Notiziario - Provincia Minoritica di Cristo Re dei Frati Minori dell

Transcript

Notiziario - Provincia Minoritica di Cristo Re dei Frati Minori dell
Curia Generale
I
Ridimensionamento
e Ristrutturazione
Sussidio del
Definitorio
generale
PRESENTAZIONE
Cari fratelli: il Signore vi
dia pace!
L’Ordine e le Entità
dell’Ordine sono realtà vive che si
evolvono con il passare degli anni
e secondo le necessità dei tempi.
Le strutture che creiamo dentro le
nostre Entità sono relative e provvisorie e devono essere sempre
al servizio della vita evangelica e
della missione.
Siamo in un’epoca di
cambiamenti velocissimi, e le
nuove sfide delle nostre società ci
spingono a nuove risposte evangelizzatrici. Tuttavia, in molte
delle nostre Entità sta crescendo
la stanchezza fisica e spirituale dei frati per le troppe attività
che devono adempiere. Questo
sta frenando la capacità di trovare nuove risposte alle nuove sfide evangelizzatrici e sta rendendo
enormemente difficile centrarci
nell’essenziale: la qualità della
vita evangelica centrata sopra le
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
priorità della nostra forma di vita.
In gran parte dell’Ordine
si sta avvertendo la necessità del
ridimensionamento delle Entità,
della ristrutturazione delle attività, della collaborazione interprovinciale, e ciò che è ancora più importante, la necessità di rivedere
la nostra vita e la nostra missione
evangelizzatrice. Così ha constatato il Capitolo generale del 2009,
che al numero 31 dice:
“Il ridimensionamento
delle presenze e delle Entità che di
solito comporta chiusure e fusioni per le une e per le altre è parte
delle revisioni e ristrutturazioni.
Si tratta di un processo doloroso
nel quale, tuttavia, siamo chiamati a scoprire un momento di grazia
pasquale per tentare di ridarci significato, in maniera più semplice e più vulnerabile, ma anche più
profetica e certo maggiormente da minori, là dove siamo già
presenti. Nel nostro Ordine questo cambiamento è una realtà che
si fa ogni volta più visibile e che
può rappresentare una inedita opportunità per superare la mentalità provincialista e incrementare
la interprovincialità e il senso di
appartenenza alle Conferenze e
all’Ordine”.
Siccome in diverse Enti-
Sommario
Curia Generale
1
I- Ridimensionamento... 1
II- GMG
6
Province Nord Italia
7
I- Incontro Ministri...
7
II- Assemblea Parroci NI 10
Vita della Provincia
11
I- Definitorio S. Antonio BO 11
Note di Cronaca
14
I- Sr. Assunta - Carpi
14
Abbiamo vissuto
17
I Nostri Defunti
19
I- Fr. Michelangelo C.
19
Sora Acqua
20
Fraternitas nr. 176
Notiziario
Provincia di “CRISTO RE”
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
(In copertina: “Cristo Re”, Munich Psalter, XIII sec.
Bayerische Staatsbibliothek, Munich.)
Anno XLI - n.s.
N. 172 - maggio 2011
Sped. in Abbonamento postale
art. 2 comma 20/c legge 662/96
Filiale di Bologna - Stampato in proprio
Reg. Trib. Bologna n. 6799 del 10.04.98
Periodicità mensile
Dir. resp.: Fr. Giovanni Mascarucci
Redattore: Fr. Marco Zanotti
1
Notiziario - tà e Conferenze si stanno realizzando questi processi di ridimensionamento e ristrutturazione, il
nostro ultimo Capitolo generale
ha chiesto al Definitorio Generale di studiare questo tema e offrire
all’Ordine «linee guida per l’accompagnamento di questi processi, nella prospettiva di dare maggiore dinamismo alla vita evangelica e missionaria» (Mandato 47).
Ciò che vi presentiamo in questo
semplice sussidio, che necessariamente è qualcosa di flessibile
e che non entra nei minimi dettagli, dovuto alla pluralità culturale dell’Ordine, lo abbiamo scritto
dopo aver ascoltato l’esperienza
delle diverse Entità dell’Ordine e
anche di altre Congregazioni.
Il Signore ci illumini tutti per indovinare i giusti processi,
e per raggiungere quella che è la
finalità fondamentale di ogni ridimensionamento e ristrutturazione: ravvivare la qualità evangelica della nostra vita, la nostra
testimonianza e il nostro ardore
missionario come frati singoli e
come Fraternità.
Fr. José R. Carballo
Ministro generale, OFM
13 novembre 2010
Festa di S. Diego
Prot. 101678
SUSSIDIO
Capitolo generale 2009,
Mandato, n. 47 su “ridimensionamento e ristrutturazione”.
«Il Capitolo generale
chiede al Ministro generale e al
suo Definitorio di continuare a
studiare il tema del ridimensiona-
2 - Notiziario
mento e della ristrutturazione delle Province, chiarendo obiettivi,
metodi e tipologie; di offrire linee
guida per l’accompagnamento di
questi processi nella prospettiva
di dare maggiore dinamismo alla
vita evangelica e missionaria».
1. Importanza del tema
I Ministri generali recenti hanno chiaramente espresso
l’importanza e la necessità della
ristrutturazione delle Province:
• È necessario sviluppare una
«cultura della solidarietà al servizio del futuro comune» (H.
Schalück, 1992).
• «La collaborazione interprovinciale è il futuro dell’Ordine»
(Cap. gen. 2003).
• La collaborazione interprovinciale è necessaria, «per realizzare aspetti importanti del nostro
carisma e per essere signum fraternitatis» (J. R. Carballo, 2004).
• La preoccupazione essenziale è di garantire la continui- tà
della presenza del nostro carisma
e non la sopravvivenza delle strutture attuali.
2. Terminologia
Significato dei termini
che vengono usati:
a. Ristrutturazione:processo
di riorganizzazione di vario tipo
nelle Entità dell’Ordine.
b. Ridimensionamento: riorganizzazione delle attività, opere e presenze (case) all’interno
di una Provincia per renderle più
adeguate alle nuove esigenze e situazioni.
c. Interprovincialità: collaborazione tra due o più Entità in alcune attività di comune interesse
(es., le case di formazione iniziale, le missioni al popolo, Fraternità nuove per nuove forme di evangelizzazione, ecc.).
d. Unione di Entità: fusione di
due o più Entità per formare una
nuova e unica Provincia.
e. Ristrutturazione di crescita:
Entità che crescono e generano altre Entità.
f. Rifondazione: il riferimento
è all’urgenza di ripartire dal Vangelo; porre, cioè, a fondamento
della propria vita personale, delle nostre Fraternità e delle nostre
strutture provinciali il Vangelo.
g. Rivitalizzazione: sinonimo
di rifondazione, vuole dire promozione della qualità della vita evangelica e la testimonianza
dei Frati e delle Fraternità; indica
la finalità fondamentale di tutti i
processi di ridimensionamento e
ristrutturazione.
3. Motivazioni
1. Motivazioni di coloro
che resistono al ridimensionamento
a. La Provincia ha la propria
identità specifica che bisogna salvare.
b. Ridurre le presenze diminuisce il contatto e l’inserimento tra
la gente e, quindi, indebolisce la
pastorale vocazionale e la nascita
di nuove vocazioni.
c. Chiudere i conventi vuol dire rassegnarsi alla nostra morte.
2. Motivazioni per il ridimensionamento e la ristrutturazione
a. In un’epoca di rapidi cambiamenti vivere il dono del Vangelo e restituirlo al mondo, come
fratelli e minori, ci chiede un discernimento permanente, una seria revisione delle nostre scelte
pratiche e «il coraggio di iniziare
cammini inediti di presenza e di
testimonianza» (Spc 33).
b. «Una valutazione costante
della nostra vita ci è richiesta anche dai sintomi di malessere che si
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
registrano nelle nostre Fraternità»
i quali «ci dicono la necessità di
purificare, rivitalizzare, rinnovare le nostre presenze» (RdV 35).
c. Il ridimensionamento e la
ristrutturazione si devono fare
non soltanto per ragioni pratiche
(siamo di meno), ma soprattutto
perché abbiamo troppe opere, attività e case che ci impediscono di
centrarci su ciò che è essenziale.
d. La revisione delle nostre
strutture è necessaria, perché queste siano sempre e solo al servizio
della vita e della missione.
e. L’apertura agli altri è indispensabile per sentirsi responsabili delle Entità e delle zone più
povere dell’Ordine.
ne, cioè del “rifondare” la nostra
vita sul Vangelo. Ciò comporta:
a. Rispettare le priorità “vitali”: «la persona di ogni Frate Minore viene prima di qualsiasi attività e prima dei luoghi» e si deve
privilegiare «l’essere al fare, la vita all’attività» (RdV 36).
b. «Fare un discernimento approfondito sulle priorità dei vari
tipi di attività e di presenze (RdV
36), così da capire le «presenze
da mantenere», quelle da «iniziare» e quali «chiudere» (cf. J. R.
Carballo, Relazione al Capitolo
2009, p. 133).
c. Elaborare un progetto
che preveda tappe progressive.
d. Valorizzare le realtà locali
portatrici di vita e non solo tener
presente la distribuzione sul territorio.
e. Favorire l’interprovincialità in vari ambiti: formazione iniziale e permanente, pastorale giovanile e vocazionale, formazione
dei Guardiani, Esercizi spirituali, Missioni al popolo, Fraternità
nuove di accoglienza e condivisione.
4. Obiettivi del ridimensionamento e della ristrutturazione
Per rispondere alle chiamate che Dio ci fa oggi per mezzo
dei segni dei tempi e dei luoghi, le
Entità devono avviare processi di
ridimensionamento e ristrutturazione allo scopo di:
a. promuovere la qualità della
vita evangelica e la testimonianza
dei Frati e delle Fraternità;
b. dare nuovo dinamismo alla vita evangelica e missionaria,
aprendo spazi per le energie giovani, per forme di “nuova evangelizzazione” e per rilanciare le missioni ad gentes;
c. accogliere le provocazioni o
urgenze che ci vengono dal mondo di oggi, al quale l’Ordine vuole
porre più attenzione (cf. PdV 14),
e alla lettura dei «segni dei tempi e dei luoghi» (cf. PdV 29). C’è
bisogno, pertanto, di “Fraternità
nuove”.
5. Criteri per il ridimensionamento e la ristrutturazione
La ristrutturazione deve
essere in vista della rivitalizzazioFrati Minori dell’Emilia-Romagna
Con il patrocinio dell’Unione Conferenze Ministri Provinciali delle Famiglie Francescane d’Italia è stato pubblicato il volume “Benedetto XVI e San
Francesco, Storia Teologia, Catechesi, Spiritualità”. Nel volume sono stati
raccolti gli interventi francescani di Benedetto XVI nei suoi sei anni di pontificato. Il Volume di 299 pagine è a cura di Gianfranco Grieco ed edito dalla
Libreria Editrice Vaticana.
3
Notiziario - f. Tenere questi processi molto
presenti nella preghiera delle Fraternità e dei Frati.
che deve guidare ogni processo:
realismo, lucidità, audacia, visione di futuro.
6. Mezzi
a. Realizzare nelle Entità e nelle Conferenze il Moratorium.
b. Formare nei Frati la cultura
della solidarietà, il senso di appartenenza all’Ordine, la mentalità
di apertura e collaborazione interprovinciale.
c. Promuovere tra i Frati atteggiamenti positivi e costruttivi
riguardo al ridimensionamento e
alla ristrutturazione, aiutandoli a
cogliere il presente kairos che ci
sprona al discernimento, a centrarci nei valori del Vangelo e del
nostro carisma.
d. Riqualificare (“rifondare”)
le persone e le Fraternità (cf. RdV
36).
e. Curare le priorità dell’Ordine nella Formazione permanente
e nell’elaborazione dei Progetti di
Vita e Missione.
f. Promuovere la Pastorale
giovanile e vocazionale.
g. Rivedere la Formazione iniziale.
h. Formare i Guardiani.
i. Ridisegnare e ridurre le attività e le opere per rafforzare la
qualità della vita, «per rivitalizzare la risposta vocazionale e il progetto evangelico di vita e missione» (RdV 36).
l. Potenziare l’interprovincialità:
• concentrando le energie
su alcune comuni attività interprovinciali (Formazione permanente, Pastorale giovanile e vocazionale, Formazione iniziale,
Evangelizzazione, Missioni, Giustizia e Pace, ecc.);
• accorpando o fondendo
varie Province (cf. PdV 31. 37).
m. Tenere sempre presente ciò
7. Tipologia di ristrutturazione: linee guida
1. Ristrutturazione di
crescita
Le Entità che crescono
hanno bisogno di “ristrutturarsi”,
di riorganizzarsi per permettere
alla vita di svilupparsi ancora:
• una Custodia dipendente può
diventare una Custodia Autonoma (una Fondazione può diventare Custodia dipendente, ecc.);
• una Provincia può dar origine ad un’altra Provincia, oppure ad una Fondazione o Custodia
Autonoma.
L’erezione di una nuova
Provincia è regolata dagli Statuti
generali, artt. 120 e 124.
L’erezione di una nuova
Custodia autonoma è regolata dagli Statuti generali artt. 121, 124,
125, 128.
• Per erigerle è necessario che
vi sia la possibilità di condurre la
vita e la missione dell’Ordine: la
formazione, il governo, la collaborazione e il sostentamento economico (cf. SSGG 120 §1).
• Inoltre bisogna avere il numero minimo di Frati e di Guardianati (per la Provincia, 40 Frati
professi solenni e 6 Guardianati:
cf. SSGG 120 §2; per la Cu- stodia autonoma, 25 Frati professi
solenni e 4 Guardianati: cf. SSGG
121 §2) e la «fondata speranza di
un futuro incremento dell’Ordine» (SSGG 121 §1).
L’erezione di una Fondazione è regolata dagli Statuti generali, artt. 127 e 128. Le Fondazioni dipendenti dal Ministro generale possono ammettere Frati al
Noviziato e alla Professione, che
saranno ascritti alle medesime
4 - Notiziario
Fondazioni (cf. SSGG 127 §3).
2. Entità in processo interno di ridimensionamento
Tutte le Province si trovano di fronte a varie difficoltà
dovute alla diminuzione di personale. La politica più comune è di
far fronte alle “emergenze”, spesso sacrificando le persone e/o la
qualità di vita delle Fraternità. È
invece importante non lasciarsi
gestire dalla realtà, ma saper rispondere alle “urgenze” missionarie, avere una visione aperta del
futuro della Provincia, saper pianificare le attività e le opere, trovando delle strategie adeguate.
Le strutture (opere e immobili) possono essere considerate sotto 4 categorie:
1. strutture che devono continuare (irrinunciabili);
2. strutture che hanno bisogno
di essere adattate, trasformate o di
avere una diversa destinazione;
3. strutture nuove che si devono inventare, come risposta a esigenze nuove;
4. strutture che si devono lasciare.
L’azione di riorganizzazione interna, condotta con discernimento, lungimiranza e coraggio, comporta il “ridimensionamento” di una Provincia allo
scopo di ridare “significatività”
alle presenze delle Fraternità e
nuovo impegno “missionario” alle attività.
Tutte le Province hanno
bisogno di una riorganizzazione
interna. Anche una Provincia florida deve farlo per assicurare le
condizioni per una buona qualità
di vita e specialmente per liberare
energie per la nuova evangelizzazione.
3. Entità che si aprono alla interprovincialità
Si tratta di una scelta da
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
fare o di una strategia da seguire
nel segno:
• della “collaborazione” interprovinciale;
• della “solidarietà” con altre
Province e con la Fraternità universale;
• del servizio per un “futuro
comune”;
• della testimonianza per essere “signum fraternitatis”.
Gli ambiti più importanti
sono:
• la Formazione iniziale (pastorale vocazionale, case di formazione comuni, Istituti teologici
comuni, Istituzioni culturali...);
• la Formazione permanente
(formazione dei Guardiani di varie Province, formazione alla missione, “Under 10”, seminari di approfondimenti, ecc.);
• i progetti comuni di solidarietà e di missione “inter gentes”;
• l’impegno per alcune missioni “ad gentes”.
Anche l’interprovincialità deve mirare a qualcosa di nuovo. Il rischio, o la tentazione, è di
considerare la collaborazione interprovinciale come un aiuto per
portare avanti le attività e le opere
che si hanno.
La collaborazione interprovinciale, che si ispira o rafforza il senso di appartenenza all’Ordine, comporta:
• prendersi cura di Entità povere o deboli, come può essere
una Provincia che non può più
continuare da sola;
• sentirsi responsabili e sostenere una Fraternità dell’Ordine
che ha bisogno di personale o di
altro per continuare a vivere in un
luogo ritenuto irrinunciabile, le
Fraternità “missionarie” in particolare.
4. Entità che vanno verso
l’unione o la fusione
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
a. Le ragioni e le finalità per le
quali si vuole iniziare un processo di unione tra varie Entità hanno
bisogno di essere chiarite e comprese.
b. Tale processo non va visto
solo come conseguenza di una
morte progressiva o di un processo negativo, ma deve essere considerato come una nuova possibilità, per una maggiore collaborazione e per una rinascita della vita
e missione francescana. La potatura ha lo scopo di ringiovanire e
mantenere fecondo il francescanesimo in una regione.
c. Simile processo deve nascere dall’urgente necessità di rispondere meglio ai segni dei tempi e d’inculturare il carisma qui e
ora; dal desiderio di una vita più
autentica e significativa; dalla volontà di preparare un futuro significativo.
d. La riuscita del processo di
unificazione richiede che:
• si proceda senza fretta, ma anche senza pause in modo che possano essere fatte delle
scelte significative, rispondenti
alle esigenze dell’ambiente e conformi al nostro carisma;
• siano coinvolti tutti i Frati, e in particolare i Guardiani delle Fraternità, così che siano resi
consapevoli, coscientizzati e, pertanto, siano in grado di fare scelte
condivise;
• si preveda anche un’inchiesta sociologica (numero ed
età dei Frati, case ed attività, il
sentire dei Frati e le energie a disposizione) ed anche si possa immaginare il futuro del nostro Ordine nelle Entità coinvolte nel
processo;
• si cerchi di individuare le
presenze da tenere, sopprimere
o creare e questo avvenga prima
dell’unione, come pure avviare in
ogni Entità un iter di ridimensionamento o rinnovamento interno;
• si programmino incontri
tra i Frati (di FoPe, Esercizi spirituali, Capitoli delle Stuoie, ecc.)
per favorire una maggiore conoscenza;
• si intraprenda un cammino comune su alcuni settori portanti, come la Formazione iniziale
e permanente, le Missioni al popolo, la Pastorale vocazionale,
GPIC, ecc.;
• la decisione dell’unione
venga presa nei Capitoli provinciali, dopo aver consultato formalmente tutti i Frati delle Entità interessate e fatto conoscere il
risultato di tale consultazione al
Ministro generale in modo che il
Definitorio generale possa prendere la decisione finale;
• tutto il processo sia animato da un gruppo-guida, costituito dai Ministri provinciali, con
l’aiuto dei loro Definitori.
e. La Conferenza dei Ministri
provinciali è invitata a partecipare alla riflessione e ad avanzare
proposte, tenendo presente la presenza del francescanesimo in una
determinata Regione.
f. A processo avanzato, il
Ministro generale, se lo ritiene
opportuno, nomina un Delegato generale per accompagnare il
cammino finale, che porterà alla
creazione di una nuova Entità.
Sigle usate
Spc= Il Signore ci parla lungo il
cammino
PdV = Portatori del dono del
Vangelo
RdV = Ripartire dal Vangelo
FoPe = Formazione Permanente
5
Notiziario - II
Giornata Mondiale
della Gioventù
e Famiglia
Francescana
A tutti i membri
della Famiglia
Francescana
del Mondo
pace!
Il Signore vi dia la sua
Il motivo di questa lettera è per informarvi su tutte le
novità della programmazione
della Famiglia Francescana per
la prossima Giornata Mondiale
della Gioventù del 2011.
Come già sapete, si tratta
di un avvenimento storico, perchè per la prima volta si incontreranno i giovani di tutta la Famiglia Francescana del mondo,
e per questo speriamo in una risposta massiva a tutte le attività
proposte.
Il Programma definitivo
e maggiori informazioni saranno
disponibili nella seguente pagina
web: www.ff2011jmj.org
1. Iscrizioni
Come già detto nella precedente comunicazione, è opportuno che i gruppi della Famiglia
Francescana si iscrivano direttamente, come gruppo indipendente, alla Giornata Mondiale della
Gioventù (www.madrid11.com).
Questo passaggio è fondamentale per fare in modo che l’organizzazione possa assegnarci tutti
insieme alle celebrazioni principali (vigilia ed eucarestia conclusiva). I gruppi che s’iscriveranno
con la propria parrocchia o diocesi non potranno condividere
6 - Notiziario
questi momenti con il resto della
Famiglia Francescana.
Dopo aver effettuato
l’iscrizione alla GMG, ciascun
gruppo dovrà inviarci via email
a [email protected] i seguenti dati: Codice del gruppo
(assegnato al momento dell’iscrizione alla GMG), Numeri di partecipanti, Nome del responsabile
del gruppo.
2. Visti
Ottenere il visto per partecipare alla GMG è gratuito.
Inoltre, non essendo associata
all’iscrizione, i partecipanti che
intendono partecipare alla GMG
possono richiedere il visto anche
prima di iscriversi alla GMG.
3. Attività
Come da programma sono previsti tre momenti per i quali
sono invitati TUTTI I GIOVANI
DELLA FAMIGLIA FRANCESCANA: l’Incontro con i Ministri Generali, il Festival dell’Allegria e la Preghiera Francescana. Questi tre momenti abbracciano i tre ambiti principali della
nostra identità: la formazione, la
preghiera e l’animazione ricreativa.
4. Villaggio Francescano
Successivamente vi verrà inviato il programma del Villaggio Francescano, si tratta di
una delle attività preparate dalla
Famiglia Francescana con una
programmazione dedicata. Finora, sono già molte le iniziative
proposte dai vari gruppi (conferenze, proiezioni, preghiere...).
Vi ricordiamo che trattandosi di uno spazio di incontro
continuo della Famiglia Francescana sarete voi stessi ad animarlo grazie alle vostre iniziative e
proposte. Il Villaggio Francescano sarà ubicato presso la Comunità OFM e OFS di San Francisco
el Grande.
5. Volontari
Per la realizzazione del
programma della Famiglia Francescana, abbiamo bisogno della
collaborazione di 50 volontari,
40 dovranno essere residenti in
Spagna, principalmente nella zona di Madrid e gli altri 10 dal resto del mondo.
Questa forma di volontariato è esclusivo per le attività
della Famiglia Francescana e non
include l’iscrizione alla GMG e
neppure l’alloggio a Madrid; è
concepito per i giovani già partecipanti alla GMG e per altri
membri della famiglia (religiosi
o secolari) residenti o con propria
sistemazione in Madrid.
6. Indirizzi utili
Vi ricordiamo alcuni dati
utili per vostra informazione:
- Luogo delle attività San
Francisco el Grande Plaza de San
Francisco, 1 MADRID
- web: www.ff2011jmj.org
- [email protected]
- Telefono informativo:
(+34) 679-97-22-57
Con il desiderio di incontrarci tra pochi mesi a Madrid, vi abbracciamo fortemente.
A nome della Commissione Internazionale della Famiglia
Francescana, la coordinatrice
Ana Fruk
A nome della Commissione della Famiglia Francescana di
Spagna, il coordinatore
Xavi Ramos
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Ministri Provinciali
del Nord Italia
I
Incontro Ministri
provinciali
a Baccanello (BG)
19 aprile 2011
Presiede l’incontro fr.
Francesco Bravi; sono presenti fr.
Bruno Bartolini, fr. Mario Vaccari, fr. Gabriele Trivellin, fr. Antonio Scabio e fr. Francesco Patton,
inoltre Enrico Delama e Maurizio
Serofilli di Diathesis.
Dopo un momento di preghiera con le parole di S. Francesco (FF 276), alle ore 9.30 iniziano i lavori del Collegio dei Ministri che incontra il Guardiano e il
Maestro dei novizi di Baccanello.
1. Incontro con il Guardiano e il
Maestro di Baccanello per verificare il primo semestre del Noviziato:
1) Il Guardiano fr. Marco
Tomasi presenta la situazione della fraternità:
* Ringrazia anzitutto i Ministri
della loro presenza, presenta poi
la composizione della fraternità, cambiata per metà e con avvicendamenti anche in alcuni ruoli
(Guardiano, economo, vice maestro). Tre frati sono Lombardi e tre
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
rispettivamente di Veneto, Emilia
Romagna e Trentino. Questo ha
prodotto la necessità di riamalgamarsi. I novizi sono 6, tre dell’Italia e tre dell’Albania.
* Il coetus formatorum si ritrova su convocazione del Maestro
circa ogni 2 mesi; il dialogo è franco e la responsabilità condivisa.
* La vita di preghiera è ben curata con la partecipazione di tutti.
Il clima è buono, di collaborazione e sincerità.
* Gli impegni pastorali si muovono in due direzioni: risposte a
richieste rivolte alla fraternità e
impegni svolti da singoli frati ma
con attenzione alla condivisione
in fraternità.
* La cura della casa è buona,
tutti sono coinvolti, sia per le pulizie, sia per la cucina. La struttura della casa è invece bisognosa di
interventi radicali.
* Il Progetto di Vita Fraterna viene verificato e riformulato
a settembre, la settimana dopo la
professione dei novizi, poi verificato per parti ogni due mesi (in
sintonia con l’ambito su cui si sta
facendo formazione).
2) Il Maestro fr. Enzo
Maggioni presenta la situazione
dei novizi:
* Complessivamente va bene,
le responsabilità sono condivise.
* I rapporti tra i novizi sono
buoni, buono anche l’inserimento
dei novizi albanesi.
* Emerge l’importanza di affrontare i problemi umani prima dell’inizio del Noviziato, con
un’apposita diagnostica ed anche
un adeguato accompagnamento
psicologico, così da potersi concentrare – durante il Noviziato –
sulla dimensione del carisma.
3) Dopo l’intervento del
Guardiano e del Maestro segue
uno scambio con i Ministri che
chiedono chiarimenti su alcuni
aspetti.
4) La data della Professione sarà il 3 settembre 2011, al
mattino riunione del Collegio, alle
12.00 rito di inizio del Noviziato,
alle 16.00 professione dei Novizi.
Altre date relative alla Formazione:
* Convegno annuale novizi 13-19 maggio.
* Esercizi novizi 20-27 agosto.
* Cavallino (VE) 28 agosto-2
settembre, settimana francescana.
* Esercizi professi temporanei
al Mesma (NO) dal 22 al 26 agosto.
5) Per l’animazione del
dialogo ecumenico e interreligio-
7
Notiziario - so viene nominata la Commissione per il dialogo: per beneplacito
all’unanimità si concorda sui nomi di fr. Tecle Vetrali (VE) Presidente, fr. Sereno Lovera (TO) e fr.
Fiorenzo Reati (MI).
2. Mappatura: inizio lavoro
Commissione Case; come si
procede ai diversi livelli: fraternità, servizi interni, opere-attività esterne, immobili;
A questa parte dei lavori
prendono parte anche i Dott. Enrico Delama e Maurizio Serofilli
di Diathesis.
1) Il Presidente saluta i consulenti di Diathesis e dà
la parola a fr. Gabriele Trivellin
perché riferisca sulla mappatura
e sul lavoro della Commissione
Case, dando lettura sintetica del
verbale della riunione di Verona
del 15 aprile u.s. Seguono alcune
osservazioni, relative soprattutto all’importanza di recuperare la
categoria della negoziazione e di
definire meglio il senso delle categorie di mappatura usate (A-B-C),
come pure di cominciare ad arrivare ad avviare qualche altro ufficio interprovinciale (es. Missioni
ad gentes).
2) Il Presidente ricorda i
livelli di mappatura sui quali si lavora e poi dà la parola per una panoramica.
a. I livelli della mappatura su
cui si lavora sono:
* Fraternità
* Servizi interni
* Immobili
* Opere commerciali
b. I Ministri aggiornano sul
cammino fatto in questo mese nelle Province per arrivare alla revisione del quadro di ridimensionamento e su quel che rimane da fare
(MI-VE-BO-GE-TO-TN).
c. Fr. Mario Vaccari invita a
8 - Notiziario
partecipare al Consiglio plenario
della Provincia Ligure (20-23 giugno) per riferire sulla situazione
del cammino nelle rispettive province.
d. Per il ritorno delle varie
schede (servizi, immobili, opere)
è bene che la scadenza sia unica:
entro il 10 maggio, le schede andranno inviate:
• Biblioteche a fr. Rino Sgarbossa,
• Infermeria a fr. Francesco
Patton,
• Archivi a fr. Gabriele Trivellin,
• Uffici provinciali a fr. Mario
Vaccari.
e. La scheda per gli uffici missioni va rivista come Ministri il 13
maggio.
f. Opere e attività esterne riferisce fr. Mario Vaccari: prosegue il
lavoro degli economi (cfr. Verbale
del 1° aprile u.s.), che si è concentrato sulle opere “autonome” rispetto alle attività istituzionali, si
tratta delle opere a carattere commerciale. Per il 10 maggio va restituita la scheda a Vaccari.
g. Immobili dismessi o vuoti
ma ancora di proprietà delle Province: esiste il problema, ma non è
stato ancora approfondito.
h. Piano dei conti: si sta tentando con l’obiettivo di utilizzarlo
per la contabilità del 2012.
i. Per l’amministrazione dei
conventi si va verso un modello
standard, bisognerà semplificare
e poi proporlo agli economi.
l. Il prossimo incontro degli
economi sarà il 31 maggio p.v. a
Torino.
3. Condivisione sulla vita delle
nostre province oltre la mappatura
1) Fr. Gabriele Trivellin
spiega la situazione della sua Pro-
vincia, il cammino fatto in questi
anni, la decisione presa a suo tempo di ridimensionamento e della
concentrazione in 3 aree: TorinoMesma-Saluzzo. Intravede la difficoltà a reggere – come Provincia
– fino al 2016.
2) Segue un confronto tra i Ministri, che ha come filo
rosso quello di “farsi carico delle
province più deboli”, come aveva sollecitato il Ministro generale in un suo scritto alla Provincia
di Lombardia. Per il momento andranno sondate tutte le possibilità
di alleggerire al massimo la Provincia del Piemonte dal punto di
vista delle strutture di animazione
e di amministrazione, appoggiandosi sugli uffici di Liguria e Lombardia. Si concorda che per il prossimo incontro occorre avere una
proposta più chiara, per poterne
poi discutere in modo ponderato e
dentro una tempistica realizzabile. Come primo passo i Ministri di
Lombardia, Liguria e Piemonte, si
incontreranno il 9 maggio ad ore
9.00 a Milano, così da cominciare
a studiare il problema e fare qualche ipostesi di soluzione da sottoporre al Collegio dei Ministri.
4. Verifica incontri Fo.Pe. 4-5-6
Aprile u.s.
1) Nel complesso le giornate sono andate bene tutte e tre.
Nel 2012 ci sarà il Capitolo delle
stuoie.
2) Aggiornamenti dal
SFES e dall’Evangelizzazione: il
Segretario SFES e il Coordinatore
SMEv saranno invitati all’incontro del Collegio il 25 giugno.
3) Trento pensa di chiedere a fr. Franco Mirri una breve
relazione sul SFES per il proprio
Capitolo provinciale.
4) Sono stati avviati gli
incontri dei Settori: Parroci, SanFrati Minori dell’Emilia-Romagna
tuari e Carità, continuano quelli
dei responsabili delle Missioni al
Popolo e ad gentes.
5) SFES: Si sono trovati
gli animatori vocazionali, si stanno orientando per proporre il prolungamento del Postulato. Ci sarà
l’incontro dei Maestri l’11 maggio ad Arco. I cambiamenti della
Ratio sono stati approvati.
5. Decisioni da prendere: data
celebrazione capitoli nel 2013,
Commissione Preparatoria per
l’Instrumentum Laboris Capitoli 2013, Commissione Preparatoria Capitolo delle Stuoie
2012;
1) Entro fine maggio
2013 si farà una giornata precapitolare a Padova S. Antonio con celebrazione e presentazione dell’IL
tutti assieme. Tra il 17 e il 22 giugno ci sarà poi il Capitolo delle
6 Province. Fr. Antonio Scabio
prenderà contatto con il Ministro
provinciale dei Conventuali per la
logistica e per chiedergli un incontro. Saremo circa 180 frati.
2) Commissione preparatoria: Viene abbozzata la composizione della Commissione per
l’IL del Capitolo 2013; andrà integrata e ratificata nel prossimo incontro dei Ministri.
3) Commissione preparatoria Capitolo Stuoie 2012: è la
Commissione Fope con l’aggiunta del Guardiano di Verona – S.
Bernardino fr. Giampaolo Cavalli (cfr. verbale 12 febbraio 2011);
per il 25 giugno occorre ci sia la
bozza di massima del Capitolo
delle Stuoie.
6. Varie ed eventuali.
1) Sulla NewsLetter verranno presentate nei prossimi numeri le case di formazione (ArcoBaccanello-Verona) poi si passeFrati Minori dell’Emilia-Romagna
rà a presentare le case candidate
all’interprovincialità.
2) Prossimo incontro 13
maggio ad Arco.
L’incontro si conclude al-
la ore 16.25 con l’agimus tibi gratias
Il verbalista
Fr. Francesco Patton
Calendario Formazione
Permanente 2011
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Festa della Provincia
Carpi 21 maggio ‘11
Responsabili: Fr. Bruno Bartolini, Ministro provinciale e
Fr. Maurizio Piazza, Moderatore Formazione Permanente
Incontri Zonali
Parma 30 maggio ‘11
Bologna 31 maggio ‘11
Rimini 1 giugno ‘11
Responsabile: Fr. Maurizio Piazza,
Moderatore Formazione Permanente
Under 10
Montepaolo 20-21 giugno ‘11
Responsabile: Fr. Bruno Bartolini, Ministro provinciale
Assemblea Interprovinciale
Guardiani
Castelletto 24-27 ottobre ‘11
Responsabile: Fr. Maurizio Piazza,
Moderatore Formazione Permanente
Per informazioni:
Fr. Maurizio Piazza, Convento S. Paolo Ap.,
Via Emilia Est, 705 - 41018 San Cesario S.P. (MO),
tel. 059 9773982, cell. 348 8877386,
e-mail: [email protected]
9
Notiziario - II
Assemblea Parroci
Nord Italia
Carissimo fratello,
continua il nostro cammino di reciproca conoscenza e condivisione che abbiamo iniziato il 31
marzo scorso a Verona in vista della
nascita dell’ Unica Entità dei Frati
Minori del Nord Italia prevista per
il 2016.
Dal primo incontro abbiamo raccolto dati e suggestioni inerenti alla quasi totalità delle parrocchie O.F.M dell’Italia del Nord, ed
ora, il senso generale del nostro lavoro mi pare opportuno sia quello
di consentire che l’avvio della conoscenza reciproca che si è svolta
tra noi parroci possa approfondirsi sempre di più a partire dalle cose dette. Mi sembra utile pertanto
riprendere alcuni temi e riflessioni
facendo riferimento al documento Inviati per evangelizzare in fraternità e minorità nella parrocchia,
tenendo presente il primo capitolo, da pagina 15 a 17 nelle quali si
esemplifica “l’assoluta necessità della parrocchia di conoscere il
destinatario”. Si tratta di una parte
agile che ci consentirà di rileggere
i dati che abbiamo raccolto focalizzandone le caratteristiche a partire dal contesto socio-pastorale nel
quale operano le nostre parrocchie.
Pertanto:
CONVOCO LA SECONDA
ASSEMBLEA DI TUTTI I
PARROCI OFM DEL NORD
ITALIA
secondo questo programma:
Ore 09.30 arrivi
Ore 09.45 apertura dei lavori con recita di Terza
Ore 10.00 lettura sinottica delle parrocchie del Nord Italia
a partire dalle informazioni raccolte e inviate dai parroci; in questa
lettura sinottica si cercherà di fare
particolare attenzione agli elementi
che evidenziano “l’assoluta necessità da parte della parrocchia di conoscere il destinatario” (Inviati per
l’evangelizzare in fraternità e minorità nella parrocchia, pag. 15)
Ore 12.30 Pranzo
Ore 14.30 Ripresa dei lavori per:
a) definire le questioni sulle quali il settore parrocchie intende
lavorare nel prossimo anno (o biennio?) nella prospettiva della costru-
zione della Nuova entità;
b) accordarsi, di conseguenza, sulle modalità di lavoro
che sembrano più utili per sviluppare il lavoro che si prefigura
*Per favorire l’accoglienza dei fratelli che ci ospiteranno ti
chiedo di far pervenire la tua adesione al tuo coordinatore provinciale entro martedì 17 maggio.
*Ricorda di portare con te
il sussidio dell’Ordine Inviati per
evangelizzare in fraternità e minorità nella parrocchia (Roma 2009)
Aspettandoti con gioia ti
auguro ogni bene!
Fr. Mauro Galesini
Coordinatore di Settore
GIOVEDÌ 19 MAGGIO 2011 a
VERONA
presso il CONVENTO
S. BERNARDINO Stradone A.
Provolo, 28
10 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Vita della Provincia
I
Definitorio
Convento
S. Antonio
Bologna
10 maggio 2011
* Il Definitorio si dà appuntamento presso il Convento
di Sant’Antonio in Bologna per
la giornata di martedì 10 maggio
2011.
* I Definitori sono tutti
presenti. I lavori iniziano alle ore
09.30. I Verbali del Definitorio
del 5 aprile 2011, tenutosi a San
Piero in Bagno, sono approvati
all’unanimità e subito firmati.
* Il Ministro provinciale
insieme al Definitorio ricordando il nostro confratello Fr. Michelangelo Casolari che è ritornato alla casa del Padre.
* Il Ministro provinciale
aggiorna il Definitorio sullo stato di salute dei Frati dell’Infermeria: preoccupa la condizione
di salute di Fr. Quintino Lugnan.
Nel Convento di S. Antonio Fr.
Paolo Pedrosi vive un momento di stanchezza dopo un lungo e
prezioso servizio al Santuario di
S. Antonio.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
* Il Ministro chiede
all’Economo provinciale, Fr.
Marco Zanotti, di presentare il
Bilancio consuntivo 2010 e preventivo 2011. Dopo un’analisi
accurata il Definitorio approva
all’unanimità il Bilancio consuntivo e preventivo.
* Il Ministro provinciale
fa il punto sulla Visita canonica
che ha interessato i Conventi di
Cesena, Parma, Milano Marittima e Bologna Osservanza (in
corso).
* Il Ministro provinciale
legge la relazione del Maestro dei
Professi Temporanei, Fr. Costantino Tamagnini, approvata dal
Coetus Formatorum, riguardante
Fr. Paolo Bergamaschi, Professo
temporaneo, che ha inoltrato al
Ministro provinciale la domanda
di emettere la Professione perpetua, nell’Ordine dei Frati Minori.
* Il Ministro provinciale
chiede al Moderatore della Formazione Permanente di illustrare
il programma degli Incontri Zonali in programma dal 30 maggio
al 1° giugno, a Parma, a Bologna
e a Rimini “Le Grazie”.
* Il Ministro provinciale informa il Definitorio che Fr.
Juri Leoni è stato nominato dal
Definitorio generale del 23 marzo 2011 membro della Commissione per il Capitolo delle Stuoie
Under Ten 2012 che si svolgerà
in Messico.
* Il Ministro provinciale illustra brevemente il report
“Capo di Lucca” Bologna, piano
freddo gestito, per conto del Comune di Bologna, dall’Antoniano e da Amici di Piazza Grande,
per mezzo del quale sono state
assistite 207 persone dal 29 novembre 2010 al 31 marzo 2011.
* Il Ministro provinciale
prsenta al Definitorio la richiesta
della Fraternità delle Grazie di
Rimini di poter ripristinare l’illuminazione lungo la salita della Via Crucis, offerta da una benefattrice, e il completamento di
aria condizionata nelle camere
dei Frati. Il Definitorio risponde
positivamente.
* Il Ministro provinciale
informa il Definitorio che il Convegno interprovinciale di maggio
degli Under 10 delle Province del
Nord è rimandato a novembre inquanto vi sono solo 10 iscritti dei
quali 6 della nostra Provincia.
11
Notiziario - * Il Ministro provinciale
informa il Definitorio che si recherà, insieme al Segretario di
Provincia, a far visita a Fr. Giuseppe Cervesi nello Stato dello
Yucatan in Messico tra i Maya e
in California dal 9 al 27 luglio.
* Alle ore 12.15 il Definitorio incontra la Fraternità di S.
Antonio. Il Guardiano, Fr. Remigio Boni, presenta la Fraternità
che vive con fatica gli innumerevoli impegni e l’avanzare degli
anni.
* I lavori si concludono
alle ore 12.50 e ci si dà appuntamento per martedì 7 giugno presso la Fraternità di S. Nicolò in
Carpi. Dopo aver pranzato con la
Fraternità ogni Definitore ritorna
alle normali occupazioni.
Il Centro di Studi Bonaventuriani con il Patrocinio della Pontificia Facoltà
Teologica “San Bonaventura” - Roma, dello Studio Teologico S. Antonio Bologna, dell’Istituto Storico dei Cappuccini - Roma, il 59 º Convegno di
Studi dal titolo “Prospettive di antropologia sapienziale nel pensiero di San
Bonaventura Bagnoregio” dal 4 al 5 giugno 2011 presso la Casa “Emmaus”
a Bagnoregio (VT).
L’Animatore provinciale per l’Evangelizzazione Missionaria, Fr. Guido Ravaglia, invita tutti all’inaugurazione dela
Nuova Sede del Centro Missionario Francescano, giovedì 23 giugno alle ore 18 in via dell’Osservanza, 88, Bologna.
12 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Ricorrenze
Giubilari
2011
25mo
professione
perpetua
(1986)
Calendario del Definitorio
7 giugno 2011; Carpi
5 luglio 2011; Montepaolo
30 agosto - 1 settembre 2011; Piniè
4-8 settembre; Assemblea dei Definitòri
del Nord Italia ad Assisi
Fr. Franco Tognon
15 IX
50mo
professione
perpetua
(1986)
Fr. Gilberto Aquini
Fr. Patrizio Imola
Fr. Piercelestino
Mucciarini
27 VIII
50mo
sacerdozio
(1961)
Fr. Contardo
Montemaggi
18 III
Eugenio Fr. Ruffini
Eugenio Fr. Teglia
Massimo Fr. Pazzini
Guido Fr. Artioli
Guido Fr. Ravaglia
Onofrio Fr. Gianaroli
Antonio Enrico Fr. Mocerino
Luigi Fr. Dima
Giambattista Fr. Montorsi
Giovanni Fr. Bianchi
Giovanni Fr. Di Maria
Paolo Fr. Benfenati
Paolo Fr. Bergamaschi
Paolo Fr. Pedrosi
Pier Paolo Fr. Basini
Pietro Fr. Rossi
2 giugno
2 giugno
10 giugno
12 giugno
12 giugno
12 giugno
13 giugno
21 giugno
24 giugno
24 giugno
24 giugno
29 giugno
29 giugno
29 giugno
29 giugno
29 giugno
Onomastici
Giugno
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
13
Notiziario - Note di Cronaca
I
50° Professione
religiosa
Sr. Assunta
Canterò in eterno la
misericordia del Signore
Sono contenta di trovare
spazio sul Notiziario della Provincia per esprimere anzitutto
riconoscenza al nostro Ministro
provinciale, Fr. Bruno Bartolini,
che con profondo senso paterno
ha presieduto la celebrazione del
rito per il mio 50° di Professione religiosa, insieme ai carissimi Fr. Elio, nostro cappellano, e
Fr. Osvaldo Maggiolini. Erano
presenti anche M. Paola Bentini, Presidente della Federazione V.E.R. e alcune sorelle di altri monasteri, insieme alla mia
famiglia, alla mia parrocchia di
origine e ad amici carpigiani.
Nell’Eucaristia ho desiderato fossero espressi due segni particolari. Il primo riunire all’altare tutta la mia storia, e
dunque tutti coloro che ne hanno fatto parte, per ringraziare insieme il Signore. Poi una danza,
che è stata eseguita da tre sorelle
della fraternità di Carpi. La vita
14 - Notiziario
contemplativa è anticipazione
e testimonianza della vita futura, quando cioè contempleremo
il Signore faccia a faccia e ci sarà un tripudio eterno di gioia. In
questo senso la danza acquista il
valore di segno escatologico.
Motivo di particolare
gioia per me è stata la concomitanza del 1° maggio con la beatificazione di Giovanni Paolo II.
Ho potuto incontrare il Papa nel
1986 in Romagna, pochi giorni
dopo il mio 25° di professione,
e nel 1997 a Bologna durante il
Congresso eucaristico nazionale.
Entrambe le volte è stata un’esperienza di grande intensità. Inol-
tre nel 1978, quando il cardinale
Wojtyla è diventato papa, io sono
stata eletta presidente della nostra Federazione. Da allora l’ho
sentito molto vicino a me perché anch’io, come lui, sono stata chiamata, nella Chiesa e per la
Chiesa, come segno di comunione, nel servizio ai monasteri di
Forlì, Montegrotto e Carpi.
Con la Chiesa carpigiana profondo è il legame di comunione intrecciato in questi anni. Il
Signore ha voluto che proprio in
questa città profondamente francescana e proprio nella fraternità fondata dalla B. Camilla Pio io
raccogliessi la storia dei miei 50
Sr. Maria Assunta Mauri durante la celebrazione del 50° di Professione religiosa.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
anni di professione religiosa. Per
questo la prima messa nel giorno
del mio 50° è stata celebrata dal
vicario generale don Massimo
Dotti, che ha letto il messaggio
del nostro amato vescovo Elio
Tinti. Ho davvero sentito che tutta la Chiesa di Carpi in quel momento mi portava all’altare e mi
donava il suo augurio.
Vorrei terminare questa
mia condivisione esprimendo un
grazie profondo per tutto l’affetto, la fraterna attenzione con cui
tanti fratelli e sorelle hanno condiviso questo giorno di grazia e
di misericordia, felicemente inserita nell’anno centenario della
nascita del nostro Ordine, per essere insieme Chiesa che canta e
loda il Signore per le meraviglie
che compie nei suoi servi fedeli,
esclamando con S. Chiara “Tu,
Signore, sii benedetto che mi hai
creata”!
Si è svolta, all’Osservanza di Bologna, l’Assemblea dei Guardiani dal 2 al 5
maggio 2011. Nella foto un momento conclusivo dell’Assemblea.
Vostra Sorella
Sr. M. Assunta
La manifestazione del Festival Francecano 2011 tornerà nelle piazze di Reggio Emilia il 23, 24 e 25 settembre 2011. Il tema dell’evento farà riferimento
ai 150 anni dell’unità d’Italia e per l’occasione sarà indetto il primo “Franciscan Music Contest”! È stato infatti bandito un concorso che si prefigge di
stimolare la produzione e di promuovere la diffusione di canzoni a tematica
francescana, artisticamente valide, moderne, ispirate a ideali etici e sociali.
Invitiamo pertanto tutti gli autori e parolieri italiani e stranieri a partecipare
con la realizzazione e presentazione di spartito, testo, CD o MP3 con il canto
del testo intero eseguito da solista o gruppo da inviare, assieme alla sottoscrizione del regolamento a: fr. Alessandro Caspoli, via Guinizelli 3 - 40125
Bologna, entro e non oltre il 30 giugno 2011. Una commissione di esperti
esaminerà le composizioni ritenute valide e ne selezionerà 10 per la pubblica
esecuzione sabato 24 settembre a Reggio Emilia. I tre cantanti o gruppi più
votati avranno la possibilità di esibirsi con più brani domenica 25 settembre
davanti al pubblico del Festival Francescano. Il bando completo si può scaricare dal sito www.festivalfrancescano.it. Per informazioni: t. 334/2609797;
[email protected]; www.festivalfrancescano.it
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
15
Notiziario - FESTA DELLA
PROVINCIA 2011
Convento
“San Nicolò”
Carpi (MO)
21 maggio 2011
Programma
10,00
Arrivi
10,30
Incontro assembleare
(Benvenuto del Ministro
Provinciale - Presentazione della
figura del Beato
Michele Carcano a cura di
Fr. Luigi Dima e Fondazione del
Monte - Bologna
a cura di
Fr. Onofrio Gianaroli)
11,45
Celebrazione eucaristica
13,00
Pranzo nei locali
del Convento
15,00
Celebrazione nella Chiesa del
Monastero S. Chiara a cura delle
Sorelle Clarisse: Come profumo
prezioso
Liturgia della Parola:
condivisione della Parola e preghiera.
16,15
Rientro nelle Fraternità
16 - Notiziario
Nel primo centenario della nascita di P. Bernado Stacchini (1911) Missionario in Cina è stata pubblicata una bibliografia del francescano sammarinese.
Il volume “Dalla Serra Ventoso al Sol Levante” di 160 pagine è stato pubblicato a cura dell’Ente Cassa di Faetano.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Abbiamo vissuto
Aprile 2011
* Nella tarda mattinata di lunedì 11 aprile si riunisce
la Commissione Economica per
valutare il Bilancio consuntivo e
preventivo.
* Il Ministro provinciale
è a Parma SS. Annunziata dal 12
al 15 per la Visita Canonica alla
Fraternità.
* Nella mattinata di lunedì 18 si riuniscono gli Under
10 della Provincia a Carpi.
* Nella giornata di martedì 19 il Ministro provinciale è
a Baccanello per l’Incontro del
Collegio dei Ministri del Nord
Italia.
* Alle ore 10 di venerdì
22 il Ministro provinciale incontra il Presidente del Circolo della Stampa di Forlì, Dott. Zoli, e il
Geom. Pasini.
* Dal 26 al 28 aprile il
Ministro provinciale svolge la
Visita Canonica alla Fraternità
“Stella Maris” di Milano Marittima.
* Nella giornata di martedì 26 il Ministro provinciale di
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Genova, Fr. Mario Vaccari, Presidente della Commissione degli Economi provinciali del Nord
Italia, incontra l’Economo provinciale, Fr. Marco Zanotti, per
conoscere le modalità di gestione
e di conduzione dell’Economato
provinciale e per una prima conoscenza delle Attività provinciali.
* Il Ministro provinciale presiede l’Eucarestia in occasione del 25° di Professione religiosa della Abbadessa del Monastero della Natività di Maria in
Rimini, Madre Cristiana Nicotra,
alle ore 18 di sabato 30.
Maggio 2011
* Il Ministro provinciale
presiede l’Eucarestia in occasione del 50° di Professione religiosa di Sr. Assunta Mauri del Monastero di S. Chiara di Carpi alle
ore 10.30 di domenica 1° maggio.
* Da lunedì 2 al giovedì 5
si svolge all’Osservanza di Bologna l’Assemblea-Esercizi Spirituali dei Guardiani della Provincia, animata da Fr. Saul Tambini
della Provincia Serafica di Assisi.
* All’alba di martedì 3
Fr. Michelangelo Casolari ritorna alla Casa del Padre; i funerali si svolgono giovedì 5 alle ore
11.00, nella Basilica di S. Antonio da Padova a Bologna.
* Giovedì 5 alle ore 20.00
presso il Royal Hotel Carlton di
Bologna Fr. Onofrio Gianaroli
riceve il Premio “III Millennio”
per l’appassionata volontà di sostenere e conservare il Convento
dell’Osservanza.
* Alle ore 17 di sabato 7
il Ministro provinciale partecipa
all’apertura della 30ma edizione
delle “Giornate dell’Osservanza”: “150 anni dell’Unità d’Italia”.
* Dal 9 al 12 il Ministro
provinciale svolge la Visita Canonica alla Fraternità dell’Osservanza in Bologna.
* Nella mattinata di martedì 10 si svolge la riunione del
Definitorio presso il Convento di
S. Antonio in Bologna.
* Nella giornata di venerdì 13 il Ministro provinciale
è ad Arco di Trento per l’incontro del Collegio dei Ministri del
Nord Italia.
17
Notiziario - NUOVI GOVERNI PROVINCIALI
DEI FRATI MINORI D’ITALIA
Provincia romana dei “Santi Apostoli Pietro e Paolo”
Ministro provinciale: Fr. Giovanni Rossi
Vicario provinciale : Fr. Alessandro Partini
Definitori provinciali: Fr. Francesco Rossi, Fr. Fabio Berti,
Fr. Stefano Tamburo, Fr. Alessandro Ciamei
Provincia del Salento della “Beata Vergine Maria Assunta”
Ministro provinciale: Fr. Tommaso Leopizzi,
Vicario provinciale: Fr. Ettore Elia Marangi
Definitori provinciali: Fr. Alfonso Polimena, Fr. Daniele Pichierri, Fr.
Paolo Quaranta, Fr. Francesco Zecca
Il secondo Capitolo provinciale ordinario della Provincia dei Frati Minori
Cappuccini dell’Emilia-Romagna, riunito presso il “Centro Tabor” in Gaiato di Pavullo nel Frignano (MO) a partire dal 27 aprile 2011, sotto la presidenza di fr. Felice Cangelosi, Vicario generale, il giorno 29 aprile 2011,
ha eletto: Ministro provinciale: fr. Matteo Ghisini; Vicario provinciale: fr.
Giorgio Busni; 2° Definitore provinciale: fr. Lorenzo Motti; 3° Definitore provinciale: fr. Ivano Puccetti; 4° Definitore provinciale: fr. Maurizio Guidi.
18 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
I Nostri Fratelli Defunti
Fr. Michelangelo
Casolari
A tutti i Fratelli e alle Sorelle della Provincia
Martedì, 3 maggio, alle
ore 06.15, presso l’Infermeria provinciale, è morto Fr. Michelangelo
Casolari. Fr. Michelangelo aveva
87 anni, 69 di vita religiosa e 61 di
sacerdozio.
Fr. Michelangelo era nato il 12 novembre 1923 a Polinago; a 13 anni, nel 1937, entra nel
Collegio serafico dell’Osservanza di Bologna per intraprendere la
preparazione alla vita francescana
e poi prosegue gli Studi presso il
Collegio di Faenza; nel 1941 inizia
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
il noviziato a Villa Verucchio, nel
1942 emette la prima professione
e continua gli studi, durante gli anni della guerra, in diversi conventi
della Provincia: Cesena, Borgonovo e Bologna; emette la Professione solenne il 6 gennaio 1948 e il 17
dicembre 1949, per l’imposizione
delle mani di Mons. Danio Bolognini, è consacrato sacerdote.
Novello sacerdote, Fr.
Michelangelo risiede per un breve periodo a Parma per continuare
lo Studio della Teologia pastorale
e poi nel 1951 è trasferito a Modena “Cittadella” come Cappellano
Parrocchiale per 7 anni; nel 1958
è nominato Rettore del Collegio di
San Cataldo e svolgerà l’incarico
per 6 anni; dal 1964 al 1970 svolge il suo servizio come Guardiano
della Fraternità di Santa Maria di
Campagna; nel settembre del 1970
Fr. Michelangelo è trasferito a Predappio come Parroco e Superiore
della Fraternità, vi risiederà per 20
anni; nel dicembre del 1990 è designato come Parroco della Parrocchia di S. Antonio in Cittadella, vi
risiederà fino al 1994 ricoprendo
anche il servizio di Guardiano. Nel
1994 è chiamato a Fiorenzuola per
prendersi cura della Fraternità come Guardiano e nel 2000 ritorna a
Parma dedicandosi alla Mensa di
Padre Lino e svolgendo il servizio
di Economo; nel 2006 è di nuovo
a Fiorenzuola dove dovrà affrontare gravi problemi di salute che lo
terranno lontano per diversi mesi dalla Fraternità. Nell’aprile del
2008 Fr. Michelangelo è trasferito
definitivamente in Infermeria provinciale, ormai stanco e debilitato
nelle forze.
Fr. Michelangelo si è dedicato con instancabile dedizione
agli impegni pastorali e formativi
facendosi apprezzare per il suo zelo apostolico e per il suo carattere
mite.
I funerali si svolgeranno
giovedì 5 maggio 2011, presso il
Santuario di S. Antonio in Bologna
alle ore 11.00, presieduti dal Ministro provinciale. La salma di Padre
Michelangelo sarà tumulata nel
Cimitero di Gombola dopo la celebrazione delle esequie nella Chiesa parrocchiale alle ore 14.30.
A tutti raccomando la preghiera di suffragio come prescrivono gli Statuti Provinciali.
Fr. Marco Zanotti
Segretario provinciale
Bologna, curia provinciale:
2 maggio 2011
19
Notiziario - Sora Acqua
Il Signore nostro Dio vi dà
la pioggia in giusta misura, per voi
fa scendere l’acqua.
(cfr GI2,23)
Nonostante l’acqua sia
indispensabile, miliardi di persone nel mondo non vi possono
accedere, mettendo in discussione lo loro stessa esistenza e ogni
forma di progresso. Senza un
quantitativo d’acqua sufficiente
è impossibile, infatti, svolgere
funzioni primarie come dissetarsi e mangiare, garantire un’igiene adeguata e avviare una produzione agricola o industriale.
L’acqua, sebbene sia una fonte
rinnovabile e abbondante, è a rischio. L’acqua dolce non è infatti
un bene inesauribile e il suo ciclo
può essere alterato. L’inquinamento e i cambiamenti climatici
globali stanno mettendo in crisi
la possibilità di accedere all’acqua: secondo recenti dati ONU
nel 2030 il 50% della popolazione mondiale potrebbe trovarsi in
crisi idrica.
Gli scarichi civili e industriali, versati in grande quantità,
non permettono all’acqua di autodepurarsi e i fertilizzanti e pesticidi agricoli inquinano le falde
acquifere. Dato che le maggiori
20 - Notiziario
risorse di acqua dolce sono localizzate in pochi grandi bacini (Siberia, Grandi Laghi e, in Africa,
laghi Tanganika, Vittoria e Malati) e in cinque sistemi fluviali (Rio
delle Amazzoni, Gange e Bramaputra, Congo, Yangtze e Orinocol
il verificarsi dei previsti cambiamenti climatici, determinerà in
futuro un ulteriore inasprimento
delle disuguaglianze di accesso
all’acqua. Il controllo e la commercializzazione di un bene così prezioso e raro sta diventando,
infatti, l’affare del secolo e sta
mettendo ancora più in difficoltà quelle popolazioni povere che
non possono accedervi. Mentre
in una parte del mondo l’acqua
si spreca, in altre aree la vita di
milioni di persone è fortemente
a rischio per lo sua carenza. Ma
l’acqua è un diritto e un bene di
tutti. Se consideriamo che la vita
di altri e delle generazioni future dipende in gran parte dall’uso
che facciamo oggi dell’acqua,
dobbiamo impegnarci affinché
non venga inquinata e possa essere sempre disponibile. L’acqua
è un bene prezioso e non bisogna
Questo numero del Notiziario
è stato chiuso in Segreteria provinciale il
13 maggio 2011
sprecarla. Se vogliamo che tutti
ne abbiano, dobbiamo tutti imparare a usarne meno. Non sprecare
acqua significa anche salvaguardarla. Se, infatti, non inquiniamo
le nostre acque, possiamo evitare di doverne acquistare da altri
Paesi, mantenendo inalterati gli
equilibri ambientali locali e globali. Alcune semplici accortezze,
evitando sprechi, possono ridurre l’utilizzo di acqua di una famiglia di ben 75.000 litri all’anno,
contenendo la bolletta e garantendone la disponibilità anche in
periodi di siccità.
“All’origine di non poche tensioni che minacciano la
pace sono sicuramente le tante
ingiuste disuguaglianze ancora
tragicamente presenti nel mondo. Tra di esse particolarmente
insidiose sono ( ... ) le disuguaglianze nell’accesso a beni essenziali, come il cibo, l’acqua, la
casa, la salute.”
Benedetto XVI, Messaggio
per la Giornata Mondiale della Pace 2007
I testi sono tratti dal volume “Ridisognare lo stile”, a cura del
Granello di Senapa.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
FRATERNITAS
ita Vol. XLII. Nr. 176 - OFM Roma - Email: [email protected]
- 1. 05. 2011
Assisi - Apertura dell’VIII Centenario della fondazione dell’Ordine delle Sorelle Povere di Santa
Chiara
L’apertura dell’VIII Centenario è avvenuta il 16 aprile 2011 con una veglia di preghiera nella Cattedrale di
S. Rufino di Assisi, presieduta dal Vescovo di Assisi, S.E. Mons. Domenico Sorrentino. Da lì è partita, poi, una
processione che, dopo una statio presso il Protomonastero di santa Chiara, il Monastero di San Quirico e quello
di santa Coletta, ha raggiunto la Porziuncola, dove il Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori ha accolto i
convenuti e ha concluso la veglia di preghiera. Vedi: www.ofm.org
Incontro del Ministro generale e del Definitorio con le Conferenze Bolivariana e di Santa Maria di
Guadalupe dell’America Latina e Caraibi
Il Ministro generale, il suo Vicario e il suo Definitorio, rappresentato da 6 Definitori, si sono riuniti con i Ministri provinciali e Custodi della Conferenza Bolivariana e di Guadalupe, presso il Monte San Francesco della città
di Guatemala nei giorni dal 23 al 26 marzo 2011,” per suscitare un dialogo più profondo e promuovere una comunione fraterna” secondo il mandato 4 del Capitolo generale 2009. L’incontro è stato moderato da una commissione integrata dai Presidenti delle Conferenze Fr. Mario e Fr. Saul, e i frati definitori di zona Fr. Nestor e Fr. Julio.
Seguendo la dinamica proposta per questi incontri, si è privilegiato l’ascolto e il dialogo, in un clima fraterno, di
preghiera e riflessivo per arrivare a prendere alcuni impegni orientati all’animazione dei Frati, delle Fraternità e
delle Entità. Durante i giorni dell’incontro abbiamo ricevuto la presenza del Nunzio Apostolico di Guatemala e
dell’Arcivescovo di Guatemala. Si è vissuto, inoltre, un momento celebrativo e di festa con le Sorelle Clarisse e
Concezioniste. Per rendere ancora più concreto l’incontro si è visitata la Antica Guatemala, con un programma di
visita nelle opere sociali realizzate da Fr. Pedro, la Tomba del Santo Frate Pedro e la celebrazione Eucaristica con
la presenza dei frati della regione e della Famiglia Francescana. Si propone di dedicare maggiore attenzione ai
seguenti temi: a) Formazione permanente e iniziale: l’accompagnamento del maestro e della fraternità seguano la
RFF; privilegiare le mediazioni esistenti per la formazione di formatori, guardiani e responsabili dell’animazione
delle Entità; b) Forme francescane di evangelizzazione: verificare che le forme ordinarie, nuove e la missione ad
“gentes” rispondano allo stile di vita e missione francescana (cf. Mandato 13); si ratifica l’impegno con il progetto
Amazzonia e con i progetti ad gentes del Continente e dell’Ordine; c) Rivitalizzazione delle strutture: il “moratorium”, con il suo metodo e contenuto, si prosegua favorendo la rivitalizzazione della persona del frate in relazione
e il rinnovamento delle strutture fraterne e provinciali.
Incontro del Ministro generale e del suo Definitorio con i Ministri delle Conferenze del Cono Sud e
Brasile
Il Ministro generale, il suo Vicario e il suo Definitorio, rappresentato da 6 Definitori, si sono incontrati con i
Ministri, Custodi e Presidenti delle Conferenze del Brasile e del Cono Sud, dal 27 al 31 marzo 2011 a Manaus.
L’incontro, che fa parte del mandato 4 del Capitolo generale 2009, si è svolto in un clima fraterno, di condivisione
e ascolto reciproco, di dialogo aperto, di preghiera, di riflessione, di contatto con la gente, con la Chiesa locale e
con la realtà amazzonica. La prima giornata è stata riservata soprattutto alla condivisione della vita nelle Conferenze, presentata da ogni Presidente e dei temi rilevanti a livello di Ordine, presentati dal Ministro generale. Inoltre si è fatto un dialogo aperto tra tutti i partecipanti. Nel secondo giorno, il gruppo di coordinamento ha selezionato alcuni temi centrali emersi nel primo giorno per un approfondimento in gruppi di lavoro e in plenarie. La terza
giornata è stata dedicata al contatto con la realtà locale, con la bellezza e grandezza della natura amazzonica, con
la realtà ecclesiale, con i problemi sociali e ambientali nella regione. Nel quarto giorno si è fatto un discernimento
su alcuni impegni da assumere insieme in questo momento attuale: a) continuare la riflessione sull’identità francescana in prospettiva pratica e esistenziale, articolata secondo il processo di ridimensionamento della nostra vita
e missione, delle presenze, delle strutture, valorizzando il moratorium e il progetto di vita e missione; b) investire
sulla Formazione permanente e iniziale, prendendo sul serio l’accompagnamento personalizzato, assumendo il
quotidiano come luogo di formazione e di condivisione dell’identità francescana, curando la formazione dei formatori e dei guardiani; c) ricuperare la creatività nella missione evangelizzatrice dei frati, ascoltando la Parola di
Dio e la gente, impegnandoci nel dialogo con i giovani e i laici, e rinnovando la decisione di promuovere e concretizzare il Progetto Amazzonia. Secondo la verifica finale, l’incontro è stato molto positivo, ha avvicinato il Definitorio generale ai Ministri delle Entità, ha raggiunto gli obiettivi previsti nel mandato capitolare. La Custodia “S.
Benedito da Amazonia” ha offerto il meglio per la fraterna accoglienza e la buona logistica.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
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Notiziario - Capitolo delle Stuoie dei Frati “under ten” 2012
Da oltre 15 anni il Ministro e Definitorio generale hanno promosso l’iniziativa del Capitolo delle Stuoie dei
Frati “under ten”. Fino a questo momento ne sono stati celebrati tre: il primo, nel 1995, e si è celebrato in Santiago
de Compostela (Spagna); il secondo, nel 2001, ebbe luogo in Canindé (Brasile); e il terzo, nel 2007, si è celebrato
in Terra Santa. Tenendo conto delle valutazioni molto positive dei Capitoli già celebrati, il Definitorio generale
attuale ha voluto che si continui con questa esperienza durante questo sessennio convocando in Messico il Capitolo delle Stuoie dei Frati “under ten” dal 2 al 10 di giugno 2012. Il Capitolo si aprirà nel santuario di Zapopan
(Guadalajara) e si concluderà nel santuario di Guadalupe (Città del Messico). Il tema del capitolo verterà attorno
alla nostra identità di Frati minori. Un tema che il Ministro e il Definitorio generale considerano fondamentale
perché possiamo essere, qui e ora, portatori del dono del Vangelo, in fedeltà con la nostra forma di vita, come ci ha
chiesto l’ultimo Capitolo generale 2009. A questo dovranno partecipare, come minimo, un frate con meno di 10
anni di professione solenne per ogni Provincia o Custodia. Chiedo ai Ministri e Custodi che vadano discernendo i
candidati per partecipare a questo Capitolo. (Dalla lettera del Ministro generale, OFM).
Spagna - Commissione Internazionale della Pastorale educativa
Dal 4 al 8 aprile n nel Convento della Madona di Loreto, Siviglia, Spagna, è stata la riunione della Commissione internazionale della Pastorale educativa. Questa Commissione ha come scopo la promozione e l’animazione
della pastorale educativa in tutte le zone geografiche dell’Ordine; far conoscere e promuovere la ricezione del
sussidio “Andate ed insegnate”; nell’opera evangelizzatrice dell’Ordine, nella pastorale educativa, approfondire nelle seguenti aspetti: la persona, la pedagogia francescana, il modello educativo francescano, l’antropologia
francescana. In questa riunione, la Commissione è stata accompagnata da Fr. Johannes Freyer (Rettore Magnifico
della PUA), che ha presentato il tema di antropologia di francescana. La Commissione inoltre ha lavorato nell’organizzazione e programmazione della animazione di quest’area; ha programmato il supporto ai congressi degli
educatori francescani ed alla promozione degl’incontri; anche, i passi da seguire per la preparazione d’un “dossier” sull’antropologia francescana che è stato chiesto.
Ridimensionamento e ristrutturazione
Il mandato 47 del Capitolo del 2009 dice: “Il Capitolo generale chiede al Ministro generale con il suo Definitorio di continuare a studiare il tema del ridimensionamento e della ristrutturazione delle Provincie, chiarendo
obiettivi, metodi e tipologie; di offrire linee guida per l’accompagnamento di questi processi nella prospettiva di
dare maggiore dinamismo alla vita evangelica e missionaria”. Per rispondere a questo Mandato, il Definitorio
generale, dalla esperienza di alcune Entità dell’Ordine che hanno vissuto e stanno vivendo questi processi di ridimensionamento e ristrutturazione, ha elaborato un sussidio che è stato presentato ai nuovi Ministri provinciali
nella riunione del gennaio 2011 e che è stato arricchito con alcuni contributi dei Ministri. Il sussidio è già stato
pubblicato e si può trovare nella pagina web dell’Ordine: www.ofm.org
Lo “spirito di Assisi” e i Francescani d’Italia
Si moltiplicano le iniziative locali e regionali per celebrare il 25° anniversario dello ”Spirito di Assisi” (19862011) e per prepararsi al nuovo incontro in Assisi già annunciato dal Papa Benedetto XVI per il 27 ottobre 2011.
I Ministri provinciali delle Conferenze delle Famiglie francescane in Italia (circa 55 Ministri!) hanno dedicato la
loro XXXV assemblea generale a “Lo spirito di Assisi: memoria e profezia”, che ha avuto luogo nella città di Palermo, dal 21 al 26 marzo 2011. Il tema è stato riproposto alla riflessione dei Ministri da Fr. Tecle Vetrali il quale
ha parlato dell’evento di Assisi come esperienza vissuta, un’esperienza di pace e di dialogo, in condizione di pellegrinaggio che fu percorso dai rappresentanti delle Religioni come invitati, ma anche dal Papa Giovanni Paolo II
che aveva invitato e che si è recato, anch’egli pellegrino, sulla tomba di Francesco d’Assisi. La dimensione della
preghiera (insieme per pregare, ma non pregare insieme) per invocare la pace, per “porre nelle mani di Dio la storia
dei popoli”, è stata illustrata da Fr. Danilo Salezze, OFMConv. Nel primo pomeriggio, la città di Palermo, capitale della Sicilia che è divenuta il crocevia di dialogo tra culture e religioni nell’area mediterranea, ha celebrato la
memoria dell’evento di Assisi nella Cattedrale. Vi hanno partecipato il prof. Andrea Riccardi, che ha ripercorso la
memoria dello “spirito di Assisi” e indicato l’eredità che ci interpella tutt’ora, e poi due testimoni: il Custode del
sacro Convento di Assisi, Fr. Giuseppe Piemontese e Fr. Gianmaria Polidoro, già Custode del Convento a Santa
Maria degli Angeli. La commemorazione cittadina si è conclusa con l’Eucarestia, presieduta dal cardinale Paolo
Romeo, arcivescovo di Palermo, insieme con altri Vescovi della Conferenza siciliana, alla quale hanno assistito
alcuni rappresenti della comunità islamica e anglicana. I Ministri provinciali delle Famiglie francescane si sono
poi accordati sul modo di celebrare insieme il medesimo evento in questo anno anniversario nelle diverse regioni
d’Italia. Durante l’assemblea è stato anche presentato il volume a cura di Gianfranco Grieco: “Benedetto XVI e
22 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
S. Francesco. Storia, Teologia, Catechesi, Spiritualità”, che contiene 101 discorsi su Francesco, la spiritualità e i
santi francescani nei primi cinque anni di pontificato. Il volume è edito in co-edizione dalla Libreria Editrice Vaticana e dall’Unione Conferenze Provinciali Francescani (Roma 2011).
Roma – 40 anni dell’Istituto Francescano di Spiritualità
Si è svolta il 4 aprile 2011 presso la Pontificia Università Antonianum di Roma una giornata di studio in occasione dei quarant’anni di attività dell’IFS, sul tema: Identità e compito della teologia spirituale oggi, Si è svolta
il 4 aprile 2011 presso la Pontificia Università Antonianum di Roma. Dopo i saluti di Fr. Johannes B. Freyer,
OFM, Rettore Magnifico della PUA e di Fr. Paolo Martinelli, OFMCap, Preside dell’IFS, c’è stato l’intervento
di Rossano Zas Friz De Col, SJ, intitolato: La teologia spirituale: bilancio e prospettive dal Vaticano II ad oggi.
La mattinata si è conclusa con una tavola rotonda sul tema: L’Istituto Francescano di Spiritualità: tra memoria
e profezia dove sono intervenuti i professori dell’IFS: Fr. Frederic Raurell, OFMCap, Fr. Fernando Uribe,
OFM, Fr. Alvaro Cacciotti, OFM, Fr. Leonhard Lehmann, OFMCap e Fr. Albert Schmucki, OFM, Vicepreside dell’IFS. Nel pomeriggio è seguito l’intervento di Fr. Paolo Martinelli sul tema: Tracce di storia dell’Istituto Francescano di Spiritualità. Dopo di che sono intervenuti Fr. José Rodríguez Carballo, Ministro Generale
dell’Ordine dei Frati Minori e Gran Cancelliere della PUA e Fr. Mauro Jöhri, Ministro Generale dell’Ordine
dei Frati Minori Cappuccini sul tema: Quale missione per l’Istituto Francescano di Spiritualità?. Si sono succeduti i diversi messaggi di saluto e testimonianze di: Fr. Marco Tasca, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati
Minori Conventuali; Fr. Michael J. Higgins, Ministro generale del Terzo Ordine Regolare; Fr. James Puglisi, Presidente del CIF-TOR; Madre Carmen Cimaroli, SCMR, Presidente del MoReFra; Sr. Rosella Baima,
FMM, ex studentessa dell’IFS. Per l’occasione è stata anche allestita una mostra fotografica, intitolata “Il passo
di Francesco”, ideata da Fr. Marco Finco, OFMCap.
Segnalibro francescano
* Benedetto XVI e San Francesco. Storia, Teologia, Catechesi, Spiritualità, a cura di Gianfranco Grieco, Libreria Editrice Vaticana, pp. 300. Benedetto XVI è un Papa tutto francescano. «Abbiamo tutti un’anima
un po’ francescana...» – disse commentando nel corso dell’udienza generale del 12 ottobre 2005, il salmo 121 e
l’augu¬rio francescano «Pace e bene ». Gli interventi francescani di Benedetto XVI che sono stati raccolti in questo volume sono solo per presentare l’«antologia» francescana del Papa teologo, ma soprattutto per consegnare
la sua «proposta francescana» sia ai seguaci di frate Francesco, che a tutti gli uomini di buona volontà, attratti dal
suo messaggio sempre verde.
* Più grande dell’Amore di una Madre: La Spiritualità di Francesco e Chiara d’Assisi, Gilberto Cavazos-González OFM (Università di Scranton Press, 2010). pp. 308. Benché ci sono diversi studi dedicati alla vita
di Francesco e Chiara d’Assisi, Gilberto Cavazos-González con: “Più grande dell’amore di una madre”, è il primo a studiare la loro spiritualità nel contesto delle relazioni familiari. Comincia facendo uno studio approfondito
delle famiglie di Francesco e Chiara nel contesto della famiglia italiana del Medioevo. Si scava poi negli scritti
di questi due santi e illustra come entrambi usano espressioni delle loro diverse relazioni di famiglia umana per
comprendere le loro esperienze di Dio. Riconoscendo che Francesco e Chiara hanno scritto per un pubblico del
XIII secolo, l’autore si propone di aiutare il lettore contemporaneo francescano, a leggere la spiritualità di Francesco e Chiara e il loro messaggio per l’uomo di oggi nella vita quotidiana. Accompagnano questo studio un’esauriente bibliografia e numerose appendici che valorizzano questa trattazione unica di queste due amate e ammirate
figure religiose.
* Glaubenswege: Rom. Ein Pilgerführer für die Ewige Stadt (Strade della Fede: Roma. Una guida per pellegrini nella Città Eterna), Peter Fobes OFM, Paulinus Verlag, Trier 2010, pp. 120. Il libro è indirizzato a coloro che vengono a Roma non solo per interessi turistici, con il desiderio di visitare la città come pellegrini. Più che
in ogni altro luogo nel mondo, l’esperienza del pellegrinaggio nella Città eterna si vive attraverso l’incontro con
la storia e con l’arte. Il testo, pertanto, ci offre le più svariate suggestioni integrate e spiegate attraverso numerose
immagini a colori e disegni. Il libro, infine, mette in relazione con i luoghi storici donne ed uomini che sono stati
significativi nella storia del Cristianesimo.
Grandi/piccole notizie
* Gli esercizi spirituali della Curia generale: dal 4 al 9 aprile 2011 la Fraternità della Curia Generale (Santa
Maria Mediatrice) insieme ad altri confratelli delle case dipendenti dal Ministro generale hanno vissuto gli Esercizi Spirituali, presso la stessa Curia. Gli Esercizi sono stati predicati da Fr. Eugenio Barelli, della Provincia Toscana
di S. Francesco Stigmatizzato, del romitorio della Verna.
* Corso di lingua e cultura italiana: Nella Pontificia Università Antonianum di Roma, viene offerto un corFrati Minori dell’Emilia-Romagna
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Notiziario - so di lingua e cultura italiana coordinato dalla Segretaria Generale per la Formazione e Studi OFM, ed organizzato dalla Fraternità Francescana Internazionale “Ven. Fr. Gabriele M. Allegra”. Il corso si svolgerà nella Sede
dell’Università, Via Merulana 124, dal 29 agosto al 23 settembre 2011, in orario mattinale da lunedì a venerdì, ore
9,00-12,20, per un totale di 80 ore, con professori titolati di lingua madre italiana, in piccoli gruppi secondo i livelli. Ci sono previste visite guidate alla Basilica di S. Paolo fuori le Mura, le Catacombe di S. Calisto e San Sebastiano, Musei Vaticani e la partecipazione all’Udienza Generale di papa a S. Pietro in Vaticano. Alla fine del corso sarà
rilasciato l’opportuno certificato di attestato. Il costo del Corso è di 450 € (libri, materiale, le visite compresi). Si
deve iscrivere fino a 5 luglio 2011. Per maggiore informazione rivolgersi alla Fraternità “Fr. Gabriele Allegra”:
tel. 0670373686; fax. 0670373614; e-mail: [email protected]. (o alla Segreteria Generale - Università Antonianum:
[email protected]; tel. 0670373502; fax: 0670373604).
* Perù – Archivio San Francesco di Lima: è uscito il n. 36 del Bollettino dell’Archivio San Francesco in
versione cartacea e digitale. La sua pubblicazione è il frutto del lavoro di numerose persone – storici, archivisti,
collaboratori – allo scopo di offrire un valido contributo alla cultura in occasione dell’anno giubilare di san Francesco Solano per i 400 anni dalla sua morte. Il Bollettino, inoltre, documenta l’iter storico del Museo San Francesco di Lima; contiene temi di grande interesse per la Famiglia Francescana, per i ricercatori e per tutti coloro che
desiderano conoscere novità ed eventi importanti. Il Bollettino n. 36 dell’Archivio san Francesco di Lima si può
scaricare gratuitamente da Internet al seguente indirizzo: http://issuu.com/prensafranciscanaperu/docs/bolet_n_
archivo_n_36_-_1?viewMode=magazine
* Perù – I Francescani e i mezzi di comunicazione sociale: I Frati della Provincia dei XII Apostoli, in Perù,
stanno utilizzando sempre più i mezzi di comunicazione sociale. Per trasmettere il pensiero francescano, infatti,
e per far conoscere le varie iniziative o attività dei Frati e della Provincia minoritica, vengono utilizzati Bollettini
– Pace e bene, L’Araldo del gran Re, “Voce Clariana” – Radio (Radio Santa Rosa: (www.radiosantarosa.com.pe),
canali televisivi come JN19 (www.jn19tv.com) e Pax TV (www.paxtv.org). La Provincia, inoltre, ha la propria
pagina web (www.12apostoles.org.pe), così pure il Museo San Francesco e le Catacombe di Lima (www.museocatacumbas.com). Ultimamente la Stampa francescana del Perù ha attivato il suo blog (http://prensafranciscanaperu.blogspot.com), dove, oltre alle notizie e ai commenti sui fatti recenti, vengono pubblicati, in PDF, i bollettini
liturgici e il bollettino dell’Archivio San Francesco di Lima.
* VI Marcia Francescana: la Custodia Francescana del Sacro Cuore di Gesù in Brasile organizza dal 24
luglio al 1 agosto 2011 VI marcia francescana in ricerca del Perdono di Assisi, cominciando nella Parrocchia di
Nostra Signora di Lourdes in Garça – (San Paolo) fino a concludersi con il rito del perdono e l’indulgenza d’Assisi nel Convento di Santa Maria degli Angeli in Franca (San Paolo). Per ulteriori informazioni o domande si può
contattare il blog: www.vocacaofranciscana.blogspot.com
* Nomina: Il Santo Padre ha nominato, il 14 aprile 2011, Fr. Priamo Etzi, Decano della Facoltà di Diritto Canonico presso la PUA, Consultore del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi.
Nuovo Ministro provinciale
le.
Fr. Giovanni Rossi, della Provincia Romana dei SS. Pietro e Paolo in Italia, è stato eletto Ministro provincia-
Agenda del Ministro generale
02 maggio: Partecipazione alla Settimana Interprovinciale della CONFRES (Madrid – Spagna)
03-06 maggio: Partecipazione al III Congresso sulle Nuove Forme di Evangelizzazione (Sassone - Italia).
07 maggio: Partecipazione alle Celebrazioni del Centenario della Fondazione della Provincia di Santa Maria
delle Grazie (Benevento-Italia).
08 maggio: Festa di Santa Maria Mediatrice (Roma).
09-20 maggio: Tempo forte del Definitorio Generale.
14-15 maggio: Incontro con i Definitori Provinciali della Provincia d’Irlanda e della Gran Bretagna (Glasgow–Scozia) e celebrazione dell’VIII Centenario della Fondazione dell’Ordine di Santa Chiara, con le sorelle
Clarisse di Bothwell (Scozia).
16-20 maggio: Incontro con i Presidenti delle Conferenze dell’Ordine (Roma).
22 maggio: Celebrazione eucaristica ed invio missionario dei nuovi Frati missionari dell’Ordine (Roma).
23-29 maggio: Partecipazione al II Incontro delle Presidenti delle Concezioniste Francescane (Toledo–Spagna).
30-31 maggio: Visita Fraterna alla Provincia di S. Gregorio Magno di Castiglia (Spagna).
FRATERNITAS - OFM - Roma
Redattore : Robert Bahcic
Internet: http://www.ofm.org/fraternitas. Email: [email protected]
24 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna