: http//www.polopsicodinamiche.com/conference/conferencehttp//www.polopsicodinamiche.com/conference/conference - 26 oct--2012/ 2012/.. oct Se vogliamo fare del bene ad un costo reale zero, utilizziamo il nostro 5 per devolvendolo olo per chi si impegna in una causa giusta, segnalo solo mille devolvend tutti, alcuni esempi, non sono tu tti, solo quelli a me più noti. Sulla dichiarazione dei redditi, alla voce 5 per mille, segnalate il codice fiscale dell’associazione per Voi più interessante. Lista più completa la trovate, tra l’altro, nel sito del G∴O∴I∴: Codice Fiscale 80144330158 Pane Quotidiano. Codice Fiscale 01076300159 Società Umanitaria. Codice Fiscale 07278491001 Fondazione di Ricerca Biomedica “Futura” onlus. Codice Fiscale 97370530152 Ass. gli Amici del N.I.S.O. Northern Italy Shrine Oasis – onlus. Codice Fiscale 97019060587 LIDU Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo Codice Fiscale 80095950012 Società per gli Asili Notturni Umberto I. Codice Fiscale 94118620486 Hopital Assistance Italia onlus. Codice Fiscale 93123210879 Associazione Mani Amiche onlus. Codice Fiscale 97581370018 Associazione Piccolo Cosmo onlus. Codice Fiscale 97181590155 Exodus di Don Antonio Mazzi. Codice fiscale 93046610502 Associazione Pisana Amici del Neonato onlus. Codice Fiscale 97549690580 Fratelli Ospedalieri. Codice fiscale 94032030481 Fratellanza Fiorentina onlus. Codice fiscale 95134420108 A. Francesco De Finis. Codice Fiscale 97671250013 Dimore San Giovanni onlus. Codice Fiscale 91017190470 Casa Famiglia Piccoli Passi onlus. Codice Fiscale 02182340907 Casa della Fraterna Solidarietà. Codice Fiscale 94051500489 AFAD - Associazione Famiglie Assistenza Disabili onlus. O anche agire direttamente dando donazioni dirette alle summenzionate o all’Associazione Sergio Mammini che da oltre un decennio sostiene i figli dei fratelli scomparsi durante tutto il loro percorso di studio sino a portarli alla Laurea. Banca Sanpaolointesa Ag. 24 c.so Turati, Torino. cod. IBAN: IT83A 03069 01024 10000 0017831. molte La lista potrebbe continuare, mo lte sono le Opere in cui molti Fratelli si impegnano. pagina 37 di 48 spunti settimanali per meditare È nato, o meglio è stato aggiornato e migliorato il sito www.letcombatpain.com il sito è in Inglese perché è internazionale e con membri americani, inglesi … ecc.. C’è una sezione di Forum per discutere nuove terapie, chiedere aiuto e collaborazione sia come medici che come pazienti. www.letcombatpain.com w.letcombatpain.com.. I s crivetevi e particolarmente i Colleghi si iscrivano. ww w.letcombatpain.com Appello a tutti i Fratelli. medici o pazienti: iscrivetevi a “let’s pain” let’s combat pain http://www.letcombatpain.com/. È attivo il sito www.movimentoperlacultura.it movimentoperlacultura.it per coagulare tutti gli interessati e gli artefici della cultura ed all’arte. Non dimenticatevi i siti e le associazioni o i fratelli che lavorano per noi: gli Asili Notturni di Torino www. www.asilinotturni asilinotturni.org .org;; asilinotturni .org il Pane Quotidiano di Milano www.panequotidiano.eu www.panequotidiano.eu;; la Società Umanitaria di Milano, Napoli e Carbonia www.umanitaria www.umanitaria umanitaria.it .it Cielo Stellato Onlus www.fondazioneecs.org; www.fondazioneecs.org Movimento per la Cultura www.movimentoperlacultura.it; www.movimentoperlacultura.it Associazione Internazionale per la Medicina www.letcombatpain.com; www.letcombatpain.com Ipotenusa, rivista letteraria http://ipotenusa.goipiemontehttp://ipotenusa.goipiemonte- aosta.it; aosta.it Ouch di Carlo Ciapetti [email protected]; [email protected]; Spunti Settimanali di Enrico Consonni http://www.base.it/riflessioni/ Quant'è bella giovinezza; che si fugge tuttavia!; chi vuol esser lieto, sia; di certezza. doman non c'è certezza Lunedì 14 maggio 2012 Vigevano (Pv) ore 20,00 Casa Massonica, via Cairoli 26. Tornata Rituale della R∴L∴ Giannitti Viglebanum n. 1375 all’Or∴ di Vigevano. L'agenda dei Lavori prevede tracciamento di una tavola su: “Lo zodiaco”. Lo zodiaco Milano ore 20,30 Casa Massonica, via Rucellai 23. Tornata Rituale della R∴L∴ Umanità e Progresso, n. 608 all’Or∴ di Milano. Masssonica, via Vesco 36. Tornata Rituale, Sanremo (Im) ore 21,00 Casa Mas ritualità Emulation, della R∴L∴ Lando Conti n. 1058 all’Or∴ di Sanremo (Im). (Ao) ocalità Soleil,, 16. Tornata Rituale Chatillon (A o) ore 20,30 Casa Massonica in lloc oc alità Soleil della R∴L∴ Montblanc n. 1197 all’Or∴ di Saint Vincent. I Lavori in II° Gr∴ prevedono cerimonia di Passaggio al Gr∴ di Compagno di Mestiere di un Fr∴ che ha ben Lavorato e merita l’aumento di salario. pagina 38 di 48 spunti settimanali per meditare Pesaro ore 20,30 Casa Massonica, v ia Almerico da Ventura. Tornata Rituale della R∴L∴ Antonio Jorio n. 1042 all’Or∴ Pesaro. Durante i Lavori il Fr∴ G.B. G. della R∴L∴ Alessandro Procacci n 988 all’Or∴ di Fano, traccerà una tavola dal titolo "ÈÈ successo due giorni prima di domani domani" Libertà,, 16. Biella ore 19,45 Circolo Sociale Biellese, p iazza Martiri della Libertà Serata del Rotary di Biella con conferenza: “Segreti Segreti e misteri della Massoneria” del Prof. Morris Ghezzi, Grande Oratore del Grande Oriente Massoneria d’Italia. Roma ore 19,00 Teatro il Vascello, via Giacomo Carini 78. Il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia invita al prossimo appuntamento: “La La Rosacroce”. Illustrazione della Porta Magica Porta Magica di Roma e i Rosacroce secondo Francesco Cancellieri (Roma, presso Antonio Fulgoni, 1806) Conferenza di Mino Gabriele con un intervento del Gran Maestro del G∴O∴I∴ Fr∴ Gustavo Raffi. Martedì 15 maggio 2012 19,15 ellini,, 1. Tornata Rituale, ritualità Como ore 19, 15 Società del Casino, via B ellini Emulation, della R∴L∴ Rosa Commacina n. 1201 all’Or∴ di Cernobbio. Per informazioni e preavviso di partecipazione [email protected] [email protected]. Si raccomanda di arrivare puntuali entro le ore 19,00 in quanto i Lavori inizieranno inderogabilmente alle ore 19,15. Rucellai,, 23. Tornata Rituale della Milano ore 20,00 Casa Massonica, via Rucellai R∴L∴ Avalon n. 1173 all’Or∴ di Milano. I Lavori prevedono tracciamento di una tavola. Milano ore 18,00 Museo del Risorgimento, Palazzo Moriggia via Borgonuovo, 23. Ciclo di incontri "IlIl segreto. Spionaggio, Intelligence e culturali" Tavola rotonda conclusiva, Il segreto in cielo e in terra modelli culturali coordina Massimo Rizzardini, introduce Marina Messina relatori Claudio Bonvecchio, Mons. Franco Buzzi, Elio Jucci. Ciclo di incontri a cura di Massimo Rizzardini e Andrea Vento, Comitato scientifico Claudio Bonvecchio, Mauro Canali, Morris Ghezzi, Marina Messina, Massimo Rizzardini, Enrico Tiozzo, Andrea Vento con il patrocinio del Dipartimento di Scienze e Alta tecnologia dell’Università degli Studi dell’Insubria, Centro Speciale di Scienze e Simbolica per i Beni Culturali dell’Università degli Studi dell’Insubria, Cattedra di Sociologia del Diritto, Università degli Studi di Milano. Entrata libera. www.museodelrisorgimento.mi.it mail: [email protected] [email protected]. pagina 39 di 48 spunti settimanali per meditare Mercoledì 16 maggio 2012 oree 220,3 0,30 Masssonica, via Giu Giuseppe 18.. Volpiano (To) or 0,3 0 Casa Mas seppe Raimondo, 18 Tornata dell’Area Ankus, riunione mensile (3° Area Apprendisti della Loggia Ankus mercoledì di ogni mese) dedicata agli Apprendisti della Loggia e non solo. Giovedì 17 maggio 2012 Milano ore 20,00 Tempio Grande, via Alzaia Naviglio Grande 158. Tornata Rituale, ritualità Emulation, della R∴L∴ San Giovanni n. 1246 all’Or∴ di Milano. I Lavori procederanno in tutti e tre i Gradi come previsto nella ritualità Emulation. Cairoli airoli,, 26. Tornata Rituale della Vigevano (Pv) ore 20,30 Casa Massonica, via C airoli R∴L∴ Il Dovere n. 1084 all’Or∴ di Vigevano (Pv). Trento,, 92 92.. Conversazione a tre voci all’Associazione Poggibonsi via Trento Culturale Arnolfo di Cambio tema: “Umanità Umanità e massoneria, oggi”, oggi conversazione a cura di Alessandro Bertirotti, Carlo Ciapetti, Daniele Panizza. 2/4.. Il Cagliari ore 18,30 Sala Conferenze Giulia – Hotel Caesar’s, via D arwin 2/4 Circolo di corrispondenza Quatuor Coronati di Cagliari e il Circolo J.R. Kipling di Cagliari, presentano: “Esoterismo Esoterismo e Simbolismo di Michelangelo Sistina”. Relatore Giuseppe Abramo, Gran Maestro Onorario nella Cappella Sistina del G∴O∴I∴, presentazione di Gavino Angius; conclusioni di Roberto Loi. Segreteria organizzativa, per informazioni ed eventuale prenotazione alla successiva cena: [email protected] tel 330 592060 - 347 6223990. Venerdì 18 maggio2012 Indipendenza,, 1. Cagliari ore 20,15 Casa M assonica C agliaritana, piazza Indipendenza Tornata Rituale, ritualità Emulation, della R∴L∴ Heradon n. 1224 all’Or∴ di Cagliari. L'agenda dei lavori prevede lettura della Seconda Sezione della Prima lezione Emulation. Seguirà fraterno spuntino. Novara ore 20,30 Casa Massonica, via Archivio 5. Tornata Rituale della R∴L∴ Alessandro Antonelli n. 857 all’Or∴ di Novara. I Lavori prevedono tracciamento di una tavola da parte del Fr∴ F.R.. Massonica, Albizi,, 18. Tornata Rituale, ritualità Firenze ore 20,00 Casa Massoni ca, Borgo Albizi Emulation, della R∴L∴ Quatuor Coronati n. 931 all’Or∴ di Firenze. L'agenda dei Lavori, in ritualità Emuletion, prevede cerimonia di Passaggio al Gr. di Compagno d'Arte del Fr∴ F. P. Apprendista che ha ben Lavorato e merita l'Aumento di Paga. pagina 40 di 48 spunti settimanali per meditare Albizi,, 18. Tornata Rituale a Lavori Firenze ore 20,00 Casa Massonica, Borgo Albizi congiunti della R∴L∴ B. Ricasoli n. 119 all’Or∴ di Arezzo e la R∴L∴ Avvenire n. 666 all’Or∴ di Firenze. Sabato 19 maggio2012 09,30 Trento ore 09, 30 Sala Marangoneria Castello del Buonconsiglio. Per incontri del Grande Oriente d'Italia “Laicità Oggi: Una Proposta e Una Sfida” conferenza pubblica. Programma 09,30 benvenuto di Roberto Cirimbelli, Presidente del Collegio Circoscrizionale del Trentino-Alto Adige; ore 09,45 apertura dei Lavori, modera e coordina dr. Giuseppe De Cesare, giornalista; intervengono: prof. Morris L. Ghezzi, Ordinario di Sociologia del Diritto Università degli Studi di Milano; dr. Stefano Bisi, giornalista Siena; prof. Dino Cofrancesco, Ordinario di Storia e Filosofia Politica Università di Genova; dr. Don Paolo Renner, Teologo Direttore Istituto Scienze religiose Bolzano; prof. Claudio Bonvecchio, Ordinario di Filosofia delle Scienze Sociali Università degli Studi dell'Insubria; ore 12,00 conclude: avv. Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia Palazzo Giustiniani. Trento ore 15,00 Sala Marangoneria Castello del Buonconsiglio. Seminario di Studio del Primo Grado riservato ai Fratelli del G∴O∴I∴ Programma dei Lavori: ore 15,00 registrazione dei partecipanti; ore 15,45 benvenuto di Roberto Cirimbelli, Presidente del Collegio Circoscrizionale del Trentino-Alto Adige; 15,40 Bernardino Fioravanti, Roma, “La La storia del Grado di Apprendista”; ore 16,00 Stefano Bisi, Siena, “La Apprendista La tegolatura: come avveniva e avviene”; ore 16,20 Claudio Bonvecchio, Pavia, “IlIl Grado di come avviene simbolico”; ore 16,40 pausa caffè; ore 17,00 Apprendista: un percorso simbolico Giuseppe Abramo, Roma, “IlIl silenzio dell'Apprendista dell'Apprendista”; ore 17,20 Morris Ghezzi, Milano, “II Lavori in Grado di Apprendista Apprendista”; ore 17,40 Peter Litturi, Bolzano, “Longissima dell'Apprendista”; ore 18,00 conclusioni Longissima via: i viaggi dell'Apprendista Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia. Organizzazione e prenotazione alberghiera: Roberto Cirimbelli cell. 348 3659473 e-mail: [email protected] È necessaria la prenotazione ai fini dell’accreditamento Domenica 20 maggio 2012 Follonica (Gr) ore 10,00 Aula Magna dell’Istituto Tecnico Commerciale di Maggio.. Cerimonia di Premiazione della 14° edizione del Follonica, piazza 1° Maggio concorso “Musica è”. Concorso che la R∴ L∴ Guerrazzi all’Or∴ di Follonica (Gr), in collaborazione con il Collegio Circoscrizionale, con costante impegno indice ogni anno per gli studenti delle scuole superiori della provincia di Grosseto. pagina 41 di 48 spunti settimanali per meditare Anche quest'anno la cerimonia di premiazione degli elaborati scritti o grafici avverrà nell’aula magna dell’Istituto Tecnico Commerciale di Follonica, piazza 1° Maggio. Lunedì 21 maggio2012 Milano ore 20,00 Tempio Grande, via Alzaia Naviglio Grande, Grande , 158. Tornata Rituale della R∴L∴ Missori Risorgimento n. 640 all’Or∴ di Milano. dell’Arco ell’Arco,, 1. Tornata Rituale della Mantova ore 20,45 Casa Massonica, via d ell’Arco R∴L∴ Martiri di Belfiore n. 61 all’Or∴ di Mantova. Piazze,, 30. Tornata Rituale della Marone (Bs) ore 20,30 Casa Massonica di via Piazze R∴L∴ Minerva 1354 all’Or∴ di Marone. Durante i lavori, che si svolgeranno in tutti e tre i Gradi, il Fr∴ B. traccerà una tavola su: “II Catari Catari”. M ilano, ore 19,30 Agape Rituale della R∴L∴ Dante Alighieri n. 1120 all’Or∴ di Milano. I Lavori prevedono tracciamento di una tavola del Fr∴ Morris Ghezzi Ghezzi ezzi, Grande Oratore del G∴O∴I∴, sul tema: “La La funzione del Grande Oratore e la relazione morale”. morale 14,30--17,30 Sala Gualdoni – Palazzo di Giustizia di Milano Milano.. Milano ore 14,30 Incontro sul tema “Metamorfosi Metamorfosi del lavoro Sicurezza, salute e differenze di nell’impresa impresa” Ne discutono: Morris L. Ghezzi, Ordinario di Sociologia genere nell’ impresa del diritto e del lavoro Università degli Studi di Milano Ilaria Li Vigni, avvocato in Milano Marco Quiroz Vitale, ricercatore confermato di Filosofia del diritto Università degli Studi di Milano, avvocato in Milano Antonio Toffoletto, avvocato in Milano Daniela Zavattarelli, avvocato in Milano. Il tema è trattato nella pubblicazione di AA. VV. ”Sociologia Sociologia giuridica del lavoro” ed. Mimesis,Milano, 2012. lavoro Martedì 22 maggio 2012 (Czz) ore 20,00 Casa Massonica. Tornata Rituale della R∴L∴ Lamezia Terme (C Federico II° n. 1207 all’Or∴ di Lamezia Terme (Cz). Questa è la seconda di tre Tornate dedicate alla seconda edizione del percorso “Geometrica Geometrica Progresso”, approfondimento di tematiche proprie dei tre Gradi Simbolici. Progresso Prima dei Lavori Rituali, nella Sala dei Passi Perduti, esecuzione di brani musicali con al pianoforte il Fr∴ G. P. ed al flauto il Fr∴ S. L.. I Lavori, in Grado di Compagno d'Arte prevedono tracciamento, da parte del Fr∴ G. P. di una tavola su “Musica Massoneria”. Musica e Massoneria Veneto,, 19. Torino ore 20,30 Casa Massonica TTorinese, orinese, piazza Vittorio Veneto Tornata Rituale della R∴L∴ Osiride n. 1271 all’Or∴ di Rivoli. L’agenda dei Lavori prevede cerimonia di Iniziazione di un bussante che chiede la Luce. pagina 42 di 48 spunti settimanali per meditare Massonicaa, via di Porta C alcinara alcinara,, 41. Tornata rituale Pavia ore 20,30 Casa Massonic della R∴L∴ Giunio Bruto Crippa n. 979 all’Or∴ di Pavia. Francavilla al Mare (Ch) ore 20,30 Casa Massonica di Francavilla al Mare, Simone,, 44. Tornata Rituale della R∴L∴ Ariel n. 1252 all’Or∴ di viale De Simone Francavilla (Ch). Mercoledì 23 maggio 2012 Castiglione,, 6. Tornata Rituale della Bologna ore 20,30 Casa Massonica, via Castiglione R∴L∴ Ça Ira n. 1130 all’Or∴ di Bologna. I Lavori prevedono tracciamento di una tavola da parte del Fr∴ Compagno D.B.. Sanremo (Im) ore 21,00 Casa Massonica, via Vesco 36. Tornata Rituale della R∴L∴ I Persistenti n. 1172 all’Or∴ di Dolceacqua (Im). Spezia,, 7. Tornata Genova ore 20,30 Casa Massonica G enovese, via La Spezia Rituale della R∴L∴ Trionfo Ligure n. 90 all’Or∴ di Genova. Durante i Lavori il Fr∴ N. traccerà una tavola su: “L’Esoterismo L’Esoterismo di Dante”. Dante oree 220,3 0,30 Masssonica, via Giuseppe Raimondo, 18 18.. Volpiano (To) or 0,3 0 Casa Mas Tornata Rituale della R∴L∴ Ankus n. 1003 all’Or∴ di Caselle Torinese (To). Giovedì 24 maggio 2012 Milano ore 20,00 Tempio Grande, via Alzaia Naviglio Grande, Grande , 158. Tornata Rituale della R∴L∴ Giuseppe Zanardelli n. 1228 all’Or∴ di Milano. Vigevano (Pv) ore 20,00 Casa Massonica, via Cairoli 26. Tornata Rituale della R∴L∴ Obbedienza e Libertà n. 1170 all’Or∴ Vigevano (Pv). Venerdì 25 maggio 2012 Pavese, Calcinara,, 41. Tornata Pavia ore 20,00 Casa Massonica P avese, via Porta Calcinara Rituale, ritualità Emulation, della R∴L∴ Akh-en-Aton n. 1132 all’Or∴ di Pavia. I Lavori procederanno, come da rituale Emulation, in tutti i Gradi. Per preannunciare e confermare la presenza contattare cell 331-4125138 [email protected].. [email protected] Gioia Tauro (Rc) ore 19.30 Casa Massonica v ia Regina Margherita, Tornata Rituale della R∴L∴ Mazzini Mori n. 1329 all'Or∴ di Gioia Tauro (Rc). I Lavori prevedono il tracciamento, da parte del Fr∴ D.N.A., di una Tavola su: “L’Amicizia ’Amicizia”. ’Amicizia Milano ore 20,00 Circolo della Stampa, corso Venezia , 48. Friday Club cena con conferenza “La cosmetologia come Scienza Dermatologica” relatore il prof. Giuseppe Ghislanzoni, Docente all’Università degli Studi di Milano, pagina 43 di 48 spunti settimanali per meditare appartenente al Consiglio Superiore della Sanità. Ore 20 per l’aperitivo e alle 20.30 per la cena (€ 45). Prenotazioni: Segreteria: Rosa Spano 3392236679 Sito: www.fridayclub.it www.fridayclub.it, e-mail: [email protected] [email protected]. Sabato Sab ato 26 Domenica 27 maggio 2012 Cagliari Centro Comunale d’Arte e Cultura Exma, via san Lucifero 71. IV Emulation Day, Riunione delle Emulation Lodge Italiane organizzata dalla R∴L∴ Emulation Heredon n. 1224 all’Or∴ di Cagliari, con il patrocinio, richiesto, della provincia di Cagliari, del comune di Cagliari, del Collegio Circoscrizionale dei MM∴VV∴ della Sardegna. Programma: Sabato 26 ore 10,00: welcome coffee, ore 10,30 tavola rotonda; ore 13,00 light lunch; ore 15,30 Tornata Rituale, ore 21,00 Gala Dinner. Domenica 27: ore 10,00 welcome coffee; ore 10,30 conferenza pubblica; ore 13,00 light lunch. Per gli accompagnatori: sabato 26 ore 15,30 – 18,30 visita guidata alla città di Cagliari e al suo centro storico. Segreteria organizzativa L∴ Heredom n. 1224 all’Or∴ di Cagliari, via Roma, 93 - 09124 Cagliari - 331 6892730 e-mail: [email protected] - www.heredom1224.it Sabato 26 maggio 2012 Cosenza ore 17,00 Holiday Inn di Cosenza. Convegno sul tema: “Scienza Scienza – Libertà” promosso dal Grande Oriente d’Italia, la R∴L∴ Francesco Ragione – Libertà Saverio Salfi n. 271 all’Or∴ di Cosenza. II° Giornata di Solidarietà del “Fiume Fiume Pensante” Concorso per n. 4 Borse di Studio per la migliore Ricerca in Pensante scienze Oncologiche, coordina: prof. Sergio Tursi Prato, Consigliere dell’Ordine del G.O.I., direttore responsabile Telitalia; saluti: on. Mario Oliverio, Presidente Provincia di Cosenza; on. Gianpaolo Chiappetta, Consigliere Regionale e Membro del Consiglio d’Europa; dr. Antonio Seminario, Presidente del Collegio dei MM∴VV∴. della Calabria. Introduce l’avv. Antonio Giancarlo Perfetti, Gran Maestro Aggiunto del G∴.O∴I∴. Intervengono: prof. Sebastiano Andò, Preside Facoltà di Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute Università degli Studi della Calabria; prof. Vincenzo Ferrari, Ordinario di Diritto Privato, Università degli Studi della Calabria; avv. Ernesto d’Ippolito, Presidente dell’Accademia Cosentina; ing. Domenico Cavaliere, M∴V∴ della R∴L∴ Francesco Saverio Salfi; dr. Angelo Badolati, giornalista Scrittore; dr. Marco Cimino, Garante d’Amicizia del G∴O∴I∴; prof. Mario Caligiuri, Assessore Culturale Regione Calabria. Conclusioni: avv. Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia. Seguirà agape bianca presso il ristorante del Holiday Inn. pagina 44 di 48 spunti settimanali per meditare Per informazioni e prenotazioni: Salvatore Picchierri 328 8228767 Francesco Greco 335 1023254. Lunedì 28 maggio 2012 dell’Arco ell’Arco,, 1. Tornata Rituale in Mantova ore 20,45 Casa Massonica, via d ell’Arco Camera di Mezzo della R∴L∴ Martiri di Belfiore n. 61 all’Or∴ di Mantova. Vigevano Vig evano ore 20,00 Casa Massonica, via Cairoli , 26. Tornata Rituale della R∴L∴ Giannitti Viglebanum n. 1375 all’Or∴ Vigevano. L'agenda dei Lavori prevede tracciamento di una tavola su: “Le statue”. Le tre statue (Ao) ocalità Soleililil,, 16. Tornata Rituale Chatillon (A o) ore 20,30 Casa Massonica in lloc oc alità Sole della R∴L∴ Montblanc n. 1197 all’Or∴ di Saint Vincent (Ao). Sanremo (Im) ore 21,00 Casa Massonica, via Vesco , 36. Tornata Rituale, ritualità Emulation, della R∴L∴ Lando Conti n. 1058 Or∴ di Sanremo (Im). Massonica, Rucellai,, 23. Tornata Rituale della Milano ore 20,30 Casa Mass onica, via Rucellai R∴L∴ Umanità e Progresso n. 608 Or∴ di Milano. Somma Lombardo (Va) ore 18,30 Castello Visconti di S an Vito. Tornata Rituale, ritualità Emulation, della R∴L∴ Porta d’Europa n. 1390 all’Or∴ di Ispra. L’agenda dei Lavori prevede cerimonia di Iniziazione di profani. Dopo i Lavori i Fratelli si intratterranno in agape conviviale, per informazioni o preannunciare la presenza [email protected] [email protected]. M artedì 29 maggio 2012 Rucellai,, 23. Tornata Rituale della Milano ore 20,00 Casa Massonica, via Rucellai R∴L∴ Avalon n. 1173 Or∴ di Milano. I Lavori prevedono tracciamento di una tavola. Giovedì 31 maggio, Venerdì 1 e sabato 2 giugno 2012 dell Porto, via del Porto Porto,, 6 . 3° Raduno Italiano Masonic Bologna Nuovo Hotel de Bikers, organizzato dal Masonic Motorcycle International Club - Chapter 45 Italy. Programma del raduno: venerdì 1° giugno 2012 Ore 8,00 - Pieno carburante moto a cura dei partecipanti. Ore 8,15 - Partenza per Sant’Agata Bolognese sede della Lamborghini S.p.A. Ore 9,30 - Visita guidata della Factory e del Museo Lamborghini Lamborghini. Ore 11,30 - Trasferimento a Pontecchio Marconi e sosta al Mausoleo di Guglielmo Marconi. Ore 13,00 - Pausa lunch. Ore 13,30 - Spostamento a Borgo Panigale sede della Ducati S.p.A. Ore 14,30 - Visita guidata della Factory e del Museo Ducati Ducati. Ore 18,30 - Arrivo in albergo (Nuovo Hotel del Porto - via del Porto, 6 Bologna. pagina 45 di 48 spunti settimanali per meditare Ore 20,30 - Cena a due passi dalla scenografica piazza Maggiore, presso il Pizzas Ristorante Italiano (via dei Musei, 2/4 – Bologna). Sabato 2 giugno 2012 Ore 8,30 - Pieno carburante moto a cura dei partecipanti. Ore 9,00 Partenza per il giro turistico alla scoperta del paesaggio appenninico toscoemiliano e delle storiche curve dei mitici Passi della Raticosa e della Futa Futa. Ore 9,30 - Trasferimento a Rastignano e percorrenza della Strada di Fondovalle Savena. Ore 10,00 - Sosta a Livergnano per ammirare le Case roccia.. Ore 10,30 - Percorrenza della storica Strada della Mille scavate nella roccia Miglia S.S. n. 65 Bologna-Firenze. Ore 11,00 - Terrazza panoramica di Loiano: sosta veloce per foto. Ore 11,30 - Pausa caffè al Passo della Raticosa, classico punto di ritrovo dei motociclisti. Ore 12,00 - Passo della Futa: visita del Ci Cimitero Germanico. Ore 12,30 - Lago Brasimone. mitero Militare Germanico Pausa pranzo a buffet presso un locale Ristorante Italia. Ore 15,00 Spostamento verso Vergato e percorrenza delle famose Curve di Cereglio Cereglio. Ore 17,00 - Sosta caffè in piazza a Savigno. Ore 18,00 circa - Arrivo in albergo, Nuovo Hotel del Porto - via del Porto, 6 Bologna. Ore 20,30 - Cena di gala all’ all’Antica Cacciatore, via Caduti di Casteldebole, 25 – Antica Trattoria del Cacciatore Bologna. Domenica 3 giugno 2012: Ore 8,30 - Pieno carburante moto a cura dei partecipanti. Ore 9,00 - Partenza del giro panoramico per il Santuario dell’Osservanza. Ore 10,30 – Rientro della Madonna di San Luca e del Monte dell’Osservanza a Bologna città con sosta nel centro storico per foto ricordo. Ore 12,00 Ritorno al Nuovo Hotel del Porto e scioglimento della manifestazione. Rientro libero per le varie destinazioni dei partecipanti. I Fratelli organizzatori dell’evento sono a disposizione per qualsiasi necessità Fr∴ Antonio Biancofiore +39 338 6738479, Fr∴ Sergio Sarri +39 339 4032888. www.mmci.it. www.mmci.it Giovedì 31 maggio 2012 Alberti,, 36 Tornata Sansepolcro (Ar) ore 20,00 tempio in v ia Cherubino Alberti Rituale della R∴L∴ Giulio Mazzon n. 1358 Or∴ di Civitella in Val di Chiana (Ar). Selene” n. 14 all’Or all’Or∴ Genova – il 23 giugno 30° anniversario del Capitolo “Selene Selene ∴ di Genova. Prenotazioni entro il 31 maggio alla segreteria dell’Ordine Genova [email protected] oes. [email protected] 339 8936458. Venerdì 1 giugno Novara ore 20,30 Casa Massonica, via Archivio 5. Tornata Rituale della R∴L∴ Alessandro Antonelli n. 857 all’Or∴ di Novara. I Lavori prevedono cerimonia di Passaggio al Gr∴ di Compagno di Mestiere di un Fr∴ Apprendista che ha ben Lavorato e merita l’aumento di paga. pagina 46 di 48 spunti settimanali per meditare Massonica. Perugia ore 20,30 Casa Masso nica. Tornata Rituale della R∴L∴ Ver Sacrum n. 961 all’Or∴ di Perugia. L’agenda dei Lavori prevede cerimonia di Iniziazione del sig. P. B. che chiede la Luce. Sabato 2 e Domenica 3 giugno 2012 d'Elba--Portoferraio “Acacia 2012” 2012”.. Il tradizionale appuntamento Isola d'Elba organizzato dai fratelli dell’isola d’Elba. pagina 47 di 48 spunti settimanali per meditare La presente lista di diffusione di Accadimenti è a carattere privato e riservato. In ogni caso e in qualsiasi momento, chi non volesse ricevere, per qualsiasi motivo, queste notizie o le ricevesse ad indirizzo non gradito, è pregato di segnalarmelo e provvederò ad escludere o modificare l’indirizzo dalla lista. Privacy: Coloro che desiderano ancora ricevere comunicazioni da questo Privacy indirizzo di posta elettronica, in ottemperanza alle disposizioni in materia di dall’’1.1.200 1.1.2004 invii telematici in vigore dall 4 (T.U. sulla tutela della privacy emanato con D. Lgs. 196/2003 pubblicato sulla G.U. n. 174), devono fornire apposita all’’invio. LL’’autorizzazione si intende approvata tramite autorizzazione all silenzio assenso. successivamente Viceversa, se qualcuno dei destinatari, success ivamente e in qualsiasi momento, desiderasse essere cancellato, può comunicarlo inviando una ee-POSTA””. mail con scritto “ CANCELLAMI DALLA TUA POSTA Infine, se siete a conoscenza di altri che sono interessati a ricevere la posta, dite loro di comunicarlo inviando una ee--mail con scritto “ ISCRIVIMI ALLA POSTA””, riportando i propri dati (nome, cognome, contatto telefonico, TUA POSTA R∴ mail … e, importante, Grado, R ∴ Loggia con n., Oriente, Obbedienza e quant’’altro utile). quant T∴F∴A∴ Cesare. Lorenzi∴ Chirurgo Cesare Marco De Lorenzi ∴ (Medico Chir urgo Dentista) R∴L∴ Missori – Risorgimento n. 640 all’Or∴di Milano G∴O∴I∴ e-mail: [email protected] ----- [email protected] cell. 335.6060744 - fax 02.700411810 / 02.700502723 riservatezza: Il presente messaggio, corredato dei relativi allegati, Nota di riservatezza contiene informazioni da considerarsi strettamente confidenziali, ed è destinato esclusivamente al destinatario sopra indicato, il quale è l’unico autorizzato ad usarlo, copiarlo e, sotto la propria responsabilità, diffonderlo. Chiunque ricevesse questo messaggio per errore o comunque lo leggesse senza esserne legittimato è avvertito che trattenerlo, copiarlo, divulgarlo, distribuirlo a persone diverse dal destinatario è severamente proibito, ed è pregato di rinviarlo immediatamente al mittente distruggendone l’originale. Grazie. 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